Le cellule variano per dimensione e forma
|
|
- Marino Marino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le cellule variano per dimensione e forma Dimensioni cellulari limitate dalla necessità di avere un area superficiale abbastanza estesa da permettere scambi efficaci con l ambiente. Le dimensioni microscopiche della maggior parte delle cellule assicurano quest area superficiale. 1µm= 10-6 m = 10-3 mm Una cellula piccola ha un rapporto superficie/volume maggiore di una cellula grande della stessa forma. 30 mm 10 mm 30 mm 10 mm Area superficiale di un grosso cubo = 5,400 mm 2 Area superficiale complessiva di piccoli cubi = 16,200 mm 2
2
3 I microscopi ci permettono di studiare le cellule Il microscopio ottico (LM, dall inglese Light Microscope) permette di vedere forma e struttura di una cellula. Oculare Lenti dell oculare Lenti dell obiettivo Campione I microscopi sono caratterizzati da potere di risoluzione potere di ingrandimento Lenti del condensatore Fonte di luce Le osservazioni al microscopio hanno permesso di formulare la teoria cellulare
4 I microscopi ottici ingrandiscono le cellule (sia vive che conservate) fino a 1000 volte le loro dimensioni reali. Risoluzione 0,2 µm ingrandimento 1000X LM 1000
5 Tipi diversi di microscopi ottici usano tecniche diverse per aumentare il contrasto ed evidenziare in modo selettivo le varie componenti cellulari Figura 4.1E Immagine ottenuta con un microscopio ottico a contrasto di fase. Figura 4.1F Immagine ottenuta con un microscopio confocale a fluorescenza.
6 Il microscopio elettronico ha un potere di risoluzione molto più elevato (è in grado d ingrandire un immagine anche volte) e rivela i dettagli cellulari sia interni (TEM) che superficiali (SEM) Risoluzione 0.2 nm Ingrandimento X SEM 2000 TEM 2800 Figura 4.1C Immagine prodotta con il microscopio elettronico a scansione (SEM, Scanning Electron Microscope). Figura 4.1D Immagine prodotta con il microscopio elettronico a trasmissione (TEM, Transmission Electron Microscope).
7 Esistono due tipi di cellule: procariotiche ed eucariotiche Procariotica (batteri) Più piccola Più semplice DNA concentrato nel nucleoide non separato dal resto mediante membrana cell Priva di organelli Nucleoide Cellula procariotica Nucleo Eucariotica Più grande Struttura più complessa DNA concentrato nel nucleo (separato dal resto mediante membrana) Molti organelli Colorizzata TEM Cellula eucariotica Organuli
8 Elementi strutturali di una cellula procariotica Ribosomi Capsula Parete cellulare Membrana cellulare Flagelli batterici nucleoide Pili
9 I batteri hanno forme molto variabili ma sono tipicamente unicellulari e di piccole dimensioni Alcuni batteri hanno capacità di formare endospore : sopravvivono ad ambienti ostili in uno stato di dormienza /quiescenza Perdita acqua ridotto metabolismo rivestimento impermebile Sopravvivono molti anni
10 In condizioni favorevoli i batteri si riproducono rapidamente per scissione binaria crescita esponenziale
11 Malgrado la riproduzione batterica sia asessuata esistono fenomeni di sessualità legati a scambio di materiale genetico
12 Alcuni caratteri strutturali dei procarioti (evidenziabili al TEM) Il DNA è su cromosoma singolo e circolare, ancorato a membrana Plasmidi: 1 o più molecole DNA circolare di dimens. più piccole Alcune proteine sono associate al DNA con azione simile agli istoni Mesosomi: invaginazioni di membrana che forniscono ATP (energia); Depositi lipidici, polisacc., P inorg. (granuli) Mesosomi per respirazione e/o fotosintesi
13 la struttura della parete è un carattere morfologico importante per la classificazione in Gram-positivi e negativi La parete cell. degli eubatteri è formata da un particolare polisaccaride: il peptidoglicano. Batteri Gram-pos.:blu scuro con violetto di genziana
14 Biologia e nicchie ecologiche dei procarioti Tutti i viventi possono essere suddivisi in base a fonte di energia e e fonte di carbonio in foto/chemio (fonte energia) auto/etero trofi (fonte C) Modalità nutrizionale Fotoautrofo (fotosintetico) Chemioautotrofo* Fonte Energia Luce solare CO 2 Sostanze inorganiche Fonte di Carbonio CO 2 Fotoeterotrofo* Luce solare Composto organico chemioeterotrofo Composti organici Composti organici Esclusiva dei procarioti Procarioti hanno metabolismi molto diversi e dunque appartengono a tutte queste categorie: es cianobatteri (fotoautrofi); batteri che usano NH 3 e H 2 S (chemioautotrofi); batteri fermentanti (chemioeterotrofi) come animali e protisti. Batteri patogeni (tossine) e parassiti, usati in industria alimentare/ farmaceutica; biorisanamento (trattamento acque reflue); importanti nei cicli biogeochimici
15 Le cellule eucariotiche sono suddivise in compartimenti con funzioni diverse Le cellule eucariotiche sono contraddistinte dalla presenza di un vero e proprio nucleo. Nelle cellule eucariotiche esiste un sistema di membrane interne che suddivide il citoplasma in zone diverse con funzioni differenti, facilitando l insieme delle attività chimiche indicate come metabolismo cellulare. Reticolo Reticolo endoplasmatico liscio endoplasmatico ruvido Nucleo Cellula eucariotica animale Assenti nella maggior parte delle cellule vegetali Citoscheletro Flagello Lisosoma Centriolo Perossisoma Microtubulo Filamento intermedio Mitocondrio Apparato di Golgi Ribosomi Membrana plasmatica Microfilamento
16 Una cellula vegetale ha alcune strutture che sono assenti nella cellula animale, come i cloroplasti e una parete cellulare rigida (formata da cellulosa e/o lignina). Nucleo Apparato di Golgi Reticolo endoplasmatico ruvido Ribosomi Reticolo endoplasmatico liscio Microtubulo Assenti nelle cellule animali Vacuolo centrale Cloroplasto Parete cellulare Filamento intermedio Microfilamento Citoscheletro Mitocondrio Perossisoma Membrana plasmatica Cellula eucariotica vegetale
17 Strutture presenti nelle cellule eucarioti (protozoi e metazoi) procarioti (batteri) cromatina si si membrana plasmatica si si membrana nucleare si no ribosomi si si mitocondri o cloroplasti si no apparato Golgi si no reticolo endoplasmico si no lisosomi e perossisomi si no citoscheletro si no
18 La membrana plasmatica e gli organuli circondati da membrane Componeneti principali delle membrane a) classi di lipidi. -Fosfolipidi: fosfogliceridi e sfingolipidi. - Glicolipidi (abbondanti nelle membrane delle cellule del cervello e dei nervi) (Fungono da Ag riconosciuti da Ac nella reazione immunitaria -Gruppi sanguigni A,B,AB,O: i glicosfingolipidi marcatori della superficie dei globuli rossi) -Steroli (es colesterolo nelle membrane animali) -Fitosteroli nelle membrane vegetali (Batteri e cianobatteri contengono gli opanoidi: grassi con struttura simile). b) diversi tipi di Proteine (enzimi,trasportatori,canali, recettori,ecc.) Proteine circa il 50% lipidi 50% rapportivariabili secondo tipo di membrana
19 La membrana plasmatica rappresenta il confine tra vita ed ambiente esterno inanimato è costituita principalmente da fosfolipidi e proteine organizzati in un modello a mosaico fluido I fosfolipidi sono i principali componenti strutturali delle membrane. Queste molecole hanno una «testa» idrofilica e due «code» idrofobiche. Testa idrofilica CH 2 O CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 O O P O CH O C O C O O CH 2 + N CH 3 CH 3 CH 3 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH CH Schema di un fosfolipide CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 3 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 Code idrofobiche CH 3
20 I fosfolipidi formano una struttura stabile a due strati chiamata doppio strato fosfolipidico in cui le teste idrofiliche sono a contatto con l acqua, mentre le code idrofobiche si orientano verso l interno, allontanandosi dall acqua. Teste idrofiliche Acqua Code idrofobiche Acqua
21 Il doppio strato è fluido: i lipidi si muovono lateralmente, ruotano fanno flip-flop Anche le proteine si muovono ma in modo più limitato La fluidità di meembrana è influenzata dalla temperatura
22 FUNZIONE DEL COLESTEROLO NELLE MEMBRANE DI CELL ANIMALI L interposizione delle molecole rigide di colesterolo rende la membrana, a temperature più elevate, meno fluida. Ma, allo stesso tempo, impedisce che la membrana irrigidisca quando la temperatura si abbassa
23 La membrana plasmatica viene descritta come un mosaico fluido. La sua struttura è, infatti, fluida, perchè la maggior parte delle molecole proteiche e dei fosfolipidi può muoversi lateralmente nella membrana. Fibre della matrice extracellulare Carboidrato (della glicoproteina) Glicoproteina Membrana plasmatica Glicolipide Fosfolipide Filamenti del citoscheletro Colesterolo Proteine Citoplasma
24 3 tipi di proteine di membrana: Prot. integrali : immerse nel doppio strato lipidico e mantenute per l affinità dei segmenti idrofobici della prot. con la parte idrofoba del doppio strato lipidico. Prot. periferiche: più idrofile e localizzate sulla superficie di membrana (est o int) dove sono connesse con legame NON covalente. Prot. ancorate ai lipidi: prot. idrofile e quindi si trovano sulla superficie della membrana, legate covalentemente a lipidi
25 Distribuzione asimmetrica dei componenti di membrana La maggior parte dei lipidi di membrana è distribuita in modo altamente asimmetrico tra i monostrati interno ed esterno del doppio strato. L asimmetria è determinata durante la formazione La maggior parte dei glicosfingolipidi presenti nella m. di una cellula animale è ristretta al monostrato esterno i loro gruppi glucidici sono coinvolti in eventi di segnalazione e di riconoscimentotra le cellule. Anche le proteine sono disposte asimmetricamente: gli eventuali gruppi glucidici legati alle proteine di membrana sono rivolti verso esterno, dove partecipano a fenomeni di riconoscimento e interazione con altre cellule.
26 Le membrane contengono Carboidrati sottoforma di Glicoproteine (in > quantità; presenti nella m. plasmatica Glicolipidi: assenti in m.m.i. Funzione: aumentano il carattere idrofilico di lipidi e proteine. Legame O-glicosidico (Ser-Treo) Legame N-glicosidico (Arg) Le catene glucidiche delle glicoproteine formano catene lineari o ramificate di lunghezza variabile: da 2 a 60 unità glucidiche.
27 Funzione dei glucidi di membrana I gruppi glucidici costituiscono siti di riconoscimento - dei recettori - nelle reazioni Ag-Ac - nei fenomeni di adesione cell.
28 Esternamente alla membrana puo esserci una parete come in funghi e vegetali (robustezza, protezione, sostegno strutturale) e/o una matrice gelatinosa formata da zuccheri e proteine, come nelle cell. animali (interazione con altre cellule, protezione) Glicocalice: insieme di gruppi glucidici di glicoproteine e glicolipidi. Tipico delle cellule animali. Forma un rivestimento superficiale che: Glicocalice di una cellula di un epitelio intestinale. protegge la superficie cellulare permette fenomeni di riconoscimento e adesione forma una barriera di permeabilità.
29 Molti organuli cellulari comunicano tramite un sistema di membrane interne Il sistema di membrane interne è un insieme di organuli circondati da membrane che lavorano insieme nel sintetizzare, immagazzinare e distribuire i prodotti cellulari (molecole quali lipidi e proteine). Reticolo endoplasmatico ruvido Vescicola di trasporto proveniente dal reticolo endoplasmatico Vescicola di trasporto proveniente dall apparato di Golgi Membrana plasmatica Nucleo Vacuolo Lisososma Reticolo endoplasmatico liscio Membrana nucleare Apparato di Golgi I vari organuli del sistema di membrane interne sono interconnessi strutturalmente e funzionalmente.
30 Il nucleo è il centro di controllo della cellula Il nucleo è solitamente l organulo più grande ed è separato dal citoplasma tramite l involucro nucleare. l involucro nucleare è formato da 2 membrane e presenta pori ed è in continuità col RE. Il nucleo è il centro di controllo genetico della cellula eucariotica perché contiene il DNA che dirige tutte le attività cellulari. Il DNA è presente come lunghe molecole lineari i cromosomi, associato a proteine Il N di cromosomi è tipico di una specie (es 46 nell uomo) Cromatina Nucleolo Poro Nucleo Ribosomi Membrana nucleare a doppio strato Reticolo endoplasmatico ruvido
31 L organizzazione strutturale del nucleo e dell involucro nucleare. Nucleolo: zona densa di RNA Involucro a doppia membrana, membr.int appoggia su lamina nucleare.
32 La matrice nucleare (nel nucleoplasma) e la lamina nucleare (appena sotto l involucro membranoso) sono strutture proteiche di sostegno al nucleo.
33 La struttura del poro nucleare. Punto di fusione tra le due membrane Simmetria ottagonale Trasportatore centrale
34 Trasporto traffico macromolecolare dentro e fuori dal nucleo. RNA, ribosomi e proteine Passaggio controllato (facilitato o ostacolato) a livello del poro nucleare
35 Il reticolo endoplasmatico (RE) si distingue in liscio e ruvido È la sede di sintesi di membrane, proteine e lipidi Il reticolo endoplasmatico ruvido (RER) ha due funzioni principali: ampliare l estensione del sistema di membrane; assemblare le proteine destinate a essere secrete dalla cellula. RE Ruvido perché associato a ribosomi!! I ribosomi sintetizzano tutte le proteine cellulari. Possono essere liberi o associati al RE I ribosomi sulla superficie del reticolo endoplasmatico ruvido producono proteine che sono secrete dalla cellula, inserite nelle membrane o trasportate in vescicole ad altri organuli. Ribosoma 1 Polipeptide Vescicola di trasporto che si stacca Glicoproteina Vescicola di trasporto con all interno una glicoproteina Catena glucidica Reticolo endoplasmatico
36 RER è anche il sito dove si verifica aggiunta di carboidrati alle proteine Ripiegamento conformazionale di polipeptidi Assemblaggio delle proteine multimeriche Sito di controllo della qualità delle prot. le proteine non buone vengono esportate dal RER per la degradazione La quantità del RE varia a seconda delle cellule, es.: RER + presente in cellule e ghiandole che secernono molte proteine REL + presente nelle cellule che producono ormoni steroidei
37 Il reticolo endoplasmatico liscio (REL) svolge molteplici funzioni Grazie a varietà dei enzimi inglobati nella sua membrana sintetizza i lipidi (acidi grassi, fosfolipidi, steroidi) e le membrane; Detossifica: demolisce le tossine, e i farmaci ( es. gli antibiotici) nelle cellule del fegato; immagazzina e rilascia ioni calcio nelle cellule muscolari: importante per controllo della contrazione. E molto esteso/sviluppato nelle cellule del fegato, nelle cellule muscolarinelle cellule delle ghiandole che producono ormoni steroidei (es ovaie e testicoli : ormoni sessuali) Reticolo endoplasmatico ruvido Reticolo endoplasmatico liscio Reticolo endoplasmatico liscio Involucro nucleare Ribosomi Reticolo endoplasmatico ruvido TEM
38 COMPLESSO DI GOLGI Serie di cisterne appiattite: pila. Il numero e la grandezza delle pile del Golgi variano a seconda del tipocellulare e dell attivitàmetabolica dellacellula.
39 L apparato di Golgi rielabora, seleziona e trasporta i prodotti cellulari L apparato di Golgi è composto da sacchetti membranosi appiattiti impilati uno sull altro che ricevono e modificano i prodotti del RE e li trasportano ad altri organuli o sulla superficie della cellula (per essere espulsi). le proteine e le altre molecole trattate dal Golgi viaggiano come vescicole
40 I lisosomi demoliscono le sostanze alimentari e di rifiuto delle cellule I lisosomi sono sacchetti membranosi ripieni di enzimi digestivi idrolitici (idrolasi) (ph acido). Assenti nelle cellule vegetali I lisosomi svolgono diversi tipi di funzioni digestive. Digestione di materiale nutritivo o estraneo ( es nei globuli bianchi digestione di batteri) pre-inglobato in vacuoli digestivi 1 Turn over proteine ed altri componenti cellulari Autofagia e modellamento embrionale
41 I lisosomi sono anche il centro di riciclaggio degli organuli danneggiati. Due organuli danneggiati all interno del lisosoma Frammento di mitocondrio Frammento di perossisoma TEM Il malfunzionamento dei lisosomi porta a varie patologie dovute all accumulo di sostante non degradate, potenzialmente tossiche (es sindrome Tay-Sachs: degenarazione del sistema nervoso causato da accumulo di lipidi nei neuroni)
42 I vacuoli sono piccoli sacchi che gemmano dall ER, dal Golgi o dalla membrana Hanno diverse funzioni nelle varie tipologie cellulari Le cellule vegetali contengono un grande vacuolo centrale che ha funzioni lisosomiali e di riserva, e dove possono accumularsi prodotti di scarto, tossine o pigmenti florali per attrarre impollinatori Nucleo Cloroplasto Colorizzata TEM Vacuolo centrale
43 Alcuni protisti hanno vacuoli contrattili che pompano all esterno l acqua in eccesso: organuli osmoregolatori. Il vacuolo delle cell vegetali contribuisce alla p. turgore e ai fenomeni di crescita In organismi unicellulari privi di parete, come I protozoi ciliati, i vacuoli contrattili partecipano all osmoregolazione, captando ed espellendo H 2 O in base alle condizioni ambientali
44 Tutti gli organuli visti finora fanno parte del sistema di membrane interne e sono collegati mediante un traffico vescicolare Vari prodotti cellulari sono sintetizzati sul RE e mediante vescicole si spostano verso destinazioni finali Enzimi digestivi nei lisosomi Proteine e lipidi di membrana Proteine per la secrezione Sostanze che si accumulano nei vacuoli *
45 I cloroplasti e i mitocondri, convertitori di energia I cloroplasti trasformano l energia solare in energia chimica I cloroplasti, che si trovano nelle piante e in alcuni protisti, convertono l energia solare in energia chimica, immagazzinandola negli zuccheri. Cloroplasto Stroma Membrana interna ed esterna Grano TEM 9750 Spazio tra le membrane Figura 4.13
46 I mitocondri convertono l energia chimica presente negli alimenti in energia utilizzabile dalla cellula Nei mitocondri avviene la respirazione cellulare che converte l energia chimica degli alimenti in energia chimica di una molecola di ATP (adenosina trifosfato), la principale fonte di energia per il lavoro cellulare. Spazio intermembrana Mitocondrio Membrana esterna NB:Mitocondri e cloroplasi si formano per divisione di mt e clp preesistenti Organelli semiautonomi Membrana interna Creste Matrice TEM
47 Perossisomi Organulo delimitato da s.membrana presente in cellule animali, piante, funghi, protozoi, alghe; non origina dal RE Carattere distintivo: presenza di enzimi catalasi Hanno svariate funzioni a seconda del tipo di cellule, ma comunque hanno la proprietà comune di GENERARE e DECOMPORRE H 2 O 2 nocivo confinato in questo organulo H 2 O 2 tossica per la cellula, ma può essere decomposta in acqua e ossigeno dalla CATALASI. I Perossisomi degli animali possono avere altre svariate funzioni: detossificazione da altri composti (metanolo, etanolo, formiato, formaldeide) catabolismo di sostanze non comuni (D-Aa) e xenobiotici degradazione ossidativa di ac. grassi a catena lunga e ramificata (22 atomi di C fino a C poi mitocondri)
48 Citoscheletro: complessa rete di filamenti e tubuli proteici che si estende nel citosol, dal nucleo alla faccia interna della membrana citoplasmatica Funzioni: sostegno strutturale Mantenimento forma cellulare Movimento cell. ed organuli (cromosomi in mitosi) Adesione e segnalazione cell. Divisione cellulare Associazione con enzimi citosolici? 3 Elementi strutturali principali, diversi per struttura, dimensione, distribuzione diametro monomeri-struttura funzione Microtubuli nm Tubulina α e β Tubo cavo di 13 protofilamenti Microfilamenti 7 nm Actina G actina F 2 catene di actina F intrecciate Motilità cell.(ciglia e flagelli), forma cell., movimento cromosomi e organelli, vescicole Contraz.muscolo, ciclosi, movimento ameboide, divisione cell, forma Filamenti intermedi 8-12 nm Varie proteine 8 protofilamenti dimerici associati Sostegno, forma cell., lamina nucleare,
49 Motilità basata su microtubuli 1. Movimento intracellulare (cromosomi e vescicole) 2. Movimento di appendici mobili (ciglia e flagelli) In organismi unicell. moto e raccolta cibo es protozoi ciliati tipo Paramecium In org. multicell. movimento ambiente circostante o cell. sessuali specializzate es epitelio vie respiratorie per raccolta muco-polvere Ciglia, in genere numerose, battito a remo Flagelli, più lunghi e radi, movimento ondulatorio (da forza propulsiva in ambiente fluido)
50 La struttura interna di ciglia e flagelli è complessa e conservata Gruppi di microtubuli disposti ordinatamente hanno funzione di sostegno e consentono il movimento ondeggiante tipico di questi organuli. Struttura 9+2, i bracci di dineina consentono slittamento reciproco tra le coppie di mt flessione consumo di ATP Coppia di microtubuli esterni Flagello Fotografie al microscopio elettronico di sezioni trasversali Microtubuli centrali Braccia radiali Braccia di dineina Membrana plasmatica Corpo basale (strutturalmente identico al centriolo) Flagello Corpo dorsale TEM TEM
51 chinesina e dineina sono le proteine motrici capaci di camminare sui MT grazie a idrolisi di ATP
52 a) b) I fasci di actina (microfilamenti) che costituiscono l asse portante dei microvilli dell eptitelio intestinale (a) e dei filopodi di macrofago (b) sono ancorati ad una trama filamentosa sub-membrana
53 Il movimento ameboide e il coinvolgimento dell actina Il movimento strisciante di tipo ameboide è tipico di alcuni protozoi, funghi e leucociti (funzione di motilità, nutrimento-fagocitosi, difesa) Si basa su: -emissione di protusioni citoplasmatiche dette pseudopodi -alternanza di transizioni gel-fluidonello stato del citoplasma
54 Citocinesi (divisione) in una cellula animale Il solco di clivaggio è una strozzatura dovuta ad un anello contrattile di microfilamenti: I filamenti di actina scorrono su f. di miosina (consumo ATP)
55 Superfici e giunzioni cellulari Le pareti supportano le cellule e le giunzioni ne consentono l attività coordinata nei tessuti Gli eucarioti sono per la maggior parte organismi pluricellulari, in cui le cellule si devono coordinare per costituire un unico organismo. Le cellule interagiscono tra di loro e con il loro ambiente attraverso la loro superficie.
56 Le cellule vegetali sono sostenute da pareti cellulari rigide fatte per la maggior parte di cellulosa. Tra due cellule vegetali adiacenti si trovano numerosi canali (plasmodesmi), ovvero giunzioni cellulari che formano un sistema di comunicazione all interno dei tessuti vegetali. FUNZIONI E COMPOSIZIONE DI PARETE Rigidità, sostegno tessuti, bilancia P turgore, protegge da patogeni Formata da fibrille di cellulosa immerse in reticolo di emicellulose, pectine e glicoproteine estensine Vacuolo Pareti di due cellule vegetali adiacenti Plasmodesmi Strati di una parete di cellula vegetale Citoplasma Membrana plasmatica
57 Le cellule animali sono prive di pareti cellulari rigide ma la maggior parte di esse secerne uno strato appiccicoso di glicoproteine, la matrice extracellulare. La matrice tiene unite le cellule nei tessuti. In alcuni tessuti prevale su componente cellulare (es osseo, cartilagine, connettivo)
58 Matrice extracellulare (MEC): insieme di molecole secrete da cellula stessa, in genere molecole fibrose e flessibili immerse in matrice amorfa di glicoproteine+polisaccaridi idratata In piante, procarioti, funghi parete cellulare sostegno, protezione In cell. animali MEC motilità, sostegno, differenziamento, adesione, forma e proprietà meccaniche dei tessuti 1. Proteine strutturali (collageni, elastine) MEC cell animale 2. Complessi proteine-polisaccaridi proteoglicani 3. Proteine adesive (fibronectine, laminine)
59 Proteine strutturali: il collagene Il collagene abbonda nei tessuti connettivi conferisce resistenza meccanica (alla trazione) Fasci di fibre fibrille formate da diverse molecole di collagene allineate Il collagene è costitutuito da 3 α eliche avvolte Carenza in vitamina C (acido ascorbico) scorbuto (emorragie, fragilità tissutale) Acorbato=cofattore riducente nelle reazioni di idrossilazione della Prolina
60 Proteine strutturali: l elastina Conferisce elasticità e flessibilità (cute, polmone, mucosa intestinale) elasticità vs rigidità collagene Il rapporto collagene/elastine determina proprietà elastiche del tessuto
61 Costituenti della matrice idratata amorfa: i proteoglicani Proteoglicano: proteina core su cui sono legati covalentemente +GAG GAG=lunghe catene polimeriche di disaccaridi (ialuronato, cheratan solfato, condroitin solfato) Questi composti riempono/attraggono di acqua gli spazi intercellulari Resistenza a compressione
62 Nella matrice sono presenti anche altre proteine (come le caderine, le laminine, le fibronectine) che permettono alle cellule di agganciarsi tra loro e/o su un substrato esterno Sono proteine inserite nella membrana plasmatica che fanno da ponte con esterno Le integrine: glicoproteine transmembrana che integrano MEC con citoplasma
63 Giunzioni cellulari I desmosomi (o giunzioni di ancoraggio e adesive ) tengono unite le cellule tra loro o alla matrice extracellulare. Le giunzioni occludenti uniscono le cellule tra loro formando un sottile strato a tenuta stagna. Le giunzioni comunicanti sono canali che permettono alle sostanze di fluire da cellula a cellula. Giunzione occludente Desmosoma Giunzione comunicante Matrice extracellulare Spazio fra le membrane cellulari Figura 4.17B Membrane cellulari di cellule adiacenti
64 Le giunzioni adesive legano cell tra loro o con MEC Funzione meccanica resistenza a stress meccanici e stiramento (miocardio, epitelio cutaneo) unità funzionale strutturale Caratterizzate da: Proteine di ancoraggio intracell: placca proteica submembrana su cui si associano proteine citoscheletro Proteine giunzione transmembrana (glicoproteine famiglia integrine e caderine)
65 Giunzioni occludenti Definiscono compartimenti separati Formano sigillo continuo lungo perimetro cellulare In epitelio intestinale, dotti ghiandolari, vescica urinaria Formate da serie di creste proteiche strettamente saldate ed intrecciate quasi fusione delle due membrane Il sigillo impedisce passaggio di molecole nei fluidi extracellulari e limita movimento-diffusione di lipidi e proteine di membrana
66 Giunzioni comunicanti Formate dall allineamento di strutture a canale (connessoni) sulle due diverse membrane Ogni connessone delimita canale idrofilico Passaggio di ioni e piccoli soluti comunicazione chimica ed elettrica Muscolo (miocardio) e tessuto nervoso (cervelletto), sinapasi elettriche, rapidità trasmissione impulso
67 Le categorie funzionali degli organuli cellulari Gli organuli eucarioti sono suddivisi in quattro categorie funzionali assemblaggio; demolizione; trasformazioni energetiche; sostegno, movimento e comunicazione tra cellule.
68
Struttura e funzioni della cellula. Corso di Biofisica, Università di Cagliari 1
Struttura e funzioni della cellula 1 Riferimenti Books and others Biological Physics (updated 1 st ed.), Philip Nelson, Chap. 2 Physical Biology of the Cell, Phillips et al., Chap. 2 Movies Exercise 2
Dettagli-Subcellulare es cromosomi in mitosi; correnti citoplasma,trasporto vescicole
Motilità e contrattilità cellulare Il movimento può avvenire a livello: -Subcellulare es cromosomi in mitosi; correnti citoplasma,trasporto vescicole -Cellulare protozoi ciliati, spermatozoi, migrazioni
DettagliLa cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente.
CHE COS E LA CELLULA? La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente. DA COSA SONO COSTITUITE LE CELLULE? Tutte le
DettagliTIPI DI CELLULE : PROCARIOTE ED EUCARIOTE
TIPI DI CELLULE : PROCARIOTE ED EUCARIOTE Tutti i tipi cellulari presenti sul nostro pianeta appartengono ad uno di due gruppi fondamentali: procarioti ed eucarioti. I termini procariota (dal greco pro
DettagliCELLULE EUCARIOTICHE
CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a
DettagliCapitolo 4 Un viaggio dentro la cellula
Capitolo 4 Un viaggio dentro la cellula Introduzione al mondo della cellula 4.1 I microscopi ci permettono di esplorare l interno delle cellule Il microscopio ottico (LM, dall inglese Light Microscope)
DettagliDiversità tra i viventi
Diversità tra i viventi PROPRIETÀ della VITA La CELLULA CLASSIFICAZIONE dei VIVENTI Presentazione sintetica Alunni OIRM Torino Tutti i viventi possiedono delle caratteristiche comuni Ciascun vivente nasce,
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili
Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola:professionale DISCIPLINA: Scienze integrate( Scienze della Terra e Biologia) RESPONSABILE: Meri Teti CLASSI SECONDE SEZIONE B INDIRIZZO: Grafico CONOSCENZE/CONTENUTI:
DettagliRiproduzione molecolare. Riproduzione cellulare. Riproduzione degli organismi. Gametogenesi (femminile e maschile) Fecondazione
ARGOMENTO STRUTTURA CELLULARE CONCETTO DI REGOLAZIONE GENICA REGOLAZIONE GENICA PROCARIOTI REGOLAZIONE GENICA EUCARIOTI trascrizione e maturazione RNA trasporto nucleo-citoplasma sintesi proteica via secretiva
DettagliESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE
ESOCITOSI ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE SECREZIONE COSTITUTIVA (modalità continua): - proteine, glicoproteine e glicolipidi di membrana - proteine, glicoproteine e proteoglicani della matrice extracellulare
DettagliTEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015
1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi
DettagliLezione 4 *membrana cellulare *trasporti *specializzazioni del plasmalemma
Lezione 4 *membrana cellulare *trasporti *specializzazioni del plasmalemma Lezione 3 membrana cellulare Le membrane, sia quelle che delimitano e costituiscono gli organuli cellulari che quelle che rivestono
DettagliLa pompa Na + /Glucosio: simporto
MFN0366-A1 (I. Perroteau) - trasportatori e canali La pompa Na + /Glucosio: simporto Il trasportatore oscilla fra due stati alternativi (A e B); nello stato A la proteina è aperta nello spazio extracellulare,
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE Cl. II sez. E A.S. 2014/2015. Testo: S. Passannanti C. Sbriziolo Noi e la chimica Dai fenomeni alle leggi Ed.
PROGRAMMA DI SCIENZE Cl. II sez. E A.S. 2014/2015 CHIMICA Testo: S. Passannanti C. Sbriziolo Noi e la chimica Dai fenomeni alle leggi Ed. Tramontana S. Passannanti C. Sbriziolo Noi e la chimica agli atomi
DettagliL ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA È GERARCHICA. Riduzionismo. Proprietà emergenti
L ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA È GERARCHICA. Riduzionismo Proprietà emergenti ECOLOGIA: studio delle relazioni degli organismi tra loro e con il loro l ambiente. Organizzazione cellulare La CELLULA rappresenta
DettagliScuola Media Piancavallo 2
LA CELLULA Una caratteristica di quasi tutti gli esseri viventi è quella di possedere una struttura più o meno complessa in cui parti diverse, gli organi, sono adatte a svolgere funzioni specifiche. Il
DettagliPROGRAMMA DI BIOLOGIA. CLASSE 2^ F a. s. 2014 2015. Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO "ENRICO FERMI" Via Luosi n. 23-41124 Modena Tel. 059211092 059236398 - (Fax): 059226478 E-mail: info@fermi.mo.it Pagina web: www.fermi.mo.it PROGRAMMA DI BIOLOGIA
DettagliFig.4.1 Cellula animale e organuli cellulari (da Hickman e Roberts, 2000).
CAP. 4 La cellula come base della vita. Cellula animale e vegetale. Organuli cellulari: morfologia e funzioni. Componenti della cellula: I componenti chimici della cellula possono essere classificati in:
DettagliENERGIA: FORME UTILIZZATE DALLE CELLULE
ENERGIA: FORME UTILIZZATE DALLE CELLULE NEI PROCESSI ANABOLICI - CHIMICA (ENERGIA METABOLICA): ATP ATP ADP + Pi + Energia che viene utilizzata per "far andare avanti" reazioni chimiche che "vorrebbero
DettagliLa membrana cellulare racchiude il protoplasma, la sostanza vivente che costituisce la cellula, e lo separa dall ambiente esterno, extracellulare.
Membrana Plasmatica La membrana cellulare racchiude il protoplasma, la sostanza vivente che costituisce la cellula, e lo separa dall ambiente esterno, extracellulare. La sua funzione principale è quella
DettagliI composti organici della vita: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici
I composti organici della vita: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici La seta della tela di ragno è un insieme di macromolecole, dette proteine. Sono le caratteristiche fisico-chimiche di queste
DettagliLe Biomolecole I parte. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Le Biomolecole I parte Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti LE BIOMOLECOLE Le biomolecole, presenti in tutti gli esseri viventi, sono molecole composte principalmente da carbonio, idrogeno, azoto e ossigeno.
DettagliIngegneria delle tecnologie per la salute. Anatomia e istologia umana. Cenni di Biologia
Ingegneria delle tecnologie per la salute Anatomia e istologia umana Cenni di Biologia Macromolecole: Glucidi Lipidi Proteine Acidi nucleici glucidi Monosaccaridi: glucosio, fruttosio, galattosio, desossiribosio,
DettagliMangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di
Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato
DettagliLa classificazione dei lipidi
La classificazione dei lipidi Concetti chiave Le proprietà fisiche di un acido grasso sono determinate dalla sua lunghezza e dal suo grado di saturazione. I triacilgliceroli e i glicerofosfolipidi contengono
Dettagli«Macromolecole» Lipidi
LIPIDI (1) «Macromolecole» Lipidi Biotecnologie Miscellanea di molecole biologiche che condividono la proprietà di non essere solubili in acqua. Molecole idrofobiche. Es: Grassi Oli (grasso liquido a temperatura
Dettagli3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali
Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali: CITOPLASMA CITOSCHELETRO RIBOSOMI RETICOLO ENDOPLASMATICO APPARATO DEL GOLGI MITOCONDRI NUCLEO PEROSSISOMI CITOPLASMA materiale gelatinoso incolore
DettagliGli organismi viventi
Gli organismi viventi Gli organismi viventi Quali caratteristiche contraddistinguono i viventi? È facile distinguere un organismo vivente da un oggetto non vivente? Gli organismi viventi Tutti gli organismi
DettagliORGANIZZAZIONE DI UNA CELLULA PROCARIOTICA
ORGANIZZAZIONE DI UNA CELLULA PROCARIOTICA Costituisce gli gli organismi PROCARIOTI = unicellulari BACILLI (bastoncelli) COCCHI (sferici) SPIRILLI (spirale) 0.3-2 µm Streptococchi (catenella) Stafilococchi,
DettagliLa divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte I: Mitosi
La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte I: Mitosi 1 La divisione cellulare Permette agli organismi di accrescersi e sostituire le cellule morte ed è alla base della riproduzione.
Dettagliaggregati di macromolecole dato virus contiene un solo tipo di acido nucleico (DNA o RNA)
Virus Virus Non sono classificati fra gli organismi viventi in quanto non sono cellule, bensì aggregati di macromolecole (acidi nucleici, proteine, talvolta rivestite da membrana fosfolipidica) Non possono
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2015-16
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2015-16 BIOFISICA DELLE MEMBRANE Negli organismi pluricellulari, a parte i tessuti tegumentari e gli epiteli assorbenti
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Chimica e Biologia Classe : II sez. B Rimini,05/06/2014
DettagliSostegno e locomozione
Sostegno e locomozione Uno scheletro è un apparato che deve svolgere almeno le seguenti funzioni: sostenere il corpo permettere il movimento proteggere organi interni Uno scheletro può essere: Idroscheletro
DettagliLa cellula. Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi.
La cellula Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. Gli organismi sono tutti costituiti da cellule. La cellula è considerata l unità fondamentale di tutti i viventi. Ogni cellula nasce, cresce,
DettagliSISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato).
SISTEMI ENERGETICI LE FONTI ENERGETICHE MUSCOLARI I movimenti sono resi possibili, dal punto di vista energetico, grazie alla trasformazione, da parte dei muscoli, dell energia chimica ( trasformazione
DettagliClaudia Borgioli Sandra von Borries GENESIS. Scienze della Vita
Claudia Borgioli Sandra von Borries GENESIS Scienze della Vita UNITÀ 1 La chimica e la cellula elettroni si dispongono prima nei gusci più vicini al nucleo e poi in quelli più lontani.
DettagliTessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO
Tessuto epiteliale TESSUTO Ogni cellula del nostro organismo ha lo stesso patrimonio genetico ma, allora, perché ogni cellula è diversa da un altra? Del messaggio genetico ricevuto ogni cellula legge un
DettagliMacromolecole Biologiche. I domini (III)
I domini (III) Domini α/β La cross over connection è l unità costitutiva su cui si basa la topologia di 3 tipi di domini α/β osservati nelle proteine: - α/β barrel - motivi ricchi di Leu (fold a ferro
Dettagliunità C2. Le trasformazioni energetiche nelle cellule
unità 2. Le trasformazioni energetiche nelle cellule Il trasporto nelle cellule avviene senza consumo di energia con consumo di energia trasporto passivo trasporto attivo attraverso il doppio strato fosfolipidico
DettagliLE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI PROTEINE. sono ACIDI NUCLEICI. molecole complesse = POLIMERI. formate dall'unione di
LE BIOMOLECOLE LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI LE BIOMOLECOLE sono LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI molecole complesse = POLIMERI formate dall'unione di molecole semplici = MONOMERI
DettagliA livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:
I carboidrati costituiscono la fonte di energia principale per lo svolgimento di tutte le funzioni organiche (mantenimento della temperatura corporea, battito cardiaco, funzioni cerebrali, digestione,
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 3 La vita delle cellule 3 1. Dalle biomolecole alle cellule Nelle cellule c è un organizzazione gerarchica della materia: le biomolecole
DettagliBiologia generale Prof.ssa Bernardo
Cellula procariotica cellula eucariotica CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica,
DettagliProgrammazione individuale per competenze CLASSE 3^A CMB. Materia: Biologia, microbiologia e biotecnologie
Programmazione individuale per competenze CLASSE 3^A CMB Materia: Biologia, microbiologia e biotecnologie Situazione della classe Accordi con la classe Accordi con le altre discipline Correlazione con
DettagliA FRONTE DI UNA NOTEVOLE VARIETA DI FORME E FUNZIONI, DIFFERENTI TIPI DI CELLULE SONO ACCOMUNATI DAL POSSEDERE TUTTE: 1) CITOPLASMA; 2) NUCELOIDE O NU
TEORIA CELLULARE (Virchow; Schleiden; Schwann. 1850) 1)Tutti gli organismi sono formati da una o più cellule; 2)La cellula è la più piccola unità che presenta le proprietà tipiche della vita; 3)Le cellule
Dettaglicitologia Citologia (dal greco κύτος, Kytos, "un vuoto", e -λογία, -logia studio ). Significa "lo studio delle cellule".
cellula citologia Citologia (dal greco κύτος, Kytos, "un vuoto", e -λογία, -logia studio ). Significa "lo studio delle cellule". Quanto è piccola una cellula Il volume della cellula può variare da 1 μm
DettagliLA MEMBRANA. www.fisiokinesiterapia.biz
LA MEMBRANA www.fisiokinesiterapia.biz Struttura della membrana Le membrane sono fondamentali per la vita della cellula Racchiudono la cellula definendone i confini e mantenendo le differenze fondamentali
DettagliLa scoperta delle cellule
La scoperta delle cellule Nella seconda metà del 1600 Anton Van Leeuwenhoek con un rudimentale microscopio osserva in alcune gocce d acqua gli «animalculi». Descrive anche gli spermatozoi e i globuli rossi
DettagliTecniche di microscopia
Tecniche di microscopia I microscopi permettono di vedere l estremamente piccolo I microscopi ottici utilizzano lenti di vetro in grado di deflettere e focalizzare i raggi luminosi per riprodurre le immagini
DettagliL APPARATO CIRCOLATORIO
L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in
DettagliPROTEINE. Amminoacidi
PROTEINE Le proteine sono le macromolecole alla base delle attività cellulari. Sono oltre diecimila per cellula, dove svolgono differenti funzioni: Sono ad esempio: enzimi: aumentano la velocità delle
DettagliMembrana cellulare. A. s. 2010/2011 APPUNTI DI BIOLOGIA. La cellula
Membrana cellulare La membrana cellulare o plasmatica e la struttura che delimita esternamente la cellula, sia eucariotica che procariotica, separando il comparto intracellulare da quello extracellulare.
DettagliENDOSIMBIOSI. E non è finita qui
ENDOSIMBIOSI I BATTERI nelle loro bellissime, infinite varietà popolarono la Terra per miliardi di anni, riempiendola di straordinari, bellissimi colori poi accadde qualcosa Forse una crisi biologica forse
DettagliCitoscheletro Microtubuli
PROPRIETA DEI MICROTUBULI, FILAMENTI INTERMEDI E FILAMENTI DI ACTINA Citoscheletro Microtubuli Biotec _ 2011 Da G. Karp, BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE, 3a ed, CORRETTA Microtubuli Microfilamenti Filamenti
DettagliLA REAZIONE ALL'AMBIENTE: L'ATTIVITÀ MUSCOLARE TUTTI I MOVIMENTI NEL CORPO E DEL CORPO SONO LA CONSEGUENZA DI CONTRAZIONI E RILASCIAMENTI MUSCOLARI
LA REAZIONE ALL'AMBIENTE: L'ATTIVITÀ MUSCOLARE TUTTI I MOVIMENTI NEL CORPO E DEL CORPO SONO LA CONSEGUENZA DI CONTRAZIONI E RILASCIAMENTI MUSCOLARI CLASSIFICAZIONI DEI MUSCOLI: STRIATO SCHELETRICO STRATO
DettagliLa Velocità. Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 24 Ottobre 2014
La Velocità Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele La velocità Definizione e funzionamento Velocità (1) La velocità è la capacità di compiere movimenti di una certa ampiezza in un tempo limitato.
DettagliMACROSTRUTTURA DEL MUSCOLO STRIATO SCHELETRICO
FUNZIONE DEL MUSCOLO SCHELETRICO Ultrastruttura della cellula muscolare. Miofilamenti. Meccanismo della contrazione. Trasmissione neuromuscolare. Scossa semplice e tetano muscolare. Unità motoria. PROPRIETA
Dettaglia cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)
a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano
DettagliIl flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine
Il flusso dell informazione genetica DNA -->RNA-->Proteine Abbiamo visto i principali esperimenti che hanno dimostrato che il DNA è la molecola depositaria dell informazione genetica nella maggior parte
Dettagli2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi
2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Diffusione semplice e mediata da
DettagliStruttura e organizzazione della cellula
Introduzione Struttura e organizzazione della cellula La cellula è l unità fondamentale degli organismi viventi, ed è in grado di vivere in maniera autonoma e di riprodursi. Nonostante la sua autonomia,
DettagliReticolo endoplasmatico Apparato del Golgi Lisosomi
Reticolo endoplasmatico Apparato del Golgi Lisosomi NELLA CELLULA eucariotica: Il Nucleo controlla le funzioni cellulari Il Citoplasma è sede di attività sintetiche e metaboliche della cellula Citoplasma
DettagliSUPERAVVOLGIMENTO DEL DNA (ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA)
SUPERAVVOLGIMENTO DEL DNA (ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA) ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA Il DNA cellulare contiene porzioni geniche e intergeniche, entrambe necessarie per le funzioni vitali della
DettagliRegione cerniera monomero regione cerniera
Regione cerniera Tutte le Ig, sia quelle secrete che quelle presenti sulla membrana plasmatica dei linfociti B, sono costituite da quattro catene proteiche, due pesanti (H, da heavy, in rosso nel disegno)
DettagliProcessi di trasporto: Trasporto passivo Diffusione facilitata Trasporto attivo. funzioni della membrana
Processi di trasporto: Trasporto passivo Diffusione facilitata Trasporto attivo funzioni della membrana Le proteine sono responsabili delle diverse funzioni di membrana : Proteine di trasporto: facilitano
DettagliLegami chimici. Covalente. Legami deboli
Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici Studio delle macromolecole Lipidi
DettagliTratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas
1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità
DettagliBiologia generale Prof.ssa Bernardo
CITOSCHELETRO E un sistema di strutture filamentose collocate nel citoplasma delle cellule eucariotiche; nell'insieme ne costituiscono l'impalcatura. CITOSCHELETRO Quali sono le funzioni? 1. Determina
DettagliIl mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido
Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido extracellulare e dalla loro regolazione. Membrana cellulare Ogni cellula presenta
DettagliINFORMAZIONI PER GLI APPELLI DI ESAME:
Biologia della Cellula e dei Tessuti (Corso A) 12 ECTS Docenti: I. Perroteau (Biologia della Cellula) B. Dore (Biologia dei Tessuti) S. De Marchis (laboratorio di colture cellulari) 1 INFORMAZIONI PER
DettagliLa fotosintesi: energia dal Sole
La fotosintesi: energia dal Sole Gli organismi fotosintetici usano la luce del Sole, l acqua del suolo e il CO 2 dell atmosfera per produrre composti organici e liberare O 2 grazie alla fotosintesi. Sadava
DettagliFunzioni della membrana plasmatica
TRASPORTO M.P. -Omeostasi cellulare Funzioni della membrana plasmatica Mantenimento della conc. intracell. di ioni e molecole entro valori corretti Scambi interno - esterno Non c è consumo E Consumo E
DettagliLa cellula. Il mattone fondamentale dei viventi
La cellula Il mattone fondamentale dei viventi Tutti gli esseri viventi, dal più piccolo batterio ad un grande albero, da un insetto a un grande mammifero, sono costituiti da cellule. Le cellule costituiscono
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I BIOFISICA DELLE MEMBRANE BIOFISICA DELLE MEMBRANE Le funzioni biologiche di tutti gli organismi viventi si svolgono mediante
DettagliINTERAZIONE DI PROTEINE CON SFINGOLIPIDI
Seminario Rafts INTERAZIONE DI PROTEINE CON SFINGOLIPIDI Motivi strutturali coinvolti nell interazione di proteine con sfingolipidi e colesterolo (1) Uno dei primi passi per l identificazione di tale motive
DettagliSfingolipidi. Ceramidi SEMINARIO!!! 20/12/2013 SFINGOLIPIDI
SEMINARIO!!! SFINGOLIPIDI Sfingolipidi Ceramidi Lipidi derivati dall aminoalcool sfingosina. Un acido grasso è legato al gruppo aminico della sfingosina. I diversi gruppi polari (R) legati al gruppo OH
Dettagli// Cenni sulla struttura del cuore
// Cenni sulla struttura del cuore Il cuore è un organo cavo. Il suo componente principale è il muscolo cardiaco (o miocardio). Il suo funzionamento è simile a quello di una pompa che aspira e preme. riceve
DettagliI L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.
I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale
DettagliALIMENTAZIONE NELL UOMO
ALIMENTAZIONE NELL UOMO Alimentazione e Nutrizione Corpo umano come macchina chimica che utilizza l energia chimica degli alimenti (quando si spezzano i legami chimici tra gli atomi che formano le macromolecole
DettagliMacromolecole Biologiche. I domini (I)
I domini (I) I domini I motivi generalmente si combinano a formare strutture globulari compatte, chiamate domini. Una proteina può essere costituita da uno o più domini. I domini sono definiti come una
DettagliProgressivo passaggio da organizzazione unicellulare a organizzazione coloniale e pluricellulare
LA CELLULA unità morfo-funzionale elementare di tutti gli organismi capaci di vita autonoma: unicellulari, pluricellulari in colonie, pluricellulari organizzati in tessuti o pseudotessuti, animali, vegetali
DettagliHelena Curtis N. Sue Barnes
Helena Curtis N. Sue Barnes LA RESPIRAZIONE CELLULARE INDICE Demolizione del glucosio Glicolisi Fermentazione lattica Fermentazione alcolica Respirazione cellulare Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli
DettagliIl metabolismo dell RNA. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie
Il metabolismo dell RNA I vari tipi di RNA Il filamento di DNA che dirige la sintesi dello mrna è chiamato filamento stampo o filamento antisenso. L altro filamento che ha sequenza identica a quella dello
DettagliGENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali
GENOMA Insieme del materiale genetico presente in una cellula (DNA nucleare, plastidiale e mitocondriale) Contiene tutte le informazioni necessarie per consentire la vita alla cellula e all individuo Nei
DettagliLezione 3. Dentro la cellula eucariote. Bibliografia. I colori della biologia. Giusti Gatti Anelli. Ed. Pearson
Lezione 3 Dentro la cellula eucariote Bibliografia I colori della biologia Giusti Gatti Anelli Ed. Pearson Quali sono la struttura e le funzioni della membrana plasmatica? Qual è la funzione del nucleo?
DettagliBIOLOGIA GENERALE. Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale e Genetica c/o Prof. F. Dessì-Fulgheri (Via Romana 17) massolo@unifi.
Biologia generale Massolo Alessandro massolo@unifi.it; Tel. 347-9403330 BIOLOGIA GENERALE Facoltà di Scienze della Formazione Scienze della Formazione Primaria Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale
DettagliSTRUTTURA DELLA CELLULA
STRUTTURA DELLA CELLULA IL NUCLEO Il nucleo, presente unicamente nelle cellule eucariote è circondato dall involucro nucleare costituito, da due membrane separate e provvisto di pori. Esso contiene i cromosomi,
DettagliTutta la vita cellulare ha le seguenti caratteristiche in comune. tutte le cellule hanno una membrana cellulare che separa il liquido extracellulare
Tutta la vita cellulare ha le seguenti caratteristiche in comune. tutte le cellule hanno una membrana cellulare che separa il liquido extracellulare dal citoplasma cellulare che ha un alto grado di organizzazione.
DettagliCLASSIFICAZIONE A 6 REGNI
organismi eucariotici, unicellulari o pluricellulari, che si nutrono per assorbimento CLASSIFICAZIONE A 6 REGNI Biologia generale 2015 regno Mycota o Fungi Sono organismi eucarioti caratterizzati da :
DettagliOrigine delle cellule e concetti generali
Istituto Comprensivo Massarosa 2 Percorsi per capire Laboratori del Sapere Scientifico Origine delle cellule e concetti generali Paolo Ercolini biologo Piano di Conca, 11 novembre 2013 Fonti internet rilevate
DettagliCOMUNICAZIONE TRA CELLULE E AMBIENTE
COMUNICAZIONE TRA CELLULE E AMBIENTE 1. LE CELLULE COMUNICANO TRA LORO Le cellule vegetali comunicano attraverso i plasmodesmi. Dato lo spessore della parete cellulare, come possono interagire tra loro
DettagliINTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca
INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria
DettagliDifferenziamento Cellule Staminali
Differenziamento Cellule Staminali Differenziamento Tutte le cellule hanno funzioni di base Respirazione, crescita, divisione, sintesi La maggior parte ha inoltre delle capacità particolari 200 differenti
DettagliIl ciclo cellulare La divisione cellulare
Il ciclo cellulare La divisione cellulare Il ciclo cellulare Meccanismo con cui si riproducono tutti gli organismi viventi La durata del ciclo varia moltissimo a seconda del tipo cellulare Cellule che
DettagliBioingegneria Elettronica I
Bioingegneria Elettronica I Cenni alla fisiologia delle cellule e dei sistemi biologici A. Bonfiglio La cellula struttura generale La cellula Struttura generale della cellula Composizione dei liquidi intracellulare
DettagliBIOMOLECOLE (IN ALIMENTAZIONE SONO CLASSIFICATE TRA I MACRONUTRIENTI)
BIOMOLECOLE (IN ALIMENTAZIONE SONO CLASSIFICATE TRA I MACRONUTRIENTI) Sono i composti chimici dei viventi. Sono formate da Carbonio (C), Idrogeno (H), Ossigeno (O), Azoto (N), Fosforo (P) e Zolfo (S).
DettagliPROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico
PROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico Prof. Bozzato Andrea Prof.ssa Rosa Monica (Laboratorio) Il libro di testo è: Terra Ed. Verde, autori E.L.Palmieri, M.Parotto casa editrice
DettagliIn apertura: Vedere le cellule in movimento
In apertura: Vedere le cellule in movimento Le cellule sono state osservate per la prima volta nel 1665 da Robert Hooke Antoni van Leeuwenhoek è stato il primo a osservare e a descrivere organismi unicellulari,
Dettagli