Città di Tarcento Provincia di Udine

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1 Reg. delib. n 20 COPIA Città di Tarcento Provincia di Udine Medaglia d oro al merito civile Eventi sismici 1976 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Approvazione Piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni con procedure guidate accessibili on line tramite autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese (art. 24, comma 3-bis, D. L. n. 90/2014). L anno DUEMILAQUINDICI in questo giorno 10 del mese di FEBBRAIO, alle ore 17:30, nella sala delle adunanze, previo regolare invito, si è riunita la Giunta Comunale. Risultano: Nominativo Carica Presenti/Assenti - Cossa Celio Sindaco Presente - Ganzitti Sergio Vice Sindaco Presente - Ferrari Gian Carlo Assessore Presente - Tollis Lucio Assessore Presente - Agosto Loris Assessore Presente - Petri Maurizio Assessore Presente Risultano n. 6 presenti Risultano n. 0 assenti Assiste il SEGRETARIO COMUNALE. Avv. Manuela Prosperini. Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza il sig. - Celio Cossa nella sua qualità di Sindaco ed espone l oggetto inscritto all ordine del giorno e su questi la Giunta Comunale adotta la seguente deliberazione: Città di Tarcento Deliberazione n. 20 del

2 OGGETTO: Approvazione Piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni con procedure guidate accessibili on line tramite autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese (art. 24, comma 3- bis, D. L. n. 90/2014). LA GIUNTA COMUNALE Considerato che nei prossimi mesi scadranno i termini che le amministrazioni hanno per l adeguamento ad importanti disposizioni nazionali in materia di dematerializzazione e servizi on line: 1) entro il 16 febbraio 2015, tutte le pubbliche amministrazioni dovranno approvare un piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni che permetta la compilazione on line con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadin e imprese (in base all art. 24, comma 3-bis, D. L. n. 90/2014). 2) A partire dal 31 marzo 2015, poi, tutte le pubbliche amministrazioni (anche quelle regionali e locali) dovranno accettare (e quindi gestire e conservare) esclusivamente fatture elettroniche, vale a dire documenti informatici. La rivoluzione della FatturaPA implicherà effetti assai rilevanti in termini di dematerializzazione dei documenti e degli archivi. 3) Entro il 12 ottobre 2015, infine, tutte le amministrazioni dovranno adeguarsi alle regole tecniche in materia di gestione documentale (adottate con DPCM 3 dicembre 2013), provvedendo tra gli altri adempimenti ad aggiornare i propri sistemi di protocollo informatico e a predisporre il manuale della gestione documentale. 4) il Decreto del 13 novembre 2014 sul documento informatico impone una serie di ulteriori adempimenti. Atteso che, in relazione alla prima scadenza e precisamente all approvazione del Piano di informatizzazione si dovrà prevedere una completa informatizzazione delle procedure e pertanto il Comune di Tarcento dovrà attrezzarsi per garantire la ricezione, gestione e conservazione di documenti e fascicoli informatici, dovrà inoltre essere assicurato il tracciamento dell'istanza con individuazione del responsabile del procedimento e, ove applicabile, l'indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una risposta. Considerato che il Servizio SIEG della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, ferma restando la completa autonomia degli Enti nella scelta delle proprie modalità organizzative e della conseguente scelta degli strumenti di informatizzazione ma tenuto conto del forte impegno della RAFVG a supporto degli Enti stessi, ha deciso di mettere a disposizione degli Enti Locali Regionali un semi lavorato che, richiamando i punti di forza dell'offerta convenzionale SIAL e offrendo una traccia di azione, lascia alle singole Amministrazioni l'opportunità e l'onere di declinare il piano di informatizzazione secondo le proprie particolarità (organizzative, tecniche, finanziarie...) ; Dato atto che, al fine della predisposizione del Piano di informatizzazione, si renderebbe comunque necessario pianificare tutte le azioni necessarie a: - verificare l adeguatezza degli strumenti informatici utilizzati e, eventualmente, porre in essere le procedure per l approvvigionamento di quanto tecnicamente necessario all adempimento alle norme di legge; - apportare le necessarie modifiche all organizzazione e predisporre i documenti e manuali previsti dalla normativa vigente (provvedendo alla loro pubblicazione sul sito istituzionale dell Ente); Città di Tarcento Deliberazione n. 20 del

3 - provvedere alla necessaria formazione di tutto il personale e alle attività di informazione/comunicazione per l utenza; - potenziare il sistema di conservazione dei documenti informatici. Evidenziato però che ai sensi dell art. 23 comma 3 della legge regionale n. 26 del i Comuni svolgono in forma associata, con le modalità di cui all art. 26 le attività connesse ai sistemi informativi ed alle tecnologie dell informazione e della comunicazione strumentali all esercizio delle funzioni e dei servizi di cui al comma 1 e condividono, a tale fine, gli apparecchi tecnici ed informatici, le reti, le banche dati ed i programmi informatici a disposizione delle banche dati; considerato che pertanto le funzioni di cui sopra, connesse ai sistemi informativi, andranno obbligatoriamente esercitate per il tramite delle Unioni territoriali a meno che questo Ente non opti per scelte diverse, cosa che allo stato non se ne ravvisa l opportunità; Visto che in data con deliberazione della Giunta Regionale del FVG è stata approvata la delibera n. 180 avente ad oggetto Lr 26/2014, art 4, comma 1. adozione della proposta di piano di riordino territoriale e pertanto si è dato formalmente avvio all iter previsto dalla normativa per la costituzione delle Unioni territoriali; Dato atto che nei prossimi 60 giorni (dalla data di pubblicazione della deliberazione succitata) i Comuni saranno chiamati ad esprimere le proprie determinazioni in merito (art. 4 comma 4 citata LR 26/2015) e che pertanto sino all approvazione del Piano di riordino (art. 4 comma 6 della citata LR 26/2015) non sono definiti gli Ambiti territoriali definitivi; che nelle more di quanto sopra sarebbe assolutamente controproducente l approvazione di un Piano di informatizzazione che comprenda tutti i procedimenti di competenza del Comune senza minimamente considerare le diverse competenze che verranno esercitate dai nuovi soggetti giuridici previsti dalla riforma; Evidenziato inoltre che nelle linee guida della Regione del , poste a base della riforma in atto ed allegate alla generalitàn del , si precisa Nessuna riforma tuttavia potrà essere portata a compimento senza un forte investimento nelle nuove tecnologie finalizzato, in primo luogo, a rendere effettivo il processo di semplificazione amministrativa che potrà essere realizzato dando attuazione alle molteplici iniziative promosse dallo Stato, tenendo conto, tuttavia, del contesto locale. In tal senso risulta prioritario mettere al centro dei programmi della Giunta regionale lo sviluppo dell economia digitale regionale, una digitalreview che porterebbe anche grandi risparmi di spesa. L agenda digitale regionale va riformulata in modo partecipativo e con il forte coinvolgimento del territorio, per trasformare le pubbliche amministrazioni in pubblica amministrazione e rendere le relative banche dati già digitalizzate, che dialogano a fatica, realmente interoperabili fra loro. Tale contesto non può prescindere, tra l altro, da un ripensamento del ruolo di Insiel e da una sua riorganizzazione, che consenta alla società regionale, anche attraverso modelli organizzativi innovativi, di offrire supporto diretto ai Comuni, un supporto integrato con le funzioni "ripensate" alla luce della riforma delle Autonomie locali. La società potrebbe così offrire servizi decentrati sul territorio a favore dei Comuni, al fine di erogare alla collettività servizi migliori e più efficaci. Si pensi, ad esempio, a mini unità di esperti da mettere a disposizione delle costituende nuove aggregazioni di Comuni o alla creazione di un unico centro di elaborazione dati per tutta la pubblica amministrazione locale, gestito ed erogato in un'ottica cloud, ovvero alla creazione di un centro stipendiale che serva tutti gli enti locali provvedendo a concentrare in un'unica sede la complessa gestione normativa ed amministrativa del cedolino di tutti gli oltre addetti sparsi sul territorio regionale o, ancora, ad un unico sistema informativo per gli enti locali comunali che massimizzi l'economicità del progetto cloud e renda disponibili servizi unificati per la PA e la cittadinanza generando economicità, efficienza ed efficacia gestionale ; Dato atto che l art. 3 della suddetta norma regionale di riforma, nel dettare i principi che caratterizzano la riforma, esplicita quanto segue: Città di Tarcento Deliberazione n. 20 del

4 1. La riorganizzazione delle forme associative tra i Comuni e la distribuzione delle funzioni amministrative, in attuazione dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, nel rispetto del principio della concertazione e della leale collaborazione fra istituzioni e forme associative espressione delle comunità locali, si realizza attraverso: a) la partecipazione della cittadinanza e dei livelli istituzionali più prossimi alle comunità locali; b) la razionale allocazione delle funzioni all ente idoneo ad assicurare l efficace ed efficiente esercizio delle stesse, secondo criteri di unitarietà, semplificazione istituzionale, gradualità temporale, non sovrapposizione e non frammentazione delle competenze tra i livelli di governo; c) l uniformità dei livelli essenziali garantiti delle prestazioni sull intero territorio regionale, anche in termini di accesso alle stesse da parte della collettività, nonché la sostenibilità della spesa; d) l adeguatezza delle dotazioni organiche e strumentali delle amministrazioni interessate, al fine dell ottimale esercizio delle funzioni a esse attribuite; e) la coesione tra le istituzioni del sistema Regione-Autonomie locali e l integrazione delle politiche sociali, territoriali ed economiche. ; Ritenuto, nonostante la riforma in atto, doveroso procedere comunque all approvazione, in ossequio agli obblighi stabiliti dal legislatore nazionale, del Piano di informatizzazione, Piano che però deve necessariamente tener conto di quanto disposto dalla normativa regionale succitata sia per quanto concerne un eventuale crono-programma che per quanto riguarda le risorse finanziarie ed umane necessarie; Atteso che comunque si intende utilizzare al meglio quanto offerto dalla Regione FVG in tema di agenda digitale in particolare per quanto concerne eventuali servizi forniti gratuitamente o la creazione di mini unità di esperti da mettere a disposizione delle costituende nuove aggregazioni di Comuni ; Atteso che il legislatore nazionale non ha previsto requisiti essenziali o dettato caratteristiche tecniche da rispettare nella predisposizione del Piano di informatizzazione né ha determinato la durate temporale degli stessi; Ritenuto che: avendo il legislatore nazionale previsto l approvazione di un Piano di informatizzazione si debba comunque far riferimento ad un livello decisionale macro, laddove si analizzi la situazione iniziale e si definiscano le priorità, gli obiettivi e le azioni; il Piano vada caratterizzato con un approccio volto alla definizione di principi e orientativo; solo successivamente i suddetti principi andrebbero tradotti nella pratica con l adozione di appositi programmi o progetti, vuoi anche nel Piano della Prestazione o negli strumenti programmatori e finanziari, in considerazione delle risorse a disposizione nonché delle competenze incardinate in capo al Comune di Tarcento; Considerato che l attuale situazione, caratterizzata con certezza da una rapida evoluzione delle competenze, consiglierebbe, per quanto sin qui precisato, uno slittamento del termine di approvazione del Piano di informatizzazione quantomeno dopo l avvenuta costituzione delle Unioni Territoriali (ovvero successivamente al 1 ottobre 2015); Dato comunque atto che il Comune di Tarcento ha pubblicato su Amministrazione Trasparente l'elenco delle banche dati informatizzate e definito i procedimenti al momento di propria competenza; Atteso che alla luce di quanto esposto è stato predisposto un Piano di informatizzazione coerente con lo stato di fatto, gli sviluppi prevedibili, le competenze e quanto delineato in generale dalla succitata legge di riforma regionale che ha inteso contemperare i principi di efficienza ed efficacia dell azione amministrativa, con gli obiettivi di contenimento della spesa, di semplificazione istituzionale e di valorizzazione dell autonomia locale; Città di Tarcento Deliberazione n. 20 del

5 Considerato quanto già previsto in argomento nel Programma della trasparenza e nel Piano per la prevenzione della corruzione , dando atto che il Piano di informatizzazione predisposto recepisce quanto enunciato o programmato con tali documenti; Ritenuto comunque di riservarsi ogni ulteriore modifica ed aggiornamento al Piano di informatizzazione in approvazione, alla luce di quanto scaturirà a seguito dell applicazione della riforma delle autonomie territoriali varata dalla Regione Friuli Venezia Giulia; Acquisiti i pareri favorevoli di cui all articolo 49 del decreto legislativo , n. 267; Stante l urgenza, ad unanimità: D E L I B E R A 1) Di approvare, per quanto sin qui esposto, l allegato Piano di informatizzazione precisando che lo stesso è stato redatto in considerazione degli obiettivi fissati con la legge regionale n. 26/2014 di approvazione della riforma delle autonomie territoriali e pertanto: a) Massimo utilizzo delle opportunità fornite dalla Regione per il tramite di Insiel S.p.A in quanto comunque prive di costo per l Ente; b) Contenimento massimo delle spese sino all approvazione del bilancio di previsione 2015 e relativi pluriennali in considerazione dei vincoli e dei limiti predisposti dalla finanziaria regionale in tema di patto di stabilità; c) Riserva di allocazione, all interno del Bilancio di previsione 2015 e pluriennale, delle risorse che verranno ritenute prioritarie, in considerazione degli ulteriori bisogni della collettività, al fine: - Della verifica dell adeguatezza degli strumenti informatici utilizzati e dell approvvigionamento di quanto tecnicamente necessario all adempimento alle norme di legge; - Dell organizzare specifica dei processi dei procedimenti sia a livello di iter interno che di formazione documentale (modelli) che tecnologico (il Software) che umano (formazione al personale - Delle modifiche all organizzazione e della predisposizione dei documenti e manuali previsti dalla normativa vigente; - Della formazione generale di tutto il personale e alle attività di informazione/comunicazione per l utenza; - Del potenziamento del sistema di conservazione dei documenti informatici. Al presente atto sono allegati e ne formano parte integrante, i seguente documenti: 1) Piano di Informatizzazione INDI Con separata unanime votazione dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 1, comma 19, della legge regionale n.21 e succ. mod. ed int. Parere Tecnico: Favorevole f.to RAG. LORENZO FOSCHIA Città di Tarcento Deliberazione n. 20 del

6 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO f.to - Celio Cossa IL SEGRETARIO f.to Avv. Manuela Prosperini REFERTO DI PUBBLICAZIONE Certifico che la presente deliberazione è pubblicata all Albo informatico di questo Comune e che vi rimarrà per quindici giorni consecutivi dal 13/02/2015 e fino al 28/02/2015 ai sensi dell art. 1, commi 15 e 19, della legge regionale 11 dicembre 2003, n 21, come modificata con legge regionale 21 dicembre 2012, n 26. Copia della presente deliberazione: è comunicata in data odierna ai Capigruppo consiliari (art. 1, comma 16, della Legge regionale , n 21) 267) è inviata alla Prefettura di Udine (art. 135 comma 2 del Decreto Legislativo , n Tarcento, lì 13/02/2015 Il Responsabile della Pubblicazione f.to - Isabella Marchetti Riccio REFERTO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE Certifico che la presente deliberazione è stata regolarmente pubblicata. Tarcento, lì 02 marzo 2015 Il Responsabile della Pubblicazione f.to Città di Tarcento Deliberazione n. 20 del

7 CITTA DI TARCENTO Piano di informatizzazione ai sensi del D.L. 90/2014 art.24 c. 3 bis Rif. int. : Piano di Informatizzazione ex art. 24 DL 90_2014.doc Creatore : Comune di Tarcento Aggiornato al : 10 febbraio 2015 Comune di Tarcento 26/02/2015

8 1. GLOSSARIO PEC PEO PIANO RAFVG Posta elettronica certificata Posta elettronica ordinaria il piano di completa informatizzazione delle istanze, dichiarazioni e richieste che possono essere inoltrate al Comune di Tarcento in base a quanto previsto dal comma 3bis dell'articolo 24 del Decreto Legge 24 Giugno 2014 n. 90, convertito in legge con modifiche dalla Legge 11 Agosto 2014 n. 114 la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia RUPAR-FVG Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia SIAL SIEG SIIR SPID il Sistema Informativo delle Autonomie Locali, una delle articolazioni del SIEG il Servizio Sistemi Informativi ed E - Government della RAFVG il Sistema Informativo Integrato Regionale di cui all'art. 4 della Legge regionale 14 luglio 2011, n. 9 il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale 2. SCOPO Lo scopo del presente documento è quello di realizzare il Piano di Informatizzazione previsto dal comma 3bis dell'articolo 24 del Decreto Legge 24 Giugno 2014 n. 90, convertito in legge con modifiche dalla Legge 11 Agosto 2014 n RIFERIMENTI NORMATIVI Articolo 24 del Decreto Legge 24 Giugno 2014 n. 90, convertito in legge con modifiche dalla Legge 11 Agosto 2014, n. 114 Legge regionale 14 luglio 2011, n. 9 Disciplina del sistema informativo integrato regionale del Friuli Venezia Giulia Protocollo d intesa per il 2014/2018 per la prestazione di servizi forniti nell ambito del Sistema Informativo Integrato Regionale (SIIR) stipulato fra la Comunità Montana Torre, Natisone Collio e la RAFVG pervenuto il 19/02/2014 prot a cui il Comune di tarcento ha aderito. Questo documento è basato sul Piano di Informatizzazione predisposto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia rilasciato secondo la licenza Creative Commons Attribuzione Non commerciale Condividi allo stesso modo 3.0 Italia denominata in breve CC BY-NC-SA 3.0 IT (il testo della licenza è disponibile alla seguente URL: Pag. 1

9 4. MOTIVAZIONI Il presente documento viene redatto al fine di: adempiere all'obbligo dettato dal comma 3bis dell' art. 24, che prevede la redazione e la successiva adozione di un piano di completa informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanza, dichiarazione e segnalazioni, mediante l'accesso on-line; tracciare un cronoprogramma degli interventi da mettere in atto per adeguarsi alle normative vigenti 5. QUADRO NORMATIVO Come già accennato nel paragrafo precedente Motivazioni, il comma 3-bis dell art. 24 del D.L. 90/2014 prevede in capo a tutta una serie di PA, tra cui i Comuni, l'obbligo di adozione di un piano di completa informatizzazione. Si riporta di seguito il testo del comma 3bis dell' art.24: Entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le amministrazioni di cui ai commi 2 e 3 approvano un piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni che permetta la compilazione on line con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese. Le procedure devono permettere il completamento della procedura, il tracciamento dell'istanza con individuazione del responsabile del procedimento e, ove applicabile, l'indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una risposta. Il piano deve prevedere una completa informatizzazione. A quanto previsto dal suddetto articolo di legge si affianca la Legge Regionale 14 luglio 2011, n. 9 che stabilisce l'appartenenza degli Enti Locali della RAFVG al SIIR (art. 5) e le modalità con cui gli stessi vi partecipano (art. 6). Si ritiene opportuno precisare che la Regione FVG ha appena approvato la legge di riordino degli enti territoriali n. 26 del 12/12/2014 e che conseguentemente il presente piano non può non tenerne conto. 6. COLLABORAZIONE COMUNE DI TARCENTO / RAFVG Il Comune di Tarcento ha sottoscritto con la RAFVG il Protocollo, che garantisce la fruizione di un ampio portafoglio di prodotti e servizi. Tenuto conto dell'ambito di azione del presente PIANO è opportuno ricordare quali di tali servizi siano funzionali al raggiungimento dell'obiettivo di piena informatizzazione previsto dal PIANO ed in particolare quali siano già stati attivati dal Comune di Tarcento e quali verranno attivati in futuro: PRODOTTI E SERVIZI Connessione del COMUNE DI TARCENTO alla Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale (RUPAR-FVG) STATO DI ATTIVAZIONE ATTIVA Pag. 2

10 Servizio di identificazione ed accesso denominato loginfvg, con il quale i cittadini/operatori possono accedere ai servizi attraverso la propria identità digitale, sia questa fornita dalla CRS/CNS che da SPID ATTIVARE Procedimenti amministrativi Nell elenco dei Procedimenti Amministrativi, ogni Titolare di Posizione Organizzativa che ha in capo dei procedimenti amministrativi, registra i procedimenti di propria competenza, i relativi riferimenti normativi, il termine di conclusione del procedimento, le strutture competenti e il responsabile del procedimento. Il sistema è attivo nella sua completezza nell ambito dello Sportello Unico delle Attività produttive (SUAP n. 206 DPR 23/08/2011) che per il Comune di Tarcento viene gestito in convenzione dal Comune di Gemona del Friuli. Il servizio di acquisizione e gestione dei procedimenti amministrativi via web sarà implementato alla luce dello sviluppo del software regionale o dell Unione Territoriale Comunale. Disponibilità per il Comune di Tarcento di una casella di Posta Elettronica Certificata istituzionale e di un adeguato numero di caselle di Posta Elettronica Ordinaria. ATTIVA La PEC è stata fornita da EDS Pubblica Amministrazione Spa Gestore dell Indice delle Amministrazioni Pubbliche Roma ed il Comune di Tarcento si è censito presso l IPA (Indice delle Pubbliche Amministrazioni) a partire dall 01/06/2010 come previsto dall'art. 12 del DPCM del 31/10/2000 recante le "Regole tecniche per l'adozione del protocollo informatico" e dall'art. 57 bis del CAD. Per la Posta Elettronica Ordinaria il Comune di Tarcento si avvale della PEO regionale attraverso un apposita convenzione con RAFVG. L Archivio Digitale (Sistema di Gestione Documentale): per il sistema Albo pretorio per l archiviazione delle fatture elettroniche che transitano attraverso l HUB regionale di fatturazione. Il Comune di Tarcento si avvale dell Albo Pretorio regionale ed il servizio pertanto è attivo. Da attivare entro il 31/03/2015 il servizio di interscambio SDI e la convenzione per l accesso alla porta di dominio regionale per il trattamento della fatturazione elettronica. Per quanto riguarda l archiviazione delle fatture elettroniche si procederà all attivazione entro il 31/12/2015. Pag. 3

11 Un Sistema di Conservazione a norma che garantisce standard di alta qualità rispetto ai profili tecnologici e normativi. DA ATTIVARE il sistema di conservazione a norma regionale come già previsto dal Piano triennale della prevenzione e della corruzione (approvato con deliberazione della g.c.n. 11 del 27/01/2015) contromisura 6 - pag del suddetto piano che è possibile scaricare dal seguente link del sito comunale: n/user_upload/trasparenza/corruzione_e _trasparenza/2015_2017/piano_trien NALE_PREVENZIONE_CORRUZIONE_ 2015_2017x.pdf La possibilità di attivare delle Macchine Virtuali su un'apposita infrastruttura Cloud dedicata agli Enti Locali, possibilità che consente di contenere i costi di acquisto hardware derivanti dall'aggiornamento delle procedure attuali qualora emerga la necessità di sostituire i sistemi hardware in uso, piuttosto che la necessità di acquisire nuovo hardware per l'attivazione di nuove procedure. DA SVILUPPARE LA PROGETTAZIONE Il TPO dell Area Finanziaria cui compete anche lo sviluppo informatico, curerà la predisposizione di un progetto di massima contenente tempi e costi entro termini compatibili con l approvazione del Bilancio di Previsione 2015 e pluriennale al fine di poter valutare con la dovuta precisione le priorità di intervento dell Amministrazione. Si tratta di un obiettivo di primaria importanza da implementare. Servizi di pubblicazione ed interscambio dei dati di natura cartografica, territoriale ed ambientale previsti nel documento Servizi IRDAT fvg. NON ATTIVO Verrà attivata nel prossimo triennio, previa valutazione di eventuali costi nonché la compatibilità del sistema con le risorse informatiche disponibili. Servizio per l'acquisizione e gestione di domande on-line via web Il servizio di acquisizione e di gestione delle domande via web sarà implementato alla luce dello sviluppo del software con la RAFVG Si precisa che i procedimenti di competenza dell Ente non previsti da RAFVG, saranno oggetto del progetto di massima di cui sopra. Pag. 4

12 7. VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ATTUALE Come passo preliminare e necessario per la stesura del programma di azioni che definiscono il Piano, il Comune di Tarcento ha effettuato la rilevazione dello stato di fatto relativo ai procedimenti gestiti secondo quanto stabilito dall'art. 35, comma 1 e 2 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, riassunti nelle tabelle relative ad ogni unità organizzativa e consultabili nel sito internet comunale al link seguente: Il Comune di Tarcento, come sopra citato, aderisce al Sistema Informativo delle Autonomie Locali che è al servizio di 262 enti presenti sul territorio regionale: 216 Amministrazioni comunali (la quasi totalità dei comuni tra cui i quattro capoluoghi Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone), 4 Amministrazioni provinciali, 5 ATER, 9 enti e agenzia regionali, 7 Aziende di Servizi alla Persona (ASP), 6 Consorzi, 3 Comunità montane e 12 altri enti (Unioni di Comuni, ATO, ecc.). Gli obiettivi principali del SIAL sono indicati nel testo della Legge regionale 9/2011 ( Disciplina del sistema informativo integrato regionale del Friuli Venezia Giulia ): - lo sviluppo organico e integrato sul territorio regionale della società dell'informazione in coerenza con il contesto normativo comunitario e nazionale; - il miglioramento della qualità della vita dei cittadini nel rapporto con le pubbliche amministrazioni del territorio regionale e la promozione dello sviluppo economico del territorio favorendone la competitività; - lo sviluppo di infrastrutture e servizi innovativi idonei a potenziare la cooperazione, l'efficienza e la capacità di servizio delle amministrazioni pubbliche del territorio regionale. Questi obiettivi sono disciplinati operativamente dai Protocolli d Intesa per l adesione al SIAL, sottoscritti dagli Enti e dalla Regione, all interno dei quali sono descritti i servizi cui hanno diritto gli enti sottoscrittori: - connessione dell Ente alla Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale (RUPAR- FVG), elemento indispensabile per la fruizione dei servizi offerti; - erogazione all Ente da parte della Regione dei prodotti e dei servizi informatici previsti dal SIIR, denominati Repertorio; - l erogazione all Ente da parte della Regione dei prodotti e dei servizi di pubblicazione ed interscambio dei dati di natura cartografica, territoriale ed ambientale (Servizi IRDAT fvg). Il Comune di Tarcento ha pertanto a disposizione una serie di soluzioni e servizi denominati Repertorio: le aree di intervento sono quelle riferite agli applicativi gestionali diretti all automazione delle funzioni amministrative proprie degli enti pubblici, ai sistemi di e-government e knowledge management (sportelli al cittadino, portali) e ai sistemi informativi per il territorio (sistemi di cartografia, reti tecnologiche, SIT). Di seguito sono elencati in dettaglio i servizi applicativi che il Comune ha a disposizione a titolo non oneroso: - Popolazione (Servizi Demografici, Stato Civile, Servizi Cimiteriali, Cartella Sociale, Statistica Comunale); - Amministrazione (Contabilità Enti Locali, Economato, Patrimonio, Patrimonio immobiliare); - Risorse Umane (Gestione del Personale, Self-service del dipendente); - Imposte/Tributi (Tributi a ruolo e bolletta ARSU / TOSAP / TIA, Tributi ICI / IMU, Entrate Patrimoniali); - Territorio (Anagrafe virtuale, Sistemi di gestione della cartografia, Gestione del Piano Regolatore, Visualizzatore catastale, Integratore di basi di dati con informazioni geografiche); - Lavori Pubblici (Gestione iter tecnico ed amministrativo Gestione della sicurezza); - Gestione Pratiche (Attività produttive, Concessioni edilizie, Condono edilizio); - Gestione documentale (Protocollo, Gestione flussi documentali, Atti Deliberativi); - Servizi di piattaforma (Hosting siti web, Conservazione sostitutiva, Albo Pretorio, Servizi Amministrazione Trasparente, Integrazione con il Sistema Pubblico di Cooperazione Applicativa); - Ulteriori servizi software (Anagrafe canina, Servizi di integrazione anagrafe, Sistema di gestione cartellini Questura); - Servizi al Cittadino (CRS Mense Scuole, Agenda strutture comunali, Geosegnalazioni, IMU on Pag. 5

13 line persone fisiche e giuridiche, Istanze on line, Mappa cimiteri, Notifiche /sms, Pratiche edilizie on-line, Rilascio certificati on line); - Servizi di rete (Posta elettronica, Servizio antivirus). Tra i servizi a repertorio più recenti sono da menzionare i nuovi servizi on line al cittadino in un ottica partecipativa tipici del web 2.0 con l obiettivo di migliorare la qualità della vita e il rapporto con le pubbliche amministrazioni del territorio regionale. Le soluzioni in convenzione sono a disposizione degli enti in modalità Cloud tramite il Data Center Regionale gestito da Insiel, con tutti i vantaggi che questa scelta produce. 8. PIANO DI INFORMATIZZAZIONE Ai fini dello sviluppo di un Piano di Informatizzazione è necessario tener presente: l entrata in vigore della Legge Regionale n. 26 del 12/12/2014 ed in particolare l art. 23 comma 3: i Comuni svolgono in forma associata, con le modalità di cui all art. 26 le attività connesse ai sistemi informativi ed alle tecnologie dell informazione e della comunicazione strumentali all esercizio delle funzioni e dei servizi di cui al comma 1 e condividono, a tale fine, gli apparecchi tecnici ed informatici, le reti, le banche dati ed i programmi informatici a disposizione delle banche dati che le funzioni di cui sopra, connesse ai sistemi informativi, andranno obbligatoriamente esercitate per il tramite delle Unioni territoriali che in data con deliberazione della Giunta Regionale del FVG è stata approvata la delibera n. 180 avente ad oggetto Lr 26/2014, art 4, comma 1. adozione della proposta di piano di riordino territoriale e pertanto si è dato formalmente avvio all iter previsto dalla normativa per la costituzione delle Unioni territoriali; che nei prossimi 60 giorni (dalla data di pubblicazione della deliberazione succitata) i Comuni saranno chiamati ad esprimere le proprie determinazioni in merito (art. 4 comma 4 citata LR 26/2015) e che pertanto sino all approvazione del Piano di riordino (art. 4 comma 6 della citata LR 26/2015) non sono definiti gli Ambiti territoriali definitivi. Pertanto, nelle more di quanto sopra esplicitato, sarebbe controproducente l approvazione di un Piano di informatizzazione che comprenda tutti i procedimenti di competenza del Comune senza considerare le diverse competenze che verranno esercitate dai nuovi soggetti giuridici previsti dalla riforma. Si evidenzia inoltre che nelle linee guida della Regione del , poste a base della riforma in atto ed allegate alla generalità n del , si precisa Nessuna riforma tuttavia potrà essere portata a compimento senza un forte investimento nelle nuove tecnologie finalizzato, in primo luogo, a rendere effettivo il processo di semplificazione amministrativa che potrà essere realizzato dando attuazione alle molteplici iniziative promosse dallo Stato, tenendo conto, tuttavia, del contesto locale. In tal senso risulta prioritario mettere al centro dei programmi della Giunta regionale lo sviluppo dell economia digitale regionale, una digitalreview che porterebbe anche grandi risparmi di spesa. L agenda digitale regionale va riformulata in modo partecipativo e con il forte coinvolgimento del territorio, per trasformare le pubbliche amministrazioni in pubblica amministrazione e rendere le relative banche dati già digitalizzate, che dialogano a fatica, realmente interoperabili fra loro. Tale contesto non può prescindere, tra l altro, da un ripensamento del ruolo di Insiel e da una sua riorganizzazione, che consenta alla società regionale, anche Pag. 6

14 attraverso modelli organizzativi innovativi, di offrire supporto diretto ai Comuni, un supporto integrato con le funzioni "ripensate" alla luce della riforma delle Autonomie locali. La società potrebbe così offrire servizi decentrati sul territorio a favore dei Comuni, al fine di erogare alla collettività servizi migliori e più efficaci. Si pensi, ad esempio, a mini unità di esperti da mettere a disposizione delle costituende nuove aggregazioni di Comuni o alla creazione di un unico centro di elaborazione dati per tutta la pubblica amministrazione locale, gestito ed erogato in un'ottica cloud, ovvero alla creazione di un centro stipendiale che serva tutti gli enti locali provvedendo a concentrare in un'unica sede la complessa gestione normativa ed amministrativa del cedolino di tutti gli oltre addetti sparsi sul territorio regionale o, ancora, ad un unico sistema informativo per gli enti locali comunali che massimizzi l'economicità del progetto cloud e renda disponibili servizi unificati per la PA e la cittadinanza generando economicità, efficienza ed efficacia gestionale ; Si tiene inoltre in considerazione l art. 3 della suddetta norma regionale di riforma che, nel dettare i principi che caratterizzano la riforma stessa, esplicita quanto segue: La riorganizzazione delle forme associative tra i Comuni e la distribuzione delle funzioni amministrative, in attuazione dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, nel rispetto del principio della concertazione e della leale collaborazione fra istituzioni e forme associative espressione delle comunità locali, si realizza attraverso: a) la partecipazione della cittadinanza e dei livelli istituzionali più prossimi alle comunità locali; b) la razionale allocazione delle funzioni all ente idoneo ad assicurare l efficace ed efficiente esercizio delle stesse, secondo criteri di unitarietà, semplificazione istituzionale, gradualità temporale, non sovrapposizione e non frammentazione delle competenze tra i livelli di governo; c) l uniformità dei livelli essenziali garantiti delle prestazioni sull intero territorio regionale, anche in termini di accesso alle stesse da parte della collettività, nonché la sostenibilità della spesa; d) l adeguatezza delle dotazioni organiche e strumentali delle amministrazioni interessate, al fine dell ottimale esercizio delle funzioni a esse attribuite; e) la coesione tra le istituzioni del sistema Regione-Autonomie locali e l integrazione delle politiche sociali, territoriali ed economiche. ; Tutto ciò premesso si ritiene che il Piano di Informatizzazione debba necessariamente tener conto di quanto disposto dalla normativa regionale succitata sia per quanto concerne un eventuale crono-programma che per quanto riguarda le risorse finanziarie ed umane necessarie all attuazione. Si sottolinea poi che nel Programma della Trasparenza e nel Piano di Prevenzione della Corruzione si prevede l attuazione di quanto previsto dal DPCM 24/10/2014 e dei conseguenti tempi e modalità di attuazione del sistema SPID, condizionando il tutto alla disponibilità di risorse umane e finanziarie. 8.1 Completamento ed aggiornamento della rilevazione Le attività di seguito descritte avranno luogo nel corso del periodo 2015/2018: Pag. 7

15 Rivisitazione straordinaria delle procedure di competenza dell ente e dell elenco dei procedimenti Verifica servizi già attivi sulla piattaforma regionale Adesione alla convenzione regionale Identità digitale richiesta abilitazione per il rilascio delle credenziali standard loginfvg e attivazione CRS Predisposizione di un progetto di massima contenente tempi e costi entro termini compatibili con l approvazione del Bilancio di Previsione 2015 e pluriennale al fine di poter valutare con la dovuta precisione le priorità di intervento dell Amministrazione. TERMINI Entro il 28/02/2015 Entro il 30/05/2015 Entro il 30/06/2015 Entro il termine di approvazion e del Bilancio di Previsione 2015 e pluriennale RESPONSABIL I T.P.O. T.P.O. coordinati dal TPO dell area finanziaria TPO dell area finanziaria TPO dell area finanziaria con la collaborazione degli altri TPO Formazione del personale Nel triennio TPO Nomina del conservatore e del suo sostituto, approvazione del regolamento interno e sottoscrizione della convenzione con RAFVG Verifica dei sistemi informativi, della modulistica collegata e delle modalità di colloquio con l utente finale (cittadino/impresa) al fine di consentire la compilazione on-line tramite procedura guidata, accessibile previa autenticazione con il sistema pubblico per la gestione dell identità digitale dei cittadini e delle imprese, oppure con il sistema regionale loginfvg. Il Comune di Tarcento provvede tempestivamente all aggiornamento delle informazioni relative ai propri procedimenti amministrativi nella Banca Dati informatica dei Procedimenti Amministrativi pubblicata sul sito internet istituzionale al seguente link: Entro il 31/12/2015 Nel triennio Nel triennio Sindaco TPO Area Finanziaria ciascuno per quanto di competenza TPO TPO Attuazione di quanto previsto dal progetto di informatizzazione redatto dal TPO Ufficio Finanziario e per quanto previsto dai piani della prestazione e dal Bilancio di previsione Aggiornamento del Piano di Informatizzazione alla luce di quanto scaturirà a seguito dell applicazione della riforma delle autonomie territoriali varata dalla Regione Friuli Venezia Giulia (art. 7 L.R. 26/2014) TPO per quanto di competenza 01/10/2015 TPO Ufficio Finanziario Pag. 8

16 Aggiornamento del Piano di Informatizzazione alla luce di quanto scaturirà a seguito dell applicazione della riforma delle autonomie territoriali varata dalla Regione Friuli Venezia Giulia (art L.R. 26/2014) 01/01/2016 TPO Ufficio Finanziario I risultati delle azioni sopra riportate saranno utilizzati per poter programmare le più opportune azioni al fine di aumentare l accessibilità dei cittadini al sistema digitale. 9. FABBISOGNI finanziari e di personale Stante il progetto di riordino del sistema regione ed autonomie locali non si ritiene di affrontare oneri particolari per eventuali personalizzazioni dei pacchetti offerti dalla RAFVG fino a quando non saranno bene delineate le competenze delle Unioni Territoriali Intercomunali di cui alla legge regionale 26/2014. Una valutazione degli oneri più dettagliata verrà effettuata con il progetto richiesto al Responsabile del Servizio Finanziario sopra descritta. Solamente in sede di predisposizione del Bilancio di Previsione potranno essere allocate le risorse per la realizzazione di quanto pianificato; non può infatti essere sottovalutato in questa sede il fatto che eventuali spese inerenti acquisti di macchinari etc rilevano all interno del patto di stabilità. Conseguentemente si demanda al Piano della Prestazione ed altri strumenti gestionali la declinazione dei principi delineati dal presente piano ivi compresa l individuazione del personale necessario. Pag. 9

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