CONCORSI PUBBLICI E ABILITAZIONE FORENSE

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1 CONCORSI PUBBLICI E ABILITAZIONE FORENSE I COMPENDI D AUTORE diretti da Roberto GAROFOLI

2 Per concorsi pubblici e abilitazione forense propone: I COMPENDI D AUTORE : Diritto Civile Diritto Penale Procedura Civile Procedura Penale Diritto Amministrativo Diritto Internazionale privato e processuale Diritto dell Unione europea Diritto Costituzionale Diritto Ecclesiastico Diritto del Lavoro, Sindacale e della Previdenza sociale Diritto Commerciale Diritto Tributario Ordinamento forense e Deontologia

3 Roberto GAROFOLI DIRITTO AMMINISTRATIVO Aggiornato ai recentissimi interventi normativi: - L. 27 febbraio 2014, n. 15 (cd. Decreto milleproroghe); - L. 21 febbraio 2014, n. 9 (cd. Decreto Destinazione Italia); - L. 29 gennaio 2014, n. 5, recante Disposizioni urgenti concernenti l IMU, l alienazione di immobili pubblici e la Banca d Italia ; - L. 27 dicembre 2013, n. 147 (cd. Legge di stabilità 2014) - Regolamento (UE) n. 1336/2013 della Commissione, del 13 dicembre 2013, che ha rideterminato le soglie dei contratti pubblici a rilevanza comunitaria; e alla ultimissima giurisprudenza 2014 III Edizione 2014

4 SOMMARIO Premessa V PARTE I FONTI, ORGANIZZAZIONE E SOGGETTI CAPITOLO I LE FONTI 3 SEZIONE I LE FONTI DEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E LA CEDU 3 1. Premessa. L assetto delle fonti del diritto amministrativo Il rapporto tra diritto comunitario e diritto interno. 3 I. La disapplicazione del diritto nazionale: la sentenza Simmenthal (CGUE, sentenza 9 marzo 1978, in causa 106/77). 4 II. La tesi dualista e la teoria dei controlimiti (Corte cost., sentt. nn. 170/1984, Granital; 183/73). 5 III. L applicazione del riformato art. 117, comma primo, Cost. (Corte cost., sentt. nn. 384/1994; 406/2005). 6 IV. La tendenza al monismo (Corte cost., ord. n. 103/2008; sent. n. 28/2010) Il rango delle norme CEDU nell ordinamento interno. 7 V. Le sentenze gemelle della Corte costituzionale sul rango CEDU (Corte cost., sentt. nn. 348 e 349/2007). 8 VI. L intervenuta comunitarizzazione della CEDU (Cons. St., n. 1220/2010; Tar Lazio, Roma, n /2010). 9 VII. Secondo la Consulta nulla è cambiato per la CEDU dopo Lisbona (Corte cost., n. 80/2011) Classificazioni delle fonti dell Unione europea Il diritto primario dell Unione europea Il diritto derivato dell Unione europea Gli effetti diretti delle direttive non recepite e la responsabilità dello Stato per mancato recepimento. 13 VIII. La responsabilità dello Stato per violazione del diritto comunitario (CGUE, sentenza 19 novembre 1991, in cause riunite C-6/90 e C-9/90, Francovich). 15 IX. Il dibattito sulla natura della responsabilità dello Stato dopo la Legge di stabilità 2012 (Cass. civ., sez III, 22 marzo 2012, n. 4538; Cass., sez. Lav., 8 febbraio 2012, n. 1850). 16 X. Responsabilità dei giudici nazionali e obbligo di rinvio a CGUE (Cons. St., sez. VI, 5 marzo 2012, n. 1244) L impatto della CEDU e del diritto comunitario sul diritto amministrativo nazionale. 17 IX

5 QUESTIONARIO 19 SEZIONE II LE FONTI DELL ORDINAMENTO NAZIONALE Le fonti secondarie del diritto amministrativo I tratti distintivi degli atti normativi rispetto agli atti amministrativi generali I regolamenti: fondamento e limiti Titolarità della potestà regolamentare e procedimento di formazione Classificazione dei regolamenti Regime impugnatorio e disapplicabilità dei regolamenti. 25 I. Il regime impugnatorio dei regolamenti (Cons. St., sez. IV, 16 febbraio 2012, n. 812). 26 II. La sorte dei provvedimenti attuativi del regolamento annullato (Cons. St. n. 1114/2011). 28 III. La disapplicazione del regolamento nei rapporti cc.dd. di simpatia e di antipatia (Cons. St., n. 154/1992; Cons. St., n. 799/1993) Gli statuti Le ordinanze contingibili e urgenti. 30 IV. Poteri di ordinanza del Sindaco e principio di legalità (Corte cost., n. 115/2011; Cons. St., sez. VI, 31 ottobre 2013, n. 5276) Atti di incerta collocazione tra le fonti: piani regolatori generali; capitolati generali d oneri; bandi militari; Carta dei Servizi Pubblici; provvedimenti tariffari e provvedimenti prezzi Norme interne Le circolari. 35 V. L ammissibilità di circolari c.d. regolamento (T.a.r. Lazio, sez. III bis, 14 aprile 2011, n. 3271). 36 VI. L impugnazione delle circolari (Cons. St., n. 6243/2005; Cons. St., n. 4110/2006) La consuetudine. 37 QUESTIONARIO 38 CAPITOLO II L ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 39 SEZIONE I PRINCIPI, CARATTERI E STRUTTURA DELLA P.A La nozione di Pubblica amministrazione e il modello prefigurato in Costituzione Il pluralismo della Pubblica amministrazione e gli enti pubblici I caratteri degli enti pubblici: autarchia, autotutela, autonomia, autogoverno Costituzione e vicende successive dell ente I rapporti intersoggettivi tra amministrazioni La struttura dell amministrazione: la distinzione tra organi e uffici. 46 X

6 4.1. Gli organi e il c.d. rapporto organico Classificazioni tra organi e relazioni interorganiche. Il controllo sugli organi Gli uffici e il c.d. rapporto di servizio I criteri di riparto dell attività all interno dell amministrazione: il criterio di competenza Il funzionario di fatto e il regime degli atti adottati Le pretese economiche del funzionario di fatto: l azione di ingiustificato arricchimento contro la P.A. 56 I. La determinazione dell indennizzo nell azione di ingiustificato arricchimento contro la P.A. (Cass., s.u.., 11 settembre 2008, n ). 57 QUESTIONARIO 58 SEZIONE II L AMMINISTRAZIONE DELLO STATO, DELLE REGIONI E DEGLI ENTI LOCALI L apparato amministrativo centrale dello Stato: i ministeri e la Presidenza del Consiglio dei ministri Le agenzie e le aziende autonome L organizzazione periferica dello Stato Il riparto delle competenze legislative tra Stato e regioni Il riparto delle competenze amministrative tra Stato e regioni L organizzazione regionale L organizzazione e le funzioni degli enti locali L autonomia finanziaria e il federalismo fiscale I controlli sugli enti territoriali. 70 QUESTIONARIO 72 CAPITOLO III I SOGGETTI 73 SEZIONE I GLI ENTI PUBBLICI IN FORMA SOCIETARIA Premessa. Il ricorso al modulo societario per l esercizio di attività pubbliche L intervento pubblico nell economia: gli enti pubblici economici e il fenomeno delle privatizzazioni La questione della configurabilità di enti pubblici in forma societaria. 74 I. Le condizioni per qualificare come pubblico un ente societario: il caso RAI (Cons. St., sez. VI, ord., 24 novembre 2010, n. 5379; Cass., s.u., 22 dicembre 2011, n ; Cons. St., sez. V, 30 gennaio 2013, n. 570). 76 II. Responsabilità degli amministratori delle società in mano pubblica e riparto di giurisdizione (Cass., s.u., 19 dicembre 2009, n ; Id. 9 marzo 2012, n. 3692; Id. 2 settembre 2013, n ; Id. 25 novembre 2013, n ) Le fondazioni Lo svolgimento di attività pubbliche da parte di soggetti estranei all amministrazione. 79 XI

7 QUESTIONARIO 79 SEZIONE II L ORGANISMO DI DIRITTO PUBBLICO, L IMPRESA PUBBLICA E LE SOCIETÀ IN HOUSE L organismo di diritto pubblico: nozione, requisiti e risvolti applicativi. 80 I. La duplice verifica del requisito teleologico: il caso Ente Fiera (Cass., s.u., n. 97/2000; CGUE 10 maggio 2001 in cause riunite C-229/99 e C-260/99). 81 II. È ipotizzabile un organismo di diritto pubblico in parte qua? (CGUE, caso Mannesmann, causa C-44/96) L impresa pubblica. 84 III. La differenza tra organismo di diritto pubblico e impresa pubblica (Cons. St., sez. VI, 20 marzo 2012, n. 1574; Tar Lazio, Roma, sez. II ter, 18 febbraio 2013, n. 1778). 85 IV. Impresa pubblica e appalti estranei ai settori speciali (Cons. St., Ad. Pl., 1 agosto 2011, n. 16) L affidamento in house: definizione e requisiti. 86 V. Responsabilità degli amministratori delle società in house (Cass., s.u., 25 novembre 2013, n ; Id., 12 febbraio 2014, n. 3201) I servizi pubblici locali: modalità di gestione e affidamento. 89 QUESTIONARIO 94 SEZIONE III LE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI Le Autorità indipendenti: nozione e nascita del fenomeno. 95 I. Criteri di delimitazione degli ambiti di competenza propri di AGCM e AGCom (Cons. St., Ad. Pl., 11 maggio 2012, nn. 11, 13, 15, 16; Tar Lazio, sez. I, 18 febbraio 2013, nn. 1742, 1752, 1754) Natura e funzioni delle Autorità indipendenti La disciplina procedimentale e l accesso agli atti La tutela avverso gli atti delle Autorità indipendenti. 100 II. Sanzioni inflitte dalla Consob: la giurisdizione ritorna al giudice ordinario (Corte cost., 20 giugno 2012, n. 162) 101 III. Permane la contrapposizione tra sindacato di tipo forte e sindacato di tipo debole? (Cass., s.u., 17 marzo 2008, n. 7063; Cons. St., sez. III, 2 aprile 2013, n. 1856; Id, sez. II, 21 maggio 2013, n. 2722). 105 QUESTIONARIO 106 XII

8 CAPITOLO IV IL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLA P.A. 107 SEZIONE I IL RAPPORTO DI IMPIEGO PUBBLICO Le categorie di lavoratori con rapporto di impiego pubblico Le fonti del rapporto La tutela giurisdizionale La tutela risarcitoria. 109 QUESTIONARIO 110 SEZIONE II IL RAPPORTO DI IMPIEGO PRIVATIZZATO Le fonti del rapporto di impiego privatizzato: l evoluzione legislativa Gli effetti della privatizzazione del pubblico impiego sulla disciplina degli atti adottati dalla P.A.: atti di macro-organizzazione e atti di micro-organizzazione La contrattualizzazione del rapporto individuale di lavoro L accesso al lavoro nelle P.A.: la regola del concorso. 115 I. I concorsi interamente riservati agli interni sono illegittimi (Corte cost., 15 dicembre 2010, n. 354). 116 II. Deroghe al pubblico concorso per la stabilizzazione del lavoro precario (Corte cost., 24 luglio 2003, n. 274; 24 giugno 2010, n. 225; 18 gennaio 2013, n. 3; 26 febbraio 2013, n. 28; 13 giugno 2013, n. 137) La disciplina del rapporto di lavoro Le mansioni superiori La dirigenza La responsabilità dirigenziale Conferimento e revoca degli incarichi dirigenziali La decadenza automatica dall incarico: il c.d. spoils system La tutela giurisdizionale dopo la privatizzazione del pubblico impiego: il riparto di giurisdizione La giurisdizione in materia di concorsi. 130 III. Il favor dell ordinamento verso l utilizzazione delle graduatorie degli idonei (Cons., Ad. Pl., 28 luglio 2011, n. 14) La tutela risarcitoria L esperibilità del ricorso straordinario al Capo dello Stato. 138 QUESTIONARIO 139 CAPITOLO V I BENI PUBBLICI I beni pubblici: principi generali e categorie. 140 XIII

9 I. La prospettiva personale-collettivistica dei beni pubblici (Cass., s.u., 14 febbraio 2011, n. 3665) I beni demaniali I beni patrimoniali indisponibili I beni patrimoniali disponibili I diritti reali pubblici su beni altrui I beni privati di interesse pubblico L utilizzazione dei beni pubblici: la concessione amministrativa e il diritto di insistenza. 152 II. Per individuare il privato concessionario è necessaria la gara (Cons. St., sez. VI, 25 gennaio 2005, n. 168; Corte cost., 340/2010 e 213/2011) Il riparto di giurisdizione in materia di concessioni di beni pubblici L amministrazione dei beni pubblici La valorizzazione dei beni pubblici e la dismissione del patrimonio immobiliare La tutela dei beni pubblici. 158 QUESTIONARIO 158 PARTE II L ATTIVITÀ CAPITOLO I I PRINCIPI DELL AZIONE AMMINISTRATIVA L attività amministrativa in generale: attività di diritto pubblico e attività di diritto privato; attività di amministrazione attiva, consultiva e di controllo; attività discrezionale e attività vincolata La semplificazione amministrativa. 164 I. Il riparto di competenze legislative in materia di semplificazione amministrativa (Corte cost., 24 luglio 2012, n. 207; Corte cost., 20 luglio 2012, n. 203; Corte cost., 5 aprile 2013, n. 62) L informatizzazione della P.A.: dal Codice dell amministrazione digitale (d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82) all Agenzia per l Italia digitale prevista dal d.l. 22 giugno 2012, n I principi costituzionali. 171 II. Il principio di legalità amministrativa (Corte cost., 7 aprile 2011, n. 115). 172 III. L ammissibilità dei c.d. poteri impliciti della P.A. (Cons. St., sez. VI, 17 ottobre 2005, n. 5827) I principi comunitari. 178 QUESTIONARIO 181 XIV

10 CAPITOLO II LA DISCREZIONALITÀ AMMINISTRATIVA Principio di legalità, limiti all attività amministrativa e discrezionalità La nozione di discrezionalità amministrativa Legittimità e merito dell azione amministrativa. 184 I. Natura vincolata o discrezionale del potere e disciplina del processo (Cons. St., sez. VI, 14 agosto 2013, n. 4174) La discrezionalità tecnica Il sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità tecnica. 186 QUESTIONARIO 187 CAPITOLO III IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO Funzione e nozione di procedimento amministrativo L ambito di applicazione della legge sul procedimento amministrativo e la sua applicabilità a regioni ed enti locali dopo la riforma del titolo V della Costituzione Le fasi del procedimento amministrativo Il responsabile del procedimento: individuazione, compiti e responsabilità La comunicazione di avvio del procedimento Le deroghe all obbligo di comunicazione Il preavviso di rigetto L ambito di applicazione dell art. 10 bis, l. n. 241 del La conferenza di servizi: natura e tipologie. 205 I. Natura della conferenza dei servizi (Corte cost., 28 luglio 1993, n. 348; Corte cost., 11 luglio 2012, n. 179; Cons. St., sez. IV, 8 luglio 1999, n. 1193) La procedura della conferenza di servizi e gli effetti del dissenso. 208 II. Il dissenso delle Regioni non può essere superato unilateralmente dallo Stato (Corte cost., 11 luglio 2012, n. 179) 211 QUESTIONARIO 212 CAPITOLO IV IL SILENZIO AMMINISTRATIVO 213 SEZIONE I IL SILENZIO-INADEMPIMENTO Il silenzio amministrativo: profili generali, tappe evolutive e tipologie Il silenzio asignificativo: dalla concezione attizia (silenzio-rifiuto) a quella comportamentale (silenzio-inadempimento) I termini di definizione del procedimento L indennizzo da ritardo nella conclusione del procedimento I presupposti sostanziali del silenzio-inadempimento: l obbligo di provvedere. 220 XV

11 I. L obbligo di provvedere: le recenti puntualizzazioni della giurisprudenza (Cons. St., sez. VI, 11 maggio 2007, n. 2318) Il rilievo penale del silenzio I profili processuali: l azione avverso il silenzio. 223 II. Ricorso avverso il silenzio e diritto soggettivo (Cons. St., sez. V, 27 marzo 2013, n. 1754) Oggetto del sindacato giurisdizionale nel giudizio avverso il silenzio e poteri del giudice Effetti sul giudizio avverso il silenzio del provvedimento espresso sopravvenuto Ricorso avverso il silenzio e tutela dei terzi La fase di esecuzione: l ottemperanza anomala e il ruolo del commissario ad acta. 230 QUESTIONARIO 232 SEZIONE II LE FORME DI SILENZIO SIGNIFICATIVO E LA S.C.I.A Il silenzio endoprocedimentale Il silenzio-rigetto su ricorso amministrativo Il silenzio-diniego Il silenzio-assenso: natura giuridica e procedimento di formazione L evoluzione legislativa della disciplina della d.i.a. fino all introduzione della s.c.i.a La s.c.i.a.: disciplina, ambito di applicazione, procedimento Il problema dell applicabilità alla materia edilizia della nuova s.c.i.a Natura giuridica della s.c.i.a. e tutela del terzo. 244 I. Il dibattito sulla natura della d.i.a.: la tesi dell atto amministrativo tacito (Cons. St., sez. VI, 5 aprile 2007, n. 1550). 244 II. Il dibattito sulla natura della d.i.a.: la tesi dell atto privato nella Plen. n. 15 del 2011 (Cons. St., 29 luglio 2011, n. 15). 246 QUESTIONARIO 247 CAPITOLO V L ACCESSO AI DOCUMENTI L istituto dell accesso nella legge sul procedimento amministrativo La trasparenza delle pubbliche amministrazioni nel decreto legislativo adottato dal Consiglio dei Ministri il 15 febbraio La natura giuridica del diritto di accesso. 250 I. La posizione giuridica del richiedente accesso e la reiterabilità dell istanza (Cons. St., Ad. Pl., 18 aprile 2006, n. 6) I soggetti legittimati. 252 XVI

12 II. L interesse all accesso (Cons. St, sez. VI, 12 marzo 2012, n. 1403; Cons. St., sez. IV, 29 gennaio 2014, n. 461) L oggetto del diritto di accesso I soggetti passivi dell accesso I limiti del diritto di accesso. 257 III. Il c.d. accesso difensivo (Cons. St., sez. VI, 7 febbraio 2014, n. 600; 31 luglio 2013, n. 4035; 11 febbraio 2011, n. 920) L accesso agli atti degli enti locali Gli strumenti di tutela Il giudizio in materia di accesso. 263 QUESTIONARIO 264 CAPITOLO VI IL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO Definizione di provvedimento e teorie sull atto amministrativo Classificazioni di atti amministrativi L atto di conferma Atti di alta amministrazione e atti politici. 272 I. Nozione di atto politico (Cons. St., sez. IV, 12 marzo 2001, n. 1397; Tar Lazio Roma, 20 gennaio 2012, n. 679; Cass., s.u., 28 giugno 2013, n ) Provvedimenti concessori, autorizzatori e ablatori L autorizzazione La concessione I caratteri del provvedimento amministrativo Gli elementi essenziali del provvedimento amministrativo La motivazione dei provvedimenti amministrativi. 286 II. Punteggio numerico e obbligo di motivazione nei procedimenti selettivi (Cons. St., sez. IV, 5 settembre 2013, n. 4457) I requisiti del provvedimento amministrativo Le leggi provvedimento. 292 III. Legge-provvedimento di approvazione di atti amministrativi e tutela (Cons. St., Sez. IV, 9 marzo 2012, n. 1349). 293 IV. Leggi-provvedimento e diritto comunitario (Corte di Giustizia dell Unione europea, 18 ottobre 2011 e 16 febbraio 2012). 294 QUESTIONARIO 294 XVII

13 CAPITOLO VII LA PATOLOGIA DELL ATTO AMMINISTRATIVO E IL POTERE DI AUTOTUTELA La patologia dell atto amministrativo: nozioni generali I casi di inesistenza e il regime dell atto amministrativo inesistente La nullità del provvedimento amministrativo La nullità per difetto assoluto di attribuzione La nullità strutturale. 300 I. Il provvedimento amministrativo adottato sulla base di un atto integrate reato (Cons. St., sez. VI, 31 ottobre 2013, n. 5266; Tar Puglia, Bari, sez. II, 4 dicembre 2013, n. 1612) La violazione ed elusione del giudicato Le nullità testuali La disciplina giuridica della nullità L annullabilità del provvedimento amministrativo L incompetenza L eccesso di potere La violazione di legge L art. 21 octies, comma 2, della legge n. 241 del 1990: i vizi non invalidanti il provvedimento amministrativo. 306 II. L onere della prova dell irrilevanza del vizio di omessa comunicazione di avvio del procedimento (Cons. St., sez. V, 20 agosto 2013, n. 4192) L invalidità derivata. 309 III. I presupposti della caducazione automatica (Cons. St., sez. VI, 23 ottobre 2007, n. 5559) L invalidità sopravvenuta L illegittimità costituzionale dell atto amministrativo L incompatibilità del provvedimento amministrativo con il diritto dell Unione europea. 311 IV. Il regime dell atto anticomunitario: annullabilità o nullità? (T.a.r. Puglia, Bari, 11 gennaio 2012, n. 102) I vizi di merito del provvedimento amministrativo: l inopportunità L autotutela amministrativa: profili generali L annullamento d ufficio. 315 V. Potere di autotutela e illegittimità comunitaria (Cons. St., sez. V, 8 settembre 2008, n. 4263). 316 XVIII

14 9.2. La revoca. 318 VI. L indennizzo è limitato al solo danno emergente (Cons. St., sez. IV, 7 febbraio 2012, n. 662). 320 VII. Revoca del contributo ad opera della P.A. e riparto di giurisdizione (Cons. St., Ad. Pl., 29 luglio 2013, n. 17; Id.,29 gennaio 2014, n. 6) I provvedimenti ad effetto conservativo: convalida, sanatoria, conversione, riforma, rettifica e conferma. 321 QUESTIONARIO 322 CAPITOLO VIII I CONTROLLI L attività amministrativa di controllo e la classificazione dei controlli Il controllo sugli atti Il controllo di gestione Il controllo interno di gestione e il ciclo di gestione della performance Il controllo esterno di gestione e l attività della Corte dei Conti. 329 I. La Corte dei conti in sede di controllo può sollevare questione di costituzionalità? (Corte cost., 12 novembre 1976, n. 226; Corte cost., 20 luglio 1995, n. 335). 330 QUESTIONARIO 333 CAPITOLO IX GLI ACCORDI Le forme consensuali di esercizio dell azione amministrativa: profili generali Gli accordi tra pubbliche amministrazioni Gli accordi di programma Ulteriori forme di esercizio consensuale dell attività amministrativa tra Pubbliche amministrazioni. 338 I. Differenze tra convenzioni e unioni di comuni (T.a.r. Piemonte, sez. I, 27 luglio 2013, n. 947) Gli accordi tra pubblica amministrazione e privati ex art. 11 della legge n. 241 del 1990: profili generali e differenza con i contratti di diritto comune I precedenti degli accordi: i contratti di diritto pubblico Tipologie, disciplina e natura giuridica degli accordi tra P.A. e privato. 341 QUESTIONARIO 345 CAPITOLO X I CONTRATTI DELLA P.A La capacità del diritto privato della P.A I contratti atipici. 347 XIX

15 3. Il Codice dei contratti pubblici e il ruolo del diritto comunitario. 350 I. Principio di pubblicità (Cons. St., Ad. Pl., 31 luglio 2012, n. 31; Id.,28 luglio 2011, n. 13; Id.,22 aprile 2013, n. 8) Gli appalti pubblici Il riparto di competenze legislative in materia di appalti. 356 II. Il riparto tra Stato e regioni in tema di appalti al vaglio della Corte costituzionale (Corte cost., 23 novembre 2007, n. 401; Id., 9 marzo 2012, n. 52; Id., 12 luglio 2013, n. 187) Il procedimento ad evidenza pubblica La deliberazione a contrarre Il bando di gara L impugnazione delle clausole del bando. 359 III. La disapplicazione dei bandi anti-comunitari (Corte di Giustizia, sentenza del 27 febbraio 2003, C-327/2000, Santex) La partecipazione alla procedura di gara e i requisiti soggettivi. 361 IV. Cause di esclusione ex art. 38, co. 1, lett. c), d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (Cons. St., Ad. Pl., 4 maggio 2012, n. 10) I sistemi di aggiudicazione e la selezione delle offerte. 365 V. Conservazione dei plichi e valutazione della congruità dell offerta (Cons. St., Ad. Pl., 3 febbraio 2014, n. 8) L aggiudicazione, la stipulazione del contratto e l approvazione Annullamento dell aggiudicazione e sorte del contratto La giurisdizione e la tutela. 373 VI. La giurisdizione sul contratto (Cass., s.u., 5 aprile 2012, n. 5446). 373 QUESTIONARIO 375 CAPITOLO XI IL GOVERNO DEL TERRITORIO E L ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ L ambiente e il governo del territorio. Il riparto di competenze tra Stato e regioni L urbanistica e l attività di pianificazione I vincoli conformativi e i vincoli espropriativi. 380 XX

16 I. Vincoli urbanistici non indennizzabili e vincoli urbanistici da indennizzare (Cons. St., sez. V, 13 aprile 2012, n. 2116) Le nuove tecniche pianificatorie: perequazione urbanistica, compensazione, misure incentivanti. 382 II. Perequazione e principio di legalità: il caso del PRG di Roma (T.a.r. Lazio, sez. II, 4 febbraio 2010, n. 1524; Cons. St., sez. IV, 13 luglio 2010, n. 4545) L edilizia I titoli edilizi e l attività edilizia libera Il regime della proprietà privata e l espropriazione Classificazione dei provvedimenti ablatori della P.A L espropriazione per pubblica utilità: presupposti ed effetti Il procedimento di esproprio: ambito oggettivo, soggetti coinvolti e fasi. 391 III. Natura giuridica della cessione volontaria (Cons. St., sez. V, 20 agosto 2013, n. 4179; T.a.r. Campania, Salerno, 28 febbraio 2014, n. 504) La retrocessione L indennità di espropriazione. 395 IV. Indennità per le aree edificabili: interviene la Corte EDU (decisione 29 marzo 2006, Scordino c. Italia) L occupazione del bene nella procedura espropriativa. Occupazione appropriativa e occupazione usurpativa La c.d. acquisizione sanante. 401 V. L illegittimità costituzionale della c.d. acquisizione sanante (Corte cost., 8 ottobre 2010, n. 293). 402 VI. L acquisizione sanante dopo il nuovo art. 42 bis d.p.r. n. 327/2001 (Cons. St., sez. VI, 15 marzo 2012, n. 1438; Cass. civ., s. u., 14 gennaio 2014, n. 441). 403 QUESTIONARIO 404 PARTE III LA RESPONSABILITÀ CAPITOLO I LA RESPONSABILITÀ DELLA P.A.: PROFILI SOSTANZIALI Il riconoscimento della responsabilità della P.A. nell evoluzione giurisprudenziale La natura della responsabilità della P.A Gli elementi della responsabilità della P.A.: elemento oggettivo, nesso causale ed elemento soggettivo. 411 XXI

17 I. Il rilievo della colpa nel settore degli appalti (Corte di Giustizia, 30 settembre 2010, C- 314/09; Cons. St., sez. IV, 31 gennaio 2012, n. 482) La responsabilità della P.A. per lesione di diritti soggettivi Le tecniche risarcitorie: il risarcimento per equivalente Il risarcimento mediante reintegrazione in forma specifica La responsabilità del pubblico dipendente. 417 II. Il danno all immagine limitato ai delitti contro la P.A. (Corte cost., 15 dicembre 2010, n. 335). 419 QUESTIONARIO 420 CAPITOLO II LA RESPONSABILITÀ DELLA P.A.: PROFILI PROCESSUALI Il riparto di giurisdizione Danno da ritardo o silenzio I rapporti tra azione di annullamento e azione risarcitoria: la questione della pregiudiziale amministrativa. 425 I. La tesi dell autonomia e il sindacato sulla giurisdizione (Cass. civ., s.u., 23 dicembre 2008, n ) La disciplina dell azione risarcitoria nel Codice del processo amministrativo. 427 II. Il grado di diligenza richiesto al danneggiato (Cons. St., Ad. Pl., 23 marzo 2011, n. 3) Proponibilità della domanda risarcitoria in ottemperanza. 429 III. Risarcimento del danno e ottemperanza (Cons. St., sez. V, 7 febbraio 2012, n. 661). 430 QUESTIONARIO 431 PARTE IV LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA CAPITOLO I I RICORSI AMMINISTRATIVI La funzione giustiziale: profili generali Tipologie di ricorsi amministrativi I presupposti dei ricorsi amministrativi Il procedimento Il ricorso gerarchico proprio Il ricorso gerarchico improprio Il ricorso in opposizione. 443 XXII

18 6. Il ricorso straordinario al Capo dello Stato Il procedimento e la regola dell alternatività Natura giuridica del ricorso straordinario. 447 I. Possibilità di rinvio pregiudiziale in sede di ricorso straordinario (Corte di giustizia, sent. 16 ottobre 1997, cause riunite C-69/96 a C-79/96). 449 II. È esperibile il rimedio dell ottemperanza (Cass., s.u., 28 gennaio 2011, n. 2065; Cons. St., Ad. Pl., 6 maggio 2013, n. 9). 450 QUESTIONARIO 451 CAPITOLO II LA TUTELA GIURISDIZIONALE E IL RIPARTO DI GIURISDIZIONE TRA G.A. E G.O. 452 SEZIONE I POSIZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE, RIPARTO DI GIURISDIZIONE E TECNICHE DI TUTELA Le situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi Nozione di interesse legittimo La classificazione degli interessi legittimi L interesse alla tutela dell ambiente. 457 I. Legittimazione ad agire delle associazioni ambientaliste (Cons. St., sez. IV, 21 agosto 2013, n. 4233) La tutela degli interessi collettivi: gli strumenti di tutela dei consumatori La class action pubblica Il criterio di riparto di giurisdizione fondato sulla distinzione tra diritti soggettivi e interessi legittimi Giurisdizione e diritti fondamentali. 464 II. Violazione della normativa antidiscriminatoria e giurisdizione (Cass., s.u., 30 marzo 2011, n. 7186; 15 febbraio 2011, n. 3670). 465 III. Diritti fondamentali e giurisdizione esclusiva del G.A. (Corte cost., 27 aprile 2007, n. 140) La translatio judicii Le azioni a tutela dell interesse legittimo previste dal C.p.a. e il dibattito sulle azioni atipiche. 467 QUESTIONARIO 470 SEZIONE II LA TUTELA INNANZI AL G.A L evoluzione storica della giustizia amministrativa italiana L ambito della giurisdizione del G.A La giurisdizione esclusiva Le controversie devolute alla giurisdizione esclusiva. 474 XXIII

19 Le regole del processo in sede di giurisdizione esclusiva La giurisdizione in materia di diritto sportivo. 479 I. La giurisdizione sulle sanzioni disciplinari sportive (Corte cost., 11 febbraio 2011, n. 49; Cons. St, sez. VI, 24 gennaio 2012, n. 302; T.a.r. Lazio, Roma, sez. III quater, 19 giugno 2013, n. 6191) La giurisdizione di merito. 481 QUESTIONARIO 481 SEZIONE III LA TUTELA INNANZI AL G.O L ambito della giurisdizione del G.O I poteri del G.O Il potere di disapplicazione. 484 I. Il sindacato penale sul titolo abilitativo edilizio (Cass., s.u., 12 novembre 1993, Borgia; Cass. pen., 21 giugno 2006, n ) La giurisdizione esclusiva del G.O La giurisdizione piena del G.O. 488 QUESTIONARIO 489 CAPITOLO III IL PROCESSO AMMINISTRATIVO L evoluzione del processo amministrativo: dal giudizio sull atto a giudizio sul rapporto Il Codice del processo amministrativo Le parti del rapporto processuale Il ricorso: giudice competente, notifica, deposito e contenuti del ricorso. 493 I. Scelta del criterio per l individuazione del giudice competente per territorio (Cons. St., Ad. Pl., 4 febbraio 2013, n. 4) I motivi aggiunti Il ricorso incidentale. 490 II. Ordine di trattazione del ricorso principale e del ricorso incidentale (Cons. St., sez. V, 15 aprile 2013, n 2059; Corte di Giustizia UE (sez. X, sentenza 4 luglio 2013, C-100/12; C.g.a.Regione Sicilia con ordinanza del 17 ottobre 2013, n. 848/o; Cons. St., Ad. Pl., 25 febbraio 2014, n. 9) Il processo L appello. 507 XXIV

20 III. Revocazione e obbligo di astensione (Cons. St., Ad. Pl., 24 gennaio 2014, n. 5) I riti abbreviati Il rito elettorale L opposizione di terzo La tutela cautelare Il giudicato amministrativo. 518 IV. Giudicato amministrativo e diritto UE (Corte di giustizia, 18 luglio 2007, C-119/05, Lucchini; 3 settembre 2009, n. C-2/08, Olimpiclub). 519 V. Difetto di giurisdizione, giudicato implicito e abuso del processo (Cons. St., sez. V, 7 febbraio 2012, n. 656). 520 VI. È possibile derogare all efficacia retroattiva dell annullamento? (Cons. St., sez. VI, 10 maggio 2011, n. 2755) Il ricorso per ottemperanza. 522 VII. Natura mista del giudizio di ottemperanza (Cons. St., Ad. Pl., 15 gennaio 2013, n. 2). 523 QUESTIONARIO 528 INDICE ANALITICO 529 XXV