CALCOLATRICI, APPUNTI, LIBRI E QUADERNI,

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CALCOLATRICI, APPUNTI, LIBRI E QUADERNI,"

Transcript

1 Non è consentito l'utilizzo di CALCOLATRICI, APPUNTI, LIBRI E QUADERNI, ad eccezione dei manuali disponibili sulla cattedra. Rispondere alle domande scrivendo le risposte negli spazi disponibili. NON CONSEGNARE ALTRI FOGLI Esercizio 1 Un museo vuole sviluppare un sistema informativo che consenta di tenere traccia delle visite guidate che vengono organizzate nel museo nell arco dell anno e delle prenotazioni che gli utenti del museo possono effettuare per usufruire di ciascuna visita. Ogni visita è caratterizzata da una data (la data in cui avrà luogo) e da una lista di prenotazioni (che, in fase di progettazione del sistema, si decide essere una lista dinamica). Ogni prenotazione è caratterizzata dal nome dell utente che l ha effettuata e dal numero di posti richiesti (per esempio 2 nel caso in cui l utente prenoti la visita per due persone). Conseguentemente, le strutture dati usate nel programma sono le seguenti: typedef struct { char nomeutente[30]; int nposti; }prenotazione; typedef struct nodo { prenotazione p; struct nodo *next; } nodoprenotazione; typedef struct { char data[11]; /* data nel formato gg/mm/aaaa */ nodoprenotazione *Tlista; /* la lista di prenotazioni */ } visita; a) Si sviluppi il sottoprogramma calcolanumeroprenotazioni che prende come parametro una visita e restituisce al chiamante il numero di prenotazioni ad essa associate. 1

2 b) Si consideri il sottoprogramma aggiungiprenotazione che aggiorna una visita inserendovi una nuova prenotazione. Quali delle intestazioni che seguono sono corrette? Si motivi la risposta. void aggiungiprenotazione(visita v, prenotazione nuovap); void aggiungiprenotazione(visita *v, prenotazione nuovap); visita aggiungiprenotazione(visita v, prenotazione nuovap); 2

3 3

4 Esercizio 2 In un sistema informativo di gestione delle schedine del Totocalcio sono date le seguenti definizioni di tipo: #define NUM_CHAR 20 #define NUM_PARTITE 13 typedef struct { char nomesquadra1[num_char]; char nomesquadra2[num_char]; int risultato; /* valori possibili: 0, 1, 2 */ }partita; typedef partita schedina[num_partite]; a) Si definiscano le intestazioni dei seguenti sottoprogrammi: AcquisisciDatiSchedina che legge da tastiera i nomi delle squadre che giocano ciascuna partita in schedina e li inserisce in una schedina che, al termine del sottoprogramma, sara` visibile nell ambiente del chiamante. VisualizzaSchedina che riceve come parametro una schedina e visualizza sullo schermo i dati delle partite ad essa associate. AcquisisciGiocata che riceve come parametro una schedina e, per ogni partita, gestisce l acquisizione da tastiera dei risultati previsti dagli utenti del Totocalcio. NB: non occorre sviluppare i sottoprogrammi ma è necessario definirne le intestazioni spiegando l uso che ciascun sottoprogramma fa dei parametri e dell eventuale valore di ritorno. Qualora lo si ritenesse opportuno (ma non necessariamente), si aggiungano altri parametri oltre a quelli specificati nel testo. b) Si sviluppi un main che, utilizzando i sottoprogrammi del punto precedente, propone all utente un menu con le seguenti opzioni: 1) Inserisci dati schedina 2) Inserisci dati giocata 3) Visualizza dati schedina 4) Termina l esecuzione 4

5 5

6 6

7 Esercizio 3 Si sviluppi un programma che legge da tastiera una sequenza di interi positivi terminata dal valore -1 e li scrive su un file nel caso in cui il loro quadrato sia minore del loro doppio. Si assuma che il nome del file venga digitato dall utente del programma. 7

8 8

9 Esercizio 4 a) A che cosa serve il registro INTR? A che cosa sono dovuti i suoi cambiamenti di stato? 9

10 Esercizio 5 Si considerino i seguenti numeri in base dieci: A = -32 B = 257 a) Quale è il numero minimo di bit per rappresentare entrambi in complemento a due? b) Quale è la codifica in complemento a due corrispondente a ciascuno di essi? c) Si svolga l operazione A + B e si indichi l eventuale verificarsi di una situazione di overflow. NB: si indichino tutti i passaggi svolti. Le soluzioni prive di passaggi non verranno prese in considerazione. 10

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prima prova in itinere COGNOME E NOME. 13 novembre 2006 RIGA COLONNA MATRICOLA

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prima prova in itinere COGNOME E NOME. 13 novembre 2006 RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prima prova in itinere COGNOME E NOME 13 novembre 2006 RIGA COLONNA MATRICOLA Il presente plico pinzato, composto di sei fogli, deve

Dettagli

Spazio riservato ai docenti

Spazio riservato ai docenti Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 25 Novembre 2015 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Tema A Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Passare argomenti al programma

Passare argomenti al programma Passare argomenti al programma Quando si invoca un programma è possibile passare degli argomenti ad esso durante la chiamata. Gli argomenti ricevuti saranno stringhe (array di char) quindi l insieme di

Dettagli

Riprendiamo l esercizio calcolatrice

Riprendiamo l esercizio calcolatrice Riprendiamo l esercizio calcolatrice Scrivere un programma calcolatrice che legga da tastiera due variabili intere a e b, poi Stampi un menu con un valore numerico associato a quattro operazioni possibili:

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 10 Novembre 2009 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 10 Novembre 2009 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 10 Novembre 2009 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Informatica A a.a. 2010/ /02/2011

Informatica A a.a. 2010/ /02/2011 Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione Informatica A a.a. 2010/2011 23/02/2011 Cognome Matricola Nome Firma dello studente Istruzioni Non separate questi fogli. Scrivete la soluzione

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 10 Novembre 2009 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 10 Novembre 2009 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 10 Novembre 2009 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Informatica 1. Prova di recupero 21 Settembre 2001

Informatica 1. Prova di recupero 21 Settembre 2001 Informatica 1 Prova di recupero 21 Settembre 2001 Si risolvano i seguenti esercizi. Ai fini della determinazione del voto finale il loro punteggio andrà sommato al punteggio del laboratorio. Il tempo complessivo

Dettagli

APPELLO SCRITTO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2013 2014 20.VI.2014

APPELLO SCRITTO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2013 2014 20.VI.2014 APPELLO SCRITTO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2013 2014 20.VI.2014 VINCENZO MARRA Indice Esercizio 1 1 Leggere stringhe e caratteri 1 Esercizio 2 2

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA

FONDAMENTI DI INFORMATICA Politecnico di Milano COGNOME E NOME Facoltà di Ingegneria Industriale FONDAMENTI DI INFORMATICA Seconda prova in itinere 13 Febbraio 2017 Primo Appello (Laureandi) 13 Febbraio 2017 RIGA COLONNA MATRICOLA

Dettagli

3. Terza esercitazione autoguidata: progetto gestione voli

3. Terza esercitazione autoguidata: progetto gestione voli 9 3. Terza esercitazione autoguidata: progetto gestione voli Qui ci occupiamo di scrivere un programma abbastanza lungo, dedicato alla gestione di una tabella di dati. Una tabella e una struttura dati

Dettagli

Gestione di files Motivazioni

Gestione di files Motivazioni Gestione di files Motivazioni Un programma in esecuzione legge (sequenzialmente) una sequenza di caratteri prodotti "al volo" dall'utente (tramite tastiera) il programma in esecuzione scrive (sequenzialmente)

Dettagli

Prova di recupero di Informatica B Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica prof. Francesco Amigoni 20 febbraio 2004

Prova di recupero di Informatica B Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica prof. Francesco Amigoni 20 febbraio 2004 Prova di recupero di Informatica B Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica prof. Francesco Amigoni 20 febbraio 2004 Cognome Nome Matricola Indirizzo (Aerospaziale / Meccanica) Recupero prima prova in itinere:

Dettagli

giapresente( ) leggi( ) char * strstr(char * cs, char * ct) NULL

giapresente( ) leggi( ) char * strstr(char * cs, char * ct) NULL Materiale di ausilio utilizzabile durante l appello: tutto il materiale è a disposizione, inclusi libri, lucidi, appunti, esercizi svolti e siti Web ad accesso consentito in Lab06. L utilizzo di meorie

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Lezione 2. Cristian Del Fabbro

Laboratorio di Programmazione Lezione 2. Cristian Del Fabbro Laboratorio di Programmazione Lezione 2 Cristian Del Fabbro Prossima lezione GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 14:00 Input da tastiera package input; import java.io.*; public class Input { public static void main(string[]

Dettagli

ESAME SCRITTO DI ELEMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE. 10 Settembre 2013

ESAME SCRITTO DI ELEMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE. 10 Settembre 2013 COGNOME E NOME: MATRICOLA: Civile Ambiente e Territorio Non si possono consultare manuali, appunti e calcolatrici. Esercizio 1: Rappresentare i numeri 37 e 90 (in base 10) in notazione binaria in complemento

Dettagli

Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C

Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Programmazione I e Laboratorio Corso di Laurea in Informatica A.A. 2016/2017 Calendario delle lezioni Lez. 1 Lez. 2 Lez. 3 Lez. 4 Lez. 5 Lez. 6 Lez. 7

Dettagli

1 (4) 2 (4) 3 (7) 4 (5) 5 (6) 6 (6)

1 (4) 2 (4) 3 (7) 4 (5) 5 (6) 6 (6) CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA, CHIMICA e MATERIALI Informatica B, C Anno Accademico 2015-2016 Proff. Danilo ARDAGNA, Antonio MIELE Secondo Appello 12.9.2016 Cognome Nome Matricola Firma Durata:

Dettagli

Linguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore.

Linguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. Linguaggio C Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. 1 Funzioni Generalizzazione del concetto di funzione algebrica: legge che associa a valori delle variabili

Dettagli

Esempio di prova scritta di Fondamenti di Informatica

Esempio di prova scritta di Fondamenti di Informatica Università degli Studi di Firenze - Scuola di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni - Docente: Ing. Laura Carnevali Esempio di prova scritta di Fondamenti di Informatica

Dettagli

Alberi ed Alberi Binari

Alberi ed Alberi Binari Alberi ed Alberi Binari Il tipo di dato Albero Un albero è una struttura di data organizzata gerarchicamente. È costituito da un insieme di nodi collegati tra di loro: ogni nodo contiene dell informazione,

Dettagli

Il presente plico contiene 3 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola.

Il presente plico contiene 3 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello 1 settembre 2014 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 3 esercizi e

Dettagli

Lettura da tastiera e scrittura su monitor

Lettura da tastiera e scrittura su monitor Lettura da tastiera e scrittura su monitor Per poter leggere UN SINGOLO CARATTERE dalla tastiera e visualizzare UN SINGOLO CARATTERE sul monitor si possono utilizzare le funzioni: int getchar (void) (per

Dettagli

Linguaggio C: le funzioni. Introduzione e sintassi

Linguaggio C: le funzioni. Introduzione e sintassi ISIS "Guido Tassinari" di Pozzuoli Indirizzo Informatico - Articolazione Informatica Informatica Prof. A.S. 2012/2013 Linguaggio C: le funzioni. Introduzione e sintassi 21/10/2012 Introduzione Spesso alcuni

Dettagli

ARRAY E STRINGHE. ESERCIZIO 2 Scrivere un programma che calcola il numero di doppie e di dittonghi (2 vocali vicine) presenti in una stringa.

ARRAY E STRINGHE. ESERCIZIO 2 Scrivere un programma che calcola il numero di doppie e di dittonghi (2 vocali vicine) presenti in una stringa. 3 ITI - a.s. 2007-2008 Compiti di Informatica ESTATE 2008 ARRAY E STRINGHE Scrivere una funzione che carica da tastiera un array di n elementi e lo stampa invertendo il primo elemento con l'ultimo, il

Dettagli

Il comando provoca il salvataggio dello stato e la terminazione dell esecuzione.

Il comando provoca il salvataggio dello stato e la terminazione dell esecuzione. Scrivere un programma per la gestione di una videoteca. Il programma deve essere in grado di tenere traccia dello stato corrente (presente/in prestito a x/smarrito da x/danneggiato da x a livello nn) e

Dettagli

Scope delle variabili e passaggio parametri. Danilo Ardagna Politecnico di Milano

Scope delle variabili e passaggio parametri. Danilo Ardagna Politecnico di Milano Scope delle variabili e passaggio parametri Danilo Ardagna Politecnico di Milano 1-4-2014 Introduzione! Con le funzioni è stato introdotto un meccanismo per definire dei piccoli programmi all interno di

Dettagli

Linguaggio C - sezione dichiarativa: costanti e variabili

Linguaggio C - sezione dichiarativa: costanti e variabili Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C - sezione dichiarativa: costanti e variabili La presente

Dettagli

Linguaggio C. Esercizio 1

Linguaggio C. Esercizio 1 Linguaggio C Esercizi su puntatori e liste Walter Didimo (e-mail:didimo@dia.uniroma3.it) supplemento al Corso di Calcolatori Elettronici (Riccardo Torlone) 1 Esercizio 1 Siano p e q due puntatori a variabili

Dettagli

Esercizi per il recupero del debito formativo:

Esercizi per il recupero del debito formativo: ANNO SCOLASTICO 2005/2006 CLASSE 4 ISC Esercizi per il recupero del debito formativo: Facendo esclusivamente uso delle istruzioni del linguaggio macchina mnemonico del microprocessore INTEL 8086 viste

Dettagli

Esercizi. I File ed il C

Esercizi. I File ed il C Politecnico di Milano Esercizi File di testo,, file binari I File ed il C Insieme omogeneo di dati, memorizzato su disco e caratterizzato da un nome La lunghezza di un file non è fissata a priori Astrazione

Dettagli

Informatica 1. Prova di recupero 15 Febbraio 2005

Informatica 1. Prova di recupero 15 Febbraio 2005 Informatica 1 Prova di recupero 15 Febbraio 2005 Si risolvano i seguenti esercizi. Ai fini della determinazione del voto finale il loro punteggio andrà sommato al punteggio del laboratorio. Il tempo complessivo

Dettagli

Appello di Informatica B

Appello di Informatica B Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale 19 febbraio 2004 Appello di Informatica B Prof. Angelo Morzenti - Prof. Vincenzo Martena Cognome e nome: Matricola: Tipo di prova: recupero I prova

Dettagli

Gestione dei file. Stefano Ferrari. Università degli Studi di Milano Programmazione. anno accademico

Gestione dei file. Stefano Ferrari. Università degli Studi di Milano Programmazione. anno accademico Gestione dei file Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano stefano.ferrari@unimi.it Programmazione anno accademico 2016 2017 Gli stream Si dice stream qualsiasi sorgente di dati in ingresso e qualsiasi

Dettagli

nome (lista_parametri) Funzioni funzioni predefinite: sqrt(x) log(x) usare queste funzioni significa: specificare il valore degli argomenti

nome (lista_parametri) Funzioni funzioni predefinite: sqrt(x) log(x) usare queste funzioni significa: specificare il valore degli argomenti Università di Roma Tor Vergata L9-1 Funzioni funzioni predefinite: sqrt(x) log(x) usare queste funzioni significa: specificare il valore degli argomenti utilizzare il valore restituito quanti argomenti

Dettagli

Linguaggio C: le funzioni. Introduzione e sintassi

Linguaggio C: le funzioni. Introduzione e sintassi Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C: le funzioni. Introduzione e sintassi La presente dispensa

Dettagli

Esercizio 1: funzione con valore di ritorno di tipo puntatore

Esercizio 1: funzione con valore di ritorno di tipo puntatore Esercitazione Fondamenti di Informatica B Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 7 Esercitazione: 14 dicembre 2005 Esercizi su ricorsione, manipolazione stringhe, strutture dinamiche Problema: Esercizio

Dettagli

a.a Codice corso: 21012, La definizione del tipo di dato astratto lista è intrinsecamente ricorsiva, infatti una lista può essere:

a.a Codice corso: 21012, La definizione del tipo di dato astratto lista è intrinsecamente ricorsiva, infatti una lista può essere: LISTE DINAMICHE Liste semplicemente concatenate: La definizione del tipo di dato astratto lista è intrinsecamente ricorsiva, infatti una lista può essere: la lista vuota; oppure contiene un valore (di

Dettagli

PROVA SCRITTA DEL CORSO DI CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA BIOMEDICA ED ELETTRICA 17/2/2009

PROVA SCRITTA DEL CORSO DI CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA BIOMEDICA ED ELETTRICA 17/2/2009 PROVA SCRITTA DEL CORSO DI CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA BIOMEDICA ED ELETTRICA 7/2/2009 MOTIVARE IN MANIERA CHIARA LE SOLUZIONI PROPOSTE A CIASCUNO DEGLI ESERCIZI SVOLTI ESERCIZIO (5 punti) Esprimere

Dettagli

APPELLO SCRITTO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO VI.2015

APPELLO SCRITTO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO VI.2015 APPELLO SCRITTO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2014 2015 15.VI.2015 VINCENZO MARRA Indice Esercizio 1 1 Definizione dei tipi P e T, e calcolo dell area.

Dettagli

Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java

Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Classi e Oggetti: Metafora Parte a versione 2.2 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza Creative Commons (vedi ultima pagina)

Dettagli

RIGA COLONNA MATRICOLA

RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 23 Novembre 2016 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Dove vengono definiti? il concetto di sottoprogramma

Dove vengono definiti? il concetto di sottoprogramma ROADMAP Funzioni e struttura di un programma Tipi, operatori, espressioni Strutture di controllo Livello 1 Input/Output Strutture dati FUNZIONI E STRUTTURA DI UN PROGRAMMA Livello 2 funzioni procedure

Dettagli

Esercizio 2 (punti 7) Dato il seguente programma C: #include <stdio.h> int swap(int * nome, int length);

Esercizio 2 (punti 7) Dato il seguente programma C: #include <stdio.h> int swap(int * nome, int length); Fondamenti di Informatica L-A (A.A. 004/005) - Ingegneria Informatica Prof.ssa Mello & Prof. Bellavista I Prova Intermedia del 11/11/004 - durata h - COMPITO B Esercizio 1 (punti 1) Una associazione di

Dettagli

Informatica/ Ing. Meccanica/ Edile/ Prof. Verdicchio/ 25/02/2016/ Foglio delle domande / VERSIONE 1

Informatica/ Ing. Meccanica/ Edile/ Prof. Verdicchio/ 25/02/2016/ Foglio delle domande / VERSIONE 1 Informatica/ Ing. Meccanica/ Edile/ Prof. Verdicchio/ 25/02/2016/ Foglio delle domande/ VERSIONE 1 1) In Python, se scrivo v = [ ] in un programma, vuol dire che a) v è un quadrato b) v è una list c) v

Dettagli

Programmazione 1 A.A. 2015/2016

Programmazione 1 A.A. 2015/2016 Cognome e Nome Matricola Programmazione 1 A.A. 2015/2016 Appello del 16 Dicembre 2015 Compito n 1 Prima parte Esercizio 1 (10 punti) Cosa stampa il seguente frammento di codice Java? int[] A = {3, 8, 91,

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1, 2010/2011 Modulo 2. Prova d Esame 5A di Mercoledì 13 Luglio 2011 tempo a disposizione 2h

Fondamenti di Informatica T-1, 2010/2011 Modulo 2. Prova d Esame 5A di Mercoledì 13 Luglio 2011 tempo a disposizione 2h Prima di cominciare: si scarichi dal sito http://esamix.labx il file StartKit5A.zip contenente i file necessari (progetto Visual Studio ed eventuali altri file di esempio). Avvertenze per la consegna:

Dettagli

Calcolatori Elettronici Lezione A4 Programmazione a Moduli

Calcolatori Elettronici Lezione A4 Programmazione a Moduli Calcolatori Elettronici Lezione A4 Programmazione a Moduli Ing. Gestionale e delle Telecomunicazioni A.A. 2007/08 Gabriele Cecchetti Sommario Programmazione a moduli Programmi con linguaggi misti Tempo

Dettagli

Esercizi di programmazione in linguaggio C English Dictionary

Esercizi di programmazione in linguaggio C English Dictionary Esercizi di programmazione in linguaggio C English Dictionary Il file di testo wordnet.txt contiene un certo numero di parole (word) e il corrispondente significato (meaning) secondo il seguente formato:

Dettagli

Directory. Le directory unix sono file.

Directory. Le directory unix sono file. Le directory unix sono file. Directory Molte system call per i file ordinari possono essere utilizzate per le directory. E.g. open, read, fstat, close. Tuttavia le directory non possono essere create con

Dettagli

Scrittura formattata - printf

Scrittura formattata - printf Esercizi su Input/Output con formato FormattedIO 1 Scrittura formattata - printf Funzione printf int printf ( , ) La funzione restituisce un valore intero uguale ai caratteri

Dettagli

Stringhe. In C le stringhe ben formate sono in realtà array di caratteri terminati sempre da un carattere speciale, \0, detto anche

Stringhe. In C le stringhe ben formate sono in realtà array di caratteri terminati sempre da un carattere speciale, \0, detto anche Fondamenti di Informatica T-1 modulo 2 Laboratorio 04: stringhe 1 Stringhe In C le stringhe ben formate sono in realtà array di caratteri terminati sempre da un carattere speciale, \0, detto anche terminatore

Dettagli

2. Spiegare brevemente qual è la funzione del compilatore e la sua importanza per il programmatore.

2. Spiegare brevemente qual è la funzione del compilatore e la sua importanza per il programmatore. 1 Esercizio 1 1. Immaginate di avere una calcolatore che invece che poter rappresentare i classici due valori per ogni bit (0/1) possa rappresentare 7 valori per ogni bit. (a) Quanti bit gli occorreranno

Dettagli

Fondamenti di Programmazione

Fondamenti di Programmazione Fondamenti di Programmazione Ingegneria dell Automazione Industriale Ingegneria Elettronica e delle Comunicazioni Alessandro Saetti Marco Sechi e Andrea Bonisoli (email: {alessandro.saetti,marco.sechi,andrea.bonisoli}@unibs.it)

Dettagli

ESAME DI FONDAMENTI DI INFORMATICA I ESAME DI ELEMENTI DI INFORMATICA. 21 Gennaio 1998

ESAME DI FONDAMENTI DI INFORMATICA I ESAME DI ELEMENTI DI INFORMATICA. 21 Gennaio 1998 21 Gennaio 1998 PROVA PRATICA Si scriva un programma C (BASIC per gli studenti di Elementi di Informatica) che: a) Legga da terminale una sequenza di caratteri terminati dal carattere '*' (un carattere

Dettagli

Liste con sentinella. intlist *createlist(void){ intlist *q = malloc(sizeof(intlist)); if(!q) { exit(-1); } q->next = q->prev = q; return q; }

Liste con sentinella. intlist *createlist(void){ intlist *q = malloc(sizeof(intlist)); if(!q) { exit(-1); } q->next = q->prev = q; return q; } Liste con sentinella Un ulteriore semplificazione delle operazioni sulle liste si ottiene utilizzando un elemento sentinella (dummy) che non contiene informazione, ma serve a segnalare la fine e l inizio

Dettagli

Programmazione Orientata agli Oggetti. Emilio Di Giacomo e Walter Didimo

Programmazione Orientata agli Oggetti. Emilio Di Giacomo e Walter Didimo Programmazione Orientata agli Oggetti Emilio Di Giacomo e Walter Didimo Una metafora dal mondo reale la fabbrica di giocattoli progettisti Un semplice giocattolo Impara i suoni Dall idea al progetto Toy

Dettagli

Rapida Nota sulla Rappresentazione dei Caratteri

Rapida Nota sulla Rappresentazione dei Caratteri TECNOLOGIA DIGITALE TECNOLOGIA DIGITALE (segue) CPU, memoria centrale e dispositivi sono realizzati con tecnologia elettronica digitale Dati ed operazioni vengono codificati tramite sequenze di bit 8 bit

Dettagli

Esercizio 1 Liste: calcolo perimetro di un poligono

Esercizio 1 Liste: calcolo perimetro di un poligono Esercitazione Fondamenti di Informatica B Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 12 Esercitazione: 28 gennaio 2005 Esercizi su liste, ricorsione, file. Scaletta Esercizio 1 Liste: calcolo perimetro di

Dettagli

Unità Didattica 1 Linguaggio C. Fondamenti. Struttura di un programma.

Unità Didattica 1 Linguaggio C. Fondamenti. Struttura di un programma. Unità Didattica 1 Linguaggio C Fondamenti. Struttura di un programma. 1 La storia del Linguaggio C UNIX (1969) - DEC PDP-7 Assembly Language BCPL - un OS facilmente accessibile che fornisce potenti strumenti

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2. Obiettivo di questa esercitazione. Files Allocazione dinamica della memoria

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2. Obiettivo di questa esercitazione. Files Allocazione dinamica della memoria Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 Obiettivo di questa esercitazione Files Allocazione dinamica della memoria 2 1 1 Esercizio 1 (file) Realizzare un programma che, aperto un file di testo di nome Prova.txt

Dettagli

Lezione 8. Sottoprogrammi

Lezione 8. Sottoprogrammi Lezione 8 Il linguaggio C: Sottoprogrammi e Funzioni I puntatori Input/Output su file Sottoprogrammi Per risolvere un problema si può scomporlo in problemi più semplici e comporre le loro soluzioni in

Dettagli

Breve Manuale di Riferimento sulla Sintassi Linguaggi C++ e FORTRAN

Breve Manuale di Riferimento sulla Sintassi Linguaggi C++ e FORTRAN Breve Manuale di Riferimento sulla Sintassi Linguaggi e versione aggiornata al 05/02/2004 Sommario Elementi di Base... 2 Dati, Tipi e Dichiarazioni... 2 Tipi di Dato di Base... 2 Tipi di Dato Strutturati...

Dettagli

Fondamenti di Informatica T. Linguaggio C: i puntatori

Fondamenti di Informatica T. Linguaggio C: i puntatori Linguaggio C: i puntatori Il puntatore E` un tipo di dato, che consente di rappresentare gli indirizzi delle variabili allocate in memoria. Dominio: Il dominio di una variabile di tipo puntatore è un insieme

Dettagli

Il linguaggio C. Notate che...

Il linguaggio C. Notate che... Il linguaggio C Notate che... 1 Il C è un linguaggio a blocchi int main (void) { blocco } 2 Il C è un linguaggio a blocchi (2) Non è possibile mischiare dichiarazioni e comandi! int main (void) { } Dichiarazione

Dettagli

Il sistema informativo deve essere di tipo centralizzato e accessibile mediante un computer server installato nella rete locale dell albergo.

Il sistema informativo deve essere di tipo centralizzato e accessibile mediante un computer server installato nella rete locale dell albergo. PROBLEMA. Un albergo di una grande città intende gestire in modo automatizzato sia le prenotazioni sia i soggiorni e realizzare un database. Ogni cliente viene individuato, tra l altro, con i dati anagrafici,

Dettagli

Esercitazione 12. Esercizi di Ricapitolazione

Esercitazione 12. Esercizi di Ricapitolazione Esercitazione 12 Esercizi di Ricapitolazione Esercizio Scrivere un programma che, dato un numero intero positivo, stampa la sua rappresentazione binaria. ALGORITMO Scriviamo una procedura stampa_bin che,

Dettagli

Esercizio 1: Puntatori impiegati che sono manager

Esercizio 1: Puntatori impiegati che sono manager Esercitazione Fondamenti di Informatica B Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 10 Esercitazione: 25 gennaio 2006 Esercizi di riepilogo Problema: Esercizio 1: Puntatori impiegati che sono manager Si

Dettagli

TUTORIAL LIBRI IN SIMBOLI

TUTORIAL LIBRI IN SIMBOLI TUTORIAL LIBRI IN SIMBOLI Questo tutorial guida alla costruzione di un libro in simboli utilizzando il programma SYMWRITER e OPENOFFICE DRAW. I programmi devono essere aperti entrambi. Si consiglia di

Dettagli

1) definizione di una rappresentazione 2) specificazione di un algoritmo (dipendente dalla rappresentazione) 3) traduzione in un linguaggio

1) definizione di una rappresentazione 2) specificazione di un algoritmo (dipendente dalla rappresentazione) 3) traduzione in un linguaggio soluzione di un problema 1) definizione di una rappresentazione 2) specificazione di un algoritmo (dipendente dalla rappresentazione) 3) traduzione in un linguaggio rappresentazioni disponibili in C++:

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica (M-Z)

Corso di Fondamenti di Informatica (M-Z) Corso di Fondamenti di Informatica (M-Z) Avvertenze Consegnare solo fogli formato A4. Scrivere su un solo lato (no fronte retro) In ordine di preferenza usare inchiostro nero, matita, inchiostro blu. In

Dettagli

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave

Dettagli

Basi di Dati e Sistemi Informativi. Organizzazione fisica dei dati. Corso di Laurea in Ing. Informatica Ing. Gestionale Magistrale

Basi di Dati e Sistemi Informativi. Organizzazione fisica dei dati. Corso di Laurea in Ing. Informatica Ing. Gestionale Magistrale Giuseppe Loseto Corso di Laurea in Ing. Informatica Ing. Gestionale Magistrale Struttura DBMS Gestore delle interrogazioni Decide le strategie di accesso ai dati per rispondere alle interrogazioni Gestore

Dettagli

Corso di Reti di Calcolatori L-A

Corso di Reti di Calcolatori L-A Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Reti di Calcolatori L-A Esercitazione 9 (svolta) RPC: Inizializzazione Strutture Dati sul Server Luca Foschini Anno accademico 2010/2011

Dettagli

2) FILE BINARI: è una sequenza di byte avente una corrispondenza uno a uno con la sequenza ricevuta dal dispositivo esterno.

2) FILE BINARI: è una sequenza di byte avente una corrispondenza uno a uno con la sequenza ricevuta dal dispositivo esterno. Tipo File Per memorizzare un dato su un supporto magnetico come un hard disk o un nastro, o più in generale su un'unità di memoria di massa viene utilizzata un tipo di dato chiamato file. Un file può essere

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1 Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1 Dispensa E03 Esempi di algoritmi e programmi A. Miola Settembre 2006 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf1/ Esempi di algoritmi e

Dettagli

Esame Informatica Generale 13/04/2016 Tema A

Esame Informatica Generale 13/04/2016 Tema A Esame Informatica Generale 13/04/2016 Tema A! 1/! Quesito 1 (punteggio 2) Si considerino le seguenti istruzioni del linguaggio c/c++. int x[100]; void fz(int[], double[], double*); // puntatori void fz(int[],

Dettagli

ESECUZIONE DI PROGRAMMI C SU MACCHINE REALI. Docente: Giorgio Giacinto AA 2008/2009. formalizzazione degli algoritmi in linguaggio C

ESECUZIONE DI PROGRAMMI C SU MACCHINE REALI. Docente: Giorgio Giacinto AA 2008/2009. formalizzazione degli algoritmi in linguaggio C Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile - Strutture FONDAMENTI DI INFORMATICA 2

Dettagli

Strutture dati dinamiche in C (II)

Strutture dati dinamiche in C (II) Strutture dati dinamiche in C (II) Laboratorio di Linguaggi di Programmazione a.a. 2001/2002 dott.ssa Francesca A. Lisi lisi@di.uniba.it Sommario Le liste concatenate (ancora ma in modo più formale) L

Dettagli

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Sottoprogrammi Parte 2 (a) Sintassi e Semantica versione 2.0 Questolavoroè concessoin uso secondoi termini di unalicenzacreative Commons (vedi ultima pagina)

Dettagli

Studente (Cognome Nome):

Studente (Cognome Nome): Studente (Cognome Nome): Matricola: Corso di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale a.a. 2005-06 Terzo Scritto 7 Febbraio 2006 Si noti che le soluzioni ai quesiti saranno considerate valide

Dettagli

Variabili e Istruzioni

Variabili e Istruzioni Exit Menù Variabili e Istruzioni 1 Le Variabili Una VARIABILE è un oggetto identificato da un NOME e da uno STATO, detto CONTENUTO o VALORE. Possiamo immaginarla come una scatola contenuto Pippo 11 nome

Dettagli

Indice. Prefazione. 3 Oggetti e Java 53

Indice. Prefazione. 3 Oggetti e Java 53 Prefazione xv 1 Architettura dei calcolatori 1 1.1 Calcolatori e applicazioni 1 1.1.1 Alcuni esempi di applicazioni 3 1.1.2 Applicazioni e interfacce 4 1.2 Architettura dei calcolatori 7 1.2.1 Hardware

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Dispensa E03 Esempi di algoritmi e programmi A. Miola Novembre 2011 1 Contenuti q Progettazione di algoritmi q Problemi di ingresso - uscita

Dettagli

ESERCIZIO 1 (Definizione funzioni passaggio parametri per copia)

ESERCIZIO 1 (Definizione funzioni passaggio parametri per copia) ESERCIZIO 1 (Definizione funzioni passaggio parametri per copia) Scrivere una funzione per definire se un numero è primo e un programma principale minimale che ne testa la funzionalità. #include

Dettagli

La ricerca dei codici

La ricerca dei codici La ricerca dei codici Le possibilità di ricerca Raffina ricerca Ricerca per ambiti nei Codici Ricerca per indice analitico Full text Ricerca assistita Pulsante Vai alla prima parola trovata all interno

Dettagli

Compito di Fondamenti di Informatica

Compito di Fondamenti di Informatica Compito di Fondamenti di Informatica In un magazzino viene utilizzato un archivio informatico, nel quale vengono memorizzate le informazioni relative ai prodotti contenuti nel magazzino e che ne permette

Dettagli

LP1 Lezione 13: i File in C. Maurizio Tucci

LP1 Lezione 13: i File in C. Maurizio Tucci LP1 Lezione 13: i File in C Maurizio Tucci mtucci@unisa.it 1 Il File: Dichiarazione Memorizzare dati in maniera non volatile In C (libreria ) è definito un tipo FILE che astrae il concetto di sequenza

Dettagli

Politecnico di Torino Sede di Alessandria Corso di informatica Programmazione in c: introduzione. e mail: sito: users.iol.

Politecnico di Torino Sede di Alessandria Corso di informatica Programmazione in c: introduzione. e mail: sito: users.iol. Politecnico di Torino Sede di Alessandria Corso di informatica Programmazione in c: introduzione prof. Lorenzo Porcelli e mail: genna18@iol.it sito: users.iol.it/genna18 Risoluzione di un problema Dato

Dettagli

Alberi binari e alberi binari di ricerca

Alberi binari e alberi binari di ricerca Alberi binari e alberi binari di ricerca Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica

Dettagli

Fondamenti di Informatica 1 Ing.Gestionale (A.A ) - docente Sandro Moriggi RECUPERO. cognome nome

Fondamenti di Informatica 1 Ing.Gestionale (A.A ) - docente Sandro Moriggi RECUPERO. cognome nome Compito 1 Segnare una sola delle risposte indicate; una risposta errata ha un punteggio = 0; una risposta mancante ha un punteggio = 0; più di 1 risposta (incluso modifica della risposta segnata): annullata

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica Tipi strutturati: Strutture typedef Anno Accademico 2008/2009 Francesco Tortorella

Corso di Fondamenti di Informatica Tipi strutturati: Strutture typedef Anno Accademico 2008/2009 Francesco Tortorella Corso di Fondamenti di Informatica Tipi strutturati: Strutture typedef Anno Accademico Francesco Tortorella Le strutture Gli array permettono la sola aggregazione di variabili dello stesso tipo. Quindi

Dettagli

Laboratorio di Informatica L-A 1. ne: M se macchina, P se parte Nel caso di macchina seguono: L identificatore

Laboratorio di Informatica L-A 1. ne: M se macchina, P se parte Nel caso di macchina seguono: L identificatore Azienda meccanica Un azienda artigianale monta macchine per conto terzi ed acquista le parti costituenti da ditte esterne. Una macchina è caratterizzata da un valore intero che identifica la macchina e

Dettagli

ACSO Programmazione di Sistema e Concorrente

ACSO Programmazione di Sistema e Concorrente ACSO Programmazione di Sistema e Concorrente P2 Modello Thread 2/12/2015 programma e parallelismo il tipo di parallelismo dipende dal grado di cooperazione (scambio di informazione) necessario tra attività

Dettagli

Esercizi proposti 10

Esercizi proposti 10 Esercizi proposti 10 In questo gruppo di esercizi assumiamo, dove non sia specificato diversamente, di rappresentare i grafi mediante liste di archi, con il tipo di dati così dichiarato: type a graph =

Dettagli

Programmazione (imperativa)

Programmazione (imperativa) Programmazione (imperativa) Corso di Laurea in Informatica Roberto Cordone DI - Università degli Studi di Milano Lezioni: Lunedì 12.00-13.00 e 14.00-16.00 Mercoledì 14.00-17.00 Laboratorio: Giovedì 12.00-13.00

Dettagli

Le strutture. Una struttura C è una collezione di variabili di uno o più tipi, raggruppate sotto un nome comune.

Le strutture. Una struttura C è una collezione di variabili di uno o più tipi, raggruppate sotto un nome comune. Le strutture Una struttura C è una collezione di variabili di uno o più tipi, raggruppate sotto un nome comune. Dichiarazione di una struttura: struct point { int x; int y; }; La dichiarazione di una struttura

Dettagli

I puntatori e l allocazione dinamica di memoria. Esercizi risolti

I puntatori e l allocazione dinamica di memoria. Esercizi risolti I puntatori e l allocazione dinamica di memoria Esercizi risolti 1 Esercizio Si vuole realizzare un tipo struct, utilizzato per informazioni su operazioni di vendita, avente i seguenti campi: codice: numero

Dettagli

Primi passi col linguaggio C

Primi passi col linguaggio C Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Come introdurre un linguaggio di programmazione? Obiettivi: Introduciamo una macchina astratta

Dettagli

DEFINIZIONI SMART E RELATIVE ESERCITAZIONI

DEFINIZIONI SMART E RELATIVE ESERCITAZIONI DEFINIZIONI SMART E RELATIVE ESERCITAZIONI A B C D E 1 2 3 4 5 6 7 8 9 MODULO 3 Creazione e gestione di fogli di calcolo MODULO 3 CREAZIONE E GESTIONE DI FOGLI DI CALCOLO Gli elementi fondamentali del

Dettagli