Relazione annuale 2012 FEDERAZIONE SVIZZERA DEL TURISMO. PARTENARIATo. POLITICA. QUALITÀ.

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1 Relazione annuale 2012 FEDERAZIONE SVIZZERA DEL TURISMO PARTENARIATo. POLITICA. QUALITÀ.

2 Federazione svizzera del turismo (FST) Finkenhubelweg 11 Casella postale Berna Tel Fax Conduttura: Mila Trombitas Redazione: Chantal Beck, Sonja Thomann, Nadja Matthey-Doret, Mario Lütolf Lettorato: Renate Dubach, Berna Stampa: Länggass Druck AG, Berna Foto: Yoshiko Kusano, Berna Design: Grünig Corporate Design, Berna e Béatrice Herrmann, FST Tutte le foto contenute in questa Relazione annuale raffigurano l aeroporto di Zurigo. Ringraziamo per il sostegno durante le riprese; un ringraziamento particolare va a Robert Beck (SWISS), a Monica Ezquerra (skyguide) e a Claudia Wilden (aeroporto di Zurigo).

3 3 SOMMARIO Prefazione 5 Turismo 7 Turismo internazionale 8 Turismo nazionale 11 Paralberghiero nazionale 15 Politica ed economia 17 Politica del turismo 18 Prese di posizione 20 Economia turistica 24 Sviluppo sostenibile 25 Promozione della qualità 27 Programma qualità del turismo svizzero 28 Classificazione degli appartamenti di vacanza e delle camere per ospiti 29 Marchi di qualità «Famiglie benvenute» e «Destinazioni benessere» 30 formazione 32 Federazione 33 Allegato 34 Commento al conto annuale 34 Bilancio 36 Conto economico 37 Rapporto dell ufficio di revisione statutario 38 Organi 39 Membri 41

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5 5 Prefazione Turismo 2012: un successo o un fiasco? L anno in esame 2012 è contrassegnato dal dibattito riguardante le conseguenze della persistente forza del franco svizzero. I fornitori di servizi turistici richiamano l attenzione sulle difficili circostanze economiche, raccontando anche di periodi stagionali estivi e invernali estremamente critici, nonché dell intensificazione delle attività d investimento e dei molteplici sforzi finalizzati allo sviluppo dell offerta sul fronte sia promozionale che commerciale. A livello di politica federale il turismo reclama invano un supplemento d investimenti nella pubblicità nazionale o a favore di una politica economica sia interna che estera che rafforzi la concorrenzialità. Votazioni popolari preparano il terreno per questioni importanti che vanno dalla costruzione di abitazioni secondarie e dall utilizzo di appartamenti di vacanza fino alla pianificazione del territorio e alla normativa in materia di aree edificabili su scala nazionale. Vi è inoltre il deciso rifiuto di nuovi modelli di tassazione destinati alla promozione turistica. La Svizzera è il paese turistico più competitivo Nel «Travel & Tourism Competitiveness Report» pubblicato dal World Economic Forum, la Svizzera figura ancora una volta al 1 posto. Il rapporto evidenzia però anche delle notevoli debolezze per quanto riguarda la concorrenzialità dei prezzi, il quadro legislativo e la «Affinity for Travel & Tourism», proprio i tre elementi che vengono identificati come i principali motori della crescita nelle economie turistiche evolute. Il nostro settore, così importante per la nostra economia nazionale e regionale, farebbe quindi bene a definire mezzi e modalità che gli consentano di soddisfare questi requisiti. Se il rapporto del Consiglio federale inerente alla «Strategia di crescita per la piazza turistica svizzera» sia più o meno idoneo a fornire il sostegno necessario a tale scopo, lo dovrà dimostrare la realizzazione degli oltre 30 progetti chiave contenuti nel programma di attuazione del Prospettive È indubbio che la Svizzera debba essere partecipe della costante crescita del turismo a livello mondiale, ma per riuscirvi dovrà finalmente uscire dalla stagnazione degli scorsi decenni. I principali motori necessari a tale scopo sono noti: strategie intelligenti di acquisizione ospiti sui mercati mondiali, unite a un lavoro continuo su condizioni quadro adeguate e sulle debolezze accertate. Di fondamentale importanza per rappresentare i suoi interessi a livello nazionale è l immagine unitaria dell economia turistica. Il team della FST continuerà quindi a impegnarsi come «voce del turismo a Berna», non senza ringraziarvi per la vostra fiducia. Dominique de Buman Presidente Mario Lütolf Direttore

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7 7 Turismo Meteo aeronautico globale Nel 2012 il numero degli arrivi internazionali ha superato per la prima volta il miliardo di unità, con una crescita del 4 %. Visto nel suo complesso, il turismo è quindi una realtà economica che, nonostante i ricorrenti periodi di ristagno economico, il tuttora basso corso dell euro e i conflitti armati, sta vivendo una stabile crescita. Per contro, il numero dei pernottamenti alberghieri in Svizzera sta segnando una stagnazione che perdura dagli anni Novanta. Rispetto al 2011, i pernottamenti alberghieri sono infatti calati del 2 % attestandosi su 34,8 milioni.

8 8 TURISMO Turismo INTERNAZIONALE Turismo INTERNAZIONALE Il turismo internazionale continua a crescere Nel 2012 gli arrivi internazionali sono aumentati del 4 %, portandosi a un totale di 1,035 miliardi (980 milioni nel 2011). I paesi emergenti (+4,1 %) ora precedono nuovamente le aree economiche più sviluppate (+3,6 %), i cui migliori risultati sono stati conseguiti nella regione Asia / Pacifico. Nel 2013 la tendenza alla crescita dovrebbe consolidarsi con un progresso atteso del 3 4 % rientrante nel quadro della prognosi a lungo termine dell OMT 1. Un risultato storico Tenendo conto dei 39 milioni di spostamenti turistici in più (2011: 996 milioni), nel 2012 il numero di viaggiatori internazionali ha superato, per la prima volta nella storia, la barriera del miliardo di unità (1,035 miliardi). La persistente forte domanda avutasi nel corso dell intero anno ha trovato il suo apice in un sorprendente 4 trimestre. Nella classifica per regioni ha prevalso l area Asia / Pacifico con un incremento del 7 %, mentre in testa alla classifica per subregioni figurano Asia meridionale e Sudest asiatico, Africa del nord (entrambi con un +9 %), Europa centrale e orientale (+8 %). «Sebbene a livello planetario il 2012 sia stato caratterizzato da un economia dall andamento instabile, specialmente nell eurozona, il turismo internazionale ha saputo tenere la rotta.», ha affermato Taleb Rifai, segretario generale dell OMT. «Il settore ha dimostrato di sapersi adeguare alla variabilità della situazione di mercato e, sia pure con una leggera tendenza all appiattimento, crescerà ulteriormente. Ne consegue che i governi mondiali devono guardare all industria del turismo come a un fattore chiave dell ulteriore crescita economica.» Arrivi internazionali DATI assoluti (in mio.) ,9% ,3% ,9% ,6% ,1% ,7% 1 Le cifre per il 2012 sono stime della Organizzazione Mondiale del Turismo OMT 2 Definizione di regioni e subregioni secondo l OMT

9 9 TURISMO Turismo INTERNAZIONALE L OMT prevede per il 2013 una crescita costante del 3 4 %, il che riflette le prognosi a lungo termine di qui al Tra il 2010 e il 2020 ci si attende una quota attorno al 3,8 %, un andamento tendenziale che trova conferma anche nell indice di fiducia OMT basato sulle valutazioni degli esperti. Nel 2013, la graduatoria per regioni dovrebbe veder prevalere i paesi asiatici e dell area del Pacifico (dal +5 al +6 %), seguiti dall Africa (dal +4 al +6 %), continenti americani (dal +3 al +4 %), Europa (dal +2 al +3 %) e Vicino Oriente (da 0 a +5 %). I paesi emergenti nuovamente al comando Anche nel 2012, la crescita tendenziale dei paesi emergenti (+4,1 %) si è rivelata più marcata rispetto ad altre aree economiche più sviluppate (+3,6 %), una tendenza che ormai perdura già da alcuni anni. Gli arrivi di ospiti internazionali in Europa, la regione più visitata al mondo, sono saliti del 3 %; un risultato molto positivo se si guarda alla situazione economica e alla già forte crescita registratasi nel 2011 (+6 %). L incremento di 17 milioni di unità rispetto all esercizio precedente eleva il volume turistico a 535 milioni di viaggiatori. A livello di subregioni, i migliori risultati appartengono all Europa centrale e orientale (+8 %), seguite dall Europa occidentale (+3 %), mentre i paesi dell Europa mediterranea hanno consolidato gli eccellenti valori del 2011 riportandosi sui loro abituali tassi di crescita. Arrivi internazionali (in MIO.) Per continente Evoluzione Fonte: Organizzazione Mondiale del Turismo OMT Europa Asia / Oceano Pacifico America del Nord America del Sud, del Centro, Caraibi Africa Vicino Oriente Totale L Asia e area del Pacifico (+7 %) hanno segnato un incremento pari a 15 milioni di arrivi, attestandosi su un totale di 233 milioni. Il Sudest asiatico (+9 %) è la subregione con il tasso di crescita più elevato, un risultato riconducibile a nuovi criteri di cooperazione interregionale e di coordinamento delle attività turistiche. Una forte crescita ha conseguito anche il Nordest asiatico (+6 %) grazie alla ripresa del traffico turistico da e verso il Giappone. Relativamente più modesti sono stati gli incrementi registrati in Asia meridionale e Oceania (+4 %).

10 10 TURISMO Turismo INTERNAZIONALE I continenti americani (+4 %) hanno fatto registrare un incremento di 6 milioni di arrivi, raggiungendo un totale di 162 milioni. Un ruolo trainante hanno avuto i paesi dell America centrale (+6 %), mentre le destinazioni sudamericane (+4 %), dopo i tassi di crescita a due cifre del 2010 e 2011, hanno nuovamente accusato un rallentamento. Il maggior tasso di crescita appartiene alle destinazioni caraibiche (+4 %), mentre il Nordamerica ha consolidato con un +3 % le cifre del Il continente africano (+6 %) si è ripreso dalle perdite subite dai paesi nordafricani nel Grazie alla costante crescita di cui hanno beneficiato le regioni subsahariane, gli arrivi hanno segnato nuovi valori record (52 milioni). Nel 2012, nonostante il leggero recupero rispetto al 2011 e i chiari segnali di ripresa in Egitto, le destinazioni del Vicino Oriente hanno invece dovuto registrare una flessione di circa 3 milioni di ospiti internazionali. I tradizionali mercati di provenienza danno prova di nuovo dinamismo Sebbene il maggior incremento della spesa provenga dai mercati in crescita (Cina +42 % e Russia +31 %), buoni risultati hanno generato anche gli importanti mercati tradizionali. Nonostante la generale pressione economica in Europa, la Germania ha mantenuto una posizione molto forte (+3 %). Dopo due anni abbastanza fiacchi, anche la Gran Bretagna ha guadagnato posizioni (+5 %), allo stesso modo di USA e Canada (+7 %), mentre Francia ( 7 %) e Italia ( 2 %) hanno segnato un deciso regresso. Tra i mercati minori ma con notevoli tassi di crescita figurano Venezuela (+31 %), Polonia (+19 %), Filippine (+17 %), Malaysia (+15 %), Arabia Saudita (+14 %), Belgio (+13 %), Norvegia e Argentina (entrambe +12 %), Svizzera e Indonesia (entrambe +10 %).

11 11 TURISMO Turismo nazionale Turismo nazionale Analogamente al 2011, nello scorso esercizio i pernottamenti alberghieri in Svizzera hanno nuovamente segnato un regresso, portandosi a 34,8 milioni ( ). Gli ospiti svizzeri hanno generato 15,7 milioni di pernottamenti, una cifra pari a una flessione dello 0,4 per cento ( ), mentre i pernottamenti degli ospiti esteri sono diminuiti del 3,3 per cento ( ), scendendo a 19,1 milioni. Tuttavia, questo calo ha riguardato solo gli ospiti provenienti dal continente europeo (Svizzera esclusa) ( 7,7 % = 1,1 milioni di unità), essendo invece aumentato, sia pure in diversa misura, il numero dei pernottamenti di ospiti provenienti dall Africa, America, Asia e Oceania. Nel 2012 si è quindi verificata per il turismo nazionale una situazione analoga a quella del che l anno precedente erano ancora in leggero regresso. Un buon 3 per cento di ospiti in più sono arrivati dall India, paese che nel 2011 aveva segnato una crescita di oltre il 17 per cento. Dopo la flessione conseguente allo tsunami che lo aveva colpito nel 2011, il Giappone si è riportato ai valori del 2010 segnando un incremento di pernottamenti (+6,3 %). Pernottamenti e arrivi Pernottamenti Indigeni 15,7 mio. 0,4 % Stranieri 19,1 mio. 3,3 % Totale 34,8 mio. 2,0 % lessione più forte nel 1 semestre Dai dati della statistica della ricettività turistica dell Ufficio federale di statistica (UFS) risulta che nel primo semestre i pernottamenti alberghieri hanno segnato un più netto regresso rispetto al 2 semestre. Nel confronto con i medesimi periodi dell esercizio precedente, nei primi sei mesi del 2012 sono infatti diminuiti di unità ( 3,4 %) contro le ( 0,7 %) del periodo da luglio a dicembre. Paesi europei in negativo, Russia con segno più È persistita la tendenza manifestatasi negli ultimi anni: particolarmente regressivo è infatti stato l andamento della domanda in Germania ( pernottamenti, pari a 11 %), Gran Bretagna ( , pari a 9,1 %), Paesi Bassi ( , pari a 14 %) e Francia ( , pari a 5,4 %). Gli ospiti russi hanno invece segnato, come nel 2011, un incremento di oltre il 9 per cento ( ). Ulteriore aumento di ospiti dai paesi asiatici Fatta eccezione per l Europa, da tutti i continenti è aumentata l affluenza di ospiti in Svizzera. Valori di crescita particolarmente elevati sono quelli derivanti dai paesi asiatici ( pernottamenti, pari a +12 %). Ma l incremento più forte in assoluto tra tutti i paesi di provenienza è rappresentato dai pernottamenti di ospiti cinesi: (+25 %). Seguono con pernottamenti (+24 %) gli Stati del Golfo Arrivi Indigeni 7,7 mio. +0,5 % Stranieri 8,6 mio. +0,4 % Totale 16,3 mio. +0,4 % Pernottamenti per paesi di provenienza Europa Germania 4,6 mio. 11,2 % Gran Bretagna 1,5 mio. 9,1 % Francia 1,3 mio. 5,4 % Italia 1,0 mio. 3,5 % Paesi Bassi 0,7 mio. 14,3 % Russia 0,8 mio. +9,3 % Belgio 0,6 mio. 8,5 % Spagna 0,4 mio. 3,7 % Austria 0,4 mio. 5,5 % Oltreoceano USA 1,5 mio. +2,2 % Cina senza Hong Kong 0,8 mio. +24,9 % Stati del Golfo 0,5 mio. +23,9 % Giappone 0,5 mio. +6,3 % India 0,5 mio. +3,1 % Fonte: Ufficio federale di statistica

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14 14 TURISMO Turismo nazionale Pernottamenti in calo nella maggior parte delle regioni turistiche Lo scorso anno, nove regioni turistiche su tredici hanno registrato risultati inferiori a quelli dell anno precedente. Come nel 2011, la maggiore contrazione l hanno subìta i Grigioni ( , pari a 5,6 %). Seguono l Oberland Bernese con pernottamenti in meno ( 4,2 %) e la Regione del Lemano con una flessione di unità ( 4,3 %). Vallese e Ticino hanno dovuto subire una contrazione rispettivamente di ( 2,2 %) e di pernottamenti ( 3 %). Zurigo e Friburgo nuovamente con il segno più Come negli anni precedenti, Zurigo Regione ha incrementato i suoi pernottamenti alberghieri, questa volta di unità (+1,8 %). Un progresso di oltre il 6 per cento ( ) ha ottenuto anche Friburgo Regione, che con 1,7 notti pro capite batte tutte le altre regioni per brevità dei soggiorni. Si è invece mantenuta stabile Basilea Regione, avendo registrato solo 550 pernottamenti alberghieri in meno rispetto al Pernottamenti per regione Zurigo Regione 5,3 mio. +1,8 % I Grigioni 5,1 mio. 5,6 % Vallese 4,0 mio. 2,2 % Oberland Bernese 3,5 mio. 4,2 % Lucerna / Lago di Lucerna 3,3 mio. 1,6 % Ginevra 2,8 mio. 0,9 % Regione del Lemano 2,5 mio. 4,3 % Ticino 2,3 mio. 3,0 % Svizzera orientale 1,9 mio. 1,7 % Basilea Regione 1,5 mio. 0 % Berna Regione 1,4 mio. 0,4 % Jura & Tre Laghi 0,7 mio. +1,1 % Friburgo Regione 0,5 mio. +6,1 % Totale 34,8 mio. 2,0 % Fonte: Ufficio federale di statistica Notevole differenza nel tasso di occupazione netto delle camere Nel 2012 il tasso di occupazione netto delle camere ha raggiunto il 50,5 per cento, equivalente a un regresso dell 1,1 per cento rispetto all esercizio precedente. Il maggior tasso di occupazione appartiene a Ginevra (63,6 %), che precede Zurigo Regione (61,7 %). Il minor tasso di occupazione (36,4 %) spetta invece alla regione del Giura e dei Tre Laghi.

15 15 TURISMO Settore paralberghiero Settore paralberghiero Ostelli della Gioventù Malgrado la crisi dell euro e la forza del franco, gli ostelli della gioventù svizzeri sono riusciti a migliorare il già positivo risultato dell anno precedente. Nell anno d esercizio 2012 il fatturato è infatti aumentato del 3,6 per cento, attestandosi su 43 milioni di franchi, mentre il numero dei pernottamenti è salito dell 1,2 per cento fino a un totale di Il maggior volume d affari è da ascriversi da un lato all incremento delle vendite per le voci «ski ticket» e vitto, dall altro a un miglior grado di sfruttamento unitario delle camere più piccole. È stato altresì confermato il buon volume di pernottamenti di ospiti svizzeri registrato nel 2011, mentre la forza del franco ha ulteriormente depresso la quota di ospiti tedeschi. Tale flessione è stata però ampiamente compensata dall incremento del numero di visitatori provenienti da Corea del Sud (+103 %), Cina (+73 %), Tailandia (+32 %) e India (+27 %). La durata media dei pernottamenti è stata di 1,99 notti. Quella più lunga spetta agli ospiti statunitensi con una media di 2,4 notti, mentre la permanenza degli ospiti cinesi negli ostelli della gioventù svizzeri è stata di 1,5 notti. Cassa Svizzera di Viaggio (Reka): occupazione di 212 giorni Gli appartamenti di vacanza Reka in Svizzera hanno registrato una flessione dei pernottamenti pari all 8,0 per cento, imputabile per due terzi alla minore capacità di letti rispetto all anno precedente (ristrutturazione di due villaggi turistici Reka, minore collocazione di appartamenti di vacanza) e per un terzo al calo della domanda. Nonostante i lavori di rinnovo, gli appartamenti dei villaggi turistici di proprietà della Reka hanno segnato un occupazione media di 212 giorni. Valori di punta sono stati conseguiti dalle strutture turistiche di Lenk, Hasliberg, Urnäsch e Montfaucon con un grado di occupazione medio di giorni. Le strutture Reka sono tradizionalmente meta di famiglie provenienti dalla Svizzera, il gruppo target che con il suo 86 per cento ha generato la maggior parte delle prenotazioni. Campeggio Nel 2012 i campeggi hanno registrato 3 milioni di pernottamenti, una cifra corrispondente a una flessione del 3,0 % rispetto all anno precedente. Gli ospiti svizzeri hanno totalizzato 1,8 milioni di pernottamenti, segnando quindi un incremento del 3,2 %, mentre gli ospiti esteri hanno registrato 1,2 milioni di pernottamenti, equivalenti a un calo dell 11 %. I turisti tedeschi hanno generato pernottamenti ( 7,9 % rispetto al 2011), conquistando così il primato in termini numerici su tutti i paesi di provenienza esteri. Seguono gli ospiti olandesi con pernottamenti ( 21 %), francesi con unità ( 3,8 %) e britannici con unità ( 26 %). Agriturismo I circa pernottamenti registrati rendono positiva la statistica riguardante l agriturismo. Dal 1 giugno 2011 è operativa la sede amministrativa dell organizzazione mantello Agriturismo Svizzera, i cui obiettivi sono il coordinamento delle iniziative delle tre associazioni fondatrici «Vacanze in fattoria», «Avventure sulla paglia» e «turismo-rurale.ch» e il miglioramento delle condizioni quadro per i fornitori di servizi turistici del settore in tutta la Svizzera.

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17 17 PolitiCA ED ECONOMIA Euro, Euro, euro Nelle regioni di montagna la Svizzera propone offerte di turismo invernale ed estivo analoghe a quelle di altri paesi dello spazio alpino, ma più costose. La debolezza dell euro comporta la mancata affluenza di turisti dai paesi limitrofi. Nel 2012 la Federazione si è quindi impegnata a favore di misure che dovrebbero ridurre la pressione sui costi delle imprese turistiche svizzere.

18 18 POLITICA ED ECONOMIA Politica del turismo Politica del turismo PROGRAMMA DI STABILIZZAZIONE 2011/12 PER IL TURISMO La Federazione svizzera del turismo si è impegnata a favore del programma e ha accolto con favore la decisione del Consiglio federale di sostenere il marketing turistico, anche nel 2012, con uno stanziamento supplementare di 12 milioni di franchi. L economia del turismo sta risentendo molto degli effetti negativi dell apprezzamento del franco svizzero, il cui valore nei confronti dell euro, della lira sterlina e del dollaro si è drasticamente accresciuto. Per esempio, il solo euro ha perso circa il 23 % del suo valore rispetto al franco. Con il programma d impulso lanciato nel 2009, Svizzera Turismo (ST) aveva dimostrato quanto potessero essere efficaci gli investimenti supplementari effettuati in stretta collaborazione con i partner dell economia privata. Viste le positive esperienze fatte nel 2011, anche nel 2012 ci si attende ulteriori impulsi in mercati selezionati. PROGRAMMA SPECIALE PER IL TURISMO ALPINO E RURALE Nell estate 2012, Svizzera Turismo ha chiesto che il credito quadro ordinario 2013 (pari a 52,17 milioni di franchi) venga aumentato di 12 milioni, fino a un totale di 64,17 milioni di franchi. Questa somma dovrà essere impiegata per l ulteriore sviluppo del turismo alpino e rurale. Il programma speciale per il rafforzamento della capacità competitiva è distribuito su tre anni ( ) e richiede un supplemento di finanziamento federale per un totale di 36 milioni di franchi. La FST vedeva in questo programma speciale uno strumento applicabile nel breve periodo e in grado di attenuare le conseguenze dello svantaggio concorrenziale per il turismo svizzero sotto l aspetto dei prezzi. Il programma è complementare alle attività di marketing di ST ed è volto ad accelerare l internazionalizzazione delle regioni montane e lacustri a carattere stagionale. In sede di dibattito parlamentare è però mancata per un soffio l approvazione a maggioranza e, tra l altro, il programma è stato respinto con la motivazione che si dovevano attendere i rapporti di valutazione su fondi federali straordinari già impiegati. ESENZIONE TEMPORANEA DALL IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO DELLE PRESTAZIONI NEL SETTORE ALBERGHIERO All ordine del giorno della sessione primaverile delle Camere federali era stato posto, come misura contro l attuale apprezzamento del franco, l abbattimento per un anno dell aliquota IVA sulle prestazioni alberghiere dal 3,8 allo zero per cento. Assieme alle associazioni dell industria alberghiera e della ristorazione, la FST aveva addotto come argomentazione l eccezionale situazione economica in cui il settore alberghiero si trovava, nonché il fatto che esso aveva adempiuto alle proprie incombenze e investito in qualità e infrastrutture. L esenzione temporanea dall imposta sul valore aggiunto avrebbe liberato, rapidamente e senza problemi, le risorse finanziarie necessarie per creare un margine di manovra sul fronte dei prezzi oppure da impiegare per investimenti manutentivi e attività di marketing. Ma una risicata maggioranza dei consiglieri ha ritenuto di non accogliere tale richiesta.

19 19 POLITICA ED ECONOMIA Politica del turismo «SVILUPPO DELLE CONOSCENZE», NUOVO PUNTO FERMO DEL PROGRAMMA DI PROMOZIONE INNOTOUR Dal 2012 è in vigore la revisione totale della legge federale sul programma Innotour che, oltre all innovazione e alla collaborazione, include come nuovo punto fermo la promozione e la diffusione delle conoscenze nel turismo. Ciò è inteso ad attribuire alle tematiche dello sviluppo delle conoscenze e della loro diffusione l importanza che esse meritano nel contesto dei processi d innovazione. Nella promozione di progetti turistici, Innotour si assume solo i costi direttamente connessi con l innovazione, la collaborazione o lo sviluppo delle conoscenze. Inoltre, i progetti devono perseguire almeno uno dei quattro obiettivi prefissati: sviluppo e introduzione di nuovi prodotti, apparecchiature e canali di distribuzione; miglioramento della qualità delle prestazioni attuali; creazione di strutture competitive che permettano di accrescere l efficienza; miglioramento della formazione e del perfezionamento professionale. A questo riguardo, l istituto di ricerca BAKBASEL sta sviluppando ulteriormente anche il programma di benchmarking per il turismo svizzero. Esempi di «best practice» e nuove fonti informative rafforzano lo sviluppo delle conoscenze e l intensificazione delle attività di comunicazione ne promuove la diffusione. Inoltre, il regolare aggiornamento e ampliamento della banca dati garantisce il costante monitoraggio delle misure di ottimizzazione introdotte. STRATEGIA DI CRESCITA PER LA PIAZZA TURISTICA SVIZZERA, PROGRAMMA DI ATTUAZIONE La FST ha collaborato alla formulazione delle misure federali per l attuazione della strategia di crescita per la piazza turistica Svizzera. Nel suo complesso, il programma di attuazione comprende 30 progetti chiave in 8 diversi campi d azione 1, due terzi dei quali sono dedicati al miglioramento delle condizioni quadro per le aziende turistiche, mentre un terzo è dedicato alla promozione delle piazze turistiche. Viene quindi concentrata l attenzione sulle problematiche più scottanti in materia di politica del turismo. Verso la fine della legislatura , il Consiglio federale si baserà su tale programma di attuazione per fare un bilancio della situazione del turismo svizzero. 1 Fonte di riferimento:

20 20 POLITICA ED ECONOMIA PRESE DI POSIZIONE PRESE DI POSIZIONE ORDINANZA SULL ATTIVITÀ DI GUIDA ALPINA E SULL OFFERTA DI ALTRE ATTIVITÀ A RISCHIO Nella sua presa di posizione del , la FST ha chiesto la revisione di tale ordinanza. In particolare, essa deve sancire con maggiore incisività che la sicurezza del cliente ha priorità assoluta e non deve limitarsi all autorizzazione obbligatoria per i profili professionali, bensì includere anche le imprese certificate offerenti di attività outdoor. È infatti necessario accertare il contenuto di rischio di nuove attività sportive e di tendenza, ed eventualmente inserirle nell ambito di validità dell ordinanza. Gli oneri amministrativi e costi supplementari per i prestatori di servizi devono essere mantenuti entro limiti accettabili. Inoltre, al fine di assicurarne l applicazione professionale nel rispettivo territorio, le norme di qualificazione devono essere chiare e comprensibili. ATTUAZIONE DELL INIZIATIVA SULLE ABITAZIONI SECONDARIE: INDAGINE CONOSCITIVA INERENTE AL PROGETTO DI ORDINANZA La FST ha ribadito nell audizione come le destinazioni turistiche possano esprimere la propria attrattiva solo se inserite in paesaggi attraenti. La sostenibilità basata su un equilibrato rapporto tra attività economiche, esigenze sociali e aspetti ambientali è di fondamentale importanza per il turismo. L attuale progetto di «Ordinanza sulla costruzione di abitazioni secondarie» tiene conto delle finalità dell iniziativa popolare dell 11 marzo 2012, ma deve anche essere armonizzato con le esigenze di locazione degli appartamenti di vacanza. Le associazioni turistiche hanno chiesto una modifica migliorativa dell ordinanza, tra l altro per quanto riguarda il cambio di destinazione di aziende alberghiere non rimunerative in abitazioni secondarie. Affinché la «Strategia di crescita per la piazza turistica svizzera» e il relativo programma d attuazione possano avere buon esito, è indispensabile un adeguata formulazione delle disposizioni legislative di esecuzione. INDAGINE CONOSCITIVA INERENTE ALLA CANDIDATURA DELLA SVIZZERA COME SEDE DEI GIOCHI OLIMPICI INVERNALI 2022 La Federazione svizzera del turismo ha apprezzato il contributo dato dalla Confederazione alla candidatura della Svizzera come sede per l organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici invernali Nella sua presa di posizione essa suggerisce che i previsti effetti dei Giochi vengano valutati con ancor maggiore trasparenza e concretezza anche al di là dell orizzonte temporale Ha anche richiamato l attenzione sul fatto che la FST è impegnata in vari progetti e nello scambio di esperienze in armonia con la «Carta dello sviluppo sostenibile del turismo svizzero» elaborata nel 2009, e che quindi essa dev essere coinvolta nei lavori inerenti al progetto Sostenibilità, Innovazione ed Eredità (SIE). È altresì necessario che i programmi d attuazione sostenuti dalla «Strategia di crescita per la piazza turistica svizzera» vengano armonizzati con gli obiettivi SIE prefissati. Segnaletica turistica su autostrade e semiautostrade Ormai da tempo, la proliferazione della segnaletica su autostrade e semiautostrade è vista come fumo negli occhi dalle organizzazioni turistiche. Nelle sedute preparatorie con l Ufficio federale delle strade (USTRA), la FST si è impegnata a favore di un omogeneizzazione della segnaletica turistica. L USTRA ha quindi elaborato due diversi progetti di legge, ponendo poi in consultazione la più leggera versione federalistica. La FST ha accolto con favore la possibilità per i Cantoni di fissare delle proprie priorità nella segnalazione di destinazioni e regioni turistiche. In aggiunta ai punti cardine sanciti nell ordinanza, come per esempio le disposizioni inerenti a colore di fondo, dimensioni e contenuti, essa aveva richiesto prescrizioni più incisive al fine di una veste grafica più unitaria, ma non poteva indurre l USTRA a contrapporsi alla volontà dei Cantoni.

21 21 POLITICA ED ECONOMIA PRESE DI POSIZIONE Trattato bilaterale Svizzera Germania Per poter offrire dei collegamenti aerei attraenti, il turismo svizzero deve poter contare su hub aeroportuali efficienti. Se ratificato dalla Repubblica Federale Tedesca, il trattato bilaterale relativo al traffico aereo all aeroporto di Zurigo potrebbe porre fine a una controversia ormai decennale. La FST ha dato il proprio sostegno all accordo che consentirebbe all aeroporto di Zurigo un moderato aumento dei suoi movimenti. Essa ha condiviso la valutazione che un eventuale diniego potrebbe comportare ulteriori sanzioni unilaterali della Germania e che va quindi bocciato. Abrogazione dello statuto di ballerina di cabaret La FST si è pronunciata decisamente a sfavore dell abrogazione dello statuto di ballerina di cabaret. La cosiddetta autorizzazione L permette infatti alle ballerine provenienti da Stati che non fanno parte né dell UE né dell EFTA di beneficiare di un minimo di diritti giuridici, proteggendole dalla prostituzione e dalla violenza. Invece di abrogare l autorizzazione, meglio sarebbe garantire loro la corretta attuazione e il rigoroso rispetto delle prescrizioni minime. Anh Indagine conoscitiva inerente al marchio «Parco nazionale» Dal 1 gennaio 2013 le imprese ricettive e della ristorazione possono richiedere il marchio «Parco nazionale» per i loro prodotti e servizi. Finora nei «Parchi d importanza nazionale» potevano aspirare ad ottenere questo marchio solo i prodotti e servizi rientranti nelle categorie «Prodotti alimentari», «Prodotti artigianali non alimentari» e «Prestazioni di animazione». In un indagine conoscitiva, la FST ha approvato le direttive rivedute dall Ufficio federale dell ambiente (UFAM), con qualche piccola correzione. Essa ha nuovamente criticato la macchinosità della procedura di certificazione. Nella nuova categoria «Imprese ricettive e della ristorazione» i requisiti sono formulati in modo da poter essere soddisfatti con un onere ragionevole. La direttiva raccomanda alle imprese di ottenere un riconoscimento nell ambito del Programma qualità del turismo svizzero. In alternativa, esse devono elaborare un progetto che contempli delle misure per il miglioramento della qualità dei loro servizi.

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24 24 POLITICA ED ECONOMIA ECONOMIA TURISTICA ECONOMIA TURISTICA Analisi del potenziale turistico: le fondazioni della Svizzera La Svizzera viene spesso definita come il paradiso delle fondazioni. La maggior parte delle circa fondazioni sono impegnate sia in Svizzera che oltre i confini nazionali per scopi di pubblica utilità. Per ampliare le risorse di base, si è dato corpo all idea di identificare le istituzioni che, data la loro destinazione a scopi specifici e a finalità di sviluppo, potessero sostenere e garantire «i fondi necessari per progetti di importanza turistica». Rifacendosi alla piramide magica pentagonale dello sviluppo turistico sostenibile (Müller 1993), la ricerca si è concentrata su tematiche come tutela della natura e dell ambiente, varietà culturale, formazione e sviluppo professionale, garanzia della qualità e sostenibilità ecologica, economica e sociale in generale. La FST ha commissionato al Verbandsmanagement Institut (VMI) dell Università di Friburgo / Svizzera un analisi della potenzialità delle fondazioni svizzere. Su circa fondazioni, è stata effettuata una dettagliata analisi di quelle che offrivano le maggiori probabilità di successo. I particolari criteri che definivano i requisiti sono stati soddisfatti da ben fondazioni. I risultati chiave dell analisi di potenzialità formano ora una base dati comprendente circa 360 fondazioni da considerare per il turismo come partner cooperativi nel senso più ampio. Statistica della ricettività turistica (settori alberghiero e paralberghiero) La statistica della ricettività turistica (HESTA) è una Publicprivate Partnership (PPP) tra Confederazione ed economia turistica. La statistica costa circa 1,6 milioni di franchi all anno, di cui una quota del 50 % è assunta dall Ufficio federale di statistica (UFS). Un aspetto tuttora controverso è se e in quale misura l intero finanziamento debba essere a carico della Confederazione. A questo proposito, il Consiglio federale argomenta che esso deve semplicemente soddisfare delle esigenze statistiche di base compatibili a livello europeo, mentre il settore richiede una maggiore esaustività dei dati. La statistica deve quindi essere cofinanziata dall economia privata. In base ai nuovi requisiti della legislazione sulle abitazioni secondarie e sulla pianificazione del territorio potrebbero semmai emergere nuove esigenze federali in merito alla trasparenza dei dati, il che dovrebbe comportare ulteriori sgravi per i fornitori di servizi turistici. I criteri elaborati nel 2012 prevedono ora, come già era previsto nel 2011, una fase contrattuale HESTA di due anni ( ) con un opzione di proroga per altri due anni. Lo studio di fattibilità dell UFS inerente a una statistica del settore paralberghiero (PASTA) è in corso di realizzazione e dovrà sostituire la soluzione «PASTA light» sviluppata dal settore stesso nel Dal 2015, una statistica federale rappresentativa, ufficiale e metodologicamente comprovata potrebbe quindi includere per la prima volta, al di là della classica ricettività alberghiera, ostelli della gioventù e campeggi. Essa renderà finalmente trasparenti anche le cifre, da anni presenti solo nelle stime ufficiose, inerenti a volume dei pernottamenti e provenienza degli ospiti degli appartamenti di vacanza svizzeri.

25 25 POLITICA ED ECONOMIA Sviluppo sostenibile Sviluppo sostenibile Sviluppo sostenibile La Federazione svizzera del turismo ha attivamente interpretato il proprio ruolo nell attuazione della «Carta dello sviluppo sostenibile del turismo svizzero» collaborando ai seguenti progetti: Pubblicazione «Tourismus und Nachhaltige Entwicklung, gute Beispiele und Aktionsmöglichkeiten». In collaborazione con la Scuola tecnica superiore di Rapperswil 1. Editore: Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE. Opuscolo «Mobil & ökologisch» (Mobilità ed ecologia), in collaborazione con l Associazione Traffico e Ambiente ATA. Workshop al Congresso NATUR 2012 sul tema energia, turismo e paesaggio. Discussione del riassunto schematico di una relazione. In collaborazione con la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio. Collaborazione al progetto di un «Certificate of Advanced Studies CAS in Gestione turistica sostenibile» della Scuola superiore di Lucerna. Data la scarsità di partecipanti, nel 2012 questo corso non ha potuto essere organizzato. Progetti Innotour Studio preliminare «Nachhaltigkeitsmanagement in den Destinationen». Condotto in collaborazione con la Scuola superiore di Lucerna in veste di partner scientifico. Nel 2013 questo progetto dovrà essere ripreso come progetto centrale. «Mobilität in alpinen Destinationen». Partecipazione alla gestione in collaborazione con l Unione dei trasporti pubblici e con l Ufficio federale dello sviluppo territoriale. «Protezione del clima qui e ora». Un iniziativa per un turismo sostenibile nelle regioni di montagna della Svizzera. Partecipazione in seno al comitato consultivo. In collaborazione con Alleanza nelle Alpi e con il Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB). A fine 2012 è scaduto il mandato a cui la Carta dello sviluppo sostenibile aveva vincolato la FST con l incarico di monitorare lo stato di messa in atto delle misure di sostenibilità delle 26 organizzazioni e di stendere periodicamente una relazione. Essendo destinato lo sviluppo sostenibile a restare un argomento centrale del turismo, la direzione ha discusso intensamente su come la federazione debba interpretare il proprio ruolo in questo contesto. Ha quindi scelto di adottare una strategia espansiva e chiesto al consiglio direttivo la creazione di un settore operativo dedito alla sostenibilità. Il consiglio direttivo ha declinato la proposta argomentando che la federazione deve concentrarsi maggiormente sulla propria attività primaria, ovvero sulla politica del turismo. 1 Fonte: Art.Nr d

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27 27 PROMOZIONE DELLA QualitÀ Cambiamento continuo La qualità non è una condizione di staticità. Le esigenze dei consumatori cambiano e le aziende si trasformano. I marchi di qualità del turismo devono quindi essere costantemente verificati e adeguati alle nuove situazioni di mercato. Nel 2012 si è rimesso mano in senso evolutivo ai regolamenti del Programma qualità per il turismo svizzero, alla classificazione degli appartamenti di vacanza e al marchio per le destinazioni «Famiglie benvenute».

28 28 PROMOZIONE DELLA QUALITÀ Programma qualità del turismo svizzero Programma qualità del turismo svizzero Nel 2012 il Programma qualità del turismo svizzero ha assegnato oltre 500 marchi di qualità. Quindici anni dopo il suo lancio, il programma si è ulteriormente attestato su un buon livello. Dal 2013 sono in vigore nuove condizioni d accesso. Certificazioni 2012 Nel 2012 si sono certificate 518 aziende. Rispetto al 2011, il numero di certificazioni di livello I è rimasto pressoché invariato (356), mentre le QII (69) e QIII (93) hanno segnato un leggero calo. Le regioni Zurigo, Berna e Giura sono quelle che hanno registrato il maggior incremento di marchi Q validi. Tra i settori si sono soprattutto distinti la ristorazione (+19 %), il tempo libero e la cultura (+18 %). Dal 1998 ad oggi le aziende turistiche che si sono viste conferire il marchio di qualità hanno raggiunto un totale di unità, di cui circa il 75 % a livello I, il 14 % a livello II e l 11 % a livello III. Nuovi marchi di qualità assegnati nel Fonte: Federazione svizzera del turismo Formazione Nel 2012 sono state 563 le persone che hanno frequentato un corso per Quality-Coach o Trainer, un risultato che riflette una leggera flessione del 6 %. Grandi clienti e organizzazioni promotrici hanno inoltre prenotato otto corsi speciali anni di Programma Q: novità in arrivo Procedure snelle e condizioni d accesso trasparenti: nella ricorrenza del 15 anniversario, i fautori del programma hanno provveduto a una revisione dei regolamenti. A decorrere dal 2013 le aziende turistiche potranno accedere più facilmente al livello di programma desiderato, non essendo ora più necessario disporre di una distinzione QI valida per iscriversi al livello II e non essendo più obbligatoria la frequenza della sessione informativa per il livello III. Con questi adeguamenti il Programma Q ha tenuto conto dei generalmente più elevati standard qualitativi e delle richieste del settore. Portale Q: intuitivo ed efficiente Nel giugno 2012, dopo un anno di attività di sviluppo, il portale Quality ha sostituito l ormai vetusta Extranet Q. Il portale è finalizzato alla certificazione delle aziende turistiche, mentre il comparto strategico del Programma è ora localizzato nell Extranet della FST. Concentrazione, grafica snella e impostazione orientata al processo consentono ora di orientarsi con estrema facilità. Alcune nuove funzioni servono ad alleggerire il lavoro dell ente di controllo a livello amministrativo. Questo portale ha consentito di organizzare la procedura di controllo in modo più ecologico, più amichevole e più efficiente. Nuovo manuale di categoria «Settore alberghiero e ristorazione» Il «Manuale di categoria Settore alberghiero e ristorazione» del Programma Q è di aiuto alle aziende turistiche, in quanto alternativa conveniente e specificamente orientata al settore, nell implementazione di un completo sistema di gestione della qualità. Nella primavera 2012, un gruppo di progetto ha adeguato il manuale alla nuova norma ISO 9001:2008, ha integrato i capitoli inerenti alla gestione ambientale e alla Balanced Scorecard, e potenziato la raccolta di esempi. La nuova edizione in formato elettronico è stata generalmente accolta con molto favore.

29 29 PROMOZIONE DELLA QUALITÀ Classificazione degli appartamenti di vacanza e delle camere per ospiti Classificazione degli appartamenti di vacanza e delle camere per ospiti conclusione Positiva del periodo di classificazione Dopo cinque anni, si è conclusa la classificazione riguardante il periodo , durante il quale i 120 enti preposti hanno classificato un totale di appartamenti di vacanza e camere per ospiti (+68 % rispetto al periodo ). Al vertice della classifica figura il Vallese con immobili registrati, seguito dai Grigioni con Nuovo pieghevole Fewo Nel mese di novembre la FST ha pubblicato il nuovo pieghevole, disponibile in quattro lingue e inteso a convincere locatori e proprietari a far classificare le proprie abitazioni di vacanza e camere per ospiti. Appartamenti di vacanza e camere per ospiti per regione Un totale di 157 persone hanno frequentato un corso di controllore o Refresher e verificato la qualità del 25 % degli appartamenti di vacanza Evoluzione delle classificazioni nell ultimo decennio Fonte: Federazione svizzera del turismo Momenti di gloria per appartamenti di vacanza Nel 2012 gli enti di classificazione hanno già iniziato ad occuparsi di buona lena delle nuove classifiche Grazie al grande impegno generale, alla fine dell anno la FST ha potuto assegnare le stelle al appartamento di vacanza. La novità più importante del nuovo periodo è il livello intermedio «Superior» in tutte le categorie. Il 60 % degli immobili sono stati premiati con 3 stelle e 3 stelle Superior. Nel 2012 la FST ha organizzato due corsi di controllore e quattro corsi Refresher, formando o perfezionando un totale di 52 controllori.

30 30 PROMOZIONE DELLA QUALITÀ Marchio di qualità «Famiglie benvenute» e «DeSTinazioni benessere» Marchio di qualità «Famiglie benvenute» e «DeSTinazioni benessere» Famiglie benvenute Nel 2012 la maggior parte delle destinazioni già insignite e alcune altre di nuova nomina hanno provveduto alle rispettive ricertificazioni. Per il periodo di certificazione , i criteri per l assegnazione del marchio di qualità sono stati perfezionati e adeguati alle esigenze degli ospiti. Un controllore esterno ha verificato sul posto le candidature presentate e la Commissione di garanzia della qualità ha infine potuto certificare 23 destinazioni per il periodo : località / DeSTinazioni insignite Regione del Lemano 1 Villars, Gryon, Bex Oberland Bernese 2 Diemtigtal 3 Lenk Simmental 4 Haslital con Hasliberg e Meiringen Vallese 5 Nendaz 6 Leukerbad 7 nuovo: Zermatt- Matterhorn 8 Aletsch Arena con Riederalp, Bettmeralp, Eggishorn 9 Saas-Fee / Saastal 10 Bellwald 11 Grächen Lucerna / Lago di Lucerna 12 Engelberg-Titlis 13 nuovo: UNESCO Biosfera Entlebuch Svizzera orientale e Liechtenstein 14 Sonnenecke Bodensee 15 Toggenburg 16 Braunwald-Klausenpass 17 Triesenberg Malbun Steg I Grigioni Flims, Laax, Falera con Trin e Sagogn Arosa 20 Davos Klosters Savognin 22 Lenzerheide Ticino 23 nuovo: Ascona Locarno DeSTinazioni benessere Dal 2008, la FST assegna il marchio di qualità «Destinazione benessere» a località turistiche svizzere che si sono specializzate in proposte wellness. Nel 2012 sono state insignite del marchio 7 destinazioni. Nel 2013, la Commissione per il controllo della qualità sta rivedendo i criteri per il periodo di certificazione DeSTinazioni insignite Friburgo Regione A Charmey Tourisme Oberland Bernese B Gstaad Saanenland Tourismus Vallese C Leukerbad Tourismus Berna Regione D Bad Zurzach, Bad Schinznach, Rheinfelden Lucerna / Lago di Lucerna E Weggis Vitznau Rigi Tourismus Zurigo Regione F Città di Baden I Grigioni G Tourismus Engadin Scuol Samnaun Val Müstair AG Fonte: Federazione svizzera del turismo Altre destinazioni insignite entro fine 2012: Friburgo Regione Schwarzsee Vallese Crans-Montana I Grigioni Brigels Maloja D F E A G 1 B C Famiglie benvenute Destinazioni benessere

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32 32 FORMAZIONE FORMAZIONE Corso di guida turistica La Federazione svizzera del turismo ha portato avanti i lavori finalizzati all approvazione di un nuovo esame professionale per guide turistiche, al fine di poter offrire nel 2014 un primo corso di formazione. La Federazione svizzera del turismo è impegnata a favore di offerte di qualità in materia di formazione e perfezionamento professionale nel turismo: Esame professionale Assistente di turismo (APF) Nel 2012, 26 candidati hanno superato l esame con una notazione media di 4,8. I periti d esame hanno constatato un confortante miglioramento qualitativo nel grado di formazione. Nel quadro della revisione dell esame professionale, si è proceduto a una modifica del profilo professionale e di competenza, e sottoposto i documenti aggiornati ad ampie consultazioni. A fine 2012 la documentazione è stata presentata all Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT) 1 per la verifica giuridica. Esame professionale superiore Manager in turismo della salute e dell attività fisica con diploma federale A fine novembre 2012, il diploma federale di «Manager in turismo della salute e dell attività fisica» è stato consegnato a undici candidati/e. Tale diploma certifica il possesso di nozioni e capacità di economia aziendale per la gestione di imprese di servizi operanti nei settori del turismo della salute e della promozione sanitaria. Nuovo esame professionale per guide turistiche Lo scorso anno, un gruppo di lavoro formato da guide turistiche e da rappresentanti di organizzazioni turistiche ha elaborato il profilo di competenza e professionale per il preannunciato esame professionale. Con la collaborazione di specialisti del ramo, ne sono emanati il relativo regolamento d esame e le direttive con l obiettivo di strutturare l attività formativa nel corso del 2013 e di organizzare un primo esame nel Dal 2013 UFFT = SEFRI (Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l innovazione)

33 33 FEDERAZIONE FEDERAZIONE Perfetta sintonia con asmt La gestione della sede amministrativa dell Associazione svizzera dei manager del turismo (ASMT) è un colpo di fortuna per la Federazione svizzera del turismo, grazie a una rapidità nella scelta di modi e mezzi che rende possibile un intelligente coordinamento delle iniziative e una fattiva collaborazione. Associazione svizzera dei manager del turismo ASMT La FST gestisce l amministrazione dell ASMT su mandato, traendone preziose sinergie soprattutto nel settore della formazione. La crescente domanda di operatrici e operatori turistici, e le conseguenti maggiori esigenze formulate nei confronti dei comitati strategici di associazioni turistiche, hanno indotto l ASMT a creare un offerta di aggiornamento professionale per i membri dei consigli direttivi di organizzazioni turistiche e di gestione delle destinazioni (OGD). Nel mese di novembre 2012 ha avuto luogo il primo evento per quadri direttivi secondo il modello, affermatosi ormai da anni, del «Seminario di management». Il medesimo team ha organizzato un seminario di 2 giorni sui seguenti temi: Gestione efficiente di una OGD Di cosa necessita il consiglio direttivo di una OGD? Autovalutazione della propria OGD e dell attività direttiva Tematiche e approcci risolutivi nell amministrazione di una OGD: «Consiglio direttivo» e «Gestione del direttore turistico» Un punto chiave: formazione commerciale di base nel settore Alberghiero Gastronomico Turistico (AGT) Per molte imprese turistiche l onere legato all istruzione professionale degli apprendisti risulta eccessivo oppure, per semplificare, essi assicurano la formazione nel settore «Servizi e amministrazione» (S&A) invece che in quello «Alberghiero Gastronomico Turistico» (AGT). L ASMT si è quindi posta l obiettivo di coinvolgere due terzi delle sue associate come aziende di tirocinio. Si punta a ottenere l adesione di almeno 100 aziende di tirocinio (180 posti di apprendista). Inoltre, con la rappresentanza nell Associazione AGT è stata rafforzata l incisività del settore «Turismo» in modo che la formazione possa rispondere anche alle esigenze di quest ultimo. A sostegno degli sforzi da compiere in tal senso, la ASMT ha corrisposto dei sussidi a organizzazioni turistiche che intendevano provvedere all istruzione di nuovi apprendisti e ad aziende presso le quali era necessario sostituire del personale formativo. Quasi 40 partecipanti hanno così potuto cogliere l occasione per informarsi sugli attuali compiti dei loro dirigenti e per discutere su temi strategici. Molto apprezzato è stato anche lo scambio di opinioni e di esperienze con i membri dei consigli direttivi di organizzazioni turistiche provenienti da altre regioni della Svizzera. Il seminario per quadri direttivi costituirà una presenza fissa nel calendario degli eventi dell ASMT.

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