LEZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO

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1 SERGIO M. CARBONE PAOLA IVALDI LEZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO 6! CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2000

2 INDICE-SOMMARIO Premessa Pag. 1 CAPITOLO PRIMO DIRITTO UNIFORME E ORDINAMENTO ITALIANO 1. L'art. 2 della legge 218/95 ed il rinvio «generale» alle convenzioni intemazionali Pag (segue): Diritto intemazionale uniforme e diritto internazionale privato italiano» 9 3. L'interpretazione delle convenzioni intemazionali: l'approccio «oggettivistico»» (segue): Interpretazione «autonoma» delle convenzioni intemazionali e ruolo della prassi applicativa» 14 CAPITOLO SECONDO CONOSCENZA E INTERPRETAZIONE DEL DIRITTO STRANIERO 1. Bilateralitä delle norme di conflitto e obblighi de! giudice quanto alla loro applicazione Pag (segue): La rilevazione degli elementi di estraneitä ehe giustificano l'applicazione della norma di conflitto....» 27

3 VI INDICE-SOMMARIO principio iura aliena novit curia» (segue): II limite all'applicazione di tale principio in caso di diritti disponibili» La prova del diritto straniero nel quadro deh'art. 16 disp. prel. cod. civ» GH strumenti utilizzabili dal giudice al fine di accertare il contenuto del diritto straniero» Le conseguenze della mancata conoscenza del diritto straniero» L'interpretazione del diritto straniero da parte del giudice» 44 CAPITOLO TERZO ORDINE PUBBLICO 1. L'ordine pubblico dal punto di vista del diritto intemazionale privato Pag (segue): Ordine pubblico e «riconoscimento» delle decisioni straniere» Natura e funzione dell'ordine pubblico: l'ordine pubblico e un limite «necessario» e «eccezionale»» L'esame della legge straniera: l'ordine pubblico e un limite «negativo» e «successivo»» L'analisi delle circostanze ricorrenti nel caso di specie: l'ordine pubblico e un limite «concreto»» II raffronto con l'ordine pubblico del foro: l'ordine pubblico e un limite «flessibile», «relativo» e «cedevole»» Conseguenze della contrarietä all'ordine pubblico di leggi ed atti stranieri» Ordine pubblico e convenzioni intemazionali: in particolare, l'art. 16 della convenzione di Roma del » 72

4 1NDICE-S0MMARI0 VII CAPITOLO QUARTO NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA 1. Sistema italiano di diritto internazionale privato e norme di applicazione necessaria del foro Pag I criteri identificativi delle norme di applicazione necessaria: l'autolimitazione della sfera di efficacia» (Segue): L'oggetto e lo scopo» Le norme italiane di applicazione necessaria: le previsioni in tema di Status familiari» (Segue): Le norme relative al diritto deu'economia....» Obblighi intemazionali e norme di applicazione necessaria» II rilievo di norme di applicazione necessaria appartenenti ad ordinamenti stranieri: le norme di imperative della lex causae» (Segue): La «terza dimensione» del limite in esame. Norme di applicazione necessaria di ordinamenti terzi e disciplina del contratto» 96 CAPITOLO QUINTO LA LEGGE APPLICABILE ALLE OBBLIGAZIONI CONTRATTUALI 1. L'art. 57 della legge 218/95 ed il rilievo delle convenzioni intemazionali Pag L'ambito di applicazione ratione materiae della convenzione di Roma del 1980» II carattere universale del regime uniforme» II significato del rinvio «in ogni caso» alla convenzione di Roma» II criterio di collegamento principale basato sulla volontä delle parti» (segue): Modalitä e momento di manifestazione della scelta della legge applicabile» 122

5 VIII INDICE-SOMMARIO 7. (segue): II frazionamento del contratto (cd. depecage)» II criterio di collegamento sussidiario e la nozione di prestazione caratteristica» La protezione della parte «piü debole» nel diritto internazionale privato dei contratti: il contratto dei consumatori» (segue): II contratto individuale di lavoro» La rilevanza delle norme di applicazione necessaria e dei principi di ordine pubblico nella disciplina dei contratti: rinvio» 148 CAPITOLO SESTO RESPONSABILITÄ CIVILE E DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO 1. II regime pregresso in vigore in Italia: l'art. 25 c. 2 disp. prel. cod. civ. ed il criterio del locus damni Pag (segue): La cd. teoria dell'ubiquitä e la soluzione accolta dall'art. 62 c. 1 della legge 218/95» La tecnica rigidamente localizzatrice utilizzata dalla giurisprudenza francese» L'evoluzione verso un metodo basato anche su considerazioni di carattere materiale: Pesperienza del diritto tedesco» II superamento della dell'esclusiva rilevanza della lex loci delicti: dalla sentenza Babcock v. Jackson all'art. 62 c 2 della legge 218/95» Un esempio di approccio diverso da quello europeo nella soluzione dei conflitti di leggi in materia: la legge (del 1991) dellostato della Lousiana» La regola «speciale» in tema di responsabilitä del produttore prevista dall'art. 63 della legge 218/95 ed in alcuni ordinamenti stranieri» La legge applicabile in caso di concorrenza sleale e di illecito a mezzo stampa: cenni di diritto comparato per una lettura dell'art. 62 della legge 218/95» 179