VALUTAZIONE DEL DANNO E TABELLA DEI COEFFICIENTI

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1 PER GLI ENTI DI PATRONATO 1 VALUTAZIONE DEL DANNO E TABELLA DEI COEFFICIENTI CRITERIOLOGIA MEDICO-LEGALE Relatore: Dott. Patrizio ROSSI SOVRINTENDENZA MEDICA GENERALE A cura della Dott.ssa Elena Carmela Castello In collaborazione con il INTRODUZIONE DEL DANNO BIOLOGICO IN AMBITO INAIL 2 DECRETO Lgs n. 38/2000 art. 13 danno biologico Decreto ministeriale 12 luglio 2000: tabella delle menomazioni, dei coefficienti e dell indennizzo

2 3 INTRODUZIONE DEL DANNO BIOLOGICO IN AMBITO INAIL D.Lgs. n. 38/00 art. 13 prima definizione di legge con la quale il danno biologico ha trovato una compiuta disciplina positiva Legge n. 57/ SISTEMA INDENNITARIO INAIL E SISTEMA RISARCITORIO IN RESP. CIVILE il presupposto medico-legale è sostanzialmente coincidente danno alla persona intesa nella sua globalità e quindi come pregiudizio dell integrità fisico-psichica del soggetto che si ripercuote su tutte le sue attività e capacità.

3 LA TABELLA DELLE MENOMAZIONI INAIL DI CUI AL D. M. 12 LUGLIO accoglie appieno ed esprime sotto il profilo medico valutativo l unanime interpretazione, dottrinaria e giurisprudenziale, del concetto di danno biologico LA TABELLA DELLE MENOMAZIONI INAIL DI CUI AL D. M. 12 LUGLIO TABELLA DELLE MENOMAZIONI PRESUPPOSTI in tal senso rimangono fuori dalla definizione legislativamente assunta del danno biologico, e quindi dalla tabella di stima delle menomazioni, gli aspetti attinenti al disagio o alla sofferenza soggettiva, specifici di quel soggetto, non suscettibili di valutazione medico-legale

4 INTRODUZIONE DEL DANNO BIOLOGICO IN AMBITO INAIL 7 in tal senso rimangono fuori dalla definizione di cui al d.lgs n. 38/00 gli aspetti attinenti più propriamente alla qualità della vita, alla personalità specifica di quel singolo soggetto, non riferibili a categorie generali e/o tipizzate e/o areddituali vale a dire: danno esistenziale, danno edonistico, altre forme particolari ne consegue che la tabella delle menomazioni interpreta percentualmente un pregiudizio... IL PREGIUDIZIO MEDICO-LEGALE O MENOMAZIONE: PATRIMONIO COMUNE 8 generico personalizzato in quanto tipizzato per età e sesso statico nei termini in cui ricomprende l esclusivo pregiudizio all integrità di organo o apparato dinamico-relazionale nei termini in cui valuta anche le negative conseguenze del pregiudizio biologico sullo svolgimento degli atti ordinari del vivere comune a tutti

5 9 % MEN.NE INDENNIZZO DEL DANNO BIOLOGICO INDENNIZZO DELLE CONSEGUENZE PATRIMONIALI < 6% in franchigia --- >= 6% < 16% >= 16% INDENNIZZO IN CAPITALE TABELLA INDENNIZZO D.B. (areddituale) INDENNIZZO IN RENDITA TABELLA INDENNIZZO D.B. (areddituale) Si presume che non ci siano conseguenze in termini di danno patrimoniale INDENNIZZO CON ULTERIORE QUOTA DI RENDITA TABELLA DEI COEFFICIENTI (reddituale) 10 tutti gli strumenti valutativi del sistema danno biologico vanno letti nel senso di un aderenza quanto maggiore possibile del numero convenzionale al caso di specie l indicazione alla personalizzazione bandisce automatismi eccessivi e tassatività rigorose

6 11 LA LETTURA MEDICO-LEGALE: coniugare tassatività e vigenza di legge con la necessità del superamento dei limiti di fascia ogni sistema di stima del danno alla salute sconta i limiti della convenzionalità di una %: solitamente da 1 a 100 anche il sistema di valutazione del riflesso della menomazione sull attività svolta è necessariamente ancorato ad un coefficiente numerico per le conseguenze patrimoniali indennizzate dall inail a partire dal 16%, tali coefficienti vanno dallo 0.4 all 1 12 l individuabilità biologica, quella sociale-relazionale, lavorativa esprimono, invece, una variabilità molto più ampia

7 13 Il sistema complessivo delle tabelle consente di adeguare la stima % alla realtà clinico-menomativa del leso mediante: il sistema della stadiazione aperta il sistema del danno composto 14 infezione cronica da HIV in sintomatico, in stadio intermedio, con linfociti T CD4+ compresi tra 200 e 500/mm 3, a seconda della natura e della gravità delle patologie opportunistiche: fino a 40% conta dei CD4+, fatica cronica e perdita di peso, manifestazioni minori a tipo candidosi orofaringea o vulvovaginale (> 1 mese), scarsa rispondenza alla terapia, febbre e diarrea... vi è una teorica relazione tra i due fondamenti valutativi: numero di linfociti e sindrome clinica

8 15... in caso di discordanza tra livello di CD4+ e gravità della patologia opportunistica la valutazione del danno sarà guidata e motivata essenzialmente dal secondo dei due elementi; la c.d. stadiazione aperta è applicabile quando la sindrome clinica ricade tra quelle di fascia superiore rispetto ad un fattore numerico definitorio del range 16 DANNO COMPOSTO: CONSEGUE A LESIVITA MONOCROMA, OMOGENEA frattura esposta: pregiudizio osteo-riparativo, estetico e disfunzionale, ferita con lesione nervosa: pregiudizio estetico, neuromotorio e/o sensitivo esiti di trauma del bacino: artroprotesi d anca, pregiudizio da osteoresezione, pregiudizio estetico e disfunzionale e/o da accorciamento dell arto... Valutazione di sintesi

9 17 danno comp.to ricorre altresì in tutti i casi nei quali all interno di una voce menomativa uno o più elementi di pregiudizio si autonomizza per eccezionalità e gravità Splenectomia con necessità di accorgimenti terapeutici: 9% preg. viscerale - anomalie ematiche moderate ed incostanti, necessità di misure preventive, cicatrice chirurgica attesa ipoacusia: % x pregiudizio uditivo acufeni: documentata persistenza a distanza di uno o due anni dal trauma (1-2%) 18 Neoplasie maligne che si giovano di trattamento medico e/o chirurgico ai fini di una prognosi quoad vitam > 5 aa, a seconda della persistenza e dell entità di segni e sintomi minori di malattia, comprensivi degli effetti collaterali della terapia: fino a 30% Trapianto renale, con necessità terapeutica e segni di insufficienza renale, a seconda della gravità (lieve -moderata): fino a 45% complicanze diverse per natura ed entità (epatopatia, infezioni, ossee, ipertensione, tumori, etc)

10 19 consente di personalizzare e tipizzare il pregiudizio fisico psichico mediante il sistema del fino a 20 SISTEMA DEL FINA A Consente di modulare l attribuzione percentuale tenendo conto della variabilità clinica dei singoli quadri menomativi Consente una graduazione della stima percentuale anche ai fini della personalizzazione del danno Consente di dare ricomprendere tutti gli aspetti dinamico-relazionali conseguenti

11 21 Insuff. renale di lieve entità: fino a 10% (clearance creatinina ml/mm) Insuff. renale moderata: fino a 25% (clearance creatinina ml/mm) Insuff. renale grave: fino a 40% (clearance creatinina ml/mm) Insuff. renale severa: > 50% (clearance creatinina ml/mm) Menomazione autonoma da complicanze e/o da aggravamento di stato anteriore: danno composto DANNO ANATOMICO 22 Assume rilevanza medico legale solo qualora abbia autonomia menomativa, apprezzabilità strumentale e/o clinica esiti di lesione viscerale post-contusiva e/o discontinuativa esiti di frattura di segmento osseo apprezzabili strumentalmente in assenza o con sfumata ripercussione funzionale esiti di lobectomia polmonare in assenza o con sfumata ripercussione funzionale

12 23 DANNO ANATOMICO: VALUTAZIONE Valutazione: corrisponde alla voce tabellare o analogica quando costituisce la sola menomazione apprezzabile entra a far parte di danno composto in tutti gli altri casi concorre con disfunzionalità, pregiudizio estetico, etc VALUTAZIONE 100% 24 sussiste per tutte le condizioni menomative che annullano in concreto e permanentemente l autonomia dell individuo i cascami di capacità e validità non escludono il ricorrere del 100%

13 25 VALUTAZIONE 100% il punto di riferimento per il 100% è l annullamento del bene salute 26 VALUTAZIONE 100% l incapacità ad estrinsecare ed a spendere volitivamente, in simbiosi e sinergia, le proprie capacità biologiche e socio-relazionali la sussistenza di attività neurovegetative e viscerali essenziali non giustifica un cascame di capacità biologica tale da inquadrare il soggetto al di sotto della soglia massimale del 100%

14 27 PERDITA ANATOMICA PERDITA FUNZIONALE la perdita anatomica, di norma, assume maggiore valenza menomativa ed, ugualmente di norma, è rappresentata da un valore percentualmente più elevato 28 NEOPLASIE TRIPODE DI FATTORI INVALIDANTI grado d incapacità indotto dal processo neoplastico efficacia e caratteristiche del trattamento, effetti collaterali e secondari prognosi ed aspettativa di sopravvivenza libera da eventi annullanti il bene salute

15 29 DEMENZA VERA TETRAPLEGIA ALTA CONDIZIONI DI PALESE DISAUTONOMIA CHE RENDE IL SOGGETTO NON IN GRADO DI COMPRENDERE E/O SODDISFARE ANCHE I PIU ELEMENTARI BISOGNI PERDITA TOTALE DELLE FUNZIONI MOTORIE DEGLI ARTI E DEL TRONCO E DANNO GENITO-SFINTERICO 30 DI MENOMAZIONE MENOMAZIONI) INDENNIZZO DEL DANNO BIOLOGICO INDENNIZZO DELLE CONSEGUENZE PATRIMONIALI < 6% in franchigia --- >= 6% < 16% >= 16% INDENNIZZO IN CAPITALE TABELLA INDENNIZZO D.B. (areddituale) INDENNIZZO IN RENDITA TABELLA INDENNIZZO D.B. (areddituale) Si presume che non ci siano conseguenze in termini di danno patrimoniale INDENNIZZO CON ULTERIORE QUOTA DI RENDITA TABELLA DEI COEFFICIENTI (reddituale)

16 31 il sistema delle tabelle nel suo complesso consente, inoltre, di valorizzare le conseguenze patrimoniali della menomazione mediante: il sistema dell attribuzione motivata del coefficiente 32 TABELLA DEI COEFFICIENTI FASCIA A La menomazione non pregiudica gravemente né l attività svolta né quelle della categoria d appartenenza coefficiente 0.4 per menomazioni di grado compreso tra 16 e 20% coefficiente 0.5 per menomazioni di grado compreso tra 21 e 25%

17 33 TABELLA DEI COEFFICIENTI FASCIA B La menomazione pregiudica gravemente o impedisce l attività svolta, ma consente comunque altre attività della categoria d appartenenza anche mediante interventi di supporto e ricorso a servizi di sostegno coefficiente 0.6 per menomazioni di grado compreso tra 26 e 35% coefficiente 0.7 per menomazioni di grado compreso tra 36 e 50% 34 TABELLA DEI COEFFICIENTI FASCIA C La menomazione consente soltanto lo svolgimento di attività lavorative diverse da quelle di appartenenza, compatibili con le residue capacità psicofisiche anche mediante interventi di supporto e ricorso a servizi di sostegno coefficiente 0.8 per menomazioni di grado compreso tra 51 e 70% coefficiente 0.9 per menomazioni di grado compreso tra 71 e 85%

18 35 TABELLA DEI COEFFICIENTI FASCIA D La menomazione impedisce qualunque attività lavorativa, o consente il reimpiego solo in attività che necessitano d intervento assistenziale permanente, continuativo e globale coefficiente 1 per menomazioni di grado compreso tra 86 e 100% 36 ATTRIBUZIONE COEFFICIENTI Attività svolta va considerata nelle sue connotazioni generali o categoriali, indipendentemente dalle condizioni contingenti e peculiari dell organizzazione del lavoro in cui il danneggiato in concreto operava l attività lavorativa da valutare è quella propria del soggetto alla data dell evento professionale

19 37 ATTRIBUZIONE COEFFICIENTI categoria d attività lavorativa d appart.za complesso delle attività adeguate al suo patrimonio bio-attitudinale-professionale (cultura, età, sesso, condizione psicofisica, esperienze lavorative, ecc.) ricollocabilità dell assicurato possibilità che residue capacità psicofisiche siano utilizzabili per attività lavorative anche mediante interventi di supporto e ricorso a servizi di sostegno sociale

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