Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica Giulio Natta. Politecnico di Milano
|
|
- Emilia Randazzo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LaBS Laboratorio di Meccanica delle Strutture Biologiche Laboratorio di Meccanica delle Strutture Biologiche PROVE MECCANICHE SU IMPIANTI DENTALI DI F.M.D. SRL Data: 16/03/2016 Tel Fax
2 PROVE MECCANICHE SU IMPIANTI DENTALI DI F.M.D.SRL 1. Obiettivo della ricerca L obiettivo delle prove meccaniche è quello di determinare sperimentalmente la resistenza meccanica statica e a fatica di impianti dentali prodotti da F.M.D.SRL Le prove sono state svolte secondo la procedura descritta nell articolo Optimization of implantabutment connection in electro-welded implantology: study and mechanical characterization di Fanali S, Villa T, Fanali D, Carinci F pubblicato su European Journal of Inflammation, 2011, Vol. 9, I(S), ISSN: X. 2. Materiali 2.1 Campioni di prova Le prove sono state svolte utilizzando le tipologie di impianto descritte in Tabella 1. Esse sono composte per le prove di compressione statiche e a fatica da un componente endosseo a vite sommersa di due diversi diametri (3.4 mm e 5.2 mm) e da un moncone inclinato a 25 : i campioni sono stati forniti con la parte endossea inserita in un foro ricavato in un cilindro di alluminio adatto a poter essere afferrato nelle ganasce della macchina di prova. La configurazione di prova prevede di vincolare il campione come illustrato in Figura 1. Per le prove di torsione statica i campioni sono stati forniti con la parte endossea inserita in un foro ricavato in un cilindro di alluminio adatto a poter essere afferrato nelle ganasce della macchina di prova. La configurazione di prova prevede di vincolare il campione come illustrato in Figura 2 2/11
3 Identificativo LaBS Descrizione del sistema d impianto Prove eseguite 3.4-1, 3.4-2, 3.4-3, ,5.2-2,5.2-3, , 3.4-6, 3.4-7, ,5.2-6,5.2-7,5.2-8 Impianto uniqo NQ Ø 3.4 mm con moncone angolato 25 Ø 3.4 mm e vite uniqo NQ Impianto uniqo NQ Ø 5.2 mm con moncone angolato 25 Ø 5.2 mm e vite uniqo NQ Impianto uniqo NQ Ø 3.4 mm con moncone angolato 25 Ø 3.4 mm e vite uniqo NQ Impianto uniqo NQ Ø 5.2 mm con moncone angolato 25 Ø 5.2 mm e vite uniqo NQ statiche statiche statiche statiche 3.4-9, , ,5.2-6,5.2-7,5.2-8 Impianto uniqo NQ Ø 3.4 mm con inserto avvitatore Impianto uniqo NQ Ø 5.2 mm con inserto avvitatore torsioni torsioni Tabella 1 Campioni di prova utilizzati. Figura 1 Configurazione di prova a compressione statica e a fatica. 3/11
4 Figura 2 Configurazione di prova a torsione statica. 2.2 Apparecchiatura di prova E' stato utilizzato un sistema di prova MTS 858 Bionix da 25 kn assiali-200 Nm torsionali. Il sistema di prova MTS Bionix comprende un telaio con un attuatore idraulico assiale da ± 25 kn a doppio effetto e torsionale da ±200 Nm, un trasduttore di spostamento LVDT con corsa massima 100 mm montato in parallelo all attuatore per misurarne la corsa e un trasduttore di angolo ADT con escursione massima di 140, una cella di carico MTS modello D-04, in asse all attuatore, con scale da 2.5 e 25 kn assiali e 20 e 200 Nm torsionali. La macchina è guidata da un controllore digitale Test Star /11
5 3. Procedura di prova 3.1 Prove di resistenza al carico statico Criteri Per le prove di compressione, la sollecitazione più gravosa per l impianto è quella di flessione, che nasce quando il carico masticatorio agisce non parallelamente all asse dell impianto, ma con una certa inclinazione. Per riprodurre tale situazione, l impianto viene montato sulla macchina di prova con l asse dell impianto parallelo alla direzione verticale del carico. In tal senso si ottiene una situazione di carico gravosa per il sistema impianto-moncone che produce il cedimento meccanico dell impianto a causa della flessione di tutto il sistema. Le prove prevedono di applicare un carico crescente fino al cedimento del sistema. Attrezzatura di prova Per la prova di compressione il campione viene inserito in un attrezzatura in grado di vincolare il complesso campione-supporto all afferraggio inferiore della macchina di prova il cui disegno complessivo è riportato in Figura 3. Per la prova di torsione l impianto viene afferrato nelle ganasce inferiori della macchina di prova e il cacciavite in quelle superiori: un immagine è riportata in Figura 4. Figura 3 - Attrezzatura per le prove di compressione. 5/11
6 Figura 4 - Attrezzatura per le prove di torsione. Condizioni di prova La prova di compressione viene condotta comprimendo il campione in controllo di spostamento, con una velocità di abbassamento dell'attuatore pari a 2 mm/min. La compressione viene arrestata dopo la rottura del campione. Vengono acquisiti, tramite il software di controllo della macchina di prova, i valori di spostamento dell'attuatore e di forza misurati dalla cella di carico. La prova di torsione viene condotta ruotando la testa superiore alla velocità di 20 /min. La torsione viene arrestata dopo la rottura del campione. Vengono acquisiti, tramite il software di controllo della macchina di prova, i valori di angolo dell'attuatore e di coppia misurati dalla cella di carico 3.2 Prove di resistenza a fatica Criteri Le prove di resistenza alla sollecitazione ciclica (fatica) sono eseguite applicando il carico con la stessa direzione utilizzata per le prove di compressione statica. Attrezzatura di prova L attrezzatura utilizzata per le prove a fatica è la stessa utilizzata per le prove di compressione statica (Figura 3). Il carico segue un andamento periodico di legge sinusoidale con frequenza pari a 10 cicli al secondo. Considerando i risultati ottenuti nell articolo Optimization of implant-abutment connection in electro-welded implantology: study and mechanical characterization di Fanali S, Villa T, Fanali D, Carinci F pubblicato su European Journal of Inflammation, 2011, Vol. 9, I(S), ISSN: X si è deciso dapprima di testare gli impianti tra 108 e 1080 N ma, raggiunti i cinque 6/11
7 milioni di cicli sia per il campione di diametro maggiore che per quello di diametro minore, si è deciso di incrementare il carico su altri tre campioni per tipologia di impianto fino ad un carico variabile tra 125 e 1250 N. Le prove vengono eseguite a temperatura ed umidità ambiente; durante il periodo di prova la temperatura si è mantenuta nell intervallo 25±2 C e l umidità nell intervallo 60±5%. Condizioni di prova La prova viene condotta in controllo di forza e poiché nella prova a fatica dei materiali metallici non ha alcuna influenza la frequenza di prova (conta infatti solo il numero di cicli), si utilizza la frequenza massima compatibile con le capacità di controllo della macchina (ossia con l'ottenimento della corretta forma d'onda e dei valori limite di carico imposti). Si imposta il valore zero dello spostamento dell'attuatore in corrispondenza della posizione in cui vi è contatto fra il piano di carico superiore ed il tampone che interfaccia la parte superiore dell impianto. Viene impostato un valore limite per lo spostamento, pari a 0.5 mm. Se tale valore viene superato, fatto che indica l avvenuta rottura dell impianto, la macchina arresta automaticamente la prova bloccando la posizione dell'attuatore e viene registrato il numero di cicli alla rottura. 7/11
8 4. Risultati delle prove 4.1 Prove di resistenza a carico statico La Tabella 2 riporta i valori registrati durante le prove di compressione per i diversi campioni, mentre i grafici sono allegati in coda alla relazione (Figure 5 e 6). I due gruppi confrontati attraverso un test di Student risultano statisticamente differenti sia per quanto riguarda il carico di snervamento (p< 0.001) che quello a rottura (p<0.001). La Tabella 3 riporta i valori registrati durante le prove di compressione a fatica per i diversi campion. I due gruppi confrontati attraverso un test di Student risultano statisticamente differenti per quanto riguarda il numero di cicli a rottura (p<0.01). La Tabella 4 riporta i valori registrati durante le prove di torsione per i diversi campioni, mentre i grafici sono allegati in coda alla relazione (Figure 7 e 8). I due gruppi confrontati attraverso un test di Student non risultano statisticamente differenti per quanto riguarda la coppia massima (p>0.05). Identificativo LaBS Carico Snervamento [N] Carico Massimo [N] Figura media dev.std media dev.std Tabella 2: Risultati delle prove statiche di compressione. 8/11
9 Identificativo LaBS Carico appilcato [N] Cicli a rottura > media dev.std > media dev.std Tabella 3: Risultati delle prove a fatica. Identificativo LaBS Coppia Massima [Ncm] Figura media 210 dev.std media 243 dev.std 7.21 Tabella 4: Risultati delle prove statiche di torsione. Milano, Ing. Tomaso Villa 9/11
10 Figura 5 Figura 6 10/11
11 Figura 7 Figura 8 11/11
PROVE MECCANICHE SU GINOCCHIO CON BLOCCO DI ROADRUNNERFOOT ENGINEERING S.R.L.
LaBS Laboratorio di Meccanica delle Strutture Biologiche Laboratorio di Meccanica delle Strutture Biologiche PROVE MECCANICHE SU GINOCCHIO CON BLOCCO DI ROADRUNNERFOOT ENGINEERING S.R.L. Data: 7/1/21 Tel.
DettagliScopo delle prove RAPPORTO DI PROVA N
Scopo delle prove Le prove sono state eseguite su impianti dentali intraossei (i-fix F1 3.8mm x 12mm) (i-fix FN 3.0mm x 12mm, Titanio Gr.4 ASTM F67) allo scopo di determinare la sollecitazione Dinamica
DettagliTEST MECCANICI SU SISTEMA DI FISSAZIONE SPINALE DI LEADER MEDICA SRL SECONDO ISO 12189. Politecnico di Milano
LaBS Laboratorio di Meccanica delle Strutture Biologiche Laboratorio di Meccanica delle Strutture Biologiche TEST MECCANICI SU SISTEMA DI FISSAZIONE SPINALE DI LEADER MEDICA SRL SECONDO ISO 12189 Data:
DettagliLABORATORIO DI DINAMICA DELLE MACCHINE FRANCO LOMBARDINI Padiglione Tamburini
LABORATORIO DI DINAMICA DELLE MACCHINE FRANCO LOMBARDINI Padiglione Tamburini Il Laboratorio nasce nel marzo del 2008, grazie ad una donazione della famiglia Lombardini. Il laboratorio si occupa della
DettagliMisure di spostamento e deformazione eseguite su pannelli sandwich durante prove di carico in flessione a quattro punti
DISTART DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELLE STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE, DEL RILEVAMENTO, DEL TERRITORIO LABORATORIO PROVE STRUTTURE Bologna, 1//3 Pos. 73/3 Misure di spostamento e deformazione
DettagliUniversità degli studi di Cagliari
Università degli studi di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Meccanica http://dimeca.unica.it/ Mail: Comportamento Meccanico dei Materiali Esercitazione 1 Autore: I. Virdis, G. Cau, N. Cullurgioni, M.
DettagliRAPPORTO DI PROVA N /7952/CPR
Istituto Giordano S.p.A. Via Rossini, 2-47814 Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia Tel. +39 0541 343030 - Fax +39 0541 345540 istitutogiordano@giordano.it - www.giordano.it PEC: ist-giordano@legalmail.it
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliProve sperimentali a rottura di travi rettangolari in cemento armato con staffatura tipo Spirex e staffatura tradizionale
Università degli Studi di Firenze DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE LABORATORIO PROVE STRUTTURE E MATERIALI Via di Santa Marta, 3-50139 Firenze Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari
DettagliRAPPORTO DI PROVA R-5041
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliProva di taglio diretto
Prova di taglio Prova di taglio diretto La prova può essere effettuata su campioni ricostituiti di terre incoerenti e su campioni indisturbati o ricostituiti di terre coesive consente di determinare le
DettagliPROVA CICLICA SPERIMENTALE ELEMENTO MODULARE IN LEGNO E ACCIAIO VIA IV NOVEMBRE ZERO BRANCO (TV)
PROVA CICLICA SPERIMENTALE ELEMENTO MODULARE IN LEGNO E ACCIAIO VIA IV NOVEMBRE ZERO BRANCO (TV) Prova n 3409 /TV 26 Novembre 2014 Committente : DESE STAMPI di Scattolin Danilo Relatore : ing. Thomas Pavan
DettagliDINAMOMETRI E ACCESSORI
DINAMOMETRI E ACCESSORI Visualizza il video dello strumento SERIE AFG Questi modelli consentono misurazioni ad altissima precisione, sia in trazione che in compressione. L elettronica a tecnologia avanzata
DettagliMateriali ceramici. Resistenza ai carichi assiali ING. DENNY COFFETTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE
Materiali ceramici Resistenza ai carichi assiali ING. DENNY COFFETTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE MAIL: DENNY.COFFETTI@UNIBG.IT Frattura dei materiali
DettagliComportamento meccanico dei materiali
Comportamento meccanico dei materiali Fatica dei materiali Propagazione delle cricche Dati di fatica di base Dai provini ai componenti, fatica uniassiale Fatica con sollecitazioni ad ampiezza variabile
DettagliRAPPORTO DI PROVA R
RAPPORTO DI PROVA DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA A FLESSIONE, DELLA RESISTENZA AL GELO E DELLA RESISTENZA A FLESSIONE AL TERMINE DEI 100 CICLI DI GELO/DISGELO DEL PRODOTTO COTTO DI FORNACE DELLA DITTA
DettagliUniversità degli studi Roma Tre Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
Università degli studi Roma Tre Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile RELAZIONE DI FINE TIROCINIO PROVE DI CARATTERIZZAZIONE DEL CALCESTRUZZO UTILIZZATO PER I CAMPIONI IN
DettagliProva di carico statica. Capannone xxxxxxxxxxxxx
Prova di carico statica Capannone xxxxxxxxxxxxx in località San Filippo del Mela (ME) PROVA n. 3607/PA 14 luglio 2009 Committente: Collaudatore: Relatore: xxxxxxxxxxxxxxxx dott. ing. xxxxxxxxxxxx geom.
Dettagli-&3%/ Per quanto riguarda il valore delle portate massime che si intende applicare ai cassetti, la situazione è riassunta dalla seguente tabella;
!"# #$$#"%&'( (##"# )**&)+,)-!./0)*1110,)-!./0)*!"# #$$#"%&'( (##"# *&)23+-0-4--56 %--0.),0-,-%323 -&3%/ La presente relazione ha lo scopo di definire e di verificare la situazione dei carichi e delle
DettagliPROVE MECCANICHE SU TUNNEL PEDONALE
BIG ASTOR s.r.l. Via Somalia, 108/1 10127 Torino (TO) PROVE MECCANICHE SU TUNNEL PEDONALE 1. Premessa In data 22/05/2013 con D.D.T. n. 34, è stato consegnato presso il Laboratorio scrivente il seguente
DettagliPROVE DI CARICO STATICHE X.X. XXXXXX XXXXXX PORTO TORRES (SS)
PROVE DI CARICO STATICHE X.X. XXXXXX XXXXXX PORTO TORRES (SS) PROVA n 2271-2272/CA 20 gennaio 2005 Committente: Collaudatore: Relatore: Xxxxxx Xxxxxx S.r.l. dott. Ing. Xxxxxxxxx Xxxxx Geom. Roberto Talarico
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 29/08/2014 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/07/2014
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliESERCITAZIONE SUL CRITERIO
TECNOLOGIE DELLE COSTRUZIONI AEROSPAZIALI ESERCITAZIONE SUL CRITERIO DI JUVINALL Prof. Claudio Scarponi Ing. Carlo Andreotti Ing. Carlo Andreotti 1 IL CRITERIO DI JUVINALL La formulazione del criterio
DettagliPRESCRIZIONI PER IL COLLAUDO DI BOX PREFABBRICATO PER APPARECCHIATURE ELETTRICHE
Ed. 5-1/7 PRESCRIZIONI PER IL COLLAUDO DI BOX PREFABBRICATO PER APPARECCHIATURE 5 IR/UML Rulli Grimaldi Tramutoli Gennaio 2007 Ed. Funz./Unità Redatto Verificato Approvato Data Copyright Enel Distribuzione
DettagliNYLON-CARBON DUREZZA & TRAZIONE
NYLON-CARBON DUREZZA & TRAZIONE D R. F L A V I A N A C A L I G N A NO D R. M A S S I M O L O R U S S O D R. I G N A Z I O R O P P O L O N Y LO N - C A R BON PROVE DI DUREZZA E DI TRAZIONE INTRODUZIONE
DettagliCOPERTURA IN LEGNO CASTELLO DI XXXXXXX
COPERTURA IN LEGNO CASTELLO DI XXXXXXX RILIEVO - INDAGINI DI LABORATORIO - VERIFICHE STRUTTURALI PROVA N. 3541 / GE Committente: Tecnico Comunale: Consulenti: Relatori: Comune di XXXXXX arch. XXXXXXXX
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliINDAGINI SU STRUTTURE LIGNEE. VILLA xxxxxxxxxxx. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx. Prove n /TV febbraio 2009
INDAGINI SU STRUTTURE LIGNEE VILLA xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Prove n 2105-06/TV 17-18-24 febbraio 2009 Committente : xxxxxxxxxxxxxxxxx Tecnico incaricato : xxxxxxxxxxxxxxxxx Relatore : ing. Thomas
DettagliTECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA 2009/10 PROF. SERGIO RINALDI
SISTEMI STRUTTURALI PRINCIPALI NELLA STORIA DELL ARCHITETTURA Esiste una stretta relazione tra il sistema strutturale e i materiali scelti per la costruzione sistema a telaio sistema trilitico sistema
DettagliRAPPORTO DI PROVA N. 316462
Istituto Giordano S.p.A. Via Rossini, 2-47814 Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia Tel. +39 0541 343030 - Fax +39 0541 345540 istitutogiordano@giordano.it - www.giordano.it PEC: ist-giordano@legalmail.it
DettagliPROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI
PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI Il comportamento meccanico di un materiale rappresenta la risposta ad una forza o ad un carico applicato 1. Comportamento elastico 2. Comportamento plastico 3. Comportamento
DettagliEUCENTRE Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica
1. Premessa La ditta NIDYON Costruzioni SPA, avente sede in Via Del Gelso 13, Santarcangelo di Romagna (RN), intende eseguire studi finalizzati alla valutazione del comportamento sismico di edifici realizzati
DettagliManuale di tecnologia del Fissaggio. Hilti Ancorante a vite. Acciaio al carbonio HUS-V. Formato HUS-V Ancorante a vite
Ancorante a vite Manuale di tecnologia del Fissaggio Hilti Ancorante a vite Acciaio al carbonio Formato 8 10 1 08 / 2014 Versione 2014-08 Ancorante a vite Ancorante a vite Versione 8 / 10 Vite per calcestruzzo
DettagliPROVE SPERIMENTALI SUL SISTEMA INTEGRATO DI PANNELLI MODULARI NIDYON
NIDYON COSTRUZIONI S.R.L. Via del Gelso n 13, Santarcangelo di Romagna (RN) - Italia PROVE SPERIMENTALI SUL SISTEMA INTEGRATO DI PANNELLI MODULARI NIDYON RAPPORTO PROVE STATICHE SU ELEMENTI A L E A T Via
DettagliProprietà meccaniche. Proprietà dei materiali
Proprietà meccaniche Proprietà dei materiali Proprietà meccaniche Tutti i materiali sono soggetti a sollecitazioni (forze) di varia natura che ne determinano deformazioni macroscopiche. Spesso le proprietà
DettagliProve eseguite su connettori Tecnaria MINICEM h=20mm per travetti in calcestruzzo e solette in calcestruzzo fibrorinforzato.
Prove eseguite su connettori Tecnaria MINICEM h=20mm per travetti in calcestruzzo e solette in calcestruzzo fibrorinforzato. Introduzione Viene riportato il risultato di una indagine sperimentale avente
Dettagli5.2 Caratterizzazione di un acciaio legato al cromo molibdeno vanadio per applicazioni aeronautiche
5.2 Caratterizzazione di un acciaio legato al cromo molibdeno vanadio per applicazioni aeronautiche Si riportano, in questa sezione i risultati relativi ai test sperimentali effettuati in compressione
DettagliINDICE 1.0 SCOPO DELLE PROVE 3 2.0 PERIODO DI PROVA E CONDIZIONI AMBIENTALI 7
PAG.1/13 RAPPORTO DI PROVA N. 2009-00571 TIPO DI PROVA: CARATTERIZZAZIONE MECCANICA A FATICA DINAMICA DI IMPIANTI DENTALI INTRAOSSEI MATERIALE/CAMPIONE: IMPIANTI DENTALI INTRAOSSEI COMMESSA N : MBO09E00966
DettagliStudio di impermeabilizzanti a base silossanica per strutture in calcestruzzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale RELAZIONE SINTETICA CONCLUSIVA CONTRATTO DI RICERCA CON AZICHEM s.r.l. Studio di impermeabilizzanti a base silossanica per strutture in calcestruzzo Il responsabile
DettagliROMA - Tel Fax
Relazione 222/FI Prove di carico su alcuni solai presso il Liceo Forteguerri-Vannucci posto in Corso A. Gramsci, 148- Pistoia Committente: Provincia di Pistoia ROMA - Tel. 06.4060300 - Fax 06.40815228
DettagliStato di tensione residua di rullatura su elementi per prove di fatica da fretting con collegamento forzato albero mozzo
Stato di tensione residua di rullatura su elementi per prove di fatica da fretting con collegamento forzato albero mozzo Autori: Prof. M. Beghini, Ing. B.D. Monelli, Ing. C. Santus Università di Pisa 1/24
Dettagli>IO-12 ISTRUZIONE OPERATIVA PER LE PROVE TECNICHE SU BOTTONI
Istruzione operativa >IO-12 ISTRUZIONE OPERATIVA PER LE PROVE TECNICHE SU BOTTONI Riri SA sito produttivo di Padova sistema di gestione integrato qualità ambiente e sicurezza Emissione Verifica ed Approvazione
DettagliProprietà meccaniche. elasticità. resistenza. densità di legami chimici forza del legame
Proprietà meccaniche elasticità r 0 resistenza densità di legami chimici forza del legame Anche le proprietà meccaniche dipendono sostanzialmente dai legami chimici presenti nel materiale. La curva che
DettagliInstallazione dei tubi flessibili (DIN 20066)
Installazione dei tubi flessibili (DIN 20066) Per garantire la funzionalità, la sicurezza e la durata dei tubi flessibili e dei relativi raccordi è necessario non superare la pressione di esercizio e le
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliCg1. Ca2. Cg2. Cm1. Ca3. Cm1. Ma2. Ca2. Cm2. Ma1. Ca1. Cg1. Arenarie (Miocene) Conglomerati (Oligocene) Marne (Eocene) Calcari (Cretacico)
Ca2 Ca2 Ca3 Ca1 Ar Cg1 Cg1 Cg2 Ar Ma1 Ma2 Do Do Do Cm2 Cm1 Cm1 Cb Cb 600 700 800 900 1000 1100 1100 1200 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000 2100 2000 1900 1800 2100 2200 1300 1400 1300 40 Arenarie
DettagliDISTART STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE, DEL RILEVAMENTO, DEL TERRITORIO
Laboratorio Prove Strutture Bologna, Viale Risorgimento, 2 Tel. 051-2090515 Fax. 2090516 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELLE DISTART STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE,
DettagliSTRUTTURE LAMELLARI RINFORZATE CON CUCITURE
Università IUAV di Venezia Dorsoduro, 2206 barbieri@iuav.it in collaborazione con LabSCo (Laboratorio di Scienza delle Costruzioni) Venezia, 26 settembre 2008 1/34 PRESUPPOSTI: collaborazione tra MONDO
DettagliLaboratorio Materiali e Strutture MASTR Lab
POLITECNICO DI TORINO Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica Laboratorio Materiali e Strutture MASTR Lab Relatore Ing. Marco Alessio Politecnico di Torino Il Laboratorio è ubicato nei locali
DettagliPROVA DI CARICO DI COLLAUDO CAMPIONE MEGACOLONNA TORRE ISP
PROVA DI CARICO DI COLLAUDO CAMPIONE MEGACOLONNA TORRE ISP Prova N. 2568/TV Eseguita in data 31 gennaio 2011 Committente Collaudatori Relatore : XXX : Prof. Prof. : Struttura di prova Rif: TV/xx-10 Orsago,
Dettagli6.E. Indagini in sito: Misura delle pressioni interstiziali
6.E Indagini in sito: Misura delle pressioni interstiziali MISURA DELLE PRESSIONI INTERSTIZIALI Il Piezometro è un elemento poroso, pieno d acqua, la cui pressione è uguale a quella dell ambiente circostante.
DettagliSistema modulare basato su componenti Automationware integrati in un pacchetto per coprire l applicazione specifica.
EasyINSERT package Sistema modulare basato su componenti Automationware integrati in un pacchetto per coprire l applicazione specifica. Pacchetto composto da : o Servoattuatore brushless o cilindro elettrico
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO FACOLTÀ DI INGEGNERIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Civile Specialistica A.A. 28/29 La resistenza al rifollamento del legno di abete in presenza di viti auto-foranti Relatore:
DettagliManuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART
Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART. 50080 2 EDIZIONE LUGLIO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite di utilizzo
DettagliSollecitazioni delle strutture
Sollecitazioni delle strutture I pilastri e i muri portanti sono tipicamente sollecitati a compressione Le travi e i solai sono sollecitati a flessione L indeformabilità di questi elementi costruttivi
DettagliEUCENTRE Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica
1. Premessa L azienda EMMEDUE, con sede in località Bellocchi via Toniolo 39/B Fano (PU), interessata a raggiungere la certificazione di idoneità tecnica relativamente ad un sistema integrato di pannelli
DettagliITIS OTHOCA ORISTANO GLI ALBERI DI TRASMISSIONE E LORO PERNI
ITIS OTHOCA ORISTANO GLI ALBERI DI TRASMISSIONE E LORO PERNI L'albero di trasmissione è l'organo rotante di una macchina che ha la funzione di trasmettere o ricevere coppie motrici (o resistenti) tra gli
DettagliFondamenti di Meccanica Esame del
Politecnico di Milano Fondamenti di Meccanica Esame del 0.02.2009. In un piano verticale un asta omogenea AB, di lunghezza l e massa m, ha l estremo A vincolato a scorrere senza attrito su una guida verticale.
DettagliHilti HIT-RE 500. cartuccia da 330 ml (disponibile anche in cartucce da 500 ml e 1400 ml) Miscelatore. Barra HAS. Barra HAS-E.
Sistema di ancoraggio chimico cartuccia da 330 ml (disponibile anche in cartucce da 500 ml e 1400 ml) Miscelatore Barra HAS Barra HAS-E Vantaggi - adatta per calcestruzzo non fessurato, da C 20/25 a C
DettagliProblematiche relative alla stima dell incertezza del metodo UNI EN ISO :2013 e relative implicazioni sulle procedure di taratura della
Problematiche relative alla stima dell incertezza del metodo UNI EN ISO 16911-1:2013 e relative implicazioni sulle procedure di taratura della strumentazione Strumentazione coinvolta nel metodo UNI EN
DettagliESERCIZIO 1 (Punti 9)
UNIVERSITA DI PISA - ANNO ACCADEMICO 007-8 CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA (N.O.) CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 15-06-009 ESERCIZIO 1 (Punti 9) Data
Dettagli2. Si Discretizzano i carichi in CARICHI CONCENTRATI in modo da riprodurre gli andamenti delle azioni interne. Si opera in pi passi: 2a.
1 Prove Statiche Permettono la verifica del comportamento elastico struttura allo scopo di validare il modello numerico Le prove prevedono: 1. Struttura completa (full-scale) Sottostruttura (Es. solo centina,
DettagliPROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 05/12/2011 Esercizio n 1
PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 05/1/011 Esercizio n 1 Sia data una sezione di c.a. avente dimensioni 40 x 60 cm. I materiali impiegati sono: a) calcestruzzo Rck=0 N/, b) acciaio tipo B450C.
DettagliHUS Ancorante a vite in acciaio zincato. HUS Ancorante a vite in acciaio zincato. Dati principali di carico. Resistenza caratteristica
HUS Ancorante a vite in Versione HUS-A 6 Vite per calcestruzzo in con testa esagonale HUS-H 6 Vite per calcestruzzo in con testa esagonale HUS-H 8 HUS-H 10 HUS-H 14 Vite per calcestruzzo in con testa esagonale
DettagliHVZ HVZ. Dati principali di carico (per un singolo ancorante)
I Ancorante Sistema di ancoraggio Vantaggi Fiala chimica Hilti HVU-TZ Barra HAS-TZ HAS-RTZ HAS-HCRTZ - adatta per calcestruzzo fessurato e non fessurato, da C 20/25 a C 50/60 - alte prestazioni - adatta
DettagliIndagini diagnostiche Stato di aggiornamento: Marzo 2013
Intonaci per il consolidamento di murature lesionate da eventi sismici Indagini diagnostiche Stato di aggiornamento: Marzo 2013 Data: 13/03/2013 Committente: Mgn srl Via Lago di Costanza 63 36015 Schio
Dettagligli accessori delle macchine. Esiste poi una seconda strada su cui sono avviati da qualche anno i
Macchine di prova Il compito storicamente affidato alle macchine di prova è.stato quello di qualificare i diversi materiali impiegati dall ingegnere. Si sono quindi dovuti progressivamente definire con
DettagliUnità 2 Diagrammi di stato e proprietà dei materiali UNITA 2 DIAGRAMMI DI STATO E PROPRIETA DEI MATERIALI
Esercizio.1 UNITA DIAGRAMMI DI STATO E PROPRIETA DEI MATERIALI Tracciare un diagramma di stato binario in cui sia presente un composto intermedio A x B y a fusione congruente e un composto intermedio A
DettagliLEZIONE N 46 LA TORSIONE ALLO S.L.U.
LEZIONE N 46 LA ORSIONE ALLO S.L.U. Supponiamo di sottoporre a prova di carico una trave di cemento armato avente sezione rettangolare b x H soggetta a momento torcente uniforme. All interno di ogni sua
DettagliL Unità didattica in breve
L Unità didattica in breve Una macchina semplice è un dispositivo utilizzato per equilibrare o vincere una forza resistente (resistenza) mediante una forza motrice (po tenza) avente caratteristiche diverse.
DettagliBULLONI AD ALTA RESISTENZA GIUNZIONI AD ATTRITO
LEZIONI N E 3 ULLONI D LT RESISTENZ GIUNZIONI D TTRITO I) Giunzioni ad attrito soggette a forze di taglio Si considerano ad alta resistenza i bulloni di classe 8.8 e 10.9. Essi sono caratterizzati dai
DettagliInserto Anti Rotazione di Forma Quadrata
Inserto Anti Rotazione di Forma Quadrata Alternativa a: Dadi a saldare Filettatura sul pezzo Rivetti tubolari filettati Dadi in gabbia Inserti a pressione Innovazione KAPti-nut è un sistema ancorante filettato
DettagliPROVE DI CARICO SU PALO IN ESERCIZIO
Pag. 1 di 9 PROVE DI CARICO SU PALO IN ESERCIZIO 1. Scopo La prova, che non dovrà compromettere l integrità del palo, ha lo scopo di: verificare che non esistono gravi deficienze esecutive del palo; fornire
DettagliVERIFICA SECONDO UNI EN 13374
Ferro-met SRL Via Medici 22/24/24a - 25080 Prevalle (BS) Tel. +39 030 6801973 Fax. +39 030 6801163 P.IVA - C.F. - C.C.I.A.A. BS: 01757240989 REA 349144 Cap. Soc. 300.000 Int. Vers. www.ferro-met.com info@ferro-met.com
DettagliCOMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI TRAVI DI C.A. E RELATIVI METODI DI ANALISI
LEZIONI N 32 E 33 COMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI TRAVI DI C.A. E RELATIVI METODI DI ANALISI Prima di addentrarci nei dettagli della teoria tecnica delle costruzioni di cemento armato, è utile richiamare
DettagliSOLUZIONE DELLA TRACCIA N 2
SOLUZIONE DELLA TRACCIA N La presente soluzione verrà redatta facendo riferimento al manuale: Caligaris, Fava, Tomasello Manuale di Meccanica Hoepli. - Studio delle sollecitazioni in gioco Si calcolano
DettagliPROVE DI CARICO XXXXXXXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXX XX. XX. REGGIO EMILIA
PROVE DI CARICO XXXXXXXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXX XX. XX. REGGIO EMILIA Prove N. 1363-64/MO 16 FEBBRAIO 2005 Committente: Collaudatore: Relatore: Xxxxxxx Xxxxxxxxx S.p.A. Ing. Xxxxxxx Xxxxxxx Dott. Riccardo
DettagliACCESSORI 1 - FASCETTA ATTACCO TELAIO 2 - RINFORZO ATTACCO TELAIO. E disponibile una nuova fascetta per telai con diametro tubo 35 mm.
- FASCETTA ATTACCO TELAIO E disponibile una nuova fascetta per telai con diametro tubo 5 mm. AVVERTENZA Per telai con diametro tubo da 5 mm utilizzate solo fascette Campagnolo codice DC-RE5B. 5 Nm - in.lbs
DettagliATTUATORE ROTANTE SERIE R3
ATTUATORE ROTANTE SERIE R Attuatore a doppia cremagliera con sistema a ripresa del gioco. Angolo di rotazione, regolabile, da a. Gli attuatori rotanti della serie R possono essere forniti con finecorsa
DettagliOggetto: MANUALE TECNICO MOTORE-ATTUATORE ELETTRICO 24 V DC TIPO J ENFC
MANUALE TECNICO MOTORE-ATTUATORE ELETTRICO 24 V DC TIPO J ENFC Pagina 1 di 7 DP 09V rev. 2 Oggetto: MANUALE TECNICO MOTORE-ATTUATORE ELETTRICO 24 V DC TIPO J ENFC SCHEDA TECNICA TIPO: JM-DC 650 300 TENSIONE:
DettagliIl processo di Friction Stir Welding
Il processo di Friction Stir Welding Fasi di saldatura 1) Avvicinamento PIN SHOULDER Fasi di saldatura 2) Penetrazione Fasi di saldatura 3) Avanzamento ADVANCING SIDE RETREATING SIDE Fasi di saldatura
DettagliRAPPORTO DI PROVA N
centro ricerche-sviluppo Ricevimento campione: 10-09-10 Emissione rapporto: 05-10-10 Relazione composta da n 4 rapporti di prova Difetti riscontrati prima della prova: Nessuno N 120559 Dimensioni d'ingombro:
DettagliHilti HIT-RE 500-SD con rebar
Sistema di ancoraggio chimico Hilti HIT- RE 500-SD cartuccia da 330 ml (disponibile anche in cartucce da 500 ml e 1400 ml) Miscelatore Barra aderenza migliorata Vantaggi - adatta per calcestruzzo fessurato
DettagliSerratura girevole 435
Serratura girevole 435 K0518 Serratura girevole modello piccolo 2,5 13,5 4,5 SW 20 inguetta Ø20 max. 5 pertura per il montaggio Ø16,2 14,2 lloggiamento e azionamento in zinco pressofuso. inguetta in acciaio.
DettagliPROVE DI COMPRESSIONE TRIASSIALE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
PROVE DI COMPRESSIONE TRIASSIALE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Fotografie del campione Dal campione sono stati prelevati i provini A, B, C, D, E ed F, perpendicolarmente alla stratificazione distinguibile
DettagliWHT ANGOLARE PER FORZE DI TRAZIONE. Gamma completa (diverse dimensioni e possibilità di impiego con e senza rondella)
WHT ANGOLARE PER FORZE DI TRAZIONE All interno i valori statici del WKR285 Gamma completa (diverse dimensioni e possibilità di impiego con e senza rondella) Applicazione per legno-cemento e legno-legno
DettagliArgomenti del corso Parte I Caratteristiche generali e strumenti terminali
Argomenti del corso Parte I Caratteristiche generali e strumenti terminali 1. Concetti generali Finalità e applicazioni dello studio dei sistemi di misura Applicazione in vari campi: esempi Concetto di
DettagliPresentazione del MATMEC
FOCUS GROUP Materiali per la progettazione meccanica Presentazione del MATMEC 12 Dicembre 2005 Caratterizzazione di Materiali e Componenti Ing. M. Labanti ENEA CR Faenza Focus Group InnovaBologna 12-12-2005
DettagliCertificato di prova n 10742/177 Trento, 29 agosto PROVE DI TRAZIONE MONOASSIALE SUL GAMBO DELLE VITI
. Certificato di prova n 10742/177 Trento, 29 agosto 2003 Richiedente del certificato: Robert Blaas rotho blaas s.a.s. 39040 Ora (BZ) Via Nazionale, 61/B Registrazione domanda in data: 30.07.2003 Oggetto
DettagliR LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 10/07/2007 NORMATIVA APPLICATA: UNI EN 1344 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 13/06/2007
RAPPORTO DI PROVA DETERMINAZIONE DEL CARICO DI ROTTURA TRASVERSALE (NORMA UNI EN 1344, APPENDICE D) DEL PRODOTTO LISTELLO 6x6x25 DELLA DITTA "COTTO CUSIMANO S.p.A.", STABILIMENTO DI SETTINGIANO (CZ). Sperimentazione
DettagliFATICA. FATICA: curva di Wohler
FATICA Flessione rotante CURVA DI WOHLER 1 FATICA: curva di Wohler 2 1 FATICA: curva di Wohler 3 FATICA: curva di Wohler an f b f N f 1 1 m m f K N f f a 1 b 4 2 FATICA: curva di Wohler la curva viene
DettagliMiscelatore. Barra HIT-V. Profondità di ancoraggio variabile. Resistenza al fuoco
Sistema di ancoraggio chimico Hilti HIT- RE 500-SD cartuccia da 330 ml (disponibile anche in cartucce da 500 ml e 1400 ml) Miscelatore Barra HIT-V Vantaggi - adatta per calcestruzzo fessurato e non fessurato,
DettagliCollegamenti filettati
Collegamenti filettati Carmine Napoli Si possono dividere i collegamenti filettati in due tipologie: 1. di serraggio (collegamento forzato tra due elementi) 2. viti di manovra ( tornio movimento torretta)
DettagliCalcolo della resistenza a taglio di Travi in c.a.:
Calcolo della resistenza a taglio di Travi in c.a.: aspetti generali e indicazioni i i di normativa Considerazioni preliminari Considerazioni preliminari comportamento elastico lineare del materiale sezione
DettagliÈ una condizione di isostaticità (che è anche l'unica condizione che si studia alle superiori). M F = F L 2
Meccanica Dimensionamento dei perni (calcolare il diametro) Un perno può essere equiparato a questa trave, con gdl=3 e gdv=3 e quindi con gdl=gdv è un sistema staticamente determinato. cuscinetto intermedio
DettagliCOLLEGAMENTI UNIONI INCOLLATE
Presentazione del documento CNR-DT 206/ 2007 Venezia, 26 settembre 2008 CNR-DT 206/ 2007 il controllo delle strutture di legno COLLEGAMENTI UNIONI INCOLLATE Alessandra Gubana Facoltà di Ingegneria - Università
DettagliCADUTE DALL ALTO. Protezioni Collettive ed Individuali
CADUTE DALL ALTO Protezioni Collettive ed Individuali D.LGS. 81/08 capo II Ex D.LGS. 626/94 Art. 107 LAVORO IN QUOTA Attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta
DettagliSTUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN ALBERO MOTORE PER UN 6 CILINDRI DIESEL
STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN ALBERO MOTORE PER UN 6 CILINDRI DIESEL Tesi di laurea in disegno assistito dal calcolatore Candidato Nicola Di Marco Relatore Prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatori Giacomo
DettagliDATAFLEX. Torsiometri DATAFLEX
291 Indice 291 Una soluzione completa ed economica per la misurazione 293 Tipo 22/20, 22/50, 22/100 294 Tipo 22/20, 22/50, 22/100 Accessori: Giunto a lamelle RADEX -NC 295 Tipo 42/200, 42/500, 42/1000
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 29/08/2014 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/07/2014
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
Dettagli