Promat. Milano 19 ottobre 2010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Promat. Milano 19 ottobre 2010"

Transcript

1 Promat Milano 19 ottobre 2010 Promat è una divisione di 1

2 Promat leader mondiale nella produzione di calcio silicato, prodotti termoespandenti, pitture intumescenti e intonaci antincendio 9 stabilimenti di produzione 5 laboratori di ricerca certificati nel mondo 100 brevetti internazionali Promat: uno sviluppo sistenibile Controllo e riduzione dell impatto sull ambiente: Gestione delle risorse energetiche Gestione delle materie prime Gestione dei rifiuti e degli scarti... Condizioni di lavoro sicure: Politica Zero Incidenti Controllo dell ambiente di lavoro Valutazione dei rischi... Miglioramento continuo delle performance di salute e sicurezza 2

3 Gamma Promat Lastre antincendio Protezione strutturale, soffitti, canali, pareti, controfodere Barriere passive Collari, sacchetti, mastici, nastri Pitture intumescenti Protezione strutturale su acciaio, calcestruzzo e murature Intonaci antincendio Protezione strutturale su acciaio, calcestruzzo e murature Guarnizioni termoespandenti Guarnizioni per porte, pareti, serrande, ecc. Vetri antincendio Vetri per pareti, pareti continue, porte e serramenti 3

4 4

5 5

6 6

7 7

8 Vetri tagliafuoco Promat Systemglas Barriere passive (norme italiane e EN) Promat propone la più completa gamma di prodotti per la realizzazione di barriere passive Collari intumescenti Sacchetti termoespandenti Mastici e siliconi Nastri sigillanti Malte antincendio Pannelli resistenti al fuoco Sbarramenti Schiume Sistemi endotermici 8

9 Modello CERT REI 2008 CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO dei prodotti/elementi costruttivi portanti (principali e secondari) e/o separazione riscontrati in opera, nel seguito specificati, e per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni, ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi 9

10 10

11 Panorama normativo: prestazioni Costruzioni Attività soggette al controllo VVF Tutte le costruzioni rimanenti Attività normate Attività non normate Testo Unico D.M. 14/1/2008 Norme verticali (per destinazione) D.M. 9/3/

12 Qualche indicazione sul D.M. 16/2/07 Art. 1. Campo di applicazione e definizioni Ai fini del presente decreto le parti e gli elementi di opere da costruzione, composte da uno o più prodotti anche non aventi specifici requisiti di resistenza al fuoco, sono definite «elementi costruttivi». Art. 2. Classificazione di resistenza al fuoco Le prestazioni di resistenza al fuoco dei prodotti e degli elementi costruttivi possono essere determinate in base ai risultati di prove, calcoli, confronti con tabelle. Art. 3. Prodotti per i quali è prescritta la classificazione di resistenza al fuoco I prodotti legalmente commercializzati in uno degli Stati della Unione europea e quelli provenienti dagli Stati contraenti l accordo SEE e Turchia, possono essere impiegati in Italia in elementi costruttivi e opere in cui è prescritta la loro classe di resistenza al fuoco, secondo l uso conforme all impiego previsto, se muniti della marcatura CE prevista dalle specificazioni tecniche di prodotto. Verifica della prestazione DM 16/2/07 Allegato B Allegato C Allagato D In base ai risultati delle prove In base ai risultati del calcoli In base a confronti con tabelle 12

13 D.M. 16/2/07: prestazioni Progetti approvati prima del 25/9/2007 Progetti approvati dopo il 25/9/2007 Test Italiani (Circ 91/61) Analisi valutativa Tabelle Circolare 91/61 Test Italiani Circ.91/61 (fino a scadenza vedi dopo) Test EN/ENV Campo diretta applicazione Fascicolo tecnico EXAP Calcoli secondo UNI 950x (scadenza) Eurocodici Tabelle D.M. 16/2/07 Circolare 5642 del 31 marzo 2010 Rapporti di prova ai sensi Circ.91/61 Rapporti di prova emessi fino al 31/12/85 sono validi per progetti PRESENTATI al competente Comando VVF prima del 25 settembre 2008 Rapporti di prova emessi fra 01/01/86 e 31/12/95 sono validi per progetti PRESENTATI al competente Comando VVF prima del 25 settembre 2010 Rapporti di prova emessi dal 01/01/1996 sono validi per progetti PRESENTATI al competente Comando VVF prima del 25 settembre

14 Prodotti ed elementi resistenti al fuoco Test EN Risultato di prova immediatamente applicabile CDA Campo di applicazione diretta (immediatamente applicabile) EXAP Campo di applicazione estesa Secondo EXAP (redatto e rilasciato dal laboratorio) Fascicolo tecnico (redatto dal produttore con approvazione del laboratorio) Campo diretta applicazione DM 16 febbraio 2007 Art.1. Pt 6 Il campo di applicazione diretta del risultato della prova è l ambito previsto dallo specifico metodo di prova e riportato nel rapporto di classificazione, delle limitazioni d uso e delle possibili modifiche apportabili al campione che ha superato la prova, tali da non richiedere ulteriori valutazioni, calcoli o approvazioni per l attribuzione del risultato conseguito 14

15 Pareti non portanti: EN Temperatura massima/media Deformazione massima Giunto libero Tenuta al passaggio di gaaldi (cotton pad o gap gauge) Classificazione e campo diretta applicazione Art 13 Campo diretta applicazione Diminuzione dell altezza Lunghezza infinita Aumento dello spessore delle lastre Aumento dell isolante Aumento del numero montanti Altezza massima: 4,9 metri Ecc. 15

16 Alcuni test lastre Promat Parete Classificazione Larghezza Altezza Parete 2 x 25 Senza isolamento E 180 I 60 infinita mm Parete 2 X 18 Con isolamento E 180 I 120 infinita mm Tramezzo autoportante 2 x 25 mm Parete 2 x 24 con isolamento Controparete su forato 15 mm Controparete su blocchetti 10 m E 120 I 60 infinita mm EI 180 infinita mm EI 240 infinita mm EI 180 infinita mm D.M. 16 FEBBRAIO 2007 (G.U. n. 74 del 29 marzo 2007 s.o. n. 87) B.8 In caso di variazioni del prodotto o dell elemento costruttivo classificato, non previste dal campo di diretta applicazione del risultato di prova, il produttore è tenuto a predisporre un fascicolo tecnico contenente almeno la seguente documentazione: B.8.1 elaborati grafici del prodotto modificato; B.8.2 relazione tecnica, tesa a dimostrare il mantenimento della classe di resistenza al fuoco, basata su prove, calcoli e altre valutazioni sperimentali e/o tecniche B.8.3 eventuali altre approvazioni... B.8.4 parere tecnico positivo sulla completezza e correttezza delle ipotesi a supporto e delle valutazioni effettuate per l estensione del risultato di prova Il produttore è tenuto a conservare suddetto fascicolo tecnico e a renderlo disponibile per il professionista 16

17 Fascicolo tecnico Fascicolo tecnico 17

18 Fascicolo tecnico Cosa è accaduto il 25 settembre 2010 Scaduta la possibilità di usare i parametri termofisici delle UNI 950x Obbligatorietà dell utilizzo degli abachi prestazionali redatti secondo le norme EN/ENV per i protettivi (lastre, intonaci, Pitture intumescenti). Nessuna altro abaco prestazionale ammesso Scadute le tabelle D.7 del DM 16 febbraio 2010 Scaduti i rapporti di prova emessi fra 1985 e 1995 (vedi Circolare 5642 del 31 marzo 2010) 18

19 Norme UNI serie 950x Secondo il parere della Pubblica Amministrazione le norme UNI non scadranno fino a quando non saranno pubblicati gli Eurocodici completi delle appendici nazionali (indipendentemente dal ritiro delle norme stesse da parte dell UNI). Quello che è SCADUTO il 25/9/2010 è solo la possibilità di usare i valori dei parametri termofisici dei protettivi riportati sulle UNI stesse (per progetti presentati dopo il 25 settembre) In altre parole, le UNI si possono usare per la progettazione ma, NON possono più essere usati i parametri termofisici dei protettivi (lambda, ecc) in esse contenuti. I produttori di protettivi devono qualificare i prodotti con le prove EN/ENV (come avrebbero dovuto fare per le pitture intumescenti dal 25/09/07), mentre i progettisti potranno usare le norme UNI per la progettazione strutturale al fuoco (fino alla pubblicazione delle appendici nazionali degli Eurocodici). Norma UNI 9503:2007 prospetto 2 19

20 Norma UNI 9502:2001 prospetto 4 ALLEGATO D. Travi, tiranti e colonne di acciaio (validità 3 anni / fino alla marcatura CE) Validità fino al 25 settembre 2010 Utilizzabile per tutte le strutture in acciaio ad esclusione di quelle in classe IV Per le colonne altezza massima 4,5 m (3 m per le colonne ultimo piano) Spessori in funzione della resistenza al fuoco e del fattore di sezione (fattore di massa) Limiti di spessore e resistenza al fuoco Spessori differenziati per travi e colonne Dichiarazione del produttore sui cicli di posa e su aderenza e coesione 20

21 ALLEGATO D. Travi, tiranti e colonne di acciaio (validità 3 anni / fino alla marcatura CE) INTONACO NORMALE INTONACO PROTETTIVO ANTINCENDIO Fattore di sezione (m 1 ) Fattore di sezione (m 1 ) Classe < 50 < 100 < 150 < 200 < 250 < 300 Classe < 50 < 100 < 150 < 200 < 250 < = 10 = 10 = 10 = 15 = 15 = 25 = 20 = 30 = 35 = 50 = 50 = Intonaco tipo sabbia e cemento, sabbia cemento e calce, sabbia calce e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 1000 e 1400 kg/m = 10 = 10 = 10 = 10 = 15 = 20 = 15 = 25 = 25 = 35 = 35 = Intonaco tipo gesso, vermiculite o argilla espansa e cemento o gesso, perlite e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 600 e 1000 kg/m 3 65 Certificazioni di resistenza al fuoco: Compartimentazione Tabellare: solo quelle contenute nel DM 16 febbraio 2007, entro i limiti previsti dalle tabelle stesse (da D.1 a D.6.4) Prova Circolare 91: non è possibile alcuna estensione ma è utilizzabile solo per manufatti identici a quelli testati, installati conformemente al campione provato, fino a scadenza del certificato ( Art 5 DM e circolare 5642). E comunque possibile usare i dati per un analisi valutativa a cura del progettista. Prove EN/ENV: estensione del risultato all interno del campo diretta applicazione (Art. 13) Prove EN + fascicolo tecnico/ EXAP: estensione all interno del campo di diretta applicazione + quanto previsto dal fascicolo tecnico/exap 21

22 Certificazioni di resistenza al fuoco strutturale: intonaci e lastre Utilizzo dei λ previsti dalle norme UNI (fino a 25/9/2010) solo con una dichiarazione del produttore che sulla base di idonee esperienze sperimentali, dichiari sotto la propria responsabilità, che il sistema protettivo garantisca le prestazioni definite in suddette norme, nonché aderenza e coesione per tutto il tempo necessario e ne fornisca le indicazioni circa i cicli di posa o di installazione. Utilizzo degli spessori tabelle allegato D.7 DM 16/2/07 (fino a 25/9/2010) entro i limiti previsti, con una dichiarazione del produttore (vedi sopra) Utilizzo dei dati riportati dalla ENV pt x: senza limitazioni (secondo quanto riportato da norma e rapporto di classificazione) Utilizzo degli abachi prestazionali fatti con prove derivanti dalla Circolare 91/61 o altre prove, escluse le ENV pt x: non più validi Utilizzo certificati Circolare 91/61 Non è possibile alcuna estrapolazione estensione, escluso diminuzione del momento flettente e fattore di massa (parità di altre caratteristiche: geometria, orientamento, esposizione al fuoco, massimo spessore, tempo di esposizione al fuoco, ecc). Validità fino a scadenza del certificato ( Art 5 DM e Circolare 5642) Certificazioni di resistenza al fuoco strutturale: pitture intumescenti Utilizzo dei λ previsti dagli Eurocodici e norme UNI (fino a settembre 2010) ESCLUSO (non previsto nelle tabelle) Utilizzo degli spessori delle tabelle (allegato D.7) (fino a settembre 2010): ESCLUSO (non previsto nelle tabelle) Utilizzo dei dati riportati dalla ENV pt x: senza limitazioni (secondo quanto riportato da norma e rapporto di classificazione) Utilizzo degli abachi prestazionali fatti con prove derivanti dalla circolare 91 o altre prove, escluse le ENV pt x: non più validi Utilizzo certificati Circolare 91/61 Non è possibile alcuna estrapolazione estensione, escluso diminuzione del momento flettente e fattore di massa (parità di altre caratteristiche: geometria, orientamento, esposizione al fuoco, massimo spessore, tempo di esposizione al fuoco, ecc). Validità fino a scadenza del certificato ( Art 5 DM e Circolare 5642) 22

23 Grazie Marco Antonelli 23

Promat P o r ma m t a calcio silicato t, o p r p od o o d t o t t i t te t rmoe o spa p nd n e d nt n i t,

Promat P o r ma m t a calcio silicato t, o p r p od o o d t o t t i t te t rmoe o spa p nd n e d nt n i t, Promat Promat leader mondiale nella produzione di calcio silicato, prodotti termoespandenti, pitture intumescenti e intonaci antincendio 9 stabilimenti di produzione 5 laboratori di ricerca 2.200 certificati

Dettagli

Promat SPEAKER : Marco Antonelli. PROMAT S.p.A. Amministratore Delegato. Dal mio piccolo aereo di stelle io ne vedo

Promat SPEAKER : Marco Antonelli. PROMAT S.p.A. Amministratore Delegato. Dal mio piccolo aereo di stelle io ne vedo Promat Protezione di elementi strutturali e compartimentazioni secondo le norme EN (DM 16/2/07): importanza del campo di diretta applicazione, dei limiti di applicabilità e corretta lettura del rapporto

Dettagli

SPEAKER: Marco Antonelli. Milano. PROMAT S.p.A. s.u. 2 ottobre Head of Product Management Responsabile relazioni esterne

SPEAKER: Marco Antonelli. Milano. PROMAT S.p.A. s.u. 2 ottobre Head of Product Management Responsabile relazioni esterne Marco Antonelli Resistenza al fuoco di strutture e compartimenti: nuove soluzioni per un approccio prestazionale e valutazioni pratiche nelle asseverazioni di rinnovo Milano 2 ottobre 2014 SPEAKER: Marco

Dettagli

Promat SPEAKER : Marco Antonelli. PROMAT S.p.A. Amministratore Delegato. Dal mio piccolo aereo di stelle io ne vedo

Promat SPEAKER : Marco Antonelli. PROMAT S.p.A. Amministratore Delegato. Dal mio piccolo aereo di stelle io ne vedo Promat ELEMENTI STRUTTURALI E DI COMPARTIMENTAZIONI REI/EI SISTEMI A SECCO PER INTERNI FACCIATE CONTINUE Analisi tecnica e normativa Torino - 16 maggio 2012 SPEAKER : Marco Antonelli Amministratore Delegato

Dettagli

PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO CON SISTEMI COSTRUTTIVI A SECCO ING. TAWFIK MOHAMED

PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO CON SISTEMI COSTRUTTIVI A SECCO ING. TAWFIK MOHAMED PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO CON ING. TAWFIK MOHAMED Lastre di gesso rivestito Lastre di gesso rivestito Nucleo di gesso Rivestimento in cartone Eventuale presenza di fibre di vetro di armatura (tipo F)

Dettagli

Decreto Ministeriale del 16/02/2007. Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione.

Decreto Ministeriale del 16/02/2007. Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. Decreto Ministeriale del 16/02/2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. DM 16/02/2007 Decreto Ministeriale del 16/02/2007 Definisce le modalità

Dettagli

Resistenza al Fuoco. Il D.M e D.M

Resistenza al Fuoco. Il D.M e D.M Resistenza al Fuoco Il D.M. 16.02.2007 e D.M. 09.03.2007 Il D.M. 16.02 2007 modalità di determinazione della resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi Definizioni Art. 1. Campo di applicazione

Dettagli

Osservatorio Prevenzione Incendi: punto sulla normativa recente e sull attività sviluppata. Resistenza al fuoco - Nuovi sviluppi normativi

Osservatorio Prevenzione Incendi: punto sulla normativa recente e sull attività sviluppata. Resistenza al fuoco - Nuovi sviluppi normativi ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Area Ambiente e Sicurezza Osservatorio Prevenzione Incendi: punto sulla normativa recente e sull attività sviluppata Resistenza al fuoco - Nuovi sviluppi normativi

Dettagli

Approfondimenti sul D.M. 16 febbraio La valutazione della resistenza al fuoco e i modelli certificativi

Approfondimenti sul D.M. 16 febbraio La valutazione della resistenza al fuoco e i modelli certificativi DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA TECNICA Approfondimenti sul D.M. 16 febbraio 2007 La valutazione della resistenza al fuoco e i modelli certificativi 1 SI APPLICA A TUTTE LE COSTRUZIONI???

Dettagli

SPEAKER: Marco Antonelli. Prato 14/04/2015. PROMAT S.p.A. s.u. Head of Product Managers Team Responsabile relazioni esterne

SPEAKER: Marco Antonelli. Prato 14/04/2015. PROMAT S.p.A. s.u. Head of Product Managers Team Responsabile relazioni esterne Prato 14/04/2015 SPEAKER: Marco Antonelli Head of Product Managers Team Responsabile relazioni esterne PROMAT S.p.A. s.u. C.so Paganini 39/3 16125 Genova Tel 010.24.88.411 Fax 010.213768 www.promat.it

Dettagli

Pareti di compartimentazione a grandi altezze, protezione di solai e di strutture portanti

Pareti di compartimentazione a grandi altezze, protezione di solai e di strutture portanti Pareti di compartimentazione a grandi altezze, protezione di solai e di strutture portanti Ing. Daniela Mannina - Funzionario tecnico KNAUF Michela Fei Funzionario tecnico Knauf Programma 1. Normativa:

Dettagli

FORUM DI PREVENZIONE INCENDI 2009. La protezione passiva con i sistemi in lastre

FORUM DI PREVENZIONE INCENDI 2009. La protezione passiva con i sistemi in lastre FORUM DI PREVENZIONE INCENDI 2009 La protezione passiva con i sistemi in lastre Ing. David Cerruto Funzionario tecnico Knauf Roma, 27 maggio 2009 Nasce in Germania il 1932 In Italia dal 1977 Stabilimenti:

Dettagli

compartimentazioni verticali pareti portanti

compartimentazioni verticali pareti portanti pareti portanti compartimento antincendio Un compartimento antincendio viene definito come una parte dell edificio delimitato da elementi costruttivi orizzontali e verticali di resistenza al fuoco determinata,

Dettagli

DECRETO 16 febbraio 2007

DECRETO 16 febbraio 2007 DECRETO 16 febbraio 2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. (GU n. 74 del 29-3-2007- Suppl. Ordinario n.87) IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO

MINISTERO DELL'INTERNO Testo http://www.gazzettaufficiale.it/guri/attocompleto?datagazzetta=2007-... di 4 30/03/2007 19.31 MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 16 febbraio 2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed

Dettagli

SOLUZIONI con SISTEMI a SECCO SINIAT per la PROTEZIONE al FUOCO. 18 Novembre 2014 Sala conferenze Fiera di Forlì

SOLUZIONI con SISTEMI a SECCO SINIAT per la PROTEZIONE al FUOCO. 18 Novembre 2014 Sala conferenze Fiera di Forlì SOLUZIONI con SISTEMI a SECCO SINIAT per la PROTEZIONE al FUOCO 18 Novembre 2014 Sala conferenze Fiera di Forlì ETEX IN ITALIA 2 SINIAT NEL MONDO paesi 1.000.000.000 persone 3 PROGRAMMA REAZIONE AL FUOCO

Dettagli

Promat Marco Antonelli PROMAT S.p.A. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Mantova 22 maggio 2012 Il nuovo scenar nor

Promat Marco Antonelli PROMAT S.p.A. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Mantova 22 maggio 2012 Il nuovo scenar nor SPEAKER : Ordine degli Ingegneri della Provincia di Mantova Promat 22 maggio 2012 Roma 13 3m marzo 2012 2 Il nuovo scenario normativo per le certificazioni di resistenza al fuoco redatte a cura dei professionisti

Dettagli

CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura)

CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Relazione n 16220140130-3 RIQUALIFICAZIONE REI 180 DI SOLAIO IN LAMIERA

Dettagli

La protezione degli attraversamenti. Sigillature di tubazioni e cavi elettrici

La protezione degli attraversamenti. Sigillature di tubazioni e cavi elettrici PROTEZIONE DI ATTRAVERSAMENTI La protezione degli attraversamenti Si definisce attraversamento ogni elemento di passaggio presente nelle compartimentazioni, siano esse orizzontali o verticali. Concettualmente

Dettagli

SPEAKER: Marco Antonelli. Genova. 6 dicembre PROMAT S.p.A. s.u. Amministratore Delegato. Dal mio piccolo aereo di stelle io ne vedo (I.

SPEAKER: Marco Antonelli. Genova. 6 dicembre PROMAT S.p.A. s.u. Amministratore Delegato. Dal mio piccolo aereo di stelle io ne vedo (I. Marco Antonelli Resistenza al fuoco delle strutture e degli elementi di compartimentazione ai sensi del DM 16 febbraio 2007 e successivi aggiornamenti. CERT REI e asseverazioni di rinnovo Genova 6 dicembre

Dettagli

Allegato A Simboli e classi

Allegato A Simboli e classi Allegato A Simboli e classi SIMBOLI R Capacità portante P o PH Continuità di corrente o capacità di segnalazione E Tenuta G Resistenza all incendio della fuliggine I Isolamento K Capacità di protezione

Dettagli

Murature resistenti al fuoco in elementi di cls vibrocompresso

Murature resistenti al fuoco in elementi di cls vibrocompresso Murature resistenti al fuoco in elementi di cls vibrocompresso prove sperimentali e campi di applicazione Ing. Luca Pini l.pini@vibrapac.it 02.969.09.01 Sommario D.P.R. 1/8/2011 n.151 «Regolamento semplificazione

Dettagli

FASCICOLO TECNICO - SOLAI PROTETTI CON PANNELLI COSMOS B

FASCICOLO TECNICO - SOLAI PROTETTI CON PANNELLI COSMOS B PROVA AL FUOCO FASCICOLO TECNICO - SOLAI PROTETTI CON PANNELLI COSMOS B Il Decreto Ministeriale 16 Febbraio 2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione

Dettagli

(G.U.R.I. 30 marzo 2005, n. 73) IL MINISTRO DELL'INTERNO

(G.U.R.I. 30 marzo 2005, n. 73) IL MINISTRO DELL'INTERNO D.M. 15 marzo 2005 Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attivita' disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione

Dettagli

REAZIONE E RESISTENZA AL FUOCO DEI LATERIZI SECONDO IL D.M. 3/8/2015

REAZIONE E RESISTENZA AL FUOCO DEI LATERIZI SECONDO IL D.M. 3/8/2015 REAZIONE E RESISTENZA AL FUOCO DEI LATERIZI SECONDO IL D.M. 3/8/2015 Alfonsina Di Fusco - ANDIL Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi Sulla Gazzetta Ufficiale del 20 agosto 2015, n.192,

Dettagli

Progetto Prog Pr e og t e t t o

Progetto Prog Pr e og t e t t o Progetto offrire al serramentista una avanzata gestione del processo per la Marcatura CE in linea con quanto previsto dal nuovo regolamento 305/11 EU relativo ai prodotti da costruzione UNI EN 14351-1

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO

MINISTERO DELL'INTERNO MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 10 marzo 2005 Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali e' prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio.

Dettagli

IL MINISTRO DELL INTERNO

IL MINISTRO DELL INTERNO Decreto del Ministero dell interno 16 febbraio 2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 74 del 29

Dettagli

CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura)

CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Relazione n 1520120731-1-3 RIQUALIFICAZIONE REI 120 DI PARETE IN CEMENTO

Dettagli

protezione Di impianti canalizzazioni E cavedi Di SErvizio NorMa EN cenni SullE MoDalità Di prova GLOBAL BUILDING

protezione Di impianti canalizzazioni E cavedi Di SErvizio NorMa EN cenni SullE MoDalità Di prova GLOBAL BUILDING protezione di impianti L esigenza di compartimentazione non può prescindere dalla protezione degli impianti tecnologici quali le canaline che portano i cavi elettrici e le reti impiantistiche presenti

Dettagli

La marcatura CE dei prodotti e le responsabilita dei professionisti. Forli 18 novembre 2014

La marcatura CE dei prodotti e le responsabilita dei professionisti. Forli 18 novembre 2014 La marcatura CE dei prodotti e le responsabilita dei professionisti Forli 18 novembre 2014 DPR 28 12 2000 n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione

Dettagli

applicazioni industriali

applicazioni industriali applicazioni industriali Componenti ed accessori per la protezione al fuoco Sistemi di protezione passiva all incendio Global Building produce materiali innovativi nel campo della protezione dal fuoco,

Dettagli

DM 7 agosto Attività Allegato I del DPR 151/2011

DM 7 agosto Attività Allegato I del DPR 151/2011 DM 7 agosto 2012 Allegato I Documentazione tecnica allegata all istanza di valutazione dei progetti Stessa struttura allegato I del DM 4.05.98 Riferita a istanze del DPR 151/2011 e aggiorna quella da allegare

Dettagli

RELAZIONE TECNICA N

RELAZIONE TECNICA N Istituto Giordano S.p.A. Via Rossini, 2-47814 Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia Tel. +39 0541 343030 - Fax +39 0541 345540 istitutogiordano@giordano.it - www.giordano.it PEC: ist-giordano@legalmail.it

Dettagli

SOLUZIONI YTONG E MULTIPOR PER LA PROTEZIONE AL FUOCO DI EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI

SOLUZIONI YTONG E MULTIPOR PER LA PROTEZIONE AL FUOCO DI EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI SOLUZIONI E MULTIPOR PER LA PROTEZIONE AL FUOCO DI EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI COSTRUIRE IL FUTURO, RIQUALIFICARE L ESISTENTE ELEMENTI DEI SISTEMI E MULTIPOR PER Pannello Multipor Malta Leggera Multipor

Dettagli

Best Insulating Performance

Best Insulating Performance Best Insulating Performance Promat leader mondiale nella produzione di calcio silicato e prodotti termoespandenti 9 stabilimenti di produzione 5 laboratori di ricerca 2.500 certificati nel mondo 120 brevetti

Dettagli

Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale

Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale Laddove il progettista del vetro si scontra con il disordine di riferimenti normativi PhD - : progettista di vetro strutturale di Distonie normative

Dettagli

compartimentazioni orizzontali compartimento antincendio elementi orizzontali con funzione di compartimento

compartimentazioni orizzontali compartimento antincendio elementi orizzontali con funzione di compartimento COMPARTIMENTAZIONI ORIZZONTALI COMPARTIMENTAZIONI orizzontali compartimento antincendio Un compartimento antincendio viene definito come una parte dell edificio delimitato da elementi costruttivi orizzontali

Dettagli

PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO

PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO POTZON PASSVA DAL FUOCO KF 4 ntonaco protettivo antincendio secondo DM 16/02/2007 L intonaco KF 4, a base di calce, cemento e perlite, viene utilizzato come intonaco di fondo dove è previsto l impiego

Dettagli

Allegato C Schede particolari tecnici per applicazioni specifiche

Allegato C Schede particolari tecnici per applicazioni specifiche Allegato C Schede particolari tecnici per applicazioni specifiche Nota: le indicazioni relative alla messa in opera contenute nelle schede sono indicative; andrà infatti seguito quanto riportato sui certificati

Dettagli

PROGETTARE LA PROTEZIONE PASSIVA AGLI INCENDI APPROCCIO SPERIMENTALE

PROGETTARE LA PROTEZIONE PASSIVA AGLI INCENDI APPROCCIO SPERIMENTALE Marco Antonelli Aggiornamento PROGETTARE LA PROTEZIONE PASSIVA AGLI INCENDI APPROCCIO SPERIMENTALE Monza 11 ottobre 2013 SPEAKER: Marco Antonelli Amministratore Delegato PROMAT S.p.A. s.u. C.so Paganini

Dettagli

IGNIVER SIGMATIC INTONACI PER LA PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO

IGNIVER SIGMATIC INTONACI PER LA PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO IGNIVER SIGMATIC INTONACI PER LA PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO IGNIVER Conforme alla norma EN 13279-1 Descrizione del prodotto Intonaco isolante leggero premiscelato a base di gesso e vermiculite, leganti

Dettagli

Soluzioni per la protezione passiva con i sistemi in lastre

Soluzioni per la protezione passiva con i sistemi in lastre Soluzioni per la protezione passiva con i sistemi in lastre il corretto uso dei rapporti di prova europei e del relativo fascicolo tecnico. Funzione tecnico-commerciale Ing. ZAMUNER Edoardo D.M. 16 febbraio

Dettagli

La pressurizzazione dei filtri-fumo alla luce del nuovo Codice di Prevenzione Incendi e la protezione delle condotte di ventilazione AF SYSTEMS

La pressurizzazione dei filtri-fumo alla luce del nuovo Codice di Prevenzione Incendi e la protezione delle condotte di ventilazione AF SYSTEMS La pressurizzazione dei filtri-fumo alla luce del nuovo Codice di Prevenzione Incendi e la protezione delle condotte di ventilazione AF SYSTEMS Ing. Thomas Ollapally Milano, 1 ottobre 2015 AF SYSTEMS overview

Dettagli

DECRETO 16 febbraio 2007

DECRETO 16 febbraio 2007 DECRETO 16 febbraio 07 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. (GU n. 74 del 29-3-07- Suppl. Ordinario n. 87) IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto

Dettagli

Monza. 9 luglio Marco Antonelli

Monza. 9 luglio Marco Antonelli Marco Antonelli Resistenza al fuoco delle strutture e degli elementi di compartimentazione ai sensi del DM 16 febbraio 2007 e successivi aggiornamenti. CERT REI e asseverazioni di rinnovo Monza 9 luglio

Dettagli

COMPARTIMENTAZIONE E PROTEZIONE STRUTTURALE NEL RECUPERO EDILIZIO. Arch. Gianluca Rigamonti - Funzionario Tecnico Knauf

COMPARTIMENTAZIONE E PROTEZIONE STRUTTURALE NEL RECUPERO EDILIZIO. Arch. Gianluca Rigamonti - Funzionario Tecnico Knauf Diritti d autore: la presente presentazione è proprietà intellettuale dell autore e della società da esso rappresentata. Nessuna parte può essere riprodotta senza l autorizzazione dell autore. Arch. Gianluca

Dettagli

FOCUS NORMATIVO LA PROTEZIONE AL FUOCO

FOCUS NORMATIVO LA PROTEZIONE AL FUOCO 18 FOCUS NORMATIVO FOCUS NORMATIVO FOCUS NORMATIVO FOCUS NORMATIVO FOCUS NORMATIVO LA PROTEZIONE AL FUOCO LA NUOVA NORMATIVA ANTINCENDIO D.M. 16.02.2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti

Dettagli

LATERSUD s.r.l. Industria Laterizi

LATERSUD s.r.l. Industria Laterizi LATERSUD s.r.l. Industria Laterizi Un azienda dinamica con una lunga tradizione familiare, uno staff qualificato e competente, un impianto produttivo tecnologicamente avanzato sono le caratteristiche principali

Dettagli

Strutture di muratura: EC6 parte 1.2.

Strutture di muratura: EC6 parte 1.2. Strutture di muratura: EC6 parte 1.2. Mauro Sassu Dipartimento di Ingegneria Strutturale Università di Pisa e-mail: m.sassu@unipi.it 23/09/2008 M.Sassu 1 L Eurocodice 6 (strutture di muratura): EN 1996

Dettagli

LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE. Comune di Bagnolo di Po

LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE. Comune di Bagnolo di Po Pag. 1 di 11 totali LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE Comune di Bagnolo di Po UBICAZIONE TENSOSTRUTTURA PRESSO COMUNE DI BAGNOLO

Dettagli

Link Industries S.p.A - LINEA FIRETECH. Le nuove classificazioni europee: protezione di strutture e compartimentazioni

Link Industries S.p.A - LINEA FIRETECH. Le nuove classificazioni europee: protezione di strutture e compartimentazioni Link Industries S.p.A - LINEA FIRETECH Le nuove classificazioni europee: protezione di strutture e compartimentazioni MILANO 27 settembre 2012 ing. Thomas Ollapally Link Industries S.p.A - LINEA FIRETECH

Dettagli

Riqualificazione tecnica. Verifica Sicurezza Testato in classe di fumo F0 (Effe zero) Non produce fumi e gas tossici. Resistenza meccanica

Riqualificazione tecnica. Verifica Sicurezza Testato in classe di fumo F0 (Effe zero) Non produce fumi e gas tossici. Resistenza meccanica Riqualificazione tecnica Prove di resistenza al fuoco per riqualificare il prodotto in conformità alle nuove norme europee EN 13381 Verifica Sicurezza Testato in classe di fumo F0 (Effe zero) Non produce

Dettagli

NUOVE NORME SULLA RESISTENZA AL FUOCO

NUOVE NORME SULLA RESISTENZA AL FUOCO NUOVE NORME SULLA RESISTENZA AL FUOCO Nella Gazzetta Ufficiale n. 74 del 29 marzo 2007 (Supplemento Ordinario n. 87) sono stati pubblicati due decreti ministeriali che trasformano ampiamente il quadro

Dettagli

SOLUZIONI TECNICHE E LIVELLI PRESTAZIONALI

SOLUZIONI TECNICHE E LIVELLI PRESTAZIONALI SOLUZIONI TECNICHE E LIVELLI PRESTAZIONALI LIVELLI PRESTAZIONALI I livelli prestazionali dichiarati nelle schede sono stati attribuiti a ciascuna soluzione sulla base delle ricerche effettuate per i diversi

Dettagli

DOCUMENTO DI SINTESI DEL FASCICOLO TECNICO N.11/W11/02 Rif: 11-G-310: W112 C75 2+2GKF13/GKF15 EI120

DOCUMENTO DI SINTESI DEL FASCICOLO TECNICO N.11/W11/02 Rif: 11-G-310: W112 C75 2+2GKF13/GKF15 EI120 DOCUMENTO DI SINTESI DEL FASCICOLO TECNICO N.11/W11/02 Rif: 11-G-310: W112 C75 2+2GKF13/GKF15 EI120 fino a 7.10 m 1 ABACO DELLE PARETI - Pareti in classe EI120 di resistenza al fuoco e H

Dettagli

I sistemi protettivi per le strutture Le norme EN13381

I sistemi protettivi per le strutture Le norme EN13381 Gli eurocodici strutturali per la progettazione antincendio Roma Istituto Superiore Antincendio 18 settembre 2008 I sistemi protettivi per le strutture Le norme EN13381 Mauro Caciolai 1 s ACCIAIO, CLS

Dettagli

SPEAKER: Marco Antonelli. Parma. 05 marzo 2014. PROMAT S.p.A. s.u. Omne pro alieno bono. Amministratore Delegato

SPEAKER: Marco Antonelli. Parma. 05 marzo 2014. PROMAT S.p.A. s.u. Omne pro alieno bono. Amministratore Delegato Omne pro alieno bono Marco Antonelli Resistenza al fuoco delle strutture e degli elementi di compartimentazione ai sensi del DM 16 febbraio 2007 e successivi aggiornamenti. CERT REI e asseverazioni di

Dettagli

Edilizia scolastica, sicurezza al fuoco

Edilizia scolastica, sicurezza al fuoco Via Franchetti, 4-37138 VERONA - Telefono 045.572697 - Fax 045.572430 - www.poroton.it - info@poroton.it Edilizia scolastica, sicurezza al fuoco Nell edilizia pubblica ed in particolare nel settore dell

Dettagli

LINEA SOFFITTO ECO GIPS C G031

LINEA SOFFITTO ECO GIPS C G031 ECO GIPS C G031 Conducibilità termica dichiarata EN12667 W/mK λd 0,030 Resistenza termica dichiarata 40 EN12667 m²k/w Rd 1,300 Resistenza termica dichiarata 50 EN12667 m²k/w Rd 1,650 Resistenza termica

Dettagli

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO VISTA la direttiva n.89/106/cee relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative,

Dettagli

prodotti bi-sacco predosati a base calce naturale e/o cemento

prodotti bi-sacco predosati a base calce naturale e/o cemento prodotti bi-sacco predosati a base calce naturale e/o cemento Nata dalla nostra esperienza di produttori di calce da oltre quarant anni, abbinata alla innata passione per la ricerca e la selezione dei

Dettagli

IL D.M. 16/2/2007 E LE PRESTAZIONI DI RESISTENZA AL FUOCO DEI PRODOTTI. dott. ing. Luca Ponticelli C.N.VV.F.

IL D.M. 16/2/2007 E LE PRESTAZIONI DI RESISTENZA AL FUOCO DEI PRODOTTI. dott. ing. Luca Ponticelli C.N.VV.F. IL D.M. 16/2/07 E LE PRESTZIONI DI RESISTENZ L FUOCO DEI PRODOTTI dott. ing. Luca Ponticelli C.N.VV.F. CMPO DI PPLICZIONE Classificazione prodotti per r.a.f. Il D.M. 16/2/07 si applica ai prodotti ed agli

Dettagli

f yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti.

f yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti. Acciaio per cemento armato ordinario. Le barre di armatura sono caratterizzate dal diametro della barra tonda equipesante, calcolato nell ipotesi che il peso specifico dell acciaio sia 7850 kg/m 3. Secondo

Dettagli

MARCHIO UNI PER VETRATE STRUTTURALI Requisiti e procedure per la certificazione delle vetrate con sigillatura vetro/vetro per impiego strutturale

MARCHIO UNI PER VETRATE STRUTTURALI Requisiti e procedure per la certificazione delle vetrate con sigillatura vetro/vetro per impiego strutturale PER INFORMAZIONI: Via Barberini, 67 00187 Roma Tel. 06 4871130 (r.a.) Fax 06 42011162 e-mail: assovetro@assovetro.it www.assovetro.it Viale Lombardia, 20 20021 Bollate Milano Tel. 02 383301 Fax 02 3503940

Dettagli

Roma Capitale - Municipio XIV

Roma Capitale - Municipio XIV Roma Capitale - Municipio XIV Oggetto: Adeguamento Antincendio delle Scuole Materne del XIV Municipio Lotto n. 2 "Scuola Andersen" Via Trieste, 20 - Roma Titolo Progetto Esecutivo Relazione Tecnica Data:

Dettagli

Murature divisorie tagliafuoco IL SISTEMA COSTRUTTIVO LECABLOCCO TAGLIAFUOCO

Murature divisorie tagliafuoco IL SISTEMA COSTRUTTIVO LECABLOCCO TAGLIAFUOCO Murature divisorie tagliafuoco IL SISTEMA COSTRUTTIVO LECABLOCCO TAGLIAFUOCO L'evoluzione delle tipologie costruttive e le esigenze tecniche e normative rendono complesso progettare e realizzare correttamente

Dettagli

SMART SWAP BUILDING_TV

SMART SWAP BUILDING_TV SMART SWAP BUILDING_TV Tecnologie e Progetti per Costruire il Costruito IL SISTEMA A SECCO PER UNA PROGETTAZIONE COORDINATA: PECULIARITÀ E PRESTAZIONI PER RIQUALIFICARE L ESISTENTE Arch. Marco De Pieri

Dettagli

RAPPORTO DI CLASSIFICAZIONE Laboratorio di Resistenza al Fuoco

RAPPORTO DI CLASSIFICAZIONE Laboratorio di Resistenza al Fuoco RAPPORTO DI CLASSIFICAZIONE Laboratorio di Resistenza al Fuoco RICHIEDENTE: SAINT-GOBAIN IBERICA, S.A. CLASSIFICAZIONE DELLA RESISTENZA AL FUOCO SECONDO LA NORMA UNE-EN 13501-2:2009+A1:2010 Elemento: Partizione

Dettagli

CERTIFICAZIONI PANNELLI CASSERO PER LA FORMAZIONE DI SOLAI IN CEMENTO ARMATO DA CALPESTIO E DA COPERTURA

CERTIFICAZIONI PANNELLI CASSERO PER LA FORMAZIONE DI SOLAI IN CEMENTO ARMATO DA CALPESTIO E DA COPERTURA PANNELLI CASSERO PER LA FORMAZIONE DI SOLAI IN CEMENTO ARMATO DA CALPESTIO E DA COPERTURA I pannelli cassero TERMOSOLAIO vengono forniti a misura nello spessore adeguato alla luce da coprire e sono autoportanti.

Dettagli

La resistenza al fuoco delle strutture. La resistenza al fuoco delle strutture e il metodo prestazionale

La resistenza al fuoco delle strutture. La resistenza al fuoco delle strutture e il metodo prestazionale Mauro Caciolai 1 SVILUPPO NORMATIVO Documento interpretativo n. 2: 1994 (Sicurezza in caso di incendio) ENV 1991-2-2: 1995 (Azioni sulle strutture: Azioni in caso di incendio) CNR boll. n. 192: 1999 (Istruzioni

Dettagli

Gruppo Specialistico Elettrotecnici ed Elettronici

Gruppo Specialistico Elettrotecnici ed Elettronici Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati delle Provincie di Milano e Lodi La resistenza e la reazione al fuoco dei cavi elettrici nella prevenzione incendi Gruppo Specialistico

Dettagli

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno pagina 1 di 5 Revisione per unificazione e aggiornamento Reg. Eu. 0 02/05/2016 Servizio QSA Rappresentante della Direzione 305-2011 CPR REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO

Dettagli

FINESTRE E PORTE. Determinazione isolamento acustico secondo UNI EN 14351-1:2006. Via G.M. Ferraroni 7-42100 Reggio Emilia

FINESTRE E PORTE. Determinazione isolamento acustico secondo UNI EN 14351-1:2006. Via G.M. Ferraroni 7-42100 Reggio Emilia EUROPEAN CERTIFYING ORGANIZATION S.P.A. LABORATORIO NOTIFICATO N. 0714 AI SENSI DELLA DIRETTIVA 89/106/CEE RAPPORTO N 7/2010 FINESTRE E PORTE Determinazione isolamento acustico secondo UNI EN 14351-1:2006

Dettagli

DM 1 luglio 2014 IL MINISTRO DELL'INTERNO

DM 1 luglio 2014 IL MINISTRO DELL'INTERNO DM 1 luglio 2014 Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle attività di demolizioni di veicoli e simili, con relativi depositi, di superficie superiore a

Dettagli

SPEAKER: Marco Antonelli. PROMAT S.p.A. s.u. Head of Product Managers Team Responsabile relazioni esterne

SPEAKER: Marco Antonelli. PROMAT S.p.A. s.u. Head of Product Managers Team Responsabile relazioni esterne Monza 13/03/2015 SPEAKER: Marco Antonelli Head of Product Managers Team Responsabile relazioni esterne PROMAT S.p.A. s.u. C.so Paganini 39/3 16125 Genova Tel 010.24.88.411 Fax 010.213768 www.promat.it

Dettagli

SPEAKER: Marco Antonelli. Prato 26/03/2015. PROMAT S.p.A. s.u. Head of Product Managers Team Responsabile relazioni esterne

SPEAKER: Marco Antonelli. Prato 26/03/2015. PROMAT S.p.A. s.u. Head of Product Managers Team Responsabile relazioni esterne Prato 26/03/2015 SPEAKER: Marco Antonelli Head of Product Managers Team Responsabile relazioni esterne PROMAT S.p.A. s.u. C.so Paganini 39/3 16125 Genova Tel 010.24.88.411 Fax 010.213768 www.promat.it

Dettagli

ELENCO DOCUMENTI RICHIESTI. Documentazione richiesta per il parere preliminare sui progetti:

ELENCO DOCUMENTI RICHIESTI. Documentazione richiesta per il parere preliminare sui progetti: ELENCO DOCUMENTI RICHIESTI Documentazione richiesta per il parere preliminare sui progetti: planimetria in scala non inferiore a 1:1000, riportante l'ubicazione dell'edificio in cui si trovano i locali

Dettagli

Promat. Gamma Promat. Marco Antonelli. Roma, 14-05-2009. Protezione strutturale, soffitti, canali, pareti, controfodere

Promat. Gamma Promat. Marco Antonelli. Roma, 14-05-2009. Protezione strutturale, soffitti, canali, pareti, controfodere SPEAKER : Promat Marco Antonelli Amministratore Delegato PROMAT S.p.A. C.soPaganini 39/3 16125 Genov a Tel 010.24.88.411 Fax 010.213768 www.promat.it E-Mail : Info@Promat.it Roma, 14-05-2009 Dal mio piccolo

Dettagli

UNI 9503 ed. Febbario 2007 PROCEDIMENTO ANALITICO PER VALUTARE LA RESISTENZA AL FUOCO DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI IN ACCIAIO

UNI 9503 ed. Febbario 2007 PROCEDIMENTO ANALITICO PER VALUTARE LA RESISTENZA AL FUOCO DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI IN ACCIAIO UNI 9503 ed. Febbario 2007 PROCEDIMENTO ANALITICO PER VALUTARE LA RESISTENZA AL FUOCO DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI IN ACCIAIO Relatore: Ing. Giampiero NINNI Direttore Vicedirigente Comando Vigili del Fuoco

Dettagli

COI SISTEMI FASSA. Dott. Vincenzo De Astis Responsabile Tecnico Sistema Cartongesso. Milano, 26 Ottobre 2011

COI SISTEMI FASSA. Dott. Vincenzo De Astis Responsabile Tecnico Sistema Cartongesso. Milano, 26 Ottobre 2011 LA PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO COI SISTEMI FASSA Dott. Vincenzo De Astis Responsabile Tecnico Sistema Cartongesso Milano, 26 Ottobre 2011 COMPORTAMENTO IN CASO DI INCENDIO La Prevenzione è una materia

Dettagli

Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione

Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Novità normative per la prevenzione incendi il D.M. 20/12/12 Impianti di protezione attiva contro l incendio Geom. Luca

Dettagli

TRADUZIONE Da testo francese

TRADUZIONE Da testo francese TRADUZIONE Da testo francese RAPPORTO RAPPORTO DI CLASSIFICAZIONE n 12 V 202 Resistenza al Fuoco di Elementi da Costruzione secondo il Decreto modificato del 22 marzo 2004 del Ministero dell Interno Durata

Dettagli

LE PRESTAZIONI ACUSTICHE DEI SERRAMENTI IN RELAZIONE ALLA MARCATURA CE DEI SERRAMENTI. Dott. Andrea Bruschi Sezione di Acustica

LE PRESTAZIONI ACUSTICHE DEI SERRAMENTI IN RELAZIONE ALLA MARCATURA CE DEI SERRAMENTI. Dott. Andrea Bruschi Sezione di Acustica LE PRESTAZIONI ACUSTICHE DEI SERRAMENTI IN RELAZIONE ALLA Dott. Andrea Bruschi Sezione di Acustica Situazione normativa e legislativa In questi ultimi anni si è assistito ad una crescita esponenziale nella

Dettagli

STRUTTURE DI CALCESTRUZZO ARMATO: EC2-1-2 A.L. MATERAZZI

STRUTTURE DI CALCESTRUZZO ARMATO: EC2-1-2 A.L. MATERAZZI CONVEGNO GLI EUROCODICI PER LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ANTINCENDIO 18 settembre 2008 Istituto Superiore Antincendi, Roma STRUTTURE DI CALCESTRUZZO ARMATO: EC2-1-2 A.L. MATERAZZI Università di Perugia

Dettagli

prodotti bi-sacco predosati a base calce naturale e/o cemento

prodotti bi-sacco predosati a base calce naturale e/o cemento catalogo prodotti prodotti bi-sacco predosati a base calce naturale e/o cemento Nata dalla nostra esperienza di produttori di calce da oltre quarant anni, abbinata alla innata passione per la ricerca e

Dettagli

Risultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti

Risultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti 22 Risultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti URSA Italia ha effettuato numerose prove di laboratorio allo scopo di fornire agli operatori del settore indicazioni utili per la progettazione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA Documento di valutazione delle prestazioni acustiche dell'edificio (D.P.C.M. 5 dicembre 1997)

RELAZIONE TECNICA Documento di valutazione delle prestazioni acustiche dell'edificio (D.P.C.M. 5 dicembre 1997) STUDIO TECNICO QUALITY LIFE Via Andrea Doria n. 3 LERICI (SP) 187622198-187627172 RELAZIONE TECNICA Documento di valutazione delle prestazioni acustiche dell'edificio (D.P.C.M. 5 dicembre 1997) COMUNE:

Dettagli

RESISTENZA al FUOCO di ELEMENTI COSTRUTTIVI Ai sensi del Decreto del 22 marzo 2004 del Ministero dell Interno

RESISTENZA al FUOCO di ELEMENTI COSTRUTTIVI Ai sensi del Decreto del 22 marzo 2004 del Ministero dell Interno TRADUZIONE Da testo francese laboratorio autorizzato dal Ministero dell Interno e dal ministero incaricato della Marina Mercantile RESISTENZA al FUOCO di ELEMENTI COSTRUTTIVI Ai sensi del Decreto del 22

Dettagli

MURA TURA. Amotherm Brick. Per la protezione dal fuoco di elementi in muratura.

MURA TURA. Amotherm Brick. Per la protezione dal fuoco di elementi in muratura. MURA TURA Amotherm Brick Per la protezione dal fuoco di elementi in muratura. Con Amotherm la protezione passiva dal fuoco non è mai stata così semplice. L ampia gamma di prodotti Amotherm frutto dell

Dettagli

LA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI

LA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI LA NORMA UNI EN 14351-1 E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI Monza 16 aprile 2013 Piero Ricci I.I.P. S.r.l. Istituto Italiano dei Plastici La verifica della conformità Quando un utente acquista

Dettagli

DOCUMENTI NORMATIVI PER L EVACUAZIONE FUMO E CALORE. Norme di sistema UNI 9494:2007

DOCUMENTI NORMATIVI PER L EVACUAZIONE FUMO E CALORE. Norme di sistema UNI 9494:2007 Ing. Maurizio D Addato Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco Direttore Area Protezione Attiva CONVEGNO: UNI CEI EN 45020 Normazione ed attività

Dettagli

Serranda tagliafuoco rettangolare TFER 30. pag. C-10

Serranda tagliafuoco rettangolare TFER 30. pag. C-10 pag. C-10 Descrizione Serranda tagliafuoco rettangolare munita di marcatura CE conformemente alla norma EN 15650:2010, certificata secondo EN 1366-2, classificata secondo EN 13501-3. Cinematismo disassato

Dettagli

ETAG034 (used as EAD)

ETAG034 (used as EAD) ETAG034 (used as EAD) ETAG0034 Marco Sarti Tel. 0541-322304 m.sarti@giordano.it 2 ETAG0034 Scopo e campo di applicazione Kit di rivestimento di pareti esterne verticali, fissati meccanicamente ad una sottostruttura.

Dettagli

Regolamento dei prodotti da costruzione. Testimonianza degli attori coinvolti I produttori Scianatico Laterizi S.r.l.

Regolamento dei prodotti da costruzione. Testimonianza degli attori coinvolti I produttori Scianatico Laterizi S.r.l. Regolamento dei prodotti da costruzione Testimonianza degli attori coinvolti I produttori Scianatico Laterizi S.r.l. Ing. Lorenzo Bari Bari, 26 settembre 2014 L AZIENDA Scianatico Laterizi S.r.l. Le aziende

Dettagli

Progetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio

Progetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio Lavori di protezione del corpo stradale e miglioramento delle condizioni di sicurezza del 1 e 2 lotto della strada di collegamento tra la S.S. Melfi-Potenza e l'abitato di Venosa - Lavori di completamento

Dettagli

THE INDEX LE SOLUZIONI ANTINCENDIO CLASSE A1

THE INDEX LE SOLUZIONI ANTINCENDIO CLASSE A1 THE INDEX LE SOLUZIONI ANTINCENDIO CLASSE A1 CONTROSOFFITTI E PROTEZIONE ANTINCENDIO DI SOLAI 2 [00813 EN] Controsoffitto a membrana ERACUSTIC-S - EI 60, ΔRw=15/20dB, fonoassorbente Controsoffitto antincendio,

Dettagli

Torino, 15 dicembre Ing. Paola Maria Arneodo

Torino, 15 dicembre Ing. Paola Maria Arneodo Dalla sicurezza delle cure alle cure in sicurezza. Torino 15 dicembre 2010 Possibilità e problematiche nell adeguamento strutturale alle norme di sicurezza antincendio Ing. Paola Maria Arneodo Azienda

Dettagli

TEKNOEDIL I.T. S.r.l. Via dell Industria TORTORETO (TE)

TEKNOEDIL I.T. S.r.l. Via dell Industria TORTORETO (TE) Settore sperimentale di laboratorio: Sezione: Identificazione del Cliente: Edilizia Materiali da Costruzione Manufatti in genere TEKNOEDIL I.T. S.r.l. Via dell Industria 64018 TORTORETO (TE) Identificazione

Dettagli

ERACLIT-MgO. Lastre a base di ossido di magnesio per la protezione antincendio CLASSE A1

ERACLIT-MgO. Lastre a base di ossido di magnesio per la protezione antincendio CLASSE A1 ERACLIT-MgO Lastre a base di ossido di magnesio per la protezione antincendio CLASSE A1 ERACLIT-MgO Lastre a base di ossido di magnesio per la protezione antincendio Oggi più che mai, tutti i soggetti

Dettagli