Forze di Lavoro: comprendono gli occupati e le persone in cerca di occupazione.

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1 3 LAVORO Dopo alcuni anni caratterizzati da una crescita dei livelli occupazionali (+4,5% rispetto al 2003), il mercato del lavoro in Sicilia nel corso del 2007 ha evidenziato una diminuzione del numero degli occupati (-1% circa) e una ulteriore flessione del tasso di disoccupazione. Settorialmente le perdite più marcate si evidenziano in agricoltura ( unità, pari ad un decremento del 9,4%) e nei servizi ( lavoratori). Cresce, di contro, l occupazione nelle costruzioni ( unità, corrispondente a +11,7%), mentre sostanzialmente stabili rispetto agli anni precedenti si mantengono i livelli occupazionali nell industria in senso stretto. La distribuzione per ramo di attività nel 2007 ha confermato la netta prevalenza degli occupati nei servizi privati e pubblici, che hanno assorbito da soli il 72,4% del totale, contro una quota del 65,9% a livello nazionale. Notevole è l incidenza delle costruzioni (9,8%), mentre si mantiene modesta rispetto al dato nazionale la quota relativa all industria in senso stretto (9,7%). Di poco superiore all 8% la quota di occupati in agricoltura. Da evidenziare l industria in senso stretto in Italia assorbe il 21,7% dell intera occupazione (più del doppio rispetto alla Sicilia), mentre l agricoltura italiana registra quote più che dimezzate rispetto al corrispondente dato regionale (40%). Leggermente inferiore al livello medio nazionale risulta la diffusione del part-time: nel 2007 questa tipologia contrattuale incide sull occupazione complessiva per il 12,3% in Sicilia e per il 13,6% in Italia. Nell Isola a ogni 100 occupati che lavorano con un contratto a tempo parziale, corrispondono circa 67 donne (quasi esclusivamente impiegate nei servizi - 93 per cento), contro le 78 registrate nella nazione considerata complessivamente. Rispetto alla media nazionale, si registra in Sicilia un maggiore ricorso ai contratti a tempo determinato: nel 2007 circa 20 contratti su 100 sono di questa tipologia a fronte di 13 per l Italia. Tra i dipendenti in complesso, oltre il 67% di coloro che lavorano nel settore agricolo possiede un contratto a tempo determinato, mentre su valori marcatamente più bassi si attestano le corrispondenti percentuali registrate nelle costruzioni (16,1%), nei servizi (16,9%) e nell industria in senso stretto (8,7%). Dei contratti a tempo determinato il 43% riguarda donne e di questi l 82,6% è stipulato nei servizi, il 13,9% in agricoltura e il 3,5% nell industria in

2 senso stretto, mentre nessun contratto risulta stipulato nel corso dell anno nel ramo delle costruzioni. Le persone in cerca di occupazione nel 2007 sono state (-5,5% rispetto al 2006, pari al 14,7 per cento del totale nazionale). In ulteriore diminuzione è risultato il tasso di disoccupazione, sceso al 13%. In pari tempo gli inattivi ( ) con una età compresa tra i 15 e i 64 anni sono cresciuti di oltre unità e rappresentano l 11% del totale nazionale. La crescita dell inattività ha interessato sia i giovani, che ritardano l ingresso nel mercato del lavoro proseguendo gli studi, sia gli adulti, soprattutto donne, che non cercano un occupazione ma sarebbero disponibili a lavorare qualora se ne presentasse l occasione. L analisi di medio periodo evidenzia una crescita dell occupazione dal 2003 al 2006 ed in calo nel 2007, imputabile in larga misura alla componente femminile, che prima è cresciuta nel quadriennio di oltre 40 mila unità (poco meno di 25 mila l incremento per gli uomini), mentre nel corso dell ultimo anno ha registrato un calo di oltre unità (oltre per gli uomini). La quota occupazionale per le donne passa dal 31,9% del 2003 al 33% di fine periodo. In pari tempo una significativa flessione si registra nel numero di persone in cerca di un lavoro. In quattro anni si è avuto un crollo di oltre 139 mila unità, con un effetto sul tasso di disoccupazione, sceso di oltre 7 punti percentuali (era pari al 20,1% nel 2003). Per contro il tasso di attività, si è ridotto dal 54,6% del primo anno al 51,3% del Le province di Palermo ( addetti), Catania ( ) e Messina ( ) registrano da sole il 59,4% del totale degli occupati dell Isola. Il tasso di attività più elevato si riscontra a Ragusa (59,1%), immediatamente seguita da Messina (53,8%), mentre Siracusa, Caltanissetta e Catania si confermano ancora una volta le province meno attive, con valori dell indicatore al di sotto del 50 per cento. Su scala provinciale, l analisi dei tassi di attività mette in luce forti discrepanze di genere. Agli alti valori calcolati per gli uomini nel ragusano (78,3%), ad Agrigento (71,7% e a Trapani (68,7%), corrispondono quote per le femmine decisamente più basse (rispettivamente 59,1; 51,5% e 51,2 per cento). Le quote più basse si registrano per gli uomini a Siracusa (62,3%) e a Catania (65,2%), per le donne a Caltanissetta (31%) e ad Agrigento(32%). Maggiori difficoltà a trovare lavoro persistono nelle province di Agrigento, dove il tasso di disoccupazione si attesta al 16,7%, Enna (16,3%) e Caltanissetta (15,7%), mentre migliori opportunità sembrano avere i residenti di Messina (10,4%), Trapani (11%) e soprattutto di Ragusa, con livelli vicini a quelli delle aree centro settentrionali (8,3%). Glossario

3 Forze di Lavoro: comprendono gli occupati e le persone in cerca di occupazione. Non Forze di Lavoro: persone che dichiarano di essere in condizione non professionale e di non aver svolto alcuna attività lavorativa, né di aver cercato lavoro nel periodo di riferimento. Sono compresi anche i militari di leva o in servizio civile sostitutivo, gli inabili e le persone fino a 14 anni di età. Occupati: comprendono le persone di 15 anni e più che nella settimana di riferimento: hanno svolto almeno un ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un corrispettivo monetario o in natura; hanno svolto almeno un ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente; sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia). I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se l assenza non supera tre mesi, oppure se durante l assenza continuano a percepire almeno il 50% della retribuzione. Gli indipendenti assenti dal lavoro, ad eccezione dei coadiuvanti familiari, sono considerati occupati se, durante il periodo di assenza, mantengono l attività. I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se l assenza non supera tre mesi. Occupati alle dipendenze: persone occupate legate all impresa da un contratto di lavoro diretto, sulla base del quale percepiscono una retribuzione. Persone in cerca di occupazione: comprendono le persone non occupate tra 15 e 74 anni che: hanno effettuato almeno un azione attiva di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono l intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive all intervista; inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla data dell intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive all intervista, qualora fosse possibile anticipare l inizio del lavoro.

4 Tasso di attività: rapporto percentuale tra le persone appartenenti alle forze di lavoro (15-64 anni) e la corrispondente popolazione di riferimento. Tasso di occupazione: rapporto percentuale tra gli occupati (15-64 anni) e la corrispondente popolazione di riferimento. Tasso di disoccupazione: rapporto percentuale tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro. Approfondimenti Volumi Annuario Statistico Italiano 2008 ISTAT Rapporto SVIMEZ 2008 sull economia del mezzogiorno SVIMEZ Dossier Statistico Immigrazione 2008 CARITAS I trattamenti pensionistici Anno 2005 ISTAT Lavoro e retribuzioni Anni ISTAT Forze di lavoro Media ISTAT Su Internet Misure di produttività dei fattori Anni Valore aggiunto e occupati interni per sistema locale del lavoro Anni Occupazione e valore aggiunto nelle province Anni Sistema di indicatori territoriali Area mercato del lavoro Statistiche per le politiche di sviluppo Indicatori di contesto chiave Asse III Risorse umane Annuario statistico italiano 2008 Capitolo 9: Lavoro

5 Banche Dati Statistiche Osservatorio sulle imprese, occupati dipendenti del settore privato non agricolo e retribuzioni medie annue di operai e impiegati Osservatorio sui lavoratori dipendenti Osservatorio sulle politiche occupazionali e del lavoro Osservatorio sui lavoratori autonomi Osservatorio sui lavoratori domestici Osservatorio sul mondo agricolo Settore Studi e statistiche Rapporto annuale Banca dati statistica Banca dati disabili Osservatorio occupazionale Statistiche storiche Indagine nazionale sul lavoro minorile: "Bambini, lavori e lavoretti"- Anno 2000 Infortuni sul lavoro di minori d'età: denunce e indennizzi Anno 2002 Ispezioni su aziende che occupano minori d'età Anni Dati sull immigrazione e sull emigrazione Verso il lavoro organizzazione e funzionamento dei servizi pubblici per cittadini e imprese nel mercato del lavoro - Monitoraggio 2003 La qualità del lavoro in Italia Banca dati Mercato del Lavoro