La salute riproduttiva delle Donne Aspetti sanitari, sociali e demografici. Centralità dei consultori e ruolo dell ostetrica nel percorso nascita

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1 La salute riproduttiva delle Donne Aspetti sanitari, sociali e demografici Centralità dei consultori e ruolo dell ostetrica nel percorso nascita Stefania Guidomei Responsabile DATeR Percorso Nascita e Innovazione Assistenza Ostetrica Responsabile DATeR UO Donna e Bambino 1 Bologna 16 ottobre 2015 Distretto di Bologna - Azienda USL Bologna

2 Il Consultorio Familiare Legge regionale n. 27 del 14 agosto Art.1..la Regione E.R. sostiene il diritto della persona alla scelta libera e responsabile nella sessualità e nella procreazione,..sostiene la corresponsabilità dei genitori negli impegni di cura ed educazione dei figli, riconoscendo l altissima rilevanza personale e sociale della maternità e paternità. 2

3 Il Consultorio Familiare Legge regionale n. 27 del 14 agosto Per conseguire tali finalità e anche allo scopo di prevenire l aborto, favorisce e promuove programmi d intervento finalizzati: a) alla diffusione dell informazione sui temi della sessualità; b) alla promozione e al sostegno della regolazione e del controllo della fertilità; 3

4 - I consultori pur mantenendo costante l obiettivo della tutela della salute della donna, hanno realizzato un profondo processo di innovazione delle attività, attivando spazi diversificati per rispondere meglio alla nuove esigenze (fascia giovanile, utenza immigrata, percorso nascita..) 4

5 Principali Percorsi - ASSISTENZA ALLA GRAVIDANZA/PUERPERIO - ASSISTENZA ALLE DONNE E ALLE COPPIE CHE RICHIEDONO L I.V.G (legge 194) - ASSISTENZA ALLA PROCREAZIONE RESPONSABILE - ASSISTENZA ALLE DONNE E ALLE COPPIE CON PROBLEMI DI STERILITA - SPAZI GIOVANI CONSULTORIALI-ASSISTENZA ALL ADOLESCENZA - ASSISTENZA AL SINGOLO, ALLA COPPIA E ALLA FAMIGLIA PER DIFFICOLTA RELAZIONALI E DISAGIO PSICHICO - ASSISTENZA ALLA DONNA CON PROBLEMI GINECOLOGICI - DIAGNOSI E PREVENZIONE DEI TUMORI GENITALI FEMMINILI 5

6 Normativa Regionale Percorso Nascita La Regione Emilia Romagna ha promosso da anni un percorso di miglioramento sulla qualità dell assistenza alla Nascita : Legge 26/1998 Commissione Nascita Delibera Giunta Regionale 533/2008 Delibera Giunta Regionale 1097/2011 Delibera Giunta Regionale 1704/ Delibera Giunta Regionale 1377/2013

7 Dopo la normativa regionale in Azienda - Incontri con i professionisti - Formazione comune - Programma informatizzato - Cartella unica integrata - Formazione continua in equipe - Procedure e protocolli aziendali 7

8 Procedura - Prevede: - Presa in carico da parte dell ostetrica delle donne in gravidanza a basso rischio dopo valutazione medica - Offerta attiva del test combinato - Garanzia di esecuzione degli esami nei tempi previsti dalla normativa di riferimento 8

9 Prenotazioni delle tre ecografie e esami ematochimici Presa in carico dall ostetrica donne in gravidanza che accedono nei consultori- contatto telefonico o direttamente 1 colloquio preferibilmente entro la 10 settimana con l ostetrica Apertura cartella clinica, anamnesi, scheda del rischio, informazioni sui percorsi, informazioni tecniche Prenotazione di diagnosi prenatale, offerta attiva del test combinato NO N O 1 colloquio Ostetrica esami per tutta gravidanza La donna accetta il testo combinato? Gravidanza fisiologica in carico Ostetrica SI fino al termine Consulenza ginecologo per valutazione del rischio gravidanza a rischio? Se la gravidanza permane fisiologica sarà in carico all ostetrica fino all invio all ambulatorio della gravidanza a termine ospedaliero SI : acquisizione consenso informato prenotazione test combinato, eco del 2 e 3 trimestre ed esami ematochimici: Presa in carico d equipe Se la gravidanza devia dalla fisiologia, l ostetrica invia la donna a consulenza medica in qualsiasi momento della gravidanza 9

10 Consultori e Punti Nascita Bologna Punti Nascita Consultori 10

11 Punti nascita e numero parti Azienda/Struttura di evento Parti 2012 Parti 2013 Parti 2014 Ospedale Maggiore - BO AOSPU Bologna Totale

12 12 Gennaio Settembre

13 Punti di forza del Percorso Nascita - Accoglienza e disponibilità dei professionisti consultoriali per instaurare fin dal primo incontro la relazione di fiducia - Offerta attiva del test combinato e prenotazione esami di laboratorio e di diagnostica strumentale - Professionisti di riferimento sempre presenti per la donna - Aggiornamento trimestrale e discussione di casi in equipe 13

14 Qualità Percepita Ricerca Analisi qualitativa Intervista semistrutturata ai professionisti e alle donne assistite nel percorso nascita aziendale 14

15 Analisi qualitativa Donne - Punti di forza: professionalità e disponibilità delle ostetriche, percorso programmato e gratuito, - Punti di debolezza: carente assistenza nel post parto, percorso poco pubblicizzato, problemi tecnici legati al programma che rallentano i tempi delle visite, mancato rispetto dell orario di visita Professionisti - Punti di forza: prenotazione in un unica soluzione delle indagini ecografiche e di laboratorio; effettuazione gratuita del test combinato; professionisti impegnati nell assistenza alla nascita che lavorano in modo sinergico e collaborativo - Punti di debolezza: forte criticità nell utilizzo del software difficile da gestire lento e complicato, la comunicazione con l utente immigrata che non comprende l importanza di essere puntuale, percorso nascita incompleto perché manca il post parto 15

16 Analisi qualitativa Proposte di miglioramento Donne - Estendere il percorso nascita nel post parto - Rispettare i tempi delle visite - Realizzare una campagna informativa - Avere una linea dedicata Professionisti - Avere più tempo per le visite - Continuità del percorso anche nel post parto - Maggior autonomia per l ostetrica - Pubblicizzazione del percorso 16

17 .e in futuro - Occorre rivedere la scheda di selezione del rischio ostetrico perché se si applica rigidamente la percentuale delle donne con gravidanza fisiologica assistite dall ostetrica è inferiore al 50% - Rivedere quindi il modello assistenziale per le gravidanze che necessitano di assistenza integrata - Garantire la continuità assistenziale ospedale/territorio nel post nascita attraverso gli spazi mamma o le visite domiciliari nelle situazioni più complesse

18 18 Grazie

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