Product Liability Regolamento UE 1169/2011: nuove regole per l etichettatura dei prodotti alimentari. Anna Masutti e Pierluigi Valle
|
|
- Gastone Meloni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Regolamento UE 1169/2011: nuove regole per l etichettatura dei prodotti alimentari Anna Masutti e Pierluigi Valle Entrata in vigore Tra qualche giorno entreranno in vigore le nuove disposizioni introdotte dal Regolamento UE n. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori. Come si è anticipato in precedenti LS Newsletter, il Regolamento introduce dei significativi cambiamenti al quadro regolatorio sull etichettatura degli alimenti in Europa. Sebbene questo Regolamento sia già entrato in vigore nella sua totalità il 22 novembre 2011, solo una parte dello stesso è stata resa applicabile a decorrere dallo scorso 1 gennaio 2014 (Parte B dell Allegato VI, Requisiti specifici relativi alla designazione delle carni macinate ). La restante parte del Regolamento sarà obbligatoriamente applicabile a partire dal prossimo 13 dicembre 2014, mentre le disposizioni riguardanti la dichiarazione nutrizionale si imporranno a partire dal 13 dicembre La complessità di queste nuove norme può spiegare il lungo percorso di attuazione previsto (che non ha tuttavia mancato di suscitare critiche). Infatti, sono state rilevate diverse difficoltà pratiche per gli operatori del settore nel conformarsi agli obblighi posti dal Regolamento. Nonostante la Commissione Europea abbia sviluppato delle linee guida al fine di assistere gli operatori del settore alimentare, pubblicate il 31 gennaio 2013 sotto il titolo Domande e risposte sull'applicazione del regolamento (UE) n. 1169/2011 relativo alla forni-
2 tura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, molti aspetti della nuova disciplina rimangono a tutt oggi poco chiari o, comunque, problematici. Scopo ed oggetto Il Regolamento in esame consolida e aggiorna la direttiva 2000/13/CE, relativa all etichettatura dei prodotti alimentari, nonché la direttiva 90/496/CEE, relativa all etichettatura nutrizionale, al fine di migliorare il livello di informazione e di protezione dei consumatori europei. Si applica agli operatori del settore alimentare in tutte le fasi della catena alimentare e a tutti gli alimenti destinati al consumatore finale, compresi quelli forniti dalle collettività e quelli destinati alla fornitura delle collettività. Per ragioni di salute pubblica le nuove norme rafforzano la protezione contro gli allergeni. Novità e criticità Come si è anticipato il Regolamento introduce significativi cambiamenti. Innanzitutto, alcune indicazioni dovranno essere obbligatoriamente richiamate sull etichetta, in modo facilmente comprensibile e visibile, chiaramente leggibile ed eventualmente indelebile. Le indicazioni obbligatorie riguardano: la denominazione dell alimento, l elenco e quantità degli ingredienti, gli allergeni, il termine minimo di conservazione/data di scadenza, le condizioni particolari di conservazione e/o le condizioni d impiego, il nome o la ragione sociale e l indirizzo dell operatore o dell importatore, una dichiarazione nutrizionale, ecc. Le principali novità consistono nella specificazione del formato e delle caratteristiche delle etichette, nonché nell introduzione dell obbligo di fornire informazioni in modo particolare, come viene spiegato meglio di seguito. L obbligo di avere nello stesso campo visivo la data di scadenza/termine minimo di conservazione insieme alla denominazione di vendita e alla quantità netta viene superato, così come sarà obbligatorio avere la ragione sociale corredata dall indirizzo (non solo la località, come finora). Dovrebbe essere abrogata la disposizione -prettamente italiana- di corredare la sede del produttore con quella dello stabilimento di produzione o confe-
3 zionamento, se diverso. Quest ultima eventualità preoccupa non solo gli operatori del settore ma anche i consumatori, che ritengono utile poter avere informazioni anche sul luogo di produzione o confezionamento dei prodotti. Si auspica che l Italia segnali alla Commissione europea gli effetti negativi del venir meno di una disposizione interna ritenuta protettiva degli interessi degli operatori e consumatori, per effetto della applicazione del Regolamento. Il soggetto responsabile della presenza ed esattezza delle informazioni è l operatore con il cui nome o con la cui ragione sociale il prodotto è commercializzato o, se tale operatore non è stabilito nell UE, l importatore. Se si tratta di alimenti preimballati, le informazioni obbligatorie devono comparire sul preimballaggio o su un etichetta ad esso apposta; mentre nel caso degli alimenti non preimballati, le informazioni devono essere trasmesse all operatore che le riceve affinché quest ultimo possa fornirle al consumatore finale, se necessario. Novità sugli allergeni Il Regolamento prescrive che per i prodotti non preimballati il livello minimo di informazione sia rappresentato dall indicazione degli allergeni, lasciando agli Stati membri la facoltà sia di richiedere ulteriori indicazioni che di scegliere la forma con la quale queste debbano essere fornite ai consumatori. In altre parole, dal 13 dicembre i ristoratori dovranno specificare la presenza di allergeni nei loro alimenti, con aumenti di costi e difficoltà logistiche nella compilazione dei menù, se lo dovessero fare per scritto. Tale complesso meccanismo potrebbe essere sostituito dall obbligo di comunicazione orale e diretta al consumatore, alternativa questa che il Regolamento permette e che altre nazioni della UE, quali Germania, Francia, O- landa o Austria, hanno già introdotto. In Italia, gli operatori del settore denunciano che non sono state ancora adottate delle misure al riguardo.
4 Novità : la dichiarazione nutrizionale Inoltre, il Regolamento introduce l'obbligo di fornire l'informazione nutrizionale per la maggioranza degli alimenti elaborati. Secondo le nuove disposizioni, la "dichiarazione nutrizionale" obbligatoria indicherà il contenuto energetico e le percentuali di ogni singola sostanza riportata, in una tabella comprensibile sull'imballaggio. Alcuni aspetti della dichiarazione nutrizionale, come la devoluzione a norme di livello nazionale (ad es. rinvio a schemi informativi volontari aggiuntivi ex art. 35 del Regolamento, alle assunzioni di riferimento per determinati gruppi della popolazione, ecc.), rischiano di frantumare il già complesso quadro regolatorio. Infatti, l'uso di profili nutrizionali nazionali, benché giustificato per consentire ai consumatori di compiere scelte informate, comporterebbe ostacoli al commercio intracomunitario e dovrebbe quindi essere armonizzato a livello della UE. In assenza di ciò, la proliferazione delle "forme di espressione e presentazione supplementari" in tutti gli Stati membri sulla base del suddetto art. 35 si tradurrebbe nella necessità per gli operatori di fornire informazioni nutrizionali differenti nei vari Stati, nonché di dover cambiare la composizione dei loro prodotti per soddisfare le diverse soglie nazionali. A tal riguardo, si deve notare che le disposizioni relative all'etichettatura nutrizionale non saranno pienamente obbligatorie fino alla fine del 2016 ed è auspicabile che la Commissione pubblichi prima di tale data alcuni nuovi documenti di orientamento su questo argomento, o proponga la modifica o l'abrogazione di tali complesse disposizioni. Altrimenti, si potrebbe correre il rischio di convertire le etichette in un accumulo di dati indecifrabili per il consumatore, che costituiscono soltanto un onere per gli operatori del settore alimentare. Novità normative: gli atti delegati e di esecuzione Vi sono poi alcuni punti in sospeso che dovranno essere risolti dalla Commissione provvista del potere di adottare norme tecniche: ad esempio, sulla definizione di nanotecnologie ingegnerizzate (tutt ora oggetto di contrastanti po-
5 sizioni del Parlamento e della Commissione); sull indicazione del luogo di nascita delle carni diverse da quella bovina (anche quest aspetto è a tutt oggi non risolto); sulla possibile revisione della lista di allergeni, o sulla lista di nutrienti che possono essere dichiarati volontariamente. Disposizioni transitorie In ogni caso, è previsto un periodo di transizione per i prodotti alimentari già presenti sul mercato. Infatti, gli alimenti commercializzati o etichettati prima del 13 dicembre 2014 che non soddisfano i requisiti del Regolamento possono comunque essere venduti fino all esaurimento delle scorte; lo stesso vale per gli alimenti immessi sul mercato o etichettati prima del 13 dicembre 2016 per quanto riguarda la dichiarazione nutrizionale. Anna Masutti a.masutti@lslex.com tel Pierluigi Valle p.valle@lslex.com tel LS Lexjus Sinacta Avvocati e Commercialisti Associati Bari Bologna Brescia Firenze Lecco Milano Padova Roma Torino
GUIDA: L ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI. Paola Rebufatti. Laboratorio Chimico CCIAA Torino GUIDA: I PARTE
GUIDA: L DEI PRODOTTI ALIMENTARI Paola Rebufatti Laboratorio Chimico CCIAA Torino GUIDA: L DEI PRODOTTI ALIMENTARI I PARTE 1. Regolamento UE 1169/11 2. Decreto Legislativo 109/92 e Regolamento UE 1169/11
DettagliL etichettatura nutrizionale. Paolo Borghi
L etichettatura nutrizionale Paolo Borghi Precedenti normativi: dir. 90/496/CEE sull etichettatura nutrizionale (attuata in Italia dal d.lgs. n. 77/1993) schema complesso facoltatività eccezioni alla facoltatività
Dettagliprodotti alimentari: la normativa europea (REG UE n. 1169/11 ) Paola Rebufatti
L etichettatura dei prodotti alimentari: la normativa europea (REG UE n. 1169/11 ) Paola Rebufatti REGOLAMENTO UE 1169/2011 In vigore dal 13/12/2011 In applicazione dal 13/12/2014 In applicazione dal 01/01/2014
Dettagli(Atti legislativi) DIRETTIVE
16.12.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 334/1 I (Atti legislativi) DIRETTIVE DIRETTIVA 2011/91/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 13 dicembre 2011 relativa alle diciture o marche
DettagliRELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11.3.2016 COM(2016) 138 final RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'esercizio della delega conferita alla Commissione conformemente al regolamento
DettagliTAVOLO TECNICO DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE IN PROVINCIA DI LECCO 11/12/2014
TAVOLO TECNICO DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE IN PROVINCIA DI LECCO 11/12/2014 COSA CAMBIA? devono essere recepite dagli Stati Membri entra immediatamente
DettagliSPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE
SPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE MODULO DI RISPOSTA RISPOSTA AL QUESITO: Cosa deve essere scritto su in etichetta di barattolo di miele? In base ai dati da voi forniti e senza conoscere nel
DettagliVISTA CONSIDERATA RITENUTO VISTA CONSIDERATO SENTITO ACQUISITA ACQUISITO
Schema di Decreto interministeriale concernente l indicazione dell origine in etichetta del riso, in attuazione del regolamento (UE) n.1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti
DettagliL informazione ai consumatori in materia di alimenti e bevande. Verona 19/06/2014
L informazione ai consumatori in materia di alimenti e bevande Verona 19/06/2014 Regolamento (CE) n. 767/2009 Regolamento (CE) n. 767/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, sull'immissione
DettagliCodice del Consumo Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre TITOLO I Sicurezza dei prodotti da articolo 102 ad articolo 113
Codice del Consumo Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre 2005 TITOLO I Sicurezza dei prodotti da articolo 102 ad articolo 113 1 FINALITA Assicurare un elevato livello di tutela dei consumatori e degli
DettagliIndice generale. Prefazione
Indice generale Prefazione Autori XI XIII Capitolo 1: Contesto istituzionale e normativo dell Unione Europea 1 1 Trattati e Stati membri 1 2 Le istituzioni dell Unione Europea 3 2.1 Parlamento Europeo
DettagliLA PRESENTAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI E LE PRATICHE COMMERCIALI E COMUNICAZIONALI SUL WEB
LA PRESENTAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI E LE PRATICHE COMMERCIALI E COMUNICAZIONALI SUL WEB Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano 1 La evoluzione in ambito legislativo:
DettagliNuove regole nell etichettatura delle carni: regole obbligatorie e facoltative per le varie specie animali
Nuove regole nell etichettatura delle carni: regole obbligatorie e facoltative per le varie specie animali 1 etichettatura carni BOVINE 2 Sistema obbligatorio di etichettatura informazioni obbligatorie
Dettagli(Testo rilevante ai fini del SEE) (2011/874/UE)
23.12.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 343/65 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 15 dicembre 2011 che stabilisce l'elenco dei paesi terzi e dei territori da cui sono autorizzati
DettagliEtichettatura e rintracciabilità dei prodotti alimentari Atti del Convegno
Etichettatura e rintracciabilità dei prodotti alimentari Atti del Convegno CNA Viterbo - 3 febbraio 2005 Convegno CNA VITERBO 3 Febbraio 2005 RINTRACCIABILITA ED ETICHETTATURA DEI PRODOTTI O ALIMENTARI
DettagliDIRETTIVA 2008/5/CE DELLA COMMISSIONE
L 27/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 31.1.2008 DIRETTIVE DIRETTIVA 2008/5/CE DELLA COMMISSIONE del 30 gennaio 2008 relativa alla specificazione sull'etichetta di alcuni prodotti alimentari di
DettagliLA NUOVA DISCIPLINA SULL'ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI: NOVITA E CRITERI APPLICATIVI. a cura di A.F. Ragone
LA NUOVA DISCIPLINA SULL'ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI: NOVITA E CRITERI APPLICATIVI a cura di A.F. Ragone a.ragone@mpaaf.gov.it Pistoia, 30 maggio 2013 Rapporto alla Commissione UE del 2004 I consumatori
DettagliNuova etichettatura degli alimenti: da obbligo ad opportunità con la realtà aumentata
Nuova etichettatura degli alimenti: da obbligo ad opportunità con la realtà aumentata Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Consorzio GoToWorld Brescia, 16 giugno 2016 Indice 1. Le
DettagliIT Unita nella diversità IT A7-0122/67. Emendamento. Francesco Enrico Speroni a nome del gruppo EFD
12.5.2010 A7-0122/67 67 Considerando 18 bis (nuovo) (18 bis) Il Parlamento europeo, nella sua risoluzione del 25 novembre 2009 sul marchio d'origine 1, ha sottolineato che la protezione dei consumatori
DettagliLA NORMATIVA APPLICABILE
Tutti i prodotti tessili e dell'abbigliamento, per poter essere messi in vendita al pubblico, devono "obbligatoriamente" ESSERE MUNITI DELLA ETICHETTA DI COMPOSIZIONE FIBROSA REDATTA IN LINGUA ITALIANA
DettagliIL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 20 giugno 2014: Attuazione dell'articolo 4 della legge 13 maggio 2011, n. 77, recante disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli
DettagliIn Italia, il D.Lgs 109/92 attuazione delle direttive 89/395/CEE e 89/396/CEE, non è toccato dal nuovo regolamento.
REGOLAMENTO UE 1169 del 25 ottobre 2011 INTRODUZIONE e CAMPO di APPLICAZIONE E' comparso nello scenario europeo il Reg. UE 1169 del 25 ottobre 2011, che entrerà in vigore il 13 dicembre2014, abrogando,
DettagliEtichettatura dei prodotti alimentari in Italia e in Unione Europea: campo di applicazione del Regolamento 1169/2011 e normative nazionali.
Etichettatura dei prodotti alimentari in Italia e in Unione Europea: campo di applicazione del Regolamento 1169/2011 e normative nazionali. Massimo Buonavita, Sr. Regulatory Expert Roma, 28 Settembre 2016
DettagliOGGETTO: 16/SEF = Etichettatura dei prodotti. Linee guida UE per le indicazioni salutistiche.
OGGETTO: 16/SEF = Etichettatura dei prodotti. Linee guida UE per le indicazioni salutistiche. Come noto dallo scorso 14 Dicembre 2012, a seguito della entrata in vigore del Reg. Ue 432/2012 di modifica
DettagliRegolamento 1169/2011. Avv. Afro Ambanelli
Regolamento 1169/2011 Avv. Afro Ambanelli Tempi di applicazione Il Regolamento è entrato in vigore il 13 dicembre 2011 Si applica a partire dal 13 dicembre 2014 L obbligo di indicare la dichiarazione nutrizionale
DettagliAREA TEMATICA Sviluppo sostenibile ed innovazione SETTORE Sicurezza alimentare ARGOMENTO SPECIFICO Etichettatura
TITOLO DOCUMENTO Etichettatura nutrizionale: dal 13 dicembre scatta l obbligo di inserire la nuova "dichiarazione nutrizionale" sulla confezione o in etichetta. AREA TEMATICA Sviluppo sostenibile ed innovazione
DettagliETICHETTATURA DEI PRODOTTI CONGELATI. dott.ssa Paola Barbisio Verona 19 giugno 2014
ETICHETTATURA DEI PRODOTTI CONGELATI dott.ssa Paola Barbisio Verona 19 giugno 2014 Ministero della Salute Direzione Generale della Sicurezza degli alimenti e della nutrizione Oggetto: Congelamento di carni
DettagliNorme in materia di leggibilità delle informazioni inerenti l'origine dei prodotti alimentari.
DGPOCOI Pro!. Uscita del 03/0812011 Numero 0005464 Classifica: Jl,-4 io ch /t &ffa a/ vhki e? ti III" III " 1/11111111 11//111 /11 Decreto ns4 '4 del :3 ngo.1g\t Norme in materia di leggibilità delle informazioni
DettagliFai clic per aggiungere del testo
LA NUOVA ETICHETTATURA NUTRIZIONALE Chiara Luppi Dietista Fai clic per aggiungere del testo Epidemia e Prevenzione. Speciale cibo dic. 2015 CONSUMO DI NUTRIENTI E VALORI RACCOMANDATI Epidemia e Prevenzione.
DettagliProt Pos. 16 SEDE
Ufficio II E p.c. Roma, 30 marzo 2004 Ai Direttori degli Uffici periferici LORO SEDI Ai Direttori degli Uffici centrali Prot. 21167 Pos. 16 SEDE Oggetto: Controlli etichettatura delle carni bovine../.
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 426
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 426 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore STUCCHI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 APRILE 2013 Modifiche al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109,
DettagliL etichettatura dei prodotti agroalimentari
L etichettatura dei prodotti agroalimentari Perugia, 23 ottobre 2015 Maria Antonella Leo Caso studio 1 Denominazione salsiccia fresca Il Reg. UE 1169/2011 definisce la denominazione dell alimento e prevede
DettagliIL REG. UE 1169/2011 LO STATO DELL ARTE CON RIGUARDO AI PRODOTTI DA FORNO.
IL REG. UE 1169/2011 LO STATO DELL ARTE CON RIGUARDO AI PRODOTTI DA FORNO E DOLCIARI 1 CAMPO DI APPLICAZIONE Il regolamento si applica agli operatori del settore alimentare in tutte le fasi della catena
DettagliEtichettiamo: le nuove regole di presentazione degli alimenti. Convegno di studio. Reg. (UE) 1169/2011. Esempi, casi di studio, verifica
Etichettiamo: le nuove regole di presentazione degli alimenti Convegno di studio Reg. (UE) 1169/2011 Esempi, casi di studio, verifica Etichettiamo Luca Bucchini Obiettivi NB: Identificare attraverso esempi
DettagliLe novità per l etichettatura degli alimenti introdotte con il Reg. 1169/2011
L ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI FRA PRESENTE E FUTURO IL REGOLAMENTO (UE) 1169/2011 Le novità per l etichettatura degli alimenti introdotte con il Reg. 1169/2011 Enrico Novelli Dipartimento di Biomedicina
DettagliLa Fibra Alimentare e L energia Della Dieta
Convegno SINU Regione Lombardia - Piemonte La Fibra Alimentare e L energia Della Dieta Avvocato Neva Monari Avvocati per l impresa Venerdì 24 giugno 2016 Aula C04 DeFENS Università degli Studi di milano
DettagliDichiarazione obbligatoria nutrizionale dal prossimo dicembre
Dichiarazione obbligatoria nutrizionale dal prossimo dicembre Susanna Visser Il 13 dicembre prossimo diverranno applicabili le disposizioni del Regolamento UE 1169/2011 sulle informazioni sugli alimenti
DettagliStatus della Normativa. L. Scimonelli ISS CSC Ministero della salute
Status della Normativa L. Scimonelli ISS CSC Ministero della salute La necessità di conoscere le sostanze e le miscele immesse sul mercato dovrebbero essere sicure quando utilizzate in accordo con le istruzioni
DettagliPubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie
Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Milano, 21 Ottobre 2014 Gian Paolo Tondetta gianpaolo.tondetta@it.bureauveritas.com Nuovo quadro legislativo Pubblicazione L96 GUCE (Gazzetta Ufficiale Comunità
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 1895/2005 DELLA COMMISSIONE
L 302/28 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 19.11.2005 REGOLAMENTO (CE) N. 1895/2005 DELLA COMMISSIONE del 18 novembre 2005 relativo alla restrizione dell uso di alcuni derivati epossidici in materiali
DettagliETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI. Reg. UE 1169/2011, in vigore dal 13 dicembre 2016
ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI Reg. UE 1169/2011, in vigore dal 13 dicembre 2016 Obiettivo del regolamento è garantire informazioni e assicurare salute e interessi del Consumatore Il regolamento
DettagliEtichettatura: Indicazioni dell origine della materia prima per il latte e i prodotti lattiero caseari. Decreto 9 dicembre 2016
Etichettatura: Indicazioni dell origine della materia prima per il latte e i prodotti lattiero caseari Decreto 9 dicembre 2016 Il quadro normativo e gli obblighi per le imprese 21 Febbraio 2017 Iter di
DettagliIL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 100 A,
Direttiva 97/4/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 gennaio 1997 che modifica la direttiva 79/112/CEE relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l'etichettatura
DettagliIl Codice del Consumo Le sanzioni per la Sicurezza. A cura di Simone Maino
Il Codice del Consumo Le sanzioni per la Sicurezza A cura di Verona 15 marzo 2011 Uno dei limiti più evidenti del Codice è quello della frammentarietà. Diversi ambiti del Codice sono stati tenuti separati.
DettagliLe Direttive di prodotto
Le Direttive di prodotto 1 Le Direttive di prodotto stabiliscono i Requisiti Essenziali di Sicurezza (R.E.S. R.E.S.) ) cui i prodotti devono rispondere per poter liberamente circolare nel mercato europeo
DettagliIL MINISTRO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE. Vista la legge 5 febbraio 1999, n. 25, legge comunitaria 1998, ed in particolare l'art.
D.M. 10 luglio 2001. Recepimento della direttiva 98/11/CE della Commissione del 27 gennaio 1998, che stabilisce le modalità di applicazione della direttiva 92/75/CEE del Consiglio per quanto riguarda l'etichettatura
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
D.P.R. 10 maggio 1982, n. 514. Attuazione della direttiva (CEE) n. 76/118 relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato destinato all alimentazione umana. (I) (pubbl.
DettagliIl controllo delle dichiarazioni di conformità. Valutazione delle principali non conformità
Il controllo delle dichiarazioni di conformità Valutazione delle principali non conformità Reg. CEE/UE 1935/04 Art. 16 - Dichiarazione di conformità 1. Le misure specifiche di cui all articolo 5 prevedono
DettagliETICHETTATURA MANGIMI per i prodotti da agricoltura biologica
INDICE Argomento Reg. (CE) n. 834/2007 Reg. (CE) n. 889/2008 Reg. (CE) n. 967/2008 Campo di applicazione Art. 59; Art. 95 Uso di termini riferiti alla produzione biologica Art. 23 Uso di marchi commerciali
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA Lo schema di decreto legislativo, predisposto sulla base della delega contenuta nella legge 12 agosto 2016, n. 170 (Legge di delegazione europea 2015), è volto ad adeguare l ordinamento
DettagliI CONSIDERANDA. 12 marzo
REGOLAMENTO (UE) N. 995/2010 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 20 ottobre 2010 che stabilisce gli obblighi degli operatori che commercializzano legno e prodotti da esso derivati 12 marzo 2013
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Regioni e Province Autonome Assessorati Agricoltura Loro Sedi Oggetto: Decreto ministeriale n. 18354 del 27/11/2009, recante Disposizioni per l attuazione dei regolamenti (CE) n. 834/2007, n. 889/2008
DettagliL etichettatura energetica comunitaria e il green procurement
ANIE, Comitato Ambiente GdL Ecodesign e Etichettatura Energetica L etichettatura energetica comunitaria e il green procurement dr.ssa Milena Presutto UTEE - Unità Tecnica Efficienza Energetica Agenzia
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ITTICO. La filiera
CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ITTICO La filiera LA FILIERA ITTICA FILIERA insieme definito delle organizzazioni (o operatori) con i relativi flussi materiali che concorrono alla formazione,
DettagliL'APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI REACH E CLP E LE NOVITÀ NELLA GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO NEI LUOGHI DI VITA E DI LAVORO
TU2016, REACH E CLP L'APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI REACH E CLP E LE NOVITÀ NELLA GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO NEI LUOGHI DI VITA E DI LAVORO. Bologna, 19 ottobre 2016 LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO
DettagliRegolamento (CE) n. 2991/94 del Consiglio del 5 dicembre 1994 che stabilisce norme per i grassi da spalmare.
Regolamento (CE) n. 2991/94 del 5 dicembre 1994. Regolamento (CE) n. 2991/94 del Consiglio del 5 dicembre 1994 che stabilisce norme per i grassi da spalmare. (pubbl. in Gazz. Uff. delle Comunità Europee
DettagliLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA
LABORATORIO CHIMICO CAMERA COMMERCIO TORINO LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA clelia.lombardi@lab-to.camcom.it REGOLAMENTO (CE) N. 1935/2004 UN PRESUPPOSTO FONDAMENTALE PER GLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE
DettagliEtichettatura Biologica Breve vademecum
Etichettatura Biologica Breve vademecum Generalità Leggere con attenzione l'etichetta di un prodotto consente di acquisire in breve tempo tutte le informazioni che ci interessano sul prodotto stesso, permettendoci
DettagliCircolare del 16 marzo 2012
Circolare del 16 marzo 2012 Oggetto: Reg. (CE) 25 ottobre 2011, n. 1169/2011. REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che
DettagliSCHEDA VIGILANZA ALIMENTI PER LATTANTI E DI PROSEGUIMENTO
PROMEMORIA D.M. 82/2009 ESITO AZIONI Gli alimenti per lattanti e gli alimenti di proseguimento contengono sostanze in quantità da mettere a rischio la salute dei lattanti e dei bambini? (art. 3 c.2) 1
Dettagli(pubbl. in Gazz. Uff. delle Comunità Europee n. L 216 del 26 agosto 2000). LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
Regolamento (CE) n. 1825/2000 del 25 agosto 2000. Regolamento (CE) n. 1825/2000 della Commissione del 25 agosto 2000 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1760/2000 del Parlamento europeo
DettagliSPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE
SPORTELLO ETICHETTATURA Dopo l'esperienza positiva del servizio di primo orientamento della Camera di commercio di Torino e Cuneo, lo "Sportello etichettatura e Sicurezza alimentare" dal 2012 è disponibile
DettagliRegolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore
Regolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore I regolamenti contenuti nel pacchetto igiene rivedono un po tutte le regole della sicurezza
DettagliTracciabilità e Rintracciabilità a garanzia della qualita` e sicurezza dei prodotti alimentari
Specialisti della Codifica, marcatura ed etichettatura Tracciabilità e Rintracciabilità a garanzia della qualita` e sicurezza dei prodotti alimentari SICUREZZA ALIMENTARE La garanzia della sicurezza degli
DettagliD.M. 7 ottobre 1998, n. 519.
D.M. 7 ottobre 1998, n. 519. Regolamento recante norme concernenti l attuazione della direttiva 96/8/CE della Commissione del 26 febbraio 1996 sugli alimenti destinati a diete ipocaloriche volte alla riduzione
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 27 marzo Etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo.
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 27 marzo 2002 Etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo. IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALE Vista la legge 14 luglio
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI
17.5.2014 L 147/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 518/2014 DELLA COMMISSIONE del 5 marzo 2014 recante modifica dei regolamenti delegati (UE) della Commissione n. 1059/2010,
DettagliIL MINISTRO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
D.M. 2 gennaio 2003. Attuazione della direttiva 2002/40/CE dell'8 maggio 2002 della Commissione che stabilisce le modalità di applicazione della direttiva 92/75/CEE del Consiglio per quanto riguarda l'etichettatura
DettagliEvoluzione quadro normativo CAFLA - Luca Bucchini Alessandria, 9 Maggio 2014
I prodotti senza glutine ed i prodotti destinati a fini medici speciali. Gli integratori alimentari. Evoluzione quadro normativo Le tappe principali Evoluzione normative europee (dettaglio, 1997-2006)
DettagliPiano sanzionatorio del Regolamento 1169/2011
Piano sanzionatorio del Regolamento 1169/2011 Napoli, 29 Maggio 2015 Avv. Chiara Marinuzzi 1 Nuovo regolamento quali sanzioni? I regolamenti comunitari non sono dotati di un proprio apparato sanzionatorio
DettagliREPUBBLICA DI SAN MARINO
REPUBBLICA DI SAN MARINO DECRETO DELEGATO 26 febbraio 2015 n.23 (Ratifica Decreto Delegato 9 dicembre 2014 n.214) Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto il Decreto Delegato
DettagliETICHETTATURA PRODOTTI ALIMENTARI per i prodotti da agricoltura biologica
INDICE Argomento Reg. (CE) n. 834/2007 Reg. (CE) n. 889/2008 Reg. (CE) n. 967/2008 Uso di termini riferiti alla produzione biologica Art. 23 Art. 27 Indicazioni obbligatorie Art. 24 Art. 31; Art. 58; Art.
DettagliLe informazioni nutrizionali: ambito di applicazione ed esenzioni
Etichettiamo: le nuove regole di presentazione degli alimenti Convegno di studio Reg. (UE) 1169/2011 Le informazioni nutrizionali: ambito di applicazione ed esenzioni Reg. 1169/2011: informazioni obbligatorie
DettagliTrattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni
2011R1169 IT 06.12.2013 001.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B REGOLAMENTO (UE) N. 1169/2011 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL
DettagliLa nuova etichettatura degli alimenti. Valerio Giaccone Dipartimento di Medicina animale, Produzioni e Salute Università di Padova
La nuova etichettatura degli alimenti Valerio Giaccone Dipartimento di Medicina animale, Produzioni e Salute Università di Padova Lo status quo ante L etichettatura è figlia del packaging Con essa il produttore
DettagliL autocontrollo e la possibilità di semplificazione, per ridurre i costi e migliorare la competitività. Clelia Lombardi
L autocontrollo e la possibilità di semplificazione, per ridurre i costi e migliorare la competitività Clelia Lombardi Alessandria - 26 giugno 2014 OBIETTIVO DELL AUTOCONTROLLO: GARANZIA DELLA SICUREZZA
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 566/2008 DELLA COMMISSIONE
2008R0566 IT 22.06.2008 000.001 2 REGOLAMENTO (CE) N. 566/2008 DELLA COMMISSIONE del 18 giugno 2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda
DettagliRegione Liguria Settore Prevenzione Sicurezza Alimentare e Sanità Animale
Regione Liguria Settore Prevenzione Sicurezza Alimentare e Sanità Animale Le attività della Liguria sulla prevenzione delle Allergie alimentari e celiachia Elena Nicosia OGNI ANNO IN LIGURIA Campioni
DettagliI Budelli. L informazione al consumatore. Contenitori, imballaggi o alimenti? Dr. Giordano Lotti
I Budelli Dr. Giordano Lotti Contenitori, imballaggi o alimenti? L informazione al consumatore TIPI DI BUDELLI Budello Naturale Viene prodotto, previa sanitizzazione,, con parti (visceri( visceri) ) provenienti
DettagliIL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 9 dicembre 2016: Indicazione dell'origine in etichetta della materia prima per il latte e i prodotti lattieri caseari, in attuazione del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di
DettagliFEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto. Carrelli industriali
FEM-IT-T/N855 FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto Carrelli industriali FEM Breve guida all identificazione dei carrelli industriali non conformi 05.2012 (I) - Emissioni da Gas di
DettagliCorso di Formazione: I Controlli Ufficiali per i Materiali e Oggetti a contatto con gli alimenti
Corso di Formazione: I Controlli Ufficiali per i Materiali e Oggetti a contatto con gli alimenti Esempi di riscontro documentale di dichiarazione di conformità per ceramiche Milano, 6 Febbraio 2013 C.
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
L 94/44 31.3.2004 REGOLAMENTO (CE) N. 599/2004 DELLA COMMISSIONE del 30 marzo 2004 concernente l'adozione di un modello armonizzato di certificato e di verbale d'ispezione relativi agli scambi intracomunitari
DettagliDeliberazione 24 novembre EEN 12/11
Deliberazione 24 novembre 2011 - EEN 12/11 Disposizioni in materia di contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2012, di cui ai decreti ministeriali
DettagliFOOD LABEL CHECK PIATTAFORMA SERVIZIO PER LE PMI DI ETICHETTATURA PRODOTTI ALIMENTARI
FOOD LABEL CHECK PIATTAFORMA SERVIZIO PER LE PMI DI ETICHETTATURA PRODOTTI ALIMENTARI Gian Angelo Bellati Segretario Generale Unioncamere Veneto Mirco Avanzo Funzionario Unioncamere Veneto 1/20 2/20 Perché
Dettagli(Testo rilevante ai fini del SEE) (2013/519/UE)
L 281/20 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 23.10.2013 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 21 ottobre 2013 che stabilisce l elenco dei territori e dei paesi terzi da cui sono autorizzate
DettagliIntegratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito.
Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito. Leader nella vendita di materie prime, API e attrezzature per il settore galenico è costituita da 4
DettagliIL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI IL MINISTRO DELLA SALUTE IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 20 giugno 2014. Attuazione dell articolo 4 della legge 13 maggio 2011, n. 77, recante disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 570/2013 DELLA COMMISSIONE
L 168/18 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 20.6.2013 REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 570/2013 DELLA COMMISSIONE del 17 giugno 2013 che approva la sostanza attiva geraniolo, a norma del
DettagliIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI... DICEMBRE 2014 Modifiche al decreto legislativo n. 109 del 27 gennaio 1992, recante Attuazione della direttiva 89/395/CEE e della direttiva 89/396/CEE
DettagliCONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 23 novembre 2005 (06.12) (OR. FR) 14793/05 ADD 1. Fascicolo interistituzionale: 2003/0262 (COD)
CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 23 novembre 2005 (06.12) (OR. FR) Fascicolo interistituzionale: 2003/0262 (COD) 14793/05 ADD 1 CODEC 1063 DENLEG 59 SAN 186 ADDENDUM ALLA NOTA PUNTO "I/A" del:
DettagliEtichette energetiche, una guida alla lettura prima dell'annunciata rivoluzione
Etichette energetiche, una guida alla lettura prima dell'annunciata rivoluzione In attesa delle novità nel campo delle etichette energetiche che saranno introdotte entro il 2019, una guida alla sua lettura
DettagliLa normativa nazionale e comunitaria sulla Dichiarazione di Conformità
La normativa nazionale e comunitaria sulla Dichiarazione di Conformità Roberta Feliciani e Antonino Maggio Istituto Superiore di Sanità 14-15 giugno 2011 1 prima parte il quadro normativo vigente sulla
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 30 DEL 10 LUGLIO 2006
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 30 DEL 10 LUGLIO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 16 giugno 2006 - Deliberazione N. 797 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza
DettagliLE ETICHETTE ALIMENTARI. Dott. Stefano Carlini ASL della Provincia di Varese Dipartimento di Prevenzione
LE ETICHETTE ALIMENTARI Dott. Stefano Carlini ASL della Provincia di Varese Dipartimento di Prevenzione Perche il RISTORANTE (ma anche il commerciante di prodotti non preimballati) dovrebbe curarsi
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo Primo I PRODOTTI ALIMENTARI FRA DIRITTO INTERNO, DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E TRATTATI INTERNAZIONALI MULTILATERALI
INDICE SOMMARIO Gli Autori a Chi Legge... Pag. V Capitolo Primo I PRODOTTI ALIMENTARI FRA DIRITTO INTERNO, DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E TRATTATI INTERNAZIONALI MULTILATERALI 1. Alimenti e diritto alimentare
DettagliRegolamento (CE) n. 1019/2002 della Commissione del 13 giugno 2002
Regolamento (CE) n. 1019/2002 della Commissione del 13 giugno 2002 relativo alle norme di commercializzazione dell'olio d'oliva, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. L155 del 14
DettagliSi prega di compilare e far pervenire entro il 28 giugno 2017 il presente questionario a EEN PromoFirenze via
QUESTIONARIO: Regolamentazione dei detergenti Si prega di compilare e far pervenire entro il 28 giugno 2017 il presente questionario a EEN PromoFirenze via e-mail een@promofirenze.it EEN PromoFirenze provvederà
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 26 ottobre 2015. Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (CE) n. 436/2009 della Commissione del 26 maggio 2009 inerenti le
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8
90 25.2.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale
Dettagli