VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO CON O SENZA L APPLICAZIONE DI ALGORITMI

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1 VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO CON O SENZA L APPLICAZIONE DI ALGORITMI

2 OBIETTIVI CONFRONTARE DUE PROCESSI DI VALUTAZIONE EVIDENZIARNE PUNTI DI FORZA E CRITICITA SVILUPPO ESAME DI TRE CASI REALI VALUTAZIONE MEDIANTE L APPLICAZIONE DELL ALGORITMO MOVARISCH VALUTAZIONE MEDIANTE L ESAME DEI RISULTATI DEI RILIEVI AMBIENTALI

3 CONCLUSIONI NON SEMPRE LE DUE VALUTAZIONI COINCIDONO ALGORITMO FACILE APPLICAZIONE FORNISCE, IN GENERALE, RISULTATI CONSERVATIVI NON SEMPRE E POSSIBILE RAPPRESENTARE ADEGUATAMENTE LE DIVERSE REALTA AZIENDALI NON CONSIDERA LA CONTEMPORANEA PRESENZA DI PIU AGENTI CHIMICI PIU IMPEGNATIVI RILIEVI AMBIENTALI FORNISCONO INFORMAZIONI PIU STRETTAMENTE CORRELATE ALLE EFFETTIVE REALTA AZIENDALI PERMETTONO DI VERIFICARE L ESPOSIZIONE DEGLI ADDETTI OCCUPATI IN MANSIONI DIVERSE DEVE ESSERE VERIFICATA LA VALIDITA DEL RISULTATO ANALITICO

4 VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO Algoritmi (MOVARISCH) Misurazione Agente Chimico

5 1 CASO AZIENDA CHIMICA Impiego di elevate quantità di agenti chimici (principalmente Nocivi ed Infiammabili) Buoni sistemi di prevenzione e protezione

6 2 CASO AZIENDA LAVORAZIONE PANNELLI MDF Impiego di FORMALDEIDE Lavorazioni diversificate

7 3 CASO AZIENDA DETERGENTI Impiego di modeste quantità di agenti chimici Diverse tipologie di sostanze

8 AZIENDA CHIMICA AREA: REPARTO VERNICI A SOLVENTE POSTAZIONE: DOSAGGIO SOLVENTE (Toluene) DESCRIZIONE OPERAZIONE: attraverso una cisterna a tenuta ed un tubo di collegamento, il solvente viene dosato all interno di un serbatoio mobile. L operatore predispone il serbatoio sotto la cisterna, apre la valvola e controlla il livello. ASPETTI CRITICI: possibile esalazione di solvente dal serbatoio

9 AZIENDA CHIMICA APPLICAZIONE ALGORITMO AGENTE CHIMICO: TOLUENE FRASI R: I P (indice di pericolo): 4 PARAMETR Proprietà chimico- fisiche: Quantità in uso: Tipologia d uso: dispersivo Tipologia di controllo: Tempo di esposizione: Distanza degli esposti: LIQUIDO A MEDIA VOLATILITA kg uso controllato e non ventilazione aspirazione locale 360 minuti 1 metro

10 NOTE AZIENDA CHIMICA Tipologia di impiego Uso controllato e non dispersivo : questa categoria include le lavorazioni in cui sono coinvolti solo limitati gruppi selezionati di lavoratori, adeguatamente esperti dello specifico processo, e in cui sono disponibili sistemi di controllo adeguati a controllare e contenere l esposizione. Uso con dispersione significativa : questa categoria include lavorazioni ed attività che possono comportare un esposizione sostanzialmente incontrollata non solo degli addetti, ma anche di altri lavoratori ed eventualmente della popolazione generale. Possono essere classificati in questa categoria processi come l irrorazione di pesticidi, l uso di vernici ed altre analoghe attività.

11 Uso in sistema chiuso : la sostanza è usata e/ o conservata in reattori o contenitori a tenuta stagna e trasferita da un contenitore all altro attraverso tubazioni stagne. Questa categoria non può essere applicata a situazioni in cui, in una qualsiasi sezione del processo produttivo, possano aversi rilasci nell ambiente. In altre parole il sistema chiuso deve essere tale in tutte le sue parti. Uso in inclusione in matrice : la sostanza viene incorporata in materiali o prodotti da cui è impedita o limitata la dispersione nell ambiente. Questa categoria include l uso di materiali in pellet, la dispersione di solidi in acqua con limitazione del rilascio di polveri e in genere l inglobamento della sostanza in esame in matrici che tendano a trattenerla.

12 Tipologia di controllo Contenimento completo: corrisponde ad una situazione a ciclo chiuso. Dovrebbe, almeno teoricamente, rendere trascurabile l esposizione, ove si escluda il caso di anomalie, incidenti, errori. Ventilazione - aspirazione locale degli scarichi e delle emissioni (LEV): questo sistema rimuove il contaminante alla sua sorgente di rilascio, impedendone la dispersione nelle aree con presenza umana, dove potrebbe essere inalato.

13 Segregazione - separazione: il lavoratore è separato dalla sorgente di rilascio del contaminante da un appropriato spazio di sicurezza, o vi sono adeguati intervalli di tempo fra la presenza del contaminante nell ambiente e la presenza del personale nella stessa area. Questa procedura si riferisce soprattutto all adozione di metodi e comportamenti appropriati, controllati in modo adeguato, piuttosto che ad una separazione fisica effettiva (come nel caso del contenimento completo). Il fattore dominante diviene quindi il comportamento finalizzato alla prevenzione dell esposizione. L adeguato controllo di questo comportamento è di primaria importanza.

14 Diluizione - ventilazione: questa può essere naturale o meccanica. Questo metodo è applicabile nei casi in cui esso consenta di minimizzare l esposizione e renderla trascurabile in rapporto alla pericolosità intrinseca del fattore di rischio. Richiede generalmente un adeguato monitoraggio continuativo. Manipolazione diretta (con sistemi di protezione individuale): in questo caso il lavoratore opera a diretto contatto con il materiale pericoloso, adottando unicamente maschera, guanti o altre analoghe attrezzature. Si può assumere che in queste condizioni le esposizioni possano essere anche relativamente elevate.

15 AZIENDA CHIMICA NOTE TEMPO DI ESPOSIZIONE 360 min. è il tempo TOTALE. In realtà il tempo di esposizione MASSIMO DISTANZA DEGLI ESPOSTI 1 metro è la distanza MINIMA

16 AZIENDA CHIMICA RISULTATI ALGORITMO RISCHIO SUPERIORE AL MODERATO Applicare gli articoli 7 2- sexies, septies, decies e undecies

17 AZIENDA CHIMICA VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO kg 0,1 kg

18 AZIENDA CHIMICA AREA: REPARTO VERNICI A SOLVENTE POSTAZIONE: DOSAGGIO SOLVENTE (Toluene) DESCRIZIONE OPERAZIONE: attraverso una cisterna a tenuta ed un tubo di collegamento, il solvente viene dosato all interno di un serbatoio mobile. L operatore predispone il serbatoio sotto la cisterna, apre la valvola e controlla il livello. ASPETTI CRITICI: possibile esalazione di solvente dal serbatoio

19 AZIENDA CHIMICA RILIEVI AMBIENTALI AGENTE CHIMICO: TOLUENE FRASI R: METODO CAMPIONAMENTO: MU 575 (1982)+ UNI EN TIPOLOGIA CAMPIONAMENTO: PERSONALE DURATA CAMPIONAMENTO: 4 ore

20 AZIENDA CHIMICA RISULTATI 1 CAMPIONAMENTO: 10,1 mg/ mc 2 CAMPIONAMENTO: 9,4 mg/ mc TLV- TWA: 188 mg/ mc R < 0,1 3 CAMPIONAMENTO: 13,3 mg/ mc RISCHIO MODERATO

21 AZIENDA CHIMICA AREA: REPARTO VERNICI A SOLVENTE POSTAZIONE: CONFEZIONAMENTO (Toluene) DESCRIZIONE OPERAZIONE: il confezionamento avviene mediante un impianto automatico che, tramite tubazioni, distribuisce il prodotto finale nelle confezioni, chiudendole mediante l apposito sigillo. L operatore rimuove le confezioni in uscita dall impianto e le dispone nelle apposite scatole.

22 AZIENDA CHIMICA APPLICAZIONE ALGORITMO AGENTE CHIMICO: TOLUENE FRASI R: I P (indice di pericolo): 4 PARAMETR Proprietà chimico- fisiche: Quantità in uso: Tipologia d uso: dispersivo Tipologia di controllo: Tempo di esposizione: Distanza degli esposti: LIQUIDO A MEDIA VOLATILITA kg uso controllato e non contenimento completo 450 minuti 1 metro

23 AZIENDA CHIMICA VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO USO CONTROLLATO E NON DISPERSIVO = SISTEMA CHIUSO Kg 1 Kg

24 AZIENDA CHIMICA VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO RISULTATI ALGORITMO RISCHIO SUPERIORE AL MODERATO Applicare gli articoli 7 2- sexies, septies, decies e undecies

25 AZIENDA CHIMICA AREA: REPARTO VERNICI A SOLVENTE POSTAZIONE: CONFEZIONAMENTO (Toluene) DESCRIZIONE OPERAZIONE: il confezionamento avviene mediante un impianto automatico che, tramite tubazioni, distribuisce il prodotto finale nelle confezioni, chiudendole mediante l apposito sigillo. L operatore rimuove le confezioni in uscita dall impianto e le dispone nelle apposite scatole.

26 AZIENDA CHIMICA RILIEVI AMBIENTALI AGENTE CHIMICO: TOLUENE FRASI R: METODO CAMPIONAMENTO: MU 575 (1982)+ UNI EN TIPOLOGIA CAMPIONAMENTO: PERSONALE DURATA CAMPIONAMENTO: 4 ore

27 AZIENDA CHIMICA RISULTATI 1 CAMPIONAMENTO: 0,7 mg/ mc 2 CAMPIONAMENTO: 1,6 mg/ mc TLV- TWA: 188 mg/ mc R < < 0,1 3 CAMPIONAMENTO: 0,6 mg/ mc RISCHIO MODERATO

28 1 CASO AZIENDA CHIMICA VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO DOSAGGIO SOLVENTI CONFEZIONAMENTO ALGORITMO RILIEVI ALGORITMO RILIEVI RISCHIO SUPERIORE AL MODERATO RISCHIO MODERATO RISCHIO SUPERIORE AL MODERATO RISCHIO MODERATO L ALGORITMO FORNISCE RISULTATI CONSERVATIVI LE DUE SITUAZIONI NON SONO MODERATE ALLO STESSO MODO

29 AZIENDA PRODUZIONE PANNELLI MDF AREA: REPARTO PANNELLO POSTAZIONE: CORRIDOIO LINEA 1 DESCRIZIONE OPERAZIONE: sulla linea è presente la zona di dosaggio colle e successiva pressatura. La linea è sufficientemente isolata anche se in corrispondenza della pressa si ha una separazione poco efficace tra il punto di emissione dell agente chimico (formaldeide) ed il resto del reparto. Il corridoio in oggetto mette in comunicazione varie zone del reparto ed è frequentato un certo numero di operatori che devono attraversare il corridoio per espletare le proprie mansioni. ASPETTI CRITICI: possibile esalazione di formaldeide dalla pressa

30 AZIENDA PRODUZIONE PANNELLI MDF APPLICAZIONE ALGORITMO AGENTE CHIMICO: FORMALDEIDE 43 I FRASI R: 23/ 24/ P (indice di pericolo): 8 PARAMETR Proprietà chimico- fisiche: Quantità in uso: Tipologia d uso: significativa Tipologia di controllo: Tempo di esposizione: Distanza degli esposti: LIQUIDO A MEDIA VOLATILITA kg uso con dispersione ventilazione aspirazione locale 60 minuti 2-3 metri

31 NOTE AZIENDA PRODUZIONE PANNELLI MDF Uso controllato e non dispersivo Uso in sistema chiuso Uso con dispersione significativa Uso in inclusione in matrice manipolazione diretta NESSUNA DELLE POSSIBILITA RAPPRESENTA LA SITUAZIONE REALE: SCELTA CONSERVATIVA

32 AZIENDA PRODUZIONE PANNELLI MDF RISULTATI ALGORITMO RISCHIO MODERATO

33 AZIENDA PRODUZIONE PANNELLI MDF AREA: REPARTO PANNELLO POSTAZIONE: CORRIDOIO LINEA 1 DESCRIZIONE OPERAZIONE: sulla linea è presente la zona di dosaggio colle e successiva pressatura. La linea è sufficientemente isolata anche se in corrispondenza della pressa si ha una separazione poco efficace tra il punto di emissione dell agente chimico (formaldeide) ed il resto del reparto. Il corridoio in oggetto mette in comunicazione varie zone del reparto ed è frequentato un certo numero di operatori che devono attraversare il corridoio per espletare le proprie mansioni. ASPETTI CRITICI: possibile esalazione di formaldeide dalla pressa

34 AZIENDA PRODUZIONE PANNELLI MDF RILIEVI AMBIENTALI AGENTE CHIMICO: FORMALDEIDE FRASI R: 23/ 24/ METODO CAMPIONAMENTO: NIOSH 2016 (1998) [ UNICHIM 487 (1979)] TIPOLOGIA CAMPIONAMENTO: FISSO DURATA CAMPIONAMENTO: 1 ora

35 AZIENDA PRODUZIONE PANNELLI MDF RISULTATI 1 CAMPIONAMENTO: 0,66 mg/ mc 2 CAMPIONAMENTO: 0,78 mg/ mc 3 CAMPIONAMENTO: 0,55 mg/ mc TLV (C): 0,37 mg/ mc 4 CAMPIONAMENTO: 0,23 mg/ mc RISCHIO SUPERIORE AL MODERATO

36 2 CASO AZIENDA PRODUZIONE PANNELLI CORRIDOIO ALGORITMO RILIEVI RISCHIO MODERATO RISCHIO SUPERIORE AL MODERATO L ALGORITMO NON HA RILEVATO UN RISCHIO SUPERIORE

37 AZIENDA DETERGENTI AREA: REPARTO PRODUZIONE DET. INDUSTRIALI POSTAZIONE: CONFEZIONAMENTO DESCRIZIONE OPERAZIONE: il prodotto da confezionare è contenuto ijn cisternette da 1 mc. Tramite un apposito macchinario il prodotto viene prelevato ed inserito in contenitori di piccole dimensioni (1-2 litri). L operatore provvede a posizionare i contenitori vuoti per poi rimuoverli, tapparli ed inscatolarli. ASPETTI CRITICI: possibile esalazione di vapori di acido

38 AZIENDA DETERGENTI APPLICAZIONE ALGORITMO AGENTE CHIMICO: ACIDO CLORIDRICO FRASI R: I P (indice di pericolo): 4,85 PARAMETR Proprietà chimico- fisiche: Quantità in uso: Tipologia d uso: dispersivo Tipologia di controllo: Tempo di esposizione: Distanza degli esposti: LIQUIDO A MEDIA VOLATILITA 4000 kg uso controllato e non diluizione - ventilazione 360 minuti 1 metro

39 AZIENDA DETRGENTI RISULTATI ALGORITMO RISCHIO SUPERIORE AL MODERATO Applicare gli articoli 7 2- sexies, septies, decies e undecies

40 AZIENDA DETERGENTI RILIEVI AMBIENTALI AGENTE CHIMICO: ACIDO CLORIDRICO FRASI R: METODO CAMPIONAMENTO: NIOSH 7903 (1994) TIPOLOGIA CAMPIONAMENTO: PERSONALE DURATA CAMPIONAMENTO: 4 ore

41 AZIENDA DETERGENTI RISULTATI 1 CAMPIONAMENTO: 1,5 mg/ mc 2 CAMPIONAMENTO: < L.R. 3 CAMPIONAMENTO: 0,5 mg/ mc TLV- TWA: 8 mg/ mc R < < 0,1 RISCHIO MODERATO

42 AZIENDA DETERGENTI AREA: REPARTO PRODUZIONE DET. INDUSTRIALI POSTAZIONE: MISCELAZIONE DESCRIZIONE OPERAZIONE: il prodotto da miscelare è contenuto in una cisternetta da 1 mc posizionata sopra un miscelatore meccanico inserito nella cisternetta stessa. L operatore provvede a posizionare i contenitori sotto l agitatore e, nel caso di sostanza solide, a sversarlo. ASPETTI CRITICI: possibile esalazione di ISOPROPANOLO contenuto nel preparato

43 AZIENDA DETERGENTI APPLICAZIONE ALGORITMO AGENTE CHIMICO: ISOPROPANOLO FRASI R: I P (indice di pericolo): 3,5 PARAMETR Proprietà chimico- fisiche: Quantità in uso: Tipologia d uso: dispersivo Tipologia di controllo: Tempo di esposizione: Distanza degli esposti: LIQUIDO A MEDIA VOLATILITA 4000 kg uso controllato e non ventilazione - aspirazione locale 120 minuti 1 metro

44 AZIENDA DETERGENTI RISULTATI ALGORITMO RISCHIO MODERATO INTERVALLO DI INCERTEZZA

45 AZIENDA DETERGENTI RILIEVI AMBIENTALI AGENTE CHIMICO: ISOPROPANOLO FRASI R: METODO CAMPIONAMENTO: MU 575 (1982)+ UNI EN TIPOLOGIA CAMPIONAMENTO: PERSONALE DURATA CAMPIONAMENTO: 2 ore

46 AZIENDA DETERGENTI RISULTATI 1 CAMPIONAMENTO: 0,26 mg/ mc 2 CAMPIONAMENTO: 0,32 mg/ mc 3 CAMPIONAMENTO: 0,67 mg/ mc TLV- TWA: 983 mg/ mc 4 CAMPIONAMENTO: 0,33 mg/ mc RISCHIO MODERATO

47 3 CASO AZIENDA DETERGENTI VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO CONFEZIONAMENTO MISCELAZIONE ALGORITMO RILIEVI ALGORITMO RILIEVI RISCHIO NON MODERATO RISCHIO MODERATO RISCHIO MODERATO (INCERTEZZA) RISCHIO MODERATO L ALGORITMO FORNISCE RISULTATI CONSERVATIVI

48 CONCLUSIONI VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO NON SEMPRE LE DUE VALUTAZIONI COINCIDONO ALGORITMO RILIEVI AMBIENTALI FACILE APPLICAZIONE FORNISCE, IN GENERALE, RISULTATI CONSERVATIVI NON SEMPRE E POSSIBILE RAPPRESENTARE ADEGUATAMENTE LE DIVERSE REALTA AZIENDALI NON CONSIDERA LA CONTEMPORANEA PRESENZA DI PIU AGENTI CHIMICI PIU IMPEGNATIVI FORNISCONO INFORMAZIONI PIU STRETTAMENTE CORRELATE ALLE EFFETTIVE REALTA AZIENDALI PERMETTONO DI VERIFICARE L ESPOSIZIONE DEGLI ADDETTI OCCUPATI IN MANSIONI DIVERSE DEVE ESSERE VERIFICATA LA VALIDITA DEL RISULTATO ANALITICO MODELLO TEORICO POCO INCERTEZZA NEL FATTORE FLESSIBILE UOMO L APPLICAZIONE DELL ALGORITMO PUO ESSERE UN UTILE STRUMENTO DI SCREENING MA DEVE ESSERE INTEGRATO CON I RISULTATI DEI RILIEVI AMBIENTALI

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