BOLLETTINO STRAORDINARIO RISERVE IDRICHE

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Baldo Carlini
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1 Riserva idrica (Milioni di mc) STATO DELLE Quadro generale per l'area alpina e prealpina Riserve idriche Anno 2017 (a) Totale Lombardia - Situazione al 19/3/2017 Anno medio di riferimento (media periodo ) (b) Anno critico di riferimento (2007) (c) Variazione rispetto al (Milioni m 3 Differenza (a-b) ) (Milioni m 3 Differenza (a-c) ) 12/3 Manto nevoso (SWE) % 1, % % Laghi** % % % Totale 1, % 2, % % **: i quantitativi invasati nei laghi sono riferiti alla somma dei laghi di Como, Idro, Garda e Iseo Totale Lombardia - Situazione al 19 marzo 2,500 2,000 Laghi** SWE 1,500 1, media Il totale della riserva idrica invasata nei grandi laghi e sotto forma di SWE risulta inferiore alla media del periodo (-33.7%) e superiore rispetto ai quantitativi, alla stessa data, del 2007 (+60.4%). Nei due paragrafi successivi si presenta un approfondimento relativo ai due bacini dell Adda e dell Oglio, chiusi rispettivamente a Olginate e Sarnico. Per questi bacini è possibile valutare anche i quantitativi immagazzinati negli invasi alpini. Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale Servizio Idrografico Classificazione :XII

2 Riserva idrica (Milioni di mc) Bacino dell'adda Stato delle riserve idriche invasate in laghi artificiali e naturali: Riserve idriche Anno 2017 (a) Variazione rispetto al 12/3 Bacino dell'adda - Situazione al 19/3/2017 Anno medio di riferimento (media periodo ) (b) Differenza (a-b) Bacino dell'adda - Situazione al 19 marzo Anno critico di riferimento (2007) (c) Differenza (a-c) Manto nevoso (SWE) % % % Invasi % % % Lago % % % Totale % 1, % % 1,200 SWE Invasi Lago 1, media Il totale attuale della riserva idrica del bacino dell Adda è rimasto invariato rispetto alla settimana precedente (-4.1%); risulta inferiore alla media del periodo (-38.8%), mentre risulta superiore ai quantitativi, alla stessa data, del 2007(+26.5%). Per quanto concerne le singole componenti, il volume invasato negli invasi artificiali è inferiore sia rispetto alla media del periodo (-17.1%), sia rispetto ai quantitativi dell anno critico di riferimento (-41.2%); il volume invasato nel Lago di Como risulta inferiore sia a quello del periodo di riferimento (-40.3%) sia a quello del 2007 (-63.5%); lo SWE risulta inferiore alla media del periodo (-40.4%) e superiore a quello del 2007 (+84.7%). Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale Servizio Idrografico Classificazione :XII

3 Riserve idriche (Mmc) Adda - andamento 2017 rispetto alla media LAGO INVASI SWE Lago 2017 Invasi 2017 SWE gen feb mar apr mag giu lug ago-17 Il diagramma presenta l'andamento delle riserve dell'anno 2017 (linee continue) confrontato con l'andamento medio mensile delle riserve per il periodo Per quanto concerne l andamento delle singole componenti nell arco della settimana rispetto alla precedente, il volume invasato negli invasi artificiali è rimasto invariato (-4.9%), i volumi relativi al lago di Como sono aumentati (+24.7%), mentre lo SWE è diminuito (-5.7%). Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale Servizio Idrografico Classificazione :XII

4 Riserva idrica (Milioni di mc) Bacino dell Oglio Stato delle riserve idriche invasate in laghi artificiali e naturali: Riserve idriche Anno 2017 (a) Variazione rispetto al 12/3 Bacino dell'oglio - Situazione al 19/3/2017 Anno medio di riferimento (media periodo ) (b) Differenza (a-b) Bacino dell'oglio - Situazione al 19marzo Anno critico di riferimento (2007) (c) Differenza (a-c) Manto nevoso (SWE) % % % Invasi % % % Lago % % % Totale % % % SWE Invasi Lago media Il totale attuale della riserva idrica del bacino dell Oglio è diminuito rispetto alla settimana precedente (-5.7%); risulta inferiore alla media del periodo (-40.4%), mentre risulta superiore rispetto ai quantitativi, alla stessa data, del 2007 (+45.7%). Per quanto concerne le singole componenti, il volume invasato negli invasi artificiali risulta inferiore sia alla media del periodo (-35.9%) sia all anno critico di riferimento (-59.4%); il volume invasato nel Lago di Iseo risulta inferiore sia ai valori del periodo di riferimento (-35.7%) sia a quelli del 2007 (-5.4%); lo SWE risulta inferiore alla media del periodo (-41.3%) e superiore a quello del 2007 (+115.8%). Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale Servizio Idrografico Classificazione :XII

5 Riserve idriche (Mmc) Oglio - andamento 2017 rispetto alla media gen feb mar apr mag giu lug-17 LAGO INVASI SWE Lago 2017 Invasi 2017 SWE 2017 Il diagramma presenta l'andamento delle riserve dell'anno 2017 (linee continue) confrontato con l'andamento medio mensile delle riserve per il periodo Per quanto concerne l andamento delle singole componenti rispetto alla settimana precedente, sono rimasti invariati sia il volume invasato negli invasi artificiali (+4.5%) sia il volume invasato nel lago d Iseo (-2.2%), mentre lo SWE è diminuito (-7.0%). Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale Servizio Idrografico Classificazione :XII

6 Previsioni meteorologiche a medio termine Sintesi Fino a fine settimana condizioni instabili sulla Lombardia, caratterizzate da una struttura depressionaria di origine nordatlantica in graduale approfondimento sulla Penisola Iberica e sulla parte del Mediterraneo occidentale. Per inizio della prossima settimana passaggio a condizioni stabili, associate ad una struttura di alta pressione che favorirà giornate asciutte fino a venerdì, dopo di che l approfondimento di una saccatura dal Nord Europa determinerà condizioni variabili, con precipitazioni possibili sebbene di debole entità. Previsione a medio termine: i giorni da venerdì 24 sino a domenica 2 aprile Precipitazioni: Venerdì condizioni perturbate nella prima parte della giornata, con precipitazioni a interessare prevalentemente i settori occidentali della regione, in attenuazione fino ad esaurimento dal pomeriggio. Tale parentesi asciutta durerà fino al pomeriggio di sabato, dopo di che le precipitazioni insisteranno nuovamente, e per buona parte della giornata di domenica, particolarmente sui settori pianeggianti, mentre i rilievi alpini e in parte alpini saranno poco interessati. Da lunedì passaggio a condizioni asciutte: precipitazioni assenti fino a venerdì, quindi condizioni lievemente instabili, con precipitazioni deboli sui settori alpini e prealpini sabato, poco probabili domenica. Temperature: in pianura massime in lieve aumento fino a sabato, con valori che raggiungeranno circa 20 C, quindi di nuovo in calo con valori che oscilleranno tra 14 e 17 C fino a martedì 28, dopo di che in nuovo aumento con valori tra 18 e 22 C verso il fine settimana. Le minime invece andranno incontro ad un graduale ma costante calo, con valori che mercoledì 29 oscilleranno a circa 4 C, quindi in risalita verso 6/7 C. Zero Termico A circa 2400 metri fino alla mattinata di sabato 25, quindi in calo a 2200 metri e in ulteriore calo a 1800 sulla Pianura e sull Appennino nella notte di domenica 26, in graduale risalita a inizio della settimana successiva con valori attorno a 2400 metri fino a giovedì 30, in calo a 2000 metri verso il fine settimana. Per i dettagli consultare il bollettino METEO LOMBARDIA all indirizzo: Millimetri di precipitazione nelle 24 ore Alpi e Prealpi lombarde AREA ven 24/03 sab 25/03 dom 26/03 lun 27/03 mar 28/ Pianura lombarda e Oltrepò Pavese Probabilità di precipitazioni significative (> 5mm) nelle 24 ore Alpi e Prealpi lombarde AREA mer 29/03 gio 30/03 ven 31/03 sab 01/04 dom 02/04 scarsa scarsa bassa bassa bassa Pianura lombarda e Oltrepò Pavese scarsa scarsa bassa bassa scarsa (scarsa: meno del 10% bassa: 10-30% moderata: 30-60% alta: più del 60%) Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale Servizio Idrografico Classificazione :XII

7 CONCLUSIONI Il totale della riserva idrica invasata nei grandi laghi e sotto forma di SWE risulta inferiore alla media del periodo (-33.7%) e superiore rispetto ai quantitativi, alla stessa data, del 2007 (+60.4%). Nel medio termine Fino a fine settimana condizioni instabili sulla Lombardia, caratterizzate da una struttura depressionaria di origine nordatlantica in graduale approfondimento sulla Penisola Iberica e sulla parte del Mediterraneo occidentale. Per inizio della prossima settimana passaggio a condizioni stabili, associate ad una struttura di alta pressione che favorirà giornate asciutte fino a venerdì, dopo di che l approfondimento di una saccatura dal Nord Europa determinerà condizioni variabili, con precipitazioni possibili sebbene di debole entità. Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale Servizio Idrografico Classificazione :XII

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