Bando Oscar della Salute 2012 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO. LucidaMente... I giovani si parlano

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1 Bando Oscar della Salute 2012 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO Titolo del Ente proponente Referente del LucidaMente... I giovani si parlano Comune di Udine dott.ssa Stefania Pascut Vicolo Sottomonte, Udine telefono healthy.cities@comune.udine.it Città in cui ha avuto Udine luogo il Durata del : Fase di sperimentazione: gennaio-dicembre 2011 Fase di consolidamento e prosecuzione del : da gennaio 2012 in poi Descrizione di sintesi del : Il Progetto "LucidaMente... i giovani si parlano" è un di prevenzione dei comportamenti a rischio in età giovanile, in particolare dell'abuso di alcol. Il nasce dalla volontà di far fronte ad una problematica ormai sempre più preoccupante a livello globale, anche in conformità ai principi e agli obiettivi stabiliti dall OMS nell ambito del Progetto "Città Sane", secondo cui la promozione di sani e corretti stili di vita e la prevenzione di comportamenti a rischio in età giovanile risulta determinante per uno sviluppo psico-fisico armonico della persona e per la prevenzione di malattie cardiovascolari in età adulta e anziana. Il si propone di lanciare un efficace azione di informazione e sensibilizzazione sui danni alcolcorrelati attraverso il coinvolgimento delle realtà sportive presenti sul territorio e dell utilizzo della metodologia di educazione fra pari (peer education). Il è promosso in partnership tra - il Comune di Udine - Progetto O.M.S. Città Sane, - l Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli Dipartimento delle Dipendenze e Distretto Sanitario di Udine, - il Liceo Artistico "G. Sello" di Udine, - il CONI di Udine, - l'università degli Studi di Udine, - la Coop Consumatori NordEst, che finanzia il 1

2 attraverso la raccolta dei punti tra i propri soci denominata "Vantaggi per la comunità". Il prevede anche una fase di valutazione dell'efficacia realizzata da un ricercatore del Dipartimento di Statistica dell Università degli Studi di Udine attraverso dei questionari di verifica delle conoscenze acquisite e del gradimento dell iniziativa. Nel mese di febbraio 2012 il rapporto tra i partners è stato formalizzato con la sottoscrizione di un Protocollo d intesa che ha istituito un Gruppo di Coordinamento del LucidaMente formato da un referente per ciascun ente e istituto firmatario del Protocollo. Obiettivi del Azioni realizzate Gli obiettivi del sono: - realizzare azioni ed interventi specifici volti alla prevenzione della dipendenza e dei comportamenti a rischio tra i giovani, specificamente riguardanti l uso di alcol, nell ambito del denominato LucidaMente ; - lanciare un efficace azione di informazione e sensibilizzazione sui problemi alcol-correlati negli ambienti formali ed informali della vita cittadina (ad esempio, società e associazioni sportive, eventi in città, ecc.); - utilizzare la metodologia di educazione fra pari ( peer education ), al fine di consentire un approccio più diretto ed efficace nella trasmissione delle informazioni e dei messaggi di prevenzione e promozione della salute; - valutare, attraverso la somministrazione di questionari, e la loro successiva analisi, l efficacia del in termini di trasmissione delle conoscenze, modifiche dei comportamenti e gradimento dell iniziativa. Anno 2011 fase di sperimentazione: - conferenza stampa di presentazione del (gennaio 2011), - fase di formazione: attraverso l intervento di educatori professionisti, n. 16 peer educators sono stati formati sull importanza della prevenzione al consumo eccessivo di alcol attraverso l informazione sui problemi alcol-correlati e sulle ricadute negative nell attività sportiva, nonché sulla peer education e sulle modalità di comunicazione più efficaci sulle tematiche di salute (gennaio-marzo 2011), - fase di sperimentazione: sono state coinvolte in via sperimentale 4 società sportive di scherma, pallavolo e rugby (marzo-aprile 2011) dove si sono tenuti i primi 2

3 incontri di sensibilizzazione con il coinvolgimento di un numero totale di 55 ragazzi, - evento di premiazione dei peer-educators (14 giugno2011) - presentazione del al Meeting Europeo OMS Città Sane di Liegi (15-18 giugno 2011). Anno 2012 fase di consolidamento e prosecuzione : - stipula Protocollo d Intesa tra i partners (febbraio 2012); - formazione di n. 5 nuovi peer educators (marzo 2012); - fase di diffusione del : n. 10 incontri programmati presso 8 società sportive di calcio e rugby (aprile-maggio 2012) con il coinvolgimento di un numero totale di circa 200 ragazzi. Beneficiari finali del e numero Il numero complessivo dei beneficiari è: - n peer educators-studenti volontari formati da 2 educatori professionali; - n giovani di 11 società sportive delle categorie - Juniores / Under20 (nati nel 1994 e 1995) - Allievi / Under16 (nati nel 1996 e 1997), - Giovanissimi / Under14 (nati nel 1998 e 99) Risultati attesi Risultati raggiunti - Coinvolgimento di quante più società possibili presenti sul territorio con conseguente sensibilizzazione di un numero consistente di ragazzi; - Coinvolgimento dei ragazzi delle società sportive nelle attività educative, in modo che loro stessi diventino peer educators all interno dei propri gruppi sportivi e che il diventi sostenibile nel tempo; - Rendere i ragazzi protagonisti attivi della campagna di prevenzione anche attraverso interventi di informazione e divulgazione in eventi pubblici cittadini. Nel 2011 sono stati coinvolti: - n. 16 peer educators-studenti volontari, - n. 4 società sportive di scherma, pallavolo e rugby; - n. 55 ragazzi/e delle categorie Juniores, Allievi e Giovanissimi. Visti i risultati positivi della sperimentazione, si è deciso di dare continuità al anche nell anno 2012 con il coinvolgimento di: - n. 20 peer educators-studenti volontari, - n. 8 nuove società sportive di calcio e rugby; - n. 200 giovani sportivi delle categorie Juniores, 3

4 Allievi e Giovanissimi. Apprendimenti nella realizzazione del Costo totale del (euro) Finanziamenti ottenuti Sostenibilità del Strumenti di comunicazione utilizzati I tempi di consolidamento del hanno richiesto un tempo superiore al previsto (attualmente in corso nel 2012) e, di conseguenza, anche il numero di associazioni sportive inizialmente coinvolte è stato limitato (4 società), tanto più che l interesse e l adesione delle società sono stati consistenti ma non immediati, quindi è stato necessario un forte impegno di informazione e divulgazione dell iniziativa ,00.= all anno Il è finanziato dai soci di Udine della Coop Consumatori NordEst attraverso la raccolta dei punti "Vantaggi per la comunità" Risorse proprie: impegno risorse umane per il coordinamento delle attività Risorse esterne: risorse finanziarie provenienti interamente dalla COOP Consumatori Nordest Attualmente il sta utilizzando le risorse iniziali di, ovvero il finanziamento da parte di un soggetto privato. Tuttavia, le attività vengono svolte attraverso modalità che possano renderlo sostenibile nel tempo, anche nel caso in cui venga meno la disponibilità di risorse esterne. - Conferenza stampa di presentazione (gennaio 2011), - Pagina sul sito internet del Comune di Udine, - Comunicati stampa, - Evento di premiazione dei peer-educators (14 giugno2011) - Presentazione del al Meeting Europeo OMS Città Sane di Liegi (15-18 giugno 2011) Punti di forza del - Lo sviluppo di una partnership strategica tra enti, istituzioni e organizzazioni appartenenti sia al settore pubblico che a quello privato; - L utilizzo della metodologia della peer education, che consente un approccio più diretto ed efficace nella trasmissione delle informazioni e dei messaggi di prevenzione e promozione della salute e ha quindi sempre ottenuto riscontri positivi tra i giovani; - Il coinvolgimento dei ragazzi in ambienti extrascolastici, facendo leva anche su tematiche quali la dinamica di gruppo, l importanza dello sport e di 4

5 uno stile di vita sano, le ricadute dell abuso di alcol sull attività sportiva, la solidarietà tra compagni di squadra, ecc. Problematicità sorte durante l attuazione del Allegati - Difficoltà nella gestione dei tempi del rispetto alle esigenze dei vari soggetti coinvolti (tempistiche scolastiche, programmazione degli incontri nelle società sportive, ecc.); - Difficoltà di trasporto dei peer educators nelle società sportive; - Qualche difficoltà nell attività di coordinamento dei partner che hanno talvolta meccanismi operativi diversi, soprattutto tra settore pubblico e privato. - Documenti di (Scheda e Protocollo d intesa); - Materiali di valutazione: Questionario e Risultati; - Materiali promozionali: Pieghevole, Locandina e Comunicato stampa. Modalità di partecipazione: Ogni Comune partecipante potrà presentare al massimo un solo per ognuna delle quattro aree tematiche. Il Modulo presentazione progetti (scaricabile agli indirizzi o con gli eventuali allegati dovrà pervenire entro le ore 12,00 del 6 aprile 2012 al seguente indirizzo mail: cittasane@comune.modena.it, mentre i materiali non inviabili via mail (allegati, brochure, video, ecc. ecc.) dovranno essere spediti, entro lo stesso termine, a: Associazione "Rete Italiana Città Sane OMS" c/o Assessorato all'ambiente del Comune di Modena, Via Santi 40, 5 piano , Modena 5

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