Progetto Scuole. Sicurezza Digitale. Enrica Salbaroli. Modena, 21 ottobre 2011
|
|
- Giuseppa Bertini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto Scuole Modena, 21 ottobre 2011 Sicurezza Digitale Enrica Salbaroli
2 Outline Contesto Progetto Scuole Analisi connettività Modello Sicurezza Sperimentazioni - 2 -
3 Contesto Scuole luoghi complessi: problemi di competenze in quanto edifici provinciali/comunali con personale statale; studenti minorenni. Lepida SpA operatore pubblico connettività alle scuole attraverso i propri Enti Soci. Accesso alla rete: sicuro per i minori, tracciabile, secondo normative
4 Contesto - Obiettivi Dotare le scuole di opportune infrastrutture e tecnologie abilitanti. Ridurre il divario digitale Migliorare la comunicazione e l interazione fra le sedi, sotto il profilo amministrativo, organizzativo e didattico Introdurre flessibilità e nuove metodologie didattiche Causa le criticità del territorio, per le scuole di montagna: Favorire il mantenimento di servizi, strutture educative, poli tecnologici e culturali in zone a rischio spopolamento Garantire il mantenimento di scuole montane, di qualità - 4 -
5 Progetto scuole Una scuola grande come la regione Assessorato regionale: riconosciuta la strategicità e la problematicità della scuola, ha aperto un tavolo operativo su una iniziativa per le scuole Forte commitment strategico e politico di tutti gli attori istituzionali. La centralità del tema delle scuole è sottolineata anche dal Piano Telematico , in corso d'approvazione Scheda del Piano Operativo: Connettività e Federazione per una scuola grande come la regione. Censimento degli asset nelle strutture scolastiche (LAN) e del personale dedicato questionario per il censimento delle dotazioni telematiche di tutte le scuole regionali. Censimento degli asset locali e territoriali mappatura delle scuole sul territorio, rispetto alle posizioni dei punti di accesso Lepida
6 Passi tecnologici Rete geografica connessione esterna Rete interna connessione LAN Accesso Servizi applicativi LepidaSpa Scuola Provincia/Comune, supporto LepidaSpa Soggetto terzo - 6 -
7 Passi tecnologici Infrastrutture 1 Scuole facili oggi Fibra oggi Wireless oggi - 7 -
8 Passi tecnologici Infrastrutture 2 Scuole facili a regime Fibre già pianificate Dorsale sud Investimenti su nuove fibre Interventi di digital divide PiTER : - 8 -
9 Passi tecnologici Infrastrutture 2 Scuole facili a regime Fibre già pianificate Dorsale sud Investimenti su nuove fibre Dorsale Radio Wireless per la Montagna: - 9 -
10 Passi tecnologici Infrastrutture 3 MAN presente: BO, MO (24 comuni) MAN di prossima realizzazione: FE, RA (15 comuni), FC (15 com. montani) RE: Sperimentazione scuole in corso su fibre messe a disposizione da ENIA PC, FE: Discorso aperto per sperimentazione su scuole (identificate)
11 Passi tecnologici Servizi E' la tipologia di servizio che deve guidare le specifiche tecnologiche della connessione; si potrà optare per soluzioni tecnologiche di connessione differenti a seconda che il sistema debba o meno essere interattivo, che si necessiti o meno di una banda simmetrica, che al servizio servano 1/10/100 Mbps di banda, etc.!! Sono da stabilire in via definitiva le specifiche derivanti dai servizi, che hanno un impatto fondamentale sulla connessione della scuola verso il mondo esterno
12 Analisi Connettività Obiettivo di questa analisi è il verificare la prossimità delle scuole della Regione Emilia Romagna ai punti di accesso alla rete Lepida (geografica e wireless) in via preliminare. Punto di partenza: Anagrafe aggiornata di tutte le sedi scolastiche di ogni ordine, grado e gestione ubicate sul territorio Regionale Una volta ottenuta la localizzazione (Lat, Lon) delle scuole, divise per ordine e grado, si è passati a verificare quale tra i PAL presenti sul territorio fosse il più vicino in linea d'aria ad ogni singola scuola, ed a quanto ammontasse nello specifico tale distanza. Si è quindi analizzata la distanza media delle scuole dai PAL, con particolare attenzione alle scuole dei Comuni di Montagna
13 Analisi Connettività
14 Analisi Connettività
15 Modello - Connettività Lepida SpA nel 2011 ha ottenuto anche l autorizzazione ad Operatore Pubblico di comunicazioni e relativa iscrizione al ROC. Per cui i punti di accesso alla Rete Lepida (PAL) possono offrire connettività con finalità più ampie che in precedenza. Qualora risulti esplicitata una precisa volontà a parte dell Ente, è quindi possibile ora connettere: Scuole Biblioteche Teatri Aree strategiche limitrofe ad edifici Comunali
16 Modello - Connettività Punto di Accesso Lepida in Fibra (PALF) Punto di Accesso Lepida in Rame (PALR) Punto di Accesso Lepida in Wireless (PALW) Punto di Accesso Lepida Secondario (PALS) Connessione delle scuole attraverso PALS Acquisibile se e solo se l'ente ha già contrattualizzato un PALF Indirizzamento in ambito primario con accesso SPC, oppure in ambito secondario (non contemporaneamente in entrambi gli ambiti) Banda fisica di accesso da 1Gbps (no banda minima garantita) SLA meno stringenti rispetto a PALF Banda non cedibile a Enti terzi Alcuni scuole, selezionate, sono connesse con PALS la cui gestione è offerta da Regione
17 Modello - Architettura PALS PALS Il traffico generato dalle Scuole viene trasportato verso i punti di raccolta esistenti della rete Lepida dislocati capillarmente sul territorio. Occorre prevedere l opportuna interconnessione delle strutture scolastiche verso il punto di accesso alla rete Lepida più vicino
18 Modello - Accesso Il Codice delle Comunicazioni Elettroniche definisce chi può erogare un servizio di comunicazioni; Lepida SpA rientra in quanto operatore pubblico. Il traffico di qualsiasi tipo deve essere loggato secondo precise indicazioni dettate da Codice comunicazioni e dal Codice della Privacy. Per il Codice di autoregolamentazione Internet e Minori, l accesso alle reti per i minori deve essere sicuro, ossia protetto e restrittivo (es. whitelist, blacklist). Riferimenti normativi: Codice delle Comunicazioni Elettroniche (D.lgs. n. 259/2003); prestazioni di sicurezza: Art. 96 Legge Pisanu n. 155/2005 (conversione in legge del D.L. 144/2005), (e successive modificazioni) Disposizioni del Garante della Privacy (D.Lgs. 196/2003) e vari provvedimenti del Garante sul trattamento dei log, dei dati, della sicurezza e l'identificazione degli amministratori di sistema. Codice di autoregolamentazione Internet e Minori, Dip. Comunicazioni,
19 Modello - Accesso L accesso alla rete deve essere realizzato attraverso un insieme di funzionalità: Gestione del networking Autenticazione utenti Gestione della profilazione utenti Filtraggio del traffico Gestione di whitelist e blacklist Tracciamento di accessi e traffico (Logging) Rete Geografica Lepida Funzionalità di accesso LAN interna scuola
20 Modello - Accesso LepidaSpa può dare supporto tecnico con linee guida e aiuto tecnologico, i.e. - con suggerimenti sviluppati in seguito all esperienza maturata; - mettendo a disposizione per l'autenticazione una specializzazione di FedERa per la scuola; Tutte queste funzioni possono anche essere mantenute da un ente terzo, che si occupa della gestione telematica centralizzata di tali funzionalità e può offrire competenze tecniche e ausili alla gestione
21 Modello - Autenticazione Sistema di autenticazione regionale federato: Fermo restando in capo alle singole Scuole la responsabilità sui dati utenti e sul rilascio delle credenziali di autenticazione, si possono ipotizzare diversi scenari di realizzazione: un IdP regionale, diversi IdP provinciali federati oppure federare IdP scolastici già esistenti
22 Sperimentazioni Obiettivo: verificare tutta la filiera, capire le criticità e identificare un modello esportabile LepidaSpa realizza la connessione alla fibra ottica tramite il prototipo di accesso BoxScuole e provvede alla distribuzione del servizio Internet; Enti Locali supportano tecnicamente le scuole nell analisi dei fabbisogni, nella definizione delle linee guida di accesso ad Internet nel rispetto delle normative, nell avviamento del progetto; Le Scuole si assumono la responsabilità degli accessi in rete dei propri utenti, la gestione e manutenzione degli account, l eventuale adeguamento della propria rete interna
23 Grazie dell attenzione
Allegato tecnico. Premessa. Connettività
Allegato tecnico Premessa Allegato tecnico Il presente allegato tecnico descrive le modalità di accesso alla Rete Lepida, la rete a banda larga e ultralarga delle Pubbliche Amministrazioni. La Rete Lepida
DettagliDiritto di accesso alla rete a banda larga: le azioni dell Emilia-Romagna Anna Lisa Minghetti Responsabile Area Reti Lepida & Wireless Lepida SpA
Diritto di accesso alla rete a banda larga: le azioni dell Emilia-Romagna Anna Lisa Minghetti Responsabile Area Reti Lepida & Wireless Lepida SpA L Agenda Digitale Europea e l Emilia-Romagna Banda Larga
Dettagli2010, il turning point. La rete Lepida diventa asset per la lotta la digital divide di prima e seconda generazione
2010, il turning point Regione Emilia-Romagna, con la delibera Giunta regionale n. 1907/2010 ha: identificato le aree in divario digitale infrastrutturale, come zone ricomprese nel territorio regionale
DettagliFedERa Federazione degli Enti dell Emilia-Romagna per l autenticazione
FedERa Federazione degli Enti dell Emilia-Romagna per l autenticazione Convegno Idem Roma, 31 Marzo 2009 Il Piano Telematico dell Emilia-Romagna (PiTER) Il Piano Telematico Regionale (PiTER) costituisce
DettagliSPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT
SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per
DettagliSISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO REGIONALE AGGIORNAMENTO PROGETTO OPERATIVO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DI COMUNICAZIONE
S.I.A.R. SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO REGIONALE AGGIORNAMENTO PROGETTO OPERATIVO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DI COMUNICAZIONE - Luglio 2005 - --- Servizio Affari Generali e Amministrativi, Sistema
DettagliPresentazione Aree industriali ad Anzola dell Emilia. Anzola dell Emilia 13.07.2015 Gianluca Mazzini
Presentazione Aree industriali ad Anzola dell Emilia Anzola dell Emilia 13.07.2015 Gianluca Mazzini studio di fattibilità Aree Industriali di Anzola La sostenibilità del progetto tiene conto della disponibilità
Dettagliuna Rete Regionale di Eccellenza Gabriele Falciasecca febbraio 2011
una Rete Regionale di Eccellenza Gabriele Falciasecca febbraio 2011 1 Gli obiettivi della L.R. n. 11 del 2004 Promuovere l Information Communication Technology (ICT) Intervento integrato per pubbliche
DettagliNOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.
NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084
DettagliLuca Zanetta Uniontraspor ti. Piani per lo sviluppo delle infrastrutture di rete in Calabria
Luca Zanetta Uniontraspor ti Piani per lo sviluppo delle infrastrutture di rete in Calabria Reti a banda larga e ultralarga Le reti di telecomunicazione ad alta velocità sono un infrastruttura strategica
DettagliLuca Zanetta Uniontrasporti. Piani per lo sviluppo delle infrastrutture di rete in Calabria
Luca Zanetta Uniontrasporti Piani per lo sviluppo delle infrastrutture di rete in Calabria Reti a banda larga e ultralarga Le reti di telecomunicazione ad alta velocità sono un infrastruttura strategica
DettagliREGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE
REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE Bando pubblico per lo sviluppo della rete a Banda Larga nelle aree a fallimento di mercato finalizzato al superamento
DettagliLe Politiche di Sostegno al Cambiamento e all'innovazione per il Territorio Digitale. Gianluca Mazzini LepidaSpA
Le Politiche di Sostegno al Cambiamento e all'innovazione per il Territorio Digitale Gianluca Mazzini LepidaSpA Legge Regionale 11/2004 Information Communication Technology (ICT) Promuovere e diffondere
DettagliProgetto Governance delle Risorse Umane-Modelli Innovativi
Progetto Governance delle Risorse Umane-Modelli Innovativi Attività dirette al rafforzamento degli Uffici addetti alle politiche e alla gestione del personale delle Amministrazioni degli Enti Locali delle
DettagliOggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C.
DETERMINAZIONE N 152 del 05.06.2012 Oggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C. IL DIRETTORE DELL ENTE VISTO il decreto del Ministro
DettagliProt. n.8930 A 22 a Torino, 4 novembre 2014 IL DIRETTORE GENERALE
Prot. n.8930 A 22 a Torino, 4 novembre 2014 IL DIRETTORE GENERALE VISTA VISTA la nota prot. n. 6246 del 1 dicembre 2011 della Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi relativa
DettagliIl servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili
Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliMonitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni
Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni A cura del referente dell USR per la Campania 1 1.0) Contesto di riferimento Il ruolo centrale della valutazione
DettagliDescrizione e finalità del progetto Fondo Sociale Europeo Misura C1 Ob. 3 Scuole di montagna
Descrizione e finalità del progetto Fondo Sociale Europeo Misura C1 Ob. 3 Scuole di montagna Pag. 1 di 5 Descrizione e finalità del progetto. Il progetto Scuole di montagna finanziato dal Fondo Sociale
DettagliArea Sistemi Informativi. Ufficio Aule Didattiche ed ECDL. Progetto WiFi
Progetto WiFi PRESENTAZIONE UNIPV-WiFi consente agli utenti abilitati l accesso gratuito alla rete d Ateneo e a Internet tramite un qualunque dispositivo Wi-Fi nelle aree dell Università di Pavia coperte
DettagliBANDA LARGA E CRESCITA DIGITALE. Ing. Mario Lanza
Palermo 30 gennaio 2015 BANDA LARGA E CRESCITA DIGITALE OCCASIONE DI SVILUPPO IN SICILIA Ing. Mario Lanza Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica Ufficio per l'attività di
Dettaglida Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi
da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente
DettagliIl nome Lepida. Il console Marco Emilio Lepido... La strada telematica. Collegamento tra passato e presente.
Il nome Lepida Il console Marco Emilio Lepido... La strada telematica. Collegamento tra passato e presente. La banda larga in Emilia-Romagna PIACENZA prima di Lepida (2003) PARMA FERRARA REGGIO EMILIA
DettagliLE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14
LE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14 (Gennaio 2014) La presente pubblicazione fa riferimento ai dati aggiornati al 20 dicembre 2013. I dati elaborati e qui pubblicati sono
DettagliBanda Ultra Larga Sardegna. Piero Berritta Assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione
Banda Ultra Larga Sardegna Piero Berritta Assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione D.G. Affari Generali e Società dell Informazione Servizio Infrastrutture Tecnologiche per
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliPROVINCIA DI LECCE SERVIZI INFORMATICI
PROVINCIA DI LECCE SERVIZI INFORMATICI NORME PER L UTILIZZO DELLE RISORSE INFORMATICHE E TELEMATICHE Assessore: Cosimo Durante Responsabile del Servizio: Luigi Tundo Ottobre 2001 1 INDICE DEI CONTENUTI
DettagliNuove frontiere della scuola digitale Alcune esperienze in Trentino PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Nuove frontiere della scuola digitale Alcune esperienze in Trentino PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Il sistema Trentino La situazione del sistema educativo nella provincia di Trento evidenzia una serie di
DettagliDB 1303 Settore Ricerca, Innovazione e Competitività
Niente e-learning senza banda larga! WI-PIE è il programma della Regione Piemonte avviato nel 2004 con l obiettivo di realizzare un infrastruttura a banda larga capillarmente diffusa, per connettere ad
DettagliRealizzazioni, progetti e strategie di Infratel sul territorio della regione Marche. Paolo Corda Responsabile Pianificazione Tecnica Infratel SpA
Realizzazioni, progetti e strategie di Infratel sul territorio della regione Marche Paolo Corda Responsabile Pianificazione Tecnica Infratel SpA La missione di Infratel Infratel Italia SpA Estendere le
DettagliSeminario sull'integrazione scolastica degli studenti disabili martedì 29 gennaio 2013 Sala Consiglio della Provincia di Piacenza
Seminario sull'integrazione scolastica degli studenti disabili martedì 29 gennaio 2013 Sala Consiglio della Provincia di Piacenza CENTRO SERVIZI AUTISMO C.T.S. Centro Territoriale di Servizi per le disabilità
DettagliInFormAL. Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali
InFormAL Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali PREMESSA Nell ambito del progetto di Osservatorio domanda e offerta di formazione nella
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliSIRED Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico
SIRED Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico Il sistema della Regione Autonoma della Sardegna per la raccolta, gestione ed elaborazione di dati statistici sul turismo
DettagliMINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario Criteri per l accreditamento delle Università telematiche e dei corsi di studio
DettagliREPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI
REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI - Area informatica - Area linguistica - Area commerciale e vendita - Area amministrazione e controllo - Area produzione e logistica - Area energia e ambiente
DettagliDote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014
Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015 3 febbraio 2014 Si aprono le iscrizioni Da oggi al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni alle scuole statali, alle scuole paritarie,
DettagliLo scenario: la definizione di Internet
1 Lo scenario: la definizione di Internet INTERNET E UN INSIEME DI RETI DI COMPUTER INTERCONNESSE TRA LORO SIA FISICAMENTE (LINEE DI COMUNICAZIONE) SIA LOGICAMENTE (PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE SPECIALIZZATI)
DettagliAccreditamento Certificatori Energetici degli Edifici Regione Puglia Linee Guida Procedura Telematica. Aprile 2010 Versione 1.0. InnovaPuglia S.p.A.
11978 Portale Sistema Puglia www.sistema.puglia.it Accreditamento Certificatori Energetici degli Edifici Regione Puglia Linee Guida Procedura Telematica Aprile 2010 Versione 1.0 InnovaPuglia S.p.A. 11979
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società
DettagliRegolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS.
Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Approvato dal Consiglio Nazionale il 10 settembre 2005 Art.1 - L A.N.P.AS. svolge attività di Protezione Civile direttamente o attraverso i Comitati Regionali
DettagliNGN & WIFI PROMOSSI DALLA PA
Il Trentino Territorio d innovazione Mario Groff mario.groff@trentinonetwork.it L infrastrutturazione in larga banda ed in fibra ottica sono elementi abilitanti allo sviluppo imprenditoriale, dei servizi
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
Dettagli/DERUDWRU\IRU$GYDQFHG3ODQQLQJ DQG6LPXODWLRQ3URMHFW
/DERUDWRU\IRU$GYDQFHG3ODQQLQJ DQG6LPXODWLRQ3URMHFW 'HILQL]LRQH GHO 3LDQR GL $WWLYLWj :3 &RVWLWX]LRQH H 0DQXWHQ]LRQH GHO /DERUDWRULR 3HULIHULFR GHO 3URJHWWR /DERUDWRULR $YDQ]DWR SHU OD 3URJHWWD]LRQH H OD
DettagliPadova, 13 gennaio 2011. Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Marisa Sartori e Mauro Zaniboni
Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Fase sperimentale ECM 2002 Fase a regime ECM Accordo Stato-Regioni Novembre 2009 LA NOVITA PIU RILEVANTE: Non si accreditano più gli EVENTI MA si accreditano
DettagliRegolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1
DettagliREGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia
Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO
DettagliIl Sistema Informativo Territoriale del Comune di Siena
Il Sistema Informativo Territoriale del Comune di Siena Osservatorio della mobilità: registrazione e statistica incidenti 1 IL SIT DEL COMUNE DI SIENA assolve alle seguenti funzioni: 1. gestisce, nell
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
DettagliServizi ASP. ASP su Centro Servizi TeamSystem Contratto e SLA
ASP su Centro Servizi TeamSystem Contratto e SLA 1. INTRODUZIONE Con l offerta ASP su centro Servizi TeamSystem TeamSystem mette a disposizione dei propri Clienti una serie di servizi presso i propri Internet
DettagliALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE
ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione. il Rettore dell Università degli Studi dell Aquila.
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione e il Rettore dell Università degli Studi dell Aquila per LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO UNIVERSITÀ DIGITALE 23 luglio
DettagliModalità e luogo del trattamento dei Dati raccolti Modalità di trattamento
Titolare del Trattamento dei Dati Ing. Alberto Rossi, Corso Vittorio Emanuele II n 15, Cremona; 0372-75 06 55 ing-albertorossi@libero.it Ing. Federico Jappelli, via Lepontina 1, Milano; 02-33 22 02 49
DettagliRELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE
Prof. Carmelo La Porta Al Dirigente Scolastico Liceo Scientifico E. Fermi RAGUSA RELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE Gli interventi effettuati
DettagliRealizzato Dall ins. Guadalupi Francesca
Allegato al PTOF dell I.C. Giuseppe Scelsa Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Premessa L Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n 17791 del 19/11/2015) destinatario di un
DettagliAvanzamento attività Piano Banda Ultra Larga Regione Piemonte
Avanzamento attività Piano Banda Ultra Larga Regione Piemonte Incontri con il territorio Maggio 2016 Obiettivi del Piano Nazionale BUL e obiettivi comunitari - Copertura ad almeno 100 Mbps fino all 85%
DettagliCONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA
CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute
DettagliSistema di Gestione per la Qualità
MQ 04 Sistema di Gestione per la N. Revisione e data Motivo della modifica Rev, 02 del 03.03.2008 Adeguamento dello scopo Redatto Verificato Approvato RD RD DS 4.0 SCOPO SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
DettagliSede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it
CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi
DettagliPolitica per la Sicurezza
Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliScuole cablate - distribuzione regionale N scuole cablate (almeno tre punti rete in locali diversi)
Domanda 2 La scuola è cablata? Sono state considerate cablate tutte quelle scuole per cui sono stati dichiarati più di 3 punti rete dislocati in locali diversi, è stato calcolato anche il n di scuole in
DettagliBANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO
BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione
DettagliOmniAccessSuite. Plug-Ins. Ver. 1.3
OmniAccessSuite Plug-Ins Ver. 1.3 Descrizione Prodotto e Plug-Ins OmniAccessSuite OmniAccessSuite rappresenta la soluzione innovativa e modulare per il controllo degli accessi. Il prodotto, sviluppato
DettagliIL BUSINESS WIMAX: LE POSSIBILITA SECONDO NOKIA SIEMENS NETWORKS
IL BUSINESS WIMAX: LE POSSIBILITA SECONDO NOKIA SIEMENS NETWORKS Il business di WiMax si basa sull incontro tra una domanda variegata di servizi, sia destinati al consumatore che per le aziende, ed un
DettagliIl Progetto Scuola 2.0 della Città di Torino Connettività a banda larga per le scuole
Il Progetto Scuola 2.0 della Città di Torino Connettività a banda larga per le scuole Novembre 2014 Agenda Il progetto Scuola 2.0 Team di lavoro Interventi previsti Piano attività Elettrosensibilità e
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliAUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO
AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014
DettagliCOMUNICAZIONE n 46 a. s. 2014/15. Avvio indagine sulle competenze digitali e rilevazione dei fabbisogni formativi.
MINISTERO DELL ISTRUZIONE UNIVERSITA RICERCA Direzione Didattica Statale Infanzia e Primaria III CIRCOLO SAN GIOVANNI BOSCO Via Amando Vescovo, 2-76011 Bisceglie (BT) Codice Fiscale 83006560722 - Codice
DettagliLa scuola e il valore della diversità culturale per l integrazione I EDIZIONE CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE 80 ORE 3 CFU
D.R.922/2014 PROGETTO HOMO SAPIENS SAPIENS Bando di concorso per n. 25 Borse di studio in favore dei pubblici dipendenti utenti dell'inps Gestione Dipendenti Pubblici per l ammissione al CORSO DI AGGIORNAMENTO
DettagliL esperienza dell Università di Bologna
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il
DettagliDELIBERAZIONE N. 15/32
Oggetto: Atto integrativo all Accordo di Programma per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione Sardegna del 30.12.2009. Avvio del progetto Piano Nazionale Banda Larga Italia per l attuazione
DettagliLIFE09ENVIT000188-EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER
-EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER Linee Guida Modello di gestione ambientale ECO-CLUSTER:adempimenti normativi ambientali Comune di Collagna Responsabile dell azione Istituto
DettagliDESCRIZIONE DEL SERVIZIO
1. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Il servizio di larghezza di banda di Interoute comprende Circuiti protetti e Circuiti non protetti che veicolano il traffico delle telecomunicazioni tra punti fissi in tutto
DettagliSCUOLA EDILE NOVARESE
SCUOLA EDILE NOVARESE SEDE: Viale Manzoni 18 - Novara Tel 0321.627012 Fax 0321.640222 e.mail: gestionecorsi@scuolaedilenovarese.it SITO INTERNET: www.scuolaedilenovarese.it COMPITI Scuola edile Novarese,
Dettagliregolamento scuola primaria e secondaria
regolamento scuola primaria e secondaria La mia biblioteca FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI Sostenere e valorizzare gli obiettivi delineati nel progetto educativo e nel curriculo; Sviluppare e sostenere
Dettagli- il D.P.R. del 15 marzo 2010, n. 87 Regolamento per il riordino degli istituti professionali ;
OGGETTO: DEFINIZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DELLE ARTICOLAZIONI E DELLE OPZIONI DEGLI ISTITUTI TECNICI E DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI DELLE AUTONOMIE SCOLASTICHE DELLA PROVINCIA DI TORINO PER L ANNO SCOLASTICO
DettagliCENTRO DI ECCELLENZA PER L INNOVAZIONE FORMATIVA VOUCHER ON-LINE
VOUCHER ON-LINE DESCRIZIONE PROGETTO Nel 2004 la Provincia di Genova ha avviato un progetto di formazione basato sull erogazione di voucher individuali, finanziati attraverso l utilizzo di differenti misure
DettagliProvincia Autonoma di Bolzano Disciplinare organizzativo per l utilizzo dei servizi informatici, in particolare di internet e della posta
Provincia Autonoma di Bolzano Disciplinare organizzativo per l utilizzo dei servizi informatici, in particolare di internet e della posta elettronica, da parte degli uffici provinciali e dell amministrazione
DettagliProgetto definitivo per la realizzazione della Rete Telematica Metropolitana del Comune di Olbia
CITTÀ DI OLBIA Project Area: ICT Date: 09/08/2013 File: ANALISI COSTI BENEFICI2.doc Status: Final Progetto definitivo per la realizzazione della Rete Telematica Metropolitana del Comune di Olbia ANALISI
DettagliPremesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):
CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato
DettagliLA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:
LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.
DettagliLegge accesso disabili agli strumenti informatici
Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliLe scuole che hanno risposto al questionario Aldopaolo Palareti
Le scuole che hanno risposto al questionario Aldopaolo Palareti Le scuole presenti Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca riporta sul suo sito, http://www.istruzione.it/, l elenco
DettagliDott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 1
Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 1 Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 2 Circolare Agenzia Entrate n. 6/E del 2002 4.3 Documentazione da rilasciare ai contribuenti
DettagliAREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT
AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT DETERMINAZIONE N. 005047 del 27/06/2012 prot. n. 2012/005047 C.U.P.: J69E12000650003 Oggetto: SERVIZI DI TELEFONIA
DettagliPROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA
PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti
DettagliCONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA
CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:
DettagliPROGETTO TUTOR per studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)
Provincia di Reggio Emilia PROGETTO TUTOR per studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) ATTIVITA DI TUTORATO POMERIDIANO PER STUDENTI CON DSA A.S.2012/2013 DSA: cosa sono? I disturbi specifici
DettagliPercorso Formativo. indirizzo. M a r k e t i n g. E - C o m m e r c e
Percorso Formativo Tecnici della Gestione Aziendale indirizzo M a r k e t i n g and E - C o m m e r c e DESCRIZIONE DELL INDIRIZZO L'Istituto forma Tecnici della Gestione Aziendale, dotati di conoscenze
DettagliAllegato 3. La Dote Unica Lavoro. Il sistema delle fasce ad intensità di aiuto. Aggiornamento del modello di profilazione per accedere alla DUL
Allegato 3 La Dote Unica Lavoro Il sistema delle fasce ad intensità di aiuto Aggiornamento del modello di profilazione per accedere alla DUL Documento elaborato da ARIFL 3 dicembre 2015 Sommario 1. Premessa...
DettagliMinistero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione Generale per il mercato del lavoro Direzione Generale per l innovazione tecnologica e la comunicazione Allegato D Regole tecniche per l aggiornamento
DettagliComprare all asta Un investimento sicuro e conveniente
Comprare all asta Un investimento sicuro e conveniente La partecipazione a un asta è libera e pubblica. La legge prevede che ognuno, eccetto il debitore, è ammesso a fare offerte all incanto. Le offerte
DettagliALLEGATO 1 Dichiarazione di intenti per la realizzazione ed utilizzo di datacenter in Emilia-Romagna
ALLEGATO 1 Dichiarazione di intenti per la realizzazione ed utilizzo di datacenter in Emilia-Romagna La Regione Emilia-Romagna, nella persona dell Assessore alla Programmazione territoriale, urbanistica,
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
Dettagli