D.lgs. 81/08 Titolo X. Campo di applicazione. Campo di applicazione
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- Sebastiano Montanari
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1 acgih Rischio_bio legge biologico D.lgs. 81/08 Titolo X Definizione Micoorganismo, cellulare o menoin in gradodi di riprodursi o trasferire materiale genetico Campo di applicazione Campo di applicazione Tuttele le attività che possono comportare rischiodi di esposizione ad ad agenti biologici, sia sia quelle con uso deliberatodi di microrganismi che quelle con rischio potenzialedi di esposizione.
2 Si considera il grado di Si considera il grado di Infettività Patogenicità Trasmissibilità Neutralizzabilità Capacità di di penetrare e moltiplicarsi nell'ospite Capacità di di produrre malattia a seguitodi di infezione Capacità di di essere trasmessoda daun soggetto infetto Disponibilitàdi di efficaci misure profilattiche per prevenirela la malattia o terapeutiche perla la sua cura
3 D.lgs. 81/08 art. 268 D.lgs. 81/08 art. 268 Gruppo 1 Gruppo 1 All. XVLI All. XVLI Groppo 2 Groppo 2 Gruppo 3 Gruppo 3 Gruppo 4 Gruppo 4 Poche probabilità di causare malattie Poche probabilità di causare malattie Causa malattie Causa malattie Poche probabilità di propagazione Poche probabilità di propagazione Causano gravi malattie Causano gravi malattie Possibilità di propagazione Possibilità di propagazione Elevate possibilità di propagazione Elevate possibilità di propagazione Classificazione nel gruppo più elevato Classificazione nel gruppo più elevato Esistono misuredi di profilassi Mancala la profilassi
4 Due situazioni di rischio: Due situazioni di rischio: Potenziale Assenzadi diun intentodi di farne oggetto dell'attività lavorativa Deliberato Nelle attivitàin in cui microrganismisi si configurino quali materia prima, substrato, catalizzatore, reagente o prodottoin inun processo lavorativo. La La differente tipologiadi di rischio espositivo condiziona gli gli adempimenti, cheil il datoredi di lavoro deve adottare.
5 Il datore di lavoro in caso di rischio: Il datore di lavoro in caso di rischio: Potenziale Deliberato Ma sempre Ma sempre può prescindere dall applicazionedi di misure igieniche e della sorveglianza sanitaria qualoraii risultati della valutazione dimostrino che tali misure non sono necessarie. Deve: inoltrare comunicazione ASL, per gruppi2, 2, 3 e 4 richiedere Aut. Ministeriale, peril il gruppo 4 predisporre Registro esposti, perii gruppi 3 e 4 tenere Registro eventi accid., perii gruppi 3 e 4 Valutazione, adeguate misure tecniche, organizzative e procedurali, informazione e formazione
6 acg ih legge biologico Trasmesso principalmente per: Contatto Inalazione Misure preventive e protettive Sorveglianza sanitaria Preventiva periodica Limitare Definire Affiggere Adottare Fornire Esposti ed agenti nocivi Esposti ed agenti nocivi Corrette procedure Corrette procedure Idonea cartellonistica Idonea cartellonistica Idonee protezioni (DPI) Idonee protezioni (DPI) Adeguata formazione Adeguata formazione
7 Strutture sanitarie e veterinarie Laboratori e stabulari Processi industriali In In casodi di emergenza Perii gruppi2, 2, 3 o4, 4, le le misuredi di contenimento sono scelte tra quelle indicate nell All. XLVII in in funzione delle modalitàdi di trasmissione Perii gruppi2, 2, 3 o4, 4, le le misuredi di contenimento sono scelte tra quelle indicate nell All. XLVII con areedi di lavoro corrispondenteal al gruppo Perii gruppi2, 2, 3 o4, 4, le le misuredi di opportunamente scelte tra quelle indicate nell All. XLVIII Abbandono dell area interessata con intervento degli addetti ed ed informazione all organodi di Vigilanza, ai ai lavoratori e loro RLS
8 Part_bio L. L. 22/97 e D.M. 219/2000 Gestione dei rifiuti sanitari pericolosi Comunicazione della accidentale esposizione D.M. 28/9/90 D.lgs 81/08 art. 277 Art. 272 D. D. Lgs. 81/08 Pianificazione delle proceduredi di sicurezza Periodica formazione (minimo ogni 5 anni) D.lgs 81/08art. 278 Art. 139 DPR 1124/65 Segnalazione all ISPESL e USSL malattie/decessi
9 I microrganismi sono principalmente veicolati dall'aria e trasmessi all uomo per inalazione. Negli ambienti confinati Può essere facilitato l'inquinamento biologico, dipende dalla presenzadi di portatori infetti dagli impiantidi di ventilazione e/o e/o aria condizionata. Sia come vettoredi di trasmissione chein in caso di di carenzadi di manutenzione come focolaio Rischio biologico probabilità cheun individuo entriin in contatto conun microrganismo patogeno, si si infetti e contragga una malattia.
10 Parchèsi si verifichi l'insorgeredi di una malattia devono essere soddisfattetre tre condizioni essenziali: il microrganismo deve essere patogeno e virulento il microrganismo deve essere patogeno e virulento deve essere introdotto in una dose minima infettante deve essere introdotto in una dose minima infettante l aggredito deve essere recettivo all'azione del patogeno l aggredito deve essere recettivo all'azione del patogeno Possibile prevenzione l'analisi microbiologica di campioni d'aria l'analisi microbiologica di campioni d'aria verifica della contaminazione delle superfici verifica della contaminazione delle superfici
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