SCHEMA di Statuto di SOCIETA CONSORTILE AGRICOLA

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1 SCHEMA di Statuto di SOCIETA CONSORTILE AGRICOLA ARTICOLO 1 - COSTITUZIONE E DENOMINAZIONE 1. E costituita, ai sensi dell art ter ed art del Codice Civile, una società agricola a scopo consortile denominata La Carolea in sigla.. 2. La società ha sede legale in.., all indirizzo risultante dall apposita iscrizione eseguita presso il competente Registro delle Imprese. 3. La sede sociale può essere trasferita in qualsiasi indirizzo del Comune di.. con semplice decisione dell organo amministrativo, che è abilitato alle dichiarazioni conseguenti all ufficio del Registro delle Imprese. 4. L organo amministrativo può istituire o sopprimere sedi secondarie, filiali, succursali e agenzie in Italia. 5. Il domicilio dei soci per i rapporti con la società è quello risultante dal libro soci. ARTICOLO 2 - OGGETTO 1. La società ha scopo mutualistico e non lucrativo e - ai sensi dell art del Codice Civile - ha il fine realizzare un organizzazione comune dei soci e dei soggetti aderenti ai soci per la disciplina e lo svolgimento delle attività di valorizzazione tecnico-economica, commercializzazione, promozione e miglioramento della produzione olivicola ed oleicola in particolare nel territorio. 2. La società viene costituita nell ambito dell Organizzazione Comune di Mercato del settore olivicolo e delle norme nazionali volte alla modernizzazione del settore agricolo. 3. Rientra negli scopi della Società: a) assicurare la programmazione della produzione e l'adeguamento della stessa alla domanda, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo; b) concentrare l'offerta e commercializzare direttamente la produzione degli associati; c) partecipare alla gestione delle crisi di mercato; d) ridurre i costi di produzione e stabilizzare i prezzi alla produzione; e) promuovere pratiche colturali e tecniche di produzione rispettose dell'ambiente e del benessere degli animali, allo scopo di migliorare la qualità delle produzioni e l'igiene degli alimenti, di tutelare la qualità delle acque, dei suoli e del paesaggio e favorire la biodiversità; f) assicurare la trasparenza e la regolarità dei rapporti economici con gli associati nella determinazione dei prezzi di vendita dei prodotti; g) realizzare iniziative relative alla logistica; h) adottare tecnologie innovative i) favorire l accesso a nuovi mercati, anche attraverso l apertura sedi o uffici commerciali

2 4. La società potrà curare la realizzazione di programmi di attività nei settori seguenti: a) monitoraggio e gestione amministrativa del mercato nel settore dell olio di oliva e delle olive da tavola; b) miglioramento dell'impatto ambientale dell'olivicoltura; c) miglioramento della qualità della produzione di olio di oliva e di olive da tavola; d) sistema di tracciabilità, certificazione e tutela della qualità dell'olio di oliva e delle olive da tavola, in particolare il controllo della qualità degli oli di oliva venduti ai consumatori finali, sotto l'autorità delle amministrazioni nazionali; e) diffusione di informazioni sulle attività svolte da tali organizzazioni ai fini del miglioramento della qualità dell olio di oliva. 5. La concentrazione dell offerta e la commercializzazione dei prodotti sono possibili sia direttamente sia in nome e per conto dei soci 6. La società potrà effettuare prestazioni di servizi nelle materie rientranti nel proprio oggetto sociale anche nei confronti di soggetti terzi. 7. La società potrà compiere tutte le attività ed i negozi giuridici necessari o utili alla realizzazione degli scopi sociali senza esclusione o limitazione alcuna. 8. La Società potrà partecipare ad altri Organismi, Istituzioni ed Enti in genere pubblici e privati, consorzi, società, imprese di qualsiasi natura che abbiano finalità che possano concorrere direttamente e/o indirettamente al raggiungimento degli scopi statutari. ARTICOLO 3 - DURATA La società ha durata fino al 31 dicembre dell anno 2050, salvo scioglimento anticipato o proroga deliberata dall assemblea. ARTICOLO 4 - SOCI 1. Possono entrare a far parte della Società unicamente imprenditori agricoli di qualsiasi natura giuridica e Associazioni di produttori olivicoli operanti nel territorio.. 2. L ammissione di soci avviene per cessione della quota di partecipazione ovvero per sottoscrizione di aumento del capitale sociale. In entrambi i casi l ammissione di nuovi soci è subordinata alla preventiva approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione, al quale l aspirante socio dovrà indirizzare richiesta completa della documentazione richiesta. 3. Se la domanda di ammissione viene accolta il nuovo socio deve provvedere, entro 15 giorni dalla delibera del Consiglio a versare la quota di partecipazione. 4. L esclusione può essere deliberata dall Assemblea nei confronti del socio che abbia posto in essere condotte contrarie allo statuto o alle norme di comportamento adottate dalla società ovvero che abbia perso i requisiti per essere socio

3 ARTICOLO 5 - OBBLIGHI DEI SOCI Ciascun socio si impegna per sé o per i suoi associati: 1) applicare in materia di produzione, commercializzazione, tutela ambientale le regole dettate dalla società 2) non aderire per quanto riguardala produzione olivicola al altra società avente il medesimo scopo sociale 3) versare alla società i contributi finanziari necessari alla realizzazione delle finalità sociali ARTICOLO 6 - CAPITALE SOCIALE 1. Il capitale sociale è di Euro (.) interamente versato diviso in quote di partecipazione del valore di Euro cadauna. 2. Il capitale sociale potrà essere aumentato sia con deliberazione dell assemblea ordinaria sia per delega conferita dall assemblea ordinaria. 3. Le quote di partecipazione sono trasferibili soltanto in favore di soggetti, che rivestono la qualifica richiesta per assumere la qualità di soci, e previo gradimento espresso dal Consiglio di Amministrazione. 4. E fatto salvo il diritto di recesso del socio dalla società con diritto al rimborso della propria quota di partecipazione. ARTICOLO 7 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1. La società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da.. membri eletti dall Assemblea anche al di fuori dei soci. 2. I membri del Consiglio durano in carica tre anni e sono rieleggibili. 3. Se viene a mancare la maggioranza degli Amministratori si intende decaduto l intero Consiglio e deve essere convocata l Assemblea dei Soci per la sua rinnovazione. 4. Il Consiglio elegge al suo interno il Presidente ed eventualmente un Amministratore delegato, i cui poteri sono fissati dall Assemblea dei Soci. 5. L Assemblea può assegnare agli Amministratori o ad alcuni di loro in virtù dei compiti assegnati un compenso. Gli Amministratori hanno, comunque, diritto al rimborso delle spese sostenute per ragioni del loro ufficio. ARTICOLO 8 RIUNIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1. Il Consiglio di Amministrazione si riunisce sia nella sede sociale che altrove, purchè in Italia, tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario. Il Presidente è tenuto a convocare senza indugio il Consiglio quando ne sia fatta richiesta scritta da almeno due dei suoi membri. La convocazione avviene per iscritto. 2. Per la validità delle deliberazioni del Consiglio si richiede la presenza effettiva della maggioranza degli Amministratori in carica. Le deliberazioni sono assunte con la maggioranza dei presenti

4 3. Di ogni riunione è redatto verbale a cura del Segretario nominato dal Consiglio. ARTICOLO 9 - ASSEMBLEA 1. L Assemblea è composta da tutti i soci ed è convocata dal Consiglio di Amministrazione per avviso iscritto contenente l indicazione del giorno, dell ora e del luogo dell adunanza e delle materie da trattarsi. L Assemblea può essere convocata anche fuori della sede sociale purchè in Italia. 2. L Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione. Di ogni riunione è redatto verbale a cura del Segretario nominato dall Assemblea. 3. Ogni socio può conferire delega per partecipare all assemblea ad un altro socio. ARTICOLO 10 FUNZIONI DELL ASSEMBLEA 1. Spetta all assemblea ordinaria: a) l approvazione annuale del bilancio, b) l elezione dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, c) stabilire i poteri da conferire al Presidente ed all Amministratore delegato, d) impartire le direttive generali di azione della Società e) deliberare su qualsiasi altro argomento devoluto alla sua competenza per legge o ai sensi del presente statuto. 2. Per la validità delle delibere dell Assemblea ordinaria in prima convocazione è necessario il voto favorevole di più della metà del capitale sociale. In seconda convocazione è necessario il voto favorevole di più della metà del capitale sociale presente. 3. Spetta all assemblea straordinaria: a) deliberare modifiche dello statuto sociale b) deliberare la proroga o l eventuale scioglimento anticipato della Società c) nominare i liquidatori e fissare i loro poteri d) deliberare su qualsiasi altro argomento devoluto alla sua competenza per legge o ai sensi del presente statuto. 4. Per la validità delle delibere dell Assemblea straordinaria in prima convocazione è necessario il voto favorevole di almeno due terzi del capitale sociale. In seconda convocazione è necessario il voto favorevole di più della metà del capitale sociale. ARTICOLO 11 COLLEGIO SINDACALE La gestione della Società è controllata da un Collegio di tre Sindaci effettivi eletti dall Assemblea unitamente a due supplenti. ARTICOLO 12 - ESERCIZIO SOCIALE E BILANCIO 1. L esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno

5 2. Entro 4 mesi dalla chiusura dell esercizio il Consiglio di Amministrazione provvede alla redazione del bilancio a norma di legge e lo sottopone all approvazione dell Assemblea dei Soci. ARTICOLO 13 SCIOGLIMENTO 1. In caso di scioglimento anche anticipato della Società l Assemblea straordinaria nominerà uno o più liquidatori determinandone i poteri ai sensi di legge. 2. Il residuo fondo che risultasse disponibile alla fine della liquidazione dopo il pagamento di tutte le passività sarà impiegato nei modi stabiliti dall Assemblea. ARTICOLO 14 - REGOLAMENTI INTERNI Al fine di una migliore disciplina delle operazioni sociali e dei rapporti dei soci tra di loro e/o nei confronti della Società consortile e dei suoi Organi il Consiglio di Amministrazione predispone uno o più regolamenti interni da sottoporre all approvazione dell Assemblea. ARTICOLO 15 - CONTROVERSIE Qualsiasi controversia, sia per l interpretazione che per l esecuzione del presente Statuto sarà decisa da tre arbitri amichevoli compositori che decideranno senza particolari formalità ex bono et aequo, nominati uno ciascuno dalle parti ed il terzo dagli arbitri così nominati o, in caso di disaccordo dal Presidente della CCIAA di ARTICOLO 16 - DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto nel presente Statuto si applicano, in quanto applicabili e non contrastanti, le disposizioni del Codice Civile e delle leggi vigenti in materia