ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO. ANIMALI TRANSGENICI -modelli di malattia -xenotrapianti -bioreattori

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO. ANIMALI TRANSGENICI -modelli di malattia -xenotrapianti -bioreattori"

Transcript

1 ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO RICERCA CELLULE IN COLTURA -Struttura,funzione e regolazione di un gene -Produzione di proteine (anche farmaci)? ANIMALI TRANSGENICI -modelli di malattia -xenotrapianti -bioreattori TERAPIA GENICA -Ripristino vie metaboliche -Aumento difese

2 ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO VETTORI NON VIRALI SOLO ARTIFICIALI: NON ESISTONO IN NATURA PLASMIDI PER CELLULE DI MAMMIFERO VETTORI VIRALI DERIVATI DA VIRUS NATURALI

3 ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO: VETTORI NON VIRALI O VETTORI VIRALI

4 ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO: VETTORI NON VIRALI Origine di replicazione Generalmente da virus animali (SV40) GENE TARGET Promotori (Enhancer/Silencer) eterminatori Generalmente da: virus animali SV40, cytomegalovirus (CMV), herpes simplex virus (HSV)..o geni di mammifero altamente espressi: actina β, timidina chinasi, ormone della crescita bovino 3 UTR e Sito Poliadenilazione - a valle della sequenza codificante necessarie perla corretta sintesi e poliadenilazione di mrna Sequenze introniche Tra promotore e gene

5 MARCATORI SELEZIONABILI MARCATORI DI ORIGINE BATTERICA Neo r : neomicina fosfotrasferasi batterica G-418 (geneticina) / blocca la traduzione e uccide la cellula COMPLEMENTAZIONE DI VIE METABOLICHE INTERROTTE DHFR: gene per diidrofolato reduttasi Utilizzabile con cellule DHFR- Conferisce resistenza a Metotrexato (MTX)

6 ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO: VETTORI NON VIRALI VETTORI CONTENENTI PIU GENI

7 VETTORI DICISTRONICI IRES= Internal Ribosome Entry Site

8 Sistemi di trasferimento genico (trasduzione) Trasformazione (microoorganismi) Trasfezione (eucarioti) Infezione (se il vettore è un virus) Tecniche (chimiche e fisiche) Uso di sostanze permeabilizzanti Elettroporazione liposomi Bombardamento con microparticelle Microiniezione

9 ESPRESSIONE TRANSIENTE O STABILE?

10 ESPRESSIONE TRANSIENTE EPISOMALE: SV40 E ANTIGENE T

11 ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO: VETTORI NON VIRALI VANTAGGI NO nuovi virus patogeni RIDOTTO rischio di reazione immunitaria SI al trasferimento di molti tipi di DNA anche molto grandi SI alla produzione in grandi quantità a basso costo SVANTAGGI BASSA efficienza di trasduzione e di integrazione (effetti non duraturi) ALTA probabilita di mutagenesi inserzionale

12 ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO: VETTORI VIRALI IL GENE TARGET VIENE INSERITO NEL GENOMA VIRALE sotto il controllo di un promotore forte. IL VIRUS ORIGINALE E DIFETTIVO (no replicazione autonoma) LE PARTICELLE VIRALI RICOMBINANTI VENGONO PRODOTTE IN LINEE CELLULARI SPECIALI (linee di packaging). Queste complementano i difetti presenti nel genoma virale.

13 ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO: QUALI VIRUS? Retrovirus : infettano solo cellule in divisione e si integrano stabilmente in maniera casuale (murini) Lentivirus : derivati del virus HIV, possono infettare cellule quiescenti e si integrano stabilmente in maniera casuale. Adenovirus: esprimono ad alti livelli, non si integrano stabilmente e danno grosse reazioni immunitarie. Virus adeno-associati (AAV): integrazione sito specifica ed espressione stabile nel tempo, difficile produrli ad alto titolo. Herpes simplex: infezione molto selettiva dei neuroni, ma importanti effetti citotossici.

14 I ESEMPIO: I RETROVIRUS virus con envelope genoma =10 Kb ssrna retrotrascritto a dsdna dopo infezione si integra nel genoma dell ospite (possibile mutagenesi) infetta solo celule in divisione

15 RETROVIRUS LTR Ψ gag pol env LTR gag: proteine del core pol: trascrittasi inversa env: proteine dell envelope LTR: long terminal repeat= promotore/enhancers e sequenze necessarie per l integrazione ψ: sequenze per il packaging RETROVIRUS DIFETTIVI NELLA REPLICAZIONE LTR Ψ LTR Ψ LTR Ψ gag pol env cdna LTR neo promoter cdna LTR LTR Mantenuta la regione LTR e sequenza di packaging (elementicis). Promotore: virale o eucariotico Marker di selezione (es. neomicina). Dimensione max del transgene: 7.5 Kb.

16 E LE PROTEINE NECESSARIE PER LA REPLICAZIONE? LINEA CELLULARE DI PACKAGING VIRUS HELPER

17 ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO: VETTORI VIRALI VANTAGGI ALTA efficienza di trasduzione SVANTAGGI SI nuovi virus patogeni per ricombinazione con virus presenti nell ospite SI Mutagenesi inserzionale (solo quelli ad integrazione casuale) LIMITE alle dimensioni de DNA SI Reazioni immunitarie SI Costi elevati

18 ESPRESSIONE IN CELLULE IN COLTURA (Cellule da tessuto immortalizzate*) Svantaggi: Difficile scale-up Tempi lunghi Rese basse Problemi di sicurezza *CHO (Chinese Hamster Ovary) 3T3 BHK (Baby hamster kidney) Ibridomi (anticorpi) Ecc..

19 LA RESA IN PROTEINA E STATA MOLTO MIGLIORATA.

20 GLI ORGANISMI TRANSGENICI COMPLESSI Ruolo Gene/proteina in un contesto fisiologico Modelli animali di malattie Xenotrapianti Bioreattori per produrre proteine DUE TIPI DI ESPERIMENTI

21 I TOPI TRANSGENICI Il metodo delle cellule staminali embrionali (ES) Pluripotenti= formano tutti tessuti Singola cellula = rosa o gialla

22 Piante ed animali transgenici come bioreattori. -Vantaggi: possibilità di facilitare la purificazione del prodotto se questo si trova in una parte commestibile e conservabile (semi, latte). Bassi costi di produzione. Il gene si introduce per microiniezione nell ovulo o nell embrione (1-2 cellule) Il promotore si attiva in tessuti e momenti dello sviluppo specifici Svantaggi: Il primo animale è molto costoso Tempi di generazione e resa Controllo dei dosaggi Problemi di Biosicurezza Ruminanti non fanno tutte le modificazioni post-traduzionali

23 DOVE SI PRODUCONO LE PROTEINE RICOMBINANTI? LATTE BOVINI OVINI SUINI UOVA UCCELLI 3 settimane 20 settimane SANGUE (-) 300 UOVA/ANNO (100 mg/uovo)

24 950 USD/g ( cellule coltura) 700 USD/g (transgene)

25 ALCUNE APPLICAZIONI SPERIMENTALI: I VACCINI A DNA

26 I VACCINI A DNA PRODUCONO GLI ANTIGENI DIRETTAMENTE NELL OSPITE

27 I VACCINI A DNA PRODUCONO GLI ANTIGENI DIRETTAMENTE NELL OSPITE

TRASFERIMENTO GENICO IN CELLULE ANIMALI

TRASFERIMENTO GENICO IN CELLULE ANIMALI TRASFERIMENTO GENICO IN CELLULE ANIMALI Perché manipolare geneticamente le cellule animali Per lo studio funzionale di geni e proteine tipici degli organismi animali Per la produzione di proteine con modificazioni

Dettagli

Terapia Genica Correggere geni difettosi responsabili di malattie

Terapia Genica Correggere geni difettosi responsabili di malattie Terapia Genica Correggere geni difettosi responsabili di malattie Ma per adesso resta una procedura sperimentale, e un enorme mole di ricerca è ancora necessaria affinché possa esplicare a pieno il proprio

Dettagli

Terapia Genica Correggere geni difettosi responsabili di malattie

Terapia Genica Correggere geni difettosi responsabili di malattie Terapia Genica Correggere geni difettosi responsabili di malattie Ma per adesso resta una procedura sperimentale, e un enorme mole di ricerca è ancora necessaria affinché possa esplicare a pieno il proprio

Dettagli

Elementi di Ingegneria Genetica Piante Geneticamente Modificate

Elementi di Ingegneria Genetica Piante Geneticamente Modificate Elementi di Ingegneria Genetica Piante Geneticamente Modificate Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene LA DEFINIZIONE LEGALE Direttiva

Dettagli

La terapia genica. Cos è la terapia genica

La terapia genica. Cos è la terapia genica La terapia genica Per terapia genica si intende l'utilizzo di acidi nucleici come farmaci. Gli acidi nucleici possono essere introdotti in cellule germinali o, più comunemente, in cellule somatiche (rispettivamente

Dettagli

I VIRUS. Tutti i virus esistono in due stati: EXTRACELLULARE e INTRACELLULARE. Nel primo caso si parla comnemente di virioni o particelle virali.

I VIRUS. Tutti i virus esistono in due stati: EXTRACELLULARE e INTRACELLULARE. Nel primo caso si parla comnemente di virioni o particelle virali. I VIRUS Un virus è definito come materiale nucleico (DNA o RNA) organizzato in una struttura di rivestimento proteico. Il materiale nucleico del virus contiene l informazione necessaria alla sua replicazione

Dettagli

Trasferimento genico in cellule animali

Trasferimento genico in cellule animali Trasferimento genico in cellule animali In 3 modi: 1. Trasferimento diretto del DNA in cellule bersaglio mediante mezzi fisici. Es. microiniezione in vitro o in vivo, bombardamento con microproiettili

Dettagli

Terapia Genica. Trattamento di patologie umane in cui il farmaco è materiale genetico

Terapia Genica. Trattamento di patologie umane in cui il farmaco è materiale genetico Terapia Genica Trattamento di patologie umane in cui il farmaco è materiale genetico Storia clinica della terapia genica E cominciata nel 1990 con trattamento ex vivo di pazienti affetti da immunodeficienza

Dettagli

I GENI sono alla base delle Biotecnologie

I GENI sono alla base delle Biotecnologie Corso di BIOTECNOLOGIE VEGETALI Introduzione alle Biotecnologie 2 parte A cura di Pierdomenico Perata & Elena Loreti I GENI sono alla base delle Biotecnologie Trasformazione Metodi principali di cellule

Dettagli

A COSA SERVE il CLONAGGIO del DNA?? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA?

A COSA SERVE il CLONAGGIO del DNA?? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA? A COSA SERVE il CLONAGGIO del DNA?? CREARE COPIE IDENTICHE (= CLONI) DI UN FRAMMENTO DI DNA DIFFERENZE con la PCR: è una reazione in vivo sfrutta l apparato di replicazione del DNA della cellula ospite

Dettagli

Considerazioni sulla biosicurezza in caso di utilizzo di costrutti virale per terapia genica

Considerazioni sulla biosicurezza in caso di utilizzo di costrutti virale per terapia genica Considerazioni sulla biosicurezza in caso di utilizzo di costrutti virale per terapia genica I vettori virali non competenti per la replicazione, devono essere necessariamente prodotti attraverso l espressione

Dettagli

I baculovirus infettano esclusivamente gli invertebrati, comprese molte specie di insetti

I baculovirus infettano esclusivamente gli invertebrati, comprese molte specie di insetti I baculovirus infettano esclusivamente gli invertebrati, comprese molte specie di insetti Durante il ciclo infettivo se ne producono due forme, una delle quali è costituita da singoli virioni liberati

Dettagli

LE PIANTE COME BIOREATTORI

LE PIANTE COME BIOREATTORI LE PIANTE COME BIOREATTORI POSSIBILI PRODOTTI - Anticorpi - Proteine di interesse farmaceutico - Vaccini edibili - Metaboliti secondari - Polimeri biodegradabili Produzione di Anticorpi SISTEMI DI ESPRESSIONE

Dettagli

Escherichia coli. Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti. Una delle speci batteriche più biotecnologica è senza dubbio

Escherichia coli. Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti. Una delle speci batteriche più biotecnologica è senza dubbio Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti Escherichia coli, Bacillus subtilis con altri batteri appartenenti ai generi Pseudomonas, Rhizobium, Lactobacillus possono essere usati: - piani

Dettagli

La regolazione genica nei virus

La regolazione genica nei virus La regolazione genica nei virus Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri I VIRUS INDICE Caratteristiche dei virus: il capside e il genoma virale Classificazione virale Fasi del ciclo riproduttivo

Dettagli

Biotecnologie ed OGM. Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati.

Biotecnologie ed OGM. Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati. Biotecnologie ed OGM Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati. COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE? Si dicono Biotecnologie i metodi tecnici che permettono lo sfruttamento di sistemi

Dettagli

MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI

MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI Perché creare animali transgenici Per studiare la funzione e la regolazione di geni coinvolti in processi biologici complessi come lo sviluppo di un organismo e l insorgenza

Dettagli

IL CONTROLLO DELL ESPRESSIONE GENETICA

IL CONTROLLO DELL ESPRESSIONE GENETICA IL CONTROLLO DELL ESPRESSIONE GENETICA INDICE Scopo della regolazione genica Geni costitutivi e non costitutivi Regolazione genica dei procarioti Il modello dell operone Operone del triptofano e del lattosio

Dettagli

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita 1 David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia La scienza della vita 2 B - L ereditarietà e l evoluzione La regolazione genica negli eucarioti 3 I genomi

Dettagli

LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE RICHIEDE L USO DI ENZIMI SPECIFICI

LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE RICHIEDE L USO DI ENZIMI SPECIFICI LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE RICHIEDE L USO DI ENZIMI SPECIFICI La tecnologia del DNA ricombinante è molto complessa dal punto di vista operativo, ma dal punto di vista concettuale si basa su criteri

Dettagli

Parte I I principi fondamentali della clonazione dei geni e dell analisi del DNA

Parte I I principi fondamentali della clonazione dei geni e dell analisi del DNA 6746 BROWN Iniziali I-XIV 13-04-2007 11:57 Pagina VII Indice Parte I I principi fondamentali della clonazione dei geni e dell analisi del DNA Capitolo 1 L importanza della clonazione dei geni e dell analisi

Dettagli

Indice. Capitolo 1 Introduzione alla terapia genica... 1. Capitolo 2 Acidi nucleici con funzione terapeutica... 11

Indice. Capitolo 1 Introduzione alla terapia genica... 1. Capitolo 2 Acidi nucleici con funzione terapeutica... 11 Romane Giacca 4b 17-02-2011 11:14 Pagina XI Capitolo 1 Introduzione alla terapia genica........................... 1 Geni come farmaci...................................... 1 Terapia genica: una visione

Dettagli

La produzione di proteine ricombinanti mediante processi fermentativi

La produzione di proteine ricombinanti mediante processi fermentativi La produzione di proteine ricombinanti mediante processi fermentativi Il mercato mondiale degli enzimi industriali nel 2006 ha superato i 2 MILIARDI DI DOLLARI Negli ultimi 10 anni: +12% produzione/anno!!

Dettagli

Uso di vettori lentivirali per trasdurre linee cellulari di adenocarcinoma colorettale con shrnas silenzianti il gene herg1

Uso di vettori lentivirali per trasdurre linee cellulari di adenocarcinoma colorettale con shrnas silenzianti il gene herg1 Uso di vettori lentivirali per trasdurre linee cellulari di adenocarcinoma colorettale con shrnas silenzianti il gene herg1 e loro applicazione in studi pre-clinici. Il trasferimento genico è una tecnologia

Dettagli

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo Esperto in processi innovativi di sintesi biomolecolare applicata a tecniche di epigenetica Materiale Didattico Biologia applicata alla ricerca bio-medica immagine Docente: Di Bernardo Per animali transgenici

Dettagli

Personale coinvolto: Prof. A. Arcangeli, Dr. A Fortunato, Dr. A Gurriero, Dr. M. Ristori. Riassunto

Personale coinvolto: Prof. A. Arcangeli, Dr. A Fortunato, Dr. A Gurriero, Dr. M. Ristori. Riassunto Relazione progetto dal titolo Uso di vettori lentivirali per il silenziamento genico del complesso CXCR4/hERG1: una nuova strategia terapeutica nei tumori pediatrici chemio resistenti Personale coinvolto:

Dettagli

GENETICA VIRALE. La variazione del genoma virale ha un impatto su: PATOGENESI CICLO REPLICATIVO VIRUS EMERGENTI SVILUPPO VACCINI RESISTENZA AI FARMACI

GENETICA VIRALE. La variazione del genoma virale ha un impatto su: PATOGENESI CICLO REPLICATIVO VIRUS EMERGENTI SVILUPPO VACCINI RESISTENZA AI FARMACI GENETICA VIRALE La variazione del genoma virale ha un impatto su: PATOGENESI CICLO REPLICATIVO VIRUS EMERGENTI SVILUPPO VACCINI RESISTENZA AI FARMACI I virus sono in continua evoluzione, mediante un processo

Dettagli

TRASFERIMENTO GENICO IN CELLULE VEGETALI: PIANTE TRANSGENICHE

TRASFERIMENTO GENICO IN CELLULE VEGETALI: PIANTE TRANSGENICHE TRASFERIMENTO GENICO IN CELLULE VEGETALI: PIANTE TRANSGENICHE Perché manipolare geneticamente le cellule vegetali Per studiare la funzione di geni e proteine tipici degli organismi vegetali Per produrre

Dettagli

- Polimeri biodegradabili

- Polimeri biodegradabili POSSIBILI PRODOTTI - Anticorpi - Proteine di interesse farmaceutico - Vaccini edibili - Metaboliti secondari - Polimeri biodegradabili Produzione di Anticorpi SISTEMI DI ESPRESSIONE - Cellule di mammifero

Dettagli

LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI

LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI CONCETTI DI BASE LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI PROCESSI CHE COINVOLGONO GLI ACIDI

Dettagli

PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI. VETTORI λ 17-06-2010

PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI. VETTORI λ 17-06-2010 PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI VETTORI λ (15-20 Kb) = vettori ottenuti apportando delle modifiche al genoma del batteriofago λ. COSMIDI (40-45 Kb) = plasmidi che contengono i siti cos di λ utili per

Dettagli

CHE COS È UN VACCINO TIPOLOGIE DI VACCINI

CHE COS È UN VACCINO TIPOLOGIE DI VACCINI CHE COS È UN VACCINO E una sospensione costituita da microrganismi o di frazioni isolate dagli stessi, in grado di indurre nell ospite una reazione immunitaria specifica Un vaccino risulta: - Efficace

Dettagli

Test con punteggio 0.5

Test con punteggio 0.5 Cognome e Nome Associazione Onlus Lesina (FG) Venerdi 12 Ottobre 2007 Test con punteggio 0.5 1. Un gene è 6. La coppia di cromosomi XY potrebbe essere quella di chi? una proteina il piano di costruzione

Dettagli

Terminologia. Introduzione di DNA in:

Terminologia. Introduzione di DNA in: Terminologia Introduzione di DNA in: Batteri Eucarioti Virus -mediata trasformazione transfezione transduzione/infezione Tipi di Trasfezione Trasfezione in transient DNA non integrato nel genoma dell ospite

Dettagli

ANEMIA INFETTIVA DEL CAVALLO

ANEMIA INFETTIVA DEL CAVALLO ANEMIA INFETTIVA DEL CAVALLO Retrovirus RNA virale DNA Virale (integrato nel genoma dell ospite) mrna virale, genoma - trasferimento invertito (retro) dell informazione genetica - solitamente, ben adattati

Dettagli

CONIUGAZIONE BATTERICA

CONIUGAZIONE BATTERICA CONIUGAZIONE BATTERICA Come si coltivano batteri in laboratorio Terreno minimo: acqua, sali inorganici, fonte di carbonio Batteri prototrofici: crescono in terreno minimo Batteri auxotrofici: Incapaci

Dettagli

10/30/16. non modificato CAP al 5 e poly-a al 3. RNA messaggero: soggetto a splicing

10/30/16. non modificato CAP al 5 e poly-a al 3. RNA messaggero: soggetto a splicing procarioti eucarioti poli-cistronico mono-cistronico non modificato CAP al 5 e poly-a al 3 RNA messaggero: procarioti eucarioti policistronico monocistronico non modificato CAP al 5 e poly-a al 3 continuo

Dettagli

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle proteine. Tuttavia il flusso unidirezionale di informazioni

Dettagli

Materiale genetico presente nella cellula batterica. Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico

Materiale genetico presente nella cellula batterica. Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico Genetica batterica Materiale genetico presente nella cellula batterica Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico Nucleoide (morfologia) È costituito da un unica unica molecola

Dettagli

Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti. La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798

Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti. La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798 Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti Hanno suscitato un rinnovato interesse per i vaccini La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798 Pratiche

Dettagli

Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato.

Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Correlazione tra fenotipo alterato, o a livello cellulare,

Dettagli

Nozioni di base. cromosoma. 2. I cromosomi sono composti dal DNA. Ogni essere vivente è composto di cellule DNA. corpo cellulare

Nozioni di base. cromosoma. 2. I cromosomi sono composti dal DNA. Ogni essere vivente è composto di cellule DNA. corpo cellulare Nozioni di base cromosoma Ogni essere vivente è composto di cellule 2. I cromosomi sono composti dal DNA batterio cellula vegetale cellula muscolare cellula nervosa DNA corpo cellulare 1. I geni sono situati

Dettagli

LA DISPLASIA FIBROSA IN MODELLI IN VITRO E IN VIVO

LA DISPLASIA FIBROSA IN MODELLI IN VITRO E IN VIVO DOTTORATO DI RICERCA IN FISIOPATOLOGIA E CLINICA DELL APPARATO SCHELETRICO XXVI Ciclo TESI DI DOTTORATO LA DISPLASIA FIBROSA IN MODELLI IN VITRO E IN VIVO Relatore: Prof. Paolo Bianco Candidata: Letizia

Dettagli

DOMANDA FREQUENTE: QUALE E LA FUNZIONE DI UNA CERTA PROTEINA? SI AUMENTA O SI DIMINUISCE L ESPRESSIONE DELLA PROTEINA

DOMANDA FREQUENTE: QUALE E LA FUNZIONE DI UNA CERTA PROTEINA? SI AUMENTA O SI DIMINUISCE L ESPRESSIONE DELLA PROTEINA DOMANDA FREQUENTE: QUALE E LA FUNZIONE DI UNA CERTA PROTEINA? OVERESPRESSIONE DELLA PROTEINA ESPRESSIONE ECTOPICA CON UN VETTORE DI ESPRESSIONE ABOLIZIONE DELLA ESPRESSIONE DELLA PROTEINA INTERFERENZA

Dettagli

Ingegneria genetica nelle piante

Ingegneria genetica nelle piante PAS Percorsi Abilitanti Speciali Classe di abilitazione A057 Scienza degli alimenti Tracciabilità genetica degli alimenti Ingegneria genetica nelle piante 1 Struttura del DNA Flusso dell informazione genetica

Dettagli

METABOLISMO E CRESCITA MICROBICA

METABOLISMO E CRESCITA MICROBICA METABOLISMO E CRESCITA MICROBICA CRESCITA MICROBICA Riproduzione dei Microrganismi a- Scissione b-crescita apicale c- Gemmazione Scissione Batteri Alghe alcuni Lieviti CRESCITA MICROBICA Crescita apicale

Dettagli

INFEZIONE DA HIV ED AIDS WWW.SLIDETUBE.IT

INFEZIONE DA HIV ED AIDS WWW.SLIDETUBE.IT INFEZIONE DA HIV ED AIDS HIV 1 ed HIV 2 appartengono alla famiglia dei Retroviridae, genere lentovirus. L infezione da HIV provoca nell ospite una progressiva compromissione delle difese immunitarie, soprattutto

Dettagli

Applicazioni della biologia molecolare

Applicazioni della biologia molecolare Applicazioni della biologia molecolare Il settore che ha maggiormente risentito dell impatto delle tecniche del DNA ricombinante è stato quello della medicina. 1)In questo campo la prima ricaduta è stata

Dettagli

Trasformazione : l uccisione di una cellula non distrugge il DNA che mantiene le sue proprietà, nel caso penetri in una nuova cellula batterica.

Trasformazione : l uccisione di una cellula non distrugge il DNA che mantiene le sue proprietà, nel caso penetri in una nuova cellula batterica. LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA DFC Genetica batterica Trasformazione : l uccisione di una cellula non distrugge il DNA che mantiene le sue proprietà, nel caso penetri in una nuova cellula batterica. Coniugazione

Dettagli

Le biotecnologie. Sadava et al. Biologia La scienza della vita Zanichelli editore 2010

Le biotecnologie. Sadava et al. Biologia La scienza della vita Zanichelli editore 2010 Le biotecnologie 1 Cosa sono le biotecnologie? Le biotecnologie sono tutte quelle tecniche utilizzate (fin dall antichità) per produrre sostanze specifiche a partire da organismi viventi o da loro derivati.

Dettagli

Esempi di prodotti industriali ottenuti mediante l impiego di microrganismi

Esempi di prodotti industriali ottenuti mediante l impiego di microrganismi I microrganismi nell Industria Chimica e Farmacuetica Esempi di prodotti industriali ottenuti mediante l impiego di microrganismi Produzione industriale di aminoacidi Produzione riferita all anno 1985.

Dettagli

Adenovirus. Giovanni Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara

Adenovirus. Giovanni Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara Giovanni Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara Caratteri generali Tassonomia Famiglia: Adenoviridae Esistono 2 Generi: Aviadenovirus (apatogeno per l uomo) Mastadenovirus (patogeno per l uomo) Struttura

Dettagli

GENERALITA PARASSITA INTRACELLULARE OBBLIGATO

GENERALITA PARASSITA INTRACELLULARE OBBLIGATO GENERALITA A causa della natura di PARASSITA INTRACELLULARE OBBLIGATO, il virus può esprimere la sua attività biologica solo all interno di una CELLULA OSPITE che permetta la completa espressione del suo

Dettagli

MIGLIORAMENTO GENETICO TRADIZIONALE

MIGLIORAMENTO GENETICO TRADIZIONALE MIGLIORAMENTO GENETICO TRADIZIONALE OGM ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI PGM PIANTA GENETICAMENTE MODIFICATA PIANTA TRANSGENICA UNA PIANTA NELLA QUALE, MEDIANTE INGEGNERIA GENETICA, SONO STATE INTRODOTTE

Dettagli

Che significa animale transgenico o animale Knockout???

Che significa animale transgenico o animale Knockout??? Che significa animale transgenico o animale Knockout??? ORGANISMI TRANSGENICI Gli animali che sono stati ingegnerizzati per inserzione di un gene, delezione di un gene o sostituzione di un gene si chiamano

Dettagli

TRASCRIZIONE DEL DNA. Formazione mrna

TRASCRIZIONE DEL DNA. Formazione mrna TRASCRIZIONE DEL DNA Formazione mrna Trascrizione Processo mediante il quale l informazione contenuta in una sequenza di DNA (gene) viene copiata in una sequenza complementare di RNA dall enzima RNA polimerasi

Dettagli

Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa corso A- L

Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa corso A- L Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa 2014-2015 corso A- L Docente: Massimo Gulisano Cell 3483391646 Email m.gulisano@unict.it www.gulisanolab.it Componen' chimici della cellula: Importanza

Dettagli

Nei batteri non è presente una membrana nucleare

Nei batteri non è presente una membrana nucleare La cellula procariota (Bacteria e Archaea) Morfologia generale Composizione chimica Le strutture cellulari e le loro funzioni parte 1 L involucro Appendici esterne: Le strutture cellulari e le loro funzioni

Dettagli

Progetto :TRIFOGLIO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Piacenza. O.G.M. Vegetali

Progetto :TRIFOGLIO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Piacenza. O.G.M. Vegetali Progetto :TRIFOGLIO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Piacenza O.G.M. Vegetali Identificazione di un O.G.M. e metodi di analisi del DNA transgenico Marco Nani 5BL Liceo Scientifico Mattei di Fiorenzuola

Dettagli

INGEGNERIA GENETICA NELLE PIANTE

INGEGNERIA GENETICA NELLE PIANTE INGEGNERIA GENETICA NELLE PIANTE L inserzione di uno o più geni nel corredo genetico di una pianta con metodiche di ingegneria genetica e di coltura in vitro di cellule e tessuti vegetali porta alla produzione

Dettagli

AIDS: Acquired Immunodeficiency syndrome AIDS e una malattia retrovirale caratterizzata da una profonda immunodeficienza che rende l individuo infetto suscettibile ad infezioni opportunistiche, alcuni

Dettagli

Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa corso A- L. Docente: Massimo Gulisano

Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa corso A- L. Docente: Massimo Gulisano Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa 2013-2014 corso A- L Docente: Massimo Gulisano m.gulisano@unict.it www.gulisanolab.it Componen' chimici della cellula: Importanza dei legami deboli

Dettagli

LA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI

LA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI LA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI NEGLI EUCARIOTI TRASCRIZIONE E TRADUZIONE SONO DUE EVENTI SEPARATI CHE AVVENGONO IN DUE DIVERSI COMPARTIMENTI CELLULARI: NUCLEO E CITOPLASMA. INOLTRE, A DIFFERENZA DEI

Dettagli

Mutazioni. Un cambiamento nel materiale genetico che non venga riparato dai meccanismi di riparo costituisce una mutazione

Mutazioni. Un cambiamento nel materiale genetico che non venga riparato dai meccanismi di riparo costituisce una mutazione Mutazioni Un cambiamento nel materiale genetico che non venga riparato dai meccanismi di riparo costituisce una mutazione Le mutazioni possono essere spontanee oppure causate da agenti fisici, chimici

Dettagli

Lezione Martedì 4 Maggio 2010

Lezione Martedì 4 Maggio 2010 Lezione 31-32 Martedì 4 Maggio 2010 corso integrato di Biologia Applicata BU e Ingegneria Genetica BCM Venerdì 21 Maggio ore 11:00 aula 18 la Professoressa Francesca Dalpero terrà la lezione sul metodo

Dettagli

La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli:

La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli: La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli: -isolare un gene (enzimi di restrizione) -clonaggio (amplificazione) vettori -sequenziamento -funzione Il gene o la sequenza

Dettagli

LA TRASCRIZIONE...2. Terminazione della trascrizione...10

LA TRASCRIZIONE...2. Terminazione della trascrizione...10 LA TRASCRIZIONE...2 INDUZIONE ENZIMATICA...3 Organizzazione geni dei procarioti...4 Organizzazione geni degli eucarioti...5 Sequenze dei Promotori dei procarioti...6 Sequenze dei Promotori degli eucarioti...6

Dettagli

PRINCIPALI CRITICHE MOSSE AGLI OGM

PRINCIPALI CRITICHE MOSSE AGLI OGM PRINCIPALI CRITICHE MOSSE AGLI OGM presenza del gene marcatore per la resistenza a un antibiotico possibilità di sviluppo di microrganismi resistenti (flora intestinale) flusso genico dispersione del transgene

Dettagli

Relazioni evolutive tra i viventi. Le distanze tra le ramificazioni sono proporzionali alla entità della differenza

Relazioni evolutive tra i viventi. Le distanze tra le ramificazioni sono proporzionali alla entità della differenza Relazioni evolutive tra i viventi. Le distanze tra le ramificazioni sono proporzionali alla entità della differenza LUCA: Last Universal Common Ancestor 1 µm ARCHAEA La morfologia e le dimensioni degli

Dettagli

unità 4. Dalla genetica alle biotecnologie

unità 4. Dalla genetica alle biotecnologie I virus I virus non vengono considerati esseri viventi. Ciò è dovuto al fatto che queste particelle microscopiche non sono in grado di svolgere alcuna funzione metabolica e non possono riprodursi autonomamente.

Dettagli

Flusso dell informazione genetica

Flusso dell informazione genetica Flusso dell informazione genetica 1 Trascrizione dell RNA (1) Topoisomerasi La trascrizione è catalizzata dalla RNA polimerasi diretta dal DNA con un meccanismo molto simile alla DNA polimerasi Differenze

Dettagli

Criteri di classificazione

Criteri di classificazione Cosa sono? Entità: non si ritengono organismi viventi infatti sono classificati in un impero diverso rispetto a quello cellulare impero virale Submicroscopiche: non sono visibili al M.O., ma solo a quello

Dettagli

LA TRASCRIZIONE. Titolo modulo: Biologia applicata alla ricerca Biomedica. Materiale Didattico. Docente:

LA TRASCRIZIONE. Titolo modulo: Biologia applicata alla ricerca Biomedica. Materiale Didattico. Docente: Materiale Didattico Titolo modulo: Biologia applicata alla ricerca Biomedica LA TRASCRIZIONE Docente: FLUSSI DI INFORMAZIONE ATTRAVERSO LA CELLULA 1. Accessibilità del genoma 2. Assemblaggio del complesso

Dettagli

I RECETTORI: Caratterizzazione e isolamento

I RECETTORI: Caratterizzazione e isolamento I RECETTORI: Caratterizzazione e isolamento Andrea Ferrigno Funzione dei recettori di membrana Secrezione dell ormone nel sangue L ormone è trasportato attraverso il circolo sanguigno L ormone raggiunge

Dettagli

Il cancro e e una malattia dei geni: evidenze

Il cancro e e una malattia dei geni: evidenze Il cancro e e una malattia dei geni: evidenze Esistenza di anomalie cromosomiche associate ad alcune forme di tumori (Boveri, 1914). Raramente, alcuni tipi di tumori possono essere ereditari. L omogeneita

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE CLASSE 3^A

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE CLASSE 3^A LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Via Ceresina 17 - Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE

Dettagli

INTRODUZIONE AL LABORATORIO BIOTEC CLASSI QUINTE LICEO SCIENTIFICO «I.VERSARI» CESANO MADERNO

INTRODUZIONE AL LABORATORIO BIOTEC CLASSI QUINTE LICEO SCIENTIFICO «I.VERSARI» CESANO MADERNO INTRODUZIONE AL LABORATORIO BIOTEC CLASSI QUINTE LICEO SCIENTIFICO «I.VERSARI» CESANO MADERNO OGM: organismo il cui materiale genetico è stato trasformato in modo diverso da quanto avviene in natura Impiego

Dettagli

CAPITOLO 11: Mendel e la genetica classica

CAPITOLO 11: Mendel e la genetica classica PROGRAMMA MATERIA : DI SCIENZE NATURALI,CHIMICA E GEOGRAFIA A.S. : 2015-2016 DOCENTE: FRAU BASILIA CLASSE: 3 SEZ. B CAPITOLO 11: Mendel e la genetica classica 11.1 Nascita della genetica 11.2 La legge

Dettagli

Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche. Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015

Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche. Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015 Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015 1 Vaccini a Dna Sono costituiti da un plasmide, cioè un anello di dna, di origine

Dettagli

TRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS

TRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS LABORATORIO DI BIOTECNOLOGIE VEGETALI (Prof. Alma Balestrazzi) TRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS CHE COSA SONO LE PIANTE TRANSGENICHE? Le piante

Dettagli

L ingegneria genetica applicata alla generazione di piante ed animali transgenici

L ingegneria genetica applicata alla generazione di piante ed animali transgenici L ingegneria genetica applicata alla generazione di piante ed animali transgenici Organismi Transgenici Si dice Transgenico un organismo nel quale sia stata introdotta una sequenza di DNA aggiuntiva (transgene)

Dettagli

Topi transgenici. Biologia dello sviluppo Tor Vergata Dott.ssa Merlo 30 Ott 2014

Topi transgenici. Biologia dello sviluppo Tor Vergata Dott.ssa Merlo 30 Ott 2014 Topi transgenici Biologia dello sviluppo Tor Vergata Dott.ssa Merlo 30 Ott 2014 CONCETTI FONDAMENTALI Cosa sono gli animali transgenici? Animali che sono stati ingegnerizzati geneticamente in modo da avere

Dettagli

1. Medicinali di terapia cellulare somatica e medicinali di ingegneria tissutale

1. Medicinali di terapia cellulare somatica e medicinali di ingegneria tissutale Allegato 1 1. Medicinali di terapia cellulare somatica e medicinali di ingegneria tissutale La sostanza attiva del medicinale è rappresentata da cellule e/o tessuti prodotti dall ingegneria cellulare o

Dettagli

DIAGNOSI di LABORATORIO dell' INFEZIONE da HIV :

DIAGNOSI di LABORATORIO dell' INFEZIONE da HIV : Pievesestina di Cesena - 29 febbraio 2012 DIAGNOSI di LABORATORIO dell' INFEZIONE da HIV : il percorso analitico in Area Vasta Romagna Simona Semprini. U.O. Microbiologia - Laboratorio Unico AVR Human

Dettagli

Retrovirus e DNA ricombinante. Lezioni d'autore di Paola Vinesi

Retrovirus e DNA ricombinante. Lezioni d'autore di Paola Vinesi Retrovirus e DNA ricombinante Lezioni d'autore di Paola Vinesi I RETROVIRUS (I) Come tutti i virus, i retrovirus sono parassiti endocellulari obbligati che infettano le cellule rilasciando in esse il proprio

Dettagli

Introduzione alle Biotecnologie

Introduzione alle Biotecnologie Settore Ricerca, Certificazione e Verifica Introduzione alle Biotecnologie Dott.ssa Elena Sturchio Dott.ssa Miriam Zanellato Promozione della sicurezza nelle scuole BIOTECNOLOGIE E SICUREZZA Roma, 27 Novembre

Dettagli

Genetica dei microrganismi 3

Genetica dei microrganismi 3 Genetica dei microrganismi 3 2 In questo caso il filtro poroso non eliminava lo scambio, indicando l esistenza di un fattore diffusibile DNasi resistente Trasduzione generalizzata 3 Figura 10.14 4 Trasduzione

Dettagli

Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13

Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13 Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13 A. Phage display: esibizione della proteina clonata in M13 ed esposta sulla superficie del batteriofago (facile screening dei ricombinanti) mediante

Dettagli

LT in Biotecnologie Agripolis, 24 marzo 2015

LT in Biotecnologie Agripolis, 24 marzo 2015 BIOTECNOLOGIE APPLICATE A CELLULE ANIMALI Colture cellulari e le loro applicazioni: isolamento di cellule in coltura. Tipi di colture. Parametri per la caratterizzazione e il monitoraggio di cellule in

Dettagli

Categorie di vettori

Categorie di vettori Categorie di vettori Vettori di espressione batterici Vettori col promotore per la T7 RNA polimerasi progettati per l'espressione di proteine in E. coli. Vettori di espressione «cellule-free system» Vettori

Dettagli

Virus Oncogeni. Ciclo vitale litico. Per la maggior parte dei virus è vero: proteine virali. Replicazione Lisi Progenie virale

Virus Oncogeni. Ciclo vitale litico. Per la maggior parte dei virus è vero: proteine virali. Replicazione Lisi Progenie virale Virus Oncogeni Per la maggior parte dei virus è vero: Genoma proteine virali Replicazione Lisi Progenie virale Ciclo vitale litico 1 Virus Oncogeni Ciclo vitale latente Virus Cellula Integrazione (generalmente)

Dettagli

CORREZIONE: lunedì 15/12 BioMi-4

CORREZIONE: lunedì 15/12 BioMi-4 CORREZIONE: lunedì 15/12 BioMi-4 Quale tra le seguenti affermazioni sui virus non è vera? A. Infettano e si replicano all interno di altri organismi B. Possono replicarsi da soli senza l aiuto di un altra

Dettagli

Analisi molecolare dei geni

Analisi molecolare dei geni Analisi molecolare dei geni Denaturazione e rinaturazione di una molecola di DNA Si rompono i legami idrogeno 100 C Denaturazione del DNA Rinaturazione per riassociazione delle sequenze complementari Ogni

Dettagli

ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI

ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI Con il termine Organismo Geneticamente Modificato si intendono soltanto gli organismi in cui parte del genoma sia stato modificato tramite le moderne tecniche di ingegneria

Dettagli

VIRUS A RNA VIRUS A DNA

VIRUS A RNA VIRUS A DNA VIRUS A RNA VIRUS A DNA VIRUS A RNA 1) TRASFORMANTI ACUTI Trasformano le cellule in coltura e danno rapidamente tumori se inoculati negli animali (circa 1 settimana) COMPETENTI PER LA REPLICAZIONE DIFETTIVI

Dettagli

Nozioni di base. www.gensuisse.ch. 1. I geni sono situati nel nucleo della cellula. 3. L insieme dei cromosomi forma il genoma.

Nozioni di base. www.gensuisse.ch. 1. I geni sono situati nel nucleo della cellula. 3. L insieme dei cromosomi forma il genoma. Nozioni di base 1. I geni sono situati nel nucleo della cellula 3. L insieme dei cromosomi forma il genoma corpo cellulare cellula muscolare batterio cellula vegetale cellula nervosa nucleo cellulare genoma

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C6 Il sistema linfatico e l immunità 3 Il sistema linfatico /1 Il sistema linfatico

Dettagli

BIOLOGIA: CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DELLA MATERIA VIVENTE

BIOLOGIA: CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DELLA MATERIA VIVENTE Facoltà di Medicina e Chirurgia Preside: Prof. Gian Franco Gensini Docente Alessandra Modesti 24-27 Luglio 2012 PRECORSO 2012: ciclo formativo di orientamento alle prove di ammissione ai Corsi di studio

Dettagli

RNA interference. La tecnologia dell RNAi è basata su un processo di inattivazione genica post-trascrizionale, altamente specifico

RNA interference. La tecnologia dell RNAi è basata su un processo di inattivazione genica post-trascrizionale, altamente specifico RNA interference Tecnica che permette di interferire con l espressione di alcuni geni mediante la trasfezione di piccoli frammenti di RNA a doppio filamento in grado di antagonizzare l RNA messaggero corrispondente.

Dettagli