8. ESTERNALITÀ, BENI PUBBLICI, ASIMMETRIA INFORMATIVA
|
|
- Samuele Molteni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 8. ESTERNALITÀ, BENI UBBLICI, ASIMMETRIA INFORMATIVA 8.1. Un fenomeno di esternalità positiva può essere segnalato, in equilibrio di concorrenza perfetta, dal fatto che 1) Il beneficio marginale sociale è inferiore al beneficio marginale privato 2) Il costo marginale sociale è inferiore al costo marginale privato 3) Il prezzo di equilibrio è inferiore al beneficio marginale privato 4) Il costo marginale privato è inferiore al beneficio marginale privato 5) La quantità di equilibrio è superiore alla quantità areto-efficiente 8.2. La produzione di un certo bene provoca un esternalità negativa sui costi di altri produttori. Allora nell equilibrio di mercato di concorrenza perfetta accade necessariamente che: 1) Il costo sociale totale è superiore al beneficio sociale totale 2) Il prezzo di mercato è inferiore al beneficio marginale privato 3) Il beneficio marginale sociale è inferiore al prezzo di mercato 4) La quantità scambiata è inferiore alla quantità ottimale 8.3. L' equilibrio su un mercato perfettamente concorrenziale dà luogo ad una quantità prodotta inferiore a quella ottimale. Da cosa può dipendere questo fatto? 1) È presente un'esternalità positiva 2) È presente un'esternalità negativa 3) La curva del beneficio marginale sociale si situa sotto a quella di domanda 4) La curva del costo marginale sociale si situa sopra a quella di offerta 5) La curva di ricavo marginale si situa sotto alla curva di domanda 8.4. Si supponga che, per ogni quantità di una certa merce, i consumatori siano disposti a pagare un prezzo maggiore del beneficio marginale sociale. Allora accade che: 1) Le imprese fanno profitti inferiori al livello ottimale 2) Il prezzo è inferiore al costo marginale sociale 3) Il prezzo è inferiore al beneficio totale sociale 4) La quantità è superiore al livello ottimale 8.5. In un mercato l' equilibrio tra domanda e offerta è tale che il costo marginale sociale è superiore al beneficio marginale sociale. Il prezzo di equilibrio è invece pari al beneficio marginale sociale. Cosa sta accadendo in quel mercato? 1) Vi è un'esternalità negativa che fa stare il beneficio marginale sociale sotto alla curva di domanda 2) Vi è un'esternalità positiva che fa stare il costo marginale sociale sotto alla curva di offerta 3) Vi è un'esternalità negativa che fa stare il costo marginale sociale sopra alla curva di offerta 4) Vi è un'esternalità positiva che da stare il beneficio marginale sociale sopra alla curva di domanda 5) Vi è un'esternalità negativa che fa stare il beneficio marginale sociale sopra alla curva di domanda 1
2 8.6. Si consideri il seguente grafico, che si riferisce ad una singola impresa che provoca un esternalità: rezzo W X Y CMa Z BMaS 0 A B Quantità (a) Quanto produce l impresa? (b) A quanto ammontano i suoi profitti? (c) A quanto ammonta il surplus sociale generato da questa impresa? 1) (a) OA (b) W (c) W+X 2) (a) OB (b) W+X+Y (c) Y+Z 3) (a) OA (b) W (c) W+X 4) (a) OB (b) W+X+Y (c) W Z 5) (a) OB (b) W+X (c) W+Z 8.7. In quale delle seguenti circostanze la quantità di equilibrio è inferiore a quella socialmente ottima? 1) Quando la domanda è inferiore all'offerta a causa di un'esternalità 2) Quando il costo marginale sociale è inferiore al costo marginale privato a causa di un'esternalità 3) Quando l'offerta è inferiore alla domanda a causa di un'esternalità 4) Quando la curva d offerta di lungo periodo dell industria è orizzontale 5) Quando il beneficio marginale sociale è inferiore al beneficio marginale privato 8.8. In quale dei seguenti casi l imposizione di un'i mposta indiretta (cioè una somma da pagare su ogni unità prodotta) migliora l efficienza di un mercato? 1) Nel caso di monopolio naturale 2) Nel caso di un bene pubblico 3) Quando la curva d offerta di lungo periodo dell industria è orizzontale 4) Quando il beneficio marginale sociale è maggiore del beneficio marginale privato 5) Quando il costo marginale sociale è superiore al costo marginale privato 8.9. La produzione e il consumo di cellulari provocano una riduzione del beneficio marginale sociale a causa della continua interruzione delle conversazioni amichevoli nei luoghi di ritrovo. er avere un aumento del benessere sociale, cosa dovrebbe succedere? 1) La quantità e il prezzo incassato dai produttori dovrebbero essere inferiori 2) La quantità e il prezzo incassato dai produttori dovrebbero essere superiori 3) La quantità dovrebbe essere inferiore, e il prezzo incassato dai produttori dovrebbe essere superiore 4) Il prezzo incassato dai produttori dovrebbe essere inferiore, e la quantità superiore 2
3 8.10. Una discoteca con la sua attività provoca un esternalità nei confronti di un albergo per famiglie. Il seguente grafico rappresenta la situazione della discoteca: rezzo W X Y Z CMa BMaS 0 A B Quantità Si supponga che la discoteca abbia il diritto di provocare rumori fastidiosi. (a) Quanto produce la discoteca? (b) Qual è il danno subito dall' albergo rispetto alla situazione socialmente ottima? (c) Qual è il profitto che la discoteca perderebbe se producesse la quantità ottima? (d) uò l albergo convincere la discoteca a produrre la quantità socialmente ottima? 1) (a) OB (b) Z (c) Y (d) Sì 2) (a) OA (b) X (c) X+Y (d) Sì 3) (a) OB (b) Y+Z (c) Y (d) Sì 4) (a) OB (b) Y (c) Y+Z (d) No 5) (i) OA (b) W+X (c) zero (d) Sì Quale dei seguenti beni non è escludibile? 1) Vedere una partita di calcio allo stadio 2) Vedere una partita di calcio su TV commerciale 3) Vedere una partita di calcio su TV pubblica a canone 4) Vedere una partita di calcio al bar 5) Vedere una partita di calcio al club Curva Sud Quale dei seguenti beni non è rivale? 1) L acqua del rubinetto 2) Un telefono pubblico 3) Il pescato in mare aperto 4) Vedere una partita di calcio su TV pubblica a canone 5) Un posto in ospedale pubblico Quale dei seguenti beni è pubblico? 1) Gli spazi per spot pubblicitari su una televisione pubblica 2) L attracco al porto di Genova 3) Gli accessi a Internet da casa 4) I viaggi ferroviari in Italia 5) Le trasmissioni di una rete televisiva commerciale via etere 3
4 8.14. Quale delle seguenti affermazioni è necessariamente vera nel caso di un bene pubblico? 1) La curva di beneficio marginale sociale sta sotto la curva di costo marginale 2) La curva di beneficio marginale individuale è crescente 3) La curva di beneficio marginale individuale sta sotto quella di beneficio marginale sociale 4) La curva di beneficio marginale individuale sta sopra quella di costo marginale 5) La curva di costo marginale non esiste Nel seguente grafico è tracciata la curva del beneficio marginale di Rossi (BmaR), quella di Neri (BmaN) e quella del beneficio marginale sociale (BmaS) per un bene pubblico X. BMa S R Q O A BMaS BMaN BMaR Quantità di X Neri ha deciso di pagare il prezzo OR per la quantità OA del bene pubblico. Quanto sarà disposto a pagare Rossi per contribuire al pagamento di quella quantità? 1) O 2) OQ 3) OR 4) OS 5) Niente In quale dei seguenti casi il beneficio marginale sociale di un bene pubblico aumenta? 1) Quando aumenta il numero dei cittadini 2) Quando se ne produce di più 3) Quando si riduce il suo costo di produzione 4) Quando il governo locale riduce le imposte 5) Quando meno cittadini evadono le imposte locali Un bene pubblico è un caso particolare di: 1) Esternalità negativa 2) Esternalità positiva 3) Monopolio 4) Oligopolio 5) Differenziazione del prodotto 4
5 8.18. Nel seguente grafico sono rappresentate la curva del costo marginale sociale () per produrre il bene pubblico X, e la curva di beneficio marginale (BMa) di un singolo consumatore. Come si vede, questo consumatore è disposto a pagare O per avere la quantità OA. BMa BMa 0 A Quantità di X Si supponga che esistano 100 consumatori tutti con queste stesse preferenze. Quale sarà probabilmente la produzione del bene pubblico? 1) 100 x OA 2) (1/100) x OA 3) Niente 4) [(OA x O) x 100] / O 5) OA Quale dei seguenti casi può dare luogo ad un problema di informazione nascosta? 1) Giocare alla roulette 2) Assicurare un cliente per il solo caso vita (cioè un assicurazione pensionistica) 1 3) Rinnovare ad un cliente l assicurazione contro il furto dell auto 4) Acquistare un azione in borsa 5) Assumere un neo-laureato Quale dei seguenti casi può dare luogo ad un problema di azione nascosta? 1) Assicurare un cliente per il solo caso morte 2 2) Dare un anticipo ad un impresa S.r.l. 3 per la costruzione di una casa 3) Giocare a poker 4) Costruire la casa in una zona sismica 5) Acquistare un biglietto della lotteria di Capodanno 1 È un assicurazione che paga una somma o un vitalizio solo se si è ancora in vita dopo una certa data. 2 È un contratto che prevede il pagamento di una somma solo nel caso in cui l assicurato non sia più in vita entro una certa data 3 Società a Responsabilità Limitata. 5
6 8.21. Una piccola banca avversa al rischio ha una curva di offerta di prestiti crescente: più alto è il tasso di interesse, più prestiti concede. In quale caso la banca pretende un tasso di interesse maggiore per ogni singolo prestito concesso? 4 1) Quando di presentano più clienti a chiedere prestiti 2) Quando la sua curva di costo marginale si sposta più a destra 3) Quando una banca sua concorrente esce dal mercato 4) Quando, a parità di profitto atteso dei suo clienti, aumenta il numero sia dei clienti molto buoni che di quelli molto cattivi 5) Quando aumenta il profitto atteso dei suoi clienti I clienti di una banca, che affrontano tutti le medesime prospettive incerte, hanno curve di domanda di prestiti decrescenti: più alto è il tasso di interesse, meno prestiti chiedono. In quale caso un cliente è disposto a pagare un tasso di interesse maggiore per ogni prestito richiesto? 1) Quando è più propenso al rischio 2) Quando è più avverso al rischio 3) Quando sul mercato sono presenti meno banche 4) Quando ci sono più clienti che chiedono prestiti Nella parte A del grafico sono tracciate due curve. S m è la curva di offerta di prestiti da parte di una banca avversa al rischio ad un cliente medio in una certa città: più alto è il tasso di interesse e più prestiti la banca è disposta a concedere. D m è la curva di domanda di prestiti del cliente medio: più basso è il tasso di interesse e più prestiti il cliente è disposto a chiedere. A B C D Sn E Sn= Sn= Ora questa banca apre una filiale in una nuova città dove essa ritiene, erroneamente, che il profitto atteso dei clienti sia più incerto. Se S n e D n sono le curve di offerta e di domanda nella nuova situazione, quale grafico illustra questo cambiamento? 1) A 2) B 3) C 4) D 5) E Sn = = 4 Questo esercizio e il seguente sono, a rigor di termini, esercizi sulla scelta sotto incertezza e non sull informazione asimmetrica, ma servono a preparare i successivi. 6
7 8.24. La situazione è analoga a quella dell esercizio precedente, tranne per il fatto che i profitti attesi dei clienti della banca nella nuova città sono davvero più incerti. Quale grafico illustra il cambiamento dalla vecchia alla nuova città, nei casi di (a) cliente medio avverso al rischio e (b) cliente medio propenso al rischio? A B Sn C D Sn E Sn Sn= 1) (a) B (b) C 2) (a) D (b) E 3) (a) D (b) B 4) (a) C (b) B 5) (a) B (b) D Nei precedenti due esercizi era considerata la curva di domanda individuale del cliente medio. In particolare, nell' ultimo esercizio, come si vede nel grafico D, i clienti più avversi al rischio tendono a non chiedere prestiti. Quindi la banca modifica il proprio comportamento. In seguito a ciò anche l intero mercato dei clienti cambia: si presentano quelli che ritengono accettabili le nuove condizioni. Come vi aspettate che si spostino le curve di offerta della banca e di domanda dell intero mercato? 1) La curva di domanda verso il basso e quella di offerta verso l alto 2) Entrambe le curve verso l alto 3) Entrambe le curve verso il basso 4) La curva di domanda verso l alto e quella di offerta verso il basso In quale dei seguenti casi è più probabile i contratti legali fra banche e imprese si riducano in numero e si diffonda il prestito in nero a tassi usurari? 1) Quando tutte le imprese fanno profitti più alti 2) Quando c è più malavita 3) Quando tutte le imprese fanno profitti più bassi 4) Quando i profitti delle imprese sono incerti, le banche propense al rischio e le imprese più avverse al rischio 5) Quando i profitti delle imprese sono incerti, le banche avverse al rischio e le imprese più propense al rischio Una certa regione si sta sviluppando velocemente e di conseguenza in quella regione arrivano altri lavoratori che determinano un aumento dell offerta di lavoro. Le imprese hanno bisogno di assumere altri lavoratori ma sono incerte sull efficienza dei nuovi lavoratori che si presentano. Cosa vi aspettate che accada su quel mercato del lavoro? 1) I salari in media aumentano e l occupazione aumenta 2) I salari in media diminuiscono e l occupazione aumenta 3) I salari in media aumentano e l occupazione diminuisce 4) I salari in media diminuiscono e l occupazione aumenta 5) I salari in media aumentano e l occupazione resta invariata 7
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina
DettagliIl mercato di monopolio
Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con
DettagliMassimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI
Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale 1 Mercati perfettamente concorrenziali 1. Price taking Poiché ogni impresa vende una porzione relativamente piccola della produzione complessiva del
DettagliDipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014
Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa
DettagliEsercitazione 2 di Economia Pubblica CLEF Soluzioni Tutor Dottor Matteo Maria Cati A.A.: 2012-2013
Esercitazione 2 di Economia Pubblica CLEF Soluzioni Tutor Dottor Matteo Maria Cati A.A.: 2012-2013 Esercizio 1: Esternalità Un impresa A adotta un sistema di produzione rumoroso, che genera un inquinamento
DettagliFacoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13
Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13 Domanda 1 (Problema 3. dal Cap. 11 del Libro di Testo) Curva di offerta degli stereo portatili
DettagliMONOPOLIO, MONOPOLISTA
Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA
DettagliLa Concorrenza Monopolistica
La Concorrenza Monopolistica Caratteristiche Molteplicità di imprese Libertà di entrata (entreranno imprese finché vi sarà possibilità di profitti positivi). L entrata di nuove imprese favorisce i consumatori
DettagliIstituzioni di Economia
Corso di laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia I costi di produzione (Capitolo 13) I costi di produzione La legge dell offerta P Offerta Le imprese sono disposte a produrre e vendere quantità
DettagliEsercizi svolti per l esame di Microeconomia
Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Università di Bari aa. 014-15 CL Economia e Commercio CL Scienze Statistiche Es. 3.1 Concorrenza perfetta In un mercato in concorrenza perfetta in equilibrio
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro Applicazioni di politica economica: trattenute in busta paga e sussidi 1 Effetti di una politica governativa che sposti la curva
DettagliCapitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore
Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:
DettagliCapitolo 12 Il monopolio. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 12 Il monopolio IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza fondamentale
DettagliEsame di Microeconomia: Soluzioni. VERSIONE A Esercizio 1
Esame di Microeconomia: Soluzioni Università di Bari - Corso di laurea in Economia e Commercio prof. Coco e dott. Brunori 30-01-2012 VERSIONE A Esercizio 1 Carmen e Tosca sono due sorelle hanno una funzione
DettagliEsercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla
Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015 Domande a risposta multipla 1) Il primo teorema dell economia del benessere sostiene che: a) L equilibrio competitivo dipende dal potere contrattuale
Dettagli4. IMPRESA. 4.1. Un isoquanto è: 4.2. La retta di isocosto di un'impresa che usa macchine e lavoro inizialmente è PQ.
4. IMPRESA 4.1. Un isoquanto è: 1) L'insieme delle combinazioni di due beni il cui costo per il consumatore è costante 2) L'insieme delle combinazioni dei fattori della produzione che comportano il medesimo
DettagliIl monopolio (Frank, Capitolo 12)
Il monopolio (Frank, Capitolo 12) IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza
DettagliUniversità degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali
Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali ECONOMIA MODULO TEORIA A.A. 2013/2014 IL O Fabio Clementi E-mail: fabio.clementi@unimc.it
DettagliElementi di economia Domanda e Offerta
Elementi di economia Domanda e Offerta Dott.ssa Michela Martinoia michela.martinoia@unimib.it Corso di laurea in Scienze del Turismo e Comunità Locale A.A. 2014/15 1 Il Mercato Il Mercato èl insieme di
DettagliFacoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011
Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011 ESERCIZIO 1 - DOMANDA E OFFERTA DI MERCATO Considero un mercato composto da tre consumatori le
DettagliDomanda e offerta di lavoro
Domanda e offerta di lavoro 1. Assumere (e licenziare) lavoratori Anche la decisione di assumere o licenziare lavoratori dipende dai costi che si devono sostenere e dai ricavi che si possono ottenere.
DettagliCAPITOLO 10 I SINDACATI
CAPITOLO 10 I SINDACATI 10-1. Fate l ipotesi che la curva di domanda di lavoro di una impresa sia data da: 20 0,01 E, dove è il salario orario e E il livello di occupazione. Ipotizzate inoltre che la funzione
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliEconomia Pubblica Giochi con informazione incompleta e Selezione Avversa
Economia Pubblica Giochi con informazione incompleta e Selezione Avversa Giuseppe De Feo Università degli Studi di Pavia email: giuseppe.defeo@unipv.it Secondo Semestre 2014-15 Outline Un semplice mercato
DettagliEconomia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi
Economia Politica Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Cap 15 Il monopolio Inquadramento generale In questa sezione prenderemo
DettagliESERCITAZIONE 8: GIOCHI SEQUENZIALI, ASIMMETRIE INFORMATIVE ED ESTERNALITA
MICRECNMI CLE.. 003-004 ssistente alla didattica: Elena rgentesi ESERCITZINE 8: GICHI SEUENZILI, SIMMETRIE INFRMTIVE E ESTERNLIT Esercizio : Giochi sequenziali e minacce credibili Si consideri un mercato
DettagliIndice. 1 La disoccupazione ---------------------------------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6
INEGNAMENO DI EONOMIA OLIIA LEZIONE VIII IL EORE DELL OUAZIONE ROF. ALDO VAOLA Economia olitica Indice 1 La disoccupazione ----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliLe ragioni dell intervento pubblico
Le ragioni dell intervento pubblico 1. COME VALUTARE GLI ESITI DEL MERCATO PRIVATO E DELL INTERVENTO PUBBLICO (L OTTIMO SOCIALE) 2. QUANDO IL MERCATO REALIZZA L OTTIMO SOCIALE 3. QUANTO IL MERCATO FALLISCE
DettagliCapitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke
Capitolo 7 Efficienza e scambio Pareto-efficienza L efficienza in senso economico ha una definizione ristretta che prende il nome da un economista italiano (Vilfredo Pareto) una allocazione è efficiente
DettagliTasso di interesse e capitalizzazione
Tasso di interesse e capitalizzazione Tasso di interesse = i = somma che devo restituire dopo un anno per aver preso a prestito un euro, in aggiunta alla restituzione dell euro iniziale Quindi: prendo
DettagliDomanda, offerta, beneficio marginale, costo marginale e surplus
omanda, offerta, beneficio marginale, costo marginale e surplus Il comportamento dei consumatori relativamente ad un certo bene viene, come noto, descritto di solito tramite una curva di domanda: una curva
DettagliECONOMIA INTERNAZIONALE LEZIONE POLITICA COMMERCIALE. Diverse misure di politica commerciale
ECONOMIA INTERNAZIONALE LEZIONE POLITICA COMMERCIALE Diverse misure di politica commerciale Dazi Effetti di un dazio su: Consumatori Imprese Volume del commercio Effetti complessivi di un dazio sul benessere
DettagliScelte in condizioni di rischio e incertezza
CAPITOLO 5 Scelte in condizioni di rischio e incertezza Esercizio 5.1. Tizio ha risparmiato nel corso dell anno 500 euro; può investirli in obbligazioni che rendono, in modo certo, il 10% oppure in azioni
DettagliDOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliCapitolo 26: Il mercato del lavoro
Capitolo 26: Il mercato del lavoro 26.1: Introduzione In questo capitolo applichiamo l analisi della domanda e dell offerta ad un mercato che riveste particolare importanza: il mercato del lavoro. Utilizziamo
DettagliEquilibrio macroeconomico neoclassico
Equilibrio macroeconomico neoclassico La teoria neoclassica (TN) Rappresentò il paradigma teorico di riferimento fino alla crisi del 1929 e prima di Keynes Ancora oggi alcune scuole di pensiero più recenti
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-3 Il capitale umano - L addestramento sul lavoro e il profilo età - guadagni 1 L addestramento sul lavoro e il profilo età - guadagni La forma del profilo età guadagni
Dettagli5.4 Risposte alle domande di ripasso
34 Capitolo 5 5.4 Risposte alle domande di ripasso 1. Poiché in seguito all applicazione dell imposta la benzina diventerà comunque relativamente più costosa rispetto ad altri beni, i consumatori tenderanno
DettagliCapitolo 4. Elasticità. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke. Copyright 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 4 Elasticità In questa lezione introdurremo il concetto di elasticità: un indicatore dell entità con cui domanda e offerta reagiscono a variazioni di prezzo, reddito ed altri elementi. Nella lezione
DettagliMicroeconomia A-K, Prof Giorgio Rampa a.a. 2011-2012. Svolgimento della prova scritta di Microeconomia AK del 19 settembre 2012
Svolgimento della prova scritta di Microeconomia AK del 19 settembre 2012 A DEFINIZIONI - Si definiscano sinteticamente i termini anche con l ausilio, qualora necessario, di formule e grafici. 1. Beni
DettagliEconomia Politica. Indicate Nome e Cognome, Numero di matricola e Corso di Laurea su ogni foglio.
7 novembre 2013 1) Supponete che la domanda di appartamenti a Cagliari sia p = 1000 5q, mentre l o erta sia q = 100. Trovate l equilibrio nel mercato degli appartamenti e disegnate il gra co. Supponete
DettagliCome affrontare i monopoli naturali
Come affrontare i monopoli naturali Il problema del monopolio naturale è che se anche l impresa volesse fissare il prezzo a un livello pari al costo marginale (efficienza sociale), produrrebbe in perdita
DettagliI costi nel breve periodo
I costi di produzione e la funzione di offerta Breve e lungo periodo Il breve periodo è quell orizzonte temporale nel quale l impresa può variare solo parzialmente l impiego degli input esempio: l impresa
DettagliREGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE
REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE Nella Sezione 16.5 abbiamo visto come un regolatore che voglia fissare il prezzo del monopolista in modo da minimizzare la
DettagliAsimmetria delle informazioni
Asimmetria delle informazioni Definizione L informazione spesso non è diffusa identicamente tra i due lati del mercato Vantaggio informativo della domanda: mercato assicurativo Vantaggio informativo dell
DettagliEsercitazione. Capp. 1-5
Esercitazione Capp. 1-5 Esercizio 1 Elencate e spiegate sinteticamente: 1. I principi che regolano le scelte individuali 2. I principi che regolano l interazione tra gli individui Risposta: 1. Quattro
DettagliLa scelta in condizioni di incertezza
La scelta in condizioni di incertezza 1 Stati di natura e utilità attesa. L approccio delle preferenza per gli stati Il problema posto dall incertezza riformulato (state-preference approach). L individuo
DettagliLa teoria dell offerta
La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare
DettagliIl mercato dei beni. Prof. Sartirana
Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti
DettagliFallimenti del mercato: Il monopolio
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Fallimenti del mercato: Il monopolio Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Concorrenza imperfetta La concorrenza
DettagliEsercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA
Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA Esistono quattro principali tipi di strutture di mercato: concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica e oligopolio.
DettagliEsercitazione del 5/10/09
Esercitazione del 5/10/09 A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) Corso di Microeconomia, Docente Luigi Marattin 1 Esercizi. 1.1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato sono date da:
DettagliDomande a scelta multipla 1
Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco
DettagliUNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta
UNIONE MONETARIA I paesi aderenti adottano un unica moneta Quali implicazioni per la politica economica? unica politica monetaria (obiettivi, organi, strumenti) la politica monetaria assume come riferimento
DettagliINTRODUZIONE ALLA MICROECONOMIA [F O] / Prova finale 14 Gennaio 2005. Nome.. Cognome. Matricola. Corso di laurea: CLEMI CLEA CLSES
INTRODUZIONE ALLA MICROECONOMIA [F O] / Prova finale 14 Gennaio 2005 A Nome.. Cognome. Matricola. Corso di laurea: CLEMI CLEA CLSES Istruzioni: rispondete alle domande segnando con una crocetta la lettera
DettagliIL MERCATO TI DA UNA MANO
IL MERCATO TI DA UNA MANO ovvero tutto quello che avresti sempre voluto sapere sul mercato elettrico e non hai mai osato chiedere IL MERCATO TI DA UNA MANO ovvero tutto quello che avresti sempre voluto
DettagliIl mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria
Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria Esercizio 1 Ci sono 2000 individui ciascuno con funzione di utilità Von Neumann-Morgestern
Dettagli3. Asimmetrie informative
Lezione seconda parte seconda Beni pubblici e altre cause di fallimento del mercato 1 3. Asimmetrie informative 3.1 rischio 3.2 assicurazione 3.3 asimmetrie informative 2 1 3.1 rischio Una situazione rischiosa
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1
DettagliELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso
Esercizio 1 Data la funzione di domanda: ELASTICITÀ Dire se partendo da un livello di prezzo p 1 = 1.5, al produttore converrà aumentare il prezzo fino al livello p 2 = 2. Sarebbe conveniente per il produttore
DettagliConcorrenza monopolistica
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 6 (b) Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale 1 Concorrenza monopolistica La concorrenza monopolistica descrive un settore
Dettagli12.4 Risposte alle domande di ripasso
Il monopolio 81 12.4 Risposte alle domande di ripasso 1. Controllo su input fondamentali; economie di scala; brevetti; economie di rete; licenze governative. Nel lungo periodo il controllo sugli input
DettagliLezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli
Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo
DettagliFacoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 7 e 8
Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 7 e 8 Domanda 1 Dite quale delle seguenti non è una caratteristica di un mercato perfettamente competitivo:
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della
DettagliI fallimenti del mercato
Esternalità I fallimenti del mercato Esternalità Quando una transazione tra un compratore e un venditore condiziona direttamente una terza parte, l effetto che questa subisce viene detto esternalità. In
DettagliIl razionamento del credito
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il razionamento del credito Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Razionamento del credito Razionamento
DettagliGli strumenti di base della Finanza
27 Gli strumenti di base della Finanza ECONOMIA FINANZIARIA L Economia Finanziaria studia le decisioni degli individui sulla allocazione delle risorse e la gestione del rischio VALORE ATTUALE Con il termine
DettagliIl razionamento del credito
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il razionamento del credito Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Razionamento del credito Razionamento
DettagliCorso di Politica Economica
Corso di Politica Economica Lezione 7: Informazione incompleta Francesca Severini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) f.severini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica
DettagliAlireza Naghavi. Capitolo 6 (c) Dumping. Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale. Economia Internazionale
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 6 (c) Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale 1 Dumping Il Dumping è la pratica che consiste nel praticare un prezzo più basso
DettagliIndice. 1 Il settore reale --------------------------------------------------------------------------------------------- 3
INSEGNAMENTO DI ECONOMIA POLITICA LEZIONE VI IL MERCATO REALE PROF. ALDO VASTOLA Indice 1 Il settore reale ---------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliEsercitazione 23 maggio 2016
Esercitazione 5 maggio 016 Esercitazione 3 maggio 016 In questa esercitazione, nei primi tre esercizi, analizzeremo il problema del moral hazard nel mercato. In questo caso prenderemo in considerazione
DettagliLa Minimizzazione dei costi
La Minimizzazione dei costi Il nostro obiettivo è lo studio del comportamento di un impresa che massimizza il profitto sia in mercati concorrenziali che non concorrenziali. Ora vedremo la fase della minimizzazione
DettagliIl vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato
Il vantaggio comparato Nel giorno di San Valentino la domanda statunitense di rose è di circa 10 milioni. Coltivare rose negli Stati Uniti d inverno è difficile. E necessario l uso di serre riscaldate.
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 2-1 Applicazioni dell offerta di lavoro - Introduzione - 1 Introduzione I modelli statici d offerta di lavoro spiegano: 1.come gli individui distribuiscano il tempo tra
DettagliEsercitazione Microeconomia (CLEC L-Z) 24.04.2013 Dr. Rezart Hoxhaj
Esercitazione Microeconomia (CLEC L-Z) 24.04.2013 Dr. Rezart Hoxhaj Esercizi: Utilità attesa (Cap.6) Problema 11 (pagina 203, libro) Supponete di avere 10 000 euro da investire in Junk Bonds oppure titoli
DettagliEsercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008
Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008 1. Quale dei seguenti fatti implica un trade-off a. Comprare una nuova auto b. Andare all università c. Guardare una partita di calcio il sabato pomeriggio d. Tutte
DettagliLe scelte del consumatore in condizione di incertezza (cap.5)
Le scelte del consumatore in condizione di incertezza (cap.5) Che cos è il rischio? Come possiamo indicare le preferenze del consumatore riguardo al rischio? C è chi acquista assicurazione (non ama il
DettagliMercati finanziari e valore degli investimenti
7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre
DettagliECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro
ECONOMIA DEL LAVORO Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro Offerta di lavoro - Le preferenze del lavoratore Il luogo delle combinazioni di C e L che generano lo stesso livello di U (e.g.
DettagliAspettative, Produzione e Politica Economica
Aspettative, Produzione e Politica Economica In questa lezione: Studiamo gli effetti delle aspettative sui livelli di spesa e produzione. Riformuliamo il modello IS-LM in un contesto con aspettative. Determiniamo
DettagliCalcolo del Valore Attuale Netto (VAN)
Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di
DettagliCorso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 14 Equilibrio economico generale (efficienza nello scambio) e fallimenti del mercato Facoltà di Scienze della Comunicazione
DettagliEsercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI
Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI GLI INVESTIMENTI FINANZIARI SONO ACQUISTI DI ATTIVITA FINANZIARIE EFFETTUATE NELL ASPETTATIVA DI RICEVERNE UN RENDIMENTO. I PIU IMPORTANTI SONO: - I DEPOSITI
DettagliIntroduzione all informazione asimmetrica. Informazione imperfetta; Informazione nascosta; Selezione avversa; Azione nascosta; Azzardo morale;
Introduzione all informazione asimmetrica Informazione imperfetta; Informazione nascosta; Selezione avversa; Azione nascosta; Azzardo morale; Informazione imperfetta Virtualmente ogni transazione economica
DettagliDomande a scelta multipla 1
Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco
DettagliModello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin
Corso di Politica Economica Europee Stefano Papa spapa@uniroma1.it Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Economica Università di Roma Sapienza Da produttività
DettagliCapitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica
Capitolo 17 I mercati con informazione asimmetrica Introduzione L incertezza sulla qualità e il mercato dei bidoni I segnali di mercato Il rischio morale Il problema agente-principale L informazione asimmetrica
Dettagli5 Risparmio e investimento nel lungo periodo
5 Risparmio e investimento nel lungo periodo 5.1 Il ruolo del mercato finanziario Il ruolo macroeconomico del sistema finanziario è quello di far affluire i fondi risparmiati ai soggetti che li spendono.
DettagliIntroduzione all economia
Introduzione all economia 4.X.2005 Macro e microeconomia La teoria economica è divisa in due sezioni principali: la microeconomia e la macroeconomia La microeconomia studia il comportamento dei singoli
DettagliLezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin
Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo
DettagliMICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza
MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza 1 Dotazioni iniziali Il consumatore dispone ora non di un dato reddito monetario ma di un ammontare
DettagliLA LEGGE DELLA DOMANDA CURVE DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA. Il Mercato LA CURVA DI DOMANDA 28/01/13
28/01/13 Università degli Studi di Verona Dipartimento di Scienze Economiche Il Mercato CURVE DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA Ø Un mercato è costituito dall insieme dei compratori e dei venditori di un bene
DettagliEquilibrio generale ed efficienza dei mercati (Frank, Capitolo 15)
Equilibrio generale ed efficienza dei mercati (Frank, Capitolo 15) EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE Esistono molteplici relazioni tra mercati Per comprendere il funzionamento dell economia è quindi indispensabile
DettagliCAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO
CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO 1-1. Quante ore allocherà un individuo alle attività di tempo libero se le sue curve di indifferenza tra consumo e beni sono concave verso l origine? Il lavoratore o lavorerà
DettagliCapitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.
Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;
DettagliIL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale
IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla
Dettagli