Presentazione del corso Lezione 1
|
|
- Brigida Gasparini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A Pietro Frasca Presentazione del corso Lezione 1 Martedì
2 Obbiettivo del corso L'obiettivo dell'insegnamento e' fornire allo studente le conoscenze di base sui Sistemi operativi moderni e sulle Reti di calcolatori. 2
3 Libri di riferimento Sistemi operativi, II ed. - P. Ancilotti, M. Boari, A. Ciampolini, G. Lipari - McGraw-Hill Reti di Calcolatori e Internet, IV (VI) ed. - Un approccio top-down - J.F. Kurose, K.W. Ross - Pearson - Addison Wesley. 3
4 Libri consigliati per approfondimenti Sistemi Operativi, VIII ed., A. Silberschatz, P. Galvin, G. Gagne. Pearson. I moderni Sistemi Operativi, III ed., A. S. Tanenbaum. Pearson - Prentice Hall. Sistemi operativi, D. M. Dhamdhere, McGraw-Hill. Reti di Calcolatori e Internet, B. A. Forouzan, F. Mosharraf. McGraw-Hill. 4
5 Propedeuticità Non si può sostenere l esame di Sistemi operativi e reti senza aver prima sostenuto gli esami di: Architettura dei sistemi di elaborazione (ASE) o Reti logiche ed architettura dei calcolatori (RLAC). Programmazione dei calcolatori con laboratorio (PR) 5
6 Modalità di esame L'esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. Il testo della prova scritta è suddiviso in due parti. La prima parte è composta da un gruppo di 4-5 domande che riguardano argomenti di "Sistemi operativi". La seconda parte, è composta da un gruppo di 4-5 domande, relative ad argomenti di "Reti di calcolatori". Le domande sono del tipo a risposta aperta o sottoforma di problemi. Per la parte Sistemi operativi una delle domande consiste nello sviluppo di un breve programma in linguaggio C basato sulle system call POSIX studiate durante il corso. La durata dell esame di 12 crediti è di 3 ore, mentre la durata dell'esame di 6 crediti è di 1 ora e 30 minuti. Durante lo svolgimento della prova scritta è vietato l'uso di libri e/o appunti di qualsiasi genere. 6
7 Per sostenere la prova orale è necessario aver superato la prova scritta con una votazione di almeno 18/30. Inoltre, lo studente può svolgere una tesina facoltativa consistente nella realizzazione di un'applicazione in java basata sulla programmazione dei socket o di un'applicazione multi-thread scritta in c. La tesina deve essere consegnata (personalmente o via ) almeno una settimana prima della data della prova orale. La realizzazione della tesina consente di migliorare la votazione di 1,2 o 3 punti. 7
8 Esame parziale (esonero) Gli studenti del nuovo ordinamento possono sostenere, nel solo appello invernale, l'esame parziale (esonero) di "Sistemi operativi e reti" che consiste in una prova scritta e in una prova orale basate sugli argomenti della prima parte del corso (Sistemi operativi). Lo studente che intende sostenere l'esame parziale deve prenotarsi inviando una all'indirizzo del docente: frasca@mat.uniroma2.it, indicando come oggetto la frase "esame parziale SOR A.A. 2013/2014" e indicando nel messaggio il proprio cognome, nome e numero di matricola. La prenotazione deve essere inviata almeno una settimana prima dell appello relativo alla sessione invernale. Lo studente che supera l'esame parziale deve sostenere la restante parte di SOR entro l'anno accademico 2013/2014. Il testo della prova scritta è composto da un gruppo di 4-5 domande. La durata della prova scritta dell'esame parziale è di 1 ora e 30 minuti. Per sostenere la prova orale è necessario aver superato la prova scritta con una votazione di almeno 18/30. 8
9 Informazioni sul corso di SOR Saranno pubblicate sul sito di Informatica: nella pagina relativa al corso. Dall anno accademico i corsi di sistemi operativi (SO) e reti di calcolatori (RC), ciascuno di 6 crediti, sono stati uniti nell unico corso Sistemi operativi e reti (SOR) di 12 crediti. 9
10 Applicazioni Durante la prima parte del corso, relativa a sistemi operativi, saranno mostrate varie chiamate di sistema POSIX. Per realizzare applicazioni basate su POSIX, lo studente che utilizza Windows può installare sul proprio computer Cygwin, un ambiente Linux-like per Windows, liberamente scaricabile dal sito In alternativa a Cygwin è possibile installare su Windows l applicazione VMWare Player (o atre simili) scaricabile all indirizzo e un immagine di un sistema operativo Linux. 10
11 Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A Pietro Frasca Lezione 1 Martedì
12 Introduzione Un computer è costituito da vari componenti elettronici molto complessi: da uno o più processori, dalla memoria RAM, dischi, SSD (Solid State Disk), monitor, scheda grafica, scheda di rete, tastiera, mouse e altri dispositivi. 12
13 CPU Scheda Grafica Northbridge Cache L2 Memoria RAM BIOS IDE ATA/Atapi Southbridge PCI USB ALTRI standard Architettura di un moderno computer 13
14 Si tratta quindi di un sistema molto complesso. Sarebbe impossibile per un programmatore sviluppare un applicazione dovendo scrivere codice per il funzionamento di ciascuno dei dispositivi sopradetti. Per tale motivo i computer dispongono di un software detto sistema operativo, il cui compito è fornire ai programmi applicativi, e quindi all utente, funzioni e servizi per ottenere un uso agevole della macchina fisica. I moderni sistemi operativi sono sviluppati a strati. A grandi linee, si può pensare che il computer e il sistema operativo siano progettati in tre livelli: 14
15 Struttura a livelli di un sistema operativo Utenti Livello applicazioni shell GUI editor di testi Scheduler CPU CPU Livello di SO Livello fisico browser Gestore memoria Video compilat. scheda di rete Chiamate di sistema driver scheda grafica driver tastiera Program. di applicazioni Program. di sistema RAM mouse stampante 15
16 Livello fisico: costituito dai componenti fisici del calcolatore quali la cpu, la memoria ram, le periferiche, come la scheda grafica, la tastiera, il mouse, il modem etc. Livello di sistema operativo:costituito da un insieme di librerie software che hanno il compito di gestire le risorse fisiche fornendo ai programmi applicativi un interfaccia standard più semplice da usare, in modo da fornire un astrazione delle risorse stesse. Livello dei programmi applicativi: costituito da un insieme di applicazioni che vengono usate dagli utenti del sistema. I programmi applicativi non comunicano direttamente con le risorse fisiche, ma lo fanno attraverso l interfaccia del SO. Questo tipo di interazione con le risorse fisiche è necessario per controllare l accesso alle risorse fisiche della macchina da parte di più programmi. 16
17 In breve, il SO è un insieme di programmi che realizzano una macchina virtuale più semplice da usare per le applicazioni e quindi per gli utenti, in quanto nascondono ad essi la macchina fisica. Tale astrazione consente agli sviluppatori di software di non preoccuparsi della programmazione dei dispositivi hardware del calcolatore e rende più facile quindi la realizzazione e la portabilità delle applicazioni. Un SO può essere pensato anche come un gestore di risorse, le quali possono essere sia di tipo software (ad esempio una variabile o un file) che di tipo hardware (ad esempio un disco). Inoltre, un SO si deve occupare della gestione degli errori e dei malfunzionamenti che si possono verificare durante l esecuzione dei programmi che potrebbero portare al crash del sistema se non vengono ben gestiti. 17
18 L interfaccia che il SO fornisce ai programmi è costituita da un insieme di funzioni che prendono il nome di chiamate di sistema (system calls). Spesso il programmatore non utilizza direttamente le system calls ma lo fa attraverso l uso di librerie a livello più alto dette API (Application Programming Interface). Un esempio è dato dalle librerie standard del C o dai package java. 18
19 Classificazione dei sistemi operativi I sistemi operativi hanno subito una grande evoluzione nel corso degli anni. Attualmente esistono varie tipologie di sistemi operativi, che comprendono i sistemi batch, time-sharing, real-time, distribuiti, per uso generale (pc), per smartphone etc. Alcune tipologie sono nate prima di altre. Primi sistemi di elaborazione I computer costruiti prima della metà degli anni 50 erano di enormi dimensioni e di elevatissimo costo e pertanto il loro uso era ristretto prevalentemente in ambiente militare e scientifico. La tecnologia elettronica per la realizzazione del calcolatore era basata sui tubi a vuoto (valvole). I calcolatori non avevano un SO e il programmatore, tramite una consolle, scriveva le istruzioni direttamente, in codice binario, nei registri del processore e nella memoria. Non era presente neanche il linguaggio assembly. 19
20 EDVAC (Electronic Discrete Variable Automatic Computer) fu uno dei primi computer elettronici. A differenza del predecessore ENIAC utilizzava il codice binario invece del sistema decimale utilizzato dall'eniac. Il computer era basato sull architettura di Von Neumann. 20
21 Sistemi batch Tra la fine degli anni 50 e i primi anni 60, nacquero i primi sistemi operativi. Nacquero le figure professionali del sistemista e dell operatore i cui compiti erano di gestire il calcolatore. I programmi per lo sviluppo del software furono memorizzati su nastri magnetici. Il sistema era dotato di un linguaggio di controllo (job control language, JCL ) che consentiva all utente programmatore di specificare le risorse di programmazione (compilatori, librerie..) di cui aveva bisogno. Un programma in codice sorgente scritto in un linguaggio di programmazione, ad esempio in FORTRAN o assembly, veniva scritto su schede perforate di cartoncino. 21
22 Ogni scheda conteneva un istruzione. I dispositivi di input erano i lettori di schede perforate e i dispositivi di output erano le stampanti e i perforatori di schede. 22
23 Il programma sorgente insieme alle istruzioni JCL, venivano perforati su schede che venivano date all operatore. Per ottenere un programma compilato, le schede del programma sorgente venivano inserite nel lettore di schede. Questi sistemi erano dotati di un software di sistema detto monitor, che può essere considerato è il primo prototipo di SO. 23
24 Il monitor veniva caricato in un area di memoria riservata. Il monitor eseguiva un ciclo durante il quale leggeva le schede, e quando incontrava le schede del JCL, caricava in memoria i programmi di sistema richiesti leggendoli da nastro magnetico. il codice eseguibile ottenuto come risultato veniva inviato al perforatore di schede che lo memorizzava in questo modo ancora su schede perforate. Successivamente si inserivano le schede relative al programma compilato sul lettore di schede e si caricava in memoria il codice eseguibile. Infine si avviava l esecuzione del programma. L efficienza d uso della cpu era molto basso < 1%. Il tempo medio per eseguire un lavoro (job) era di qualche decina di minuti, mentre l uso di cpu era di pochi secondi. efficienza uso cpu tempouso cpu tempoesecuzione job 24
25 25
26 Gli unici programmi di sistema presenti in questi calcolatori erano i compilatori, caricatori, debugger e alcune librerie di I/O, che costituivano l ambiente di programmazione. Successivamente la CPU eseguiva il programma, il quale una volta terminato restituiva il controllo della CPU al monitor. Successivamente vennero introdotti i lettori di schede a lotti, in grado di leggere programmi di più utenti, organizzati a lotti. Ora, il monitor poteva passare dall esecuzione di un job al successivo job senza l intervento dell operatore. L efficienza aumentò, ma di poco. Le caratteristiche fondamentali dei sistemi batch sono: Efficienza di uso delle risorse di macchina (CPU, memoria, periferiche ); I programmi venivano eseguiti in modo sequenziale, nell ordine in cui erano stati posizionati i pacchi nel lettore di schede (non c erano altre politiche di scheduling). 26
27 Sistemi batch multiprogrammati La causa principale della bassa efficienza dei primi sistemi batch era dovuta alla grandissima differenza che c era tra la velocità della CPU e la velocità delle periferiche. Le operazioni di I/O richiedevano molto più tempo rispetto alle operazioni computazionali. L introduzione di alcuni dispositivi fisici, come i dischi e i DMA (Direct Memory Access) e l introduzione della tecnica dell interruzione (interrupt) portò a significativi miglioramenti. Con la tecnica dello spooling (simultaneous peripheral operation on line) si ebbe un apprezzabile primo miglioramento. Tutti i job di un batch venivano caricati inizialmente su disco e successivamente caricati in memoria per essere eseguiti. I risultati venivano salvati ancora su disco. I dati venivano caricati su disco tramite DMA, quindi la CPU era libera di eseguire altre operazioni. Inoltre i risultati venivano stampati trasferendo i dati da disco a stampante. 27
28 1) Caricamento dei job su disco 2) Caricamento dei job da disco in memoria 3) Risultati su disco 4) Stampa dei risultati Disco Lettore schede DMA DMA Stampante CPU MEMORIA Sistema di spooling 28
29 29
30 La memorizzazione delle applicazioni su disco (pool of job) che è un dispositivo ad accesso casuale, consentì di implementare varie politica di scheduling, scegliendo di volta in volta, quale job eseguire per primo in base a un determinato criterio come, ad esempio, eseguire prima i programmi che hanno un tempo di esecuzione più breve (SJF). Un netto miglioramento dell efficienza d uso della CPU e delle risorse si ebbe grazie alla tecnica della multiprogrammazione e della tecnica dell interrupt. La multiprogrammazione consiste nel caricare in memoria più programmi in modo da allocare ciascuno di essi in una diversa area di memoria. In tal modo, quando il programma corrente esegue operazioni di I/O, è possibile assegnare la CPU ad un altro programma. Con questa tecnica, tutti i programmi caricati in memoria è come se eseguissero in parallelo, anche se in realtà solo uno di essi si trova in esecuzione. 30
31 Programma N Programma applicativo Programma 2 Programma 1 Sistema operativo Sistema operativo Struttura della memoria in un sistema batch monotasking Struttura della memoria in un sistema batch multitasking 31
32 Con la multiprogrammazione è possibile aumentare nettamente l efficienza della CPU fino a raggiungere valori superiori all 80% Per esempio, consideriamo tre processi P1, P2 e P3 e consideriamo i casi in cui fossero eseguiti con a) un sistema monotasking e b) con un sistema multitasking. Nel primo caso i programmi vengono eseguiti sequenzialmente, come mostrato in figura. Il tempo d uso di CPU è pari a 10 unità di tempo, mentre il tempo totale è pari a 27 unità. L efficienza d uso della CPU è quindi data da 10/27=0,37 (37%). Con la multiprogrammazione il tempo totale di esecuzione dei tre programmi scende a 12 unità di tempo e quindi l efficienza d uso sarà data da 10/12=0,83 (83%). A prima vista, l efficienza d uso della CPU può essere migliorata, aumentando il numero di programmi (grado di multiprogrammazione). Tuttavia bisogna considerare anche il tempo di commutazione necessario per assegnare la CPU da un programma ad un altro. Questo meccanismo è chiamato cambio di contesto, il quale porta ad un aumento dell overhead di sistema. Quando la CPU viene assegnata ad un altro programma, il SO deve eseguire varie operazione tra cui il salvataggio dello stato della CPU (il valore di tutti i suoi registri) 32
33 Esecuzione sequenziale Esecuzione in multi-tasking 33
34 Con più programmi in esecuzione il SO si deve occupare della gestione delle risorse per evitare conflitti tra i programmi. Se le risorse non fossero gestite dal SO, un programma in esecuzione potrebbe usarle quando queste sono già state assegnate ad un altro programma. Consideriamo, ad esempio, cosa succederebbe se un programma stesse stampando e un altro interferisse nell operazione. Si avrebbero delle stampe con contenuto misto relativo ai due programmi. E necessario quindi che il sistema operativo implementi degli algoritmi di assegnazione delle varie risorse ai programmi. Per la scelta dei programmi da caricare in memoria, una strategia spesso usata è scegliere un insieme di programmi con caratteristiche diverse, ad esempio alcuni programmi che eseguono molte operazioni di computazione e poche operazione di I/O (CPU-bound) e altri con poche istruzioni di calcolo e molte operazioni di I/O (I/O-bound) in modo bilanciato e quindi ottimizzare tutte le risorse di macchina. 34
35 Inoltre quando avviene un cambio di contesto, a causa di operazioni di I/O, è necessario scegliere quale sarà il prossimo programma a cui assegnare la CPU. Un criterio spesso utilizzato nei sistemi batch è di assegnarla in base al programma che da più tempo attende di essere eseguito (criterio FIFO). Un altro criterio, adottato presso i centri di calcolo, era anche basato di eseguire prima i programmi in base a diversi livelli di tariffe. I sistemi batch multiprogrammati sono stati i primi SO complessi funzionanti sui grossi mainframe. Molto famosi sono stati i sistemi dell IBM della serie 360 e 370. I sistemi batch sono oggi ancora molto usati in ambiente aziendale finanziario per l elaborazione di buste paga, gestione conto correnti, gestione assicurazioni e altre attività che richiedono una grande potenza elaborativa su grandissime quantità di dati. 35
36 36
37 37
Presentazione del corso Lezione 1
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2015-16 Pietro Frasca Presentazione del corso Lezione 1 Martedì 6-10-2015 1 Obbiettivo del corso L'obiettivo
DettagliPresentazione del corso Lezione 1
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15 Pietro Frasca Presentazione del corso Lezione 1 Martedì 7-10-2014 1 Obbiettivo del corso L'obiettivo
DettagliSistemi Operativi. A.M. Fanelli Architettura dei Sistemi a. a Livello di Sistema Operativo. Livello di Linguaggi Applicativi
Sistemi Operativi A.M. Fanelli Architettura dei Sistemi a. a. 2008-09 1 Livello di Sistema Operativo Livello di Linguaggi Applicativi Livello di Linguaggio Assembly Livello di Sistema Operativo Livello
DettagliIntroduzione ai sistemi operativi
Corso di laurea in Ingegneria dell Informazione Indirizzo Informatica Reti e sistemi operativi Introduzione ai sistemi operativi Contatti Docente: Alberto Pretto Ricevimento pretto@dis.uniroma1.it Appuntamento
DettagliInformatica Generale 06 - Introduzione ai Sistemi Operativi
Informatica Generale 06 - Introduzione ai Sistemi Operativi Cosa vedremo: Funzionalità dei sistemi operativi Bootstrap Stato utente e stato supervisore Componenti di un Sistema Operativo Cos è un sistema
DettagliInformatica Generale 07 - Sistemi Operativi:Gestione dei processi
Informatica Generale 07 - Sistemi Operativi:Gestione dei processi Cosa vedremo: Esecuzione di un programma Concetto di processo Interruzioni Sistemi monotasking e multitasking Time-sharing Tabella dei
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T1 3-Equipaggiamento di un SO 1 Prerequisiti Hardware e software Uso pratico elementare di un sistema operativo Struttura a strati del SO 2 1 Introduzione In questa Unità vogliamo
DettagliElementi di Informatica Corso di Laurea in Scienze Geologiche a.a. 2003/2004. Docente. Orario. Da Ottobre-Dicembre:
Elementi di Informatica Corso di Laurea in Scienze Geologiche a.a. 2003/2004 1 Docente Patrizia Boccacci Ufficio 332 III piano Dipartimento di Informatica e Sc. Inf. Tel. 010-3536732 E-mail: boccacci@disi.unige.it
DettagliCapitolo 6 Le infrastrutture SoftWare
Capitolo 6 Le infrastrutture SoftWare Funzioni del sistema operativo Rendere utilizzabili le risorse fisiche presenti nel sistema informatico: garantire la correttezza e la precisione nell elaborazione
DettagliStruttura Logica del S.O:
Avvertenza Quanto segue NON è un libro, ma è una copia dei lucidi usati a lezione che NON sostituisce i libri di testo adottati e consigliati per l insegnamento di Informatica Generale. Questa copia è
DettagliChe cos e l Informatica. Informatica generale. Caratteristiche fondamentali degli algoritmi. Esempi di algoritmi. Introduzione
Che cos e l Informatica Scienza dell elaborazione dell informazione Informatica generale non si riduce all utilizzo di strumenti (e.g. linguaggi di programmazione e basi di dati); si occupa del trattamento
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A Pietro Frasca.
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2016-17 Pietro Frasca Lezione 1 Martedì 11-10-2016 1 Introduzione Un sistema operativo è un software
DettagliL hardware da solo non è sufficiente per il funzionamento dell elaboratore È necessario introdurre il software:
Il Software L hardware da solo non è sufficiente per il funzionamento dell elaboratore È necessario introdurre il software: un insieme di programmi che permettono di trasformare un insieme di circuiti
DettagliIL SISTEMA OPERATIVO
IL SISTEMA OPERATIVO... è l insieme dei programmi che agisce come intermediario tra l utente del computer e l hardware Il suo scopo è quello di rendere agevole l uso dell hardware, mascherando le caratteristiche
DettagliSistema operativo & file system 1
Il software (sw) Software di sistema e file system Lezione 1b L esecuzione di programmi è lo scopo di un elaboratore I programmi sono algoritmi codificati in un particolare linguaggio di programmazione
DettagliIl Sistema Operativo
Il Sistema Operativo Il sistema operativo Con il termine sistema operativo si intende l insieme di programmi e librerie che opera direttamente sulla macchina fisica mascherandone le caratteristiche specifiche
DettagliIl computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I
Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I Un po di storia Le prime macchine per il calcolo automatico risalgono al 1940. Il calcolatore più potente di quel periodo era l ENIAC, in grado di svolgere
DettagliArchitettura dei calcolatori e Software di sistema
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica Lezioni di Informatica di Base per la Facoltà di Lettere e Filosofia Anno Accademico 2012/20103
DettagliTEORIA DEI SISTEMI OPERATIVI. Sistemi monoprogrammatie multiprogrammati
TEORIA DEI SISTEMI OPERATIVI Sistemi monoprogrammatie multiprogrammati 1 STRUTTURA DEL SISTEMA OPERATIVO UTENTE La struttura di un sistema operativo è di tipo gerarchico: i programmi che lo compongono
DettagliIL SISTEMA OPERATIVO
IL SISTEMA OPERATIVO... è l insieme dei programmi che! agisce come intermediario tra l utente del computer e l hardware Il suo scopo è quello di! rendere agevole l uso dell hardware, mascherando le caratteristiche
DettagliI sistemi operativi (prima parte) Agostino Lorenzi I sistemi operativi - Atlas
I sistemi operativi (prima parte) Le esigenze dell informatica moderna Computer facili da usare Gestione di grandi archivi di dati Esecuzione di più programmi sulla stessa macchina Collegamento in rete
DettagliIl computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I
Il computer U T I L I Z Z O D E L P C E D O F F I C E A U T O M A T I O N P R O F. L O R E N Z O P A R I S I Un po di storia Le prime macchine per il calcolo automatico risalgono al 1940. Il calcolatore
DettagliSistemi Operativi corso A, a.a
Sistemi Operativi corso A, a.a. 2015-2016 Teoria: Daniele Gunetti Linguaggio C: Rossano Gaeta (T1), Luca Anselma (T2) Laboratorio Unix: Daniele Radicioni (T1), Marco Aldinucci (T2) Daniele Gunetti: Tel.
DettagliArchitettura di Von Neumann
Architettura di Von Neumann L architettura è ancora quella classica sviluppata da Von Neumann nel 1947. L architettura di Von Neumann riflette le funzionalità richieste da un elaboratore: memorizzare i
DettagliI sistemi operativi. Prof. Daniele Contarino
I sistemi operativi Prof. Daniele Contarino Indice dei contenuti Introduzione Classificazione e struttura dei S.O. Graphics User Interface (GUI) Il filesystem Windows 7 & Ubuntu Il copyright Domanda di
DettagliCome funzionano i computer
Fluency Come funzionano i computer Capitolo 6 Cosa sanno fare Esecuzione deterministica istruzioni per elaborare dati Devono ricevere una serie di istruzioni da seguire Cosa non sanno fare Non hanno immaginazione
DettagliIl Sistema Operativo fa parte del software di base; e` costituito da un insieme di programmi che interagiscono e cooperano per:
Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo fa parte del software di base; e` costituito da un insieme di programmi che interagiscono e cooperano per: gestire efficientemente l'elaboratore e le sue periferiche,
DettagliMemoria Secondaria o di Massa
Memoria Secondaria o di Massa dischi fissi (hard disk), floppy disk, nastri magnetici, CD, DVD, USB memory, etc deve essere permanente (mentre la RAM e`volatile) accesso sequenziale, cioe il tempo di accesso
DettagliSistemi Operativi Modulo A a.a gruppo 1 (A-I)
Sistemi Operativi Modulo A a.a. 2002-2003 - gruppo 1 (A-I) Docente: Mario Guarracino mario.guarracino@unina.it tel. 081 6139519 http://www.dma.unina.it/~mariog Informazioni logistiche Orario delle lezioni
DettagliCLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI OPERATIVI (in ordine cronologico)
CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI OPERATIVI (in ordine cronologico) - Dedicati Quelli dei primi sistemi operativi. La macchina viene utilizzata da un utente per volta che può eseguire un solo programma per volta.
DettagliProgramma svolto di INFORMATICA. Classe 3M - indirizzo MERCURIO A.S. 2010/2011
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE N. DELL ANDRO - Santeramo in Colle (BA) Programma svolto di INFORMATICA Classe 3M - indirizzo MERCURIO A.S. 2010/2011 Proff. Rosalia Barbara Schiavarelli, Antonio Antonicelli
DettagliLezione 16. Il Software di base
Lezione 16 Software di base Il Software di base Con il termine software di base si intende l insieme dei programmai che consentono ad un utente di eseguire operazioni base come costruire e mandare in esecuzione
DettagliCapitolo 6 Le infrastrutture SoftWare
Capitolo 6 Le infrastrutture SoftWare Cos'è un sistema operativo?(software di base) Definizione: Un sistema operativo è un programma che controlla l'esecuzione di programmi applicativi e agisce come interfaccia
DettagliProgramma svolto di INFORMATICA. Classe 3 - indirizzo MERCURIO A.S. 2009/2010
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE N. DELL ANDRO - Santeramo in Colle (BA) Programma svolto di INFORMATICA Classe 3 - indirizzo MERCURIO A.S. 2009/2010 Proff. Rosalia Barbara Schiavarelli, Antonio Antonicelli
DettagliProf. Rossella Cancelliere
Laboratorio di Informatica e Statistica Chimica Industriale a.a 2004/05 Prof. Rossella Cancelliere Dip. Informatica Univ.Torino C.so Svizzera 185,Torino email:cancelli@di.unito.it tel: 011/670 67 77 Obiettivi
DettagliSistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova.
Programmi applicativi Un programma applicativo (o applicativo) è un eseguibile che può essere utilizzato dall utente e che ha funzionalità di alto livello (word processor, spreadsheet, DBMS) Univ. Milano-Bicocca
DettagliI SISTEMI OPERATIVI. Insieme di programmi che implementano funzioni essenziali per l uso di un sistema elaboratore.
I SISTEMI OPERATIVI Insieme di programmi che implementano funzioni essenziali per l uso di un sistema elaboratore. Le funzioni di un S.O. non sono definibili in modo esaustivo e puntuale così come non
DettagliSistema operativo (SO)
Diagramma a cipolla Sistema operativo (SO) Il calcolatore elabora informazioni codificate in sequenza di bit I dispositivi si interfacciano con il calcolatore tramite complessi protocolli di comunicazione
DettagliDal sistema operativo all' hardware
Dal sistema operativo all' hardware Di cosa parleremo? Il computer (processore e memoria principale) Cosa avviene all'avvio del computer? processi Scheda madre Alimentatore Memorie Secondarie (floppy disk,
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 4 Input e output 1 Prerequisiti Il modello di Von Neumann Utilizzo elementare del computer. 2 1 Introduzione In questa Unità studiamo la parte del computer detta sottosistema
DettagliFondamenti di Informatica T. Il Software
Il Software TECNOLOGIA DIGITALE CPU, memoria centrale e dispositivi sono realizzati con tecnologia elettronica digitale. Dati ed operazioni vengono codificati a partire da due valori distinti di grandezze
DettagliFondamenti di Informatica MultiDAMS
Fondamenti di Informatica MultiDAMS Docente: Prof. Rossano Gaeta Lezioni: Lunedì ore 10-12 (aula 15) Martedì ore 10-12 (aula 37) Mercoledì ore 10-12 (aula 37) Orario e luogo di ricevimento: sala docenti
DettagliTrasparenze del Corso di Sistemi Operativi
Università di Udine Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Laurea in Informatica A.A. 2005/06 Trasparenze del Corso di Sistemi Operativi Marina Lenisa Università di Udine Cosa è un sistema operativo? Evoluzione
DettagliTeoria (prima parte del corso completata entro 16/04/09 - compitino il 28/04/09)
Recapiti tel: 0521-905710 (interno: 5710) fax: 0521-905723 (interno: 5723) Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Sistemi Operativi A a.a. 2008/09 Francesco Zanichelli email: francesco.zanichelli@unipr.it
DettagliLezione 2 Chiamate di procedura e risposta alle interruzioni
Modulo 1 U.D. 1 Lez. 2 Lezione 2 Chiamate di procedura e risposta alle interruzioni Sistemi Operativi I Modulo 1 - Architettura del Calcolatore Unità didattica 1 - Architettura e funzionamento dei sistemi
DettagliIl software di sistema
Il software di sistema Il software in un calcolatore è organizzato in due parti distinte: Il Software di Sistema o Sistema Operativo, che comprende una serie di programmi atti a gestire le risorse fisiche
DettagliLinee di programmazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico regionale per il Lazio Istituto Tecnico Industriale A. Pacinotti ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO - LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE
DettagliOrganizzazione di un SO monolitico
Organizzazione di un SO monolitico Applicazioni Interprete di comandi (shell) Interfaccia grafica (desktop) Gestore del Gestore delle processore / Gestore della periferiche/ Scheduler(s) memoria dispositivi
DettagliSistemi operativi e reti A.A. 2015-16. Lezione 2
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2015-16 Pietro Frasca Lezione 2 Giovedì 8-10-2015 Sistemi batch multiprogrammati La causa principale
DettagliIl corso di Sistemi Operativi. Introduzione al corso di Sistemi Operativi Stefano Quer Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino
Il corso di Sistemi Operativi di Sistemi Operativi Stefano Quer Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino 2 Corso di Sistemi Operativi (05CJC OA ) Laurea in Ingegneria Informatica
DettagliIl calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware)
Il calcolatore Prima parlare della programmazione, e' bene fare una brevissima introduzione su come sono strutturati i calcolatori elettronici. I calcolatori elettronici sono stati progettati e costruiti
DettagliCapitolo 1: Introduzione
Capitolo 1: Introduzione Cos è un sistema operativo Sistemi mainframe Sistemi da scrivania Sistemi con più unità d elaborazione Sistemi distribuiti Batterie di sistemi (cluster) Sistemi d elaborazione
DettagliSistemi operativi e reti A.A Lezione 2
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15 Pietro Frasca Lezione 2 Giovedì 8-10-2014 1 Sistemi a partizione di tempo (time-sharing) I
DettagliSistemi Distribuiti Anno accademico 2009/10
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Sistemi Distribuiti Anno accademico 2009/10 Valeria Cardellini E-mail: cardellini@ing.uniroma2.it Tel: 06 72597388 Laurea Magistrale in
DettagliSistemi Operativi. Sistemi I/O SISTEMI DI INPUT/OUTPUT. Hardware di I/O. Interfaccia di I/O per le applicazioni. Sottosistema per l I/O del kernel
SISTEMI DI INPUT/OUTPUT 10.1 Sistemi I/O Hardware di I/O Interfaccia di I/O per le applicazioni Sottosistema per l I/O del kernel Trasformazione delle richieste di I/O Stream Prestazioni 10.2 I/O Hardware
DettagliAlgoritmo. La programmazione. Algoritmo. Programmare. Procedimento di risoluzione di un problema
Algoritmo 2 Procedimento di risoluzione di un problema La programmazione Ver. 2.4 Permette di ottenere un risultato eseguendo una sequenza finita di operazioni elementari Esempi: Una ricetta di cucina
DettagliPersonal Computer: introduzione
I.I.S. Benvenuto Cellini Corso di formazione tecnica Personal Computer: introduzione Prof. Alessandro Pinto v.2009 Architettura di Von Neumann Unità centrale di elaborazione Input Unità aritmetico-logica
DettagliSistemi Operativi. Lez. 0: Introduzione ai sistemi operativi
Sistemi Operativi Lez. 0: Introduzione ai sistemi operativi Cos è un firmware? firmware è un programma integrato direttamente in un componente elettronico. Il termine deriva dall'unione di "firm" (azienda)
DettagliSistema Operativo (Software di base)
Il Software Il software del PC Il computer ha grandi potenzialità ma non può funzionare senza il software. Il software essenziale per fare funzionare il PC può essere diviso nelle seguenti componenti:
DettagliSistemi informatici in ambito radiologico. Introduzione al corso. Programma del corso. Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A
Sistemi informatici in ambito radiologico Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A. 2016-2017 Introduzione al corso Programma del corso Lezione Argomento Ore 1 2 2 Reti di elaboratori, modello a strati e i protocolli
DettagliIntroduzione ai Sistemi Operativi Corso di Informatica Laurea in Fisica. Corrado Santoro
Introduzione ai Sistemi Oativi Corso di Informatica Laurea in Fisica Corrado Santoro Cos'è un sistema oativo Definizione E' un pezzo di software che oa nel computer controllando e gestendo l'accesso alle
DettagliFrancia dalla contrazione delle parole INFORmazione e automatica. Elaborazione e trattamento automatico delle informazioni INFORMATICA
INFORMATICA La parola INFORMATICA indica l insieme delle discipline e delle tecniche che permettono la trattazione automatica delle informazioni che sono alla base delle nostre conoscenze e delle loro
DettagliIL SOFTWARE DI SISTEMA
Software (sw) L esecuzione di programmi è lo scopo di un elaboratore L insieme dei programmi che un elaboratore può eseguire rappresenta il software in dotazione all elaboratore IL SOFTWARE DI SISTEMA
DettagliIl software: Istruzioni per il computer
Il software: Istruzioni per il computer Software applicativo aiuta a svolgere operazioni utili in vari campi programmi di videoscrittura, fogli elettronici, videogiochi Software di sistema permette l utilizzo
Dettagli2. Strutture dei Sistemi Operativi. 2.2 Interfaccia col Sistema Operativo Interprete dei comandi
1 2. Strutture dei Sistemi Operativi Quali servizi un generico sistema operativo mette a disposizione degli utenti, e dei programmi che gli utenti vogliono eseguire? interfaccia col sistema operativo stesso
DettagliComputer e Programmazione
Computer e Programmazione Che cos è un Computer Un computer è un apparecchio elettronico progettato per svolgere delle funzioni. Come tutte le macchine, non ha nessuna capacità decisionale o discrezionale,
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Informatica Laboratorio di Informatica
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Laboratorio di Informatica Capitolo 4 Traduzione ed esecuzione di programmi Ottobre 2006 Traduzione ed esecuzione di programmi 1 Nota bene Alcune parti del presente
DettagliSistemi Operativi (prima parte) Appunti di TPI Elaborati dal prof. Ing. Mario Catalano Per la classe 3 Einf.
Sistemi Operativi (prima parte) Appunti di TPI Elaborati dal prof. Ing. Mario Catalano Per la classe 3 Einf. Il Sistema Operativo (O.S. Operating System) è un insieme di programmi che governa e controlla
DettagliIntroduzione alla programmazione in C
Andrea Marin Università Ca Foscari di Venezia Dipartimento di Informatica Corso di Programmazione 2009 Corso di programmazione Docenti: Samuel Rota Bulò (linguaggi funzionali + esercitazioni) Andrea Marin
DettagliDocente: Prof. Marco Patella Tutor: Vincenzo Lomonaco
Università di Bologna Facoltà di Ingegneria C.d.L. in Ing. Gestionale Fondamenti di Informatica T-1 (A-K) A.A. 2015/16 Docente: Prof. Marco Patella Tutor: Vincenzo Lomonaco 1 Obiettivi del corso Il corso
DettagliEsame di INFORMATICA Lezione 4
Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Il sottosistema di memorizzazione (memoria) contiene dati + istruzioni, inseriti inizialmente tramite
DettagliFondamenti di Informatica (lettere A-I) A
Fondamenti Informatica (lettere A-I) A Prof. Roberto Basili (Primo Modulo) Prof. Vincenzo Grassi(Secondo Modulo) Fondamenti Informatica Corso 10 CFU Nasce dalla fusione dei corsi Fondamenti Informatica
DettagliArchitetture hardware e software dei calcolatori
Architetture hardware e software dei calcolatori Sommario Definizione di sistema informatico Architettura hardware di un sistema informatico architettura di von Neumann Software: il sistema operativo architettura
DettagliHardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre
Hardware, software e periferiche Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Riepilogo - Concetti di base dell informatica L'informatica è quel settore scientifico disciplinare
DettagliINFORMATICA GENERALE
INFORMATICA GENERALE a.a. 2006/2007 COGNOMI A-L Silvano Antonelli -Ricevimento : durante il corso: Martedì ore 15.30 presso Dipartimento di Informatica, Largo Pontecorvo 2 Stanza 394 negli altri periodi:
DettagliFondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l ambiente e il territorio
Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l ambiente e il territorio Il software di base Software
DettagliParte II. Introduzione ai sistemi operativi e WindowsX. Parte II 1
Parte II Introduzione ai sistemi operativi e WindowsX Parte II 1 tutto è un programma Insieme di istruzioni che il calcolatore deve eseguire Programma Input Calcolatore Output Parte II 2 Come comunicare
DettagliFile: definizione. Il file è la più piccola unità logica manipolabie Un file è caratterizzato principalmente da:
File System File: definizione Il file è la più piccola unità logica manipolabie Un file è caratterizzato principalmente da: Dimensione Posizione Accessibilità (solo lettura, lettura e scrittura) Tipo (estensione)
DettagliInformatica. Informazione L Informazione è un dato, o un insieme di dati, interpretati in un determinato contesto.
Informatica Con il termine Informatica (Informazione automatica) si intende la scienza che si occupa della Rappresentazione e della Elaborazione automatica delle Informazioni. Informazione L Informazione
DettagliIl sistema operativo
Il sistema operativo Ingegneria Meccanica e dei Materiali Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin IL CALCOLATORE visto fin qui MEMORIA CENTRALE BIOS (carica il programma da disco)
DettagliAXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo. organizzazione strutturata dei calcolatori
AXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo organizzazione strutturata dei calcolatori I livelli I calcolatori sono progettati come una serie di livelli ognuno dei quali si basa sui livelli
DettagliSistemi operativi. Motivazione. Tipi di software. Sistemi operativi. Un sistema operativo (SO) e un insieme di programmi che gestiscono le funzioni
Motivazione Sistemi operativi Molte attivita in parallelo su un singolo calcolatore Es.: stampa di un documento e scrittura di un altro Il sistema operativo serve a coordinare queste attivita e far comunicare
DettagliDocente : Carla BIASCA, Loris RUGGERI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 30 maggio 2016 Pag. 1 di 5 Materia: TECNOLOGIE INFORMATICHE Docente : Carla BIASCA, Loris RUGGERI Classe : 1BI Terminologia specifica nel contesto dell'informatica
DettagliModulo 3. Software. Corso di Sistemi di elaborazione delle informazioni -Autore: Ing. Maurizio Patanè
Modulo 3 Software Cosa è il software E l insieme di programmi che consente al computer di funzionare e di svolgere le funzioni richieste dall utente. Esistono fondamentalmente due tipologie di software:
DettagliSistemi Operativi ed interazione con HW e CAD
Sistemi Operativi ed interazione con HW e CAD Corsi di Informatica Grafica Prof. Manuel Roveri Indice Il Sistema Operativo Software di sistema e applicativo Architettura di un sistema operativo Classificazione
Dettagliinteroperabilità fra dispositivi forniti da diversi produttori; superare i problemi legati alla limitazione del numero di risorse.
Capitolo 7 Le infrastrutture SoftWare Funzioni del sistema operativo Rendere utilizzabili le risorse fisiche presenti nel sistema informatico: correttezza e precision; anywhere, anytime; affidabilità,
DettagliIl computer e i suoi componenti
Il computer e i suoi componenti Connettore IDE ROM Chipset (Southbridge) PCI AGP o PCI Express RAM Chipset (Northbridge) CPU Connettori di I/O 1. La scheda madre La scheda madre (in inglese mother board
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica Linguaggi di Programmazione
Corso di Fondamenti di Informatica Linguaggi di Programmazione Anno Accademico Francesco Tortorella Linguaggi di programmazione Un calcolatore basato sul modello di von Neumann permette l esecuzione di
DettagliLaboratorio di Calcolo A
Laboratorio di Calcolo A Patrizia Boccacci Alessandro Brunengo Fabrizio Parodi Lo scopo del corso è quello di fornire gli strumenti informatici di base per per affrontare e risolvere i problemi tipici
DettagliSistemi Operativi A. Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Francesco Zanichelli. a.a. 2002/03
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Sistemi Operativi A a.a. 2002/03 Francesco Zanichelli Recapiti tel: 0521-905710 (interno: 5710) fax: 0521-905723 (interno: 5723) email: francesco.zanichelli@unipr.it
DettagliIl linguaggio di programmazione Python
Università Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Percorso Abilitante Speciale Classe A048 Matematica Applicata Corso di Informatica Il linguaggio di programmazione Python Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)
DettagliIl software: cenni sul sistema operativo
Il software: cenni sul sistema operativo Carla Guerrini Calcolo Numerico e Programmazione 1 Il software Carla Guerrini Calcolo Numerico e Programmazione 2 IL sistema operativo (I) Il sistema operativo
DettagliArchitettura dei calcolatori
Cos'è un calcolatore? Architettura dei calcolatori Esecutore automatico di algoritmi Macchina universale Elementi di Informatica Docente: Giorgio Fumera Corso di Laurea in Edilizia Facoltà di Architettura
DettagliInformatica. 80 ore divise in 4 UFC. Docente: Michela Bacchin. Contatti: Tramite Ermes Studenti
Informatica 80 ore divise in 4 UFC Docente: Michela Bacchin Contatti: michela.bacchin.corsi@gmail.com Tramite Ermes Studenti Programma UFC 12: Strumenti per il trattamento dei documenti testuali UFC 13:
DettagliLABORATORIO di Reti di Calcolatori
LABORATORIO di Reti di Calcolatori Architetture client-server 1 of 12 v slide della docente Bibliografia v testo di supporto: D. Maggiorini, Introduzione alla programmazione client-server, Pearson Ed.,
DettagliCaratteristiche di un PC
Caratteristiche di un PC 1 Principali porte presenti sui personal computer PC Una porta è il tramite con la quale i dispositivi (periferiche o Device ) vengono collegati e interagiscono con il personal
DettagliIl Sistema Operativo
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Anno Accademico 2008/2009 Docente: ing. Salvatore
DettagliSISTEMI OPERATIVI. Nucleo di un SO. Il Nucleo. Il nucleo di un SO Gestione delle interruzioni Sincronizzazione tra processi Dispatcher. 06.
SISTEMI OPERATIVI 06.a Il Nucleo Nucleo di un SO Il nucleo di un SO Gestione delle interruzioni Sincronizzazione tra processi Dispatcher 1 Architettura di base dei SO Due le strutture di riferimento: a
DettagliArchitettura generale del calcolatore Hardware (tutto ciò che e tangibile) Software (tutto ciò che non e tangibile)
Architettura generale del calcolatore Hardware (tutto ciò che e tangibile) La macchina di Von Neumann Le periferiche Software (tutto ciò che non e tangibile) Il sistema operativo I programmi applicativi
DettagliOrganizzazione del corso
INFORMATICA B (sezione A-K) Ingegneria Elettrica INFORMATICA C Ingegneria Chimica e Materiali Organizzazione del corso Docenti Docente: Danilo Ardagna Dipartimento di Elettronica, Informazione e Biongingegneria
Dettagli