Descrizione Tecnica DC Bologna

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1 14 Marzo 2012

2 Pagina 2 di 16 Sommario 1. Introduzione Scopo del documento Applicabilità Caratteristiche Logistiche Ubicazione Descrizione e dimensioni Attrezzature Accessorie Caratteristiche Infrastrutturali del DC Impianto elettrico per l alimentazione degli apparati IT Impianto di Refrigerazione per degli apparati IT Caratteristiche solai/pavimentazioni delle sale sistemi Struttura fisica di rete LAN Sicurezza Fisica Monitoraggio Impianti industriali SLA del Centro Infrastrutture Accessorie Certificazioni...16

3 Pagina 3 di Introduzione Per Data Center si intende una struttura fisica, normalmente un edificio compartimentato, progettato ed allestito per ospitare e gestire un numero elevato di apparecchiature e infrastrutture informatiche e i dati ivi contenuti, allo scopo di garantirne la sicurezza fisica e gestionale. L infrastruttura dei Data Center di Telecom Italia consta di 8 siti fisici distribuiti sul territorio nazionale e 4 centri servizi regionali, collegati tra loro da un anello a larga banda di grande capacità. Questa infrastruttura tecnologica. I Data Center Telecom Italia ospitano funzioni core delle aziende del Gruppo Telecom Italia, e i sistemi per i clienti mercato. 2. Scopo del documento Il presente documento ha lo scopo di illustrare, ad uso del marketing operativo, le caratteristiche infrastrutturali riferite al Data Center Telecom Italia di Bologna e costituisce la documentazione tecnica di riferimento necessaria per la contrattualizzazione di servizi ICT (housing, colocation) dell offerta DCS di Telecom Italia. Le descrizioni e le informazioni riportate prevedono un livello di dettaglio, coerente con gli usi previsti dal documento. Nel documento non vengono riportati parametri legati alla disponibilità corrente di spazi etc. che devono essere verificate in fase di presale. 3. Applicabilità Il documento si riferisce alle infrastrutture del Centro Data Center Telecom Italia di Bologna aggiornate alla data della release del documento. Infrastrutture, processi, prassi operative e strumenti possono subire evoluzioni migliorative che verranno riportate nella release successiva del documento.

4 Pagina 4 di Caratteristiche Logistiche 4.1. Ubicazione Il complesso immobiliare che ospita il Data Center Telecom Italia di Bologna è ubicato in Bologna via della centralinista 3, nel quadrante urbano NORD/EST della città di Bologna in una zona industriale denominata Le Roveri. L insediamento, destinato urbanisticamente alla creazione di nuovi poli tecnologici, offre ottimi servizi di comunicazione e trasporto (SUBURBANA+TANGENZIALE) 4.2. Descrizione e dimensioni Il complesso edilizio presenta un area dedicata alle Sale Sistemi più un area esterna dedicata agli uffici. Le Sale Sistemi si sviluppano su uno spazio complessivo di 4881 mq, diviso in 24 sale di cui 504 mq sono destinati a sale TLC, realizzate al piano terra ed al piano seminterrato: sono presenti inoltre tre ambienti attrezzati come camere Lampertz e due come nastroteche. Oltre alle Sale Sistemi sono presenti al piano interrato infrastrutture dedicate a servizi core di Telecom Italia, mentre al piano terra è allestita un area dedicata a servizi per i clienti Attrezzature Accessorie Il Data Center di Bologna è fornito delle seguenti attrezzature accessorie: - montacarichi, per il sollevamento di server di grandi dimensioni; - ascensori per la movimentazione del personale - Ampio magazzino, per il posizionamento temporaneo delle merci in ingresso e in uscita; - parcheggio auto interno, fruibile da personale interno ed esterno (su base di specifici accordi); - mensa, fruibile sia per il personale interno che esterno

5 Pagina 5 di Caratteristiche Infrastrutturali del DC 5.1. Impianto elettrico per l alimentazione degli apparati IT L impianto è stato realizzato con più stadi di ridondanza, il primo riguarda l alimentazione in media tensione garantita da 2 cabine separate: 1a cabina: 6 trasformatori da 2000 kva di cui uno costituisce la riserva 2a cabina: 4 trasformatori da 2000 kva di cui uno costituisce la riserva Sono presenti 6 gruppi elettrogeni di soccorso ed in particolare: GE x1800kVA + 1x1200 kva in parallelo, in ridondanza N+1 GE 5-6 2x2000kVA in parallelo, in ridondanza N+1 La distribuzione elettrica è realizzata tramite una distribuzione principale che dal quadro di parallelo degli UPS si ramifica via cavo nei quadri elettrici di sala tutti in doppia sezione. Esiste inoltre una distribuzione parallela di soccorso alimentata direttamente dagli UPS tramite sezionatori a due vie. La distribuzione agli apparati di sala è invece realizzata in cavo e prese interbloccate IEC, in configurazione dual cord (A+B) derivata dai quadri di sala realizzati in doppia sezione completamente ridondata. La continuità di erogazione dell energia è garantita da due stazioni di continuità ognuna formata da sei gruppi UPS da 500kVA dedicati alle sale sistemi del DC: l impianto è progettato con il criterio della ridondanza N+1 per quanto riguarda la prima delle due stazioni, mentre la seconda, di più recente realizzazione, risponde al criteri A(n+1)+B(n+1) ; agli UPS si attestano 12 gruppi di batterie di tipo ermetico al piombo, che garantiscono il funzionamento del Centro a pieno carico per un tempo di almeno 20 minuti in assenza di alimentazione. Al fine di garantire ulteriormente la fornitura di energia sono comunque disponibili in tutto 6 gruppi elettrogeni, dei quali 3 da 1800 KVA ciascuno, 1 da 1200 kva ed altri 2 da 2000 kva cadauno. Tali gruppi sono in grado di soddisfare completamente la richiesta di energia in caso di assenza prolungata di energia in rete. Per il completamento della ridondanza dell alimentazione elettrica anche per i server monoalimentati, su base progettuale e al fine di aumentare i livelli di servizio desiderati, è possibile inoltre installare sui rack degli switch di corrente (STS, Source Transfer Switch). Con tali apparati i server monopresa (e dunque monoalimentati) possono fruire dell alimentazione da una presiera o da un altra, nel caso in cui una delle due sia fuori servizio (per failure o intervento programmato di manutenzione). In caso di interruzione improvvisa della distribuzione di corrente da parte di un interruttore, da una sezione di quadro di sala, o della singola presa attestata su di essa,

6 Pagina 6 di 16 l STS è in grado di commutare automaticamente sull altra presa con un transitorio di 6 ms. L STS è utilizzabile anche per i server aventi un numero dispari di alimentazioni, poiché rendono la terza alimentazione ridondata (e dunque in caso di fault singolo si disporrà sempre di almeno due alimentazioni). Anche per gli apparati non rackable monoalimentati (rari casi) sono disponibili, con realizzazione su base progettuale, speciali STS Impianto di Refrigerazione per degli apparati IT Per mantenere costante la temperatura all interno dei locali Data Center sono disponibili 4 gruppi frigoriferi con condensazione ad aria per un totale di 4500 kwf. L impianto è stato progettato con il criterio dell affidabilità di tipo N+1. La distribuzione dell acqua refrigerata è garantita tramite un anello di circolazione alimentato da 6 pompe in ridondanza n+1 A supporto dell impianto di raffreddamento è presente una banca del ghiaccio servita da un Gruppo Frigo RC GROUP dedicato; l impianto genera acqua refrigerata che, attraverso un circuito idraulico di mandata e ritorno, giunge nella vasca di accumulo ghiaccio, sita nell interrato, passando attraverso una fitta rete di tubi che si trovano immersi nell acqua glicolata presente nella vasca d accumulo. Nella fase generazione ghiaccio si forma uno spessore di ghiaccio che avvolge i tubi.. Nella fase di utilizzo invece, attraverso il controllo del sistema BMS, l acqua glicolata, presente nella vasca d accumulo, passando attraverso i 2 scambiatori refrigera l acqua del circuito di refrigerazione industriale principale, che in uscita dagli scambiatori è miscelata all occorrenza (temperature troppo basse), attraverso una valvola a tre vie, con l acqua di ritorno dallo stesso circuito di refrigerazione industriale principale. Gli impianti di condizionamento e di raffreddamento sono concepiti per poter smaltire tutto il calore generato dagli apparati IT, corrispondente all energia elettrica assorbita, garantendo una temperatura ambiente, misurata nei corridoi freddi (corridoi in cui è immessa l aria di raffreddamento), fino a 24+1 C ed umidità relativa compresa tra il 30% e il 70% Caratteristiche solai/pavimentazioni delle sale sistemi Il pavimento è certificato per poter sostenere una pressione statica massima di 2000 Kg/mq (nel caso di appoggio distribuito). Il vincolo del peso dei server e dei rack non costituisce in genere una criticità per il Data Center; se i rack installati sono standard (ITT 22, ITT 19 *80, ITT 19*100) non esistono configurazioni critiche. Per eventuali apparati non rackable di peso eccezionale è comunque possibile gestire il fuori-standard, creando delle strutture di rinforzo ad hoc.

7 Pagina 7 di Struttura fisica di rete LAN La distribuzione della rete di connessione dati avviene partendo dalla sala TLC (Centro Stella) dove vengono attestati i flussi di comunicazione esterna di Telecom italia: le dorsali che costituiscono il livello due sono realizzate in fibra ottica e attestate su coppie di permutatori switch layer 2 di sala. Da tali coppie parte il cablaggio strutturato verso gli apparati che vengono forniti da patch panel con 24 punti lan, offrendo la possibilità per i server forniti da più di una scheda di rete, di garantire la ridondanza del punto rete. Lo standard di cablaggio è la Categoria 6 in cavo rame Ethernet Gigaspeed, fornito di connettori RJ45. E comunque possibile, su base progetto, la possibilità di realizzare cablaggi in fibra ottica o altro come fuori-standard.

8 Pagina 8 di Sicurezza Fisica Sistemi antincendio E presente nel Centro un impianto di rilevazione fumi SIEMENS con sensori ottici posizionati sotto pavimento, in ambiente e nel controsoffitto. Tale impianto pilota in maniera automatica l impianto di spegnimento realizzato con gas FM200 e Aerosol. Sono inoltre presenti mezzi estinguenti mobili in linea con quanto previsto dalle leggi e normative vigenti E inoltre presente anche per le sale apparati un sistema di ricircolo dell aria primaria che si seziona automaticamente in caso di allarme incendio. Sistemi antiallagamento E presente un sistema antiallagamento a pavimento, che si attiva tramite rilevazione condotta con sensori a banda perimetrale.

9 Pagina 9 di 16 Protezione Fisica e Gestione Accessi Le misure di sicurezza fisica poste a protezione del Data Center sono: Perimetro di sicurezza esterno: recinzione perimetrale che delimita il confine di proprietà composta da una protezione passiva antiscavalcamento con altezza minima di 3 m. le aree esterne sono monitorate da barriere infrarossi e/o sistemi di videoanalisi e sistemi di videosorveglianza con videoregistrazione. accesso pedonale selettivo/singolo accesso veicolare selettivo ronda armata Perimetro di sicurezza interno presidio di vigilanza per controlli aree interne ed esterne, supervisione allarmi, gestione Visitatori con consegna badge in osservanza a disposizioni aziendali e specifiche per i Data Center di Telecom Italia Presidio di reception per la gestione degli accessi tornelli a braccio triplice prospicienti al locale del presidio vigilanza e reception Perimetro di massima sicurezza interno Varco di accesso sala sistemi dotato di protezione passiva interbloccato. Sistema di controllo accessi con gestione delle liste ABILITATI sensori magnetici stato porta in grado di rilevare lo stato della porta. uscite d emergenza dotate di sensori stato porta. Tutti gli allarmi sono remotizzati al presidio di vigilanza. Protezioni procedurali identificazione visiva personale a mezzo nastri porta badge di identificazione Procedura accesso ai siti Telecom Italia Procedura accesso ai Data center L edificio che ospita il Data Center di Bologna è interamente recintato ed è provvisto di impianto perimetrale antintrusione a fili tesi e TVCC perimetrale. Il controllo accessi dell edificio viene effettuato tramite un servizio di vigilanza h24. Il personale di vigilanza, oltre a controllare il regolare accesso del personale dipendente, effettua un accurato controllo dell identità del personale esterno preventivamente autorizzato all accesso in sede. L ingresso alla sede avviene passando un primo livello di controllo effettuato con cancello esterno; successivamente, tramite l utilizzo di badge personali, è obbligatorio

10 Pagina 10 di 16 transitare attraverso i tornelli a tutta altezza che sono collegati ad un sistema centralizzato di security aziendale. Tale livello di ingresso è a sua volta controllato da personale del corpo di guardia che è anche incaricato di rilasciare badge provvisori al personale esterno autorizzato, previo riconoscimento e trattenimento di documento personale. L accesso all area Sale Sistemi è ulteriormente protetto tramite un passaggio obbligato attraverso due livelli di bussole. Per quanto attiene l accesso alle singole Sale Sistemi, esso avviene tramite lettori badge e/o tramite chiave/badge per l ingresso nella cage.

11 Pagina 11 di Monitoraggio Impianti industriali All interno delle Sale Sistemi è presente un sistema di supervisione B.M.S. ( Building Management System) per il monitoraggio degli impianti industriali (meccanico ed elettrico), la rilevazione della temperatura e dell umidità di sala. Il monitoraggio avviene tramite due postazioni una allocata presso i servizi di manutenzione impianti ed una seconda presso il Presidio dei Data Center, tali postazioni oltre a mostrare l'andamento degli impianti in tempo reale, forniscono le segnalazione di eventuali anomalie di funzionamento e l'andamento delle variabili ambientali di temperatura ed umidita'. Gli operatori vengono avvisati delle anomalie non solo mediante segnalazione a monitor ma anche con segnalazione acustica e per gli eventi piu' gravi via sms verso i cellulari di servizio. Software a corredo poi traccia tutti gli interventi e fornisce statistiche e dati di trend di qualsiasi variabile controllata. Gli impianti controllati da B.M.S. sono: Cabina elettrica di ricevimento MT; Cabina elettrica di trasformazione MT/bt; Quadri elettrici (generali bt, generale continuità A+B, sale sistemi); UPS Trasformatori MT/bt Condizionatori sale sistemi Gruppi Frigo Gruppi Elettrogeni Elettropompe impianto ad acqua refrigerata Multimetri Sonde di temperatura e umidità

12 Pagina 12 di SLA del Centro Nel presente paragrafo vengono presentati i livello di servizio garantiti per le componenti logistiche del Data Center di Bologna distinti per apparati dotati di doppia alimentazione oppure nel caso di assenza di doppia alimentazione e, per apparati non dotati di doppia alimentazione, viene distinto il livello di servizio garantito in caso di utilizzo o meno di un STS. Gestione impiantistica industriale parte elettrica Parametri Prestazionali Monitorati SLA di riferimento Disponibilità annua per apparati con doppia alimentazione. 99,98%. Disponibilità annua per apparati non dotati di doppia alimentazione per i quali si sia utilizzato un STS (Source Transfer Switch). 99,7 %. Disponibilità annua per apparati non dotati di doppia alimentazione 99,5 %. Continuità operativa in caso di blackout alimentazione da cabina primaria. Tempo di intervento in caso di guasto Tempo ripristino guasti I sistemi di continuità UPS garantiscono l alimentazione senza interruzione agli apparati mediante le batterie, per il tempo necessario all avvio ed inserimento sull impianto dei GE tramite sistema di commutazione automatica, operazione che si compie nel giro di alcuni minuti (di norma entro 5 minuti al massimo) Entro 4 ore Entro 8 ore dall inizio dell intervento E comunque presente nel Centro un servizio di Presidio impianti tecnologici che offre una copertura h giorni annui per supporto a fronte di eventuali fault impiantistici.

13 Pagina 13 di 16 Gestione impiantistica industriale parte meccanica Parametri Prestazionali Monitorati SLA di riferimento Disponibilità annua 99,7% Tempo di intervento in caso di guasto Tempo ripristino guasti Condizioni ambientali garantite nelle sale dati Entro 4 ore Entro 8 ore dall inizio dell intervento Estate/Inverno Temperatura corridoi freddi: C Umidità relativa: 30%< HR < 70% Ricambi d aria pari ad un minimo di 1,5 volumi/ora E comunque presente nel Centro un servizio di Presidio impianti tecnologici che offre una copertura h giorni annui per supporto a fronte di eventuali fault impiantistici. Gestione Sicurezza Fisica Parametri Prestazionali Monitorati Presidio guardiania Conservazioni immagini registrate e tipo di supporto Tempi intervento in caso di allarmi SLA di riferimento on site h24 Se attivato il servizio, 24 ore di latenza su supporto digitale Immediato considerando il presidio on site

14 Pagina 14 di Infrastrutture Accessorie Nell ambito delle infrastrutture del Data Center di Bologna è possibile usufruire su base progettuale delle strutture accessorie di seguito descritte Rack I rack forniti da Telecomitalia SpA sono costruiti ai fini di permettere l alloggiamento di qualsiasi tipo di server indipendentemente dal costruttore, nel pieno rispetto degli standard di alloggiamento e di alimentazione elettrica/dissipazione termica dell IDC. Sono disponibili in 4 Modelli base: Rack ITT 19*80 (600 mm di larghezza esterna, 800 mm di profondità esterna, 45U lorde di altezza). Rack ITT 19*100 (600 mm di larghezza esterna, 1000 mm di profondità esterna, 45U lorde di altezza). Rack ITT 22*100 (800 mm di larghezza esterna, 1000 mm di profondità esterna, 45U lorde di altezza). Half Rack (disponibile nelle 2 versioni 19*80 e 19*100 con due porzioni completamente separate). Le dimensioni massime dei server installabili che fanno riferimento alle dimensioni interne nette dei rack, sono le seguenti: ITT 19*80: 480 mm di larghezza (ovvero 19 ), 720 mm di profondità, 38U di altezza ITT 19*100: 480 mm di larghezza (ovvero 19 ), 880 mm di profondità, 38U di altezza ITT 22*100: 550 mm di larghezza (ovvero 22 ), 880 mm di profondità, 38U di altezza HALF-RACK: 480 mm di larghezza (ovvero 19 ), 720/880 mm di profondità, 18U di altezza per ognuna delle 2 porzioni. Cage E possibile creare delle strutture ad hoc per la compartimentazione di una superficie dedicata all interno della sala, definite cage, delimitate da pareti grigliate; la predisposizione di una cage consente di gestire l accesso esclusivo alla zona compartimentata, anche tramite un lettore badge, consentendo gli accessi allo staff addetto oltre che al personale preposto alle pulizie, alla manutenzione ed alla vigilanza e di monitorare tali accessi.

15 Pagina 15 di 16 La struttura di parte grigliata utilizzata per la compartimentazione, consente sia di avere un grado di sicurezza maggiore di un ambiente condiviso in un contesto comunque di elevata sorveglianza sia di sfruttare correttamente/completamente l impianto di raffreddamento del Data Center, garantendo il passaggio dell aria ed evitando microclimi. La struttura divisoria utilizzata per la compartimentazione ha le seguenti caratteristiche: Parete mobile autoportante realizzata con moduli interasse pari a 500/1000/12000 mm, altezza variabile e spessore pari a 104 mm. La struttura autoportante realizzata con profili tubolari in acciaio zincato Il rivestimento realizzato con pannelli sagomati a guscio in lamiera d acciaio plastificato. Il rivestimento può essere cieco o forato, per preservare la fruibilità degli impianti condivisi per il condizionamento, antincendio, ecc. Il modulo porta è realizzato con un telaio di acciaio plastificato, dotato di maniglione antipanico e predisposizione per serratura elettrica (badge) I profili di raccordo d angolo e di completamento sono in lamiera d acciaio plastificato.

16 Pagina 16 di Certificazioni Il Data Center ha ottenuto certificazioni di qualità riferite all infrastruttura ed ai processi: ISO 27001:2005 ISO 9001:2008

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