L adisfagia. L ogopedistaa ntonioa mitrano
|
|
- Giada Scala
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L adisfagia L ogopedistaa ntonioa mitrano
2 A rgomenti trattati: Concetto di deglutizione Fisiologia della deglutizione Concetto di disfagia Presa in carico del paziente con disfagia Cenni di riabilitazione del paziente con disfagia Alimentazione del paziente con disfagia
3 D eglutizione= Passaggio di boli solidi, liquidi e gassosi dalle labbra fino allo stomaco
4 Concetto di deglutizione Fisiologia della deglutizione Concetto di disfagia Presa in carico del paziente con disfagia Cenni di riabilitazione del paziente con disfagia Alimentazione del paziente con disfagia
5 Fasi delladeglutizione: 1. Fase orale Preparazione orale-masticazione Trasporto orale 3. Fase faringea 5. Fase esofagea
6
7
8
9
10
11
12
13
14 Cannula tracheale non cuffiata La rigidità della cannula, necessaria al suo inserimento, è garantita dal mandrino introduttore
15 Cannula cuffiata con controcannula
16 Cannula cuffiata fenestrata
17 Cannula con valvola fonatoria unidirezionale
18
19
20
21 L a d is f a g ia Istituto L.Vaccari
22
23
24
25 Concetto di deglutizione Fisiologia della deglutizione Concetto di disfagia Presa in carico del paziente con disfagia Cenni di riabilitazione del paziente con disfagia Alimentazione del paziente con disfagia
26 D isfagia= Disturbo della deglutizione, che non permette l alimentazione in sicurezza del paziente
27 D uesonoi rischi cui puo andareincontroil pazientedisfagico: Malnutrizione Passaggio dell alimento nelle vie aeree soffocamento penetrazione in laringe aspirazione
28 E lementi chegarantisconolasicurezzadelpaziente: Valutazione sistematica Trattamento delle difficoltà Manovre di emergenza Collaborazione tra diversi professionisti
29 L arieducazionedelladisfagiaperi rischi connessi richiede: Elevati livelli di preparazione specifica degli operatori Lunga esperienza Strumentazione idonea Possibilità di accesso ai servizi e alle figure professionali coinvolte nella presa in carico del paziente con problemi di deglutizione
30 Concetto di deglutizione Fisiologia della deglutizione Concetto di disfagia Presa in carico del paziente con disfagia Cenni di riabilitazione del paziente con disfagia Alimentazione del paziente con disfagia
31 L ivelli di valutazionedelladisfagia 1 livello: screening infermieri 2 livello: bedside examination logopedista 3 livello: valutazione strumentale - foniatra, radiologo
32 V alutazionedelladisfagia SCREENING disfagia + / -? disfagia + BEDSIDE EXAMINATION + ENDOSCOPIA VALUTAZIONE STRUMENTALE O/E VFS
33 Scala del rischio malnutrizione, polmonite ab ingestis ed altre complicanze della disfagia nei pazienti adulti ospedalizzati (A.Amitrano, F.Pezzella) Sezione A punteggio Item 0 Età: attribuire punteggio 1 se età > 75 anni Si = 0 Si = 0 Livello di coscienza Paziente è vigile? Paziente in grado di eseguire ordini semplici? 1 No=1 No=1 Sezione B punteggio Item Test dell'acqua: il paziente è in grado di bere un bicchiere intero? Si = 0 No=3 Test della tosse, il paziente è in grado di tossire? Si = 0 No=3 Presenza di voce umida? Si = 3 No=0 Si = 0,5 No=0 Il paziente elimina attivamente la saliva? Si = 3 No=0 Il paziente è dispnoico? Si = 2 No=0 Presenza di scialorrea? Sezione C Livelli di rischio Punteggio =0 rischio assente 0,5 < Punteggio <3 basso rischio 3<Punteggio<5,5 medio rischio Punteggio>5,5 alto rischio
34 TEST DI DESATURAZIONE OSSIMETRIA TRANSCUTANEA O SATURIMETRIA permette di evidenziare la % di saturazione dell ossigeno nel sangue si effettua con l ossimetro che rileva la frequenza cardiaca e la SpO2
35
36 Concetto di deglutizione Fisiologia della deglutizione Concetto di disfagia Presa in carico del paziente con disfagia Cenni di riabilitazione del paziente con disfagia Alimentazione del paziente con disfagia
37 La rieducazione della disfagia è un attività che coinvolge un numero sempre maggiore di logopedisti
38 L arieducazionedelladisfagia PROCEDURE TERAPEUTICHE STRATEGIE DI COMPENSO
39 STRATEGIE DI COMPENSO a) compensi posturali
40
41
42 STRATEGIE DI COMPENSO b) tecniche di stimolazione della sensibilità orofaringea e del riflesso deglutitorio
43 STRATEGIE DI COMPENSO c) riduzione di volume del bolo e somministrazione dei boli a cadenza rallentata
44 STRATEGIE DI COMPENSO d) modificazioni delle caratteristiche reologiche del cibo
45 PROCEDURE TERAPEUTICHE a) esercizi per incrementare l ampiezza e la forza del movimento della muscolatura deglutitoria
46 PROCEDURE TERAPEUTICHE b) manovre deglutitorie
47 DIAGNOSI foniatra radiologo neurologo o.r.l. PROGRAMMAZIONE foniatra radiologo logopedista RIMEDIAZIONE logopedista caregiver ALIMENTAZIONE AUTONOMA ALTERNATIVA CONTROLLO foniatra radiologo logopedista nutrizionista fisioterapista
48 Concetto di deglutizione Fisiologia della deglutizione Concetto di disfagia Presa in carico del paziente con disfagia Cenni di riabilitazione del paziente con disfagia Alimentazione del paziente con disfagia
49 Gli alimenti in base alla loro consistenza possono essere classificati in quattro categorie: Solidi (pasta, pane) Semisolidi (purè?) Semiliquidi (yogurt?) Liquidi (acqua)
50 Compenso dietetico Per ogni paziente si individua la consistenza più idonea al proprio problema deglutitorio
51 Il problema che più frequentemente il riabilitatore si trova ad affrontare è quello dell assunzione dell acqua e bevande
52 Di notevole aiuto sono gli addensanti che aumentando la consistenza dell acqua e ne rendono possibile l assunzione da parte di pazienti con problemi di deglutizione specifici per i liquidi
53 assolutamente da evitare con i pazienti disfagici sono GLI ALIMENTI A DOPPIA CONSISTENZA No pastina in brodo!!!
54 Importante è il posizionamento durante il pasto
55 Importante è il posizionamento durante il pasto
56 Importante è il posizionamento del paziente durante il pasto Posizione seduta
57
58 un paziente disfagico ha problemi anche QUANDO ASSUME I FARMACI
DISFAGIA. OSA (servizio riabilitativo domiciliare ex art. 26 Roma).
DISFAGIA La gestione domiciliare della disfagia nel paziente neurologico: l esperienza della Cooperativa OSA nell approccio riabilitativo multidisciplinare Autori: Antonica C.M.A., Conte F., Galli A.,
DettagliLE INDAGINI STRUMENTALI
LE INDAGINI STRUMENTALI Antonio SCHINDLER UOS Foniatria AO Luigi Sacco Dipartimento di Scienze Cliniche L. Sacco Università degli Studi di Milano OBIETTIVI FORMATIVI - Finalità degli esami strumentali
DettagliLA DISFAGIA. A cura di Paola Zottis Stefania Bet
LA DISFAGIA A cura di Paola Zottis Stefania Bet Regione del Veneto - U.L.S.S. 7 - Pieve di Soligo Dipartimento di Riabilitazione - Responsabile Dott.ssa F. Gattinoni Deglutizione / Disfagia La deglutizione
DettagliFasi riabilitative del paziente disfagico: dall ospedale al domicilio
CASA DI CURA PER LA RIABILITAZIONE LE TERRAZZE CUNARDO (VA) Fasi riabilitative del paziente disfagico: dall ospedale al domicilio Logopediste: Silvia Gotti Roberta Bernasconi Piano valutativo-riabilitativo
DettagliI disturbi della deglutizione e articolazione della parola nelle PSE. Suggerimenti per affrontarli
I disturbi della deglutizione e articolazione della parola nelle PSE. Suggerimenti per affrontarli Dott.ssa Lea Calò e dott.ssa Carolina Ausili Cefaro Dipartimento di Scienze Chirurgiche per le Patologie
DettagliLINEE GUIDA DELLA DISFAGIA NELL ADULTO. Logopedista Elisabetta Cattaneo
LINEE GUIDA DELLA DISFAGIA NELL ADULTO Logopedista Elisabetta Cattaneo UN TRATTAMENTO MIRATO E IL FRUTTO DI: UN ACCURATA VALUTAZIONE: SCREENING AND BEDSIDE ASSESSMENT BUONA GESTIONE INFERMIERISTICA: AD
Dettagli..disfa.. gie presso gie presso il nostro il nostro ambulatorio ambulato nel altre patologie SM
LA QUOTIDIANITA NELLA SCLEROSI MULPIPLA DEGLUTIZIONE E DISFAGIA LOGOPEDISTA Rita Andreo S.C. RRF sede Ivrea IL LOGOPEDISTA.. CHI E? COSA FA?.....è l operatore sanitario che svolge la propria attività nella
DettagliLE COMPLICANZE POLMONARI NELLA DEMENZA
3 CORSO FORMATIVO/INFORMATIVO MESORACA 2-5-6- SETTEMBRE 2016 LE COMPLICANZE POLMONARI NELLA DEMENZA DOTT. GIOVANNI BOVA DOTT.SSA ANASTASIA CARCELLO INTRODUZIONE Nella fase terminale della demenza le difficoltà
DettagliDifficoltà nutrizionali del paziente con tumore della laringe
Difficoltà nutrizionali del paziente con tumore della laringe Logopedista Fausto Ferretti. MFR II Livello direttore Dott. Marco Polverelli. Dietista Chiara Barbato. SDNC. FUNZIONI LARINGEE Apertura delle
DettagliDeglutizione. Logopedista Angela Di Palma
Deglutizione Logopedista Angela Di Palma La deglutizione La deglutizione, malgrado la sua frequenza e la sua apparente semplicità, è un meccanismo altamente sofisticato e strettamente legato ad altre funzioni
DettagliCongresso Regionale AINAT Sicilia Hotel Nettuno Novembre Precauzioni nell alimentazione orale del malato con iniziale disfagia
Congresso Regionale AINAT Sicilia Hotel Nettuno 17-18 Novembre 2016 Precauzioni nell alimentazione orale del malato con iniziale disfagia Che cos è la disfagia? La disfagia è l impossibilità o il rallentamento
DettagliL ABC DELLA DISFAGIA Glossario non esaustivo per chi vuole conoscere meglio i disturbi della deglutizione.
L ABC DELLA DISFAGIA Glossario non esaustivo per chi vuole conoscere meglio i disturbi della deglutizione. Acqua gel Acqua che si presenta in forma gelificata, pronta all uso in vasetti monoporzione, utile
DettagliIDENTIFICARE E TRATTARE DISFAGIA ED AVVERSIONE AL CIBO NEI PAZIENTI CON ATRESIA ESOFAGEA
IDENTIFICARE E TRATTARE DISFAGIA ED AVVERSIONE AL CIBO NEI PAZIENTI CON ATRESIA ESOFAGEA A.Cerchiari CCC-SPL Coordinator of Feeding and Swallowing Services Bambino Gesù Children s Hospital IDENTIFICARE
DettagliLa pianificazione terapeutica. Giovanni Ruoppolo Dipartimento Testa e Collo Università Sapienza ROMA
La pianificazione terapeutica Giovanni Ruoppolo Dipartimento Testa e Collo Università Sapienza ROMA pianificazione terapeutica diagnosi medica prognosi diagnosi deglutologica funzioni cognitive / motivazione
DettagliSIRN - SEZIONE DISFAGIA NEUROGENA CONGRESSO NAZIONALE GENOVA, 8-10 MAGGIO 2014 ANTONELLA GIUSTI
SIRN - SEZIONE DISFAGIA NEUROGENA CONGRESSO NAZIONALE GENOVA, 8-10 MAGGIO 2014 * E ormai ben chiaro come la disfagia sia un sintomo di rilievo nei pazienti affetti da sindromi neurologiche, condizionando
DettagliLA GESTIONE DELLA CANNULA TRACHEALE IMPATTO SU FONAZIONE E DEGLUTIZIONE
LA GESTIONE DELLA CANNULA TRACHEALE IMPATTO SU FONAZIONE E DEGLUTIZIONE Rosalba Di Rosa S.C.D.U. Audiologia Foniatria- Prof. Oskar Schindler A.S.O. San Giovanni Battista di Torino 1 1 GRUPPO Interventi
DettagliRiabilitazione della deglutizione dopo chirurgia oro-faringea
Riabilitazione della deglutizione dopo chirurgia oro-faringea A cura della Divisione di Chirurgia Cervico-Facciale Una Guida per i pazienti Our Booklets Istituto Europeo di Oncologia Via Ripamonti, 435-20141
DettagliDisfagia. Come avviene la deglutizione. Fisiologia della deglutizione
Disfagia Con il termine di disfagia vengono definiti tutti i disordini della deglutizione a prescindere da: la natura della causa che li ha generati (lesioni del Sistema Nervoso Centrale; esiti di interventi
DettagliAPPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE DISFAGICO
APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE DISFAGICO Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma LA DISFAGIA patologia della deglutizione sensazione di difficoltà o di ostruzione al passaggio
DettagliAs.P.I. Onlus - Varese, 7 giugno 2014
As.P.I. Onlus - Varese, 7 giugno 2014 Chi è il logopedista Decreto Ministeriale 14 settembre 1994, n. 742 (Gazzetta Ufficiale, 9 gennaio, n. 6) Il logopedista è l'operatore sanitario che [...] svolge la
DettagliIl documento definitivo è disponibile sul sito dell Agenzia Regionale Servizi Sanitari (www.aress.piemonte.it) nella sezione Documenti
Il documento definitivo è disponibile sul sito dell Agenzia Regionale Servizi Sanitari (www.aress.piemonte.it) nella sezione Documenti www2.aress.piemonte.it/cms /documenti/documentiaress.html SCREENING
DettagliLuca Pantarotto. Hospice Casa San Giovanni di Dio Ospedale S. Raffaele Arcangelo Fatebenefratelli Venezia
Luca Pantarotto Hospice Casa San Giovanni di Dio Ospedale S. Raffaele Arcangelo Fatebenefratelli Venezia Fisiologia della deglutizione atto complesso che implica l utilizzo coordinato e sincrono della
DettagliL ALIMENTAZIONE NEL BAMBINO CON CANNULA TRACHEALE
L ALIMENTAZIONE NEL BAMBINO CON CANNULA TRACHEALE cos è la disfagia? cos è la tracheotomia? perché il mio bambino non può mangiare? potrà fare le cose che fanno gli altri bambini? Queste sono solo alcune
DettagliPREVALENZA E COMPLESSITA DI GESTIONE DELLA DISFAGIA IN UN PRESIDIO OSPEDALIERO DI 3 LIVELLO: ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA
SCUOLA DI MEDICINA DI TORINO DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE Corso di Laurea in Logopedia PREVALENZA E COMPLESSITA DI GESTIONE DELLA DISFAGIA IN UN PRESIDIO OSPEDALIERO DI 3 LIVELLO: ANALISI QUALITATIVA
DettagliPDTA disfagia: Ruolo del Dietista
Corso PDTA DEL PAZIENTE DISFAGICO PER LA PREVENZIONE DELLA BRONCOPOLMONITE AB-INGESTIS A CHI E RIVOLTO Tutti i pazienti che presentano disfagia orofaringea, dovuta a compromissione della fase 0,1,2 oppure
DettagliCentro di servizi Casa di Riposo Francesco Fenzi
Responsabile del procedimento Responsabile per la pratica Logopedista: Dr. Marco Barbon Dr. Marco Barbon tel. 0438-63545 e-mail: marco.barbon@casafenzi.it PROGETTO DI SETTORE - ANNO 2016-2017 Area: LOGOPEDICA
DettagliCannula Tracheostomia e Deglutizione: vantaggi e limiti. Dr.ssa Reverberi Cristina
Cannula Tracheostomia e Deglutizione: vantaggi e limiti Dr.ssa Reverberi Cristina Perché il paziente neurologico ha tratto vantaggio dalla cannula tracheostomica? Vantaggi connessi alla ventilazione meccanica
DettagliPAZIENTE AFFETTO DA SLA
Impossibile visualizzare l'immagine collegata. È possibile che il il file sia stato spostato, rinominato o eliminato. Verificare che il il collegamento rimandi al file e al percorso corretti. Impossibile
DettagliLA DISFAGIA: LIMITI E POSSIBILITÀ PER UNA CORRETTA DEGLUTIZIONE ED ALIMENTAZIONE
La disfagia nell adulto e nell anziano: un problema sociale 13 Maggio 2016 LA DISFAGIA: LIMITI E POSSIBILITÀ PER UNA CORRETTA DEGLUTIZIONE ED ALIMENTAZIONE Logopedista Dott.ssa Alessandra Fiaccadori A.O.
DettagliLa Valutazione e Riabilitazione logopedica
FONDAZIONE OPERA SAN CAMILLO PRESIDIO SANITARIO SAN CAMILLO OSPEDALE SPECIALIZZATO IN RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE La Valutazione e Riabilitazione logopedica Dott. Leonetti Riccarda Servizio di Logopedia
DettagliAlterazione della deglutizione: individuazione e gestione
GESTIONE RESPIRATORIA DEL PAZIENTE CON GRAVE CEREBROLESIONE ACQUISITA (GCA) Milano, 19-20 maggio 2014 Alterazione della deglutizione: individuazione e gestione Log. Battel I. Servizio di Neuropsicologia
Dettagli- Confronto linee guida
- Confronto linee guida Anno scolastico 2010/2011 Balbo Rosaria Bertone Fabiola Bilardo Barbara Caresio Giulia Carrabs Elisa Landolfi Nadia Lorè Chiara Rimondotto Chiara Sanmartino Miriam Stratta Giulia
DettagliRuolo del Foniatra. Valutazione della disfagia: dai sintomi e segni rilavabili dal caregiver alla diagnosi strumentale
Valutazione della disfagia: dai sintomi e segni rilavabili dal caregiver alla diagnosi strumentale Massimo Spadola Bisetti A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino S.C. O.R.L. 2 Servizio di
DettagliPrefazione. Presentazione dell edizione italiana. Ringraziamenti. Come usare questo libro. Glossario delle patologie e dei termini neurologici
00 Iggulden romane (I-XXXIV) 22-06-2007 09:07 Pagina V Indice Prefazione Introduzione Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti Come usare questo libro Glossario delle patologie e dei termini
DettagliDeglutizione e disfagia
Deglutizione e disfagia Disfagia di origine neurologica Difficoltà prevalenti e cronologicamente precedenti per i cibi liquidi La glottide in particolare tarda a chiudersi rispetto al passaggio del bolo
DettagliCONSIGLI NUTRIZIONALI E COMPORTAMENTALI PER IL PAZIENTE DISFAGICO
Opuscolo Informativo CONSIGLI NUTRIZIONALI E COMPORTAMENTALI PER IL PAZIENTE DISFAGICO La difficoltà a deglutire (disfagia) rende necessario adottare alcune modifiche nelle abitudini alimentari per prevenire
DettagliCANNULE TRACHEALI CANNULA = STRUMENTO NECESSARIO PER MANTENERE PERVIA LA TRACHEOTOMIA DI VARI MATERIALI NON ESISTE LA CANNULA PERFETTA!!!!
CANNULE TRACHEALI CANNULA = STRUMENTO NECESSARIO PER MANTENERE PERVIA LA TRACHEOTOMIA DI VARI MATERIALI NON ESISTE LA CANNULA PERFETTA!!!! 31/08/10 federica mognoni 1 TIPI DI CANNULE CLASSIFICAZIONE IN
DettagliDISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti. S.Iosca. C. Micieli. F. Giorlando
DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti. S.Iosca. C. Micieli. F. Giorlando E una complicanza, disfagia generalmente orofaringea. Si associa a più lunga degenza, disidratazione,
DettagliProf. Giovanni Ruoppolo, Foniatra Università degli Studi di Roma La Sapienza
Problematiche riabilitative per le malattie neurologiche ad interessamento neuromuscolare comportanti disabilità: documento sulle necessità assistenziali nell ambito delle funzioni comunicativo-linguistiche
DettagliI DEFICIT DELL ALIMENTAZIONE: LA GESTIONE DELLA PERSONA DISFAGICA
ISTITUTO S. ANNA CROTONE Alta Specialità Riabilitativa Centro di Riferimento Regionale per Gravi Cerebrolesioni I DEFICIT DELL ALIMENTAZIONE: LA GESTIONE DELLA PERSONA DISFAGICA Informazioni e suggerimenti
DettagliCORSO DI FORMAZIONE ASSISTENTI FAMILIARI
Assistenza Domiciliare 2012 CORSO DI FORMAZIONE ASSISTENTI FAMILIARI IL LINGUAGGIO NELLA DEMENZA Logopedista Bovo Elisa Il paziente con demenza manifesta difficoltà di comunicazione (verbale, non-verbale,
DettagliIL MORBO DI PARKINSON E LA DISFAGIA
IL MORBO DI PARKINSON E LA DISFAGIA Persona (anziane) affette da M.P. possono andare incontro a malnutrizione per fattori psicosociali, fisici, ma anche per possibili specifiche disfunzioni deglutitorie
DettagliL ASHA conta 80 anni di storia; nata con il nome di American Academy of Speech Correction nel 1925, ha adottato l attuale nome nel 1978.
REVISIONE MEDICA DELLE LINEE GUIDA PER INTERVENTI SULLA DISFAGIA American Speech-Language Hearing Association Ottobre 2004 Traduzione italiana a cura di Cattaneo A., Raimondo S., Schindler A., novembre
DettagliCOME VALUTARE LA DISFAGIA?
COME VALUTARE LA DISFAGIA? Corso di Laurea in Logopedia A.A. 2010/2011 C.I. Fono-Logopedia 1 Scienze Tecniche Mediche Applicate in Logopedia IX Audisio Alessia La Rosa Carmen Antonia Maneo Federica Romano
DettagliTrattamento avanzato delle vie aeree nel bambino. Piero Gianiorio DEA IRCCS G.Gaslini
Trattamento avanzato delle vie aeree nel bambino Piero Gianiorio DEA IRCCS G.Gaslini Conoscere: OBIETTIVI Differenze tra le vie aeree dell adulto e del bambino Ossigenoterapia Ventilazione con pallone
DettagliAZIENDA U.S.L. di PESCARA
www.ausl.pe.it AZIENDA U.S.L. di PESCARA STROKE UNIT Unità di Terapia Neurovascolare Via Fonte Romana n. 8-65126 Pescara Tel. 085 425 2277 / 8 - Fax: 085 425 2280 E-mail: stroke.pescara@alice.it Responsabile:
DettagliLA DEGLUTIZIONE NELL ANZIANO
LA DEGLUTIZIONE NELL ANZIANO a cura delle logopediste dell ASL TO 4 Dott.ssa R. Andreo- Dott.ssa G.Bonoroch- Dott.ssa P.Rampone Dott.ssa S.Valcasser S.C. R.R.F. A-B Ciriè Chivasso S.C. R.R.F. C Ivrea DEGLUTIZIONE
DettagliIl sottoscritto IAQUINTA FRANCESCO
Il sottoscritto IAQUINTA FRANCESCO ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON
DettagliDisfagia. Deglutire senza problemi
Disfagia Deglutire senza problemi Il problema La disfagia è un disturbo che implica un alterazione della normale progressione del cibo dal cavo orale allo stomaco. La maggior parte dei pazienti disfagici
DettagliLa Presa in Carico del Paziente con Disfagia. Mirella FRANCO
La Presa in Carico del Paziente con Disfagia Mirella FRANCO Disfagia Una qualunque disabilità in uno qualunque dei momenti che caratterizzano le fasi della deglutizione LA DEGLUTIZIONE È l attività di
DettagliManovre Disostruzione
Croce Rossa Italiana esecutore CORSO SULLE MANOVRE DI DISOSTRUZIONE IN ETA PEDIATRICA PER TUTTI OBIETTIVI CHIAVE!Identificare una situazione in cui sia! necessaria una disostruzione!attivare il sistema
DettagliDIETETICO OSPEDALIERO
DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO SERVIZIO DIETETICO DIETETICO OSPEDALIERO a cura di Dott.ssa Rita Mauro Dietista Coordinatrice Dott.ssa Maria Capellupo Dietista Dott.ssa Anna Cerchiaro Dietista 0 Presentazione
DettagliEnglish Español Encuesta Español Português Français Italiano 日本語 Polski Farsi (Iran) Ελληνική Γλώσσα
English Español Encuesta Español Português Français Italiano 日本語 Polski Farsi (Iran) Ελληνική Γλώσσα Giornata Mondiale della Deglutizione (World Swallowing Day) 2016 indagine della Società Europea per
DettagliDieta e menu per disfagia
Dieta e menu per disfagia Il termine disfagia deriva dal greco antico e indica una difficoltà a deglutire. Tale difficoltà può manifestarsi per i cibi liquidi, per i solidi o per entrambi. La disfagia
DettagliCONSIGLI PRATICI PER I FAMILIARI DEL PAZIENTE DISFAGICO
CONSIGLI PRATICI PER I FAMILIARI DEL PAZIENTE DISFAGICO Gentile Utente, questa guida intende fornirle alcune informazioni e consigli per la gestione della persona con disfagia. Nel nostro Ospedale può
DettagliSTUDIO ENDOSCOPICO DINAMICO DELLA DEGLUTIZIONE
AUSL della Romagna Ospedale Infermi - Rimini Servizio di Audiologia Foniatria (Responsabile Dr. Daniele Farneti) CORSO INTERNAZIONALE STUDIO ENDOSCOPICO DINAMICO DELLA DEGLUTIZIONE FEES: fiberoptic endoscopic
DettagliGestione vie aeree con presidi di base e tubo laringeo
Gestione vie aeree con presidi di base e tubo laringeo A.Monti 1 OBIETTIVI Riconoscimento problemi pervietà vie aeree e ventilazione Presidi di base Tubo laringeo Ventilazione con pallone autoespansibile
DettagliHesperia Diagnostic Center, Carpi (Mo) Valutazione e riabilitazione delle principali patologie di competenza logopedica
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail COMPAGNI MONICA monica.compagni@libero.it Nazionalità Italiana Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA Da
DettagliLa gestione del paziente disfagico adulto
ASL 4 Chiavarese S.C. OTORINOLARINGOIATRIA SETTORE AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE La gestione del paziente disfagico adulto Il percorso formativo viene effettuato in 6 incontri di 3 ore ciascuno - dalle 14.30
DettagliAnestesia Generale. Dr.ssa Rusconi Maria Grazia UTE Novate 5 marzo 2015
Anestesia Generale Dr.ssa Rusconi Maria Grazia UTE Novate 5 marzo 2015 Anestesia generale Fasi dell AG - valutazione preoperatoria - preanestesia - induzione - intubazione tracheale - mantenimento - risveglio
DettagliTOPICS IN CLINICAL NUTRITION Stresa 29,30 settembre - 1 ottobre La disfagia in RSA. Sergio Riso
TOPICS IN CLINICAL NUTRITION Stresa 29,30 settembre - 1 ottobre 2016 La disfagia in RSA Sergio Riso S.S. Dietetica e Nutrizione Clinica ASL Vercelli Consigliere Direttivo Nazionale SINPE Consigliere Direttivo
DettagliSECS-S/02 A 2 Scienze biologiche, anatomia e fisiologia umana. evidence based medicine
CORSO DI LAUREA IN LOGOPEDIA CLASSE L/SNT0 PIANO DEGLI STUDI per gli studenti che si iscrivono al I anno nell a.a.06/7 Il Corso di laurea in Logopedia non è articolato in curricula. Gli insegnamenti sono
DettagliTRACHEOSTOMIA Daniele Mancini
TRACHEOSTOMIA Daniele Mancini TRACHEOSTOMIA Per tracheostomiasi intende il posizionamento di una via aerea definitiva (cannula trachestomica) tramite uno stoma creato per via percutanea o chirurgicamente,
DettagliDISFAGIA: QUANDO DEGLUTIRE DIVENTA DIFFICILE.
DISFAGIA: QUANDO DEGLUTIRE DIVENTA DIFFICILE. Deglutiamo senza accorgercene almeno circa 600 volte al giorno. La deglutizione però, se compromessa, richiede la nostra massima attenzione e può rivelarsi
DettagliSCHEDA OFFERTA ALLEGATA LOTTO 1:
SCHEDA ALLEGATA LOTTO 1: MISCELE PARENTERALI DEFINIZIONE QUANTITA PREZZO Soluzione di aminoacidi al 5,5 % e glucosio al 15 elettroliti, osmolarità 850 mosm/l, stabilità minima di 18 mesi a temperatura
DettagliLA CONTINUITA ASSISTENZIALE PEDIATRICA. Vincenzo Abagnale Infermiere Coordinatore U.O. Rianimazione Azienda Ospedaliero-Universitaria A.
LA CONTINUITA ASSISTENZIALE PEDIATRICA Vincenzo Abagnale Infermiere Coordinatore U.O. Rianimazione Azienda Ospedaliero-Universitaria A.Meyer Firenze A CASA CON LA TRACHEOSTOMIA COME? QUANDO? IL PERCORSO
DettagliS.C.U ORL-. Audiologia-Foniatria Università degli Studi di Torino. Irene Vernero. Gestione della deglutizione e dell alimentazione nell anziano
S.C.U ORL-. Audiologia-Foniatria Università degli Studi di Torino Irene Vernero Gestione della deglutizione e dell alimentazione nell anziano 1 PRESBIFAGIA fisiologia? O patologia 2 PRESBIFAGIA Modificazioni
DettagliQuindi? Alcuni algoritmi proposti
Quindi? Alcuni algoritmi proposti Algoritmo EAST Guidelines for emergency Tracheal Intubation Immediately after traumatic Brain Injury J Trauma 2003 Conferma: etco2, ascultazione IOT ok Mandibola Flaccida
DettagliCorso teorico/pratico CENA DI VELLUTO. 24 Settembre 2015 SIENA
Corso teorico/pratico CENA DI VELLUTO LA 24 Settembre 2015 SIENA OBIETTIVI: dimostrare come sia possibile ritrovare il piacere del cibo nonostante il problema della deglutizione impedire la malnutrizione
DettagliLa fase post-operatoria
GESTIONE DEL PAZIENTE NEL POST-OPERATORIO OPERATORIO immediato La fase post-operatoria Si intende la fase successiva ad un intervento chirurgico, e si può suddividere in vari fasi: Post operatorio immediato:
DettagliGuida Informativa al trattamento della Disfagia in età Evolutiva
Guida Informativa al trattamento della Disfagia in età Evolutiva SICILIA a cura di: Giuliana Di Pace Chiara Manno Chiara Silvestri Cari lettori, in qualità di Presidente della Federazione Logopedisti Italiani
Dettagli58 CONGRESSO NAZIONALE SIGG 14 CORSO INFERMIERI SIGG. TORINO, 28 e 29 NOVEMBRE 2013
58 CONGRESSO NAZIONALE SIGG 14 CORSO INFERMIERI SIGG TORINO, 28 e 29 NOVEMBRE 2013 Allo stato attuale l indagine strumentale è di difficile applicabilità nelle RSA: E costosa sia in termini economici che
DettagliConsegne? Tipologia di cannule 25/04/2013. Cosa significa accogliere un paziente portatore di cannula tracheale?
Dott. FtR Angelo Longoni Riabilitazione Specialistica Neuromotoria Lavorare con la tracheo Mariano Comense I parenti, informati dell incontro di aggiornamento, hanno acconsentito alla ripresa foto-video
DettagliLINEE GUIDA TERAPEUTICHE NELLE DISFAGIE NEUROGENE
LINEE GUIDA TERAPEUTICHE NELLE DISFAGIE NEUROGENE Antonio SCHINDLER Dipartimento di Scienze Cliniche Università degli Studi di Milano LE LINEE GUIDA Sulla base dei dati emersi dagli studi di OUTCOME, vengono
DettagliLA DISFAGIA. Professor Giampaolo Bianchi
LA DISFAGIA Professor Giampaolo Bianchi DEGLUTIZIONE La deglutizione èun atto fisiologicocostituito da una successione di eventi neuromuscolari volontari e riflessiche conducono gli alimenti dalla bocca
DettagliDALL ACCOGLIENZA (CAS) ALLA PRESA IN CARICO (GIC): APPLICARE IL MODELLO DELLA PRESA IN CARICO
DALL ACCOGLIENZA (CAS) ALLA PRESA IN CARICO (GIC): APPLICARE IL MODELLO DELLA PRESA IN CARICO LINEE DI INDIRIZZO DEL GRUPPO INFERMIERISTICO DI RETE Torino, 9 Giugno 2016 Rita Reggiani CPSI CAS AO Ordine
DettagliDISFAGIA Il termine disfagia definisce la generica difficoltà alla deglutizione degli ingesti. Se è prevalente per i solidi ed accompagnata da un rapido calo ponderale può essere secondaria ad una ostruzione
DettagliIL PAZIENTE IN ATTESA D INTERVENTO
IL PAZIENTE IN ATTESA D INTERVENTO E QUELLA PERSONA CHE HA COME OBIETTIVO IL MIGLIORAMENTO DELLA PROPRIA QUALITA DI VITA E CHE HA COMPIUTO UNA SCELTA IMPORTANTE DEVE ESSERE QUINDI INFORMATO, EDUCATO, ACCOMPAGNATO
DettagliQuickTime and a decompressor are needed to see this picture.
L AITA Federazione e la Federazione Logopedisti Italiani hanno avviato un progetto comune per la raccolta di dati sulla situazione della presa in carico riabilitativa dei disturbi afasici in Italia. La
DettagliF. Cosentino S.C. di Gastroenterologia e di Endoscopia digestiva Ospedale San Giuseppe. Milano
Corpi estranei F. Cosentino S.C. di Gastroenterologia e di Endoscopia digestiva Ospedale San Giuseppe Milano Corpi estranei passaggio spontaneo 80-90 % rimozione endoscopica 10 20% Complicanze globali
DettagliLA NUTRIZIONE PRIMA E DOPO LA CHIRURGIA BARIATRICA
LA NUTRIZIONE PRIMA E DOPO LA CHIRURGIA BARIATRICA Biologa Specialista in Scienza dell Alimentazione Gruppo San Donato Istituto di Cura Città di Pavia U.O. Chirurgia Generale e Bariatrica Responsabile:
DettagliLE TAPPE CHIRURGICHE ED IL POST OPERATORIO. Andrea Sansevero
LE TAPPE CHIRURGICHE ED IL POST OPERATORIO Andrea Sansevero Plastica di cheilognatopalatoschisi GENERALITÀ Valutazione preoperatoria Consenso informato Digiuno pre intervento Plastica di labioschisi RISCHI
DettagliRaccomandazione 8.15 grado A È indicato che i pazienti con ictus acuto siano ricoverati in una struttura dedicata (Stroke Unit). Raccomandazione 8.7 R
IL CARE E IL NURSING IN STROKE UNIT INF. LARA FRANGI UO NEUROLOGIA STROKE UNIT AZ. OSPEDALIERA S.ANNA COMO VARESE, 28/11/2012 Raccomandazione 8.15 grado A È indicato che i pazienti con ictus acuto siano
DettagliLA DISFAGIA NEL PAZIENTE CON ICTUS CEREBRALE ACUTO: aspetti infermieristici e riabilitativi
LA DISFAGIA NEL PAZIENTE CON ICTUS CEREBRALE ACUTO: aspetti infermieristici e riabilitativi Ospedale Niguarda CàGranda Milano Ester Pileio INFERMIERA Silvia Zigiotto INFERMIERA Una delle attivitàvitali
Dettagli2017 NON SEMPRE DEGLUTIRE E FACILE
FAQs: Disfagia Traduzione e adattamento italiano a cura di Raimondo S., Muò R., Ramella B., Accornero A. del FAQs from the Dysphagia* (IALP, 2014) 1. Che cos è la Disfagia? 2. Qual è la prevalenza della
DettagliLA DISFAGIA QUESTA SCONOSCIUTA
Disfagia e rischio di malnutrizione LA DISFAGIA QUESTA SCONOSCIUTA Irene Capizzi e Sara Diberti CAUSE PRINCIPALI DI DISFAGIA INCORDINAZIONE DEL MOVIMENTO DEGLUTITORIO STENOSI O MODIFICA DEL TRATTO DIGERENTE
DettagliLA DISFAGIA LA DISFAGIA 11/04/2011. Organi deputati alla deglutizione. 5.3 obiettivo Infermieristica Cronicità e Disabilità
Organi deputati alla deglutizione 5.3 obiettivo Infermieristica Cronicità e Disabilità Riconoscere i problemi della persona anziana con malattie croniche e/o disabilità ed i relativi interventi infermieristici,
DettagliLa Disfagia Questa Sconosciuta
La Disfagia Questa Sconosciuta Fisiologia e Fisiopatologia della Deglutizione Dott.ssa FALCO Lucia logopedista; Laureata in Scienze della riabilitazione Coord. Asl TO 3 Dott. SAMMARCO Diego - logopedista
DettagliIl paziente disfagico: inquadramento clinico e aspetti riabilitativi
Attualità nelle cure del paziente anziano nelle strutture riabilitative e residenziali Genova,4 Dicembre 2014 CISEF Il paziente disfagico: inquadramento clinico e aspetti riabilitativi Dott.ssa Paola Castellini
DettagliBLS-D. Basic Life Support - Defibrillation. Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione Precoce BLSD Secondo le linee guida ERC/IRC 2010
BLS-D Basic Life Support - Defibrillation Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione Precoce Secondo le linee guida ERC/IRC 2010 OBIETTIVI DEL BLSD RITARDARE I DANNI ANOSSICI CEREBRALI NEL SOGGETTO
DettagliLa nutrizione artificiale dall ospedale al territorio. Manuela Alice Simona Visca
La nutrizione artificiale dall ospedale al territorio Manuela Alice Simona Visca IL PERCORSO DELLA NUTRIZIONE la prescrizione la valutazione da parte del team nutrizionale la presa in carico del paziente
DettagliALLA SALUTE DI GENERE IN SICUREZZA
SUGGERIMENTI PROGETTO DI PER EDUCAZIONE DEGLUTIRE ALLA SALUTE DI GENERE IN SICUREZZA MIRELLA FRANCO LOGOPEDISTA ASUR MARCHE AV3 DISTRETTO DI CIVITANOVA MARCHE U.O.C. MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA RESPONSABILE:
DettagliDISFAGIA: RILEVANZA CLINICA, SCREENING E TRATTAMENTO
DISFAGIA: RILEVANZA CLINICA, SCREENING E TRATTAMENTO Emanuele Cereda MD, PhD SERVIZIO DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA FONDAZIONE I.R.C.C.S. POLICLINICO SAN MATTEO e.cereda@smatteo.pv.it Busto Arsizio,
DettagliCare e VARESE
Care e Stroke Unit VARESE 28.11.2012 La fase acuta dell'ictus rappresenta una delle condizioni neurologiche che richiedono, e indubbiamente beneficiano, di una gestione assistenziale mirata al pronto riconoscimento
DettagliDr. Mentasti Riccardo
APPARATO RESPIRATORIO Anatomia, fisiologia, patologia Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere concetti di anatomia e fisiologia dell apparato respiratorio Principi di trattamento della difficoltà respiratoria
DettagliSemeiotica clinica del paziente disfagico adulto Logopedista Antonio Amitrano, D.L.Logopedia- II Università di Roma Tor Vergata
Semeiotica clinica del paziente disfagico adulto Logopedista Antonio Amitrano, D.L.Logopedia- II Università di Roma Tor Vergata Il primo compito che ogni equipe riabilitativa deve assolvere è la valutazione
DettagliFase. orale. Fase orofaringea
DIAGNOSTICA E TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE LARINGEE (DISFAGIE DISFONIE ECC) LE DISFAGIE DI ORIGINE NEUROLOGICA - Sono raramente un sintomo isolato - Si distinguono in acute, subacute e croniche - Spesso
DettagliREQUISITI MINIMI STRUTTURALI E TECNOLOGICI DELLA SALA RISVEGLIO Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo
Dott. NICOLA TORINA Coordinatore Infermieristico - UTIR Ospedale Buccheri La Ferla FBF Palermo REQUISITI MINIMI STRUTTURALI E TECNOLOGICI DELLA SALA RISVEGLIO Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo 1 Secondo
DettagliUN TORCICOLLO DI VENERDI POMERIGGIO.
XXVII Congresso Nazionale SIPPS Stresa, 18 ottobre 2015 UN TORCICOLLO DI VENERDI POMERIGGIO. B. Loperfido ^ Fate clic per aggiungere del testo F.Garofalo ^, G.Averono, F.Colombani ^ S.O.C. Pediatria-Neonatologia
DettagliLMA - Maschera Laringea Monouso
A volte in emergenza puo capitare di trovarsi di fronte a situazioni difficili, dove è impossibile utilizzare dei presidi a nostra disposizione:un esempio per tutti intubare un paziente incarcerato in
Dettagli