Il commercio estero dell Italia con Bulgaria e Romania: i nuovi paesi membri dell Unione europea
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1 5 aprile 2007 Il commercio estero dell Italia con Bulgaria e Romania: i nuovi paesi membri dell Unione europea Anni Ufficio della comunicazione Tel Centro di informazione statistica Tel Informazioni e chiarimenti: Statistiche sul Commercio estero Mario Gaggiotti Tel Alessia Freddi Tel L ingresso di Romania e Bulgaria nell Unione europea, avvenuto il primo gennaio di quest anno, modifica il quadro statistico di riferimento per l analisi della dimensione economica dell Unione. Bulgaria e Romania sono coinvolte nello stesso processo di allargamento 1 che ha interessato i dieci paesi entrati a far parte dell Ue nel maggio In questa nota viene illustrato il nuovo quadro informativo sul commercio estero, con specifica attenzione alla bilancia commerciale italiana e all analisi comparata delle caratteristiche del commercio estero dei due nuovi paesi membri (Npm) della Ue. I dati di base sono aggiornati a tutto il 2006 e l analisi è suddivisa in due parti: nella prima vengono presentate alcune caratteristiche del commercio con l estero di Bulgaria e Romania nei confronti dei paesi dell area Ue-25 ed extra Ue-25 negli anni 2000 e 2006; nella seconda parte si descrivono le relazioni commerciali dell Italia con i due nuovi paesi membri, in particolare per quanto riguarda le esportazioni. Le fonti statistiche utilizzate sono la banca dati Comext di Eurostat per i dati europei e dati Istat per quelli dell Italia. Figura 1 Importazioni ed esportazioni della Bulgaria e Romania per area geoeconomica di sbocco-anni 2000 e 2006 (Composizioni percentuali) (%) Bulgaria Extra Ue-25 Ue-25 50,7 43,7 45,6 44,6 49,3 56,3 54,4 55, (%) Romania Extra Ue-25 Ue-25 35,4 37,6 30,6 32,5 64,6 62,4 69,4 67, Importazioni Esportazioni Importazioni Esportazioni Fonte: Eurostat-COMEXT 1 Trattato relativo all adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all Unione europea (2005). G.U.C.E. n.l157 del 21 giungo Il commercio estero dell Italia con i nuovi paesi membri dell Unione europea, Istat. Approfondimento pubblicato il 3 settembre 2004; consultabile all indirizzo: 3_00/Commercio_con_NPM.pdf
2 Interscambio commerciale e dinamica dei flussi di Bulgaria e Romania con l area Ue ed extra Ue Nel 2006 i due nuovi paesi membri Bulgaria e Romania rappresentano congiuntamente l 1,5% delle importazioni (0,4% per la Bulgaria e l 1,1% per la Romania) e l 1% delle esportazioni (0,3% per la Bulgaria e 0,7% per la Romania) dell Unione europea a 27 paesi. Analizzando i flussi dei due Npm per area geoeconomica (Tavola 1), nel 2006 si rileva che più della metà delle vendite e degli acquisti della Bulgaria ed oltre il 60% degli acquisti e delle vendite della Romania sono diretti verso l Ue a 25 o ne provengono. La Bulgaria importa il 43,7% ed esporta il 44,6% del totale da e verso i paesi extra europei (Figura1), mentre la Romania il 37,6% e il 32,5%. Nel periodo la Bulgaria ha mostrato un aumento del peso sia all import (+7 punti percentuali) sia all export (+1 punto percentuale) degli scambi verso l Unione europea, mentre per la Romania si osserva un incremento del peso relativo degli scambi da e verso l area extra Ue pari, rispettivamente, a +2,2 e a +1,9 punti percentuali. Nello stesso periodo gli scambi della Romania registrano dinamiche più elevate rispetto alla Bulgaria. A livello complessivo gli acquisti della Bulgaria sono più che raddoppiati (+116,2%), mentre quelli della Romania sono quasi triplicati (+186,2%). Per quanto riguarda le vendite, l aumento è pari al 122,8% per la Bulgaria e al 129,3% per la Romania. Tavola 1 Importazioni ed esportazioni di Bulgaria e Romania per area geoeconomica di sbocco. Anni 2000 e 2006 (Composizioni percentuali) Bulgaria Rom ania AREE var% var% G E O E C O N O M IC H E IMPORTAZIONI Ue-25 49,3 56,3 146,9 64,6 62,4 176,5 Extra Ue-25 50,7 43,7 86,3 35,4 37,6 204,1 M ondo , ,2 ESPORTAZIONI Ue-25 54,4 55,4 127,2 69,4 67,5 122,9 Extra Ue-25 45,6 44,6 117,6 30,6 32,5 143,7 M ondo , ,3 Fonte: Eurostat-COMEXT Interscambio commerciale dell Italia prima e dopo dell entrata di Bulgaria e Romania nella Ue Nel 2006 gli acquisti italiani dall area Ue-27 rappresentano il 56,9% delle importazioni totali, contro il 55,3% dell Unione europea a 25. Sul versante delle esportazioni, l incidenza dell area Ue-25 è pari al 58,2 % e passa, dopo l allargamento a 27 paesi, al 60,4% (Tavola 2). In termini assoluti, nel 2006 i flussi commerciali italiani da e verso Bulgaria e Romania rappresentano circa un decimo del valore delle importazioni e circa un sesto del valore delle esportazioni dell Italia verso la Germania, primo partner commerciale del nostro paese. Tra il 2000 e il 2006 l incidenza del valore delle esportazioni dell Italia verso la Bulgaria sul totale delle vendite all estero italiane è leggermente aumentata (dallo 0,2% allo 0,5%); nello stesso periodo la quota di export italiano assorbita dalla Romania è aumentata dall 1% all 1,7%. Per quanto concerne le importazioni, si registra un aumento di 0,1 punti percentuali dell incidenza della Bulgaria sull import complessivo dell Italia (dallo 0,3% allo 0,4%); per la Romania la quota aumenta dall 1% all 1,2%. Considerando congiuntamente l interscambio dell Italia con i due Npm, la quota cresce dall 1,3% all 1,6% per le importazioni e dall 1,3% al 2,2% per le esportazioni. 2
3 Tavola 2 Importazioni ed esportazioni dell Italia per paese ed area geoeconomica Anni 2000 e 2006 (quote, variazioni percentuali e differenze assolute tra quote) Quote % Variazioni % dei valori Differenza tra quote % PAESE (a) 2006/2000 ( ) import export import export import export import export Ue-25 59,7 60,3 55,3 58,2 24,7 21,3-4,4-2,1 Francia 11,5 12,7 9,2 11,7 7,5 15,1-2,3-1,0 Paesi Bassi 6,0 2,7 5,5 2,4 25,4 12,0-0,5-0,3 Germania 17,6 15,2 16,7 13,1 27,8 8,6-0,9-2,1 Regno Unito 5,5 6,9 3,5 6,0-13,1 9,6-2,0-0,9 Irlanda 1,4 0,7 1,1 0,5 6,9-10,7-0,3-0,2 Danimarca 0,7 0,8 0,7 0,8 29,9 25,7 Grecia 0,5 2,1 0,5 2,0 35,3 20,2-0,1 Portogallo 0,4 1,4 0,4 1,1 42,0-0,3-0,3 Spagna 4,2 6,3 4,1 7,2 33,1 44,5-0,1 0,9 Belgio 4,0 2,8 4,2 2,9 39,0 30,6 0,2 0,1 Lussemburgo 0,3 0,1 0,4 0,2 60,8 47,1 0,1 0,1 Svezia 1,5 1,0 1,1 1,1 3,4 32,9-0,4 0,1 Finlandia 0,9 0,4 0,6 0,5-0,9 36,1-0,3 0,1 Austria 2,3 2,2 2,5 2,4 43,1 37,8 0,2 0,2 Cipro 0,2 0,2 116,6 77,8 Malta 0,1 0,3 0,2 29,8-8,2-0,1-0,1 Estonia 0,1 47,9 178,1 0,1 Lettonia 0,1 0,1 10,7 112,1 Lituania 0,1 0,1 0,2 86,5 152,4 0,1 0,1 Polonia 0,8 1,5 1,6 2,1 165,9 78,4 0,8 0,6 Ceca, Repubblica 0,4 0,6 0,9 1,0 174,4 90,7 0,5 0,4 Slovacchia 0,4 0,3 0,6 0,5 81,9 113,5 0,2 0,2 Slovenia 0,5 0,8 0,5 0,9 33,4 37,3 0,1 Ungheria 0,7 0,9 1,0 1,0 96,2 32,7 0,3 0,1 Npm 1,3 1,3 1,6 2,2 69,8 117,3 0,3 0,9 Romania 1,0 1,0 1,2 1,7 68,5 107,4 0,2 0,7 Bulgaria 0,3 0,2 0,4 0,5 74,3 162,0 0,1 0,3 Ue-27 61,0 61,5 56,9 60,4 25,7 23,2-4,1-1,1 Extra Ue-25 40,3 39,7 44,7 41,8 49,6 32,1 4,4 2,1 Extra Ue-27 39,0 38,5 43,1 39,6 49,0 29,3 4,1 1,1 EFTA 3,6 3,7 3,9 4,4 44,6 46,9 0,3 0,7 MERCOSUR 1,4 1,5 1,3 1,0 27,2-18,0-0,1-0,5 OPEC 8,0 3,3 9,7 4,4 63,9 68,6 1,7 1,1 EDA 2,6 3,6 2,5 3,0 28,1 3,5-0,1-0,6 Turchia 0,9 1,8 1,6 2,1 145,9 45,9 0,7 0,3 Federazione russa 3,2 1,0 3,9 2,3 63,1 203,0 0,7 1,3 Stati Uniti 5,2 10,2 3,1 7,5-20,4-7,4-2,1-2,7 Cina 2,7 0,9 5,2 1,7 155,6 139,6 2,5 0,8 Giappone 2,5 1,7 1,6 1,4-15,1 3,3-0,9-0,3 MONDO ,8 25,6 (a) Dati provvisori. Se si ordinano i paesi Ue-27 per valore delle quote di importazioni sul totale delle importazioni dell Italia, nel 2006, la Romania figura al nono posto (davanti a Irlanda, Svezia e Ungheria) e la Bulgaria al sedicesimo (insieme a Lussemburgo e Portogallo). Come partner all esportazione la Romania figura al nono posto (davanti a Portogallo e Svezia), mentre la Bulgaria occupa il quattordicesimo posto della graduatoria (alla pari con Finlandia, Irlanda e Slovacchia). 3
4 La bilancia commerciale italiana per settori di attività economica nel 2006 Nel 2006, il saldo italiano complessivo raggiunge un deficit di milioni di euro e il saldo verso i paesi Ue-25 è negativo per soli milioni di euro. Il saldo commerciale complessivo dell Italia verso Bulgaria e Romania è positivo per milioni di euro ( per la Romania e +288 milioni di euro) (Tavola 3). Per l Unione europea allargata a 27 paesi il saldo italiano migliora e risulta negativo per soli 738 milioni di euro. Considerando insieme Bulgaria e Romania, i settori che contribuiscono maggiormente all attivo dell Italia sono: macchine e apparecchi meccanici, mezzi di trasporto, apparecchi elettrici e di precisione, prodotti chimici, fibre sintetiche e artificiali, articoli in gomma e materie plastiche; saldi negativi si rilevano per il settore dei prodotti dell industria tessile e dell abbigliamento, del cuoio e prodotti in cuoio, pelli e similari; del legno e prodotti in legno (esclusi i mobili), dei prodotti dell agricoltura e della pesca. Tavola 3 Saldi assoluti e normalizzati con Bulgaria e Romania per area geoeconomica e per settore di attività economica Anno 2006 (a) (saldi assoluti in milioni di euro) SETTORI DI ATTIVITA' ECONOMICA Bulgaria Romania assoluto normalizzato assoluto normalizzato A-B Prodotti dell agricoltura e della pesca -9-29, ,9 C Prodotti delle miniere e delle cave -9-71,9 9 95,8 CA Minerali energetici CB Minerali non energetici -9-72,0 9 96,9 D Prodotti trasformati e manufatti , ,0 DA Prodotti alimentari, bevande e tabacco ,3 DB Prodotti dell'industria tessile e dell'abbigliamento , ,9 DC Cuoio e prodotti in cuoio , ,6 DD Legno e prodotti in legno (esclusi i mobili) , ,8 DE Carta e prodotti di carta, stampa ed editoria 11 29, ,8 DF Prodotti petroliferi raffinati 29 42, ,3 DG Prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali 14 8, ,4 DH Articoli in gomma e in materie plastiche 26 38, ,7 DI Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 22 43, ,9 DJ Metalli e prodotti in metallo , ,1 DK Macchine ed apparecchi meccanici , ,7 DL Apparecchi elettrici e di precisione 66 32, ,5 DM Mezzi di trasporto , ,6 DN Altri prodotti dell'industria manifatturiera (compresi i mobili) 18 24,1 8 2,3 E Energia elettrica, gas e acqua ,4 - - Altri prodotti n.c.a. 3 48, ,1 TOTALE , ,3 (a) Dati provvisori. Da un analisi dei saldi normalizzati 3 italiani con i due nuovi paesi membri, risulta che per la Bulgaria sono positivi i mezzi di trasporto, macchine e apparecchi meccanici, prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi, altri prodotti n.c.a. e prodotti petroliferi raffinati. I principali saldi normalizzati negativi si registrano per l energia elettrica, gas e acqua, i minerali non energetici e il legno e prodotti in legno (esclusi i mobili). L interscambio con la Romania evidenzia i maggiori saldi normalizzati positivi dell Italia nei settori dei minerali non energetici, dei mezzi di trasporto, della carta prodotti di carta, stampa e editoria. I principali saldi normalizzati negativi si osservano nel legno e prodotti in legno (esclusi i mobili), negli altri prodotti n.c.a., nei prodotti dell'agricoltura e della pesca. 3 Il saldo normalizzato è dato dal rapporto percentuale tra il saldo corrente e la somma di importazioni ed esportazioni. Il suo valore varia tra -100, nel caso in cui il paese sia unicamente importatore, e +100, nel caso in cui il paese sia unicamente esportatore. Se la bilancia risulta in pareggio, il saldo normalizzato è pari a 0. 4
5 Le graduatorie dei prodotti italiani maggiormente esportati in Bulgaria e Romania I flussi di esportazioni analizzati ad un livello merceologico 4 più dettagliato, tra i prodotti che nel 2006 rappresentano almeno il 2% delle esportazioni verso la Bulgaria (che rappresentano complessivamente, nel 2006, il 40,7% delle esportazioni italiane verso questo paese), si registra una presenza rilevante di mezzi di trasporto, di prodotti del settore tessile, abbigliamento e cuoio, di macchine e apparecchi meccanici (Tavola 4). Tavola 4 - Graduatoria (a) delle principali categorie merceologiche esportate in Bulgaria Anni (valori in migliaia di euro) CATEGORIE MERCEOLOGICHE (b) 2006/2000 valore quota % valore quota % Variazione% DM34100-Autoveicoli , ,4 931,8 DC19302-Parti ed accessori per calzature non in gomma , ,5 67,6 DC19100-Cuoi e pelli, scamosciati; cuoi e pelli, verniciati o laccati; cuoi e pelli artificiali o ricostruiti , ,5 42,1 DB17210-Tessuti di filati tipo cotone , ,3 100,1 DF23201-Carburanti per motori, combustibili minerali e gassosi (escluso gas naturale) , ,1 966,0 DB17600-Tessuti a maglia , ,0 417,1 DL31201-Apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità , ,5 305,2 DK29710-Elettrodomestici , ,3 54,8 DK29231-Attrezzature industriali per la refrigerazione e la ventilazione (per uso non domestico) , ,1 245,2 DB18241-Accessori per l'abbigliamento , ,0 328,0 DK29541-Macchine per le industrie tessili; macchine e impianti per il trattamento ausiliario dei tessili; macchine per cucire e per maglieria (compresi parti e accessori) , ,0 92,2 DB17250-Tessuti di altre materie tessili , ,0 80,8 Totale prodotti maggiormente esportati , ,7 178,2 Totale esportazioni verso la Bulgaria ,0 (a) Graduatoria delle categorie rispetto all anno (b) Dati provvisori. Nel 2006, il primo prodotto esportato verso il paese sono gli autoveicoli, che coprono il 9,4% delle esportazioni italiane verso la Bulgaria (nel 2000 era pari al 2,4%); il secondo, terzo e quarto prodotto maggiormente esportato verso la Bulgaria appartengono al settore del cuoio e tessile e coprono il 12,3% (nel ,7%) delle esportazioni, più in dettaglio: il secondo prodotto è costituito dalle parti ed accessori per calzature non in gomma, con una quota pari al 4,5% (7,1% nel 2000); al terzo posto si trovano i cuoi e pelli, scamosciati, verniciati o laccati, artificiali o ricostruiti, con quota pari al 4,5% (8,3% nel 2000); il quarto prodotto è rappresentato dai tessuti di filati tipo cotone (3,3% nel 2000, 4,3%). 4 Si tratta di una classificazione (CPAteco a cinque cifre) che prevede 883 categorie di prodotto. Tra queste, nel 2006 l Italia ne ha esportate in Bulgaria 314 e in Romania
6 Dal confronto del 2006 con il 2000 (Tavola 4 e Figura 2) emerge che tutti i prodotti appartenenti ai settori del tessile e cuoio perdono quote, tranne i tessuti a maglia (+1,5 punti percentuali); guadagnano quote anche gli accessori per l abbigliamento (+0,8 punti percentuali). Nello stesso periodo, la crescita dei prodotti di cuoio e tessile, e degli elettrodomestici e macchine per le industrie tessili si attesta al di sotto della media delle esportazioni italiane complessive verso la Bulgaria, con una perdita di quote percentuali. I prodotti che appartengono ai settori a più alto valore aggiunto quali gli autoveicoli e i carburanti per motori, invece, guadagnano quote percentuali (rispettivamente +7 punti e +2,3 punti percentuali), crescendo molto di più della media. Figura 2 - Dinamica delle principali categorie merceologiche esportate in Bulgaria (a) Anni (variazioni percentuali e differenza assoluta delle quote %) Variazione % DF DM DC19302 DK29231 DB17210 DB17600 DL31201 DB DC19100 DK29710 DK29541 DB ,0-4,0-2,0 2,0 4,0 6,0 8,0 1 Differenza assoluta delle quote % (a) La linea tratteggiata rappresenta la variazione percentuale delle esportazioni complessive verso la Bulgaria. La dimensione delle bolle è proporzionale alla quota della categoria nell anno Il colore chiaro (rosa) rappresenta le categorie merceologiche che fanno parte dei settori del tessile, abbigliamento e cuoio, che sono: DC19302-Parti ed accessori per calzature non in gomma; DC19100-Cuoi e pelli, scamosciati; cuoi e pelli, verniciati o laccati; cuoi e pelli artificiali o ricostruiti; DB17210-Tessuti di filati tipo cotone; DB17600-Tessuti a maglia; DB18241-Accessori per l'abbigliamento; DB17250-Tessuti di altre materie tessili. Il colore scuro (blu) evidenzia le categorie del settore delle macchine e apparecchi meccanici, mezzi di trasporto, apparecchi elettrici e di precisione prodotti petroliferi raffinati, ovvero: DM34100-Autoveicoli; DF23201-Carburanti per motori, combustibili minerali e gassosi (escluso gas naturale); DL31201-Apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità; DK29710-Elettrodomestici; DK29231-Attrezzature industriali per la refrigerazione e la ventilazione (per uso non domestico); DK29541-Macchine per le industrie tessili; macchine e impianti per il trattamento ausiliario dei tessili; macchine per cucire e per maglieria (compresi parti e accessori); 6
7 Per quanto riguarda le esportazioni italiane verso la Romania, tra i prodotti che nel 2006 rappresentano almeno il 2% dello stock complessivo (rappresentativi del 37,8% delle esportazioni italiane verso la Romania) (Tavola 5), i primi quattro fanno parte del settore del cuoio, abbigliamento e tessile e coprono il 24% delle esportazioni verso la Romania Tavola 5 - Graduatoria (a) delle principali categorie merceologiche esportate in Romania Anni (valori in migliaia di euro) CATEGORIE MERCEOLOGICHE (b) 2006/2000 valore quota % valore quota % Variazione% DC19302-Parti ed accessori per calzature non in gomma , ,0 80,3 DC19100-Cuoi e pelli, scamosciati; cuoi e pelli, verniciati o laccati; cuoi e pelli artificiali o ricostruiti , ,9 15,4 DB18241-Accessori per l'abbigliamento , ,0 88,9 DB17210-Tessuti di filati tipo cotone , ,1 46,6 DM34100-Autoveicoli , ,8 357,3 DJ27100-Prodotti della siderurgia , ,0 421,6 DB17250-Tessuti di altre materie tessili , ,5-10,1 DK29710-Elettrodom estici , ,5 112,9 DK29561-Macchine per la lavorazione delle materie plastiche e della gomma e macchine per impieghi speciali n.c.a. compresi parti e accessori , ,0 204,6 Totale prodotti m aggiorm ente esportati , ,8 75,1 Totale esportazioni verso la Rom ania ,4 (a) Graduatoria delle categorie rispetto all anno (b) Dati provvisori. Il primo prodotto esportato è costituito dalle parti ed accessori per calzature non in gomma, che coprono il 9% delle esportazioni italiane verso la Romania (nel 2000 era pari al 10,4%); al secondo posto si trovano i prodotti di cuoio e pelli, scamosciati, verniciati o laccati, artificiali o ricostruiti con quota pari al 5,9% (10,6% nel 2000); al terzo gli accessori per l abbigliamento con il 5% (5,5% nel 2000). Nel 2006, a confronto con il 2000, tutti i prodotti appartenenti ai settori tradizionali del Made in Italy perdono quote, essendo la loro crescita inferiore a quella media delle esportazioni italiane complessive verso la Romania (Figura 3). I prodotti che appartengono ai settori a più alto valore aggiunto quali gli autoveicoli, i prodotti della siderurgia, le macchine per la lavorazione di materie plastiche e gomma e gli elettrodomestici, invece, guadagnano quote percentuali e crescono più della media. 7
8 Figura 3 Dinamica delle principali categorie merceologiche esportate in Romania (a) Anni (variazioni percentuali e differenza assoluta delle quote %) 500 Variazione % DJ DM DK DC19302 DB DK DB17210 DC19100 DB ,0-5,0-4,0-3,0-2,0-1,0 1,0 2,0 3,0 4,0 Differenza assoluta delle quote % (a) La linea tratteggiata rappresenta la variazione % delle esportazioni complessive verso la Romania. La dimensione delle bolle è proporzionale alla quota della categoria nell anno Il colore chiaro (rosa) rappresenta le categorie merceologiche che fanno parte dei settori del tessile, abbigliamento e cuoio, che sono: DC19302-Parti ed accessori per calzature non in gomma; DC19100-Cuoi e pelli, scamosciati; cuoi e pelli, verniciati o laccati; cuoi e pelli artificiali o ricostruiti; DB18241-Accessori per l'abbigliamento; DB17210-Tessuti di filati tipo cotone; DB17250-Tessuti di altre materie tessili; Il colore scuro (blu) evidenzia le categorie merceologiche delle macchine e apparecchi meccanici, mezzi di trasporto e metalli e prodotti in metallo, ovvero: DM34100-Autoveicoli; DJ27100-Prodotti della siderurgia; DK29710-Elettrodomestici; DK29561-Macchine per la lavorazione delle materie plastiche e della gomma e macchine per impieghi speciali n.c.a. compresi parti e accessori. La dinamica recente delle esportazioni verso i Npm Ordinando i settori merceologici in base al loro contributo alla variazione complessiva delle esportazioni italiane, per quelle verso Bulgaria (Tavola 6 e Figura 4), nella prima posizione si colloca il settore delle macchine ed apparecchi meccanici (variazione 28,9% e contributo 23,6%); seguono i mezzi di trasporto, i prodotti delle industrie tessili e dell abbigliamento e prodotti petroliferi raffinati con variazioni rispettivamente del 35,3%, del 20,4% e del 390%, con un contributo del 14,6% del 14,5% e 12%. Per quanto riguarda la Romania (Tavola 7 e Figura 5) si rileva che al primo posto si trova la voce macchine ed apparecchi meccanici la cui crescita nel 2006 (+ 27,5%) spiega oltre un quarto di quella complessiva delle esportazioni italiane verso questo paese. Il settore dei metalli e prodotti in metallo è al secondo posto e, con un incremento del 32,9%, contribuisce per il 19,5% alla crescita delle vendite; al terzo posto si colloca il settore dei mezzi di trasporto, con un aumento del 46,7% e un contributo del 12,3%; segue il settore degli apparecchi elettrici e di precisione (variazione +29,8% e contributo +11,9%). 8
9 Tavola 6 Esportazioni verso la Bulgaria per settore di attività economica Anni 2005 e 2006 (Valori in milioni di euro, variazioni percentuali e quote percentuali) SETTORI DI ATTIVITA' ECONOMICA Valori Variazione % Quote % Contributo alla / variazione % A-B Prodotti dell agricoltura e della pesca ,5 0,6 0,7 0,9 C Prodotti delle miniere e delle cave ,1 0,1 0,4 CA Minerali energetici CB Minerali non energetici ,1 0,1 0,4 D Prodotti trasformati e manufatti ,8 99,2 98,9 98,1 DA Prodotti alimentari, bevande e tabacco ,8 2,1 2,2 2,5 DB Prodotti dell'industria tessile e dell'abbigliamento ,4 18,6 17,8 14,5 DC Cuoio e prodotti in cuoio ,1 11,7 10,3 5,0 DD Legno e prodotti in legno (esclusi i mobili) ,0 0,3 0,3 0,3 DE Carta e prodotti di carta, stampa ed editoria ,3 1,9 1,5 0,3 DF Prodotti petroliferi raffinati ,8 3,1 12,0 DG Prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali ,5 6,2 5,9 4,6 DH Articoli in gomma e in materie plastiche ,6 3,3 3,0 1,8 DI Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi ,4 2,3 1,8 DJ Metalli e prodotti in metallo ,6 7,6 7,6 7,7 DK Macchine ed apparecchi meccanici ,9 21,3 21,7 23,6 DL Apparecchi elettrici e di precisione ,8 8,9 8,6 7,4 DM Mezzi di trasporto ,3 10,8 11,5 14,6 DN Altri prodotti dell'industria manifatturiera (compresi i mobili) ,5 3,4 3,0 1,2 E Energia elettrica, gas e acqua Altri prodotti n.c.a ,3 TOTALE , Figura 4 Contributo alla variazione delle esportazioni dell Italia verso la Bulgaria - Anno 2006 (Scomposizione della variazione percentuale delle esportazioni verso la Bulgaria) Macchine ed apparecchi meccanici Mezzi di trasporto Prodotti dell' industria tessile e dell'abbigliamento Prodotti petroliferi raffinati Metalli e prodotti in metallo Apparecchi elettrici e di precisione Cuoio e prodotti in cuoio Prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali Prodotti alimentari, bevande e tabacco Articoli in gomma e materie plastiche Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi Altri prodotti dell' industria manifatturiera Prodotti dell'agricoltura e della pesca Minerali non energetici Carta e prodotti di carta, stampa ed editoria Legno e prodotti in legno Minerali energetici Energia elettrica,gas e acqua Altri prodotti n.c.a. 2,5 1,8 1,8 1,2 0,9 0,4 0,3 0,3 5,0 4,6 7,7 7,4 12,0 14,6 14,5 23,6 9
10 Tavola 7 Esportazioni verso la Romania per settore di attività economica Anni 2005 e 2006 (Valori in milioni di euro, variazioni percentuali e quote percentuali) SETTORI DI ATTIVITA' ECONOMICA Valori Variazione % Quote % Contributo alla / variazione % A-B Prodotti dell agricoltura e della pesca ,3 0,5 1,6 C Prodotti delle miniere e delle cave ,1 0,2 0,4 CA Minerali energetici CB Minerali non energetici ,1 0,2 0,4 D Prodotti trasformati e manufatti ,3 99,6 99,3 98,0 DA Prodotti alimentari, bevande e tabacco ,4 1,6 1,7 1,9 DB Prodotti dell'industria tessile e dell'abbigliamento ,1 24,7 21,2 2,8 DC Cuoio e prodotti in cuoio ,3 17,5 16,0 7,8 DD Legno e prodotti in legno (esclusi i mobili) ,6 0,4 0,5 0,7 DE Carta e prodotti di carta, stampa ed editoria ,7 1,5 1,4 1,2 DF Prodotti petroliferi raffinati ,5 0,4 1,1 4,1 DG Prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali ,8 4,8 4,8 4,3 DH Articoli in gomma e in materie plastiche ,8 3,0 2,9 2,5 DI Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi ,6 1,5 1,5 1,7 DJ Metalli e prodotti in metallo ,9 11,0 12,3 19,5 DK Macchine ed apparecchi meccanici ,5 17,4 18,7 25,7 DL Apparecchi elettrici e di precisione ,8 7,4 8,1 11,9 DM Mezzi di trasporto ,7 4,9 6,0 12,3 DN Altri prodotti dell'industria manifatturiera (compresi i mobili) ,7 3,5 3,2 1,3 E Energia elettrica, gas e acqua Altri prodotti n.c.a TOTALE , Figura 5 Contributo alla variazione delle esportazioni dell Italia verso la Romania - Anno 2006 (Scomposizione della variazione percentuale delle esportazioni verso la Romania) Macchine ed apparecchi meccanici Metalli e prodotti in metallo Mezzi di trasporto Apparecchi elettrici e di precisione Cuoio e prodotti in cuoio Prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali Prodotti petroliferi raffinati Prodotti dell' industria tessile e dell'abbigliamento Articoli in gomma e materie plastiche Prodotti alimentari, bevande e tabacco Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi Prodotti dell'agricoltura e della pesca Altri prodotti dell' industria manifatturiera Carta e prodotti di carta, stampa ed editoria Legno e prodotti in legno Minerali non energetici Minerali energetici Energia elettrica,gas e acqua Altri prodotti n.c.a. 4,3 4,1 2,8 2,5 1,9 1,7 1,6 1,3 1,2 0,7 0,4 7,8 12,3 11,9 19,5 25,7 10
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