L. C. Rossi, I congedi delle 15 canzoni distese. 1. Così nel mio parlar vogli esser aspro

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Serafino Gigli
6 anni fa
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1 L. C. Rossi, I congedi delle 15 canzoni distese 1. Così nel mio parlar vogli esser aspro Canzon, vattene ritto a quella donna che m ha rubato e morto, e che m invola quello ond i ho più gola, e dàlle per lo cor d una saetta, 83 ché bello onor s acquista in far vendetta. 2. Voi che ntendendo il terzo ciel movete Canzone, io credo che saranno radi color che tua ragione intendan bene, 55 tanto la parli faticosa e forte. Onde, se per ventura egli adiviene che tu dinanzi da persone vadi 58 che non ti paian d essa bene accorte, allor ti priego che ti riconforte, dicendo lor, diletta mia novella: 61 «Ponete mente almen com io son bella». 3. Amor che nella mente mi ragiona Canzone, e par che tu parli contraro al dir d una sorella che tu hai, ché questa donna che tanto umil fai 76 ella la chiama fera e disdegnosa. Tu sai che l ciel sempr è lucente e chiaro, e quanto in sé non si turba già mai; ma li nostri occhi per cagioni assai 80 chiaman la stella talor tenebrosa. Così, quand ella la chiama orgogliosa, non considera lei secondo il vero, ma pur secondo quel che llei parea; ché l anima temea 85 e teme ancora, sì che mi par fero quantunque io veggio là v ella mi senta. Così ti scusa, se ti fa mestiero, e quando pòi, a llei ti rapresenta, e di : «Madonna, s elli v è a grato, 90 io parlerò di voi in ciascun lato». 4. Le dolci rime d amor ch io solea 1

2 Contra-li-erranti mia, tu te n andrai, e quando tu sarai in parte dove sia la donna nostra, non le tenere il tuo mestier coverto: tu le puoi dir per certo: 146 «I vo parlando dell amica vostra». 5. Amor che movi tua vertù dal cielo [Nessun congedo] 6. Io sento sì d Amor la gran possanza Canzone, a tre men rei di nostra terra te n anderai prima che vadi altrove: li due saluta e l terzo fa che prove di trarlo fuor di mala setta in pria. Digli che l buon col buon non prende guerra 102 prima che co malvagi vincer prove; digli ch è folle chi non si rimove, per tema di vergogna, da follia; ché que la teme c ha del mal paura, 106 perché, fuggendo l un, l altro si cura. * L ultima stanza prima del congedo si rivolge alla canzone: «Canzon mia bella, se tu mi somigli, tu non sarai sdegnosa 83 tanto quanto a la tua bontà s avene; però ti priego che tu t asottigli, dolce mia amorosa, 86 in prender modo e via che ti stea bene. Se cavalier t invita o ti ritene, imprima che nel suo piacer ti metta espia, se far lo puoi, della sua setta, se vuoi saper qual è la sua persona; ché l buon col buon sempre carriera tene; 92 ma egli avien che spesso altri si getta in compagnia che non è che disdetta di buona fama ch altri di lui suona. Co rei non star né a cerchio né ad arte, 96 ché non fu mai valor tener lor parte.» 7. Al poco giorno ed al gran cerchio d ombra Nessun congedo 2

3 8. Amor, tu vedi ben che questa donna Canzone, io porto nella mente donna tal che con tutto ch ella mi sia pietra 63 mi dà baldanza, ond ogn uom mi par freddo; sì ch io ardisco a far per questo freddo la novità che per tua forma luce, 66 che non fu mai pensata in alcun tempo. 9. Io son venuto al punto della rota Canzone, or che sarà di me nell altro dolce tempo novello, quando piove 68 in mare e in terra amor da tutti i cieli, quando per questi geli amore è solo in me e non altrove? Saranne quello ch è d un uom di marmo, 72 se n pargoletta fia per cuore un marmo. 10. E m incresce di me sì duramente I ho parlato a voi, giovani donne ch avete gli occhi di bellezze ornati e la mente d amor vinta e pensosa, 88 perché raccomandati vi sian li detti miei ovunque sono; e nnanzi a voi perdono la morte mia a quella bella cosa 92 che me n ha colpa e mai non fu pietosa. 11. Poscia ch Amor del tutto m ha lasciato Nessun congedo 12. La dispietata mente che pur mira Canzone, il tuo cammin vuol esser corto, ché tu sai ben che poco tempo omai 68 puote aver luogo quel per che tu vai. 3

4 13. Tre donne intorno al cor mi son venute Canzone, uccella con le bianche penne, canzone, caccia con li neri veltri, che fuggir mi convenne, 104 ma far mi poterian di pace dono. Però no l fan che non san quel ch io sono: camera di perdon savio uom non serra, ché perdonare è bel vincer di guerra. * L ultima stanza prima del congedo si rivolge alla canzone (come Io sento sì d amor la gran possanza): «Canzone, a panni tuoi non ponga uom mano per veder quel che bella donna chiude: bastin la parti nude; 94 el dolce pome a tutta gente niega, per cui ciascun man piega. Ma s egli avien che tu mai alcun trovi 97 amico di vertù, ed e ti priega, fatti di color novi; poi gli ti mostra, e l fior ch è bel di fuori 100 fa disïar negli amorosi cori.» 14. Doglia mi reca nello core ardire Canzone, presso di qui è una donna ch è del nostro paese; bella, saggia e cortese la chiaman tutti, e neun se n accorge quando suo nome porge 153 Bianca, Giovanna, Contessa chiamando. A costei te ne va chiusa e onesta: prima con lei t arresta, prim a lei manifesta quel che tu sè e quel per ch io ti mando; 158 poi seguirai secondo suo comando. 15. Amor, da che convien pur ch io mi doglia O montanina mia canzon, tu, vai: forse vedrai Fiorenza, la mia terra, che fuor di sé mi serra, 79 vota d amore e nuda di pietate. Se vi vai dentro, va dicendo: «Omai non vi può fare il mio fattor più guerra: là ond io vegno una catena il serra tal, che se piega vostra crudeltate, 4

5 84 non ha di ritornar qui libertate». 1. Così nel mio parlar vogli esser aspro 2. Voi che ntendendo il terzo ciel movete 3. Amor che nella mente mi ragiona 4. Le dolci rime d amor ch io solea 5. Amor che movi tua vertù dal cielo 6. Io sento sì d Amor la gran possanza 7. Al poco giorno ed al gran cerchio d ombra 8. Amor, tu vedi ben che questa donna 9. Io son venuto al punto della rota 10. E m incresce di me sì duramente 11. Poscia ch Amor del tutto m ha lasciato 12. La dispietata mente che pur mira 13. Tre donne intorno al cor mi son venute 14. Doglia mi reca nello core ardire 15. Amor, da che convien pur ch io mi doglia titolo n stanze + congedo 1. Così nel mio 6 x parlar vogli esser aspro destinatari finali totali 83 quella donna / che m ha rubato e morto scopo dàlle per lo cor d una saetta 2. Voi che ntendendo il terzo ciel movete 3. Amor che nella mente mi ragiona 4. Le dolci rime d amor ch io solea 5. Amor che movi tua vertù dal cielo 4 x x (la V è stanza-congedo) tot. 5 stanze 7 x pochi gli intendenti, più numerosi i meno acculturati spiegare la propria ragione, mostrare la propria bellezza 90 Madonna scusarsi per la correzione di un concetto contrario esposto altrove, divulgare la fama di Madonna 146 la donna nostra correggere gli erranti, far conoscere l amica di Madonna, cioè la nobiltà 6 x nessun congedo 6. Io sento sì d Amor la gran possanza 6 x 16 (la V è stanzacongedo) due congedi 1) la canzone 2) i tre concittadini meno malvagi, soprattutto l ultimo a rischio di 1) scelga opportunamente i cavalieri cui si rivolge 5

6 7. Al poco giorno ed al gran cerchio d ombra unirsi ai malvagi 6 x nessun congedo 2) salutare i tre e salvare il terzo 8. Amor, tu vedi ben che questa donna 9. Io son venuto al punto della rota 5 x x realizzare una forma poetica senza precedenti 72 cosa mi succederà in primavera? 10. E m incresce di me sì duramente 11. Poscia ch Amor del tutto m ha lasciato 6 x giovani donne, belle e intendenti d amore 7 x nessun congedo raccomandare loro i versi, perdonare la donna della morte del poeta 12. La dispietata mente che pur mira 13. Tre donne intorno al cor mi son venute 14. Doglia mi reca nello core ardire 15. Amor, da che convien pur ch io mi doglia canzone montanina 5 x x x x il cammino della canzone sarà di breve durata per l imminente morte del poeta 107 due congedi 1) amico di vertù 2) canzone 158 donna conterranea: Bianca Giovanna Contessa 1) riveli la propria bellezza solo a lui, suscitando desiderio nei cori amorosi 2) vada a caccia con bianchi e neri nella speranza di perdono per il poeta manifestarle il contenuto (le donne non si lascino ingannare dai falsi cortesi), proseguire il cammino secondo la volontà di lei 84 circolare per il mondo, eventualmente entrare in Firenze per informare che il poeta è tenuto da una catena che gli impedisce di farvi 6

7 ritorno. Si vedano anche C. Keen, Va, mia canzone : Textual Transmission and the Congedo in Medieval Exile Lyrics scaricabile all indirizzo n_medieval_exile_lyrics S. Carrai, Il doppio congedo di 'Tre donne intorno al cor mi son venute', in Le rime di Dante, scaricabile all indirizzo enute_in_le_rime_di_dante_ 7

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