Patrimonio Culturale: discussione di alcuni esempi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Patrimonio Culturale: discussione di alcuni esempi"

Transcript

1 Questioni di accessibilità del Patrimonio Culturale: discussione di alcuni esempi Trieste 15 maggio 2015 Alberto ARENGHI

2 Esempi Chiesa di S. Luigi dei Francesi a Roma Una prima soluzione con rampa in legno rivestita in materiale anti sdrucciolo La situazione attuale con una rampa in lamiera stampata e corrimano: il tutto male si inserisce nel contesto ed è soggetto ad 'usi impropri'

3 Esempi Duomo in Siena La rampa è situata sul lato ove il dislivello è minore. La struttura della rampa è composta da elementi in metallo pitturati di nero che richiamano i disegni della facciata e del sagrato in marmo nero. Il piano inclinato è realizzato con una griglia metallica che permette la visione dei motivi policromi che altrimenti verrebbero oscurati.

4 Esempi Chiesa di S. Maria Sopra Minerva in Roma (studi) Il sagrato della chiesa raggiungibile percorrendo 3 gradini, altri 2 gradini immettono all'interno della chiesa sia dalla porta centrale che dalle laterali.

5 Esempi Chiesa di S. Maria Sopra Minerva in Roma (studi)

6 Esempi Piazza del Nettuno in Bologna La tessitura della pavimentazione dell intera piazza è stata studiata in modo che anche i profili delle rampe, inserite nelle scale, disegnino parte della tessitura stessa.

7 Esempi Museo di S.Giulia in Brescia Si tratta di una rampa provvisionale o, meglio, reversibile: l'intervento t è, da un punto di vista compositivo, ben realizzato (intelaiatura metallica che richiama cromaticamente l'intero allestimento del museo e piano di calpestio in pietra di Sarnico); da un punto di vista funzionale la rampa ha una pendenza accentuata che può essere diminuita 'allungandola' nello spessore del muro

8 Esempi Batocchioni, Romagnoli, De Cesaris Portico d Ottavia dottavia Roma

9 Esempi Prefettura in Ferrara A torto ritenuta 'la soluzione' per il superamento di barriere architettoniche costituite da gradini. Se in taluni casi rimane l'unica soluzione praticabile, nella maggioranza ci sono altre soluzioni. Il servoscala si configura come una soluzione non fruibile in autonomia, psicologicamente i poco accettabile, fonte di pericolo soprattutto in caso di evacuazione, percettivamente molto invasiva in architetture antiche. La tipica 'soluzione politica': come può essere fruibile in autonomia? A chi e come si può chiedere aiuto? Chi ha le chiavi per azionarlo?...viene il sospetto che il servoscala sia in queste condizioni dal giorno della sua installazione!

10 Esempi Museo di S.Giulia in Brescia Rispetto al caso di Ferrara, nel museo bresciano ci dovrebbe sempre essere un addetto pronto a far funzionare il servoscala che è installato per superare il dislivello di 4 alzate di una scala molto larga e dunque il movimento della macchina non interagisce con il normale uso della scala. Le forti perplessità derivano dall'adattamento della piattaforma del servoscala: in figura è rappresentato al fine corsa superiore ove la bandella anteriore è abbassata per consentire lo sbarco, quella posteriore è alzata per motivi di sicurezza, mentre lateralmente rimane un invito utilizzato per l'imbarco/sbarco al fine corsa inferiore. Tale adattamento, spesso operato su piattaforme dei servoscala, si dimostra inaccettabile per motivi di sicurezza (l'invito (linvito laterale rimane fisso durante la corsa) e motivi di fruibilità (per posizionare una persona in carrozzina sulla pedana occorre alzarla di peso). In questo caso una piattaforma elevatrice avrebbe brillantemente risolto il problema con uno sforzo economico equivalente.

11 Esempi Biblioteca Ambrosiana in Milano La piattaforma elevatrice è così ben mimetizzata in un podio da essere quasi impossibile da usarsi.

12 Esempi Museo Reina Sofia a Madrid I due ascensori in facciata sono posti in corrispondenza delle due entrate principali.

13 Esempi Vittoriano a Roma Il nuovo ascensore che conduce alla terrazza panoramica

14 Esempi Forte di Bard

15 Esempi Forte di Bard

16 Esempi Forte di Exilles

17 Esempi Forte di Exilles

18 Esempi Forte di Exilles

19 Esempi Castello di Saliceto

20 Esempi Castello di Saliceto

21 Esempi Ascensori vs Piattaforme Elevatrici i Ascensore Piattaforma Elevatrice Fossa 130 cm 17 cm Extracorsa* 340 cm 240 cm Portata 630 kg (8 persone) 250 kg (3 persone) Velocità 0.52 m/s 0.15 m/s Impegnativa elettrica 15kW trifase 3kW monofase Funzionamento automatico automatico / a uomo presente Porte automatiche scorrevoli automatiche / manuali a battente I dati sono stati tratti dal catalogo di una stessa ditta che produce e commercializza sia ascensori che piattaforme elevatrici, in particolare il confronto è stato fatto a parità di dimensione di cabina 140x110 cm * Misurato dall ultimo piano di sbarco

22 Esempi Church House, Westminster a Londra: un non intervento L accessibilità, così come definita ex lege, è un requisito prestazionale che non si risolve soltanto all interno dell edificio in esame, ma coinvolge anche le sue adiacenze: essa può, a volte, essere colta appieno con un non intervento e cioè rivisitando l edificio secondo diversi percorsi o diverse destinazioni d uso rispetto a quelle che si pongono prima dell intervento, ovvero individuare una soluzione che passa anche attraverso una diversa lettura del bene e che ne sfrutta le potenzialità architettoniche. L entrata principale è stata chiusa a tutti trasformandola in monumento.

23 Casi Parrocchiale di San Felice del Benaco (BS)

24 Casi Palazzo d Arco a Mantova

25 Casi Zona museale Uffici Fondazione Palazzo d Arco Falconetto Museino (Scienze naturali)

26 Casi

27 Casi

28 Casi Soluzione A Soluzione B

29 Casi

30 Casi

31 Casi Soluzione A Soluzione B

32 Casi

33 Casi

34 Casi VALUTAZIONE MULTI CRITERIALE Le voci confrontate nelle tabella riportano una breve descrizione, il punteggio (da 1 a 5) e i pesi (da 1 a 3) SOLUZIONE A SOLUZIONE B Interferenza con La costruzione del vano L ascensore viene inserito in un l esistente ascensore esterno altera, in vano interno al Palazzo in cui è pianta, la sagoma dell edificio e, in prospetto, lo sky-line. Nella presente una scala in legno di servizio (in parte pericolante) zona di sbarco al piano nobile, deve essere realizzato un pavimento galleggiante per portarsi alla medesima quota del piano. Ciò comporta che il 2 (3) 4 (3) nuovo pavimento risulti alla stessa quota del davanzale della finestra del locale in cui avviene lo sbarco e che tra il pavimento e la capriata portante la copertura di detto locale vi sia una luce netta di 1.84 metri Vicinanza i allo L ascensore sbarca all estremità L ascensore sbarca a metà del scalone principale del percorso di visita 2 (2) percorso di visita 4 (2)

35 Casi Adiacenze sbarchi 4x3 metri circa SOLUZIONE A SOLUZIONE B 2x2 metri circa 4 (1) 3 (1) Perdita materica Piani serviti Apertura per le porte di sbarco nel muro perimetrale del Palazzo (facciata retrostante) 2: piano terra e piano nobile 3 (3) Apertura per la porta di sbarco nel muro interno del piano terra, perdita di parte dei solai lignei al piano ammezzato e al piano nobile, perdita di un pannello ligneo rivestito con tappezzeria (fortemente danneggiati per la presenza di tarli) 1 (3) 3: piano terra, piano 3 (2) ammezzato, piano nobile. 5 (2) TOTALE 14 (29) 17 (38) La soluzione B è la migliore: se il punteggio è pressoché identico per le due soluzioni, quello con i pesi mette in maggior luce la soluzione B (si noti come la valutazione ha privilegiato, nei pesi, il giudizio più legato alle istanze della conservazione rispetto a quelle della fruibilità)

36 Casi I ponti veneziani: la rampa a gradino agevolato La questione dell accessibilità dei ponti veneziani è stata affrontata con: il posizionamento di servoscala: tale soluzione è stata definitivamente abbandonata per problemi di malfunzionamento dei macchinari e per questioni gestionali degli stessi; il posizionamento di rampe su di essi. Il ponte delle Guglie

37 Casi I ponti veneziani: la rampa a gradino agevolato

38 Casi Il ponte della Paglia I ponti veneziani: la rampa a gradino agevolato

39 Casi I ponti veneziani: la rampa a gradino agevolato

40 Casi I ponti veneziani: la rampa a gradino agevolato Il ponte delle Cappuccine (Burano)

41 Casi I ponti veneziani: la rampa a gradino agevolato

42 Casi I ponti veneziani: la rampa a gradino agevolato

43 Casi I ponti veneziani: la rampa a gradino agevolato Studio sperimentale E stato condotto uno studio sperimentale con prototipi testati da più utenti e si sono definite due tipologie di rampa a gradino agevolato che verranno utilizzate negli interventi su una trentina di ponti. Il modulo è di 67 cm, con un primo tratto che supera un dislivello di 3 cm a sezione triangolare (gradino) e un secondo tratto caratterizzato da una rampa a doppia pendenza (6% 14% e 3% 20%). s [cm] p1 [%] p2 [%] h [cm] pm [%] 3,00 6% 14% 9,00 13,43% 3,00 3% 20% 9,90 14,78%

44 Casi I ponti veneziani: la rampa a gradino agevolato Rampa a gradino agevolato a Ca Farsetti

45 Casi Centro diurno per anziani a Cazzago San Martino (BS)

46 Casi

47 Casi

48 Siti Archeologici L approccio progettuale: i siti archeologici presentano una sorta di disordine per i turisti che li percorrono e quindi identificare dei percorsi facilita nella comprensione la conservazione dei siti archeologici passa anche attraverso l evitare che i turisti camminino direttamente sulle superfici museali se i percorsi vengono realizzati disponendo passerelle sopra elevate, siha una migliore fruibilità visiva quindi collegare le passerelle in maniera adeguata con rampe diventa una facile strategia per comporre Conservazione e Accessibilità.

49 Siti Archeologici Duomo di Aquileia I dispositivi realizzati per consentire migliori condizioni di visita e di fruizione delle superfici musive, p p g p migliorando le condizioni conservative del sito archeologico evitando l usura da calpestio, possono rappresentare anche un ottima opportunità per il superamento delle barriere architettoniche.

50 Siti Archeologici Duomo di Aquileia In questa felice soluzione, comune a molte aree archeologiche (Domus dell Ortaglia a Brescia, Mercati Traianei a Roma fra i casi più recenti), convergano istanze differenti (della musealizzazione, della conservazione, della fruizione ampliata) e ciò ha legittimato un intervento che pensato solo in ragione dell esigenza del superamento delle barriere architettoniche con ogni probabilità non sarebbe stato tollerato..ma

51 Siti Archeologici Casa Pallaveri e il Capitolium a Brescia

52 Siti Archeologici

53 Siti Archeologici

54 Siti Archeologici

55 Siti Archeologici

56 Siti Archeologici

57 Siti Archeologici Domus dell Ortaglia a Brescia

58 Siti Archeologici

59 Siti Archeologici

60 Siti Archeologici Foro di Augusto a Roma

61 Siti Archeologici Foro di Augusto a Roma

62 Siti Archeologici Colosseo a Roma

63 Siti Archeologici Colosseo a Roma

64 Siti Archeologici Mercati di Traiano a Roma

65 Siti Archeologici Mercati di Traiano a Roma

66 Siti Archeologici Mercati di Traiano a Roma

67 Siti Archeologici Mercati di Traiano a Roma

Stepper montascale con pedana

Stepper montascale con pedana montascale con pedana Tecnologie in Elevazione Il montascale o servoscala è una macchina per il trasporto di persone lungo scale o percorsi inclinati, rivolto ad anziani o persone con difficoltà motorie.

Dettagli

TECNOLOGIA E COMFORT ACCESSIBILITÀ E SOLUZIONI

TECNOLOGIA E COMFORT ACCESSIBILITÀ E SOLUZIONI MINIASCENSORE DE 07 TECNOLOGIA E COMFORT ACCESSIBILITÀ E SOLUZIONI La piattaforma elevatrice rappresenta la soluzione ideale per tutte le esigenze di trasporto verticale ed abbattimento delle barriere

Dettagli

Stepper. montascale con pedana

Stepper. montascale con pedana montascale con pedana Il montascale o servoscala è una macchina per il trasporto di persone lungo scale o percorsi inclinati, rivolto ad anziani o persone con difficoltà motorie. è costituito da un corpo

Dettagli

CRITERIO DA RISPETTARE

CRITERIO DA RISPETTARE SCHEDA DI RILEVAZIONE STRUTTURE ALBERGHIERE LIVELLO BRONZO Esercizio: Indirizzo: Telefono: Fax: Email: Web site: Referente: CRITERIO DA RISPETTARE STRUTTURA ESTERNA DEVE ESSERE PRESENTE UN PARCHEGGIO PRIVATO.

Dettagli

L accessibilità dei centri storici e degli edifici tutelati

L accessibilità dei centri storici e degli edifici tutelati Ing. Alberto Arenghi 1/43 L accessibilità dei centri storici e degli edifici tutelati arenghi@ing.unibs.it - Considerazioni preliminari - 2/43 L accessibilità come valore trasversale nell ambito della

Dettagli

SCHEDA RILIEVO FRUIBILITA SITI

SCHEDA RILIEVO FRUIBILITA SITI 1. PROGRESSIVO SCHEDA n.: 16 in data 15/10/2007... 2. COMPILATORE: Barel Greggio Princivalle... ANAGRAFICA SITO: 1. CATEGORIA SITO: Beni Architettonici e ambientali... 2. DENOMINAZIONE: Palazzo Ducale

Dettagli

Specifiche modello PVE37

Specifiche modello PVE37 Elevatori a vuoto pneumatico Specifiche modello PVE37 Avp12_20_17 Versione 1.7-01/03/2016 Contenuti 1. Specifiche tecniche... 1 2. Posizionamento Testata... 2 3. Spazio occupato e disponibile... 3 4. Apertura

Dettagli

Specifiche modello PVE30

Specifiche modello PVE30 Elevatori a vuoto pneumatico Specifiche modello PVE30 avp12_10_17 Versione 1.7-01/03/2016 Contenuti 1 Specifiche tecniche.... pag. 1 2 Posizionamento testata.. pag. 2 3 Spazio occupato e disponibile.....

Dettagli

RELAZIONE TECNICA RELATIVA ALL ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

RELAZIONE TECNICA RELATIVA ALL ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PROGETTO DI ATTREZZATURA AD USO PUBBLICO ADIBITA A PALESTRA, SPAZI COMUNI E VERDE ATTREZZATO CON PARCHEGGIO INTERRATO NON PERTINENZIALE PER N. 60 BOX AUTO ai sensi degli artt. 56 e 17 delle N.T.A della

Dettagli

Facoltà di Architettura Biagio Rossetti. Laboratorio di Costruzione dell Architettura 1 A.A. 2013/ novembre 2013

Facoltà di Architettura Biagio Rossetti. Laboratorio di Costruzione dell Architettura 1 A.A. 2013/ novembre 2013 Università di Ferrara Facoltà di Architettura Biagio Rossetti Centro Architettura>Energia Laboratorio di Costruzione dell Architettura 1 A.A. 2013/14 14 novembre 2013 SCALE Morfologia ed elementi costitutivi

Dettagli

INFORMAZIONI ACCESSIBILITÀ MUSEO MULTIMEDIALE DEI CAPITANI DI VENTURA

INFORMAZIONI ACCESSIBILITÀ MUSEO MULTIMEDIALE DEI CAPITANI DI VENTURA INFORMAZIONI ACCESSIBILITÀ Parco del Tevere MUSEO MULTIMEDIALE DEI CAPITANI DI VENTURA Il Museo è situato nel centro storico di Alviano all interno del castello; gli spazi di servizio e l allestimento

Dettagli

Montauto Venere a 2 colonne

Montauto Venere a 2 colonne Montauto Venere a 2 colonne Caratteristiche L impianto di sollevamento per autovetture Venere 2C, consente di superare dislivelli anche notevoli; può essere predisposto anche per fermate intermedia di

Dettagli

Il disegno archite0onico

Il disegno archite0onico La scala è un elemento edilizio che permette il collegamento fra piani posti a quote diverse tramite una serie di gradini formati da un elemento orizzontale (pedata) e uno verticale (alzata). In particolare,

Dettagli

BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE

BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE LOCALIZZAZIONE BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE INFORMAZIONI GENERALI Via Cartoleria 5 40124 BOLOGNA

Dettagli

catalogo montacarichi

catalogo montacarichi T e c n o l o g i e i n e l e v a z i o n e catalogo montacarichi La Qualità 10 e lode. catalogo montacarichi PICK-UP Piccolo Montacarichi IDROCARGO Montacarichi senza cabina TRACOS Montacarichi con cabina

Dettagli

LEGGE n 13 - DISPOSIZIONI PER FAVORIRE IL SUPERAMENTO E L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI.

LEGGE n 13 - DISPOSIZIONI PER FAVORIRE IL SUPERAMENTO E L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI. LEGGE 09.01.1989 n 13 - DISPOSIZIONI PER FAVORIRE IL SUPERAMENTO E L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI. D I C H I A R A Z I O N E ai sensi art. 1 comma 4 Legge 13/89 La

Dettagli

CRITERIO DA RISPETTARE

CRITERIO DA RISPETTARE SCHEDA DI RILEVAZIONE STRUTTURE PUBBLICI ESERCIZI E RISTORANTI LIVELLO ORO Esercizio: Indirizzo: Telefono: Fax: Email: Web site: Referente: STRUTTURA ESTERNA - BAR E RISTORANTE CRITERIO DA RISPETTARE IN

Dettagli

LOCALIZZAZIONE BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE, LETTERATURE E CULTURE MODERNE Via Cartoleria, BOLOGNA

LOCALIZZAZIONE BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE, LETTERATURE E CULTURE MODERNE Via Cartoleria, BOLOGNA LOCALIZZAZIONE BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE, LETTERATURE E CULTURE MODERNE Via Cartoleria, 5-40124 BOLOGNA 1 INFORMAZIONI GENERALI Via Cartoleria, 5 40124 BOLOGNA Tel. biblioteca: 051-2097163

Dettagli

Decreto Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236.

Decreto Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236. Decreto Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236. "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia

Dettagli

Esperienze di aree verdi con attrezzatureper persone con disabilità

Esperienze di aree verdi con attrezzatureper persone con disabilità Esperienze di aree verdi con attrezzatureper persone con disabilità Torino, 3 novembre 2016 Segreteria Organizzativa : Torino, 27 marzo 2009 1 Rendere accessibile un'area verde implica non solo assicurare

Dettagli

ATTIVITA RICETTIVE SCHEDA N. 1) Parcheggi. 2) Ingresso principale caratteristiche

ATTIVITA RICETTIVE SCHEDA N. 1) Parcheggi. 2) Ingresso principale caratteristiche ATTIVITA RICETTIVE SCHEDA N. Nome attività ricettiva NOME.... CLASSE..... DATA.. Indirizzo: 1) Parcheggi 1.1. Parcheggi accessibili: NO SI N parcheggi accessibili (1 ogni frazione di 50): 1.2. Dal parcheggio

Dettagli

SERVOSCALA a piattaforma LINEA MOBILITY

SERVOSCALA a piattaforma LINEA MOBILITY a piattaforma LINEA MOBILITY STEPPER Portata max 225 kg RETTILINEO E CURVILINEO Supera dislivelli a pendenza variabile o costante, per percorsi rettilinei e curvilinei. Il corpo macchina scorre lungo una

Dettagli

UNI EN 294 UNI EN 811 Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori

UNI EN 294 UNI EN 811 Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori UNI EN 294 UNI EN 811 Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori corso RSPP scuola 1 UNI EN 294 corso RSPP scuola 2 corso RSPP scuola 3 corso

Dettagli

ELEMENTI DI COMUNICAZIONE VERTICALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

ELEMENTI DI COMUNICAZIONE VERTICALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO ELEMENTI DI COMUNICAZIONE VERTICALE ELEMENTI DI COMUNICAZIONE VERTICALE Gli elementi di comunicazione verticale hanno il compito di consentire a persone e cose di superare un dislivello, internamente o

Dettagli

ELEMENTI DI COMUNICAZIONE VERTICALE

ELEMENTI DI COMUNICAZIONE VERTICALE ELEMENTI DI COMUNICAZIONE VERTICALE ELEMENTI DI COMUNICAZIONE VERTICALE Gli elementi di comunicazione verticale hanno il compito di consentire a persone e cose di superare un dislivello, internamente o

Dettagli

Il piano terra è dedicato ai locali utilizzabili anche in orario extrascolastico; in questo modo, si è ottenuta la sua totale indipendenza.

Il piano terra è dedicato ai locali utilizzabili anche in orario extrascolastico; in questo modo, si è ottenuta la sua totale indipendenza. Relazione La scelta degli interventi è particolarmente complessa a causa della necessità di rispettare le caratteristiche della zona e dell antico Palazzo che s intende riqualificare. L adeguamento dell

Dettagli

Codice Descrizione u.m. Prezzo %m.d'o.

Codice Descrizione u.m. Prezzo %m.d'o. L.20 IMPIANTI A PANNELLI FOTOVOLTAICI L.20.10 PANNELLI E INVERTER L.20.10.10 Pannello fotovoltaico in silicio policristallino, fornito e posto in opera, composto da celle monocristallino collegate in serie,

Dettagli

Progettare l Accessibilità per l abolizione delle barriere architettoniche

Progettare l Accessibilità per l abolizione delle barriere architettoniche Progettare l Accessibilità per l abolizione delle barriere architettoniche ACCESSIBILITA, VIBILITA E ADATTABILITA - Decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236 Prescrizioni tecniche

Dettagli

1. INTRODUZIONE... 3 2. OGGETTO DELL INTERVENTO... 3 3. NORMATIVA APPLICABILE... 4

1. INTRODUZIONE... 3 2. OGGETTO DELL INTERVENTO... 3 3. NORMATIVA APPLICABILE... 4 MDL1 11 D 17 KT IT010X 001 A 2 di 6 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. OGGETTO DELL INTERVENTO... 3 3. NORMATIVA APPLICABILE... 4 4. SPECIFICA TECNICA... 5 4.1 Piattaforma elevatrice II marciapiede... 5 4.2

Dettagli

Gruppo di lavoro per la valutazione e il miglioramento dell'accessibilità e della fruibilità delle strutture universitarie dell Ateneo.

Gruppo di lavoro per la valutazione e il miglioramento dell'accessibilità e della fruibilità delle strutture universitarie dell Ateneo. Gruppo di lavoro per la valutazione e il miglioramento dell'accessibilità e della fruibilità delle strutture universitarie dell Ateneo 28 aprile 2017 Il Piano di Abbattimento delle Barriere Architettoniche

Dettagli

COMUNE DI CAGLIARI RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO

COMUNE DI CAGLIARI RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO COMUNE DI CAGLIARI RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO di conformità alle disposizioni della Legge n. 13 del 09.01.1989, del D.M. n.236/89 e del D.P.R. n. 384/78 La presente relazione prevede: 1. Premessa 2

Dettagli

SOLUZIONI DI COMFORT PER UNA CASA IN COLLINA

SOLUZIONI DI COMFORT PER UNA CASA IN COLLINA LUGLIO 2015 un progetto di Elisabetta Massa e Laura Nicodemo wwww.progettiamodo.com 357 GIARDINO COLLINARE 178 338 206 380 320 CAMERA 2 mq 14,02 438 terrapieno sotto la casa INTERVENTO: porzione di casa

Dettagli

Il contesto normativo

Il contesto normativo Il contesto normativo Arch. Raffaella Bellino, Lions Club S.Agata - Alta Val Bisagno Prefazione Il contesto nel quale viviamo è il risultato delle numerose stratificazioni e trasformazioni operate nel

Dettagli

Scheda tecnica. PIATTAFORMA ELEVATRICE PER AUTO CON MOVIMENTAZIONE A PANTOGRAFO COVER B1free light CONDUCENTE A BORDO

Scheda tecnica. PIATTAFORMA ELEVATRICE PER AUTO CON MOVIMENTAZIONE A PANTOGRAFO COVER B1free light CONDUCENTE A BORDO PIATTAFORMA ELEVATRICE PER AUTO CON MOVIMENTAZIONE A PANTOGRAFO COVER B1free light CONDUCENTE A BORDO Car lift cover B1free light driver on Scheda tecnica COMODA SOLUZIONE PER EVITARE LA COSTRUZIONE DI

Dettagli

COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI (MI)

COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI (MI) COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI (MI) NUOVO CENTRO SPORTIVO Ambito ZT 2.1 DECAPAGGIO PROGETTO DEFINITIVO COMMITTENTE: QUARZO 1990 Srl Via Sambuca Pistoiese, 57 00138 Roma PROGETTO: GESTIONE PATRIMONIO E CONSULENZE

Dettagli

«Non si può pensare un architettura senza pensare alla gente» Richard Rogers

«Non si può pensare un architettura senza pensare alla gente» Richard Rogers «Non si può pensare un architettura senza pensare alla gente» Richard Rogers 2 Fisiche Percettive Psicologiche 3 4 Semplicit à ed intuitività Flessibilit à Uguaglianza Dimensioni e spazi per l avvicinamento

Dettagli

PIATTAFORMA ELEVATRICE PER AUTO CON MOVIMENTAZIONE A COLONNE LATERALI MINILIFT M2 CON CONDUCENTE A BORDO. Scheda tecnica

PIATTAFORMA ELEVATRICE PER AUTO CON MOVIMENTAZIONE A COLONNE LATERALI MINILIFT M2 CON CONDUCENTE A BORDO. Scheda tecnica PIATTAFORMA ELEVATRICE PER AUTO CON MOVIMENTAZIONE A COLONNE LATERALI MINILIFT M2 CON CONDUCENTE A BORDO Scheda tecnica COMODA SOLUZIONE PER EVITARE LA COSTRUZIONE DI ANTIESTETICHE RAMPE DI ACCESSO E CONSENTIRE

Dettagli

RELAZI ONE TECNI CA I LLUSTRATI VA

RELAZI ONE TECNI CA I LLUSTRATI VA ELABORATO TECN I CO D ELLA COPERTURA RELAZI ONE TECNI CA I LLUSTRATI VA Decreto Assessorato della Salute Sicilia 5 settembre 2012 (Gazzetta ufficiale n. 42 del 05/10/2012) - Art. 4 comma 2 lett. b COMMI

Dettagli

Accessibilità Una soluzione per ogni barriera. Le piattaforme elevatrici Silver Steppy

Accessibilità Una soluzione per ogni barriera. Le piattaforme elevatrici Silver Steppy Accessibilità Una soluzione per ogni barriera Le piattaforme elevatrici Silver Steppy Silver Accessibilità senza problemi, con i migliori standard di sicurezza e flessibilità La piattaforma elevatrice

Dettagli

SUAP NUOVO ALBERGO "Località Lido di Lonato"

SUAP NUOVO ALBERGO Località Lido di Lonato COMUNE DI LONATO DEL GARDA - PROVINCIA DI BRESCIA Committenti URBANI S.R.L. Via Virgilio, 8 37012 Bussolengo (VR) C.F. - P.Iva 02297880235 GOBO S.A.R.L. Via Virgilio, 8 37012 Bussolengo (VR) C.F. - P.Iva

Dettagli

COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di GENOVA Regione LIGURIA

COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di GENOVA Regione LIGURIA ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI UFFICIO PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI INTERVENTI DI ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE SUL TERRITORIO COMUNALE PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE ILLUSTRATIVA E STIMA DEI

Dettagli

MANUALE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

MANUALE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE MANUALE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE PARAPETTI RAPID 1 AUTOPORTANTI - Modelli: Diritto e inclinato NORMA EN 14122-3 & NF E 85-015 FT s.p.a. Via Enzano 22, 42041 Lentigione di Brescello (RE) - ITALY

Dettagli

Centoducati & C srl - Via 8 Marzo, 27-20812 Limbiate (MB). Tel +39 0299477.1 - Fax +39 0299477.005 www.centoducati.it - info@centoducati.

Centoducati & C srl - Via 8 Marzo, 27-20812 Limbiate (MB). Tel +39 0299477.1 - Fax +39 0299477.005 www.centoducati.it - info@centoducati. Centoducati & C srl - - 20812 Limbiate (MB). Tel +39 0299477.1 - Fax +39 0299477.005 www.centoducati.it - info@centoducati.it CARATTERISTICHE ELEVATORE FIDO con uomo presente Fido Classic senza porte di

Dettagli

Capitolo 3 EDIFICIO ED IMPIANTI TECNOLOGICI

Capitolo 3 EDIFICIO ED IMPIANTI TECNOLOGICI Capitolo 3 EDIFICIO ED IMPIANTI TECNOLOGICI 3.1. Descrizione dell edificio 3.2. Descrizione delle vie di esodo 3.3. Impianto elettrico 3.3.1. Impianto di illuminazione 3.3.2. Impianto di illuminazione

Dettagli

Collegamenti verticali meccanizzati: ascensori

Collegamenti verticali meccanizzati: ascensori Collegamenti verticali meccanizzati: ascensori Definizioni Sistemi meccanizzati che permettono l interrelazione ed il collegamento tra spazi posizionati su differenti quote di uno o più edifici. Argomento

Dettagli

SCALA RETRATTILE A TERRAZZA MANUALE O ELETTRICA 2017

SCALA RETRATTILE A TERRAZZA MANUALE O ELETTRICA 2017 SCALA RETRATTILE A TERRAZZA MANUALE O ELETTRICA 2017 2 www.scalebotola.com SCALA A TERRAZZA anche su misura Rapporto di prova n.253598 conforme a UNI EN 14975 : 2010 Ente certificatore Istituto Giordano

Dettagli

Le scale struttura di collegamento verticale superare i dislivelli legno ferro pietra cemento armato da una o più rampe

Le scale struttura di collegamento verticale superare i dislivelli legno ferro pietra cemento armato da una o più rampe Le scale La scala è una struttura di collegamento verticale conformata in modo tale da consentire all utente di superare i dislivelli tra i piani dell edificio. La scala può essere realizzata in legno,

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITA

STUDIO DI FATTIBILITA STUDIO DI FATTIBILITA RELAZIONE TECNICA Opere di ristrutturazione e messa a norma Bar Taquis in comune di Toscolano Maderno PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA PER LA LOCAZIONE DI UN IMMOBILE COMMERCIALE DI

Dettagli

AMPLIAMENTO FABBRICATO ARTIGIANALE / COMMERCIALE ditta Minuzzo Pavimenti srl, Marostica Minuzzo Sebastiano, Marostica. località Via Marsan

AMPLIAMENTO FABBRICATO ARTIGIANALE / COMMERCIALE ditta Minuzzo Pavimenti srl, Marostica Minuzzo Sebastiano, Marostica. località Via Marsan AMPLIAMENTO FABBRICATO ARTIGIANALE / COMMERCIALE ditta Minuzzo Pavimenti srl, Marostica Minuzzo Sebastiano, Marostica località Via Marsan RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA art. 10 D.M. 14.06.1989 N. 236 SEDE

Dettagli

Coo perativa HandiCREA

Coo perativa HandiCREA I LUOGHI DEL FESTIVAL DELL ECONOMIA 2016 AUDITORIUM DEL CENTRO CULTURALE S. CHIARA DI TRENTO 2 a + 50 m 166-3-107 105x91 89-213x200 42 I parcheggi riservati indicati si trovano in via Santa Croce. Altro

Dettagli

MONTACARICHI PER COSE E PERSONE. Level Goods ECONOMICO SOLIDO VERSATILE

MONTACARICHI PER COSE E PERSONE. Level Goods ECONOMICO SOLIDO VERSATILE DALDOSS MONTACARICHI PER COSE E PERSONE Level Goods ECONOMICO SOLIDO VERSATILE S I C U R O Presentazione Level Goods Daldoss Level Goods offre la soluzione più facile, veloce ed efficace nel trasporto

Dettagli

Rif Elaborazione luglio 07

Rif Elaborazione luglio 07 Rif. 1.5.2 - Elaborazione luglio 07 ELENCO EDIFICI DI CULTO E CIMITERI CENSITI IN ORDINE DI DENOMINAZIONE Pagina 2 di 47 Scheda Rif. Tav. C10 08 C07 05 C09 06 C06 04 C05 02 C04 09 C02 02 Denominazione

Dettagli

Lotto 2 - Piattaforma Surgelati Allegato 2 Scheda Sintetica

Lotto 2 - Piattaforma Surgelati Allegato 2 Scheda Sintetica Lotto 2 - Piattaforma Surgelati Allegato 2 Scheda Sintetica Bologna, 2/10/2013 Lotto 2 - Piattaforma Surgelati Ubicazione La Piattaforma Surgelati è ubicato in prossimità della barriera accessi del Centro

Dettagli

RELAZIONE LEGGE 13/89

RELAZIONE LEGGE 13/89 COMUNE DI MAROSTICA PROVINCIA DI VICENZA Oggetto: PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI UN EDIFICIO RESIDENZIALE CON UFFICIO. Ditta: SCALCO ANTONELLA RELAZIONE LEGGE 13/89 Il Tecnico Arch. Veronica Maria Brazzo

Dettagli

Descrizione del caso. Tipologia costruttiva. Contesto produttivo

Descrizione del caso. Tipologia costruttiva. Contesto produttivo Titolo del caso Tipologia costruttiva Contesto produttivo Parapetto Descrizione del caso Edilizia tradizionale, costruzione edificio residenziale multipiano. Allestimento di parapetto perimetrale all edificio

Dettagli

A) Accorgimenti tecnici idonei all istallazione di meccanismi per l accesso ai piani superiori, come segue:

A) Accorgimenti tecnici idonei all istallazione di meccanismi per l accesso ai piani superiori, come segue: RELAZIONE DESCRIZIONE DELLE SOLUZIONI PROGETTUALI DELLE OPERE PREVISTE PER L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE, DEGLI ACCORGIMENTI TECNICO- STRUTTURALI ED IMPIANTISTICI E DEI MATERIALI PREVISTI

Dettagli

SCALE DOPPIE E SGABELLI: PICCOLO MANUALE DESCRITTIVO

SCALE DOPPIE E SGABELLI: PICCOLO MANUALE DESCRITTIVO Cosa c è da sapere sulle scale doppie Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza 1. scala doppia a gradini o a pioli a un tronco di salita: è una scala che quando è pronta per l uso si sostiene

Dettagli

ANALISI DELLE CONDIZIONI DI ACCESSIBILITÀ DELLE PERSONE CON RIDOTTA O IMPEDITA CAPACITÀ MOTORIA O SENSORIALE RELAZIONE TECNICA

ANALISI DELLE CONDIZIONI DI ACCESSIBILITÀ DELLE PERSONE CON RIDOTTA O IMPEDITA CAPACITÀ MOTORIA O SENSORIALE RELAZIONE TECNICA ANALISI DELLE CONDIZIONI DI ACCESSIBILITÀ DELLE PERSONE CON RIDOTTA O IMPEDITA CAPACITÀ MOTORIA O SENSORIALE RELAZIONE TECNICA 1 Si riportano di seguito, in modo sintetico, le condizioni di accessibilità

Dettagli

Normativa Scale. Legge 9 gennaio 1989 n. 13 Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche.

Normativa Scale. Legge 9 gennaio 1989 n. 13 Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche. Normativa Scale Varia è la normativa che regola la fabbricazione e la realizzazione di scale a seconda se si tratta di scale comuni o scale industriali in particolare se quest ultime sono a servizio di

Dettagli

IL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI DM 03/08/2015: Vantaggi e opportunità per le attività produttive

IL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI DM 03/08/2015: Vantaggi e opportunità per le attività produttive IL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI DM 03/08/2015: Vantaggi e opportunità per le attività produttive ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VICENZA e in collaborazione con: Vantaggi e soluzione delle criticità

Dettagli

M_INF.ABIT.REGISTRO UFFICIALE.U

M_INF.ABIT.REGISTRO UFFICIALE.U M_INF.ABIT.REGISTRO UFFICIALE.U.0008161.28-07-2016 ALLEGATO 4) Art.134 bis - PROGETTAZIONE UNIVERSALE: ACCESSIBILITA, VISITABILITA, ADATTABILITA DEGLI EDIFICI - confronto 1. Tutti gli edifici oggetto

Dettagli

ADEGUAMENTI E MODERNIZZAZIONI

ADEGUAMENTI E MODERNIZZAZIONI ADEGUAMENTI E MODERNIZZAZIONI OGGI DOTARE IL VOSTRO CONDOMINIO DI ASCENSORE O SOSTITUIRE IL VECCHIO IMPIANTO CON UNO NUOVO È ANCORA PIÙ CONVENIENTE. Dalla Ricerca e Sviluppo SELE nasce una linea di ascensori

Dettagli

Indice. Introduzione VII. Indice

Indice. Introduzione VII. Indice VII Introduzione 1 4 6 8 10 Capitolo 1 - L edificio come sistema 1.1 Esigenze, requisiti, prestazioni 1.2 Sistema ambientale e sistema tecnologico 1.3 La scomposizione dell edificio in subsistemi 1.4 Tecniche

Dettagli

La sicurezza delle attività non soggette agli obblighi di prevenzione incendi

La sicurezza delle attività non soggette agli obblighi di prevenzione incendi EXPO EMERGENZE 2012 Bastia Umbra 8-11 febbraio 2012 La sicurezza delle attività non soggette agli obblighi di prevenzione incendi Dott. Ing. Stefano Marsella Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco

Dettagli

1. SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

1. SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE 1. SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Conformemente ai disposti della Legge.13/89 e del suo decreto attuativo DM 236/89 il progetto persegue l accessibilità

Dettagli

Upper la Piattaforma Elevatrice senza cabina

Upper la Piattaforma Elevatrice senza cabina la Piattaforma Elevatrice senza cabina Tecnologie in Elevazione UPPER è una oleodinamica priva di cabina destinata al trasporto di persone. Le sue caratteristiche progettuali ne consentono l uso anche

Dettagli

Miniascensori e montascale domestici: guida normativa e tecnica

Miniascensori e montascale domestici: guida normativa e tecnica Miniascensori e montascale domestici: guida normativa e tecnica Requisiti tecnici, agevolazioni fiscali, misure di sicurezza e vantaggi nell'installazione di questi impianti all'interno delle abitazioni

Dettagli

Procedura di Sportello Unico per le Attività Produttive ai sensi dell'art.8 del D.P.R. 160/2010 e dell'art.97 della L.R. 12/2005 PROPRIETA'

Procedura di Sportello Unico per le Attività Produttive ai sensi dell'art.8 del D.P.R. 160/2010 e dell'art.97 della L.R. 12/2005 PROPRIETA' COMUNE DI CHIARI Provincia di Brescia PROGETTO DI UNA STRUTTURA SPORTIVO-RICETTIVA PER IL GIOCO DEL GOLF (9 BUCHE DI CAMPIONATO) DENOMINATA CAMPO D OGLIO CON RELATIVI SERVIZI E ACCESSORI INTEGRATI Procedura

Dettagli

Accessibilità Visitabilità Adattabilità

Accessibilità Visitabilità Adattabilità Visitabilità Adattabilità guida al DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 9 novembre 2009, n. 54 Regolamento sull eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL

Dettagli

SCALE MOBILI E MARCIAPIEDI MOBILI

SCALE MOBILI E MARCIAPIEDI MOBILI SCALE MOBILI E MARCIAPIEDI MOBILI Sistema di alimentazione: TT, TN Norme di riferimento: o Norma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata

Dettagli

OTIS Homelift, la piattaforma elevatrice che migliora la qualità della tua vita!

OTIS Homelift, la piattaforma elevatrice che migliora la qualità della tua vita! Homelift Superare le barriere architettoniche e i vincoli d installazione di un ascensore tradizionale è possibile, grazie a Otis Homelift, la piattaforma elevatrice che si distingue per sicurezza, flessibilità,

Dettagli

PROGETODEFINITIVO STIMADELEOPERE-QUADROECONOMICODIPROGETO CTEMINCIO-TORRE-PRO-04

PROGETODEFINITIVO STIMADELEOPERE-QUADROECONOMICODIPROGETO CTEMINCIO-TORRE-PRO-04 PROGETODEFINITIVO STIMADELEOPERE-QUADROECONOMICODIPROGETO CTEMINCIO-TORRE-PRO-04 Studioasociatoarch.GiovanniCigogneti arch.michelepicardi ing.claravitale ConsulenteartisticoJoritTornquist Consulentiscientificiprof.ing.DavidVeturi

Dettagli

ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA

ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA Lavori di ampliamento, adeguamento normativo e funzionale dell Istituto Professionale Alberghiero P. Artusi di Riolo Terme (RA). Committente: Provincia

Dettagli

Parapetto a bordo scavo

Parapetto a bordo scavo INTEGRAZIONE AL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO La realizzazione della fondazione comporta un maggiore scavo rispetto alla previsione originaria di progetto di 80 cm. Si ritiene utile integrare il piano

Dettagli

!"#$%&&#&%'(") ) (*'+')",%-%.%')!"/%,"(&%#$") 0$ ) ) #).7%"("/)89&:) ) ) ) ) )

!#$%&&#&%'() ) (*'+'),%-%.%')!/%,(&%#$) 0$ ) ) #).7%(/)89&:) ) ) ) ) ) !"#$%&&#&%'(") ) (*'+')",%-%.%')!"/%,"(&%#$") 0$12344560) ) #).7%"("/)89&:) ) ) ) ) ) Edificio residenziale "Lärchhof a Chienes (BZ) GENERALE La ditta Rubner Immobilien srl ha voluto realizzare in comune

Dettagli

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA Pagina 1 di 5 Protocollo Pratica Edilizia n... /... ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R. 10.11.2014 n.65, art. 141 c. 13, 14 e 15 D.P.G.R. del 18.12.2013 n 75/R RICHIEDENTE / COMMITTENTE: nome Cognome

Dettagli

COMUNE DI RECANATI. Provincia di Macerata

COMUNE DI RECANATI. Provincia di Macerata COMUNE DI RECANATI Provincia di Macerata MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI SCOLASTICI "SAN VITO" - "NIDO TONDO" - "PINTURA DEL BRACCIO" PER ADEGUAMENTO ALLA NORMA DI PREVENZIONE INCENDI - OPERE EDILI

Dettagli

Piattaforma elevatrice Schindler La soluzione semplice e pratica per dare accessibilità alla tua casa

Piattaforma elevatrice Schindler La soluzione semplice e pratica per dare accessibilità alla tua casa Piattaforma elevatrice Schindler La soluzione semplice e pratica per dare accessibilità alla tua casa Piattaforma elevatrice Schindler L ideale per una mobilità confortevole e priva di barriere La soluzione

Dettagli

L ASCENSORE INCLINATO: POTENZIALITÀ ED APPLICAZIONE NEI TRASPORTI URBANI

L ASCENSORE INCLINATO: POTENZIALITÀ ED APPLICAZIONE NEI TRASPORTI URBANI Ingegneria ed economia di sistema nel TrasportoPubblicoLocaleavia guidata. L ASCENSORE INCLINATO: POTENZIALITÀ ED APPLICAZIONE NEI TRASPORTI URBANI S. Carrese, A. Giaccai, M. Petrelli, A. Sales Università

Dettagli

Comunicazione aggiornamento normativa EN e EN 81-50

Comunicazione aggiornamento normativa EN e EN 81-50 Comunicazione aggiornamento normativa EN 81-20 e EN 81-50 Il 7 agosto 2014 sono state pubblicate due nuove norme europee, che stabiliscono i requisiti di progettazione necessari per essere conformi con

Dettagli

Laboratorio di Disegno e Rilievo dell Architettura PROF. MANUELA PISCITELLI

Laboratorio di Disegno e Rilievo dell Architettura PROF. MANUELA PISCITELLI RILIEVO DI FACCIATA Per eseguire il rilievo della facciata di un edificio è necessario individuarne i rapporti proporzionali: Individuazione delle parti; individuazione delle matrici geometriche; individuazione

Dettagli

DICHIARAZIONI DI CONFORMITA

DICHIARAZIONI DI CONFORMITA DICHIARAZIONI DI CONFORMITA Categoria di Intervento Io sottoscritto iscritto all Albo dei della Provincia di al N in qualità di progettista delle opere di del fabbricato/terreno di proprietà censito al

Dettagli

ANALISI DELLE CONDIZIONI DI ACCESSIBILITÀ DELLE PERSONE CON RIDOTTA O IMPEDITA CAPACITÀ MOTORIA O SENSORIALE RELAZIONE TECNICA

ANALISI DELLE CONDIZIONI DI ACCESSIBILITÀ DELLE PERSONE CON RIDOTTA O IMPEDITA CAPACITÀ MOTORIA O SENSORIALE RELAZIONE TECNICA ANALISI DELLE CONDIZIONI DI ACCESSIBILITÀ DELLE PERSONE CON RIDOTTA O IMPEDITA CAPACITÀ MOTORIA O SENSORIALE RELAZIONE TECNICA 1 Si riportano di seguito, in modo sintetico, le condizioni di accessibilità

Dettagli

Progettazione, costruzione, installazione sistemi di sollevamento industriali

Progettazione, costruzione, installazione sistemi di sollevamento industriali Progettazione, costruzione, installazione sistemi di sollevamento industriali PIATTAFORMA ELEVATRICE/MONTACARICHI A DOPPIO MONTANTE CON VANO IN MURATURA SENZA FOSSA O CON FOSSA MINIMA. COMANDI ELETTRICI

Dettagli

OTIS Homelift, la piattaforma elevatrice che migliora la qualità della tua vita!

OTIS Homelift, la piattaforma elevatrice che migliora la qualità della tua vita! Homelift Superare le barriere architettoniche e i vincoli d installazione di un ascensore tradizionale è possibile, grazie a Otis Homelift, la piattaforma elevatrice che si distingue per sicurezza, fl

Dettagli

Riallineamento (da svolgere in 2 settimane) - I FASE: Nodi costruttivi. Aspetti funzionali e tecnico/ costruttivi

Riallineamento (da svolgere in 2 settimane) - I FASE: Nodi costruttivi. Aspetti funzionali e tecnico/ costruttivi Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Corso di Laurea: Architettura UE 2011-2012 Corso di progettazione dei sistemi costruttivi Docenti: F. Bagnato, F. Giglio, A. Nesi, C. Trombetta Riallineamento

Dettagli

domoflex Piattaforma elettrica a vite domoflex piattaforma elettrica a vite VERTICAL MOBILITY

domoflex Piattaforma elettrica a vite domoflex piattaforma elettrica a vite VERTICAL MOBILITY Piattaforma elettrica a vite piattaforma elettrica a vite VERTICAL MOBILITY La piattaforma consente di valorizzare l immobile in cui viene installata sia per caratteristiche tecniche che per le varie possibilità

Dettagli

IL RUP (ING. GIULIANO ZANDONÀ) (ART. 23 COMMA 14 D.LGS. 50/2016)

IL RUP (ING. GIULIANO ZANDONÀ) (ART. 23 COMMA 14 D.LGS. 50/2016) PROGETTO RELATIVO ALLA FORNITURA ED ISTALLAZIONE DI UNA PIATTAFORMA ELEVATRICE ELETTRICA A BASSO CONSUMO ENERGERTICO CON INCASTELLATURA AUTOPORTANTE PER ESTERNI PER IL TRASPORTO DI PERSONE DA ISTALLARE

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO MODIFICHE SCALE A E B DEL MUSEO DUCA DI MARTINA

RELAZIONE DI CALCOLO MODIFICHE SCALE A E B DEL MUSEO DUCA DI MARTINA MODIFICHE SCALE A E B DEL MUSEO DUCA DI MARTINA 1- Premessa. La presente relazione riguarda le opere di adeguamento funzionale dei corpi scala A e B del Museo Duca di Martina a Napoli. Le pagine che seguono

Dettagli

Tipo edilizio: CASA IN LINEA

Tipo edilizio: CASA IN LINEA Tipo edilizio residenziale più diffuso in Italia economia dell impianto costruttivo elevata densità abitativa simbolo della residenza urbana Aggregazione dei moduli tipologici A stecca; A catena; A virgola

Dettagli

Elba La poltroncina comoda, pratica e sicura

Elba La poltroncina comoda, pratica e sicura Elba La poltroncina comoda, pratica e sicura Elba Il montascale con poltroncina pratico e confortevole, adatto anche per le scale più impegnative Per muoverti in casa tua libero da pensieri scegli il comfort

Dettagli

Facciata principale del fabbricato lato Est - che si sviluppa su n. 2 piani Bastia di Rovolon via S. Francesco, 91, percorso principale

Facciata principale del fabbricato lato Est - che si sviluppa su n. 2 piani Bastia di Rovolon via S. Francesco, 91, percorso principale Foto n.1 Accesso autonomo all abitazione singola, accostata ad altro fabbricato, con cortiletto di pertinenza Bastia di Rovolon, via san Francesco, 91 lato Est del fabbricato Foto n.2 Facciata principale

Dettagli

CASCINA DI VIA TRENTO, 53 DICHIARAZIONI

CASCINA DI VIA TRENTO, 53 DICHIARAZIONI PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE PIANO DI RECUPERO CASCINA DI VIA TRENTO, 53 LOCALITÀ FENILI BELASI CAPRIANO DEL COLLE ZIONI COMMITTENTE: Dr.ssa Sara Pontoglio Via Nicostrato Castellini

Dettagli

01/10/2015. STEFANO MARTINUZZI soluzioni ed impianti per superamento barriere verticali

01/10/2015. STEFANO MARTINUZZI soluzioni ed impianti per superamento barriere verticali PROGETTARE L ACCESSIBILITA PER L ABOLIZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE 27 Aprile 25 Maggio 2011 Auditorium Casa del giovane, Via Gavazzeni 13, BERGAMO ELEMENTI PER UNA FUNZIONALITA DEGLI IMPIANTI TRADIZIONALI

Dettagli

Il marchio LEA Livelli

Il marchio LEA Livelli Livelli LEA 5+ LEA 5+ LEA 5 LEA 5 LEA 4 LEA 4 LEA 3 LEA 3 LEA 2 LEA 2 LEA 1 LEA 1 Descrizioni brevi LEA 5+ Massima idoneità per anziani Plus LEA 5 Massima idoneità per anziani LEA 4 Idoneità per anziani

Dettagli

Parrocchia di San Francesco d Assisi Aggiornamenti a riguardo del Progetto di Restauro Dicembre 2014 Ci Avviciniamo alla fine dei lavori

Parrocchia di San Francesco d Assisi Aggiornamenti a riguardo del Progetto di Restauro Dicembre 2014 Ci Avviciniamo alla fine dei lavori Parrocchia di San Francesco d Assisi Aggiornamenti a riguardo del Progetto di Restauro Dicembre 2014 Ci Avviciniamo alla fine dei lavori Aggiornamenti a riguardo del Progetto di Restauro della Rettoria

Dettagli

studiovenzo stradella Araceli 3 Vicenza

studiovenzo stradella Araceli 3 Vicenza Vicenza 25.11.2013 PDR DI INIZIATIVA PRIVATA PER LA RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO IN APPLICAZIONE DELL ART. 2 DELLA LR 13/2009 e smi DEL COMPLESSO POLIFUNZIONALE LE VESCOVANE : Maria Rita Savoia / Luigi

Dettagli

TIPO DI INTERVENTO. apertura, chiusura o modificazione di porte o finestre dirette a ripristinare una situazione preesistente

TIPO DI INTERVENTO. apertura, chiusura o modificazione di porte o finestre dirette a ripristinare una situazione preesistente TIO I INTERVENTO Rivestimento di facciata immobile rifacimento con materiali e/o colori diversi da quelli preesistenti rifacimento con materiali e/o colori uguali a quelli preesistenti apertura, chiusura

Dettagli

DITTA MONARDO MAURIZIO installazione e manutenzione ascensori

DITTA MONARDO MAURIZIO installazione e manutenzione ascensori DITTA MONARDO MAURIZIO installazione e manutenzione ascensori 2 PIATTAFORMA ELEVATRICE MODELLO OLEODINAMICA ED ELETTRICA La piattaforma elevatrice ideale per l'abbatimento delle barriere architettoniche,

Dettagli

schede unità minime d intervento: TAVOLA B - CARUBBO

schede unità minime d intervento: TAVOLA B - CARUBBO UNITÀ MINIMA D INTERVENTO N 1 Edificio di testa verso ovest della cortina edilizia posta all estremità occidentale della frazione di Carubbo, di quattro piani fuori terra, a destinazione residenziale.

Dettagli