C O M U N E D I P I A N O R O

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "C O M U N E D I P I A N O R O"

Transcript

1 CAPITOLATO RELATIVO ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASILO NIDO E SCUOLA D INFANZIA COMUNALE Art. 1 - Oggetto e modalità di svolgimento del servizio Oggetto del presente capitolato è l attività relativa a: a. NR. 3 SEZIONI DI NIDO D INFANZIA A TEMPO PIENO "GIROTONDO" PRESSO LA SEDE DI VIA G. RODARI 2 RASTIGNANO - E NR. 1 MONOSEZIONE NIDO D INFANZIA PART TIME GIRASOLE PRESSO LA SEDE DI VIA GARGANELLI PIAN DI MACINA - Composizione e funzionamento delle sezioni - Nel plesso Girotondo di Rastignano sono attive nr. 3 sezioni a tempo pieno funzionanti dalle 7,30 alle 17,30 dal lunedì al venerdì. Ogni sezione accoglie 12 bambini. In ciascuna sezione lavorano 2 educatrici e una ausiliaria. Nel plesso è presente anche una unità di personale parttime (ore 12/15,30) dedicata alle operazioni di lavaggio/riassetto cucina. Il pasto è veicolato dalla cucina centralizzata di via Valleverde. - Nel plesso Girasole di Pian di Macina è attiva una monosezione part time da 24 bambini funzionante dalle 7,30 alle 14 dal lunedì al venerdì. In sezione lavorano 3 educatrici e una ausiliaria. Il pasto è veicolato dalla cucina centralizzata di via Valleverde. Periodo Anni scolastici , , L apertura del servizio è prevista dalla prima settimana di settembre di ogni anno (gli operatori sono tenuti ad essere presenti almeno 3 giorni prima della data di apertura fissata); la chiusura è prevista di norma al 30 giugno di ogni anno tenuto conto delle sospensioni previste dal calendario scolastico in luglio e agosto e a Natale e Pasqua. Per le prime tre settimane di luglio è attivo un servizio a richiesta per le famiglie che ne chiedono espressamente la frequenza. Di norma la frequenza media dei bambini è la seguente: Pian di Macina: 12 iscritti Rastignano: 24 iscritti 1

2 Personale La ditta deve organizzare e gestire i servizi educativi e generali relativi al nido d infanzia, rivolto a bambini in età compresa tra i 12 e i 36 mesi, tenendo conto della composizione numerica delle singole sezioni presenti nelle strutture sopra indicate. Nel predisporre il piano operativo di organizzazione del servizio la ditta deve rispettare le disposizioni di legge vigenti in materia di rapporto numerico tra il personale (educativo e ausiliario) e il numero dei bambini iscritti. Inoltre, deve impiegare personale in possesso dei requisiti fissati dalle direttive regionali in materia. Per il personale educativo impiegato dalla ditta deve essere previsto, all interno dell orario di lavoro, un monte ore annuale senza rapporto diretto con i bambini destinato alle attività integrative di aggiornamento, programmazione, coinvolgimento e partecipazione delle famiglie, così come indicato nel progetto pedagogico e, comunque, ai seguenti impegni: - formazione e aggiornamento per almeno 20 ore individuali (oltre alla partecipazione alla formazione comunale la Ditta garantisce anche quella eventualmente evidenziata nell offerta di gara); - intercollettivi ed incontro rivolti a tutto il personale dei servizi per la prima infanzia pubblici e privati; - partecipazione a progetti sperimentali autorizzati dal coordinatore pedagogico comunale; - collettivi; - assemblee, colloqui, feste ed altre iniziative con i genitori. La ditta deve assicurare le funzioni di coordinamento pedagogico al servizio tramite figura professionale dotata del titolo di studio previsto dalle direttive regionali in materia, che mantenga un costante rapporto di collaborazione con il coordinamento pedagogico comunale al fine di assicurare un confronto professionale e di esperienze utili agli arricchimenti reciproci. Al coordinatore pedagogico sono attribuiti compiti di indirizzo e sostegno tecnico al lavoro degli operatori, anche in rapporto alla loro formazione permanente, di monitoraggio e documentazione delle esperienze, nonché di promozione e di valutazione della qualità del servizio. Sulla base delle linee fissate nel progetto educativo, il coordinatore pedagogico, all inizio di ogni anno scolastico, elabora la programmazione educativa e ne cura la trasmissione al coordinatore pedagogico comunale di riferimento. La ditta deve garantire, altresì, l espletamento dei servizi generali così come descritti nella L.R. 1/2000 e s.m.i. e nelle relative direttive regionali di attuazione. Il personale addetto ai servizi generali deve essere adibito a compiti di pulizia e riordino degli ambienti e dei materiali, a compiti di collaborazione con il personale educativo, alla manutenzione, preparazione dei materiali didattici e al buon funzionamento dell attività del servizio. Il personale di cui sopra deve altresì occuparsi della preparazione di colazioni, merende, ricevimento pasti dalla cucina 2

3 centralizzata, ricevimento forniture con relativo riscontro documenti di trasporto, apparecchiatura, scodellamento, distribuzione pasti, sparecchiatura e tenuta dispensa. Ad esclusione del plesso di Pian di Macina è richiesto anche il servizio di riassetto cucina, lavaggio stoviglie e contenitori pasti. I servizi generali devono essere garantiti nel rispetto delle indicazioni dei competenti servizi ASL e secondo i seguenti parametri per quanto concerne la pulizia degli ambienti: - pulizie ordinarie di carattere giornaliero e continuativo; - pulizie a fondo periodiche da effettuarsi fuori dell orario di funzionamento del servizio; - pulizie straordinarie da effettuarsi in occasione di eventi imprevedibili quali traslochi, lavori di imbiancatura o muratura, raccolta acqua per allagamenti etc Per tutte le operazioni di pulizia il personale utilizza materiale fornito dalla Ditta. Le pulizie devono essere eseguite a regola d arte in modo che non si danneggino i pavimenti, i rivestimenti, le vernici, i mobili, le attrezzature e gli altri oggetti esistenti nei locali. La ditta incaricata deve garantire la tempestiva sostituzione del proprio personale, al fine di garantire il pieno rispetto dei parametri previsti dalle direttive regionali in materia di requisiti organizzativi per i nidi d infanzia. Materiale didattico e di consumo E a carico della Ditta l acquisto del seguente materiale: consumo didattico (carta, colori, colla ecc..), toner per fax, detergenti per bambini, salviette, carta igienica, materiale pronto soccorso bambini, materiale pulizia ambienti e detersivo lavapiatti e lavatrice (ove presenti) Resta a carico del Comune l acquisto di: Arredi e strumenti didattici durevoli, lenzuolini e bavaglini, pannolini. La ditta si impegna ad utilizzare materiale di consumo destinato alle attività educative a norma e sufficiente per qualità e quantità in relazione alle varie aree di sviluppo del bambino e all ordinario funzionamento del servizio. Il materiale deve essere rinnovato quando necessario. Il materiale didattico non soggetto a consumo rimane in proprietà dell Amministrazione comunale alla scadenza dell appalto. 3

4 La ditta deve utilizzare i locali, gli arredi, i materiali ludici e didattici con la diligenza del buon padre di famiglia ed è obbligata a restituirli nello stato in cui li ha ricevuti, salvo il normale deperimento per l uso. b. SCUOLA D INFANZIA LE BOTTEGHE DI BOTTEGHINO Via Zena 46/48 Composizione e funzionamento delle sezioni Nella scuola d infanzia comunale parificata Le Botteghe di Botteghino è attiva una sezione, con un numero massimo di 28 iscritti a sezione, nel rispetto delle norme vigenti per le scuole d infanzia paritarie. L orario di funzionamento è dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore Nella suddetta sezione sono al momento presenti due insegnanti e due ausiliarie. Periodo Anni scolastici , , Di norma la struttura segue il calendario scolastico regionale. Il servizio estivo è organizzato a richiesta delle famiglie nel mese di luglio e le due settimane antecedenti l inizio dell anno scolastico. Questo servizio non dovrà essere incluso nell offerta del canone mensile. La Ditta dovrà indicare a parte il costo orario offerto (educatore e personale ausiliario) Personale La ditta deve organizzare e gestire l attività didattica e i servizi generali relativi alla scuola d infanzia comunale, rivolta a bambini in età compresa tra i 30 mesi e i 5 anni. Nel predisporre il piano operativo di organizzazione del servizio la ditta deve rispettare le disposizioni di legge vigenti in materia di rapporto numerico tra il personale (insegnante e ausiliario) e il numero dei bambini iscritti. Inoltre, deve impiegare personale in possesso dei requisiti fissati dalle norme vigenti in materia di scuole d infanzia paritarie. La ditta affidataria deve provvedere a garantire l attività di educazione religiosa, incaricando personale insegnante in possesso dei titoli richiesti, nel rispetto degli Accordi vigenti Stato/Chiesa. Per il personale insegnante impiegato dalla ditta deve essere previsto, all interno dell orario di lavoro, un monte ore annuale senza rapporto diretto con i bambini destinato alle attività integrative di aggiornamento, programmazione, coinvolgimento e partecipazione delle famiglie, così come indicato nel progetto pedagogico e, comunque, ai seguenti impegni: 4

5 - formazione e aggiornamento per almeno 20 ore individuali (oltre alla partecipazione alla formazione comunale la Ditta garantisce anche quella eventualmente evidenziata nell offerta di gara); - intercollettivi ed incontro rivolti a tutto il personale dei servizi per la prima infanzia pubblici e privati; - partecipazione a progetti sperimentali autorizzati dal coordinatore pedagogic comunale; - collettivi; - assemblee, colloqui, feste ed altre iniziative con i genitori. La ditta deve assicurare le funzioni di coordinamento pedagogico al servizio tramite figura professionale dotata del titolo di studio previsto dalle direttive regionali in materia, che mantenga un costante rapporto di collaborazione con il cordinamento pedagogico comunale al fine di assicurare un confronto professionale e di esperienze utili agli arricchimenti reciproci. Al coordinatore pedagogico sono attribuiti compiti di indirizzo e sostegno tecnico al lavoro degli operatori, anche in rapporto alla loro formazione permanente, di monitoraggio e documentazione delle esperienze, nonché di promozione e di valutazione della qualità del servizio. Sulla base delle linee fissate nel progetto educativo, il coordinatore pedagogico, all inizio di ogni anno scolastico, elabora la programmazione didattica e ne cura la trasmissione al coordinatore pedagogico comunale di riferimento. La ditta deve garantire, altresì, l espletamento dei servizi generali. Il personale addetto ai servizi generali deve essere adibito a compiti di pulizia e riordino degli ambienti e dei materiali, a compiti di collaborazione con il personale insegnante, alla manutenzione, preparazione dei materiali didattici e al buon funzionamento dell attività del servizio. I servizi generali devono essere garantiti nel rispetto delle indicazioni dei competenti servizi ASL e secondo i seguenti parametri per quanto concerne la pulizia degli ambienti: - pulizie ordinarie di carattere giornaliero e continuativo; - pulizie a fondo periodiche da effettuarsi fuori dell orario di funzionamento del servizio; - pulizie strordinarie da effettuarsi in occasione di eventi imprevedibili quali traslochi, lavori di imbiancatura o muratura, raccolta acqua per allagamenti etc Per le operazioni di pulizia il personale utilizza materiale fornito dall Amministrazione comunale. Le pulizie devono essere eseguite a regola d arte in modo che non si danneggino i pavimenti, i rivestimenti, le vernici, i mobili, le attrezzature e gli altri oggetti esistenti nei locali. Gli addetti ai servizi generali devono, inoltre, svolgere i compiti relativi alla predisposizione e 5

6 alla distribuzione del pasto e delle merende, lavaggio stoviglie/contenitori, riassetto cucina, secondo quanto previsto dal servizio di refezione scolastica comunale. La ditta incaricata deve garantire la tempestiva sostituzione del proprio personale, al fine di garantire il pieno rispetto dei parametri previsti dalle norme vigenti in materia di requisiti organizzativi per le scuole d infanzia paritarie. Materiale didattico e di consumo E a carico della Ditta l acquisto del seguente materiale: consumo didattico (carta, colori, colla ecc..), toner per fax, carta igienica, materiale pronto soccorso bambini, materiale pulizia ambienti, detersivo lavapiatti e lavatrice, Resta a carico del Comune l acquisto di: Arredi e strumenti didattici durevoli. La ditta si impegna ad utilizzare materiale di consumo destinato alle attività educative a norma e sufficiente per qualità e quantità in relazione alle varie aree di sviluppo del bambino e all ordinario funzionamento del servizio. Il materiale deve essere rinnovato quando necessario. Il materiale didattico non soggetto a consumo rimane in proprietà dell Amministrazione comunale alla scadenza dell appalto. La ditta deve utilizzare i locali, gli arredi, i materiali ludici e didttici con la diligenza del buon padre di famiglia ed è obbligata a restituirli nello stato in cui li ha ricevuti, salvo il normale deperimento per l uso. Art. 2 - Oneri della Ditta incaricata e dell Amministrazione Comunale In relazione alle prestazioni e servizi sopraindicati, la Ditta si impegna a: assicurare la continuità del servizio, adeguando i termini di preavviso per eventuali scioperi del personale e le modalità per la loro attuazione ai criteri generali fissati in base alla Legge ed ai Regolamenti Comunali per gli scioperi dei dipendenti comunali in rapporto alla garanzia di continuità per i servizi essenziali; fornire a tutte le sezioni di Nido d infanzia e alla scuola dell infanzia il materiale didattico, di consumo e ogni altra spesa minuta e quotidiana per le attività ; 6

7 garantire la rilevazione automatica delle presenze del proprio personale educativo/insegnante/ausiliario impiegato presso il nido d infanzia e la scuola d infanzia, provvedendo alla predisposizione e alla manutenzione costante di adeguati marcatempo; individuare un operatore che avrà funzioni di coordinamento interno e collegamento con gli uffici, gli organismi e gli esperti indicati dall Amministrazione Comunale; agire nel rispetto delle clausole del presente capitolato, ed in particolare a rispettare il divieto di cessione a terzi dell appalto o la cessione anche di fatto, in subappalto o a cottimo, di tutto o di parte del servizio, salvo preventiva e formale autorizzazione da parte dell Amministrazione Comunale, pena l immediata risoluzione del contratto e l applicazione delle penali previste; assumere tutti gli obblighi e le responsabilità connesse all applicazione del D.Lgs. 626/1994 e s.m.i. inerenti l organizzazione dei servizi e la formazione del personale, nonché ad osservare tutte le norme e le prescrizioni tecniche e di sicurezza e di protezione dei lavoratori in vigore, nonché quelle che dovessero essere emanate. L Amministrazione Comunale si impegna a: mettere a disposizione i locali e gli arredi necessari all attività, da definirsi in base alle esigenze; garantire il servizio di mensa per i bambini iscritti al servizio di refezione scolastica comunale e per gli educatori/insegnanti/ausiliari segnalati per iscritto al Servizio scuola dalla ditta affidataria, che provvederà a rimborsare all Amministrazione comunale i pasti richiesti per il proprio personale; mettere a disposizione gli scuolabus comunali per le sole uscite didattiche della scuola d infanzia comunale, nei limiti definiti annualmente dall Amministrazione comunale; garantire il coordinamento pedagogico comunale, per le funzioni assegnate all Ente locale dalla L.R. 1/2000 e s.m.i.; mantenere direttamente il rapporto con l utenza per quanto riguarda, in particolare, ammissioni e riscossioni delle quote di partecipazione e incontri di verifica; sostenere i costi relativi alle spese di riscaldamento, telefono e utenze in genere; garantire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali. art. 3 - Personale La Ditta garantisce per le attività oggetto del presente capitolato e con riferimento alla vigente legislazione relativa agli standard di personale e alle qualifiche professionali, lo svolgimento dei servizi con personale in possesso dei titoli di studio richiesti dalla normativa nazionale e regionale vigente. 7

8 La Ditta trasmette l elenco nominativo del suddetto personale e garantisce che lo stesso sia in possesso del necessario titolo di studio o attestati professionali relativi alla qualifica. Ogni eventuale variazione dell elenco e delle altre notizie deve essere tempestivamente comunicato all Ufficio Scuola. Il personale che a qualsiasi titolo presterà la sua attività nell ambito del servizio di cui al presente disciplinare non avrà sotto alcun profilo rapporti con il Comune committente. Per effetto del contratto, nessun rapporto di lavoro autonomo o subordinato, né a tempo determinato né a tempo indeterminato, viene instaurato fra il Comune e il personale della Ditta affidataria, la quale, con la sottoscrizione del presente capitolato, solleva il Comune da ogni e qualsiasi pretesa che possa essere avanzata. Spetta alla Ditta affidataria assicurare che le sostituzioni del personale assente per malattia, ferie o altro, avvengano fin dal primo giorno dandone tempestiva e possibilmente preventiva notizia all Ente locale. La Ditta è responsabile del comportamento e della idoneità professionale del proprio personale, il quale è tenuto al rispetto assoluto dell orario di servizio fissato. L Amministrazione Comunale potrà in ogni momento procedere a verifica del servizio e avrà la facoltà di appellarsi al presente capitolato ove il personale dipendente dalla Ditta affidataria non osservi un comportamento corretto e non offra sufficienti garanzie di professionalità, a giudizio del Responsabile del Servizio Scuola dell Ente. In tal caso la Ditta dovrà provvedere entro tre giorni alla sostituzione delle persone non idonee. Art. 4 Assicurazioni La Ditta aggiudicataria si impegna altresì ad accendere apposite coperture assicurative relative alla responsabilità civile per danni a persone o a cose conseguenti all attività prestata, al rischio di infortunio subito dagli operatori e per la responsabilità civile verso terzi per i danni causati dagli stessi operatori nello svolgimento dell attività, nonché a beneficio degli utenti contro il rischio di infortunio. La copertura relativa a responsabilità civile verso i terzi dovrà avere massimale di importo non inferiore a euro ,00 (duemilioni/00) unificato per sinistro/persone/cose. Copie delle polizze dovranno essere trasmesse all Amministrazione Comunale. La Ditta, inoltre, dovrà scrupolosamente rispettare e fare rispettare gli impianti, le strutture e le attrezzature da utilizzarsi nell espletamento delle attività, provvedendo al ripristino a proprie spese in caso di eventuali danneggiamenti. Art. 5 - Programmazione delle Attività e Verifiche Compete alla Ditta, d intesa con il Responsabile Comunale del servizio e con il Coordinatore Pedagogico dell Ente, la programmazione delle attività, sulla base del progetto allegato all offerta. Sono inoltre previsti incontri periodici tra le figure professionali sopra indicate, volti all esame congiunto delle problematiche emergenti dallo svolgimento delle attività di cui al presente capitolato. 8

9 Art. 6 - Pagamento prestazioni Il finanziamento del servizio è assicurato da mezzi ordinari di bilancio. I pagamenti sono previsti entro 60 (sessanta) giorni dalla data di arrivo all Amministrazione appaltante della fatturazione mensile. Per la realizzazione dei servizi oggetto del presente capitolato il Comune di Pianoro si impegna a versare i canoni mensili risultanti dall offerta economica della Ditta aggiudicataria. La Ditta rendiconta mensilmente gli interventi effettuati tramite fattura (o altra rendicontazione). In caso di aggiudicazione ad associazione temporanea di impresa, il pagamento verrà effettuato esclusivamente a mani dell impresa mandataria. Dall'importo mensile dovuto saranno decurtati eventuali contributi Regionali e/o provinciali percepiti dalle cooperative per la gestione del servizio. Art. 7 Revisione prezzi Per ogni anno di durata del contratto dopo il primo, è consentita la revisione periodica dei prezzi ai sensi dell art. 44, commi 4 e 6 della legge nr. 724 e dell art del Codice civile. La revisione periodica dei prezzi avviene previa verifica degli indici ISTAT di variazione dei prezzi al consumo dell ultimo anno. L eventuale richiesta di revisione dei prezzi dovrà essere inoltrata al Comune, mediante raccomandata AR, allegando la documentazione dimostrativa sull aumento dei costi sostenuti. Art. 8 - Variazioni Ogni variazione al presente Capitolato che intervenga successivamente alla stipula, o in corso di validità della stessa, ivi comprese modifiche di richiesta a seguito di mutamenti intercorsi nella situazione dell utenza, deve essere concordata tra le parti. Art. 9 - Inadempienze e cause di risoluzione La Ditta incaricata per l esecuzione del servizio ha l obbligo di uniformarsi e di rispettare tutte le disposizioni di legge e di regolamento concernenti il servizio stesso. Ove non vi attenda o non rispetti in tutto o in parte tali obblighi, ovvero violi le indicazioni del presente disciplinare, oltre ad incorrere nella possibilità di revoca, è tenuta al pagamento di penalità nella seguente misura, previa contestazione scritta: - euro 500 per ogni giornata di mancato servizio; - euro 250 per ritardi o irregolarità nell espletamento di un servizio. In caso di gravi inadempienze, tali da ledere i diritti della personalità degli utenti, il prestigio dell Amministrazione Comunale, la regolarità e la continuità del servizio, l Amministrazione Comunale, fatto salvo il risarcimento dei danni morali e materiali, potrà risolvere anticipatamente il contratto, anche senza preavviso. 9

10 L Amministrazione Comunale, verificandosi abusi o deficienze nell adempimento degli obblighi contrattuali da parte della Ditta aggiudicataria, ha facoltà di ordinare e fare eseguire d ufficio, nel modo che ritiene più opportuno ed a spese dell impresa, i lavori necessari per il regolare andamento dei servizi qualora la Ditta aggiudicataria, allo scopo diffidata, non ottemperi tempestivamente agli obblighi assunti. Art Cauzioni Cauzione provvisoria dell importo di ,00 pari al 2% dell importo a base d Asta, ai sensi dell art. 75 del D.Lgs. 163/2006. La cauzione, a pena di esclusione, dovrà contenere inoltre, l impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia di cui al comma 1 dell art. 113 del D.Lgs.163/2006 qualora l offerente risultasse aggiudicataria dell appalto. La cauzione potrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o assicurativa, avente validità di almeno 180 giorni dalla data della gara e contenente clausola di rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante e senza possibilità di porre eccezioni. Alle imprese che non risultassero aggiudicatarie tale cauzione sarà restituita entro 30 giorni dall aggiudicazione definitiva. La cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per volontà dell aggiudicatario e sarà automaticamente svincolata al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese o consorzio la cauzione dovrà essere costituita dalla ditta designata quale capogruppo e si intende resa anche a garanzia dell impegno delle altre ditte raggruppate. L impresa aggiudicataria è tenuta a presentare cauzione definitiva pari al 10% (dieci per cento) del valore contrattuale per il periodo di esecuzione della prestazione contrattuale La cauzione deve essere costituita mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa. Tale cauzione sarà svincolata solo a conclusione del rapporto, dopo che sia stato accertato il regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali. Ai sensi dell art. 40 del D.Lgs.163/06 i concorrenti in possesso di certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI ENI ISO 9000 potranno usufruire di una riduzione del 50% dell importo della cauzione sia provvisoria che definitiva. 11. Subappalto: non è ammesso. 12. Controversie Per qualsiasi controversia è prevista la competenza del Foro di Bologna. LETTO, CONFERMATO E SOTTOSCRITTO. Pianoro, lì 10

11 Per il Comune dipianoro Per la Ditta Funzionario Coordinatore Area Sociale dr. Andrea Demaria 11

12 12

C O M U N E D I P I A N O R O

C O M U N E D I P I A N O R O CAPITOLATO RELATIVO ALLA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI ASSISTENZA PER ALUNNI DISABILI Art. 1 - Oggetto e modalità di svolgimento del servizio Oggetto del presente capitolato è la gestione delle attività di

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA 1 CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA l Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di seguito indicato per brevità Istituto, con Codice Fiscale nr.80054330586

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10

Dettagli

Comune di Villa di Tirano

Comune di Villa di Tirano Comune di Villa di Tirano! "" #$% &' ( CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO 1. OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio

Dettagli

CONVENZIONE. tra. il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP)

CONVENZIONE. tra. il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP) CONVENZIONE tra il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP) il COMITATO PARITETICO TERRITORIALE per la prevenzione infortuni, l igiene e l ambiente di lavoro per le

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO. tra

BOZZA DI CONTRATTO. tra BOZZA DI CONTRATTO tra la società TRM S.p.A., con sede in Torino, in via Livorno n. 60, Partita Iva n., in persona dell Amministratore Delegato, sig.bruno Torresin (qui di seguito denominata TRM ) - da

Dettagli

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato CONTRATTO FRA IL COMUNE DI GENOVA E... PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E NUCLEI DI NAZIONALITÀ STRANIERA SEGUITI DALL UFFICIO CITTADINI SENZA TERRITORIO PERIODO...

Dettagli

CONTRATTO DI APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA AZIENDALE. la Ditta... con sede in... via... n... in

CONTRATTO DI APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA AZIENDALE. la Ditta... con sede in... via... n... in Ent 11 CONTRATTO DI APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA AZIENDALE Con la presente scrittura privata tra: la Ditta... con sede in... via... n.... in persona del sig...., committente, Codice fiscale...

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica www.comune.bottanuco.bg.it Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 40 del 29.9.2005 e modificato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONSULENZA E BROKERAGGIO ASSICURATIVO. periodo dal 01/03/2016 al 31/12/2018

CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONSULENZA E BROKERAGGIO ASSICURATIVO. periodo dal 01/03/2016 al 31/12/2018 SEUS SICILIA EMERGENZA-URGENZA SANITARIA SCpA Sede Legale: Via Villagrazia, 46 Edificio B - 90124 Palermo Registro delle Imprese di Palermo Codice Fiscale e Partita Iva. 05871320825 CAPITOLATO D APPALTO

Dettagli

ComuniCare ANCI Comunicazione ed Eventi S.r.L

ComuniCare ANCI Comunicazione ed Eventi S.r.L ComuniCare ANCI Comunicazione ed Eventi S.r.L AVVISO DI GARA per l allestimento della XXVIII Assemblea ANCI ANCI EXPO 2011 Porto di Brindisi, Area Ex Montecatini 5/8 ottobre 2011 1.FINALITA Dal 5 all 8

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari

Dettagli

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo LOTTO N. 12 CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI PER VISITE FUORI COMUNE. IMPORTO DISPONIBILE 27.272,72 oltre IVA (10%) ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO, DESCRIZIONE

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

CITTA DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII. CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA MENSA Presso Scuola Primaria

CITTA DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII. CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA MENSA Presso Scuola Primaria CITTA DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII PROVINCIA DI BERGAMO SCRITTURA PRIVATA CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA MENSA Presso Scuola Primaria ORIGINALE REG. N. (Per l attuazione delle iniziative

Dettagli

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento

Dettagli

R E G O L A M E N T O

R E G O L A M E N T O COMUNE DI VENZONE UDINE PROVINCIA DI ************************************************************************************************ R E G O L A M E N T O PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio

Dettagli

C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA

C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO DI GESTIONE DEI SINISTRI DI IMPORTO INFERIORE ALLA FRANCHIGIA CONTRATTUALE DI EURO 7.500,00, PREVISTA NELLA POLIZZA ASSICURATIVA RCT/RCO PERIODO 6.11.2012-6.11.2013.

Dettagli

ALLEGATO 1 DOCUMENTI

ALLEGATO 1 DOCUMENTI ALLEGATO 1 DOCUMENTI allegato_1.doc Pag. 1/6 ALLEGATO 1 DOCUMENTI La busta A Gara per la fornitura del servizio di pulizia e di altre attività ausiliarie presso gli istituti scolastici, - Documenti dovrà

Dettagli

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile BANDO DI GARA Per l affidamento, mediante procedura aperta, della fornitura di materiali medicinali ed altri generi alla Farmacia Comunale

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI

PROVINCIA DI BRINDISI $//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 Novembre 2008 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di fornitura gasolio

Dettagli

Allegato 1 ART. 1 1/6

Allegato 1 ART. 1 1/6 Allegato 1 SCHEMA DI CONVENZIONE PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONSULENZA E BROKERAGGIO ASSICURATIVO DE COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO

Dettagli

C A S A S.p.A. Via Fiesolana n. 5-50122 FIRENZE. Tel. 055/226241 - Fax 055/22624269. www.casaspa.it. l appalto dei lavori di realizzazione delle opere

C A S A S.p.A. Via Fiesolana n. 5-50122 FIRENZE. Tel. 055/226241 - Fax 055/22624269. www.casaspa.it. l appalto dei lavori di realizzazione delle opere C A S A S.p.A. Via Fiesolana n. 5-50122 FIRENZE Tel. 055/226241 - Fax 055/22624269 www.casaspa.it Bando di gara con procedura aperta da aggiudicare con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI CASA DI RIPOSO- RESIDENZA PROTETTA FONDAZIONE "CECI" Via G.P. Marinelli, n. 3, 60021 Camerano (AN) SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI (art. 279, c. 1, lett. f) DPR 5.10.2010, n. 207) Lì.. IL

Dettagli

COMUNE DI CIRIE ASSESSORATO ALLA CULTURA REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DI CORSO NAZIONI UNITE 32

COMUNE DI CIRIE ASSESSORATO ALLA CULTURA REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DI CORSO NAZIONI UNITE 32 COMUNE DI CIRIE ASSESSORATO ALLA CULTURA REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DI CORSO NAZIONI UNITE 32 Approvato con Deliberazione del Consiglio C.le n. 37

Dettagli

COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI)

COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI) COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA (art. 2, comma 2, L.R. 25.6.1984, n 31) CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SINNAI E LA SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA LE GIOVANI MARMOTTE

Dettagli

COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI

COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI Rep. N. COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI Ai sensi dell art. 10 della L.R. 26.4.1993, n.28,

Dettagli

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato SERVIZI COMUNALI S.p.A. CONTRATTO DI SMALTIMENTO Rifiuti solidi urbani e assimilati tra con sede legale in n., codice fiscale e partita I.V.A. n., in persona del Suo Legale Rappresentante sig. (di seguito

Dettagli

Regolamento per la gestione delle prestazioni in conto terzi e delle attività assimilate

Regolamento per la gestione delle prestazioni in conto terzi e delle attività assimilate Regolamento per la gestione delle prestazioni in conto terzi e delle attività assimilate (emanato con Decreto del Rettore n. 966 del 23/12/2013) Art. 1 - Norma generale 1. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

Comune di Dolceacqua

Comune di Dolceacqua Comune di Dolceacqua PROVINCIA DI IMPERIA Via Roma, 50-18035 Dolceacqua (IM) tel 0184 206444-5 fax 0184 206433 REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI Premesso che

Dettagli

REGOLAMENTO GENERALE PER L ASILO NIDO PARTE PRIMA ART. 1)- ISTITUZIONE

REGOLAMENTO GENERALE PER L ASILO NIDO PARTE PRIMA ART. 1)- ISTITUZIONE REGOLAMENTO GENERALE PER L ASILO NIDO PARTE PRIMA ART. 1)- ISTITUZIONE E istituito a cura dell Amministrazione Comunale, il servizio di Asilo Nido per bambini, di età inferiore ai 3 anni, divisi in lattanti,

Dettagli

Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA

Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.37 DEL 30/09/2011 ART. 1 - FINALITÀ DEL SERVIZIO Il Comune

Dettagli

I-Roma: Mobili per uffici 2011/S 34-056615 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI. Forniture

I-Roma: Mobili per uffici 2011/S 34-056615 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI. Forniture 1/5 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:56615-2011:text:it:html I-Roma: Mobili per uffici 2011/S 34-056615 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI Forniture SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE

Dettagli

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 36 DEL

Dettagli

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE CAPITOLATO D APPALTO PER I SERVIZI INERENTI AL TRATTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA DEL COMUNE DI NOVARA Durata : dal

Dettagli

PREFETTURA DI TREVISO UFFICIO TERRITORIALE DEL. Bando di gara per l affidamento del servizio pulizia presso Caserme

PREFETTURA DI TREVISO UFFICIO TERRITORIALE DEL. Bando di gara per l affidamento del servizio pulizia presso Caserme PREFETTURA DI TREVISO UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO Bando di gara per l affidamento del servizio pulizia presso Caserme ed Uffici dell Arma dei Carabinieri di Treviso e provincia. Procedura ristretta.

Dettagli

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Città di Morcone (BN) SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Tel. 0824 955440 - Fax 0824 957145 - E mail: responsabileeconomico@comune.morcone.bn.it CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RECUPERO

Dettagli

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione CONVENZIONE PER L ATTIVITÀ DI COMPILAZIONE, GESTIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE UNICHE E TRASMISSIONE DELLE ATTESTAZIONI ISEE/ISEEU (AI SENSI DEL D.LGS. 109/98 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI)

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Allegato A alla Determinazione Dirigenziale n - del PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Operativa

Dettagli

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS Finalità Nelle more dell emanazione da parte dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas di provvedimenti per la determinazione

Dettagli

CAPITOLATO D APPALTO

CAPITOLATO D APPALTO CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONSULENZA E BROKERAGGIO ASSICURATIVO A FAVORE DELL'OPERA NAZIONALE DI ASSISTENZA PER IL PERSONALE DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO CIG 6201196CD0

Dettagli

La normativa in corso dal 01.07.2006 per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163)

La normativa in corso dal 01.07.2006 per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163) L entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici Codice de Lise D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 Il nuovo testo unitario sugli appalti pubblici (anche denominato "Codice de Lise", dal nome del presidente

Dettagli

COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE

COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE Delibera Consiglio Comunale n. 51 del 10.06.2015 1 REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE ART. 1 DEFINIZIONE Il Tempo per le famiglie rientra nella tipologia

Dettagli

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO E REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio dell Unione N. 21 del 30/04/2013 CAP.

Dettagli

PREMESSO CHE: (*) modificata con DGRT 535/2013 e con DGRT 751/2013

PREMESSO CHE: (*) modificata con DGRT 535/2013 e con DGRT 751/2013 La garanzia finanziaria può essere prestata mediante: reale e valida cauzione, fideiussione bancaria o polizza assicurativa ai sensi della Deliberazione Giunta Regionale Toscana n 743 del 06/08/2012 e

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Allegato A alla delibera di C. C. n. 14 del 30.08.2012 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art.

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO Reg. Inc. n. Pordenone, lì CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO INFORMATICO ALL ATTIVITÀ DI ESTRAPOLAZIONE, ELABORAZIONE E MONITORAGGIO STATISTICO

Dettagli

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del.

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del. Schema di convenzione tipo tra Ente Pubblico e Cooperativa Sociale ai sensi dell'art. 5 legge 381/91 dellart. 7 paragrafo b) L.R. 16/93 dell'art.5 comma 5 L.R. 14/97 L Ente. al fine di creare opportunità

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE SERVIZIO DI BROKER ASSICURATIVO

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE SERVIZIO DI BROKER ASSICURATIVO COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE internet: www.pasian.it SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI BROKER ASSICURATIVO INDICE Articolo 1 Affidamento del servizio pagina 2 Articolo

Dettagli

S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A.

S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. Capitolato tecnico per Affidamento del servizio di consulenza per la progettazione, implementazione e certificazione di un Sistema di Gestione Integrato per la Qualità

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DEL 22/12/2010 MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI FALCADE (Provincia di Belluno) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA (TESTO DEFINITIVO APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 DEL 17.02.2005) ART. 1 - FINALITA... 2 ART. 2 -

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO E CONSULENZA IN CAMPO ASSICURATIVO. All. 1 CAPITOLATO TECNICO

PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO E CONSULENZA IN CAMPO ASSICURATIVO. All. 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO E CONSULENZA IN CAMPO ASSICURATIVO All. 1 CAPITOLATO TECNICO INDICE PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO E CONSULENZA

Dettagli

COMUNE DI FIRENZE UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI U.O.C. ASSICURAZIONI

COMUNE DI FIRENZE UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI U.O.C. ASSICURAZIONI COMUNE DI FIRENZE UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI U.O.C. ASSICURAZIONI PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ASSICURATIVO PER LA RESPONSABILITÀ

Dettagli

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvata con delibera di CC n. 50 del 22.12.2009 CAPO I NORME GENERALI ART. 1 Oggetto

Dettagli

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO AUSILIARIO VOLONTARIO - Approvato con deliberazione C.C. n. 7 del 01.03.2013 - Modificato con deliberazione C.C. n.

Dettagli

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres.

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri di ripartizione e delle modalità di concessione,

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: Contratto d appalto per l affidamento del servizio di gestione dell albo fornitori telematico e delle gare on-line da parte

Dettagli

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE COMUNE DI GIOIA DEL COLLE Provincia di Bari Piazza Margherita di Savoia, 10 www.comune.gioiadelcolle.ba.it P.Iva: 02411370725 C.F.: 82000010726 CAPITOLATO D ONERI Fornitura di manifesti di comunicazione

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI LOCALI E SALE COMUNALI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 110 del 23/12/2003. Modificato con Deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività

Dettagli

CAPITOLATO GENERALE D ONERI PER COPERTURE ASSICURATIVE DELLA SCUOLA SUPERIORE S.ANNA DI PISA

CAPITOLATO GENERALE D ONERI PER COPERTURE ASSICURATIVE DELLA SCUOLA SUPERIORE S.ANNA DI PISA CAPITOLATO GENERALE D ONERI PER COPERTURE ASSICURATIVE DELLA SCUOLA SUPERIORE S.ANNA DI PISA Art. 1 - Oggetto dell appalto L appalto ha per oggetto la stipulazione delle polizze assicurative contro i rischi

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO ASSICURATIVO POLIZZA RCT/RCO

DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO ASSICURATIVO POLIZZA RCT/RCO C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO ASSICURATIVO POLIZZA RCT/RCO Pagina 1 di 7 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto il servizio assicurativo della responsabilità civile

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale

Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA Approvazione Delibera Giunta Comunale n. 317 del 22.12.2010 ART. 1 PRINCIPI

Dettagli

CITTA DI ORBASSANO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE. Approvato con deliberazione G.C. del 22 dicembre 2015 n.

CITTA DI ORBASSANO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE. Approvato con deliberazione G.C. del 22 dicembre 2015 n. CITTA DI ORBASSANO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione G.C. del 22 dicembre 2015 n. 235 1 INDICE Art. 1 Finalità ed ambito di applicazione pag.

Dettagli

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO ALL. B AFFIDAMENTO AI SENSI DELL ART. 125, COMMI 10 E 11, DEL D.LGS. 163/2006 E S.M.I. DEL SERVIZIO ASSICURATIVO RELATIVO ALLA POLIZZA TRIENNALE INFORTUNI PER LA SEDE DELLA SOGESID S.P.A. DI ROMA. CIG:

Dettagli

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO CAPITOLATO PRESTAZIONALE

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO CAPITOLATO PRESTAZIONALE AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO PERIODO DAL 10/12/2008 AL 09/12/2011 CAPITOLATO PRESTAZIONALE Capitolato Norme amministrative Servizio Pulizie Pagina 1 di 5 ART. 1 OGGETTO L appalto

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO TRASPORTO INFERMI IN EMERGENZA CON AMBULANZA DI TIPO A

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO TRASPORTO INFERMI IN EMERGENZA CON AMBULANZA DI TIPO A CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO TRASPORTO INFERMI IN EMERGENZA CON AMBULANZA DI TIPO A Articolo 1 - Oggetto del servizio Il presente appalto ha per oggetto l affidamento del

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi

Dettagli

C O M U N E D I C A L A T A B I A N O PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

C O M U N E D I C A L A T A B I A N O PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA C O M U N E D I C A L A T A B I A N O PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 I N D I C E ART. 1 - FINALITA ART. 2 - UTENZA ART. 3 - FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ART. 4 - ACCESSO

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali Art. 26 comma 3 D.L.vo 81/2008 Oggetto dell appalto:

Dettagli

S C H E M A D I O F F E R T A T E C N I C A

S C H E M A D I O F F E R T A T E C N I C A S C H E M A D I O F F E R T A T E C N I C A ALLEGATO 2 AL BANDO DI GARA D APPALTO RELATIVA AD UN CONTRATTO ANNUALE PER IL SERVIZIO DI PULIZIA PRESSO LE SEDI DELL ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA CIG n.

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA Azienda Unità Sanitaria Locale Latina con sede legale in V.le P.L. Nervi Centro Direzionale Latinafiori/torre G2 04100 Latina codice fiscale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA Facsimile Spett.le Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica Ufficio Formazione per il Personale delle Pubbliche Amministrazioni

Dettagli

ALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO

ALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO ALLEGATO 1 PROCEDURA DI GARA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI RECEPTION, CENTRALINO E FATTORINAGGIO ESTERNO PER GLI UFFICI DELLA SOGESID S.P.A. VIA CALABRIA 35 E VIA CALABRIA 56. CIG: 5066492974

Dettagli

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Repertorio n SCRITTURA PRIVATA L anno duemila addì del mese di in Venezia, Palazzo Ferro-Fini, Premesso - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale era stata indetta una

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI ALL. TO 3 REGOLAMENTO ALBO FORNITORI 1 Art. 1 ISCRIZIONE. L iscrizione: a) è riservata alle imprese individuali o collettive legalmente costituite; b) viene effettuata per categorie merceologiche o per

Dettagli

AUTOSTRADA DEL BRENNERO SpA BANDO DI GARA Nr. 18/2005. 1. STAZIONE APPALTANTE: AUTOSTRADA DEL BRENNERO SpA - Via Berlino n. 10,

AUTOSTRADA DEL BRENNERO SpA BANDO DI GARA Nr. 18/2005. 1. STAZIONE APPALTANTE: AUTOSTRADA DEL BRENNERO SpA - Via Berlino n. 10, AUTOSTRADA DEL BRENNERO SpA BANDO DI GARA Nr. 18/2005 1. STAZIONE APPALTANTE: AUTOSTRADA DEL BRENNERO SpA - Via Berlino n. 10, 38100 TRENTO - I - tel. n. 0461/212611 - fax n. 0461/212677 sito internet:

Dettagli

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) 1 COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) Regolamento per l utilizzo di autoveicoli e macchine operatrici Approvato con atto consiliare n 86 del 30.11.2006 1 2 ART. 1 Norma di carattere generale La gestione

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI LONATE POZZOLO PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 30/03/2016, divenuta esecutiva in data 29/04/2016

Dettagli

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune Allegato n.1 alla delibera di Consiglio Comunale n.78 del 27/07/2000 Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse

Dettagli

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO AREA TECNICA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VERIFICA PERIODICA A NORMA DEL DPR 22 OTTOBRE 2001, N 462 E ART. 13 DPR 162 DEL

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CONTRATTI D APPALTO, D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE

CAPITOLATO SPECIALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CONTRATTI D APPALTO, D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE ALLEGATO 6 CAPITOLATO SPECIALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CONTRATTI D APPALTO, D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE Articolo 1 Definizioni 1. Ai fini del presente Capitolato, alle seguenti espressioni sono

Dettagli

DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE delle Imprese in grado di svolgere servizi di pulizia degli edifici ed aree aziendali

DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE delle Imprese in grado di svolgere servizi di pulizia degli edifici ed aree aziendali DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE delle Imprese in grado di svolgere servizi di pulizia degli edifici ed aree aziendali 1) Oggetto del Sistema di qualificazione Il presente atto regola, ai sensi del D.Lgs..

Dettagli

COMUNE DI CORVINO SAN QUIRICO P R O V I N C I A DI P A V I A

COMUNE DI CORVINO SAN QUIRICO P R O V I N C I A DI P A V I A BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI (D.LGS. 15/11/1993,

Dettagli

del 27/02/2007 n. 184

del 27/02/2007 n. 184 D E T E RMINAZI ONE DEL DIRIGENTE del 27/02/2007 n. 184 I X S E T T O R E T u t e l a d e l l A m b i e n t e Oggetto: Approvazione schemi per la stipulazione delle garanzie finanziarie relative alle attività

Dettagli

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI CAMPOSANTO PROVINCIA DI MODENA Via F. Baracca, 11-41031 Camposanto (MO) Tel. 0535-80903-4 - Fax: 0535-80917 E-mail: servizi.socioculturali@comune.camposanto.mo.it AREA SOCIO-CULTURALE Ufficio

Dettagli