REGOLAMENTO SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE PIERO PICCATTI ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI ESPERTI CONTABILI DI TORINO

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1 REGOLAMENTO SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE PIERO PICCATTI ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI ESPERTI CONTABILI DI TORINO 1. Oggetto - Il presente Regolamento disciplina la Scuola di Alta Formazione Piero Piccatti (di seguito anche Scuola ), organizzata dall Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea-Pinerolo-Torino (di seguito anche Ordine ), dalla Fondazione Piero Piccatti (di seguito anche Fondazione ) e dall Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Management. - La Scuola opera in forza e nel rispetto della Convenzione Quadro stipulata dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili con il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca in data 13 ottobre 2010, nonché della Convenzione stipulata dall Università degli Studi di Torino con il Consiglio dell Ordine in data 16 giugno La Scuola non ha scopo di lucro ed è finalizzata alla preparazione e alla formazione professionale degli aspiranti dottori commercialisti ed esperti contabili. 2. Struttura - La Scuola è retta dal Consiglio dell Ordine e da un Comitato di Coordinamento Scientifico, composto da Consiglieri della Fondazione, Professori dell Università degli Studi di Torino-Dipartimento di Management, Consiglieri dell Ordine e altri Professionisti o Rappresentanti di Istituzioni ed Enti designati dal Consiglio dell Ordine. La Segreteria della Scuola (di seguito anche Segreteria ) è istituita presso la segreteria dell Ordine, con orari di accesso coincidenti. 1

2 - Al Comitato di Coordinamento Scientifico compete l elaborazione dei programmi nonché le funzioni di controllo dell attività e della frequenza degli iscritti. Tali funzioni possono essere esercitate anche mediante i relatori e/o altri professionisti all uopo delegati. - Il Comitato di Coordinamento Scientifico autorizza il rilascio dell attestato di frequenza agli iscritti da parte del Consiglio dell Ordine; predispone la formazione dei corsi e l individuazione dei relatori da sottoporre al Consiglio dell Ordine per la relativa approvazione. 3. Ammissione - Sono ammessi a frequentare la Scuola i tirocinanti iscritti nella sezione Tirocinanti Commercialisti e nella sezione Tirocinati Esperti Contabili presso l Ordine. L ammissione potrà essere estesa ai tirocinanti iscritti presso altri Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili del Piemonte e della Valle d Aosta, previa deliberazione in tal senso del Consiglio dell Ordine. - L ammissione alla Scuola è subordinata alla presentazione, da parte degli interessati, di apposita domanda di iscrizione da indirizzarsi al Consiglio dell Ordine, mediante compilazione e sottoscrizione dell apposito modulo reperibile sul sito internet dell Ordine e disponibile presso la Segreteria. - Gli iscritti ad altri Ordini cui sia eventualmente estesa la partecipazione, sono tenuti a corredare la domanda di ammissione con una dichiarazione sostitutiva attestante l iscrizione al tirocinio professionale. - Il Consiglio dell Ordine si riserva di non accogliere le domande eccedenti il numero massimo ritenuto compatibile con il proficuo svolgimento dei corsi o di istituire una prova selettiva per l ammissione. 4. L organizzazione dell attività didattica 2

3 - L attività didattica è svolta da relatori designati dal Consiglio dell Ordine su proposta del Comitato di Coordinamento Scientifico, individuati tra docenti universitari, magistrati, notai, avvocati, Iscritti all Ordine o ad altri Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nonché tra altri esperti nelle materie e discipline oggetto di trattazione. - I relatori, per la prevista attività di esercitazione e simulazione, potranno essere coadiuvati da professionisti iscritti all Ordine. 5. Il corso Il corso 2014 ha durata annuale, con inizio a gennaio e conclusione a dicembre. È previsto un periodo di sospensione dalla metà del mese di giugno alla metà del mese di settembre, in concomitanza con il periodo di più intensa attività operativa degli Studi. - Il corso 2014 è strutturato in 10 moduli, per un totale di 66 lezioni, come indicate nel Calendario di lavoro reso disponibile sul sito internet dell Ordine. - Le lezioni avranno tendenzialmente cadenza bisettimanale e saranno tenute presso l Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Management. - Ogni lezione prevede una prima parte di taglio teorico-dottrinale e una seconda di impronta pratico-operativa. - È previsto un modulo speciale aggiuntivo di impostazione pratica, strutturato in due sessioni, nei mesi immediatamente precedenti le date di esame, articolato in esercitazioni, parte delle quali consistenti in simulazione delle prove d esame di abilitazione. 6. Modalità di adesione e frequenza - L iscrizione è gratuita; a richiesta dell interessato, può essere estesa all intero corso o limitata a singoli moduli, specificamente individuati. A tal fine, le 3

4 ammissioni saranno consentite in maniera continuativa per l intera durata del corso. - Mediante sottoscrizione del modulo di domanda per l iscrizione, il richiedente assume l obbligo di partecipare a non meno dell 80% dell attività didattica complessiva del corso o del singolo modulo cui l iscrizione si riferisce. - Tale frequenza minima è condizione per il rilascio dell attestato di partecipazione al corso o ai singoli moduli cui l iscrizione si riferisce. - In caso di frequenza inferiore al minimo stabilito per il rilascio dell attestato di partecipazione, l iscritto è soggetto a cancellazione dal corso o dal singolo modulo cui l iscrizione si riferisce, previa deliberazione in tal senso del Consiglio dell Ordine. - La frequenza è rilevata secondo le modalità adottate su disposizione del Consiglio dell Ordine sentito il Comitato di Coordinamento Scientifico. 7. Disposizioni finali - Il presente Regolamento, depositato presso la Segreteria e pubblicato sul sito internet dell Ordine, si intende conosciuto e accettato da ogni iscritto mediante sottoscrizione del modulo di domanda per l iscrizione. - Ogni modificazione del Regolamento dovrà essere deliberata dal Consiglio dell Ordine, previo parere del Comitato di Coordinamento Scientifico. Torino,15 novembre 2013 Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino Il Presidente Dott. Aldo Milanese 4

5 Fondazione Piero Piccatti Il Presidente Dott. Luca Asvisio Università degli Studi di Torino-Dipartimento di Management Il Direttore Prof. Valter Cantino 5

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