ACQUA CORRENTE Efficientamento gestionale ed energetico delle reti e degli impianti di Acquedotto Lucano

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ACQUA CORRENTE Efficientamento gestionale ed energetico delle reti e degli impianti di Acquedotto Lucano"

Transcript

1 ACQUA CORRENTE Efficientmento gestionle ed energetico delle reti e degli impinti di Acquedotto Lucno Bilncio e prospettive dell regolzione del SII, nche ll luce delle nuove normtive Alberto Bincrdi Componente Autorità per l energi elettric, il gs e il sistem idrico Potenz, 11 novembre 2016

2 BILANCIO RISULTANZE DELLA REGOLAZIONE TARIFFARIA NEL PERIODO

3 Esito del processo decisionle degli Enti d Ambito Selezione del Qudrnte nell mtrice di schemi regoltori Schemi regoltori selezionti di soggetti competenti Definizione degli obiettivi specifici Pinificzione puntule degli investimenti fino l 2017 Individuzione delle criticità del territorio 3

4 Decisioni di pprovzione triffri dottte dll Autorità Copertur dell popolzione interesst dlle pprovzioni triffre e dlle determinzioni d ufficio di AEEGSI A seguito di specifiche verifiche istruttorie dell Autorità pprovte triffe - per gli nni 2014 e per gestori, oltre 53 milioni di bitnti (il 92% dell popolzione nzionle). L incremento medio delle triffe, rispetto ll nno precedente, è pri l 4,34% nel 2014 e l 4,55% nel 2015: 136 schemi regoltori per circ 44 milioni di bitnti [incremento medio delle triffe, pri l 6,47% nel 2014 e l 5,86% nel 2015, fronte di un mmontre di investimenti pinificti per il prossimo qudriennio pri euro] invrinz dei corrispettivi per oltre 2,5 milioni di bitnti riduzione dei corrispettivi del 10% per circ 7 milioni di bitnti 4

5 Risultnze dell nlisi degli schemi regoltori proposti Composizione del VRG VRG Cpex FoNI Opex ERC RC TOT [1] [2] [3] [4] [5] [1] COSTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI Cpex [2] COMPONENTI A SOSTEGNO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI FoNI [3] COSTI OPERATIVI Opex AMM FNI Opex FoNI end OF AMM Opex l OFisc FoNI CUIT CUIT FoNI 21% 4% 3% Opex-end (inclusi ERC) Opex-l (inclusi ERC) 45% Cpex FoNI RCtot 27% [4] COMPONENTE A COPERTURA DEI COSTI AMBIENTALI E DELLA RISORSA (ESPLICITATA A PARTIRE DAL 2015) ERC EnvC Re sc [5] COMPONENTE A CONGUAGLIO RELATIVA AL VINCOLO AI RICAVI DEL GESTORE DEGLI ANNI PRECEDENTI Rc TOT t RcVOL Rc EE Rc ws Rimb 335 Rc ALTRO * 1 I t1 5

6 Vlore unitrio (euro/mc) del vincolo i ricvi del gestore per mcro re geogrfic (nno 2015) 0,11 2,00 0,03 0,07 0,01 /m 3 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 0,04 0,05 0,31 0,40 0,08 0,54 0,42 0,49 0,52 0,02 0,09 0,23 0,56 0,15 0,13 0,69 0,05 0,07 0,37 0,49 0,60 0,40 0,63 0,88 0,88 0,80 0,92 0,79 0,20 - Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole Itli RCtot FoNI Cpex Opex-l (inclusi ERC) Opex-end (inclusi ERC) 6

7 Risultnze dell nlisi degli schemi regoltori proposti Eterogeneità dei costi opertivi (Opex)_nno 2015 OPEX/VOLUMI EROGATI ( /mc) OPEX/POPOLAZIONE SERVITA ( /bitnte) Min: 0,47 Mx: 2,80 Min: 50,32 Mx: 200,09 OPEX END /OPEX OPEX AL /OPEX Min: 31% Mx: 91% Min: 9% Mx: 69% COSTI ENERGIA ELETTRICA/OPEX COSTI PERSONALE/OPEX Min: 3% Mx: 36% Min: 4% Mx: 47% 7

8 /bitnte Risultnze dell nlisi degli schemi regoltori proposti Eterogeneità dei costi delle immobilizzzioni (Cpex) Cpex pro cpite, per re geogrfic, nel 2015 RAB pro cpite per re geogrfic Nord Ovest 40,00 23, Itli 27,98 30,00 20,00 10,00 Nord Est 32, , Isole 9,25 Centro 35,62 50 Sud 15,44 Cpex pro cpite ( /bitnte) - Nord Centro Sud e Isole Itli Vlori dei Cpex ridotti per il Sud e le Isole: vlorizzzione delle immobilizzzioni esistenti estremmente limitt (contenut incidenz triffri di AMM FONI e CUIT FONI ) L RAB (13 milirdi di euro) ppre sottostimt rispetto ll rele consistenz delle infrstrutture 8

9 Promozione degli investimenti & ccessibilità delle triffe Vrizione triffri - nno 2015 Investimenti pro cpite pinificti Itli 4,55% Nord-Ovest 8,00% 4,99% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% VARIAZIONE MEDIA NAZIONALE: +4,55% Nord-Est 4,37% Itli 132 /b Nord- Ovest /b Nord- Est 135 /b 0,25% Isole Centro 6,65% Isole 68 /b Centro 186 /b Sud 3,15% Sud 67 /b ΣIPexp ( ) pro cpite - /bitnte I più elevti incrementi triffri si riscontrno nelle ree del Pese in cui i soggetti competenti hnno progrmmto, per il periodo , un mggiore spes pro cpite per investimenti d finnzire ttrverso triff 9

10 Risultnze dell nlisi degli schemi regoltori proposti Sostenibilità delle triffe e ripres degli investimenti Vrizione triffri - nno 2015 Investimenti coperti d triff dl 2012 l 2015 Itli 4,55% Nord-Ovest 8,00% 4,99% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% Nord-Est 4,37% VARIAZIONE MEDIA NAZIONALE: +4,55% 0,25% Isole Centro 6,65% Sud 3,15% Con riferimento circ 2/3 dell popolzione nzionle, l spes per investimenti in infrstrutture idriche pss d 961 milioni di euro nel ,49 milirdi di euro nel 2015 con un incremento complessivo del 55% 10

11 PROSPETTIVE EVOLUZIONE E COMPLETAMENTO DELLA REGOLAZIONE SETTORIALE

12 Completmento dell regolzione settorile Regolzione dell qulità contrttule del SII - Del. 655/2015 [Appliczione: dl 1 luglio 2016] Metodo Triffrio Idrico (MTI-2) - Del.664/2015 TARIFFE Riordino dei corrispettivi pplicti ll utenz (tenendo conto delle informzioni cquisite seguito dell implementzione delle direttive di unbundling) & Triff socile (sull bse delle previsioni del c.d. Collegto Ambientle) Unbundling del SII - DCO 379/ DCO 515/ Del. 137/2016 Direttive per contenimento morosità e sospensione dell fornitur (sull bse delle previsioni del c.d. Collegto Ambientle) Convenzione tipo del SII - Del. 656/2015 [Adegumento delle convenzioni in essere: entro il 30 prile 2016 e comunque non oltre il 20 giugno 2016] ASSETTI RELAZIONI CON IL TERRITORIO QUALITÀ DELLA RISORSA Triffe di collettmento e depurzione dei reflui industrili utorizzti in pubblic fogntur - DCO 299/2014 Second - DCO 620/2014 fse del processo di esplicitzione dei costi mbientli e Regolzione dell risors Misur - DCO 42/ Del. 218/2016 Criteri per l vlutzione dei Progrmmi degli interventi - Indgine vvit con Del. 595/2015 Regolzione dell qulità tecnic del SII d implementre nche sull bse delle previsioni sul Fondo di grnzi opere idriche di cui l c.d. Collegto Ambientle 12

13 INVESTIMENTI Evoluzione dell regolzione simmetric e innovtiv: MTI-2 [ ] Scelte livello decentrto Definizione degli obiettivi specifici Pinificzione puntule degli investimenti fino l 2019 Selezione del tipo di Schem nell mtrice di schemi regoltori OPM=109 euro/bitnte Individuzione delle criticità del territorio Gestioni più efficienti Opex pop 2014 OPM Opex pop 2014 AGGREGAZIONI, VARIAZIONI OPM NEGLI OBIETTIVI O NELLE ATTIVITÀ DEL GESTORE SCHEMA I SCHEMA II SCHEMA III ω=0, RAB IP MTI exp t Investimenti rispetto d infrstrutture esistenti: BASSI Aggregzioni/Nuovi obiettivi specifici: NO SCHEMA IV Investimenti rispetto d infrstrutture esistenti: BASSI Aggregzioni/Nuovi obiettivi specifici: NO SCHEMA V Investimenti rispetto d infrstrutture esistenti: BASSI Aggregzioni/Nuovi obiettivi specifici: SI SCHEMA VI RAB IP MTI exp t Investimenti rispetto d infrstrutture esistenti: ALTI Aggregzioni/Nuovi obiettivi specifici: NO Investimenti rispetto d infrstrutture esistenti: ALTI Aggregzioni/Nuovi obiettivi specifici: NO Investimenti rispetto d infrstrutture esistenti: ALTI Aggregzioni/Nuovi obiettivi specifici: SI 13

14 Meccnismi di premi/penlità per il migliormento dell qulità del servizio L definizione dei premi reltivi ll qulità contrttule può vvenire sull bse delle seguenti modlità: ) medinte pposit istnz di riconoscimento del soggetto competente, in cso di: conseguimento di stndrd qulittivi migliortivi rispetto quelli definiti con deliberzione 655/2015; gestioni rientrnti negli Schemi I e IV e per le quli non viene richiesto il riconoscimento dell componente Opex QC, e non può eccedere, in termini pro cpite, il seguente vlore Pr emio QC 2014 pop Opex OPM (1 X ) pop b) ttrverso l ppliczione di prmetri definiti dll Autorità, prtire, in sede di prim ppliczione, d quelli di qulità contrttule già contenuti nell deliberzione 655/2015. Il funzionmento del nuovo meccnismo di premilità su scl nzionle è limentto dll componente triffri UI2. 14

15 Meccnismi di premi/penlità per il migliormento dell qulità del servizio (2) Il meccnismo di riconoscimento ex-post dei premi/penlità, reltivmente l migliormento degli spetti riconducibili ll qulità contrttule, prevede che le penli, gli indennizzi e le snzioni sino decurtte dl totle dei costi riconosciuti e che i premi o gli incentivi sino ggiunti l predetto totle dei costi mmessi l riconoscimento triffrio. Al fine di migliorre le performnce nelle prestzioni erogte, l Autorità h escluso l somm lgebric delle richimte componenti dll ppliczione del vincolo ll crescit nnule del moltiplictore triffrio: Rc Q premi Rc premi penli Rc penli * t 1 I t1 15

16 Stto delle pprovzioni triffrie per il secondo periodo regoltorio Le determinzioni triffrie per il qudriennio deliberte dll Autorità, prtire dl mggio 2016, rigurdno 57 gestioni, interessndo bitnti (residenti in Comuni). Per le citte gestioni è stto pprovto il reltivo schem regoltorio proposto di soggetti competenti, per un mmontre di investimenti pinificti per il prossimo qudriennio pri euro In prticolre, seguito dell positiv conclusione dell istruttori compiut dll Autorità, l medesim h pprovto lo specifico schem regoltorio reltivo gestioni comunli «slvgurdte», per le quli l Ente d Ambito di riferimento h trsmesso l reltiv predisposizione triffri: Comune di Crro, Comune di Crrodno, Comune di Missn (ricompresi nell ATO Idrico Est Provinci dell Spezi) Comune di Fenestrelle, Comune di Perrero, Comune di Prli, Comune di Roure, Comune di Slz di Pinerolo, Comune di Vllo Torinese e Comune di Vrisell (inclusi nel «gestore virtule d mbito» dell ATO Torinese) 16

17 Risultnze dell nlisi dei 42 schemi regoltori pprovti nno 2016 OPEX/VOLUMI EROGATI ( /mc) OPEX/POPOLAZIONE SERVITA ( /bitnte) Min: 0,38 Medi: 1,00 Mx: 3,10 Min: 51,83 Medi: 82,37 Mx: 289,34 OPEX END /OPEX OPEX AL /OPEX Min: 33% Medi: 61% Mx: 94% Min: 6% Medi: 39% Mx: 67% COSTI ENERGIA ELETTRICA/OPEX Min: 6% Medi: 23% Mx: 36% 17

18 Relizzzione degli investimenti previsti & nuovi interventi progrmmti Con riferimento i dti comunicti per 105 gestioni (che servono circ 40 milioni di bitnti), si evidenzi: Per il 2014: relizzzione dell 82% degli investimenti pinificti Per il 2015: relizzzione del 77% degli investimenti pinificti Per il 2016 e il 2017: correzione in umento delle precedenti previsioni dell spes per investimenti (rispettivmente, del 5% e del 26%) 18

19 PROSPETTIVE ALLA LUCE DELLE NUOVE NORMATIVE PER L ATTUAZIONE DEL C.D. COLLEGATO AMBIENTALE

20 : : In ttes dei DPCM per l ttuzione del c.d. Collegto Ambientle FONDO DI GARANZIA DELLE OPERE IDRICHE [Art. 58, L. 221/2015] AEEGSI determin un specific componente dell triff volt d limentre il Fondo di grnzi delle opere idriche (Istituito presso CSEA qule Fondo di grnzi per gli interventi finlizzti l potenzimento delle infrstrutture idriche), nonché ll copertur dei costi di gestione del Fondo medesimo AEEGSI disciplin le modlità di gestione del Fondo AEEGSI, l fine di ssicurre l trsprenz e l'ccessibilità lle informzioni concernenti le modlità di gestione del Fondo, pubblic nel proprio sito istituzionle lo stto di vnzmento degli interventi relizzti Elementi mncnti (DPCM in fse di dozione): definizione degli interventi prioritri, dei criteri e delle modlità di utilizzzione del Fondo, con priorità di utilizzo delle reltive risorse per interventi già pinificti e immeditmente cntierbili, nonché degli idonei strumenti di monitorggio 20

21 : : In ttes dei DPCM per l ttuzione del c.d. Collegto Ambientle (2) TARIFFA SOCIALE [Art. 60, L. 221/2015] AEEGSI ssicur gli utenti domestici del servizio idrico integrto in condizioni economico-socili disgite l'ccesso, condizioni gevolte, ll fornitur dell quntità di cqu necessri per il soddisfcimento dei bisogni fondmentli AEEGSI definisce le necessrie modifiche ll'rticolzione triffri per fsce di consumo o per uso Elementi mncnti (DPCM in fse di dozione): Definizione del quntittivo minimo vitle (50 litri/bitnte/giorno) Criteri e principi per l ccesso l minimo vitle condizioni gevolte 21

22 : : DPCM Morosità per l ttuzione del c.d. Collegto Ambientle MOROSITA [Art. 61, L. 221/2015] AEEGSI dott direttive per il contenimento dell morosità degli utenti del servizio idrico integrto, ssicurndo che si slvgurdt, tenuto conto dell'equilibrio economico e finnzirio dei gestori, l copertur dei costi efficienti di esercizio e investimento e grntendo il quntittivo minimo vitle di cqu necessrio l soddisfcimento dei bisogni fondmentli di fornitur per gli utenti morosi. AEEGSI definisce le procedure per l gestione dell morosità e per l sospensione dell fornitur, ssicurndo l copertur triffri dei reltivi costi DPCM pubblicto il 14 ottobre 2016: Deliber 04 nov /2016/R/idr Misure per il contenimento dell morosità: AEEGSI disciplin modlità e tempi di lettur, modlità di mmodernmento dei sistemi di misur, periodicità di ftturzione, procedure di pgmento, modlità di gestione dei reclmi e delle controversie, procedure di mess in more e di recupero crediti, procedure per l dislimentzione utenti morosi Utenze morose non dislimentbili: sono gli utenti domestici in condizioni di disgio economico (cui deve essere grntito un quntittivo minimo vitle pri 50 litri bitnte giorno), ovvero le utenze che svolgono ttività di servizio pubblico individute d AEEGSI Sospensione del servizio: è pplict i) lle utenze domestiche non disgite solo dopo mncto pgmento ftture che complessivmente sino superiori un importo pri l corrispettivo nnuo dovuto reltivo l volume dell fsci gevolt; ii) tutte le utenze morese, dopo mess in mor e escussione del deposito cuzionle 22

La recente evoluzione della regolazione del servizio idrico integrato. Visione d insieme

La recente evoluzione della regolazione del servizio idrico integrato. Visione d insieme L recente evoluzione dell regolzione del servizio idrico integrto Visione d insieme Lorenzo Brdelli Responsbile Direzione Sistemi Idrici Milno 24 gennio 2018 1 Introduzione 25/06/2014 2 Stto delle pprovzioni

Dettagli

La natura della tariffa idrica secondo la legislazione più recente e il metodo AEEGSII, MIT-2. Alessandro Petretto Università di Firenze

La natura della tariffa idrica secondo la legislazione più recente e il metodo AEEGSII, MIT-2. Alessandro Petretto Università di Firenze L ntur dell triff idric secondo l legislzione più recente e il metodo AEEGSII, MIT-2 Alessndro Petretto Università di Firenze L ntur di corrispettivo dell triff idric L triff SII => rt. 154, comm 1, del

Dettagli

VALUTAZIONE DEI COSTI AMBIENTALI E DELLA RISORSA

VALUTAZIONE DEI COSTI AMBIENTALI E DELLA RISORSA VALUTAZIONE DEI COSTI AMBIENTALI E DELLA RISORSA «IL RECUPERO DEGLI ERC NELLA TARIFFA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO" Lorenzo Brdelli Rom, 16 prile 2015 Vlutzione dei costi mbientli e dell risors - GIORNATA

Dettagli

Delibera 643/2013/R/IDR. Approvazione del metodo tariffario idrico e delle disposizioni di completamento. Milano, 18 febbraio 2014

Delibera 643/2013/R/IDR. Approvazione del metodo tariffario idrico e delle disposizioni di completamento. Milano, 18 febbraio 2014 Deliber 643/2013/R/IDR Approvzione del metodo triffrio idrico e delle disposizioni di completmento Milno, 18 febbrio 2014 Deliber 643/2013/R/IDR Introduzione l Metodo Triffrio Idrico Istruttorie Chirimenti

Dettagli

Documento per la consultazione

Documento per la consultazione DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 251/2017/R/IDR CRITERI DI ARTICOLAZIONE TARIFFARIA APPLICATA AGLI UTENTI DEI SERVIZI IDRICI Inqudrmento generle e primi orientmenti Documento per l consultzione 13 prile

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO PAR FSC : ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminario conclusivo. Torino, 10 giugno 2015

PERCORSO FORMATIVO PAR FSC : ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminario conclusivo. Torino, 10 giugno 2015 PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminrio conclusivo Torino, 10 giugno 2015 PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO

Dettagli

a a a a a a a-- REGOLAMENTO D GRADUAZONE DEGU NCARKH DllRftGENZAU Aree veterinaria sanitaria, profession&e, tecnica ed amministrathia

a a a a a a a-- REGOLAMENTO D GRADUAZONE DEGU NCARKH DllRftGENZAU Aree veterinaria sanitaria, profession&e, tecnica ed amministrathia ZSAM CCAPORME TERAMO REGOLAMENTO D GRADUAZONE DEGU NCARKH DllRftGENZAU Aree veterinri snitri, profession&e, tecnic ed mministrthi Term o, 4 prile 2017 E E -- ndice PREMESSA.3 ARTICOLO i Criteri generli

Dettagli

Schema tipo della RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO

Schema tipo della RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO Allegto 2 Schem tipo dell RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO Indice dell relzione 1 Informzioni sll gestione... 2 1.1 Perimetro dell gestione e servizi forniti... 2 1.2 Preciszioni s servizi SII e ltre ttività

Dettagli

PIANO TARIFFARIO E PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER IL GESTORE CENTRO VENETO SERVIZI S.p.A.

PIANO TARIFFARIO E PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER IL GESTORE CENTRO VENETO SERVIZI S.p.A. Consiglio di Bcino dell Ambito Bcchiglione Sede legle: vi Plldio, 128 frz. Novoledo 36030 Villverl (VI) Sede opertiv: Corso Stti Uniti, 14/D 35127 PADOVA Relzione di ccompgnmento i sensi dell Determin

Dettagli

Relazione annuale. sullo stato dei servizi pubblici locali e sull'attività svolta

Relazione annuale. sullo stato dei servizi pubblici locali e sull'attività svolta Relzione nnule sullo stto dei servizi pubblici locli e sull'ttività svolt 2007-08 L Relzione è stt predispost d un gruppo di lvoro dell Agenzi per il controllo e l qulità dei servizi pubblici locli del

Dettagli

INDIVIDUAZIONE ED ESPLICITAZIONE DEI COSTI AMBIENTALI E DELLA

INDIVIDUAZIONE ED ESPLICITAZIONE DEI COSTI AMBIENTALI E DELLA DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 539/2014/R/IDR INDIVIDUAZIONE ED ESPLICITAZIONE DEI COSTI AMBIENTALI E DELLA RISORSA NEL METODO TARIFFARIO IDRICO (MTI) Documento per l consultzione Settore di incidenz:

Dettagli

Policy L integrità nelle nostre operations

Policy L integrità nelle nostre operations Policy integrità nelle nostre opertions Approvto dl Consiglio di Amministrzione di eni sp il 27 prile 2011. 1. cultur dell integrità nelle opertions 3 2. slute, l sicurezz e l mbiente 4 3. security 5 2

Dettagli

Il metodo tariffario idrico

Il metodo tariffario idrico Il metodo triffrio idrico Seminrio ANEA Rom, 24 gennio 2014 Atorità per l energi elettric il gs ed il sistem idrico 1 Cnonicl regltion in n idyosincrtic sector CANONICAL WELFARE FUNCTION Choose price (p)

Dettagli

Manifatture Modenesi Stato Patrimoniale al 31 Dicembre 2009 Valori in euro. Materiali di consumo

Manifatture Modenesi Stato Patrimoniale al 31 Dicembre 2009 Valori in euro. Materiali di consumo Esercizio svolto 6.2 w Mniftture Modenesi: lterntiv funzionmento vlori stndrd e vrinze All inizio dell nno 2009 l Mniftture Modenesi sponev dello stto ptrimonile (Allegto 6.7) che segue. Per l nno 2010

Dettagli

1.134,23 24/03/2016 MERCATO LIBERO

1.134,23 24/03/2016 MERCATO LIBERO in cso di mncto recpito Koinè srl c/o Firenze CMP Accettzione G.C.50019 Sesto F.no Energetic Source Luce & Gs S.p.A. - Società soggett direzione e coordinmento d prte di Energetic Source S.p.A. Sede Legle

Dettagli

CONSIGLIO DI BACINO VENETO ORIENTALE

CONSIGLIO DI BACINO VENETO ORIENTALE RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL PEF SERVIZI IDRICI SINISTRA PIAVE S.R.L. INDICE 1 Informzioni sull gestione 1.1 1.2 1.3 2 Dti reltivi ll gestione nell mbito territorile ottimle 2.1 Dti tecnici e ptrimonili

Dettagli

La contabilizzazione dei contributi pubblici alle imprese

La contabilizzazione dei contributi pubblici alle imprese L contbilizzzione dei contributi pubblici lle imprese Forlì, 23 mggio 2007 Fbrizio Bv Università di Torino 2007 Fbrizio Bv 2 Documenti di di riferimento Documenti di riferimento: Principio contbile nzionle

Dettagli

Gazzetta Ufficiale 24 dicembre 2010, n. 300

Gazzetta Ufficiale 24 dicembre 2010, n. 300 Ministero del Lvoro e delle Politiche Socili Decreto ministerile 3 dicembre 2010 Gzzett Ufficile 24 dicembre 2010, n. 300 Determinzione, per l'nno 2011, delle retribuzioni convenzionli di cui ll'rticolo

Dettagli

Oggetto dell'attestato

Oggetto dell'attestato DATI GENERALI Destinzione d'uso Nuov costruzione Oggetto dell'ttestto Residenzile Intero edificio Pssggio di proprietà Non residenzile Unità immobilire Loczione Gruppo di unità immobiliri Ristrutturzione

Dettagli

Il Metodo Tariffario Transitorio AEEG Prime considerazioni di dettaglio e primi risultati di alcune simulazioni

Il Metodo Tariffario Transitorio AEEG Prime considerazioni di dettaglio e primi risultati di alcune simulazioni Il Metodo Triffrio Trnsitorio AEEG Prime considerzioni di dettglio e primi risultti di lcune simulzioni IL METODO TARIFFARIO TRANSITORIO per l determinzione delle triffe negli nni 2012 e 2013 Seminrio

Dettagli

Versione integrata e modificata con deliberazioni 21 febbraio 2013, 73/2013/R/idr, 28 febbraio 2013, 88/2013/R/idr e 15 marzo 2013, 109/2013/R/idr

Versione integrata e modificata con deliberazioni 21 febbraio 2013, 73/2013/R/idr, 28 febbraio 2013, 88/2013/R/idr e 15 marzo 2013, 109/2013/R/idr Versione integrt e modifict con deliberzioni 21 febbrio 2013, 73/2013/R/idr, 28 febbrio 2013, 88/2013/R/idr e 15 mrzo 2013, 109/2013/R/idr DELIBERAZIONE 28 DICEMBRE 585//R/IDR REGOLAZIONE DEI SERVIZI IDRICI:

Dettagli

ALLEGATO A) Disciplinare del Fondo per la Progettazione degli Interventi Strategici

ALLEGATO A) Disciplinare del Fondo per la Progettazione degli Interventi Strategici ALLEGATO A) Disciplinre del Fondo per l Progettzione degli Interventi Strtegici 1. Finlità del fondo Al fine di rzionlizzre e ccelerre l spes per investimenti pubblici, con prticolre rigurdo ll relizzzione

Dettagli

Determina DSID n. 3/2016 Allegato 2. Autorità Idrica Toscana. Relazione di accompagnamento

Determina DSID n. 3/2016 Allegato 2. Autorità Idrica Toscana. Relazione di accompagnamento Autorità Idric Toscn Relzione di ccompgnmento Acque Toscne SpA Comune di Fiesole Sommrio 1 Informzioni sull gestione... 4 1.1 Perimetro dell gestione e servizi forniti... 4 1.1.1 Informzioni sulle gestioni

Dettagli

Transazioni al di fuori della normale gestione. Emissione del Prestito Obbligazionario 02/11/2010. Analisi della trasparenza Giovanni Andrea Toselli

Transazioni al di fuori della normale gestione. Emissione del Prestito Obbligazionario 02/11/2010. Analisi della trasparenza Giovanni Andrea Toselli Università degli studi di Pvi Fcoltà di Economi.. 2010-20112011 Sezione 26 Anlisi dell trsprenz Giovnni Andre Toselli 1 Sezione 26 Trnszioni l di fuori dell normle gestione Operzioni sull struttur finnziri

Dettagli

Da 9.500,01 a 15.000,00 > 15.000,01 9.500,00 COSTO PASTO 1,15 2,30 3,45 4,60

Da 9.500,01 a 15.000,00 > 15.000,01 9.500,00 COSTO PASTO 1,15 2,30 3,45 4,60 Per l Anno Scolstico 2015/2016 l Deliber di Giunt Comunle n.25 del 16.04.2015 d oggetto: Determinzione dei criteri e ppliczione delle triffe dei servizi comunli introitti dl Comune nno 2015. Ricognizione

Dettagli

IL METODO TARIFFARIO DEL SERVIZIO IDRICO PER IL PERIODO TRANSITORIO TORINO, 22 GENNAIO 2013 SALA INCONTRI CENTRO RICERCHE SMAT

IL METODO TARIFFARIO DEL SERVIZIO IDRICO PER IL PERIODO TRANSITORIO TORINO, 22 GENNAIO 2013 SALA INCONTRI CENTRO RICERCHE SMAT IL METODO TARIFFARIO DEL SERVIZIO IDRICO PER IL PERIODO TRANSITORIO 2012-2013 TORINO, 22 GENNAIO 2013 SALA INCONTRI CENTRO RICERCHE SMAT Triff Trnsitori 22 gennio 2013 Torino INDICE Obiettivo dell presentzione

Dettagli

SANITASSICURA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE SANITARIE PRIVATE NEL NUOVO SCENARIO GENERATO DALLA LEGGE GELLI

SANITASSICURA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE SANITARIE PRIVATE NEL NUOVO SCENARIO GENERATO DALLA LEGGE GELLI SANITASSICURA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE SANITARIE PRIVATE NEL NUOVO SCENARIO GENERATO DALLA LEGGE GELLI SANITASSICURA L Aziend, grzie lle sue prestigiose collborzioni, vnt un ventennle esperienz nel settore

Dettagli

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Decreto del Ministero dello sviluppo economico 11 mrzo 2008 Attuzione dell'rt. 1, comm 24, letter ), dell Legge 24/12/2007, n 244, per l definizione dei vlori limite di fbbisogno di energi primri nnuo

Dettagli

Domanda di ratei di pensione maturati e non riscossi dal pensionato deceduto

Domanda di ratei di pensione maturati e non riscossi dal pensionato deceduto All Associzione Css Nzionle di Previdenz ed Assistenz fvore dei Rgionieri e Periti commercili Vi Pincin, 35-00198 Rom DIREZIONE PREVIDENZA - AREA PRESTAZIONI Modello PR9029 Dt Domnd di rtei di pensione

Dettagli

Il Database Topografico Regionale

Il Database Topografico Regionale Il Dtbse Topogrfico Regionle Stefno Olivucci Stefno Bonretti Servizio Sttistic ed Informzione Geogrfic Il Dtbse Topogrfico Regionle Rppresent il nucleo portnte dell infrstruttur regionle reltiv i dti territorili

Dettagli

Rilevazioni contabili caso Etiam (SAL rilevati come acconti) Criterio % di completamento: cost to cost

Rilevazioni contabili caso Etiam (SAL rilevati come acconti) Criterio % di completamento: cost to cost Rilevzioni contbili cso Etim (SAL rilevti come cconti) Criterio % di completmento: cost to cost nno n 01/01/n Bnc c/c Clienti 610,00 Incssto nticipo su commess 01/01/n Clienti Diversi 610,00 Fttur nticipo

Dettagli

Catalogo Interregionale dell Alta Formazione Edizione 2013 Adeguamento monetario delle tabelle di riferimento per il calcolo dei costi forfettari

Catalogo Interregionale dell Alta Formazione Edizione 2013 Adeguamento monetario delle tabelle di riferimento per il calcolo dei costi forfettari Allegto B) Ctlogo Interregionle dell Alt Formzione Edizione 2013 Adegumento monetrio delle tbelle di riferimento per il clcolo dei costi forfettri Nell mbito del Ctlogo Interregionle Alt Formzione, per

Dettagli

Regole, investimenti e tariffe: le prospettive per il

Regole, investimenti e tariffe: le prospettive per il Regole, investimenti e tariffe: le prospettive per il 2016-2019 Samir Traini Bologna - 20 ottobre 2016 MTI 2 nel segno della continuità Criteri tariffari in linea con quelli del biennio 2014-2015 (MTI)

Dettagli

11. Attività svolta dall Agenzia, risorse e aspetti organizzativi

11. Attività svolta dall Agenzia, risorse e aspetti organizzativi 11. Attività svolt dll Agenzi, risorse e spetti orgnizztivi 11.1 Attività istituzionle svolt i sensi dell Deliberzione istitutiv In un vlutzione complessiv delle ttività svolte dll Agenzi i sensi dell

Dettagli

REGOLAZIONE TARIFFARIA DEI SERVIZI IDRICI PER LE GESTIONI CONFORMI ALLA LEGGE N. 36/94 E AL D.LGS. N. 152/06 E PER LA VENDITA DI SERVIZI ALL INGROSSO

REGOLAZIONE TARIFFARIA DEI SERVIZI IDRICI PER LE GESTIONI CONFORMI ALLA LEGGE N. 36/94 E AL D.LGS. N. 152/06 E PER LA VENDITA DI SERVIZI ALL INGROSSO Allegto A REGOLAZIONE TARIFFARIA DEI SERVIZI IDRICI PER LE GESTIONI CONFORMI ALLA LEGGE N. 36/94 E AL D.LGS. N. 152/06 E PER LA VENDITA DI SERVIZI ALL INGROSSO Periodo di regolzione -2013 1 Allegto A INDICE

Dettagli

Bilancio d'esercizio: le scritture di fine anno

Bilancio d'esercizio: le scritture di fine anno Bilncio d'esercizio: le scritture di fine nno In prossimità dell chiusur dell nno, i fini dell redzione del bilncio di esercizio occorre pportre delle scritture che integrino o modifichino quelle esistenti

Dettagli

FOGLIO COMPARATIVO SULLE TIPOLOGIE DI MUTUO IPOTECARIO / FONDIARIO PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE

FOGLIO COMPARATIVO SULLE TIPOLOGIE DI MUTUO IPOTECARIO / FONDIARIO PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE FOGLIO COMPARATIVO SULLE TIPOLOGIE DI MUTUO IPOTECARIO / FONDIARIO PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE (disposizioni di trsprenz i sensi dell rt. 2 comm 5 D.L. 29.11.2008 n. 185) Per tutte le condizioni

Dettagli

Determina DSID n. 3/2016 Allegato 2. Autorità Idrica Toscana. Relazione di accompagnamento

Determina DSID n. 3/2016 Allegato 2. Autorità Idrica Toscana. Relazione di accompagnamento Autorità Idric Toscn Relzione di ccompgnmento Publicqu SpA Sommrio 1 Informzioni sull gestione... 4 1.1 Perimetro dell gestione e servizi forniti... 4 1.1.1 Informzioni sulle gestioni interesste d processi

Dettagli

Relazione Annuale al Parlamento

Relazione Annuale al Parlamento 193 Contributi delle Amministrzioni prtecipnti l COLAF Sequestri di rifiuti riepilogti per tipologi di merce Anno Principli sequestri di rifiuti effettuti dll Agenzi - Anno ~ 193 ~ 194 Contributi delle

Dettagli

7. Servizio idrico integrato

7. Servizio idrico integrato 7. Servizio idrico integrto 7.1 Qudro regoltorio e spetti istituzionli Il servizio idrico integrto (SII) si riferisce ll insieme dei servizi idrici connessi con l uso umno dell risors idric: l cptzione,

Dettagli

Deliberazione Giunta Regionale n. 336 del 06/07/2016

Deliberazione Giunta Regionale n. 336 del 06/07/2016 Deliberzione Giunt Regionle n. 336 del 06/07/2016 Diprtimento 51 - Progrmmzione e Sviluppo conomico Direzione Generle 1 - Progrmmzione conomic e Turismo ggetto dell'atto: PRSZIN DGLI INTRVNTI DI RISTRZIN

Dettagli

Il sottoscritto codice fiscale in qualità di 1 dell impresa/società con sede legale in 2

Il sottoscritto codice fiscale in qualità di 1 dell impresa/società con sede legale in 2 ALLEGATO 3 Dimensioni dell impres Dichirzione sostitutiv dell tto di notorietà (rt. 47 DPR 445 del 28 dicembre 2000) Il sottoscritto codice fiscle in qulità di 1 dell impres/società con sede legle in 2

Dettagli

(Allegato 2) Calcolo tariffario e metodologia applicata di cui all art. 6.4 deliberazione AEEG 585/2012/R/idr. CAM SpA

(Allegato 2) Calcolo tariffario e metodologia applicata di cui all art. 6.4 deliberazione AEEG 585/2012/R/idr. CAM SpA Ente di Ambito n. 2 Mrsicno (Allegto 2) Clcolo triffrio e metodologi lict di cui ll rt. 6.4 deliberzione AEEG 585/2012/R/idr CAM SA Avezzno, 8 Mggio 2013 (ggiornmento con il FNI FONI deliberto) Sommrio

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 17-05-2016 (punto N 24 ) Deliber N 454 del 17-05-2016 Proponente STEFANO CIUOFFO DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE Pubblicit /Pubbliczione

Dettagli

COMUNICAZIONE PER VARIAZIONE BIVACCHI FISSI (Legge regionale 18 febbraio 2010, n. 8)

COMUNICAZIONE PER VARIAZIONE BIVACCHI FISSI (Legge regionale 18 febbraio 2010, n. 8) COMUNICAZIONE PER VARIAZIONE BIVACCHI FISSI (Legge regionle 18 febbrio 2010, n. 8) N Prot. VARIAZIONE...del (d compilrsi cur dell ufficio competente) Al Comune di.. Il/L sottoscritto/: Cognome Nome Dt

Dettagli

DELIBERAZIONE del COMMISSARIO AZIENDA ULSS n CHIOGGIA

DELIBERAZIONE del COMMISSARIO AZIENDA ULSS n CHIOGGIA Reg. Int. n. DEL-704-2014 REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N.14 Sede Legle: 30015 Chioggi, Str. M. Mrin 500 C.F. e P.I. 02798310278 www.sl14chioggi.veneto.it Deliberzione N. 662

Dettagli

Regolazione del servizio idrico integrato: stato dell arte e criticità. ACCADUEO Bologna, 24 ottobre 2014

Regolazione del servizio idrico integrato: stato dell arte e criticità. ACCADUEO Bologna, 24 ottobre 2014 Regolazione del servizio idrico integrato: stato dell arte e criticità ACCADUEO Bologna, 24 ottobre 2014 Il primo ciclo tariffario 2012-2015 Decreto legge 201/2011 Trasferimento delle funzioni di regolazione

Dettagli

ACQUA E SVILUPPO SOSTENIBILE

ACQUA E SVILUPPO SOSTENIBILE ACQUA E SVILUPPO SOSTENIBILE LE SCELTE PER UNA GESTIONE PUBBLICA DELLA RISORSA Pavia 19/3/2015 P.Fazzini Pres. Com. Contr. Analogo Pavia Acque 1994 legge GALLI Disposizioni in materia di Risorse Idriche

Dettagli

Modelli di regolazione per un «monopolio naturale»

Modelli di regolazione per un «monopolio naturale» Modelli di regolazione per un «monopolio naturale» L assetto del SII dopo il decreto 214/2011 AATO Definizione del piano e della tariffa del SII; Affidamento ad uno o più gestori; Controllo sulla realizzazione

Dettagli

Allegato alla D.G. n. 20 del 20 febbraio 2012 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA C.C.I.A.A. DI ASCOLI PICENO TRIENNIO 2012-2014

Allegato alla D.G. n. 20 del 20 febbraio 2012 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA C.C.I.A.A. DI ASCOLI PICENO TRIENNIO 2012-2014 Allegto ll D.G. n. 20 del 20 febbrio 2012 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA C.C.I.A.A. DI ASCOLI PICENO TRIENNIO 2012-2014 1 Sommrio 1. Dti d pubblicre... 3 2. Modlità di pubbliczione

Dettagli

DEBITI VERSO BANCHE 1 PREMESSA 2 CONTENUTO DELLA VOCE. Passivo SP D.4. Prassi Documento OIC n. 12; Documento OIC n. 19 2.

DEBITI VERSO BANCHE 1 PREMESSA 2 CONTENUTO DELLA VOCE. Passivo SP D.4. Prassi Documento OIC n. 12; Documento OIC n. 19 2. Cp. 49 - Debiti verso bnche 49 DEBITI VERSO BANCHE Pssivo SP D.4 Prssi Documento OIC n. 12; Documento OIC n. 19 1 PREMESSA I debiti verso bnche ricomprendono tutti quei debiti in cui l controprte è un

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 28 SEEMBRE 2017 665/2017/R/IDR APPROVAZIONE DEL ESO INEGR CORRISPEIVI SERVIZI IDRICI (ICSI), RECANE I CRIERI DI ARICOLAZIONE ARIFFARIA APPLICAA AGLI UENI L AUORIÀ PER L ENERGIA ELERICA IL

Dettagli

FOGLIO COMPARATIVO SULLE TIPOLOGIE DI MUTUO IPOTECARIO / FONDIARIO PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE

FOGLIO COMPARATIVO SULLE TIPOLOGIE DI MUTUO IPOTECARIO / FONDIARIO PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE FOGLIO COMPARATIVO SULLE TIPOLOGIE DI MUTUO IPOTECARIO / FONDIARIO PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE (sposizioni trsprenz i sensi dell rt. 2 comm 5 D.L. 29.11.2008 n. 185) Per tutte le conzioni

Dettagli

LA GESTIONE DELLE PERDITE SU CREDITI E DELLE SVALUTAZIONI

LA GESTIONE DELLE PERDITE SU CREDITI E DELLE SVALUTAZIONI LA GESTIONE DELLE PERDITE SU CREDITI E DELLE SVALUTAZIONI Le recenti modifiche normtive lle regole fiscli per l gestione delle perdite su crediti, unitmente ll recente pprovzione dell versione revisiont

Dettagli

Il sistema italiano dei confidi: tra storia ed evoluzione

Il sistema italiano dei confidi: tra storia ed evoluzione Il sistem itlino dei confidi: tr stori ed evoluzione Corso di investment bnking nd rel estte finnce Università degli Studi di Prm Prm, lì 25 febbrio 2014 I punti di nlisi L stori dei confidi: gli interventi

Dettagli

A. Considerazioni amministrative propedeutiche alla richiesta di ridelimitazione

A. Considerazioni amministrative propedeutiche alla richiesta di ridelimitazione Vers.4- Lug./0 RIDELIMITAZIONE DELLA ZONA DI RISPETTO (ZDR) DELLE DERIVAZIONI DI ACQUE DESTI- NATE AL CONSUMO UMANO, EROGATE A TERZI MEDIANTE IMPIANTO D ACQUEDOTTO CHE I N D I C E RIVESTE CARATTERE DI

Dettagli

8. Il servizio di distribuzione del gas naturale

8. Il servizio di distribuzione del gas naturale 8. Il servizio di distribuzione del gs nturle Come il settore dell energi elettric, nche quello del gs, ncor regolto livello nzionle in lcuni segmenti, è oggetto di un progressiv liberlizzzione si sul

Dettagli

Data. Da inviare tramite raccomandata a/r o via pec a: Io sottoscritto / a

Data. Da inviare tramite raccomandata a/r o via  pec a: Io sottoscritto / a D invire trmite rccomndt /r o vi e-mil pec : prestzioni@pec.cssrgionieri.it Io sottoscritto / All Associzione Css Nzionle di Previdenz ed Assistenz fvore dei Rgionieri e Periti commercili Vi Pincin, 35-00198

Dettagli

7. Il servizio di illuminazione pubblica

7. Il servizio di illuminazione pubblica 7. Il servizio di illuminzione pubblic L illuminzione delle ree urbne rppresent un servizio di pubblic utilità vente rilevnz economic, soggetto obblighi di continuità, sicurezz e universlità. Per il settore

Dettagli

Data. Da inviare tramite pec a: Io sottoscritto / a

Data. Da inviare tramite  pec a: Io sottoscritto / a D invire trmite e-mil pec : ssistenz@pec.cssrgionieri.it Io sottoscritto / All Associzione Css Nzionle di Previdenz ed Assistenz fvore dei Rgionieri e Periti commercili Vi Pincin, 35-00198 Rom DIREZIONE

Dettagli

affissioni e pubblicità 12. Analisi del servizio 12.1 Premessa

affissioni e pubblicità 12. Analisi del servizio 12.1 Premessa 12. Anlisi del servizio ffissioni e pubblicità 12.1 Premess In questo cpitolo sono riportti i principli risultti scturiti d uno studio condotto dll Agenzi nel mese di mggio 2007 sul Servizio Affissioni

Dettagli

9. Il servizio idrico

9. Il servizio idrico 9. Il servizio idrico Il settore idrico nzionle è stto interessto negli ultimi nni d un profond riform volt fvorire un processo di rzionlizzzione e ricerc di efficienz dei servizi. Sono stti tl fine introdotti

Dettagli

GESTIONE DELL ENERGIA A.A II PROVA INTERMEDIA, 11 Luglio 2007

GESTIONE DELL ENERGIA A.A II PROVA INTERMEDIA, 11 Luglio 2007 II PROVA INTERMEDIA, 11 Luglio 2007 1- Economi bst su risorse non rinnovbili. Illustrre l influenz sul prezzo del petrolio dei costi di estrzione in generle e nel cso di costi di estrzione costnti ricvre

Dettagli

Oggetto: SOGGETTI IRES - LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE DI ESERCIZIO

Oggetto: SOGGETTI IRES - LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE DI ESERCIZIO Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: SOGGETTI IRES - LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE DI ESERCIZIO Al termine di ciscun periodo d impost, dopo ver effettuto le scritture di ssestmento e rettific,

Dettagli

Più intelligenza nella rete grazie all analisi in tempo reale dei dati provenienti da sistemi SCADA Mariano Marciano IBM GBS Senior Consultant

Più intelligenza nella rete grazie all analisi in tempo reale dei dati provenienti da sistemi SCADA Mariano Marciano IBM GBS Senior Consultant Più intelligenz nell rete grzie ll nlisi in tempo rele dei dti provenienti d sistemi SCADA Mrino Mrcino IBM GBS Senior Consultnt Novembre 2013 L Soluzione SmrtGridIntelligence L SoluzioneSmrt GridIntelligence

Dettagli

pubblica 6. Il servizio di illuminazione 6.1 Quadro regolatorio

pubblica 6. Il servizio di illuminazione 6.1 Quadro regolatorio 6. Il servizio di illuminzione pubblic 6.1 Qudro regoltorio L illuminzione pubblic rppresent il tipico servizio di pubblic utilità di rilevnz economic 1, soggetto d obblighi di continuità, sicurezz ed

Dettagli

Comune di Siena SERVIZIO GESTIONE FINANZIARIA E INVESTIMENTI

Comune di Siena SERVIZIO GESTIONE FINANZIARIA E INVESTIMENTI Comune di Sien SERVIZIO GESTIONE FINANZIARIA E INVESTIMENTI ATTO DIRIGENZIALE N 361 DEL15/03/2016 OGGETTO: ESTINZIONE ANTICIPATA DEL DEBITO DEL COMUNE DI SIENA -DELIBERA C.C. N. 44 DEL 10.03.15-MUTUI MPS

Dettagli

Esercitazione in aula C1

Esercitazione in aula C1 Esercitzione in ul C1 Rilevzioni in prtit doppi Scritture di rettific Chiusur dei conti Redzione dello Stto ptrimonile e del Conto economico secondo gli schemi civilistici Si consideri l seguente situzione

Dettagli

La Tariffa del S.I.I.

La Tariffa del S.I.I. SSOCIZIONE IDROTECNIC ITLIN Corso di GESTIONE DEI SERVIZI IDRICI Università degli Studi ROM TRE La Tariffa del S.I.I. dott. ing. Giorgia Ronco 1 Legge n. 36 del 5 gennaio 1994 Disposizioni in materia di

Dettagli

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 Esercitzioni del corso di Rgioneri generle ed pplict Corso 50-99 SOLUZIONE N 1 ESERCITAZIONE N 3 (SOLUZIONI) Si registri nel Libro Giornle il seguente ftto di gestione: l impres ALFA cquist mterie prime

Dettagli

PROVVEDIMENTO del Funzionario delegato DAL DIRETTORE

PROVVEDIMENTO del Funzionario delegato DAL DIRETTORE ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI SCOLASTICI CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO Vile dell Repubblic, 8 - Correggio (RE) 42015 tel. 0522/73.20.64-fx 0522/63.14.06 P.I. / C.F. n. 00341180354 PROVVEDIMENTO

Dettagli

Determina DSID n. 3/2016 Allegato 2. Autorità Idrica Toscana. Relazione di accompagnamento

Determina DSID n. 3/2016 Allegato 2. Autorità Idrica Toscana. Relazione di accompagnamento Autorità Idric Toscn Relzione di ccompgnmento ASA Sommrio 1 Informzioni sull gestione... 4 1.1 Perimetro dell gestione e servizi forniti... 4 1.1.1 Informzioni sulle gestioni interesste d processi di ggregzione

Dettagli

1. Premessa. 2. Antefatti

1. Premessa. 2. Antefatti 1. Premessa Con nota prot. U160630019DIR-PEC del 6 luglio 2016 pervenuta via pec. Polesine Acque spa secondo le disposizioni impartite e gli accordi intercorsi trasmette la proposta di regolazione tariffaria

Dettagli

Corniola Kordia Ferrovia

Corniola Kordia Ferrovia Il 14 Giugno in occsione dell Fest dell Ciliegi di S.Crlo è stto orgnizzto d APROCCC ed effettuto in collborzione con IBIMET CNR un consumer test con ssggio di tre vrietà prodotte loclmente, ssocito d

Dettagli

L accertamento di un entrata corrente di natura patrimoniale

L accertamento di un entrata corrente di natura patrimoniale ........ Rilevzioni contbili: vecchi e nuov contbilità confronto. L ccertmento di un entrt corrente di ntur ptrimonile curdimurobellesi Dirigente Comune di Vicenz - Publicist... Premess Il cso L rubric

Dettagli

ACQUISTO DI BENI DA OPERATORE BLACK LIST CON RAPPRESENTANTE FISCALE

ACQUISTO DI BENI DA OPERATORE BLACK LIST CON RAPPRESENTANTE FISCALE SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI ASPETTI OPERATIVI COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIO- NI CON SOGGETTI BLACK LIST ACQUISTO DI BENI DA OPERATORE BLACK LIST CON RAPPRESENTANTE FISCALE D.P.R. 26.10.1972, n. 633 - Art.

Dettagli

LEZIONE 6 ARGOMENTO: VALUTAZIONE ECONOMICA DELLE RISORSE. Argomento. Valutazione di progetti e/o scelte pubbliche

LEZIONE 6 ARGOMENTO: VALUTAZIONE ECONOMICA DELLE RISORSE. Argomento. Valutazione di progetti e/o scelte pubbliche 1 LEZIONE 6 ARGOMENTO: VALUTAZIONE ECONOMICA DELLE RISORSE Argomento. Vlutzione di progetti e/o scelte pubbliche 1) Economi del benessere ovvero come misurre il benessere e le sue vrizioni 2) I fondmenti

Dettagli

6. La distribuzione di energia elettrica

6. La distribuzione di energia elettrica 6. L distribuzione di energi elettric L Direttiv 2003/54/CE h riordinto l mteri del mercto interno dell energi elettric, completndo l precedente Direttiv 96/92/CE che vev vvito le riforme verso il mercto

Dettagli

o d M k m J B \< 2 i 0

o d M k m J B \< 2 i 0 Dt P ro i n, j G e g m o o d M k m J B \< 2 i 0 Lo scostm ento tr li preventivo sse st to e 1! consuntivo pri 73,0 min di minori u scite è dovuto : 1. m ggiori uscite per sp e se di funzionm ento reltive

Dettagli

5. Il servizio di igiene e decoro urbano

5. Il servizio di igiene e decoro urbano 5. Il servizio di igiene e decoro urbno Il servizio di igiene urbn si inqudr nel più mpio servizio dell gestione integrt del ciclo dei rifiuti urbni, che comprende nche le fsi successive ll rccolt: riciclggio,

Dettagli

Avviso Pubblico per l erogazione di contributi a sostegno di inquilini morosi incolpevoli delibera di Giunta Comunale n. 331 del

Avviso Pubblico per l erogazione di contributi a sostegno di inquilini morosi incolpevoli delibera di Giunta Comunale n. 331 del Allegto B) Deliberzione di G.C. n. 331 del 19.12.2014 Al Comune di Riccione U.O. Sportello Socile Assistenz e Cs Avviso Pubblico per l erogzione di contributi sostegno di inquini morosi incolpevoli deliber

Dettagli

5. Il servizio di illuminazione pubblica

5. Il servizio di illuminazione pubblica 5. Il servizio di illuminzione pubblic L illuminzione delle ree urbne rppresent un servizio di pubblic utilità vente rilevnz economic, soggetto obblighi di continuità, sicurezz e universlità. L normtiv

Dettagli

FORMULE DI AGGIUDICAZIONE

FORMULE DI AGGIUDICAZIONE Mnule di supporto ll utilizzo di Sintel per stzione ppltnte FORMULE DI AGGIUDICAZIONE gin 1 di 18 Indice AZIENDA REGIONALE CENTRALE ACQUISTI - ARCA S.p.A. 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 Mtrice modlità offert/modlità

Dettagli

CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE

CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE Delibera n. punto 6 O.d.G. tariffa OGGETTO: approvazione - della tariffa per il periodo di regolazione 2012 2013; - del piano tariffario e del piano finanziario per il periodo

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO SERVIZIO DI ACQUISIZIONE PAGAMENTI CON CARTA INFORMAZIONI SULL ACQUIRER

FOGLIO INFORMATIVO SERVIZIO DI ACQUISIZIONE PAGAMENTI CON CARTA INFORMAZIONI SULL ACQUIRER FOGLIO INFORMATIVO SERVIZIO DI ACQUISIZIONE PAGAMENTI CON CARTA INFORMAZIONI SULL ACQUIRER Foglio Informtivo n. 4_01/08/2014 ICCREA BANCA S.p.A. - Istituto Centrle del Credito Coopertivo Sede legle e mministrtiv:

Dettagli

Calcolo tariffario e metodologia applicata di cui all art. 6.4 deliberazione AEEG 585/2012/R/idr

Calcolo tariffario e metodologia applicata di cui all art. 6.4 deliberazione AEEG 585/2012/R/idr Clcolo triffrio e metodologi lict di ci ll rt. 6.4 deliberzione AEEG 585/2012/R/idr Idrolrio SA Lecco, 22 Arile 2013 Sommrio 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 AMBITO OGGETTIVO E SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE E CONDIZIONI

Dettagli

STUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI & PARTNERS Corso Trieste 88 00198 Roma Tel. 06/8848666 (RA) Fax 068844588 info@mt-partners.

STUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI & PARTNERS Corso Trieste 88 00198 Roma Tel. 06/8848666 (RA) Fax 068844588 info@mt-partners. CIRCOLARE INFORMATIVA NR. 14 del 30/11/2012 ARGOMENTO: IMPOSTA SOSTITUIVA TFR 2013 Scde il prossimo 16 dicembre il termine per pgre l impost sostitutiv sul TFR. Tle impost rppresent l nticipo di tsse dovute

Dettagli

Ordinanza concernente la legge sul credito al consumo

Ordinanza concernente la legge sul credito al consumo Ordinnz concernente l legge sul credito l consumo (OLCC) 221.214.11 del 6 novemre 2002 (Stto 1 mrzo 2006) Il Consiglio federle svizzero, visti gli rticoli 14, 23 cpoverso 3 e 40 cpoverso 3 dell legge federle

Dettagli

Circolare informativa n. 14 del 06 Ottobre 2010

Circolare informativa n. 14 del 06 Ottobre 2010 Circolre informtiv n. 14 del 06 Ottobre 2010 SISTRI L vvio del nuovo sistem informtico di controllo dell trccibilità dei rifiuti (SISTRI) è stto posticipto l 1 gennio 2011. Ci srà, inftti, tempo fino l

Dettagli

OGGETTO: Split payment: ultimi chiarimenti

OGGETTO: Split payment: ultimi chiarimenti Rom, 14/01/2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Split pyment: ultimi chirimenti Gentile Cliente, con l stesur del presente documento informtivo intendimo metterl conoscenz che l Legge di Stbilità

Dettagli

DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA DI TATUAGGIO / PIERCING

DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA DI TATUAGGIO / PIERCING Spett.le S.U.A.P. del Comune di MONTEGRINO VALTRAVAGLIA 012103 DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA DI TATUAGGIO / PIERCING (Regolmento Comunle per l Disciplin dell Attività di Estetist con integrzioni per

Dettagli

Deliberazione 643/2013/R/IDR

Deliberazione 643/2013/R/IDR Deliberazione 643/2013/R/IDR Prime analisi e considerazioni metodologiche ed operative ASPETTI GENERALI IL METODO TARIFFARIO IDRICO 1 Come è strutturata la Delibera 643/2013/R/IDR? DELIBERA (9 articoli)

Dettagli

AUDIZIONE GORI S.p.A.

AUDIZIONE GORI S.p.A. Terza Conferenza Nazionale sulla Regolazione dei Servizi Idrici Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico AUDIZIONE GORI S.p.A. Milano, 26 novembre 2014 Claudio Cosentino 0 La nuova

Dettagli

* codice c.py. CATEGORIA SERVIZ : 25 CPV:85312400-3 servizi di assistenza sociale ai sensi della d irettiva 20OqI4 CEE INVITA

* codice c.py. CATEGORIA SERVIZ : 25 CPV:85312400-3 servizi di assistenza sociale ai sensi della d irettiva 20OqI4 CEE INVITA ENTO DET servizio DI ASSISTENZA OGGETTO: AWISO Dl MANIFES socrale AREA AN zta$t ED ADv:L\ii DtFFtcoLrA' ' Periodo 01/01/2016 ' 31fi2/2016 IL RESPONSABIIE DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO ASSISTENZIALI RENDE

Dettagli

CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE

CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE Delibera n. punto Y O.d.G. tariffe 2016-2019 OGGETTO: adozione dello schema regolatorio 2016 2019 i. Programma degli Interventi 2016 2019; ii. Piano Economico Finanziario

Dettagli

METODO TARIFFARIO IDRICO PER IL SECONDO PERIODO REGOLATORIO (MTI-2) Inquadramento generale e linee d intervento

METODO TARIFFARIO IDRICO PER IL SECONDO PERIODO REGOLATORIO (MTI-2) Inquadramento generale e linee d intervento METODO TARIFFARIO IDRICO PER IL SECONDO PERIODO REGOLATORIO (MTI-2) Inquadramento generale e linee d intervento Documento per la Consultazione AEEGSI 406/2015/R/IDR del 30 luglio 2015 Settembre 2015 La

Dettagli

3. La gestione della mobilità urbana e i taxi

3. La gestione della mobilità urbana e i taxi 3. L gestione dell mobilità urbn e i txi L mobilità urbn rppresent uno dei principli elementi su cui viene generlmente misurt l qulità dell vit delle città. Un sistem di mobilità efficiente, che si in

Dettagli

RISPARMIO ENERGETICO EDIFICI

RISPARMIO ENERGETICO EDIFICI RISPARMIO ENERGETICO EDIFICI COME FACCIO A RISPARMIARE ENERGIA? COME FACCIO AD AVERE AGEVOLAZIONI? COME UTILIZZARE LE ENERGIE ALTERNATIVE? INSERTO A CURA DI CONFCONSUMATORI DELL EMILIA ROMAGNA Decreto

Dettagli

n. 44 del 30 Giugno 2014

n. 44 del 30 Giugno 2014 ACQUEDOTTO PUGLIESE S.p.A. C.F. 00347000721 - Deliberazione n. 9/14 dell Amministratore Unico Approvazione degli incrementi tariffari ai sensi della Deliberazione AEEGSI n. 643/2013/R/IDR del 27 dicembre

Dettagli

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 10 LE SCRITTURE CONTABILI Il lesing IL CONTRATTO DI LEASING Il lesing è un contrtto tipico (non previsto dl Codice Civile) per mezzo del qule l ziend

Dettagli