I diritti di previdenza sociale. in Polonia

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1 I diritti di previdenza sociale in Polonia

2 Le informazioni fornite nella presente guida sono state elaborate e aggiornate in stretta collaborazione con i corrispondenti nazionali del Sistema di informazione reciproca sulla protezione sociale nell'unione europea (MISSOC). Ulteriori informazioni sulla rete MISSOC sono disponibili all'indirizzo: La presente guida fornisce una descrizione generale delle disposizioni in materia di previdenza sociale nei rispettivi paesi. Per ottenere maggiori informazioni consultare ulteriori pubblicazioni MISSOC disponibili al link succitato. In alternativa è possibile contattare gli enti e le autorità competenti riportati nell allegato alla presente guida. Né la Commissione europea né alcuna persona che agisca a nome della Commissione europea può essere considerata responsabile dell'uso che dovesse essere fatto delle informazioni contenute nella presente pubblicazione. Unione europea, 2012 Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Luglio

3 Indice Capitolo I: Introduzione, organizzazione e finanziamento... 5 Introduzione... 5 Organizzazione della protezione sociale... 5 Finanziamento... 6 Capitolo II: Servizi sanitari... 8 Requisiti per beneficiare dell'assistenza sanitaria... 8 Rischi coperti... 8 Come beneficiare delle prestazioni sanitarie... 9 Capitolo III : Prestazioni di malattia in denaro...10 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro...10 Rischi coperti...11 Come beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro...12 Capitolo IV: Prestazioni di maternità e paternità...13 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di maternità o paternità...13 Rischi coperti...13 Come beneficiare delle prestazioni di maternità e di paternità...14 Capitolo V: Prestazioni di invalidità...15 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di invalidità...15 Rischi coperti...16 Come beneficiare delle prestazioni di invalidità...16 Capitolo VI: Prestazioni e pensioni di vecchiaia...18 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di vecchiaia...18 Rischi coperti...20 Come beneficiare delle prestazioni di vecchiaia...21 Capitolo VII: Prestazioni ai superstiti...22 Requisiti per beneficiare delle prestazioni ai superstiti...22 Rischi coperti...23 Come beneficiare delle prestazioni ai superstiti...23 Capitolo VIII: Prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali...25 Requisiti per beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali...25 Rischi coperti...26 Come beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali...26 Capitolo IX: Prestazioni familiari...27 Requisiti per beneficiare delle prestazioni familiari...27 Rischi coperti...27 Come beneficiare delle prestazioni familiari...28 Capitolo X: Disoccupazione...29 Requisiti per il diritto alle prestazioni di disoccupazione...29 Rischi coperti...29 Come beneficiare delle prestazioni di disoccupazione...30 Capitolo XI: Risorse minime...31 Requisiti per beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime...31 Rischi coperti...31 Come beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime...31 Capitolo XII: Assistenza di lunga durata...32 Requisiti per beneficiare dell'assistenza a lungo termine...32 Rischi coperti...32 Come beneficiare dell'assistenza a lungo termine...33 Luglio

4 Allegato : Recapiti delle istituzioni e degli enti e siti Internet utili...34 Luglio

5 Capitolo I: Introduzione, organizzazione e finanziamento Introduzione In Polonia, il sistema di previdenza sociale prevede le seguenti prestazioni: vecchiaia; pensioni di invalidità; l assicurazione malattia e le indennità di maternità; indennità in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali; l assicurazione sanitaria. A ciò si aggiungono un regime di prestazioni in favore della famiglia, sussidi per l assistenza sociale e indennità di disoccupazione. Il campo d applicazione del regime previdenziale polacco copre la quasi totalità delle persone che svolgono un attività professionale, ovvero i lavoratori subordinati, i lavoratori autonomi e i loro famigliari. La previdenza sociale può essere obbligatoria o facoltativa. Tutte le persone che svolgono un attività professionale, ovvero i lavoratori subordinati, i lavoratori autonomi e gli agricoltori, sono coperte da un assicurazione obbligatoria. L obbligo di dichiarare tali soggetti alla previdenza sociale spetta ai datori di lavoro che versano i contributi o ai diretti interessati nel caso di lavoratori autonomi e di appartenenti al clero. Organizzazione della protezione sociale Il sistema previdenziale rientra nel quadro del ministero del Lavoro e delle politiche sociali (Ministerstwo Pracy i Polityki Społecznej) e del ministero della Sanità (Ministerstwo Zdrowia) sebbene l'organizzazione legale, amministrativa ed economica sia indipendente da quella di tali ministeri. I seguenti enti amministrano i regimi di previdenza sociale: l'istituto di previdenza sociale (Zakład Ubezpieczeń Społecznych, ZUS) e i suoi uffici regionali, responsabili delle prestazioni di malattia e maternità in denaro e delle pensioni di vecchiaia, invalidità, reversibilità, infortunio sul lavoro e malattia professionale. L'Istituto previdenziale riscuote i contributi previdenziali e li trasferisce all'ente di competenza. Al contempo, il sistema pensionistico generale obbligatorio in Polonia comprende anche fondi di pensione aperti gestiti da istituti finanziari privati. Tuttavia questi sono soggetti al rigido controllo e alla supervisione dello Stato. Gli assicurati non versano i contributi direttamente ai fondi pensionistici bensì allo ZUS, unitamente ad altre contribuzioni previdenziali. Lo ZUS è responsabile del trasferimento di una parte dei contributi per l'assicurazione pensionistica al fondo pensione scelto dall'assicurato. Luglio

6 I fondi regionali sanitari, responsabili della fornitura delle prestazioni sanitarie di maternità e malattia; i centri locali per le politiche sociali, responsabili delle prestazioni familiari; gli uffici per l'impiego locali e regionali, responsabili delle prestazioni di disoccupazione; il fondo statale per la riabilitazione dei disabili (Państwowy Fundusz Rehabilitacji Osób Niepełnosprawnych, PFRON), che controlla l'accesso al lavoro e alla riabilitazione delle persone affette da disabilità. Tutti i programmi di occupazione e riabilitazione, compreso il lavoro protetto, sono finanziati dai contributi sociali a carico dei datori di lavoro che non raggiungono la quota disabili. In Polonia, il Fondo nazionale sanitario (NFZ) e le sue sedi locali gestiscono il regime di assistenza sanitaria nel quadro dell assicurazione sanitaria. Stipulando contratti con i fornitori di servizi, l NFZ gestisce una rete di enti disponibili che forniscono servizi di assistenza sanitaria. Il Fondo finanzia le prestazioni di assistenza sanitaria e garantisce il rimborso dei medicinali con la sua dotazione disponibile. Finanziamento L Istituto centrale della previdenza sociale (ZUS) è in buona parte responsabile dell esazione dei contributi previdenziali (assicurazione pensionistica, pensione di invalidità, assicurazione malattia, assicurazione per infortuni e assicurazione sanitaria) delle persone che non lavorano nel settore agricolo nonché dell erogazione delle prestazioni. I contributi costituiscono la fonte principale di finanziamento delle prestazioni. Le aliquote sono identiche per tutti gli assicurati e sono così stabilite: 19,52% della base di calcolo per l assicurazione pensionistica; 8,00% della base di calcolo per la pensione d invalidità; 2,45% della base di calcolo per l'assicurazione malattia; dallo 0,67% al 3,33% della base di calcolo per l assicurazione infortuni; 9,00% per l'assicurazione sanitaria; 2,45% per il Fondo del lavoro. I contributi per la pensione di vecchiaia sono finanziati in parti uguali dai beneficiari e dai datori di lavoro, vale a dire che ciascuna delle due categorie versa il 9,76% della base di calcolo, per un totale pari al 19,52%. I contributi per le pensioni di invalidità sono ripartiti tra gli assicurati (1,5% della base di calcolo) e i datori di lavoro (6,5% della base di calcolo). I contributi destinati all assicurazione malattia e all assicurazione sanitaria, al contrario, sono interamente a carico degli assicurati. I contributi all'assicurazione contro gli infortuni e al Fondo del lavoro sono integralmente finanziati dai datori di lavoro. La retribuzione, secondo la definizione contenuta nelle disposizioni relative all imposta sul reddito, costituisce la base di calcolo dei contributi dei lavoratori subordinati. Istituti finanziari privati propongono fondi di pensione aperti nel quadro del regime generale e obbligatorio della pensione di vecchiaia dei lavoratori subordinati. Lo ZUS è responsabile del trasferimento di una parte dei contributi per l assicurazione vecchiaia al fondo di pensione aperto scelto dagli assicurati (ad es. 2,3% nel 2012 che aumenta a 2,8% nel 2013, 3,1% nel 2014, 3,3% nel 2015 e 3,8 nel 2017).Per gli assicurati che Luglio

7 non versano contributi a un fondo di pensione aperto, l importo complessivo del contributo all assicurazione di vecchiaia è trasferito al ZUS, che finanzia la pensione di vecchiaia, la pensione d invalidità, le indennità di malattia e le indennità per infortuni. Luglio

8 Capitolo II: Servizi sanitari Requisiti per beneficiare dell'assistenza sanitaria In Polonia ha diritto alle prestazioni sanitarie gratuite: i soggetti coperti da un assicurazione sanitaria generale (a titolo obbligatorio o su base volontaria); i soggetti non assicurati, che soddisfano il requisito di reddito stabilito dalla legge sull assistenza sociale, purché siano cittadini polacchi. Ammissibilità all assistenza sanitaria durante un soggiorno temporaneo in Polonia Gli aventi diritto che soggiornano temporaneamente in Polonia possono beneficiare delle stesse prestazioni sanitarie dei cittadini polacchi e possono usufruire dei servizi sanitari seguenti: assistenza sanitaria di base, consulti esterni di specialisti; cure ospedaliere; cure odontoiatriche; servizi di trasporto in ambulanza. Rischi coperti Il diritto alle prestazioni di assistenza sanitaria gratuite riguarda l utilizzo dei servizi dei fornitori che hanno stipulato contratti con l NFZ e che sono di conseguenza obbligati a fornire tali servizi. Si tratta innanzitutto di medici che esercitano nel quadro del regime di assicurazione sanitaria (medici, dentisti), di istituti sanitari (ospedali, servizi di pronto soccorso, ambulatori, consultori esterni, ecc.) e di ambulatori medici privati (individuali, specialistici, di gruppo). Assistenza sanitaria di base L assistenza sanitaria di base comprende le visite e i consulti di un medico di prima linea. Per confermare la diagnosi iniziale, il medico può inviare il paziente anche da uno specialista o all ospedale per sottoporlo a esami diagnostici. Cure dentistiche La maggior parte delle spese connesse alle prestazioni di cure dentistiche fornite da dentisti convenzionati con l NFZ è a carico del beneficiario. La prestazione gratuita di cure dentistiche nell ambito del regime generale di assicurazione sanitaria è prevista solamente in casi limitati, definiti nell ordinanza del ministero della Salute. Tutte le prestazioni e tutti i prodotti non contemplati sono a carico del paziente. Luglio

9 Cure ospedaliere Durante il ricovero in ospedale, le procedure, gli accertamenti e i medicinali somministrati sono gratuiti. Medicinali e presidi medici Un beneficiario o un avente diritto può ottenere i medicinali o usufruire di presidi medici su presentazione della ricetta medica rilasciata da un medico che esercita nell ambito del regime di assicurazione sanitaria o da un medico che non esercita in detto regime ma che ha stipulato un contratto con l NFZ che l autorizza a rilasciare ricette mediche. L'elenco ufficiale dei medicinali suddivide i prodotti farmaceutici in tre categorie: per i farmaci di base, i pazienti pagano un costo fisso (3,25 PLN (0,77 EUR) o 5,00 PLN (1,18 EUR)) determinato dal ministero della Sanità (Minister Zdrowia), che non può essere superiore allo 0,5% del salario minimo; per i farmaci speciali complementari, gli assicurati versano dal 30 al 50% del costo; per gli altri medicinali, gli assicurati devono pagare il 100% del costo del farmaco. I farmaci somministrati in ospedale sono gratuiti. Come beneficiare delle prestazioni sanitarie I pazienti possono registrarsi presso un medico generico di loro scelta. I consulti esterni in ambulatorio possono essere richiesti dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore Dopo le ore 18.00, i giorni feriali, il sabato, la domenica e i giorni festivi viene garantita un assistenza permanente di 24 ore nelle strutture che hanno stipulato dei contratti per la fornitura di tali servizi, che comprendono consulti esterni e un assistenza ambulatoriale ovvero visite a domicilio qualora il paziente non sia in condizioni di spostarsi. L indirizzo e il numero di telefono di queste strutture sono disponibili presso gli ambulatori di assistenza sanitaria di base. I pazienti che devono consultare uno specialista devono procurarsi l impegnativa di un medico che esercita nel quadro del regime di assicurazione sanitaria (medico generico). L impegnativa non è necessaria per i seguenti specialisti: i ginecologi e gli ostetrici, i dentisti, gli specialisti in dermatologia e venerologia, gli oncologi, gli oftalmologi e gli psichiatri; L'impegnativa non è necessaria inoltre per le seguenti categorie di pazienti: i tubercolotici, i malati di AIDS, gli invalidi di guerra e le vittime di repressioni, gli alcolisti, i tossicodipendenti che seguono una cura di disintossicazione. In caso di incidente, trauma, intossicazione o rischio di morte, l avente diritto riceverà ugualmente le prestazioni mediche necessarie senza prescrizione. I pazienti che necessitano di cure ospedaliere devono farsi rilasciare un impegnativa dal medico. Luglio

10 Capitolo III : Prestazioni di malattia in denaro Requisiti per beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro L assicurazione malattia garantisce prestazioni in denaro in caso di malattia di un assicurato o di un suo famigliare o in caso di maternità. Le prestazioni seguenti sono erogate dall assicurazione malattia: indennità di malattia, indennità di riabilitazione, indennità compensativa, assegno di maternità e assegno di custodia dei bambini. Indennità di malattia (Zasiłek chorobowy) L indennità di malattia è una prestazione di base corrisposta dall assicurazione malattia. In caso di malattia, il soggetto coperto dall assicurazione malattia ha diritto a questa indennità a partire dal 34 giorno di infermità (o dal 15 giorno se il lavoratore subordinato ha raggiunto i 50 anni di età). Gli assicurati hanno diritto a un indennità di malattia dopo 30 giorni consecutivi di iscrizione obbligatoria all assicurazione malattia o dopo 90 giorni consecutivi di iscrizione volontaria all assicurazione malattia. Hanno diritto a un indennità di malattia a partire dal primo giorno di iscrizione all assicurazione malattia le seguenti categorie di persone: i giovani diplomati della scuola secondaria o superiore coperti da un assicurazione malattia o iscritti a un assicurazione malattia nei 90 giorni successivi al termine degli studi o al conseguimento del diploma; le persone la cui incapacità al lavoro è stata causata da un infortunio durante il tragitto per recarsi al lavoro; i soggetti coperti dall assicurazione malattia obbligatoria da almeno 10 anni; i deputati e i senatori che hanno sottoscritto un assicurazione malattia nei 90 giorni successivi al termine delle loro funzioni. L indennità di malattia viene concessa sulla base di un certificato medico che attesta l incapacità temporanea, rilasciato mediante il modulo ZLA dello ZUS. Assegno di custodia dei bambini (Zasiłek opiekuńczy) L assegno di assistenza è versato a tutti gli assicurati esonerati dall obbligo di proseguire la loro attività lavorativa a motivo della necessità di occuparsi personalmente di un figlio in buona salute di età inferiore agli 8 anni o di un figlio malato di meno di 14 anni, o di un altro famigliare malato. Sono considerati figli: i figli di un lavoratore subordinato o del suo coniuge, i relativi figli adottivi e altri bambini a carico del lavoratore dipendente o del suo coniuge. Il termine familiari comprende: il coniuge, i genitori, i suoceri, i nonni, i nipoti fratelli e sorelle e i bambini al di sopra dei 14 anni appartenenti allo stesso nucleo familiare dell assicurato nel periodo di assistenza. La madre e il padre del bambino hanno entrambi pari diritti all assegno, anche se questo può essere versato a un solo genitore, ovvero a chi presenta la domanda di pagamento dell assegno per un determinato periodo. L assegno è concesso solo se nel nucleo familiare non sono presenti altre persone che possano occuparsi del bambino o del familiare malato. In ogni caso, le altre persone appartenenti allo stesso nucleo familiare non comprendono, tra l altro: le persone Luglio

11 completamente inabili al lavoro, i malati, le persone con disabilità fisica o mentale dovuta all età, coloro che gestiscono una fattoria o svolgono attività economiche al di fuori dell'agricoltura che non possono stabilire liberamente il loro orario di lavoro. Assegno di riabilitazione(zasiłek rehabilitacyjny) L indennità di rieducazione viene erogata agli assicurati che non hanno più diritto all indennità di malattia ma la cui incapacità al lavoro persiste. Tale prestazione può essere concessa durante il periodo necessario a recuperare la capacità al lavoro, che tuttavia non può superare i 12 mesi. La decisione di assegnare la prestazione in questione è adottata dal settore dello ZUS competente sulla base della valutazione eseguita dal medico autorizzato dallo ZUS. Assegno integrativo (Zasiłek wyrównawczy) L assegno integrativo è erogato: unicamente ai lavoratori subordinati assicurati e alle persone la cui retribuzione mensile ha subito una riduzione in quanto in fase di reinserimento professionale. La necessità del reinserimento è valutata dal centro di medicina del lavoro della regione interessata (voivodato) o da un medico autorizzato dallo ZUS. Rischi coperti Indennità di malattia Durante i primi 33 giorni, il lavoratore subordinato mantiene il diritto alla retribuzione versata dal datore di lavoro. L indennità è dovuta per ogni giorno di incapacità al lavoro, compresi i giorni festivi. Essa equivale a un trentesimo della retribuzione, che costituisce la relativa base di calcolo. L indennità viene versata durante il periodo d incapacità al lavoro che non può tuttavia superare 182 giorni, o 270 giorni se l incapacità è causata dalla tubercolosi o si è verificata durante la gravidanza. L'indennità di malattia può avere un importo massimo pari all'80% della base di calcolo e del 70% della base di calcolo per il periodo del ricovero ospedaliero. Se l incapacità al lavoro è dovuta a un infortunio sul lavoro o a una malattia professionale, se questa si manifesta durante la gravidanza o se è correlata al bisogno di sottoporsi ad accertamenti medici per i candidati alla donazione di cellule, tessuti o organi o al prelievo di cellule, tessuti o organi, l indennità di malattia può essere versata al 100% dell importo della base di calcolo (anche per il periodo di degenza in ospedale). Assegno di custodia dei bambini L assegno di assistenza viene erogato per la durata del congedo necessario ad accudire personalmente un figlio, per un massimo di 60 giorni all anno di calendario in caso di assistenza a un figlio di meno di 8 anni o a un figlio malato di meno di 14 anni e a 14 giorni al massimo per anno di calendario se l assistito è un figlio di oltre 14 anni o un altro famigliare malato. Il periodo complessivo di pagamento dell assegno di assistenza concesso per assistere figli o altri famigliari per diversi motivi, indipendentemente dal numero di famigliari che richiedono assistenza, non può superare i 60 giorni (o 14 giorni) per anno di calendario. L importo dell assegno ammonta all 80% della base di calcolo. Per i lavoratori subordinati, ciò equivale alla retribuzione mensile media percepita nell arco dei 12 mesi precedenti la sopravvenuta incapacità al lavoro. Luglio

12 Assegno di riabilitazione L'assegno di riabilitazione ha un importo massimo pari al 90% della base di calcolo nell'arco dei primi 90 giorni di corresponsione e del 75% della base di calcolo per il restante periodo. Se l incapacità al lavoro è dovuta a un infortunio sul lavoro o a una malattia professionale, o se sopraggiunge durante la gravidanza, la prestazione versata è pari al 100% della base di calcolo dell indennità di malattia. Assegno integrativo L indennità compensativa è dovuta ed è erogabile durante il periodo di riabilitazione professionale, per una durata massima di 24 mesi. Essa equivale alla differenza tra la retribuzione mensile media percepita durante il periodo di 12 mesi precedenti alla riabilitazione e la retribuzione mensile ridotta. Come beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro Un medico convenzionato deve certificare l'inabilità al lavoro a partire dal primo giorno di malattia. È possibile che venga richiesto un riesame del paziente da parte di un medico approvato dalla previdenza sociale. L'assicurato è obbligato per legge a presentare un certificato medico al pagatore della quota entro sette giorni a decorrere dalla data di ricezione del certificato. In caso contrario, a partire dall'ottavo giorno dalla data di ricezione del certificato l'importo dell'assegno per malattia e mancanza di autonomia viene ridotto del 25%.. Luglio

13 Capitolo IV: Prestazioni di maternità e paternità Requisiti per beneficiare delle prestazioni di maternità o paternità L assegno di maternità (zasiłek macierzyński) è erogabile a tutte le assicurate che, nel corso di validità dell assicurazione malattia o durante il congedo di maternità: partoriscono un figlio; accolgono un bambino di età inferiore a sette anni per crescerlo e presentano una domanda di adozione presso il tribunale di tutela; accolgono un bambino di età inferiore a sette anni per crescerlo in seno alla famiglia nell ambito di un affido. Il diritto all indennità di maternità può anche essere esercitato dal padre del bambino, se assicurato e se la madre del bambino abbia usufruito almeno di 14 settimane di congedo di maternità. In tal caso, la madre può trasferire la parte restante del suo congedo al padre del bambino che ha diritto al congedo di maternità o che ha interrotto un attività a fini di lucro per occuparsi personalmente del bambino. Se il padre non desidera utilizzare la parte restante del congedo di maternità, la madre del bambino non può ridurre il proprio congedo poiché obbligata a consumarlo fino al termine. Il diritto all assegno di maternità può anche essere esercitato dal padre del bambino, se assicurato, o da un altro famigliare assicurato, nel caso in cui: la madre del bambino sia deceduta o abbia abbandonato il bambino, e/o tali persone abbandonino la loro occupazione o qualsiasi altra attività a fini di lucro per occuparsi del bambino. Rischi coperti L'assegno di maternità viene corrisposto alle donne in congedo di maternità. La durata del versamento dipende dal numero di figli nati durante il parto, e corrisponde a: 20 settimane se nasce un solo figlio; 31 settimane in caso di parto bigemellare; 33 settimane in caso di parto trigemellare; 35 settimane in caso di parto quadrigemellare; 37 settimane in caso di parto pentagemellare e oltre; A decorrere dal 1 gennaio 2010, un'assicurata che ha dato alla luce un figlio ha diritto all'assegno di maternità anche per il periodo definito dallo Statuto dei lavoratori come un periodo di congedo di maternità supplementare con la seguente durata: se nasce un solo figlio: non più di 2 settimane; in caso di parto plurimo: non più di 3 settimane. Luglio

14 L importo di questo assegno ammonta al 100% della relativa base di calcolo. Per i lavoratori subordinati, ciò equivale alla retribuzione mensile media percepita nell arco dei 12 mesi di calendario precedenti la comparsa dell incapacità al lavoro. Come beneficiare delle prestazioni di maternità e di paternità Gli assegni di maternità possono essere versati dal datore di lavoro o dallo ZUS e sono finanziati dal fondo di previdenza sociale. Per il periodo precedente la nascita del figlio, l'assegno di maternità è concesso sulla base di un certificato attestante la data presunta del parto e per il periodo a decorrere dalla nascita del bambino sulla base del certificato di nascita. Se il pagamento viene eseguito dallo ZUS, deve essere utilizzato il modulo Z-3. Luglio

15 Capitolo V: Prestazioni di invalidità Requisiti per beneficiare delle prestazioni di invalidità L assicurazione di pensione d invalidità (renta) garantisce prestazioni in denaro in caso di perdita di reddito in denaro a causa di una invalidità (incapacità al lavoro). In tal caso, le persone che versano i contributi a questa assicurazione ricevono la pensione d invalidità per sopperire alla perdita di retribuzione o di reddito. Le prestazioni seguenti sono erogate dall assicurazione d invalidità: pensione di invalidità a seguito di inabilità al lavoro (renta z tytułu niezdolności do pracy); pensione di formazione (renta szkoleniowa); pensione di reversibilità(renta rodzinna). La pensione d invalidità per un incapacità al lavoro viene assegnata alle persone alle quali è stata riconosciuta un incapacità parziale o totale a svolgere una qualsiasi attività a fini di lucro a causa del loro stato di salute. L incapacità totale viene riconosciuta a una persona che non è in grado di svolgere qualsiasi lavoro. L incapacità parziale viene riconosciuta a una persona che ha perso, in notevole misura, la capacità di svolgere il lavoro corrispondente alla sue qualifiche professionali. Il criterio di base per poter beneficiarie della pensione d invalidità è l incapacità totale o parziale di svolgere un attività a fini di lucro a causa di una riduzione delle capacità fisiche o mentali e dell impossibilità di recuperare la capacità al lavoro dopo un reinserimento. L incapacità al lavoro viene valutata per un periodo non superiore ai 5 anni, salvo se un esame medico non consente di sperare nella scomparsa di questa incapacità prima della fine di questo periodo, nel qual caso l incapacità è valutata per un periodo più lungo. La pensione d invalidità a causa di un incapacità al lavoro viene versata alla persona in possesso allo stesso tempo di tutti i requisiti seguenti: essere inabile al lavoro; poter dimostrare il periodo contributivo e non contributivo richiesto; l incapacità al lavoro è comparsa durante i periodi esplicitati dalla legge, per esempio, durante un periodo assicurativo, di lavoro retribuito, di corresponsione delle indennità di disoccupazione, di corresponsione dell assicurazione sociale (di malattia o di assistenza) o al massimo 18 mesi dalla fine delle stesse. I periodi contributivi e non contributivi richiesti variano a seconda dell età alla quale l assicurato è divenuto inabile al lavoro: 1 anno se l incapacità al lavoro è comparsa prima che l assicurato abbia compiuto 20 anni; 2 anni se l incapacità al lavoro è comparsa tra i 20 e i 22 anni; 3 anni se l incapacità al lavoro è comparsa tra i 22 e i 25 anni; 4 anni se l incapacità al lavoro è comparsa tra i 25 e i 30 anni; Luglio

16 5 anni se l incapacità al lavoro è comparsa dopo i 30 anni. Per le persone divenute inabili al lavoro dopo i 30 anni, il periodo di 5 anni richiesto deve essere compreso nei 10 anni che precedono la domanda di pensione d invalidità o deve essere trascorso prima del giorno della comparsa dell incapacità. Pensione di formazione (Renta szkoleniowa) Il diritto alla pensione di formazione spetta a coloro che soddisfano i requisiti richiesti per poter beneficiare della pensione d invalidità e che hanno ricevuto un certificato di valutazione che attesti la necessità di cambiare orientamento professionale per l incapacità di svolgere le funzioni attuali. All assegnazione della pensione di formazione, l organismo per le pensioni segnala l interessato all ufficio di collocamento del poviat per consentirgli di seguire una formazione di preparazione all esercizio di una nuova attività. La pensione di formazione è concessa per un periodo di 6 mesi, che può essere prolungato o ridotto. Il periodo può subire delle riduzioni se lo starost (il funzionario responsabile del poviat) informa l'ente pensionistico: che non vi è alcuna possibilità di reinserimento di una data persona in una nuova occupazione; che una data persona rifiuta le misure di reinserimento professionale. Il periodo specificato può essere esteso per tutta la durata del reinserimento professionale, ma in ogni caso non può essere superiore a 30 giorni. Questo significa che la pensione di reinserimento può essere corrisposta per non più di 36 mesi. Rischi coperti L importo della pensione d invalidità è calcolato come segue: pensione d invalidità per un incapacità totale: i. 24% dell'importo base; ii. 1,3% della base di calcolo per ogni anno di periodi contributivi iii. 0,7% della base di calcolo per ogni anno di periodi non contributivi iv. 0,7% della base di calcolo per ogni anno del periodo restante per completare i 25 anni di servizio a partire dal giorno in cui la domanda di pensione d invalidità è stata presentata fino al giorno in cui il beneficiario della pensione d invalidità compie 60 anni; pensione d invalidità per un incapacità parziale: 75% della pensione d invalidità per un incapacità totale; pensione d invalidità per un incapacità totale a lavorare e a condurre una vita indipendente, con l aggiunta di un assegno di assistenza; pensione di formazione: 75% della base di calcolo della pensione d invalidità, ma il relativo importo non può essere inferiore all importo della pensione d invalidità minima per un incapacità parziale. Come beneficiare delle prestazioni di invalidità L incapacità al lavoro viene esaminata da un medico autorizzato dallo ZUS che rilascia un certificato di valutazione. Questo certificato consente all ente pensionistico Luglio

17 competente di prendere una decisione sulle prestazioni che dipendono dall incapacità al lavoro sottoposta a valutazione. L interessato ha il diritto di appellarsi alla valutazione resa dal medico autorizzato dallo ZUS presso l équipe di valutazione dello ZUS entro i 14 giorni successivi alla valutazione contestata. Il ricorso può essere presentato tramite l unità di gestione dello ZUS competente in base al luogo di residenza dell interessato. Luglio

18 Capitolo VI: Prestazioni e pensioni di vecchiaia Requisiti per beneficiare delle prestazioni di vecchiaia La riforma del regime previdenziale attuata in Polonia nel 1999 ha introdotto una differenziazione dei criteri di ammissibilità alla pensione di vecchiaia (emerytura) secondo l età degli assicurati. Sono dunque previste disposizioni diverse per i tre gruppi di età seguenti: le persone nate prima del 1 gennaio 1949; le persone nate tra il 1 gennaio 1949 e il 31 dicembre 1968; le persone nate dopo il 31 dicembre Le persone nate prima del 1 gennaio 1949 godono del diritto a una pensione di vecchiaia a partire dal momento in cui rispondono ai requisiti seguenti: la persona ha raggiunto l età pensionabile, ossia 60 anni per le donne e 65 anni per gli uomini; la persona ha completato il periodo assicurativo richiesto, ossia 20 anni per le donne e 25 anni per gli uomini. A partire dal 1 gennaio 2013 l età di pensionamento aumenterà gradualmente di un mese ogni tre per ciascun gruppo di età, fino al raggiungimento di 67 anni sia per gli uomini che per le donne. Le prime persone interessate da tale aumento sono coloro che sono nati nel 1953 (donne) e nl 1949 (uomini). Il diritto alla pensione di vecchiaia può ugualmente essere ottenuto dopo un periodo assicurativo di 15 anni per le donne e di 20 anni per gli uomini. Tuttavia, se la pensione di vecchiaia di questi soggetti è inferiore alla pensione minima garantita dal regime di assicurazione, non sarà aumentata fino alla pensione minima. Le persone nate prima del 1 gennaio 1949 godono del diritto a una pensione anticipata se rispondono ai requisiti seguenti: le donne che hanno compiuto 55 anni e che possono dimostrare almeno 30 anni di periodi contributivi e non contributivi, o almeno 20 anni di periodi contributivi e non contributivi se è stata loro riconosciuta un incapacità al lavoro totale; gli uomini che hanno compiuto 60 anni e che possono dimostrare almeno 35 anni di periodi contributivi e non contributivi o almeno 25 anni di periodi contributivi e non contributivi se è stata loro riconosciuta un incapacità al lavoro totale. Il pensionamento anticipato può anche essere concesso alle persone che possono provare 20 anni di versamenti contributivi per le donne e 25 anni per gli uomini, di cui almeno 15 anni (10 in taluni casi) di lavoro in condizioni particolari o di natura specifica. Le persone che rispondono ai requisiti di cui sopra possono andare in pensione all età definita per le categorie professionali particolari dal regolamento sull età pensionabile dei lavoratori subordinati che lavorano in condizioni particolari o che svolgono compiti di natura specifica. Luglio

19 Alcune categorie particolari di assicurati, come gli invalidi di guerra o i militari, i dipendenti della funzione pubblica, gli insegnanti, i minatori e i ferrovieri, godono inoltre di condizioni più favorevoli per beneficiare della pensione di vecchiaia. Le persone nate fra il 1 gennaio 1949 e il 31 dicembre 1968 hanno la possibilità di ottenere la pensione anticipata alle stesse condizioni delle persone summenzionate, purché soddisfino i requisiti seguenti: non aver sottoscritto alcun fondo di pensione aperto; essere in possesso dei requisiti necessari a beneficiare della pensione di vecchiaia entro il 31 dicembre Gli assicurati nati dopo il 31 dicembre 1948, che non raggiungeranno prima del 31dicembre2008 l età pensionabile necessaria a poter beneficiare della pensione di vecchiaia (a motivo di un lavoro in condizioni particolari o di natura specifica, o di un lavoro creativo o artistico), della pensione di vecchiaia dei minatori, della pensione di vecchiaia per l esercizio del lavoro di minatore per determinati periodi o della pensione di vecchiaia dei ferrovieri, possono ottenere il pensionamento prima dei 60 anni per le donne e dei 65 anni per gli uomini se, al 1 gennaio 1999, possono dimostrare: un periodo lavorativo in condizioni particolari o di natura specifica che garantisce il diritto alla pensione di vecchiaia prima dell età di 60 anni (per le donne) e di 65 anni (per gli uomini); periodi contributivi e non contributivi di almeno 20 anni per le donne e di 25 anni per gli uomini. A decorrere dal 2009 alcuni lavoratori subordinati che hanno lavorato prima del 1 gennaio 1999 e/o dopo il 31 dicembre 2008 a condizioni particolari o hanno svolto un'attività lavorativa di natura specifica, possono avere diritto al sussidio di transizione (emerytura pomostowa). Il sussidio di transizione può essere richiesto dalle donne che hanno compiuto 55 anni e dagli uomini con almeno 60 anni, a condizione che gli altri requisiti previsti siano già stati soddisfatti, e che hanno accumulato un periodo assicurativo non inferiore a 20 anni, nel caso delle donne, e a 25 anni, in quello degli uomini. Tale periodo deve comprendere, inoltre, un'attività lavorativa in condizioni particolari o di natura specifica della durata di almeno 15 anni. La conclusione del rapporto di lavoro costituisce un requisito complementare per l'attribuzione della pensione. L'importo della pensione è calcolato analogamente a quello della "nuova" pensione di vecchiaia. Tuttavia, a prescindere dall'effettiva età a cui una data persona va in pensione, l'aspettativa media di vita per le persone di 60 anni viene sempre presa in considerazione. L'interessato non ha più diritto al sussidio di transizione a partire dal giorno precedente a quello in cui acquisisce il diritto alla pensione di vecchiaia o,nel caso in cui non abbia diritto a quest'ultima, dal giorno precedente al compimento dell'età pensionabile ordinaria. Le persone nate dopo il 31 dicembre 1968 ottengono il diritto alla pensione di vecchiaia al compimento dei 60 anni per le donne o dei 65 anni per gli uomini. In questo caso, non devono provare alcun periodo assicurativo minimo per poter ottenere il diritto alla pensione. Per questa categoria di assicurati, l importo della pensione di vecchiaia sarà il risultato della divisione della base di calcolo per l attesa di vita media per le persone di età alla quale l assicurato decide di ottenere il pensionamento. Luglio

20 Rischi coperti L importo delle pensioni di vecchiaia summenzionate dipende dagli elementi seguenti: l importo della base di calcolo; numero di periodi contributivi e non contributivi dimostrabili dall assicurato; l importo di base effettivo alla data della maturazione del diritto alla pensione. La base di calcolo della pensione di vecchiaia è quella applicabile ai contributi versati alla previdenza sociale o all assicurazione di vecchiaia, in virtù delle disposizioni della legge polacca, nel corso di dieci anni di calendario consecutivi selezionati fra gli ultimi 20 anni direttamente precedenti all anno di domanda di ammissibilità alla pensione. Per stabilire la base di calcolo della pensione di vecchiaia, l assicurato può anche indicare la base di calcolo media per i contributi sociali di 20 anni di calendario liberamente scelti in tutto il periodo contributivo. Questa base di calcolo è determinata moltiplicando il coefficiente individuale della base di calcolo per l importo di base. L'importo di base è pari al 100% della retribuzione media meno i contributi di assicurazione sociale dedotti nel precedente anno di calendario. L importo di base è stabilito su base annuale ed è valido dal 1 marzo di ogni anno di calendario fino all ultimo giorno del mese di febbraio dell anno di calendario successivo. L importo della pensione di vecchiaia ammonta: al 24% dell importo di base stabilito come descritto poc anzi; all 1,3 % della relativa base di calcolo per ogni anno di periodi contributivi; allo 0,7% della relativa base di calcolo per ogni anno di periodi contributivi, tenendo conto dei regolamenti specifici. La pensione minima obbligatoria è di 799,18 PLN (189 EUR) mentre la massima corrisponde al 100% della retribuzione di riferimento. Il numero di periodi non contributivi presi in considerazione si limita a un terzo dei periodi contributivi. La base di calcolo della pensione equivale all importo dei contributi versati dall assicurato fino alla fine del mese precedente a quello a partire del quale l assicurato ha diritto alla pensione di vecchiaia. Tale importo comprende i contributi all assicurazione di pensione di vecchiaia, la rivalutazione annuale e il capitale iniziale debitamente rivalutato (se l interessato era assicurato prima del 1 gennaio 1999). L età dell assicurato nel giorno del pensionamento viene espressa in anni e mesi. L attesa media di vita è una cifra statistica utilizzata per stabilire il numero di mesi durante i quali, in media, verrà corrisposta una nuova pensione di vecchiaia. Il superamento di questo numero di mesi non inciderà in alcun caso sull importo o sul principio di rivalutazione della pensione versata in futuro. Luglio

21 Come beneficiare delle prestazioni di vecchiaia Ogni contribuente deve presentare una domanda di iscrizione alla previdenza sociale entro 7 giorni successivi alla nascita dell obbligo di iscrizione (ossia la firma di un contratto di lavoro, se l interessato è un lavoratore subordinato, o l avvio di un attività in proprio, se si tratta di un lavoratore autonomo). Deve presentare domanda il soggetto coperto da un assicurazione di pensione di vecchiaia e d invalidità obbligatoria. I soggetti iscritti alla previdenza sociale su base volontaria possono presentare la domanda in qualsiasi momento. Le domande di iscrizione alla previdenza sociale devono essere depositate presso lo ZUS mediante un apposito modulo in formato elettronico creato dallo ZUS e messo a disposizione dei contribuenti o in versione cartacea di buona qualità dello stesso modulo. Luglio

22 Capitolo VII: Prestazioni ai superstiti Requisiti per beneficiare delle prestazioni ai superstiti La pensione di reversibilità (renta rodzinna) viene erogata ai famigliari superstiti di un assicurato che, al momento della sua morte, percepiva una pensione di vecchiaia o d invalidità a motivo di un incapacità al lavoro o di un assicurato che rispondeva ai requisiti necessari a ottenere una pensione di vecchiaia o d invalidità. Alla valutazione del diritto alla pensione di reversibilità, si suppone che il defunto aveva un incapacità al lavoro totale. Possono aspirare alla pensione di reversibilità i soggetti elencati di seguito: i figli dell assicurato e quelli dell altro coniuge e i bambini adottati, che non abbiano compiuto 16 anni, o 25 anni se proseguono gli studi. La pensione è versata senza tener conto dell età dei figli ai quali è stata riconosciuta un incapacità al lavoro totale prima dei 16 anni, o prima dei 25 anni se ancora studenti; i nipoti, i fratelli e le sorelle e gli altri bambini cresciuti e mantenuti dall assicurato prima del raggiungimento della maggiore età, se soddisfano entrambi i seguenti requisiti: i. sono stati accolti almeno un anno prima della morte del lavoratore subordinato o del pensionato, a meno che la morte non sia stata causata da un infortunio; ii. non hanno diritto ad alcuna pensione se sopravvivono ai loro genitori, se i loro genitori non sono in grado di mantenerli o se il lavoratore subordinato, il pensionato o il rispettivo coniuge sono i tutori legali designati dal tribunale; il coniuge superstite se, al momento della morte dell assicurato, aveva compiuto 50 anni o era inabile al lavoro. Se non ha raggiunto l età in questione ma cresce almeno un figlio, un nipote o fratelli e sorelle di meno di 16 anni che possono aspirare alla pensione di reversibilità del defunto ha ugualmente diritto a questa pensione. Se il figlio, il nipote/la nipote o il fratello/la sorella del defunto proseguono gli studi, il coniuge superstite può, anche in questo caso, aspirare alla pensione di reversibilità fino a quando il bambino raggiunge l età di 18 anni. Il coniuge superstite può ottenere questa pensione anche se si occupa di un bambino con incapacità al lavoro totale. Il coniuge superstite che ha compiuto 50 anni o al quale è stata riconosciuta un incapacità al lavoro meno di 5 anni dopo la morte del suo coniuge o dopo aver cessato di occuparsi di un bambino di meno di 16 anni (18 anni se il bambino prosegue gli studi) o di un bambino con incapacità al lavoro totale ha diritto anche in questo caso alla pensione di reversibilità. La persona divorziata o vedova che, al momento della morte del coniuge, non viveva in comunione coniugale con il coniuge defunto può chiedere la pensione di reversibilità se, oltre ai requisiti applicabili al coniuge superstite al momento della morte del coniuge, quest ultimo versava gli alimenti in virtù di una decisione del tribunale o di un accordo stipulato in tribunale; i genitori possono aspirare alla pensione di reversibilità se soddisfano gli stessi requisiti dei coniugi superstiti o se il figlio defunto contribuiva significativamente al loro mantenimento. Luglio

23 Un coniuge superstite o un figlio non decadono dal diritto alla pensione di reversibilità in caso di matrimonio. Assegno per le spese funerarie (Zasiłek pogrzebowy) L assegno per le spese funerarie è concesso in caso di morte: di un assicurato; di un titolare di una pensione di vecchiaia o d invalidità; di una persona che non percepisce questa pensione al momento della sua morte ma che soddisfa i requisiti di ammissibilità a detta pensione; di un famigliare di una persona menzionata ai punti 1) e 2) di cui sopra. Rischi coperti L importo della pensione di reversibilità ammonta: per un avente diritto: all 85% della pensione alla quale l assicurato defunto poteva aspirare; per due aventi diritto: al 90% della pensione alla quale l assicurato defunto poteva aspirare; per tre o più aventi diritto: al 95% della pensione alla quale l assicurato defunto poteva aspirare; La pensione minima obbligatoria è di 799,18 PLN (189 EUR). Tutti i famigliari che possono aspirare a una pensione di reversibilità percepiscono una pensione di reversibilità combinata che, se del caso, viene ripartita equamente fra gli aventi diritto. L assegno per le spese funerarie viene erogato una tantum. L assegno può essere accordato alla persona che si è accollata le spese funerarie o al datore di lavoro, a un centro di assistenza sociale, a un comune, a un poviat (provincia), o a un soggetto giuridico della Chiesa o a un religioso, a condizione che abbiano pagato le spese funerarie. L importo dell assegno, un pagamento forfetario, ammonta a PLN (948 EUR). Il diritto a questo assegno si estingue se la domanda non viene presentata entro i 12 mesi successivi alla data della morte della persona avente diritto all assegno. Come beneficiare delle prestazioni ai superstiti La decisione di assegnare la pensione di vecchiaia o di reversibilità è presa dall ente pensionistico competente in funzione del luogo di residenza del richiedente. La procedura relativa all attribuzione di una pensione ha inizio con la presentazione di una domanda da parte dell interessato. In tutti i casi, l ente pensionistico rende note le sue decisioni entro i 30 giorni successivi al soddisfacimento dell ultimo dei requisiti necessari per l attribuzione della pensione. Un richiedente ha la facoltà di appellarsi alla decisione dell ente pensionistico. Chi contesta la decisione resa ha diritto di ricorrere in appello presso il tribunale del lavoro o l ente previdenziale provinciale entro il mese successivo alla notifica della decisione Luglio

24 stessa. Il ricorso in appello avviene mediante l ente pensionistico che ha emanato la decisione. Luglio

25 Capitolo VIII: Prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali Requisiti per beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali La maggior parte delle persone che svolgono un attività professionale deve sottoscrivere un assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Non è possibile ottenere questo tipo di copertura su base volontaria. Le indennità di malattia, la pensione d invalidità e le indennità per infortunio sul lavoro o malattia professionale sono versate dall assicurazione per gli infortuni. Indennità di malattia Indennità di malattia (zasiłek chorobowy) corrisposte a un assicurato la cui incapacità al lavoro sia stata causata da un infortunio sul lavoro o da una malattia professionale. Questa indennità viene attribuita indipendentemente dal periodo di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, a partire dal primo giorno di incapacità dovuta a un infortunio sul lavoro o a una malattia professionale; indennità di riabilitazione (świadczenie rehabilitacyjne) versata a un assicurato che, non avendo più diritto all indennità di malattia, sia ancora inabile al lavoro, ma per il quale il prosieguo del trattamento o la riabilitazione terapeutica facciano ben sperare in un recupero della capacità al lavoro. Tale indennità può essere percepita per un periodo di 12 mesi al massimo; indennità compensativa (zasiłek wyrównawczy) versata a un lavoratore subordinato assicurato, la cui retribuzione abbia subito una riduzione a motivo di un invalidità permanente o di lunga durata. Per ulteriori informazioni in merito a queste prestazioni, vedere la parte sulle indennità di malattia in denaro. Pensione di invalidità (Renta) Pensione di formazione (renta szkoleniowa) e pensione di reversibilità (renta rodzinna) corrisposta ai famigliari di un assicurato o di una persona titolare della pensione d invalidità a seguito di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale. Per ulteriori informazioni, (vedere la parte sulle prestazioni per i superstiti, pensione di invalidità per un incapacità al lavoro (renta ztytułu niezdolnosci do pracy) viene corrisposta a un assicurato che non è più in grado di lavorare a seguito di un incidente sul lavoro o di una malattia professionale. Assegni (Zasiłki) La compensazione forfetaria (jednorazowe odszkodowanie) versata a un assicurato che soffre di un invalidità permanente o di lunga durata a seguito di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale; la compensazione forfetaria (jednorazowe odszkodowanie) versata ai famigliari di un assicurato defunto a seguito di un infortunio sul lavoro o di una malattia Luglio

26 professionale o di una persona a cui è stata concessa una pensione d invalidità a seguito di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale; la copertura di tutte le spese associate alle cure dentistiche e ai vaccini di prevenzione, oltre alla fornitura di presidi ortopedici nei limiti previsti dalla legge. Rischi coperti La pensione d invalidità per un incapacità al lavoro ammonta a: 24% dell'importo base; 1,3% della base di calcolo per ogni anno di periodi contributivi 0,7% della base di calcolo per ogni anno di periodi non contributivi 0,7% della base di calcolo per ogni anno ipotetico, vale a dire gli anni del periodo restante per completare i 25 anni di periodi contributivi e non contributivi, a partire dal giorno in cui la domanda di pensione d invalidità è stata presentata fino al giorno in cui il beneficiario compie 60 anni. La pensione d invalidità dovuta a un incapacità al lavoro e la pensione di formazione a seguito di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale non possono essere inferiori: al 60% della base di calcolo della pensione d invalidità per una persona con incapacità parziale; all 80% della base di calcolo della pensione d invalidità per una persona con incapacità parziale; al 100% della base di calcolo della pensione d invalidità per una persona che beneficia della pensione di formazione. Come beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali In caso di malattia professionale, malattia dovuta a un infortunio o verificatasi in gravidanza, l'istituto di previdenza sociale versa il 100% della retribuzione di riferimento. Se la vittima di una malattia professionale è stata esposta al rischio da più di datore di lavoro, l'assegno sarà corrisposto dall'ultimo datore di lavoro. Luglio

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