REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE G.C. VANINI Via Reno, CASARANO LE - Tel. 0833/502219Fax 0833/ C.F P.IVA Sito web: leps03000x@istruzione.it REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Approvato in Bozza dal Collegio dei Docenti nella seduta del 22/09/2014 Integrato dalla Commissione Viaggi di Istruzione nella seduta del 25/09/2014 Adottato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 04/12/ DISPOSIZIONI GENERALI I viaggi di istruzione e le visite guidate sono da considerarsi parti integranti dell attività didattica e quindi rientrano nel conteggio dei 200 giorni di scuola e nella programmazione annuale approvata dal Consiglio di Classe I viaggi di istruzione hanno mete extraprovinciali e possono avere la durata da un minimo di uno ad un massimo di cinque giorni, ovvero sei, secondo quanto stabilito nei punti successivi del presente regolamento Le visite guidate sono uscite di carattere esclusivamente didattico, aventi per oggetto le materie di studio dei diversi indirizzi. Devono essere organizzate dai Consigli di classe ed autorizzate dal Capo di Istituto. Hanno una durata corrispondente all orario giornaliero delle lezioni. Ciascun consiglio di classe può programmare fino ad un massimo di tre uscite didattiche annuali. Per le classi terminali, quinte, le uscite didattiche non potranno essere effettuate negli ultimi trenta giorni di scuola La programmazione dettagliata dei viaggi di istruzione deve essere effettuata, da parte del Consiglio di Classe, entro e non oltre il 15 gennaio dell anno scolastico in corso. Nel caso in cui tale data non sia rispettata, non si potranno successivamente deliberare o organizzare viaggi di istruzione. 1.5 L individuazione delle mete per i viaggi di istruzione deve essere effettuata sulla base delle attività didattiche e delle esperienze degli insegnanti accompagnatori

2 tenendo conto delle proposte motivate degli alunni che devono essere formulate nelle assemblee di classe Per poter effettuare un viaggio di istruzione sono necessari: la disponibilità di due docenti accompagnatori della classe coinvolta; la presenza di due docenti accompagnatori di norma per ogni classe. I docenti dovrebbero essere preferibilmente della classe. Il numero degli accompagnatori di ogni viaggio potrà essere modificato, su disposizione del Dirigente Scolastico, per esigenze adeguatamente motivate; il numero delle classi che partecipano al viaggio dovrebbe essere massimo tre per gruppo, compatibilmente con le esigenze organizzative. l adesione effettiva almeno dei 3/4( 75% ) degli allievi della classe interessata Dovrà essere assicurato l avvicendamento dei docenti accompagnatori in modo da evitare che lo stesso insegnante partecipi a più viaggi di istruzione ed abbandoni l insegnamento della propria disciplina in più classi per più giorni L adesione al viaggio di istruzione, sottoscritta dai genitori degli alunni, anche se maggiorenni, avviene con: l apposizione della firma dei genitori su modulo informativo predisposto dalla scuola preventivo di spesa e prospetto della copertura finanziaria, con indicazione della quota a carico degli alunni programma analitico del viaggio e relazione illustrativa degli obiettivi culturali e didattici certificazioni varie riguardanti l automezzo da utilizzare polizze assicurative contro gli infortuni degli alunni. La circolare n.36/95 sul bilancio ricorda che non possono essere sostenute a carico della scuola spese per coperture assicurative concernenti la responsabilità civile verso terzi dei docenti titolari di obblighi di vigilanza sugli alunni, ovvero gli infortuni dei docenti accompagnatori. Si tratta di rischi connessi direttamente all esplicazione della funzione professionale e quindi propri del soggetto prestatore d opera e assicurabili a suo personale carico, ovvero di rischi, i secondi che, connessi al rapporto di lavoro, sono coperti da assicurazione obbligatoria INAIL. il versamento di una caparra (pari al 25% del costo totale del viaggio). Tali quote devono essere versate sul c.c.p. della scuola a cura di ciascun allievo partecipante che consegnerà la ricevuta del versamento al docente Coordinatore di classe. I docenti Coordinatori hanno l incarico di raccogliere i moduli sottoscritti dai genitori e le ricevute del versamento e consegnarle alla segreteria didattica in un unica soluzione Gli allievi che per gravi motivi, si ritirano dalla partecipazione al viaggio dopo il versamento della caparra (25%), potranno richiedere il rimborso solo prima della prenotazione/pagamento dei titoli di viaggio e delle spese di alloggio. Sarà cura e responsabilità del Coordinatore di classe verificare che vengano rispettate tali modalità per il ritiro Nel caso in cui fosse accertata la mancanza di accompagnatori, il viaggio o la visita di istruzione non potrà avere luogo in nessun caso Il termine ultimo per effettuare i viaggi e le visite di istruzione è fissato al 30 Aprile.

3 Visite guidate fuori o oltre tale termine, potranno essere effettuate, dopo attento esame da parte del Dirigente Scolastico, solo se sono connesse a particolari caratteristiche ambientali tali da richiedere lo svolgimento del viaggio nella primavera avanzata E da segnalare, che i docenti chiamati ad accompagnare gli alunni durante un viaggio di istruzione /visita guidata usufruiscono della tutela assicurativa INAIL a condizione che il viaggio rientri fra quelli programmati nel piano di offerta formativa (POF). Tale circostanza (v. circolare n.28/2003) fa comprendere che solo i docenti possono svolgere funzioni di accompagnatore con esclusione quindi del personale ATA. 2 - COMPITI DEI CONSIGLI DI CLASSE I Consigli di classe, sono tenuti a: Deliberare entro il mese di novembre le diverse uscite didattiche della classe e il viaggio di istruzione. 2.3 Predisporre, sempre entro lo stesso termine, un programma di massima del viaggio, illustrando le finalità e gli obiettivi culturali e didattici che si intendono perseguire, il periodo di effettuazione, i nominativi dei docenti accompagnatori e dei docenti supplenti accompagnatori, (la cui dichiarata disponibilità opportunamente verbalizzata - è indispensabile). Di norma almeno due docenti accompagnatori, e un supplente, devono essere dello stesso consiglio di classe salvo esigenze di carattere organizzativo. 2.4 Consegnare agli alunni, entro il 15 gennaio, il modulo predisposto contenente le prime informazioni sul viaggio, il programma di massima dello stesso e la quota presunta di partecipazione. Raccogliere, entro sette giorni, le adesioni sottoscritte dai genitori e la ricevuta di versamento dell anticipo. 2.5 Per i viaggi di due o più giorni la conferma definitiva della partecipazione con il versamento della quota restante deve avvenire, per ovvi motivi organizzativi, almeno 15 giorni prima della partenza prevista. Entro questa data viene consegnato agli alunni il programma dettagliato del viaggio con la conferma dei nominativi dei docenti accompagnatori. Anche in questo caso la consegna della ricevuta di pagamento alla segreteria didattica avverrà in un unica soluzione da parte dei rappresentanti di classe con l assistenza del docente coordinatore di classe. Per questo tipo di viaggi il rientro in sede deve avvenire preferibilmente di sabato, entro e non oltre le ore salvo casi eccezionali che saranno vagliati dal capo d Istituto su proposta del responsabile viaggi di istruzione e viaggi didattici. 2.6 I docenti accompagnatori sono tenuti a rientrare a scuola il giorno successivo al viaggio di istruzione (se non festivo) qualora l arrivo in sede avvenga entro le ore

4 2.7 - Per i viaggi di un giorno la conferma della partecipazione con il versamento della restante quota deve avvenire entro 15 (quindici) giorni dalla data stabilita per la partenza. Per questo tipo di viaggio è opportuno scegliere, come mete, località che siano distanti dalla sede dell Istituto, non più di 500 Km tra andata e ritorno Al rientro dal viaggio l insegnante accompagnatore è tenuto a compilare un apposita scheda predisposta, contenente informazioni circa il comportamento degli alunni, eventuali inconvenienti verificatisi o altre notizie utili. La scheda sarà a disposizione del Consiglio di Classe Ad ogni studente, per ogni viaggio di istruzione sarà somministrato un questionario di valutazione e gradimento. Il questionario sarà consegnato al rientro in Sede per essere compilato in forma anonima e sarà quindi ritirato dal Rappresentante di classe e consegnato al coordinatore entro i tre giorni successivi alla conclusione del viaggio Il Consiglio di classe può, entro il mese di novembre, prevedere l effettuazione di non più di tre (3) visite guidate, da svolgersi nell arco della durata delle lezioni mattutine e/o pomeridiane della giornata stessa, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico Il Consiglio di Classe, di concerto con il Dirigente Scolastico, è chiamato a valutare, dopo eventuali ripetute note disciplinari della classe medesima, o comportamenti particolarmente scorretti, la possibilità di concedere o meno, uscite programmate e/o visite guidate. Il coordinatore si incaricherà di darne motivata comunicazione ai genitori. 3-VIAGGI DI ISTRUZIONE ALL ESTERO 3.1- Per i viaggi all estero, deliberati sempre dal Consiglio di Classe, è consigliabile che almeno un insegnante accompagnatore conosca la lingua straniera del paese da visitare o altra lingua di uso internazionale A viaggio di istruzione effettuato, il capo gruppo, anche in questo caso, dovrà compilare l apposito modulo predisposto contenenti brevi notizie sullo svolgimento del viaggio stesso. 4-DURATA E METE DEI VIAGGI E VISITE D ISTRUZIONE PER LE SINGOLE CLASSI 4.1- CLASSI PRIME e SECONDE Possono effettuare viaggi di istruzione, in territorio nazionale, per un percorso massimo di 500 Km tra andata e ritorno, per la durata di norma di giorni 1 (uno), entro il periodo del 30 Aprile Possono essere inoltre effettuate visite guidate, (non più di tre per anno) da svolgersi nell arco della durata delle lezioni mattutine e/o pomeridiane della giornata CLASSI TERZE

5 Possono effettuare viaggi di istruzione, in territorio nazionale ed internazionale, per un totale di norma di 3 (tre) giorni consecutivi (esclusi festivi ) salvo deroga del Consiglio di classe, con possibilità di realizzazione entro il 30 Aprile Potranno essere inoltre effettuate visite guidate, (non più di tre per anno) da svolgersi nell arco della durata delle lezioni mattutine e/o pomeridiane della giornata CLASSI QUARTE Possono effettuare viaggi di istruzione, in territorio nazionale ed internazionale per la durata di norma di non più di 4 (quattro) giorni consecutivi (esclusi festivi) salvo deroga del consiglio di classe, entro il 30 Aprile Potranno essere inoltre effettuate visite guidate, (non più di 3 per anno), da svolgersi nell arco della durata delle lezioni mattutine e/o pomeridiane della giornata CLASSI QUINTE Possono effettuare viaggi di istruzione in territorio nazionale od internazionale, per la durata di norma di 5 (cinque) giorni consecutivi (esclusi festivi), entro il 30 aprile e compatibilmente con le esigenze didattiche. L Istituto potrà partecipare, a richiesta e con delibera del Consiglio di Istituto, alla spesa di alunni in situazioni economiche particolarmente svantaggiate valutando altresì, il profitto e la partecipazione scolastica degli stessi Potranno essere inoltre effettuate visite di istruzione guidate, (non più di tre per anno scolastico, oltre alle uscite per l orientamento) da svolgersi nell arco della durata delle lezioni mattutine e/o pomeridiane della giornata. 5. VIAGGI D ISTRUZIONE E DISABILITA / BES 5.1 Essendo il viaggio di istruzione un momento di attività didattica e formativa approvata dal Consiglio di Classe, la sua organizzazione compete principalmente al consiglio di classe e ai docenti accompagnatori con la collaborazione degli studenti; tuttavia in fase di progettazione, in caso di presenza di alunno/a disabile/ BES, è necessario anche il contributo dei genitori, / personale ATA, opportunamente convocati dal coordinatore di classe e/o Dirigente Scolastico. 5.2 la Nota n. 645 dell'11/04/2002 pone particolare attenzione al diritto degli alunni con disabilità a partecipare ai viaggi di istruzione. La Nota, richiama le CC.MM. n. 291/92 e n. 623/96 che affidano alla comunità scolastica la scelta delle modalità più idonee per garantire tale diritto.

6 5.3 L Istituzione Scolastica, per una corretta e funzionale organizzazione, nonché per la determinazione del costo del viaggio, comunicherà all'agenzia di viaggi la presenza di allievi in situazione di handicap, i relativi servizi necessari e l'eventuale presenza di assistenti educatori culturali personale ATA; 5.4 I viaggi d'istruzione potranno essere effettuati con qualsiasi mezzo idoneo di trasporto che deve essere accessibile qualora vi siano alunni su sedia a rotelle. Pertanto l'agenzia di viaggi dovrà fornire, a seconda dei casi, un pullman con sollevatore, orari di treni con vetture accessibili, nonché tramite preavviso alle FFSS stazioni con sollevatori mobili, qualora le carrozze ferroviarie non li abbiano incorporati, richiesta di pre imbarco agli aeroporti per la prevista assistenza di viaggio alle persone disabili. 5.5 Dato il diritto alle pari opportunità, l'alunno con disabilità non deve, in via di principio, pagare per la persona che l'accompagna; tuttavia in caso di spese eccessive a carico dell istituzione, il Dirigente può chiedere un contributo per le spese dell accompagnatore. 5.6 La scuola può coinvolgere, previa disponibilità dichiarata, l ausilio di uno o più studenti tutor che intendano svolgere il ruolo di accompagnatori. 6. VALIDITA 6.1 Il presente Regolamento, ha validità dalla data di adozione da parte del Consiglio di Istituto. Potrà essere modificato solo con successiva delibera dello stesso Consiglio.

7 LICEO SCIENTIFICO STATALE G.C. VANINI Via Reno, CASARANO LE - Tel. 0833/502219Fax 0833/ C.F P.IVA Sito web: leps03000x@istruzione.it SCHEDA USCITA DIDATTICA PROPOSTA DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE A.S. 2014/ TIPOLOGIA! uscita didattica ( non eccedente l orario scolastico)! uscita didattica ( eccedente l orario scolastico ) 2. DESTINAZIONE! Entro i limiti comunali! In provincia (oltre i limiti comunali) 3. ITINERARIO. 4. MESE DI EFFETTUAZIONE GIORNO 5. DATI SU ALUNNI PARTECIPANTI

8 Numero alunni partecipanti 5. DATI SU ADULTI PARTECIPANTI Nominativi docenti accompagnatori (n. 2 un titolare ed un sostituto). Casarano lì, I Docenti del Consiglio di classe

9 LICEO SCIENTIFICO STATALE G.C. VANINI Via Reno, CASARANO LE - Tel. 0833/502219Fax 0833/ C.F P.IVA Sito web: leps03000x@istruzione.it SCHEDA PROPOSTA META VIAGGI DI ISTRUZIONE DEL CONSGLIO DELLA CLASSE A.S. 2014/2015 DESTINAZIONE SCUOLA- Liceo Scientifico Linguistico G.C. Vanini di Casarano CLASSE SEZIONE I - VALENZA DIDATTICA

10 FINALITA Descrivere la finalità del viaggio OBIETTIVI Descrivere gli obiettiviche si intendono perseguire SEZIONE II - ITINERARIO VIAGGI DI UN SOLO GIORNO:INDICARE LE LOCALITA SECONDO L ORDINE CHE SI INTENDE SEGUIRE, SPECIFICANDO DETTAGLIATAMENTE TUTTO CIO CHE SI INTENDE VISITARE (Musei, parchi, chiese, complessi archeologici ecc.), specificando se si desidera la guida VIAGGI ARTICOLATI IN PIU GIORNI: INDICARE DETTAGLIATAMENTE giorno per giorno l itinerario con il programma del viaggio,

11 SEZIONE III - ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE Temporale

12 UNA GIORNATA PIU GIORNATE indicare numero dei giorni indicare il mese e i giorno/i FEBBRAIO GIORNO/I in cui si intende effettuare il viaggio MARZOGIORNO/I (DA COMPILARE SOLO PER I VIAGGI DI UN GIORNO) ORGANIZZAZIONE SERVIZIO DI RISTORAZIONE PRANZO IN RISTORANTE PRANZO A SACCO INDICARE EVENTUALE NOMINATIVO DI RISTORANTE O AGRITURISMO Ristorante Agriturismo SEZIONE IV - PARTECIPANTI ALUNNI Indicare il numero degli alunni, specificando maschi e femmine, che intendono partecipare. Evidenziare la partecipazione al viaggio di alunni diversamente abili.

13 N ALUNNI DI CUI MASCHI FEMMINE CLASSE N ALUNNI DI CUI MASCHI FEMMINE CLASSE DOCENTI ACCOMPAGNATORI Indicare i nominativi dei docenti che hanno sottoscritto l impegno a partecipare al viaggio. Se al viaggio prendono parte alunni diversamente abili acquisire anche la sottoscrizione del docente di sostegno. 1. DOCENTE 2. DOCENTE 3. DOCENTE Casarano, I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

14 SEZIONE V MONITORAGGIO Viaggio di istruzione: La seguente scheda viene compilata, a termine del viaggio, dal docente coordinatore/tutor e consegnata in segreteria, unitamente alla relazione. Qualità dei servizi offerti Segnare con una X il numero corrispondente all apprezzamento. In relazione all'iniziativa effettuata, i costi, in rapporto alla qualità, sono stati Altissimi Alti Corretti Bassi Bassissimi I mezzi di trasporto utilizzati sono stati livello qualitativo Altissimo Alto Sufficiente Basso Bassissimo La professionalità e la disponibilità dell autista sono stati livello qualitativo Altissimo Alto Sufficiente Basso Bassissimo

15 Il servizio offerto dal Ristorante/agriturismoè stato livello qualitativo Altissimo Alto Sufficiente Basso Bassissimo Il menù servito dal Ristorante/agriturismoè stato livello qualitativo Altissimo Alto Sufficiente Basso Bassissimo Il servizio offerto dal Hotel è stato livello qualitativo Altissimo Alto Sufficiente Basso Bassissimo Il servizio di ristorazione offerto dal hotel è stato livello qualitativo Altissimo Alto Sufficiente Basso Bassissimo qualità ambientale Gli spazi e gli ambienti utilizzati e/o visitati sono stati a un livello qualitativo Altissimo Alto Sufficiente Basso Bassissimo Qualità relazionale Il clima (le relazioni) fra i partecipanti è stato a un livello di qualità Altissimo Alto Sufficiente Basso Bassissimo

16 La cooperazione fra i partecipanti è stata a un livello qualitativo Altissimo Alto Sufficiente Basso Bassissimo Qualità percepita Gli alunni hanno manifestato un apprezzamento Altissimo Alto Sufficiente Basso Bassissimo I genitori degli alunni hanno manifestato un apprezzamento Altissimo Alto Sufficiente Basso Bassissimo Data IL Docente Accompagnatore

17 LICEO SCIENTIFICO STATALE G.C. VANINI Via Reno, CASARANO LE - Tel. 0833/502219Fax 0833/ C.F P.IVA Sito web: leps03000x@istruzione.it MODULO PER LE FAMIGLIE IMPEGNO A PARTECIPARE A VIAGGIO DI ISTRUZIONE Al DIRIGENTE SCOLASTICO DEL LICEO SCIENTIFICO LINGUISTICO G.C.VANINI DI CASARANO Il/la sottoscritto Genitore dell alunno frequentante la classe sez. della scuola di si impegna a far partecipare il_/la_ propri figli al viaggio di istruzione a programmato per il periodo. Dichiara che il / la propri figli ha particolari esigenze alimentari.

18 E consapevole che la scuola non si fa carico dell assunzione/ somministrazione di terapieda parte dello studente. Si impegna al versamento di una caparra (pari al 25% del costo totale del viaggio) entro suc.c.p intestato a LICEO SCIENTIFICO LINGUISTICO G.C.VANINI DI CASARANO (Causale caparra viaggio istruzione). Si impegna a che il proprio figlio/a provveda a consegnare la ricevuta del versamento al docente Coordinatore di classe. E consapevole che in caso di ritiro dalla partecipazione al viaggio dopo il versamento della caparra (25% del totale), si potrà richiedere il rimborso solo prima della prenotazione/pagamento dei titoli di viaggio e delle spese di alloggio. Data Firma del Genitore

19 LICEO SCIENTIFICO STATALE G.C. VANINI Via Reno, CASARANO LE - Tel. 0833/502219Fax 0833/ C.F P.IVA Sito web: leps03000x@istruzione.it MODULO PER I DOCENTI ACCOMPAGNATORI DICHIARAZIONEDI IMPEGNO PARTECIPAZIONE VIAGGIO DI ISTRUZIONE l sottoscritt insegnante della classe sez. della scuola di, in riferimento alla programmata iniziativa di viaggio di istruzione a prevista per il periodo dichiara a) di essere disponibile a condurre detta iniziativa b) di assumere l impegno circa l obbligo continuativo della vigilanza degli alunni per l intera durata dell iniziativa stessa. Data

20 Firma QUESTIONARIO DI MONITORAGGIO DI VIAGGIO DI ISTRUZIONE PER GLI STUDENTI IN FORMA ANONIMA CLASSE META DATA Il programma di viaggio è stato discusso in classe da tutti gli allievi e preparato dal Consiglio di Classe? Vero Falso Imposto Non so VALUTAZIONE MEZZO DI TRASPORTO: AUTOBUS TRENO ALTRO CONDIZIONI SICUREZZAAUTISTA DISPONIBILITA AUTISTA VALUTAZIONEALLOGGIO: CAMERE VITTO in termini di qualità VITTO in termini di quantità PULIZIA DISLOCAZIONE RISPETTO ALL ITINERARIO DISLOCAZIONE RISPETTO ALLA SICUREZZA

21 VALUTAZIONE DOCENTI ACCOMPAGNATORI: COMPORTAMENTO IN GENERALE PUNTUALITA COME TI SEI SENTITO TUTELATO VALUTAZIONE CLASSI STUENTI: Come valuti il comportamento della classe durante il viaggio in pullman e durante le visite esterne? Come valuti il comportamento delle altre classi durante il viaggio in pullman e durante le visite esterne? Come valuti il comportamento e l educazione degli allievi in hotel, nei confronti delle altre persone che si trovavano in hotel e nei confronti del personale dell hotel stesso? VALUTAZIONE VIAGGIO: QUANTO INTERESSE HA SUSCITATO IL PROGRAMMA REALIZZATO QUANTO TI HA SODDISFATTO IL VIAGGIO COME VALUTI IL RAPPORTO QUALITA / PREZZO DEL VIAGGIO RITIENICHE IL VIAGGIO SIA RIPROPONIBILE SI NO SUGGERIMENTI Indici di valutazione: 1=scarso 2=sufficiente 3=discreto 4=buono 5=ottimo

22 NORMATIVA DI RIFERIMENTO E LINK UTILI I DPR dell 8/03/1999 n. 275 e del 6/11/2000 n. 347 ( hanno dato completa autonomia alle istituzioni scolastiche anche in materia di uscite/visite guidate e viaggi di istruzione, in Italia e all'estero. Pertanto, nel momento in cui la scuola organizza una qualsiasi uscita (da quelle di un giorno agli stage piuttosto che le settimane bianche, i viaggi di integrazione culturale o connessi ad attività sportive ecc.), le circolari emanate a suo tempo dal Ministero non hanno più valore prescrittivo, ma assumono solo la funzione di suggerimenti di comportamento. In particolare la C.M. 291/92 e la C.M. n. 623/ Sulla materia è intervenuto lo scorso anno lo stesso Ministero e con nota dell , prot. n ha definitivamente chiarito che L effettuazione di viaggi di istruzione e visite guidate deve tenere conto dei criteri definiti dal Collegio dei docenti in sede di programmazione dell azione educativa (cfr. art. 7, D.lgs. n. 297/1994), e dal Consiglio di istituto o di circolo nell ambito dell organizzazione e programmazione della vita e dell attività della scuola (cfr. art. 10, comma 3, lettera e), D.lgs. n. 297/1994). A decorrere dal 1 settembre 2000, il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, emanato con il D.P.R. 275/1999, ha configurato la completa autonomia delle scuole anche in tale settore; pertanto, la previgente normativa in materia (a titolo esemplificativo, si citano: C.M. n /10/1992; D.lgs n /03/1995; C.M. n /10/1996; C.M. n /03/1997; D.P.C.M. n /07/1999), costituisce opportuno riferimento per orientamenti e suggerimenti operativi, ma non riveste più carattere prescrittivo. 2. Spetta agli Organi collegiali la regolamentazione di tutte le tipologie di uscita Le istituzioni scolastiche hanno completa autonomia in materia di organizzazione e responsabilità delle visite guidate e viaggi di istruzione. Spetta quindi agli Organi Collegiali fissare i criteri generali organizzativi di tutte le tipologie di uscita e ancora meglio approvare uno specifico Regolamento. Inoltre il Collegio dei docenti e i Consigli di classe potranno intervenire per la programmazione didattica. È quindi in un apposito Regolamento o comunque nelle delibere che poi gli Organi Collegiali attueranno che le scuole possono decidere tutto: " Il numero minimo di alunni che vi devono partecipare; " La partecipazione dei genitori o comunque familiari degli allievi; " La partecipazione del Dirigente, dei collaboratori scolastici e anche eventuali docenti in pensione; " La partecipazione dell insegnante di sostegno o di un qualificato accompagnatore per gli allievi in disabilità; " Numero di accompagnatori per ogni tot. di allievi. " Destinazioni e mezzi di trasporto ecc. Ad esempio, per il numero degli accompagnatori, l art. 8/2 della C.M. 14/10/1992, n. 291precisava: si conviene che nella programmazione dei viaggi debba essere prevista la presenza di almeno un accompagnatore ogni quindici alunni, fermo restando che l eventuale elevazione di una unità e fino ad un massimo di tre unità complessivamente per classe può essere deliberata, sempre che ricorrano effettive esigenze connesse con il numero degli studenti e il bilancio dell istituzione scolastica lo consenta. Tale indicazione (almeno un accompagnatore ogni quindici alunni) è ormai puramente indicativa, e ciò non toglie che le scuole possano decidere diversamente. 3. Indennità di trasferta, incentivi e riposo compensativo L art. 1, commi dal 213 al 217, della legge , n. 266 ( ha soppresso sia l indennità di trasferta sul territorio nazionale (diaria intera o ridotta, qualunque sia la durata della missione) sia l indennità supplementare pari al 10% dei costo del biglietto ferroviario o al 5% del costo del biglietto aereo, per le missioni all interno e all estero. L art. 28 del D.L. 4/07/2006 n. 223, convertito nella legge 4/08/2006 n. 248, ha diminuito del 20% la diaria per le missioni all estero. Le diarie per le missioni all'estero sono state soppresse dall articolo 6, comma 12 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010 n. 122, a partire dal 31/05/ I viaggi di istruzione possono essere inseriti tra le attività da compensare col fondo dell istituzione scolastica. Il Consiglio di istituto, ai sensi di ciò che prevede il CCNL /2007 all articolo 88 comma 1, acquisisce la delibera del Collegio dei docenti. Si può quindi stabilire una somma forfetaria per ogni giorno di uscita/viaggio a carico del FIS. Non spetta invece alcun recupero per il docente nel caso i giorni delle uscite/viaggi comprendano l eventuale giorno libero, mentre potrebbe spettare il cosiddetto recupero compensativo nel caso i giorni del viaggio comprendano la domenica. Per quest ultimo punto si riporta cosa afferma la legge e la normativa generale: " l articolo 36, comma 3, della Costituzione italiana che dispone che "Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale [...] e non può rinunciarvi". " l'articolo 1 della Legge 22/2/34 n. 370 dispone che al lavoratore "è dovuto ogni settimana un riposo di 24 ore consecutive". " l'articolo 2109, comma 1, del codice civile che riconosce al lavoratore il diritto "ad un giorno di riposo ogni settimana", riconfermato dall'art. 142, lettera f) della sequenza contrattuale CCNL. Il riposo compensativo, però, potrebbe non essere così automatico, quindi è bene che anche questo aspetto sia oggetto di regolamentazione e di delibera degli organi collegiali. Si potrà stabilire se e con quali modalità spetti un eventuale riposo nel caso il viaggio comprenda la domenica o un giorno festivo. 4. I docenti possono essere disponibili ma non obbligati ad accompagnare gli allievi La prima cosa da verificare è l esistenza della disponibilità dei docenti accompagnatori. Senza tale disponibilità nessuna uscita o viaggio potrà essere organizzato. Pertanto, nelle discussioni che poi porteranno alla deliberazione di tali viaggi/uscite, sarà premura del Dirigente verificare quanti docenti siano disponibili ad accompagnare gli allievi, quanti altri si offrono per un eventuale sostituzione e sarà bene che delle dichiarazioni di disponibilità o indisponibilità se ne lasci traccia nei relativi verbali. La delibera attraverso cui l organo collegiale autorizza l uscita o il viaggio dovrà quindi contenere il numero ed i nominativi degli accompagnatori e di eventuali loro sostituti (per eventuale indisponibilità dei titolari). Dobbiamo precisare che le uscite e i viaggi si configurano come lavoro supplementare per i docenti e quindi non vi può essere alcun obbligo alla partecipazione dell iniziativa, ed è appunto per questo che ogni docente dovrà dare il proprio consenso o il proprio diniego nelle apposite sedi collegiali. Ciò ovviamente vale per tutti i docenti compreso quello di sostegno.

23 Su quest ultimo punto giova anche ricordare che già la C.M. 291/92, art. 8, comma 2, non prevedeva l obbligo della partecipazione dell insegnante di sostegno e recitava si demanda alla ponderata valutazione dei competenti organi collegiali di provvedere, in via prioritaria, alla designazione di un qualificato accompagnatore nonché di predisporre ogni altra misura di sostegno L accompagnatore, quindi, potrebbe anche essere un altro docente, un collaboratore scolastico o il genitore dell allievo in disabilità, non per forza quello di sostegno. 5. La delicata questione della responsabilità dei docenti e degli allievi Recentemente il Consiglio di Stato Sez. VI del 4 dicembre 2012 n si è pronunciato sul tema dell attribuzione del sette in condotta, per danni commessi nell albergo durante un viaggio di istruzione, a tutti gli studenti che avevano partecipato al viaggio, a prescindere da ogni valutazione sul coinvolgimento di ciascuno nell illecito. Il Consiglio ha stabilito che non è legittimo il 7 condotta a tutti gli allievi partecipanti richiamando il principio della responsabilità individuale e affermando: E ben vero che l art. 27 della Costituzione limita tale principio con riferimento alla responsabilità penale, mentre in altri settori dell ordinamento è ammessa la responsabilità solidale, anche tra l autore del fatto e chi autore non possa essere qualificato. Tuttavia, quando si tratta di determinare le conseguenze della commissione di un reato (anche se di danneggiamento) e di sanzioni che incidono non sulla libertà personale ma su uno status della persona (tra cui indubbiamente rientra l attribuzione del sette in condotta, quale riferita alla personalità dello studente), si deve applicare il principio della responsabilità personale. Accoglie quindi il ricorso del padre di un allievo in quanto, dichiara il Consiglio, non è possibile punire tutti coloro che sono risultati presenti solo perché c è stata la mancata individuazione dell'autore (o degli autori) di un illecito. È bene quindi che i Consigli di classe si leggano tale sentenza. Per i docenti la questione non è meno delicata. La C.M. 14 ottobre 1992, n. 291 recitava: Sembra superfluo rammentare che detto incarico comporta l obbligo di una attenta ed assidua vigilanza degli alunni, con l assunzione delle responsabilità di cui all art del codice civile integrato dalla norma di cui all art. 61 della L. 11 luglio 1980, n. 312, che limita la responsabilità patrimoniale del personale della scuola ai soli casi di dolo e colpa grave. Una vigilanza così qualificata deve essere esercitata non solo a tutela dell incolumità degli alunni, ma anche a tutela del patrimonio artistico nei cui confronti troppo spesso, purtroppo, vengono da più parti lamentati danni, anche gravi, a causa dell irrazionale e riprovevole comportamento dei singoli alunni o di gruppi di essi. [ ] Al fine di evitare un rallentamento della sorveglianza, il programma del viaggio non deve prevedere tempi morti (ore cosiddette «a disposizione»). Anche per questo aspetto abbiamo una recente sentenza che ha fatto molto discutere, quella della Corte di Cassazione n dell 8 febbraio Il caso è quello della sedicenne precipitata, dopo aver scavalcato un parapetto, dal lastrico solare non destinato al passaggio di un hotel ove soggiornava in gita scolastica. Se ciò accade, afferma la Cassazione, ne possono rispondere l albergatore, la scuola e i docenti. I giudici della Suprema Corte affermano che: l'accoglimento della domanda di iscrizione con la conseguente ammissione dell'allievo a scuola, determina l'instaurazione di un vincolo negoziale, dal quale sorge l'obbligazione di vigilare sulla sicurezza e l'incolumità dell'allievo nel tempo in cui questi fruisce della prestazione scolastica in tutte le sue espressioni, anche al fine di evitare che l'allievo procuri danni a sé stesso. " pertanto, nelle controversie instaurate per il risarcimento del danno da autolesione nei confronti dell istituto scolastico e dell insegnate, è applicabile il regime probatorio desumibile dall art cod. civ., sicché, mentre l attore deve provare che il danno si è verificato nel corso dello svolgimento del rapporto, sull altra parte incombe l onere di dimostrare che l evento dannoso è stato determinato da causa non imputabile né alla scuola né all insegnante". La scuola, quindi, e i docenti in primis, hanno l'obbligo di adottare, in via preventiva, tutte quelle misure organizzative e disciplinari idonee ad evitare prevedibili situazioni di pericolo, come la scelta di vettori e strutture alberghiere che non possano, né al momento della loro scelta, né al momento della loro concreta fruizione, presentare rischi e pericoli per l'incolumità degli alunni. È dunque imposto un obbligo di diligenza preventiva nella scelta di strutture alberghiere che non presentino rischi o pericoli per l incolumità degli allievi. L altro aspetto è sicuramente quello relativo alla copertura assicurativa, soprattutto quando all uscita/viaggio partecipano soggetti non facenti parte dell istituzione scolastica (genitori/fratelli/sorelle degli allievi; Assistente Educativo Comunale ecc.). La copertura assicurativa deve esserci per tutti i partecipanti. Nel caso di partecipazione di genitori degli allievi (o altro componente della famiglia o comunque soggetto esterno alla scuola), questi dovranno essere in possesso di assicurazione antinfortunistica personale. VIAGGI DI ISTRUZIONE E DIDABILITA Nota n. 645 dell'11/04/2002 CC.MM. n. 291/92 e n. 623/96.

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