Economia del Lavoro 2010
|
|
- Mariana Giglio
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-9 Il capitale umano -Addestramento sul lavoro 1
2 On the job training (OJT) è almeno la metà del capitale umano di un lavoratore. Può essere di due tipi: l addestramento generale e l addestramento specifico. L addestramento generale, la produttività in maniera uguale in tutte le imprese. L addestramento specifico la produttività solo nell impresa dove è acquisito (i guadagni di produttività sono perduti se si lascia l impresa). Gran parte dell OJT è l insieme di addestramento generale e specifico, ma la separazione concettuale 2 è utile.
3 Chi paga l addestramento? Hip.: il rapporto di lavoro tra un impresa e un lavoratore dura due periodi. Nel primo periodo, quando il lavoratore viene assunto, i costi del lavoro totali = TC 1 euro e nel secondo periodo i costi = TC 2 euro. Analogamente, il valore del prodotto marginale in ognuno dei due periodi è VMP 1 e VMP 2. Sia r il tasso di sconto. 3
4 La condizione di max π => livello ottimo di occupazione per l impresa in due periodi è: TC VMP TC 2 VMP r r parte sinistra dell equazione: PV dei costi totali associati all assunzione di un lavoratore su un ciclo vitale di due periodi parte destra: PV del contributo del lavoratore all impresa. L equazione generalizza la condizione: w = VMP in un contesto a più periodi, in cui la condizione diventa: 4 PV (costi di occupazione) = PV (prodotto marginale).
5 Hip.: OJT solo nel primo periodo e all impresa costa H euro in addestramento. Il TC 1 dell assunzione nel primo periodo: è la somma dei costi di addestramento H e del salario pagato durante il periodo di addestramento w 1 => TC 1 = w 1 + H Il TC 2 dell assunzione nel secondo periodo: poiché non esiste addestramento è semplicemente uguale w 2. La condizione di max π: w VMP wh 2 VMP r r 5
6 Chi paga l addestramento generale? Se tutto l addestramento è generale: nel periodo 2, VMP 1 a VMP 2 in tutte le imprese: molte imprese sono disposte a pagare: w 2 = VMP 2 > w 1 l impresa che offre l addestramento o aumenta w a VMP 2 oppure perde il lavoratore. Nel secondo periodo: w 2 = VMP 2 > w 1 6
7 La condizione generica di max π: con w 2 = VMP 2 w VMP wh 2 VMP r r viene semplificata in: w VMPH 1 1 w 1 < VMP 1 : i lavoratori pagano l addestramento generale con un salario più basso nel primo periodo nel secondo periodo, ottengono i rendimenti con: w 2 = VMP 2 (post-addestramento) > w 1 Concl.: le imprese competitive forniscono addestramento generale sse non pagano alcun costo (H). 7
8 Se un impresa pagasse l addestramento generale, attirerebbe molti candidati: poiché non può vincolare i suoi occupati una volta ottenuto l attestato, essi possono trarre vantaggio dall addestramento gratuito andandosene in un impresa che offre un salario commisurato alle competenze appena acquisite => conviene aumentare il salario al termine dell addestramento generale: abbandono degli addestrati è il peggior risultato possibile (impresa paga l addestramento e non ottiene alcun beneficio). L impresa è disposta (costretta) ad aumentare w 2, ma non 8 a pagare H
9 Chi paga l addestramento specifico? Se tutto l addestramento è specifico: gli aumenti di produttività dell addestramento svaniscono una volta che il lavoratore lascia l impresa il salario alternativo del lavoratore (quello che altre imprese sono disposte a pagare) è indipendente dall addestramento ed è uguale alla produttività prima dell addestramento Chi paga quindi l addestramento specifico e chi raccoglie i rendimenti? 9
10 L impresa potrebbe pagare il costo e raccogliere i rendimenti non aumentando il salario dopo l addestramento, anche se il valore del prodotto marginale : VMP 2 > w 2 => esistono vantaggi nell offrire addestramento. Ma se il lavoratore se ne va nel periodo 2 => l impresa soffre una perdita (ha pagato H) L impresa esita a pagare l addestramento specifico se non ha l assicurazione che il lavoratore addestrato non se ne andrà 10
11 Se il lavoratore paga l addestramento specifico => prende un w basso durante addestramento e un w più alto nel periodo successivo: potrebbe convenirgli, ma non ha la certezza assoluta che l impresa lo occuperà nel secondo periodo: se il lavoratore fosse licenziato, perderebbe il suo investimento perché l addestramento specifico non è trasferibile. Il lavoratore non è disposto a investire in addestramento specifico finché non è veramente certo che non sarà licenziato. 11
12 Quindi: sia l impresa che il lavoratore sono riluttanti ad investire in addestramento specifico. Il problema sorge perché non esiste un contratto vincolante che leghi lavoratori e imprese finché morte non ci separi => nessuna parte vuole prendere l iniziativa e pagare l addestramento Via d uscita: definire con molta precisione il salario dopo l addestramento per ridurre le probabilità sia di dimissioni che di licenziamenti. Cioè definire w 2 in modo tale che all impresa non convenga licenziare e al lavoratore non convenga andarsene 12
13 Hip.: in un contratto sia definito il salario postaddestramento w 2 : w w 2 VMP w = salario alternativo Questo contratto implica che il lavoratore e l impresa condividono i rendimenti dell addestramento specifico: w 2 > VMP 2 da qualsiasi altra parte, dove vale w, ma w 2 < VMP 2 nell attuale impresa. 2 eliminata la possibilità di separazione postaddestramento 13
14 Se le imprese e i lavoratori condividono i rendimenti dell addestramento specifico, dovranno anche condividere i costi (H): Se l impresa pagasse tutti i costi e ottenesse solo parte dei rendimenti => attirerebbe eccesso di offerta Quindi: se le imprese pagano il 30% dei costi dell addestramento specifico => otterranno il 30% dei rendimenti. Ognuno riceve la quota per cui contribuisce. Altrimenti, l impresa attirerebbe o troppo pochi o troppi candidati. 14
15 Implicazioni dell addestramento specifico 1. L addestramento specifico spezza il legame tra il w e il VPM nel corso del ciclo vitale del lavoratore : durante l addestramento w < VPM dopo l addestramento w < VPM (nell impresa che ha dato addestramento) ma w > VPM (in qualunque altra impresa) 2. In virtù di questo contratto viene concesso ai lavoratori con addestramento specifico una specie di diritto al posto di lavoro o contratto a vita nell azienda: né lavoratori né imprese vogliono chiudere prima del tempo. 15
16 Evidenza empirica: i posti di lavoro di durata superiore a vent anni negli US regola piuttosto che eccezione: sorprendente data mobilità mkt del lavoro US. In Italia, Francia e Germania, più del 40% degli occupati ha mantenuto il medesimo posto di lavoro per almeno dieci anni. Non dipende solo dalla «rigidità» del mercato del lavoro. Difficilmente le imprese fanno training ai lavoratori assunti con contratto temporaneo. 16
17 3. Il concetto di addestramento specifico dà una spiegazione semplice della regola ultimo assunto, primo licenziato (LIFO) che determina chi viene licenziato in caso di recessione: i lavoratori ad anzianità di azienda elevata avranno un addestramento specifico > dei neo-assunti. Recessione => domanda prodotto impresa, prezzo prodotto, VPM lavoratore: lavoratori con anzianità sono protetti da investimento in addestramento specifico: VPM > w => impresa non ha bisogno di licenziarli i datori di lavoro che in recessione devono tagliare 17 il personale, licenzieranno i neo assunti
18 4. Se un lavoratore con addestramento specifico viene licenziato, non ha incentivato a cercare un occupazione alternativa perché avrebbe una perdita nel cambiare datore di lavoro: preferisce esaurire il periodo di disoccupazione e aspettare di esser richiamato dal datore di lavoro precedente. Esiste, infatti, un incidenza molto alta di licenziamenti temporanei in molti mercati del lavoro: almeno il 60% dei licenziamenti negli US termina quando i precedenti datori di lavoro richiamano i lavoratori licenziati. CIG? 18
19 5. Poiché l addestramento specifico sposa imprese e lavoratori, la probabilità di separazione per un lavoratore (sia per dimissioni che per licenziamento) diminuisce con l anzianità sul lavoro: correlazione negativa tra propensione al turnover e anzianità sul lavoro: i lavoratori neo-assunti hanno elevati tassi di turnover, gli anziani più bassi. N.B.: Questa correlazione non esisterebbe se tutto l addestramento fosse generale: l addestramento in questo caso sarebbe trasferibile => non c è ragione di aspettarsi che le opportunità del lavoratore nell impresa 19 in cui è migliorino nel tempo rispetto alle altre imprese.
Economia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - La decisione di occupazione nel breve periodo 1 La domanda di lavoro La decisione di occupazione di b.p. Breve periodo è un tempo sufficientemente
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 10 I SINDACATI 8 - L ipotesi exit - voice 1 I sindacati influenzano molti altri aspetti del rapporto di occupazione, a parte il salario: la produttività del lavoratore,
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 9-2 La discriminazione del mercato del lavoro - 1 Hip: 2 tipi di lavoratori sul mkt del lavoro: donne e uomini. Impresa competitiva sta decidendo quanto di questi input
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 11 GLI INCENTIVI SALARIALI 4 - Incentivi e retribuzione differita 1 Gli scansafatiche (shirker) che perdono tempo in attività non strettamente collegate al loro lavoro
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - 1 Le decisioni di assumere e licenziare delle imprese in ogni momento creano e distruggono molti posti di lavoro. Le imprese assumono lavoratori
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 9-5 La discriminazione del mercato del lavoro - 1 Discriminazione da pregiudizio aiuta a capire come sul mkt del lavoro si possano verificare differenze di guadagni e
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO
1 IL MERCATO DEL LAVORO LA STRUTTURA DEL MERCATO DEL LAVORO Forza lavoro: lavoratori occupati + lavoratori in cerca di occupazione Tasso di partecipazione: rapporto tra la forza lavoro e la popolazione
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO
1 IL MERCATO DEL LAVORO LA STRUTTURA DEL MERCATO DEL LAVORO Forza lavoro: lavoratori occupati + lavoratori in cerca di occupazione Tasso di partecipazione: rapporto tra la forza lavoro e la popolazione
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro - 1 Mercati del lavoro concorrenziali: in equilibrio ogni impresa nell industria ha lo stesso prezzo concorrenziale p e paga un salario
DettagliIl mercato del lavoro nel modello WS-PS
Corso di Politica Economica Esercitazione n. 5 21 aprile 2016 Il mercato del lavoro nel modello WS-PS Dott. Walter Paternesi Meloni walter.paternesi@uniroma3.it INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO in età
DettagliEconomia Politica II H-Z Lezione 5
Economia Politica II H-Z Lezione 5 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.it Sergio Vergalli - Lezione 4 Capitolo VI. Il mercato del lavoro 2 1.1. Occupazione, disoccupazione e partecipazione Forza lavoro:
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro - 1 Abbiamo visto le conseguenze dell equilibrio in un unico mercato del lavoro concorrenziale (es. efficienza). Ma una economia
DettagliCapitolo 5 Mercato del lavoro e disoccupazione
Capitolo 5 Mercato del lavoro e disoccupazione DOCENTI 1 Indice degli argomenti: Uno sguardo di insieme La domanda e l offerta nel mercato del lavoro Un interpretazione statica della disoccupazione Un
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 10 I SINDACATI 6 - Gli scioperi 1 Difficoltà a dare spiegazione economica di scioperi: non è razionale (ambedue le parti ci perdono) HIP.: esistono 100 di rendita da dividere
DettagliIl tasso di disoccupazione: confronti internazionali
Il tasso di disoccupazione: confronti internazionali Andamento della disoccupazione - Il caso statunitense - Euro area Italy United States Japan United Kingdom 12.00 10.00 8.00 6.00 4.00 2.00 0.00 1997
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 10 I SINDACATI 4 - Applicazioni di politica economica: i sindacati e l allocazione delle risorse 1 PBL.: l equilibrio salario occupazione del sindacato monopolista è inefficiente:
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 5 I differenziali salariali compensativi - Applicazioni di politica economica: quanto vale una vita? 1 Stima della funzione del salario edonico. In molti studi si mettono
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro - Mercati del lavoro non concorrenziali: il monopolio 1 Monopolio : mercato in cui le imprese influenzano il prezzo dell output che
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 5 I differenziali salariali compensativi - Introduzione - 1 Introduzione Teoria tradizionale: Posti di lavoro uguali e lavoratori uguali => unico salario, le imprese e
DettagliGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI
1 GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI Ammortizzatori POLITICHE PASSIVE (alleviare le conseguenze della disoccupazione) - Ammortizzatori sociali POLITICHE ATTIVE (rimuovere le cause della disoccupazione) - Servizi
DettagliIl Capitale Umano. Adam Smith, 1776
Il Capitale Umano L acquisizione di queste capacità mantenendo chi le acquisisce durante la sua educazione, studio o apprendistato, comporta sempre una spesa reale che è un capitale fisso e investito,
DettagliAlessandro Scopelliti.
Alessandro Scopelliti alessandro.scopelliti@unirc.it Il tasso di crescita ed il tasso di disoccupazione negli USA dal 1970 ad oggi Nel grafico precedente sono state riportate le variazioni del Pil e della
DettagliCapitolo 14 Mercati dei fattori. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 14 Mercati dei fattori A CHE PUNTO SIAMO PARTE SECONDA 1) Teoria dell impresa Le imprese producono acquistando i fattori produttivi (K e L) e combinandoli secondo una funzione di produzione (Q=f(K,L)).
DettagliUniversità degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 LA DISOCCUPAZIONE.
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 LA DISOCCUPAZIONE Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi
DettagliCorso di Economia del lavoro Specialistica Scienze Economiche Giovanni Sulis Equilibrio
Introduzione Introduzione Corso di Economia del lavoro Specialistica Scienze Economiche Giovanni Sulis (gsulis@unica.it) Equilibrio Equilibrio nel mercato del lavoro di erenziali salariali Conclusione
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - La curva di domanda di lavoro nel lungo periodo 1 La curva di domanda di lavoro nel l.p. Cosa accade alla domanda di lavoro di lungo periodo dell
DettagliCapitolo 6. La disoccupazione. Capitolo 6: La disoccupazione 1
Capitolo 6 La disoccupazione 1 Il percorso La disoccupazione Tasso di disoccupazione naturale. Disoccupazione frizionale e strutturale. Le politiche economiche. I connotati della disoccupazione. Tendenze
DettagliIl sistema finanziario cap.10
10-5-2017 Il sistema finanziario cap.10 Svolge la funzione di trasferire risorse finanziarie ai soggetti che ne dispongono a quelli che le impiegano Strumenti finanziari principali (par. 10.2.1) Strumenti
DettagliCapitolo 3. Occupazione e disoccupazione
Capitolo 3. Occupazione e disoccupazione Le rilevazioni sul mercato del lavoro hanno cadenza trimestrale e riguardano le consistenze degli occupati e dei disoccupati. I dati annuali sono medie di quelli
DettagliIl NAIRU. Non accelerating inflation rate of unemployment
Il NAIRU Non accelerating inflation rate of unemployment Politica economica e disoccupazione Negli anni 1965-1975 i governi e le banche centrali dei principali paesi erano convinti che mediante politiche
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-1 Il capitale umano - Introduzione -L istruzione nel mercato del lavoro: alcuni fatti stilizzati 1 Introduzione Ognuno di noi porta nel mercato del lavoro abilità innate
DettagliL ANALISI BENEFICI-COSTI LA CONVENIENZA NEI PROGETTI PUBBLICI
capitolo10-1 L ANALISI BENEFICI-COSTI LA CONVENIENZA NEI PROGETTI PUBBLICI PRIMA DI PROCEDERE ALL EFFETTIVA OFFERTA DI UN BENE O SERVIZIO PUBBLICO OCCORRE UN ATTIVITA DI PROGETTAZIONE. L ANALISI COSTI
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 10 I SINDACATI 3 - I sindacati monopolisti 1 Nei modelli di sindacato monopolista, il sindacato sceglie il salario e l impresa fissa l occupazione HIP.: il sindacato sia
DettagliECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) La domanda di lavoro
ECONOMIA DEL LAVORO Lezioni di maggio (testo: BORJAS) La domanda di lavoro Figura 3-2 La decisione di assunzione dell impresa nel breve periodo: un impresa che massimizza il profitto assume lavoratori
Dettagliil mercato del lavoro
il mercato del lavoro giulio.zanella@unibo.it 20 aprile 2017 domande per oggi cos e il mercato del lavoro? come funziona il mercato del lavoro? perché lo chiamiamo mercato? il lavoro non e una merce (preambolo
DettagliEconomia politica: MACRO vs. MICRO
Economia politica: MACRO vs. MICRO L economia politica, nell ambito delle scienze sociali, è la scienza che studia il comportamento umano in relazione all allocazione di risorse scarse MICROeconomia: studia
DettagliEsercitazioni per il corso di Storia economica (00-49) Parte II 12 maggio 2015
Esercitazioni per il corso di Storia economica (00-49) Parte II 12 maggio 2015 Prof. Michelangelo Vasta 1 Oggi vedremo: (1) Economie di Scala (2) Disoccupazione e Legge di Okun (3) Inflazione e Curva di
DettagliL OFFERTA AGGREGATA NEL LUNGO PERIODO
Corso di laurea in Scienze Internazionali e diplomatiche Corso di Macroeconomia a.a 2016-2017 L OFFERTA AGGREGATA NEL LUNGO PERIODO Saveria Capellari a.a. 2016-2017 L OFFERTA AGGREGATA NEL LUNGO PERIODO
DettagliCAPITOLO 1 UN VIAGGIO INTORNO AL MONDO
CAPITOLO 1 UN VIAGGIO INTORNO AL MONDO Qual è attualmente il principale problema economico degli Stati Uniti? Quali sono le cause del deficit di bilancio degli Stati Uniti? Fate un confronto tra la performance
DettagliLAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE
LAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE DEFINIZIONI: OCCUPATI, DISOCCUPATI, INATTIVI Ogni adulto in età lavorativa viene collocato in una delle seguenti categorie: OCCUPATI: chi ha più di 15 anni e nella settimana
DettagliLAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE
LAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE DEFINIZIONI: OCCUPATI, DISOCCUPATI, INATTIVI Ogni adulto in età lavorativa viene collocato in una delle seguenti categorie: OCCUPATI: chi ha più di 15 anni e nella settimana
DettagliIl tasso naturale di disoccupazione
Il tasso naturale di disoccupazione Un indicatore importante del tenore di vita di un economia è la percentuale di individui che, pur volendo, non trovano lavoro. Una nazione che riesce ad occupare tutti
DettagliEconomia Politica e Istituzioni Economiche
Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 6 I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato dei beni attraverso
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro -Introduzione -L equilibrio in un unico mercato del lavoro concorrenziale 1 Introduzione Lavoratori: preferiscono lavorare quando
DettagliTito Boeri. Università degli Studi di Milano La Statale. Milano, 5 dicembre 2016
Al posto giusto Tito Boeri Università degli Studi di Milano La Statale Milano, 5 dicembre 2016 La grande inefficienza allocativa OECD 2015 Da criticità a opportunità Problema allocativo: abbiamo le persone
DettagliEconomia del lavoro a.a. 2010/2011. Gruppo 12 Assoni Diana Caterina, Borelli Nicolò Patrick, Pierro Caterina, Santomassimo Michele
Economia del lavoro a.a. 2010/2011 Gruppo 12 Assoni Diana Caterina, Borelli Nicolò Patrick, Pierro Caterina, Santomassimo Michele 0 1. Obiettivi della ricerca 2. Modello teorico 3. Risultati 4. Conclusioni
DettagliCapitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa
Capitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia, cap.7 McGraw-Hill, 2001 La teoria
DettagliCapitolo 11 Gli interventi di sostegno al reddito in caso di disoccupazione
Capitolo 11 Gli interventi di sostegno al reddito in caso di disoccupazione L assicurazione contro la disoccupazione 1. L obiettivo dell assicurazione contro la disoccupazione è reintegrare il reddito
DettagliESERCITAZIONE novembre 2012
ESERCITAZIONE 2 Economia dell Informazione e dei Mercati Finanziari C.d.L. in Economia degli Intermediari e dei Mercati Finanziari (8 C.F.U.) C.d.L. in Statistica per le decisioni finanziarie ed attuariali
Dettagli6 + 2Q = 30 4Q. da cui: Q = 4 Sostituendo Q nella funzione di domanda (o nella funzione di offerta), si ottiene: p = 14
Esercizio 4.1 L esercizio propone funzioni di domanda e offerta (in forma inversa) e richiede di calcolare il surplus sociale. Occorre innanzitutto calcolare prezzo e quantità di equilibrio, date dall
DettagliRISORSE RINNOVABILI E TASSO DI SCONTO. Enzo Di Giulio
RISORSE RINNOVABILI E TASSO DI SCONTO Enzo Di Giulio Le Balene Azzurre, i più grandi esseri esistenti sul pianeta Prima dello sfruttamento: 228.000 esemplari Sfruttamento (pesca) 1910-1919: 26.819 1920-1929:
DettagliIl Mercato del Lavoro. determiniamo l equilibrio nel mercato del lavoro e il tasso naturale di disoccupazione
Il Mercato del Lavoro In questa lezione: definiamo i concetti di disoccupazione, occupazione, forza lavoro determiniamo il funzionamento del mercato del lavoro determiniamo l equilibrio nel mercato del
DettagliTEMA 3: Il criterio del VAN per la valutazione degli investimenti
TEMA 3: Il criterio del VAN per la valutazione degli investimenti Valore attuale, obiettivi dell impresa e corporate governance (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 4) 1 Temi del corso 1. Analisi e pianificazione
DettagliPolitiche Pubbliche Viki Nellas
olitiche ubbliche Viki Nellas Esercizio 1 i supponga che il mercato di un certo bene sia caratterizzato dalle seguenti equazioni di domanda e offerta: omanda: = 10 Offerta: = 5 dove è il prezzo in euro
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 7-3 La distribuzione del salario - La struttura del salario: i fatti base 1 La distribuzione del salario La struttura del salario: i fatti base Fig. 7-4: Negli US, la
DettagliGli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali
Capitolo 15 Gli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 15-1 Argomenti Stock e flussi (par. 15.1) Il valore attuale scontato (par. 15.2) Il valore di un obbligazione
DettagliLezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3
Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par. 6.1.5 - Solo da leggere 6.3 Le imprese Le funzioni dell impresa: organizzare la produzione in serie reperire le risorse gestire il processo produttivo
DettagliLezione 5.1 LE PENSIONI: MODELLI
Lezione 5.1 LE PENSIONI: MODELLI SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, 2016-17) 1 CONTENUTO DELLA LEZIONE Motivazioni dell intervento pubblico in campo pensionistico Modelli di sistemi pensionistici a
DettagliI Costi di Produzione
I Costi di Produzione Misurazione del costi: di quali costi tenere conto? I costi nel breve periodo I costi nel lungo periodo Curve di costo nel lungo e nel breve periodo a confronto Produzione di due
DettagliOrganizzazione del capitolo
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 3 (a) Fattori specifici e distribuzione del reddito 1 Slide 3-1 Organizzazione del capitolo Introduzione Il commercio internazionale nel modello a fattori
Dettaglipercorso 4 Estensione on line lezione 2 I fattori della produzione e le forme di mercato La produttività La produzione
Estensione on line percorso 4 I fattori della produzione e le forme di mercato lezione 2 a produzione a produttività Una volta reperiti i fattori produttivi necessari l imprenditore dovrà decidere come
DettagliI principali temi della Macroeconomia
I principali temi della Macroeconomia Oggetto della macroeconomia La Macroeconomia si occupa del comportamento di grandi aggregati di soggetti (i consumatori, le imprese, lo Stato, ecc.) e studia l impatto
DettagliMicroeconomia 2/ed David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam Copyright 2012 The McGraw-Hill Companies srl
11.7 MONOPSONIO Mercato di monopsonio Un mercato costituito da un unico acquirente e da molteplici venditori. Un monopsonio è un mercato costituito da un singolo acquirente e da più venditori. Il singolo
DettagliConcorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11)
Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11) MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto economico
DettagliRischi di mercato. Francesco Menoncin
Rischi di mercato Francesco Menoncin 6-0-0 Sommario Le risposte devono essere C.C.C (Chiare, Concise e Corrette). Il tempo a disposizione è di (due) ore. Esercizi. Su un mercato completo con tre stati
DettagliL analisi dei mercati concorrenziali
Capitolo 9 L analisi dei mercati concorrenziali A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 9-1 Argomenti Valutazione dei guadagni e delle perdite derivanti dalle politiche pubbliche: le rendita del consumatore
DettagliCapitolo 8. Esercizi. R π C' R' R R' π q P P = 60 C P = P = 60 P = 60 P = 50 P = 50 P = 50
Capitolo 8 n Esercizi 1. Nella tabella seguente sono indicati il prezzo (in euro) al quale un impresa può vendere un unità di prodotto e il costo totale della produzione. a. Completate la tabella compilando
DettagliMERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini
MERCATI, DOMANDA E OFFERTA Barbara Martini Piano della lezione Economie pianificate vs economie di mercato Le caratteristiche e le determinanti della domanda e dell offerta La determinazione del prezzo
DettagliOFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L
1 OFFERTA DI LAVORO Supponiamo che il consumatore abbia inizialmente un reddito monetario M, sia che lavori o no: potrebbe trattarsi di un reddito da investimenti, di donazioni familiari, o altro. Definiamo
DettagliCapitolo 5. L economia aperta. Capitolo 5: L economia aperta 1
Capitolo 5 L economia aperta 1 Il percorso L economia aperta Identità in una economia aperta I tassi di cambio nominali e reali 2 I flussi internazionali di capitali e beni Il ruolo delle esportazioni
DettagliCapitolo13: il Trade-Off tra inflazione e disoccupazione nel breve periodo
MACROECONOMICS N. GREGORY MANKIW MARK P. TAYLOR Capitolo13: il Trade-Off tra inflazione e disoccupazione nel breve periodo Prof. Lucia Visconti Parisio Analizziamo: Tre modelli di breve periodo in cui
Dettagli6014 Principi di Economia Domanda e Offerta aggregate (Cap. 33)
614 Principi di Economia Domanda e Offerta aggregate (Cap. 33) Fluttuazioni Cicliche Modello di domanda e offerta aggregate Utilizzato per spiegare fluttuazioni cicliche Breve periodo, dove non vige dicotomia
DettagliESERCIZI SUPPLEMENTARI CAP Libro di testo: D. Kreps, Microeconomia per manager, Egea 2005 ESERCIZIO 1
ESERCIZI SUPPLEMENTARI CAP. 21-22-23 Libro di testo: D. Kreps, Microeconomia per manager, Egea 2005 ESERCIZIO 1 Roberto deve decidere se effettuare un investimento finanziario in un fondo azionario che
DettagliTeoria dell impresa. La funzione di produzione di lungo periodo Nozione e rappresentazione di isoquanto
Teoria dell impresa La funzione di produzione di lungo periodo Nozione e rappresentazione di isoquanto Il lungo periodo Tutti i fattori della produzione possono essere liberamente modificati Il prodotto
DettagliLezioni di Economia Politica
Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica I principi fondamentali dell economia e gli strumenti per lo studio Giovanni Nicola De Vito - 2010 Microeconomia area
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 10 I SINDACATI 5 - La contrattazione efficiente 1 Soluzione salario occupazione da modello con sindacato monopolista inefficiente (sindacato il valore del contributo del
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 2-2 Applicazioni dell offerta di lavoro - 1 L offerta di lavoro risponde non solo al ciclo vitale del lavoratore, ma anche al ciclo economico. In che modo? Le recessioni:
DettagliStruttura della presentazione
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 2 (a) Produttività del lavoro e vantaggi comparati: il modello ricardiano 1 Struttura della presentazione Costo opportunità e vantaggio comparato Modello
Dettagli14.4 Risposte alle domande di ripasso
Mercati dei fattori 91 14.4 Risposte alle domande di ripasso 1. La curva VMP L si ottiene moltiplicando MP L per il prezzo di mercato dell output. La curva MRP L si ottiene moltiplicando MP L per il ricavo
DettagliESERCIZI SVOLTI. Part I. 1. Esercizio: Ripasso IS LM. Facoltà di Economia POLITICA ECONOMICA (N.O. - 10 crediti) (RELATIVI AL 1 MODULO) 1.1.
Facoltà di Economia POLITICA ECONOMICA (N.O. - 10 crediti) Part I ESERCIZI SVOLTI (RELATIVI AL 1 MODULO) 1. Esercizio: Ripasso IS LM 1.1. Domande: Se 4G > O aumento spesa pubblica usando IS LM: - come
DettagliCommercio internazionale con mercati non concorrenziali. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale
Commercio internazionale con mercati non concorrenziali Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale 1 Schema della lezione Ripasso di microeconomia: rendimenti di scala crescenti e differenziazione
DettagliUD 7.3. La disoccupazione
UD 7.3. La disoccupazione Inquadramento generale Questa unità didattica ha l obiettivo di analizzare il mercato del lavoro e in particolare il grave fenomeno della disoccupazione. Vedremo come vengono
DettagliCommercio e Disoccupazione
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 10 (a) La mobilità internazionale del lavoro e capitale 1 Commercio e Disoccupazione L apertura al commercio implica lo spostamento di posti di lavoro dai
DettagliCorso Simpotico su Lavoro e Politiche Sociali
Corso Simpotico su Lavoro e Politiche Sociali Lezione-dibattito1 - Il mercato del lavoro domanda e offerta di lavoro e dinamiche di mercato disoccupazione e precariato Accenni teorici su domanda e offerta
DettagliGli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali
Capitolo 15 Gli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali A.A. 004-005 Microeconomia - Cap. 15 1 Questo file per Power Point (visibile anche con OpenOffice ) siti e file può
DettagliVALORE PIÙ CONVENIENTE DEL RENDIMENTO
VALORE PIÙ CONVENIENTE DEL RENDIENTO In una macchina elettrica ad un rendimento più elevato corrisponde un minor valore delle perdite e quindi un risparmio nelle spese di esercizio (in quanto minori risultano
DettagliMercato del lavoro e lavoro non standard
Mercato del lavoro e lavoro non standard Roberto Pedersini Corso di Analisi delle società complesse Cosa ci interessa? Chi lavora: uomini, donne (genere); giovani, adulti, anziani (età); (grado di istruzione/qualificazione)
DettagliLe prospettive di lavoro
Le prospettive di lavoro per chi prosegue gli studi Quanti sono i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro Cresce la partecipazione dei giovani al mercato del lavoro, cioè la quota di quanti lavorano
DettagliIl mercato dei beni e la curva IS
Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato dei beni attraverso la condizione di uguaglianza tra produzione, Y, e domanda, Z, è definito dalla relazione IS. Assumendo che il consumo sia
DettagliMacroeconomia: Concetti di Base
Macroeconomia: Concetti di Base Alessandro Scopelliti Università di Reggio Calabria e University of Warwick alessandro.scopelliti@unirc.it 1.1. Pil: produzione e reddito La misura della produzione aggregata
DettagliOccupazione e disoccupazione
Lezione 20 1 Occupazione e disoccupazione L occupazione ha una fortissima importanza sociale, e pone molti problemi di rilevazione. In questa lezione vediamo come la definizione di occupazione fa emergere
DettagliESERCIZIO n. 2. Soluzione
Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2013/14 ESERCIZIO n. 2 Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 4: Problemi n. 2, 3, 4, 5 e 6 (pp. 101 103) Problema 3 domanda d): Calcolate Discutete gli
DettagliIntroduzione. Il bene salute. La domanda di prestazioni sanitarie. Il modello di Grossman Critiche al modello di Grossman
Introduzione NB: Questi lucidi presentano solo parzialmente gli argomenti trattati ttati in classe. In particolare non contengono i modelli economici per i quali si rinvia direttamente te al libro di testo
Dettaglidifferiticerti.notebook November 25, 2010 nov 6 17.29 nov 6 17.36 nov 6 18.55 Problemi con effetti differiti
Problemi con effetti differiti sono quelli per i quali tra il momento di sostentamento dei costi ed il momento di realizzo dei ricavi intercorre un certo lasso di tempo. Nei casi in cui il vantaggio è
DettagliIl Sole24ore di questi ultimi giorni
1 Il Sole24ore di questi ultimi giorni 2 La stampa di questi ultimi giorni 3 Il Sole24ore di questi ultimi giorni Il Sole24ore di questi ultimi giorni 5 Crescita del PIL reale (%) (Area Euro vs USA) 6.0
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 2-4 Applicazioni dell offerta di lavoro -Natalità 1 Applicazioni dell offerta di lavoro: natalità Una componente importante dell offerta di lavoro è la dimensione della
DettagliEconomia Politica e Istituzioni Economiche
Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 12 Un analisi di equilibrio generale: il modello AS-AD Tasso naturale/strutturale di disoccupazione Il tasso di disoccupazione di equilibrio,
DettagliL analisi dei mercati concorrenziali
apitolo 9 L analisi dei mercati concorrenziali.. 2005-2006 Microeconomia - ap. 9 1 Questo file (con nome cap_09.pdf) può essere scaricato da www.klips.it siti e file Provvisoriamente anche da web.econ.unito.it/terna/micro/..
DettagliCapitolo 19: Offerta e domanda di moneta (approfondimento)
MACROECONOMICS N. GREGORY MANKIW MARK P. TAYLOR Capitolo 19: Offerta e domanda di moneta (approfondimento) Prof. Lucia Visconti Parisio Sommario Offerta di moneta In che modo il sistema bancario genera
DettagliAnalisi Costi-Benefici
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Analisi Costi-Benefici Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Scelta pubblica Intervento pubblico realizzazione di progetti esempi: infrastrutture,
Dettagli