PROGRAMMA FORMATIVO PER IL 2 GRUPPO TARGET

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1 RE-CHANCE: Raising employment chances of social disadvantaged young people Project no AT-1-LEO PROGRAMMA FORMATIVO PER IL 2 GRUPPO TARGET PARTNER DEL PROGETTO: Berufsförderungsinstitut Oberösterreich - Project Coordinator, AUSTRIA Europäisches Bildungswerk für Beruf und Gesellschaft, GERMANIA Universitá del Terzo Settore, ITALIA Academy of Humanities and Economics in Lodz, POLONIA Tempo Training & Consulting, REPUBBLICA CECA Türkischer Bund in Berlin-Brandenburg, GERMANIA Bulgarian-German Vocational Training Centre Pazardjik, BULGARIA Sonhos Para Sempre, PORTOGALLO contenute.

2 INDICE Introduzione... 3 Obiettivi... 3 Gruppi target... 4 Contenuto e struttura del seminario per il secondo gruppo target... 5 Metodologia... 6 Durata del seminario per il 2 Gruppo Target... 7 Strutture e attrezzature... 7 L esperienza acquisita dalla realizzazione delle attività... 7 contenute

3 Introduzione Questa guida è stata realizzata all interno del progetto Re-Chance: Sviluppo delle competenze sociali con ragazzi svantaggiati, il cui obiettivo è di rompere il circolo vizioso della demotivazione, esclusione sociale e povertà e formare le competenze sociali, metodologiche e personali dei giovani in difficoltà, e incoraggiare e riparare la loro fiducia nelle proprie abilità. Questo progetto include anche un secondo gruppo target, che rappresenta uno dei fattori chiave per la realizzazione con successo del programma formativo e delle attività outdoor e per garantire l integrazione del primo gruppo target nel mercato del lavoro. Sono pensati due seminari per il secondo gruppo target, uno prima dello svolgimento delle attività formative e uno dopo lo svolgimento dell intero programma, i principali obiettivi di questi seminari sono i seguenti: Presentazione del progetto SOCO-VET quale base per il trasferimento dell innovazione Presentazione dei risultati e dell impatto di SOCO-VET in alcuni Paesi Presentazione del progetto Re-Chance quale prosecuzione delle attività indirizzate a specifici gruppi target. Presentazione del material didattico e delle metodologie d insegnamento, che sono state utilizzate nell ambito del progetto SOCO-VET e che sono poi alla base dell ulteriore aggiornamento ai fini del progetto Re-Chance Coinvolgimento del secondo gruppo target nelle attività di progetto e maggiore familiarità con i concetti base del progetto Scambio delle esperienze, conoscenze, buone pratiche e punti di vista sul lavoro con il primo gruppo target tra lo staff di progetto e i rappresentanti del secondo gruppo target. Obiettivi Durante i laboratori, i partecipanti acquisiranno quanto segue: Conoscenze Tutte le informazioni base sul progetto Re-Chance, ad es. i programmi delle attività, il partenariato di progetto; Conoscenza dello sviluppo del progetto Re-Chance e del trasferimento dei fondamenti del precedente progetto SOCO-VET; Conoscenze base dei contesti quotidiani dei gruppi target svantaggiati e delle caratteristiche principali da tenere in considerazione; Conoscenza del posizionamento storico delle competenze sociali e dei vari tentativi della loro definizione; Criteri per l applicazione e uso dello strumento per la Valutazione ; contenute

4 Metodi teorici e pratici per conoscere la Valutazione e il Modulo Outdoor ; Conoscenza degli obiettivi e dei diversi usi dei materiali e dei metodi per lo svolgimento del progetto. Abilità Far pratica degli know-how nelle applicazioni di metodi e della loro efficacia sullo sviluppo delle abilità sociali; Riconoscere che i metodi sono variabili e possono essere adeguati in maniera flessibile ai bisogni di ciascun gruppo target; Riconoscere che il miglior metodo fallisce se il gruppo target e i suoi bisogni sono ignorati. Competenze Un obiettivo chiave all interno del quadro dei laboratori del secondo gruppo target è la formulazione degli obiettivi. I partecipanti quindi ampliano le loro conoscenze e abilità, che sono migliorate in termini di assunzione di responsabilità e autonomia di propri progetti in vari campi di lavoro. Gruppi target Il secondo gruppo target rappresenta uno degli attori chiave per la realizzazione di successo dei corsi e della successiva integrazione dei partecipanti ai corsi nel mercato del lavoro. I rappresentanti del primo gruppo target spesso mostrano mancanza di motivazione, accompagnata da bassa autostima. Questi ostacoli potrebbero essere facilmente eliminati dalla partecipazione attiva e dal supporto del secondo gruppo target che può anche rappresentare un supporto importante per raggiungere con successo gli obiettivi formativi. I seminari per il secondo gruppo target sono stati organizzati nei Paesi dei partner e i partecipanti sono stati individuati come segue: Genitori Insegnanti e formatori Operatori sociali Consulenti e curator Student di studi sociali Responsabili di centri diurni per persone con disabilità. Il secondo gruppo target è stato raggiunto principalmente attraverso reti informali, contenute

5 altri operatori, stakeholder e altri attori chiave. Nota: nel quadro del progetto Re-Chance, tutti i partner hanno sviluppato speciali liste di attori chiave, rappresentati da autorità pubbliche attive nel campo dei servizi sociali, organizzazioni non governative e non profit e diversi gruppi di interesse. Questo strumento ha fornito un quadro chiaro e completo dei possibili partecipanti del secondo gruppo target. Contenuto e struttura del seminario per il secondo gruppo target I seminari dedicati al secondo gruppo target del progetto sono stati divisi in due fasi. La prima fase è rappresentata da seminati tenuti prima della realizzazione del ciclo formativo per il primo gruppo target, mentre la seconda fase è stata realizzate subito dopo il programma formativo del primo gruppo target. Primo seminario Informazioni generali sul progetto SOCO-VET: destinatari, Paesi coinvolti, materiali sviluppati, risultati e impatto; Informazioni generali sul progetto Re-Chance: ragioni per il trasferimento, destinatari, Paesi coinvolti, materiali da sviluppare, risultati e impatto attesi; Presentazioni delle competenze sociali: materiali disponibili, moduli e tecniche didattiche; Cronoprogramma delle attività di formazione: tappe principali del progetto, calendario di attività in cui i rappresentanti del primo e del secondo gruppo target dovrebbero essere coinvolti. Informazioni sul portfolio di valutazione: quello che è, per cosa supponiamo debba essere utilizzato, qual è il risultato atteso. Informazioni sui principali attori e sul coinvolgimento del gruppo primo target: la possibilità di partecipazione per i giovani, come sono individuati i giovani partecipanti. Risultati attesi. Second seminario Presentazione della versione definitiva di materiali didattici e metodologie sviluppate e attuate nel quadro del progetto Re-Chance Presentazione dei risultati e degli esiti del processo di formazione: feedback sull'attuazione pratica del corso di formazione, risultati e impatti sui partecipanti coinvolti. Discussione sui gruppi target e la possibilità di utilizzare le metodologie sviluppate nel portfolio di apprendimento standard di scuole e corsi specifici di contenute

6 formazione. Si raccomanda, inoltre, di invitare assistenti sociali e consulenti del secondo gruppo target a partecipare a tutte le sessioni e workshop organizzati per il gruppo primo target, tra cui la formazione outdoor. Le attività pratiche sono necessarie e fondamentali soprattutto nel caso in cui il primo gruppo target include giovani con disabilità mentale, che necessitano di assistenza degli operatori sociali. Metodologia Il seminario nel suo complesso dovrebbe essere composto da più parti ed elementi diversi. Lo scopo principale di questa composizione è ottenere un'atmosfera aperta, stimolante e confortevole, che dia le giuste condizioni per il dialogo tra lo staff di progetto e rappresentanti del secondo gruppo target. Si prevedono le seguenti parti: Introduzione: la parte introduttiva del seminario comprende una fase di benvenuto e una breve introduzione sulle finalità del seminario per il secondo gruppo target, la presentazione dei partecipanti, così come gli aspetti organizzativi e pratici del seminario. Si raccomanda inoltre di preparare una breve presentazione in Power Point sulla organizzazione di accoglienza. Presentazione teorica: presentazione generale del progetto, delle sue attività, dei moduli SOCO-VET, del programma formativo. Laboratorio ed elementi pratici: sono finalizzati alla presentazione dei moduli e dei modelli formative. I partecipanti possono sperimentare gli esercizi e le attività pratiche preparate, lavorando principalmente in gruppo. Tutte le attività presentate in questa fase dovrebbero anche essere discusse e valutate dai partecipanti del secondo gruppo target. Discussion e interviste: permette la condivisione di opinioni, conoscenze, punti di vista ed esperienze con simili programmi formativi o gruppi target, oltre che lo scambio di buone pratiche e suggerimenti. È anche possibile preparare domande guida che possono aiutare la discussione e ottenere feedback. Conclusione: una volta esaurita la discussione, il seminario può considerarsi completato e gli organizzatori ringraziano i partecipanti per i contributi dati. Vengono distribuiti i questionari di valutazione sulla soddisfazione dei partecipanti e le informazioni fornite. Siccome i partecipanti del secondo gruppo target rappresentano di solito esperti con lunga esperienza lavorativa con il primo gruppo target, è utile e importante chiedere loro di guardare tutti i materiali utilizzati per il programma formativo (approccio di valutazione, questionari, manuali, studi, libri, giochi, esercitazioni pratiche, ecc) e chiedere loro feedback, suggerimenti o altre idee su come migliorare questi materiali contenute

7 e documenti. NOTA: è molto importante sollecitare tale loro ruolo nel seminario, usando espressioni come: vorremmo che ciascun partecipante contribuisse l esperienza e le opinioni di ciascun partecipante sono importanti esprimete il vostro accordo o disaccordo Durata del seminario per il 2 Gruppo Target In considerazione dell esperienza e dei feedback ricevuti nell ambito del progetto Re- Chance, il primo seminario, prima dell attuazione del ciclo formativo con il primo gruppo target, dovrebbe avere la durata di 2 o 3 ore, da modificare a seconda delle necessità del gruppo. Il secondo seminario, da tenersi dopo la realizzazione del ciclo formativo con il primo gruppo target, dovrebbe durare dalle 4 alle 6 ore per gruppo, da modificare a seconda di com è andato il ciclo formativo e dei bisogni del gruppo. Strutture e attrezzature Al fine di facilitare l organizzazione del seminario per il secondo gruppo target, sarebbe opportune avere la disponibilità di una sala conferenze attrezzata con i seguenti materiali e attrezzature: proiettore con i necessari accessori PC o computer portatile Lavagna a fogli mobili Pennarelli Altra piccola attrezzatura (registro presenze, questionari di valutazione, penne, carta, altro) L esperienza acquisita dalla realizzazione delle attività BFI, Austria Introduzione Accoglienza e presentazione del programma Prime attività di presentazione dei partecipanti, per una migliore conoscenza reciproca; perchè hanno scelto di partecipare al seminario; chiarimenti. La tempistica è concordata con tutto il gruppo contenute

8 Esercizio introduttivo all argomento: Scegli una Chiave (cognizione e approccio all argomento delle competenze chiave ) Molte chiavi diverse, di varie forme e dimensioni, vecchie e nuove sono sistemate sul pavimento o su un tavolo. I partecipanti sono invitati ad osservarle per il tempo loro necessario per percepire le differenze tra le chiavi, scegliendone poi una, che sia maggiormente rispondente al proprio umore, alla propria situazione personale o condizione del momento. Appena tutti hanno scelto la propria chiave, sono invitati a descriverla e a sottolineare le relazioni tra la chiave e la propria situazione individuale. Esempi di domande guida: Cosa vorresti aprire per te stesso oggi? Perché hai scelto quella chiave? Com è la porta che quella chiave apre? Cosa c è davanti alla porta e cosa dietro? Supponiamo che la chiave potresse parlare, che cosa potrebbe dire di te in questo momento? In quale relazione è la chiave con il seminario di oggi? (Parola-Chiave: Competenze Chiave) Questo metodo è stato oggetto di riflessione insieme a tutti i partecipanti e per quanto riguarda i diversi gruppi target si è pensato a diverse varianti. Per lavorare con diversi gruppi target è possibile utilizzare materiali vari, come le maniglie, pietre, piccoli animali in legno, vari tipi di frutta, ma è anche possibile utilizzare immagini e mappe del tesoro, con diversi temi diversi come bene. Parte teorica: Origine del termine Competenza ; definizione, in vista dell utilizzo del termine plurale Competenze ; discussione e illustrazione delle opinion dei partecipanti. Determinazione: Auto-competenza, competenza sociale, competenze professionali Otto competenze chiave dell apprendimento permanente: Esplorazione: quale tipo di competenze sono utilizzate? Input e discussione sulla questione del perchè le competenze sociali sono così interessanti per il mercato del lavoro, ma anche per i formatori che operano nell ambito della formazione professionale. Lo sviluppo delle competenze significa sempre sviluppo dell individuo e, naturalmente, delle sue relazioni sociali. Esercizio: Discussione dei pro e contro (descrizione dell esercizio nella Guida) Presentazione del progetto Re-Chance : Obiettivi, destinatari e tempistica del progetto sono presentati nei dettagli. Presentazione dei metodi da utilizzare: le fasi dello sviluppo dei questionari sono spiegate e presentate: la differenza tra autovalutazione e valutazione da parte di altri, i vantaggi;, concetto di origine e delle applicazioni tipiche. contenute

9 Laboratori ed elementi pratici: vi è sempre un esercizio sulle competenze combinato con uno dei temi scelti, come comunicazione, gestione dei conflitti, gestione dello stress. I partecipanti del secondo gruppo target testano gli esercizi, facendo seguire riflessioni e analisi. Esercizio: Dal Lato Sbagliato (descrizione dell esercizio nella Guida) Esercizio: Chirurgia delle Banane (descrizione dell esercizio nella Guida) Esercizio: Il Ninja (descrizione dell esercizio nella Guida) Esercizio: Un Foglio di Carta (descrizione dell esercizio nella Guida) Realizzazione degli esercizi: adeguato tempo alla fine di ogni esercizio permette di approfondire il dibattito sulle esperienze dei partecipanti, oltre che la possibilità di portare nuove idee e variazioni dell esercizio focalizzate sui gruppi target. Analisi degli esercizi outdoor e dei relative materiali Analisi delle interviste: computer portatili sono installati in tre diverse stanza, mostrando le interviste registrate dei giovani partecipanti ai politici. I partecipanti sono invitati ad analizzarne alcune sequenze. Successivamente vengono forniti dei questionari preparati. Booktable : tutti i materiali usati nel progetto Re-Chance, come libri, documenti di lavoro, elaborati, articoli, testi, questionari, linee guida per le interviste e studi sono disposti su un tavolo. I partecipanti ricevono anche la bibliografia in dettaglio. Discussione aperta: la base per la discussione sono i video e le interviste, ma anche le esperienze della parte pratica del laboratorio. Domande e proposte sui materiali presentati possono essere un ulteriore tema della discussione. Conclusioni: tutte le questioni discusse in gruppo sono raccolte, insieme a un breve documento finale dei partecipanti. I suggerimenti sono raccolti dai formatori; i partecipanti valutano l andamento generale del seminario sulla base dei un questionario di valutazione. Academy of Humanities and Economics in Lodz, Polonia Introduzione: lo scopo principale dell introduzione è rompere il ghiaccio. I partecipanti si conoscono tra loro e conoscono i formatori, che faciliteranno i lavori del seminario. Questa fase può essere divisa in due parti: presentazione orale: i partecipanti dicono il proprio nome e qualcosa sul loro lavoro, hobby ecc esercizio di integrazione, come ad es. salutare tutti stringendo le mani (o versioni alternative come salutare qualcuno nel modo in cui ci piacerebbe essere salutati). contenute

10 In questa parte si introduce l'obiettivo della riunione, l'ordine del giorno, l associazione che organizza il seminario, contribuendo a creare un'atmosfera di lavoro amichevole e una sensazione di sicurezza tra i partecipanti, che si rendono conto che non dovranno affrontare o sperimentare qualcosa di sorprendente o scomodo. In questa parte verranno discusse tutte le questioni tecniche, ad esempio le pause o l uso dei telefoni cellulari. Sono presentate anche le regole di cooperazione del seminario: La partecipazione negli esercizi è volontaria (oppure che tutti devono prendere parte agli esercizi) Tutti parlano per conto di sè stessi Si condividono opinioni e punti di vista, ecc Possono essere introdotte anche regole suggerite dai partecipanti. Presentazione teorica: Presentazioni multimediali combinate alle lezioni frontali permettono, per un adeguata conoscenza degli argomenti e facilitazione dell approccio dei partecipanti con il materiale teorico. È una tecnica che permette buoni successi, perchè i partecipanti non solo ascoltano ma guardano anche le informazioni più importanti sullo schermo. Foto e disegni sono elementi importanti nelle presentazioni, in quanto facilitano il ricordo dei contenuti discussi. Durante il seminario per il gruppo secondo target, vale la pena utilizzare presentazioni multimediali durante le lezioni per i seguenti argomenti: Introduzione al seminario (informazioni generali, programma, informazioni sull associazione che organizza il seminario) Informazioni sul progetto SOCO-VET (obiettivi, contenuti destinatari, tempistica, partner) Informazioni sul progetto Re-Chance (obiettivi, contenuti, destinatari, tempistica, partner) Moduli SOCO-VET: elenco dei moduli, presentazione in dettaglio dei moduli scelti Modulo outdoor: definizione, obiettivi, risultati Strumenti di valutazione (un esempio di modulo tra i tanti utilizzati) Laboratori ed elementi pratici: lo scopo del laboratorio per il secondo gruppo target è di prendere dimestichezza con alcuni dei compiti previsti per il primo gruppo target. I compiti di questa parte devono soddisfare determinati criteri: Non devono prendere molto tempo, Non devono richiedere materiali aggiuntivi o altre stanze, per non causare confusione all interno del gruppo e in considerazione del tempo limitato a disposizione, Non devono essere troppo complicati da realizzare, perché i partecipanti potrebbero non essere preparati a ciò, Devono essere vari, con riferimenti a varie competenze, o essere una contenute

11 serie di esercizi che sviluppano una particolare competenza. Esercizi consigliati per il seminario per il second gruppo target sono L Uomo Cieco, Un Foglio di Alluminio o Un Foglio di Carta. Ciascun esercizio dovrebbe essere discusso tra i partecipanti, con particolare riguardo alla sua efficacia e potenzialità di sviluppo di particolari competenze. La discussione dovrebbe essere considerata come valutazione di ciascun esercizio e come momento di eventuale miglioramento dello stesso. I laboratori o la formazione pratica durante i seminari aiutano a sviluppare competenze come: Cooperazione Comunicazione interpersonale Creatività Gestione dei conflitti Prendere decisioni Autostima Il valore più importante del seminario è "imparare facendo", che consente non solo di dare informazioni, ma anche di sviluppare particolari abilità e competenze, metodologia molto apprezzata da insegnanti e formatori. Durante il seminario per il gruppo secondo target è bene organizzare laboratori nella parte dedicata alla metodologia outdoor. Discussione aperta e interviste: Discussione: è uno strumento fondamentale per lo scambio di pensieri, idee, opinioni e per esprimere se stessi. Aiuta a imparare dagli altri (formatori, insegnanti, genitori); dalla condivisione di esperienze ci rendiamo conto di una vasta gamma di situazioni possibili che possono incontrare durante il lavoro con un particolare gruppo di giovani svantaggiati. È anche uno strumento perfetto per ottenere un feedback. Durante il seminario per il gruppo secondo target vale la pena discutere dopo ogni argomento. Condividere le proprie opinioni è molto utile non solo per i partecipanti ma anche per i formatori, in quanto può dare alcuni spunti per temi che potrebbero essere approfonditi ulteriormente. Riassunto, conclusion: quando la discussione è giunta al termine, vale la pena riassumere tutto il seminario. A questo punto è possibile: rivedere tutti gli argomenti trattati durante il seminario, riassumere le conclusioni dei partecipanti, emerse durante la discussione, ringraziare i partecipanti per la partecipazione e gli organizzatori per l'organizzazione del seminario, chiedere la valutazione seminario, con i questionari di valutazione, dando del tempo per compilarli, chiedere ai partecipanti di salutarsi, stringendosi la mano o con qualsiasi altra forma, completando eventuali altre attività di saluto. contenute

12 TEMPO, Czech Republic Introduzione: Il secondo gruppo target è stato individuato principalmente attraverso collaboratori esterni, soggetti interessati e attori chiave. I partecipanti sono stati invitati a partecipare al seminario, che si è tenuto nel settembre All inizio sono stati accolti con un breve esercizio per rompere il ghiaccio; poi hanno ricevuto tutte le informazioni importanti riguardanti il progetto, i suoi obiettivi, metodi e tempi e ragioni per il trasferimento del vecchio provetto SOCO-VET nel nuovo Re-Chance. È stato chiesto principalmente di discutere gli approcci e metodi di formazione, progettati per essere impiegati nel corso dell'attuazione del programma di formazione del progetto Re-Chance. Presentazione teorica: le presentazioni teoriche sono stati principalmente finalizzate all'introduzione dei moduli SOCO-VET (Introduzione, comunicazione, risoluzione dei conflitti, processi decisionali, tolleranza e motivazione), che forniscono una formazione per formatori nel campo delle competenze sociali e sui metodi di valutazione generale. Il principale obiettivo di questa parte è stato spiegare il significato di particolari moduli SOCO-VET e l'importanza del coinvolgimento dei rappresentanti secondo gruppo target nelle attività di progetto. L'attenzione è stata dedicata anche alle ragioni e alle cause di insicurezza sociale dei rappresentanti del primo gruppo target e alle possiblità di aiutarli a risolvere questo problema molto delicato, utilizzando le competenze sociali. Laboratori ed elementi pratici: il laboratorio organizzato per i rappresentanti del secondo gruppo target è stato incentrato su esercizi pratici. Grazie a queste attività sono stati in grado di riscontrare nella pratica le informazioni teoriche ricevute durante le presentazioni precedenti. Sono stati inoltre presentati materiali e strumenti utilizzabili durante i corsi di formazione con il primo gruppo target del progetto. Parte essenziale del laboratorio è stata dedicata alla descrizione del modulo outdoor, che includeva attività di formazione del gruppo e attività di orienteering e corsa. Il laboratorio ha inoltre risposto alle seguenti domande: Qual è il valore aggiunto di questo modulo? Quali nuovi approcci metodologici sono stati trovati? Cosa c è di speciale? Quali obiettivi sono stati individuati e come il modulo intende raggiungerli? Discussione aperta e interviste: tutti gli aspetti che sono stati discussi durante le presentazioni teoriche e laboratori pratici sono serviti come punto di partenza per la discussione aperta e per le interviste. La discussione è stata moderata da un facilitatore e tutti i partecipanti hanno potuto liberamente contribuire alla discussione. È stato importante creare le condizioni adatte e un atmosfera piacevole in cui i partecipanti non hanno avuto paura di condividere le loro opinioni e convinzioni. contenute

13 Dopo la conclusione del seminario ai partecipanti è stato chiesto di compilare i questionari per monitorare sia il seminario che l'intero progetto Re-Chance. UniTS, Italia Introduzione: il nostro secondo gruppo target è stato individuato tra gli operatori sociali e professionisti incaricati della gestione di Centri Diurni, in cui le persone con disabilità passano il tempo durante il giorno, durante tutto l'anno. Una piccola parte dei partecipanti di questo gruppo target è stato rappresentato da politici (assessori o consiglieri comunali per i servizi sociali, funzionari responsabili dei dipartimenti dei servizi sociali). Il gruppo dirigente del centro e gli operatori sono stati informati sull accessibilità alle attività del progetto; le attività outdoor previste sono state considerate parte della formazione continua per gli operatori, così come una nuova opportunità di sviluppo per il centro stesso. Abbiamo scelto questo target group per i potenziali effetti positivi del loro coinvolgimento nel processo di formazione delle competenze sociali e nelle metodologie outdoor. Da un lato, siccome essi lavorano quotidianamente con il nostro gruppo target principale, gli operatori sociali sono in grado di monitorare l'evoluzione delle competenze che i giovani disabili possono acquisire, in modo da garantire un buon sviluppo delle loro competenze sociali. D'altra parte, i politici possono beneficiare di nuovi input per migliorare le politiche sociali da sviluppare sul territorio, al fine di facilitare la crescita dei giovani cittadini con disabilità. Gli operatori sociali sono stati invitati a partecipare al seminario, tenutosi nel giugno 2010 e settembre 2010 in un contesto speciale, il Parco Regionale Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane, Regione Basilicata, Sud Italia. Il luogo è stato scelto per la possibilità di sperimentare le metodologie pratiche apprese. Presentazioni teoriche: le presentazione teoriche hanno compreso la presentazione dei progetti SOCO-VET e Re-Chance, le basi dei concetti di competenze sociali e i dettagli dei moduli scelti: lavoro di squadra e cooperazione, risoluzione dei conflitti e motivazione. Inoltre, sono state analizzate le basi delle tecniche di outdoor. Laboratori ed elementi pratici: i partecipanti sono stati coinvolti anche in una formazione pratica, dove hanno sperimentato quanto appreso. Obiettivo principale di questa parte del processo è stato il modulo outdoor, con una spiegazione dettagliata delle sue parti e la successiva attività pratiche nel bosco; Orienteering e Orienteering del Gruppo sono state le attività scelte per essere messe in pratica. contenute

14 Discussione aperta e interviste: Abbiamo invitato i partecipanti a seguire i passi importanti nella preparazione di un modulo outdoor, compreso la parte di followup in cui discutere con il gruppo sull'esperienza fatta, la lezione appresa, le sensazioni durante l'attività e di altre questioni importanti. In generale, ogni blocco del processo formativo è stato discusso con i partecipanti, sia in quanto tali che come futuri facilitatori delle attività outdoor, con risultati molto interessanti. Sono stati usati questionari per traccia dei risultati delle attività e della valutazione. BGCPO-Pazardzhik, Bulgaria Introduzione: per il seminario per il secondo gruppo target sono stati invitati i principali attori di diverse istituzioni del mondo della formazione professionale e l'apprendimento permanente, attività sociali, insegnanti e consulenti che lavorano con i giovani del primo gruppo target. All inizio i partecipanti sono stati accolti con una breve introduzione per "rompere il ghiaccio". Dopo l'introduzione del progetto SOCO-VET e dei suoi risultati, il progetto Re-chance è stato presentato con i suoi obiettivi, target, attività, partner e sito web del progetto. Dopo che i partecipanti sono stati invitati a discutere, in base alla loro esperienza e pratica, sull opportunità dei metodi previsti e sulle modalità di presentarli al gruppo target. Presentazioni teoriche: Per entrambi seminari i teorici, le presentazioni sono state mirate a presentare i moduli SOCO-VET e l'adeguamento e il loro utilizzo nel progetto Re-Chance. Ai partecipanti sono state presentate le potenzialità per favorire il progresso delle competenze sociali dei ragazzi. Sono stati anche presentati tempi e modalità di attuazione della formazione, risultati e questioni ad esso collegati. L'accento è stato messo sulla partecipazione del secondo gruppo target in tutto il processo, come fattore principale per il successo e la sostenibilità del progetto. È stato dato risalto al fatto che la scelta del secondo gruppo target è di vitale importanza quando si tratta di lavorare sulle competenze sociali del gruppo primo target, così come i modi in cui i due gruppi possono cooperare al fine di ottimizzare i risultati del progetto. Laboratori ed elementi pratici: i laboratori per il secondo gruppo target sono stati principalmente mirati sugli esercizi pratici. Sono stati presentati i moduli "motivazione" e "Percezioni, mimica e gesti"; gli obiettivi, le tecniche e i risultati attesi dalla formazione primo gruppo target. Parte essenziale in occasione della presentazione dei moduli è stato il modulo outdoor, che è molto importante quando si costruisce la capacità di lavoro in team, migliorando la capacità di comunicazione, di gestione dello stress, concorrenza, cooperazione, autostima e capacità per affrontare i problemi. Sono state mostrate molte immagini della realizzazione pratica dei moduli. Un formatore che lavora con ragazzi del primo gruppo target nella scuola ha dato il suo parere in merito ai metodi utilizzati; contenute

15 questi sono stati percepiti eccezionalmente bene in quanto hanno permesso di costruire la fiducia, di migliorare l'atteggiamento emotivo positivo fin dall'inizio e indurre un senso di sorpresa nelle attività stesse. Discussion aperte e interviste: Tutti gli aspetti che sono stati presentati durante il laboratorio sono stati discussi con i partecipanti in una discussione aperta moderata da un facilitatore, compresi metodi pratici, esperienze, impressioni e idee per future cooperazioni. Sonhos Para Sempre, CRL, Portogallo Introduzione: il secondo gruppo target è stato formato da genitori, famiglie e operatrici di case di accoglienza, operatori sociali, mediatori e animatori di organizzazioni associate al progetto nell area di Lisbona, coinvolti nel processo di inclusione, formazione e inserimento lavorativo di giovani e famiglie a rischio. Sono stati contattati anche reti locali istituzionali. Dopo l analisi iniziale del primo gruppo target, sono stati individuati i principali fattori di esclusione sociale, puntando a individuare quelli che limitavano in particolare l inserimento lavorativo. In conseguenza, l approccio al secondo gruppo target è stato concentrato sullo sviluppo di sinergie positive tra i diversi attori, portando l attenzione sui diversi fattori di esclusione e lacune presenti. Grazie alle conoscenze e buone prassi sviluppate anche a livello europeo, l obiettivo è stato la costruzione di nuovi impegni, partenariati e iniziative che esplorassero i potenziali di impiegabilità dei giovani. Presentazioni teoriche: nella fase iniziale sono stati presentati i moduli SOCO- VET e i dettagli del progetto Re-Chance, con i relative adattamenti effettuati per rispondere ai bisogni specifici relativi all inserimento lavorativo. I moduli sviluppati sono stati Tolleranza, Gestione dei Conflitti e Motivazione, adattati a una breve attività formativa non formale. Sono stati inoltre presentati gli strumenti per le valutazioni iniziali e finali, diretti sia ai giovani che alle famiglie. Per quanto riguarda le attività outdoor, sono stati presentati modelli, tecniche e collegamenti con lo sviluppo delle competenze sociali. Durante questa fase sono stati anche presentati altri Programmi Europei, potenzialmente utili per lo sviluppo di iniziative per la prosecuzione delle attività comuni, come il programma Gioventù in Azione, il Programma di Apprendimento Permanente e Europa per i Cittadini. Laboratori ed elementi pratici: nella fase iniziale è stato organizzato un laboratorio con i partner e le organizzazioni delle reti locali, per presentare il progetto, il primo gruppo target, il piano delle attività e il partenariato internazionale. Durante la fase di sviluppo sono state realizzate le seguenti attività: Valutazione iniziale delle situazioni di esclusione sociale; contenute

16 Seminario sulle competenze sociali con le famiglie, con i moduli su Tolleranza, Gestione dei Conflitti e Motivazione; Incontri bilaterali e multilaterali con organizzazioni locali per la presentazione del progetto, scambio di esperienze e conoscenze; Sessioni formative con gruppi di ragazzi e associazioni, per trasferire le azioni di progetto, i prodotti e favorire l integrazione di esperienze, oltre che dare risposte ai giovani, alle famiglie e alla comunità; Attività outdoor che hanno coinvolto diversi attori: giovani, genitori, staff delle organizzazioni, quale dimostrazione pratica delle metodologie stesse. Il risultato di queste azioni è stato orientato alla definizione di obiettivi futuri, per nuove attività tra i partner locali che permettano il rafforzamento delle opportunità di inclusione sociale delle famiglie e dei giovani. Le attività outdoor hanno generato grande motivazione per i gruppi coinvolti, ottima risorsa per le nuove attività. Grazie alla disponibilità delle mountainboard, le associazioni coinvolte hanno messo a disposizione tempo e operatori per facilitare la prosecuzione delle attività pratiche. Discussioni aperte e interviste: durante la fase di disseminazione delle attività di progetto sono state discusse anche le potenzialità future, prendendo in considerazione i programmi all interno dei quali sviluppare nuovi progetti. Sono stati presi in considerazione sia programmi nazionali che europei. È stato organizzato un tavolo regionale per nuove iniziative. contenute

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