Presentazioni multimediali con Impress, versione 3.2

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1 Pietro Tonegato Presentazioni multimediali con Impress, versione

2 Presentazioni multimediali con Impress 1. Introduzione Lavorare con Impress Installare il programma Avviare il programma Chiudere il programma L area di lavoro di Impress Le modalità di visualizzazione La visualizzazione Normale Realizzare una presentazione Creare una presentazione Utilizzare la Presentazione guidata Salvare una presentazione Aprire la presentazione e inserire nuove diapositive Eliminare le diapositive Formattare lo Sfondo delle pagine Inserire il titolo Inserire il testo Formattare il testo Formattare Elenchi puntati e numerati Inserire un oggetto Selezionare un oggetto Spostare e ridimensionare un oggetto Eliminare, tagliare, copiare, incollare e duplicare un oggetto Ruotare un oggetto Formattare la Linea e l Area di un oggetto Utilizzare la finestra di dialogo Linea Utilizzare la finestra di dialogo Area Raggruppare più oggetti Disporre più oggetti su più piani Disegnare una linea o una freccia Impostare e scegliere la Pagina master di una presentazione Visualizzare e specificare l Intestazione e il Piè di pagina Altre modalità per lavorare con la Pagina master o Modello di pagina Arricchire una presentazione Inserire una cornice di testo Adattare il testo alla cornice e renderlo scorrevole Creare un oggetto FontWork Usare la barra degli strumenti Inserisci Inserire un immagine Inserire un Grafico Inserire una Tabella Utilizzare il Connettore Inserire suoni e video Inserire un oggetto dalla Gallery Inserire un Oggetto OLE Applicare un Effetto 3D e creare un Oggetto 3D Applicare effetti di transizione al Cambio diapositiva Applicare effetti di Animazione personalizzata al testo e agli oggetti Applicare azioni di Interazione Posizionare pulsanti interattivi sullo Sfondo della presentazione Inserire una GIF animata Gestire una presentazione Impostare una presentazione Utilizzare la visualizzazione Struttura Modificare la sequenza delle pagine con la visualizzazione Ordine diapositive Inserire testo aggiuntivo con la visualizzazione Note Avviare una presentazione Utilizzare il Navigatore Stampare una presentazione con la visualizzazione Stampati Salvare la presentazione in formati diversi Esportare la presentazione in HTML Esportare la presentazione in PDF

3 1. Introduzione Nel presente capitolo vengono analizzate le principali funzionalità di Impress, l applicazione della suite OpenOffice.org per la creazione di presentazioni professionali. Le presentazioni multimediali integrano testi, immagini fisse, suoni, video, animazioni, creando una modalità comunicativa utilizzabile in svariate situazioni tramite la visualizzazione al computer, oppure la videoproiezione di schermate multimediali, spesso supportate da un impianto audio. Tali presentazioni accompagnano, ad esempio, l esposizione di una relazione durante un convegno, oppure la lezione di un docente o di un formatore, ma possono essere proiettate o visualizzate in sequenza automatica, come nei chioschi informativi che tipicamente si trovano nelle mostre o nelle fiere. Figura 1: Un videoproiettore Le tecnologiche digitali offrono grandi possibilità a chi intenda realizzare o utilizzare una presentazione multimediale, ad iniziare da un elevata interattività, che consente ad esempio attraverso semplici pulsanti e link ipertestuali, di creare la scrittura non sequenziale, testo che si dirama e permette al lettore di scegliere 1 i diversi percorsi, trasformando la lettura in navigazione nell informazione. Nel progettare una presentazione multimediale è opportuno considerare: gli obiettivi che ci si propone; il contenuto che la presentazione deve veicolare; i destinatari; il contesto in cui si colloca. Figura 2: Una presentazione multimediale e interattiva. 1 Nelson T.H., Literary Machines Il progetto Xanadu, Franco Muzzio Editore, Padova 1992, pag.0/2 3

4 Per la realizzazione di una presentazione digitale può essere opportuno definire uno storyboard 2 cartaceo, realizzando una vera e propria attività di sceneggiatura in cui ogni diapositiva viene trattata come una scena rappresentata su di un foglio, predefinendo a grandi linee: la durata della presentazione; il numero delle schermate e la loro successione; lo stile grafico generale; il layout, cioè lo schema visivo, e gli elementi da disporre su ogni schermata. Elenchiamo di seguito i principali elementi compositivi di una presentazione multimediale. La voce, che può essere quella dal vivo del relatore o dell insegnante, ma può anche essere registrata come commento, spiegazione, lezione. Il testo, che deve essere preciso e sintetico. Le frasi, molto chiare e leggibili, mettono solitamente in luce le idee fondamentali che si intendono presentare e forniscono un supporto a chi sta seguendo per concettualizzare quanto sta ascoltando. Ricordiamo che è preferibile utilizzare i caratteri San-Serif, vale a dire senza le grazie (gli spigoli decorativi), dal momento che i caratteri Serif risultano meno leggibili sullo schermo 3, facendo attenzione, inoltre, ad adottare un carattere sufficientemente grande. Le immagini fisse, che possono essere di diverso tipo: - le fotografie, che cooperano con il testo alla creazione del significato, si Figura 3: Storyboard caratterizzano per l immediatezza, l efficacia espressiva e persuasiva; - i disegni, che si possono realizzare utilizzando gli strumenti messi a disposizione dai programmi di grafica al computer, come rettangoli, ellissi, frecce, linee, stelle, callout; - i grafici e le tabelle, che forniscono in modo chiaro ed efficace la rappresentazione di situazioni anche molto complesse. Le immagini in movimento, anch esse di vario tipo: - le GIF animate, cioè sequenze di immagini in formato GIF solitamente di piccole dimensioni, che sono utili per un piccolo logo 2 La Figura 3 è tratta da Costa R., Progettazione didattica e scrittura multimediale, in Galliani L, Varisco B.M., Costa R., Gaddi M., Progettare multimedia, Pensa MultiMedia, Lecce 2003, pag Gaddi M., Principi di Web usability, in Galliani L, Varisco B.M., Costa R., Gaddi M., Progettare multimedia, Pensa MultiMedia, Lecce 2003, pag Figura 4: Caratteri Serif e San-Serif

5 animato o anche per la rappresentazione di un meccanismo, ma che al contempo possono distogliere l attenzione; - video digitali, dal vero o d animazione, caratterizzati da un linguaggio fortemente composito ed eterogeneo, in cui agiscono molteplici codici, come ad esempio, quelli dell inquadratura e del montaggio. Il colore, dello sfondo, dei riquadri, del testo, delle linee, che è molto importante ai fini della leggibilità della presentazione. Gli effetti di transizione o cambio diapositiva, che specificano con quale modalità si passa da una schermata all altra; si tratta di una funzione assimilabile per alcuni aspetti al montaggio cinematografico, utile per rendere scorrevole e significativo il passaggio da una diapositiva all altra. Gli effettivi di animazione assegnati al testo o alle immagini fisse, che danno movimento ad oggetti che solitamente ne sono privi. Si possono, ad esempio, animare delle parole, per focalizzare su di esse l attenzione del lettore. I pulsanti e i link ipertestuali, che offrono la possibilità di navigare nella presentazione, per una lettura non Figura 5: Cambio diapositiva in cui una pagina Indice si sovrappone all altra da sinistra verso l alto lineare. Nel caso adottiamo soluzioni di questo tipo, ricordiamo l importanza di prevedere con cura le modalità di navigazione da parte del fruitore/lettore della presentazione per eliminare o ridurre il rischio del disorientamento. La musica e gli effetti sonori, che possono suscitare emozioni, sottolineare alcuni passaggi, stimolare l attesa per una certa circostanza, agendo parallelamente o in contrappunto con ciò che si mostra. 5

6 2. Lavorare con Impress Iniziamo la presentazione delle principali funzionalità di Impress, l applicazione della suite gratuita Openoffice.org, che mette a disposizione soluzioni veloci e potenti per creare diapositive di grande efficacia. Come in parte già indicato con Impress è possibile: creare presentazioni da utilizzare nel caso di convegni o lezioni riguardanti un progetto o una relazione, incorporando grafici, tabelle, immagini, video ed utilizzando link ipertestuali; usare e salvare modelli di presentazione; utilizzare le presentazioni in modalità sia manuale che automatica, cronometrandone la durata, e attivare l esecuzione ciclica; aprire e salvare, importare ed esportare file in formati diversi, stampare in vari formati su carta o su lucidi per lavagna luminosa. Si consiglia di affrontare la lettura del presente capitolo applicando quanto viene letto direttamente al computer Installare il programma L'installazione di Impress è automatica ed avviene all'avvio del programma di installazione di tutta la suite Openoffice.org. Durante l installazione è necessario seguire le indicazioni che compaiono sullo schermo e utilizzarle in base alle nostre esigenze. Ricordiamo che è possibile anche impostare la modalità di riconoscimento dei file in modo che Impress possa riconoscere ed aprire automaticamente i file creati da altri programmi per la realizzazione di presentazioni, in particolare PowerPoint di Microsoft Avviare il programma Impress può essere avviato con varie modalità. Seguendo le prime tre soluzioni, di seguito esposte, viene aperta la finestra Presentazione guidata, che ci dà l opportunità di creare subito una nuova presentazione seguendo una procedura automatica, oppure di aprire un modello o una presentazione già esistente. Una prima modalità di apertura si attua cliccando sul pulsante Start e seguendo il percorso Start / Tutti i programmi / OpenOffice.org 3.2 / Figura 6: La finestra di dialogo Presentazione guidata OpenOffice.org Impress. Una seconda procedura consiste nel fare doppio clic sull'icona QuickStart OpenOffice.org 3.2, visualizzata in basso a destra sulla barra delle applicazioni di Windows; si apre la finestra 6

7 Modelli e documenti Nuovo documento, nella quale facciamo doppio clic su Presentazione, azione corrispondente alla selezione della voce Presentazione e al successivo clic sul pulsante Apri. Un terzo modo utilizza ancora l'icona QuickStart OpenOffice.org 3.2, sulla barra delle applicazioni di Windows, ma stavolta attivando il menu contestuale col clic del tasto destro del mouse, per poi scegliere Presentazione. Un ulteriore modalità si riferisce all apertura diretta di una presentazione sulla quale si è lavorato precedentemente, a Figura 7: La finestra Modelli e documenti Nuovo documento questo scopo è sufficiente fare doppio clic sull icona della presentazione salvata: questo farà partire il programma con la presentazione pronta per essere elaborata Chiudere il programma Esistono diverse modalità per uscire dal programma o dalla presentazione corrente. Se si desidera chiudere il documento e contemporaneamente uscire dal programma, il comando dalla Barra dei menu è File / Esci. Se la presentazione è nuova o se sono state apportate alcune modifiche ad una presentazione corrente aperta, prima della chiusura verrà chiesto automaticamente se si desidera salvare il file. Se la presentazione è stata solamente aperta e letta, senza modificare nulla, la chiusura avverrà senza domanda di conferma. In alternativa è anche possibile usare la combinazione di tasti CTRL+Q, oppure l'apposita icona di chiusura dell'applicazione che appare in alto a destra di tutte le finestre dove sono aperte applicazioni di Windows. Se stiamo utilizzando più presentazioni aperte, per chiuderne una e lasciare disponibili le altre è possibile utilizzare il comando File / Chiudi oppure l icona Chiudi documento a destra, sulla Barra dei menu. Come già ricordato verrà chiesto se si desidera o meno salvare il documento corrente. Nel caso in cui abbiamo aperta una sola presentazione il comando lascia comunque aperto il programma. 7

8 2.4. L area di lavoro di Impress Impress offre diverse modalità di visualizzazione della presentazione. La figura successiva illustra come all apertura del programma si presenta l area di lavoro nella visualizzazione Normale, ma con il Layout di Diapositiva vuota. Utilizziamo il pannello o riquadro Attività, a disposizione sulla destra, per selezionare ed attribuire alla nostra diapositiva con un clic il layout Titolo, testo che prevede appunto le aree predefinite Segnaposto per il titolo e il testo. Barra del titolo Barra dei menu Barra degli strumenti Standard Barra degli strumenti Stile e riempimento Barra degli strumenti Presentazione Riquadro o Pannello Attività Linguette Diapositiva corrente Segnaposto di inserimento titolo Segnaposto di inserimento testo Riquadro Diapositive Barra degli strumenti Disegno Sfondo della diapositiva Figura 8: Area di lavoro di Impress L interfaccia rende disponibili alcuni elementi tipici di OpenOffice.org e alcuni specifici di Impress. I menu e le barre permettono di accedere alle funzioni per la creazione, la modifica e la visione delle presentazioni. Nella parte superiore della finestra, a cominciare dall alto troviamo la Barra dei menu, la Barra degli strumenti Standard, la Barra degli strumenti Stile e riempimento, la Barra degli strumenti Presentazione. Al centro vediamo la Diapositiva corrente e le Linguette della finestra per la scelta della modalità di visualizzazione. Sullo Sfondo della diapositiva, sono alloggiati i segnaposto per l inserimento del titolo e del testo. Sul lato sinistro vi è il Riquadro Diapositive e sul lato destro notiamo il Pannello delle attività. Nella parte inferiore trova posto la Barra degli strumenti Disegno. Ricordiamo che le barre degli strumenti sono numerose e: visualizzabili o meno, utilizzando, per esempio, il menu Visualizza / Barre degli strumenti ; fluttuanti, per cui possono essere spostate facilmente sullo schermo; ancorabili in una data posizione; 8

9 personalizzabili agevolmente, utilizzando il comando Strumenti / Personalizza. Anche i riquadri sono visualizzabili o meno attraverso per esempio il menu Visualizza, fluttuanti ed ancorabili. Naturalmente, in molti casi, gli stessi comandi possono essere dati utilizzando indifferentemente i menu, i pulsanti delle barre, i pannelli. Ricordiamo anche che con il clic del tasto destro del mouse su un elemento, possiamo attivare i menu di scelta rapida, sensibili al contesto, che rendono quindi disponibili i più importanti comandi relativi alle operazioni che è possibile compiere su quell oggetto. Infine, una serie di procedure possono essere eseguite con combinazioni di tasti. Per conoscere le combinazioni di tasti vedi la Guida in linea di OpenOffice.org Impress. Figura 9: Le barre degli strumenti di di Impress 9

10 2.5. Le modalità di visualizzazione Quando apriamo una presentazione, l area di lavoro di Impress viene dunque resa disponibile nella modalità di visualizzazione Normale. Impress, però, offre diverse modalità di visualizzazione dell area di lavoro, utili a seconda dell attività che stiamo svolgendo. Nella visualizzazione Normale possiamo fare clic sulle linguette della finestra per passare da una scheda all altra, cioè da una modalità di visualizzazione all altra: Normale, nella quale è utilizzabile la maggior parte degli strumenti per la Figura 10: Le linguette per la scelta della modalità di visualizzazione realizzazione delle schermate; Struttura, che visualizza la struttura della presentazione; Note, per l inserimento di testo aggiuntivo, che non compare nella presentazione; Stampati, per preparare materiali per la stampa utilizzando le diapositive; Ordine diapositive, dove possiamo impostare la sequenza delle schermate. Per eseguire la presentazione è anche possibile selezionare Presentazione / Presentazione ; oppure utilizzare il tasto F5, mentre usando il tasto Esc si interrompere la presentazione stessa. Ricordiamo anche che la presentazione viene avviata sullo schermo anche facendo clic sul pulsante Presentazione, della barra Presentazione. Tutte le modalità di visualizzazione sono disponibili nel menu Visualizza. In esso troviamo anche la modalità Sfondo. Scegliendo Maschera potremo accedere alla pagina master del modello di presentazione.. Figura 11: Menu Visualizza 10

11 2.6. La visualizzazione Normale La visualizzazione Normale è, dunque, la modalità che viene impiegata maggiormente, pertanto ne faremo una breve presentazione introduttiva. Essa è attivabile con la linguetta Normale o con il menu Visualizza / Normale e consente di utilizzare molti strumenti. Nella finestra centrale compare la diapositiva corrente, che possiamo formattare a nostro piacimento assegnando le caratteristiche desiderate al suo nome, al layout, allo sfondo, ai segnaposto, al testo, alle immagini e agli altri oggetti che vorremo inserire. La dimensione della finestra centrale e dei riquadri laterali è regolabile trascinando i bordi laterali o utilizzando il menu a discesa del pulsante Zoom sulla barra degli strumenti Standard. A sinistra, il Riquadro Diapositive, permette di accedere alle diapositive della presentazione corrente. Fra le altre funzioni, è possibile usare il menu contestuale con il tasto destro del mouse per creare nuove diapositive, eliminarle o rinominarle, oppure usare la funzione Drag&Drop per spostarle. Sulla destra, il Pannello delle Attività, chiamato Riquadro Attività nel menu Visualizza, propone: Pagine master, per assegnare velocemente una Maschera di sfondo alla presentazione o alla diapositiva; Layout, per l individuazione del layout desiderato fra quelli proposti; Struttura tavole, per l utilizzo veloce delle tabelle; Animazione personalizzata,per assegnare particolari effetti agli oggetti posizionati sulle diapositive; Cambio diapositiva, per la scelta della modalità di transizione delle diapositive. La diapositiva corrente presenta i segnaposto previsti dal Layout di pagina. È possibile scegliere i vari Layout del riquadro Attività, che propongono varie combinazioni: impaginazioni vuote, con il solo titolo, con titolo e testo, per l inserimento di vari elementi facilmente attivabili con il mouse. Ecco gli elementi disponibili: Titolo : con un clic del mouse nel segnaposto apposito è possibile digitare il titolo della dispositiva; Testo : con il clic il puntatore assume l aspetto Selezione testo e permette di digitare, ma anche incollare un testo da un altro documento, copiare, modificare e eliminare il testo corrente; Figura 12: I Layout del Riquadro o Pannello delle Attività Clipart : con un doppio clic viene aperto il box di dialogo Inserisci immagine, con il quale selezionare l immagine da inserire; Tabella : viene immesso un foglio elettronico nel quale inserire i dati; Diagramma : viene inserito un diagramma per la presentazione dei dati; 11

12 Oggetto : possono essere immessi vari oggetti OLE, come tabelle, diagrammi, disegni, formule, testi, altri oggetti, sia creandoli al momento, sia importandoli da file. 12

13 3. Realizzare una presentazione Dopo aver visto le prime funzionalità di Impress ed averne esaminato l area di lavoro più abituale, possiamo illustrarne, passo passo, le procedure essenziali per la realizzazione di una presentazione Creare una presentazione All avvio di Impress, secondo la modalità prescelta, viene attivato il dialogo Presentazione guidata (vedi la figura corrispondente, al paragrafo 2.2 Avviare il programma). Per creare una nuova presentazione senza predefinire alcuna impostazione: facciamo clic sul pulsante Crea ; viene creata una presentazione dove è resa disponibile una diapositiva vuota; utilizziamo il Pannello delle attività (o Riquadro Attività ) alla pagina Layout, per scegliere il layout Titolo, testo centrato ; facciamo clic col tasto destro sullo sfondo della diapositiva, o sulla diapositiva nel riquadro Diapositive, e rinominiamola secondo le nostre necessità; il nome della pagina compare sotto la diapositiva nel riquadro Diapositive, se non è stato dato alcun nome, rimane il predefinito Pagina 1. Abbiamo così creato la prima diapositiva della presentazione Utilizzare la Presentazione guidata La Presentazione guidata permette in modo facile e veloce di: creare una nuova Presentazione vuota, scegliendo il modello di pagina, il mezzo per la presentazione, l effetto di cambio diapositive, il tipo di presentazione Standard o Automatico (nel secondo caso con l impostazione dei tempi); aprire un modello di presentazione, selezionando l opzione Da modello e scegliendo poi tra quelli disponibili; effettuare l Apertura di una presentazione già esistente. Facendo clic sul pulsante Avanti è possibile assegnare alla presentazione le caratteristiche desiderate. Con un clic sul pulsante Crea si apre la presentazione sullo schermo pronta per l elaborazione. È possibile disattivare e riattivare l apertura del dialogo Presentazione automatica con il menu Strumenti / Opzioni / OpenOffice.org Impress / Generale, utilizzando l opzione Nuovo documento / Inizia con procedura guidata. 13

14 3.3. Salvare una presentazione È opportuno salvare subito il lavoro compiuto, memorizzando il file nel disco fisso. Per salvare la presentazione: fare clic sul menu File / Salva con nome ; si apre la finestra corrispondente; decidere dove salvare la presentazione; fare attenzione al fatto che sia attivata l opzione Estensione automatica del nome di file e assegnare un nome di file senza indicare l estensione, per esempio MiaPresentazione ; osservare che il formato automatico sia Presentazione ODF (.odp) ; fare clic sul pulsante Salva. La presentazione viene salvata con l estensione.odp, il formato di OpenOffice.org per le presentazioni. Ora possiamo chiudere la presentazione Aprire la presentazione e inserire nuove diapositive Riapriamo la presentazione facendo doppio clic sull icona corrispondente: si aprono il programma e la presentazione. Proviamo ora ad inserire nuove diapositive: selezionare il menu Inserisci / Pagina ; ripetere le operazioni di assegnazione del layout e del nome alla diapositiva; Ripetiamo l operazione per inserire ancora una nuova pagina. Abbiamo così 3 pagine a nostra disposizione. Nel riquadro Diapositive possiamo visualizzare il loro ordine, leggere i loro nomi, selezionare quella che vogliamo visualizzare al centro e compiere le altre operazioni prima indicate. Ora facciamo clic sul pulsante Salva sulla barra degli strumenti Standard per salvare le modifiche alla presentazione. Per inserire una pagina, altre procedure utili sono: fare clic sul pulsante Pagina sulla barra degli strumenti Presentazione ; fare clic col tasto destro del mouse sulla area di sfondo della pagina e scegliere Diapositiva / Nuova dispositiva dal menu di scelta rapida; fare clic col tasto destro del mouse sulle diapositive del riquadro Diapositive e scegliere Nuova diapositiva. Ricordiamo inoltre che le pagine alle quali non viene dato un nome mantengono i nomi predefiniti: Pagina 1, Pagina Eliminare le diapositive Le diapositive possono essere eliminate: selezionando il menu Modifica / Elimina diapositiva ; facendo clic col tasto destro del mouse sulla area di sfondo della pagina e scegliendo Diapositiva / Elimina dispositiva dal menu di scelta rapida; nel riquadro Diapositive è possibile eliminare una o più diapositive selezionandole e usando il tasto destro del mouse per avere disponibile il menu contestuale, dal quale poi scegliere Elimina diapositiva ; 14

15 nella modalità di visualizzazione Ordine diapositive è possibile utilizzare la stessa procedura Formattare lo Sfondo delle pagine Le pagine sono costituite da uno Sfondo, sul quale sono posizionati vari oggetti. Per dare l impostazione desiderata allo sfondo: fare clic col tasto destro sullo sfondo della diapositiva e poi scegliere Diapositiva / Impostazione pagina, oppure sulla barra dei menu selezionare Formato / Pagina ; si attiva la finestra Impostazione pagina ; nella scheda Pagina è possibile scegliere fra vari formati di foglio e altre impostazioni, utilizziamo il formato Schermo ; nella scheda Sfondo scegliere Colore ; nella casella sottostante appaiono i colori a disposizione; fare clic sul colore prescelto; fare clic sul pulsante Ok per confermare la scelta; viene proposta l opzione di applicare le modifiche a tutte le pagine oppure solo alla pagina corrente. Con il pulsante Sì viene modificato il modello per tutte le diapositive della presentazione che lo utilizzano, che vengono adeguate alle nuove impostazioni. Con il pulsante No, la modifica è valida solo per lo sfondo della diapositiva corrente. Facciamo clic su Sì per applicare lo sfondo prescelto a tutta la presentazione. In questo modo tutte le diapositive dispongono ora di un unico colore di sfondo. Con le stesse modalità è possibile Figura 13: Le schede della finestra di dialogo Impostazione pagina selezionare una Sfumatura, un Tratteggio o un immagine Bitmap da utilizzare sullo sfondo. 15

16 Esistono varie procedure per impostare le caratteristiche dello Sfondo, che saranno presentate in seguito Inserire il titolo È utile che ogni diapositiva abbia un titolo che faciliti lo sviluppo della presentazione. Il segnaposto del titolo è un campo di testo preformattato, quindi, per inserire un titolo, è sufficiente fare doppio clic all interno del segnaposto e digitare il titolo Inserire il testo Dopo il titolo, è giunto il momento di iniziare a scrivere il testo della nostra presentazione. Utilizzare i segnaposto di testo già previsti dal layout che abbiamo prima scelto è il modo migliore per inserire del testo nelle diapositive. Questo perché essi sono preimpostati e facilmente riformattabili, ma anche perché il testo contenuto appare, poi, nella modalità di visualizzazione Struttura, rendendo più immediata l individuazione della diapositiva e l eventuale elaborazione del testo stesso in questa seconda modalità di visualizzazione. Per inserire un testo: fare doppio clic all interno del segnaposto di testo; digitare il testo; è possibile anche incollare del testo da un altro documento, avendolo prima copiato, utilizzando i pulsanti sulla barra degli strumenti Standard oppure attivando il menu di scelta rapida con il clic del tasto destro. 16

17 3.9. Formattare il testo Il testo inserito appare con la formattazione preimpostata dal modello di pagina che stiamo utilizzando, chiamato da OpenOffice.org Pagina master o Maschera. In questo caso si tratta del modello Predefinito. Possiamo, però, cambiare le caratteristiche del testo a nostro piacimento facendo clic nel segnaposto di testo, o selezionando la parte sulla quale vogliamo lavorare, e facendo così attivare nella parte superiore dell area di lavoro la barra degli strumenti Formattazione del testo. Figura 14: Barra degli strumenti Formattazione testo A questo punto utilizziamo le caselle e i pulsanti a disposizione per: modificare il Nome del carattere, la Dimensione, lo Stile ( Grassetto, Corsivo, Sottolineato Ombre ); scegliere l Allineamento (a Sinistra, al Centro, a Destra, Giustificato ), utilizzare un elenco puntato predefinito o meno, spostare i livelli ( Un livello più alto, Un livello più basso, Verso l alto, Verso il basso ) del Paragrafo ; formattare in modo completo il carattere utilizzando il pulsante Carattere, operazione, corrispondente all utilizzo del menu Formato / carattere, che attiva la finestra di dialogo Carattere ; Figura 15: La finestra di dialogo Carattere 17

18 impostare integralmente il paragrafo facendo clic sul pulsante Paragrafo e aprendo il dialogo Paragrafo, come con la procedura che prevede l impiego del menu Formato / Paragrafo ; Figura 16: La finestra di dialogo Paragrafo organizzare l elenco usando il pulsante Elenchi puntati e numerati, come verrà mostrato avanti nel testo; assegnare in modo veloce il colore del carattere col pulsante Colore carattere. Avremo così la formattazione del testo che desideriamo. Ricordiamo che la formattazione può essere assegnata in modo veloce utilizzando il menu di scelta rapida col clic del tasto destro. Inoltre, con il menu Visualizza / Righello vengono attivati i comodi righelli orizzontale e verticale. Anche il segnaposto di testo può essere formattato, dimensionato e spostato, utilizzando le stesse procedure che vengono presentate più avanti a proposito degli oggetti. 18

19 3.10. Formattare Elenchi puntati e numerati L utilizzo di Elenchi puntati e numerati aiuta a presentare il testo in forma di scaletta, dove la gerarchia delle argomentazioni favorisce la lettura e la comprensione. Nella formattazione standard dei segnaposto di testo, il testo appare già come elenco puntato, ma possiamo sia eliminare che modificare questa impostazione, continuando ad usare allo scopo la barra degli strumenti Formattazione testo : selezioniamo il testo; facciamo clic sul pulsante Elenco puntato on/off se vogliamo eliminare l elenco; se vogliamo modificare le impostazioni dell elenco facciamo clic sul pulsante Elenchi puntati e numerati ; compare la finestra di dialogo Elenchi puntati e numerati ; Figura 17: La finestra di dialogo Elenchi puntati e numerati utilizziamo le schede Punti, Tipo di numerazione, Immagini per scegliere un punto elenco, una tipologia di numerazione o un immagine per il nostro elenco; facciamo clic sul pulsante OK per rendere effettive le modifiche. 19

20 Figura 18: Elenco puntato, elenco numerato, elenco con immagini Per organizzare il testo rapidamente, possiamo usare i pulsanti con le frecce sulla barra degli strumenti Formattazione testo. I paragrafi del testo sono disposti su una struttura a livelli e quindi è possibile assegnare a ciascuno il livello più adatto, per fare ciò: selezioniamo il paragrafo di testo sul quale vogliamo operare; facciamo clic sulla freccia Un livello più alto o Un livello più basso per spostare il paragrafo verso destra o verso sinistra; facciamo clic sulle frecce Verso l alto o Verso il basso per riposizionare il paragrafo prima o dopo la posizione corrente; ad ogni livello corrisponde una particolare formattazione di paragrafo, carattere ed elenco, che il testo assume automaticamente e che è possibile assegnare modificando la struttura in modalità di visualizzazione Sfondo / Maschera. Le schede successive permettono di compiere altre operazioni sui livelli: con la scheda Posizione si possono impostare il Rientro, la Distanza dal testo, l Allineamento della numerazione ; nella scheda Opzioni è possibile, per esempio, selezionare un immagine dal computer per utilizzarla come punto elenco. Ricordiamo che la formattazione degli elenchi puntati e numerati si può eseguire anche con il comando Formato / Elenchi puntati e numerati. 20

21 3.11. Inserire un oggetto Nelle diapositive di Impress si possono inserire svariati tipi di oggetti. Procederemo ora ad effettuare un disegno e precisamente un rettangolo. Per farlo dobbiamo utilizzare la barra degli strumenti Disegno in basso nell area di lavoro. Figura 19: La barra degli strumenti Disegno Per inserire un rettangolo: fare clic sul pulsante Rettangolo sulla barra degli strumenti Disegno ; trascinare il puntatore del mouse sulla diapositiva, tenendo premuto il tasto sinistro, in modo tale da far comparire la figura sulla pagina; rilasciare il tasto sinistro del mouse. Con analoga procedura è possibile disegnare una Linea, una Linea con freccia terminale, un Ellisse o una Forma base e tutti gli altri oggetti previsti dalla barra. Le operazioni sugli oggetti e l immissione di alcuni oggetti particolari verranno presentate più avanti. È da ricordare che la freccina nera vicino alle icone segnala che con un clic si attiva un menu che mostra le opzioni disponibili; una volta effettuata la scelta, trascinando il puntatore del mouse sulla pagina possiamo inserirvi l oggetto selezionato. Figura 20: Alcuni oggetti di disegno dei menu della barra degli strumenti Disegno: Forme base, Forme simboli, Frecce blocchi, Diagrammi di flusso, Legende, Stelle Ricordiamo che è possibile inserire anche una Cornice di testo, facendo clic sul pulsante Testo della barra degli strumenti Disegno e trascinando il mouse sulla diapositiva. Da notare che il testo contenuto in questa casella non compare nella modalità di visualizzazione Struttura, perché non è inserito in un segnaposto. 21

22 3.12. Selezionare un oggetto Per modificare le caratteristiche di un oggetto, è necessario prima selezionarlo. Facciamo clic sopra al rettangolo appena disegnato: sui bordi e sugli angoli compaiono le maniglie, di colore verde, che segnalano l avvenuta selezione. Quando un oggetto è selezionato, è possibile cambiarne le proprietà, utilizzando la barra dei menu, le barre degli strumenti o i menu contestuali. Nei prossimi paragrafi saranno offerte alcune indicazioni sull uso dei principali comandi. Figura 21: Un Rettangolo selezionato, con le maniglie verdi sui bordi e sugli angoli Figura 22: Menu di scelta rapida attivato dal clic col tasto destro sul rettangolo Ecco per esempio il menu di scelta rapida attivato dal clic col tasto destro del mouse sul rettangolo. Ricordiamo anche che, se facciamo doppio clic sul rettangolo o se facciamo clic sul pulsante Testo della barra degli strumenti Disegno, è possibile inserire un testo nella figura Spostare e ridimensionare un oggetto Portiamo il puntatore del mouse sopra il rettangolo appena disegnato. Il puntatore assume la forma Sposta ed è quindi possibile spostare l oggetto per trascinamento. Per modificare le dimensioni del rettangolo, invece, utilizziamo le maniglie. Portiamo il puntatore del mouse sopra una maniglia: il puntatore assume la forma Ridimensionamento. Proviamo a trascinare una maniglia laterale: si modifica solo una dimensione, altezza o larghezza. Se usiamo, invece, una maniglia d angolo si modificano ambedue le dimensioni contemporaneamente. Vediamo ora altre operazioni che si possono effettuare sugli oggetti. 22

23 3.14. Eliminare, tagliare, copiare, incollare e duplicare un oggetto Proviamo ad eliminare il rettangolo: dopo averlo selezionato, utilizziamo il tasto Canc. In questo modo l oggetto viene eliminato. Per annullare l operazione e riportare l oggetto sulla pagina facciamo clic sul pulsante Annulla sulla barra degli strumenti Standard. Un oggetto selezionato può essere anche tagliato, copiato e incollato: proviamo, dopo aver selezionato il rettangolo, a fare clic sui pulsanti Taglia, Copia, Incolla sulla barra degli strumenti Standard. Un utile strumento è la finestra di dialogo Duplicato, attivabile dal menu Modifica / Duplica, essa consente di creare copie dell oggetto o degli oggetti selezionati, impostandone il Numero di copie, lo Spostamento, l Ingrandimento, i Colori. Figura 23: Il dialogo Duplicato Ruotare un oggetto Se invece vogliamo far compiere una rotazione al nostro rettangolo, una volta che l abbiamo selezionato, facciamo clic sul pulsante Ruota sulla barra degli strumenti Disegno. Le maniglie assumono l aspetto di sfere di colore rosso: portiamo il cursore del mouse sopra ad una maniglia e trasciniamo la figura facendola ruotare. Da notare che in mezzo all'oggetto compare un cerchietto che indica il punto di rotazione, che può essere spostato a piacimento con il mouse creando effetti di rotazione di tipo diverso. Figura 24: Il Rettangolo nel corso di una rotazione 23

24 3.16. Formattare la Linea e l Area di un oggetto Di un campo di testo o di una figura, che abbiamo selezionato, possiamo modificare le impostazioni del bordo e della superficie. Proviamo ancora con il nostro rettangolo, utilizzando le caselle e i pulsanti della barra degli strumenti Stile e riempimento. Figura 25: Barra degli strumenti Stile e riempimento Per assegnare alla Linea del bordo le caratteristiche che desideriamo, facciamo clic sulle caselle Stile linea, Spessore linea, Colore della linea, scegliendo fra le tante soluzioni proposte. Ora, invece, proviamo ad attribuire all Area della figura una Sfumatura di colore; per questo facciamo clic sulle due caselle Stile di riempimento, scegliendo prima Sfumatura, poi il tipo di sfumatura che preferiamo. Per aggiungere l ombreggiatura alla figura, facciamo clic sul pulsante Ombra. Ricordiamo che impostazioni più complete e dettagliate si possono assegnare con l attivazione delle finestre di dialogo Linea e Area, facendo clic sui pulsanti corrispondenti sulla barra degli strumenti Stile e riempimento o utilizzando il menu Formato come indicato di seguito. Ricordiamo inoltre che l area di un oggetto può essere colorata velocemente con l attivazione della Barra dei colori dal menu Visualizza / Barre degli strumenti. Essa compare sotto la finestra centrale e rende possibile la colorazione con un semplice clic. Figura 26: La Barra dei colori 24

25 3.17. Utilizzare la finestra di dialogo Linea La finestra di dialogo Linea permette di modificare l impostazione delle linee dell oggetto selezionato. Si attiva con l icona Linea dalla barra degli strumenti Stile e riempimento o dal menu Formato / Linea. Nella scheda Linea definiamo le caratteristiche di Proprietà linee e di Estremità linee. Il risultato appare nell anteprima. Figura 27: La finestra di dialogo Linea, scheda Linea 25

26 Nella scheda Stili Linee possiamo gestire gli stili delle linee a disposizione, aggiungendone di nuovi, modificando quelli esistenti e eliminando quelli superflui. Figura 28: La finestra di dialogo Linea, scheda Stili linee La scheda Estremità linee gestisce in modo analogo le estremità delle linee. Figura 29: La finestra di dialogo Linea, scheda Estremità linee 26

27 3.18. Utilizzare la finestra di dialogo Area Col dialogo Area è possibile formattare la superficie dell oggetto selezionato. Si attiva col pulsante corrispondente sulla barra degli strumenti Stile e riempimento o dal menu Formato / Area. La scheda Area permette di assegnare un riempimento all area, a partire da Nessuno riempimento, o utilizzando invece un Colore, una Sfumatura, un Tratteggio o un immagine Bitmap già configurata. Figura 30: La finestra di dialogo Area, Scheda Area 27

28 La scheda Ombre ci consente di applicare l ombreggiatura desiderata. Figura 31: La finestra di dialogo Area, scheda Ombre La scheda Trasparenza regola le trasparenze da assegnare alla superficie. Figura 32: La finestra di dialogo Finestra, scheda Trasparenza 28

29 La scheda Colori permette di gestire i colori che abbiamo a disposizione. Li possiamo aggiungere, cambiare, modificare, eliminare. Figura 33: La finestra di dialogo Area, scheda Colori La scheda Sfumature consente di gestire le sfumature disponibili. Possiamo aggiungerne di nuove, modificare o eliminare quelle esistenti. Figura 34: La finestra di dialogo Area, scheda Sfumature 29

30 La scheda Tratteggi gestisce i tratteggi aggiungendone di nuovi, modificando ed eliminando quelli che già abbiamo. Figura 35: La finestra di dialogo Area, scheda Tratteggi La scheda Bitmap è dedicata alla gestione delle immagini da utilizzare come sfondi per la superficie dell oggetto selezionato. È possibile importare nuove immagini Bitmap, per esempio una fotografia, ed eliminare quelle che non servono più. Figura 36: La finestra di dialogo Area, scheda Bitmap 30

31 3.19. Raggruppare più oggetti Gli oggetti presenti sulla pagina possono essere raggruppati per formare un unico oggetto da trattare più agevolmente. Per formare un gruppo a partire da singoli oggetti: selezionare gli oggetti che si desidera raggruppare facendo clic col tasto sinistro del mouse e tenendo contemporaneamente premuto il tasto Maiusc ; fare clic col tasto destro del mouse sugli oggetti selezionati; dal menu di scelta rapida scegliere Raggruppa. Per separare gli elementi di un gruppo, procedere come appena indicato, scegliendo Separa Disporre più oggetti su più piani Quando inseriamo oggetti diversi nella pagina, ogni oggetto viene posizionato su un piano superiore rispetto al precedente. È possibile, all occorrenza, modificare la disposizione sui piani degli oggetti, per esempio perché si sovrappongono in modo errato. Selezioniamo l oggetto da alzare o abbassare di livello e utilizziamo il pulsante Disponi della barra degli strumenti Disegno, scegliendo fra le opzioni disponibili nel menu: Porta in primo piano, davanti a tutti; Porta più avanti di un livello; Porta più indietro di un livello; Porta in fondo, all ultimo livello; Davanti all oggetto selezionato successivamente; Dietro l oggetto selezionato successivamente. Figura 37: il pulsante Disponi e il suo menu Disegnare una linea o una freccia Nelle pagine precedenti abbiamo seguito le modalità d inserimento di una figura rettangolare sulla pagina della presentazione, ora cerchiamo di disegnare una Linea. Sulla barra degli strumenti Disegno facciamo clic sul pulsante Linea ; trasciniamo il cursore del mouse sulla pagina, rilasciandolo quando riteniamo che il disegno sia sufficiente; viene tracciata una linea, che rimane selezionata. Allo stesso modo possiamo tracciare: una freccia utilizzando il pulsante Linea con freccia terminale ; una curva facendo clic sul pulsante Curve o sulle opzioni del menu ad esso relativo. Proviamo a compiere alcune operazioni sulla linea, o freccia. Così come abbiamo fatto col rettangolo, è possibile: accorciarla o allungarla agendo sulle maniglie; spostarla per trascinamento; farla ruotare, attivando lo strumento Ruota ; Figura 38: I pulsanti Linea e Linea con freccia terminale; il pulsante Curve e le opzioni del suo menu modificare il suo aspetto, utilizzando le caselle della barra degli strumenti Stile e riempimento, oppure attivando la finestra di dialogo Linea. 31

32 3.22. Impostare e scegliere la Pagina master di una presentazione Come abbiamo già imparato ad assegnare un colore allo sfondo delle pagine, ora impareremo a stabilire anche altre proprietà, in modo da facilitare la realizzazione delle diapositive, che risulteranno caratterizzate in maniera uniforme. Impress denomina il livello base delle presentazioni in più modi: Pagina master, Sfondo maschera, Modello di pagina. Per scegliere fra quelle definite la pagina di sfondo della presentazione possiamo utilizzare il Pannello delle Attività, chiamato anche Riquadro Attività, attivando la pagina Pagine master. Per definire e personalizzare le caratteristiche dello sfondo è necessario fare clic sul menu Visualizza / Sfondo / Maschera. 32

33 Compare la Pagina master della presentazione, con gli schemi dei segnaposto: Area del titolo per layout automatici, Area degli oggetti per layout automatici, Area della data, Area del piè di pagina, Area del numero di diapositiva. Schema segnaposto titolo Schema segnaposto oggetti Sfondo Area della data Area del piè di pagina Area del numero di diapositiva Figura 40: Visualizzazione della Pagina master della presentazione Stabiliamo, secondo le nostre preferenze, l aspetto della Pagina master, tenendo presente che le caratteristiche che imposteremo risulteranno presenti in tutte le diapositive della presentazione; formattiamo cioè: lo sfondo, facendo clic col tasto destro sullo sfondo della diapositiva e poi scegliendo Diapositiva / Impostazione pagina, oppure sulla barra dei menu selezionando Formato / Pagina ; gli schemi dei segnaposto del layout ( Posizione e dimensione, Paragrafo, Carattere, Area, Linea, Elenchi puntati e numerati, Struttura ); le ulteriori Aree che desideriamo far apparire in ogni dispositiva, utilizzando il menu Visualizza > Intestazione e piè di pagina come più avanti indicato. È possibile inserire anche oggetti (logo, testi, linee, immagini...) che si desidera vengano visualizzati sullo sfondo di tutte le pagine della presentazione. Gli oggetti saranno poi modificabili solo tornando alla Pagina master. Ritorniamo alla modalità di visualizzazione Normale ed osserviamo le modifiche: le connotazioni della Pagina master sono state automaticamente conferite a tutte le diapositive della presentazione. 33

34 3.23. Visualizzare e specificare l Intestazione e il Piè di pagina Nella modalità di visualizzazione Normale, Note e Stampati, oltre che nella Pagina master, è possibile utilizzare il menu Visualizza / Intestazione e piè di pagina per stabilire alcune caratteristiche dell aspetto della presentazione. Utilizziamo la scheda Diapositiva per personalizzare le informazioni da includere nelle pagine a schermo. Per esempio, per inserire le informazioni relative alla data, ed eventualmente all ora, è necessario dapprima selezionare l opzione "Data e ora", poi scegliendo "Fisso" è possibile digitare nella casella in fianco la data che desideriamo appaia nelle diapositive. Prediligendo, invece, "Variabile" è possibile selezionare uno dei diversi formati di data, e ora, che verranno automaticamente aggiornate ad ogni apertura della presentazione. Figura 41: La finestra di dialogo Intestazione e piè di pagina, scheda Diapositiva Usiamo la scheda Note e stampati se vogliamo impostare le informazioni relative ad altri materiali a stampa. 34

35 3.24. Altre modalità per lavorare con la Pagina master o Modello di pagina Per scegliere fra le pagine master, cioè i modelli di pagina, dalla modalità di visualizzazione Normale possiamo utilizzare: il Pannello delle attività, pagina Pagine master ; il pulsante Struttura diapositiva sulla barra degli strumenti Presentazione ; il menu Formato / Struttura diapositiva. Negli ultimi due casi si apre il dialogo Modello di diapositiva, dal quale con un clic su Apri è possibile selezionare un nuovo modello di pagina. Se la casella di controllo Cambia pagina di sfondo è attivata, il nuovo modello di pagina viene impostato su tutta la presentazione. Altrimenti viene adeguata solo per la pagina corrente. Figura 42: Finestra di dialogo Modello di pagina È possibile anche utilizzare la finestra di dialogo Stili e formattazione, attivabile dal menu Formato / Stili e formattazione, oppure col tasto F11 o ancora col pulsante Stili e formattazione, sulla barra degli strumenti Stile e riempimento. La finestra permette di impostare modelli per la formattazione di elementi grafici, inclusi gli oggetti di testo, e di oggetti per presentazione. Figura 43: La finestra di dialogo Stili e formattazione: Modelli di oggetti grafici e Modelli di presentazione 35

36 4. Arricchire una presentazione Ora che abbiamo appreso come impostare le caratteristiche di base della presentazione, vediamo come svilupparla, inserendo elementi diversi ed oggetti tridimensionali, utilizzando le varie modalità per il cambio delle diapositive, applicando il movimento al testo e accompagnandolo con il suono Inserire una cornice di testo Come precedentemente indicato, possiamo creare una nuova area per inserire del testo utilizzando una Cornice di testo, cioè una casella rettangolare entro la quale è possibile scrivere. Non essendo un Segnaposto, il testo contenuto non apparirà nella modalità di visualizzazione Struttura. Facciamo clic sul pulsante Testo della barra degli strumenti Disegno, per trascinamento creiamo la Cornice di testo e digitiamo il testo al suo interno Adattare il testo alla cornice e renderlo scorrevole Il testo in una Cornice di testo può essere adattato alla cornice o reso scorrevole utilizzando la finestra di dialogo Testo : selezioniamo il segnaposto o la cornice di testo; attiviamo la finestra di dialogo Testo con il menu Formato / Testo o utilizzando il menu contestuale con un clic col tasto destro. Per adattare il testo alla cornice usiamo la scheda Testo : deselezioniamo le caselle di controllo Adatta la larghezza al testo Adatta l altezza al testo, selezioniamo la casella di controllo Adatta alla cornice e infine facciamo clic sul pulsante OK. Se ora modifichiamo le dimensioni della cornice, il testo si adatta ingrandendosi o rimpicciolendosi. 36

37 Figura 44: La finestra di dialogo Testo, scheda Testo Per far scorrere il testo, invece, nella scheda Animazione testo, fra gli Effetti di animazione scegliamo l effetto Scorrimento, poi facciamo clic sulla freccia che indica la Direzione verso destra. Lasciamo le altre impostazioni come predefinite e facciamo clic sul pulsante OK. Avviamo la presentazione: il testo scorrerà lungo la cornice di testo che abbiamo definito. Figura 45: La finestra di dialogo Testo, scheda Testo scorrevole 37

38 4.3. Creare un oggetto FontWork Fontwork è un piccolo programma che permette di curvare e applicare soluzioni diverse a un testo, realizzando una serie di effetti grafici molto efficaci. Per creare un oggetto fontwork la procedura è la seguente: sulla barra degli strumenti Disegno, facciamo clic sul pulsante Galleria fontwork ; nella finestra di dialogo Galleria fontwork, selezioniamo un modello di formato fontwork e facciamo clic su Ok. L'oggetto fontwork viene inserito nella diapositiva. Con un doppio clic sull'oggetto è possibile modificare e formattare il testo, quando abbiamo fatto per tornare alla dispositiva basta fare clic sullo sfondo della stessa, oppure premere il tasto Esc. Adoperando le maniglie è possibile ridimensionare e far ruotare l oggetto. Per utilizzare tutte le possibilità che Fontwork ci offre Figura 46: La Galleria fontwork possiamo attivare la barra degli strumenti Fontwork, facendo clic sul menu Visualizza / Barre degli strumenti / Fontwork. I comandi disponibili sono: Galleria fontwork, per aggiungere un altro oggetto fontwork; Forma fontwork, per la forma dell oggetto fontwork scegliendo fra le opzioni previste; Lettere di uguale altezza fontwork, per cambiare l'altezza dei caratteri; Allineamento fontwork, per allineare il testo; Spaziatura caratteri fontwork, per mutare la spaziatura e la crenatura dei caratteri. Figura 47: La barra degli strumenti Fontwork e le opzioni relative al comando Forma fontwork 38

39 4.4. Usare la barra degli strumenti Inserisci La barra degli strumenti Inserisci è una comoda opportunità per inserire nelle diapositive oggetti di natura diversa, la presentiamo brevemente rimandando ad altri paragrafi l illustrazione dei singoli oggetti. Per attivare la barra degli strumenti Inserisci è sufficiente usare il menu Visualizza / Barre degli strumenti / Inserisci. È possibile utilizzarla per aggiungere: una Pagina ; una Tabella ; un immagine Da file ; Filmati e suoni. una Formula ; un Grafico. Figura 48: La barra degli strumenti Inserisci 39

40 4.5. Inserire un immagine L inserimento di un Immagine, una foto o un disegno, in uno dei molti formati supportati da Impress, è molto semplice. Proviamo ad effettuarlo con quattro procedure diverse. Nella prima modalità utilizziamo il segnaposto predisposto nel layout automatico Titolo, clipart, testo. Se non l abbiamo già a disposizione, inseriamo una nuova diapositiva preformattata con tale layout automatico. Il segnaposto per la clipart riporta l indicazione: Aggiungi l immagine con un doppio clic, perciò facciamo doppio clic sopra il segnaposto. La seconda procedura permette di inserire un immagine anche dove non ci sia un segnaposto predisposto e consiste nella selezione del menu Inserisci / Immagine / Da file. La terza modalità si avvale del pulsante Da file della barra degli strumenti Disegno. Infine, come precedentemente indicato possiamo usare la barra degli strumenti Inserisci, facendo clic sul pulsante Da File. In tutti i casi, si apre la finestra Inserisci immagine, dove possiamo selezionare il file di immagine che vogliamo immettere. Figura 49: La finestra di dialogo Inserisci immagine con i formati di file supportati Una volta che l immagine è posizionata sulla pagina la possiamo formattare come gli altri oggetti. 40

41 4.6. Inserire un Grafico Un grafico, è uno strumento molto utile per rappresentare in modo sintetico una serie di dati. Impress permette di utilizzare questa opportunità, che per chi ha già conosciuto Calc sarà facilmente usufruibile. Per questo rinviamo al capitolo che riguarda l applicazione di OpenOffice.org dedicata ai fogli elettronici per quanto riguarda i dettagli della formattazione dei grafici. Proviamo ora ad inserire un Grafico, per farlo possiamo: creare una nuova pagina con un layout automatico che presenti un segnaposto per l inserimento di un Grafico : facendo doppio clic al suo interno viene visualizzato un grafico standard; su una pagina con un layout diverso, fare clic sul pulsante Grafico della barra degli strumenti Standard ; usare il menu Inserisci / Grafico ; in alternativa, attivare la barra degli strumenti Inserisci e poi fare clic sul pulsante Grafico. Una volta disposto il diagramma sulla pagina, facciamo doppio clic su di esso per poterlo modificare: l area di lavoro cambia aspetto e compare la specifica barra degli strumenti Formattazione per operare sui grafici. Attiviamo la finestra Tabella dei dati del grafico con un clic sul corrispondente pulsante sulla barra Formattazione, per inserire i dati che vogliamo rappresentare. Quindi selezioniamo le celle che ci interessano e digitiamo i nuovi dati; possiamo anche aggiungere o cancellare righe e colonne. Infine, chiudiamo la finestra di dialogo Tabella dei dati del grafico, per assegnare i dati al grafico. Ora possiamo passare alla scelta del tipo di grafico. Facciamo clic sul pulsante Tipo di grafico della barra degli strumenti Figura 50: La barra degli strumenti Formattazione, riservata ai diagrammi Formattazione : nella Figura 51: La finestra Tabella dati, riferita al diagramma finestra di dialogo Tipo di grafico abbiamo a disposizione molte tipologie di grafici e relative varianti 2D e 3D. Cercheremo di usare il tipo e la variante più adatti a rappresentare i dati che dobbiamo inserire nella presentazione. Al termine, facciamo clic sul pulsante OK per applicare definitivamente le impostazioni. Ora che il grafico è completato, è sufficiente fare clic in un punto libero della pagina per fare in modo che il diagramma sia inserito nella diapositiva. 41

42 Figura 52: Grafico Torta, Normale, Aspetto 3D, Realistica In merito alla formattazione definitiva del grafico, ricordiamo che i menu a disposizione, e in special modo i menu Inserisci e Formato, permettono di agire sullo stesso nella sua interezza, oppure sui singoli elementi, a seconda della selezione effettuata. Analogamente si può intervenire anche facendo doppio clic sull elemento prescelto e procedere alla sua formattazione Inserire una Tabella Nel caso dell inserimento di una Tabella, ritroviamo in Impress le funzionalità presenti in Calc, al cui capitolo rinviamo per le indicazioni più dettagliate riguardanti il suo utilizzo e la sua formattazione. Per inserire una Tabella possiamo: usufruire della pagina Struttura tavole del Pannello delle attività, facendo clic sullo Stile prescelto fare clic sul pulsante Tabella della barra degli strumenti Standard ; seguire il percorso Inserisci / Tabella ; utilizzare la barra degli strumenti Inserisci e il relativo pulsante Tabella. Comunque, verrà attivata una finestra di dialogo Inserisci tabella per l indicazione del Numero di colonne e del Numero di righe ; con il successivo clic sul pulsante OK verrà creata la tabella e verranno resi accessibili i menu e le barre tipici per la formattazione e la modifica. Dobbiamo poi fare clic in un area vuota della diapositiva per assegnare definitivamente la tabella alla pagina. 42

43 4.8. Utilizzare il Connettore Il Connettore è uno strumento utilissimo per collegare gli oggetti con linee o frecce, realizzando così facilmente mappe concettuali o organigrammi. Proviamo, quindi, ad utilizzare il Connettore per disegnare una semplice mappa gerarchica. Per prima cosa tracciamo un rettangolo sulla diapositiva, poi copiamolo ed incolliamolo per due volte, in modo da avere tre rettangoli; disponiamo le figure sulla pagina in modo da prefigurare un diagramma ad albero. Ora procederemo alla connessione delle aree rettangolari. Per attivare il connettore, sulla barra degli strumenti Disegno, facciamo clic sulla freccina nera relativa al pulsante Connettore : nel menu a discesa si rende disponibile una vasta gamma di connettori, con varianti sia del tipo di linea, sia del tipo di terminale. Dopo aver selezionato il tipo di connettore, per creare una connessione è Figura 53: Tipi di Connettore sufficiente portare il puntatore del mouse sul margine del primo degli oggetti da connettere, il primo rettangolo. Il punto di incollaggio ottimale per il connettore viene cercato automaticamente, ma si può anche scegliere il punto preferito; con la pressione sul tasto sinistro del mouse avviene la connessione al primo oggetto. Trasciniamo ora il Connettore con le stesse modalità per stabilire la connessione al secondo rettangolo; poi facciamo la stessa cosa per collegare anche la terza figura. Le proprietà dei connettori disegnati possono essere poi modificate, selezionandoli e utilizzando i comandi della barra degli strumenti Stile e riempimento, mentre il tipo di connettore può essere variato facendo clic col tasto destro sul connettore stesso e scegliendo Connettore dal menu contestuale. Anche i punti di connessione possono essere cambiati, trascinando il connettore in un altro punto della figura. Proviamo, infine, a spostare uno dei rettangoli connessi: il connettore ne segue lo spostamento mantenendo la concatenazione con le figure. Figura 54: Una mappa gerarchica dove il Connettore standard è stato usato per collegare i rettangoli 43

44 4.9. Inserire suoni e video Per inserire un suono o un video possiamo seguire due strade: fare clic sul pulsante Filmati e suoni della barra degli strumenti Inserisci ; utilizzare il menu Inserisci / Filmati e suoni. In ambedue i casi, viene aperta la finestra di dialogo Inserisci filmati e suoni che permette di cercare e selezionare il file che desideriamo, per inserirlo nella diapositiva. Inoltre, è possibile adoperare una diapositiva che presenta un segnaposto riservato agli Oggetti, anche se si tratta delle procedura più lunga. Impress supporta diversi formati audio e video. Figura 55: I formati di Filmati e suoni supportati da Impress Inserire un oggetto dalla Gallery Anche in Impress è disponibile la Gallery di OpenOffice.org, attivabile dal menu Strumenti / Gallery oppure con l icona Gallery sulla barra degli strumenti Disegno. Offre la possibilità di utilizzare le immagini e suoni già disponibili, ma anche di inserirne di nuovi. Figura 56: La Gallery Con la funzione Drag&Drop è facile portare sulla pagina le immagini e i suoni della Gallery: è sufficiente selezionare uno degli oggetti Gallery e trascinarlo. Inoltre, col tasto destro possiamo utilizzare il menu contestuale degli oggetti per: aggiungere alla diapositiva una copia o un collegamento dell immagine, vederla in anteprima, assegnarle un titolo od eliminarla; inserire un collegamento del suono, ascoltarlo in anteprima, attribuirgli un titolo ed eliminarlo; Inserire un Oggetto OLE Presentiamo brevemente la procedura di inserimento di Oggetti OLE, abbreviazione di Object Linking and Embedding (collegamento e incorporamento di oggetti). Se utilizziamo una diapositiva il cui layout presenta un segnaposto riservato agli oggetti, con un doppio clic sul segnaposto attiviamo la finestra di dialogo Inserisci oggetto OLE, quindi selezioniamo l oggetto da inserire scegliendo fra i molti proposti e selezionando opportunamente le 44

45 opzioni Crea nuovo o Crea da file. Analogamente possiamo usare il percorso Inserisci / Oggetto su ogni tipo di layout Applicare un Effetto 3D e creare un Oggetto 3D Utilizziamo un immagine fotografica inserita nella diapositiva per provare ad applicare un effetto tridimensionale. Per prima cosa dobbiamo selezionare l immagine; poi facciamo clic col tasto destro per attivare il menu di scelta rapida, dal quale scegliamo Converti / In 3D. In alternativa possiamo usare il pulsante In 3D della barra degli strumenti Disegno, se prima l abbiamo reso visibile. In ambedue i casi, viene applicato all immagine un effetto tridimensionale; per formattarlo a Figura 57: Un semplice Effetto 3D nostro piacimento con un altro clic del tasto destro scegliamo la voce Effetti 3D, facendo così aprire la finestra di dialogo Effetti 3D. Utilizziamo le sezioni: Geometria, per le modifiche alla struttura geometrica; Rappresentazione, per le diverse modalità di visualizzazione; Illuminazione, per la scelta e l impostazione delle sorgenti luminose; Motivi, per l assegnazione di ulteriori effetti; Materiale, per dare all oggetto l aspetto di materiali diversi. Gli Effetti 3D sono applicabili anche a figure, linee e testi. Figura 58: Finestra di dialogo Effetti 3D Inoltre, è possibile creare un nuovo oggetto tridimensionale utilizzando la barra degli strumenti Oggetti 3D con il percorso Visualizza / Barre degli strumenti / Oggetti 3D per selezionare uno degli oggetti tridimensionali proposti e disegnarlo trascinando il puntatore del mouse sulla diapositiva mentre teniamo premuto il tasto sinistro. Figura 59: La barra degli strumenti Oggetti 3D 45

46 4.13. Applicare effetti di transizione al Cambio diapositiva Impress offre una vasta gamma di effetti che possono accompagnare la transizione da una pagina all altra. Per decidere quale effetto di transizione assegnare possiamo: fare clic sulla pagina Cambio diapositiva del Pannello delle attività ; utilizzare il riquadro Diapositive, selezionando le diapositive e il comando Effetti di transizione col tasto destro; selezionare Cambio diapositiva dal menu Presentazione. In tutti i casi la pagina Cambio diapositiva del Pannello delle attività ci permette di formattare la transizione secondo la modalità desiderata. Utilizziamo la sezione Applica alle dispositive selezionate per attribuire una modalità di cambio diapositiva selezionando l effetto voluto, per esempio Spingi a destra. Quindi, nella sezione Modifica transizione, impostiamo la Velocità di esecuzione, per esempio Medio e il Suono, scegliendone uno nella casella dei suoni predefiniti o selezionando il pulsante Altro suono per inserire un file di suono presente nel computer. È possibile anche impostare una ripetizione ciclica del suono selezionando l opzione Effettua ciclo fino al prossimo suono. Nella successiva sezione Cambio pagina, diamo la preferenza a Al clic del mouse, se desideriamo che il passaggio da una pagina all altra venga comandato con il clic del mouse o con la pressione della barra spaziatrice della tastiera, oppure a Automaticamente dopo se vogliamo una transizione automatica dopo il tempo che avremo prefissato. Figura 60: La pagina Cambio diapositiva del Pannello delle attività In questo modo l effetto viene applicato alla dispositiva corrente o alle diapositive selezionate. Se abbiamo l intenzione di utilizzare la stessa modalità per tutta la presentazione, facciamo clic sul pulsante Applica a tutte le dispositive. Selezionando l opzione Anteprima automatica osserveremo in anteprima il risultato. Possiamo rivederlo con il pulsante Riproduci. Per avere, però, la visione esatta dell esito, conviene eseguire la presentazione, facendo clic sul pulsante Presentazione. 46

47 4.14. Applicare effetti di Animazione personalizzata al testo e agli oggetti Una serie numerosa e variata di effetti è applicabile anche al testo e ai singoli oggetti, come figure o immagini, di una diapositiva, per rendere più efficace la presentazione, utilizzando animazioni e suoni in molteplici soluzioni e varianti per accompagnare la loro comparsa sullo schermo. Se, per esempio, nella pagina sono posizionati il titolo, un testo e un immagine, possiamo assegnare a ciascun oggetto un effetto, eventualmente un suono, e inoltre decidere l ordine di apparizione. Per personalizzare gli effetti di animazione degli oggetti presenti sulla diapositiva: selezioniamo l oggetto da animare; facciamo clic sulla pagina Animazione personalizzata del riquadro pannello delle attività, o seguiamo il percorso Presentazione / Animazione personalizzata ; selezioniamo l opzione Anteprima automatica per osservare in anteprima il risultato; nella sezione Modifica Effetto, facciamo clic sul pulsante Aggiungi ; Figura 61: La pagina Animazione personalizzata del Pannello delle attività con alcune animazioni programmate 47

48 attribuiamo all oggetto l animazione che preferiamo, scegliendo fra le molteplici proposte della finestra di dialogo Animazione personalizzata ; la finestra di dialogo Animazione personalizzata propone le schede Entrata, Enfasi, Esci, Percorsi di movimento per assegnare modalità di apparizione, esaltazione grafica, uscita ed eventuali tragitti lungo la diapositiva all oggetto; dopo aver fatto la nostra scelta facciamo clic sul pulsante OK. A questo punto l effetto è stato assegnato. Possiamo ripetere l operazione con gli altri oggetti ai quali desideriamo attribuire un animazione personalizzata. Usiamo i pulsanti Cambia e Rimuovi per modificare l effetto o eliminarlo. Impieghiamo il pulsante Opzioni effetti, o il clic col tasto destro nella casella che mostra gli oggetti e gli effetti assegnati, per attivare la finestra di dialogo Opzioni effetti : la scheda Effetto presiede tra l altro all impostazione della direzione e all opportunità di accompagnare l effetto con un suono; la scheda Cronometraggio è molto importante perché consente di decidere se l effetto apparirà al clic del mouse oppure di impostare la temporizzazione. Infine, nella casella che visualizza gli oggetti e gli effetti assegnati possiamo cambiare loro l ordine di apparizione con le frecce del comando Modifica ordine. Figura 62: Finestra di dialogo Animazione personalizzata Figura 63: Il dialogo Opzioni effetti 48

49 4.15. Applicare azioni di Interazione Un azione di Interazione assegnata ad un oggetto specifica come deve reagire quando viene azionato con un clic del mouse durante la presentazione. È possibile, cioè, creare dei pulsanti attivi a partire dagli oggetti disposti sulla pagina, immagini, cornici di testo, segnaposto. Fra le azioni che possiamo eseguire, proviamo a realizzare un pulsante che ci permetta di raggiungere direttamente una diapositiva, senza dover scorrere in modo lineare tutta la successione delle pagine. Prima creiamo un oggetto, per esempio una freccia, al quale assegnare l azione di Interazione, poi selezioniamolo. Per attivare la finestra di dialogo Interazione, facciamo clic sul pulsante Interazione sulla barra degli strumenti Disegno, oppure utilizziamo il menu Presentazione / Interazione, oppure ancora facciamo clic col tasto destro sull oggetto e scegliamo Interazione. Scegliamo l azione Salto a pagina o oggetto ; in questo caso viene proposto l elenco delle possibili destinazioni. Selezioniamo la pagina alla quale desideriamo rinvii il clic del mouse. Confermiamo con pulsante OK. Avviamo la presentazione per verificare l azione assegnata. Figura 64: Finestra di dialogo Interazione Molte sono le azioni previste nella finestra di dialogo: Nessuna azione ; Vai alla pagina precedente ; Vai alla pagina successiva ; Vai alla prima pagina ; Vai all ultima pagina ; Vai a pagina o oggetto ; Vai al documento, per visualizzare un altro documento, utilizzando il pulsante Sfoglia ; Esegui musica, per ascoltare un file audio; Esegui programma, per avviare un applicazione selezionando il file eseguibile; Esegui macro ; 49

50 Termina presentazione. Nel caso in cui lo scorrere della presentazione sia assicurato in modo completo da una serie di pulsanti di navigazione, cambiare pagina con la consueta modalità del clic sulla diapositiva risulta controproducente, quindi conviene eliminare questa modalità predefinita utilizzando la finestra di dialogo Impostazioni presentazione, impiegando il menu Presentazione / Impostazioni presentazione come più avanti esposto, e deselezionando le opzioni Avanzamento manuale e Cambio dia dopo clic sullo sfondo. Proviamo a realizzare una presentazione con due diapositive e di inserire due pulsanti interattivi per scorrere avanti e indietro la presentazione. Per maggiore comodità, nelle due dispositive usiamo il layout Solo titolo e scriviamo rispettivamente 1 e 2 nei segnaposto dei titoli. Dapprima bisogna rimuovere l'avanzamento automatico con il clic: facciamo clic sul menu Presentazione / Impostazione presentazione ; nella finestra Presentazione deselezioniamo la voce Cambio dia dopo clic sullo sfondo ; facciamo clic su OK. Per verificare che la procedura sia corretta, facciamo clic sul menu Presentazione / Presentazione, poi controlliamo che facendo clic sulla diapositiva la presentazione non vada avanti. Quindi torniamo alla modalità di visualizzazione Normale utilizzando il tasto Esc. Per creare un pulsante interattivo: nella prima diapositiva creiamo presso l angolo in basso a destra un Rettangolo e inseriamo nel rettangolo il testo Avanti ; facciamo clic col tasto destro sul rettangolo e dal menu contestuale scegliamo la voce Interazione ; selezioniamo l'azione Vai alla pagina successiva e facciamo clic sul pulsante Ok. Per verificare, usiamo il menu Presentazione / Presentazione, poi proviamo a fare clic sul pulsante Avanti : la presentazione va avanti ma non puoi tornare indietro. Torniamo ancora alla modalità Normale con il tasto Esc. Ora si tratta di realizzare un pulsante per poter tornare indietro, quindi: copiamo il pulsante Avanti della prima diapositiva, incolliamolo nella seconda e sostituiamo il testo presente con il termine Indietro ; facciamo clic col tasto destro sul rettangolo e dal menu contestuale scegliamo la voce Interazione, per modificare l'azione inserendo questa volta l opzione Vai alla pagina precedente ; facciamo clic su Ok per concludere. Per la verifica finale facciamo clic sul menu Presentazione / Presentazione, poi usiamo i pulsanti Avanti e Indietro per scorrere nelle due direzioni le due diapositive della nostra presentazione. Ricordiamo che le diverse azioni di interazione possono essere molto utili per varie modalità di navigazione. 50

51 4.16. Posizionare pulsanti interattivi sullo Sfondo della presentazione Se intendiamo utilizzare alcuni pulsanti per la navigazione nella presentazione che debbano essere presenti su tutte le pagine, è vantaggioso posizionarli sullo Sfondo della diapositiva. In questo modo saranno usufruibili su tutte le pagine della presentazione, per esempio, un pulsante per andare alla pagina successiva, uno per tornare alla pagina precedente, uno per chiudere la presentazione; inoltre saranno sempre uguali e nella stessa posizione in tutta la presentazione. Per effettuare questa operazione, situamoci sullo sfondo della presentazione con il percorso Visualizza / Sfondo /Maschera. Così potremo facilmente e convenientemente realizzare anche una barra di navigazione chiara, efficace e sempre disponibile, ricordandoci poi di non coprire il pulsante nelle pagine con altri oggetti. 51

52 4.17. Inserire una GIF animata Con Impress è possibile animare una serie di immagini, creando un unico file: una GIF animata. Si possono realizzare immagini e testi che si muovono come cartoons; l effetto finale dipenderà dalla nostra abilità. Bisogna ricordare che più immagini si inseriscono, più l illusione del movimento è affascinante, ma il file si appesantisce. Si possono utilizzare immagini già inserite nel computer o crearle appositamente. Per realizzare una semplice sfera che cambia colore è necessario: utilizzare la barra degli strumenti Oggetti 3D per disegnare una piccola Sfera 3D; selezionarla e usare il comando Modifica / Duplica per ottenerne altre tre copie; formattare di colori diversi l Area delle quattro sfere; disporre le figure nella successione in cui devono comparire; selezionare le quattro sfere; utilizzare il menu Inserisci / Immagine animata per attivare la finestra di dialogo Animazione ; selezionare l opzione Oggetto bitmap ; fare clic sul pulsante Accetta gli oggetti singolarmente ; nella finestra di anteprima viene visualizzata l ultima immagine, nel nostro caso la quarta sfera, nella casella Numero d immagine compare appunto il suo numero, per noi il 4 ; Figura 65: La finestra di dialogo Animazione impostare il valore 1,00 come Durata visualizzazione, poi fare la stessa cosa con le altre immagini; lasciare il predefinito Max come Numero di passaggi, cioè il numero di volte previsto per il verificarsi dell animazione; fare clic sul pulsante Crea per terminare la procedura, la GIF animata viene posizionata sulla pagina come nuovo oggetto. Avviamo la presentazione per visualizzare la GIF animata realizzata. È possibile anche salvare la GIF animata in maniera separata dalla presentazione per poterla riutilizzare in altre occasioni, nel seguente modo: selezionare la GIF animata; fare clic su File / Esporta ; nella finestra Esporta selezionare il formato GIF - Graphics Interchange Format (.gif) ; indicare l opzione Selezione per salvare solo la GIF animata selezionata; assegnare il nome al file e fare clic sul pulsante Salva. 52

53 5. Gestire una presentazione Ora che abbiamo a disposizione una serie di pagine, nelle quali abbiamo inserito il testo, le immagini e gli altri oggetti utili alla rappresentazione dei dati, ed abbiamo valorizzato il loro contenuto con effetti applicati al cambio di diapositiva, ma anche ai singoli oggetti e testi, è giunto il momento di apprendere le tecniche per impostare la presentazione. Man mano che faremo più esperienza con Impress e ci saremo impadroniti dei comandi e delle procedure resi disponibili dall area di lavoro, vedremo che in realtà l impostazione coerente della presentazione sarà una delle prime operazioni che eseguiremo, in base a quanto abbiamo delineato nello storyboard, nella fase di progettazione della presentazione stessa Impostare una presentazione Per impostare una presentazione utilizziamo il menu Presentazione / Impostazione presentazione. Nella finestra Presentazione possiamo determinare le nostre preferenze come illustra la figura successiva. Figura 66: La finestra di dialogo Presentazione consente di impostare le preferenze valide per tutte le diapositive 53

54 Il Tipo identifica la modalità di esecuzione della presentazione: Predefinito, la visualizza a schermo intero; Finestra, la mantiene all interno della finestra corrente: Automatico, permette di impostare il tempo di pausa fra una presentazione e l altra in caso di presentazione automatica da eseguire ciclicamente. Ricordiamo che i tempi di scorrimento automatico delle singole pagine si possono assegnare con la pagina Cambio diapositiva del Pannello delle attività. Fra le Opzioni : selezioniamo Avanzamento manuale e Cambio dia dopo clic sullo sfondo a seconda delle tipologie di presentazione e di navigazione. Se le deselezioniamo, il clic sulla diapositiva sarà inefficace e per avanzare nella presentazione si potranno usare unicamente i pulsanti interattivi realizzati. ricordiamo, comunque, che per passare da una pagina all altra manualmente quando una presentazione è avviata è possibile usare anche la tastiera e precisamente la Barra spaziatrice e i tasti Invio, PagGiù, Freccia a destra per avanzare, i tasti PagSu, Freccia a sinistra per tornare indietro, i tasti Home e Fine per andare alla prima e all'ultima pagina, il tasto Esc per uscire; selezioniamo Puntatore mouse come penna per far cambiare forma al puntatore del mouse e usarlo per tracciare a mano libera una linea di colore verde durante la presentazione; attiviamo Pulsanti di navigazione visibili se desideriamo utilizzare il Navigatore durante la presentazione. Ulteriori indicazioni sul Navigatore saranno esposte nelle prossime pagine. 54

55 5.2. Utilizzare la visualizzazione Struttura Struttura è la modalità di visualizzazione che consente di esaminare e modificare la struttura delle diapositive e della presentazione. Visualizziamo la presentazione con la linguetta Struttura, oppure con il menu Visualizza / Struttura. Sulla barra degli strumenti Standard, lo Zoom permette di regolare la visualizzazione. È attivata anche la barra degli strumenti Contorno, che consente, per esempio, di gestire i livelli. Possiamo leggere e digitare il titolo e il testo previsti dai segnaposto del layout di ogni pagina. È possibile anche cambiare la profondità della struttura del testo, inoltre il testo è formattabile e riposizionabile. Si possono riordinare le pagine ottenendo la progressione desiderata nella sequenza delle diapositive. Infine si può inserire una pagina sommario con il comando Inserisci / Pagina sommario. Figura 67: La modalità di visualizzazione Struttura permette di intervenire sulla struttura della presentazione Figura 68: La barra degli strumenti Contorno 55

56 5.3. Modificare la sequenza delle pagine con la visualizzazione Ordine diapositive Ordine diapositive consente di visualizzare più pagine di una presentazione nell'area di lavoro, riducendone la grandezza. È una modalità molto utile per selezionare, copiare, tagliare, incollare, spostare per trascinamento le pagine di una presentazione, ottenendo l ordine desiderato. Figura 69: La modalità di visualizzazione Ordine diapositive Attiviamo Ordine diapositive con la linguetta Ordine diapositive, oppure con il menu Visualizza / Ordine diapositive. Sulla barra degli strumenti Standard, lo Zoom permette di gestire al meglio la visualizzazione. Come nel riquadro Diapositive, in questa modalità di visualizzazione è facile selezionare una o più diapositive, utilizzando il tasto Maiusc o la selezione di un area, usando il tasto sinistro del mouse. Ogni diapositiva selezionata può essere tagliata, copiata, incollata, eliminata, rinominata Inoltre, la selezione può essere spostata per trascinamento modificando la posizione delle diapositive nella presentazione e possono essere create nuove diapositive. Con i pulsanti della barra degli strumenti Vista Diapositiva è possibile compiere alcune operazioni, tra cui decidere la quantità di dispositive da visualizzare su ogni riga, oppure nascondere o ritornare a mostrare una diapositiva. Figura 70: La barra Vista diapositiva 56

57 5.4. Inserire testo aggiuntivo con la visualizzazione Note Con la visualizzazione Note è possibile, per ognuna delle pagine, digitare testi aggiuntivi, che non vengono visualizzati durante la proiezione della presentazione su schermo, per poi eventualmente stamparli ed utilizzarli durante la relazione o la lezione. Cambiamo la modalità di visualizzazione con la linguetta Note, oppure con il menu Visualizza / Pagina note, e digitiamo il testo. Figura 71: La visualizzazione Note 5.5. Avviare una presentazione Per iniziare la proiezione della presentazione sullo schermo possiamo usare varie soluzioni: il pulsante Presentazione sulla barra degli strumenti Presentazione ; il menu Presentazione / Presentazione ; il menu Visualizza / Presentazione ; il tasto F5 ; la combinazione di tasti Ctrl+F2. Per chiudere una presentazione avviata prima che sia conclusa, usiamo il tasto Esc. 57

58 5.6. Utilizzare il Navigatore Il Navigatore è utile per spostarsi agevolmente da una pagina all altra nella redazione, ma anche nella proiezione, di una presentazione e per compiere alcune operazioni, come produrre la copia di diapositive o oggetti. Attiviamo il Navigatore dal menu Visualizza / Navigatore o con l icona sulla barra degli strumenti Standard, oppure con la combinazione di tasti CTRL+Maius+F5. Per passare da una pagina all altra facciamo doppio clic sui nomi ad esse assegnati. Per fare una copia di una diapositiva o di un oggetto: selezioniamo la diapositiva o l oggetto da copiare; facciamo clic sull icona Modo trascinamento e assicuriamoci che sia selezionato Inserisci come copia ; trasciniamo la selezione nell area di lavoro; se ci viene indicato, assegniamo un nuovo nome. Indichiamo di seguito altre funzioni. Pennarello : il pulsante è disponibile solo durante la proiezione della presentazione e attiva e disattiva il pennarello colorato che Figura 72: Il Navigatore di Impress permette di sottolineare, evidenziare, tracciare linee di collegamento sulla pagina durante la presentazione. Facendo clic sui pulsanti di navigazione posti nella parte superiore si va alla Prima pagina, alla Pagina precedente, alla Pagina successiva, all Ultima pagina. Se abbiamo aperto più presentazioni, la casella Documenti permette di selezionarle una alla volta; possiamo usare questa opportunità per copiare diapositive o oggetti da una presentazione all altra. 58

59 5.7. Stampare una presentazione con la visualizzazione Stampati Stampati è utile per disporre più diapositive di dimensioni ridotte su una pagina e procedere poi alla stampa. Facciamo clic sulla linguetta Stampati, oppure anche sul menu Visualizza / Pagina stampato, per visualizzare la presentazione in questa modalità. Per impostare la pagina sulla quale stampare, usiamo la pagina Layout del Pannello delle attività, che propone diverse soluzioni. Possiamo anche definire altre indicazioni sul foglio. Per definire le opzioni finali di stampa, selezioniamo File / Stampa, nella finestra Stampa indichiamo per esempio il Contenuto e poi facciamo clic sul pulsante Extra, quindi scegliamo le preferenze, per esempio di Qualità, infine facciamo clic su OK e ancora OK per stampare. Figura 73: Visualizzazione Stampati 59

60 5.8. Salvare la presentazione in formati diversi In Impress, utilizzando la finestra Salva con nome, è possibile salvare, oltre che nel formato automatico Presentazione ODF (.odp), in molti altri formati diversi, per esempio: Modello di presentazione ODF (.otp), modelli di presentazione da utilizzare in seguito, salvati con estensione.otp ; Microsoft PowerPoint 97/2000/XP (.ppt), perché la presentazione sia usufruibile con MS PowerPoint. Ricordiamo che, analogamente al comando File / Apri, si possono inserire file di formato diverso. Inoltre, con il comando File / Esporta, Impress esporta le pagine in vari formati, ad esempio come: Documento HTML (OpenOffice.org Impress) (.html; htm) per la pubblicazione in Internet, come indicato più avanti; PDF Portable Document Format (.pdf) che salva il file nel formato PDF, in modo che possa essere visualizzato e stampato utilizzando il visualizzatore appropriato, come spiegato in seguito; BMP Windows BitMap (.bmp), formato di file di immagine tra i più utilizzati. Figura 74: Formati per il salvataggio dei file supportati da Impress Figura 75: Impress permette di esportare file in formati diversi 60

61 5.9. Esportare la presentazione in HTML Con Impress è possibile creare una versione HTML della presentazione in modo da poterla pubblicare nel Web. Sono previste diverse modalità di esportazione come pagine Web, come Formato Standard HTML, HTML con frame, Automatico, WebCast ; noi ci occuperemo della prima, rimandando alla Guida in linea del programma per le specifiche indicazioni riguardanti le altre. Ricordiamo che nelle presentazioni da esportare come pagine Web: conviene utilizzare di preferenza sfondi invisibili o bianchi, perché spesso il colore non viene convertito in modo soddisfacente; i pulsanti interattivi eventualmente posizionati sullo sfondo della presentazione non funzionano, quindi è necessario posizionarli sulle pagine. Per convertire una presentazione in Formato Standard HTML: dopo aver aperto la presentazione, selezioniamo File / Esporta ; nella finestra Esporta creiamo una nuova cartella, dove salveremo tutti i file generati durante l esportazione, e facciamo doppio clic per aprirla; digitiamo il Nome di file selezioniamo il formato di esportazione Documento HTML (OpenOffice.org Impress) (.html;.htm) facciamo clic sul pulsante Salva ; Figura 76: La finestra di dialogo Esportazione HTML nella finestra Esportazione HTML lasciamo selezionato Nuovo design, o scegliamo uno dei precedenti, se ne abbiamo già realizzati, poi facciamo clic sul pulsante Crea se vogliamo esportare la presentazione senza utilizzare le altre opzioni disponibili, altrimenti utilizziamo il pulsante Avanti per continuare con le impostazioni; nella sezione successiva lasciamo Formato Standard HTML come tipo di pubblicazione, e decidiamo se usufruire delle opzioni Crea pagina sommario e Mostra note, poi facciamo clic sul pulsante Avanti ; 61

62 impostiamo il formato dei file di immagine ( PNG GIF o JPG, per il terzo anche il fattore di compressione), l esportazione o meno dei suoni che accompagnano il cambio pagina, la risoluzione del monitor, poi facciamo clic sul pulsante Avanti ; se lo desideriamo, inseriamo le Informazioni per la pagina sommario, poi facciamo clic sul pulsante Avanti ; selezioniamo lo Stile dei pulsanti di navigazione oppure optiamo per il Solo testo ; poi facciamo clic sul pulsante Avanti ; lasciamo l indicazione Applica schema colori del documento se non vogliamo modificare lo schema colori, oppure cambiamolo utilizzando le opzioni fornite sia per il testo che per lo sfondo; infine facciamo clic sul pulsante Crea ; ci viene chiesto se desideriamo salvare il design immettendo un nome e facendo clic su Salva, possiamo farlo oppure no, facendo allora clic sul pulsante Non salvare ; si avvia comunque la procedura di esportazione. Per eseguire la presentazione nella versione HTML, facciamo doppio clic sul file che porta il nome che abbiamo digitato nella finestra Esporta. 62

63 5.10. Esportare la presentazione in PDF Un interessante opportunità è offerta da Impress con l esportazione nel formato PDF (Portable Document Format). Un file PDF può essere utilizzato per la lettura e la stampa su qualsiasi piattaforma conservando la formattazione originale, con il presupposto che sul sistema sia installato il software adatto. Con il percorso File / Esporta nel formato PDF, o con il più lungo File / Esporta seguito dalla scelta di PDF Portable Document Format (.pdf) fra i formati di file disponibili, dopo la finestra Esporta si attiva la finestra di dialogo Opzioni PDF. Figura 77: Le schede della finestra di dialogo Esporta PDF 63

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