EDUCAZIONE SANITARIA AL PAZIENTE DIABETICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "EDUCAZIONE SANITARIA AL PAZIENTE DIABETICO"

Transcript

1 EDUCAZIONE SANITARIA AL PAZIENTE DIABETICO CONSIGLI PER L'AUTOMONITORAGGIO DELLA GLICEMIA CONSIGLI PER LA PREVENZIONE E IL TRATTAMENTO DELL IPOGLICEMIA CONSIGLI IN CASO DI MALATTIE INTERCORRENTI CONSIGLI IN CASO DI VIAGGI LUNGHI E GUIDA D AUTOVEICOLI CONSIGLI PER LA PREVENZIONE DEL PIEDE DIABETICO CONSIGLI IN CASO DI GRAVIDANZA CONSIGLI PER L'ATTIVITA' FISICA CONSIGLI AL PAZIENTE PER L'AUTOMONITORAGGIO DELLA GLICEMIA 1. Il campione deve essere prelevato pungendo lateralmente l'estremità del dito 2. La goccia di sangue deve essere applicata correttamente sulla striscia 3. I tempi di reazione devono essere rispettati 4. Il corretto funzionamento del reflettometro deve essere verificato periodicamente 5. Le strisce non devono essere scadute e devono essere conservate correttamente. Controllare e memorizzare il codice per ogni nuova confezione. 6. I dati devono essere sempre registrati sul diario glicemico 7. In caso di gravi deficit visivi, il test deve essere effettuato da un familiare 8. Il numero delle misurazioni è da definire in base all obiettivo metabolico e al tipo di terapia in atto: In generale le misurazioni devono essere effettuate: - nel paziente in trattamento intensivo: prima di ogni sommininistrazione d insulina rapida - nel paziente insulinotrattato: più volte al dì (cambiando ogni volta gli orari) - nel paziente non insulinotrattato: 1-3 volte la settimana In particolare le misurazioni devono essere intensificate in caso di: - controllo metabolico insufficiente o diabete instabile - impostazione o cambiamento della terapia con ipoglicemizzanti orali e\o insulina - malattie intercorrenti (stati febbrili) 9. I controlli devono essere effettuati a rotazione: di mattino a digiuno, prima dei pasti, dopo 2 ore dal pasto, prima di andare a letto 10. Controllare la glicemia notturna (ore 3) se c è sospetto d ipoglicemia notturna 11. Contattare il Medico se in due controlli successivi la glicemia è 300 mg\dl file:///c /Users/Iacopo%20Cricelli/Desktop/Aree_Cliniche/Metabolica/supporti/htm/Consigli_al_paziente_diabetico.htm (1 of 8) [28/08/ ]

2 12. Controllare anche le urine (chetonuria) in caso di malattia intercorrente (soprattutto nel diabete tipo 1) 13. Verificare periodicamente col Medico se le procedure dell autocontrollo sono corrette. CONSIGLI PER LA PREVENZIONE E IL TRATTAMENTO DELL IPOGLICEMIA Informare il paziente sui sintomi premonitori e sulle situazioni che potrebbero causare ipoglicemia (pasti saltati, inadeguati o ritardati, esagerata attività fisica, irregolarità nell assunzione dei farmaci). Fornire al paziente uno schema che lo informi sugli orari in cui (rispetto allo schema terapeutico) il rischio d ipoglicemia è maggiore (in genere prima del pasto successivo o durante la notte). CONSIGLI PER IL PAZIENTE: Portare con sé sempre un po di zucchero (3 zollette in una scatoletta da rullino fotografico) Portare con sé il diario del diabete (se disponibile) In caso d attività fisica intensa, assumere una porzione extra di carboidrati (un panino) E necessario informare i familiari e i colleghi di lavoro del rischio d ipoglicemia In caso di sintomi che fanno sospettare l ipoglicemia, non perdere tempo, e assumere una dose adeguata di zuccheri, a scelta tra: 3-4 zollette di zucchero 5-6 caramelle un succo di frutta un bicchiere di una bibita dolce (aranciata, coca-cola) Se possibile, tenere a disposizione una fiala di glucagone da somministrare nei casi che non si risolvono rapidamente con la terapia sopra enunciata A crisi risolta, mantenere i valori glicemici costanti assumendo una quantità extra di farinacei (un panino, due o tre fette biscottate) Quando possibile, tentare di documentare i valori glicemici all inizio della crisi ipoglicemica (sintomi premonitori). file:///c /Users/Iacopo%20Cricelli/Desktop/Aree_Cliniche/Metabolica/supporti/htm/Consigli_al_paziente_diabetico.htm (2 of 8) [28/08/ ]

3 CONSIGLI IN CASO DI MALATTIE INTERCORRENTI Non interrompere la terapia antidiabetica (incluso l insulina) anche in caso di vomito, diarrea, perdita dell appetito, febbre Se non è possibile alimentarsi normalmente (vomito, diarrea), sostituire i cibi solidi con bevande zuccherate (1 pasto = 50 gr di zucchero = 10 cucchiaini di zucchero in un litro di tè oppure mezzo litro di cocacola oppure mezzo litro di succo di frutta), considerando sempre i valori della glicemia Bere abbondantemente (anche 3-4 litri d acqua nelle 24 ore) in caso di diarrea o vomito profusi. E raccomandabile una minestra salata per compensare le perdite di sale. Aumentare i controlli della glicemia e dell acetonuria (anche ogni 3-4 ore) In caso di terapia insulinica (*) prendere contatto con il Medico Curante e\o il Centro Specialistico per un eventuale adeguamento della terapia, nel caso in cui si determini una tendenza all aumento della glicemia e\o una comparsa di chetonuria (il più presto possibile se la glicemia supera costantemente i valori di 450 mg\dl e\o è presente forte chetonuria) (*) Al paziente esperto ed affidabile può essere consigliato di modificare autonomamente la dose d insulina pronta, se la glicemia supera i 250 mg\dl, aumentandola del 10-20% in più rispetto alla dose quotidiana CONSIGLI IN CASO DI VIAGGI LUNGHI E GUIDA D AUTOVEICOLI VIAGGI LUNGHI non esiste nessuna limitazione per i viaggi, anche per lunghe distanze, a meno di gravi complicanze in atto sono necessari un'adeguata scorta di farmaci e un attento monitoraggio della glicemia l'insulina può essere conservata a temperatura ambiente per almeno un mese file:///c /Users/Iacopo%20Cricelli/Desktop/Aree_Cliniche/Metabolica/supporti/htm/Consigli_al_paziente_diabetico.htm (3 of 8) [28/08/ ]

4 in caso di viaggi in aereo molto lunghi, occorrerà rivedere lo schema della terapia insulinica in quanto i fusi orari possono interferire con l orario dei pasti in caso di diarrea, vomito o patologie intercorrenti (vedi paragrafo precedente). GUIDA DI AUTOVEICOLI Portare sempre una scorta di zucchero in macchina Evitare lunghi viaggi non interrotti da soste per riposare e/o mangiare Non ingerire assolutamente alcool prima di mettersi alla guida Interrompere immediatamente la guida in caso di: comparsa di sintomi di ipoglicemia improvviso calo della vista (emorragia vitreale, distacco di retina). CONSIGLI PER LA PREVENZIONE DEL PIEDE DIABETICO 1) Non camminare a piedi nudi (nemmeno in spiaggia!): rischio di ferite 2) Calzature: Devono essere larghe, con punta arrotondata, comode e con tacco basso (< 5 cm), senza cuciture interne, pianta di appoggio in cuoio (evitare i materiali impermeabili) Quando si decide di comprare un nuovo paio di scarpe, provarle di sera (piede più gonfio per edema) Cambiarle spesso (per evitare la pressione sempre sugli stessi punti) Controllarle sempre all interno prima d indossarle per l eventuale presenza di difetti o corpi estranei Non utilizzare sandali, che lasciano le dita scoperte (rischio di ferite) Non utilizzare solette di plastica o in gomma (sì di lana e cotone) 3) Calze: vanno sempre indossate!: se i piedi sono freddi indossare calze di lana (anche due paia), non scaldarli con fonti dirette di calore, es.: borse d acqua, stufe elettriche cambiare ogni giorno i calzini evitare l uso di elastici stretti, calze auto-reggenti, calzini rammendati 4) Igiene dei piedi: Eseguire quotidianamente un'accurata osservazione (anche utilizzando uno specchio e una buona sorgente di luce), igiene e pulizia della cute e delle unghie dei file:///c /Users/Iacopo%20Cricelli/Desktop/Aree_Cliniche/Metabolica/supporti/htm/Consigli_al_paziente_diabetico.htm (4 of 8) [28/08/ ]

5 piedi Effettuare pediluvi brevi (5'), quotidiani, con acqua tiepida (37 C) e un sapone a ph fisiologico, asciugare bene specie tra le dita Non tagliare le unghie troppo corte; utilizzare forbicine pulite e a punte arrotondate, evitare di pungere la cute con le stesse fino a farla sanguinare (per smussare gli angoli meglio usare una limetta non metallica, ad esempio di cartone). Evitare l uso di lamette da barba, pinze taglienti, lime metalliche. Se la pelle è secca usare una crema idratante, se umida un talco (senza abbondare) Non usare per pulire la cute alcool e\o disinfettanti, specie se colorati (potrebbero mascherare un eventuale piccola ferita) 5) Controllare la sensibilità con un oggetto a punta (matita) 6) Avvertire e far ispezionare dal Medico qualunque callosità, durone, screpolatura, vescicola, cambiamento di colore (arrossamenti) o ulcera dei piedi 7) Evitare le cure dal callista e i callifughi chimici CONSIGLI IN CASO DI GRAVIDANZA INFORMAZIONI CHE OGNI DONNA DIABETICA CHE DESIDERA AVERE UN BAMBINO DEVE SAPERE Il diabete mellito non influisce sulla fertilità La gravidanza dovrebbe essere programmata, poiché la glicemia deve essere il più possibile vicino alla norma prima del concepimento (le donne con diabete scarsamente controllato al momento del concepimento hanno un rischio significativamente aumentato di avere un figlio malformato o un aborto) La gravidanza può essere relativamente o del tutto controindicata in caso di gravi complicanze (ipertensione arteriosa, cardiopatia ischemica, nefropatia, retinopatia, neuropatia autonomica sintomatica) La gravidanza non induce complicanze tipiche del diabete, e se già presenti, con un buon compenso metabolico in genere non peggiorano (un maggior rischio è presente per la retinopatia e la nefropatia) Il rischio di mortalità materna è lievemente più elevato rispetto alla popolazione generale di donne gravide E possibile controllare adeguatamente il diabete (con dieta, insulina ed file:///c /Users/Iacopo%20Cricelli/Desktop/Aree_Cliniche/Metabolica/supporti/htm/Consigli_al_paziente_diabetico.htm (5 of 8) [28/08/ ]

6 autocontrollo) durante tutto il periodo di gravidanza. Solo un diabete non ben controllato può danneggiare il feto. E obbligatorio il passaggio in cura presso il Centro Diabetologico Il parto non presenta particolari rischi, ma deve avvenire sempre in ospedale (potrebbe essere necessario il taglio cesareo per macrosomia fetale o altre complicanze materno-fetali) Il rischio di presenza di diabete alla nascita è quasi inesistente Il rischio di mortalità perinatale e di malformazioni (se il controllo metabolico è ottimale) è di poco più elevato rispetto alla media L allattamento materno è possibile, anzi deve essere favorito Il rischio che il figlio si ammali di diabete è lievemente più elevato (circa il 3%). CONSIGLI PER L'ATTIVITA' FISICA I soggetti diabetici ben compensati non hanno particolari limitazioni, mentre in quelli scompensati o a rischio (vedi) ci vuole più cautela, perché si può verificare un aggravamento durante lo sforzo fisico. In caso di soggetti insulinotrattati e per sforzi fisici intensi e prolungati (> min.), è utile la consulenza del Centro Diabetologico per l adeguamento della dose d insulina. L esercizio fisico: migliora il controllo glicemico riduce il rischio di complicanze aiuta a mantenere un peso corporeo ottimale e\o a dimagrire migliora la qualità di vita (dà sensazione di benessere) riduce il rischio cardiovascolare e ottimizza il controllo della pressione arteriosa migliora l assetto lipidico aumenta la sensibilità all insulina CONSIGLI GENERALI 1. Svolgere l'attività fisica regolarmente (ogni giorno o almeno 3-4 volte la settimana) 2. Non è necessario effettuare esercizi fisici intensi (basta una passeggiata di 20 minuti a passo sostenuto) 3. Il programma d esercizio fisico deve essere iniziato con prudenza, evitando di affrontare subito situazioni impegnative, e deve proseguire con graduali aumenti file:///c /Users/Iacopo%20Cricelli/Desktop/Aree_Cliniche/Metabolica/supporti/htm/Consigli_al_paziente_diabetico.htm (6 of 8) [28/08/ ]

7 4. Ogni allenamento deve iniziare con una fase di riscaldamento e terminare con una di raffreddamento di almeno cinque minuti 5. Usare calzature appropriate (ispezionare i piedi dopo l esercizio) 6. E meglio, se possibile, non effettuare esercizi fisici intensi dopo cena per evitare il rischio d ipoglicemie notturne 7. Portare con sé 3-4 zollette di zucchero 8. Aumentare l apporto di zuccheri con la dieta, soprattutto in caso di attività intensa e \o di durata superiore ai 60 minuti, durante e dopo l esercizio (vedi schema pag. nel capitolo Situazioni particolari). SITUAZIONI PARTICOLARI 1. In caso di diabete tipo 1 (eventuale consulenza col diabetologo per sforzi intensi e prolungati) Non iniziare l esercizio se la glicemia è >250 mg\dl e se è presente chetonuria Monitorare la glicemia prima, durante e soprattutto dopo (alla fine e a distanza di 2-3 ore) l'esercizio (specie se intenso e prolungato) Insulina - Iniettare l'insulina in sedi diverse da quelle interessate dall'esercizio fisico (assorbimento più rapido): es. il braccio per il tennis - Se possibile (esercizio programmato) ridurre la dose dell insulina che lo precede del 25-30% ( consulenza eventuale col diabetologo) - Altrimenti (esercizio non programmato) farlo precedere da uno spuntino glicidico (un panino, un frutto) Per esercizi che superano i 60 minuti, assumere ogni ora gr di carboidrati (es.: un frutto) Alla fine di un esercizio fisico particolarmente intenso e prolungato (>60 min.) ridurre il dosaggio successivo dell insulina e assumere una dose supplementare di carboidrati (es.: un frutto, un panino), poiché il consumo ematico di glucosio rimane elevato per molte ore dopo lo sforzo. Quest ultima raccomandazione è importante soprattutto se l esercizio è stato effettuato dopo cena, per evitare il rischio di ipoglicemie notturne. 2. In caso di diabete tipo 2 e di sforzi fisici intensi e prolungati: Ridurre il dosaggio degli antidiabetici orali (sulfaniluree) Assumere quote supplementari di zuccheri SITUAZIONI IN CUI BISOGNA CONSIGLIARE CON CAUTELA L ESERCIZIO file:///c /Users/Iacopo%20Cricelli/Desktop/Aree_Cliniche/Metabolica/supporti/htm/Consigli_al_paziente_diabetico.htm (7 of 8) [28/08/ ]

8 FISICO Retinopatia proliferativa, in cui l'esercizio fisico intenso aumenta il rischio di emorragia Malattia cardiovascolare (specie nel diabete tipo 2) Variazioni eccessive della pressione arteriosa Neuropatia periferica (rischio di lesioni traumatiche a carico del piede) Se la glicemia è a 300 mg\dl oppure 240 mg\dl con chetonuria Se c è rischio di crisi ipoglicemiche file:///c /Users/Iacopo%20Cricelli/Desktop/Aree_Cliniche/Metabolica/supporti/htm/Consigli_al_paziente_diabetico.htm (8 of 8) [28/08/ ]

Il diabete gestazionale

Il diabete gestazionale Il diabete gestazionale informazioni per la gestante Cosa è il diabete gestazionale? Con il termine di diabete gestazionale (DG) si definisce un disordine della regolazione del glucosio di entità variabile,

Dettagli

Un efficace controllo del diabete richiede che l andamento dei livelli degli zuccheri nel sangue (glicemia) siano strettamente seguiti nel tempo

Un efficace controllo del diabete richiede che l andamento dei livelli degli zuccheri nel sangue (glicemia) siano strettamente seguiti nel tempo Un efficace controllo del diabete richiede che l andamento dei livelli degli zuccheri nel sangue (glicemia) siano strettamente seguiti nel tempo Il monitoraggio Il principale strumento per monitorare l

Dettagli

perchè vengono, QUali sono, Come possiamo evitarle lingua italiana

perchè vengono, QUali sono, Come possiamo evitarle lingua italiana Le complicanze perchè vengono, QUali sono, Come possiamo evitarle lilly Le cause delle complicanze Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da elevati valori di zucchero nel sangue, elevata glicemia,

Dettagli

I PIEDI DELLA PERSONA DIABETICA: CONSIGLI UTILI. Livelli alti di zucchero nel sangue possono causare problemi ai piedi e alla pelle.

I PIEDI DELLA PERSONA DIABETICA: CONSIGLI UTILI. Livelli alti di zucchero nel sangue possono causare problemi ai piedi e alla pelle. I PIEDI DELLA PERSONA DIABETICA: CONSIGLI UTILI Livelli alti di zucchero nel sangue possono causare problemi ai piedi e alla pelle. IL PIEDE DIABETICO Lo sapevi che il Diabete può creare danni alle gambe

Dettagli

DIABETE: LE REGOLE DA SEGUIRE IN CASO DI MALATTIA

DIABETE: LE REGOLE DA SEGUIRE IN CASO DI MALATTIA DIABETE: LE REGOLE DA SEGUIRE IN CASO DI MALATTIA È importante sapere come comportarsi in caso di malattia. Evitate le situazioni a rischio e stabilite preventivamente le regole da seguire. Ricordate:

Dettagli

DIABETE E AUTOCONTROLLO

DIABETE E AUTOCONTROLLO DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia

Dettagli

Alcune cose da tenere a mente su esercizio fisico e glicemia

Alcune cose da tenere a mente su esercizio fisico e glicemia DIABETE E SPORT È consentito a chi ha il diabete di fare sport? Certo! Non solo è permesso, ma vivamente consigliato. L attività fisica, assieme all alimentazione e ai trattamenti farmacologici, è uno

Dettagli

L ipoglicemia COME RICONOSCERLA E COSA FARE? Lingua Italiana

L ipoglicemia COME RICONOSCERLA E COSA FARE? Lingua Italiana L ipoglicemia COME RICONOSCERLA E COSA FARE? Lilly Cos è l ipoglicemia? L ipoglicemia si verifica quando il valore dello zucchero nel sangue è uguale o inferiore a 70mg/dl. L ipoglicemia è sempre gestibile;

Dettagli

I PIEDI MERITANO ATTENZIONE

I PIEDI MERITANO ATTENZIONE I PIEDI MERITANO ATTENZIONE A cura del Prof. Mauro Montesi Presidente Associazione Italiana Podologi Roma UN COMPAGNO DI VITA SCOMODO Il diabete mellito è una malattia metabolica cronica che in Italia

Dettagli

Cristina Della Rosa Dipartimento Cure Primarie ASL Como ASSISTENZA PROTESICA ED INTEGRATIVA Nell ambito dell assistenza al paziente cronico l assistenza protesica ed integrativa rappresentano un aspetto

Dettagli

L OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO IN GRAVIDANZA DR.SSA PATRIZIA LENTINI

L OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO IN GRAVIDANZA DR.SSA PATRIZIA LENTINI L OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO IN GRAVIDANZA DR.SSA PATRIZIA LENTINI ESISTE UNO STRETTO RAPPORTO TRA CONTROLLO GLICOMETABOLICO E OUTCOME MATERNO FETALE. L OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO

Dettagli

Fortunatamente, se i piedi vengono curati in modo appropriato, è possibile ridurre od anche eliminare l incidenza di tali problemi.

Fortunatamente, se i piedi vengono curati in modo appropriato, è possibile ridurre od anche eliminare l incidenza di tali problemi. P Il Piede Le persone affette da diabete devono prestare particolare attenzione alla cura dei piedi, visto che esiste il rischio correlato al diabete di sviluppare condizioni come la scarsa circolazione

Dettagli

I piedi devono durare una vita!

I piedi devono durare una vita! A.DI.MI Convegno nazionale sul tema IMPEGNO PER LA SALUTE I piedi devono durare una vita! Luca Monge SSCVD Diabetologia Centro per la Cura del Piede Diabetico AO Città della salute e della Scienza di Torino

Dettagli

Da quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito.

Da quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito. LA CONTA DEI CARBOIDRATI (CHO) La conta dei CHO è un metodo consigliabile a tutti i pz diabetici di tipo 1 e 2. E particolarmente utile per i pz in terapia insulinica (multiiniettiva o con il microinfusore)

Dettagli

DIABETE GESTAZIONALE

DIABETE GESTAZIONALE DIABETE GESTAZIONALE SOMMARIO DEFINIZIONE 03 PERCHÈ VIENE IL DIABETE GESTAZIONALE E COME GESTIRLO 04 COME CONTROLLARE IL DIABETE 06 UN CORRETTO STILE DI VITA 08 DALLA NASCITA DEL BAMBINO IN POI 10 DEFINIZIONE

Dettagli

Somministrazione Insulina - Dossier INFAD. Diabete: Conoscerlo per gestirlo!

Somministrazione Insulina - Dossier INFAD. Diabete: Conoscerlo per gestirlo! Somministrazione Insulina - Dossier INFAD Diabete: Conoscerlo per gestirlo! GENERALITA Secondo l ISS il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue

Dettagli

CLASSIFICAZIONE del DIABETE

CLASSIFICAZIONE del DIABETE Il DIABETE Malattia cronica Elevati livelli di glucosio nel sangue(iperglicemia) Alterata quantità o funzione dell insulina, che si accumula nel circolo sanguigno TASSI di GLICEMIA Fino a 110 mg/dl normalità

Dettagli

IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Perché rivolgersi al Medico di Famiglia? COME LO MISURIAMO? Con mezzi molto semplici, in ambulatorio 1 COME LO MISURIAMO? Uno sfingomanometro per misurare la pressione COME LO

Dettagli

CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA

CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA BISCEGLIE, 22-23 NOVEMBRE 2013 L IMPORTANZA DELL EDUCAZIONE ALLA LUCIA METTA ASLBAT La gestione del paziente diabetico alla dimissione è un punto di partenza cruciale

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Diabete anche loro possono ammalarsi Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Il diabete Il diabete mellito è una malattia caratterizzata da un aumento dei livelli di zucchero (glucosio)

Dettagli

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%

Dettagli

DISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

DISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna DISTURBI METABOLICI Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna IL PANCREAS Funzione esocrina: supporto alla digestione Funzione endocrina: produzione di due ormoni: insulina e glucagone I due

Dettagli

GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO

GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI LABORATORIO GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E CODICE: IOP.CPOsan.09 REV 6 del 06/07/10 Pag. 1 di 5 1. SCOPO E APPLICABILITA Scopo di questa

Dettagli

Diabete Mellito 'insulina pancreas un aumento dell appetito accompagnato da una perdita di peso corporeo aumentare la diuresi della sete

Diabete Mellito 'insulina pancreas un aumento dell appetito accompagnato da una perdita di peso corporeo aumentare la diuresi della sete Diabete Mellito Il Diabete mellito è una comune malattia endocrina causata da una carenza relativa o assoluta di insulina. L'insulina è un ormone prodotto da particolari cellule del pancreas (cellule beta)

Dettagli

L EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA

L EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA L EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA La dieta nel diabete Come deve essere la dieta del paziente diabetico? Tutti gli alimenti vanno consumati con misura

Dettagli

Attività fisica e microinfusore

Attività fisica e microinfusore Attività fisica e microinfusore è tutto? PRODUZIONE DI GLUCOSIO GLICEMIA UTILIZZAZIONE DI GLUCOSIO TROPPA INSULINA CIRCOLANTE UTILIZZAZIONE DI GLUCOSIO IPO GLICEMIA IPER GLICEMIA RISCHIO

Dettagli

Misurarsi la pressione non è sempre facile. Guida alla corretta automisurazione domiciliare.

Misurarsi la pressione non è sempre facile. Guida alla corretta automisurazione domiciliare. Misurarsi la pressione non è sempre facile. Guida alla corretta automisurazione domiciliare. L ipertensione (alti valori della pressione arteriosa) è il più importante fattore di rischio per malattie cardiache,

Dettagli

DIABETE E CURA DEI PIEDI

DIABETE E CURA DEI PIEDI DIABETE E CURA DEI PIEDI Un aspetto fondamentale del controllo del diabete è la cura appropriata dei piedi. È possibile ridurre o prevenire complicazioni gravi con una buona igiene del piede. Il vostro

Dettagli

DIABETE DI TIPO 1 Breve guida per genitori e bambini

DIABETE DI TIPO 1 Breve guida per genitori e bambini DIABETE DI TIPO 1 Breve guida per genitori e bambini Guida per conoscere ed affrontare serenamente il diabete di tipo 1 all esordio sommario Controllo glicemico 04 Cos è l emoglobina glicata (HbA1C)? 05

Dettagli

Il piede diabetico. Guida alla cura dei piedi

Il piede diabetico. Guida alla cura dei piedi E TCONVIVERE CON IL DIABE Il piede diabetico Guida alla cura dei piedi Progettazione, cura editoriale e impaginazione: In Pagina - Milano Stampa: GECA SPA - Cesano Boscone (MI) Finito di stampare: Maggio

Dettagli

DIABETE GESTAZIONALE. Bari, 7-10 novembre 2013 TAKE HOME MESSAGES. Edoardo Di Naro II Clinica Ostetrica e Ginecologica Università degli Studi di Bari

DIABETE GESTAZIONALE. Bari, 7-10 novembre 2013 TAKE HOME MESSAGES. Edoardo Di Naro II Clinica Ostetrica e Ginecologica Università degli Studi di Bari DIABETE GESTAZIONALE TAKE HOME MESSAGES Edoardo Di Naro II Clinica Ostetrica e Ginecologica Università degli Studi di Bari DIABETE GESTAZIONALE Ridotta tolleranza al glucosio insorta o diagnosticata in

Dettagli

DIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA

DIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA DIABETE MELLITO Il diabete mellito è la più comune malattia endocrina: 1-2% della popolazione E caratterizzato da : -alterazione del metabolismo del glucosio -danni a diversi organi Complicanze acute:

Dettagli

Se il mio alunno avesse il diabete

Se il mio alunno avesse il diabete Se il mio alunno avesse il diabete Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma Ufficio XIII Ambito territoriale per la provincia di Parma 1 Questo opuscolo nasce

Dettagli

ETS. il piede diabetico Consigli pratici per il paziente diabetico EDUCAZIONE TERAPEUTICA STRUTTURATA. Gruppo ETS dell AMD

ETS. il piede diabetico Consigli pratici per il paziente diabetico EDUCAZIONE TERAPEUTICA STRUTTURATA. Gruppo ETS dell AMD oltre la teoria ASSOCIAZIONI MEDICI DIABETOLOGI AMD - ETS ETS EDUCAZIONE TERAPEUTICA STRUTTURATA 1 il piede diabetico Consigli pratici per il paziente diabetico Gruppo ETS dell AMD Coordinatore MARIANO

Dettagli

Che cos è il Diabete. Cause e conseguenze. Lingua Italiana

Che cos è il Diabete. Cause e conseguenze. Lingua Italiana Che cos è il Diabete Cause e conseguenze. Lilly Cos è il Diabete Il Diabete Mellito è una malattia frequente che dura tutta la vita. In Italia ci sono 3 milioni e mezzo di persone con Diabete, a cui vanno

Dettagli

CAUSE E CONSEGUENZE. Lingua Italiana

CAUSE E CONSEGUENZE. Lingua Italiana Che cos è il Diabete CAUSE E CONSEGUENZE. Lilly Cos è il Diabete Il DIABETE MELLITO è una malattia frequente che dura tutta la vita. In Italia ci sono 3 milioni e mezzo di persone con Diabete, a cui vanno

Dettagli

la base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE

la base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE la base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE Il ph è l unità di misura dell acidità che va da 0 (acido) a 14 (basico o alcalino). 7 è il valore neutro. Il metodo più facile per avere un

Dettagli

La terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore. Dr. Franco Adriano Zecchillo

La terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore. Dr. Franco Adriano Zecchillo La terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore Dr. Franco Adriano Zecchillo Il primo trattamento per la cura dello scompenso cardiaco è.. MODIFICHE

Dettagli

Consigli ai genitori. La dermatite atopica Come curarla

Consigli ai genitori. La dermatite atopica Come curarla Consigli ai genitori La dermatite atopica Come curarla I consigli Quando? Al momento di una diagnosi certa o nelle ricadute Come? Con spiegazioni orali, con scheda Perché Serve a rendere autonomo il genitore,

Dettagli

Convivere con il diabete. Il piede diabetico. Guida alla cura dei piedi

Convivere con il diabete. Il piede diabetico. Guida alla cura dei piedi Convivere con il diabete Il piede diabetico Guida alla cura dei piedi Con la consulenza scientifica di Luigi Uccioli Reparto di Endocrinologia Policlinico Tor Vergata Roma Progettazione, cura editoriale

Dettagli

Relazione sull utilizzo in pazienti diabetici con complicanze ai piedi di una emulsione fluida di Morinda Citrifolia (xerem) PREMESSA

Relazione sull utilizzo in pazienti diabetici con complicanze ai piedi di una emulsione fluida di Morinda Citrifolia (xerem) PREMESSA Dott. Antonino LO PRESTI Medico Chirurgo - Specialista in diabetologia e malattie metaboliche presso U. O. di Diabetologia e Malattie del Ricambio Ospedale San Biagio - Marsala (TP). Relazione sull utilizzo

Dettagli

DIRETTORE DR.SSA LUCIA RICCI TEL. 0575/255408-255347 INSULINA

DIRETTORE DR.SSA LUCIA RICCI TEL. 0575/255408-255347 INSULINA NSULNA L NSULNA viene somministrata sottocute tramite iniezioni con apposite siringhe monouso o penne da insulina. COME S CONSERVA L NSULNA? L insulina di scorta si conserva nella parte bassa del frigo

Dettagli

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO Tecnoklima s.r.l. Via Della Repubblica, 1 40050 Granarolo dell'emilia (BO) P. IVA 02608511206 Telefono 0516056846-0516066593 Fax 051761367 info@tecnoklima.eu Sulla base

Dettagli

controllo metabolico ottimale

controllo metabolico ottimale IL DIABETE MELLITO Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da iperglicemia E dovuto ad una carenza assoluta di insulina dovuta alla distruzione autoimmune delle cellule beta pancreatiche Il diabete

Dettagli

CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE

CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE Sig/Sig.ra data di nascita Motivo della terapia anticoagulante: PERCHÈ IL MEDICO LE HA PRESCRITTO GLI ANTICOAGULANTI ORALI (Coumadin o Sintrom).

Dettagli

Patologie da caldo. Collasso da calore o sincope da caldo. Colpo di calore. Ustione. Colpo di sole

Patologie da caldo. Collasso da calore o sincope da caldo. Colpo di calore. Ustione. Colpo di sole Patologie da caldo Patologie da caldo Collasso da calore o sincope da caldo Colpo di calore Ustione Colpo di sole permanenza prolungata e attività fisica in ambiente caldo, perdita elevata di acqua e sali

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

La minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto

La minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto La minaccia nascosta Farmacia Ferrari Dott.ssa Teresa Via A. Manzoni 215/A - 80123 - NAPOLI tel. 081.5755329 - fax 081.19722793 Cod. Fiscale FRRTRS35L67F839O Partita IVA 00686520636 http://www.farmaciaferrari.altervista.org

Dettagli

COSA È E COME SI USA Lingua Italiana

COSA È E COME SI USA Lingua Italiana L ABC dell insulina COSA È E COME SI USA Lilly Perché devo fare l insulina? Nella maggior parte dei casi il Diabete tipo 2 si cura con i farmaci antidiabetici orali, oltre che con la dieta e l esercizio

Dettagli

PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA

PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA ROBERTO COCCI Presidente FTD e Diabete Forum Componente CC DIABETE ITALIA LA PATENTE AL CITTADINO AFFETTO DA DIABETE: IL PUNTO DI VISTA DI DIABETE

Dettagli

IL Piccolo Cronista Sportivo

IL Piccolo Cronista Sportivo IL Piccolo Cronista Sportivo Stagione Sportiva 2014-2015 Asp.Scuola calcio Qualificata EDIZIONE SPECIALE SULL INCONTRO DEL 10.11.2014 SUL TEMA: L Educazione alimentare per la salute e lo sport Piccoli

Dettagli

Cosa è il diabete mellito

Cosa è il diabete mellito Cosa è il diabete mellito Il diabete mellito è una malattia a carico del metabolismo. L'origine del nome diabete mellito è greca, e fa riferimento alla caratteristica del miele di essere particolarmente

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

Programmazione di gravidanza nelle donne con diabete pregestazionale: applicazione del nostro modello organizzativo in un follow up di 7 anni

Programmazione di gravidanza nelle donne con diabete pregestazionale: applicazione del nostro modello organizzativo in un follow up di 7 anni Programmazione di gravidanza nelle donne con diabete pregestazionale: applicazione del nostro modello organizzativo in un follow up di 7 anni Bonfadini S., Agosti B., Rocca L., Zarra E., Cimino A. UO Diabetologia,

Dettagli

IL DIABETE GESTAZIONALE

IL DIABETE GESTAZIONALE IL DIABETE GESTAZIONALE dott.ssa Annamaria Nuzzi Ambulatorio Diabete e Gravidanza S.S.D. Diabetologia e Malattie del Metabolismo A.S.L. CN2 sede di Alba e Canale Resp.. Dott.ssa A. Rosatello COS E IL DIABETE

Dettagli

dott. Massimiliano Molfetta

dott. Massimiliano Molfetta dott. Massimiliano Molfetta Telefono amb. 0436890344 Cellulare 330537056 molfettamassimiliano@gmail.com medico chirurgo specialista in chirurgia generale via Annibale De Lotto 34/a San Vito di Cadore esercizi

Dettagli

Corsi di Formazione per Diabetico Guida

Corsi di Formazione per Diabetico Guida Corsi di Formazione per Diabetico Guida Hotel Mercure Siena Degli Ulivi - Via A. Lombardi n. 41 - SIENA 24-25 maggio Area Vasta Sud Est Responsabile Scientifico Dott. Francesco Dotta Direttore Unità Operativa

Dettagli

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L uomo è ciò che mangia Ippocrate 400 a.c. Una sana e adeguata alimentazione

Dettagli

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte

Dettagli

DISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

DISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna DISTURBI METABOLICI Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna IL PANCREAS Funzione esocrina: supporto alla digestione Funzione endocrina: produzione di due ormoni: insulina e glucagone I due

Dettagli

Scompenso cardiaco cronico: Come gestirsi la propria malattia a domicilio

Scompenso cardiaco cronico: Come gestirsi la propria malattia a domicilio Scompenso cardiaco cronico: Come gestirsi la propria malattia a domicilio Scompenso cardiaco cronico: Come gestirsi la propria malattia a domicilio: chi è protagonista..sono importanti..ma.. I Consigli..

Dettagli

Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica

Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica Quando l insufficienza renale ti fa perdere l equilibrio, Fosforo Calcio cosa puoi fare per controllare il fosforo Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica ASSOCIAZIONE NAZIONALE EMODIALIZZATI

Dettagli

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti. Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono

Dettagli

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione Bruciore di stomaco? La conoscete? È quella sensazione bruciante dietro lo sterno, ad es. dopo aver mangiato determinati cibi o in situazioni di stress. Oppure quel liquido dal sapore acido o salato, nella

Dettagli

Il diabete e il tuo cuore

Il diabete e il tuo cuore Il diabete e il tuo cuore LAVORIAMO INSIEME PER PROTEGGERE LA TUA VITA A proposito del diabete Se hai il diabete - un livello elevato di glucosio, o zuccheri nel sangue - hai un rischio elevato di malattia

Dettagli

info_alcol Vino e resveratrolo Cos è il resveratrolo A cosa serve Reale efficacia del resveratrolo

info_alcol Vino e resveratrolo Cos è il resveratrolo A cosa serve Reale efficacia del resveratrolo Fonte: Wordpress.com 13 aprile 2011 info_alcol Vino e resveratrolo Uno dei cavalli di battaglia dei sostenitori del consumo di vino riguarda gli effetti benefici del resveratrolo, contenuto soprattutto

Dettagli

L alimentazione. Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma. Centro Tecnico Federale FIB

L alimentazione. Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma. Centro Tecnico Federale FIB L alimentazione nella ll disciplina di i li Bocce Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma Centro Tecnico Federale FIB Michelangelo Giampietro

Dettagli

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

Il diabetico e lo sport

Il diabetico e lo sport Il diabetico e lo sport S.S.D. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie dl Metabolismo Dott.S.E.Oleandri Dott.ssa G. Comba Savigliano 23 ottobre 2012 La terapia del diabete Stile di vita alimentazione attività

Dettagli

La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176

La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176 La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica Relatore: Dott. Saverio Pompili Studentessa: Jessica Valeri Matr. 1207176 La donna tossicodipendente in gravidanza La gravidanza di una donna tossicodipendente

Dettagli

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Club Rapallo Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Dott.Lorenzo Marugo Piattaforma dell Unione Europea su dieta, attività fisica e salute Presupposto: I Cittadini dell Unione Europea si esercitano

Dettagli

Pacchetto di sopravvivenza Kit educativo di 5 minuti

Pacchetto di sopravvivenza Kit educativo di 5 minuti Pacchetto di sopravvivenza Kit educativo di 5 minuti Linee guida per i pazienti 1 - Prevenzione dell ipoglicemia 2 - Malattie intercorrenti, scompenso e acetone 3 - Pianificazione dei pasti: Diabete tipo

Dettagli

AGD LECCO ONLUS ASSOCIAZIONE LECCHESE PER L AIUTO AI GIOVANI CON DIABETE ONLUS

AGD LECCO ONLUS ASSOCIAZIONE LECCHESE PER L AIUTO AI GIOVANI CON DIABETE ONLUS AGD LECCO ONLUS ASSOCIAZIONE LECCHESE PER L AIUTO AI GIOVANI CON DIABETE ONLUS SENIOR CAMP 2014 QUESTIONARIO MEDICO INFORMAZIONI GENERALI Dati del partecipante Cognome.. Nome Nato il.. Luogo di nascita

Dettagli

Informazioni per la scuola

Informazioni per la scuola A.G.D. Informazioni per la scuola 1 Quello che il personale scolastico deve sapere sullo studente con diabete E molto importante che il personale scolastico sia a conoscenza che uno degli allievi è diabetico

Dettagli

Estate sicura Come vincere il caldo in gravidanza

Estate sicura Come vincere il caldo in gravidanza Estate sicura Come vincere il caldo in gravidanza Pochi e semplici consigli per un estate in salute per la futura mamma ed il suo bambino sapere che... In estate, il caldo può nuocere alla mamma che non

Dettagli

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale

Dettagli

Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica

Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica Mercoledì 30 novembre 2011 Bolzano Via Cesare Battisti, 27 Il cibo influenza: La salute La composizione corporea La velocità

Dettagli

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 2014 questionario SCHEDA PAZIENTE 1. Provincia... 2. Data... 3. Sesso... A) M B) F 4. Età...

Dettagli

VIAGGI SICURI * CON VALORI SICURI. Diabete e guida

VIAGGI SICURI * CON VALORI SICURI. Diabete e guida VIAGGI SICURI * CON VALORI SICURI Diabete e guida Diabete e guida: qual è il problema? Se è vero che le persone con diabete non causano più incidenti del normale automobilista medio, il diabete è per loro

Dettagli

Unità Operativa Semplice Prevenzione e Trattamento della Ischemia Critica non Rivascolarizzabile

Unità Operativa Semplice Prevenzione e Trattamento della Ischemia Critica non Rivascolarizzabile AZIENDA OSPEDALIERA di Padova Unità Operativa Complessa di ANGIOLOGIA Unità Operativa Semplice Prevenzione e Trattamento della Ischemia Critica non Rivascolarizzabile COME PRENDERSI CURA DEL PIEDE QUANDO

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE STUCCHI, REGUZZONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE STUCCHI, REGUZZONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2548 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI STUCCHI, REGUZZONI Disposizioni per assicurare l informazione dei consumatori sul livello

Dettagli

Cremolan Nail. Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie.

Cremolan Nail. Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie. Cremolan Nail Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie. Cremolan Nail Unghie alterate? Le sue unghie dei piedi o delle mani hanno cambiato colore o si sono deformate? Spesso

Dettagli

ALIMENTAZIONE NELLA SCHERMA Club Scherma Roma

ALIMENTAZIONE NELLA SCHERMA Club Scherma Roma ALIMENTAZIONE NELLA SCHERMA Club Scherma Roma I. Bonchi Dietista specializ. in nutrizione nello sport, gravidanza e allattamento I.bonchi@libero.it Con la collaborazione di Francesca Pascazio Nutrizione

Dettagli

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente Soluzione Schoum soluzione orale

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente Soluzione Schoum soluzione orale Foglio illustrativo: informazioni per il paziente Soluzione Schoum soluzione orale Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

Dettagli

La gravidanza patologica nelle donne immigrate

La gravidanza patologica nelle donne immigrate La gravidanza patologica nelle donne immigrate Linda Gammaro Ospedale di San Bonifacio (Verona) Taormina, 15 e 16 aprile 2011 Madrugada ( Guinea Bissau) 11 marzo 2011 Mortalità materna nei Pesi poveri

Dettagli

diabete Informazioni per la scuola A cura del gdm1 (Gruppo Diabete Mellito tipo1)

diabete Informazioni per la scuola A cura del gdm1 (Gruppo Diabete Mellito tipo1) Anche i bambini possono avere il diabete Informazioni per la scuola A cura del gdm1 (Gruppo Diabete Mellito tipo1) Quello che il personale scolastico deve sapere sullo studente con diabete E molto importante

Dettagli

DEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI:

DEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI: 2016 LE 12 REGOLE DEL CUORE CONSIGLI NUTRIZIONALI PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI: DOTT.SSA FRANCESCA DE BLASIO BIOLOGA NUTRIZIONISTA DOTTORATO DI RICERCA IN SANITÀ PUBBLICA

Dettagli

Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA

Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA IL NOSTRO LAVORO CONSULENTI DEL BENESSERE Cosa facciamo ogni giorno? Informiamo le persone su come ottenere un maggiore BENESSERE GENERALE condividendo le nostre

Dettagli

I consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente

I consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente I consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente Dott.ssa Silvia Navarin Scuola di Specializzazione Medicina d Emergenza-Urgenza

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007 DELIBERAZIONE N. 44/ 12 Oggetto: Aumento del numero massimo di strisce per autocontrollo della glicemia concedibili gratuitamente ai pazienti diabetici in età pediatrica e adolescenziale. L Assessore dell

Dettagli

uno dei maggiori problemi clinici del nostro secolo. "essenziale" "secondaria".

uno dei maggiori problemi clinici del nostro secolo. essenziale secondaria. L ipertensione arteriosa, una tra le malattie più diffuse nei paesi industrializzati, si riscontra nel 20 percento della popolazione adulta ed è considerata uno dei maggiori problemi clinici del nostro

Dettagli

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4 1 Accesso Note 1-2 1. Individua i pazienti affetti da Sindrome Metabolica utilizzando l algoritmo per la diagnosi secondo l ATP III fra tutti i pazienti con BMI > 27 o affetti da uno dei disordini che

Dettagli

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati

Dettagli

Diabete e situazioni particolari

Diabete e situazioni particolari Diabete e situazioni particolari MALATTIE, VIAGGI E FESTE Lilly Che succede se mi ammalo? Quando si è ammalati è necessario curarsi con attenzione per evitare complicanze o un aumento della glicemia. QUALUNQUE

Dettagli

Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica

Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica Di seguito, troverete i nuovi piani pasto per il ottenere successo. Ognuno di questi piani pasto è stato appositamente studiato numero preciso di

Dettagli