Archivio gentilizio Castiglioni. secc. XVI-XIX. Mappe e disegni in 21 rotoli. 12 quater

Transcript

1 Archivio gentilizio Castiglioni secc. XVI-XIX Mappe e disegni in 21 rotoli 12 quater Mantova, 1996

2 Archivio gentilizio Castiglioni Nota introduttiva L archivio gentilizio Castiglioni conservato presso l Archivio di Stato di Mantova è stato prodotto dal ramo mantovano della illustre e antica famiglia lombarda che ha dato i natali a Baldassarre, autore del celebre Cortegiano (cfr. il manoscritto ottocentesco di Carlo D Arco, Annotazioni genealogiche di famiglie mantovane che possono servire alla esatta compilazione della storia di queste, vol. III, pp ). La famiglia, in virtù dei privilegi concessi dai Gonzaga in cambio di servizi politici e militari, acquisisce importanza crescente nel corso del XV secolo, consolidando nel contempo il proprio patrimonio terriero. L antico palazzo merlato, già palazzo Bonacolsi, in piazza Sordello a Mantova, attuale residenza della famiglia, viene acquistato dai discendenti di Baldassarre alla fine del Settecento. L archivio gentilizio Castiglioni è costituito da più nuclei documentari acquisiti in tempi diversi. Nel 1940 fu sequestrata sul mercato antiquario e depositata presso questo Istituto: Documentazione attualmente conservata in 8 cassette (in questo elenco, curato da Agnese Poltronieri e Nicoletta Guarnieri). Nel 1960, a seguito di lascito testamentario di Baldassare Castiglioni, furono acquisiti: Pergamene 1190, conservate in 23 cartelle (inventario in Sala di Studio n. 12 ter); Una cartella con oltre 100 mappe e disegni Mappe e disegni arrotolati, pezzi 21 (inventario in Sala di Studio n. 12 quater); Atti sciolti, volumi e fascicoli (secc. XIII-XX) attualmente conservati in 110 buste (inventario in Sala di Studio n. 12 bis). Nel 1993, fu acquistato sul mercato antiquario: Un nucleo di settantotto lettere di diversi a membri della famiglia Castiglioni , collocato in Doni e acquisti, b. 1 (inventario in Sala di Studio n. 132). Nel 2011, per donazione della famiglia, sono pervenute: Filze 242 di atti dal XV al XIX secolo. Mantova, settembre 2011 Il Direttore Dott.ssa Daniela Ferrari 2

3 1) Carpenedolo, Castel Goffredo, Casalpoglio, Casaloldo, Castelnuovo, Mariana con rilievo idrografico dettagliato (mulini, bocche, chiaviche ecc.) (sec. XVIII), mm. 750 x ) Mappa dello stabile Gazzo, sotto Casatico, frazionato in 12 zone secondo il tipo di cultura e per ogni zona indicato il numero di biolche (sec. XVIII), mm x 885, (in cattivo stato di conservazione). 3) Castello e abitato di Mariana con rilievo idrografico della Seriola Fuori e del Tartaro e legenda, con scritta in fondo a destra, "exibito per domino marchionale, 4 agosto 1775, in atti Speroni", mm. 552 x ) Andamento della Seriola Piubega da Carpenedolo ai confini di Gazoldo, con tratteggiati Carpenedolo, Castiglione delle Stiviere, Medole, Castelgoffredo, la Corte Castiglioni, San Martino Gusnago, Piubega, anno 1587, di Bernardino Facciotto, mm. 542 x ) Andamento del vaso Zenerato e della Seriola Piubega con l'abitato di Casatico e Piubega, (II metà sec. XVIII), mm. 495 x ) Ragioni dei conti Castiglioni e delle Comunità di Redondesco, Mariana e Casaloldo compartecipi della Seriola del Tartaro; rilievo idrografico della Seriola de Profondi, con ben evidenziata la corte dei fratelli Acerbi, e la palazzina filatoio Tosani, di Doriciglio Moscatelli prefetto delle Acque, 1696 giugno 18, mm. 440 x ) Valli di ragione dell'ex Gesuitico di Mantova, poste parte sotto il Commissariato di Porto e parte sotto la Pretura di Goito (II metà sec. XVIII), mm. 730 x

4 8) Disegni e rilievi di un maglio sul recto e sul verso, con spiegazioni e misure, (sec. XVII), mm. 555 x ) Rilievo di territorio, probabilmente compreso tra i corsi del Tartaro Fuga e Tartaro Fabressa fra Mariana e Redondesco, (fine sec. XVII inizio sec. XVIII), mm. 942 x ) Tratto della Seriola Tartaro e della Seriola Piubega da Carpenedolo a Castelgoffredo, con legenda, di Giovanni Paolo Folloni, (fine sec. XVI - inizio sec. XVII), mm. 925 x ) Stesso territorio di cui al n. 9, della stessa mano, mm. 730 x ) Territorio di Gazoldo degli Ippoliti con Piubega, Redondesco, Ceresara, Casatico e Curtatone, copia in bianco e nero della mappa n. 95, contenuta nella busta 91 dell'archivio Gonzaga, (metà sec. XVII), mm. 565 x ) Rilievo idrografico a colori della Seriola Gambina, e del fossato Maestro del Fossadoldo con rappresentate le osterie di Gazoldo e San Fermo (sec. XVII), mm. 490 x ) Seriola Tartaro e Seriola Piubega, disegno a colori come quello ad inchiostro del n. 10, (fine sec. XVI inizio sec. XVII), mm. 400 x

5 15) Disegno dei fondi a Casatico di diversi proprietari tratto dalla mappa censuaria, del disegnatore Bossi Francesco, con allegato piccolo disegno di una chiavica da farsi ad alveo (seconda metà sec. XIX), mm. 910 x 1380, e mm. 360 x 125, (in cattivo stato di conservazione). 16) Frammento di mappa con il rilievo del corso del Tartaro e Mortarella, con evidenziate in special modo la corte Palavicina e la corte Baretta (sec. XVII), mm. 320 x ) Tratto di confine tra il ducato di Mantova ed il feudo imperiale di Gazoldo (sec. XVII), mm. 590 x ) Mappa della corte Brolazzo in Goito del conte Lorenzo Cristiani, in alto a destra si nota il Maglio della carta e del rame, in basso il corso del Mincio, la mappa porta i numeri di mappale e le misure di vari terreni e risaie (sec. XVIII), mm. 720 x ) 1 - Planimetria a matita di un oratorio con annesse 5 stanze con le misure in braccia, mm. 420 x Disegno di un portale, mm. 330 x Disegno di 2 planimetrie e di una facciata con un grande portale ed un bugnato di tipo giuliesco, mm. 520 x Planimetria di un teatro, mm. 600 x Disegno della facciata di una chiesetta, mm. 490 x Facciata di un palazzo, mm. 560 x Disegno a matita di una planimetria di una rimessa, camerino, scuderia e corte con indicate le misure in braccia, mm. 650 x

6 Segue 19) 8 - Planimetria di un edificio rettangolare con due grandi scale circolari all'interno, mm. 380 x ) Rilievo idrografico dell'andamento del Corgolo (sec. XVII), mm x ) Rilievo del territorio di Carpenedolo, Mariana, Redondesco, Casatico (sec. XVI), mm x 1310, (in cattivo stato di conservazione). 6