Ivo Casagranda SINCOPE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ivo Casagranda SINCOPE"

Transcript

1 La strategia diagnostica: stratificazione dirischioe i percorsi Ivo Casagranda

2 The acute care process in the Emergency Department Decision making in emergency medicine Triage (main complaint) Differential diagnosis Risk Stratificationtifi ti Early therapy

3 Sfide per il medico d urgenza Differenziare la sincope dalla pseudosincope Diagnosi differenziale Definizione eziologica della sincope Stratificazione del rischio Ricoverare i pazienti ad alto rischio o che necessitano di work up diagnostico aggressivo Dimettere i pazienti a basso rischio e i cui test diagnostici possono essere differiti nel tempo Analogous to the evaluation of patients with chest pain, the focus of the ED assessment has shifted from diagnosis to risk stratification, according to clinical factors

4 Studi di sistemi di stratificazione del rischio

5 Risk stratification of patients with syncope. Ann Emerg Med 1997 Morte Studio prospettico di coorte. End point composito follow up 1 anno Aritmia come causa di sincope Variabili identificate Età > 45 aa. Storia clinica di SCC Storia clinica di aritmie ventricolari ECG anormale

6 Risk stratification of patients with syncope. Ann Emerg Med 1997 Stratificazione del rischio Basso (no fattori di rischio).eventi nel 4-7% Alto ( due o tre fattori di rischio). Eventi nel 58-80% Conclusioni: In ordine temporale, è il primo lavoro validato che dimostra come con la sola anamnesi e l elettrocardiogramma sia possibile stratificare il rischio in senso prognostico, già alla prima valutazione in Pronto Soccorso.

7 The OESIL Risk Score. Eur Heart J 2003 Studio prospettico per coorti. End point Morte per qualsiasi causa follow up 1 anno Età > 65 aa. Variabili identificate Storia di malattia cardiovascolare (ogni variabile 1 punto) Sincope senza prodromi ECG anormale

8

9 The OESIL Risk Score. Eur Heart J 2003 Follow up ambulatoriale Stratificazione del rischio Basso ( score 0-1: eventi 0,8 % ) Intermedio- alto ( score 2-4: eventi 20-57%) Ricovero

10 Conclusioni: Anche questo lavoro dimostra come con la sola anamnesi e l elettrocardiogramma sia possibile stratificare il rischio in senso prognostico, già alla prima valutazione in Pronto Soccorso. Lo svantaggio maggiore riguarda l elevato numero di pazienti da ricoverare.

11 The EGSYS Score. Heart 2008 Studio prospettico di coorte. End point composito Causa cardiaca di sincope follow up mesi Mortalità totalet Variabili identificate Palpitazioni che precedono la sincope Storia clinica di malattia cardiaca o ECG anormale Sincope durante lo sforzo Sincope da supino Fattori precipitanti o predisponenti Prodromi autonomici

12

13 The EGSYS Score. Heart 2008 Stratificazione del rischio Basso ( < 3 ) Alto ( score 3) Mortalità 2-3% Mortalità % Predittività per sincope cardiaca. VPN 99 %

14

15

16 Conclusioni: i L EGSYS score può aiutare il medico d urgenza nel processo decisionale, i in quanto lo score può essere utilizzato sia come strumento per valutare la probabilità di sincope cardiaca sia per la stratificazione del rischio di morte.

17 Rischio a breve termine

18 Rischio a breve termine Due sono i lavori pubblicati che valutano il rischio a breve termine e che danno delle indicazione sui pazienti con sincope: The San Francisco Syncope Rule e lo studio STePS

19 The San Francisco Syncope Rule. Ann Emerg Med 2006 Studio prospettico per coorti. End point Esito sfavorevole a 30 gg. Morte IMA Aritmie SAH Stroke EP Variabili identificate Dispnea Storia di scompenso cardiaco Ht < 30 % ECG anormale Pressione sistolica < 90 mmhg

20 The San Francisco Syncope Rule. Ann Emerg Med 2006 Stratificazione del rischio Basso : nessun fattore di rischio Alto: uno o più fattori di rischio Sensibilità 98 % e specificità 56 % nel predire un esito sfavorevole Conclusioni: Gli studi di validazione esterna non hanno confermato il risultato degli studi originali. Tuttavia va dato atto agli Autori di aver dimostrato come i pazienti con sincope associata a variabili di malattia cardiaca organica e comorbidità siano ad alto rischio di eventi sfavorevoli a breve termine, da cui l indicazione al ricovero.

21 The STePS Study JACC 2008 Studio prospettico. End point Esito sfavorevole a 10 gg. Morte Interventi complessi Variabili identificate Trauma concomitante Sesso maschile Assenza di sintomi prima della sincope ECG anormale

22 The STePS Study JACC 2008 Stratificazione del rischio Basso : nessun fattore di rischio Alto: uno o più fattori di rischio Valore predittivo positivo per esito sfavorevole: 11-14% 14% Conclusioni: L utilità clinica è modesta per il fatto che la ridotta frequenza di eventi determina un valore predittivo positivo piuttosto basso

23 When the cause of syncope remains uncertain after initial evaluation the next step is to assess the risk of major cardiovascular events or SCD. ESC Guidelines on Management of Syncope 2009

24 The ROSE Study. J.Am Coll.Cardiol 2010 Studio prospettico per coorti. End point Variabili identificate BNP 300 pg/ml Esito sfavorevole a 30 gg. Esplorazione rettale + sangue occ. Hb < 9 g/dl ECG anormale SaO2 94% sesso maschile albumina < 3,7 g/dl WBC > 14 x 10 9 Morte IMA Aritmie SAH Stroke EP Interv CH PM Emorr.

25 Risk Stratification of Syncope in Emergency Department

26 The Rose Rule. J.Am Coll.Cardiol 2010 Stratificazione del rischio Basso : nessun fattore di rischio Alto: uno o più fattori di rischio Sensibilità 87.2 % e specificità 65% VPP 16,5%,VPN, 98,5%,LHR, + 2.5, LHR nel predire un esito sfavorevole Conclusioni: Lo studio è stato condotto presso un unico centro e mancano studi di validazione esterna. Interessante l introduzione di un biomarkatore nella stratificazione del rischio e di alcuni esami di laboratorio come Hb e SaO 2

27

28 Qualità delle clinical i l decision i rule e degli score hanno dei limiti iti Mancanza di validazione esterna nella maggior parte degli studi (eccetto SFR e OESIL) Debolezza metodologica nella fase di derivazione (problemi nella valutazione delle misure di outcome e delle variabili )

29 Qualità delle clinical decision rule e degli score hanno dei limiti Due sono gli studi identificati per l uso nella pratica clinica: SFR e OESIL (livello 2 di evidenza) Per quel che riguarda le SFR e la sua validazione il disegno dello studio è diverso e diversi sono i criteri per l interpretazione dell ECG La prevalenza degli esiti sfavorevoli nel basso rischio varia dal 3 al 36% Per quanto riguarda OESIL gli studi successivi di validazione non hanno riprodotto i risultati dello studio originario La prevalenza degli esiti sfavorevoli nel basso rischio varia dal 5 al 13%

30

31

32 In essence the proposed consensus risk stratification guidelines should be designed so as to rely primarily on information readily available in the ED or urgent care clinic. In brief,this information would, at a minimum, include the following criteria A detailed (preferably structured) medical history and physical examination Assessment of postural blood pressure change A 12-lead EKG and subsequent monitor recording while the patient is in the ED A echocardiogram if a structural heart disease is suspected (history and ph. ex.) Addition of selected but readily obtainable laboratory tests

33 I percorsi

34 Proposta di un nuovo modello per la gestione della sincope Negli anni 90 cambia il modello di Pronto Soccorso Medico d urgenza come figura specialistica Istituzione di: Triage Area per le urgenze maggiori e minori Osservazioni Breve Unità di terapia semintensiva

35 Syncope Evaluation in the Emergency Department Study (SEEDS) Syncope Observational Unit in the ED Valutazione iniziale (anamnesi, esame obiettivo, ECG) Circulation 2004 Telemetria cardiaca fino a 6 ore Ogni ora:controllo dei segni vitali e misurazione della PA in ortostatismo Ecocardiogramma se indicato Massaggio del seno carotideo Tilt test Consulenza elettrofisiologica se indicata Ricovero Follow-up ambulatoriale

36 Sincope di natura indeterminata e Observational Syncope Unit Observational Syncope Unit 51 pazienti Braccio di controllo 52 pazienti Diagnosi eziologica 34 5 Sincope indeterminata Ricoverati Dimessi 29 1 Conclusioni. La resa diagnostica è stata molto più alta e i ricoveri più ridotti nel gruppo syncope unit rispetto al gruppo di controllo. Questo studio dimostra come la syncope unit in Pronto Soccorso ed un approccio multidisciplinare in presenza di risorse appropriate consenta una gestione della sincope efficace ed efficiente.

37 Valutazione iniziale in P.S. Anamnesi, esameobiettivo, P.A. inclinoe ortostatismo, ECG Stratificazione del rischio: OESIL o EGSYS score Diagnosi certa Diagnosi incerta Syncope Unit Ricovero Dimissione Basso rischio Alto rischio Ambulatorio S. U. Sincope indeterminata O. B.I. Sincope certa

38 Transient Loss of Consciousness/Syncope Presenting to Emergency Department Suspected or Unexplained diagnosis Risk Stratification OESIL score Età > 65 aa 1 p Assenza di prodromi 1 p ECG anomalo 1 p Anamnesi di malattia cv 1 p score 2 EGSYS score Palpitazioni prima della sincope 4 p ECG anomalo o cardiopatia o ambo 3 p Sincope da sforzo 3 p Sincope in posizione supina 2 p Fattori prec/pred o ambo -1 p Prodromi di tipo autonomico -1 p score 3 Brignole & Shen, 2007 (modificato)

39 326 total patients referred from 15 March to 15 September 2008 Initial evaluation 173 pts (53%) Diagnosis certain 20 pts 133 pts Syncope-like condition Diagnosis suspected or unexplained Discharge or Treatment Refer to Neurology/ Psychiatry as appropriate Syncope facility ( Syncope Unit ) ESC Guidelines on Management of Syncope Update 2004

40 Syncope facility ( Syncope Unit ) 133 pts Risk stratification Oesil score < 2 OESIL score 2 EGSYS score <3 EGSYS score 3 discharged 42 pts 11 pts Early assessment in OPD 31 Diagnosis Certain 35 Unexplained (25%) 24 pts OU hrs 91 pts 67 Diagnosis Certain ESC Guidelines on Management of Syncope Update 2004

41 Conclusioni La stratificazione del rischio rappresenta un momento fondamentale nella gestione della sincope in Pronto Soccorso Nel caso di sincope di natura indeterminata quella a basso rischio può essere gestita ambulatorialmente Nel caso di sincope di natura indeterminata ad alto rischio, questa può essere gestita, interdisciplinarmente, in OBI La Syncope Unit funzionale, comprendente la struttura ambulatoriale e l OBI lobi, può costituire una buona soluzione organizzativa

42 TITOLO RELAZIONE RELATORE

43 Inclusion criteria Prospectively or retrospectively derived or validated clinical decision rules or risk scores that predict subsequent adverse events in patients with syncope Patients presenting with syncope or near syncope to the ED Based on original research Inclusion of 3 or more variables from the hystory, physical examination, and basic diagnostic tests

44

45 Rischio: la probabilità bilità che un determinato t evento si manifesti tiin un dato momento o in un determinato intervallo di tempo in termini prognostici (probabilità di morte o avvento avverso grave) Rischio valutazione in termini diagnostici (probabilità di avere la malattia)

46

47

48

La strategia diagnostica: stratificazione di rischio e i percorsi. Ivo Casagranda

La strategia diagnostica: stratificazione di rischio e i percorsi. Ivo Casagranda La strategia diagnostica: stratificazione di rischio e i percorsi Ivo Casagranda The acute care process in the Emergency Department O. U. WARD Emergency Care Seriously ill and injured patients Triage (main

Dettagli

Imparare ad interpretare l ECG: la sincope cardiogena ed il rischio di morte improvvisa

Imparare ad interpretare l ECG: la sincope cardiogena ed il rischio di morte improvvisa Imparare ad interpretare l ECG: la sincope cardiogena ed il rischio di morte improvvisa Attilio Del Rosso SINCOPE Anamnesi, esame obiettivo, PA ortostatismo, ECG DIAGNOSI ( 5-7%) Sincope inspiegata Basso

Dettagli

Il ruolo dei questionari specifici e delle tabelle di rischio alla valutazione iniziale

Il ruolo dei questionari specifici e delle tabelle di rischio alla valutazione iniziale Il ruolo dei questionari specifici e delle tabelle di rischio alla valutazione iniziale Giovanni Foglia Manzillo U.O. Cardiologia Ospedale Valduce Como La sincope è frequente... 30% della popolazione generale

Dettagli

I percorsi diagnostico gestionali Ivo Casagranda

I percorsi diagnostico gestionali Ivo Casagranda I percorsi diagnostico gestionali Ivo Casagranda Key points: 1 Cosa dicono le linee guida 2 Modelli di syncope unit 3 Real world Syncope is a common phenomenon in general practice A very small fraction

Dettagli

Cosa abbiamo imparato dagli studi SUP ed EGSYS-follow-up? Andrea Ungar. Syncope Unit

Cosa abbiamo imparato dagli studi SUP ed EGSYS-follow-up? Andrea Ungar. Syncope Unit Cosa abbiamo imparato dagli studi SUP ed EGSYS-follow-up? Andrea Ungar Syncope Unit Cardiologia e Medicina Geriatrica Dipartimento del Cuore e dei Vasi Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi - Firenze

Dettagli

Come organizzare una Syncope Unit nel Tuo ospedale: i criteri GIMSI per la certificazione. Michele Brignole. Key points:

Come organizzare una Syncope Unit nel Tuo ospedale: i criteri GIMSI per la certificazione. Michele Brignole. Key points: Come organizzare una Syncope Unit nel Tuo ospedale: i criteri GIMSI per la certificazione Michele Brignole Key points: 1 Il modello organizzativo di Syncope Unit del GIMSI 2 Come ottenere la Certificazione

Dettagli

Il percorso del paziente dopo il DEA. Dal documento EHRA sulla Syncope Unit al mondo reale

Il percorso del paziente dopo il DEA. Dal documento EHRA sulla Syncope Unit al mondo reale Il percorso del paziente dopo il DEA. Dal documento EHRA sulla Syncope Unit al mondo reale Martina Rafanelli Syncope Unit, Geriatria e UTIG, Università degli Studi di Firenze, AOU Careggi Firenze Syncopeis

Dettagli

Simposio: Diagnostica differenziale, stratificazione del rischio e terapia precoce Percorso diagnostico-terapeutico Michele Brignole Centro

Simposio: Diagnostica differenziale, stratificazione del rischio e terapia precoce Percorso diagnostico-terapeutico Michele Brignole Centro Simposio: Diagnostica differenziale, stratificazione del rischio e terapia precoce Percorso diagnostico-terapeutico Michele Brignole Centro Aritmologico& Syncope Unit, Lavagna Syncope management facilities:

Dettagli

Protocollo TIA in OBI

Protocollo TIA in OBI Protocollo TIA in OBI Dr. Giovanni Pinelli UO Medicina d Urgenza e PS Ospedale NOCSAE Baggiovara Azienda USL Modena Dr. Guido Bigliardi UO NEUROLOGIA Ospedale NOCSAE Baggiovara Azienda USL Modena NAPOLI

Dettagli

La Syncope Unit: vantaggi e criticità

La Syncope Unit: vantaggi e criticità VII Corso Teorico e Pratico Multidisciplinare: Come tendere all eccellenza nella diagnosi e terapia della sincope La Syncope Unit: vantaggi e criticità Angelo Bartoletti MD Chairman per la sincope, Area

Dettagli

Numeroso F., Mossini G.L., Merli M.F., Mineo F., Cervellin G. U.O. Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Numeroso F., Mossini G.L., Merli M.F., Mineo F., Cervellin G. U.O. Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma SINCOPI E PERDITE TRANSITORIE DI COSCIENZA DI SOSPETTA NATURA SINCOPALE: ANALISI DELLA CASISTICA DELLA U.O. DI PRONTO SOCCORSO E MEDICINA D URGENZA DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI PARMA NEL PRIMO

Dettagli

La gestione dell urgenza cardiologica: il punto di vista del medico d urgenza Ivo Casagranda

La gestione dell urgenza cardiologica: il punto di vista del medico d urgenza Ivo Casagranda La gestione dell urgenza cardiologica: il punto di vista del medico d urgenza Ivo Casagranda Key points: 1 Funzioni e organizzazione del PS 2 Position paper ANMCO SIMEU 3 Real world It is one thing to

Dettagli

Indice. Prefazione (Giulio Masotti)... p. XVII

Indice. Prefazione (Giulio Masotti)... p. XVII Prefazione (Giulio Masotti)... p. XVII 1. Perdite di coscienza transitorie di sospetta natura sincopale: classificazione, fisiopatologia, epidemiologia e prognosi (Andrea Ungar, Michele Brignole, Pietro

Dettagli

Indice. Prefazione (Giulio Masotti)... p. XVII

Indice. Prefazione (Giulio Masotti)... p. XVII Prefazione (Giulio Masotti)... p. XVII 1. Perdite di coscienza transitorie di sospetta natura sincopale: classificazione, fisiopatologia, epidemiologia e prognosi (Andrea Ungar, Michele Brignole, Pietro

Dettagli

LA GESTIONE DELLA SINCOPE IN PRONTO SOCCORSO

LA GESTIONE DELLA SINCOPE IN PRONTO SOCCORSO LA GESTIONE DELLA SINCOPE IN PRONTO SOCCORSO La sincope è un sintomo di frequente riscontro nella pratica clinica. Ha un elevata prevalenza nella popolazione generale (3,5% nelle donne e 3% negli uomini)

Dettagli

Sincope inspiegata in Pronto Soccorso: stratificazione del rischio

Sincope inspiegata in Pronto Soccorso: stratificazione del rischio Sincope inspiegata in Pronto Soccorso: stratificazione del rischio S. Liverani, L. Martano, G. Vettore, F. Tosato Pronto Soccorso Azienda Ospedaliera di Padova Sincope: definizione Perdita di coscienza

Dettagli

UTILIZZO ROUTINARIO DELL ECOCARDIOGRAMMA DA SFORZO PRE DIMISSIONE NELLA GESTIONE DEL DOLORE TORACICO IN PRONTO SOCCORSO

UTILIZZO ROUTINARIO DELL ECOCARDIOGRAMMA DA SFORZO PRE DIMISSIONE NELLA GESTIONE DEL DOLORE TORACICO IN PRONTO SOCCORSO UTILIZZO ROUTINARIO DELL ECOCARDIOGRAMMA DA SFORZO PRE DIMISSIONE NELLA GESTIONE DEL DOLORE TORACICO IN PRONTO SOCCORSO Il Dipartimento di Emergenza ed Accettazione di Fondazione Poliambulanza - Brescia

Dettagli

Sincopi nell anziano. Peculiarità e differenze rispetto ai giovani

Sincopi nell anziano. Peculiarità e differenze rispetto ai giovani Sincopi nell anziano. Peculiarità e differenze rispetto ai giovani Attilio Del Rosso U.O. Cardiologia, Ospedale S. Pietro Igneo, Fucecchio Introduzione L incidenza della sincope aumenta in modo quasi esponenziale

Dettagli

Documento di Consenso AIAC sulle Syncope Unit condiviso ed accettato dal Direttivo del GIMSI in data

Documento di Consenso AIAC sulle Syncope Unit condiviso ed accettato dal Direttivo del GIMSI in data Documento di Consenso AIAC sulle Syncope Unit condiviso ed accettato dal Direttivo del GIMSI in data 06.10.2008 LA SYNCOPE UNIT: UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON SINCOPE

Dettagli

Test Cardiologici. Fabrizio Ammirati. GB Grassi ASL RM D

Test Cardiologici. Fabrizio Ammirati. GB Grassi ASL RM D Test Cardiologici Fabrizio Ammirati UOC Cardiologia GB Grassi ASL RM D Ostia Roma 3 key questions for Syncope evaluation Initial evaluation Is the episode syncope or not? Is possible to achieve the diagnosis?

Dettagli

Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco

Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco Federico Vancheri Medicina Interna, Ospedale S.Elia, Caltanissetta Questo paziente ha uno scompenso cardiaco? VARIAZIONE NEL TEMPO DEI RICOVERI PER INFARTO

Dettagli

quali e in quali situazioni

quali e in quali situazioni Test inappropriati: quali e in quali situazioni Angelo Bartoletti Firenze SINCOPE 2 0 1 1 Indagini diagnostiche per la sincope Dopo la valutazione iniziale!!! Patologia cardiaca certa o sospetta si Valutazione

Dettagli

SINCOPE E ATTIVITA LAVORATIVA

SINCOPE E ATTIVITA LAVORATIVA SINCOPE E ATTIVITA LAVORATIVA Franca Barbic Medicina Interna, Istituto Clinico Humanitas, Rozzano (MI); Congresso GIMSI Sincope 2013 Bologna 31 gennaio 1 febbraio 2013 Dichiaro di non aver legami di tipo

Dettagli

Fattori di rischio comuni a uomini e donne

Fattori di rischio comuni a uomini e donne Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria

Dettagli

Sincope e cadute negli anziani

Sincope e cadute negli anziani Sincope e cadute negli anziani Aspetti particolari Elementi di aiuto nella diagnosi Riflessioni sul trattamento Dr F.Rabajoli La sincope è problematica nell età avanzata Prodromi meno adeguati, traumi

Dettagli

Peptidi natriuretici cerebrali: nuovi biomarkers per la diagnosi differenziale e la stratificazione di rischio della sincope

Peptidi natriuretici cerebrali: nuovi biomarkers per la diagnosi differenziale e la stratificazione di rischio della sincope Peptidi natriuretici cerebrali: nuovi biomarkers per la diagnosi differenziale e la stratificazione di rischio della sincope Franca Dipaola Istituti Clinici di Perfezionamento Sesto S.G. (Milano) Santa

Dettagli

IL RUOLO DELLA SYNCOPE UNIT

IL RUOLO DELLA SYNCOPE UNIT IL RUOLO DELLA SYNCOPE UNIT Dr.ssa ORNELLA DURIN Ospedale Maggiore - U.O. di Cardiologia Crema PERCHE QUALE RUOLO SYNCOPE UNIT COS E ENTITA ORGANIZZATIVA MULTIDISCIPLINARE COORDINAZIONE TRA SPECIALISTI

Dettagli

49 Congresso Nazionale Società Italiana di Gerontologia e Geriatria. Firenze, 3-7 novembre 2004

49 Congresso Nazionale Società Italiana di Gerontologia e Geriatria. Firenze, 3-7 novembre 2004 49 Congresso Nazionale Società Italiana di Gerontologia e Geriatria Firenze, 3-7 novembre 2004 IL PERCORSO DIAGNOSTICO DEL PAZIENTE ANZIANO CON SINCOPE. ESAMI STRUMENTALI ESEGUITI E LORO RESA DIAGNOSTICA

Dettagli

Imaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica

Imaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica Imaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica PD Dr. med. Stefano Muzzarelli 02.04.2014 Imaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica Storia

Dettagli

Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione

Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione Dr.ssa Valentina Valeriano Ospedale Sandro Pertini Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Direttore Dr. F.R. Pugliese

Dettagli

4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance

4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance 4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance Bologna, 6 febbraio 2009 Efficacia dell Osservazione Breve Intensiva in Medicina d Urgenza Uno studio before-after Primiano

Dettagli

Il Paziente Stabile Oligo Asintomatico

Il Paziente Stabile Oligo Asintomatico Consensus Conference Modelli Gestionali nello Scompenso Cardiaco Il Paziente Stabile Oligo Asintomatico G. Cacciatore G. Ansalone, G. Di Tano, V. Contursi, G. Rosato, F. Musumeci, G. Casali Hotel Baglioni

Dettagli

IMPATTO DELLA DIAGNOSI PRECOCE DI SINCOPE NEUROMEDIATA SUL PERCORSO DIAGNOSTICO DEL PAZIENTE E SULL UTILIZZO DELLE RISORSE ECONOMICHE

IMPATTO DELLA DIAGNOSI PRECOCE DI SINCOPE NEUROMEDIATA SUL PERCORSO DIAGNOSTICO DEL PAZIENTE E SULL UTILIZZO DELLE RISORSE ECONOMICHE IMPATTO DELLA DIAGNOSI PRECOCE DI SINCOPE NEUROMEDIATA SUL PERCORSO DIAGNOSTICO DEL PAZIENTE E SULL UTILIZZO DELLE RISORSE ECONOMICHE Marcella Jorfida, Marina Antolini, Noemi Sina, Emanuele Tizzani, Matteo

Dettagli

PROGETTO DAY-TIA. U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia

PROGETTO DAY-TIA. U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia PROGETTO DAY-TIA U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia Accesso: Pronto Soccorso e 118 MMG MCA Ambulatori CUP Autopresentazione TERAPIA A DOMICILIO TNAs Visita neurologica: Neurologia

Dettagli

Utilità dell OBI nella gestione del paziente con Sincope indefinita

Utilità dell OBI nella gestione del paziente con Sincope indefinita Utilità dell OBI nella gestione del paziente con Sincope indefinita Massimiliano Pinelli1, Annalisa Raso1, Annalisa Cherchi1, Luciana Mana1, Elisa Cimeoni1, GiulianaBricco2, Aldo Coppolino2, Baldassarre

Dettagli

Ma quanto mi è utile il BNP nello scompenso acuto? Giorgio Costantino Ospedale L. Sacco Milano Gruppo di Autoformazione Metodologica (GrAM)

Ma quanto mi è utile il BNP nello scompenso acuto? Giorgio Costantino Ospedale L. Sacco Milano Gruppo di Autoformazione Metodologica (GrAM) Ma quanto mi è utile il BNP nello scompenso acuto? Giorgio Costantino Ospedale L. Sacco Milano Gruppo di Autoformazione Metodologica (GrAM) 1. Paziente di 55 anni, obeso, lievi edemi declivi, viene per

Dettagli

R. Raddino, I. Bonadei, G. Caretta, M. Teli, D. Robba, F. Chieppa, L. Dei Cas

R. Raddino, I. Bonadei, G. Caretta, M. Teli, D. Robba, F. Chieppa, L. Dei Cas R. Raddino, I. Bonadei, G. Caretta, M. Teli, D. Robba, F. Chieppa, L. Dei Cas Dipartimento di Medicina Sperimentale Applicata, Sezione di Malattie Cardiovascolari, Università degli Studi di Brescia LE

Dettagli

La tempistica nella rivascolarizzazione

La tempistica nella rivascolarizzazione La tempistica nella rivascolarizzazione A. Nicolino 1 1 2 2 ECG Ecocardiogramma 3 3 Stratificazione del Rischio 4 4 5 5 RISK Score Strumento (statisticamente derivato) per misurare (quantitativamente)

Dettagli

La gestione clinica della sincope nel Dipartimento di Emergenza ed il ruolo della Syncope Unit

La gestione clinica della sincope nel Dipartimento di Emergenza ed il ruolo della Syncope Unit La gestione clinica della sincope nel Dipartimento di Emergenza ed il ruolo della Syncope Unit Giorgio Costantino Medicina Interna IRCCS Fondazione Ca Granda, Ospedale Maggiore Policlinico Milano Paziente

Dettagli

Impatto clinico ed economico della gestione della Syncope Unit dell Ospedale San Filippo Neri di Roma

Impatto clinico ed economico della gestione della Syncope Unit dell Ospedale San Filippo Neri di Roma ARTICOLO Impatto clinico ed economico della gestione della Syncope Unit dell Ospedale San Filippo Neri di Roma Premessa La Syncope Unit del San Filippo Neri è nata nel 1999 per dare una risposta assistenziale

Dettagli

NSTEMI: guida al timing invasivo ottimale

NSTEMI: guida al timing invasivo ottimale NSTEMI: guida al timing invasivo ottimale 11 Meeting CardioLUCCA 2017. New frontiers in Cardiovascular Diseases Lucca, 2 Marzo 2017 Gianni Casella Ospedale Maggiore Bologna DISCLOSURE INFORMATION Gianni

Dettagli

Descrizione degli Algoritmi

Descrizione degli Algoritmi LE EMORRAGIE VARICOSE E NON VARICOSE: Descrizione degli Algoritmi Dr. Lucio Trevisani Modulo Dipartimentale di Endoscopia Digestiva Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara ALGORITMI Emorragie Non-Varicose

Dettagli

IL GRUPPO ITALIANO MULTIDISCIPLINARE SINCOPE (GIMSI): OLTRE UN DECENNIO DI COLLABORAZIONE

IL GRUPPO ITALIANO MULTIDISCIPLINARE SINCOPE (GIMSI): OLTRE UN DECENNIO DI COLLABORAZIONE IL GRUPPO ITALIANO MULTIDISCIPLINARE SINCOPE (GIMSI): OLTRE UN DECENNIO DI COLLABORAZIONE La gestione della sincope in Pronto Soccorso: presentazione del documento GIMSI Ivo Casagranda DEA Alessandria

Dettagli

Limitazioni tecnologiche

Limitazioni tecnologiche La sincope: dall anamnesi ai modelli gestionali Fabrizio Ammirati UOC Cardiologia Ospedale G.B. Grassi, Ostia, ASL RMD La sincope è un sintomo di frequente riscontro nella popolazione generale e nella

Dettagli

Casi clinici di sincope

Casi clinici di sincope Casi clinici di sincope Roberto Maggi e Francesco Croci Centro Aritmologico e Syncope Unit, Ospedali del Tigullio, Lavagna Caso clinico #1 Anno 2009 Donna di 69 anni senza precedenti CV Gastrectomia parziale

Dettagli

STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO ED IMPLEMENTAZIONE DEL SIGNIFICATO PROGNOSTICO DELL'HEART SCORE EDIANTE UN NUOVO NOMOGRAMMA

STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO ED IMPLEMENTAZIONE DEL SIGNIFICATO PROGNOSTICO DELL'HEART SCORE EDIANTE UN NUOVO NOMOGRAMMA STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO ED IMPLEMENTAZIONE DEL SIGNIFICATO PROGNOSTICO DELL'HEART SCORE EDIANTE UN NUOVO NOMOGRAMMA Antonio Bonora DAI Emergenza e Terapie Intensive Azienda 17/05/18 Ospedaliera Universitaria

Dettagli

Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure

Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele

Dettagli

LA GESTIONE DELL URGENZA CARDIOLOGICA: IL PUNTO DI VISTA DEL CARDIOLOGO. Dott. GIUSEPPE VERGARA

LA GESTIONE DELL URGENZA CARDIOLOGICA: IL PUNTO DI VISTA DEL CARDIOLOGO. Dott. GIUSEPPE VERGARA LA GESTIONE DELL URGENZA CARDIOLOGICA: IL PUNTO DI VISTA DEL CARDIOLOGO Dott. GIUSEPPE VERGARA 10 CORSO DI AGGIORNAMENTO MULTIDISCIPLINARE IN CARDIOLOGIA TIGULLIO 2010 Santa Margherita Ligure 11-13 febbraio

Dettagli

Cardioversione a tutti i costi? Andrea Bettella Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Ospedale S. Antonio - Padova

Cardioversione a tutti i costi? Andrea Bettella Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Ospedale S. Antonio - Padova Andrea Bettella Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Ospedale S. Antonio - Padova ? Archives of Cardiovascular Disease (2012) 105, 226 238 Archives of Cardiovascular Disease (2012) 105, 226 238 Archives

Dettagli

ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore

ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore M.A.Ricciardelli, J. Polito, M.D. Spampinato 2. Scopo/obiettivo:

Dettagli

Documento di consenso GIMSI-AcEMC (*)

Documento di consenso GIMSI-AcEMC (*) Documento di consenso GIMSI-AcEMC (*) Gestione della perdita di coscienza transitoria di sospetta natura sincopale dopo la valutazione iniziale in Pronto Soccorso I.Casagranda (chairman), M.Brignole, S.Cencetti,

Dettagli

Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori

Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori Aspetti organizzativi I posti letto dell OBI devono essere integrati logisticamente al Pronto Soccorso e/o alla Medicina d Urgenza. Deve essere

Dettagli

CARDIOPATIE STRUTTURALI MITRACLIP: Esiste l indicazione clinica ed anatomica ideale? LUCIA TORRACCA. Andrea Fumero, MD Cardiac Surgeon

CARDIOPATIE STRUTTURALI MITRACLIP: Esiste l indicazione clinica ed anatomica ideale? LUCIA TORRACCA. Andrea Fumero, MD Cardiac Surgeon HUMANITAS RESEARCH GROUP HUMANITAS UNIVERSITY CARDIOPATIE STRUTTURALI MITRACLIP: Esiste l indicazione clinica ed anatomica ideale? LUCIA TORRACCA Andrea Fumero, MD Cardiac Surgeon 2000-2008: identificati

Dettagli

FOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE

FOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE Focus sull EMBOLIA POLMONARE SEMINARIO INTERDIPARTIMENTALE FOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE dott. UOC Medicina Ospedali Riuniti della Val di Chiana senese Abate Auditorium Nottola 30

Dettagli

Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre Cardiologia

Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre Cardiologia Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, 29-30 settembre 2000 Sessione Clinica Evidence-based Clinical Problem Solving 4. Cardiologia Scenario Clinico (1) Il signor Luigi

Dettagli

RISULTATI PRELIMINARI DELLO STUDIO SYNCOPE & DEMENTIA (SYD REGISTRY)

RISULTATI PRELIMINARI DELLO STUDIO SYNCOPE & DEMENTIA (SYD REGISTRY) RISULTATI PRELIMINARI DELLO STUDIO SYNCOPE & DEMENTIA (SYD REGISTRY) Ceccofiglio Alice, Mussi C, Noro G, Abete P, Ghidoni G, Tava G, Langellotto A, Nicosia F, Bertoni D, Bo M, Tibaldi M, Bellelli G, Castagna

Dettagli

Azienda Socio Sanitaria Ligure n. 4 Via G. B. Ghio, Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva MEDICO CARDIOLOGO

Azienda Socio Sanitaria Ligure n. 4 Via G. B. Ghio, Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva MEDICO CARDIOLOGO Azienda Socio Sanitaria Ligure n. 4 Via G. B. Ghio, 9-16043 Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva 01038700991 CURRICULUM VITAE DOTT. BRIGNOLE MICHELE INFORMAZIONI PERSONALI Nome BRIGNOLE MICHELE Data di

Dettagli

Diagnosi incerta dopo la valutazione iniziale

Diagnosi incerta dopo la valutazione iniziale 6 Corso teorico e pratico multidisciplinare sulla sincope Sessione: La gestione della sincope secondo il GIMSI Diagnosi incerta dopo la valutazione iniziale Angelo Bartoletti Firenze Key points: Accertamenti

Dettagli

Risultati sull applicazione e gestione di Fast Track in Pronto Soccorso dal 2004 al 2012

Risultati sull applicazione e gestione di Fast Track in Pronto Soccorso dal 2004 al 2012 relatore: Antonietta Pandolfo Infermiera, Formatore di Triage e See & Treat, AOU Pisana Risultati sull applicazione e gestione di Fast Track in Pronto Soccorso dal PERCORSI CODIFICATI Fast Track 2000 Minor

Dettagli

Ammirati. SINCOPE Identificazione dei pazienti a rischio

Ammirati. SINCOPE Identificazione dei pazienti a rischio Ammirati SINCOPE Identificazione dei pazienti a rischio I contributi consegnati alla letteratura propongono vari approcci per ottenere la stratificazione del rischio di mortalità in pazienti con sincope

Dettagli

26/05/18. Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine

26/05/18. Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine 26/05/18 Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine Background Background Incidenza: 6.2/1000 persone/anno Tipologie: Neuromediata (riflessa) Da ipotensione ortostatica Cardiaca

Dettagli

Terapia delle Polmoniti nel paziente Fragile. Francesco Stea

Terapia delle Polmoniti nel paziente Fragile. Francesco Stea Terapia delle Polmoniti nel paziente Fragile Francesco Stea Malattia acuta con immagine radiologica di addensamento polmonare segmentario o multiplo, non preesistente, né riferibile ad altre cause note,

Dettagli

Il Management delle Sindromi Coronarie Acute oggi Il paziente anziano e con IRC grave

Il Management delle Sindromi Coronarie Acute oggi Il paziente anziano e con IRC grave Il Management delle Sindromi Coronarie Acute oggi Il paziente anziano e con IRC grave Filippo M. Sarullo U.O. di Riabilitazione Cardiovascolare Ospedale Buccheri La Ferla FBF Palermo NSTE-ACS: ETA & Mortalità

Dettagli

CLINICAL QUESTIONS CLINICAL QUESTIONS. Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre

CLINICAL QUESTIONS CLINICAL QUESTIONS. Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, 29-30 settembre 2000 Sessione Clinica Evidence-based Clinical Problem Solving 4. Cardiologia Scenario Clinico (1) Il signor Luigi

Dettagli

UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE

UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE Il follow up oncologico Dott.ssa O. Lora U.O.C. di Radioterapia Istituto Oncologico Veneto - IRCCS Padova 2 ottobre 2015 Criteri Disease Free PREMESSA Tg indosabile con

Dettagli

Percorso diagnostico-terapeutico per la gestione dei Pazienti con sincope nell AUSL di Rieti

Percorso diagnostico-terapeutico per la gestione dei Pazienti con sincope nell AUSL di Rieti REGIONE LAZIO Azienda Sanitaria Locale RIETI Ospedale San Camillo de Lellis Percorso diagnostico-terapeutico per la gestione dei Pazienti con sincope nell AUSL di Rieti Isabella Marchese Serafino Orazi

Dettagli

Classe NYHA I-II Stabile

Classe NYHA I-II Stabile CONSENSUS CONFERENCE sui MODELLI GESTIONALI nello SCOMPENSO CARDIACO FIRENZE 4-5 GIUGNO 2005 Classe NYHA I-II Stabile G. Cacciatore, G. Ansalone, G. Di Tano, V. Contursi, G. Rosato, F. Musumeci CLASSIFICAZIONE

Dettagli

Linee Guida ESC su Embolia Polmonare Acuta: cosa è cambiato

Linee Guida ESC su Embolia Polmonare Acuta: cosa è cambiato Linee Guida ESC su Embolia Polmonare Acuta: cosa è cambiato Patrizio Vitulo IRCCS Ismett - Palermo EMBOLIA POLMONARE Perché è ancora interessante? Incidenza di EP nei referti autoptici (concausa) : 15%

Dettagli

DOLORE TORACICO E INSUFFICIENZA RESPIRATORIA

DOLORE TORACICO E INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Ospedale S. Giovanni Calibita FATEBENEFRATELLI- Isola Tiberina Roma, 15/06/17 DOLORE TORACICO E INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Dott. Giovanni Battista Capoccetta Medicina Interna Ospedale S. Giovanni Calibita

Dettagli

Valore diagnostico aggiunto del Loop Recorder Impiantabile in pazienti con diagnosi iniziale di Transitoria Perdita di Coscienza non sincopale

Valore diagnostico aggiunto del Loop Recorder Impiantabile in pazienti con diagnosi iniziale di Transitoria Perdita di Coscienza non sincopale Valore diagnostico aggiunto del Loop Recorder Impiantabile in pazienti con diagnosi iniziale di Transitoria Perdita di Coscienza non sincopale M. Rafanelli, R. Maggi, A. Ceccofiglio, D. Solari, M. Brignole,

Dettagli

Relatore. L assetto Lipidico : le origini del rischio cardiovascolare. del Gruppo Donna. Valeria Manicardi Montecchio- AUSl di RE

Relatore. L assetto Lipidico : le origini del rischio cardiovascolare. del Gruppo Donna. Valeria Manicardi Montecchio- AUSl di RE 1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna L assetto Lipidico : le origini del rischio cardiovascolare? Relatore Valeria Manicardi Montecchio- AUSl di RE 1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna Olbia, 16 e 17

Dettagli

La mortalità nei sei mesi dopo l infarto è molto alta: Le linee guida ESC/EAS e come pianificare la prevenzione secondaria dopo SCA.

La mortalità nei sei mesi dopo l infarto è molto alta: Le linee guida ESC/EAS e come pianificare la prevenzione secondaria dopo SCA. XVII Congresso Regionale ARCA Roma 22 23 settembre 2017 Cardiopatia ischemica: La mortalità nei sei mesi dopo l infarto è molto alta: Le linee guida ESC/EAS e come pianificare la prevenzione secondaria

Dettagli

Il Ruolo degli Infermieri e Tecnici nella

Il Ruolo degli Infermieri e Tecnici nella Il Ruolo degli Infermieri e Tecnici nella gestione della Sincope Il Tilt Test M.G. Romano (Ostia) La sincope La sincope è un problema clinico rilevante; impone una corretta identificazione delle sue cause

Dettagli

PROTOCOLLO DI DEL DOLORE TORACICO. Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO

PROTOCOLLO DI DEL DOLORE TORACICO. Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO E GESTIONE DEL DOLORE TORACICO ACUTO NON TRAUMATICO FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano Il dolore toracico è uno

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DELL INSUFFICIENZA CARDIACA

CLASSIFICAZIONE DELL INSUFFICIENZA CARDIACA CLASSIFICAZIONE DELL INSUFFICIENZA CARDIACA STADIO A Paziente a rischio di evoluzione verso l insufficienza cardiaca senza segni di cardiopatia strutturale NYHA I STADIO B Paziente con cardiopatia strutturale

Dettagli

ANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza

ANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza Percorsi terapeutici tra acuzie e cronicità: la legge regionale 23/2015 Cardiologia e pneumologia riabilitative quali strategie e sinergie ANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza TERRITORIO Il crescente

Dettagli

www.gimsi.it Registro GIMSI

www.gimsi.it Registro GIMSI www.gimsi.it Registro GIMSI Registro GIMSI Board: Ammirati if Badami A Brignole M (responsabile progetto) Casagranda I De Seta F Furlan R Registro multicentrico prospettico costituito dai pazienti valutati

Dettagli

Quando e come utilizzare il Day Hospital: opportunità limiti organizzativi e normativi

Quando e come utilizzare il Day Hospital: opportunità limiti organizzativi e normativi Lo Scompenso Cardiaco Cronico (SCC): un modello di collaborazione ospedale-territorio per la qualità dell assistenza e l economia l delle risorse 30/11/2010 LE ALTERNATIVE AL RICOVERO ORDINARIO Quando

Dettagli

PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ SCOMPENSO CARDIACO

PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ SCOMPENSO CARDIACO PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ SCOMPENSO CARDIACO Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte Comitato scientifico

Dettagli

MATERIALI PER IMMOBILIZZAZIONE In ambiente ostile. Dott. Enrico VISETTI Valle d' Aosta

MATERIALI PER IMMOBILIZZAZIONE In ambiente ostile. Dott. Enrico VISETTI Valle d' Aosta MATERIALI PER IMMOBILIZZAZIONE In ambiente ostile Dott. Enrico VISETTI Valle d' Aosta ...immobilization and transport of trauma victims must be safe and confortable... NATIONAL ASSOCIATION OF EMS PHYSICIANS

Dettagli

Scompenso Cardiaco tra Ormoni e Clinica 5 Marzo 2010

Scompenso Cardiaco tra Ormoni e Clinica 5 Marzo 2010 Scompenso Cardiaco tra Ormoni e Clinica 5 Marzo 2010 Diagnostica strumentale nello scompenso cardiaco Dott.ssa Benedetta Thiébat Premessa: la diagnosi di scompenso cardiaco è una diagnosi CLINICA! Ma l

Dettagli

Valore predittivo degli score qsofa e SIRS nei pazienti con sospetta sepsi in un reparto geriatrico per acuti: studio prospettico.

Valore predittivo degli score qsofa e SIRS nei pazienti con sospetta sepsi in un reparto geriatrico per acuti: studio prospettico. 26 Maggio 2018 Valore predittivo degli score qsofa e SIRS nei pazienti con sospetta sepsi in un reparto geriatrico per acuti: studio prospettico. Dr. Davide Bastoni Dirigente Medico - Dipartimento d Emergenza

Dettagli

Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A.

Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A. Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile 2016 Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A. Cardarelli» La sottoscritta Sepe Chiara in qualità di relatore all evento CONGRESSO

Dettagli

La registrazione del dato ed effetti sugli esiti Antonio Nicolucci

La registrazione del dato ed effetti sugli esiti Antonio Nicolucci La registrazione del dato ed effetti sugli esiti Antonio Nicolucci Centro Studi e Ricerche AMD Laboratorio di Epidemiologia Clinica del Diabete e dei Tumori Consorzio Mario Negri Sud Perché il File Dati

Dettagli

DEFINIZIONE. E una breve e transitoria perdita di coscienza associata a perdita del tono posturale

DEFINIZIONE. E una breve e transitoria perdita di coscienza associata a perdita del tono posturale La Sincope Obiettivi formativi Capire cos è una sincope Conoscere i meccanismi fisiopatologici Conoscere le principali cause di sincope Sapere come intervenire in un paziente con sincope DEFINIZIONE E

Dettagli

PAZIENTE CON SINCOPE INSPIEGATA IN PRONTO SOCCORSO CASI CLINICI PER FAMILIARIZZARE CON LE LG

PAZIENTE CON SINCOPE INSPIEGATA IN PRONTO SOCCORSO CASI CLINICI PER FAMILIARIZZARE CON LE LG PAZIENTE CON SINCOPE INSPIEGATA IN PRONTO SOCCORSO CASI CLINICI PER FAMILIARIZZARE CON LE LG F. Numeroso Unità Operativa Pronto Soccorso e Medicina d'urgenza Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Dettagli

Quali abilità comunicative nella dimissione del paziente

Quali abilità comunicative nella dimissione del paziente Quali abilità comunicative nella dimissione del paziente Dr. Mario Felici Direttore U.O.C. Geriatria Osp. S. Donato Arezzo USL TOSCANA SUD EST I diversi contesti clinici della Medicina Interna Agenda :

Dettagli

Convegno Medicina di Genere

Convegno Medicina di Genere Convegno Medicina di Genere Un percorso di genere nel sistema diabete: criticità e opportunità Angelo Avogaro Università di Padova Progetto CUORE: carte del rischio Fonte: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf

Dettagli

Come organizzare una Syncope Unit. Michele Brignole SINCOPE

Come organizzare una Syncope Unit. Michele Brignole SINCOPE Come organizzare una Syncope Unit Michele Brignole SINCOPE 2 0 1 1 Syncope management facilities: ESC standards Optimal standard for quality service delivery: 1- Cohesive, structured care pathway - either

Dettagli

Esercizio Fisico Adattato: un modello efficace?

Esercizio Fisico Adattato: un modello efficace? VIII corso Girolamo Mercuriale Attività fisica e salute: Valutare, consigliare, creare opportunità Esercizio Fisico Adattato: un modello efficace? Cesena, 22 e 23 ottobre 2018 Prof. Gianluca Campo UO Cardiologia

Dettagli

Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo.

Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Scompenso cardiaco Lo scompenso cardiaco rappresenta una

Dettagli

GIUDIZIO CLINICO E SCALE PER LA STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO DEI PAZIENTI CHE SI PRESENTANO IN PRONTO SOCCORSO PER SINCOPE:

GIUDIZIO CLINICO E SCALE PER LA STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO DEI PAZIENTI CHE SI PRESENTANO IN PRONTO SOCCORSO PER SINCOPE: Scuola di Dottorato in METODOLOGIA CLINICA Ciclo 25 GIUDIZIO CLINICO E SCALE PER LA STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO DEI PAZIENTI CHE SI PRESENTANO IN PRONTO SOCCORSO PER SINCOPE: UNA META-ANALISI DI DATI INDIVIDUALI

Dettagli

Logistica e ritardi evitabili. Maurizio G. Abrignani U.O. di Cardiologia P.O. S. Antonio Abate di Trapani

Logistica e ritardi evitabili. Maurizio G. Abrignani U.O. di Cardiologia P.O. S. Antonio Abate di Trapani Logistica e ritardi evitabili Maurizio G. Abrignani U.O. di Cardiologia P.O. S. Antonio Abate di Trapani Time is muscle Of greatest interest, from the clinical point of view, is the finding that the severity

Dettagli

30 MARZO 2019 L URGENZA IN EMERGENCY ROOM

30 MARZO 2019 L URGENZA IN EMERGENCY ROOM 30 MARZO 2019 ICTUS CEREBRALE: PERCORSO TEMPO-DIPENDENTE L URGENZA IN EMERGENCY ROOM Dr. Eduardo Quartarolo S.O.C. Pronto Soccorso e Medicina di Urgenza EPIDEMIOLOGIA L ictus costituisce la 2 causa di

Dettagli

Telemonitoraggio in soggetti anziani affetti da Scompenso Cardiaco Cronico «dalla forma di Pilot a Real Life»

Telemonitoraggio in soggetti anziani affetti da Scompenso Cardiaco Cronico «dalla forma di Pilot a Real Life» Telemonitoraggio in soggetti anziani affetti da Scompenso Cardiaco Cronico «dalla forma di Pilot a Real Life» 1 Organizzazione del servizio: dal telesoccorso al telemonitoraggio Domicilio dell assitito

Dettagli

I progetti della Regione Toscana sul Paziente Complesso. Paolo Francesconi

I progetti della Regione Toscana sul Paziente Complesso. Paolo Francesconi I progetti della Regione Toscana sul Paziente Complesso Paolo Francesconi Nuova Sanità d Iniziativa: nuovi target e nuovi modelli Pazienti complessi high risk / high cost Modello di Care e Case Management

Dettagli

Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018

Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018 Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018 Il sottoscritto Rinaldo Guglielmi ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo

Dettagli

I marcatori di tossicità d organo e di co-morbosità non AIDS nella gestione clinica CUORE

I marcatori di tossicità d organo e di co-morbosità non AIDS nella gestione clinica CUORE I marcatori di tossicità d organo e di co-morbosità non AIDS nella gestione clinica CUORE Stefania Cicalini UOC Immunodeficienze virali INMI L. Spallanzani Definizione di marcatore un fattore oggettivamente

Dettagli

Raccomandazioni. to-targettarget. nell Ipertensione Arteriosa Polmonare. Andrea Boni Cardiologia Lucca 1

Raccomandazioni. to-targettarget. nell Ipertensione Arteriosa Polmonare. Andrea Boni Cardiologia Lucca 1 Raccomandazioni Treat-to to-targettarget nell Ipertensione Arteriosa Polmonare Andrea Boni Cardiologia Lucca 1 1 Galiè et al., Lancet 2008; 372:2093-2100. Premesse 2 Aspettare non conviene Aspettare non

Dettagli

Una Medicina su Misura

Una Medicina su Misura 2 aprile 2011 Una Medicina su Misura Ogni paziente ha la sua Malattia Dott.ssa Sara Mazzoldi Una Medicina su Misura per In questa parte prenderemo in esame 3 tipi di pazienti: paziente con diabete mellito

Dettagli