Le diverse componenti del danno in conseguenza di sinistro risarcibile in ambito di responsabilità civile. Avv. Sostene Invernizzi

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1 Le diverse componenti del danno in conseguenza di sinistro risarcibile in ambito di responsabilità civile Avv. Sostene Invernizzi

2 Il danno risarcibile Danno patrimoniale Danno non patrimoniale Danno per inabilità temporanea Danno per invalidità permanente Spese mediche Danno per inabilità temporanea Danno per invalidità permanente Personalizzazione Capacità lavorativa specifica

3 DANNO NON PATRIMONIALE Inabilità temporanea S.S.UU 11 novembre del 2008 Rivisitazione dei precedenti criteri da parte dell osservatorio della giustizia civile di Milano liquidazione congiunta dell intero danno non patrimoniale temporaneo derivante da lesione alla persona Valore monetario di liquidazione del danno non patrimoniale per un giorno di inabilità assoluta Aumento personalizzato Euro 96,00 Fino a Euro 145,00

4 DANNO NON PATRIMONIALE Invalidità permanente comprensive di Danno biologico Nuove tabelle dell osservatorio in base a Danno morale Età del danneggiato Lesione accertata

5 DANNO PATRIMONIALE Inabilità temporanea Reddito più alto dei tre anni precedenti 365 giorni Numero giorni invalidità temporanea

6 La capacità lavorativa specifica Reddito più alto dei tre anni precedenti Coefficiente di capitalizzazione anticipata Percentuale di invalidità

7 Coefficiente capitalizzazione anticipata Tabelle Inail introdotte con D Tariffa per la costituzione delle rendite vitalizie immediate R.D n Tabelle dei quaderni del CSM

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11 Soggetto che non è ancora in grado di esplicare attività lavorativa Soggetto in tenera età Studente/neolaureato Orientamento del soggetto verso una DETERMINATA FUTURA ATTIVITA indicazione del presumibile guadagno futuro

12 Soggetto che non trae un reddito concreto dall attività lavorativa casalinga Cassazione 16896/10 Reddito pari al triplo della pensione sociale economicamente valutabile come danno emergente

13 Personalizzazione peggioramento della qualità della vita, rinunce ad attività sportive, ludiche e ricreative. in altre parole quello che il danneggiato faceva prima dell'incidente e ora non fa più o fa con grande fatica Tali peculiarità del caso concreto vanno ALLEGATE e PROVATE AUMENTO FINO AL 75%

14 DANNO BIOLOGICO PER I.P. COSA FA L INAIL 6-10% Liquidazione del danno 11-15% Rendita con capitalizzazione sulla somma già liquidata % Rendita con capitalizzazione sia del danno biologico sia della capacità lavorativa generica

15 I Risarcimento del danno Indennizzo INAIL DANNO DIFFERENZIALE

16 I

17 I

18 il calcolo differenziale va effettuato sottraendo dal credito risarcitorio civilistico l'importo pagato dall'inail per la stessa voce (Cass /16)

19 Risarcimento del danno patrimoniale Indennizzo INAIL per danno patrimoniale DANNO DIFFERENZIALE per la voce danno patrimoniale Risarcimento del danno non patrimoniale Indennizzo INAIL per danno non patrimoniale DANNO DIFFERENZIALE per la voce danno non patrimoniale

20 Il problema più grave riguarda il risarcimento per la riduzione della CAPACITA LAVORATIVA INAIL RC Riconosce SOLO capacità lavorativa GENERICA ANCHE Capacità lavorativa CON DIMOSTRAZIONE DI PERDITA DI REDDITO

21 I soggetti legittimati a chiedere il risarcimento Soggetto direttamente danneggiato Danno parentale dei congiunti del macroleso

22 Danno dei congiunti Danno patrimoniale per il mancato apporto del danneggiato Danno non patrimoniale dei congiunti

23 La Prescrizione l art. 2947, comma 3, c.c. dispone: In ogni caso, se il fatto è considerato dalla legge come reato e per il reato è stabilita una prescrizione più lunga, questa si applica anche all'azione civile. Tuttavia, se il reato è estinto per causa diversa dalla prescrizione o è intervenuta sentenza irrevocabile nel giudizio penale, il diritto al risarcimento del danno si prescrive nei termini indicati dai primi due commi, con decorrenza dalla data di estinzione del reato o dalla data in cui la sentenza è divenuta irrevocabile

24 Sezioni Unite n del 2008 Nel caso in cui l'illecito civile sia considerato dalla legge come reato, ma il giudizio penale non sia stato promosso, anche se per mancata presentazione della querela, l'eventuale, più lunga prescrizione prevista per il reato, si applica anche all'azione di risarcimento, a condizione che il giudice civile accerti, incidenter tantum, e con gli strumenti probatori ed i criteri propri del procedimento civile, la sussistenza di una fattispecie che integri gli estremi di un fatto - reato in tutti i suoi elementi costitutivi, soggettivi ed oggettivi, e la prescrizione stessa decorre dalla data del fatto, atteso che la chiara lettera dell'art c.c., comma 3, a tenore della quale "se il fatto è considerato dalla legge come reato", non consente la differente interpretazione, secondo cui tale maggiore termine sia da porre in relazione con la procedibilità del reato"

25 DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 132 Art. 17 Misure per il contrasto del ritardo nei pagamenti 1. All'articolo 1284 del codice civile dopo il terzo comma sono aggiunti i seguenti: «Se le parti non ne hanno determinato la misura, da quando ha inizio un procedimento di cognizione il saggio degli interessi legali è pari a quello previsto dalla legislazione speciale relativa airitardi di pagamento nelle transazioni commerciali. La disposizione del quarto comma si applica anche all'atto con cui si promuove il procedimento arbitrale». 2. Le disposizioni del comma 1 producono effetti rispetto ai procedimenti iniziati a decorrere dal trentesimo giorno successivo all'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.