COMUNE DI BRESCELLO Provincia di Reggio nell'emilia REGOLAMENTO LIMITI DI ESENZIONE PER VERSAMENTI E RIMBORSI DOVUTI PER TRIBUTI COMUNALI
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1 COMUNE DI BRESCELLO Provincia di Reggio nell'emilia REGOLAMENTO LIMITI DI ESENZIONE PER VERSAMENTI E RIMBORSI DOVUTI PER TRIBUTI COMUNALI Approvato con deliberazione di CC n. 18 del 23/04/2008 modificato con deliberazione di CC n. 3 del 25/02/2009, n. 8 del 14/05/2012, n. 20 del 08/07/2013 1
2 INDICE Articolo 1 Criteri generali... 3 Articolo 2 Pagamenti su denuncia e/o versamento diretto da parte del contribuente... 3 Art. 3 Rimborsi, pagamenti conseguenti ad attività di controllo da parte degli uffici comunali... 4 Art. 4 Disposizioni finali e transitorie
3 Articolo 1 Criteri generali Il presente regolamento stabilisce limiti di esenzione per versamenti e rimborsi di importi di tributi comunali valutati di modica entità, ai sensi dell art. 17, comma 88 della L n. 127 e dell art. 1, comma 68 della L. 27/12/2006 n Si intendono quali limiti di esenzione gli importi fino ai quali il versamento od il rimborso del tributo non è dovuto. Gli importi vengono fissati tenendo conto delle modalità previste per i pagamenti, delle spese di riscossione, degli adempimenti a carico dell ente per la riscossione ed i rimborsi, in generale del vantaggio economico della riscossione. Il presente Regolamento si integra e sostituisce quanto specificato dall art. 25 del Regolamento generale delle entrate tributarie comunali approvato con deliberazione di CC n. 54 del 29/12/1998 e successive modificazioni. Articolo 2 Pagamenti su denuncia e/o versamento diretto da parte del contribuente Per i casi in cui il pagamento del tributo deve avvenire a seguito di denuncia del contribuente con iscrizione in ruolo ordinario, o con versamento diretto da parte del contribuente stesso, sono fissati i seguenti limiti di esenzione; TRIBUTI LIMITE DI ESENZIONE Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES): - giornaliero Euro 2,00 - annuale Euro 12,00 Tassa per l occupazione di spazi ed aree pubbliche: - permanente Euro 6,00 - temporanea Euro 3,00 Imposta I.C.I. Euro 3,00 (Importo riferito all intero anno d imposta) Imposta I.M.U. (Imposta Municipale Propria) Euro 6,00 (Importo riferito all intero anno d imposta) Imposta di pubblicità - permanente Euro 6,00 - temporanea Euro 1,00 Diritti sulle pubbliche affissioni Euro 1,00 I limiti di cui sopra si intendono comprensivi di eventuali sanzioni e/o interessi. Se gli importi superano i limiti di cui sopra sono dovuti per l intero ammontare. I limiti indicati nel presente articolo trovano applicazione solo per le fattispecie escluse dell ambito di operatività del regolamento di cui all art. 16 comma 2 della legge 146/
4 Art. 3 Rimborsi, pagamenti conseguenti ad attività di controllo da parte degli uffici comunali In considerazione delle attività istruttorie e di accertamento, che l ufficio comunale dovrebbe effettuare per pervenire alla riscossione del tributo e della sanzione nonché degli oneri di riscossione e per i casi di rimborso da parte dell ente, sono fissati i seguenti limiti di esenzione: TRIBUTI LIMITE DI ESENZIONE Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani interni (TARSU): Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) Tassa per l occupazione di spazi ed aree pubbliche: Imposta I.C.I. Imposta I.M.U. (Imposta Municipale Propria) Imposta di pubblicità e Diritti sulle pubbliche affissioni Per i pagamenti conseguenti ad attività di controllo da parte degli uffici comunali, i limiti di cui sopra si intendono comprensivi di eventuali sanzioni ed interessi e sono riferiti ad ogni singolo anno d imposta anche in presenza di provvedimenti cumulativi di più anni. Per i rimborsi, i limiti di cui sopra, comprensivi di eventuali interessi, sono riferiti all importo complessivo da rimborsare, anche cumulativo di più anni. Se gli importi superano i limiti di cui sopra sono dovuti per l intero ammontare. Parimenti per le somme versate ma non dovute dai contribuenti se queste ultime superano i limiti di cui sopra sono rimborsabili per l intero ammontare. 4
5 Relativamente ai pagamenti dovuti all ente, i limiti indicati nel presente articolo trovano applicazione solo per le fattispecie escluse dall ambito di operatività del regolamento di cui all art. 16 comma 2 della legge 146/1998. Sono comunque fatte salve eventuali disposizioni di legge che prevalgano sulla presente disciplina. Art. 4 Disposizioni finali e transitorie Il presente regolamento, nel testo così modificato, entra in vigore dal 1 gennaio
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