REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (LM-85bis)

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (LM-85bis) Emanato con D.R. 13/09/2016, rep. n Modificato con D.R. 14/07/2017, rep. n. 5050

2 DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE, FILOSOFICHE E DELLA FORMAZIONE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA CLASSE LM 85 BIS SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA ARTICOLO 1 OGGETTO 1. Ai sensi dell art. 16 del Regolamento didattico di Ateneo e in conformità con l Ordinamento Didattico del Corso, il presente Regolamento disciplina gli aspetti organizzativi del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (classe LM 85 bis Scienze della Formazione Primaria). 2. Il Corso di Laurea Magistrale ha come Dipartimento di riferimento il Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione. 3. L organo collegiale di gestione del Corso di Studio è il Consiglio Didattico di Scienze della Formazione Primaria di seguito indicato anche con CD. ARTICOLO 2 OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI,, PROFILO PROFESSIONALE E SBOCCHI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER IL LAUREATO 1. Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Studio e i risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio, sono contenuti nell Ordinamento didattico (RAD) del corso stesso, allegato al Regolamento Didattico di Ateneo Parte Seconda. Nell Ordinamento sono altresì indicati il profilo professionale e gli sbocchi occupazionali previsti per il laureato. 2. I risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio, sono inseriti nella SUA-CdS e pubblicati sul sito MIUR Universitaly. ARTICOLO 3 REQUISITI DI AMMISSIONE E MODALITÀ DI VERIFICA 1. Il corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria è a numero programmato nazionale. L ammissione è pertanto subordinata al superamento di una specifica prova di ammissione i cui contenuti, modalità di svolgimento e numero di posti disponibili sono determinati di anno in anno con decreto del Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca e resi noti tramite il bando di concorso dell Università pubblicato all Albo Ufficiale di Ateneo. Sul bando di concorso sono altresì indicate le scadenze e le modalità per l immatricolazione. 2. Per essere ammessi al Corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti. Sono altresì richieste conoscenze di base ritrovabili nella formazione della scuola secondaria di secondo grado, ritenute indispensabili per la proficua frequenza del corso universitario. 3. Ai candidati utilmente collocati nella graduatoria del concorso di ammissione, ma che abbiano dimostrato particolari carenze nelle aree dei saperi essenziali per l accesso, sono assegnati specifici obblighi formativi aggiuntivi, da soddisfare comunque entro il primo anno di corso. La struttura didattica stabilisce annualmente le specifiche attività formative da attivare per il recupero di eventuali debiti formativi aggiuntivi e le rende note sul sito WEB del Dipartimento.

3 ARTICOLO 4 STRUTTURA DEL CORSO 1. Il Corso di Laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria è a ciclo unico e prevede l acquisizione di 300 CFU, di cui 24 di tirocinio obbligatorio. La durata legale del Corso è di cinque anni. 2. Il percorso di studio si articola nelle seguenti attività formative: attività di base per l'acquisizione di competenze psico-pedagogiche e metodologico-didattiche; attività caratterizzanti suddivise in due aree di apprendimento: un'area dedicata all'approfondimento dei contenuti che saranno oggetto dell'insegnamento nei due ordini scolastici considerati ("i saperi della scuola") e una seconda area con insegnamenti per l'accoglienza di studenti disabili; altre attività (a scelta dello studente, laboratori di lingua inglese, laboratorio di tecnologie didattiche, abilità di lingua inglese livello B2, attività di tirocinio e prova finale). 3. Il numero massimo degli esami o valutazioni finali del profitto necessari per accedere alla prova finale e conseguire il titolo non può essere superiore a 30. ARTICOLO 5 PIANO DEGLI STUDI 1. Il Corso di Laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria si articola in un unico curriculo. Il piano degli studi offerto agli studenti, con l'indicazione dei settori scientifico-disciplinari e dell ambito di riferimento, dell'eventuale articolazione in moduli, dei crediti, della tipologia di attività didattica è riportato nell Allegato 1 al presente regolamento. 2. Le modalità e i termini per la presentazione del piano degli studi da parte dello studente sono definiti annualmente nel Manifesto degli studi e pubblicate sul sito WEB dell ateneo. I piani di studio conformi alle regole e al curriculum indicati nel presente Regolamento (Allegato n. 1), sono approvati d ufficio, salvo per le attività formative scelte autonomamente dallo studente, per le quali la coerenza delle attività scelte dallo studente con gli obiettivi formativi del CdS è approvata dal Consiglio Didattico, anche tenendo conto degli specifici interessi culturali e di sviluppo di carriera dello studente. ARTICOLO 6 INSEGNAMENTI E ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE 1. Il corso di laurea magistrale è articolato, nell ambito delle attività formative di base e caratterizzanti, in Insegnamenti corrispondenti ai diversi ambiti e ai settori scientifico-disciplinari pertinenti. Gli insegnamenti disciplinari possono comprendere un congruo numero di ore di esercitazione. In coerenza con l ordinamento didattico, il corso di studio prevede accanto alla maggioranza delle discipline uno o più laboratori pedagogico-didattici volti a far sperimentare agli studenti in prima persona la trasposizione pratica di quanto appreso in aula e a iniziare, dal secondo anno, attività obbligatorie di tirocinio. 2. Nei CFU di ogni Insegnamento disciplinare è compresa una parte di didattica della disciplina stessa. Nell insegnamento della disciplina si tiene conto dei due ordini di scuola cui il corso di laurea abilità. Pertanto esempi, esercizi e proposte didattiche sono organizzati sia per la scuola dell infanzia che per la scuola primaria. 3. Le attività di tirocinio indiretto (preparazione, riflessione e discussione delle attività, documentazione per la relazione finale di tirocinio) e diretto nelle scuole primarie e dell infanzia, per complessive 600 ore pari a 24 crediti formativi universitari, devono svilupparsi ampliandosi progressivamente dal secondo anno di corso fino al quinto e devono concludersi con una relazione obbligatoria. Il tirocinio è seguito da

4 insegnanti tutor, e coordinato da tutor coordinatori e tutor organizzatori distaccati a tempo parziale e a tempo pieno presso il Corso di Laurea magistrale. Esso prevede attività di osservazione, di lavoro in situazione guidata e di attività in cui lo studente sia pienamente autonomo. Il percorso è articolato prevedendo, dal secondo anno, il tirocinio sia nella scuola dell'infanzia, sia in quella primaria. La frequenza dei laboratori e del tirocinio è obbligatoria. 4. I laboratori di lingua inglese (L-LIN/12) sono suddivisi nei cinque anni di corso secondo quanto indicato nel Piano di Studio allegato al presente regolamento. Gli studenti frequentano obbligatoriamente i laboratori di lingua inglese presso il Centro Linguistico di Ateneo, per complessive 150 ore, per conseguire progressivamente il livello di idoneità B2. La prova di idoneità di lingua inglese per il livello B2 è sostenuta presso il corso di laurea da tutti gli studenti del quarto anno di corso. 5. Alla fine del quinto anno lo studente deve redigere una relazione finale sulle 600 ore di tirocinio svolte e una tesi di laurea; a tal fine sono previsti 9 CFU specifici. La prova finale è disciplinata dal successivo articolo L elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative del Corso di studio è contenuto nell Allegato 1 al presente Regolamento. Nell elenco sono indicati, per ciascun Insegnamento o altra attività formativa: a) il settore scientifico-disciplinare (SSD), la tipologia di attività formativa (TAF) e l ambito di riferimento; b) i CFU, l eventuale articolazione in moduli, la tipologia di attività didattica (lezione ex cathedra, laboratorio, esercitazione, ecc.). Nel caso di corsi integrati da più moduli, è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici per ciascun modulo. c) le modalità di svolgimento della prova di esame e delle altre modalità di verifica del profitto. ATTIVITÀ A SCELTA LIBERA DELLO STUDENTE 1. In base all ordinamento degli studi lo studente deve inserire nel proprio piano di studi attività a scelta per un totale di 8 CFU. Le attività a scelta devono essere coerenti con il percorso professionale. ARTICOLO 7 TIPOLOGIA DELLE FORME DIDATTICHE 1. Le modalità di svolgimento delle attività didattiche del corso di studio sono di tipo convenzionale. Non sono previste particolari tipologie di attività formative per studenti non impegnati a tempo pieno. 2. La didattica è fornita nelle seguenti tipologie: lezioni frontali supportate dall'impiego di prodotti multimediali; lezioni con esercitazione; attività di laboratorio (studio di casi, azioni educativo-didattiche guidate; simulazioni; produzione individuale e di gruppo di progetti e di materiali per l'attivazione di interventi educativo-didattici potenziati, specializzati ed individualizzati; analisi e valutazione critica di strumenti, tecniche, metodologie, azioni specializzate); attività prevalentemente basate sulla simulazione volte a sviluppare ed affinare l'impiego dei linguaggi non verbali con finalità espressive, comunicative e di apprendimento; attività volte a far acquisire conoscenza sistematica, capacità di accesso e di impiego critico delle principali fonti di informazione ed aggiornamento culturale e professionale, anche nel settore dei bisogni educativi speciali e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Le attività osservative, di analisi delle pratiche, di autoanalisi dell'esperienza sul campo, e le relazioni condotte durante il tirocinio costituiranno momento formativo integrato con la didattica d'aula.

5 ARTICOLO 8 CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI (CFU) 1. Ogni attività formativa prescritta dall ordinamento del Corso di studio viene misurata in crediti formativi universitari (CFU). Ogni CFU corrisponde convenzionalmente a 25 ore di lavoro per studente e comprende le ore di didattica assistita (lezione, esercitazione, laboratorio, tirocinio e altre attività previste dall Ordinamento didattico) e le ore riservate allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale. 2. Per il corso di studio oggetto del presente Regolamento, le ore di didattica assistita per ogni CFU, stabilite in relazione al tipo di attività formativa, sono le seguenti: - Lezione frontale: 6 ore per CFU; - Attività di laboratorio disciplinare: 12 ore per CFU; - Laboratorio di Lingua Inglese: 15 ore per CFU; - Laboratorio di Tecnologie Didattiche: 15 ore per CFU. 3. Per il Tirocinio curriculare il peso orario dei CFU è da intendersi come impegno orario complessivo da dedicare alle attività di apprendimento diretto e indiretto. Per la prova finale non sono previste ore di didattica assistita. 4. I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell esame o di altra forma di verifica del profitto ai sensi del successivo articolo 11. ARTICOLO 9 OBBLIGHI DI FREQUENZA 1. La frequenza alle lezioni frontali dei corsi di insegnamento, pur non obbligatoria, è fortemente consigliata. La frequenza delle attività di laboratorio è obbligatoria. Per poter sostenere la verifica finale del profitto e conseguire i CFU relativi all attività formativa, lo studente dovrà avere frequentato almeno l 80% delle ore di attività didattica assistita necessarie per lo svolgimento del programma previsto. Le modalità di verifica dell obbligo di frequenza e le modalità di recupero di eventuali debiti sono stabilite annualmente dal Consiglio Didattico del Corso di Studio e rese note nella Guida dello studente e sul sito Web del Dipartimento. 2. Per le attività di tirocinio la verifica della frequenza obbligatoria è certificata secondo le modalità disciplinate dal Dipartimento e riportate in apposito regolamento. 3. Nell ambito della programmazione didattica annuale, il Consiglio Didattico può prevedere l organizzazione di attività di recupero per consentire agli studenti in debito di frequenza l assolvimento dei relativi obblighi. ARTICOLO 10 PROPEDEUTICITÀ E SBARRAMENTI 1. Nell ambito degli insegnamenti, non sono previste propedeuticità obbligatorie dei relativi esami finali. 2. Il Corso di Studio non prevede sbarramenti per l iscrizione ad anni successivi al primo. ARTICOLO 11 ESAMI E ALTRE MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO 1. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa prevista dal corso di studio sono acquisiti dallo studente con il superamento della relativa prova di verifica finale. La verifica è sempre individuale e può consistere in un esame di profitto, o in altre tipologie di verifica (tesine, relazioni, test, ecc.).

6 2. Per le prove di esame, la valutazione è espressa mediante una votazione in trentesimi con eventuale lode. Il punteggio minimo per il superamento della prova è diciotto trentesimi. Le altre prove di verifica possono dar luogo a valutazione (sufficiente/distinto/buono/ottimo) o a semplice giudizio di approvazione o riprovazione (superato/non superato). 3. L'esame di profitto può consistere in una prova scritta (strutturata, semi-strutturata, aperta) e/o in una prova orale. Possono essere valorizzati elaborati e produzioni originali degli studenti (approfondimenti tematici, relazioni scritte), ed eventuali prove in itinere (anche con finalità formative) e finali, di esperienze, progetti formativi, elaborazione di materiali didattici proposti, discussi e analizzati. Possono costituire momenti valutativi anche la partecipazione attiva ai lavori di gruppo. 4. Per i corsi di Insegnamento, il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento è sempre certificato attraverso il superamento di un esame. I laboratori sono valutati con un giudizio di idoneità (superato/non superato). 5. Gli esami e le altre forme di verifica del profitto sono svolte da apposite commissioni composte da non meno di due membri, presiedute, di norma, dal titolare/responsabile della relativa attività formativa. 6. Le forme di verifica del profitto sono pubbliche e devono sempre tenersi in locali universitari accessibili al pubblico. Deve essere pubblica anche la comunicazione del voto o altra valutazione finale. 7. Durante lo svolgimento delle prove di verifica è consentito allo studente di ritirarsi. La pubblicità delle prove scritte è garantita dall'accesso agli elaborati fino al momento della registrazione del risultato. I candidati hanno comunque diritto a discutere con la commissione gli elaborati prodotti. 8. Le specifiche modalità con le quali viene accertata l effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente per ogni insegnamento o altra attività formativa sono riportate nel piano di studio e nell elenco degli Insegnamenti (Allegato 1) e pubblicate nella Guida dello Studente disponibile sul sito Web di Ateneo. 9. Esami e prove di verifica si svolgono al termine della relativa attività didattica in date anteriormente pubblicizzate. ARTICOLO 12 PROVA FINALE 1. Dopo aver superato tutte le verifiche delle attività formative incluse nel piano di studio, lo studente è ammesso a sostenere la prova finale, che consiste nella discussione, in seduta pubblica dinanzi ad apposita Commissione, della tesi di laurea e della relazione finale di tirocinio. 2. La tesi di laurea può vertere su un argomento a carattere teorico, pratico o sperimentale e deve essere l'esito di un'originale attività di ricerca svolta dallo studente sotto la guida di un docente con funzioni di relatore, su tematiche affrontate nelle discipline relative al percorso formativo, nonché prevedere, di norma, una esplicita e specifica parte di natura pratica e/o sperimentale con riferimento alla scuola dell'infanzia e/o alla scuola primaria. 3. La commissione per la prova finale è nominata dal Direttore del Dipartimento o da persona da lui designata ed è composta, di norma, da 11 membri effettivi compreso il Presidente e comunque in numero non inferiore a cinque. La prova finale del corso di laurea magistrale costituisce esame avente valore abilitante per l insegnamento nella scuola primaria e dell infanzia. A tale scopo la commissione di laurea è integrata da due insegnanti tutor e da un rappresentante designato dall Ufficio scolastico regionale. 4. La valutazione della prova finale è in cento decimi. La commissione, con valutazione unanime, può concedere al candidato il massimo dei voti con lode. La richiesta di lode da parte del relatore, con l'assenso del correlatore, presuppone una comunicazione alla commissione all'inizio della seduta di laurea. Il voto minimo per il superamento della prova è sessantasei centodecimi. Lo svolgimento della prova finale e la proclamazione del risultato finale sono pubblici.

7 5. Il voto di laurea risulta dalla somma del punteggio di partenza dello studente, risultante dalla trasformazione in centodecimi della media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto (quindi escluse le idoneità) e dei punti assegnati dalla Commissione in sede di valutazione della prova finale. 6. Al punteggio finale concorrono le valutazioni del curriculum di studi, della tesi di laurea e della relazione di tirocinio. Per quanto attiene all'attribuzione del punteggio, la commissione si attiene ai seguenti criteri: - Elaborato fino a 5 punti, da assegnarsi per giudizio: discreto fino a due punti buono fino a quattro punti eccellente fino a cinque punti Nel punteggio è inclusa la qualità dell'elaborato e l'efficacia della presentazione. - Attività di tirocinio, fino a 3 punti, da assegnarsi per giudizio: discreto punti 1 buono punti 2 eccellente punti 3 Nel punteggio è inclusa la qualità dell'elaborato e l'efficacia della presentazione. ARTICOLO 13 CALENDARI DEL CDS 1. Il CdS ha una organizzazione didattica in semestri ed annualità, definita dal Consiglio Didattico, con insegnamenti di 4-8 e 12 CFU. 2. Il calendario degli esami, delle prove di verifica e delle prove finali è predisposto dal Consiglio didattico del Corso di Laurea di Scienze della formazione primaria in sede di programmazione. Per le singole sessioni di esami di profitto, gli appelli da prevedere obbligatoriamente sono: Appello di primo semestre: a chiusura del ciclo semestrale, gennaio/febbraio. Sessione estiva; I appello, giugno; II appello, luglio. Sessione autunnale: unico appello nel mese di Settembre. Sessione di recupero: gennaio e febbraio 3. L orario delle lezioni ed il calendario degli esami sono stabiliti dal Direttore del Dipartimento o, per sua delega, dal Presidente del Consiglio Didattico, sentiti la commissione didattica competente e i docenti interessati. 4. Il calendario degli esami viene comunicato con congruo anticipo. La pubblicità degli orari delle lezioni e degli appelli viene assicurata nei modi e nei mezzi più ampi possibili. Lo stesso vale per ogni altra attività didattica, compresi gli orari di disponibilità dei professori e dei ricercatori. 5. Qualora, per un giustificato motivo, un appello di esame debba essere spostato o l attività didattica prevista non possa essere svolta, il docente ne dà comunicazione tempestiva alla Presidenza che provvederà alla diffusione dell informazione. ARTICOLO 14 PASSAGGIO DI CORSO, TRASFERIMENTO E ABBREVIAZIONE DI CARRIERA 1. L iscrizione del Corso di studio oggetto del presente regolamento di studenti provenienti da altri corsi di studio dell Ateneo o di altri atenei italiani o stranieri o di studenti decaduti o rinunciatari o che abbiano già conseguito un titolo di studio universitario è subordinata al superamento del concorso di ammissione di cui all articolo 3.

8 2. Il trasferimento di studenti iscritti ad un corso di studio della stessa classe LM-85bis è consentito per gli anni successivi al primo nei limiti dei posti resisi disponibili rispetto al numero di posti stabiliti nella programmazione. 3. L eventuale disponibilità di posti per i vari anni di corso è resa nota con apposito Bando contenente anche i requisiti di ammissione nonché i termini e le modalità di presentazione delle relative domande. Il Bando è pubblicato all albo ufficiale di Ateneo e sul sito WEB dell Università. 4. Ferma restando l impossibilità di ammissione ad annualità del corso non attive, le domande di iscrizione ad anni successivi al primo sono valutate dal Consiglio Didattico del corso nel rispetto dei seguenti requisiti: a) per essere ammessi al 2 anno è necessario il riconoscimento di almeno 32 crediti; b) per essere ammessi al 3 anno è necessario il riconoscimento di almeno 64 crediti; c) per essere ammessi al 4 anno è necessario il riconoscimento di almeno 96 crediti; d) per essere ammessi al 5 anno è necessario il riconoscimento di almeno 128 crediti. La valutazione della carriera avviene secondo i criteri di cui al successivo articolo In caso di richieste superiori alla disponibilità di posti per anno, si procederà ad assegnare i posti liberi sulla base di una graduatoria, ordinata in funzione del numero di CFU riconosciuti. In caso di parità di CFU riconosciuti, verrà favorito lo studente che ha conseguito il maggior numero di CFU nel minor numero di anni di iscrizione; nel caso di ulteriore parità, si terrà conto della media ponderata dei voti riportati. ARTICOLO 15 RICONOSCIMENTO DEI CREDITI (CFU) 1. Gli studenti provenienti da altri corsi di studio dell Ateneo o di altri atenei italiani o stranieri o di studenti decaduti o rinunciatari o che abbiano già conseguito un titolo di studio universitario possono presentare domanda di riconoscimento della carriera pregressa solo se hanno superato il concorso di ammissione di cui al precedente articolo 3. La domanda per il riconoscimento della carriera pregressa è valida solo se effettuata all atto del perfezionamento dell immatricolazione. 2. Il Consiglio didattico delibera in merito al riconoscimento di CFU secondo i criteri stabiliti in apposito regolamento del Dipartimento. Nel regolamento sono altresì specificati i criteri per il riconoscimento dei CFU conseguiti in un corso di studi della stessa classe LM-85bis presso un altro Ateneo. ARTICOLO 16 ISCRIZIONE A CORSI SINGOLI 1. Il Corso di Studio è ad accesso programmato nazionale e pertanto non è prevista la possibilità di iscrizione a singoli corsi di insegnamento (Corsi singoli). ARTICOLO 17 DECADENZA DALLA QUALITÀ DI STUDENTE 1. Incorre nella decadenza lo studente che: a) non abbia rinnovato l iscrizione al corso di studio per un numero di anni consecutivi pari alla durata legale del corso stesso; b) pur avendo regolarmente rinnovato l iscrizione non abbia superato esami o prove di valutazione per un numero di anni consecutivi pari otto. 2. Lo studente che sia in debito della sola prova finale non decade, qualunque sia l ordinamento del corso di iscrizione.

9 ARTICOLO 18 SITO WEB DEL CORSO DI STUDIO 1. Tutte le informazioni relative al Corso di Laurea sono pubblicate nella pagina WEB del Dipartimento al seguente indirizzo: 2. Nella pagina WEB, aggiornata prima dell'inizio di ogni anno accademico, sono rese disponibili per la consultazione: - l'ordinamento Didattico; - il Regolamento didattico; - il calendario di tutte le attività didattiche programmate e il calendario degli esami e delle prove finali; - i programmi degli insegnamenti corredati dell'indicazione dei libri di testo consigliati e i docenti responsabili, - il luogo e l'orario in cui i singoli Docenti sono disponibili per ricevere gli Studenti; - eventuali sussidi didattici on line per l autoapprendimento e l autovalutazione; - ogni altra informazione sul corso di studio ritenuta utile. ARTICOLO 19 DISPOSIZIONI FINALI 1. Il presente Regolamento, ai sensi dell art. 16 del Regolamento Didattico di Ateneo, è deliberato dal Dipartimento competente ed è approvato dal Senato Accademico, previo parere favorevole del Consiglio di Amministrazione. 2. Le disposizioni del presente Regolamento didattico concernenti la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati sono deliberate previo parere favorevole delle Commissioni paritetiche docenti-studenti di cui all articolo 12 del Regolamento Didattico di Ateneo. Qualora il parere non sia favorevole la deliberazione è assunta dal Senato Accademico. Il parere è reso entro trenta giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente tale termine la deliberazione è adottata prescindendosi dal parere. 3. Per quanto non previsto nel presente Regolamento si applicano le disposizioni del vigente Regolamento didattico di Ateneo 4. Il presente Regolamento entra in vigore dalla data stabilita nel Decreto rettorale di emanazione ed è modificabile con la procedura di cui al precedente comma 1.

10 ALLEGATO 1 Legenda Tipologia di Attività Formativa (TAF): A= Base B= Caratterizzanti C= Affini o integrativi F= Altre attività DENOMINAZIONE INSEGNAMENTO CDLM c.u. SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA PIANO DI STUDI A.A. 2017/18 SSD MODULO CFU ORE TIPOLOGIA ATTIVITÀ Anno I (2017/18) TAF AMBITO DISCIPLINARE OBBLIGATORIO /OPZIONALE PROVA DI VERIFICA Pedagogia Generale M-PED/01 /// 8 48 Lez. A Lab. di Pedagogia Generale Didattica Generale e Tecnologie Didattiche Lab. di Didattica gen. e Tecnologie Didattiche Letteratura Italiana Lab. di Letteratura italiana Chimica ambientale ed ecologia Lab. di Ecologia e studi sull ambiente M-PED/01 /// 1 12 Lab. A Pedagogia generale e sociale Pedagogia generale e sociale IDONEITÀ/giudizio M-PED/03 /// 8 48 Lez. A Did. e ped. speciale M-PED/03 /// 3 36 Lab. A Did. e ped. speciale IDONEITÀ/giudizio L/FIL- LETT/10 L/FIL- LETT/10 CHIM/03 BIO/07 /// 8 48 Lez. B Disc.letterarie /// 1 12 Lab. B Disc.letterarie IDONEITÀ/giudizio Lez. B BIO/07 /// 1 12 Lab. B Igiene MED/42 /// 4 24 Lez. B Disc. chimiche Disc. Biologiche ed ecologiche Disc. Biologiche ed ecologiche Disc. giuridiche e igienico-sanitarie IDONEITÀ/giudizio Storia Medioevale M-STO/01 /// 4 24 Lez. B Discipline storiche Storia della Scuola M-PED/02 /// 8 48 Lez. A Storia della pedagogia Sociologia dell Educazione SPS/08 /// 8 48 Lez. A Disc. sociologiche e antropologiche Lab. di Lingua inglese L-LIN/12 /// 1 15 Lab. F Lab. lingua inglese IDONEITÀ/giudizio

11 Anno II (2018/19) DENOMINAZIONE INSEGNAMENTO SSD MODULO CFU ORE TIPOLOGIA ATTIVITÀ TAF AMBITO DISCIPLINARE OBBLIGATORIO /OPZIONALE PROVA DI VERIFICA Pedagogia speciale M-PED/03 /// 8 48 Lez. A Did. e ped. speciale Lab. di Pedagogia speciale M-PED/03 /// 1 12 Lab. A Did. e ped. speciale IDONEITÀ/giudizio Matematica di base e didattica della matem. MAT/04 /// Lez. B Disc. matematiche Lab. di Matematica MAT/04 /// 2 24 Lab. B Disc. matematiche IDONEITÀ/giudizio Letteratura per l'infanzia M-PED/02 /// 8 48 Lez. B Lett. per l infanzia Lab. di Letteratura per l infanzia M-PED/02 /// 1 12 Lab. B Lett. per l infanzia IDONEITÀ/giudizio Pedagogia interculturale M-PED/01 /// 8 48 Lez. A Sperimentazione scolastica e progettazione educativa Lab. di Sperim. Scol. e proget. educativa Letteratura italiana e lingua italiana (coordinato) M-PED/4 M-PED/ Lez. Lez. A A Pedagogia generale e sociale Ped. sperimentale Did. e ped. Speciale M-PED/4 /// 1 12 Lab. A Ped. sperimentale IDONEITÀ/giudizio L/FIL-LETT/10 L/FIL-LETT/ Lez. Lez. B B Disc. Letterarie Linguistica Storia Moderna M-STO/02 /// 4 24 Lez. B Discipline storiche Lab. di lingua inglese L-LIN/12 /// 2 30 Lab. F Lab. lingua inglese IDONEITÀ/giudizio Tirocinio /// 6 50 Ind. 100 Dir. F Attività di tirocinio IDONEITÀ/giudizio

12 Anno III (2019/20) DENOMINAZIONE INSEGNAMENTO SSD MODULO CFU ORE TIPOLOGIA ATTIVITÀ TAF AMBITO DISCIPLINARE OBBLIGATORIO /OPZIONALE PROVA DI VERIFICA Modelli e strumenti per la valutazione M-PED/04 /// 8 48 Lez. A Ped. sperimentale Matematiche complementari MAT/04 /// 8 48 Lez. B Disc. matematiche Geografia M-GGR/01 /// 8 48 Lez. B Disc. geografiche Lab. di geografia M-GGR/01 /// 1 12 Lab. B Disc. geografiche IDONEITÀ/giudizio Linguistica italiana L/FIL-LETT/12 /// 8 48 Lez. B Linguistica Lab. di Linguistica italiana L/FIL-LETT/12 /// 1 12 Lab. B Linguistica IDONEITÀ/giudizio Metodi e didattiche delle attività motorie M-EDF/01 /// 8 48 Lez. B Metodi e did. delle attività mot. Lab. di Metodi e didattiche delle attività mot. M-EDF/01 /// 1 12 Lab. B Metodi e did. delle attività mot. IDONEITÀ/giudizio Storia Contemporanea M-STO/04 /// 8 48 Lez. B Discipline storiche A scelta dello studente /// 8 48 Lez. F Att. a scelta dello studente Lab. di lingua inglese L-LIN/12 /// 2 30 Lab. F Lab. lingua inglese IDONEITÀ/giudizio Tirocinio /// 6 50 Ind. 100 Dir. F Attività di tirocinio IDONEITÀ/giudizio

13 Anno IV (2021/22) DENOMINAZIONE INSEGNAMENTO SSD MODULO CFU ORE TIPOLOGIA ATTIVITÀ TAF AMBITO DISCIPLINARE OBBLIGATORIO /OPZIONALE PROVA DI VERIFICA Elementi di Fisica e Didattica della Fisica FIS/01 FIS/ Lez. B Discipline fisiche Lab. di Didattica della Fisica FIS/08 /// 1 12 Lab. B Discipline fisiche IDONEITÀ/giudizio Didattica Speciale M-PED/03 /// 8 48 Lez. B Did. e ped. speciale Lab. di Didattica Speciale M-PED/03 /// 2 12 Lab. B Did. e ped. speciale IDONEITÀ/giudizio Elementi di Biologia BIO/07 /// 8 48 Lez. B Disc. Biologiche ed ecologiche Psicologia dello sviluppo M-PSI/04 /// 8 48 Lez. A Psic. dello sviluppo e psic.ell educazione Lab. di tecnologie didattiche M-PED/04 /// 3 45 Lab. F Lab. di tecnologie didattiche IDONEITÀ/giudizio Laboratorio di lingua inglese L-LIN/12 /// 3 45 Lab. F Lab. lingua inglese IDONEITÀ/giudizio Idoneità di lingua inglese di livello B2 /// 2 F Tirocinio /// 6 45 Ind. 105 Dir. Prova/idoneità di lingua inglese IDONEITÀ/giudizio F Attività di tirocinio IDONEITÀ/giudizio

14 Anno V (2022/23) DENOMINAZIONE INSEGNAMENTO SSD MODULO CFU ORE TIPOLOGIA ATTIVITÀ TAF AMBITO DISCIPLINARE OBBLIGATORIO /OPZIONALE PROVA DI VERIFICA Psicologia Clinica M-PSI/08 /// 8 48 Lez. B Storia dello spettacolo teatrale e musicale Lab. di Storia dello spettacolo teatrale e musicale L-ART/07 /// 8 48 Lez. B L-ART/07 /// 1 12 Lab. B Psicologia clinica e disc. igienicosanitarie Musicologia e storia della musica Musicologia e storia della musica IDONEITÀ/giudizio Disegno ICAR/17 /// 8 48 Lez. B Discipline delle arti Lab. di Disegno ICAR/17 /// 1 12 Lab. B Discipline delle arti IDONEITÀ/giudizio Psicologia delle disabilità e dell'integrazione Lab. di Psicologia delle disabilità e dell'integrazione M-PSI/04 /// 8 48 Lez. B M-PSI/04 /// 1 12 Lab. B Psic. dello sviluppo e psic.ell educazione Psic. dello sviluppo e psic.ell educazione IDONEITÀ/giudizio Laboratorio di lingua inglese L-LIN/12 /// 2 30 Lab. F Lab. lingua inglese IDONEITÀ/giudizio Tirocinio 6 Attività formative Prova finale 35 Ind. 115 Dir. 9 F F Attività di tirocinio IDONEITÀ/giudizio Attività formative per la Prova finale

15 Allegato 2 Elenco insegnamenti I Anno Attività formativa: PEDAGOGIA GENERALE Tipologia: Base Settore Scientifico-Disciplinare: MPED/01 CFU: 8 Obiettivi formativi: possedere capacità pedagogico-didattiche per gestire la progressione degli apprendimenti adeguando i tempi e le modalità al livello dei diversi alunni - favorire l'acquisizione di conoscenze pedagogiche specifiche epistemologiche e metodologiche - favorire la trasferibilità delle conoscenze acquisite nella prassi educativa e didattica. Attività formativa: LABORATORIO DI PEDAGOGIA GENERALE Tipologia: Base Settore Scientifico-Disciplinare: MPED/01 CFU: 1 Obiettivi formativi: Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti metodologici e operativi per la composizione dei laboratori d insegnamento a scuola. - Conoscenza del linguaggio scientifico disciplinare specifico e dei principali modelli pedagogici - Progettare percorsi di apprendimento flessibili ed adeguati ai bisogni formativi ed al livello degli alunni Attività formativa: DIDATTICA GENERALE E TECNOLOGIE DIDATTICHE Tipologia: Base Settore Scientifico-Disciplinare: MPED/03 CFU: 8 Obiettivi formativi: Promuovere la conoscenza teorica e pragmatica di esperienze e modelli didattici utili nell'attività formativa. - conoscenza dei fondamenti della didattica generale e delle tecnologie didattiche nonché la capacità di comprendere i principali autori e temi della disciplina; - capacità di applicare le conoscenze acquisite nel campo della didattica generale e delle tecnologie didattiche per analizzare, portandole a soluzione, problematiche più particolari. Attività formativa: LABORATORIO DI DIDATTICA GENERALE E TECNOLOGIE DIDATTICHE Tipologia: Base Settore Scientifico-Disciplinare: MPED/03 CFU: 3 Obiettivi formativi: capacità di applicare le conoscenze acquisite nel campo della didattica generale e delle tecnologie didattiche per analizzare, portandole a soluzione, problematiche più particolari. - conoscenza dei fondamenti della didattica generale e tecnologie didattiche, capacità di comprendere i principali autori e temi della disciplina. - capacità di applicare le conoscenze acquisite nel campo della didattica generale e tecnologie didattiche per analizzare, portandole a soluzione, problematiche più particolari. Attività formativa: LETTERATURA ITALIANA Settore Scientifico-Disciplinare: L-FIL-LET/10 CFU: 8 Obiettivi formativi: Conoscere le potenzialità formative della letteratura, essere in grado di interpretare, analizzare e commentare i testi letterari ed avere abitudine alla lettura, come formazione continua della persona. - acquisire i fondamenti della storia letteraria italiana attraverso uno studio approfondito di autori e testi piu significativi della nostra tradizione letteraria, favorendo la capacità di elaborare, nel modo più adeguato al

16 livello scolastico cui sarà destinato, i contenuti della disciplina. - favorire il possesso di una solida conoscenza della disciplina, ma sempre in funzione di un ipotesi di progettazione all'interno di un percorso educativo e didattico. - conoscenza e comprensione dei principali metodi per uno studio il più possibile corretto e proficuo (bibliografie, cataloghi, indici, banche dati, ecc.), con l'ausilio anche degli strumenti più adeguati al percorso di studio scelto; - capacità di comprensione dei principali nodi storico-critici inerenti ad autori e temi della nostra tradizione letteraria; - capacità di leggere e interpretare criticamente dati e problematiche inerenti alla disciplina, e di riflettere su temi e questioni principali, favorendo anche autonome capacità di giudizio. Prerequisiti: Conoscenze storico-letterarie acquisite nella scuola secondaria di secondo grado. Elementari capacità di analisi e di sintesi di un testo letterario. Attività formativa: LABORATORIO DI LETTERATURA ITALIANA Settore Scientifico-Disciplinare: L-FIL-LET/10 CFU: 1 Obiettivi formativi: Acquisire gli strumenti essenziali per l analisi del testo narrativo attraverso la conoscenza di testi significativi del patrimonio letterario italiano - promuovere la motivazione intrinseca negli studenti; - lavorare in gruppo per la progettazione, organizzazione e verifica di interventi educativo-didattici. - utilizzare le tecnologie per la didattica, per ottimizzare il proprio lavoro ed essere in grado di applicarle in classe; - sviluppare percorsi di ricerca educativa sul campo basati su processi di osservazione, documentazione, innovazione, valutazione dell'azione di insegnamento e dei suoi risultati; Attività formativa: CHIMICA AMBIENTALE ED ECOLOGIA Settore Scientifico-Disciplinare: CHIM/03 - BIO/07 CFU: 8 OBIETTIVI FORMATIVI: Conoscenza dei fondamenti della chimica ambientale e dell ecologia e capacità di comprendere i principali temi della disciplina. - L insegnamento intende fornire le conoscenze di base riguardo alla chimica dell ambiente ed ai concetti e principi di ecologia individuando contesti e tematiche attuali relativi alle sorgenti di inquinamento ambientale e alle relazioni tra gli inquinanti e l ambiente e tra gli inquinanti e l uomo. - Lo studente dovrà essere in grado di comprendere le leggi chimiche fondamentali e di applicare le conoscenze acquisite all analisi dei fenomeni di base dell inquinamento ambientale e di evidenziare le problematiche connesse allo sviluppo di una cultura ecologica in funzione della sostenibilità. Attività formativa: LABORATORIO DI ECOLOGIA E STUDI SULL AMBIENTE Settore Scientifico-Disciplinare: BIO/07 CFU: 1 Obiettivi formativi: Conoscenza dei fondamenti della chimica ambientale e dell ecologia e capacità di comprendere i principali temi della disciplina. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE - capacità di applicare le conoscenze acquisite nell ambito degli studi di ecologia e di evidenziare le implicazioni ambientali dell'inquinamento. Attività formativa: STORIA MEDIOEVALE Settore Scientifico-Disciplinare: M-STO/01 CFU: 4 Obiettivi formativi: possedere solide conoscenze disciplinari - Conoscenza dei fondamenti della storia medievale CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE - capacità di comprensione di testi storici.

17 Attività formativa: STORIA MODERNA Settore Scientifico-Disciplinare: MSTO-02 CFU: 4 Obiettivi formativi: possedere solide conoscenze disciplinari - capacità di comprensione di testi storici. Conoscenza dei fondamenti della Storia moderna, capacità di comprendere i principali temi della disciplina e di seguirne gli avvenimenti e i processi. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE - Capacità di applicare le conoscenze acquisite nel campo della Storia moderna per analizzare, portandole a soluzione, problematiche più particolari. Attività formativa: STORIA DELLA SCUOLA Tipologia: Base Settore Scientifico-Disciplinare: M-PED/02 CFU: 8 Obiettivi formativi: strutturare una forte consapevolezza del ruolo dei maestri nell'agenzia formativa all'interno della quale gli studenti, in quanto tali, andranno a spendere le proprie competenze. - Favorire l'acquisizione di conoscenze storiche relative all assetto normativo ed organizzativo della scuola dell infanzia e della scuola primaria. - Favorire la trasferibilità delle conoscenze storico-normative per la comprensione dell attuale sistema scolastico italiano Attività formativa: SOCIOLOGIA DELL EDUCAZIONE Tipologia: Base Settore Scientifico-Disciplinare: SPS/08 CFU: 8 Obiettivi formativi: CONOSCENZE E COMPRENSIONE - L obiettivo del corso è quello di promuovere la conoscenza delle problematiche inerenti la relazione personasocietà in particolare nell ambito della definizione dei processi educativi. APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLA COMPRENSIONE - Alla fine delle lezioni lo studente avrà acquisito una capacità di lettura critica dei processi educativi tale da poter deterrminarne l agire nel processo di insegnamento. Attività formativa: LABORATORIO DI LINGUA INGLESE Tipologia: Altre attività Settore Scientifico-Disciplinare: L-LIN/12 CFU: 1 Obiettivi formativi: Conoscenze e competenze di Livello B1 come indicato nel Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER) - comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative all ambito personale, familiare e professionale. - comunicare in situazioni di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. - descrivere in termini semplici aspetti dell'ambiente circostante e di esprimere bisogni immediati. Produzione di testi semplici e coerenti. - Comprendere punti chiave di materiale autentico destinato all insegnamento della lingua nella scuola primaria attraverso l utilizzo di favole, storie, filastrocche, che aiutino a presentare la lingua in contesto. - Descrivere esperienze, avvenimenti e situazioni. - Elementi elementari di fonetica e fonologia e sviluppo di strategie di apprendimento autonome al fine di migliorare la propria competenza linguistica tramite l utilizzo di risorse on-line e del project work.

18 II Anno Attività formativa: PEDAGOGIA SPECIALE Tipologia: Base Settore Scientifico-Disciplinare: M-PED/03 CFU: 8 Obiettivi formativi: Il corso mira a promuovere il concetto di partecipazione, riflessione critica sui possibili percorsi didattico-pedagogico e tendenze che possono migliorare la dimensione corporea nella scuola di persone con bisogni educativi speciali. - Apprendere i concetti principali della pedagogia speciale (disabilità e handicap, integrazione, inclusione) attraverso l evoluzione normativa ed i diversi sistemi di classificazione dell oms; - Promuovere un approccio complesso e personalistico alla disabilità e ai bisogni educativi speciali - Apprendere alcune procedure metodologiche finalizzate alla promozione dei processi di integrazione e inclusione - Indurre a riflettere sulle questioni epistemologiche della pedagogia speciale e sui rapporti con le altre discipline Attività formativa: LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPECIALE Tipologia: Base Settore Scientifico-Disciplinare: M-PED/03 CFU: 1 Obiettivi formativi: Raggiungimento di competenze in merito agli strumenti di intervento per i piani inclusivi scolastici ed extra-scolastici. - promuovere la motivazione intrinseca negli studenti attraverso metodi e strumenti innovativi; - lavorare in gruppo per la progettazione, organizzazione e verifica di interventi educativo-didattici. - utilizzare le tecnologie per la didattica, per ottimizzare il proprio lavoro ed essere in grado di applicarle in classe; - sviluppare percorsi di ricerca educativa sul campo basati su processi di osservazione, documentazione, innovazione, valutazione dell'azione di insegnamento e dei suoi risultati; Attività formativa: MATEMATICA DI BASE E DIDATTICA DELLA MATEMATICA Settore Scientifico-Disciplinare: MAT/04 CFU: 12 Obiettivi formativi: Acquisire una conoscenza matematica di base e una conoscenza specialistica per l insegnamento nella scuola dell infanzia e nella scuola primaria - conoscenze di base di aritmetica, logica, matematica e teoria della probabilità - conoscenza delle principali ricerche in didattica della matematica e delle varie metodologie didattiche in tale ambito, in particolare quelle legate all'uso di artefatti in attività laboratoriali. - capacità di applicare le conoscenze acquisite nella elaborazione e nella risoluzione di semplici problemi significativi per l insegnamento della matematica nella scuola primaria e, partendo dalla comprensione dei risultati delle ricerche in didattica della matematica e sfruttando le esperienze laboratoriali messe in atto durante l attività formativa, essere in grado di utilizzare in modo critico nel proprio futuro contesto di insegnamento le conoscenze acquisite. Attività formativa: LABORATORIO DI MATEMATICA DI BASE E DIDATTICA DELLA MATEMATICA Settore Scientifico-Disciplinare: MAT/04 CFU: 2 Obiettivi formativi: il laboratorio ha lo scopo di approfondire temi e argomenti trattati nel corso di matematica di base - conoscenze di base di aritmetica, logica, matematica e teoria della probabilità - conoscenza delle principali ricerche in didattica della matematica e delle varie metodologie didattiche in tale ambito, in particolare quelle legate all'uso di artefatti in attività laboratoriali. - capacità di applicare le conoscenze acquisite nella elaborazione e nella risoluzione di semplici problemi significativi per l insegnamento della matematica nella scuola primaria e, partendo dalla comprensione dei

19 risultati delle ricerche in didattica della matematica e sfruttando le esperienze laboratoriali messe in atto durante l attività formativa, essere in grado di utilizzare in modo critico nel proprio futuro contesto di insegnamento le conoscenze acquisite. Attività formativa: LETTERATURA PER L'INFANZIA Settore Scientifico-Disciplinare: M-PED/02 CFU: 8 Obiettivi formativi: Il corso ha l'obiettivo di sviluppare e consolidare un orizzonte culturale e letterario riferibile all'infanzia. I rapporti tra la letteratura e la regione infantile vengono presi in esame non soltanto attraverso lo studio della produzione per l'infanzia ma anche con l'approfondimento di tutte le forme di contatto tra narrazione ed età infantile. La prospettiva storico-pedagogica di tale rapporto si affianca, poi ad una traiettoria interdisciplinare che tende alla comparazione delle diverse forme d'arte, con particolare riferimento ai rapporti esistenti, con particolare e privilegiato riferimento all'infanzia, tra sfera letteraria e sfera musicale. - Conoscenza dei fondamenti della letteratura per l'infanzia; - Capacità di comprendere i principali autori e temi della disciplina. - Capacità di applicare le conoscenze acquisite nel campo della letteratura per l'infanzia per analizzare, portandole a soluzione, problematiche più particolari. Attività formativa: LABORATORIO DI LETTERATURA PER L'INFANZIA Settore Scientifico-Disciplinare: M-PED/02 CFU: 1 Obiettivi formativi: Acquisire consapevolezza della funzione educativo-formativa della Letteratura dell infanzia. - promuovere la motivazione intrinseca negli studenti; - lavorare in gruppo per la progettazione, organizzazione e verifica di interventi educativo-didattici. - utilizzare le tecnologie per la didattica, per ottimizzare il proprio lavoro ed essere in grado di applicarle in classe; - sviluppare percorsi di ricerca educativa sul campo basati su processi di osservazione, documentazione, innovazione, valutazione dell'azione di insegnamento e dei suoi risultati; Attività formativa: SPERIMENTAZIONE SCOLASTICA E PROGETTAZIONE EDUCATIVA Tipologia: Base Settore Scientifico-Disciplinare: M-PED/04 M-PED/03 CFU: 8 Obiettivi formativi: proporre agli studenti problematiche connesse a situazioni concrete (simulazioni in aula e/o confronto con esperienze) dando loro la possibilità di analizzare e applicare le conoscenze apprese e di riflettere criticamente sui temi della progettazione e della valutazione scolastica. - Promuovere, per entrambi i settori scolastici, l acquisizione di conoscenze teoriche riguardanti i diversi livelli di progettazione e valutazione in ambito educativo. - Analizzare criticamente i diversi approcci della ricerca in educazione mettendone in evidenza le principali caratteristiche e potenzialità; - Comprendere le fasi fondamentali di un processo di ricerca empirica e sperimentale all interno dei diversi contesti scolatici e le differenze metodologiche che intercorrono tra le differenti metodologie di ricerca. - Mettere gli studenti in grado di progettare percorsi ed attività di ricerca nei diversi settori, attraverso l'analisi dei metodi e dei risultati di ricerche empiriche sugli insegnanti e sull'insegnamento nella scuola dell'infanzia e primaria, e fornire capacità pratico-applicative rispetto ad alcune tecniche e strumenti utilizzabili nelle relative fasi. Attività formativa: LABORATORIO DI SPERIMENTAZIONE SCOLASTICA E PROGETTAZIONE EDUCATIVA Tipologia: Base Settore Scientifico-Disciplinare: M-PED/04 CFU: 1 Obiettivi formativi: proporre agli studenti problematiche connesse a situazioni concrete (simulazioni in aula e/o confronto con esperienze) dando loro la possibilità di analizzare e applicare le conoscenze apprese e di riflettere criticamente sui temi della progettazione e della valutazione scolastica. - Promuovere, per entrambi i segmenti scolastici, l acquisizione di conoscenze teoriche riguardanti i diversi livelli di progettazione e valutazione in ambito educativo;

20 - Analizzare criticamente i diversi approcci della ricerca in educazione mettendone in evidenza le principali caratteristiche e potenzialità; - Comprendere le fasi fondamentali di un processo di ricerca empirica e sperimentale all interno dei diversi contesti scolatici e le differenze metodologiche che intercorrono tra le differenti metodologie di ricerca. - Mettere gli studenti in grado di progettare percorsi ed attività di ricerca nei diversi settori, attraverso l'analisi dei metodi e dei risultati di ricerche empiriche sugli insegnanti e sull'insegnamento nella scuola dell'infanzia e primaria, e fornire capacità pratico-applicative rispetto ad alcune tecniche e strumenti utilizzabili nelle relative fasi; Attività formativa: LETTERATURA ITALIANA E LINGUA ITALIANA (Modulo 1) Settore Scientifico-Disciplinare: L-FIL-LET/10 CFU: 4 Obiettivi formativi: Conoscere le potenzialità formative della letteratura, essere in grado di interpretare, analizzare e commentare i testi letterari ed avere abitudine alla lettura, come formazione continua della persona. - acquisire i fondamenti della storia letteraria italiana attraverso uno studio approfondito di autori e testi piu significativi della nostra tradizione letteraria, favorendo la capacità di elaborare, nel modo più adeguato al livello scolastico cui sarà destinato, i contenuti della disciplina. - favorire il possesso di una solida conoscenza della disciplina, ma sempre in funzione di un ipotesi di progettazione all'interno di un percorso educativo e didattico. - conoscenza e comprensione dei principali metodi per uno studio il più possibile corretto e proficuo (bibliografie, cataloghi, indici, banche dati, ecc.), con l'ausilio anche degli strumenti più adeguati al percorso di studio scelto; - capacità di comprensione dei principali nodi storico-critici inerenti ad autori e temi della nostra tradizione letteraria; - capacità di leggere e interpretare criticamente dati e problematiche inerenti alla disciplina, e di riflettere su temi e questioni principali, favorendo anche autonome capacità di giudizio. Prerequisiti: Conoscenze storico-letterarie acquisite nella scuola secondaria di secondo grado. Elementari capacità di analisi e di sintesi di un testo letterario. Attività formativa: LETTERATURA ITALIANA E LINGUA ITALIANA (Modulo 2) Settore Scientifico-Disciplinare: L-FIL-LET/12 CFU: 4 Obiettivi formativi: Capacità di adattare metodi di ricerca e contenuti della disciplina ai diversi contesti scolastici e all'età degli alunni, per assolvere adeguatamente l'obbligo dell'istruzione nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria. - acquisizione dei principali strumenti di base e della capacità di farne uso in modo da poter affrontare autonomamente ulteriori studi nel campo della lingua italiana. - conoscenza delle principali questioni riguardanti la lingua italiana; - capacità di comprendere i principali temi della disciplina; - capacità di interpretare criticamente i dati e le problematiche inerenti alla materia di studio e di riflettere sui temi principali, formando giudizi autonomi su di essi; - capacità di comunicare, con proprietà di linguaggio, informazioni e problematiche connesse alla lingua italiana a pubblici differenziati, di specialisti e di non specialisti; Attività formativa: STORIA CONTEMPORANEA Settore Scientifico-Disciplinare: M.STO/04 CFU: 8 Obiettivi formativi: promuovere la riflessione sulla contemporaneità partendo dalle sostanziali mutazioni dei rapporti tra gli stati nonché' della vita sociale tra otto e novecento. - Conoscenza dei fondamenti della storia contemporanea, capacità di comprendere i principali temi della disciplina.

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