DIPARTIMENTO DI STUDI E RICERCHE AZIENDALI (MANAGEMENT & INFORMATION TECHNOLOGY) REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI
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1 DIPARTIMENTO DI STUDI E RICERCHE AZIENDALI (MANAGEMENT & INFORMATION TECHNOLOGY) REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI Laurea Triennale in ECONOMIA E MANAGEMENT ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE PUBBLICHE E SOCIALI GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE - SCIENZE GESTIONALI - ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE Laurea Magistrale in CONSULENZA E MANAGEMENT AZIENDALE Laurea Specialistica in ECONOMIA AZIENDALE Art. 1 - Definizioni 1. Per il conseguimento della Laurea Triennale, lo studente deve sostenere una prova finale consistente nella discussione di un elaborato scritto su un tema concordato con il docente (relatore) della disciplina scelta. 2. Per il conseguimento della Laurea Specialistica e della Laurea Magistrale, lo studente deve sostenere una prova finale consistente nella discussione di una tesi elaborata in modo originale sotto la guida di un docente (relatore) della disciplina scelta. 3. Per il conseguimento della Laurea dell Ordinamento Quadriennale, lo studente deve sostenere una discussione di una tesi elaborata sotto la guida di un docente (relatore) della disciplina scelta. 4. Per il conseguimento della Laurea Magistrale in convenzione con gli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, lo studente può sostenere, in alternativa a quanto previsto al comma 2, una prova finale consistente nella discussione di una tesi che abbia per oggetto contenuti attinenti l attività di tirocinio in convenzione, sotto la guida di un docente (relatore). Art. 2 - Indicazione del relatore 1. Possono essere relatori i docenti titolari (professori ordinari e associati), i supplenti (docenti interni, inclusi i ricercatori, o esterni) e i docenti a contratto. 2. I supplenti esterni e i docenti a contratto, una volta cessata la supplenza o l incarico ad essi conferito, hanno la facoltà di scegliere se continuare o meno a seguire gli studenti che sono stati loro assegnati durante il periodo di attribuzione della supplenza o dell incarico a contratto. 3. La decisione di non mantenere, in caso di scadenza dell incarico o del contratto, il carico di prove finali o tesi già attribuito, va comunicata all Ufficio competente che provvederà alla nomina, anche in sovrannumero, di un nuovo relatore fra i docenti della stessa materia e/o i docenti dello stesso settore scientifico-disciplinare. 4. Ai docenti supplenti in servizio nell Università di Salerno è fatto obbligo di continuare a seguire gli studenti sino ad esaurimento del carico di prove finali e tesi attribuito loro durante il periodo di supplenza. 5. Al docente che venga trasferito ad altri Corsi di Studio dell Università di Salerno è fatto obbligo di continuare a seguire gli studenti sino ad esaurimento del carico di prove finali e tesi in essere al momento del trasferimento. Art. 3 - Nomina del correlatore per le Lauree Magistrali, Specialistiche e dell Ordinamento Quadriennale. 1. Per le Lauree Magistrali, Specialistiche e dell Ordinamento Quadriennale, il Direttore del Dipartimento di riferimento del Corso di Studio o una persona da lui designata nomina un docente con funzione di correlatore. 2. Possono essere correlatori i docenti interni (professori ordinari, associati e ricercatori), i docenti esterni (supplenti) e i docenti a contratto. Nel caso delle Lauree Magistrali in convenzione con gli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, può assumere il ruolo di correlatore il dottore commercialista presso il quale lo studente ha concluso la propria attività di tirocinio.
2 3. Una copia del lavoro di tesi deve essere consegnata dallo studente al correlatore almeno 5 giorni prima della discussione. 4. Il correlatore ha l obbligo di partecipare alla seduta di laurea ed esprime il proprio giudizio sulle tesi al pari del relatore. Art. 4 - Crediti attribuiti alle prove finali 1. A seconda dell ordinamento didattico del Corso di Studio, la prova finale di Laurea Triennale (ordinamento D.M. 270/2004) ha un valore pari a 3, 4 o 5 crediti formativi universitari (CFU), che equivalgono alla richiesta di un impegno di studio pari, rispettivamente, a 75, 100 o 125 ore. 2. Per gli immatricolati a partire dall A.A e fino all A.A incluso, la prova finale di Laurea Triennale (ordinamento D.M. 509/1999) ha un valore pari a 9 CFU, che equivalgono alla richiesta di un impegno di studio di 225 ore. 3. Per gli immatricolati a partire dall A.A e fino all A.A incluso, la prova finale di Laurea Triennale (ordinamento D.M. 509/1999) ha un valore pari a 6 CFU, che equivalgono alla richiesta di un impegno di studio di 150 ore. 4 La prova finale della Laurea Magistrale (ordinamento D.M. 270/2004) ha un valore pari a 14 CFU, che equivalgono alla richiesta di un impegno di studio di 350 ore. 5 Per gli immatricolati fino all a.a. 2013/14, la prova finale della Laurea Magistrale (ordinamento D.M. 270/2004) ha un valore pari a 15 CFU, che equivalgono alla richiesta di un impegno di studio di 375 ore; per il solo curriculum in convenzione con gli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili la prova finale ha un valore pari a 14 CFU, che equivalgono alla richiesta di un impegno di studio di 350 ore. valore pari a 14 CFU, che equivalgono alla richiesta di un impegno di studio pari a 350 ore. 6 La prova finale della Laurea Specialistica (ordinamento D.M. 509/1999) ha un valore pari a 27 CFU, che equivalgono alla richiesta di un impegno di studio di 675 ore. Art. 5 - Richiesta di assegnazione 1. La richiesta per l assegnazione della disciplina può essere presentata dallo studente al raggiungimento di 130 CFU per la Laurea Triennale, di 70 CFU per la Laurea Magistrale e di 250 CFU per la Laurea Specialistica, o al superamento del 21 esame per le tesi dell Ordinamento Quadriennale. 2. Sia le prove finali che le tesi devono essere svolte esclusivamente in una disciplina presente nel piano di studio. 3. In caso di cattedre sdoppiate, nell ambito di uno stesso Corso di Studio o curriculum, lo studente, salvo motivate esigenze, deve esprimere la propria richiesta con riferimento al docente con il quale ha sostenuto l esame. Art. 6 - Domanda di assegnazione 1. La domanda per l assegnazione della disciplina in cui svolgere le prove finali o le tesi va prodotta attenendosi alla procedura implementata dal Dipartimento, secondo la quale lo studente effettua la scelta dell insegnamento (presente nel piano di studi) e del docente titolare nell anno accademico in cui si effettua la richiesta. 2. L Ufficio competente provvederà a verificare che ci siano le condizioni per l assegnazione. Lo studente riceverà una comunicazione con l indicazione dell esito positivo o negativo (e, nel secondo caso, anche con l indicazione della motivazione) della sua richiesta. Art. 7 - Attribuzione del carico di prove finali e tesi ai docenti 1. Per ciascun docente, il carico di prove finali della Laurea Triennale è quantificato in 12 unità per ciascun insegnamento. 2. Il carico di tesi della Laurea Magistrale, Specialistica e dell Ordinamento Quadriennale è quantificato in 8 unità per ciascun insegnamento. 3. Il carico massimo complessivo di prove finali e tesi per ciascun docente non potrà essere, comunque, superiore a 20 unità, di cui 10 di Laurea Magistrale, Specialistica o dell Ordinamento Quadriennale. Se il docente è titolare di insegnamenti anche in corsi di studio afferenti ad altri Dipartimenti, il carico massimo complessivo di prove finali e tesi per docente non potrà essere superiore a 10 unità, di cui non
3 più di 5 di Laurea Magistrale, Specialistica o dell Ordinamento Quadriennale. Ogni docente può richiedere di elevare il proprio carico massimo del 10%. Art. 8 - Liste di attesa 1. La procedura prevede, per ciascuna disciplina ed ordinamento, una lista di attesa. 2. Il passaggio dalla lista di attesa all assegnazione avverrà con l aggiornamento, a cura dell Ufficio competente, dopo ogni seduta di laurea. Art. 9 - Modalità di svolgimento 1. In caso di Laurea Triennale, il docente, tenendo conto del vincolo costituito dal numero di CFU attribuiti alle prove finali e delle stiche dei project work proprie della disciplina di insegnamento (vedi Allegato 1), presa visione dell avvenuta assegnazione, provvede a individuare l argomento oggetto dell elaborato scritto, il quale dovrà essere sviluppato dallo studente in autonomia e comunque con le stesse modalità che zzano la fase di studio dei singoli esami di profitto. 2. In caso di Laurea Magistrale o Specialistica o dell Ordinamento Quadriennale, il relatore, tenendo conto del vincolo costituito dai CFU attribuiti alle prove finali e presa visione dell avvenuta assegnazione, provvede a individuare, in accordo con lo studente, il tema di ricerca da sviluppare per la tesi. Per le Lauree Magistrali in convenzione con gli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, l argomento oggetto della tesi può consistere in una elaborazione critica delle esperienze e delle attività svolte durante il tirocinio in convenzione, secondo quanto specificato all art. 1, comma 4. Art Tesi correlata all attività di tirocinio 1. Per la Laurea Magistrale o Specialistica, il tema della tesi può essere individuato dal relatore anche nell ambito delle eventuali esperienze di tirocinio o di attività formative aggiuntive svolte dallo studente. In questo caso, la discussione della tesi può avvenire dopo 4 mesi dalla data di assegnazione. Art Rinuncia all assegnazione 1. Qualora, sulla base di proprie valutazioni, lo studente volesse rinunciare all avvenuta assegnazione, deve produrre, presso l Ufficio competente, una istanza di rinuncia alla precedente richiesta, controfirmata dal relatore per presa visione. Successivamente alla presentazione della rinuncia, lo studente può inoltrare una nuova richiesta. Art Decadenza dall assegnazione e proroga 1. Lo studente della Laurea Triennale decade dall assegnazione se non discute il proprio elaborato di prova finale entro 9 mesi dall assegnazione. Nel caso di Laurea Magistrale o Specialistica o dell Ordinamento Quadriennale, tale termine è elevato a 12 mesi. 2. Lo studente che sta per incorrere nella decadenza può, entro il termine della stessa, presentare una richiesta motivata di proroga all Ufficio competente. La proroga ha durata di 6 mesi e non è rinnovabile. Art Pubblicità delle assegnazioni, delle liste di attesa, delle decadenze 1. L elenco aggiornato degli studenti assegnati a ciascun docente comprese le liste di attesa viene pubblicato online. Art. 14 Domanda di laurea 1. Per essere ammesso alla discussione dell elaborato finale, lo studente è tenuto a presentare apposita domanda, controfirmata dal docente relatore, almeno trenta giorni prima dell inizio del periodo di sedute di laurea nel quale intende sostenerla. Condizione per la presentazione della domanda è l avvenuto superamento degli esami e delle prove previste nel piano di studi.
4 Art Calcolo della media di base per l attribuzione del voto di laurea 1. Per determinare il voto finale che viene assegnato in sede di proclamazione secondo i punteggi di cui agli artt. 18 e 19, viene fornita dall Ufficio competente alla Commissione di laurea la media in centodecimi, determinata a partire dalla media in trentesimi del candidato, calcolata: a) per la Laurea Triennale, secondo il criterio della media ponderata dei voti, utilizzando come pesi i CFU relativi ai singoli esami di profitto previsti nel piano di studio dello studente o convalidati perché sostenuti presso l Università degli Studi di Salerno o altri Atenei, e per i quali si sia dato luogo all attribuzione di un voto in trentesimi; b) per la Laurea Magistrale e la Laurea Specialistica, secondo il criterio della media ponderata dei voti, utilizzando come pesi i crediti formativi relativi ai singoli esami di profitto previsti nel piano di studio dello studente o convalidati perché sostenuti presso l Università degli Studi di Salerno o altri Atenei, e per i quali si sia dato luogo all attribuzione di un voto in trentesimi; c) per la Laurea dell Ordinamento Quadriennale, secondo il criterio della media aritmetica semplice dei voti in trentesimi conseguiti nei singoli esami di profitto previsti nel piano di studio dello studente o convalidati perché sostenuti presso l Università degli Studi di Salerno o altri Atenei. Art Commissioni di laurea 1. Le Commissioni degli esami di Laurea Triennale, Magistrale, Specialistica e dell Ordinamento Quadriennale sono nominate dai Direttori dei Dipartimenti (o da persone da essi designate) che stabiliscono il calendario delle sedute. Art Formalità di consegna e modulistica 1. Per conseguire il titolo finale, lo studente è tenuto alla presentazione della domanda di Laurea, redatta entro i termini e le modalità fissate dal Regolamento per la gestione, tenuta e tutela delle tesi di cui al D.R. n. 755 del 10/02/2004 e successive modificazioni ed integrazioni (D.R rep. n. 4084; D.R rep. n. 1313; D.R rep. n. 40). 2. È inoltre fatto obbligo allo studente di consegnare l elaborato scritto o le tesi secondo i termini e le modalità previste nel Regolamento citato al comma precedente. Art Determinazione del voto finale per le Lauree Triennali 1. Il punteggio determinato sulla base del curriculum dello studente ed espresso in centodecimi viene approssimato all intero più vicino. 2. A questo punteggio viene sommato un bonus di 2 punti se lo studente ha terminato in corso gli esami di profitto e le prove previsti dal proprio piano di studi. 3. In sede di discussione della prova finale, il punteggio di cui al comma precedente può essere incrementato: al massimo di 2 punti per una media inferiore a 80 centodecimi; al massimo di 3 punti per una media compresa fra 80 e 89 centodecimi; al massimo di 4 punti per una media compresa fra 90 e 99 centodecimi; al massimo di 5 punti per una media compresa fra 100 e 103 centodecimi; al massimo di 6 punti per una media superiore a 103 centodecimi. 4. Un ulteriore bonus viene attribuito allo studente che ha svolto un periodo di mobilità internazionale per studio o per traineeship nell ambito di learning agreement o di traineeship agreement universitari. Il bonus è di 1 punto per periodi fino a 3 mesi e di 2 punti per periodi superiori a 3 mesi. 5. Un ulteriore bonus di 1 punto viene attribuito in caso di prova finale redatta in lingua straniera. 6. La votazione minima complessiva per il superamento della prova finale è pari a 66 centodecimi con giudizio non negativo assegnato alla prova finale e alla sua discussione. 7. Viene attribuita la lode nel caso di raggiungimento del punteggio complessivo di 110, a condizione che vi sia consenso unanime della Commissione. 8. In ogni caso, la lode può essere attribuita esclusivamente qualora, con riferimento alla valutazione di cui al comma 2, lo studente abbia raggiunto un punteggio almeno pari a 105.
5 Art Determinazione del voto finale per le Lauree Magistrali, Specialistiche o dell Ordinamento Quadriennale 1. Il punteggio determinato sulla base del curriculum dello studente ed espresso in centodecimi viene approssimato all intero più vicino. 2. In sede di discussione della tesi, il punteggio di partenza dello studente espresso in centodecimi può essere incrementato al massimo di: 3 punti per una media inferiore a 80 centodecimi; 5 punti per una media compresa fra 80 e 89 centodecimi; 6 punti per una media compresa fra 90 e 99 centodecimi; 7 punti per una media compresa fra 100 e 110 centodecimi. 3. Qualora si tratti di una tesi di particolare pregio, è possibile ricorrere alla procedura di segnalazione, consistente nella presentazione di una valutazione scritta del relatore, che vale ad evidenziare le peculiarità che hanno distinto lo studente sia nello svolgimento dell elaborato sia nei risultati raggiunti, considerando anche i tempi e le modalità di acquisizione dei crediti formativi nel percorso di studio. Su tale valutazione deve necessariamente esprimersi favorevolmente il correlatore. Questa procedura permette alla Commissione di assegnare fino ad un massimo di ulteriori 2 punti, in sede di discussione finale. 4. Ai fini della procedura di segnalazione di cui al comma precedente, la valutazione del relatore e una copia rilegata della tesi saranno depositate, a cura del relatore stesso, presso l Ufficio competente almeno 7 giorni prima della discussione; l Ufficio provvederà a trasmettere al correlatore la relazione scritta del relatore. 5. Dell esistenza di una tesi segnalata verrà data comunicazione al Presidente della Commissione di Laurea e ai membri della stessa. 6. Il voto finale sarà incrementato di 1 punto in caso di tesi redatta in lingua straniera. 7. Un ulteriore bonus viene attribuito allo studente che ha svolto un periodo di mobilità internazionale per studio o per traineeship nell ambito di learning agreement o di traineeship agreement universitari. Il bonus è di 1 punto per periodi fino a 3 mesi e di 2 punti per periodi superiori a 3 mesi. Tale incremento non potrà essere cumulato con il bonus per la segnalazione della tesi. 8. Il voto finale sarà incrementato di 1 ulteriore punto se lo studente ha terminato in corso gli esami di profitto e le prove previsti dal proprio piano di studi. Tale incremento non potrà essere cumulato con il bonus per la segnalazione della tesi. 9. Viene attribuita la lode nel caso di raggiungimento del punteggio complessivo di 110, a condizione che vi sia consenso unanime della Commissione. 10. In ogni caso, la lode può essere attribuita esclusivamente qualora il punteggio di partenza dello studente sia almeno pari a 103. Art Entrata in vigore e pubblicità 1. Il presente Regolamento entra in vigore a partire dal 01/12/ L avvenuta approvazione di tale Regolamento verrà resa nota tramite pubblicazione del testo sul sito web del DISTRA/MIT. Allegato 1 Caratteristiche degli elaborati finali per la Laurea Triennale in base alle discipline e agli ordinamenti didattici Discipline Economico-aziendali Giuridiche Geografiche 11-B1 Settore scientifico-disciplinare 13-B1, 13-B2, 13-B3, 13-B4; 13-B5 12-A1; 12-B1; 12-B2; 12- D1; 12-D2; 12-E1; 12-E3 Tipo di tesi Caso aziendale o raccolta di evidenze Commento a sentenza (Nota a sentenza) Dissertazione teorica con raccolta di evidenze Lunghezza minima e massima Max: Max: Min: Max:
6 Caratteri Informatiche INF/01 ING-INF/05 Survey letteratura; studio di casi; sperimentazione di tecniche informatiche; sviluppo sistemi informatici Matematiche 13-D4 Descrittivo-esplorativo Statistiche 13-A5; 13-D1; 13-D2; 13-D3 Descrittivo-esplorativo Economiche 13-A1; 13-A2; 13-A3; 13-A4 Storiche 13-C1 Economico-agrarie 07-A1 Survey letteratura. Studio di casi. Evidenze empiriche Raccolta di evidenze di archivio e/o biblioteca Survey letteratura. Studio di casi. Evidenze empiriche Max:
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