Acqua in Comune: Progetto sul risparmio idrico ed il diritto all'acqua CORSO PER INSEGNANTI
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- Isabella Salvadori
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1 Acqua in Comune: Progetto sul risparmio idrico ed il diritto all'acqua CORSO PER INSEGNANTI Un'iniziativa del Finanziato da In collaborazione con
2 CORSO PER INSEGNANTI Acqua in comune: diritto fondamentale e risorsa indispensabile alla vita Modalità di gestione dell acqua pubblica e rapporto con il territorio Strumenti e metodologie dell educazione alla cittadinanza mondiale sul tema dell'acqua Centro Servizi Didattici - Ce.Se.Di. Via Gaudenzio Ferrari, 1 Torino SMAT Società Metropolitana Acque Torino Sala Po 3 C.so Unità d'italia, 235 Torino Ce.Se.Di. Via Gaudenzio Ferrari, 1 Torino
3 PER INFORMAZIONI - facebook Cocopa educazione@cocopa.it - educazione@ongpiemonte.it
4 Coordinamento Comuni per la Pace Nato nel 1996, il Co.Co.Pa. è un coordinamento di Enti Locali che lavorano insieme per promuovere cultura e politiche di pace e diritti umani. Finalità PROMUOVERE e VALORIZZARE attività e progetti in rete che perseguano l'affermazione ed il radicamento di una cultura di pace CREARE canali duraturi tra gli Enti aderenti e le realtà sovracomunali SOSTENERE gli Enti aderenti nella ideazione, organizzazione e gestione di iniziative di pace e nonviolenza, di cooperazione territoriale e di solidarietà internazionale
5 Perchè fare Educazione alla Cittadinanza Mondiale sul tema ACQUA? a cura di Consorzio Ong Piemontesi
6 È compito della scuola in un patto educativo che coinvolga le famiglie e che preveda un lavoro in rete con altri soggetti formare i giovani cittadini (globali) a compiere scelte politiche, che portino ad un vero cambiamento sociale e permettano di sviluppare capacità di discussione e negoziazione *. *da EDUCARE allo Sviluppo Sostenibile e alla Solidarietà Internazionale Riflessioni e proposte del progetto Dalle Alpi al Sahel, Torino 2011, p.15
7 Le ragazze e i ragazzi non sono i cittadini di domani Sono CITTADINI. Oggi!
8 La scuola è luogo di formazione alla vita democratica. È luogo in cui iniziare a sperimentare percorsi di cittadinanza attiva.
9 Noi* educatori del COP siamo felici di lavorare ad un percorso sull ACQUA perché riteniamo che sia un tema fondamentale nell Educazione alla Cittadinanza Mondiale. * Chiara, Elena, Emilia, Ester, Francesca, Mariangela
10 L ACQUA E... percepita come essenziale anzi vitale nel quotidiano di ciascuno, nessuno escluso al centro di approfondimenti a più livelli, dal globale al locale...uno degli elementi che contribuisce a disegnare la mappa geopolitica globale al centro di riflessioni culturali e politiche stimolante per avviare percorsi partecipativi stimolante per avviare percorsi di conoscenza del proprio territorio......e Voi, cosa aggiungereste????
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12 CIBO! E come ACQUA!! V. due slide indietro...
13 Ragionando sul CIBO, (altro tema di interesse nel campo della Educazione alla Cittadinanza Mondiale!), abbiamo pensato che un cittadino o un gruppo di cittadini potrebbero aderire ad un modello SCELTO (ad es. acquistando direttamente dai produttori, aderendo ad un gas, autoproducendo cibo)... finendo, tra l altro, per influenzare il mercato! La gestione dell acqua, o meglio del SSI - Servizio Idrico Integrato, in un territorio è UNA e ineludibile.
14 A questo punto è importante (urge!) un percorso formativo sull acqua.. Perché se è vero che tutti sappiamo che l acqua è essenziale, di uso quotidiano, importante per tutte le forme di vita, che è importante preservarla siamo poco consapevoli:
15 ...di cosa ci sia dietro il rubinetto (e lo scarico), ovvero del processo industriale che è anche sapere del territorio, deciso nel tempo e patrimonio della comunità.
16 ...di quanto sia stretto il collegamento fra ACQUA e IGIENE, SALUTE, SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE dati ISPRA - Rapporto su inquinamento da pesticidi
17 ...con chi e in quanti si condivida il patrimonio idrico del proprio territorio L Autorità d Ambito n. 3 Torinese è una convenzione di 306 comuni, raggruppati in Aree omogenee e in Comunità montane, costituitosi per l organizzazione ed il funzionamento del servizio idrico integrato come definito dalla legge n. 36/1994, dal decreto legislativo n. 152/2006, dalle leggi della Regione Piemonte n. 13/1997 e n. 7/2012. Superficie territoriale: Km2 Totale popolazione residente (ISTAT 2012): abitanti dati dal PIANO PROGRAMMA PER IL FUNZIONAMENTO DELL AUTORITA D AMBITO PER L ANNO 2015 E TRIENNIO
18 .di quanta pressione eserciti l uomo su una risorsa così essenziale ma sempre più sia scarsa
19 ...di quanto sia importante come asset finanziario
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22 ...di quale sia la STORIA D ACQUA (e IGIENE) del proprio territorio Sec. XIX - Lavandaie lungo il Po a Torino, al fondo di Corso Regina Margherita
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24 di essere fra i privilegiati che su questa terra godono di un accesso ad acqua di qualità e ai servizi igienici (con un attenzione alle fasce sociali più deboli) addirittura in casa! Fatti e cifre 2016 la scarsità d acqua colpisce più del 40% della popolazione globale, una percentuale di cui si prevede un aumento. Oltre 1,7 miliardi di persone vivono in bacini fluviali dove l utilizzo d acqua eccede la sua rigenerazione 2,4 miliardi di persone non hanno accesso a servizi igienici di base come WC o latrine più dell 80% delle acque di scarico prodotte da attività umane è scaricato senza sistemi di depurazione Ogni giorno, circa 1000 bambini muoiono a causa di malattie diarroiche legate all acqua e all igiene Fatti e cifre 2011 e miliardo di persone (dato 2011) defecano all aperto. Il 90% delle deiezioni avviene in aree rurali dalla fine del 2011, l 89% della popolazione mondiale usa fonti di acqua potabile migliorate e il 55% dispone di acqua direttamente nella propria abitazione. Circa 768 milioni di persone sono ancora senza fonti migliorate di acqua potabile, di questi 185 milioni utilizza acque di superficie Continuano a esserci grandi disparità tra coloro che vivono in aree rurali e urbane: le comunità rurali rappresentano l 83% della popolazione globale che non ha accesso a fonti di acqua potabile; il 71% di essi vive senza servizi igienici.
25 ...che è un diritto per nulla scontato
26 Ob. 6: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell acqua e delle strutture igienico-sanitarie. Traguardi (i primi 2): 6.1 Ottenere entro il 2030 l accesso universale ed equo all'acqua potabile che sia sicura ed economica per tutti 6.2 Ottenere entro il 2030 l'accesso ad impianti sanitari e igienici adeguati ed equi per tutti e porre fine alla defecazione all'aperto, prestando particolare attenzione ai bisogni di donne e bambine e a chi si trova in situazioni di vulnerabilità
27 Foto di Tuca Veira - São Paulo, favela de Paraisòpolis Insieme interpreteremo i problemi, studieremo, agiremo. Rifletteremo...d altronde siamo fatti d ACQUA!
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