ANNI SCOLASTICI

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1 1 ISTITUTO MARIA AUSILIATRICE Via Jacopo della Quercia, 5 Bologna Scuola dell Infanzia Paritaria Scuola Primaria Paritaria Scuola Secondaria I Paritaria PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ANNI SCOLASTICI

2 2 INDICE 1 PREMESSA pag. 3 2 LA NOSTRA STORIA pag. 3 3 L ISTITUTO NEL TERRITORIO pag. 4 4 LA DOMANDA DI GENITORI E ALUNNI pag. 4 5 PRINCIPI GENERALI pag. 5 6 I PROFILI FORMATIVI pag Scuola dell Infanzia pag Scuola Primaria pag Scuola Secondaria I grado pag I PERCORSI FORMATIVI pag Scuola dell Infanzia pag Scuola Primaria pag Scuola Secondaria I grado pag I FATTORI pag La comunità educante della scuola pag L organizzazione della comunità educativa pag Patto educativo pag Interazione scuola-genitori pag Organismi di partecipazione pag Qualità dei processi di insegnamento e di pag. 28 apprendimento 8.7 L orientamento pag LE RISORSE pag Personale pag Immobili e strutture pag Le risorse finanziarie e la trasparenza amministrativa pag Le reti di scuole pag LA VALUTAZIONE pag. 33

3 3 PREMESSA Il Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) è la risposta della nostra scuola alla domanda educativa dei genitori, secondo il Progetto Educativo dell Istituto, in armonia con i principi della Costituzione, ai sensi delle disposizioni del D.P.R. n.275/1999 (articolo 3) e della legge n.62/2000 (articolo unico, comma 4, lettera a). Tale piano comprende i tre ordini di scuola presenti nello stesso stabile. L elaborazione unitaria e articolata del P.O.F. permette più facilmente di cogliere l unitarietà degli intenti e dei percorsi proposti, il riferimento all unico Progetto Educativo che ispira le scelte e il metodo che guida gli interventi. Come scuola che si ispira al Vangelo e al sistema educativo di Don Bosco, unico è il criterio di essere scuola popolare, aperta al dialogo con le realtà territoriali. Essa pone al centro delle scelte il bambino/a, il/la fanciullo, il/la ragazzo/a. Il processo di crescita che si snoda attraverso la proposta didattica è animato da un attenzione educativa particolare perché il ragazzo che esce dalla scuola, dopo aver frequentato anche 11 anni lo stesso ambiente, possa avere punti fermi di orientamento per le sue scelte e maturato alcune certezze che gli permettano di orientarsi in questa società e nel mondo. Di questa elaborazione del Piano dell Offerta Formativa viene consegnato a ogni famiglia, all inizio dell anno, un estratto con le informazioni essenziali, tipiche di ogni ordine di scuola. Il testo completo è sempre disponibile in Segretaria per chiunque ne faccia richiesta ed è fatto conoscere, prima dell iscrizione alla scuola, nelle Assemblee dei genitori. 2 LA NOSTRA STORIA La presenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice, fondate da don Bosco e da Madre Mazzarello nel 1872, a Bologna, risale al 1946 prima nella scuola materna, poi elementare nel 1949 e Media a partire dal 1956; da subito partirono le attività legate all oratorio femminile e al doposcuola. Al loro arrivo le prime F.M.A. risiedettero nello stabile di via S. Serlio 22 nel quartiere Navile, zona Bolognina. In quell edificio rimasero fino all anno scolastico quando trasferirono tutte le attività scolastiche ed extrascolastiche nell attuale edificio di via J. della Quercia 5 ristrutturato ad hoc, essendo in precedenza occupato dall oratorio salesiano maschile. Successivamente le attività propriamente oratoriane vennero unificate sia per i ragazzi che per le ragazze nell Oratorio salesiano legato alla Parrocchia del Sacro Cuore, dove le F.M.A. continuano ad animare gruppi di catechesi, di formazione, delle attività estive. Dall anno del trasferimento l Istituto M. Ausiliatrice comprendeva tre sezioni di scuola materna, una di scuola elementare e due di scuola media. Dai primi anni 90 la scuola venne aperta anche ai ragazzi realizzando la coeducazione con un progetto di educazione integrale. Per venire incontro alle richieste delle famiglie nel 1998 la scuola elementare inizia una seconda sezione e, nel 1999, ottiene la parifica. L Ente Gestore dell Istituto Maria Ausiliatrice è un Ente religioso non commerciale, riconosciuto fin dal 1955 con sede a Berceto (PR) in Via Pellizzari, 4. Partita IVA Dal 1 settembre 2001 tutti gli ordini di scuola dell Istituto sono stati riconosciuti come scuole paritarie, ai sensi della normativa vigente: Scuola dell Infanzia con D.M. n.49 del 30/07/01 Scuola Primaria con D.M. n.146 del 27/08/01 Scuola Secondaria I grado con D.M. n.138 del 27/08/01.

4 4 3. L ISTITUTO NEL TERRITORIO La scuola è situata, a Bologna, in un quartiere popolare (quartiere Navile, zona Bolognina) della città dove non vi sono grosse realtà industriali, piuttosto officine di tipo artigianale, attività commerciali, uffici operanti nel settore terziario. L edificio è collocato fra la stazione ferroviaria, il parco della Montagnola, il nuovo complesso che ospita il Comune di Bologna, gli edifici della Fiera, via Stalingrado. L Istituto, data anche la sua ubicazione fra centro e periferia, fra la fiera e la stazione, allarga il suo bacino di utenza oltre il quartiere, essendo anche facilmente raggiungibile dai comuni vicini (Castel Maggiore, Trebbo di Reno ) grazie ad un funzionale sistema di trasporti. La maggior parte degli utenti è impiegato nel settore terziario, nei servizi alla persona (socio-sanitario), in imprese e servizi, in attività di libera professione. Negli ultimi anni il quartiere ha registrato una considerevole presenza di residenti di provenienza extra-comunitaria, anche bambini/e, ragazzi/e. In zona sono presenti vari servizi socio-culturali per i cittadini: - la biblioteca del quartiere - il cinema-teatro Testoni che presenta un cartellone con programmi per gli allievi della scuola - l oratorio parrocchiale Sacro Cuore - varie associazioni sportive, fra cui la P.G.S. presente nell Istituto - varie associazioni di volontariato e di tipo culturale fra cui il VIDES, presente nell Istituto 4. LA DOMANDA DI GENITORI E ALUNNI Gli alunni provengono, in maggior parte, dal quartiere Navile, ma sono sempre rappresentati gli altri quartieri della città (S. Donato, Savena, S. Vitale, Saragozza, Porto). Alcuni ragazzi provengono da comuni limitrofi, fra i quali emergono Casalecchio di Reno e Castel Maggiore. Ordinariamente, i genitori scelgono la scuola su consiglio di altri genitori i cui figli frequentano o hanno frequentato questo istituto. Un sondaggio di verifica del servizio svolto evidenzia che la scelta è motivata da serietà, qualità di insegnamento, formazione umana e da una formazione cristiana, oltre che da motivi di comodità di orari e da maggiore assistenza. Molti genitori attribuiscono uguale importanza alla formazione didattico-culturale e a quella umana, morale e religiosa dei loro figli; alcuni sottolineano la formazione scolastica, altri quella umana, morale e religiosa. I genitori rilevano, inoltre, che i loro figli si trovano bene nella scuola, mentre altri abbastanza bene ; i primi perché trovano un ambiente sereno, accogliente, stimolante, familiare e altri perché i ragazzi hanno un buon rapporto con compagni e insegnanti; il rimanente adduce ragioni diverse. I ragazzi affermano che la scuola piace perché i rapporti con i compagni e gli insegnanti sono sereni. Negli ultimi anni si è registrata una maggiore richiesta da parte di famiglie i cui figli presentano difficoltà specifiche di apprendimento e/o di altro genere in considerazione della qualità dell ambiente e della necessità di avere una maggiore attenzione per i percorsi individuali. In aumento anche le richieste da parte di famiglie di bambini, fanciulli e ragazzi di provenienza extracomunitaria, anche adottivi sempre perché viene chiesto, dai genitori serietà di insegnamento, sicurezza dell ambiente, possibilità di confrontarsi con frequenza con gli insegnanti.

5 5 5. PRINCIPI GENERALI La nostra proposta culturale, in conformità al Progetto Educativo e alle norme vigenti in materia di istruzione, si fonda sulla centralità della persona e organizza il tempo-scuola in maniera flessibile nell ambito dell autonomia delle istituzioni scolastiche, riconosciuta dalla legge (articolo 21, legge n.59/1997 e normativa di applicazione). La nostra proposta è coerente con i criteri che emergono dalla proposta culturale ed antropologia del Progetto educativo e permette la flessibilità dell offerta di formazione. La nostra è una scuola che educa con lo stile di due santi educatori Don Bosco e Madre Mazzarello, che hanno impegnato tutta la loro vita per i giovani; lungo gli anni, questa tradizione si è arricchita con l esperienza di molti religiosi, religiose e laici che in modo creativo hanno contribuito all innovazione delle istituzioni scolastiche e delle metodologie di insegnamento. A queste fonti e a queste molteplici esperienze attingiamo nell elaborare un modello educativo che traduce nell ambiente della scuola, il modo di concepire la persona, il mondo, la storia secondo l umanesimo cristiano. Con lo stile di Don Bosco e di Madre Mazzarello, ispirato a una visione credente della vita, in stretto dialogo con i ragazzi e le famiglie, creando un clima di gioia e amorevolezza, la nostra scuola intende promuovere l educazione integrale dei ragazzi, aiutandoli a crescere, a conoscere i valori della fede cristiana in modo libero e responsabile. Don Bosco direbbe semplicemente che lo scopo della nostra azione educativa è aiutare i giovani a essere buoni cristiani e onesti cittadini. Il Piano dell offerta formativa è organizzato in cinque parti, in analogia con la struttura del Progetto educativo, che delinea il quadro di riferimento della proposta scolastica salesiana: 1. i profili, che delineano la nostra offerta (articolati dall Infanzia alla preadolescenza nel rispetto dei vari ordini di scuola) 2. i percorsi, che definiscono il cammino di formazione proposto agli alunni 3. i fattori, che costituiscono i punti fondamentali di intervento e di azione organizzati dalla scuola. 4. le risorse, che descrivono i mezzi messi a disposizione dalla Scuola 5. la valutazione, che propone la corrispondenza tra progetto e risultati ottenuti, in vista della riprogettazione. Dall insieme emerge l identità della nostra scuola che intende educare bambini, fanciulli, ragazzi che vivono il proprio tempo, radicati nella cultura, proiettati verso la costruzione di un mondo da abitare.

6 6 6. I PROFILI FORMATIVI L offerta formativa che l Istituto M. Ausiliatrice eroga, viene descritta sotto forma di profilo formativo, articolato per tipo di scuola; intendiamo così descrivere organicamente le conoscenze (sapere), le prestazioni e abilità (saper fare), le competenze (saper essere), che l alunno acquisisce nell arco del tempo compreso tra i 3 e i 6 anni; i 6 e gli 11 anni; gli 11 e i 14 anni. La comunità educativa dell Istituto propone alle persone (bambini, fanciulli, ragazzi) che frequentano la nostra scuola, un cammino di educazione integrale che: - parte dai bisogni più o meno consapevoli e arriva alle domande esplicite di cultura generale e/o di qualifiche professionali puntando sulla qualità dell offerta, in confronto con gli standard di altre istituzioni nazionali e, soprattutto, europee - sviluppa la dimensione affettiva, sociale e politica in vista di una graduale partecipazione e corresponsabilità nella vita sociale e per la crescita integrale del giovane - promuove l orientamento come modalità educativa ai fini dell individuazione e del potenziamento delle capacità della persona in crescita, così che, realizzando integralmente se stessa, si inserisca in modo creativo e critico nella società in trasformazione; - conduce pian piano - graduando le proposte sull età delle persone a maturare convinzioni per essere responsabili delle scelte nel delicato processo di crescita che li coinvolge sia sul piano culturale che su quello più profondo del senso della vita e della fede - guida progressivamente alla scoperta di un progetto originale di vita ispirata al Vangelo, fino ad assumerlo con consapevolezza. Gli educatori si impegnano soprattutto sulle seguenti aree o aspetti dell educazione: la crescita personale verso un esperienza di vita pienamente umana la capacità di vivere insieme, superando la diversità e imparando a collaborare la scoperta del mistero che abita la vita ed è presente anche nella nostra storia, per quanto piccola la conoscenza di Gesù, orizzonte entro cui dar senso alla vita e alla storia l inserimento progressivo nella comunità dei credenti e nella comunità civile, luogo storico della propria realizzazione, e del proprio impegno a rendere più vivibile la società l impegno, la professione e la vocazione nella linea della trasformazione del mondo.

7 7 6.1 I PROFILI FORMATIVI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA La formulazione del Profilo, viene realizzata sia considerando la personalità del bambino, sia avendo come punto di riferimento il Progetto Educativo Nazionale Salesiano (PEN e le Indicazioni Nazionali per il curricolo. PROFILO DEI 3 ANNI IDENTITA accetta il distacco dalla famiglia si adatta alla vita scolastica è consapevole dell identità personale AUTONOMIA controlla la propria motricità globale esplora e si muove negli ambienti scolastici SENSO DELLA CITTADINANZA comincia a considerare gli altri intuendo l esistenza di regole sociali accetta di partecipare a semplici giochi rispettandone le regole impara progressivamente a rispettare i turni e a condividere un giocattolo COMPETENZE IL SÉ E L ALTRO - sceglie giochi e attività - comunica i propri desideri e bisogni - riconosce alcuni segni religiosi e semplici preghiere IL CORPO IN MOVIMENTO - riconosce e nomina alcune parti del corpo - compie movimenti a comando: camminare, saltare, correre, fermarsi ecc. - scopre e denomina in modo corretto alcuni locativi spaziali (sopra-sotto; dentro-fuori) nelle diverse situazioni ludiche proposte - sperimenta differenti andature LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE - distingue e denomina i colori fondamentali - accetta di sperimentare tecniche grafico-pittoriche I DISCORSI E LE PAROLE - risponde a semplici domande - presta attenzione a brevi racconti dell insegnante - esprime i propri bisogni primari mediante frasi minime - recita brevi filastrocche e imita semplici gesti di canzoni e giochi CONOSCENZA DEL MONDO - riconosce alcune figure (cerchio e quadrato) - si avvia ad effettuare le prime forme di quantificazione e raggruppamento

8 8 IDENTITA AUTONOMIA - comprende la differenza tra il tempo vissuto a scuola e il tempo vissuto a casa PROFILO DEI 4 ANNI - aumenta la stima di sé, accettando di inserirsi in situazioni nuove - rafforza la propria identità personale - mostra progressivamente di conoscere il proprio corpo - si muove con disinvoltura negli ambienti scolastici - sviluppa progressivamente atteggiamenti responsabili nei confronti di se stesso e del materiale scolastico - prova piacere nel fare da se e sa chiedere aiuto SENSO DELLA CITTADINANZA - accoglie il punto di vista degli altri - acquisisce atteggiamenti e comportamenti adeguati al luogo e alla situazione COMPETENZE IL SÉ E L ALTRO - scopre gli altri bambini come compagni - riconosce e rispetta la loro presenza e i loro spazi - riconosce sensazioni e stati d animo - percepisce Gesù come amico, intuisce la sua presenza e si rivolge a lui con preghiere IL CORPO IN MOVIMENTO - conosce e rappresenta le diverse parti dello schema corporeo - coordina il proprio movimento con quello degli altri - conosce i locativi spaziali e li rappresenta graficamente (sopra-sotto; vicinolontano) LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE - esprime le proprie emozioni attraverso manifestazioni verbali e non - prova a rappresentare graficamente la realtà, utilizzando diverse tecniche espressive - distingue e denomina tutti i colori I DISCORSI E LE PAROLE - ascolta e comprende discorsi, racconti e fiabe - acquisisce fiducia nelle proprie capacità comunicative - ricostruisce semplici sequenze di azioni CONOSCENZA DEL MONDO - inizia ad interiorizzare i riferimenti temporali - si orienta nei tempi della vita quotidiana

9 9 IDENTITA AUTONOMIA - opera classificazioni in base a colore, forma (cerchio, quadrato e triangolo), dimensione ed effettua i primi abbinamenti numero-quantità - osserva fenomeni naturali e ne coglie le trasformazioni PROFILO DEI 5 ANNI - consolida la propria identità personale - sperimenta diversi ruoli e diverse forme d identità(figlio, alunno, compagno, maschio/femmina ) - dimostra fiducia nelle proprie capacità e porta a termine autonomamente gli impegni - riconosce ed esprime sentimenti ed emozioni - è in grado di gestire responsabilmente il materiale personale e della classe SENSO DELLA CITTADINANZA - diventa progressivamente capace di accogliere l altro e di interagire con lui, superando positivamente eventuali conflitti e litigi - comincia a rapportarsi con gli altri e con l ambiente rispettando le regole stabilite e maturando capacità di dialogo e confronto COMPETENZE IL SÉ E L ALTRO - si sforza di rispettare ed aiutare gli altri, cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti - comincia a porsi domande in riferimento all origine del mondo alla nascita e alla morte e ascolta con interesse le risposte della fede cristiana IL CORPO IN MOVIMENTO - sperimenta diverse strategie motorie nell eseguire percorsi, andature e movimenti anche complessi - sviluppa progressivamente la motricità fine e la coordinazione oculo-manuale LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE - comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente - si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa scegliere e utilizzare i materiali a disposizione con creatività I DISCORSI E LE PAROLE - sviluppa fiducia e motivazione nell esprimere e comunicare le proprie emozioni, domande, ragionamenti, pensieri, attraverso il linguaggio verbale - usa con proprietà il linguaggio verbale per raccontare ed inventare storie, per dialogare e confrontarsi con i compagni per spiegare e chiedere spiegazioni - ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie

10 10 - formula le prime ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura. CONOSCENZA DEL MONDO - colloca correttamente nello spazio: se stesso, oggetti, persone - formula considerazioni relative al futuro immediato e al passato recente - confronta e valuta dimensioni e quantità e impara a registrarle con semplici simboli 6.2 I PROFILI FORMATIVI DELLA SCUOLA PRIMARIA IDENTITA - Per progettare il proprio futuro, per operare scelte personali ed assumersi responsabilità l alunno: CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5 a) Conoscenza di sé manifesta fiducia in se stesso e in ciò che sta realizzando comincia a vivere l autonomia in rapporto a se stesso e agli altri accoglie le risposte della fede cristiana circa i grandi perché della vita ha cura della propria persona e delle proprie cose comunica con semplicità i propri sentimenti e le proprie idee impara a esprimersi senza temere il giudizio dei coetanei a) Conoscenza di sé capisce di essere il protagonista delle proprie esperienze diventa progressivamente capace di pensare e di agire liberamente, senza la guida costante dell adulto conquistan do autonomia nel gestire se stesso, il proprio tempo, le proprie cose scopre le proprie possibilità, avendo fiducia in se stesso ed esprimendosi in modo originale e creativo comprende a livello elementare le risposte date dalla religione cattolica riguardo i grandi perché della vita a) Conoscenza di sé acquisisce gradualmente gli strumenti per regolare l irrequietezza emotiva ed intellettuale confrontandosi positivamente con le figure di riferimento (genitori, insegnanti ), al fine di elaborare soluzioni razionali ai propri problemi ed avviarsi all autonomia sa essere attento verso gli altri; sa compiere gesti di solidarietà; sa riconoscere la funzione di un determinato ambiente e lo rispetta comprende a livello elementare le risposte date dalla religione cattolica riguardo i grandi perché della vita a) Conoscenza di sè prende sempre maggiore coscienza delle dinamiche che conducono all affermazione della propria identità si pone in modo attivo e critico dinnanzi alle informazioni e sollecitazioni esterne a) Conoscenza di sè controlla se stesso riconoscendo le proprie risorse intellettive e fisiche, regolando le proprie emozioni riconosce e accetta i propri limiti e valorizza le proprie qualità, avendo fiducia in se stesso e in ciò che realizza decide e agisce con la consapevolezza del ruolo e delle azioni a cui è chiamato decifra, riconosce e valuta, con sempre maggiore precisione e autonomia, le informazioni e le sollecitazioni esterne b) Relazione con gli altri si confronta positivamente con i coetanei per conoscere e per conoscersi sa mettersi in relazione con soggetti diversi da sé e si dimostra disponibile all ascolto delle ragioni altrui, al rispetto, alla cooperazione e alla solidarietà b) Relazione con gli altri impara ad interagire con i coetanei e con gli adulti avendo interiorizzato le regole stabilite riconosce l importanza del rispetto, della cooperazione, della solidarietà con gli altri b) Relazione con gli altri interagisce con i coetanei e con gli adulti avendo interiorizzato le regole stabilite riconosce l importanza del rispetto, della cooperazione, della solidarietà con gli altri si dimostra disponibile al dialogo e b) Relazione con gli altri diventa progressivamente capace di impegno serio e costante nello svolgimento dei suoi doveri e gradualmente conosce e interiorizza le regole dell appartenenza alla comunità civile per condividerne i valori, passando b) Relazione con gli altri è capace di relazionarsi con le persone presenti all interno dell ambiente scolastico e dei vari luoghi che frequenta assumendo un comportamento rispettoso delle idee, dei pensieri, delle convinzioni altrui

11 11 c) Orientamento collabora serenamente con la famiglia, la scuola e con le realtà a lui vicine alla collaborazione riorientando le proprie convinzioni, i propri comportamenti e le proprie scelte c) Orientamento si avvia a conoscere le proprie abilità partecipa ad esperienze formative cristiane dall egocentrismo alla conoscenza delle persone e delle cose che lo circondano e del proprio ambiente di vita, alla disponibilità al dialogo e alla fiducia verso gli educatori e verso i compagni è via via capace di farsi un opinione propria, di esporre liberamente il proprio punto di vista mantiene aperta la disponibilità alla critica, al dialogo, alla collaborazione per riorientare i propri convincimenti, comportamenti c) Orientamento dimostra disponibilità a verificare l adeguatezza delle decisioni sul proprio futuro scolastico riflette sui valori religiosi e partecipa ad esperienzeformative cristiane diventa progressivamente capace di riflettere su di sé, sui propri talenti, sulle proprie risorse e azioni perciò impara a fare piani per il futuro e ad assumersi responsabilità STRUMENTI CULTURALI - Per leggere e governare l esperienza attraverso i saperi CLASSE 1 CLASSE 2-3 CLASSE 4-5 è coordinato nei movimenti; comunica in modo appropriato; partecipa al gioco collettivo rispettando indicazioni e regole ascolta, legge e comprende semplici testi; scrive semplici testi rispettando le convenzioni ortografiche conosciute comprende parole, comandi, semplici istruzioni e messaggi orali in lingua inglese scopre quali doni di Dio : la natura, gli altri, Gesù si orienta nello spazio e colloca nel tempo fatti ed esperienze vissute; si avvia a conoscere il mondo attraverso i cinque sensi utilizza il computer per eseguire semplici giochi e programmi didattici interattivi utilizza in maniera guidata linguaggi iconico-sonori per riprodurre le realtà circostanti risolve semplici situazioni logicomatematiche utilizzando opportune rappresentazioni; utilizza il numero per contare in senso progressivo e regressivo per eseguire semplici operazioni, confrontare e misurare riconosce gli schemi motori e posturali, individua e rispetta le regole del gioco collettivo legge correttamente un testo, lo comprende e sa analizzarlo; comunica in modo sempre più ricco e appropriato; produce semplici testi ortograficamente corretti conosce e ripete semplici espressioni in lingua inglese coglie nella vita e nell insegnamento di Gesù esempi di comportamenti da attuare nel quotidiano si avvia alla conoscenza di realtà storicogeografiche e scientifiche utilizza semplici strumenti tecnologici e la videoscrittura per realizzare semplici elaborati utilizza i linguaggi musicale ed iconico per riprodurre le realtà circostanti risolve situazioni problematiche di vario tipo e sa rappresentarle con modalità differenti; utilizza il numero per contare, eseguire operazioni, confrontare misure, grandezze e quantità impiega gli schemi motori e posturali nonchè le loro interazioni in situazione combinata e simultanea rispetta le regole dei giochi sportivi praticati legge correttamente e comprende testi di vario genere; impiega registri linguistici adeguati al contesto; ha un idea precisa della natura e della funzione delle singole parole (analisi grammaticale) e della struttura della frase semplice (analisi logica); produce semplici testi in forme adeguate allo scopo ed al destinatario comprende e utilizza espressioni d uso quotidiano della lingua inglese; interagisce con altri su argomenti personali; scrive semplici frasi evidenzia la risposta della Bibbia alle domande che l uomo si pone sul senso della vita e la confronta con quella delle principali religioni; scopre Dio Creatore e Padre di Gesù; coglie nella vita e nell insegnamento di Gesù proposte di scelte responsabili per un personale progetto di vita sa orientarsi nello spazio e nel tempo; identifica intuitivamente le peculiari caratteristiche fisicoantropologiche del territorio; usa la documentazione e l osservazione per conoscere realtà storiche e geografiche utilizza semplici strumenti tecnologici, impiega la videoscrittura, i principali programmi informatici, accede al web e lo esplora descrive, rappresenta e ricostruisce la realtà e le esperienze, attraverso semplici

12 12 linguaggi espressivi; ha una conoscenza intuitiva del patrimonio artisticoculturale del territorio legge la realtà e risolve semplici problemi; raccoglie, organizza e interpreta i dati; ha padronanza e utilizza i concetti elementari della matematica osserva la realtà per riconoscere relazioni, modificazioni, rapporti causali; esplora l ambiente naturale e antropico; sviluppa atteggiamenti di curiosità nei confronti della realtà naturale CONVIVENZA CIVILE - Per coesistere, condividere, essere corresponsabili quindi partecipare CLASSE 1 CLASSE 2-3 CLASSE 4-5 assume piccoli impegni all interno di un gruppo di persone mette in pratica comportamenti adeguati per la propria sicurezza, quella degli altri e quella dell ambiente in cui si trova partecipa alle situazioni comunitarie (lezioni, incontri, feste, ecc.) in modo costruttivo rispetta l ambiente, lo cura, lo conserva e migliora, ricordando che esso è a disposizione di tutti, anche per quelli che verranno, come dono di Dio rispetta ogni vita accolta come dono e accoglie, nelle varie attività, anche eventuali compagni diversamente abili. - affronta con responsabilità e autonomia i problemi quotidiani a scuola (viaggi di istruzione compresi), per strada, negli spazi pubblici, sui mezzi di trasporto, ecc. sa comportarsi in modo da rispettare sempre gli altri e i regolamenti stabiliti nei diversi ambienti comprende le norme per una sana alimentazione rispetta l ambiente, lo cura, lo conserva e migliora, ricordando che esso è a disposizione di tutti, anche per quelli che verranno, come dono di Dio rispetta ogni vita accolta come dono e accoglie, nelle varie attività, anche eventuali compagni diversamente abili. - affronta con responsabilità e autonomia i problemi quotidiani comprende l importanza di riconoscere e attuare regolamenti stabiliti si comporta in modo da rispettare gli altri riflette sui propri diritti-doveri di cittadino conosce i rischi connessi a comportamenti disordinati promuove il benessere fisico per sè e per gli altri adotta comportamenti adeguati per la salvaguardia della sicurezza propria e altrui rispetta l ambiente, lo conserva e cerca di migliorarlo rispetta l ambiente, lo cura, lo conserva e migliora, ricordando che esso è a disposizione di tutti, anche per quelli che verranno, come dono di Dio rispetta ogni vita accolta come dono e accoglie, nelle varie attività, anche eventuali compagni diversamente abili.

13 I PROFILI FORMATIVI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Classi Prima e Seconda ARTICOLAZIONE DEL PROFILO Obiettivi formativi IDENTITÀ: CONOSCENZA DI SÈ IDENTITÀ: RELAZIONE CON GLI ALTRI IDENTITÀ: ORIENTAMENTO CONVIVENZA CIVILE - Conoscere se stesso in modo chiaro e realistico. - Acquisire consapevolezza valorizzando le proprie potenzialità. - Controllare i propri stati emozionali - e comportamenti - Mantenersi disponibili al dialogo, alla - critica, alla collaborazione per orientare al meglio i propri convincimenti, comportamenti e scelte - Mantenere viva la curiosità e la capacità di interrogarsi sul significato profondo della realtà, aprendosi alla domanda antropologica e religiosa. - Imparare ad interagire con insegnanti, educatori e gruppo classe. - Sa mettersi in relazione con soggetti diversi da sé. - Sviluppare relazioni di collaborazione serene e costruttive. - Impara a riflettere sul proprio futuro dal punto di vista umano, sociale, professionale. - Saper porsi interrogativi e cercare risposte alle domande fondamentali della vita. - Abituarsi a riflettere con spirito critico sia sulle affermazioni in genere, sia sulle considerazioni necessarie per prendere una decisione. - Cercare soluzioni ai problemi quotidiani in autonomia e con l aiuto degli altri. - Rispettare nel quotidiano gli impegni assunti e le regole di convivenza. - Rispettare i vari ambienti di studio, di laboratorio e ricreativi. - Apprendere e gestire il metodo di lavoro e di studio - Gestire gli incarichi assegnati o scelti - Valutare le proprie azioni, i fatti e i comportamenti individuali, umani e sociali degli altri, alla luce dei grandi valori spirituali che ispirano la convivenza civile. - Si esprime con naturalezza e autenticità. - Imposta in modo corretto la progressiva scoperta di sé. - Comprende le responsabilità della propria crescita. - Sa motivare e spiegare le proprie reazioni o affermazioni. - Sa riflettere sui propri comportamenti. - E disponibile al dialogo, alla critica e alla collaborazione. - Sa interrogarsi sul significato profondo della realtà. - Rispetta compagni e docenti. - Sa ascoltare, dialogare e confrontarsi con lealtà e in modo corretto. - Rispetta gli ambienti e il materiale scolastico - Interviene in maniera appropriata nelle discussioni. - E disponibile al rispetto, alla tolleranza, alla solidarietà. - Collabora con compagni e i docenti. - Accetta gli interventi dei compagni. - Sa riflettere e dialoga con gli adulti (genitori e docenti) sul proprio progetto di vita. - Segue con l aiuto degli educatori la componente religiosa della persona e della vita - E sensibile ai valori religiosi - Partecipa attivamente ad esperienze formativo-religiose. - Sa riflettere e prendere decisioni. - Sa gestire se stesso, il tempo e lo studio con autonomia - Sa chiedere l aiuto degli altri - Sa comportarsi in modo corretto - Si assume responsabilità all interno della classe - Usa adeguatamente gli ambienti - Ha cura delle attrezzature e del materiale a disposizione. - Comprende e fa proprie le ragioni dei diritti, dei divieti e delle autorizzazioni che essi contengono - Si impegna nello studio con costanza ed efficacia. - Rispetta la puntualità delle consegne. - Porta il materiale necessario per le lezioni.

14 14 STRUMENTI CULTURALI - Sviluppare le abilità cognitive di: osservazione, conoscenza, comprensione, applicazione, analisi - Leggere, comprendere e confrontare in modo ragionato testi e linguaggi, tentando di operare una riflessione ed espressioni personali. - Raccogliere, analizzare e confrontare dati e informazioni. - Organizzare con ordine e sistematicità le conoscenze - Utilizzare la terminologia specifica delle varie discipline. - Potenziare le capacità espressive (linguistiche, grafico-pittoriche, motorie, gestionali, musicali, operative). - Rafforzare l utilizzo di mappe concettuali, percorsi logici, ricerche e approfondimenti, esperienze di laboratorio. - Organizza con metodo il proprio lavoro. Obiettivi specifici di ciascuna materia Indicazioni Nazionali Classe Terza ARTICOLAZIONE DEL PROFILO Obiettivi formativi IDENTITÀ: CONOSCENZA DI SÈ - Riconoscere e armonizzare i cambiamenti legati allo sviluppo psicofisico e sociale. - Approfondire la conoscenza di sé e della propria collocazione nel mondo. - Valorizzare e coltivare i propri talenti. - Rafforzare l identità e l autonomia esercitando le proprie competenze in compiti significativi e di servizio. - Porsi in modo propositivo nei diversi contesti. - Accetta e comprende le proprie difficoltà di crescita. - Controlla le proprie emozioni e reazioni durante le lezioni e nei momenti non strutturati - Collabora con gli educatori per acquisire autonomia personale (sicurezza di sé, gioia di vivere, fiducia, intraprendenza, impegno). - Motiva i propri comportamenti, riconoscendo regole e valori condivisi, - disponibile a rivedere le proprie posizioni e a modificare i propri punti di vista. - Imposta in modo corretto la progressiva scoperta di sé, riconoscendo le proprie potenzialità e limiti. - Si impegna nello studio e nelle esercitazioni di vario tipo in modo costante ed efficace per sviluppare al massimo le sue capacità. - Risolve eventuali problemi relativi alla propria identità e autonomia. - E disposto all aiuto verso compagni e adulti. - Porta a termine con responsabilità e continuità i propri impegni.

15 15 IDENTITÀ: RELAZIONE CON GLI ALTRI IDENTITÀ: ORIENTAMENTO CONVIVENZA CIVILE STRUMENTI CULTURALI - Relazionarsi e interagire con tutte le persone - dell ambiente scolastico maturando capacità di dialogo e disponibilità al confronto. - Comprendere che la ragione e la riflessione valgono più della forza e sono più efficaci. - Saper rapportarsi con coetanei diversi per capacità, condizioni sociali e culturali. - Abituarsi a riflettere per valutare le proprie affermazioni e le proprie scelte - Avere strumenti di giudizio per - valutare se stessi e le proprie opinioni. - Orientarsi nel mondo del lavoro per scegliere la Scuola Secondaria di 2 grado, più consona alle proprie attitudini, interessi e competenze - maturate. - Riconoscere i condizionamenti socialiambientali. - Elaborare progetti e saper motivare le scelte individuali. - Aver consapevolezza dei criteri e dei livelli con cui vengono valutate le sue prestazioni nell ambito scolastico ed extra-scolastico. - Riflettere su problemi sociali, esistenziali, morali e politici. - Conoscere molte situazioni, avvenimenti che accadono nel mondo (richiamati dalle discipline) e saperle giudicare. - Comportarsi in modo da rispettare gli altri a scuola, per strada, negli spazi pubblici, sui mezzi di trasporto, ecc. - Impegnarsi nello studio e nel lavoro. - Sviluppare le abilità cognitive di: sintesi, formulazione di ipotesi, verifica di ipotesi - Valorizzare le occasioni di riflessione sulle differenze di comportamento, di pensiero, di razze, di religione. - Leggere, comprendere e confrontare in modo ragionato testi e linguaggi con riflessioni ed espressioni personali. - Utilizzare con proprietà linguaggi - specifici e modalità espressive diverse, mappe mentali, percorsi logici, ricerche e approfondimenti, esperienze di laboratorio. - Essere capace di astrazione attraverso il passaggio causa-effetto, particolaregenerale, informazione-concetto. - Contribuisce a creare un clima sereno in classe - Si esprime con attenzione nei confronti degli altri. - Sa incoraggiare i compagni. - Collabora positivamente con gli - adulti. - Collabora proficuamente nei lavori di gruppo - Rispetta le persone che propongono opinioni diverse. - Rapporta le proprie attitudini, capacità, interessi con le scelte. - Si assume la responsabilità delle proprie decisioni inerenti alle scelte fatte. - Collabora con Genitori e formatori sul proprio progetto scolastico attraverso un confronto motivato. - Verifica l adeguatezza delle decisioni prese circa il futuro scolastico professionale - Esprimere giudizi critici sui valori e sulla vita. - Si confronta con adulti significativi per superare ogni condizionamento. - Riflette sulle proprie capacità, sull impegno scolastico, sull assunzione di responsabilità. - Sa dialogare per dare ragione delle proprie idee ed è disponibile a modificarle - Afferma le proprie convinzioni motivandole. - Inizia a formulare i propri giudizi sulla realtà. - Pone attenzione a come tratta i compagni e gli adulti. - Non disturba durante le lezioni. - Rispetta codici e regolamenti stabiliti. - Comprende e fa proprie le ragioni dei divieti e delle autorizzazioni che essi contengono. - È capace di autocontrollo - Porta a termine con responsabilità e continuità i propri impegni. - Rispetta la puntualità di consegna. Obiettivi specifici di ciascuna materia Indicazioni Nazionali

16 16 In sintesi alla fine del primo ciclo l alunno dovrebbe: - aver maturato la propria identità e autonomia, dimostrando di essere capace di operare scelte personali e di assumersi le proprie responsabilità; - saper interagire con gli altri, dimostrandosi disponibile all ascolto, alla critica, al dialogo, alla collaborazione per meglio orientare le proprie scelte; - essere in grado di orientarsi e di pensare al proprio futuro, tenendo conto del percorso svolto e collaborando con la Scuola e la Famiglia; - padroneggiare gli strumenti culturali, utilizzando tutte le conoscenze e le abilità acquisite per affrontare in maniera del tutto personale le diverse situazioni problematiche che incontrerà nella vita e per essere l uomo, il cittadino e il cristiano inserito nella società 7. I PERCORSI FORMATIVI I percorsi formativi e didattici conducono l alunno a realizzare i profili delineati e sono organizzati per attività curricolari, laboratori e progetti elaborati dal Collegio Docenti in sede di Progettazione e Programmazione annuale: all inizio dell anno scolastico, agli alunni di ogni classe è somministrata una serie di test per rilevare i prerequisiti degli apprendimenti disciplinari; in base ai risultati dei test si definisce il percorso annuale, attraverso la realizzazione del P.S.P. (Piano di Studio Personalizzato) per gli alunni che evidenziano difficoltà o carenze in qualche disciplina si progettano, ai fini del loro recupero o consolidamento, interventi con Unità di Apprendimento individualizzate e Docenti di sostegno. I Docenti utilizzano obiettivi formativi adatti e significativi per progettare le Unità di Apprendimento. Esse rappresentano un progetto didattico; organicamente disposte in sequenze, vengono a costituire un percorso formativo o Piano di Studi Personalizzato in vista dell integrazione del Profilo. La Scuola propone inoltre: Attività e insegnamenti facoltativi e opzionali per gli alunni. Sono laboratori che permettono di coltivare e potenziare particolari interessi e/o attitudini, favorendo così il processo di orientamento Attività di recupero, sostegno, potenziamento, eccellenza, finalizzati alla personalizzazione di processi di apprendimento.

17 I PROFILI FORMATIVI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Il bambino che vive l esperienza della scuola dell infanzia è pronto e desideroso di avvicinare e conoscere il mondo che lo circonda ha voglia di crescere e di diventare GRANDE! Per accompagnare i bambini in questa avventura il Collegio Docenti ha pensato di articolare il percorso didattico di quest anno attorno a 3 tematiche: LA MIA STORIA - LA STORIA DELLE COSE - LA STORIA DELLA MIA CITTA per aiutare ogni bambino/a percepire il senso di sé, della realtà e delle cose che ci circondano, nel loro evolversi prendere coscienza del suo crescere favorire la maturazione di un iniziale senso della storia per una comprensione sempre più realistica di sé, degli altri e del mondo Con l intento di risvegliare emozioni, vissuti, sentimenti, desiderio di comunicare e di mettersi in relazione, voglia di sperimentare e di scoprire cose nuove, la via privilegiata del nostro approccio sarà sempre la NARRAZIONE e, per quanto possibile, la sperimentazione diretta attraverso i 5 sensi. Ogni attività sarà vissuta secondo i tempi e i modi dei bambini che ci sono affidati nel pieno rispetto della gradualità e in riferimento alle caratteristiche di ogni periodo dell anno. Il Collegio docenti fa la scelta di coordinarsi in maniera tale che ogni docente possa in qualche modo interagire con ciascun bambino della scuola pur mantenendo la suddivisione dei bimbi in più sezioni, eterogenee in quanto all età; settimanalmente verranno attivati progetti specifici per ogni fascia di età. PROGETTO DI EDUCAZIONE RELIGIOSA Il progetto apre uno spazio di ascolto e di espressione che mette la parola che narra al centro dell'azione educativa. Percorrere un itinerario narrativo significa promuovere la capacità di comprendere e rielaborare, la capacità di riflettere su ciò che si è ascoltato attivando abilità metacognitive, le stesse che sono alla base del raccontare e del raccontarsi. Tale percorso sarà svolto attraverso attività che offrono al bambino la possibilità di imparare facendo con l utilizzo di materiale di vario genere. Primo approccio alla religiosità presente nel bambino Mettiamo i bambini sotto la protezione degli Angeli Custodi, e con loro scopriamo l amico Gesù. Il nostro obiettivo è di insegnare al bambino che le cose belle che scopriamo sono dono di Dio Padre. LABORATORIO D INGLESE La finalità del laboratorio è quella di sviluppare un atteggiamento positivo verso l apprendimento della lingua straniera utilizzandola come un ulteriore strumento di comunicazione. Nell insegnamento della lingua straniera si adotta un approccio di tipo ludicofunzionale-comunicativo che tenga conto delle necessità dei bambini e dei loro ritmi di apprendimento e che segua il progetto educativo proposto dalla scuola dell infanzia. Le attività didattiche sono prevalentemente audio-orali e sono strutturate attraverso strategie molto diversificate che comprendono il gioco (giochi di gruppo-individuali, canti, rime e

18 18 filastrocche) e l attività manuale (ritagliare, incollare, colorare, costruire) atte a stimolare la partecipazione attiva e l attenzione degli alunni. SI AVRA UNA PARTICOLARE ATTENZIONE AI BIMBI DI 5 ANNI. Le funzioni linguistiche fanno riferimento alla quotidianità e all immaginario dei bambini: 1. Formulare e comprendere saluti informali 2. Chiedere e dire il nome 3. Presentarsi 4. Contare e giocare con i numeri fino a Ringraziare 6. Chiedere e dire il colore degli oggetti 7. Formulare auguri 8. Gli animali LABORATORIO DI EDUCAZIONE MOTORIA: GIOCANDO S'IMPARA La scoperta del proprio corpo, l'avvio al coordinamento motorio, la cooperazione nel gioco sono obiettivi educativi proposti attraverso l'attività in palestra. I bambini sono suddivisi per età in modo da facilitare la progressione delle scoperte e degli esercizi. Attività SPORTIVA, P.G.S. I.M.A. Baby- basket, basket, ginnastica artistica, pattinaggio. Per i bimbi iscritti le attività si svolgono al pomeriggio. LABORATORI CREATIVI PER FASCE D ETA Soprattutto nel tempo pomeridiano, lavoreremo per fasce d età con laboratori creativi di vario genere ( espressivi, manipolativi, musicali ) Per promuovere atteggiamenti collaborativi e di solidarietà, far maturare competenze, realizzare percorsi personalizzati e di gruppo. LE FESTE Sono vissute come parte integrante della vita quotidiana e del percorso formativo. Hanno lo scopo di rendere consapevoli i bambini di quanto andiamo via via scoprendo e di rendere partecipi le famiglie del loro lavoro. La Scuola dell'infanzia è attenta anche ad utilizzare i laboratori promossi dal Comune di Bologna facendo partecipare i bimbi alle iniziative promosse da: ll museo della Musica La Biblioteca SALA BORSA PARCO GROSSO

19 19 ORARIO ATTIVITÀ NOTE 7,30 8,00 PRE - ORARIO 8,00 9,00 ACCOGLIENZA 9,00 9,30 9,30 11,00 11,00 TERMINANO QUI LE ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA INGRESSO NELLA SCUOLA INIZIO ATTIVITÀ ATTIVITA DIDATTICHE Igiene personale 11,30-12,10 PRANZO 12,10 13,30 GIOCO LIBERO Tutte le volte che sarà possibile in CORTILE, ENTRATA ANTICIPATA Da concordare con la Direzione della Scuola Fino alle 8,30 GIOCO LIBERO in sezione, 8,30 9,00 in salone gioco guidato a gruppi Canti/ Racconti in salone In sezione o per gruppi di età USCITA SENZA PASTO USCITA DOPO il PASTO 13,30 16,00 Riposo per i CUCCIOLI GRANDI E MEZZANI: in sezione attività libere e/o guidate 16,00 16,15 USCITA! 16,30 18,00 EXTRA ORARIO SERVIZIO DI USCITA POSTICIPATA

20 I PROFILI FORMATIVI NELLA SCUOLA PRIMARIA L'attività didattica è progettata con orario di 27 ore a settimana ed è articolata nelle seguenti discipline, tenendo conto che i risultati scolastici annuali devono essere equivalenti agli obiettivi di formazione umana e culturale, previsti dai Programmi Ministeriali, qualunque sia l'itinerario metodologico scelto: Religione cattolica Italiano Inglese Storia / Ed.civica Geografia Matematica con elementi di informatica applicata Scienze Musica Arte immagine / teatro Scienze motorie e sportive Ora Attività 08:00-12:30 lezione (con intervallo di 15 minuti) 12:30-13:45 pranzo e ricreazione 13:45-16:00 scuola o doposcuola Sono previsti due rientri pomeridiani per lezioni scolastiche. E offerto un pomeriggio di potenziamento e recupero (laboratorio LARSA) previa segnalazione del team docente alle famiglie. C è la possibilità di usufruire del servizio di doposcuola in cui verranno eseguiti i compiti di casa guidati, ma non individualizzati. Oltre il percorso curriculare, che si articola in 5 giorni settimanali e due rientri pomeridiani, la scuola attiva dei percorsi trasversali, che all interno dell orario scolastico, ampliano le esperienze dei bambini e li aiutano a integrare e arricchire la loro formazione. Progetto Critica-mente È un progetto trasversale che vuole abilitare alla fruizione critica dei media (televisione e cinema). Per tutte le classi, ci sarà la proiezione di film, seguiti da dibattiti, con agganci interdisciplinari. Si intende collaborare con aule didattiche del territorio. Progetto Educazione alla lettura

21 21 Educare alla lettura è renderla sempre più un momento di divertimento e di interesse, di assunzione di ruoli, di immaginazione, avvicina i bambini al loro universo del piacere, il primo passo per assicurare gli ulteriori vantaggi che possono trarre dai libri. Si collabora con varie Biblioteche del territorio. Progetto Bologna Per una conoscenza del territorio circostante, della città e dei suoi abitanti, per scoprire la relazione dell ambiente con le forme di vita del territorio, con la storia dei mestieri, con la cultura. Si collabora con aule didattiche (Gaia, CNR, Parco Grosso ). Progetto Teatral-mente È un progetto di animazione teatrale, con l intento di aiutare i bambini a scaricare l ansia e la paura per imparare a conoscere meglio il proprio corpo, a muoversi con armonia, coordinazione e creatività nelle relazioni interpersonali. Progetto Zebra E un progetto di educazione stradale in collaborazione col comune che mira ad abilitare i bimbi delle classi terze, quarte e quinte a muoversi con sicurezza e competenza al di fuori dell ambiente scolastico e famigliare. La Scuola offre inoltre: a) un laboratorio di conversazione in lingua inglese DO YOU SPEAK ENGLISH (rivolto alle classi 4/5) per dare maggior rilevanza alla comunicazione in lingua inglese; b) corsi musicali collettivi, per imparare a suonare la tastiera, da effettuarsi in orario extracurricolare, basati su un metodo innovativo ed efficace diffuso in tutto il mondo, il metodo Yamaha, rivolto alle classi 3/4/5; c) la PGS (Polisportiva Giovanile Salesiana), la possibilità di completare lo sviluppo integrale del bambino con una pratica sportiva. Le attività (ginnastica artistica, basket, volley, yudo) sono svolte in un orario comodo, in continuità con quello scolastico. Gli orari e le attività sono affisse in bacheca nell atrio della Scuola. Anche i grandi possono far parte della PGS; d) un servizio di consulenza psicopedagogica e per l'orientamento come tentativo di ridurre o eliminare difficoltà scolastiche e nell'identificazione di strategie che favoriscano la crescita personale dei bambini e la promozione della loro personalità. A tale proposito è attiva una collaborazione con il "Centro di orientamento e consulenza psicopedagogica - COSPES" delle FMA di via Jacopo della Quercia 5.

22 I PERCORSI FORMATIVI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO La scuola opera quotidianamente attraverso le singole discipline che sono la principale fonte di educazione. Ha ampliato l offerta formativa con un area opzionale e un area facoltativa che congiuntamente hanno la finalità di sviluppare i saperi di base dei ragazzi, permettendo loro di apprendere un metodo di studio per continuare ad apprendere; sviluppare una sana capacità progettuale e di scelta; motivare i ragazzi ad evolvere le proprie conoscenze di base verso conoscenze più specifiche, scoprendo attitudini, interessi, potenziali capacità personali; Permettere la sintesi tra cultura e fede, operata attraverso l integrazione dei diversi contenuti del sapere, dell agire e del fare umano, specifici delle varie discipline scolastiche, alla luce del messaggio evangelico. Area obbligatoria Classi prime Classi seconde Classi terze 1 quad. 2 quad. 1 quad. 2 quad. 1 quad. 2 quad. Lettere (it. st. geo) Matematica /scienze Inglese Tedesco o Spagnolo Tecnologia Arte e immagine Educazione Musicale Educazione motoria Religione Laboratori opzionali LUNEDI - GIOVEDI VENERDI ora Momento formativo ora ora ora ora Ricr ora ora Ricr ora ora ora ora ora RIENTRI LUNEDI MARTEDI GIOVEDI A - 3A 2B 3B 1A -1B A - 3A 2B 3B 1A 1B Tutti i giorni, dalle alle 16.30, per le classi che non hanno il rientro è attivo il DOPOSCUOLA Dalle alle in cortile in attesa dei genitori. Tempo prolungato (su richiesta) dalle alle 17.45

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