MODALITÀ DI RECUPERO CARENZE FORMATIVE PER L A.S. 2013/14 (DELIBERA COLLEGIO DOCENTI N. 00 DEL 28/10/2014)
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1 Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Istituto Tecnico Commerciale e Turistico Statale Vittorio Emanuele II Via F. Lussana, Bergamo segreteria@vittorioemanuele.org - Cod. Mecc. BGTD Posta Elettronica Certificata: bgtd030002@pec.istruzione.it MODALITÀ DI RECUPERO CARENZE FORMATIVE PER L A.S. 2013/14 (DELIBERA COLLEGIO DOCENTI N. 00 DEL 28/10/2014) PREMESSA Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento che caratterizzano i diversi indirizzi di studio e contrastare l insuccesso scolastico, il Collegio dei Docenti nel programmare degli interventi di sostegno e recupero, oltre alla normativa di riferimento, tiene conto: dei dati concernenti agli esiti degli scrutini relativi agli anni precedenti; delle esigenze formative che emergono dalla progettazione e dall'autovalutazione dell'istituto. Il progetto di sostegno recupero si articola sulla base dei seguenti ambiti: 1. Sostegno/Potenziamento del metodo di studio e allineamento didattico in matematica (Progetto accoglienza dell'istituto per le classi prime); 2. Interventi di Sostegno/Potenziamento in ragione di situazioni particolari di irregolarità del processo di insegnamento (situazioni conosciute e valutate dal Dirigente Scolastico con il Consiglio di Classe; 3. Interventi di recupero rivolti a studenti che evidenziano, dopo la valutazione del primo periodo, debolezze e incertezze (rimodulazione del patto formativo); 4. Interventi rivolti a studenti che evidenziano, dopo la valutazione del primo periodo, gravi insufficienze in particolare: a. gravi e diffuse insufficienze: supporto per l autovalutazione e il riorientamento (anche in collaborazione con il servizio psicopedagogico dell'istituto); rimodulazione degli obiettivi di apprendimento; b. gravi insufficienze circoscritte a discipline o ambiti disciplinari particolari: interventi di recupero mirato (sportello didattico, tutoraggio del processo di autoapprendimento, feedback sulle modalità di lavoro dello studente, sul'attenzione e sugli atteggiamenti nei confronti della disciplina); 5. Monitoraggio e tutoraggio sulle modalità di studio e lavoro autonomo, in connessione con lo sviluppo di competenze trasversali. Per l'organizzazione e la pianificazione degli interventi si tiene conto: a. Degli aspetti che incidono sull utilizzo risorse priorità nell'utilizzo del budget annuale; priorità delle discipline o ambiti disciplinari; n minimo ore per intervento. ITCTS Vittorio Emanuele II Bergamo - Cod. Fisc
2 b. Degli aspetti organizzativi: possibilità di comparazione delle valutazioni e somministrazione di prove comuni per l'accertamento delle carenze formative; attivazione delle attività di recuperi per classi parallele; utilizzo strumenti per misurare l efficacia degli interventi di sostegno recupero. 2 c. Dell'efficacia della didattica: attività e setting che consentano la personalizzazione dell'intervento didattico. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Decreto Ministeriale n. 42 del 22 maggio 2007 Decreto Ministeriale n. 80 del 3 ottobre 2007 O.M. 92 del 5 novembre 2007 Decreto del Presidente della repubblica n. 122 del 22 giugno 2009 PRINCIPALI INDICAZIONI NORMATIVE 1. Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente. 2. Esse sono programmate ed attuate dai consigli di classe sulla base di criteri didattico-metodologici definiti dal Collegio Docenti e delle indicazioni organizzative approvate dal Consiglio di Istituto. 3. Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno che hanno lo scopo fondamentale di prevenire l insuccesso scolastico e si realizzano, pertanto, in ogni periodo dell anno scolastico, a cominciare dalle fasi iniziali. 4. Le attività di recupero sono tendenzialmente finalizzate alla progressiva riduzione delle insufficienze e si concentrano sulle discipline o sulle aree disciplinari per le quali si registri nella scuola un più elevato numero di valutazioni insufficienti. 5. Le attività di recupero, realizzate per gli studenti che riportano voti di insufficienza negli scrutini intermedi e per coloro per i quali i consigli di classe deliberino di sospendere il giudizio di ammissione alla classe successiva negli scrutini finali, sono finalizzate al tempestivo recupero delle carenze rilevate per tali studenti negli scrutini suddetti. 6. Le istituzioni scolastiche hanno l obbligo di attivare gli interventi di recupero e, nell ambito della propria autonomia, individuano le discipline e/o le aree disciplinari che necessitano degli interventi. Esse determinano altresì le modalità di organizzazione e realizzazione precisandone tempi, durata, modelli didattico-metodologici, forme di verifica dei risultati conseguiti dagli studenti, criteri di valutazione, nonché modalità di comunicazione alle famiglie. 7. Nella organizzazione delle attività di sostegno e di recupero possono essere previsti interventi per gruppi di studenti, omogenei per le carenze dimostrate nelle stesse discipline, provenienti da classi parallele, che tenga conto degli obiettivi formativi che devono essere raggiunti dagli studenti. Possono essere determinati calendari delle
3 lezioni che prevedano soluzioni flessibili e differenziate nella composizione delle classi. 8. Il Collegio Docenti può individuare uno o più docenti cui affidare il coordinamento delle attività di recupero. 9. Le azioni in cui è articolata l attività di recupero scolastico devono avere, di norma, una durata non inferiore a 15 ore. 10. Ulteriori modalità di supporto possono essere realizzate assegnando ad uno o più docenti, individuati dal consiglio di classe, compiti di consulenza e assistenza agli alunni nella promozione dello studio individuale (c.d. sportello didattico ). 11. Al termine di ciascun intervento di recupero realizzato nel corso dell anno scolastico, i docenti delle discipline interessate svolgono verifiche documentabili, volte ad accertare l avvenuto superamento delle carenze riscontrate. Le modalità di realizzazione delle verifiche sono deliberate dai consigli di classe che, in relazione alla natura della o delle discipline oggetto degli interventi di recupero, possono prevedere verifiche scritte o scrittografiche e/o orali. 12. Le scuole promuovono e favoriscono la partecipazione attiva degli studenti alle iniziative di sostegno programmate, dandone altresì periodicamente notizia alle famiglie. Gli studenti sono tenuti alla frequenza degli interventi suddetti e, al termine di tali attività sono effettuate verifiche volte ad accertare l avvenuto recupero, del cui risultato si dà puntuale notizia alle famiglie. 13. Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi dell iniziativa di recupero organizzata dalle scuole, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche. 14. Per la realizzazione delle attività di sostegno e recupero sono utilizzate le risorse del Fondo per il miglioramento dell offerta formativa, incrementate delle ulteriori risorse che, secondo i criteri stabiliti dal contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale della scuola, sono assegnate alle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, come pure le risorse che, nell ambito di quelle previste dalla Legge finanziaria per i processi di riqualificazione del sistema scolastico, sono specificamente destinate allo scopo. 3 INDICAZIONI DEL COLLEGIO DOCENTI Alla luce di quanto evidenziato il Collegio Docenti delibera le modalità di organizzazione delle attività di recupero e le indicazioni operative da fornire ai Consigli di Dipartimento, ai Consigli di Classe e ai singoli insegnanti come di seguito riportato: Compiti dei Consigli di Dipartimento : I Consigli di Dipartimento agendo quali articolazione del Collegio Docenti: Programmano le attività di recupero/potenziamento da svolgersi durante i due periodi di allineamento didattico (inizio anno scolastico - dopo scrutinio intermedio) esse possono prevedere la proposta di esercitazioni e spiegazioni aggiuntive anche in forma laboratoriale, tutoraggio, lavori di gruppo, cooperative learning, utilizzo delle nuove tecnologie e di audiovisivi, realizzazione di ricerche e prodotti multimediali.
4 Individuano le tipologie di prove da somministrare agli studenti per l'accertamento del superamento delle carenze formative rilevate dai consigli di classe dopo gli scrutini intermedie e finali Predispongono le relative prove di verifica per classi parallele, compresa la griglia di valutazione, sulla scorta delle competenze irrinunciabili stabilite nella programmazione di dipartimento. Compiti dei Consigli di Classe : Al fine di assicurare omogeneità di procedure e decisioni il C.d.C.: Effettua l analisi dei bisogni formativi degli studenti Individua la natura delle carenze Programma l azione diversificata di sostegno e/o recupero (con possibilità per gli studenti, di raggiungere autonomamente gli obiettivi) Indica gli obiettivi dell azione di recupero Assegna agli studenti gli interventi di recupero Comunica alla famiglia i corsi di recupero assegnati, oppure la possibilità del Raggiungimento autonomo degli obiettivi Certifica, attraverso comunicazione scritta, gli esiti delle verifiche ai fini del superamento della carenza formativa Compiti dei Singoli insegnanti : Segnalano sul registro personale la tipologia di recupero individuata per ogni studente Annotano sul registro personale e di classe le attività di recupero svolte durante i periodi di allineamento didattico Compilano il modulo che evidenzia le carenze dell alunno (per il raccordo con l eventuale altro docente che terrà il corso di recupero) indicano i tempi del recupero e la data della verifica per il recupero delle carenze formative somministrano le prove di verifica predisposte dal consiglio di dipartimento con le modalità stabilite dallo stesso dipartimento comunicano l esito alla famiglia utilizzando il libretto personale dello studente A. RECUPERO CARENZE FORMATIVE RILEVATE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO 1. Interventi che riguardano classi a. allineamento delle classi prime L impostazione del processo di insegnamento apprendimento delle classi prime ha particolare rilevanza per il successo formativo e la motivazione degli alunni. Nel primo periodo in relazione alle caratteristiche delle classi è definito il piano di intervento che porti all allineamento della classe e all individuazione delle esigenze di supporto e personalizzazione per gli alunni con più difficoltà; oggetto degli interventi sono la riconfigurazione di conoscenze e abilità di base che non sono state adeguatamente acquisite e l approccio allo studio. b. Interventi in classi che hanno avuto carenze nel processo di insegnamento di qualche disciplina nell anno scolastico precedente In relazione a particolari situazioni vengono prese iniziative sia di adeguamento del piano didattico prefigurato dal dipartimento, sia di 4
5 insegnamento aggiuntivo concordato con le famiglie che si impegnano a far frequentare tutti gli allievi. c. Nell ultimo periodo dell anno scolastico delle classi quinte sono organizzate attività di rinforzo delle competenze organizzate anche per classi parallele d. I docenti garantiscono in due fasi dell anno momenti di allineamento che vengono definiti in relazione alle specificità della classe e concordati all interno del dipartimento; le attività di allineamento sono fortemente personalizzate e comprendono attività di recupero, rinforzo e potenziamento delle competenze in relazione ai livelli di padronanza degli alunni. 2. Articolazione del supporto e recupero mirati a piccoli gruppi o singoli studenti a. supporto in ambito disciplinare Gli alunni con specifiche difficoltà in ambiti disciplinari sono seguiti per un periodo che va da 15 giorni a due mesi in forma di tutoraggio da un docente che fornisce indicazioni di lavoro, corregge gli elaborati e le prove e indirizza l alunno. Il docente segue a distanza l alunno e organizza incontri in orario extrascolastico per fornire spiegazioni che sono necessarie. Il tutoraggio viene interrotto se l alunno non esegue i compiti assegnati e non collabora. b. supporto per strategie di studio e lavoro Alunni con difficoltà nello studio sono seguiti da docenti che in relazione ai compiti di studio forniscono indicazioni e supporto e verificano l avanzamento nell utilizzo di strategie (es. produzione di mappe e schemi, rispondere a domande, ) Il docente segue a distanza l alunno o il gruppo e organizza incontri in orario extrascolastico per supporti che sono necessari. Il tutoraggio viene interrotto se l alunno non esegue i compiti assegnati e non collabora. c. motivazione allo studio Alunni con scarsa motivazione allo studio incontrano docenti che li aiutano a organizzare la propria autovalutazione e definiscono un patto di lavoro e impegno. Il docente segue l alunno per sostenerlo nel patto e analizzare le difficoltà. Nel caso di non tenuta del patto formativo dopo un congruo periodo di supporto il docente interrompe il tutoraggio. MODALITÀ DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO 1. Studio Assistito Attività di recupero individuale o di gruppo, extracurricolare e/o curricolare, da realizzare mediante studio o lavoro di ricerca a scuola, sotto la guida di un docente che potrà intervenire con suggerimenti di ordine metodologico, procedurale o con chiarimenti di carattere contenutistico. La funzione di guida e assistenza potrebbe essere assegnate anche ad allievi scelti come tutor con supervisione del docente. Avrà una durata oraria, di norma, non superiore a otto ore. Lo studente non può essere assegnatario di più di due attività di recupero extracurricolari pomeridiani 5
6 2. Recupero in itinere Recupero in itinere durante i periodi di allineamento e fuori dai periodi di allineamento sono interventi di recupero in orario curricolare con i quali si segna il passo nello sviluppo del programma favorendo il recupero ed il consolidamento delle conoscenze e delle abilità. Durante i periodi di allineamento E' effettuato nel corso dell anno e consiste nell interruzione del programma per svolgere attività di recupero rivolte all intero gruppo classe o differenziate in funzione dei diversi livelli presenti nella classe. Le attività proposte sono definite dai consigli di dipartimento e calibrate dai docente in funzione del tipo di difficoltà riscontrate dal gruppo classe e dai singoli studenti. Esse possono prevedere la proposta di esercitazioni e spiegazioni aggiuntive anche in forma laboratoriale, lavori di gruppo, di tutoraggio, cooperative learning, utilizzo delle nuove tecnologie e di audiovisivi, realizzazione di ricerche e prodotti multimediali. Fuori dai periodi di allineamento E' effettuato nel corso dell anno le attività proposte sono definite in piena autonomia dal docente e sono calibrate in funzione del tipo di difficoltà riscontrate, secondo la logica della didattica su misura. 3. Recupero mediante studio autonomo Il Consiglio di Classe disporrà il recupero mediante attività autonoma e personale di studio, solo dopo attenta analisi della natura delle difficoltà rilevate e dei bisogni formativi di ciascuno studente; i docenti delle discipline interessate e il Consiglio di classe provvederanno alla formulazione di itinerari di attività coerenti con gli obiettivi da raggiungere. B. RECUPERO CARENZE FORMATIVE RILEVATE ALLO SCRUTINIO FINALE 1. Recupero mediante studio autonomo Il Consiglio di Classe disporrà il recupero mediante attività autonoma e personale di studio, solo dopo attenta analisi della natura delle difficoltà rilevate e dei bisogni formativi di ciascuno studente; i docenti delle discipline interessate e il Consiglio di classe provvederanno alla formulazione di itinerari di attività coerenti con gli obiettivi da raggiungere. 2. Recuperi tramite corsi estivi Dopo gli degli scrutini del secondo periodo vengono organizzati i corsi di recupero in orario mattutino e pomeridiano (in base alle necessità). Ogni consiglio di classe, sulla scorta delle indicazioni di cui in precedenza, potrà attivare, per ogni studente, massimo 2 corsi di recupero, 6
7 DISCIPLINE PER LE QUALI E POSSIBILE L ATTIVAZIONE DI CORSI DI RECUPERO EXTRACURRICOLARE Il Collegio Docenti, anche sulla scorta delle esperienze dei precedenti aa.ss., ritiene che per una efficiente gestione delle risorse disponibili sia opportuna l attivazione di corsi di recupero esclusivamente nelle seguenti discipline: Biennio unico: Italiano, Lingue straniere, Matematica ed Economia Aziendale. Triennio TURISMO: Italiano, Lingue straniere, Matematica Triennio AFM: Italiano, Lingue straniere Matematica ed Economia Aziendale. Per i corsi serali si fa riferimento alle stesse discipline dei corsi diurni. Si dà atto che gli interventi devono essere per singola disciplina e non per aree e che l individuazione delle discipline (tra quelle indicate in precedenza) per le quali è necessaria l attivazione di un corso di recupero è competenza esclusiva del C.d.C. CRITERI PER LA FORMAZIONE DEI GRUPPI DI STUDENTI DESTINATARI DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO Gruppi di studenti, omogenei per le carenze dimostrate nelle stesse discipline, provenienti da classi parallele Numero studenti: min 12 max 15 (per i corsi serali min 8 studenti) Numero massimo di corsi per studente: 2 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI AI GRUPPI DI STUDENTI In ordine preferenziale: Docente interno all Istituto; Docente esterno (rapporto di collaborazione occasionale); Nei casi in cui si ricorra a Docenti esterni per indisponibilità del personale interno, si potrà ricorrere nell ordine: a docenti abilitati, a docenti non abilitati iscritti nella graduatoria dei supplenti di Istituto, a docenti laureati o laureandi. I docenti interni ed esterni devono garantire un setting di gestione delle attività funzionale al recupero e dunque una forma di feedback sulle acquisizioni e sulle strategie che gli studenti mettono in atto. DURATA DEI CORSI I predetti corsi avranno la seguente durata: Italiano: 14 unità orarie (pari a n. 10 ore e 30 min) Ec. Az.le biennio: 08 unità orarie (pari a n. 6 ore) Ec. Az.le triennio: 16 unità orarie (pari a n. 12 ore) Matematica biennio: 14 unità orarie (pari a n. 10 ore e 30 min) Matematica triennio: 14 unità orarie (pari a n. 10 ore e 30 min) Lingue straniere: 14 unità orarie (pari a n. 10 ore e 30 min) In caso di fondi insufficienti si provvederà ad una riduzione proporzionale della durata di tutti i corsi. 7
8 MODALITA DI ACCERTAMENTO DEL SUPERAMENTO DELLE INSUFFICIENZE ALLO SCRUTINIO FINALE. In relazione al piano annuale delle attività viene predisposto il calendario delle verifiche per accertamento delle carenze formative secondo le modalità di seguito riportate con la possibilità di effettuare più prove scritte nell ambito della stessa giornata. Il calendario delle verifiche per accertamento delle carenze formative e la data della pubblicazione degli esiti saranno affissi all albo dell istituto e pubblicati sul sito web della scuola. TIPOLOGIA DI PROVE PREVISTE PER L ACCERTAMENTO DEL SUPERAMENTO DELLE CARENZE FORMATIVE 1 BIENNIO 2 BIENNIO DISCIPLINA scritta Durata P scritta orale scritta Durata P scritta orale Italiano 2h (1) 3h (1) Inglese 1h 30m (1) 1h 30m (1) Francese 1h (1) 1h (1) Spagnolo 1h 30m (1) 1h 30m (1) Tedesco 1h (1) 1h (1) Matematica 1h 30m (1) 1h 30m (1) Economia Aziendale/Discipline 1h 30m (1) 2h turistico aziendali Informatica 1h 30m 2h No Diritto ed Economia Diritto / Diritto e legislazione turistica Economia Politica Scienze integrate (Scienze della terra e biologia) Scienze integrate(fisica) Scienze integrate(chimica) Geografia Storia Arte e territorio Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative pratica (1) orale solo per studenti con prova scritta insufficiente pratica 8
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