CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE
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- Gino Gentili
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1 CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE PREMESSA Questo documento fa riferimento a quanto deliberato dal Collegio dei docenti,alla luce delle recenti innovazione sulle normative relative alla promozione/non promozione, per individuare CRITERI, condivisi e omogenei, per la valutazione finale degli allievi. Ai criteri di valutazione deliberati dal Collegio, questa Direzione, ha inteso accompagnare una serie di indicazioni, desunte dalla normativa vigente, a cui si atterrà nella conduzione degli scrutini finali e di tutte le attività collegate alla valutazione finale : questo all esclusivo fne di rendere trasparenti i propri criteri di Presidenza dei Consigli di classe, di accelerare le operazioni di scrutinio e di organizzare in modo effcace le operazioni fnali dell a.s. Il presente documento, tuttavia, non "automatizza" le delibere che ciascun singolo Consiglio di Classe, nel pieno esercizio della propria responsabilità, assumerà al termine dell'anno scolastico in sede di scrutinio: anche nei casi più evidenti e meno controversi tutte le decisioni del Consiglio di Classe dovranno maturare al termine di una approfondita disamina del contesto della classe e della sua storia, nonché della storia scolastica personale di ciascun allievo; CIASCUNA DELIBERAZIONE DOVRA ESSERE AMPIAMENTE MOTIVATA E RIPORTATA NEL VERBALE DELLO SCRUTINIO. CRITERI DI VALUTAZIONE 1A. Regolarità nella frequenza Lo svolgimento continuativo delle attività previste dal piano di studi annuale è l indispensabile premessa per un reale incremento delle competenze personali dell alunno. Inoltre l assiduità nella frequenza è di per se indice di serietà e di motivazione all attività scolastica. Pertanto, ai fini della promozione o dell ammissione agli Esami di Stato,nell ambito dell analisi complessiva, un eventuale deficit di frequenza da parte dell alunno andrà valutato come elemento a sfavore NELL AMBITO DEL VOTO DI CONDOTTA, a meno che non sia determinato da ragioni eccezionali o di forza maggiore. 1B. Misurazione del profitto e valutazione finale. La misurazione del profitto consiste nel definire quantitativamente, partendo dalla media dei voti acquisiti nel periodo di riferimento, il livello raggiunto dall'alunno rispetto agli obiettivi prestabiliti. La valutazione implica un giudizio globale e più articolato in merito al processo di apprendimento, il quale tenga conto dei seguenti fattori: 1 conoscenza dei contenuti 2 comprensione dei contenuti efficacia della comunicazione partecipazione al lavoro in aula impegno e continuità nello studio applicazione e operatività progressione nell apprendimento autonomia nel lavoro Pertanto, ogni docente giungerà allo scrutinio finale con la proposta di un voto numerico intero che esprima la misurazione dell apprendimento nel contesto della sua valutazione dell allievo, tenuto conto degli elementi sopra elencati, DEPURATI DA QUALSIASI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA che è specifca ed esclusiva competenza del Consiglio di classe La valutazione finale defnitiva anche nelle singole discipline è, come previsto dalla vigente normativa, esclusiva competenza del C.d.C.. C. Scrutini degli anni precedenti. Per gli alunni di tutte le classi, eccetto le classi prime, si esamineranno gli esiti degli scrutini dei precedenti anni scolastici e l esito delle attività di recupero, rispetto ad eventuali debiti registrati nel I^ quadrimestre. Alla luce delle norme in vigore dall a.s. 2008/09 i debiti registrati alla fine degli anni scolastici precedenti ovranno essere stati tutti recuperati. 1 D. Analisi della quantità e gravità delle insufficienze. Con specifico riferimento a questo punto, al fine di omogeneizzare i comportamenti dei Consigli di classe, si precisa che Il voto CINQUE è insufficienza non grave, il voto QUATTRO è insufficienza grave, i voti TRE, DUE, UNO sono insufficienze gravissime. Tali voti saranno attribuiti dal docente nel rispetto della griglia di valutazione concordata nel Collegio dei docenti. STUDENTI AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA ( per voto unanime o a maggioranza ) La promozione è attribuita agli allievi che hanno raggiunto gli obiettivi previsti dalla programmazione generale e disciplinare e, quindi, raggiunto la sufficienza in tutte le materie. STUDENTI NON AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA La non promozione si verifca nei casi di allievi che al termine dell anno scolastico presentino
2 a) l insuffcienza nel voto di condotta b) - Come appresso specifcatamente defnito per le singole classi, insuffcienze GRAVISSIME O GRAVI accompagnate da altre diffuse insuffcienze non gravi, in modo tale che nell insieme il Consiglio di Classe possa fondatamente ritenere che non siano stati raggiunti gli obiettivi formativi complessivi dell anno scolastico e che eventuali attività di recupero estive, private o scolastiche, non sarebbero COMUNQUE, suffcienti a permettere il recupero delle lacune e delle carenze accumulate. Nel caso di ammissione all Esame di Stato, condizione ineliminabile è il conseguimento della media del sei defnita tenendo conto anche del voto di condotta. Le motivazioni delle decisioni assunte dai Consigli di classe dovranno essere oggetto di ampia verbalizzazione riferita ai singoli casi. STUDENTI CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO: Nei confronti degli studenti per i quali, al termine delle lezioni, è stato constatato, di norma, il mancato conseguimento della SUFFICIENZA IN UNA / DUE / TRE discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale. In base alla normativa MIUR relativa a questo a.s. saranno pubblicati i voti relativi alle materie in cui il Consiglio di classe, nello scrutinio di Giugno, avrà attribuito la suffcienza; la scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno alunno dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l alunno non ha raggiunto gli obiettivi formativi minimi. Contestualmente vengono comunicati alle famiglie gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi (che la scuola è tenuta a portare a termine), insieme alle modalità e ai tempi delle relative verifiche. Se i genitori o coloro che esercitano la patria potestà o gli studenti maggiorenni, non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalle scuole, debbono comunicarlo alla scuola stessa per iscritto fermo restando l obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche di accertamento nelle date prestabilite.. In caso di assenza non giustificata da gravi motivi documentati entro la data delle verifiche finali di Luglio, il Consiglio di classe procederà alla non ammissione alla classe successiva. La non promozione può scaturire anche da situazioni di totale mediocrità, in cui il Consiglio di Classe non ravvisi elementi di crescita o di miglioramento rispetto ai livelli iniziali di conoscenze, capacità e competenze A CAUSA DI SCARSO IMPEGNO E REITERATE ASSENZE e ritenga che, nell insieme, l allievo non sia in grado di colmare le proprie lacune tramite i normali sistemi recupero estivo o lo studio individuale. 2 CRITERI SPECIFICI PER LE CLASSI Vista la delibera del Collegio dei docenti del 20 Maggio 2009 CLASSI PRIME 1- Nell ambito della recente normativa sull innalzamento dell obbligo la classe I deve essere considerata anno di passaggio all Istruzione Secondaria di II, destinato al rafforzamento/consolidamento dei prerequisiti e all impostazione delle competenze specifche d indirizzo. 2- La non promozione può essere deliberata quando sussistano le seguenti condizioni: a) insufficienza gravissima sia nell area delle competenze linguistiche che logico-matematiche; b) presenza di insufficienze anche non gravi in tutte le altre discipline, in un quadro complessivo per cui il Consiglio di Classe, con motivato giudizio a verbale, ritenga che lo studente non sia in grado di colmare le proprie lacune tramite i normali sistemi di recupero e ritenga che l allievo non abbia fatto registrare significativi recuperi rispetto ai livelli di partenza (possesso dei prerequisiti). c) mancato raggiungimento degli obiettivi formativi minimi individuati dai Dipartimenti disciplinari nelle discipline che, al termine dell A.S. in corso, hanno comportato la sospensione dal giudizio. CLASSI SECONDE 1. La non promozione può essere deliberata quando sussistano le seguenti condizioni: a) insufficienza grave nell area delle competenze linguistiche e logico matematiche e nelle materie che configurano la scelta di indirizzo b) presenza di insufficienze anche non gravi nella maggioranza delle altre discipline, in un quadro complessivo per cui il Consiglio di Classe possa ritenere che l allievo non è in grado di colmare le proprie lacune tramite i normali sistemi di recupero e si ritenga che l allievo non abbia raggiunto un livello di conoscenze, capacità e competenze tale da costituire prerequisito fondamentale per l accesso alla classe III di Indirizzo; c) mancato raggiungimento degli obiettivi minimi individuati dai dipartimenti disciplinari per le discipline che al termine dell anno scolastico in corso hanno comportato la sospensione del giudizio. CLASSE TERZE 1. La non ammissione alla classe IV^ deliberata in caso di insufficienza grave nelle discipline di indirizzo e nell area linguistica sarà motivata da: a) Mancata acquisizione di un metodo di studio b) Mancata acquisizione di una minima autonomia di lavoro c) Mancato recupero anche parziale rispetto ai livelli iniziali d) Mancata acquisizione degli elementi cognitivi e delle competenze basilari nelle discipline caratterizzanti il triennio
3 e) mancato raggiungimento degli obiettivi minimi individuati dai dipartimenti disciplinari per le discipline che al termine dell anno scolastico in corso hanno comportato la sospensione del giudizio. CLASSI QUARTE La non promozione può essere deliberata in casi di allievi che presentino insuffcienze gravi e RAVISSIME, nell area delle discipline di indirizzo, accompagnata da insufficienza anche non gravi nell area linguistica e logicomatematica, per cui il quadro complessivo faccia ritenere al Consiglio di classe che non esistano i prerequisiti di accesso alla classe terminale del corso di studi e che l allievo non sia in grado di colmare le proprie lacune con l attribuzione di debiti formativi da recuperare tramite i normali sistemi di recupero estivi. La non promozione sarà deliberata, infine, per il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi individuati dai dipartimenti disciplinari per le discipline che al termine dell anno scolastico in corso hanno comportato la sospensione del giudizio. CLASSI QUINTE La non ammissione scaturirà da 1 Voto insuffciente in condotta attribuito alla luce dei criteri indicati dal MIUR e della griglia di valutazione defnita nel Collegio del 28 Gennaio 2009 e precisati nel Collegio dei docenti del 20 Maggio Non raggiungimento della media del sei che scaturisce dai voti attribuiti dal Consiglio di classe nelle varie discipline e nella condotta 3 - Nel deliberare la non ammissione il Consiglio di classe terrà conto della preparazione omplessiva raggiunta dallo studente nell ultimo anno di corso, del suo curricolo scolastico CON SPECIFICO RIFERIMENTO AL RAGGIUNGIMENTO DELLE COMPETENZE, CAPACITA E CONOSCENZE MINIME RICHIESTE DAL PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELL INDIRIZZO DI STUDIO 3 E. Analisi di eventuali difficoltà di origine extra scolastica. Il Consiglio di Classe farà una disamina delle eventuali situazioni che possono aver influito sul processo di apprendimento dell'allievo (es: condizioni di salute; problematiche di natura socio - familiare o altro) F. Grado di raggiungimento degli obiettivi trasversali deliberati dal Consiglio di Classe. In relazione a ciò, il Consiglio di Classe potrà attribuire valutazioni superiori a quelle proposte dal docente della singola disciplina, sia ai fini della promozione sia per consentire l inserimento dello studente in una fascia più elevata di credito scolastico. Il Consiglio di Classe avrà cura di non tralasciare mai questo aspetto, che interessa innanzitutto gli studenti con profitto sufficiente in tutte le materie. Tale criterio, anche alla luce delle indicazioni MIUR, è assunto per premiare gli studenti maggiormente impegnati nello studio ed evitare l appiattimento delle classi su livelli di valutazione omogenei ma bassi e, sostanzialmente ingiusti per gli studenti più meritevoli. G. Recuperabilità delle eventuali insufficienze. Il Consiglio di Classe valuterà attentamente se lo studente ha la possibilità di raggiungere gli obiettivi prefissati nella fase di recupero prevista entro il termine dell A.S. in corso. L insieme di principi di cui ai punti precedenti costituisce un sistema di criteri e non di regole da applicarsi in maniera pedissequa in quanto è, comunque, fatta salva l autonomia del Consiglio di classe e il lavoro di valutazione. INDICAZIONI PER LA DEFINIZIONE DELLA VALUTAZIONE PERIODICA O FINALE E compito dei docenti titolari di materie per le quali è previsto il voto scritto, orale, pratico tenere sotto controllo la situazione di ciascun allievo e recepire, comunque, anche al di fuori delle prove scritte e pratiche somministrate all intera classe, almeno due prove scritte e pratiche. Agli allievi deve essere sempre stata offerta la possibilità di recuperare precedenti valutazioni negative. La valutazione delle singole prove scritte/grafiche/pratiche pur riferendosi in maggior parte all ultimo modulo didattico svolto, dovrà sempre far riferimento al richiamo di conoscenze acquisite precedentemente. 1I docenti nel formulare le loro PROPOSTE di voto terranno conto del percorso di apprendimento dell allievo in riferimento a: raggiungimento degli obiettivi formativi e disciplinari di ogni classe; livello di recupero registrato; un congruo numero di elementi di valutazione recepito durante tutto il secondo Quadrimestre in relazione all insieme del programma svolto durante l anno. Un unica valutazione finale può giustificarsi solo in casi del tutto eccezionali e deve avere caratteristiche inequivocabili di valutazione sommativa cioè riferita all insieme degli obiettivi cognitivi programmati dal docente. 2 La valutazione dovrà essere espressa in decimi in modo chiaro, evitando ambigue votazioni intermedie: spetta al docente decidere in prima istanza se la valutazione in decimi deve essere approssimata per difetto o per eccesso in relazione all andamento della valutazione durante tutto il suo iter annuale. 3 Il NON CLASSIFICATO non è ammissibile in quanto sussiste per il docente l obbligo della valutazione. Solo in caso di continuativa assenza nella seconda parte del Quadrimestre, il Consiglio potrà non classificare l allievo; in caso di numero di assenze continuative preponderanti rispetto al numero di giorni minimo di lezione il Consiglio delibererà nello scrutinio finale la NON AMMISSIONE ALLO SCRUTINIO FINALE PER MANCANZA DI ELEMENTI CONGRUI E SIGNIFICATIVI DI VALUTAZIONE DETERMINATA DA ASSENZA CONTINUITIVA NELLA FASE FINALE DELL ANNO SCOLASTICO
4 4 I Consigli di classe nello scrutinio finale prima di procedere all attribuzione dei voti nelle singole discipline e,quindi, della formulazione del giudizio di ammissione o non ammissione alla classe successiva, valuteranno, ALLA LUCE DI UNA ATTENTA ANALISI del comportamento dello studente, L ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA, per l ovvio motivo che l insufficienza in tale campo preclude la ammissione alla classe successiva. L attribuzione del voto di condotta, oltre che della normativa ministeriale terrà conto della griglia di valutazione defnita dal Collegio dei docenti del 28 Gennaio 2009 e delle precisazioni defnite nel Collegio dei docenti del 20 Maggio : 4a) in coerenza con l ordine di priorità indicato dal MIUR per la definizione del voto di condotta, per l attribuzione del voto nell ambito della griglia definita dal Collegio, saranno tenuti in considerazione come determinanti tre indicatori : frequenza, comportamento verso persone, impegno scolastico b) - con criterio del tutto generale e tendenziale, il voto di condotta, nelle classi III^ -IV^ e V^, sarà attribuito in modo da non alterare signifcativamente la media che si desume dal proftto al punto da determinare il passaggio alla banda superiore. 5 I singoli docenti utilizzeranno l intera gamma dei voti da 1 a 10 in modo da rendere la Valutazione effettivamente corrispondente ai livelli raggiunti da ciascun allievo e permettere ad allievi e famiglie di comprendere con chiarezza sia la gravità delle lacune ancora presenti nella preparazione, sia i reali livelli di sufficienza raggiunti; questi ultimi devono consentire agli allievi meritevoli di raggiungere punteggi che ne premino l iter scolastico positivo. I voti nelle materie che prevedono compresenza con l ITP sono proposti dopo accordo fra i due docenti. 6 I docenti, anche quando titolari di due discipline, votano, in caso di necessità, pro-capite. Alle votazioni partecipano, con voto individuale, i docenti ITP e i docenti di sostegno assegnati alla classe. I docenti di Religione cattolica votano solo per gli studenti avvalentisi. RECUPERO DEI DEBITI FORMATIVI Secondo la vigente normativa per gli studenti che in sede di scrutinio finale, presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, il Consiglio di classe, sulla base dei criteri preventivamente stabiliti, procede ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. In tale caso il Consiglio di classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di recupero. 1. In caso di sospensione del giudizio finale, sul cartellone affisso all albo dell istituto verranno riportati i voti in cui lo studente ha già conseguito la sufficienza e, nell apposito spazio, sarà indicato Sospensione del giudizio in.. 2. La scuola, subito dopo le operazioni di scrutinio finale,nella MATTINA DI VENERDI 19 GIUGNO comunica alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal Consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto la sufficienza. 3. Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, le modalità e i tempi delle relative verifiche che la scuola è tenuta a portare a termine entro la fine dell anno scolastico: IN CONSIDERAZIONE DELLA CHIUSURA DELL ISTITUTO DOVUTA ALLE VOTAZIONI PER IL REFERENDUM, CON APPOSITA COMUNICAZIONE SCRITTA LA DIRIGENZA DELL ISTITUTO COMUNICHERA ALLE FAMIGLIE E AGLI STUDENTI INTERESSATI LA DATA DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO E SUL SITO DELL ISTITUTO DEL CALENDARIO DELLE ATTIVITA DI RECUPERO, DI VALUTAZIONE FINALE E DI PUBBLICAZIONE DEGLI ESITI FINALI DEGLI SCRUTINI PER GLI STUDENTI CON GIUDIZIO SOSPESO. 4. Nel caso in cui i genitori o coloro che esercitano la patria potestà non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche programmate dalla scuola e gestite dal docente di classe. 5. Le operazioni di verifica e di valutazione finale si svolgeranno entro il 18 Luglio 2009 e saranno organizzate secondo un calendario prestabilito ; le attività di recupero saranno svolte di norma da docenti della classe ( anche raggruppando studenti di classi parallele), o da docenti dell Istituto della stessa materia in base alle disponibilità o possibilità accertate, anche in relazione agli impegno dei docenti negli Esami di Stato; solo in caso di assoluta necessità le attività di recupero saranno affidate a docenti esterni. In ogni caso, alla luce della normativa MIUR, le prove di verifca fnale sono di competenza del docente di classe; il Consiglio di classe per lo scrutinio fnale deve essere lo stesso che ha deliberato la non ammissione ; in sede di scrutinio fnale è.quindi possibile l assenza dei docenti che ne fanno parte solo in presenza di assenza per gravi motivi immediatamente documentati. 6. Le verifiche finali di Luglio terranno conto dei risultati conseguiti dallo studente non soltanto in sede di accertamento finale, ma anche nelle varie fasi dell intero percorso dell attività di recupero. 7. Il consiglio di classe, alla luce delle verifiche effettuate, delibera la integrazione dello scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione complessiva dello studente, che, in caso di esito positivo, comporta l ammissione dello stesso alla frequenza della classe successiva.
5 5 In caso di esito negativo del giudizio finale, sulla base di una valutazione complessiva dello studente, il relativo risultato viene pubblicato all albo dell istituto con la sola indicazione non ammesso alla classe successiva. 8. Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa una valutazione positiva in sede di integrazione dello scrutinio finale al termine del terz ultimo e penultimo anno di corso, il consiglio di classe procede altresì all attribuzione del punteggio di credito scolastico nella misura prevista dalla Tabella A allegata al DM 42 del 22 maggio di ammissione e di valutazione delle prove d esame, considerando i seguenti elementi: CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO: CLASSI 3^- 4^-5^ Per l assegnazione del CREDITO SCOLASTICO si valuta, come da delibera del Collegio dei docenti : Certificazione ECDL ( se non già considerata negli a.s. precedenti) Certificazione nelle Lingue ( ) Partecipazione assidua e positiva agli OOCC Eventuale partecipazione a stage Partecipazione alle Olimpiadi della Matematica per i piazzamenti a livello provinciale e per i successivi primi 10 allievi della graduatoria di Istituto Partecipazione alla Corsa campestre a livello regionale e per i sei studenti che hanno gareggiato al di fuori dell Istituto. Per l assegnazione del CREDITO FORMATIVO si valuta: corsi ed attività esterne alla vita scolastica (anche lavorative), purché coerenti con l indirizzo di studio e certificati su carta intestata con timbro e firma del certificatore; attività di volontariato sociale certificate, su carta intestata, dalla Associazione di appartenenza che deve essere riconosciuta a livello nazionale; attività sportive agonistiche, a partire dal livello provinciale, di atleti tesserati, certificate dalla società sportiva di appartenenza su carta intestata con firma del Dirigente della società e timbro ufficiale (le società devono dichiarare la loro appartenenza alle rispettive Federazioni nazionali). ATTENZIONE : per l attribuzione del punti di credito scolastico base ( quello che scaturisce dalla media dei voti) i Consigli di classe delle V^, in caso di studenti ripetenti del V^, devono ridefnire i punteggi già attribuiti dalla classe III^, poiché, da quest anno il punteggio deve inserirsi per il curricolo nella fascia complessiva da 1 a 25. Lo stesso deve essere fatto per coloro che arrivano all Esame di Stato quest anno, ma hanno frequentato una o più classi del triennio prima dell a.s. 2006/07 : il caso riguarda evidentemente studenti frequentanti dopo interruzioni del corso di studi o inseriti nell Istituto a seguito di Esami di idoneità. LA DIRIGENTE DELL ISTITUTO (Dott.ssa Rosangela TREMITERRA) N.B Nella copia alla frma in Sala Docenti è allegata una raccolta di normativa MIUR sulla valutazione. Tutto è anche reperibile sul sito web dell'istituto: 6
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