LA NORMALIZZAZIONE. Prima parte

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA NORMALIZZAZIONE. Prima parte"

Transcript

1 LA NORMALIZZAZIONE Prima parte

2 Argomenti della lezione Forma normale e normalizzazione Ridondanze e anomalie Dipendenze funzionali Forma normale di Boyce e Codd Proprietà delle decomposizioni

3 Forme normali Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne garantisce la qualità Quando una relazione è nonnormalizzata: presenta ridondanze, si presta a comportamenti poco desiderabili durante le operazioni di aggiornamento

4 Normalizzazione Procedura che permette di trasformare schemi non-normalizzati in schemi che soddisfano uno forma normale Concetti utilizzati per verificare i risultati della progettazione di una base di dati

5 Esempio di relazione con anomalie Impiegato Stipendio Progetto Bilancio Funzione Rossi 20 Marte 2 tecnico Verdi 35 Giove 15 progettista Verdi 35 Venere 15 progettista Neri 55 Venere 15 direttore Neri 55 Giove 15 consulente Neri 55 Marte 2 consulente Mori 48 Marte 2 direttore Mori 48 Venere 15 progettista Bianchi 48 Venere 15 progettista Bianchi 48 Giove 15 direttore

6 Anomalie Lo stipendio di ciascun impiegato è ripetuto in tutte le tuple relative a esso ridondanza Se lo stipendio di un impiegato varia, è necessario andarne a modificare il valore in tutte le tuple corrispondenti anomalia di aggiornamento

7 Anomalie Se un impiegato interrompe la partecipazione a tutti i progetti, non è possibile conservare traccia del suo nome e del suo stipendio anomalia di cancellazione Se si hanno informazioni su un nuovo impiegato, non è possibile inserirle finché non partecipa a un progetto anomalia di inserimento

8 Perché questi fenomeni indesiderabili? abbiamo usato un'unica relazione per rappresentare informazioni eterogenee gli impiegati con i relativi stipendi i progetti con i relativi bilanci le partecipazioni degli impiegati ai progetti con le relative funzioni

9 Per studiare in maniera sistematica questi aspetti, è necessario introdurre uno strumento di lavoro: la dipendenza funzionale

10 Definizione generale Data una relazione r su uno schema R(X) e due sottoinsiemi di attributi non vuoti Y e Z di X, diremo che esiste su r una dipendenza funzionale (DF) tra Y e Z se, per ogni coppia di tuple t1 e t2 di r aventi gli stessi valori sugli attributi Y, risulta che t1 e t2 hanno gli stessi valori anche sugli attributi Z

11 Notazione X Y Esempi: Impiegato Stipendio Progetto Bilancio

12 Sulla base della definizione è valida anche la seguente DF: Impiegato Progetto Progetto Si tratta però di una DF banale Diremo che Y Z è non banale se nessun attributo in Z compare tra gli attributi di Y

13 Osservazione Esiste un legame tra proprietà che causano anomalie e dipendenze funzionali: gli impiegati hanno un unico stipendio Impiegato Stipendio i progetti hanno un unico bilancio Progetto Bilancio

14 Esiste un altra proprietà che può essere modellata da una DF In ciascun progetto, un impiegato svolge una sola funzione Impiegato Progetto Funzione

15 Facciamo un confronto Impiegato Stipendio Progetto Bilancio causano anomalie Impiegato Progetto Funzione non causa anomalie Perché?

16 Impiegato Stipendio Progetto Bilancio Funzione Rossi 20 Marte 2 tecnico Verdi 35 Giove 15 progettista Verdi 35 Venere 15 progettista Neri 55 Venere 15 direttore Neri 55 Giove 15 consulente Neri 55 Marte 2 consulente Mori 48 Marte 2 direttore Mori 48 Venere 15 progettista Bianchi 48 Venere 15 progettista Bianchi 48 Giove 15 direttore Impiegato Stipendio Progetto Bilancio Impiegato Progetto Funzione

17 Le prime due dipendenze hanno la parte sinistra che non è (super)chiave della relazione, la terza si Introduciamo un criterio che si basa su questa semplice osservazione

18 Forma normale di Boyce e Codd (BCNF) Una relazione r è in forma normale di Boyce e Codd se, per ogni dipendenza funzionale (non banale) X Y definita su di essa, X contiene una chiave K di r

19 Che facciamo se una relazione non soddisfa la BCNF? La rimpiazziamo con altre relazioni che soddisfano la BCNF Come? Decomponendo sulla base delle dipendenze funzionali!

20 Impiegato Stipendio Rossi 20 Progetto Bilancio Verdi 35 Marte 2 Impiegato Neri Stipendio 55 Progetto Bilancio Giove Funzione 15 Mori 48 Rossi 20 Marte Venere 2 tecnico 15 Bianchi 48 Verdi 35 Giove 15 progettista Verdi Impiegato 35 Venere Progetto Funzione 15 progettista Neri 55 Rossi Venere Marte 15 tecnico direttore Neri 55Verdi Giove Giove progettista 15 consulente Neri 55Verdi Marte Venere progettista 2 consulente Mori 48Neri Marte Venere direttore 2 direttore Mori 48Neri Venere Giove consulente 15 progettista Bianchi 48Neri Venere Marte consulente 15 progettista Bianchi 48Mori Giove Marte 15 direttore direttore Mori Venere progettista Bianchi Venere progettista Bianchi Giove direttore

21 Non sempre così facile Impiegato Progetto Sede Rossi Marte Roma Verdi Giove Milano Verdi Venere Milano Neri Saturno Milano Neri Venere Milano Impiegato Sede Progetto Sede

22 Decomponiamo sulla base delle dipendenze Impiegato Progetto Progetto Sede Impiegato Rossi Sede Marte Marte Roma Rossi Verdi Roma Giove Giove Milano Verdi Verdi MilanoVenere Saturno Milano Neri Neri MilanoSaturno Venere Milano Neri Venere Milano Sede Roma Milano Milano Milano

23 Proviamo a ricostruire Impiegato Progetto Sede Rossi Marte Roma Verdi Giove Progetto Impiegato Sede Milano Verdi Venere Marte Rossi Roma Milano Neri Saturno Giove Verdi Milano Milano Neri Venere Saturno Neri Milano Milano Verdi Saturno Venere Milano Neri Giove Milano Sede Roma Milano Milano Milano Diversa dalla relazione di partenza!

24 Decomposizione senza perdita Una relazione r si decompone senza perdita su X1 e X2 se il join delle due proiezioni è uguale a r stessa (cioè non contiene tuple spurie)

25 Proviamo a decomporre senza perdita Impiegato ProgettoImpiegato Sede Progetto Impiegato Rossi Sede Marte Rossi Roma Marte Rossi Verdi Roma Giove Verdi Milano Giove Verdi Verdi Milano Venere Verdi Milano Venere Neri Neri Milano Saturno Neri Milano Saturno Neri Venere Neri Milano Venere

26 Un altro problema: conservazione delle dipendenze Supponiamo di voler inserire una nuova tupla che specifica la partecipazione dell'impiegato Neri, che opera a Milano, al progetto Marte

27 Impiegato Progetto Sede Rossi Marte Roma Verdi Giove Milano Verdi Venere Milano Neri Saturno Milano Neri Venere Milano Neri Marte Milano

28 Impiegato Rossi Verdi Neri Sede Roma Milano Milano Impiegato Rossi Verdi Verdi Neri Neri Neri Progetto Marte Giove Venere Saturno Venere Marte

29 Conservazione delle dipendenze Una decomposizione conserva le dipendenze se ciascuna delle dipendenze funzionali dello schema originario coinvolge attributi che compaiono tutti insieme in uno degli schemi decomposti

30 Qualità delle decomposizioni Una decomposizione dovrebbe sempre soddisfare due proprietà: la decomposizione senza perdita, che garantisce la ricostruzione delle informazioni originarie la conservazione delle dipendenze, che garantisce il mantenimento dei vincoli di integrità originari

31 Contenuti della lezione Forma normale e normalizzazione Ridondanze e anomalie Dipendenze funzionali Forma normale di Boyce e Codd Proprietà delle decomposizioni

Normalizzazione di Basi di Dati

Normalizzazione di Basi di Dati Normalizzazione di Basi di Dati Prof.ssa Rosalba Giugno Queste slides sono state modificate a partire da quelle fornite dagli autori del nostro libro di testo Forme normali Una forma normale è una proprietà

Dettagli

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, La normalizzazione

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, La normalizzazione Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 : La normalizzazione Forme normali Basi di dati - Modelli e linguaggi di interrogazione- Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Stefano Paraboschi,

Dettagli

Forme normali. Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill. La normalizzazione. Normalizzazione. Una relazione con anomalie.

Forme normali. Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill. La normalizzazione. Normalizzazione. Una relazione con anomalie. Forme normali Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill Hill,, 1996-2002 Capitolo 9: La normalizzazione 23/10/2002 Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che

Dettagli

Forme normali. Le forme normali sono di solito definite sul modello relazionale, ma hanno senso in altri contesti, ad esempio il modello E-R

Forme normali. Le forme normali sono di solito definite sul modello relazionale, ma hanno senso in altri contesti, ad esempio il modello E-R La normalizzazione Forme normali Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l'assenza di determinati difetti Quando una relazione non è normalizzata:

Dettagli

Corso di Basi di Dati

Corso di Basi di Dati Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Sapienza - Università di Roma Corso di Basi di Dati A.A. 2016/2017 10 Normalizzazione (cenni) Tiziana Catarci Ultimo aggiornamento : 22/02/2017 Forme normali Una

Dettagli

Corso di Basi di Dati A.A. 2013/2014

Corso di Basi di Dati A.A. 2013/2014 Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Sapienza - Università di Roma Corso di Basi di Dati A.A. 2013/2014 10 Normalizzazione (cenni) Tiziana Catarci, Andrea Marrella Ultimo aggiornamento : 14/05/2014

Dettagli

Forme normali 1NF,2NF,3NF,BCNF

Forme normali 1NF,2NF,3NF,BCNF Forme normali 1NF,2NF,3NF,BCNF Definizione 2 Prima forma normale (1NF) 3 Uno schema di relazione R(X) è in prima forma normale se ogni attributo di X è un attributo semplice, ovvero con dominio atomico.

Dettagli

Progettazione di basi di dati D B M G

Progettazione di basi di dati D B M G Progettazione di basi di dati D B M G Normalizzazione Introduzione Forma normale di Boyce Codd Decomposizione in forma normale Proprietà delle decomposizioni Decomposizione senza perdita Conservazione

Dettagli

Normalizzazione. Definizione

Normalizzazione. Definizione Normalizzazione Definizione Le forme normali 2 Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l'assenza di determinati difetti Quando una relazione

Dettagli

Progettazione di basi di dati

Progettazione di basi di dati Progettazione di basi di dati Introduzione Forma normale di Boyce Codd Decomposizione in forma normale Proprietà delle decomposizioni Decomposizione senza perdita Conservazione delle dipendenze 007 Politecnico

Dettagli

La in verifica forma teoria normale della normalizzazione fornisce comunque uno strumento di già

La in verifica forma teoria normale della normalizzazione fornisce comunque uno strumento di già Le dati Presenza Complicazioni forme relazionale normaliverificano di ridondanze la qualitàdi uno schema di una base di Forme La forma normalizzazionepermette nella gestione di degli ottenere aggiornamenti

Dettagli

La normalizzazione. CdL Informatica Applicata UNIURB - Dott. Maurizio Maffi

La normalizzazione. CdL Informatica Applicata UNIURB - Dott. Maurizio Maffi La normalizzazione Forme normali Una forma normale è una proprietà di una base di da5 relazionale che ne garan5sce la qualità, cioè l'assenza di determina5 dife= Quando una relazione non è normalizzata:

Dettagli

Elementi di Normalizzazione

Elementi di Normalizzazione Elementi di Normalizzazione Corso di Informatica Aziendale Prof. Crescenzio Gallo c.gallo@unifg gallo@unifg.itit Introduzione! La normalizzazione puo essere vista come un processo sistematico basato sull

Dettagli

Basi di Dati e Sistemi Informativi. Raffinamento dello schema e Normalizzazione nei database relazionali

Basi di Dati e Sistemi Informativi. Raffinamento dello schema e Normalizzazione nei database relazionali Basi di Dati e Sistemi Informativi nei database relazionali Corso di Laurea in Ing. Informatica Ing. Gestionale Magistrale Introduzione La modellazione E-R ci ha consentito di descrivere schemi relazionali

Dettagli

Normalizzazione. Università degli Studi del Sannio Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica

Normalizzazione. Università degli Studi del Sannio Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Normalizzazione Università degli Studi del Sannio Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica CorsodiBasidiDati Anno Accademico 2005/2006 docente: ing. Corrado Aaron Visaggio email:

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Algoritmi e basi di dati Modulo Basi di dati a.a

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Algoritmi e basi di dati Modulo Basi di dati a.a Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Algoritmi e basi di dati Modulo Basi di dati a.a. 2009-2010 2010 Docente: Gigliola Vaglini Docente laboratorio: Luca Martini 1 Lezione 8 Relazioni in forma normale

Dettagli

Angelo Chianese, Vincenzo Moscato, Antonio Picariello, Lucio Sansone. Basi di dati per la gestione dell'informazione 2/ed McGraw-Hill Capitolo 6

Angelo Chianese, Vincenzo Moscato, Antonio Picariello, Lucio Sansone. Basi di dati per la gestione dell'informazione 2/ed McGraw-Hill Capitolo 6 La forme normali Angelo Chianese, Vincenzo Moscato, Antonio Picariello, Lucio Sansone Basi di dati per la gestione dell'informazione 2/ed McGraw-Hill Capitolo 6 Appunti dalle lezioni SQL come DDL Sistemi

Dettagli

Normalizzazione di Basi di Dati. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli via Leopardi 132 Sesto San Giovanni

Normalizzazione di Basi di Dati. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli via Leopardi 132 Sesto San Giovanni Normalizzazione di Basi di Dati Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli via Leopardi 132 Sesto San Giovanni Forme normali Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne

Dettagli

Decomposizione senza perdita. Decomposizione senza perdita. Conservazione delle dipendenze. Conservazione delle dipendenze

Decomposizione senza perdita. Decomposizione senza perdita. Conservazione delle dipendenze. Conservazione delle dipendenze Decomposizione senza perdita Data una relazione r su X, se X 1 e X 2 sono due sottoinsiemi di X la cui unione è X stesso, allora il join delle due relazioni ottenute per proiezione di r su X 1 e X 2 è

Dettagli

Normalizzazione Delle Relazioni

Normalizzazione Delle Relazioni Normalizzazione Delle Relazioni Introduzione La normalizzazione è un processo di controllo della struttura delle relazioni (tabelle) che costituiscono lo schema logico relazionale della base di dati, al

Dettagli

La normalizzazione delle basi di dati

La normalizzazione delle basi di dati La normalizzazione delle basi di dati Cfr. Albano Ghelli Orsini Basi di dati relazionali e a oggetti Zanichelli, 1997, cap. 6 Forme normali Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale

Dettagli

Normalizzazione. Normalizzazione. Normalizzazione e modello ER. Esempio. Normalizzazione

Normalizzazione. Normalizzazione. Normalizzazione e modello ER. Esempio. Normalizzazione Normalizzazione Normalizzazione Introduzione Forma normale di Boyce Codd Decomposizione in forma normale Normalizzazione Introduzione La normalizzazione è un procedimento che, a partire da uno schema relazionale

Dettagli

PROGETTAZIONE DI DATABASE

PROGETTAZIONE DI DATABASE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. M. ANGIOY SASSARI PROGETTAZIONE DI DATABASE Le Forme Normali Lezione 14 Questa dispensa è rilasciata sotto la licenza Creative Common CC BY-NC-SA. Chiunque può copiare,

Dettagli

Forme normali e normalizzazione

Forme normali e normalizzazione Forme normali e normalizzazione Paolo Atzeni 02/04/2007 (aggiornato 17/4/2007 con piccole correzioni) Contenuti Riepilogo del capitolo 10 ( La normalizzazione ) del testo di Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone

Dettagli

Il modello Relazionale.

Il modello Relazionale. Il modello Relazionale c.vallati@iet.unipi.it Sommario Il modello Relazionale per la progettazione logica Come passare dal modello ER al modello relazionale Progettazione Logica Effettuata una progettazione

Dettagli

Progettare Basi di Dati

Progettare Basi di Dati Progettare Basi di Dati Prof. Nicoletta D Alpaos & Prof. Andrea Borghesan Entità-Relazione Elementi di informatica per l economia Teoria della normalizzazione La teoria della normalizzazione ha come scopo

Dettagli

Capitolo 9. Esercizio 9.1. Esercizio 9.2

Capitolo 9. Esercizio 9.1. Esercizio 9.2 Capitolo 9 Esercizio 9.1 Considerare lo relazione in figura 9.19 e individuare le proprietà della corrispondente applicazione. Individuare inoltre eventuali ridondanze e anomalie nella relazione. Docente

Dettagli

Normalizzazione. Relazionali

Normalizzazione. Relazionali Normalizzazione di Schemi Relazionali Normalizzazione Forme Normali Una forma normale è una proprietà di uno schema relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l assenza di determinati difetti Una relazione

Dettagli

Corso di Basi di Dati

Corso di Basi di Dati Corso di Basi di Dati Normalizzazione Home page del corso: http://www.cs.unibo.it/~difelice/dbsi/ Progettazione logica Analisi dei requisiti e progettazione in dettaglio Studio/analisi dei requisiti Risultati

Dettagli

Normalizzazione di schemi relazionali

Normalizzazione di schemi relazionali Normalizzazione di schemi relazionali Dario Maio http://www.csr.unibo.it/~maio/ dmaio@deis.unibo.it 1 Forme normali Una forma normale è una proprietà di uno schema relazionale che ne garantisce la qualità,

Dettagli

NORMALIZZAZIONE. Fino ad ora. Dipendenze funzionali e Normalizzazione per basi di dati relazionali

NORMALIZZAZIONE. Fino ad ora. Dipendenze funzionali e Normalizzazione per basi di dati relazionali NORMALIZZAZIONE Dipendenze funzionali e Normalizzazione per basi di dati relazionali 2 Fino ad ora Abbiamo ipotizzato che gli attributi vengano raggruppati per formare uno schema di relazione usando il

Dettagli

Introduzione alla normalizzazione dei dati

Introduzione alla normalizzazione dei dati Introduzione alla normalizzazione dei dati versione 16 marzo 2009 Adriano Comai http://www.analisi-disegno.com Obiettivo di questa introduzione Fornire elementi di base sulla normalizzazione dei dati Il

Dettagli

Corso sulla Normalizzazione. Prime 3 forme normali

Corso sulla Normalizzazione. Prime 3 forme normali Corso sulla Normalizzazione Prime 3 forme normali Autore: Biagioli Mirko Normalizzazione Pag. 1 / 10 Premessa Gli argomenti trattati nel presente documento sono rivolti agli studenti della classe quinta

Dettagli

Normalizzazione di schemi relazionali

Normalizzazione di schemi relazionali Normalizzazione di schemi relazionali Sistemi Informativi L-B Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-b/ Versione elettronica: normalizzazione.pdf Sistemi Informativi L-B Forme normali

Dettagli

Lezione basi di dati 26 gennaio NORMALIZZAZIONE

Lezione basi di dati 26 gennaio NORMALIZZAZIONE Lezione basi di dati 26 gennaio NORMALIZZAZIONE Serve perché nelle tabelle possono verificarsi delle anomalie (come delle ridondanze ad esempio) Immaginiamo questa tabella: 1 La chiave non può contenere

Dettagli

Esercizio 9.1. Figura 9.20 Relazione per l esercizio 9.1. Soluzione:

Esercizio 9.1. Figura 9.20 Relazione per l esercizio 9.1. Soluzione: Capitolo 9 Esercizio 9.1 Considerare lo relazione in figura 9.20 e individuare le proprietà della corrispondente applicazione. Individuare inoltre eventuali ridondanze e anomalie nella relazione. Docente

Dettagli

TEORIA RELAZIONALE: INTRODUZIONE

TEORIA RELAZIONALE: INTRODUZIONE TEORIA RELAZIONALE: INTRODUZIONE Tre metodi per produrre uno schema relazionale: a) Partire da un buon schema a oggetti e tradurlo b) Costruire direttamente le relazioni e poi correggere quelle che presentano

Dettagli

Progettazione logica e normalizzazione (lucidi del corso)

Progettazione logica e normalizzazione (lucidi del corso) Progettazione logica e normalizzazione (lucidi del corso) Prof. Andrea Schaerf Corso di Basi di dati Facoltà di Ingegneria Università di Udine Anno Accademico 2012-13 Anno Accademico 2012-2013 Codice (0,1)

Dettagli

Normalizzazione. Lezione 7. Normalizzazione e integrità referenziale. Consideriamo la seguente tabella. Anomalie di inserimento

Normalizzazione. Lezione 7. Normalizzazione e integrità referenziale. Consideriamo la seguente tabella. Anomalie di inserimento Normalizzazione Lezione 7 Normalizzazione e integrità referenziale La normalizzazione è un procedimento che consente di verificare se la definizione dello schema corrisponde ai canoni standard di correttezza

Dettagli

Normalizzazione (Codd, 1972)

Normalizzazione (Codd, 1972) Normalizzazione (Codd, 1972) La normalizzazione non è una tecnica, nè una metodologia di progettazione Le forme normali costituiscono uno dei criteri per ottenere basi di dati relazionali ben progettate

Dettagli

Basi di dati I 27 gennaio 2016 Esame Compito A Tempo a disposizione: un ora e quarantacinque minuti. Libri chiusi.

Basi di dati I 27 gennaio 2016 Esame Compito A Tempo a disposizione: un ora e quarantacinque minuti. Libri chiusi. Basi di dati I 27 gennaio 2016 Esame Compito A Tempo a disposizione: un ora e quarantacinque minuti. Libri chiusi. Cognome: Nome: Matricola: Domanda 1 (20%) Lo schema concettuale seguente rappresenta un

Dettagli

LA PROGETTAZIONE LOGICA

LA PROGETTAZIONE LOGICA LA PROGETTAZIONE LOGICA DALLO SCHEMA ER ALLO SCHEMA RELAZIONALE Da concettuale a logico! Traduzione di uno schema concettuale (ER) in uno schema (relazionale) logico! Fare attenzione ai vincoli di integrità!!

Dettagli

Teoria della Progettazione delle Basi di Dati Relazionali

Teoria della Progettazione delle Basi di Dati Relazionali Teoria della Progettazione delle Basi di Dati Relazionali Complementi di Basi di Dati 1 Teoria della Progettazione delle Basi di Dati Relazionali Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica

Dettagli

Basi di dati Modelli e linguaggi di interrogazione

Basi di dati Modelli e linguaggi di interrogazione Paolo Atzeni Stefano Ceri Stefano Paraboschi Riccardo Torlone Basi di dati Modelli e linguaggi di interrogazione web site McGraw-Hill IUAV - VENEZIA H 9882 BIBLIOTECA CENTRALE Paolo Atzeni Stefano Ceri

Dettagli

1. Dire cosa si intende per componente intensionale e componente estensionale di una base di dati.

1. Dire cosa si intende per componente intensionale e componente estensionale di una base di dati. 1. Dire cosa si intende per componente intensionale e componente estensionale di una base di dati. Lo schema di una Base di Dati è considerata la componente intensionale e costituisce la struttura che

Dettagli

FORME NORMALI E NORMALIZZAZIONE

FORME NORMALI E NORMALIZZAZIONE FORME NORMALI E NORMALIZZAZIONE Testo di Riferimento Elmasri, Navathe, Sistemi di basi di dati, Pearson 2007 Progettazione Basi di Dati! Tipicamente top-down: da concetti generali (schemi scheletro) per

Dettagli

Le basi di dati. Lez. 3: Il Modello Relazionale

Le basi di dati. Lez. 3: Il Modello Relazionale Le basi di dati Lez. 3: Il Modello Relazionale Il modello Relazionale Il modello relazionale è il modo più semplice e naturale di rappresentare i dati. Inventato da Edward Codd nel 1970 ricercatore presso

Dettagli

Basi di Dati - VII. Schemi relazionali e anomalie. Teoria Relazionale: Introduzione. Teoria Relazionale: Introduzione

Basi di Dati - VII. Schemi relazionali e anomalie. Teoria Relazionale: Introduzione. Teoria Relazionale: Introduzione Basi di Dati - VII Corso di Laurea in Informatica Anno Accademico 2013/2014 Schemi relazionali e anomalie Paolo Baldan baldan@math.unipd.it http://www.math.unipd.it/~baldan Teoria Relazionale: Introduzione

Dettagli

Strutture fisiche e strutture di accesso ai dati

Strutture fisiche e strutture di accesso ai dati Strutture fisiche e strutture di accesso ai dati 1 A L B E R T O B E L U S S I P R I M A P A R T E A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 2-2 0 1 3 Gestore dei metodi di accesso 2 E il modulo del DBMS che esegue

Dettagli

Il modello relazionale

Il modello relazionale Il modello relazionale Il modello relazionale Modello logico dei dati Basato sul concetto di relazione o tabella Relazione: da teoria degli insiemi 2 Il modello relazionale Garantisce indipendenza fisica

Dettagli

Parte III. L algebra relazionale

Parte III. L algebra relazionale Parte III L algebra relazionale asi di dati - prof. Silvio Salza - a.a. 2014-2015 III - 1 Linguaggi di interrogazione Dichiarativi: specificano le proprietà del risultato ("che cosa") Procedurali: specificano

Dettagli

Sommario. Introduzione... 13

Sommario. Introduzione... 13 Sommario Introduzione... 13 1. Database pro e contro... 19 A cosa serve conoscere i database?...19 Le alternative alla gestione manuale...22 Quando non serve un database?...24 Domande ed esercizi...26

Dettagli

Introduzione all algebra relazionale. Prof. Giovanni Giuffrida

Introduzione all algebra relazionale. Prof. Giovanni Giuffrida Introduzione all algebra relazionale Prof. Giovanni Giuffrida Esempio di interrogazione Studenti Nome Matricola Indirizzo Telefono Mario Rossi 456 Via Roma 1 095 111 Ugo Bianchi 567 Via Etnea 154 095 222

Dettagli

Informatica Medica FORME NORMALI

Informatica Medica FORME NORMALI Informatica Medica FORME NORMALI Prof. Giuseppe Mastronardi Normalizzazione 1) Organizzare dati in forma di tabelle. 2) Definire relazioni tra tabelle al fine di rendere più flessibile il DB, eliminare

Dettagli

LA NORMALIZZAZIONE. Introduzione

LA NORMALIZZAZIONE. Introduzione LA NORMALIZZAZIONE Introduzione La normalizzazione e' una tecnica di progettazione dei database, mediante la quale si elimina la rindondanza dei dati al fine di evitare anomalie nella loro consistenza

Dettagli

ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella le informazioni relative ad un negozio di libri online:

ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella le informazioni relative ad un negozio di libri online: NOME COGNOME MATRICOLA ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella le informazioni relative ad un negozio di libri online: UTENTI (Codice, Nome, Cognome, Recapito) LIBRI(Titolo,

Dettagli

Raffinamento dello schema e forme normali. T. Catarci, M. Scannapieco, Corso di Basi di Dati, A.A. 2008/2009, Sapienza Università di Roma

Raffinamento dello schema e forme normali. T. Catarci, M. Scannapieco, Corso di Basi di Dati, A.A. 2008/2009, Sapienza Università di Roma Raffinamento dello schema e forme normali 1 Forme Normali Le forme normali consentono di valutare la qualità delle relazione Sono state proposte diverse forme normali che includono, in ordine di generalità:

Dettagli

Modello logico dei dati utilizzato nell ambito delle basi di dati, introdotto da Codd nel 1970.

Modello logico dei dati utilizzato nell ambito delle basi di dati, introdotto da Codd nel 1970. Modello Relazionale Modello logico dei dati utilizzato nell ambito delle basi di dati, introdotto da Codd nel 1970. } modello dei dati insieme di strutture dati e regole logico ) strutture disponibili

Dettagli

ESERCIZIO di NORMALIZZAZIONE

ESERCIZIO di NORMALIZZAZIONE ESERCIZIO di NORMALIZZAZIONE (ZOO) Ogni esemplare di animale ospitato dallo zoo è identificato dal suo nome comune e da un numero di inventario progressivo. Informazioni mantenute per ogni esemplare sono

Dettagli

Algebra relazionale. Algebra relazionale. Operatori dell algebra relazionale. Operatori dell algebra relazionale. Algebra relazionale.

Algebra relazionale. Algebra relazionale. Operatori dell algebra relazionale. Operatori dell algebra relazionale. Algebra relazionale. Algebra relazionale Algebra relazionale Introduzione Selezione e proiezione Prodotto cartesiano e join Natural join, theta-join e semi-join Outer join Unione e intersezione Differenza e antijoin Divisione

Dettagli

3 Algebra Relazionale

3 Algebra Relazionale Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Sapienza Università di Roma Corso di Basi di Dati A.A. 2016/2017 Tiziana Catarci Ultimo aggiornamento : 22/02/2017 I linguaggi di interrogazione e aggiornamento

Dettagli

BASI DI DATI DIPENDENZE FUNZIONALI E FORME NORMALI

BASI DI DATI DIPENDENZE FUNZIONALI E FORME NORMALI BASI DI DATI DIPENDENZE FUNZIONALI E FORME NORMALI Prof. Fabio A. Schreiber Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano ERRORI DI PROGETTAZIONE INSERIMENTO DI ELEMENTI RIDONDANTI SPRECO

Dettagli

Tipi di operatori. Gli operatori dell algebra relazionale sono classificabili nelle seguenti categorie:

Tipi di operatori. Gli operatori dell algebra relazionale sono classificabili nelle seguenti categorie: lgebra relazionale Il linguaggio per interrogare ed aggiornare la base di dati fa parte del modello di questi ultimi. Un operazione di aggiornamento può essere vista come una funzione che, data un istanza

Dettagli

I modelli logici dei dati. Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, IL MODELLO RELAZIONALE

I modelli logici dei dati. Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, IL MODELLO RELAZIONALE I modelli logici dei dati Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, 1996- Capitolo : IL MODELLO RELAZIONALE Tre modelli logici tradizionali gerarchico reticolare relazionale Più recente

Dettagli

Introduzione Concetti Generali Pratica su Access Link utili. ECDL - Database. European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 1

Introduzione Concetti Generali Pratica su Access Link utili. ECDL - Database. European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 1 ECDL - Database Introduzione European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 1 Informazioni sul corso orario: Giovedì - 14.30-16.30 materiale: http://www.fotoboni.com/carlo/ docente: webmaster@fotoboni.com

Dettagli

b) Costruire direttamente le relazioni e poi correggere quelle che presentano anomalie

b) Costruire direttamente le relazioni e poi correggere quelle che presentano anomalie TEORIA RELAZIONALE: INTRODUZIONE 1 Tre metodi per produrre uno schema relazionale: a) Partire da un buon schema a oggetti e tradurlo b) Costruire direttamente le relazioni e poi correggere quelle che presentano

Dettagli

Progettazione logica

Progettazione logica Progettazione logica Progettazione Logica Il prodotto della progettazione logica è uno schema logico che rappresenta le informazioni contenute nello schema E- R in modo corretto ed efficiente. Richiede

Dettagli

DIP. FUNZIONALI E FORME NORMALI esempi cfr. Albano Ghelli Orsini Basi di dati relazionali e a oggetti Zanichelli, 1997, cap.6 RIDONDANZE E ANOMALIE

DIP. FUNZIONALI E FORME NORMALI esempi cfr. Albano Ghelli Orsini Basi di dati relazionali e a oggetti Zanichelli, 1997, cap.6 RIDONDANZE E ANOMALIE DIP. FUNZIONALI E FORME NORMALI esempi cfr. Albano Ghelli Orsini Basi di dati relazionali e a oggetti Zanichelli, 1997, cap.6 Ridondanze e anomalie Dipendenze funzionali e implicazione logica Regole di

Dettagli

Gestione della Concorrenza

Gestione della Concorrenza Corso di Complementi di Basi di Dati Gestione della Concorrenza Angelo Montanari 1 Anomalie delle transazioni concorrenti -1 Perdita di aggiornamento Lettura sporca Aggiornamento fantasma 2 2 Anomalie

Dettagli

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, IL MODELLO RELAZIONALE

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, IL MODELLO RELAZIONALE Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 : IL MODELLO RELAZIONALE I modelli logici dei dati Tre modelli logici tradizionali gerarchico reticolare relazionale Più recente (e

Dettagli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni (C.I. 15) Basi di dati Introduzione teorica

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni (C.I. 15) Basi di dati Introduzione teorica Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Sistemi di Elaborazione delle Informazioni (C.I. 15) Anno Accademico 2009/2010 Docente: ing. Salvatore Sorce Basi di dati Introduzione

Dettagli

RELAZIONI E BASI DI DATI

RELAZIONI E BASI DI DATI Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno :Modello Relazionale (2)-Relazioni e DB, valori nulli Prof.

Dettagli

FORME NORMALI E DIPENDENZE

FORME NORMALI E DIPENDENZE Sistemi Informativi: Forme Normali e Dipendenze FORME NORMALI E DIPENDENZE La teoria della normalizzazione e delle dipendenze ha come scopo principale quello di fornire gli strumenti teorici e pratici

Dettagli

Basi di dati Appello del Soluzione del compito B

Basi di dati Appello del Soluzione del compito B Basi di dati Appello del 10-01-2012 Soluzione del compito B Anno Accademico 2011/12 Problema 1 - Schema ER (0,7) Palestra Ubicata Comune NumAbitanti Categoria Nome Attrezzistica SportSquadra AnnoApertura

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI AVANZATI -2010/2011 1. Introduzione

SISTEMI INFORMATIVI AVANZATI -2010/2011 1. Introduzione SISTEMI INFORMATIVI AVANZATI -2010/2011 1 Introduzione In queste dispense, dopo aver riportato una sintesi del concetto di Dipendenza Funzionale e di Normalizzazione estratti dal libro Progetto di Basi

Dettagli

Normalizzazione. Normalizzazione

Normalizzazione. Normalizzazione Normalizzazione 1 Normalizzazione 2 Lo scopo della normalizzazione è di progettare dei "buoni" schemi di basi di dati; gli schemi normalizzati evitano specifiche anomalie Se si usano metodologie basate

Dettagli

DataBase Management System - DBMS

DataBase Management System - DBMS DataBase Management System - DBMS Un sistema per la gestione di basi di dati o DBMS (Data Base Management System) è un sistema software in grado di gestire collezioni di dati che siano grandi condivise

Dettagli

LE BASI DI DATI. Seconda parte La progettazione di database Relazionali SCHEMA LOGICO - Ristrutturazione dello schema concettuale

LE BASI DI DATI. Seconda parte La progettazione di database Relazionali SCHEMA LOGICO - Ristrutturazione dello schema concettuale LE BASI DI DATI Seconda parte La progettazione di database Relazionali SCHEMA LOGICO - Ristrutturazione dello schema concettuale LA PROGETTAZIONE LOGICA L'obiettivo della progettazione logica è quello

Dettagli

Interrogare una base di dati: algebra relazionale e SQL. Savino Castagnozzi Giorgio Macauda Michele Meomartino Salvatore Picerno Massimiliano Sartor

Interrogare una base di dati: algebra relazionale e SQL. Savino Castagnozzi Giorgio Macauda Michele Meomartino Salvatore Picerno Massimiliano Sartor Interrogare una base di dati: algebra relazionale e SQL Savino Castagnozzi Giorgio Macauda Michele Meomartino Salvatore Picerno Massimiliano Sartor Contesto didattico Il seguente materiale didattico è

Dettagli

Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1

Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1 Introduzione Istruzione INSERT Istruzione DELETE Istruzione UPDATE Linguaggio SQL: fondamenti 2 (1/3) Inserimento di tuple Cancellazione di tuple Modifica di tuple 4 (2/3) INSERT inserimento di nuove tuple

Dettagli

Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione di un sistema informativo per la comunità scientifica di ricerca paleontologica.

Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione di un sistema informativo per la comunità scientifica di ricerca paleontologica. Compito Sistemi Informativi. Tempo concesso : 90 minuti 22 giugno 2011 Nome: Cognome: Matricola: Crediti: [6] [9] Esercizio 1 (punti 6+2) Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione

Dettagli

Basi di dati. Note Introduttive. Modello entità-relazioni. Basi di dati ESEMPIO. Sistema informativo. Dati

Basi di dati. Note Introduttive. Modello entità-relazioni. Basi di dati ESEMPIO. Sistema informativo. Dati Basi di dati Basi di dati Note Introduttive Sistema informativo Dati e procedure/servizi Esempi: servizi demografici, servizi bancari Dati Tanti Persistenti Usati da procedure/servizi diverse Base di dati

Dettagli

Il modello relazionale. Relazione: tre accezioni. Relazione matematica. Parte II. Il modello relazionale

Il modello relazionale. Relazione: tre accezioni. Relazione matematica. Parte II. Il modello relazionale Il modello relazionale Parte II Il modello relazionale Proposto da E. F. Codd nel 1970 per favorire l indipendenza dei dati Disponibile come modello logico in DBMS reali nel 1981 (non è facile realizzare

Dettagli

CAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale

CAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale CAPITOLO V DATABASE: Il modello relazionale Il modello relazionale offre una rappresentazione matematica dei dati basata sul concetto di relazione normalizzata. I principi del modello relazionale furono

Dettagli

Modello Relazionale. Architettura a tre livelli di un DBMS

Modello Relazionale. Architettura a tre livelli di un DBMS Modello Relazionale Modello logico dei dati utilizzato nell ambito delle basi di dati, introdotto da Codd nel 1970. modello dei dati insieme di strutture dati e regole ) logico strutture disponibili su

Dettagli

Algoritmi di progettazione di basi di dati relazionali e altre dipendenze

Algoritmi di progettazione di basi di dati relazionali e altre dipendenze Algoritmi di progettazione di basi di dati relazionali e altre dipendenze Nel Capitolo 11 è stata illustrata la tecnica di progettazione relazionale top-down e i relativi concetti che risultano ampiamente

Dettagli

PROGETTAZIONE FISICA

PROGETTAZIONE FISICA PROGETTAZIONE FISICA IL CATALOGO DI SISTEMA Le tabelle di catalogo! Un DBMS memorizza su tabelle di catalogo le informazioni su! ciascuna tabella! nome della tabella e struttura del file! nome e tipo di

Dettagli

Esecuzione concorrente di transazioni

Esecuzione concorrente di transazioni Esecuzione concorrente di transazioni A L B E R T O B E L U S S I P A R T E I A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 0-2 0 1 1 Osservazione Per gestire con prestazione accettabili il carico di lavoro tipico

Dettagli

Attributi e domini. A per {A}; XY per X Y (pertanto A 1 A 2 A 3 denota

Attributi e domini. A per {A}; XY per X Y (pertanto A 1 A 2 A 3 denota Attributi e domini Assumiamo un universo infinito numerabile U = {A 0, A 1, A 2...} di attributi. Denotiamo gli attributi con A, B, C, B 1, C 1... e gli insiemi di attributi con X, Y, Z, X 1,... per brevità

Dettagli

Informatica. Dipartimento di Economia. Ing. Cristiano Gregnanin. 20 ottobre Corso di laurea in Economia

Informatica. Dipartimento di Economia. Ing. Cristiano Gregnanin. 20 ottobre Corso di laurea in Economia Informatica Dipartimento di Economia Ing. Cristiano Gregnanin Corso di laurea in Economia 20 ottobre 2016 1 / 22 Introduzione ai database Prima dei DBMS, le organizzazioni utilizzavano semplici file per

Dettagli

Pag Politecnico di Torino 1

Pag Politecnico di Torino 1 Introduzione Strutture fisiche di accesso Definizione di indici in SQL Progettazione fisica Linguaggio SQL: costrutti avanzati D B M G D B M G2 Organizzazione fisica dei dati All interno di un DBMS relazionale,

Dettagli

FUNZIONI. }, oppure la

FUNZIONI. }, oppure la FUNZIONI 1. Definizioni e prime proprietà Il concetto di funzione è di uso comune per esprimere la seguente situazione: due grandezze variano l una al variare dell altra secondo una certa legge. Ad esempio,

Dettagli

Progettazione fisica delle basi di dati. Database Management Systems 3ed, R. Ramakrishnan and J. Gehrke 1

Progettazione fisica delle basi di dati. Database Management Systems 3ed, R. Ramakrishnan and J. Gehrke 1 Progettazione fisica delle basi di dati Database Management Systems 3ed, R. Ramakrishnan and J. Gehrke 1 Introduzione v Dopo il progetto ER, la tarduzione in relazionale, il raffinamento dello schema e

Dettagli

Basi di Dati 1 Esercitazione 5 08/01/2013. Matteo Picozzi

Basi di Dati 1 Esercitazione 5 08/01/2013. Matteo Picozzi Basi di Dati 1 Esercitazione 5 08/01/2013 Matteo Picozzi http://home.dei.polimi.it/picozzi {picozzi@elet.polimi.it} proprietà logiche prevalenti su efficienza tenere sulla stessa entità informazioni che

Dettagli

Capitolo 1. Gli strumenti. 1.1 Relazioni

Capitolo 1. Gli strumenti. 1.1 Relazioni Capitolo 1 Gli strumenti Consideriamo un insieme X. In geometria siamo abituati a considerare insiemi i cui elementi sono punti ad esempio, la retta reale, il piano cartesiano. Più in generale i matematici

Dettagli

Modulo 8 I data base Unità 5 Le Query

Modulo 8 I data base Unità 5 Le Query Modulo 8 I data base Unità 5 Le Query Prof. Antonio Scanu 1 Le operazioni relazionali: In questa lezione focalizziamo l attenzione sulle operazioni che consentono di interrogare una base di dati relazionale.

Dettagli

SQL. SQL: "storia. Sviluppato nella metà degli anni settanta (1974) presso il laboratorio di ricerca IBM di S.Josè. Dal 1983 ca. "standard di fatto"

SQL. SQL: storia. Sviluppato nella metà degli anni settanta (1974) presso il laboratorio di ricerca IBM di S.Josè. Dal 1983 ca. standard di fatto SQL SQL: "storia Sviluppato nella metà degli anni settanta (194) presso il laboratorio di ricerca IBM di S.Josè Dal 1983 ca. "standard di fatto" E il linguaggio di riferimento per l interrogazione di DBMS

Dettagli

ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella i dati di società di assicurazioni che erogano polizze sanitarie.

ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella i dati di società di assicurazioni che erogano polizze sanitarie. NOME COGNOME MATRICOLA ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella i dati di società di assicurazioni che erogano polizze sanitarie. UTENTE(Codice, Cognome, Professione) SOCIETA(Nome,

Dettagli

Strutture di accesso ai dati: B + -tree

Strutture di accesso ai dati: B + -tree Strutture di accesso ai dati: B + -tree A L B E R T O B E L U S S I S E C O N D A P A R T E A N N O A C C A D E M I C O 2 0 0 9-2 0 0 Osservazione Quando l indice aumenta di dimensioni, non può risiedere

Dettagli

BASI DATI: algebra relazionale

BASI DATI: algebra relazionale BASI DATI: algebra relazionale BIOINGEGNERIA ED INFORMATICA MEDICA 1 Algebra relazionale Definizione L'algebra relazionale è un insieme di operazioni (query) che servono per manipolare relazioni (tabelle).

Dettagli