PROGETTAZIONE E DIMENSIONAMENTO DELL IMPIANTO ELETTRICO

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2 Comune di ACCADIA (FG) PROGETTAZIONE E DIMENSIONAMENTO DELL IMPIANTO ELETTRICO Relazione tecnica e di calcolo Impianto: Comune di Accadia Committente: Comune di Accadia Rappresentante Legale Giuseppe ing. CELA - RUP Indirizzo: via Roma n. 1 - ACCADIA (FG) ACCADIA, 22/04/2016 Il Tecnico (architetto Luigi NIGRO) architetto NIGRO Luigi via Vassalli 16 ACCADIA (FG) archinigro@hotmail.it pagina 1 di 45

3 DATI GENERALI Committente Nome Cognome Giuseppe ing. CELA RUP Comune di Accadia Indirizzo via Roma n. 1 CAP - Comune ACCADIA (FG) Telefono Fax accadia.tecnico@tiscali.it Ruolo Rappresentante Legale Ragione Sociale Comune di Accadia Indirizzo via Roma n. 1 CAP - Comune ACCADIA (FG) Telefono Fax accadia.tecnico@tiscali.it Tecnico Nome Cognome Luigi NIGRO Qualifica architetto Codice Fiscale ngrlgu79c15h926o P.IVA Data di nascita 15/03/1979 Luogo di nascita SAN GIOVANNI A ROTONDO Albo Architetti Provincia Iscrizione FG Numero Iscrizione 1031 Indirizzo via Vassalli 16 CAP - Comune ACCADIA (FG) Telefono Fax archinigro@hotmail.it Edificio Denominazione Municipio Indirizzo via Roma n. 1 CAP - Comune ACCADIA (FG) Zona soggetta a gelo Si Zona sismica Si pagina 2 di 45

4 RME DI RIFERIMENTO Gli impianti e i relativi componenti devono rispettare, ove di pertinenza, le prescrizioni contenute nelle seguenti norme di riferimento, comprese eventuali varianti, aggiornamenti ed estensioni emanate successivamente dagli organismi di normazione citati. Norme D.Lgs. 9/4/08 n.81 D.Lgs. 3/8/09 n.106 Legge 186/68 DPR /08/11 TESTO UNICO sulla salute e sicurezza sul lavoro e succ. mod. e int. Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici. Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell articolo 49, comma 4-quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n D.Lgs. 22/01/08 n. 37 Regolamento concernente l'attuazione dell'art. 11 quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. CEI 64-8 CEI 64-8/1 CEI 64-8/2 CEI 64-8/3 CEI 64-8/4 CEI 64-8/5 CEI 64-8/6 CEI 64-8/7 CEI 64-8; V1 CEI 64-8; V2 CEI 64-8; V3 CEI CEI CEI CEI 0-2 CEI 17-13/1 CEI CEI CEI Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Parte 1: oggetto, scopo e principi fondamentali. Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Parte 2: definizioni. Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Parte 3: caratteristiche generali. Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Parte 4: prescrizioni per la sicurezza. Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Parte 5: scelta ed installazione dei componenti elettrici. Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Parte 6: verifiche. Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Parte 7: ambienti ed applicazioni particolari. Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. Contiene modifiche ad alcuni articoli nonché correzioni di inesattezze riscontrate in alcune Parti della Norma CEI Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. La Variante si è resa necessaria in seguito alla pubblicazione di nuovi documenti CENELEC della serie HD Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. Contiene il nuovo Allegato A della Parte 3: "Ambienti residenziali - Prestazioni dell'impianto" e modifiche ad alcuni articoli della Norma CEI 64-8 in seguito al contenuto dell'allegato A. Guida per l'integrazione nell'edificio degli impianti elettrici utilizzatori, ausiliari e telefonici. Guida per l'esecuzione dell'impianto di terra negli edifici per uso residenziale. Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo. Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici. Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione ( quadri BT). Involucri per apparecchi per installazioni elettriche fisse per usi domestici e similari. Parte 1: prescrizioni generali Involucri per apparecchi per installazioni elettriche fisse per usi domestici e similari. Parte 2: prescrizioni particolari per involucri destinati a contenere dispositivi di protezione ed apparecchi che nell'uso ordinario dissipano una potenza non trascurabile. Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazione fisse per uso domestico e similare. pagina 3 di 45

5 CEI Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas. Parte 10: classificazione dei luoghi pericolosi CEI Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas. Parte 14: impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas (diversi dalle miniere). CEI Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas. Guida all applicazione della Norma CEI EN (CEI 31-30). Classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas, vapori o nebbie infiammabili. CEI 0-10 Guida alla manutenzione degli impianti elettrici. CEI 81-10/1 Protezione contro i fulmini. Principi generali. CEI 81-10/2 Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio. CEI 81-10/3 Protezione contro i fulmini. Parte 3: danno materiale alle strutture e pericolo per le persone. CEI 81-10/4 Protezione contro i fulmini. Impianti elettrici ed elettronici interni alle strutture. CEI-UNEL Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali di 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. Portate di corrente in regime permanente per posa interrata. CEI-UNEL 35024/1 Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. Portate di corrente in regime permanente per posa in aria. CEI-UNEL Cavi per energia isolati in gomma o con materiale termplastico aventi grado di isolamento non superiore a 4. Cadute di tensione. CEI 3-50 Segni grafici da utilizzare sulle apparecchiature. Parte 2: Segni originali. CEI 0-10 Guida alla manutenzione degli impianti elettrici. CEI 0-11 Guida alla gestione in qualità delle misure per la verifica degli impianti elettrici ai fini della sicurezza CEI /1 Edilizia residenziale. Guida per la predisposizione delle infrastrutture per gli impianti elettrici, elettronici e per le comunicazioni. Parte 1: Montanti degli edifici. CEI /2 Edilizia residenziale. Guida per la predisposizione delle infrastrutture per gli impianti elettrici, elettronici e per le comunicazioni. Parte 2: Unità immobiliari (appartamenti). CEI Guida alla Norma CEI "Impianti elettrici in locali adibiti ad uso medico". CEI Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori. CEI Guida all'esecuzione degli impianti elettrici nei cantieri. CEI 64-4 Impianti elettrici in locali adibiti ad uso medico. CEI Edilizia ad uso residenziale e terziario. Guida per l'integrazione degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati negli edifici. Criteri particolari per centri commerciali. CEI Edilizia residenziale. Guida per l integrazione nell edificio degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione per impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati. Criteri particolari per edifici ad uso prevalentemente residenziale. CEI Edilizia residenziale. Guida per l integrazione nell edificio degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati. Criteri particolari per i locali di pubblico spettacolo. CEI Edilizia residenziale. Guida per l integrazione nell edificio degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari,telefonici e di trasmissione dati. Criteri particolari per le strutture alberghiere. CEI Edilizia residenziale. Guida per l integrazione degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione per impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati negli edifici. Criteri particolari per locali ad uso medico. CEI Edilizia ad uso residenziale e terziario. Guida per l'integrazione degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati negli edifici. Criteri particolari per impianti di piccola produzione distribuita. CEI Apparecchi di illuminazione. Parte 2: prescrizioni particolari. Apparecchi di illuminazione di emergenza. CEI Sistemi di illuminazione di emergenza. CEI Spine e prese per usi domestici e similari. Parte 1: prescrizioni generali. CEI Correnti di cortocircuito nei sistemi trifase in corrente alternata. Parte 0: calcolo delle correnti. Inoltre dovranno essere rispettate tutte le leggi e le norme vigenti in materia, anche se non espressamente richiamate e le prescrizioni di Autorità Locali, VV.F., Ente distributore di energia elettrica, Impresa telefonica, ISPESL, ASL, ecc. pagina 4 di 45

6 PREMESSA Premessa Il sottoscritto arch. Luigi NIGRO ha ricevuto incarico dall Amministrazione Comunale di Accadia di realizzare il progetto per la realizzazione dell impianto elettrico a servizio dell edificio Comunale sede del Municipio; Trasttasi di edificio multipiano, organizzato su tre livelli, di cui un piano seminterrato, piano rialzato e piano primo. Le destinazioni d uso dell immobile, suddivise per piani, sono le seguenti: - Piano seminterrato altezza netta media circa 2,70 ml, adibito a locali archivio e deposito mezzi Comunali, oltre che Ufficio Postale ed Ufficio di Collocamento. - Piano Rialzato altezza netta degli ambienti pari a 3,45 ml, adibito ad Uffici Comunali (anagrafe, protocollo, C.O.C., Comando Vigili Urbani, biblioteca comunale) oltre a Uffici staccati Piano Primo altezza netta degli ambienti variabile (3,25 o 3,30 ml per uffici e disimpegni, 3,90 ml per sala consiliare), adibito a sede degli uffici tecnici ed amministrativi, ufficio del sindaco, sala consiliare, servizi igienici. L'accesso al piano terra e primo dell'immobile può avvenire, oltre che dall'ingresso principale su via Roma (ingresso principale), anche dalle testate laterali (via Diego Vassalli e via Mazzini). La fornitura della corrente elettrica, ad oggi è ubicata nel vano scala al piano rialzato ( lato dx sotto la rampa di scale), ove, è ubicato l attuale quadro di derivazione dell impianto esistente. L impianto di progetto sarà composto da un quadro generale, ubicato in prossimità del quadro e fornitura esistente, e da n. 7 sottoquadri di zona, che saranno ubicati ognuno in posizione più consona ad ogni zona da servire; sono state individuate le seguenti zone, - A Piano seminterrato Depositi; - B Piano seminterrato Ufficio di Collocamento; - C Piano rialzato Centro Operativo Comunale Protezione Civile ( locali già dotati di impianto elettrico a norma, per cui saranno portate soltanto le linee di alimentazione) - D Piano rialzato Ala destra ( lato destro degli immobili, rispetto all ingresso, comprendente i locali biblioteca, postazioni 118, archivi e wc annessi); - E Piano rialzato Ala sinistra ( lato sinistro degli immobili, rispetto all ingresso, comprendente ingresso, ufficio anagrafe, ufficio protocollo e stato civile, vigili urbani e w.c. annessi); - F Piano Primo Ufficio tecnico, locali e WC annessi; - G Piano Primo Uffici del sindaco, sala consiliare, uffici amministrativi quali segreteria, tributi, ragioneria, servizi sociali, e W.C. annessi) ; Inoltre, a partire dal quadro generale saranno collegate le linee esistenti ( illuminazione esterna e linea centrale termica). L impianto progettato riguarda soltanto la realizzazione delle linee di alimentazione delle lampade e luci e le linee elettriche FM. Contesto di riferimento L'edificio denominato "Municipio" ha le seguenti caratteristiche: edificio multipiano. Di seguito è descritta la destinazione d'uso: Edificio Pubblico. Gli impianti all'interno sono installati in ambienti totalmente protetti dalle intemperie, nei quali si esclude totalmente l'uso di sostanze corrosive che possano modificare le caratteristiche dei componenti installati. Criteri utilizzati per le scelte progettuali Per soddisfare i requisiti dell'impianto elettrico, si sono fissati questi due fondamentali obiettivi: - la flessibilità nel tempo: la facilità d'adeguamento dell'installazione alle mutevoli esigenze abitative ed organizzative; pagina 5 di 45

7 - la sicurezza ambientale: intesa come protezione delle persone e delle cose, che in qualche modo debbano interagire con l'ambiente in piena coerenza con la norma CEI per quanto riguarda l impianto di terra, a partire dal quadro principale, ove saranno convogliati tutti i conduttori provenienti dai sottoquadri con apposita morsetteria, si prevede di utilizzare le tubazioni e pozzetti esistenti ed in corso d opera di verificare la resistenza di terra ed eventualmente integrare la linea. Qualità e caratteristiche dei materiali utilizzati Tutti i materiali e gli apparecchi impiegati sono adatti all ambiente in cui sono installati e hanno caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all umidità alle quali possono essere esposti durante l esercizio. Tutti i materiali e gli apparecchi sono rispondenti alle norme CEI ed alle Tabelle di unificazione CEI-UNEL, ove queste esistano. Inoltre tutti i materiali ed apparecchi per i quali è prevista la concessione del marchio di qualità sono muniti del contrassegno IMQ. Caratteristiche ambientali del luogo d installazione I locali ad uso esclusivo sono installati ad un'altitudine sul livello del mare di circa 650 m al centro del paese di Accadia (Fg). pagina 6 di 45

8 METODI DI CALCOLO Di seguito riportiamo i parametri e la modalità di calcolo dei circuiti e di scelta delle protezioni, in accordo a quanto previsto dalle norme CEI. Corrente di impiego I b Il valore efficace della corrente di impiego, per i circuiti terminali, può essere così calcolato: I b =(K u P)/(k V n cos φ) [A] (1.1) dove: - k è pari a 1 per circuiti monofase o a 3 per circuiti trifase - K u è il coefficiente di utilizzazione moltiplicativo della potenza nominale di ciascun carico e assume valori compresi tra [0..1] - P è la potenza totale dei carichi [W] - V n è il valore efficace della tensione nominale del sistema [V] - cos φ è il fattore di potenza. Nel caso di circuiti di distribuzione che alimentano più circuiti derivati che potrebbero essere non tutti di tipo terminale: I b =K c (I ld,1 +..+I ld,n ) [A] (1.2) dove: - K c è il coefficiente di contemporaneità moltiplicativo dei circuiti derivati simultaneamente utilizzati - I ld,j è il fasore della corrente del j-mo circuito derivato. Caduta di tensione La caduta di tensione in un cavo può essere così calcolata: V c = k (R cos φ+x sin φ) L I b [V] (1.3) V c %= V c / V n [V] (1.4) dove: - V c = caduta di tensione del cavo [V] - V n = tensione nominale [V] - k = 2 per circuiti monofase, 3 per circuiti trifase - R è la resistenza specifica del cavo [Ω m] - X è la reattanza specifica del cavo [Ω m] - L è la lunghezza del cavo [m] - I b è la corrente di impiego [A]. Correnti di corto circuito Il valore efficace della corrente di corto circuito I cc nel punto di guasto può essere calcolato come: I cc =V n /(k Z cc ) [A] (1.5) dove Z cc è l'impedenza complessiva della rete a monte del punto considerato. Sistema TT Nel caso di un sistema di distribuzione TT, per caratterizzare la rete a monte del punto di consegna si richiedono i valori presunti della corrente di corto circuito trifase (I cc,tr ) e della corrente di corto circuito fase-neutro (I cc,f-n ) forniti dall'ente erogatore di energia elettrica. pagina 7 di 45

9 Dal valore I cc,tr, si ricava l'impedenza totale della rete a monte del punto di consegna: Z of =V n / 3 I cc,tr [Ω] (1.6) dove: - V n è il valore della tensione nominale del sistema [V] La resistenza e la reattanza si ottengono per mezzo del fattore di potenza in corto circuito cosφ cc : R of =Z of cos φ cc [Ω] (1.7) X of =Z of sen φ cc = (Z 2 of - R 2 of) [Ω] (1.8) Di seguito è riportata la tabella in cui sono presenti i valori di cosφ cc in funzione del valore di I cc : I cc (ka) cos φ cc I cc < I cc < I cc < I cc < I cc < I cc < I cc < I cc 0.2 Tabella CEI EN Class Dal valore di I cc,f-n si ricava la somma delle impedenze di fase e di neutro a monte del punto di consegna. Tale valore è necessario per effettuare il calcolo della corrente di corto circuito in caso di guasto fase-neutro in un punto qualunque del sistema TT: Z ofn =V n / 3 I cc,f-n [Ω] (1.9) Quindi si ricavano le componenti resistive e reattive: R ofn =Z ofn cos φ cc [Ω] (1.10) X ofn =Z ofn sen φ cc = (Z 2 of - R 2 of) [Ω] (1.11) Utilizzando la formula 1.5, le correnti di corto circuito Icc nel punto di guasto possono essere calcolate usando le seguenti formule: - Icc trifase Icc,tr = Vn/ 3 ((Rof+Rl)2+(Xof+Xl)2) [A] (1.12) - Icc fase-fase Icc,f-f = Vn/2 ((Rof+Rl)2+(Xof+Xl)2) [A] (1.13) - Icc fase-neutro Icc,f-n = Vn/ 3 ((Rofn+Rl+Rn)2+(Xofn+Xl+Xn)2) [A] (1.14) dove - R l e X l sono la resistenza e la reattanza totale del conduttore di fase fino al punto di guasto [Ω] - R n e X n sono la resistenza e la reattanza totale del conduttore di neutro fino al punto di guasto [Ω] Corrente di corto circuito massima La corrente massima si calcola nelle condizioni che originano i valori più elevati: - all'inizio della linea, quando l'impedenza a monte è minima; - considerando il guasto di tutti i conduttori quando la linea è costituita da più cavi in parallelo; pagina 8 di 45

10 La massima corrente di c.to c.to si ha per guasto trifase simmetrico I cc, tr. Corrente di corto circuito minima La corrente minima si calcola nelle condizioni che originano i valori più bassi: - in fondo alla linea quando l'impedenza a monte è massima; - considerando guasti che riguardano un solo conduttore per più cavi in parallelo; La corrente di c.to c.to minima si ha per guasto monofase I cc,f-n o bifase I cc,f-f. pagina 9 di 45

11 Dimensionamento Dimensionamento del cavo L art della Norma CEI 64-8 definisce portata di un cavo il massimo valore della corrente che può fluire in una conduttura, in regime permanente ed in determinate condizioni, senza che la sua temperatura superi un valore specificato. In base a questa definizione, si può affermare che la portata di un cavo, indicata convenzionalmente con I z, deriva: - dalla capacità dell isolante a tollerare una certa temperatura; - dai parametri che influiscono sulla produzione del calore, quali ad esempio resistività e la sezione del conduttore; - dagli elementi che condizionano lo scambio termico tra il cavo e l ambiente circostante. Quindi, per un corretto dimensionamento del cavo, si devono verificare: I z I b (1.24) V c V M (1.25) dove: - I b è la corrente di impiego - I z la portata del cavo, cioè il valore efficace della massima corrente che vi può fluire in regime permanente - V M è la caduta di tensione massima ammissibile per il cavo (la regola tecnica consiglia entro il 4% della tensione di alimentazione). Dimensionamento del conduttore di neutro Il conduttore di neutro deve avere almeno la stessa sezione dei conduttori di fase: - nei circuiti monofase a due fili, qualunque sia la sezione dei conduttori; - nei circuiti trifase quando la dimensione dei conduttori di fase sia inferiore od uguale a 16 mm² se in rame od a 25 mm² se in alluminio. Nei circuiti trifase i cui conduttori di fase abbiano una sezione superiore a 16 mm² se in rame oppure a 25 mm² se in alluminio, il conduttore di neutro può avere una sezione inferiore a quella dei conduttori di fase se sono soddisfatte contemporaneamente le seguenti condizioni: - la corrente massima, comprese le eventuali armoniche, che si prevede possa percorrere il conduttore di neutro durante il servizio ordinario, non sia superiore alla corrente ammissibile corrispondente alla sezione ridotta del conduttore di neutro; [TA: la corrente che fluisce nel circuito nelle condizioni di servizio ordinario deve essere praticamente equilibrata tra le fasi] - la sezione del conduttore di neutro sia almeno uguale a 16 mm² se in rame oppure a 25 mm² se in alluminio. In ogni caso, il conduttore di neutro deve essere protetto contro le sovracorrenti in accordo con le prescrizioni dell articolo della norma CEI 64-8 riportate di seguito: a) quando la sezione del conduttore di neutro sia almeno uguale o equivalente a quella dei conduttori di fase, non è necessario prevedere la rilevazione delle sovracorrenti sul conduttore di neutro né un dispositivo di interruzione sullo stesso conduttore. b) quando la sezione del conduttore di neutro sia inferiore a quella dei conduttori di fase, è necessario prevedere la rilevazione delle sovracorrenti sul conduttore di neutro, adatta alla sezione di questo conduttore: questa rilevazione deve provocare l interruzione dei conduttori di fase, ma non necessariamente quella del conduttore di neutro. pagina 10 di 45

12 c) non è necessario tuttavia prevedere la rilevazione delle sovracorrenti sul conduttore di neutro se sono contemporaneamente soddisfatte le due seguenti condizioni: - il conduttore di neutro è protetto contro i cortocircuiti dal dispositivo di protezione dei conduttori di fase del circuito; - la massima corrente che può attraversare il conduttore di neutro in servizio ordinario è chiaramente inferiore al valore della portata di questo conduttore. Dimensionamento del conduttore di protezione Le sezioni minime dei conduttori di protezione non devono essere inferiori ai valori in tabella; se risulta una sezione non unificata, deve essere adottata la sezione unificata più vicina al valore calcolato. Sezione del conduttore di fase che alimenta la macchina o l'apparecchio S F [mm 2 ] Conduttore di protezione facente parte dello stesso cavo o infilato nello stesso tubo del conduttore di fase S PE [mm 2 ] Conduttore di protezione non facente parte dello stesso cavo e non infilato nello stesso tubo del conduttore di fase S PE [mm 2 ] S F 16 S PE= S F 2,5 se protetto meccanicamente, 4 se non protetto meccanicamente 16 < S F 35 S PE= 16 S PE= < S F S PE= S F /2 nei cavi multipolari la sezione specificata dalle rispettive norme S F : sezione dei conduttori di fase dell'impianto S PE : sezione minima del corrispondente conduttore di protezione Protezione dal sovraccarico (Norma CEI 64-8/ ) S PE= S F /2 nei cavi multipolari la sezione specificata dalle rispettive norme Per la protezione dalla correnti di sovraccarico, la norma CEI 64-8 sez.4 par , Coordinamento tra conduttori e dispositivi di protezione prevede che il dispositivo di protezione selezionato soddisfi le seguenti condizioni: I b I n I z (1.26) I f 1.45 I z (1.27) dove: - I b è la corrente di impiego - I n la corrente nominale o portata del dispositivo di protezione - I z la corrente sopportabile in regime permanente da un determinato cavo senza superare un determinato valore di temperatura - I f la corrente convenzionale di funzionamento del dispositivo di protezione che provoca il suo intervento entro un tempo convenzionale. Protezione dalle correnti di corto circuito (Norma CEI 64-8/ ) Per la protezione dalle correnti di corto circuito, il dispositivo di protezione selezionato deve essere in grado di interrompere le correnti di corto circuito prima che tali correnti possano diventare pericolose. In particolare devono essere verificate le seguenti condizioni: dove: I ccmax P.d.i. (1.28) pagina 11 di 45

13 I ccmax = Corrente di corto circuito massima P.d.i. = Potere di interruzione apparecchiatura di protezione (I k ) (I 2 t) K 2 S 2 (1.29) dove: - (I 2 t) è l'integrale di joule per la durata del corto circuito - K è un parametro che dipende dal tipo di conduttore e isolamento (dipende dal calore specifico medio del materiale conduttore, dalla resistività del materiale conduttore, dalla temperatura iniziale e finale del conduttore) - S è la sezione del conduttore - t è il tempo di intervento del dispositivo di protezione. La relazione (1.28) assicura che il dispositivo effettivamente interrompa la corrente di c.to c.to evitando conseguenze (incendio, ecc.). La condizione (1.29) assicura l'integrità del cavo oggetto del c.to c.to. Protezione contro i contatti indiretti Sistema TT (Norma CEI 64-8/ ) Nel caso di sistema TT, la protezione dai contati indiretti è assicurata mediante l'uso di dispositivi di interruzione differenziale e la realizzazione di un impianto di terra che soddisfino la seguente condizione: I dn U l /R E (1.30) dove: - R E è pari alla resistenza del dispersore e dei conduttori di protezione delle masse - U l è pari a 25 V per i contatti in condizioni particolari, 50 V per i contatti in condizioni ordinarie - I dn è la corrente differenziale nominale d'intervento del dispositivo di protezione. pagina 12 di 45

14 DATI IMPIANTO Progetto per lavori di riparazione della casa comunale. Dati generali Tipo intervento Uso edificio Tipologia di utenza nuovo civile Uffici Pubblici Nel successivo paragrafo vengono trattati i singoli circuiti dell'impianto. ALIMENTAZIONE "Fornitura ENEL" L'alimentazione al Fornitura Enel è un sistema di distribuzione di tipo TT con connessione trifase e con una tensione di esercizio di 230/400 V; tutti i circuiti saranno di tipo radiale. La caduta di tensione massima ammessa in sede di dimensionamento delle linee è del 3,50%). Correnti di c.to c.to presunte nel punto di consegna Corrente di c.to c.to trifase (Icc) Corrente di c.to c.to fase-neutro (Icc f-n) ka 6.00 ka SCHEMA A BLOCCHI DEI QUADRI pagina 13 di 45

15 BTicino S.p.A. Via Messina, Milano Progetto LAVORI CASA COMUNALE Disegnato Q7 SOTTOQUADRO F - Piano Primo Uff Tecnico Icc max 2 (ka) CEI EN Icu Q8 SOTTOQUADRO G - PIano Primo Uff. Ammi.vi Icc max 4 (ka) CEI EN Icu N Disegno Tensione di esercizio 400/230 Distribuzione TT Norma posa cavi CEI UNEL35024 Stato progetto Calcolato Data: 22/04/2016 Pagina: 1 Q6 SOTTOQUADRO E - Piano rialz. lato sx ingresso Icc max 2 (ka) CEI EN Icu Q1 QUADRO PRINCIPALE Icc max 10 (ka) CEI EN Icu Q5 SOTTOQUADRO D - Piano rialz. Lato dx ingresso Icc max 2 (ka) CEI EN Icu Q2 SOTTOQUADRO A - DEPOSITI Icc max 4 (ka) CEI EN Icu Q4 SOTTOQUADRO C - C.O.C. Icc max 2 (ka) CEI EN Icu Q3 SOTTOQUADRO B - UFFICIO COLLOCAM. Icc max 5 (ka) CEI EN Icu pagina 14 di 45

16 Edificio Comunale Accadia: Stima dei carichi elettrici e della potenza convenzionale richiesta PIA SEMINTERRATO TIPO LINEA LUNGHEZZA [m] Utilizzatore Quantità Potenza Potenza Fattore di Fattore di nominale Potenza nominale Potenza media convenzionale utilizzazion contemporaneità utilizzatore Pnu Pn [W] assorbita P [W] assorbita Pc e Ku Kc [W] [W] LINEA A.1 20,00 Lampada fluorescente 2x36W , ,75 LINEA A.2 30,00 Lampada fluorescente 2x36W , ,75 Corrente di impiego Ib [A] 324,00 1,57 324,00 1,57 LINEA A.3 57,00 Punti prese , , ,80 14,40 LINEA A.4 10,00 Luce di emergenza 4 6 1, ,75 18,00 0,09 TIPO LINEA LUNGHEZZA [m] Utilizzatore Quantità Potenza nominale utilizzatore Pnu [W] Fattore di utilizzazion e Ku Potenza nominale Pn [W] Potenza media assorbita P [W] Fattore di contemporaneità Kc Potenza convenzionale assorbita Pc [W] Corrente di impiego Ib [A] LINEA B.1 18,00 Lampada fluorescente , ,75 2x36W 324,00 1,57 LINEA B.2 30,00 Punti prese , , ,20 17,60 LINEA B.3 2,00 Luce di emergenza 1 6 1, ,75 4,50 0,02 pagina 15 di 45

17 Edificio Comunale Accadia: Stima dei carichi elettrici e della potenza convenzionale richiesta PIA RIALZATO TIPO LINEA LUNGHEZZA [m] Utilizzatore Quantità Potenza Fattore di Fattore di nominale Potenza nominale Potenza media utilizzazion contemporaneità utilizzatore Pnu Pn [W] assorbita P [W] e Ku Kc [W] LINEA D.1 34,00 Lampada fluorescente 2x36W , ,75 Lampada fluorescente 2x18W , ,75 Lampada fluorescente 1x18W , ,75 Potenza convenzionale assorbita Pc [W] Corrente di impiego Ib [A] 702,00 3,39 27,00 0,13 67,50 0,33 Punti luce , ,75 40,50 0,20 LINEA D.2 35,00 Punti prese , , ,48 24,64 LINEA D.3 30,00 Luce di emergenza 6 6 1, ,75 27,00 0,13 TIPO LINEA LUNGHEZZA [m] Utilizzatore Quantità Potenza nominale utilizzatore Pnu [W] Fattore di utilizzazion e Ku Potenza nominale Pn [W] Potenza media assorbita P [W] Fattore di contemporaneità Kc Potenza convenzionale assorbita Pc [W] Corrente di impiego Ib [A] LINEA E.1 15,00 Lampada fluorescente , ,75 2x36W 540,00 2,61 Lampada fluorescente , ,75 1x18W 13,50 0,07 LINEA E.2 13,00 Punti prese , , ,44 17,92 LINEA E.3 2,00 Luce di emergenza 5 6 1, ,75 22,50 0,11 pagina 16 di 45

18 Edificio Comunale Accadia: Stima dei carichi elettrici e della potenza convenzionale richiesta PIA PRIMO Potenza Fattore di Fattore di nominale Potenza nominale Potenza media TIPO LINEA LUNGHEZZA [m] Utilizzatore Quantità utilizzazion contemporaneità utilizzatore Pnu Pn [W] assorbita P [W] e Ku Kc [W] Lampada fluorescente LINEA F.1 18, , ,75 2x36W Potenza convenzionale assorbita Pc [W] Corrente di impiego Ib [A] 270,00 1,30 LINEA F.2 16,00 Punti prese , , ,20 17,60 LINEA F.3 12,00 Luce di emergenza 3 6 1, ,75 13,50 0,07 TIPO LINEA LUNGHEZZA [m] Utilizzatore Quantità Potenza nominale utilizzatore Pnu [W] Fattore di utilizzazion e Ku Potenza nominale Pn [W] Potenza media assorbita P [W] Fattore di contemporaneità Kc Potenza convenzionale assorbita Pc [W] Corrente di impiego Ib [A] LINEA G.1 27,00 Lampada fluorescente , ,75 2x36W 486,00 2,35 Lampada fluorescente , ,75 1x36W 54,00 0,26 Punti luce , ,75 13,50 0,07 LINEA G.2 27,00 Punti prese , , ,68 30,24 LINEA G.3 24,00 Luce di emergenza , ,75 58,50 0,28 pagina 17 di 45

19 BTicino S.p.A. Via Messina, Milano Progetto LAVORI CASA COMUNALE Disegnato Icc (ka) 9,69 N Disegno Tensione di esercizio 400/230 Distribuzione TT Quadro Q1 - QUADRO PRINCIPALE P.I. secondo norma CEI EN Icu Norma posa cavi CEI UNEL35024 Stato progetto Calcolato Data: 22/04/2016 Pagina: 1/2 Q2 L1 Q3 L1 Q4 L1 Q5 L1 Descrizione Linea Sottoquadro A. Linea sottoquadro B Linea sottoquadro C - C.O.C. Linea sottoquadro D - Piano rialz. lato dx ingress Codice articolo 1 Codice articolo 2 Corrente nominale In (A) Potenza totale Coeff Utilizz./Contemp. Ku/Kc Potenza effettiva Corrente di impiego Ib (A) Cos ø Sezione di fase (mm²) Sezione di neutro (mm²) Sezione di PE (mm²) Portata cavo di fase (A) Lunghezza linea a valle (m) c.d.t. effett. tratto/impianto (%) Sezione cablaggio interno fase Codice morsetti Potere di interruzione (ka) L1L2L3N L1L2L3N L1L2L3N L1N L2N L3N L1N FT84C100 F10A/4 3 x F40R FA881C32 FA881C32 FA881C32 FA881C32 G43XAC125 F313N 100,00 0,00 0,00 32,00 32,00 32,00 32,00 37,739 kw 0,000 kw 0,000 kw 3,647 kw 3,973 kw 1,650 kw 5,964 kw 1/1 0/0 0/0 1/1 1/1 1/1 1/1 37,732 kw 0,000 kw 0,000 kw 3,647 kw 3,973 kw 1,650 kw 5,964 kw 91, ,63 19,2 7,97 28,81 0, ,9 0,9 0,9 0, ,5 8 0,04 / 0,04 0,00 / 0,04 0,00 / 0,04 0,24 / 0,28 0,12 / 0,16 0,28 / 0,32 0,74 / 0, ,5 2, pagina 18 di 45

20 BTicino S.p.A. Via Messina, Milano Progetto LAVORI CASA COMUNALE Disegnato N Disegno Tensione di esercizio 400/230 Distribuzione TT Quadro Q1 - QUADRO PRINCIPALE P.I. secondo norma CEI EN Icu Norma posa cavi CEI UNEL35024 Stato progetto Calcolato Data: 22/04/2016 Pagina: 2/2 Q6 L1 Q7 L1 Q8 L1 Descrizione Linea sottoquadro E - Piano rialz. lato sx ingress Linea Sottoquadro F Linea Sottoquadro G Linea X - Locale caldaia Linea Y - Illuminazione esterna Codice articolo 1 Codice articolo 2 Corrente nominale In (A) Potenza totale Coeff Utilizz./Contemp. Ku/Kc Potenza effettiva Corrente di impiego Ib (A) Cos ø Sezione di fase (mm²) Sezione di neutro (mm²) Sezione di PE (mm²) Portata cavo di fase (A) Lunghezza linea a valle (m) c.d.t. effett. tratto/impianto (%) Sezione cablaggio interno fase Codice morsetti Potere di interruzione (ka) L2N L3N L1N L1L2L3N L1L2L3N FA881C32 FA881C32 FA881C40 FN84C6 FN84C10 G43AC32 G43AC32 32,00 32,00 40,00 6,00 10,00 4,292 kw 4,138 kw 7,075 kw 3,000 kw 4,000 kw 1/1 1/1 1/1 1/1 1/1 4,285 kw 4,138 kw 7,075 kw 3,000 kw 4,000 kw 20,7 19,99 34,19 4,82 6,42 0,9 0,9 0,9 0,9 0, , ,62 / 0,66 0,75 / 0,79 0,28 / 0,32 0,16 / 0,20 0,31 / 0, pagina 19 di 45

21 Q1 L4 BTicino S.p.A. Via Messina, Milano Progetto LAVORI CASA COMUNALE Disegnato Icc (ka) 3,31 N Disegno Tensione di esercizio 400/230 Distribuzione TT Quadro Q2 - SOTTOQUADRO A - DEPOSITI P.I. secondo norma CEI EN Icu Norma posa cavi CEI UNEL35024 Stato progetto Calcolato Data: 22/04/2016 Pagina: 1/1 Descrizione Generale sottoquadro A Linea A.1 - illuminaz. Linea A.2 - Illuminaz. Linea A.3 - Prese FM Linea A.4 - Emergenza Codice articolo 1 Codice articolo 2 Corrente nominale In (A) Potenza totale Coeff Utilizz./Contemp. Ku/Kc Potenza effettiva Corrente di impiego Ib (A) Cos ø Sezione di fase (mm²) Sezione di neutro (mm²) Sezione di PE (mm²) Portata cavo di fase (A) Lunghezza linea a valle (m) c.d.t. effett. tratto/impianto (%) Sezione cablaggio interno fase Codice morsetti Potere di interruzione (ka) L1N L1N L1N L1N L1N GA8813AC32 FA881C6 FA881C6 FA881C20 FA881C6 32,00 6,00 6,00 20,00 6,00 3,647 kw 0,324 kw 0,324 kw 2,981 kw 0,018 kw 1/1 1/1 1/1 1/1 1/1 3,647 kw 0,324 kw 0,324 kw 2,981 kw 0,018 kw 17,63 1,57 1,57 14,4 0,09 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9 1,5 1,5 6 1,5 1,5 1,5 6 1,5 1,5 1,5 6 1, ,00 / 0,28 0,37 / 0,66 0,55 / 0,84 2,49 / 2,78 0,01 / 0, ,5 2,5 6 2, ,5 4,5 4,5 4,5 4,5 pagina 20 di 45

22 Q1 L5 BTicino S.p.A. Via Messina, Milano Progetto LAVORI CASA COMUNALE Disegnato Icc (ka) 4,27 N Disegno Tensione di esercizio 400/230 Distribuzione TT Quadro Q3 - SOTTOQUADRO B - UFFICIO COLLOCAM. P.I. secondo norma CEI EN Icu Norma posa cavi CEI UNEL35024 Stato progetto Calcolato Data: 22/04/2016 Pagina: 1/1 Descrizione Generale sottoquadro B Linea B.1 - Illuminaz. Linea B.2 - Prese FM Linea B.3 - Emergenza Codice articolo 1 Codice articolo 2 Corrente nominale In (A) Potenza totale Coeff Utilizz./Contemp. Ku/Kc Potenza effettiva Corrente di impiego Ib (A) Cos ø Sezione di fase (mm²) Sezione di neutro (mm²) Sezione di PE (mm²) Portata cavo di fase (A) Lunghezza linea a valle (m) c.d.t. effett. tratto/impianto (%) Sezione cablaggio interno fase Codice morsetti Potere di interruzione (ka) L2N L2N L2N L2N GA8813AC32 FA881C6 FA881C20 FA881C6 32,00 6,00 20,00 6,00 3,973 kw 0,324 kw 3,643 kw 0,006 kw 1/1 1/1 1/1 1/1 3,973 kw 0,324 kw 3,643 kw 0,006 kw 19,2 1,57 17,6 0,03 0,9 0,9 0,9 0,9 2,5 4 1,5 2,5 4 1,5 2,5 4 1, ,00 / 0,16 0,21 / 0,38 2,42 / 2,58 0,00 / 0, ,5 6 2, pagina 21 di 45

23 Q1 L6 BTicino S.p.A. Via Messina, Milano Progetto LAVORI CASA COMUNALE Disegnato N Disegno Tensione di esercizio 400/230 Distribuzione TT Quadro Q4 - SOTTOQUADRO C - C.O.C. 1 P.I. secondo norma CEI EN Icu Norma posa cavi CEI UNEL35024 Stato progetto Calcolato Data: 22/04/2016 Pagina: 1/1 Descrizione Generale sottoquadro C Codice articolo 1 Codice articolo 2 Corrente nominale In (A) Potenza totale Coeff Utilizz./Contemp. Ku/Kc Potenza effettiva Corrente di impiego Ib (A) Cos ø Sezione di fase (mm²) Sezione di neutro (mm²) Sezione di PE (mm²) Portata cavo di fase (A) Lunghezza linea a valle (m) c.d.t. effett. tratto/impianto (%) Sezione cablaggio interno fase Codice morsetti Potere di interruzione (ka) L3N GA8813AC32 32,00 1,650 kw 1/1 1,650 kw 7,97 0, ,02 / 0, pagina 22 di 45

24 Q1 L7 BTicino S.p.A. Via Messina, Milano Progetto LAVORI CASA COMUNALE Disegnato Icc (ka) 2,38 N Disegno Tensione di esercizio 400/230 Distribuzione TT Quadro Q5 - SOTTOQUADRO D - Piano rialz. Lato dx ingresso P.I. secondo norma CEI EN Icu Norma posa cavi CEI UNEL35024 Stato progetto Calcolato Data: 22/04/2016 Pagina: 1/1 Descrizione Generale sottoquadro D Linea D.1 - Illuminaz. Linea D.2 - Prese FM Linea D.3 - Emergenza Codice articolo 1 Codice articolo 2 Corrente nominale In (A) Potenza totale Coeff Utilizz./Contemp. Ku/Kc Potenza effettiva Corrente di impiego Ib (A) Cos ø Sezione di fase (mm²) Sezione di neutro (mm²) Sezione di PE (mm²) Portata cavo di fase (A) Lunghezza linea a valle (m) c.d.t. effett. tratto/impianto (%) Sezione cablaggio interno fase Codice morsetti Potere di interruzione (ka) L1N L1N L1N L1N GA8813AC32 FN881C6 FN881C32 FN881C6 32,00 6,00 32,00 6,00 5,964 kw 0,837 kw 5,100 kw 0,027 kw 1/1 1/1 1/1 1/1 5,964 kw 0,837 kw 5,100 kw 0,027 kw 28,81 4,04 24,64 0,13 0,9 0,9 0,9 0,9 2,5 6 1,5 2,5 6 1,5 2,5 6 1, ,00 / 0,78 1,01 / 1,79 2,62 / 3,40 0,05 / 0, ,5 10 2, pagina 23 di 45

25 Q1 L8 BTicino S.p.A. Via Messina, Milano Progetto LAVORI CASA COMUNALE Disegnato Icc (ka) 2,14 N Disegno Tensione di esercizio 400/230 Distribuzione TT Quadro Q6 - SOTTOQUADRO E - Piano rialz. lato sx ingresso P.I. secondo norma CEI EN Icu Norma posa cavi CEI UNEL35024 Stato progetto Calcolato Data: 22/04/2016 Pagina: 1/1 Descrizione Generale sottoquadro E Linea E.1 - illuminaz. linea E.2 - Prese FM Linea E.3 - Emergenza Codice articolo 1 Codice articolo 2 Corrente nominale In (A) Potenza totale Coeff Utilizz./Contemp. Ku/Kc Potenza effettiva Corrente di impiego Ib (A) Cos ø Sezione di fase (mm²) Sezione di neutro (mm²) Sezione di PE (mm²) Portata cavo di fase (A) Lunghezza linea a valle (m) c.d.t. effett. tratto/impianto (%) Sezione cablaggio interno fase Codice morsetti Potere di interruzione (ka) L2N L2N L2N L2N GA8813AC32 FN881C6 FN881C32 FN881C6 32,00 6,00 32,00 6,00 4,292 kw 0,553 kw 3,709 kw 0,030 kw 1/1 1/1 1/1 0,75/1 4,285 kw 0,553 kw 3,709 kw 0,023 kw 20,7 2,67 17,92 0,11 0,9 0,9 0,9 0,9 2,5 4 1,5 2,5 4 1,5 2,5 4 1, ,00 / 0,66 0,31 / 0,97 1,07 / 1,74 0,01 / 0, ,5 10 2, , pagina 24 di 45

26 Q1 L9 BTicino S.p.A. Via Messina, Milano Progetto LAVORI CASA COMUNALE Disegnato Icc (ka) 1,84 N Disegno Tensione di esercizio 400/230 Distribuzione TT Quadro Q7 - SOTTOQUADRO F - Piano Primo Uff Tecnico P.I. secondo norma CEI EN Icu Norma posa cavi CEI UNEL35024 Stato progetto Calcolato Data: 22/04/2016 Pagina: 1/1 Descrizione Generale sottoquadro F Linea F.1 - Illuminaz. Linea F.2 - Prese FM Linea F.3 - Emerg. Codice articolo 1 Codice articolo 2 Corrente nominale In (A) Potenza totale Coeff Utilizz./Contemp. Ku/Kc Potenza effettiva Corrente di impiego Ib (A) Cos ø Sezione di fase (mm²) Sezione di neutro (mm²) Sezione di PE (mm²) Portata cavo di fase (A) Lunghezza linea a valle (m) c.d.t. effett. tratto/impianto (%) Sezione cablaggio interno fase Codice morsetti Potere di interruzione (ka) L3N L3N L3N L3N GA8813AC32 FN881C6 FN881C20 FN881C6 32,00 6,00 20,00 6,00 4,138 kw 0,360 kw 3,643 kw 0,135 kw 1/1 1/1 1/1 1/1 4,138 kw 0,360 kw 3,643 kw 0,135 kw 19,99 1,74 17,6 0,65 0,9 0,9 0,9 0,9 2,5 4 1,5 2,5 4 1,5 2,5 4 1, ,00 / 0,79 0,24 / 1,03 1,31 / 2,10 0,09 / 0, ,5 6 2, , pagina 25 di 45

27 Q1 L10 BTicino S.p.A. Via Messina, Milano Progetto LAVORI CASA COMUNALE Disegnato Icc (ka) 4,06 N Disegno Tensione di esercizio 400/230 Distribuzione TT Quadro Q8 - SOTTOQUADRO G - PIano Primo Uff. Ammi.vi P.I. secondo norma CEI EN Icu Norma posa cavi CEI UNEL35024 Stato progetto Calcolato Data: 22/04/2016 Pagina: 1/1 Descrizione Generale sottoquadro G Linea G.1 - Illuminaz. Linea G.2 - Prese FM Linea G.3 - Emergenza Codice articolo 1 Codice articolo 2 Corrente nominale In (A) Potenza totale Coeff Utilizz./Contemp. Ku/Kc Potenza effettiva Corrente di impiego Ib (A) Cos ø Sezione di fase (mm²) Sezione di neutro (mm²) Sezione di PE (mm²) Portata cavo di fase (A) Lunghezza linea a valle (m) c.d.t. effett. tratto/impianto (%) Sezione cablaggio interno fase Codice morsetti Potere di interruzione (ka) L1N L1N L1N L1N GN8814AC40 FN881C6 FN81NC50 FN881C6 40,00 6,00 50,00 6,00 7,075 kw 0,738 kw 6,259 kw 0,078 kw 1/1 1/1 1/1 1/1 7,075 kw 0,738 kw 6,259 kw 0,078 kw 34,19 3,57 30,24 0,38 0,9 0,9 0,9 0,9 2,5 10 1,5 2,5 10 1,5 2,5 10 1, ,00 / 0,32 0,71 / 1,04 1,47 / 1,80 0,11 / 0, ,5 25 2, pagina 26 di 45

28 BTicino S.p.A. - Via Messina, Milano Tisystem 7 Progetto: LAVORI CASA COMUNALE - n. Dati Impianto Tensione [V] : Sistema di distribuzione : Norma di calcolo : 400/230 TT CEI 64-8 Norma posa cavi : CEI UNEL Alimentazione in BT Corrente di corto circuito presunta nel punto di consegna Corrente di corto circuito trifase : 10,00 Corrente di corto circuito monofase : 6,00 Contributo motori alla corrente di C.to C.to Potenza motori Coefficiente motori pagina 27 di 45 22/04/2016 Pagina 1 di 19

29 BTicino S.p.A. - Via Messina, Milano Tisystem 7 Progetto: LAVORI CASA COMUNALE - n. Quadro N 1: Q1 - QUADRO PRINCIPALE - Dati Impianto Tensione [V] : Sistema di distribuzione : P.I. secondo norma : 400/230 TT CEI EN ICU Q1 - QUADRO PRINCIPALE - Linea: 1 - Nuovo Btdin 160 caratt. "C" + modulo diff. tipo "AC" - 4 Poli 12 Moduli FT84C100 + G43XAC125 Corrente regolata Ir [A] 1 * 100 Intervento magnetico Im [A] 900,00 0,03 0,00 L1L2L3N Potere di Interruzione 16,00 Selettività Icc 3F max inizio linea [ka] 9,83 0,00 Icc F/N min fine linea [ka] 5,78 0,00 Potenza nominale 37,74 Potenza effettiva 9,83 37,73 Corrente d'impiego Ib [A] 91,87 Rendimento 0,90 Lunghezza [m] 1,00 Sezione di fase Sezione di N / PEN Sezione di PE c.d.t. effettiva/totale % 0,04 / 0,04 Q1 - QUADRO PRINCIPALE - Linea: 2 - F10A/4 Corrente regolata Ir [A] 1 * 0 Intervento magnetico Im [A] 0,00 Ritardo magnetico [S] L1L2L3N Potere di Interruzione 0,00 Selettività Icc F/N min fine linea [ka] 0,00 0,00 Potenza nominale 0,00 Coeff. Ku/Kc 0/0 Potenza effettiva 0,00 0,00 Corrente d'impiego Ib [A] 0,00 Cos(Φ) 0,00 Rendimento 0,00 Lunghezza [m] 0,00 Sezione di fase Sezione di N / PEN Sezione di PE N di circuiti / N di passerelle 0 / 0 K gruppo 0,00 K temperatura 0,00 K utente 0,00 c.d.t. effettiva/totale % 0 / 0,04 pagina 28 di 45 22/04/2016 Pagina 2 di 19

30 Q1 - QUADRO PRINCIPALE - Linea: 3-3 x F40R + F313N Corrente regolata Ir [A] 1 * 0 Intervento magnetico Im [A] 0,00 Ritardo magnetico [S] L1L2L3N Potere di Interruzione 0,00 Selettività Icc F/N min fine linea [ka] 0,00 0,00 Potenza nominale 0,00 Coeff. Ku/Kc 0/0 Potenza effettiva 0,00 0,00 Corrente d'impiego Ib [A] 0,00 Cos(Φ) 0,00 Rendimento 0,00 Lunghezza [m] 0,00 Sezione di fase Sezione di N / PEN Sezione di PE N di circuiti / N di passerelle 0 / 0 K gruppo 0,00 K temperatura 0,00 K utente 0,00 c.d.t. effettiva/totale % 0 / 0,04 Q1 - QUADRO PRINCIPALE - Linea: 4 - Linea Sottoquadro A. Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo FA881C32 Corrente regolata Ir [A] 1 * 32 Intervento magnetico Im [A] 288,00 L1N Potere di Interruzione 6,00 Selettività 1,8 Icc F/N min fine linea [ka] 3,51 0,00 Linea Sottoquadro A. Potenza nominale 1 // 6 3,65 Potenza effettiva 0,00 3,65 Corrente d'impiego Ib [A] 17,63 Rendimento 0,80 Lunghezza [m] 4,00 Sezione di fase 1 // 6 Sezione di N / PEN 1 // 6 Sezione di PE 1 // 6 c.d.t. effettiva/totale % 0,24 / 0,28 Q1 - QUADRO PRINCIPALE - Linea: 5 - Linea sottoquadro B Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo FA881C32 Corrente regolata Ir [A] 1 * 32 Intervento magnetico Im [A] 288,00 L2N Potere di Interruzione 6,00 Selettività 1,8 Icc F/N min fine linea [ka] 4,57 0,00 Linea sottoquadro B Potenza nominale 1 // 4 3,97 Potenza effettiva 0,00 3,97 Corrente d'impiego Ib [A] 19,20 Rendimento 0,90 Lunghezza [m] 1,00 Sezione di fase 1 // 4 Sezione di N / PEN 1 // 4 Sezione di PE 1 // 4 c.d.t. effettiva/totale % 0,12 / 0,16 pagina 29 di 45 22/04/2016 Pagina 3 di 19

31 Q1 - QUADRO PRINCIPALE - Linea: 6 - Linea sottoquadro C - C.O.C. Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo FA881C32 Corrente regolata Ir [A] 1 * 32 Intervento magnetico Im [A] 288,00 L3N Potere di Interruzione 6,00 Selettività 1,8 Icc F/N min fine linea [ka] 1,99 0,00 Linea sottoquadro C - C.O.C. Potenza nominale 1 // 4 1,65 Potenza effettiva 0,00 1,65 Corrente d'impiego Ib [A] 7,97 Rendimento 0,90 Lunghezza [m] 7,50 Sezione di fase 1 // 4 Sezione di N / PEN 1 // 4 Sezione di PE 1 // 4 c.d.t. effettiva/totale % 0,28 / 0,32 Q1 - QUADRO PRINCIPALE - Linea: 7 - Linea sottoquadro D - Piano rialz. lato dx ingress Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo FA881C32 Corrente regolata Ir [A] 1 * 32 Intervento magnetico Im [A] 288,00 L1N Potere di Interruzione 6,00 Selettività 1,8 Icc F/N min fine linea [ka] 2,48 0,00 quadro D - Piano rialz. lato dx ingress Potenza nominale 1 // 6 5,96 Potenza effettiva 0,00 5,96 Corrente d'impiego Ib [A] 28,81 Rendimento 0,90 Lunghezza [m] 8,00 Sezione di fase 1 // 6 Sezione di N / PEN 1 // 6 Sezione di PE 1 // 6 c.d.t. effettiva/totale % 0,74 / 0,78 Q1 - QUADRO PRINCIPALE - Linea: 8 - Linea sottoquadro E - Piano rialz. lato sx ingress Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo FA881C32 Corrente regolata Ir [A] 1 * 32 Intervento magnetico Im [A] 288,00 L2N Potere di Interruzione 6,00 Selettività 1,8 Icc F/N min fine linea [ka] 2,23 0,00 quadro E - Piano rialz. lato sx ingress Potenza nominale 1 // 6 4,29 Potenza effettiva 0,00 4,28 Corrente d'impiego Ib [A] 20,70 Rendimento 0,90 Lunghezza [m] 9,50 Sezione di fase 1 // 6 Sezione di N / PEN 1 // 6 Sezione di PE 1 // 6 c.d.t. effettiva/totale % 0,62 / 0,66 pagina 30 di 45 22/04/2016 Pagina 4 di 19

32 Q1 - QUADRO PRINCIPALE - Linea: 9 - Linea Sottoquadro F Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo FA881C32 Corrente regolata Ir [A] 1 * 32 Intervento magnetico Im [A] 288,00 L3N Potere di Interruzione 6,00 Selettività 1,8 Icc F/N min fine linea [ka] 1,90 0,00 Linea Sottoquadro F Potenza nominale 1 // 6 4,14 Potenza effettiva 0,00 4,14 Corrente d'impiego Ib [A] 19,99 Rendimento 0,90 Lunghezza [m] 12,00 Sezione di fase 1 // 6 Sezione di N / PEN 1 // 6 Sezione di PE 1 // 6 c.d.t. effettiva/totale % 0,75 / 0,79 Q1 - QUADRO PRINCIPALE - Linea: 10 - Linea Sottoquadro G Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo FA881C40 Corrente regolata Ir [A] 1 * 40 Intervento magnetico Im [A] 360,00 L1N Potere di Interruzione 6,00 Selettività 1,6 Icc F/N min fine linea [ka] 4,23 0,00 Linea Sottoquadro G Potenza nominale 1 // 10 7,08 Potenza effettiva 0,00 7,08 Corrente d'impiego Ib [A] 34,19 Rendimento 0,90 Lunghezza [m] 4,00 Sezione di fase 1 // 10 Sezione di N / PEN 1 // 10 Sezione di PE 1 // 10 c.d.t. effettiva/totale % 0,28 / 0,32 Q1 - QUADRO PRINCIPALE - Linea: 11 - Linea X - Locale caldaia Nuovo Btdin 60 caratt. "C" + modulo diff. tipo "AC" - 4 Poli 6 Moduli FN84C6 + G43AC32 Corrente regolata Ir [A] 1 * 6 Intervento magnetico Im [A] 54,00 0,03 0,00 L1L2L3N Potere di Interruzione 10,00 Selettività totale Icc 3F max inizio linea [ka] 9,69 0,00 Icc F/N min fine linea [ka] 1,21 0,00 Linea X - Locale caldaia Potenza nominale 1 // 4 3,00 Potenza effettiva 9,69 3,00 Corrente d'impiego Ib [A] 4,82 Rendimento 1,00 Lunghezza [m] 13,00 Sezione di fase 1 // 4 Sezione di N / PEN 1 // 4 Sezione di PE 1 // 4 c.d.t. effettiva/totale % 0,16 / 0,2 pagina 31 di 45 22/04/2016 Pagina 5 di 19

33 Q1 - QUADRO PRINCIPALE - Linea: 12 - Linea Y - Illuminazione esterna Nuovo Btdin 60 caratt. "C" + modulo diff. tipo "AC" - 4 Poli 6 Moduli FN84C10 + G43AC32 Corrente regolata Ir [A] 1 * 10 Intervento magnetico Im [A] 90,00 0,03 0,00 L1L2L3N Potere di Interruzione 10,00 Selettività 5 Icc 3F max inizio linea [ka] 9,69 0,00 Icc F/N min fine linea [ka] 0,86 0,00 Linea Y - Illuminazione esterna Potenza nominale 1 // 4 4,00 Potenza effettiva 9,69 4,00 Corrente d'impiego Ib [A] 6,42 Rendimento 1,00 Lunghezza [m] 20,00 Sezione di fase 1 // 4 Sezione di N / PEN 1 // 4 Sezione di PE 1 // 4 c.d.t. effettiva/totale % 0,31 / 0,35 pagina 32 di 45 22/04/2016 Pagina 6 di 19

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