PROVINCIA DI BELLUNO Servizio Politiche del Lavoro

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1 PROVINCIA DI BELLUNO Servizio Politiche del Lavoro

2 Vuole questo essere un agile strumento di divulgazione per illustrare in modo semplice quali opportunità sono offerte dal Servizio Politiche del Lavoro della Provincia di Belluno e per farlo conoscere meglio e più da vicino. Un formato particolare e un accattivante veste grafica ne fanno una guida rapida che permette di trovare facilmente, a chi cerca e a chi offre lavoro, gli argomenti e le informazioni di interesse. Ci auguriamo che questa Carta dei Servizi sia di stimolo per entrare in contatto con il personale del nostro Servizio e dei nostri Centri per l impiego che Vi saprà affiancare e sostenere nel ricercare insieme idonee risposte alle svariate problematiche che pone il mercato del lavoro. L Assessore alle Politiche del Lavoro Walfré Grisot Il Presidente Oscar De Bona

3 Divisorio A? Il Servizio Politiche del Lavoro Centri per l impiego Centri per l impiego Il Servizio Politiche del Lavoro Servizi erogati Legge 68/99: Riconoscimento della disabilità Legge 68/99: Certificazione di assolvimento dell obbligo Legge 68/99: Prospetti informativi Legge 68/99: Esoneri parziali Obbligo formativo Informazioni

4 Il Servizio Politiche del Lavoro Con il decentramento a livello locale dei Servizi per l impiego, dal novembre 999, sono state attribuite alle Province nuove competenze in materia di collocamento e politiche attive del lavoro. Per poter svolgere adeguatamente i nuovi compiti, l Amministrazione provinciale di Belluno ha istituito al suo interno il Servizio Politiche del Lavoro, con funzioni di indirizzo, programmazione, governo dei servizi all impiego e coordinamento dei quattro Centri per l impiego dislocati sul territorio provinciale. Il Servizio svolge attività di governo del mercato del lavoro a livello provinciale, di implementazione dei servizi per l occupabilità e delle politiche attive del lavoro, di intervento a favore delle fasce deboli, di gestione dei Centri per l impiego, allo scopo di dare risposte efficienti e personalizzate a lavoratori ed aziende. Per raggiungere questi obiettivi, il Servizio realizza progetti attuativi di norme comunitarie, nazionali e regionali. Nell ambito di tali progetti, grande importanza è stata data all aggiornamento delle competenze professionali degli operatori. Oltre alle funzioni e ai compiti di coordinamento e di gestione delle politiche attive del lavoro, il Servizio gestisce a livello centrale specifiche funzioni relative alla Legge n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili. Tale norma ha di fatto radicalmente mutato la precedente normativa sull avviamento al lavoro delle persone svantaggiate. L aspetto più innovativo consiste nella valorizzazione delle capacità lavorative dei disabili, affinchè con un opportuna azione di collocamento mirato possano essere una risorsa anziché un costo per chi li occupa. La Provincia collabora stabilmente con i Servizi di Integrazione Lavorativa (S.I.L.) delle U.L.S.S. di Belluno e Feltre per la valutazione delle concrete capacità lavorative dei soggetti interessati, indispensabile al collocamento mirato. Come previsto dalla norma, si è costituito il Comitato Tecnico provinciale, composto da un medico legale, un medico del lavoro, da esperti del settore sociale e dagli operatori specializzati, finalizzato alla strutturazione di percorsi di integrazione lavorativa consoni alle peculiari esigenze di ciascun disabile. Inoltre il Servizio Politiche del Lavoro predispone la graduatoria provinciali dei lavoratori disabili e quella degli appartenenti alle altre categorie protette (orfani, vedove ed equiparati, profughi italiani rimpatriati e vittime del terrorismo), per gli avviamenti numerici presso le aziende private e gli enti pubblici. Il Servizio Politiche del Lavoro 7

5 Legge 68/99 - Riconoscimento della disabilità I datori di lavoro pubblici e privati sono obbligati, ai sensi della Legge 68/99, ad assumere alle proprie dipendenze un numero di lavoratori disabili secondo quote prestabilite. Le aziende possono richiedere il riconoscimento della computabilità, ai fini dell adempimento di tali obblighi, dei lavoratori già in forza ai quali, durante il rapporto di lavoro, sia stata riconosciuta una percentuale di disabilità superiore al 59% dalle competenti Commissioni sanitarie. datori di lavoro pubblici e privati con più di 4 dipendenti. presentando apposita domanda, corredata dalla certificazione attestante il grado d invalidità del dipendente, al Servizio Politiche del Lavoro dell Amministrazione provinciale. Legge 68/99 - Certificazione di assolvimento dell obbligo 2 Le imprese pubbliche e private che intendono partecipare a gare ed appalti pubblici devono essere ottemperanti alle norme relative all obbligo di assunzione dei lavoratori disabili. La certificazione di ottemperanza viene rilasciata dal Servizio Politiche del Lavoro sulla base dei dati indicati nei prospetti informativi trasmessi dalle aziende allo stesso Ufficio. datori di lavoro privati e pubblici con più di 4 dipendenti per i quali non è ammessa l autocertificazione. rivolgendosi direttamente al Servizio Politiche del Lavoro dell Amministrazione provinciale. 8 Il Servizio Politiche del Lavoro

6 Legge 68/99 - Prospetti informativi 3 I datori di lavoro pubblici e privati, soggetti all obbligo previsto dalla Legge 68/99, devono inviare entro il 3 gennaio di ogni anno al Servizio Politiche del Lavoro un prospetto contenente i dati relativi ai lavoratori impiegati, ai posti di lavoro e alle mansioni disponibili. Sulla base dei prospetti informativi viene calcolata la quota di riserva di lavoratori disabili che ciascuna azienda è tenuta ad assumere. I prospetti sono pubblici e gli uffici del Servizio ne dispongono la consultazione nelle proprie sedi. datori di lavoro pubblici e privati con più di 4 dipendenti. contattando il Servizio Politiche del Lavoro dell Amministrazione provinciale. Legge 68/99 - Esoneri parziali 4 Qualora, per attività lavorative di particolare complessità e/o pericolosità, i datori di lavoro privati e gli enti pubblici economici non riescano ad occupare l intera quota di lavoratori disabili, possono richiedere l esonero parziale dall obbligo della riserva. L esonero comporta un onere quantificato in 2,90 euro giornalieri per ciascun disabile non assunto, da versare al Fondo regionale per l occupazione dei disabili. imprese private ed enti pubblici economici con un numero maggiore di 4 dipendenti. presentando domanda, adeguatamente motivata, al Servizio Politiche del Lavoro - sede centrale. Il Servizio Politiche del Lavoro 9

7 Obbligo formativo 5 L art. 68 della Legge 44/99 e il D.P.R. 257/00 istituiscono e regolano, per i giovani tra i 5 ed i 8 anni, l obbligo di frequenza di attività formative al fine di prevenire sia fenomeni di precoce abbandono scolastico sia il fenomeno della disoccupazione giovanile. L obiettivo del successo formativo dei giovani coinvolge molteplici attori istituzionali e sociali che esercitano le proprie funzioni mediante la realizzazione di una vera e propria rete di servizi sul territorio. In materia di obbligo formativo il Servizio Politiche del Lavoro e i Centri per l impiego hanno competenze esclusive che esercitano in collaborazione con altri soggetti (Regione, istituti scolastici, imprese, servizi sociali). Le competenze dei Servizi all impiego riguardano gli aspetti dell orientamento, del tutoraggio e della formazione. In particolare sono chiamati a svolgere un ruolo di raccordo tra i percorsi previsti (istruzione, formazione professionale e apprendistato) ed i soggetti istituzionalmente coinvolti. L obbligo formativo può essere assolto all interno di tre percorsi: proseguendo nel sistema dell istruzione scolastica ai fini del conseguimento del diploma di scuola media superiore; frequentando corsi di formazione professionale che assicurino il riconoscimento di una qualifica professionale; con un contratto di apprendistato, che consente l inserimento nel mondo del lavoro e la possibilità di frequentare attività formative interne ed esterne all impresa. Gli Istituti scolastici sono tenuti a fornire al Servizio Politiche del Lavoro i dati relativi all anagrafe dei giovani tra i 5 ed i 8 anni in obbligo formativo, con le indicazioni sui percorsi formativi scelti dai ragazzi o sugli eventuali abbandoni dei percorsi scolastici. Ai giovani i Centri per l impiego offrono attività di accoglienza, orientamento e tutoraggio. 0 Il Servizio Politiche del Lavoro

8 Centri per l impiego Centri per l impiego Servizi erogati Il Servizio Politiche del Lavoro 2 3 Le regole dei nuovi Servizi all impiego Iscrizione Iscrizione lavoratori extracomunitari Informazioni

9 2 3 Centri per l impiego I Centri per l impiego sono il luogo d incontro per chi cerca e offre lavoro. Ogni Centro ha un proprio bacino di competenza che comprende diversi Comuni. I Centri per l impiego della provincia di Belluno sono quattro: Agordo, Belluno, Pieve di Cadore e Feltre. I servizi offerti dai Centri per l impiego sono completamente gratuiti e sono rivolti a cittadini ed imprese. Le regole dei nuovi Servizi all impiego Negli ultimi anni sono state modificate radicalmente le procedure e le regole per chi cerca ed offre lavoro, secondo le seguenti linee guida: porre al centro del sistema non il disoccupato ma la persona alla ricerca attiva di un occupazione ; sostituire alla funzione tradizionale del controllo burocratico dello stato di disoccupazione un azione di politica attiva mirata ad una maggiore occupabilità; privilegiare la logica del servizio rispetto alla logica degli adempimenti; semplificare le procedure amministrative. Le principali novità consistono nella nuova identificazione del disoccupato e nell introduzione dell elenco anagrafico e della scheda professionale dei lavoratori. Stato di disoccupazione: Si trova nella condizione di disoccupato la persona che: non è impegnata in alcun tipo di attività lavorativa; è immediatamente disponibile al lavoro; è alla ricerca attiva di un lavoro. Elenco anagrafico: Le persone in età lavorativa, inoccupate, disoccupate od occupate in cerca di altra occupazione che manifestino la volontà di accedere ai servizi, sono inserite nell elenco anagrafico del Centro per l impiego sul cui territorio dichiarano di essere domiciliate; ovvero l elenco è integrato ed aggiornato dalle informazioni fornite direttamente dal lavoratore, dalle comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro, dalle agenzie di fornitura di lavoro temporaneo e dai soggetti autorizzati all attività di mediazione tra domanda ed offerta di lavoro. Scheda anagrafica: Documento rilasciato dai Centri per l impiego contenente, oltre ai dati anagrafici del lavoratore e alle informazioni relative alle sue esperienze formative e professionali, le caratteristiche delle occupazioni per le quali l interessato ha dato le proprie disponibilità. Centri per l impiego 3

10 2 3 Iscrizione 2 Per essere inseriti nell elenco anagrafico dei lavoratori è necessario presentarsi personalmente al Centro per l impiego sul cui territorio si dichiara di essere domiciliati e dichiarare l immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa. Requisiti per l iscrizione: aver assolto all obbligo scolastico; essere nella condizione di inoccupati; essere nella condizione di disoccupati; essere nella condizione di persona in cerca di altra occupazione. Con l entrata in vigore della nuova normativa sono stati aboliti il modello C/ (ex cartellino rosa) e la conferma periodica dello stato di disoccupazione (timbratura annuale). Iscrizione lavoratori extracomunitari 3 La legge distingue tra cittadini comunitari, parificati ai lavoratori italiani, ed extracomunitari. I lavoratori extracomunitari per lavorare nel nostro paese devono essere in possesso di un valido permesso di soggiorno per motivi che consentano il lavoro subordinato, concesso dalla Questura, e del Libretto di Lavoro rilasciato dalla Direzione Provinciale del Lavoro. I cittadini extracomunitari in possesso di un permesso di soggiorno per motivi di studio possono svolgere attività lavorativa purchè non superiore alle 20 ore settimanali o alle 040 ore annuali. Iscrizione: Per essere inseriti nell elenco anagrafico dei lavoratori in cerca di occupazione i cittadini extracomunitari devono presentarsi personalmente ai Centri per l impiego sul cui territorio dichiarano di essere domiciliati, muniti del permesso di soggiorno originale e in corso di validità e dare immediata disponibilità all occupazione. 4 Centri per l impiego

11 Il Servizio Politiche del Lavoro Servizi erogati 2 3 Servizi offerti alle persone accoglienza ed autoconsultazione accompagnamento al lavoro incontro domanda-offerta di lavoro orientamento inserimento lavorativo disabili stage e tirocini Eures Servizi offerti alle imprese incontro domanda-offerta di lavoro preselezione del personale consulenza inserimento lavorativo categorie protette consulenza mirata alle imprese Eures Altri servizi gestione lista di mobilità indennità di disoccupazione collocamento dello spettacolo-iscrizione committenti di lavoro a domicidio-iscrizione Informazioni Servizi erogati Centri per l impiego

12 I Servizi offerti alle PERSONE: Accoglienza ed autoconsultazione 2 3 Il Servizio di accoglienza fornisce le prime informazioni all utente, ne rileva le necessità ed eventualmento lo indirizza verso il servizio specifico di cui ha bisogno. L utente può liberamente consultare il materiale divulgativo sulle diverse opportunità lavorative, le richieste occupazionali nei settori privato e pubblico e il catalogo dei corsi di studio e di formazione professionale. giovani in cerca di prima occupazione; disoccupati in cerca di occupazione; lavoratori in cerca di altra occupazione; chiunque sia alla ricerca di un impiego. rivolgendosi presso il Servizio Accoglienza dei Centri per l impiego. Accompagnamento al lavoro Il Servizio concerne l insieme delle attività finalizzate alla costruzione ed alla gestione dei percorsi d inserimento lavorativo. Tali attività sono: consulenza orientativa; indicazioni sulle opportunità formative e sulle possibilità occupazionali presenti sul territorio; informazioni relative all accesso agli ammortizzatori sociali. Il servizio è personalizzato in relazione alle particolari caratteristiche ed esigenze del singolo utente. A chi si rivolge: giovani in cerca di prima occupazione; disoccupati in cerca di occupazione; lavoratori in cerca di altra occupazione rivolgendosi presso il Servizio Accompagnamento al lavoro dei Centri per l impiego. Servizi erogati 7

13 2 3 Incontro domanda-offerta di lavoro I Servizi offerti alle PERSONE: Il Servizio offre la possibilità alle persone in cerca di occupazione di entrare in contatto con le aziende del territorio che sono alla ricerca di personale. I Centri per l impiego gestiscono una banca dati a disposizione dei datori di lavoro concernente le caratteristiche professionali di tutti i lavoratori disponibili. È inoltre presente presso i Centri per l impiego un apposito spazio nel quale sono pubblicizzate e visionabili direttamente le richieste di occupazione delle aziende private e pubbliche. Il Servizio gestisce l avviamento a selezione presso gli Enti Pubblici per l assunzione in livelli funzionali-retributivi che richiedono un titolo di studio non superiore alla scuola dell obbligo, predisponendo un apposita graduatoria (art.6 Legge 56/87). persone interessate a trovare lavoro. recandosi presso i Centri per l impiego per l aggiornamento della banca dati e la consultazione degli annunci relativi alle offerte di lavoro. Orientamento L orientamento è dedicato a tutte le persone che necessitano o richiedano un chiarimento relativamente al proprio inserimento nel mondo del lavoro. Il servizio mira a rilevare attitudini, aspirazioni e motivazioni dei lavoratori per coniugarle con le esigenze del mercato, definendo i percorsi formativi e di inserimento lavorativo più adeguati. Le attività di orientamento (counseling) possono strutturarsi in uno o più colloqui individuali. giovani prossimi a terminare il proprio percorso di studi; inoccupati in cerca di prima occupazione; disoccupati in cerca di occupazione; occupati in cerca di altra occupazione. rivolgendosi presso il Servizio Orientamento dei Centri per l impiego. 8 Servizi erogati

14 I Servizi offerti alle PERSONE: Inserimento lavorativo disabili 2 3 Il Servizio è volto a favorire il corretto inserimento lavorativo di persone appartenenti alle cosiddette categorie protette (Legge 68/99). Il Servizio è svolto in collaborazione con il Servizio di Integrazione Lavorativa (S.I.L.) delle Aziende U.L.S.S. della provincia. persone affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e portatori di handicap intellettivo che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%; invalidi del lavoro con un grado d invalidità superiore al 33%; persone non vedenti o sordomute (L. 382/70 e L. 38/70); invalidi di guerra, invalidi civili di guerra e invalidi per servizio; orfani, vedove ed equiparati, profughi italiani rimpatriati, vittime del terrorismo. recandosi presso i Centri per l impiego della circoscrizione di residenza o di elezione di domicilio e presentando apposita domanda di iscrizione corredata dalla documentazione comprovante l appartenenza ad una delle categorie sopraelencate. Servizi erogati 9

15 2 3 Stage e tirocini I Servizi offerti alle PERSONE: Lo stage è un esperienza di orientamento e formazione in situazione lavorativa, di durata limitata, che non si configura come rapporto di lavoro. Lo scopo dello stage è quello di agevolare le scelte professionali mediante l acquisizione diretta di conoscenze e competenze relativamente al sistema aziendale e delle professioni. Questo tipo di esperienza dà inoltre alla persona la possibilità di essere conosciuta ed osservata da un potenziale datore di lavoro. Requisito per l accesso allo stage è l aver assolto l obbligo scolastico. ad alunni delle scuole medie superiori (stage estivi); a persone inoccupate o disoccupate; a particolari categorie di persone: donne in reinserimento lavorativo; lavoratori in mobilità o in Cassa Integrazione Guadagni Speciale (CIGS) non indennizzate; persone in situazioni di difficoltà ed esposte a rischio di marginalità. Presentandosi al Centro per l impiego si riceveranno tutte le informazioni ed indicazioni necessarie e verrà fornita un adeguata assistenza tecnica per l avvio dello stage, che prevede la stipula di una convenzione tra il Servizio Politiche del Lavoro dell Amministrazione provinciale (soggetto promotore) e i datori di lavoro pubblici e privati. È necessario, inoltre, predisporre un progetto di formazione ed orientamento che è individuale e specifico per ciascun tirocinante. 20 Servizi erogati

16 I Servizi offerti alle PERSONE: Eures 2 3 Il Servizio Eures favorisce l incontro tra datori di lavoro e lavoratori disponibili alla mobilità sul territorio della Comunità Europea. È promosso e gestito dall Unione Europea, utilizzando in particolare la rete Internet, e coordinato da euroconsiglieri o loro referenti presenti sul territorio nazionale ed europeo. giovani desiderosi di fare un esperienza lavorativa all estero; persone interessate a proposte di lavoro in Paesi dell Unione Europea; cittadini degli Stati membri dell Unione Europea interessati a proposte di lavoro in aziende dislocate sul territorio provinciale. rivolgendosi presso il Servizio Eures dei Centri per l impiego. Servizi erogati 2

17 2 3 Incontro domanda-offerta di lavoro I Servizi offerti alle IMPRESE: 2 Il Servizio offre la pubblicizzazione dei posti di lavoro disponibili (vacancies) e, avvalendosi della banca dati, fornisce alle aziende elenchi di nominativi accuratamente selezionati di lavoratori in possesso delle competenze professionali richieste, o appartenenti a specifiche categorie (disabili, riservatari, ecc.). datori di lavoro privati; Enti Pubblici per l avviamento a selezione (art. 6 Legge 56/87) o per l assunzione numerica o nominativa mediante convenzione dei lavoratori disabili (Legge 68/99). rivolgendosi presso i Centri per l impiego. Preselezione del personale 2 Il Servizio offre assistenza tecnica individuando potenziali lavoratori aventi caratteristiche professionali corrispondenti a quelle ricercate dalle aziende, previa verifica della loro disponibilità all impiego. aziende private. rivolgendosi presso i Centri per l impiego. 22 Servizi erogati

18 I Servizi offerti alle IMPRESE: Consulenza inserimento lavorativo categorie protette La Legge 68/99 impone alle ditte con un numero di dipendenti superiore alle 4 unità una quota di assunzioni da riservare a persone appartenenti alle categorie protette. Oltre all individuazione di lavoratori con caratteristiche compatibili alle occupazioni disponibili e di corrette forme di inserimento lavorativo (tirocini, part-time, ecc.), i Centri per l impiego possono concordare mediante convenzione, programmi di assunzioni dilazionate nel tempo per un efficace servizio di collocamento mirato. aziende private ed enti pubblici economici; amministrazioni pubbliche. rivolgendosi al Servizio Collocamento Mirato presso i Centri per l impiego. Servizi erogati 23

19 2 3 Consulenza mirata alle imprese I Servizi offerti alle IMPRESE: 2 Il Servizio è finalizzato ad offrire alle aziende e agli imprenditori del territorio tutte le informazioni relative alle norme in materia di lavoro (tipologie contrattuali, procedure amministrative, incentivi e agevolazioni contributive per le assunzioni) e ai servizi offerti dai Centri per l impiego (incontro domanda-offerta, collocamento mirato, ecc.) datori di lavoro; studi di consulenza del lavoro; associazioni di categoria. rivolgendosi ai Centri per l impiego. Eures 2 Il Servizio, promosso dall Unione Europea, propone la diffusione, attraverso la rete Internet, delle opportunità di occupazione sul territorio degli Stati membri. alle imprese interessate ad assumere lavoratori di altri Paesi dell Unione Europea. rivolgendosi presso il Servizio Eures dei Centri per l impiego. 24 Servizi erogati

20 Altri SERVIZI: Gestione lista di mobilità I lavoratori licenziati da aziende per riduzione di personale, per cessazione o trasformazione dell attività possono essere inseriti nella lista di mobilità. L inserimento nella lista di mobilità della Regione Veneto, consente al lavoratore, momentaneamente disoccupato, di collocarsi sul mercato in posizione privilegiata. Infatti il datore di lavoro che assume, sia a tempo determinato che indeterminato, lavoratori in mobilità, può beneficiare di consistenti sgravi contributivi. La normativa prevede due tipi di inserimento nella lista di mobilità: ai sensi della Legge 223/9 (con eventuale riconoscimento di indennità di mobilità); ai sensi della Legge 236/93 per lavoratori licenziati da aziende fino a 5 dipendenti (senza indennità); Nel caso la domanda per l attivazione della procedura deve essere inoltrata dall azienda alla Sottocommissione provinciale Lavoro presso l Amministrazione provinciale di Belluno. Nei casi di mobilità indennizzata il pagamento è erogato dall INPS. Nel 2 caso la domanda di iscrizione deve essere presentata al Centro per l impiego di residenza o di elezione di domicilio direttamente dal lavoratore entro 60 giorni dal licenziamento. Le istanze dei lavoratori sono trasmesse alla Sottocommissione provinciale Lavoro per l approvazione. lavoratori licenziati da aziende per riduzione di personale, per cessazione o trasformazione dell attività in possesso dei seguenti requisiti: qualifica di operai, impiegati, quadri assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Per accedere all indennità è necessario il possesso di anno di anzianità aziendale e di almeno 6 mesi di lavoro effettivo. aziende che intendono attivare la procedura di mobilità indennizzata (L.223/9). aziende che intendono avvalersi degli sgravi contributivi previsti per legge per l assunzione di disoccupati inseriti nelle liste. recandosi presso il Servizio Politiche del Lavoro o presso i Centri per l impiego. Servizi erogati 25

21 2 3 Indennità di disoccupazione Altri SERVIZI: 3 Si tratta di un intervento a sostegno dell occupazione rivolto alle persone che si trovano nella condizione involontaria di disoccupati (licenziati/sospesi dal lavoro). L indennità di disoccupazione è erogata dall INPS cui va presentata la domanda per ottenere il sussidio. Sono previste due forme di indennità di disoccupazione:. Disoccupazione ordinaria - i requisiti per averne diritto sono: avere un contributo settimanale versato per la disoccupazione anteriormente al biennio precedente la data di cessazione dal lavoro; aver negli ultimi 2 anni almeno 52 contributi settimanali ( anno) di contribuzione versati per la disoccupazione. La durata massima dell indennità è pari a 80 giornate in anno. Per i lavoratori con più di 50 anni può essere corrisposta fino ad un massimo di 9 mesi. 2. Disoccupazione a requisiti ridotti - i requisiti per averne diritto sono: avere un contributo settimanale versato per la disoccupazione anteriormente al biennio precedente l anno per il quale viene chiesta l indennità; aver lavorato come dipendenti per almeno 78 giorni nell anno precedente. La durata dell indennità è pari alle giornate lavorative effettivamente prestate. lavoratori non dimissionari che perdono il lavoro. inoltrando direttamente la richiesta d indennità all INPS entro 68 giorni dal licenziamento. 26 Servizi erogati

22 Altri SERVIZI: Collocamento dello spettacolo - iscrizione Il servizio è rivolto alle persone interessate a lavorare nel mondo dello spettacolo che devono essere iscritte nella lista unica nazionale dei lavoratori dello spettacolo presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. gli interessati devono presentarsi presso i Centri per l impiego di residenza o di elezione di domicilio con un valido documento di riconoscimento e presentare la domanda di iscrizione. L operatore rilascia una ricevuta temporanea di iscrizione, successivamente sostituita da quella definitiva ministeriale, che permette l immediata attività nel settore. Servizi erogati 27

23 2 3 Committenti di lavoro a domicilio - iscrizione Altri SERVIZI: 3 I datori che commissionano lavoro a domicilio devono essere iscritti nell apposito registro tenuto e periodicamente aggiornato dal Servizio Politiche del Lavoro al quale va inoltrata la domanda di iscrizione. datori di lavoro che intendono commissionare lavoro a domicilio; lavoratori interessati allo svolgimento di tale attività che, presso i Centri per l impiego possono consultare gli elenchi dei committenti di lavoro a domicilio. rivolgendosi al Sevizio Politiche del Lavoro per ottenere informazioni relative all iscrizione nell apposito registro. 28 Servizi erogati

24 Informazioni 2 3 I principali contratti di lavoro apprendistato contratto di formazione e lavoro contratto di lavoro interinale contratto di lavoro a tempo determinato Riferimenti normativi Recapiti Informazioni Servizi erogati Centri per l impiego Il Servizio Politiche del Lavoro 4 Indirizzi e numeri utili

25 I principali contratti di lavoro: Apprendistato Il contratto di apprendistato rappresenta una valida opportunità di apprendere lavorando. Prevede l alternanza tra una formazione interna, impartita sul luogo di lavoro e a cura dell imprenditore, ed una formazione esterna di approfondimento delle tematiche generali del mondo del lavoro. È inoltre uno dei percorsi che permettono di assolvere l obbligo formativo, come previsto dalla Legge 44/99, per i ragazzi tra i 5 ed i 8 anni. La durata del contratto non può superare quella stabilita dai contratti collettivi di categoria. Il periodo minimo è pari a 8 mesi e quello massimo a 24, elevabili a 60 nel settore dell artigianato. La formazione esterna all azienda prevede una durata variabile tra le 20 e le 280 ore a seconda delle caratteristiche degli apprendisti (in o fuori obbligo formativo, in possesso di diploma inerente la qualifica svolta) e del settore a cui appartiene l azienda ospitante (industriali, artigiane, ecc.). La formazione è organizzata dal sistema pubblico e prevede l obbligo di partecipazione ai corsi che vengono svolti all interno dell orario di lavoro. Il Servizio Politiche del Lavoro, dopo aver raccolto le comunicazioni relative all avviamento dell apprendista e alla indicazione del tutor aziendale, tramite i Centri per l impiego, segnala alle imprese i nominativi degli apprendisti da avviare ai corsi di formazione esterna dei quali cura la gestione, il controllo ed il monitoraggio. giovani dai 5 ai 24 anni non compiuti, elevabili a 26 nei Comuni rientranti nell Obiettivo 2 del Regolamento CEE e a 29 nel settore artigiano per qualifiche ad alto contenuto professionale; datori di lavoro di qualsiasi settore cui sia stata autorizzata l assunzione di apprendisti dalla Direzione Provinciale del Lavoro. rivolgendosi per qualsiasi informazione al Servizio Politiche del Lavoro dell Amministrazione provinciale ovvero ai Centri per l impiego della provincia. Informazioni 3

26 2 3 4 Contratti di formazione e lavoro I principali contratti di lavoro: Questo tipo di contratto è rivolto ai giovani e mira ad agevolarne l inserimento professionale mediante l acquisizione di competenze in situazione lavorativa. Il contratto di formazione e lavoro prevede due tipologie: a) con durata massima di 24 mesi, che mira a far acquisire ai lavoratori professionalità intermedie ed elevate; b) con durata massima di 2 mesi, che mira ad agevolare i lavoratori nell inserimento professionale mediante esperienze lavorative che consentano un adeguamento delle capacità professionali al contesto produttivo e organizzativo. Per attivare un contratto di formazione e lavoro l azienda deve essere in possesso di autorizzazione rilasciata da uno degli organi competenti: la Sottocommissione provinciale Lavoro, Ministero del Lavoro, Commissioni Bilaterali Regionali del Veneto, Commissioni paritetiche di categoria. giovani di età compresa tra i 6 ed i 32 anni non compiuti al momento dell assunzione; alle aziende che intendono accedere a questo istituto beneficiando delle agevolazioni contributive previste che in base alla direttiva europea sono riservate ai giovani fino a 25 anni non compiuti o a 29 anni non compiuti per i laureati o, se si tratta di disoccupati di lunga durata, piena agevolazione fino al limite dei 32 anni non compiuti. rivolgendosi, per le informazioni, ai Centri per l impiego ovvero al Servizio Politiche del Lavoro dell Amministrazione provinciale. 32 Informazioni

27 I principali contratti di lavoro: Contratto di lavoro interinale Il contratto di lavoro interinale è stato introdotto nel nostro ordinamento dalla Legge 96/97. È un istituto particolare perché coinvolge 3 soggetti: l agenzia di lavoro temporaneo, l impresa utilizzatrice, il lavoratore temporaneo. È prevista la stipula di un contratto di fornitura con il quale l impresa utilizzatrice sottoscrive un accordo con l agenzia di lavoro temporaneo per utilizzare lavoratori per un periodo di tempo determinato e di un contratto di prestazioni di lavoro temporaneo con il quale i lavoratori vengono assunti dall agenzia di lavoro interinale. L agenzia non utilizza direttamente le prestazioni del dipendente, ma lo fornisce in missione alle imprese clienti. La legge identifica le ipotesi in cui è possibile ricorrere a questa tipologia di contratto, i casi di esclusione e gli elementi necessari alla validità dello stesso. Per svolgere l attività di fornitura di lavoro temporaneo occorre l iscrizione nell apposito albo e l autorizzazione all esercizio dell attività di fornitura del Ministero del Lavoro. tutte le persone interessate e disposte a lavorare per periodi limitati nel tempo; datori di lavoro che per motivi organizzativi necessitano l utilizzazione immediata e per periodi limitati nel tempo di lavoratori. rivolgendosi alle agenzie di fornitura di lavoro temporaneo presenti sul territorio provinciale. Informazioni 33

28 2 3 4 Contratto di lavoro a tempo determinato I principali contratti di lavoro: Il nuovo contratto a termine è disciplinato dal D. Lgs n. 368/0 che consente la generale instaurazione di contratti a tempo determinato ove sussistano, al momento dell assunzione, ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo. La nuova definizione del contratto a termine vuole dare una risposta efficace alle esigenze di modernizzazione, flessibilità, produttività e competitività delle aziende. Lo scopo della normativa è di favorire l incremento delle opportunità occupazionali, tenendo in considerazione i mutamenti strutturali intervenuti in tutti i settori produttivi. 34 Informazioni

29 2 3 4 Riferimenti normativi 2 Decentramento legislativo dei Servizi per l Impiego D.Lgs n. 469 Legge n. 59 D.Lgs n. 2 L.R n. 3 Riforma del collocamento ordinario D.Lgs n. 8 D.P.R n. 442 Decreto Min. Lavoro Collocamento mirato Legge n. 04 Legge n. 68 D.P.R n. 333 L.R n. 6 Obbligo Formativo Legge n. 44 D.P.R n. 257 Apprendistato Legge n. 96 Legge n. 44 Contratti di formazione lavoro Legge n. 863 Legge n. 45 Legge n. 407 Legge n. 96 Mobilità Legge n. 223 Legge n. 236 Lavoro a domicilio Legge n. 877 Stage Legge n. 96 art. 8 Decreto Min. Lavoro n Informazioni 35

30 2 3 4 Recapiti 3 SERVIZIO POLITICHE DEL LAVORO SEDE CENTRALE: c/o Amministrazione Provinciale Via S. Andrea, Belluno Tel / Fax lavoro@provincia.belluno.it Orari di apertura al pubblico: Dal lunedì al venerdì Martedì e giovedì CENTRI PER L IMPIEGO: Centri per l impiego di AGORDO Viale Sommaria, Agordo (BL) Tel Fax cpi.agordo@provincia.belluno.it Centri per l impiego di BELLUNO Via Feltre, Belluno Tel Fax cpi.belluno@provincia.belluno.it Centri per l impiego di PIEVE DI CADORE Via degli Alpini, Pieve di Cadore (BL) Tel Fax cpi.pievecadore@provincia.belluno.it Centri per l impiego di FELTRE Via J. Facen, Feltre (BL) Tel Fax cpi.feltre@provincia.belluno.it Orari di apertura al pubblico: Dal lunedì al venerdì Martedì e giovedì Informazioni

31 2 3 4 Indirizzi e numeri utili 4 MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Provinciale di Belluno Via Mezzaterra, Belluno Tel /94004 Fax INPS di Belluno Viale Fantuzzi, 24/a Belluno Tel Fax INPS di Agordo Via C. Battisti, Agordo (BL) Tel Fax INPS di Feltre Via Bovio, Feltre (BL) Tel Fax INPS di Pieve di Cadore Piazza Venezia, - Frazione Tai Pieve di Cadore (BL) Tel Fax INAIL di Belluno Viale Fantuzzi, Belluno Tel Fax U.L.S.S. n. - S.I.L. di Belluno Via Feltre, Belluno Tel Fax U.L.S.S. n. - S.I.L. di Agordo Via Fontana, Agordo (BL) Tel U.L.S.S. n. - S.I.L. di Pieve di Cadore Via Carducci, Pieve di Cadore (BL) Tel /4 Fax U.L.S.S. n. 2 - S.I.L. di Feltre Via Bagnols sur Ceze, Feltre (BL) Tel /66 Fax POLIZIA DI STATO QUESTURA di Belluno Ufficio Immigrazione Via Volontari della Libertà, Belluno Tel Fax Informazioni 37

32 PROVINCIA DI BELLUNO Servizio Politiche del Lavoro Via S. Andrea, BELLUNO Tel Fax lavoro@provincia.belluno.it Hanno collaborato: Gabriella Faoro Bertilla Brandalise Fabio Costa Manuela Zampolini Progetto grafico: Evidenzia - Belluno Stampa: Grafiche Antiga - Crocetta del Montello (TV)

33 Lamon Livinallongo del Col di Lana Colle S. Lucia Selva di Cadore Rocca Alleghe Pietore S. Tomaso Agordino Vallada Agordina Cencenighe Falcade Agordino Canale d Agordo Sovramonte Arsié Fonzaso Taibon Agordino Voltago Agordino Gosaldo Pedavena Seren del Grappa Cesiomaggiore Feltre Quero Alano di Piave Agordo Rivamonte La Valle Agordina S. Gregorio nelle Alpi Vas Cortina d Ampezzo Zoldo Alto Sospirolo Lentiai S. Vito di Cadore Zoppè di Cadore Forno di Zoldo Sedico S. Giustina Mel Vodo di Cadore BELLUNO Trichiana Calalzo di Cadore Valle di Cadore Cibiana di Cadore Ospitale di Cadore Castellavazzo Longarone Ponte nelle Alpi Limana Comelico Superiore Auronzo di Cadore Lozzo di Cadore Domegge di Cadore Soverzene Danta di Cadore S. Nicolò di Comelico Pieve d Alpago Puos d Alpago Vigo di Cadore Lorenzago di Cadore Pieve di Cadore Chies d Alpago Farra d Alpago S. Stefano di Cadore Tambre Sappada S. Pietro di Cadore SERVIZIO POLITICHE DEL LAVORO SEDE CENTRALE: c/o Amministrazione Provinciale Via S. Andrea, Belluno Tel Fax lavoro@provincia.belluno.it CENTRI PER L IMPIEGO: Centro per l impiego di AGORDO Viale Sommariva, Agordo (BL) Tel Fax cpi.agordo@provincia.belluno.it Centro per l impiego di BELLUNO Via Feltre, Belluno Tel Fax cpi.belluno@provincia.belluno.it Centro per l impiego di PIEVE DI CADORE Via degli Alpini, Pieve di Cadore (BL) Tel Fax cpi.pievecadore@provincia.belluno.it Centro per l impiego di FELTRE Via J. Facen, Feltre (BL) Tel Fax cpi.feltre@provincia.belluno.it

34 Provincia di Belluno Regione Veneto Unione Europea Fondo Sociale Europeo Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ufficio centrale O.F.P.L.

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