PILLOLE DI LOGICA. Piccolo manuale per affrontare gli esercizi di logica delle Olimpiadi di Matematica. Liceo Scientifico A.
|
|
- Aniello Clemente
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PILLOLE DI LOGICA Piccolo manuale per affrontare gli esercizi di logica delle Olimpiadi di Matematica Liceo Scientifico A.Righi Cesena
2 Le basi della logica formale La logica formale è un indagine sul ragionare corretto. Gli oggetti su cui opera sono proposizioni o enunciati, cioè affermazioni alle quali è possibile assegnare un dato valore di verità: vero o falso (logica binaria). La terra è un pianeta : VERO Sei è multiplo di quattro : FALSO Uno dei principi fondamentali della logica consiste nel principio del terzo escluso (tertium non datur): un affermazione può avere solo uno di questi due valori di verità, cioè può essere soltanto o vera o falsa. Nel linguaggio formale della logica: p p (tautologia)
3 Un altro pilastro su cui si basa la logica formale è il principio di non contraddizione: un affermazione non può essere contemporaneamente vera e falsa. Nel linguaggio formale della logica: p p Può sembrare banale, ma in realtà molti problemi di logica si possono risolvere con la sola applicazione di questi due principi, tanto semplici quanto fondamentali. Il problema è che le affermazioni proposte nei problemi sono affermazioni complesse, e spesso tutte le risposte possibili si contraddicono a vicenda tranne che in un caso: evidentemente quella è la risposta esatta. Vediamo un esempio.
4 In un sacchetto ci sono alcune biglie. Maria dice: Nel sacchetto ci sono in tutto tre biglie e sono nere. Luca dice: Nel sacchetto ci sono due biglie nere e due biglie rosse. Giorgio dice: Nel sacchetto ci sono solo biglie nere. Sapendo che uno solo dei tre ha mentito, quante biglie ci sono nel sacchetto? (A) una (B) due (C) tre (D) quattro (E) non si può determinare il numero in base ai dati. Maria: Luca: Giorgio:... Se Maria ha mentito, Luca e Giorgio si contraddicono; se ha mentito Giorgio, si contraddicono Maria e Luca. Se il mentitore è Luca, le affermazioni di Maria e Giorgio devono essere entrambe vere: la risposta è allora C.
5 Un altro esempio: In questo rettangolo c è esattamente una affermazione falsa In questo rettangolo ci sono esattamente due affermazioni false In questo rettangolo ci sono esattamente tre affermazioni false In questo rettangolo ci sono esattamente quattro affermazioni false Quante affermazioni vere ci sono nel rettangolo? (A) 0 (B) 1 (C) 2 (D) 3 (E) 4. Le quattro affermazioni che stanno nel rettangolo si contraddicono vicendevolmente, quindi al più una sola di esse può essere vera. D altra parte, la terza affermazione risulta vera, dato che le altre tre sono evidentemente false; si può concludere che la risposta giusta è la (B).
6 Attenzione alle affermazioni auto-contraddittorie! Il principio di non contraddizione è anche un punto debole della logica, se si riesce a enunciare un affermazione auto-contraddittoria, come ad esempio: Questa affermazione è falsa oppure: Io mento. Da queste affermazioni auto-referenziali sono nati i più famosi paradossi della logica (paradosso del mentitore, del barbiere, paradosso di Russell ) Ogni anno, al momento del pagamento delle tasse, l'utente fa una dichiarazione relativa all'anno in corso. Se la dichiarazione è vera, deve pagare le tasse; se è falsa, non le paga. Un giovane matematico, che ritiene il sistema iniquo, trova il modo di bloccarlo, con una delle seguenti dichiarazioni: quale? (A) I pesci vivono in acqua" (B) Io vivo in acqua" (C) I pesci non pagano le tasse" (D) Io non pago le tasse (E) Io pago le tasse".
7 Vediamo un altro esempio: L impiegato del censimento dell isola dei Cavalieri e dei Furfanti deve determinare il tipo (Cavalieri o Furfanti) e il titolo di studio degli abitanti (i Furfanti mentono sempre, mentre i Cavalieri dicono sempre la verità). In un appartamento abitato da due coniugi ottiene solo queste risposte: Marito: siamo entrambi laureati ; Moglie: siamo entrambi furfanti Quante caselle può riempire con sicurezza l impiegato? (A) 0 (B) 1 (C) 2 (D) 3 (E) 4 Marito Moglie Marito Moglie C / F C / F C F L / NL L / NL L L
8 Nei test di logica delle Olimpiadi si ricorre spesso a questo schema di individui bugiardi/sinceri, spesso chiamati Furfanti e Cavalieri; le domande che vengono poste ci stimolano a cercare la risposta giusta individuando le possibili contraddizioni tra le loro affermazioni. Gli abitanti di un isola si dividono in due categorie: quelli che sono sempre sinceri e quelli che mentono sempre. Fra tre abitanti dell isola, Andrea, Barbara e Ciro, avviene questa conversazione: Andrea dice: Barbara è sincera Barbara dice: Andrea e Ciro sono sinceri Ciro dice: Andrea è bugiardo. Possiamo concludere che: (A) sono tutti e tre sinceri (B) sono tutti e tre bugiardi (C) Andrea e Barbara sono sinceri e Ciro è bugiardo (D) Andrea e Barbara sono bugiardi e Ciro è sincero (E) Andrea è sincero e Ciro e Barbara sono bugiardi.
9 Facciamo una tabella delle affermazioni: Andrea Andrea Barbara sincera Ciro Barbara Ciro sincero bugiardo sincero Se Andrea dice la verità allora Barbara è sincera, ma allora anche Ciro dice la verità e Andrea dovrebbe essere un bugiardo, negando l ipotesi. Dunque Andrea è un bugiardo e allora lo è anche Barbara, che infatti dice il falso su Andrea; Ciro è sincero, poiché dice la verità su Andrea. Andrea Barbara Ciro Andrea bugiardo bugiarda Barbara Ciro sincero bugiardo sincero? In logica si chiama dimostrazione per assurdo (reductio ad absurdum)
10 I quesiti diventano ancora più interessanti se si aggiunge una terza categoria di persone (di solito chiamate paggi) che alternano bugie e verità. Su un isola vivono tre categorie di persone: i cavalieri, che dicono sempre la verità, i furfanti, che mentono sempre, ed i paggi che dopo una verità dicono sempre una menzogna e viceversa. Sull isola incontro un vecchio, un ragazzo e una ragazza. Il vecchio afferma: Io sono paggio; il ragazzo è cavaliere. Il ragazzo dice: Io sono cavaliere; la ragazza è paggio. La ragazza afferma infine: Io sono furfante; il vecchio è paggio. Si può allora affermare che tra i tre: (A) C è esattamente un paggio (B) Ci sono esattamente due paggi (C) Ci sono esattamente tre paggi (D) Non c è alcun paggio (E) Il numero dei paggi non è sicuro.
11 Ecco lo schema delle affermazioni: Vecchio Ragazzo Ragazza Vecchio paggio paggio Ragazzo cavaliere cavaliere Ragazza paggio furfante Quello che la ragazza dice di se stessa è autocontraddittorio: essa non può essere né furfante, né cavaliere, e dunque è paggio; dice dunque il vero affermando che il vecchio è paggio. Questa è l affermazione vera che il vecchio fa su se stesso, dunque il ragazzo o è paggio o è furfante; ma il ragazzo dice il vero sulla ragazza, quindi è anch egli paggio. Vecchio Ragazzo Ragazza Vecchio paggio paggio Ragazzo paggio paggio Ragazza paggio paggio
12 La difficile arte della negazione Negare un affermazione sembra una cosa semplice, ma a volte presenta qualche difficoltà. Ad esempio: Il contrario di Luca è alto non è Luca è basso, ma Luca non è alto ; Il contrario di Nego l impossibilità di andare su Giove, è che Su Giove non si può andare ; Il contrario di Non esco mai non è Esco sempre, ma Non è vero che non esco mai, ovvero: Qualche volta esco, o meglio: Almeno una volta esco. E importante capire come si applica la negazione ai quantificatori: La negazione di Per ogni x, p(x) è vera è: Esiste almeno un x per cui p(x) è falsa ; La negazione di Esiste almeno un y, q(y) è vera è: Per ogni y, q(y) è falsa.
13 Qual è la negazione di Tutti i numeri perfetti sono pari? (Non è necessario sapere cos è un numero perfetto). (A) Tutti i numeri perfetti sono dispari (B) C è almeno un numero perfetto dispari (C) C è almeno un numero pari che non è perfetto (D) Nessun numero dispari è perfetto (E) Nessun numero pari è perfetto Si consideri la seguente frase: Tutte le volte che ho preso l ombrello non è piovuto. Quale delle seguenti è la negazione della frase precedente? (A) Quando esco con l ombrello piove (B) Tutti i giorni in cui esco senza ombrello piove (C) Almeno una volta sono uscito con l ombrello ed è piovuto (D) Tutti i giorni in cui non piove esco con l ombrello (E) Tutti i giorni in cui è piovuto sono uscito con l ombrello
14 In ogni scuola c è almeno una classe in cui sono tutti promossi. Volendo negare questa affermazione, quale dei seguenti enunciati sceglieresti? (A) In ogni scuola c è almeno una classe in cui sono tutti bocciati (B) In ogni scuola c è almeno un bocciato in tutte le classi (C) C è almeno una scuola che ha almeno un bocciato in ogni classe (D) C è almeno una scuola che che ha dei promossi in ogni classe (E) C è almeno una scuola in cui c è una classe che ha almeno un bocciato. Risolviamo per passaggi successivi: NON (in ogni scuola c è almeno una classe in cui sono tutti promossi) = C è almeno una scuola in cui NON (c è almeno una classe in cui sono tutti promossi) = C è almeno una scuola in cui in ogni classe NON (sono tutti promossi) = C è almeno una scuola in cui in ogni classe c è almeno un bocciato.
15 L implicazione: se allora Cosa vuol dire nella logica formale che p implica q? Ovvero, in altre parole, se p allora q oppure ancora, in simboli, p q? Possiamo capirlo dalla tavola di verità dell implicazione: Date due affermazioni p e q, e presa p come premessa o antecedente, e q come conclusione o conseguente, l implicazione p q è falsa solo se p è vera e q è falsa. p V V F F q V F V F p q V F V V Ovvero, da una premessa vera non può discendere una conclusione falsa. Dunque la verità della premessa è condizione sufficiente per il verificarsi della conseguente. Dunque da p discende logicamente q; notiamo però che se p è falsa, l implicazione è ancora vera! (ex falso, quodlibet)
16 Consideriamo, ad esempio, le affermazioni: p: Carlo è nato a Cesena q: Carlo è cittadino italiano l implicazione p q afferma che: Se Carlo è nato a Cesena, allora è cittadino italiano L implicazione non è commutativa, dunque se p q non vale in generale l implicazione inversa q p. E invece sempre vera la cosiddetta contronominale o controinversa: Nel nostro esempio: non(q) non(p) Se Carlo non è cittadino italiano, allora non è nato a Cesena. Rileviamo infine che: essere nato a Cesena è condizione sufficiente per essere cittadino italiano; essere cittadino italiano è condizione necessaria, ma non sufficiente, per essere nato a Cesena.
17 Vediamo qualche esempio: Roberto scommette che se Bearzot tornasse alla guida della Nazionale questa vincerebbe sempre. In quale dei seguenti casi Roberto perde certamente la scommessa? (A) Bearzot non torna ad allenare la Nazionale (B) Bearzot torna ad allenare la Nazionale e questa non perde mai (C) Bearzot torna ad allenare la Nazionale e questa non vince sempre (D) Bearzot non torna ad allenare la Nazionale e questa vince sempre (E) Bearzot non torna ad allenare la Nazionale e questa non vince mai. premessa p: Bearzot torna ad allenare la Nazionale conclusione q: la Nazionale vince sempre p q Le risposte A, D ed E negano la premessa: nulla di certo si può dire sulla conclusione. L affermazione B accetta la premessa, ma da essa fa discendere una conclusione incerta: non perdere mai può significare vincere sempre, ma anche a volte vincere, a volte pareggiare.
18 Da Chi dorme non piglia pesci segue logicamente: (A) Chi non piglia pesci non dorme (B) Chi non piglia pesci dorme (C) Chi piglia pesci non dorme (D) Chi piglia pesci dorme (E) Nessuna delle alternative proposte premessa p: se uno dorme conclusione q: non piglia pesci p q Analizziamo le risposte: (A) Chi non piglia pesci non dorme (B) Chi non piglia pesci dorme (C) Chi piglia pesci non dorme (D) Chi piglia pesci dorme (E) Nessuna delle alternative proposte q p q p q p q p La risposta giusta è chiaramente la C, contronominale dell implicazione.
19 Soltanto se la mia auto ha benzina può funzionare. Se quanto affermato sopra è vero, allora quale delle seguenti affermazioni è vera? I) Se la mia auto ha la benzina, allora funziona II) Se la mia auto non funziona, allora non ha benzina III) Se la mia auto funziona, allora ha benzina (A) La I (B) La II (C) La III (D) La I e la II (E) La II e la III E meglio parafrasare l affermazione iniziale come segue: La mia auto può funzionare solo se ha benzina. L affermazione esprime una condizione necessaria, ma non sufficiente: non dice che se l auto ha benzina, allora funziona. L auto potrebbe non funzionare anche se ha benzina, ad esempio perché ha la batteria scarica. Ma se l auto funziona (premessa p) allora essa deve avere necessariamente benzina (conseguenza q). Dunque l unica affermazione sicuramente vera è la III.
20 Quattro bambine, Alice, Bianca, Cecilia e Daniela, decidono di comprare un palloncino a testa da un venditore che ha solo palloncini rossi e blu. Compreranno il palloncino una dopo l altra: prima Alice, poi Bianca, poi Cecilia e infine Daniela. Bianca dice: Se Alice lo comprerà rosso, anch io lo comprerò rosso Cecilia dice: Io lo comprerò dello stesso colore di Bianca Daniela dice: Se Alice lo comprerà blu, io lo comprerò dello stesso colore di Cecilia. Quale delle seguenti affermazioni è sicuramente vera? (A) E impossibile che quattro bambine comprino un palloncino rosso (B) Almeno tre di loro compreranno un palloncino dello stesso colore (C) Daniela e Bianca compreranno un palloncino dello stesso colore (D) Almeno due bambine compreranno un palloncino rosso (E) Nessuna delle precedenti affermazioni è sicuramente vera.
21 Sintetizziamo in questo modo le affermazioni delle bambine: A(Rosso) B(Rosso) B(X) C(X) A(Blu) D = C Analizziamo le risposte possibili: Se A(Rosso), allora anche B e C(Rosso), ma D potrebbe comprare sia un Rosso che un Blu, dato che la premessa A(Blu) è falsa. Dunque la risposta A è sbagliata. Se A(Blu), allora B potrebbe comprare sia un Rosso che un Blu, dato che la premessa A(Rosso) è falsa. Ma qualunque sia la sua scelta sia C che D faranno lo stesso, e così tre o quattro di loro sceglieranno lo stesso colore; la risposta B è quella giusta, ma vediamo perché non lo sono le altre. La risposta C è sbagliata perché D = B solo se A(Blu) La risposta D è sbagliata perché se A(Blu) B potrebbe scegliere sia un Rosso che un Blu (la premessa perché lo compri rosso è falsa) e, se sceglie un Blu, così faranno anche C e D. Come già visto, la risposta E è sbagliata perché la B è giusta.
22 Riprendiamo in esame la contronominale: Se p q allora non(q) non(p) In simboli: p q q p Dopo la scuola Ugo invita i suoi amici a casa sua per studiare e fare merenda e dice: Se saremo in pochi studieremo bene; se saremo in tanti mangeremo poco. Quale delle seguenti affermazioni è certamente vera secondo Ugo? (A) Se si è in pochi si mangia molto (B) per studiare bene è necessario essere in pochi (C) se si studia male non si è in pochi (D) se si mangia poco si è necessariamente in tanti (E) se si è in tanti si studia male.
23 Schematizziamo in questo modo le affermazioni: p: saremo in pochi b: studieremo bene p b t: saremo in tanti d: mangeremo poco t d Analizziamo le risposte: (A)Se si è in pochi si mangia molto (B) per studiare bene è necessario essere in pochi (C) se si studia male non si è in pochi b p (D) se si mangia poco si è necessariamente in tanti (E) se si è in tanti si studia male. p b t d b p d t Come si vede, l unica affermazione certamente vera è la C, che è esattamente la contronominale dell affermazione di Ugo. La A e la E non sono vere: si può mangiare poco anche se si è in pochi, così come si può studiare bene anche se si è in tanti. La B è errata: essere in pochi è condizione sufficiente, non solo necessaria, per studiare bene.
24 Al lavoro!
Alcune nozioni di base di Logica Matematica
Alcune nozioni di base di Logica Matematica Ad uso del corsi di Programmazione I e II Nicola Galesi Dipartimento di Informatica Sapienza Universitá Roma November 1, 2007 Questa é una breve raccolta di
DettagliAppunti di informatica. Lezione 2 anno accademico 2015-2016 Mario Verdicchio
Appunti di informatica Lezione 2 anno accademico 2015-2016 Mario Verdicchio Sistema binario e logica C è un legame tra i numeri binari (0,1) e la logica, ossia la disciplina che si occupa del ragionamento
DettagliAlgebra booleana. Si dice enunciato una proposizione che può essere soltanto vera o falsa.
Algebra booleana Nel lavoro di programmazione capita spesso di dover ricorrere ai principi della logica degli enunciati e occorre conoscere i concetti di base dell algebra delle proposizioni. L algebra
DettagliPer poter affrontare il problema abbiamo bisogno di parlare di probabilità (almeno in maniera intuitiva). Analizziamo alcune situazioni concrete.
Parliamo di probabilità. Supponiamo di avere un sacchetto con dentro una pallina rossa; posso aggiungere tante palline bianche quante voglio, per ogni pallina bianca che aggiungo devo pagare però un prezzo
DettagliTutti i giovedì lavoro al computer e vado in palestra. 1. Qualche giovedì non lavoro al computer e non vado in palestra.
Test Logica Domanda 1 Sapendo che la seguente frase Tutti i giovedì lavoro al computer e vado in palestra è falsa, se ne deduce necessariamente che: 1. Qualche giovedì non lavoro al computer e non vado
Dettaglici sono più problemi che programmi esiste un problema che non si può risolvere con un programma
Calcolabilità problemi facili trovare la media di due numeri stampare le linee di un file che contengono una parola problemi difficili trovare il circuito minimo data una tabella determinare la migliore
DettagliPredicati e Quantificatori
Predicati e Quantificatori Limitazioni della logica proposizionale! Logica proposizionale: il mondo è descritto attraverso proposizioni elementari e loro combinazioni logiche! I singoli oggetti cui si
DettagliAlgebra di Boole ed Elementi di Logica
Algebra di Boole ed Elementi di Logica 53 Cenni all algebra di Boole L algebra di Boole (inventata da G. Boole, britannico, seconda metà 8), o algebra della logica, si basa su operazioni logiche Le operazioni
DettagliEsercitazione. Proposizioni. April 16, 2015. Esercizi presi dal libro di Rosen (useremo 0 per False e 1 per True). Problema 15, sezione 1.1.
Esercitazione Proposizioni April 16, 2015 Esercizi presi dal libro di Rosen (useremo 0 per False e 1 per True). Problema 15, sezione 1.1. 1. Consideriamo le proposizioni: - p : Gli orsi grizzly sono stati
DettagliGoogle AdWords. Corrispondenze Parole Chiave
Google AdWords Corrispondenze Parole Chiave Una mini guida sulle varie tipologie di corrispondenze per le parole chiave di Google AdWords, la scelta su quali usare può far cambiare di molto il punteggio
DettagliStatistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi.
Iniziamo con definizione (capiremo fra poco la sua utilità): DEFINIZIONE DI VARIABILE ALEATORIA Una variabile aleatoria (in breve v.a.) X è funzione che ha come dominio Ω e come codominio R. In formule:
DettagliINTRODUZIONE I CICLI DI BORSA
www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare
DettagliIniziamo con un esercizio sul massimo comun divisore: Esercizio 1. Sia d = G.C.D.(a, b), allora:
Iniziamo con un esercizio sul massimo comun divisore: Esercizio 1. Sia d = G.C.D.(a, b), allora: G.C.D.( a d, b d ) = 1 Sono state introdotte a lezione due definizioni importanti che ricordiamo: Definizione
DettagliErrori più comuni. nelle prove scritte
Errori più comuni nelle prove scritte Gli errori più frequenti, e reiterati da chi sostiene diverse prove, sono innanzi tutto meta-errori, cioè errori che non riguardano tanto l applicazione delle tecniche,
DettagliUNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA
UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una
DettagliMATEMATICA 2001. p = 4/6 = 2/3; q = 1-2/3 = 1/3. La risposta corretta è quindi la E).
MATEMATICA 2001 66. Quale fra le seguenti affermazioni è sbagliata? A) Tutte le funzioni ammettono la funzione inversa B) Una funzione dispari è simmetrica rispetto all origine C) Una funzione pari è simmetrica
Dettaglirisulta (x) = 1 se x < 0.
Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente
DettagliIntervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).
In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie
DettagliAscrizioni di credenza
Ascrizioni di credenza Ascrizioni di credenza Introduzione Sandro Zucchi 2014-15 Le ascrizioni di credenza sono asserzioni del tipo in (1): Da un punto di vista filosofico, i problemi che pongono asserzioni
Dettagli2. Semantica proposizionale classica
20 1. LINGUAGGIO E SEMANTICA 2. Semantica proposizionale classica Ritorniamo un passo indietro all insieme dei connettivi proposizionali che abbiamo utilizzato nella definizione degli enunciati di L. L
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso
Dettagli!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente
!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente Il Terzo Pilastro del Biker Vincente La Mountain Bike e la Vita Ciao e ben ritrovato! Abbiamo visto nelle ultime due lezioni, come i dettagli siano fondamentali
Dettagli1.300 2.500 10.000 5.000
ORDINE DEI PREZZI RITAGLIA I CARTELLINI DEI PREZZI E INCOLLALI NEL QUADERNO METTENDO I NUMERI IN ORDINE DAL PIÙ PICCOLO AL PIÙ GRANDE. SPIEGA COME HAI FATTO A DECIDERE QUALE NUMERO ANDAVA PRIMA E QUALE
DettagliINdAM QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
INdAM Prova scritta per il concorso a 40 borse di studio, 2 borse aggiuntive e a 40 premi per l iscrizione ai Corsi di Laurea in Matematica, anno accademico 2011/2012. Piano Lauree Scientifiche. La prova
DettagliVincere a testa o croce
Vincere a testa o croce Liceo Scientifico Pascal Merano (BZ) Classe 2 Liceo Scientifico Tecnologico Insegnante di riferimento: Maria Elena Zecchinato Ricercatrice: Ester Dalvit Partecipanti: Jacopo Bottonelli,
DettagliAncora sugli insiemi. Simbologia
ncora sugli insiemi Un insieme può essere specificato in vari modi; il più semplice è fare un elenco dei suoi elementi. d esempio l insieme delle nostre lauree triennali è { EOOM, EON, EOMM, EOMK EOTU}
DettagliUna sperimentazione. Probabilità. Una previsione. Calcolo delle probabilità. Nonostante ciò, è possibile dire qualcosa.
Una sperimentazione Probabilità Si sta sperimentando l efficacia di un nuovo farmaco per il morbo di Parkinson. Duemila pazienti partecipano alla sperimentazione: metà di essi vengono trattati con il nuovo
Dettagli1 Giochi a due, con informazione perfetta e somma zero
1 Giochi a due, con informazione perfetta e somma zero Nel gioco del Nim, se semplificato all estremo, ci sono due giocatori I, II e una pila di 6 pedine identiche In ogni turno di gioco I rimuove una
DettagliLogica deduttiva, applicazioni avanzate
Logica deduttiva, applicazioni avanzate 1. Se si assume la verità delle proposizioni se l ornitorinco fa le uova, allora non è un mammifero e l ornitorinco è un mammifero deve di conseguenza essere vera
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliLIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO
LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 5 IL PERMESSO DI SOGGIORNO A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 2 Il PERMESSO DI SOGGIORNO DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno,
DettagliCalcolo delle probabilità
Calcolo delle probabilità Laboratorio di Bioinformatica Corso A aa 2005-2006 Statistica Dai risultati di un esperimento si determinano alcune caratteristiche della popolazione Calcolo delle probabilità
DettagliVINCERE AL BLACKJACK
VINCERE AL BLACKJACK Il BlackJack è un gioco di abilità e fortuna in cui il banco non può nulla, deve seguire incondizionatamente le regole del gioco. Il giocatore è invece posto continuamente di fronte
DettagliHOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002
HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
Dettagli(concetto classico di probabilità)
Probabilità matematica (concetto classico di probabilità) Teoria ed esempi Introduzione Il calcolo delle probabilità è la parte della matematica che si occupa di prevedere, sulla base di regole e leggi
DettagliLa prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni. questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE.
La prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE. La documentazione qui riportata è ricavata dalla trascrizione dei lucidi che vengono prodotti dall
DettagliLIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO
LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliIl calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare
Il calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare (si prevedono circa 25 ore di lavoro in classe) Nome e cognome dei componenti del gruppo che svolge le attività di gruppo di questa lezione
DettagliTasso di interesse e capitalizzazione
Tasso di interesse e capitalizzazione Tasso di interesse = i = somma che devo restituire dopo un anno per aver preso a prestito un euro, in aggiunta alla restituzione dell euro iniziale Quindi: prendo
DettagliAmore in Paradiso. Capitolo I
4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,
DettagliSchemi delle Lezioni di Matematica Generale. Pierpaolo Montana
Schemi delle Lezioni di Matematica Generale Pierpaolo Montana Al-giabr wa al-mukabalah di Al Khuwarizmi scritto approssimativamente nel 820 D.C. Manuale arabo da cui deriviamo due nomi: Algebra Algoritmo
DettagliPROVA DI MATEMATICA - Scuola Primaria - Classe Seconda
PROVA DI MATEMATICA - Scuola Primaria - Classe Seconda Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2011 2012 PROVA DI MATEMATICA Scuola Primaria Classe Seconda Spazio per l etichetta autoadesiva ISTRUZIONI
DettagliRappresentare i nessi logici con gli insiemi
Rappresentare i nessi logici con gli insiemi È un operazione molto utile in quesiti come quello nell Esempio 1, in cui gruppi di persone o cose vengono distinti in base a delle loro proprietà. Un elemento
DettagliEsercizi. Rappresentando le estrazioni con un grafo ad albero, calcolare la probabilità che:
Esercizi Esercizio 4. Un urna contiene inizialmente 2 palline bianche e 4 palline rosse. Si effettuano due estrazioni con la seguente modalità: se alla prima estrazione esce una pallina bianca, la si rimette
DettagliProbabilità discreta
Probabilità discreta Daniele A. Gewurz 1 Che probabilità c è che succeda...? Una delle applicazioni della combinatoria è nel calcolo di probabilità discrete. Quando abbiamo a che fare con un fenomeno che
DettagliOSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4
OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 Finalità: Sistematizzare concetti e definizioni. Verificare l apprendimento. Metodo: Lettura delle OSSERVAZIONI e risoluzione della scheda di verifica delle conoscenze
DettagliSui concetti di definizione, teorema e dimostrazione in didattica della matematica
Liceo Scientifico Statale P. Paleocapa, Rovigo XX Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica 19 marzo 2010 Sui concetti di definizione, teorema e dimostrazione in didattica della matematica Prof.
Dettagli1. PRIME PROPRIETÀ 2
RELAZIONI 1. Prime proprietà Il significato comune del concetto di relazione è facilmente intuibile: due elementi sono in relazione se c è un legame tra loro descritto da una certa proprietà; ad esempio,
Dettagli4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0
Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice
DettagliALGEBRA DELLE PROPOSIZIONI
Università di Salerno Fondamenti di Informatica Corso di Laurea Ingegneria Corso B Docente: Ing. Giovanni Secondulfo Anno Accademico 2010-2011 ALGEBRA DELLE PROPOSIZIONI Fondamenti di Informatica Algebra
DettagliOsservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale
Corso di Matematica, I modulo, Università di Udine, Osservazioni sulla continuità Osservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale Come è noto una funzione è continua in un punto
DettagliSoluzione degli esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato
Liceo Carducci Volterra - Classe 3 a B Scientifico - Francesco Daddi - 8 novembre 00 Soluzione degli esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato Esercizio. Un corpo parte da fermo con accelerazione
DettagliEsercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato
Liceo Carducci Volterra - Classe 3 a B Scientifico - Francesco Daddi - 8 novembre 010 Esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato Esercizio 1. Un corpo parte da fermo con accelerazione pari a
DettagliMODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA
CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA MODULO II I destinatari del diritto Materiali prodotti nell ambito del progetto I care dalla prof.ssa Giuseppa Vizzini con la collaborazione
Dettagli1 Serie di Taylor di una funzione
Analisi Matematica 2 CORSO DI STUDI IN SMID CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 CAPITOLO 7 SERIE E POLINOMI DI TAYLOR Serie di Taylor di una funzione. Definizione di serie di Taylor Sia f(x) una funzione definita
DettagliProof. Dimostrazione per assurdo. Consideriamo l insieme complementare di P nell insieme
G Pareschi Principio di induzione Il Principio di Induzione (che dovreste anche avere incontrato nel Corso di Analisi I) consente di dimostrare Proposizioni il cui enunciato è in funzione di un numero
DettagliNELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura
NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO Angela intervista Laura chi compie l azione azione compiuta oggetto su cui passa l azione NELLA FORMA PASSIVA, INVECE, IL SOGGETTO SUBISCE
DettagliNumeri naturali numeri naturali minore maggiore Operazioni con numeri naturali
1 Numeri naturali La successione di tutti i numeri del tipo: 0,1, 2, 3, 4,..., n,... forma l'insieme dei numeri naturali, che si indica con il simbolo N. Tale insieme si può disporre in maniera ordinata
DettagliAPPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI
APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................
DettagliIL TOPO E L'ELEFANTE
Salvatore Mosaico IL TOPO E L'ELEFANTE INSEGNARE E APPRENDERE PER PROBLEMI Corso Neoassunti 2011-2012 data di stampa : 19/05/12 INDICE 1. Riassunto... 3 2. Altre versioni del problema... 3 3. Il Problema
DettagliRilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2012 2013 PROVA DI MATEMATICA. Scuola primaria. Classe Seconda Fascicolo 1
Prova di MateMatica - Scuola Primaria - Classe Seconda Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2012 2013 PROVA DI MATEMATICA Scuola primaria Classe Seconda Fascicolo 1 Spazio per l etichetta autoadesiva
DettagliSCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN
1 SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN Aprile 2013 ESAME FINALE LIVELLO 3 Nome: Cognome: E-mail & numero di telefono: Numero tessera: 1 2 1. Perché Maria ha bisogno di un lavoro? PROVA DI ASCOLTO
DettagliCategoria Student Per studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria di secondo grado
Categoria Student Per studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria di secondo grado. Risposta A). Il triangolo ABC ha la stessa altezza del triangolo AOB ma base di lunghezza doppia (il diametro
DettagliIndice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6
LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il
DettagliLOGICA PER LA PROGRAMMAZIONE. Franco Turini turini@di.unipi.it
LOGICA PER LA PROGRAMMAZIONE Franco Turini turini@di.unipi.it IPSE DIXIT Si consideri la frase: in un dato campione di pazienti, chi ha fatto uso di droghe pesanti ha utilizzato anche droghe leggere. Quali
DettagliCalcolo delle Probabilità
Calcolo delle Probabilità Il calcolo delle probabilità studia i modelli matematici delle cosidette situazioni di incertezza. Molte situazioni concrete sono caratterizzate a priori da incertezza su quello
DettagliIns. Zanella Classe seconda. Problemi moltiplicativi
Ins. Zanella Classe seconda Problemi moltiplicativi FOGLI DI CARTA OGGI IN CLASSE SIAMO IN 23 ALUNNI. LA MAESTRA DA AD OGNI ALUNNO 3 FOGLI. DISEGNA QUESTA SITUAZIONE, IN MODO CHE SI CAPISCA QUANTI FOGLI
DettagliGuardiamo ora però la cosa da un altro punto di vista analizzando il seguente grafico a forma di torta. La torta in 5 parti
L EQUIVALENZA FRA I NUMERI RAZIONALI (cioè le frazioni), I NUMERI DECIMALI (quelli spesso con la virgola) ED I NUMERI PERCENTUALI (quelli col simbolo %). Ora vedremo che ogni frazione (sia propria, che
DettagliSIMULAZIONE TEST INVALSI
SIMULAZIONE TEST INVALSI STATISTICA E PROBABILITA Nel sacchetto A ci sono 4 palline rosse e 8 nere mentre nel sacchetto B ci sono 4 palline rosse e 6 nere. a. Completa correttamente la seguente frase inserendo
Dettagli( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali
Equazioni irrazionali Definizione: si definisce equazione irrazionale un equazione in cui compaiono uno o più radicali contenenti l incognita. Esempio 7 Ricordiamo quanto visto sulle condizioni di esistenza
DettagliGiocando con le parole: auto-referenza e logica matematica
Giocando con le parole: auto-referenza e logica matematica Claudio Bernardi (Sapienza, Università di Roma) autoreferente qualcosa che parla di se stesso o che si riferisce a se stesso un'autoreferenza
DettagliProposta di soluzione della prova di matematica Liceo scientifico di Ordinamento - 2014
Proposta di soluzione della prova di matematica Liceo scientifico di Ordinamento - 14 Problema 1 Punto a) Osserviamo che g (x) = f(x) e pertanto g () = f() = in quanto Γ è tangente all asse delle ascisse,
DettagliLe Scelte Finanziarie. S. Corsaro Matematica Finanziaria a.a. 2007/08
Le Scelte Finanziarie 1 Tasso Interno di Rendimento Consideriamo un operazione finanziaria (t 0 =0): 0 x 0 t 1 t 2 t m...... x 1 x 2 x m Posto: x = x0, x1,, xm { } si definisce tasso interno di rendimento
DettagliAnalisi e diagramma di Pareto
Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo
DettagliIn Action with Math. Competizione e Strategia: Teoria dei Giochi. Giulia Bernardi, Roberto Lucchetti. 5 novembre 2014
In Action with Math Competizione e Strategia: Teoria dei Giochi Giulia Bernardi, Roberto Lucchetti 5 novembre 2014 1 / 16 Roulette russa Altri esempi Teorema di Zermelo Descrizione del gioco Due giocatori
DettagliEsercizi test ipotesi. Prof. Raffaella Folgieri Email: folgieri@mtcube.com aa 2009/2010
Esercizi test ipotesi Prof. Raffaella Folgieri Email: folgieri@mtcube.com aa 2009/2010 Verifica delle ipotesi - Esempio quelli di Striscia la Notizia" effettuano controlli casuali per vedere se le pompe
Dettagli<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]
- 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando
DettagliAppunti di Sistemi Elettronici
Prof.ssa Maria Rosa Malizia 1 LA PROGRAMMAZIONE La programmazione costituisce una parte fondamentale dell informatica. Infatti solo attraverso di essa si apprende la logica che ci permette di comunicare
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico
DettagliUnità 4. In farmacia. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A1 CHIAVI. In questa unità imparerai:
Unità 4 In farmacia CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su dove comprare i medicinali parole relative alla farmacia e all uso corretto dei farmaci l uso dei verbi
DettagliSCHEDA DI RECUPERO SUI NUMERI RELATIVI
SCHEDA DI RECUPERO SUI NUMERI RELATIVI I numeri relativi sono l insieme dei numeri negativi (preceduti dal segno -) numeri positivi (il segno + è spesso omesso) lo zero. Valore assoluto di un numero relativo
DettagliConsideriamo due polinomi
Capitolo 3 Il luogo delle radici Consideriamo due polinomi N(z) = (z z 1 )(z z 2 )... (z z m ) D(z) = (z p 1 )(z p 2 )... (z p n ) della variabile complessa z con m < n. Nelle problematiche connesse al
DettagliUnità 18. Le certificazioni di italiano L2. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 CHIAVI
Unità 18 Le certificazioni di italiano L2 CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul test di lingua per stranieri parole relative alle certificazioni di italiano,
DettagliDall italiano al linguaggio della logica proposizionale
Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale Enunciati atomici e congiunzione In questa lezione e nelle successive, vedremo come fare
Dettagli1. Limite finito di una funzione in un punto
. Limite finito di una funzione in un punto Consideriamo la funzione: f ( ) = il cui dominio risulta essere R {}, e quindi il valore di f ( ) non è calcolabile in =. Quest affermazione tuttavia non esaurisce
DettagliIGiochidiArchimede--Soluzionibiennio
PROGETTO OLIMPIADI DI MATEMATICA U.M.I. UNIONE MATEMATICA ITALIANA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE SCUOLA NORMALE SUPERIORE IGiochidiArchimede--Soluzionibiennio 17 novembre 2010 Griglia delle risposte
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliPrimi esercizi per gli studenti del corso di Statistica ed Elementi di Probabilita
Primi esercizi per gli studenti del corso di Statistica ed Elementi di Probabilita NOTA 1 Gli esercizi sono presi da compiti degli scorsi appelli, oppure da testi o dispense di colleghi. A questi ultimi
DettagliPROBLEM SOLVING QUANDO UN PROBLEMA E'... ... UN PROBLEMA!!! QUANTI ALUNNI CON DIFFICOLTA' NEI PROBLEMI? CHE TIPO DI DIFFICOLTA'?
QUANDO UN PROBLEMA E'...... UN PROBLEMA!!! QUANTI ALUNNI CON DIFFICOLTA' NEI PROBLEMI? CHE TIPO DI DIFFICOLTA'? UN MODELLO DELLE ABILITA' IMPLICATE COMPRENSIONE DEL TESTO RAPPRESENTAZIONE CATEGORIZZAZIONE
Dettagli2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa
2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa SIDA CD Quiz Casa è il cd che permette al candidato di esercitarsi a casa sui quiz ministeriali e personalizzati. L autoscuola può consegnare il cd al candidato
DettagliBuongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa
A ACQUISIZIONE INCARICO PRESENTAZIONE DA 1 MINUTO Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa Posso dare un occhiata veloce alla
DettagliRilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di II grado. Classe Terza Tipo A. Codici. Scuola:...
Ministero della Pubblica Istruzione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA Scuola Secondaria di II grado Classe Terza Tipo A Codici Scuola:..... Classe:.. Studente:.
DettagliTeoria dei Giochi. Dr. Giuseppe Rose Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea Magistrale in Economia Applicata a.a 2011/2012 Handout 2
Teoria dei Giochi Dr. Giuseppe Rose Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea Magistrale in Economia Applicata a.a 2011/2012 Handout 2 1 Concetti risolutivi per i giochi in forma normale I
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
Dettagli1 tabellone di gioco 4 set di carte (4 colori diversi, numerati da 1 a 20) 8 cani (2 di ogni colore) 1 blocco di fogli di scommessa Soldi Regolamento
GREYHOUNDS (Levrieri) Componenti 1 tabellone di gioco 4 set di carte (4 colori diversi, numerati da 1 a 20) 8 cani (2 di ogni colore) 1 blocco di fogli di scommessa Soldi Regolamento L'obiettivo del gioco
DettagliLA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ
LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ In questa Appendice mostreremo come trovare la tariffa in due parti che massimizza i profitti di Clearvoice,
DettagliCorso di formazione CerTICTablet
Redattore prof. Corso di formazione CerTICTablet Sesta Dispensa Comitato Tecnico Scientifico: Gruppo Operativo di Progetto CerticAcademy Learning Center, patrocinato dall assessorato al lavoro e alla formazione
Dettagli