Una nuova strada COMO LAVORO E PSICHE: MANO TESA AL DISAGIO PSICHICO A PAGINA 17 RODERO IN RICORDO DI GABRI A PAGINA 24

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Una nuova strada COMO LAVORO E PSICHE: MANO TESA AL DISAGIO PSICHICO A PAGINA 17 RODERO IN RICORDO DI GABRI A PAGINA 24"

Transcript

1 D E L L A D I O C E S I D I C O M O ANNO XXXIV 13 GIUGNO 2009 E 1,00 23 PERIODICO SETTIMANALE - POSTE ITALIANE S.P.A. SPED. IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N 46) ART. 1, COMMA 1, DCB COMO Una delle poche certezze delle elezioni per il rinnovo del parlamento europeo è il nuovo record di astensioni. La percentuale dei votanti infatti nei 27 è scesa al 43,09%. Il sistema proporzionale, adottato con diverse varianti nazionali (con o senza preferenze, con o senza soglia di sbarramento) favorisce la frammentazione dei risultati: sono pochissime le forze politiche che superano la barra psicologica del 30%. E il secondo dato sistemico. Sommando astensionismo e piccola taglia delle forze politiche, queste elezioni sembrano offrire un quadro abbastanza fedele del clima complessivo che si respira nei 27: incertezza, assenza di slancio verso il futuro, preoccupazione diffusa. Per quanto concerne la composizione dell Europarlamento crollano i socialisti, che non sono maggioritari in nessuno dei grandi Paesi, perdendo anche la Spagna, per cui il PPE si conferma come la maggiore forza politica, ormai con larga distanza. Si affermano le formazioni nazionaliste o euroscettiche. Rispetto a tanta retorica federalista tradizionale urge piuttosto disegnare una nuova e coerente strada di sviluppo del processo europeo, credibile ed efficace nel nuovo sistema mondiale che si va disegnando ed in cui il posto dell Europa è in discussione. La scarsa partecipazione fa di queste elezioni di second order una sorta di sondaggione credibile a proposito dei diversi governi nazionali, del loro stato di salute e delle prospettive, in particolare nei Paesi, come la Germania o la Gran Bretagna, dove il voto è imminente o vicino. Il caso più eclatante è forse proprio quello inglese, con il partito laburista terzo dopo i conservatori, che pure non superano il 30%, e l euroscettico UKIP: gli inglesi non si sono fatti mancare neppure la prima pattuglia di destra estrema. In Italia si è votato di più (66%), grazie anche all effetto di trascinamento delle amministrative. Dal punto di vista dei numeri considerato che mancano all appello un considerevole numero di elettori rispetto alle politiche vengono soprattutto delle conferme. Intanto la soglia di sbarramento limita la delegazione di eurodeputati ai partiti già rappresentanti al parlamento italiano. Restano infatti fuori le sinistre comunista e movimentista e tutte le altre formazioni, tranne l UDC, che supera i suoi obiettivi, ben sopra il 6%, l IDV, che conferma l annunciata crescita, quasi all 8%, la Lega, che supera di slancio il 10% (e la frontiera del Po). Il PD arretra vistosamente anche se non rovinosamente, mentre il PDL non si avvicina all ambizioso obiettivo fissato dal presidente Berlusconi, pur confermandosi sopra il 35%, così da inviare a Strasburgo una delle più consistenti pattuglie. Supera inoltre sia pure di poco (29,33 contro 28,38) la Lega nella emblematica competizione in Veneto, tutta interna alla maggioranza. Per tutti, in Italia e in Europa, torna ora il tempo del fare: uscire dalla crisi e rilanciare richiede una politica di qualità ed a tutti lungimiranza e tanto, tanto lavoro. FRANCESCO BONINI Una nuova strada COMO ALCOL E DROGHE, CRESCE LA VOGLIA DI SBALLO Idati diffusi dall Asl di Como dipingono un quadro preoccupante della situazione in provincia di Como. Crescono gli utenti presso i Sert della provincia. Sempre di più i giovani comuni che scelgono lo sballo. A PAGINA 11 COMO DAL COMUNE 600 MILA EURO CONTRO LA CRISI Un bando pubblico, aperto lo scorso 1 giugno, ha l obiettivo di fornire aiuti concreti, attraverso voucher sociali e borse lavoro, alle famiglie in difficoltà. A PAGINA 12 COMO IN CITTÀ EMMA MARCEGAGLIA A PAGINA 13 COMO UN DORMITORIO TUTTO L ANNO? LE RAGIONI DEL SÌ A colloquio con Bruno Magatti, esponente del comitato referendario che sostiene il sì al referendum cittadino. A PAGINA 16 COMO LAVORO E PSICHE: MANO TESA AL DISAGIO PSICHICO A PAGINA 17 RODERO IN RICORDO DI GABRI A PAGINA 24 MOLTRASIO IN FESTA PER DON FRANZI E MONS. PLOTTI A PAGINA 27 VALLI VARESINE UNA MOSTRA DEDICATA A PIO XII: FRA GLI ARTISTI FLORIANO BODINI A PAGINA 30 SONDRIO PANORAMICA SULLE ELEZIONI In Valtellina e Valchiavenna si è votato per europee e amministrative: al primo turno, a Palazzo Muzio, è stato eletto Massimo Sertori; Provera è eurodeputato. ALLE PAGINE CHIAVENNA RICORDANDO SUOR MARIA LAURA A nove anni dal suo barbaro omicidio, la città della Mera ricorda il sacrificio della religiosa. In luglio le sue consorelle ne ricorderanno il cinquantesimo di professione religiosa. A PAGINA 34 PENTECOSTE IN CATTEDRALE DICIOTTO CRESIME ADULTE A PAGINA 7 A PAGINA 4 INSERTO GIOVANI NELLE PAGINE CENTRALI IL RACCONTO E LE FOTO DI CARAVAGGIO ALLE PAGINE VISITA PASTORALE IL VESCOVO ALL ISTITUTO CLINICO VILLA APRICA DI COMO A PAGINA 9 SABATO 13 GIUGNO DON SIMONE TIRABOSCHI PRETE NOVELLO PER LA CHIESA DI COMO A PAGINA 3

2 P A 2G I N A RIFLESSIONI L età giovanile è generalmente la culla dei grandi ideali e il tempo di esperienze significative. Per i giovani le Beatitudini possono diventare la risposta fondamentale al loro desiderio di impegnarsi in uno stile di vita controcorrente. Il primo dei due sussidi, agile e facile da utilizzare, presenta varie tipologie di giovani, rivisitati alla luce del Vangelo. Costituisce la traccia di un percorso formativo annuale o la proposta di un camposcuola sull argomento. Comprende brani della Sacra Scrittura, preghiere, racconti, spunti di riflessione, statistiche e approfondimenti. LUIGI GLIELMONI - PER I GIOVANI GIOVENTÙ BEATA... Due testi di Fausto Negri e don Luigi Guglielmoni per una proposta formativa a favore di gruppi giovanili per destare il desiderio della Parola di Dio SUSSIDI PASTORALI LA COMUNIONE DEI MALATI E LA COMUNIONE SPIRITUALE Portare l Eucaristia al malato è un gesto di fede e di condivisione, ed è il più bel segno di riconoscimento della sua dignità di credente. JULES BULLIARD nel libro La Comunione dei malati. 30 celebrazioni per il tempo della malattia (Elledici, pagine 176, euro 10,00) risponde al bisogno del sacerdote o del ministro della Comunione di essere più vicino al malato, grazie all aiuto di varie preghiere, nutrite di Sacra Scrittura e fedeli al Rituale della Comunione dei malati. A La comunione spirituale è dedicato, invece, l agile volumetto di MICHEL MARTIN-PRÉVEL (Elledici, pagine 78, euro 7,00): la comunione spirituale è definita come l unione con Cristo presente nell Eucaristia, tramite un desiderio che proviene da una fede animata dalla carità ed è, quindi, destinata a tutti, ma in particolare a coloro che per varie ragioni non possono ricevere l Eucaristia: per impedimenti fisici, per l assenza del sacerdote o per incompatibilità legata alla situazione familiare, come per i divorziati risposati. Questo libro traccia la storia e le linee pastorali di questa pratica, che permette a tutti di venire a contatto con Gesù Eucaristia. FAUSTO NEGRI, Gioventù beata, Elledici, pagine 86, euro 8,00. Il secondo sussidio è particolarmente adatto per destare nei giovani il desiderio di accostarsi alla Parola, di leggerla, meditarla, pregarla. Per far questo i nostri due autori utilizzano il linguaggio della mail e, seguendo le varie operazioni che si compiono per la lettura della posta elettronica (accesso, connessione, allegati, priorità, salva e stampa, rispondi ai messaggi, inoltra), le adattano all approccio, alla lettura e all interiorizzazione della Bibbia. I giovani scopriranno un metodo originale e attraente per avvicinarsi, capire e amare il Libro più bello e importante. LUI- GI GUGLIELMONI - FAU- STO NEGRI, di Dio, Elledici, pagine 64, euro 6,00. DISPONIBILI I NUOVI LEZIONARI FERIALI Dopo la pubblicazione dei tre lezionari festivi e del lezionario dei tempi forti (euro 60,00), ecco la possibilità di aggiornare i lezionari dei giorni feriali (anno pari e anno dispari) con la nuova traduizione della Bibbia. Il kit dei due lezionari è disponibile al prezzo di euro 100,00, mentre il solo lezionario feriale dispari costa euro 60,00. NOVITÀ IN LIBRERIA a cura di ELENA CLERICI PER I NOSTRI BAMBINI... Parole con le ali e Chicchi di luce sono due libri originali per i più piccini: cartonati, a forma di spicchio, belli da vedere e facili da sfogliare, hanno teneri disegni con grandi occhi limpidi e testi a misura di bambino. Il primo racconta le preghiere tradizionali, nel senso che è una storia breve o un pensiero piccolo ad introdurre l Angelo di Dio, l Ave Maria, il Padre Nostro, il Gloria al Padre, l Eterno Riposo e la preghiera Ti adoro mio Dio. L altro presenta con poche pennellate le figure di alcuni santi, e li propone ai piccoli come fratelli maggiori o amici lungo il proprio cammino: San Francesco, Santa Chiara, i piccoli veggenti di Fatima Giacinta, Francesco e Lucia, Madre Teresa, San Nicola e Papa Giovanni. MARIA GIANOLA, Parole con le ali e Chicchi di luce, Paoline, euro 11,00 ciascuno. Tupitù è un micetto rosso molto vivace. La sua MimmaMamma lo rimprovera spesso: Comportati bene!. Così lui ha paura che la mamma possa cambiarlo con un cucciolo più bravo, più bello e più buono. Un libro tenero, con illustrazioni molto divertenti, da leggere ai più piccini e pensato anche per le prime letture. MARIA LORETTA GIRAL- DO - illustrazioni di NICOLETTA BER- TELLE, Non ti cambio con nessuno, San Paolo, euro 12,50. Attenzione, questo è un libro per bimbi e per nonni: unico requisito indispensabile, il piacere della lettura. Si tratta di 15 racconti per scoprire insieme i proverbi più famosi e le tradizioni di un tempo, accanto a qualche parola in lingua straniera. Un esempio? Der Teufel macht die Topfe, aber nicht die Deckel, cioè Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi : il diavolo in questione vorrebbe essere un onesto fabbro, ma finisce col sedere a mollo! E che dire del lupo Girolamo, esemplare padre di famiglia col vizio del fumo: che ne sarà del suo pelo? Insomma, un libro divertente per grandi e piccini, con una nota di merito anche per le spassose illustrazioni. PAOLA FONTANA illustrazioni di SILVIA CROCICCHI, Il lupo perde il vizio ma non il, Paoline, pagine 62, euro 14,00. Isotta è una strega pasticciona e disordinata, senza neanche l ombra della cattiveria, e soprattutto sta perdendo completamente la memoria: non ricorda nemmeno le formule magiche! Perciò quando viene invitata con le altre streghe alla festa di compleanno della regina Ludmilla, non può che essere seriamente preoccupata: cosa indosserà, che regalo porterà, riuscirà a non fare pasticci irreparabili? Una cosa è certa: ne combinerà proprio delle belle! Il libro è consigliato ai bambini 7+, che vogliono spingersi da soli nel mondo della lettura, ma ancorati al saldo sostegno di molte immagini colorate: è pubblicato nella collana Parco delle Storie Le altalene. ALES- SANDRA SALA illustrazioni di SILVIA BARONCELLI, Isotta strega farlocca, Paoline, pagine 76, euro 10,00. Parola noi FRA ES 24,3-8 SAL 115 EB 9,11-15 MC 14, L Eucaristia è il cuore pulsante di tutta la vita cristiana di ANGELO SCEPPACERCA TERZA SETTIMANA del Salterio SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO - ANNO B L EUCARISTIA RADUNA IN ASSEMBLEA I CREDENTI Èfesta, oggi, perché è il giorno del Signore, e ancor più perché è la solennità del Suo Corpo e del Suo Sangue. Ogni cristiano pieghi le ginocchia e si inchini dinanzi al Santissimo Sacramento in adorazione del Dio fatto uomo, fatto carne in Gesù, fatto pane spezzato e sangue versato. Il Corpus Domini è il banchetto del Re a cui siamo invitati dalla Sua predilezione: è il pane degli angeli, il pane dei pellegrini, il vero pane dei figli. L istituzione dell Eucaristia avvenne alla vigilia della Pasqua di passione, morte e resurrezione di Gesù: dopo quell Ultima Cena, insieme ai discepoli, si avviò al monte degli Ulivi. Le circostanze precipitano: il sudore di sangue, l arresto, il giudizio, l umiliazione, la condanna, il viaggio al calvario, la crocifissione, la morte, il sepolcro, il mattino di Pasqua. L Eucaristia contiene tutto questo e di più: è la presenza, misteriosa ma reale, di Gesù che resta con noi fino alla fine del mondo. Tagli le radici e l albero muore. Togli i cardini e la porta cade a terra. Giovanni Paolo II ha usato proprio questa similitudine: Non è possibile che si formi una comunità cristiana se non avendo come radice e come cardine la celebrazione della santa Eucaristia (Ecclesia de Eucharistia 33). Strettissima, infatti, è la relazione tra il corpo ecclesiale e il corpo eucaristico di Cristo. Chiesa ed Eucaristia sono entrambe il corpo di Cristo. La Chiesa si nutre e vive della Parola di Dio e del Pane eucaristico. È la persuasione e l esperienza di sempre. Parola ed Eucaristia vengono ricevute mediante la fede ed entrano nella mente e nel cuore. Accogliere Gesù come pane della vita disceso dal cielo significa credere in lui e mangiare la sua carne e bere il suo sangue. Un autentica spiritualità cristiana non può che essere biblica ed eucaristica nello stesso tempo. La mensa della Parola dispone alla mensa del Corpo e del Sangue. L Eucaristia è il cuore pulsante di tutta la vita cristiana perché è memoriale, cioè ripresentazione oggettiva, dell unico sacrificio della croce, dell atto supremo di amore verso il Padre e verso gli uomini, con cui Gesù si è consegnato alla morte, è risorto e vive per sempre. Nella celebrazione liturgica si rivela e si attua nel modo più intenso e concreto il mistero della Chiesa corpo di Cristo, partecipe della sua vita e della sua missione, del suo sacrificio e della sua intercessione a favore del mondo intero. Si comprende allora come ogni comunità ecclesiale, in primo luogo la parrocchia, tragga il suo significato e la sua vitalità dalla Santa Messa. La parrocchia è una comunità eucaristica. Ogni domenica il Signore risorto viene a radunare in assemblea i credenti, a comunicare loro il suo Spirito e a mandarli in missione, come fece con i primi discepoli nel giorno di Pasqua. La domenica è la pasqua settimanale, il giorno del Signore risorto; il giorno della Chiesa, della Parola e dell Eucaristia; la festa dell incontro e della comunione, della speranza, della risurrezione e della vita, anticipo sulla terra della liturgia celeste; la festa che dà significato e valore anche ai giorni feriali con tutte le loro attività e relazioni. L Eucaristia, in quanto comunione con il Signore risorto, ci mette in comunione non solo tra noi, ma anche con Maria, gli angeli, i santi del cielo e i defunti del purgatorio. Deve essere celebrata come una festa della vita, con la gioia (ne sono segni il canto e la musica) propria di coloro che sono lieti nella speranza e che diffondono serenità e pace anche nel vissuto quotidiano. La presenza di Gesù nell Eucaristia è la più grande e straordinaria, perché tocca la materia, il pane e il vino, ma anche la più difficile perché chiede di vedere oltre, con gli occhi della fede.

3 CHIESA PRIMOPIANO 3 SABATO 13 GIUGNO ALLE ORE IN CATTEDRALE A COMO DON SIMONE TIRABOSCHI, PRETE NOVELLO 13 settembre giugno2009. Sono le due parentesi all interno delle quali intendo racchiudere alcune immagini di don Simone. 13 settembre. Il giorno dell ordinazione diaconale,la chiesa di Maslianico pronta come una cattedrale, lo accoglie e accoglie il suo sì al Signore che lo chiama per tutta la vita alla sua sequela. E l inizio di un tratto nuovo di strada con il cuore carico di speranza e gli occhi bagnati dall acqua che non smette tutto il giorno di scendere dal cielo. E poi in sacrestia c è il miracolo più grande il Papà e la Mamma! 13 ottobre. Siamo a Lourdes, con il Vescovo, il Seminario, la Diocesi tutta. Anche noi di Maslianico insieme ai nostri ammalati con l Unitalsi, e le nostre famiglie, portiamo alla Grotta le intenzioni che ci stanno nel cuore, don Simone è una delle prime. 13 novembre.la Chiesa nostra di Como saluta e affida a Dio il vescovo Alessandro; accanto al Metropolita Dionigi e al vescovo Diego, don Simone ci rappresenta più da vicino in questo rito di commiato. 13 dicembre. Siamo a tavola a cena, con la mia famiglia, da pochi giorni il Vescovo mi ha chiesto di accompagnarlo nella prossima visita pastorale, devo dargli una risposta, con don Simone si condivide tutto. 13 gennaio. Dopo le festività natalizie riprende il cammino ordinario della comunità. I catechisti condividono con noi la programmazione del periodo che si apre e le prospettive del cammino della nuova Comunità Pastorale Beata Vergine del Bisbino. 13 febbraio. I preti della Zona si riuniscono e vengono annunciati i nomi dei nuovi sacerdoti che formeranno il presbiterio di zona. Don Simone affiancherà questo cammino come diacono fino a Giugno. 13 marzo. Siamo a Piazza S. Stefano per la catechesi quaresimale zonale. In questa settimana quattro persone sono decedute, la comunità ha celebrato la Pasqua per loro in anticipo. Ci telefona anche suor Franca, si scusa ma non se la sente di venire domani per il catechismo, ci ricorda che offre la sua sofferenza per noi preti e anche per don Simone. Anche con Lei celebriamo la Pasqua in anticipo il lunedì Santo, scoprendo che il 15 marzo aveva compiuto 80 anni. Auguri a Lei in ritardo e in anticipo. 13 aprile. Lunedì dell Angelo. Esco di casa alla sera, mi sono trasferito in seminario provvisoriamente, adesso sarà don Simone ad accogliermi. 13 maggio. In cattedrale inizia la Visita Pastorale del Vescovo, ci ritroviamo accanto don Simone come diacono io come delegato vescovile. 13 giugno. La Chiesa di Como è in festa per il dono di un nuovo presbitero; don Simone Tiraboschi. Quest anno è uno soltanto il prete che il vescovo mons. Diego Coletti ordinerà in Cattedrale per la Chiesa di Como. Eccolo nella fotografia insieme ai suoi genitori e in un ricordo scritto da don Flavio Feroldi che lo ha avuto come diacono nella parrocchia di Maslianico Un anima vale quanto una diocesi diceva san Carlo, la gioia è tale quale per uno come per 99 diceva Gesù, anzi deve essere maggiore! I passi per arrivare a questo giorno sono stati molti, quelli descritti in questo breve contributo sono il segno di una amicizia e di un rapporto cresciuto in questi anni di cui voglio dire grazie. Non dimentico i momenti belli, quelli pigri,quelli difficili, perché in ciascuno ho potuto sempre sentirti vero, Grazie don Simone da oggi confratello in questo nostro presbiterio di Como. DON FLAVIO FEROLDI DAL 19 GIUGNO SULLA TRACCIA DI SAN GIOVANNI MARIA VIANNEY ANNO SACERDOTALE: LE DUE FEDELTÀ «U DON SIMONE TIRABOSCHI Nato a Como il 17 agosto 1981, e proviene dalla parrocchia Conversione di San Paolo in Gaggino Faloppio. Dopo aver conseguito il diploma di perito edile presso ITIS Magistri Cumacini svolge per alcuni anni la professione di disegnatore presso uno studio tecnico. Frequenta quindi l anno propedeutico nella comunità di Cavallasca al termine del quale entra in seminario. Negli anni di seminario presta servizio presso la parrocchia di Lipomo, il Centro Diocesano Vocazioni, la Pastorale Giovanile e l Azione Cattolica. Ha svolto il servizio di diacono presso la parrocchia di Maslianico. na circostanza da non perdere per rinvigorire lo smalto del dono ricevuto con l imposizione delle mani, e così rinvigorire quella apostolica vivendi forma che è traguardo persuasivo di ogni dinamismo apostolico. Così il card. A. Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della CEI, ha spiegato ai suoi preti, riuniti al Santuario della Guardia, il significato del prossimo Anno Sacerdotale. Indetto da Benedetto XVI in occasione del 150 anniversario della morte di San Giovanni Maria Vianney, avrà come tema: Fedeltà di Cristo, fedeltà del sacerdote. Secondo quanto ha spiegato il card. Hummes Prefetto della Congregazione per il Clero - sarà un anno positivo e propositivo in cui la Chiesa vuole dire, soprattutto ai sacerdoti, ma anche a tutti i cristiani e alla società mondiale mediante i mezzi di comunicazione globale, che è orgogliosa dei suoi sacerdoti, che li ama e li venera, che li ammira e riconosce con gratitudine il loro lavoro pastorale e la loro testimonianza di vita. Se, purtoppo, alcuni sono stati coinvolti in gravi problemi e situazioni delittuose la stragrande maggioranza dei sacerdoti è costituita da persone molto degne, dedite al ministero, uomini di preghiera e di carità pastorale Persone, che consumano tutta la loro esistenza per mettere in pratica la propria vocazione e missione, spesso con grandi sacrifici personali, ma sempre con un amore autentico per Gesù Cristo, la Chiesa e il popolo, solidali con i poveri e con chi soffre. L Anno Sacerdotale inizierà il 19 giugno, solennità del Sacro Cuore di Gesù, con la celebrazione, presieduta da Benedetto XVI, dei Vespri di fronte alle reliquie di San Giovanni Maria Vianney, portate a Roma dal Vescovo di Belley-Ars. La chiusura si celebrerà esattamente un anno dopo con un Incontro Mondiale Sacerdotale in Piazza San Pietro. Nelle preoccupazioni del Papa c è quella della giusta comprensione del sacerdozio ministeriale, come ha ricordato alla Plenaria della Congregazione del Clero nel marzo scorso. Il presbitero è configurato sacramentalmente a Cristo Capo: da questa verità scaturisce un adesione cordiale e totale del ministro a quella che la tradizione ecclesiale ha individuato come la apostolica vivendi forma. Questa consiste nella partecipazione ad una vita nuova spiritualmente intesa, a quel nuovo stile di vita, che è stato inaugurato dal Signore Gesù ed è stato fatto proprio dagli Apostoli. Per l imposizione delle mani del Vescovo e la preghiera consacratoria della Chiesa, i candidati divengono uomini nuovi, divengono presbiteri, partecipi della grandezza di Cristo Profeta, Sacerdote e Re. Il dono ricevuto genera nel sacerdote una tensione di somigliare sempre più a Cristo, di cui porta indelebilmente l immagine. Per questo l Anno Sacerdotale vedrà in ogni Diocesi iniziative, innanzitutto, spirituali e pastorali. Durante l Anno giubilare è prevista la pubblicazione di un Direttorio per i Confessori e Direttori Spirituali e di una raccolta di testi del Sommo Pontefice sui temi essenziali della vita e della missione sacerdotale nell epoca attuale. Di pari passo, la Chiesa si sente impegnata nella formazione dei futuri presbiteri. La consapevolezza dei radicali cambiamenti sociali degli ultimi decenni deve muovere le migliori energie ecclesiali a curare la formazione dei candidati al ministero. In particolare, deve stimolare la costante sollecitudine dei Pastori verso i loro primi collaboratori, sia coltivando relazioni umane veramente paterne, sia preoccupandosi della loro formazione permanente, soprattutto sotto il profilo dottrinale. La missione sacerdotale ha le sue radici in special modo in una buona formazione, sviluppata in comunione con l ininterrotta Tradizione ecclesiale, senza censure né tentazioni di discontinuità. In tal senso, è importante favorire nei sacerdoti, soprattutto nelle giovani generazioni, una corretta ricezione dei testi del Concilio Ecumenico Vaticano II, interpretati alla luce di tutto il bagaglio dottrinale della Chiesa. Urgente appare anche il recupero di quella consapevolezza che spinge i sacerdoti ad essere presenti, identificabili e riconoscibili sia per il giudizio di fede, sia per le virtù personali sia anche per l abito, negli ambiti della cultura e della carità, da sempre al cuore della missione della Chiesa.

4 P A 4G I N A SOCIETÀ EUROPA ELEZIONI EUROPEE Riprendere la marcia Dopo quattro giorni di seggi aperti (4-7 giugno) e una notte elettorale fra conferme e sorprese, il voto per l Europarlamento passa al vaglio dei politici e dei mass media. Anzitutto occorre una riflessione sull affluenza alle urne, attestatasi attorno al 43% medio nell Ue, un paio di punti percentuali in meno rispetto al già modesto dato del I cittadini mantengono le distanze dall Assemblea di Strasburgo e dall Unione europea in generale: perché? Il primo compito che avranno i neodeputati sarà quello di un analisi serrata del problema, per non arrivare ancora tra cinque anni a domandarsi i motivi del peso del deficit democratico sulla costruzione comunitaria. Un secondo elemento è stato sottolineato, più o meno con le stesse parole, dal presidente uscente dell emiciclo, Hans-Gert Poettering, e da quello della Commissione, José Manuel Barroso: il Parlamento sarà composto nella legislatura che inizia da una maggioranza di partiti e di parlamentari favorevoli all integrazione. Ad essi è affidato il compito di lavorare insieme, pur nel rispetto delle differenze ideali e politiche, per realizzare una Ue efficace e vicina alle persone, alle famiglie, ai giovani, alle imprese, ai territori. Anche perché al contempo si registra un aumento della presenza euroscettica e persino antieuropea. Rispetto alla consistenza dei partiti, si osserva che i popolari confermano la loro leadership a Strasburgo. I diretti concorrenti socialisti segnano un calo notevole, mentre si possono dire soddisfatti sia i liberaldemocratici che i verdi. Tengono le proprie posizioni anche la sinistra estrema e la destra nazionalista. Resta poi da capire dove si collocheranno quasi 90 deputati che per il momento non hanno dichiarato in quale spicchio di emiciclo siederanno. Il fatto che il Parlamento abbia una maggioranza politica moderata e conservatrice va a tutto vantaggio di Bar- roso: nelle prossime settimane si dovrà infatti decidere per la poltrona del presidente della Commissione e a questo punto è difficile pensare che il politico portoghese possa avere seri intralci a una sua conferma. Le elezioni europee erano state poi interpretate come delle rese dei conti a livello nazionale. In questo senso ogni paese va analizzato a sé. Alcuni leader vengono promossi o, almeno, non bocciati, dagli elettori: ciò vale per Sarkozy (Francia), Merkel (Germania), Berlusconi (Italia), Tusk (Polonia). In altri paesi il governo in carica deve fare i conti con un elettorato che premia le opposizioni, come avvenuto in Gran Bretagna, Svezia, Spagna, Grecia, Bulgaria, Ungheria. Dopo aver operato una sapiente valutazione dei risultati, al Parlamento europeo non resta che riprendere la marcia: l Europa attende risultati concreti che facciano intendere ai cittadini che l Ue è utile, persino necessaria. Ma saranno i fatti a parlare. SIR

5 SOCIETÀ FATTIePROBLEMI 5 LA PAROLA DI PAPA BENEDETTO XVI Sarà sempre necessario «L a prova più forte che siamo fatti ad immagine della Trinità è questa: solo l amore ci rende felici, perché viviamo in relazione, e viviamo per amare e per essere amati. Usando un analogia suggerita dalla biologia, diremmo che l essere umano porta nel proprio genoma la traccia profonda della Trinità, di Dio-Amore. Come si fa a non partire proprio da questa frase per iniziare una riflessione sulle parole di Papa Benedetto pronunciate all Angelus domenicale. Nel giorno in cui la chiesa celebra la festa della Santissima Trinità, Benedetto XVI è tornato a toccare uno dei temi che gli sono più cari, quello di Dio-amore, al quale ha dedicato la sua enciclica Deus Caritas est. Alle 20 mila persone presenti in piazza San Pietro, ha detto: Tutto proviene dall amore, tende all amore, e si muove spinto dall amore che è Dio, Dio è tutto e solo amore, amore purissimo, infinito ed eterno. La festa di Pentecoste, celebrata l ultima domenica di maggio, ricorda il Papa, apre a tre altre solennità liturgiche, e cioè la Santissima Trinità, il Corpus Domini e la festa del Sacro Cuore. In queste tre ricorrenze liturgiche ritroviamo l intero mistero della fede cristiana; ciascuna è un aspetto dell unico mistero della salvezza, che in un certo senso riassume tutto l itinerario della rivelazione di Gesù, dall incarnazione alla morte e risurrezione fino all ascensione e al dono dello Spirito Santo. Così nella festa della Trinità, Cristo ci rivela che Dio è amore non nell unità di una sola persona, ma nella Trinità di una sola sostanza: è creatore e Padre misericordioso; è Figlio unigenito, eterna sapienza incarnata, morto e risorto per noi; è finalmente Spirito Santo che tutto muove, cosmo e storia, verso la piena ricapitolazione finale. Il Padre è amore, il Figlio è amore, lo Spirito è amore: non vive in una splendida solitudine, ma è piuttosto fonte inesauribile di vita che incessantemente si dona e si comunica. Bella anche l immagine del donarsi e del comunicarsi che Benedetto XVI usa per ricordare come l amore di Dio sia fonte inesauribile di vita. Dice: Lo possiamo in qualche misura intuire osservando sia il macrouniverso: la nostra terra, i pianeti, le stelle, le galassie; sia il micro-universo: le cellule, gli atomi, le particelle elementari. In tutto ciò che esiste è impresso il nome della Santissima Trinità, perché tutto proviene dall amore, tende all amore, e si muove spinto dall amore, naturalmente con gradi diversi di consapevolezza e di libertà. Nel Dio amore, ricorda il Papa citando le parole di Paolo nell Aeropago di Atene viviamo, ci muoviamo ed esistiamo. Scrive il Papa nell enciclica Deus Caritas est, l amore deve essere comunicato agli altri, perché Dio ci ricolma del suo amore e questo è un messaggio di grande attualità e di significato molto concreto in un mondo in cui al nome di Dio a volte viene collegata la vendetta o perfino il dovere dell odio e della violenza. Amore, dunque, che sarà sempre necessario, anche nella società più giusta. Non c è nessun ordinamento statale giusto che possa rendere superfluo il servizio dell amore. Chi vuole sbarazzarsi dell amore si dispone a sbarazzarsi dell uomo in quanto uomo. Ci sarà sempre sofferenza che necessita di consolazione e di aiuto. Sempre ci sarà solitudine. Sempre ci saranno anche situazioni di necessità materiale nelle quali è indispensabile un aiuto nella linea di un concreto amore per Sarà ancora la coalizione a guida sunnita, la filo-occidentale 14 marzo, capeggiata da Saad Hariri, a guidare il Libano. Il voto del 7 giugno le ha attribuito, infatti, 71 seggi su 128, rispetto ai 57 dell alleanza filo-siriana guidata da Hezbollah che dunque resta all opposizione. Un risultato, questo uscito dalla urne, che secondo alcuni analisti dovrebbe consentire la formazione di un governo di unità nazionale ma senza quel diritto di veto di cui godevano i ministri dell opposizione nella precedente legislatura. In attesa di conoscere l esito del voto in Iran del 12 giugno, che potrebbe avere dei riflessi su quello libanese, due sono le certezze che arrivano dalle urne libanesi. La prima è che questa tornata elettorale, che si è svolta senza particolari tensioni, grazie anche all ingente schieramento di 50 mila militari in tutto il Paese dei Cedri, è stata l alta affluenza alle urne, ben il 52,5%, molto più del 45,8% delle presidenziali. La seconda è la divisione politica dei cristiani il cui fronte si è spezzato: da una parte i fedeli all ex generale Aoun, passato nel 2005 con gli Hezbollah filo siriani ed uscito sconfitto, dall altra quelli del comandante delle Forze Libanesi, Samir Geagea, pre- il prossimo. La Chiesa attenta alle gioie e speranze, alle tristezze e alle angosce degli uomini di oggi, dei poveri, come recita la Gaudium et spes, vuole essere vicina all uomo non solo dal punto di vista materiale ma anche da quello spirituale. È chiamata a offrire la testimonianza della comunione, diceva il Papa nell omelia pronunciata a Genova il 18 maggio dello scorso anno. Questa realtà non viene dal basso ma è un mistero che ha, per così dire, le radici in cielo: proprio in Dio uno e trino. E Lui, in se stesso, l eterno dialogo d amore che in Gesù Cristo si è comunicato a noi, è entrato nel tessuto dell umanità e della storia per condurle alla pienezza. Ed ecco allora la grande sintesi del Concilio Vaticano II: la Chiesa, mistero di comunione, è in Cristo come un sacramento, cioè segno e strumento dell intima unione con Dio e dell unità di tutto il genere umano. Vengono alla mente le parole pronunciate a Savona il 17 maggio dello scorso anno: È qui tutta l essenza del cristianesimo, perché è l essenza di Dio stesso. Dio è uno in quanto è tutto e solo amore, ma proprio essendo amore è apertura, accoglienza, dialogo; e nella sua relazione con noi, uomini peccatori, è misericordia, compassione, grazia, perdono. Dio ha creato tutto per l esistenza e la sua volontà è sempre soltanto vita. FABIO ZAVATTARO La denuncia tra retorica e complicità culturale Basterebbe fermarsi un ora in una libreria per verificare un dato curioso: sono davvero molti (ho recensito almeno otto titoli) i libri che raccontano come vengono sciupati i soldi dei contribuenti nei vari contesti. Il tutto ampiamente documentato. E puntualmente troviamo anche il capitolo dedicato alla scuola. Con dati e cifre allarmanti su come sono spesi male i soldi dei contribuenti. Con tanto di documentazione. Una cosa non riesco a comprendere: come mai, nonostante tante prove e a dispetto quasi dei diversi milioni di copie di libri venduti, nulla cambia? Eppure sono dati,situazioni e cifre che fanno veramente arrabbiare il lettore attento. Non solo. Se i dati sono veri, ci si dovrebbe chiedere con quale onestà intellettuale e morale si può continuare a fare finta di niente. E mai possibile che vengano gettati al vento ingenti cifre per scelte che davvero nulla hanno a che vedere con le attività che una scuola dovrebbe attuare? Accade, ma nessuno sembra interessato a chiedere conto del denaro sciupato. Mi sarei atteso di fronte a tanta documentazione- una vera rivolta da parte soprattutto dei difensori della scuola pubblica. Perché non scendere in piazza e chiedere - prima di tutto e soprattuttoche non vengano mal spesi milioni e milioni di euro; che qualcuno renda conto ai cittadini di come questi soldi sono spesi e del perché QUALE era necessario spenderli; che si? dica onestamente agli italiani se realmente si scuola investe poco per la scuola o se si investe senza precise finalità o con il semplice intento clientelare. Quante attività, quante procedure, quante scelte sono attuate utilizzando il denaro di tutti, ma senza una plausibile finalità che possa giustificare tali scelte! L Italia -secondo i tempi e le opportunità politiche!- abbonda di moralizzatori a tempo pieno. Pronti a mettere sotto accusa tutto e tutti. Ben vengano, se davvero hanno titolo per farlo. Ma quello che ancora mi sorprende è rilevare che nessun moralizzatore si sia ancora alzato per rivendicare un intelligente utilizzo del denaro nella scuola pubblica. E un silenzio che inquieta: che la denuncia si sia ridotta a genere letterario che mentre accusa paradossalmente assolve allo stesso tempo? Una domanda inquietante. ARCANGELO BAGNI LIBANO VERSO UN NUOVO GOVERNO DI UNITÀ NAZIONALE? Dopo le elezioni, il futuro è insieme miato dalle urne. I risultati elettorali sono stati commentati anche da alcuni esponenti della Chiesa cattolica locale. Le elezioni hanno risposto alle attese dei libanesi. Con queste parole il patriarca maronita di Antiochia e di tutto l Oriente, il card. Nasrallah Sfeir, commenta al Sir il voto in Libano. La coalizione che ha vinto - aggiunge il cardinale - è quella che ha fatto emergere in generale il punto di vista della maggioranza dei libanesi, nella quale i cristiani occupano una buona posizione. Resta da vedere come il governo sarà formato. Lavorare per il Paese, per il bene comune, cercando di coinvolgere, per quanto possibile, tutti gli schieramenti politici. E quanto auspicano, invece, il vescovo caldeo di Beirut, mons. Michel Kassarji e quello latino, mons. Paul Dahdah, commentando al Sir il voto del 7 giugno in Libano. Le elezioni pongono fine ad un periodo di tensione nel Paese. La cosa importante è che non si siano verificati gravi incidenti come avvenuto in passato dice al SIR mons. Kassarji - ora è il momento di lavorare tutti insieme per il Libano, cristiani e musulmani, per farlo crescere e prosperare. Per il vescovo caldeo lo sbaglio più grande che si potrebbe fare ora è pensare che i problemi siano finiti. I cristiani, presenti nei due schieramenti, possono essere un ponte per unire tutte le componenti politiche e far sì che si possa puntare senza esitazioni al bene comune. Chiunque vada al potere deve pensare all intero Paese e non a una solo parte, governare per tutti. Il Libano è più importante di ogni fazione. Dello stesso parere anche il vescovo latino di Beirut, mons. Paul Dahdah che avverte: Speriamo che la maggioranza al potere terrà conto della coesistenza con l altro schieramento, che non faccia da sola, il rischio, infatti, sarebbe quello, di un altra grave crisi. Tutti gli schieramenti siano coinvolti per garantire al Libano un futuro senza condizionamenti esterni e divisioni interne - dichiara al SIR - la divisione dei cristiani ha nuociuto alla loro rappresentanza, uniti avrebbero avuto un altro peso. Ma adesso bisogna rimboccarsi le maniche. La vittoria del fronte filo-occidentale non può che essere positiva. Tutte le implicazioni politiche vanno tuttavia ancora verificate ma resta il fatto che l esito è stato molto positivo. Padre Davide M. Jeager esprime al SIR soddisfazione per l esito delle urne libanesi che potrebbero, eventualmente anche rilanciare un dialogo col vicino Israele. Una ipotesi che potrebbe essere favorita anche dal fatto che tra i due Paesi non esistono conflitti territoriali. Le Nazioni Unite, già anni addietro, dopo la ritirata israeliana del 2000, hanno confermato che Israele non è più in possesso di alcun territorio del Libano. Ci sono delle insistenze su qualche pezzettino di terra che hanno il sapore del pretesto più che di reale rivendicazione. Le divergenze territoriali ci sono ma tra Libano e Siria. Stando così le cose le due parti potrebbero, volendo, arrivare ad una pace spiega l esperto anche se politicamente appare difficile che il Libano possa avventurarsi in un tale trattato di pace separatamente dalla Siria. Se Israele dovesse intavolare un dialogo per arrivare alla pace con la Siria quella con il Libano verrebbe quasi di conseguenza. Circa la divisione dei cristiani all interno delle due coalizioni questa non viene vista così negativamente da Jaeger: Se parliamo di democrazia non è necessario che cittadini della stessa fede votino gli stessi partiti. I cittadini votano secondo la loro coscienza. Non è sempre negativo che ci siamo cristiani in diversi schieramenti, anche per evitare un muro contro muro che li veda contrapposti agli altri. a cura di DANIELE ROCCHI

6 P A 6G I N A CHIESA LOCALE AGENDA del VESCOVO FINO A SABATO 13 Visita pastorale in Seminario. SABATO 13 A Como, in Cattedrale, alle ore 10.00, ordinazioni presbiterali. DOMENICA 14 A Como, in Cattedrale, alle ore 10.30, solenne pontificale del Corpus Domini; a Como, alle ore 20.30, celebrazione del Vespro e processione per le vie del centro cittadino con partenza da e rientro in Cattedrale. LUNEDÌ 15 A Sondrio, a partire dalle ore 10.00, visita pastorale all Ospedale Civile (alle ore celebrazione della S. Messa aperta a tutti). MARTEDÌ 16 A Como, in mattinata, visita pastorale al Monastero della Visitazione (alle ore 9.00 celebrazione della S. Messa); a Como, nel pomeriggio, udienze e colloqui personali; in serata, in Vescovado, Commissione sul Diaconato Permanente. MERCOLEDÌ 17 A Como, alle ore 18.30, incontro con il Ciar (Opus Dei). GIOVEDÌ 18 A Como, al mattino, Consiglio episcopale; a Portichetto (Co), in occasione del settantesimo di erezione a parrocchia, del cinquantesimo di inaugurazione della chiesa e del ventesimo di consacrazione, alle ore incontro con la comunità, alle ore 20.45, S. Messa. VENERDÌ 19 A Bormio, alle ore 10.30, S. Messa nella festa dei Santi Gervasio e Protasio; a Sondrio, alle ore 16.00, in Collegiata, incontro con i ragazzi del Grest, a seguire, alle ore 18.00, S. Messa nella festa dei Santi Gervasio e Protasio, patroni della città. SABATO 20 A Pellio Intelvi, alle ore 10.30, incontro con i giovani che partecipano agli esercizi spirituali per i diciottenni (riflessione sulla libertà). DOMENICA 21 A Cermenate (Co), alle ore 10.30, S. Messa e benedizione del portale e festa per il quarantacinquesimo di ordinazione sacerdotale del parroco; a Como, alle ore 17.00, in Cattedrale, Festa dei Popoli. UFFICIO PER LA LITURGIA - MUSICA SACRA Corso estivo dal 2 al 6 agosto L Ufficio liturgico, sezione Musica Sacra, organizza, dal 2 al 6 agosto 2009, la XIV edizione del corso estivo dedicato agli animatori della liturgia. Questa iniziativa, che purtroppo ha conosciuto alcuni anni di pausa, intende essere una ripresa di servizio formativo, e a Dio piacendo avrà un seguito regolare, con una precisa programmazione. Gli organizzatori avvertono, anzitutto, la necessità di rilanciare una consapevolezza circa l autenticità del celebrare, ispirata ai principi genuini della riforma liturgica. È noto che la gestione della stessa prassi sacramentale non va esente da pericoli vari: possono essere, da un lato, un senso di stanchezza oppure l assestamento su modelli abitudinari di mediocre partecipazione; dal lato opposto una ricerca non ben calibrata di novità quale espediente per rendere i riti interessanti. La partecipazione delle Assemblee ai santi Misteri è autentica solo quando è il Signore colui che si cerca e che insieme si incontra, col frutto di una crescita personale ed ecclesiale. Pertanto il servizio di animazione delle Assemblee al pari dell arte di celebrare da parte di chi presiede è un compito delicato. Richiede primariamente, da parte di chi lo esercita, una spiritualità e poi chiarezza sulla AZIONE CATTOLICA (ADULTI) CAMPO ESTIVO A PINETA DI SORTENNA A nche questa è azione cattolica: continuare l immersione, con la testa e con il cuore, nei problemi della crisi economica che attanaglia soprattutto i più deboli, immersione avviata nel convegno adulti di Delebio del 19 aprile scorso con il prof. Mauro Magatti, e che sarà ripresa a Pineta di Sortenna Sondalo (So), per ribadire, in un orizzonte di speranza, che La fine della crisi è un sì. Anche questa è azione cattolica: trovarsi, dalle ore 18 di venerdì 26 giugno alle ore 16 di domenica 28 giugno, per riflettere sugli stili di vita e per una educazione alla sobrietà. Non sarà solo teoria o ragionamento, bensì sarà un costruire qualcosa di profondamente concreto, per essere fedeli testimoni di ciò che Cristo e la Chiesa chiedono a noi. Anche questa è azione cattolica: dialogare, presso l Istituto Sorelle della Misericordia, sabato mattina 27 giugno, con un esperto di problemi socio-politici, Beppe Livio, già presidente della provincia di Como, capace di tirar fuori da un discorso su La crisi: un crinale verso il futuro? risposte adeguate, che ci guidino a scelte di vita lo ripetiamo all insegna della sobrietà. Anche questa è azione cattolica: mettersi in sintonia, sabato pomeriggio, con un professore di teologia morale, mons. Angelo Riva, che, partendo dal tema Possesso dei beni e solidarietà: tra giustizia e carità, ci porterà nel cuore del nostro vivere in mezzo alla gente, per farci capire che amare Cristo è anche saper condividere con gli altri i beni che possediamo. Anche questa è azione cattolica: trovare, domenica mattina 28 giugno, proprio nell assistente diocesano dell A.C., don Ivan Salvadori, docente di teologia, una guida saggia, che, sviluppando una riflessione su <Spogliò se stesso>: dinamica e stile di Dio, ci confermerà che il nostro vero modello è Cristo, al quale dobbiamo riferirci, per agire da laici nelle cose del mondo. Questa è davvero azione cattolica: fare del campo estivo di Pineta di Sortenna una base di lancio, che faccia incontrare piazza e campanile nella concretezza di una scelta lo diciamo per la terza volta di sobrietà, che corrisponde ad uno stile umano e insieme cristiano. E la sobrietà ci consentirà di essere più generosi nel sostenere il fondo di solidarietà della diocesi. Iscrizioni (15 euro, partecipazione 100 euro), presso Centro Diocesano A. C., viale Battisti 8, Como [tel ; accomo@tin.it]. ABELE DELL ORTO DALLA Curia NOMINE E PROVVEDIMENTI natura della liturgia e delle sue leggi. Nel contempo non può prescindere da competenze che si acquisiscono con paziente lavoro. Per una celebrazione fruttuosa è essenziale il coinvolgimento di tutte le persone, educate alla bellezza del loro ruolo partecipativo e aiutate ad esercitarlo. A tal fine appare l importanza di un servizio ministeriale di animazione, esercitato da un gruppo-guida o almeno da un singolo. Anzi data la molteplicità delle celebrazioni da più gruppi e da più singoli presenti in un luogo o in un territorio. Come è responsabilità degli educatori del Seminario formare preti al servizio pastorale della presidenza, così rientra tra i doveri di coloro che sono stati affidati quali pastori ad una comunità la preoccupazione di assicurarsi dei collaboratori anche nel campo liturgico. Per esercitarlo occorre, tuttavia almeno un essenziale cammino formativo. Tanto più perché alle liturgie ben impostate necessitano, oltre che molteplici servizi da svolgere, anche precise capacità di organizzazione e di armonizzazione di questi servizi stessi. Agli animatori spetta la responsabilità di porsi di fronte all assemblea con un atteggiamento giusto, soprattutto perché l evento salvifico, di cui si fa memoria nella celebrazione, non sia separato dal suo farsi presente nella storia e nella vita di una concreta comunità. Dei credenti che celebrano deve essere rispettata la cultura, presi a cuore i problemi e le attese, sopite le possibili tensioni, calcolate le dimensioni numeriche e le concrete possibilità di espressione, evitate le proposte o le imposizioni di gusti o di stili particolaristici, ecc A ciascuna assemblea celebrante non va richiesto nulla di più né nulla di meno di quanto essa può dare. Anche queste sono condizioni attraverso le quali l azione liturgica può diventare un celebrare in spirito e verità, una vera professione di fede, un credibile segno di comunione con Dio e con i fratelli. Un campo estivo di breve durata non può certo realizzare tutti questi obiettivi; e tuttavia è mirato ad essi. Viene offerto a coloro che, già esercitando un servizio, hanno desiderio di confronto, voglia di aggiornamento, coraggio di una verifica. Nel contempo accoglierà anche delle persone che intendono iniziare una esperienza nel settore della ministerialità liturgica. L incontro sarà una scuola, ma soprattutto una esperienza fraterna. Scuola: con riflessioni sulla liturgia e sulla musica, esercizi per la scelta/guida dei canti, attività orientate alla proclamazione delle letture Esperienza: con essenziali momenti di celebrazione e di preghiera, di amicizia e condivisione fraterna. Per ricevere ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all ufficio liturgico presso la Curia Vescovile a Como il lunedì e il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30, tel È possibile richiedere il pieghevole contenente il modulo di iscrizione al proprio parroco, oppure scaricarlo dal sito dalla sezione dedicata all ufficio liturgico (Diocesi -> Uffici di curia - > Ufficio per la liturgia). UFFICIO PER LA LITURGIA Cresima degli adulti Il prossimo appuntamento del Sacramento della Confermazione per gli adulti è fissato per sabato 4 luglio alle ore 16.30, presso la Chiesa S. Giacomo in Como. L incontro preparatorio a cui sono attesi non solo i cresimandi, ma anche i loro padrini si terrà sabato 27 giugno dalle ore alle presso la sala di via Maestri Comacini, 4 (a fianco del Duomo). Si ricorda che in questa occasione si deve portare l attestato di avvenuta preparazione a cura del Parroco. La prenotazione è obbligatoria e deve avvenire con almeno 15 giorni di anticipo sulla data della Cresima, telefonando al nr al mattino dalle 9.00 alle Si avverte fin d ora che nel mese di agosto la celebrazione non avrà luogo. Nuovi ministri della Comunione Il quinto incontro dedicato alla preparazione dei nuovi ministri straordinari della Comunione Eucaristica avrà luogo sabato 20 giugno p.v. dalle ore alle ore a Como presso l istituto Canossa, via Balestra, 10. Nel quadro del Culto eucaristico fuori Messa si svilupperanno questi argomenti: (1) L Esposizione prolungata e breve; (2) Come animare l Adorazione eucaristica. Loris don Flaccadori: parroco di Laino, Pellio Superiore, Ponna Lorenzo don Butti: parroco di Grandola, Benelario, Grona e Naggio e aiuto cappellano ospedale di Menaggio

7 CHIESALOCALE 7 LA FESTA DI PENTECOSTE IN CATTEDRALE, CON DICIOTTO CRESIME ADULTE CON LA FORZA DELLO SPIRITO SANTO, CHIAMATI A STARE CON GESÙ PER OPERARE A SERVIZIO DELL AMORE E DELL AMICIZIA o scorso 31 maggio, so- Llennità di Pentecoste, il vescovo Diego Coletti, durante il pontificale mattutino in Cattedrale, ha amministrato il sacramento della confermazione a diciotto persone. Uomini e donne che hanno scelto di ricevere la cresima. Qui di seguito il testo integrale dell omelia di Pentecoste. Foto William Diciotto volte la parola eccomi. L abbiamo ascoltata dai cresimandi, che, non soltanto fisicamente, sono al centro della nostra attenzione. Una parola che ha ricordato a tutti noi che la vita è una risposta. Ed è una risposta, perché il nostro nome è pronunciato molto più dall alto di quanto non siano gli altoparlanti della Cattedrale da una voce (monsignor Rinaldo Valpolini mi perdonerà!) molto più importante di quella che abbiamo sentito... Eccomi! L avete risposto a Chi vi ha chiamato fin dal grembo materno, fin da quando - come dice il Salmo - eravate intessuti nelle misteriose profondità dei cromosomi e dei geni. Qualcuno sapeva il vostro nome e vi ha chiamato, vi ha portato fino a questo punto, perché vi vuole bene: non ha altre pretese il Signore, non ha altro scopo né intenzione su di voi se non quella di rendervi felici... E allora torniamo alla scena che ci è stata presentata nella prima lettura. Era il luogo della paura e della chiusura: «Si trovavano tutti insieme nello stesso luogo», ci ha detto il libro degli Atti. Era il luogo anche dell attesa e della preghiera, ma essi si erano radunati in quel luogo perché avevano paura e cinquanta giorni dopo quella tristissima festa di Pasqua, che aveva registrato nella sua vigilia - detta parascève (il venerdì) - la sconfitta apparentemente totale di tutte le loro speranze, di tutti i loro desideri e di tutte le loro prospettive di futuro, cinquanta giorni dopo, cioè Pentecosté (parola greca che vuol dire cinquantesima giornata), cinquanta giorni dopo, questa paura si cambia in coraggio. Questa chiusura spalanca le porte. Questa divisione diventa invece missione che non si fermerà più. Prima di iniziare la Messa, scherzando con qualcuno dei cresimandi, ho detto che Gesù si è accontentato di dodici, e noi ne abbiamo qui diciotto: un terzo in più. Allora dovremmo poter guardare in avanti, in questa rinnovata Pentecoste che stiamo celebrando, con coraggio, con fiducia, con gioia, con libertà e cuore. Vi guardo, cresimandi, cercando ci capire, entrando dalla finestra dei vostri occhi, cosa c è nel vostro cuore. Credo che molti di voi si stanno anche preparando al matrimonio, altra bella avventura, e comunque avete davanti ancora tutta la vita, gran parte della vita: avete paura? Un po sì, vero? Non è che la vita che stiamo vivendo sia ricca di garanzie, di sicurezze e di promesse Ma se avete paura nella misura in cui nella vostra vita fa capolino la paura per questo momento, in cui il Signore vi aspettava, per dirvi che lo Spirito Santo esiste come un fuoco, che vi cambia la vita, che la fa diventare calda e luminosa Ma non calda e luminosa per voi, avendo voi come un punto di arrivo, ma calda e luminosa perché voi possiate scaldare e illuminare la vita del mondo. Ma cosa posso fare io per il mondo? Quei dodici hanno cambiato il mondo, quei dodici perché hanno trovato la serratura giusta, la chiave giusta che vi si adattava hanno aperto le porte della speranza per tutti. Ve lo devo dire: la Cresima non è soltanto un passaggio, l ultimo timbro della burocrazia ecclesiastica per essere finalmente a posto con il Padre Eterno. La Cresima è la consegna, alla vostra vita, del dono particolare dello Spirito Santo di Gesù, perché la vostra vita diventi luce e sale per la terra e per il mondo. Chi è lo Spirito Santo? Che cosa fa? Cari amici, qui mi rivolgo a tutti. Noi abbiamo ancora troppo un idea generica di Dio. Pensiamo che basti credere in Dio poi Chi sia, che Nome abbia, quali siano le sue intenzioni, che rapporto abbia con me, tutto questo ci rassegniamo a non saperlo, mentre l intenzione fondamentale di Gesù espressa anche in quella pagina del Vangelo di Giovanni che abbiamo appena ascoltato è stata proprio quella di introdurci a una conoscenza di Dio finalmente per Nome. Dio sono io, dice Gesù. Io e il Padre siamo una cosa sola. Voi non potete conoscere il Padre se non attraverso il Figlio, se non attraverso le parole, la figura, la vita, il volto del Figlio. E il Padre e il Figlio sono uniti uno all altro da uno Spirito d amore divino e profondissimo, e voi lo chiamerete Santo, ma io, dice Gesù, lo chiamerò la vostra Consolazione (Paraclito) il vostro consolatore, la vostra vera gioia. E questo Spirito, che unisce il Padre e il Figlio, vi sarà consegnato, e dovrà diventare la forma fondamentale della vostra vita, perchè finché avrete come forma fondamentale della vita le opere della carne siete infelici e perduti. Cos è questa faccenda della carne? Quando san Paolo nelle sue Lettere usa questa parola ( carne ) intende l umanità in quanto chiusa su se stessa: ogni persona umana in quanto preoccupata solo di sé e dell appagamento dei propri desideri e dei propri istinti. Questa è la carne. E cosa produce la carne, ci ha detto san Paolo nella seconda lettura? La carne produce quattordici opere: le abbiamo sentite e- lencare. Sette, la metà, riguardano le nostre relazioni interpersonali: sette di queste quattordici opere sono la paralisi dell amicizia e dell amore, le altre sette sono tutto il resto. Pensate, quindi, come è importante, per la vita dei cristiani, scommettere e investire ogni possibile risorsa a favore e a servizio dell amicizia e dell amore. Le elenco: inimicizia, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie. La nostra coscienza è abbastanza concentrata su queste cose? Le ritiene importanti agli occhi di Dio? Dio viene visto come un giudice di leggi fatte di precetti? Siamo preoccupati di altre cose? Mentre la nostra verità, la nostra dignità, la nostra felicità di persone umane è legata a questo Guardate, poi, quando Paolo passa dall elenco delle opere della carne all elenco dei frutti dello Spirito. Notate la differenza: tutte queste cose sono opera nostra, invece quelle che stiamo per elencare sono il frutto di un dono che viene seminato in noi dallo Spirito Santo. Ne elenca nove, di cui sette riguardano le relazioni d amicizia e d amore. Ve le ricordo: pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza. Ne mancano tre, ma la prima è il riassunto delle altre sei; poi amore; e le altre due sono la condizione previa senza la quale non si ama ed è il dominio di sé. Perché se non comandi tu nella casa del tuo cuore, cosa vai a dire ai tuoi amici o alle persone che ami? Se non hai una cosa, come fai a donarla? E l altra è il frutto, cioè la gioia. Noi vi auguriamo di essere persone piene di gioia. Siamo qui a celebrare la vostra cresima, cari cresimandi, proprio per custodire, per blindare, e rendere forte contro tutti i trucchi con i quali la società consumistica e conflittuale cercherà di convincervi la vostra gioia. Ma perché la vostra gioia sia garantita, bisogna che lo Spirito Santo del Signore Gesù vi metta nel cuore un dono totale di amore, di pace, di grandezza d animo (la magnanimità), di benevolenza, di bontà, di fedeltà, di mitezza. Tutto questo sarete capaci di fare se lo Spirito vi renderà liberi, cioè capaci di dominare voi stessi, perché la peggiore delle schiavitù non è quella che noi ci rassegnamo a vivere nei confronti di un potere esterno, ma è quella nella quale ci troviamo quando siamo dominati dai nostri istinti e dalle nostre passioni. Lo Spirito Santo viene per questo. Lo Spirito Santo viene a condurci dentro, nel cuore incandescente dell amore del Padre e del Figlio. E come si fa a sapere quali sono le caratteristiche di questo luogo incandescente? Rispondo alla domanda concludendo queste riflessioni con un altra parola del Vangelo: Voi mi darete testimonianza perché siete stati con me fin dal principio. Cari amici, tutti qui presenti, la misura vera della nostra fede cristiana e della nostra vita cristiana, l unica misura della nostra santità è data dalla capacità che abbiamo avuto e continuiamo ad avere di stare con Gesù. Quando parliamo di preghiera, chissà cosa abbiamo in mente! Molte volte, la preghiera, per un cristiano non può essere altro che questo: portare a livello di coscienza riflessa il nostro stare con Gesù. La nostra familiarità con la Parola di Dio, e in modo particolare col Vangelo, la nostra capacità di stare con Gesù nel momento della sua gloria: nel capitolo 7 del Vangelo di Giovanni c è scritto che lo Spirito non c era ancora, perché Gesù non era stato glorificato. E dove Gesù è stato glorificato? Anzitutto sulla Croce. Voi siete stati con me fin dal principio: dal battesimo nel Giordano, sino al compimento, quando Gesù ha detto Tutto è compiuto, quando chinato il capo è morto in croce per noi. Stare con Gesù è l unica condizione per permettere allo Spirito di continuare la sua opera fantastica nella nostra vita, è l unica condizione per intravedere, anche nelle difficoltà, che la vita ci presenta qual è la strada della felicità autentica, della gioia vera. Una gioia, lo ripeto ancora, che non ci viene data a nostro uso e consumo, ma perché nell amore e nella fraternità la trasmettiamo ai nostri fratelli e sorelle. Che lo Spirito Santo, che sta per essere confermato in diciotto di noi, operi nella vita di tutti noi esattamente questo: il frutto pieno dell amore.

8 P A 8G I N A CHIESAMONDO BANGLADESH COLPITO DA UN TRAGICO EVENTO NATURALE RICHIESTA DI AIUTO PER I SINISTRATI DEL CICLONE AILA Pace e bene e saluti dal Bangladesh ancora una volta colpito da una ennesima calamità naturale che in Italia deve essere passato completamente inosservato dai mezzi di comunicazione sociale. Ho saputo infatti che né televisione né giornali hanno detto niente di niente sul ciclone Aila (così è stato chiamato non ho ancora scoperto la ragione di questo nome) che il 25 di maggio 2009 ha colpito per lo più la zona Sud Ovest del Bangladesh dove sei anni fa, con l aiuto della Caritas Diocesana di Como e della compianta Luigina Barella, i Missionari Saveriani aprirono una piccola missione tra un gruppo di tribali dimenticati e dal Governo del Bangladesh e dalla società bangladeshi ma non certo dimenticati da Dio! Questa parte di Bangladesh fa parte della Baia del Bengala, il braccio Nord dell Oceano Indiano che copre un area di circa 500 chilometri ed è considerata la figlia ribelle dell Oceano la cui rabbia e furia si scatena contro la popolazione che vive in queste zone distruggendo migliaia di vite umane specialmente nei mesi di maggio e ottobre. Questa zona costiera del Bangladesh è ormai nota al mondo intero per la sua vulnerabilità: sembra quasi che tutte le calamità naturali che vengono dall Oceano Indiano come cicloni, uragani, tornado e alluvioni si concentrino in questa zona. Può essere interessante dare uno sguardo al numero di cicloni registrati negli ultimi 200 anni che dalla Baia del Bengala regolarmente colpiscono l entroterra: - dal 1795 al 1845: 3 cicloni - dal 1846 al 1896: 3 cicloni - dal 1897 al 1947: 13 cicloni - dal 1848 al 1998: 51 cicloni Il penultimo successo nel novembre del 2007 e l ultimo capitato il 25 di maggio u.s. non sono nella lista. Potremmo chiederci come mai così tanti cicloni in questi ultimi cento cinquant anni. Parte di responsabilità non potrebbe cadere anche sull Occidente ricco e opulento che con il suo modello di sviluppo industriale ha sconvolto i ritmi della natura la quale si ribella e si vendica? E oramai un dato di fatto che i cambiamenti climatici sono ormai visibili e tangibili dappertutto su questa nostra Terra circa la quale il comando del Creatore era estremamente chiaro: Il Signore Dio prese l uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo coltivasse e lo custodisse (Genesi 2,15) Cosa ne fu e ne è della custodia del creato? Ma lasciamo queste faccende agli ecologisti e torniamo al ciclone Aila! L ufficio meteorologico del Bangladesh cerca di stare sveglio nei mesi che precedono e seguono la stagione delle piogge perché è in questo periodo che la furia e la rabbia della figlia ribelle dell Oceano Indiano si fanno sentire. Il ciclone che il 25 maggio u.s. Già la settimana scorsa abbiamo riportato la notizia. Ora lasciamo spazio a padre Luigi Paggi, missionario saveriano nativo di Sorico, a Kulna ormai da molti anni. Padre Luigi ci presenta la davvero tragica situazione del Bangladesh all indomani del ciclone Aila che lo scorso 25 maggio ha colpito, dal Golfo del Bengala, Bangladesh e India nord-orientale, con piogge torrenziali e venti fino a 100 km/h. La Caritas della nostra diocesi si sta organizzando per intervenire in aiuto della popolazione pagina a cura di BENEDETTA MUSUMECI ha colpito la zona Sud Ovest del Bangladesh (arrivando fino a Calcutta) non sembrava essere così violento la velocità del vento che normalmente in un ciclone serio arriva a superare i 200 chilometri orari questa volta era di soli chilometri orari e si pensava che non avrebbe causato grandi danni. E grandi danni il vento non li ha causati! Il disastro questa volta è stato causato dall acqua dei grandi fiumi nei quali durante il passaggio del ciclone era in corso l alta marea che ha sfondato gli argini riversandosi nei villaggi circostanti travolgendo persone, animali domestici, raccolti e capanne. In pratica è successo un piccolo tsunami, un cataclisma naturale completamente imprevisto e inaspettato! Fortunatamente questo piccolo tsunami (che per la verità per questa zona non è poi così piccolo perché la zona completamente allagata è molto vasta e i danni sono visibili ovunque) è capitato di giorno e così la gente ha potuto mettersi in salvo İl numero dei morti, secondo le statistiche ufficiali si aggirerebbe sui 200, ma la cifra reale senz altro ha superato i 500 senza contare i dispersi travolti dalla inondazione e di cui non si sono ricuperati i cadaveri risucchiati dal gioco dell alta e bassa marea. Tra le vittime si contano molte donne e bambini! Molto probabilmente il numero di morti non così alto non ha destato interesse nei mass media europei e chi ha saputo qualcosa di questo ennesimo disastro ha avuto l informazione tramite internet. Oltre ai morti, ai dispersi, al bestiame affogato, alla distruzione degli orti e vivai per i pesci, alle capanne con i muri di fango che nell acqua si sono sciolte come burro al sole il guaio più grosso causato da questo piccolo tsunami riguarda l acqua potabile. Le già poche riserve di acqua dolce sono state completamente allagate dall acqua salata e così quello dell acqua potabile è diventato il problema più grosso. E bisogna tenere presente che questo è il periodo più caldo dell anno per cui senza acqua non sopravvive niente e nessuno! Quella dell acqua potabile è quindi la necessità più impellente. Seguita da quella del cibo e dalla legna da ardere per cucinare quel pugno di riso sufficiente per sopravvivere. E poi servono medicine per combattere le malattie create dall acqua quali la dissenteria, il colera e il tifo. E chi è riuscito a salvare gli animali domestici ha bisogno di foraggio! Normalmente dopo ogni disastro naturale si suggono due fasi: la prima è quella del relief, e cioè venire incontro ai sinistrati con i generi di prima necessità quali acqua, cibo, medicine. La seconda fase prevede il lavoro di rehabilitation, e cioè la ricostruzione delle infrastrutture che sono andate distrutte durante la calamità naturale come abitazioni, strade, ponti Nel caso del ciclone Aila la ricostruzione più urgente è quella degli argini dei fiumi che durante la bassa marea si portano via una buona quantità di acqua per poi riportarla indietro magari in quantità maggiore durante l alta marea. E così i villaggi continuano a rimanere allagati. Questo ultimo ciclone Aila ha distrutto gli argini in moltissimi posti e per lunghi tratti, per cui la riparazione e la ricostruzione degli argini è una impresa gigantesca che, con la stagione delle piogge ormai imminente, risulta molto problematica. Gli esperti dicono che lavori del genere si potranno fare solo durante la stagione secca che inizierà a novembre. E così molta gente che ha dovuto abbandonare i villaggi sommersi dall acqua non potrà rimettere piede sul pezzetto di terra su cui era posata la loro capanna se non dopo la stagione delle piogge, ossia verso novembre-dicembre prossimi. Inoltre nei villaggi dove si potrà ricostruire l argine dei fiumi e la terra potrà ridiventare asciutta molta gente non sarà più in grado di ricostruirsi la capanna di fango sempre per via della stagione delle piogge ormai imminente e avrà bisogno di un tetto sopra la testa. Di conseguenza bisognerà pensare a qualche altro tipo di casupola prefabbricata che si possa montare in poco tempo e che possa offrire un riparo decente. La Missione che i Missionari Saveriani hanno fondato sei anni fa nella zona colpita dal ciclone Aila non ha subito danni Ṁa i tribali Munda che sono il target group della Missione sono stati danneggiati seriamente. Quattro dei loro villaggetti sono spariti nell acqua salata e circa 80 famiglie residenti in questi villaggi ormai inesistenti sono state portate in salvo e attualmente vivono in un campo di sfollati messo a disposizione del Governo che pure sta provvedendo al loro sostentamento giornaliero. Ma chiaramente questa sistemazione provvisoria non potrà durare in eterno per cui ai Missionari Saveriani toccherà il compito di trovare una nuova sistemazione per queste 80 famiglie. La sistemazione prevede queste tre cose essenziali: un pezzetto di terra su cui poggiare i piedi, un tetto sopra la testa per ripararsi dal sole e dall acqua e il modo di guadagnarsi una manciata di riso per riempirsi lo stomaco. Come già ho accennato all inizio di questo articolo la Missione tra i tribali Munda della Foresta del Sunderban nacque con l aiuto della Caritas Diocesana di Como. Aiuto sollecitato e richiesto e incoraggiato dalla compianta Luigina Barella la cui vita fu spesa interamente per la causa missionaria. E allora non c era di mezzo nessun ciclone né Sidr né Aila! UN AIUTO ATTRAVERSO LA CARITAS Vista la qui presentata grave situazione del Bangladesh colpito dal ciclone la Caritas si sta mobilitando per una raccolta offerte per aiutare il popolo Munda e i Saveriani di Kulna. Chi volesse contribuire può farlo appunto sul conto corrente della Caritas Diocesana - IBAN : IT 95 F Fin da ora un grazie enorme!

9 CHIESA VISITAP APASTORALE ASTORALE 9 L OSPEDALE VILLA APRICA DI COMO NELLA PREGHIERA, FIDUCIA E SPERANZA PER DOMANI L Istituto Clinico di Monte Olimpino ha accolto calorosamente il Vescovo: lunedì sarà a Sondrio a cura di ENRICA LATTANZI Foto William Troppo piccola la cappella dell Istituto clinico Villa Aprica di Como per accogliere tutti i fedeli che, lo scorso 3 giugno, hanno voluto prendere parte alla Messa celebrata da monsignor Diego Coletti in occasione della visita pastorale al terzo degli ospedali del capoluogo lariano. Giunto in tarda mattinata alla struttura di Monte Olimpino, il Vescovo è stato accolto dalla direzione amministrativa e sanitaria, dai rappresentanti del personale medico e dal cappellano don Alessandro Della Vigna. Lunedì 15 giugno l incontro del Vescovo con gli ammalati, il personale sanitario e i responsabili della pastorale della salute si concluderà con la visita, tutto il giorno, all Ospedale civile di Sondrio; questa settimana, invece, è dedicata all incontro con la comunità del Seminario. Nella celebrazione eucaristica, la riflessione di monsignor Coletti ha preso le mosse dalle letture del giorno. «Secondo la Legge del Levirato ha esordito il Vescovo quando uno sposo moriva senza aver avuto figli, la sposa rimasta vedova avrebbe dovuto sposarne il fratello e dare una discendenza al marito morto». Nell episodio evangelico i sadducei chiedono a Gesù di chi, al momento della morte, sarebbe stata la donna che avesse sposato sette fratelli. «Questa domanda permette a Gesù di accennare un discorso che risponde in profondità alla curiosità dei sadducei, che erano persone un po razionaliste, che credevano in un vago dio Come tanti nostri contemporanei erano un po scettici sulla vita eterna, non si sbilanciavano più di tanto Gesù risponde: la nostra vita è in mano al Dio della vita. E neanche la morte la cancellerà». L omelia del presule è proseguita nel raffronto fra la Scrittura e la vita quotidiana. «Gesù ha detto ci invita a non tirare la riga del totale. E in un posto come questo, dove c è tanta sofferenza umana, tante difficoltà, tanti malati non bisogna tirare la riga Cioè non bisogna pensare che i conti si chiudano. Dopo siamo chiamati a sperimentare una fase della vita che ci è stata promessa da un amico fedele me che non abbiamo già garantita, in tasca». Riprendendo il ritornello del salmo monsignor Coletti ha invitato a riflettere su quelle parole: «Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia. Le lacrime, dunque, non sono il punto di arrivo. Le lacrime non sono l ultima parola sulla nostra vita. Il credente dovrebbe saperlo. Certo, ci tocca piangere. Non possiamo pensare troppo facilmente alla vita eterna come a qualcosa di consolante e che immediatamente ci toglie la fatica del lottare per la vita, dell impegnarci per la guarigione Dobbiamo sentire tutta la lacerazione. Tutto lo strazio della sofferenza. L importante, però, è che le lacrime seminino. Perché il salmo non dice: chi piange, domani sarà contento. No. Perché si può anche piangere e non seminare. Si può anche piangere e rendere la nostra sofferenza solo sterilità inutile. Bisogna seminare piangendo. Che cosa è il seme? È un principio di vita che viene però collocato nel posto giusto, nella terra giusta, nel solco aperto, dove c è l umidi- A COLLOQUIO CON SIMONE TONNARELLI DIRETTORE AMMINISTRATIVO Un commento su questa visita pastorale. «Siamo chiaramente onorati della visita di Sua Eccellenza. Ci siamo preparati in modo molto semplice, familiare. Credo che questo momento sia stato apprezzato dal Vescovo: l incontro con la direzione, i medici, poi la Messa e il dialogo con i pazienti. Tutti hanno accolto la notizia dell arrivo di monsignor Coletti con molta partecipazione e felicità. Lo si è visto anche dalla grande partecipazione di medici alla riunione che abbiamo fatto; significativa la presenza alla S. Messa, nella nostra cappella, piccola e piena, con tante persone in piedi Un accoglienza calorosa insomma». Qual è il ruolo di Villa Aprica nella sanità locale? «Siamo meno piccoli di quello che possa sembrare. Certo, non ci sono i numeri dell ospedale Sant Anna o del Valduce. Abbiamo 180 letti. Facciamo 8mila ricoveri all anno e oltre 100mila prestazioni ambulatoriali. Abbiamo più di 300 persone che lavorano nell Istituto, fra dipendenti e liberi professionisti». Come si coniugano cura del paziente e rispetto dei bilanci? «È significativa questa domanda fatta a me, che sono direttore amministrativo Il personale infermieristico e medico è in contatto diretto con il paziente, cerca di guarire sia il corpo che lo spirito dell ammalato, per dargli speranza, anche nei casi più difficili. Noi abbiamo un ruolo più organizzativo, cerchiamo di conciliare i bilanci economici con le cure. Il grosso problema delle risorse limitate nel nostro mondo c è. Il compito di chi gestisce è impiegare al meglio le disponibilità finanziarie, ristrette, che ci sono, con l assistenza, purtroppo, delle volte, facendo anche scelte dolorose, ma che in quel momento sono le uniche possibili». tà sufficiente, dove c è concime sufficiente A questo punto la nostra domanda è: dove poniamo le nostre lacrime? Dove facciamo tesoro delle nostre sofferenze? Non perché la sofferenza sia una cosa buona in sé. È una cosa contro la quale dobbiamo lottare con tutte le nostre forze, perché desideriamo essere felici, perché desideriamo stare bene Questo è non soltanto legittimo ma doveroso. Però fintanto che la sofferenza e nella misura in cui la sofferenza entra nella nostra vita, dove la mettiamo? Se la mettiamo nella disperazione, non seminiamo. Se la mettiamo nella rassegnazione, un po passiva, non seminiamo. Dove si deve mettere la sofferenza? Forse nella purificazione del cuore. Chi soffre è nella condizione di dare alla propria capacità di amare una STORIA E CARATTERISTICHE DEL NOSOCOMIO L Istituto Clinico Villa Aprica ha iniziato la sua attività nel Attualmente occupa un area di metri quadrati, a Monte Olimpino, a nord del Comune di Como, nelle vicinanze del confine di Stato con la Svizzera. La struttura edilizia si estende su una superficie di oltre metri quadrati ed è composta da un corpo centrale (di 3 piani) dove sono concentrati, su vari livelli, i servizi ambulatoriali, e le palestre di riabilitazione; due corpi laterali (il primo di 4 piani è destinato ad accogliere le degenze afferenti le Unità Operative di Riabilitazione, Medicina, Ortopedia e Traumatologia; il secondo corpo di 6 piani è destinato ad accogliere le diagnostiche, le degenze afferenti delle Unità Operative di Oculistica, Urologia, Chirurgia Generale e servizio ristorazione). La struttura dispone di 4 sale operatorie, di una sala laser di avanzata tecnologia e 180 posti letto accreditati. I successivi moduli dell Istituto sono formalizzati seguendo l organizzazione aziendale, nell ottica di fornire un servizio esaustivo, semplice e completo. L attività dell Istituto si articola in 6 Divisioni Specialistiche di Diagnosi e Cura, un Day Hospital chirurgico ed uno medico, un servizio di diagnosi con relativa attività ambulatoriale specialistica, un laboratorio analisi e un servizio di radiologia. Le camere sono a uno, due o quattro letti, ognuna delle quali è dotata di servizi; una notevole percentuale è fornita di impianti medicali. L Istituto Clinico Villa Aprica appartiene al Gruppo Ospedaliero San Donato. qualità maggiore. Chi soffre è nella condizione di produrre, intorno a sé, le occasioni di prossimità, di amicizia, di vicinanza, di amore e questa è la grande seminagione che viene distribuita nel bene comune della società da coloro che soffrono. I quali, purtroppo, molte volte non lo sanno. E quindi rischiano di stremare, di rendere inutili le proprie lacrime. Perché solo chi semina nel pianto raccoglie nella gioia». Dopo aver esortato i fedeli a leggere la Scrittura perché «ci sono tesori inestimabili che noi lasciamo inutilizzati» - il Vescovo ha articolato il suo discorso a partire dalla vicenda di Tobi, suo figlio Tobia e Sara, che ebbe proprio quell esperienza di cui parlavano i sadducei: i suoi mariti, uno dopo l altro, muoiono, e lei viene accusata e allora prega. Lo stesso fanno Tobi e Tobia. «Tutto questo per dire cosa ha esortato il presule -? Per dire che uno dei modi di seminare nella sofferenza è trasformare la nostra sofferenza in un occasione di preghiera più intensa e, lasciatemi dire, più cocciuta, più tenace Non per avere immediatamente dei vantaggi. Qualcuno, talvolta, fa dei corto-circuiti: la mia preghiera se non ottiene quello che chiede, è sprecata. La preghiera va molto in alto. E scende magari molto lontano e molto in là nel tempo, ma non è mai sprecata. Magari si aspetteranno mesi, anni, ma il Signore, che custodisce la nostra vita con le sue promesse, non tarderà. E così, come è successo a Gesù, l unico veramente innocente, così anche il credente potrà restare accanto alla Croce, con la certezza che questa croce può diventare, se vissuta nella fede e nell abbandono alla volontà di Dio, un fondamento di grazia, di rinnovamento, di perdono, di maggiore amore tra le persone e soprattutto tra le persone che amiamo. Cosa ne sappiamo, noi, dell utilità della nostra vita ha concluso monsignor Coletti -? Siamo tutti miopi. Vediamo soltanto quello che c è a un palmo dal nostro naso. Cosa ne sappiamo noi di quale frutto nascerà dal seme seminato con le nostre lacrime? Una cosa sappiamo. Che questo seme c è. E che se è seminato nella fede un giorno vicino o lontano, qua o altrove, mieteremo con gioia». Al termine della S. Messa il Vescovo ha incontrato i degenti in tre dei reparti di Villa Aprica. A COLLOQUIO CON PASQUALE FARINA - DIRETTORE SANITARIO Cosa ne pensa di questa visita pastorale? «Siamo felici di aver avuto qui il Vescovo. Già nella sua precedente visita ci aveva lasciato un messaggio positivo. C erano state contentezza e felicità non solo da parte dei pazienti ricoverati ma anche da parte del personale. Sentimenti riconfermati e accresciuti. Oggi si danno per scontate molte cose La visita di persone che rappresentano voci autorevoli della società motivano ancor di più il lavoro quotidiano. Nella nostra situazione, poi, in cui ci confrontiamo con la sofferenza, e in un luogo in cui si trovano persone che stanno affrontando situazioni senza dubbio poco piacevoli e stressanti, una parola di conforto è di fondamentale importanza. Questa visita ci da motivazioni in più, a noi che siamo impegnati in questa battaglia contro il dolore e cerchiamo di fare tutto nel miglior modo possibile». Quali sono le caratteristiche di questo istituto clinico? «Villa Aprica può essere considerata un policlinico a tutti gli effetti. Molte le specialità rappresentate: chirurgia, urologia, oculistica (vengono fatti anche trapianti di cornea), ortopedia, medicina, dove viene gestita soprattutto l oncologia. È un reparto umanamente pesante, non solo per le cure, ma per la sofferenza ci sono casi di persone anziane, ma, negli ultimi anni, abbiamo anche pazienti molto giovani. A Villa Aprica, per l 80%, si fa attività chirurgica di elezione e per il 20% riabilitazione motoria, cardiologica e questa medicina, più attività ambulatoriale. È una struttura molto radicata sul territorio, conosciuta fin dal 1800: ha visto la luce come struttura elioterapica e adibita alla nascita. È molto conosciuta: penso che più di un terzo dei comaschi sia nato qui! Inoltre era nota anche per la pediatria. Con le varie riforme del servizio sanitario nazionale ha cambiato totalmente assetto, fino alle attuali specialità». C è un momento, un atteggiamento, che le è rimasto impresso di questa visita? «La vicinanza che il Vescovo dimostra di avere nei nostri confronti. La simpatia, le battute di spirito: monsignor Coletti è una persona estremamente capace, non da segnali di lontananza istituzionale per la figura che rappresenta e per l incarico che ricopre e questo dà molto conforto alle persone; penso ce ne sia davvero bisogno». A COLLOQUIO CON DORIS MASCHERONI - VICE-DIRETTORE SANITARIO Un aggettivo per descrivere la giornata di oggi. «Importante: dal punto di vista umano, per gli ammalati, e per noi che siamo gli operatori sanitari. Una visita che fa parte di un progetto generale voluto anche dalla sanità moderna, che punta a umanizzare di più la nostra professione. La presenza del vescovo ha contribuito a dare anche la sua impronta a questo progetto». Dovesse scegliere un momento di questo incontro? «Senza dubbio la visita camera per camera, ammalato per ammalato. Quando ha incontrato noi medici è stato bello scambiare parole e opinioni però la cosa più bella è il contatto con il paziente, fondamentale anche per il personale medico-infermieristico: vogliamo bene agli ammalati e ribadisco che la visita pastorale è stata di grande confronto per il loro soggiorno qui, che è motivo di sofferenza». In una realtà significativa, ma non di numeri enormi quale è la vostra, è possibile costruire maggiore contatto e vicinanza con i pazienti? «Questo è uno degli obiettivi che il Gruppo San Donato, a cui apparteniamo, nelle alte sfere, nelle apicalità, vuole da noi: cioè istaurare un rapporto più umano con gli ammalati. Curare gli ammalati, non solo guarirli. Curare nel senso di prendersi cura di, quindi mettere al centro l ammalato e non la malattia. Villa Aprica si sta sforzando di raggiungere questo obiettivo».

10 Como CRONACA DI E P R O V I N C I A 11 SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI COMO - 13 GIUGNO 2009 PREOCCUPANTI I DATI FORNITI DAL ASL Alcol e droghe cresce la voglia di sballo Malessere, disagio, semplice sballo, trasgressione. Si allargano le fasce di sofferenza sociale tra le pieghe della provincia di Como. Lo confermano i dati diffusi, nei giorni scorsi, dall Asl di Como relativi all abuso di alcol e droghe. Numeri che raccontano la fatica di vivere, ma che testimoniano anche scarsa consapevolezza sui rischi che il consumo smodato di certe sostanze provoca. I dati forniti dall Osservatorio permanente provinciale Dipendenze dell Asl riguardano gli utenti tossicodipendenti e alcoldipendenti presi in carico dai Sert nel DROGA «Dopo un periodo di sostanziale stabilizzazione - spiega la dr. ssa Raffaella Olandese, direttore del Dipartimento Dipendenze dell Asl - il numero di soggetti annualmente presi in cura presso i Sert della provincia è tornato a crescere». Nel 2007 gli utenti erano stati 1765, passati a 1914 nel «Ad aumentare è stato, in particolare, il tasso di prevalenza, riferito alla nuova utenza rispetto alla popolazione generale. Crescita riscontrata un po in tutte le età, ma in particolare in quella giovanile, tra i 20 e i 29 anni». I Distretti di Como e dell Alto Lario le aree in cui si sono registrati gli incrementi maggiori. L analisi dell Osservatorio permette anche di fotografare l utente medio dei Sert comaschi. È, nella maggior parte dei casi, una persona con una sostanziale stabilità lavorativa, con un discreto livello di istruzione (aumentato rispetto al 2007 il numero di utenti con licenza media superiore, dal 20,5% al 23,3%), per lo più nubile o celibe. Per quanto riguarda la sostanza d uso primario la maggior parte degli u- tenti è legata all eroina, anche se, accanto ad essa, si conferma in inesorabile ascesa, la cocaina. Molto comuni i casi di polidipendenza, legati all assunzione di sostanze diverse. In calo, tra gli utenti, l uso di psicofarmaci e di cannabinoidi. In aumento gli utenti presso i Sert della provincia. Allarme per la facilità con cui il mondo giovanile ricorre a queste forme di trasgressione, trascurando i gravi rischi per la salute sintesi a cura di MARCO GATTI mar.gatti@tin.it ALCOLISMO Tra i giovani più birra e superalcolici l abuso, tra i giovani cresce. In un indagine effettuata nell anno scolastico dal Dipartimento Dipendenze dell Asl su 560 studenti delle scuole medie superiori di età compresa tra i 15 e i 19 anni emerse una sostanziale leggerezza a questa forma di trasgressione. Più nello specifico il 40% dichiarò di aver usato almeno una volta sostanze psicoattive (cannabis, cocaina, popper). «Da registrare - prosegue il direttore del Dipartimento Dipendenze - anche una certa facilità nel reperire queste sostanze, con spazi di vendita diversificati e molteplici: il gruppo di amici, la disco- Se i dati relativi all abuso di droghe preoccupano, non meno allarmanti si presentano i numeri relativi all alcol-dipendenza. Secondo l Osservatorio dipendenze dell Asl il numero dei soggetti presi in cura dai Sert dal 2005 al 2008 è gradualmente aumentato da 339 utenti del 2005 a 400 del 2008, con una netta prevalenza maschile (72,5%). Medio alta la fascia d età dei soggetti coinvolti (30-59 anni), con particolare incidenza nei distretti di Como e Brianza e del Medio Alto-Lario. Anche in questo caso la fotografia dell Osservatorio dipinge il profilo dell alcolista medio in cura presso i Sert. Cresce il livello di istruzione, con un sempre maggior numero di soggetti con diploma superiore, il 39,7% è coniugato. La bevanda alcolica più abusata, soprattutto, per gli utenti di età medio alta, è il vino. Aumenta, però, l assunzione di birra e di altre bevande alcoliche, quali cocktails (preferiti soprattutto dia giovani) e superalcolici. I GIOVANI «Così come si è riscontrato per le droghe - spiega la dr. ssa Teresa Parillo, responsabile dell Unità Operativa Alcoldipendenze dlel Asl di Como - anche per l abuso di alcol il quadro che si rivela tra i soggetti in cura presso i Sert non rispecchia appieno quanto sta succedendo nel mondo giovanile. I giovani che abusano di bevande alcoliche, infatti, non si riconoscono in un uso problematico e stentano a rivolgersi ai servizi alcologici. Il consumo di alcolici, in realtà, è molto diffuso tra i giovanissimi, in particolare tra i 14 e i 17 anni e tra i 18 e i 24 anni, ed è caratterizzato proprio da un alto consumo di birra, dall utilizzo di alcolpops (bevande alcoliche a bassa gradazione ma assunte in grande quantità, anche dieci per sera), riti collettivi in happy hours con assunzione di cocktaisl a base di succhi di frutta contenenti superalcolici, binges (abbuffate) di alcolici. Fenomeno che si verifica spesso prima dei 16 anni, quando l organismo non è ancora maturo per metabolizzare l alcol, e nonostante la normativa preveda il divieto di vendere alcolici ai minori di 16 anni. I giovani tendono ad ubriacarsi 10 volte di più dell adulto, e in tal modo il consumo di alcolici diventa I GIOVANI Un quadro a tinte fosche, con particolari specificità, che non trova però riscontro nel resto della società comasca. «Cannabinoidi e psicofarmaci - continua Raffaella Olandese - scarsamente utilizzati tra i nostri utenti, risultano invece ampiamente abusati, e in modo preoccupante, tra i giovani che non si presentano ai servizi di cura. Ancora una volta, il quadro che si delinea presso i servizi territoriali sembra rispecchiare l andamento del fenomeno nel resto del territorio regionale ma non del tutto la situazione nella provincia tra la popolazione generale, e in particolare tra i giovanissimi al di fuori dei Sert». Insomma il consumo, teca, luoghi isolati e, con percentuali inferiori, piazze, pub, scuola, parco giochi. Dai dati raccolti emerge come tra gli adolescenti della nostra provincia l utilizzo di sostanze psicoattive illegali sia oggi decisamente più diffuso rispetto ad epoche precedenti, con consumi di molto superiori alla media nazionale e lombarda, a metà strada tra quelli più bassi della provincia di Milano e quelli più alti della provincia di Varese, in particolare per la cocaina. La nostra percezione, oggi, a tre anni dalla nostra indagine, è che l uso di sostanze psicoattive tra i giovani della provincia sia anche sempre più problematico». Anche qui a parlare sono i dati. Uno studio condotto dall Asl nel tra 560 studenti delle scuole superiori ha rivelato come il 43,5% abbia assunto per la prima volta alcolici tra i 13 e i 14 anni, il 18,8% tra gli 11 e i 12, il 10,9% prima dei dieci anni In rilevante ascesa in Italia anche il numero di incidenti stradali avvenuti nelle notti tra il venerdì e il sabato, legati alla guida in stato di ebbrezza. Triste primato detenuto dalla Regione Lombardia e di cui la stessa Como è particolarmente colpita. «Anche in questo caso - conclude la dott. ssa Parillo - la sfida è duplice. Da un lato assicurare, tramite i Sert, assistenza e cura a chi si rivolge ai nostri servizi. E, dall altro, mettere in atto politiche adeguate di prevenzione e sensibilizzazione del territorio. Numerosi sono stati gli interventi preventivi avviati in passato dal Dipartimento delle Dipendenze dell Asl per contrastare il problema dell abuso di alcolici tra i giovani. Interventi condotti in sinergia con scuola, Prefettura, Comuni, Ufficio di Piano e che proseguiranno negli anni a venire nell intendo di offrire ai nostri giovani maggiore consapevolezza delle proprie azioni». maggiore. Accanto alle sostanze illegali, inoltre, sembra in aumento l abitudine di ricorrere a psicofarmaci utilizzati impropriamente per controllare momenti di ansia. I nostri giovani si trovano insomma a fare i conti con un offerta sempre più ricca di sostanze, ne percepiscono sempre meno il rischio e ne vengono a contatto sempre più precocemente con conseguenti gravi rischi». Uno stile di vita pericoloso che l Asl sta cercando di combattere non soltanto sul fronte dell assistenza, ma soprattutto sul fronte della prevenzione. «La sfida - spiega il dr. Salvatore Tagliata, direttore sociale dell Asl di Como - è quella di mettere in atto, d intesa con Prefettura e le altre realtà territoriali, azioni preventive ed educative mirate che aiutino i giovani a superare le sofferenze adolescenziali, migliorare l autostima, accettare i propri limiti, superare le proprie insicurezze, ricercare gratificazioni alternative e sane. Nel 2008 molte sono le azioni preventive messe in atto dall Asl, alcune delle quali si svilupperanno ulteriormente nel Particolare attenzione è stata posta al contesto scolastico, attraverso la progettazione di interventi mirati secondo le Linee Guida regionali».

11 12 CRONACA Como PER COPRIRE BISOGNI DI PRIMA NECESSITÀ Dal Comune 600mila euro contro la crisi Voucher sociali, ovvero titoli di acquisto fino a un massimo di 400 euro e borse lavoro da 450 euro a 800 euro, destinate ai cittadini residenti nel Comune di Como, che nel corso dell anno sono stati colpiti dall attuale crisi occupazionale. E questo l obiettivo del Bando pubblico per l assegnazione di voucher sociali e borse lavoro per il sostegno al reddito di persone e/o famiglie in situazione di crisi per la perdita del lavoro che si è aperto lo scorso 1 giugno. L obiettivo dell Amministrazione comunale è quello di fornire i primi aiuti concreti a partire dal mese di luglio. I benefici economici stanziati dall Amministrazione comunale verranno erogati fino ad e- saurimento delle risorse disponibili che sono pari a euro per i voucher ed euro per le borse lavoro, nel rispetto dell ordine di graduatorie che saranno redatte sulla base dei criteri particolari. A seconda della richiesta presentata tali contributi potranno essere utilizzati per l acquisto Un bando pubblico, aperto lo scorso 1 giugno, ha l obiettivo di fornire aiuti concreti, attraverso voucher sociali e borse lavoro, alle famiglie in difficoltà di LUIGI CLERICI di generi alimentari di prima necessità presso esercizi commerciali convenzionati; per il pagamento di rette comunali o bollette delle utenze domestiche; per la borsa lavoro di durata trimestrale. L erogazione del voucher sociale sarà garantita per tre mesi. E prevista infatti la possibilità di essere rinnovata dopo verifica della situazione del richiedente e della disponibilità delle risorse economiche. «In tempi rapidissimi, dopo l approvazione del bilancio, siamo riusciti a realizzare un bando che è stato condiviso con le realtà consiliari e sociali - ha commentato il vicesindaco Fran- cesco Cattaneo -. Il bando verrà pubblicato nel mese di giugno per diventare operativo da luglio. Dopo le osservazioni avute dalla Commissione congiunta abbiamo mantenuto i requisiti principali e preso in considerazione le modifiche relative ai figli minori ed alla continuità dei lavori atipici. Inoltre mi pare sia giusto sottolineare come sia la prima volta che viene dato un aiuto a tutte quelle che noi abbiamo sempre considerato famiglie con tenore di vita normale». Possono presentare domanda per accedere al bando i cittadini residenti nel Comune di Como in possesso della cittadinanza italiana o stranieri in possesso del permesso di soggiorno valido ed idoneo che si siano trovati in stato di disoccupazione nell arco del 2009, che abbiano subito una restrizione del monte ore lavorativo settimanale documentata o che abbiano maturato almeno 500 giorni lavorativi tra il 2007 ed il 31 dicembre 2008, con un rapporto di lavoro dipendente (a tempo determinato o indeterminato) o atipico (contratti a progetto ). Possono inoltre essere ammessi ai benefici economici coloro che siano in cassa integrazione da almeno 8 settimane e che abbiano un indice di reddito ISEE attualizzato (dato da redditi anno 2008, aggiornato all attuale situazione reddituale) non superiore al euro. Il valore del voucher sociale sarà determinato in relazione al numero di componenti del nucleo familiare del richiedente per tre mesi rinnovabili a seguito di verifica della situazione e nel limite delle risorse economiche disponibili. I voucher saranno erogati direttamente all interessato attraverso titoli con valore di 20 euro cadauno. L erogazione della borsa lavoro sarà garantita mensilmente ed avrà una durata trimestrale. Il Comune provvederà a verificare la completezza della documentazione consegnata, ed in caso di domanda ritenuta ammissibile, ad inserirla nelle rispettive graduatorie. In caso di domanda non ammissibile sarà data comunicazione scritta della motivazione causa dell esclusione. Il Comune potrà effettuare controlli successivi, limitati e selettivi della condizione del beneficiario e della situazione economica. In caso di dichiarazioni mendaci, fatte salve le responsabilità conseguenti, il beneficiario decadrà dal beneficio, dovrà restituire la somma eventualmente indebitamente percepita e sarà sanzionato ai sensi di legge. Ulteriori informazioni relative al bando ed alla modulistica per la presentazione della domanda per l assegnazione dei benefici economici (voucher sociali e borse lavoro) possono essere richieste a: Settore Servizi Sociali, Area Attività Sociali ed Educative - Settore Servizi Sociali, via Italia Libera 18/A; tel , fax OTTIMA LA PRIMA AFFLUENZA Aria d estate: grande successo per le piscine all aperto Se lo stadio del ghiaccio versa in una situazione metaforicamente agonizzante, con ormai prossimi interventi tampone (in questo caso dovranno essere realizzate delle barriere antirumore come stabilito dall Arpa in seguito alle proteste degli abitanti che si lamentano del chiasso proveniente dalla pista del ghiaccio da ottobre ad aprile), il Centro Sportivo di Casate sorride in seguito all apertura della nuova stagione estiva. L anno scorso, infatti, sono state oltre le presenze alle piscine all aperto. Numeri che ripagano CSU, la società di gestione degli impianti, degli ingenti investimenti, pari a euro, effettuati negli ultimi anni per rinnovare le strutture realizzate nel 1969 dall allora Azienda Autonoma per il Turismo di Como in un contesto verde e incontaminato. Purtroppo, nel corso degli anni, abitazioni e complessi più o meno vasti, hanno finito per circondare il centro sportivo e da qui nascono le proteste dei residenti per il rumore. Con la realizzazione delle piscine all aperto Casate è dunque diventato un vero e proprio centro acquatico e i numeri lo dimostrano: la piscina Conelli-Mondini è in assoluto la struttura più frequentata in provincia di Como dagli amanti del nuoto, ma anche per trascorrere del tempo in relax grazie alla spiaggia che si estende su una superficie di circa 1000 mq, al solarium attrezzato con lettini e ombrelloni (oltre 100 disponibili), al campo di beach volley (ora recintato e dotato di un impianto di irrigazione per bagnare la sabbia), ed all area picnic con barbecue, giochi, e l ampio bar completamente rinnovato. E le previsioni per l estate 2009 sembrano rosee: martedì 2 giugno, primo giorno di riapertura della piscina all aperto a Casate, sono stati ben i biglietti staccati. Un successo, salutato anche dall assalto alle novità rappresentate dalla nave-pirata per i bambini, dotata di scivoli che permette anche arrampicate, e dal potenziamento delle docce all esterno, dotate di acqua riscaldata dai pannelli so- Martedì 2 giugno, primo giorno di riapertura della piscina all aperto a Casate, sono stati ben i biglietti staccati. Un buon segnale in vista dei mesi estivi lari. L entusiasmo per la piscina, però, non può far dimenticare che Casate e- ra nato come centro polifunzionale. Ma da anni si sono perse le tracce dei campi da tennis, della pista artificiale di sci di fondo e dell attività in palestra. Lo stadio del ghiaccio, pur con tutti i limiti di una struttura realizzata nel 1969, che per 40 anni ha assistito solo ad interventi parziali di sistemazione, ma mai di un serio di progetto di ammodernamento, continua la sua attività quasi in maniera stoica. Anzi, stoici sono coloro che dedicandosi all hockey su ghiaccio ed al pattinaggio, sia questo agonistico o di divertimento, frequentano un impianto dove il bar da sempre è ospitato da un prefabbricato, così come lo spazio noleggio pattini oppure alcuni spogliatoi. Ma siamo alle porte dell estate e parlare di ghiaccio sembra, quindi, quasi un controsenso. Ed allora concentriamoci sulle piscine che saranno a- perte fino a settembre tutti i giorni dalle ore 10 alle 19. Queste le tariffe: intero 5.50 euro; ridotto 3 euro; abbonamento 10 ingressi intero 42 euro; abbonamento 10 ingressi ridotto 26 euro. L. Cl.

12 CRONACA Como 13 EMMA MARCEGAGLIA A COMO «Non rassegnamoci alla crisi» Nelle foto William alcuni momenti dell assemblea L assemblea annuale dell Unione Industriali, a cui era presente anche la presidente di Confindustria, ha permesso di rilanciare la sfida per uscire dall attuale impasse di GIUSEPPE CORTI Non rassegnarsi di fronte ad una crisi che è piombata pesantemente come un ciclone sull economia mondiale, ma individuare quelle energie e risorse, non sempre valorizzate, in modo adeguato che permetteranno al nostro sistema economico di rimettersi in moto e ridare vigore al sistema produttivo. E il filo conduttore di tutta la relazione del presidente dell Unione Industriali di Como, Ambrogio Taborelli, presentata ai soci nel corso dell assemblea annuale tenutasi venerdì 5 giugno a Como. Il titolo della relazione è di per sé significativo: Le sfide di domani, un futuro possibile. La relazione è stata introdotta con frasi di questo tipo: Non vogliamo limitarci a sopravvivere. Noi vogliamo e dobbiamo emergere da questa crisi più forti e determinati di prima. Il nostro futuro è possibile. Meglio: il nostro futuro sarà. Il presidente Taborelli ha sollecitato gli imprenditori a saper guardare oltre la crisi attrezzandoci fin d ora per poter ripartire con il massimo slancio. A questo punto una domanda: Quando usciremo dalla crisi che stiamo vivendo? Ora come ora non è possibile fare nessun ipotesi. Una condizione preliminare per uscire dalla crisi è quella di un totale rinnovamento della nostra classe politica, per cui sarebbe auspicabile lasciare al passato le meschinerie bisogna ridare spazio a ideali e valori che hanno mosso i nostri padri con una conversione morale generalizzata. Non poteva mancare un passaggio sul compito dell Europa: Abbiamo bisogno di una Europa che sia più soggetto politico che regolatore e una indicazione sul credito. Oggi è necessario che i vari governi concordino e attivino interventi tempestivi sul sistema del credito definendo nuove regole. La relazione ha poi riservato una cospicua parte alla situazione comasca. La crisi c è e c è stata. Le difficoltà sono travolgenti e sono iniziate ben prima di sei mesi fa. Il presidente Taborelli fa riferimento alle turbolenze degli anni scorsi dovuta alla liberalizzazione del commercio mondiale e alla crescita della Cina. Nonostante tutto ciò il sistema produttivo comasco ha retto, anzi ha registrato segni di incremento, poi è arrivata ad ottobre la legnata della crisi: Gli ordini sono calati violentemente. Nei primi mesi del 2009 la caduta si è attestata tra il 30 ed il 50%. E la crisi delle aziende ha messo in ginocchio anche il mondo del lavoro. Il ricorso alla cassa integrazione ha registrato a Como cifre record: da gennaio e marzo di quest anno c è stato un incremento del 600% rispetto al primo trimestre 2008 la cassa intergrazione straordinaria è cresciuta addirittura del 955%. Dopo aver espresso dati così sconfortanti il presidente Taborelli ha dato alcune indicazioni per superare la crisi. Perché essa sia superata occorreranno due, forse tre anni ed è fondamentale che i lavoratori in cassa integrazione possano investire nella loro crescita e riqualificazione professionale, che le a- ziende abbiano in sé risorse di carattere e di creatività prima ancora che di portafoglio. Occorre anche mettere da parte le gelosie tra le aziende e unirsi per collaborare. Un altra parola d ordine è quella della innovazione tecnologica ovvero creare tecnologie originali o applicarle in modo inedito. Fondamentale rimane sempre l accesso al credito. Non poteva mancare un rifermento al sindacato: Un sindacato impegnato, prima ancora che nella fase di ridistribuzione del reddito, nella fase della sua creazione ci conforta l approccio costruttivo e pragmatico del sindacato locale per affrontare e risolvere le varie situazioni di crisi sul nostro territorio. Molto seguito e più volte interrotta da applausi è stata la relazione di Emma Marcegaglia, presidente nazionale di Confindustria. Delineata la situazione attuale con poche parole, perché della crisi si è detto già tanto, la presidente Marcegaglia ha sottolineato che questa ha colpito il meglio delle imprese, quelle che investendo si sono trovate al momento della crisi con una forte situazione debitoria. Anche per la presidente Marcegaglia è difficile fare delle previsione sul quando si uscirà dalla crisi, una cosa è certa: il cammino sarà lungo. Cosa fare? A livello internazionale non deve vincere la tentazione protezionistica, si devono dare regole al sistema finanziario, senza però che queste lo strozzino. Per quanto riguarda l Italia la Confindustria si sta concentrando su tre obiettivi. Il primo è il credito e la liquidità: no all asfissia della aziende per mancanza di credito, inoltre bisogna pressare le pubbliche amministrazioni ad essere più sollecite nei pagamenti alle aziende fornitrici di servizi. Il secondo si chiama attenzione costante alla coesione sociale e se la crisi si protrae più del pensato agire sul governo perché aumentino i mesi di erogazione della Cassa integrazione, il cui fondo è finanziato con i soldi della aziende e dei lavoratori. Il terzo riguarda le infrastrutture, non quelle ciclopiche che poco servono in questo momento, ma lo snellimento della prassi burocratica per facilitare quelle piccole opere che sono di supporto all attività produttiva. La presidente Marcegaglia ha terminato il suo intervento formulando due richieste: il sostegno fiscale alle aziende che investono il loro profitto nell innovazione e adoperarsi da parte del governo per una maggiore liberalizzazione contro le lobbies. Nel corso dell assemblea sono stati premiati due anziani imprenditori: Nino Tettamanti per 75 anni e Rizzieri Marchini per 57 anni di attività. MONTE OLIMPINO Grazie don Mario! Grazie don Mario. Grazie per essere ritornato tra noi. Grazie perché con il suo 70 anniversario di ordinazione sacerdotale ci ha ricordato la fedeltà di Dio all uomo. Grazie perché la sua voce sommessa e il suo passo incerto, più di ogni altra predica, hanno confermato come il Signore trasforma la nostra debolezza nella Sua Forza. Grazie perché ogni giorno il suo sì al Signore ci aiuta a capire il filo nascosto dell Amore di Dio che lega la sua storia alla nostra. Domenica 7 giugno è stata una giornata densa di ricordi che nella festa e nella gratitudine si è fatta memoria del cuore. La comunità di Monte Olimpino IL COMO CONQUISTA LA FINALE: ULTIMI 180 MINUTI CON L ALESSANDRIA Missione compiuta. Dopo otto anni il Como raggiunge una finale dei play-off e domenica tornerà in campo al Sinigaglia per affrontare l Alessandria. In palio l ex serie C1. Il turno di semifinale, grazie a due pareggi ed alla migliore posizione ottenuta al termine della stagione regolare in classifica, ha infatti arriso ai lariani. Il Rodengo Saiano, che aveva maramaldeggiato gli azzurri in campionato con due vittorie (clamorosa quella ottenuta proprio al Sinigaglia lo scorso mese di gennaio e con il punteggio di 3-0), è stato infatti eliminato al termine di una partita veramente dura per i giocatori del Como. Lo 0-0 finale è stato infatti raggiunto con fatica perché gli ospiti bresciani, dopo un primo tempo non certo brillante, nella ripresa e soprattutto nel finale hanno stretto d assedio gli azzurri nella propria area. Ma davanti ad un nutrito pubblico la linea difensiva costruita da Di Chiara davanti al portiere Malatesta ha retto l urto e questo ha permesso al Como di passare il turno. Avversario sarà l Alessandria, formazione favorita per la vittoria in campionato sfuggitagli solo per una peggiore differenza reti nei confronti del Varese, che ha avuto la meglio sull Olbia. Dopo aver perso per 1-0 in Sardegna, gli orsi grigi, con la cui maglia esordì in serie A appena sedicenne nel 1960 un tale Gianni Rivera, hanno vinto il match di ritorno con lo stesso punteggio e questo, in virtù della migliore posizione di campionato, ha permesso loro di accedere alla finale. Per il Como si tratta della quarta finale dei playoff raggiunta nella sua storia. In precedenza sono arrivati due successi (contro la Spal nel 1994, 2-1 finale secca a Verona; e nel 2001, 0-0 ed 1-0, dopo i supplementari, contro il Livorno) ed una sconfitta (0-1 contro l Empoli nel match disputato a Modena nel 1996). Ma in tutte quelle occasioni ci si giocava la serie B. Oggi l ambito premio è la prima Divisione, ovvero quell ex serie C1 che fino a qualche anno fa veniva guardata con sufficienza sul Lario ma che oggi ha invece assunto i contorni del Paradiso perduto viste le vicissitudini che hanno riguardato il Como in questi ultimi anni (ovvero dalla retrocessione in serie B del 2003). Favoriti d obbligo partono gli avversari ma questo potrebbe essere addirittura un vantaggio per il Como in quanto non ha nulla da perdere in partenza. Il primo match, come da tradizione, si giocherà in casa della compagine sfavorita e quindi del Como che per raggiungere la promozione dovrà almeno vincere una partita (con due pareggi, infatti, la ex C1 sarà appannaggio dell Alessandria). La settimana prossima invece il verdetto conclusivo sul campionato verrà scritto in Piemonte. Sicuramente al Sinigaglia, per il Como, non mancherà l appoggio del pubblico che già contro il Rodengo Saiano si è presentato folto e coreografico grazie ad un grande bandierone biancoazzurro con l effige di un guerriero a simboleggiare la grinta dei tifosi e dei giocatori in campo. Grinta che, auspichiamo, non mancherà in questi ultimi 180 minuti della stagione. L. Cl.

13 CRONACA Como 15 VENERDÌ 19 GIUGNO La festa del Sacro Cuore di Gesù La festa del Sacro Cuore di Gesù, venerdì 19 giugno, sarà celebrata con particolare solennità nell omonimo Santuario di Como, chiesa madre della Famiglia Guanelliana. Il beato Luigi Guanella, fin dai tempi della giovinezza, era particolarmente devoto al Sacro Cuore, tanto che nel 1891, pochi anni dopo l arrivo delle sue suore a Como, aveva iniziato i lavori per la costruzione di una chiesa intitolata proprio al Sacro Cuore accanto alla Piccola Casa da lui fondata. Egli voleva infatti che «Patrono, custode, padrone e signore della Casa» fosse «sin dal suo principio il divin Cuore di Gesù Cristo» e che la chiesa da lui fondata Un appuntamento molto sentito che sarà celebrato con particolare solennità nell omonimo Santuario. Le celebrazioni inizieranno con un triduo di preparazione martedì 16 giugno potesse essere «un trono da cui senza fine discendano sulle nostre opere, sulle anime pie, su tutta la società grazie e benedizioni per il tempo e per l eternità». Il programma delle celebrazioni comincia con un triduo di preparazione, da martedì 16 a giovedì 18 giugno, con S. Messe alle ore 7.00, 8.30 e (con riflessione proposta da don Fausto Sangiani, prevosto della parrocchia di S. Orsola di Como) e con l adorazione eucaristica pomeridiana dalle alle Mercoledì 17 giugno, alle ore 20.30, si terrà anche il canto solenne dell inno Akathistos A Gesù Dolcissimo, una suggestiva forma di preghiera della tradizione orientale qui proposta in onore di Cristo, Cuore di Amore Universale. Venerdì 19 giugno, alle ore 7.00, 8.30, sono in programma S. Messe; dalle ore l adorazio- Qui accanto l immagine del Sacro Cuore (Attilio Ticinese, 1945, olio su tela) venerata nel Santuario omonimo di Como. ne eucaristica e il canto dei Vespri, durante i quali i Servi della Carità, la Congregazione maschile guanelliana, rinnoveranno i loro voti. Alle ore le celebrazioni si concluderanno con una solenne celebrazione eucaristica, presieduta da don Fausto Sangiani e animata dalla Corale di Capiago Intimiano, cui seguirà la tradizionale processione, accompagnata dalla banda di Anzano del Parco e la benedizione. Per informazioni: Opera Don Guanella, via T. Grossi, 18, Como; tel ; sito internet: S.F. ELEZIONI NEL COMASCO: SEMPRE FORTE IL CENTRODESTRA È un voto che conferma lo strapotere del Centrodestra il responso uscito dall ultima tornata elettorale nel Comasco. Il Pdl ha toccato, in provincia, il 36,44% e la lega il 26,78. Più indietro il Partito democratico, con il 16,27%. Vicina al 6% l Italia dei valori, e di poco sopra il 5% l Udc di Casini Ṙicordiamo che nel Comasco si è votato anche per il rinnovo di 109 amministrazioni comunali. LE TORRI MAGICHE A LA GRANDE CORTE La Grande Corte della Casa Divina Provvidenza e Arco Iris, cooperativa di educazione, animazione e formazione, propongono, per sabato 27 giugno, in via Tommaso Grossi 27: Le torri magiche una giornata di festa con i più piccoli. Il programma prevede: ore 15.30: bimbi giocano in ludoteca ore 15.45: presentazione e diffusione G.A.F (gruppi di acquisto familiare) promosso da As-sociazione Famiglie Numerose. ore 16.45: merenda per i piccoli ore 17.00: spettacolo burattini (pigliapagliacci) ore 18.30: aperitivo in attesa del concerto ore 19.00: concerto Dasikhané. Bar a disposizione. Ingresso libero. Per informazioni: ; posta elettronica: info@arcoiris; coopera tiva.com; lagrandecorte@guanelliani.it. ALLA SCOPERTA DEL PARCO SPINA VERDE Ritorna la Iubicamminata Domenica 14 giugno l associazione culturale Iubilantes festeggia il suo tredicesimo compleanno con la tradizionale Iubicamminata, un piacevole percorso escursionistico guidato che quest anno porterà alla scoperta degli aspetti forestali e geologici del Parco Regionale della Spina Verde di Como e delle sue fortificazioni della Prima Guerra Mondiale. Il ritrovo è previsto per le ore 9.00 presso la chiesetta di S. Rocco (o dei Pittori) di Cavallasca. Si raccomanda di indossare scarpe da trekking e di portare il pranzo al sacco. In omaggio ai partecipanti sarà offerto materiale informativo del Parco e il volume La difesa di un confine - Fortifica-zioni della prima Guerra Mondiale in Spina Verde di Francesca Boldrini, gentilmente messi a disposizione dalla direzione del Parco. Il contributo di partecipazione è di 5 euro. Per informazioni e iscrizioni: Iubilantes, via Vittorio Emanuele II 45, Como; tel ; fax ; iubilantes@iubilantes.it; sito internet: SHOPIN COMO SOTTO LE STELLE I GIOVEDÌ DI GIUGNO Riparte in città Shopin Como sotto le stelle, proposta, lanciata da un gruppo di commercianti comaschi e fatta propria dall Unione Provinciale Commercio Turismo e Servizi di Como, d intesa con Comune, Camera di Commercio e Centro Volta. Iniziativa che mira a garantire l apertura serale di alcuni negozi durante il pe-riodo estivo. Scendendo in convalle i giovedì sera di giugno i cittadini (comaschi e non) potranno così trovare aperti, fino alle 23, numerosi negozi di vario genere. Non solo abbigliamento e calzature - assicura il presidente dei commercianti Primavesi - ma anche profumerie, gioiellerie, ottici, librerie, cartolerie, negozi di dischi, alimentari, centri estetici e persino una banca. Sono oltre 140 gli esercenti che hanno aderito a questa iniziativa. E per chi giungerà in Convalle anche la possibilità di beneficiare di un parcheggio gratuito: il centrale autosilo di via Auguadri, dalle 20 alle 24, e di godere una via Milano chiusa al traffico, oltre a un colorato trenino navetta che attraverserà la città collegando piazza S. Rocco, posta all estremità sud della convalle, alla centralissima piazza Cavour. CON MONDO TURISTICO VISITA A LE AVANGUARDIE RUSSE A VILLA OLMO L Associazione Culturale Mondo Turistico organizza per sabato 20 giugno una visita guidata alla Mostra Le avanguardie russe, allestita a Como presso Villa Olmo. L incontro con la guida è fissato per le ore a Como, davanti all ingresso di Villa Olmo; si andrà quindi alla scoperta delle opere di Chagall, Kandinsky, Malevic e Filonov, straordinari artisti che hanno interpretato l anima russa traghettandola verso il futuro. La mostra di Villa Olmo, che comprende 80 opere provenienti da collezioni pubbliche e private fra cui il Museo di Stato russo di San Pietroburgo, è un caleidoscopio di forme e colori che riescono ad affascinare come le favole. La quota di partecipazione è di 12 euro per i soci, di 13 euro per i non soci (ingressi inclusi) Ṗer informazioni e prenotazioni (obbligatorie): Mondo Turistico, tel ; mondoturistico@ virgilio.it. CON IL GRUPPO ASTROFILI LARIANI UNO SGUARDO ALLE MERAVIGLIE DEL CIELO D ESTATE Venerdì 12 giugno, con inizio alle ore 21.15, presso il Centro Civico Angelo Borella di Solzago di Tavernerio, il Gruppo Astrofili Lariani organizza una proiezione con il planetario Le meraviglie del cielo d estate, per spiegare il cielo estivo. Terminata la proiezione, all esterno della struttura saranno posizionati dei telescopi che permetteranno di guardare dal vero gli oggetti simulati sotto la cupola del planetario. L ingresso è libero. Per informazioni, la sede del Gruppo Astrofili Lariani si trova in via Risorgimento, 21 a Tavernerio, presso il Centro Civico Rosario Livatino ; tel (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 21); e- mail: astrofili_lariani@virgilio.it; sito web:

14 16 CRONACA Como LA POSIZIONE DEL COMITATO REFERENDARIO Un dormitorio tutto l anno? Le ragioni del sì C ondividi la necessità che il comune di Como si doti e mantenga aperta, per l intero anno solare, una struttura minima destinata ai senza fissa dimora, che consenta il ricovero notturno e l accesso ai servizi igienici essenziali? Si presenta con questo testo il secondo quesito referendario (il primo è dedicato alla destinazione del vecchio ospedale S. Anna) che i cittadini comaschi saranno chiamati a votare i prossimi 20 e 21 giugno. Un interrogativo che ha lo scopo di investire la città intera di una responsabilità grande: farsi carico dei suoi figli, accogliere ed accompagnare gli ultimi alla conduzione di una vita dignitosa. Sul numero scorso Il Settimanale ha ospitato il bilancio della stagione invernale del dormitorio comunale di Prestino, così come presentato dalla Lila e dal vice sindaco di Como Francesco Cattaneo. In quella sede Cattaneo non ha mancato di contestare il referendum in questione, ribadendo la sua contrarietà all ipotesi di una struttura aperta per l intero anno. Ma quali sono le motivazioni, invece, che hanno portato il comitato referendario a sostenere questa scelta e a raccogliere 4700 firma tra cittadini comaschi di ogni estrazione politica? Ne Sul numero scorso il vicesindaco Francesco Cattaneo sosteneva l inutilità di un apertura per 365 giorni l anno. Ecco perchè, invece, c è chi sostiene il contrario. Ne abbiamo parlato con Bruno Magatti di MARCO GATTI abbiamo parlato con uno degli esponenti del comitato: Bruno Magatti. «Sia ben chiara una cosa - ci spiega Magatti -. Il referendum non è contro qualcuno, ma vuole rappresentare l occasione per offrire una risposta corale ad un problema esistente nella nostra città. In questi mesi abbiamo avuto modo di incontrare diverse realtà del privato sociale che si fanno carico dell accoglienza dei senza fissa dimora. Il patrimonio di valori e di esperienza da loro accumulato andrebbe maggiormente valorizzato e sostenuto impegnando l Amministrazione affinché fornisca le necessarie risorse, in termini di strutture e di contributi, perché la risposta al bisogno risulti continuativa nel tempo». La posizione di Cattaneo è che voi siete rimasti ancorati ad una concezione ormai vecchia di dormitorio, e che una struttura siffatta non necessita un apertura annuale. «Nel quesito referendario non parliamo di dormitorio, ma più esplicitamente di struttura. Termine che racchiude la possibilità di attivare uno o più luoghi idonei all accoglienza di senza fissa dimora. Spazi preferibilmente dislocati non in periferia, ma nel cuore della città, in prossimità di servizi cui i senza fissa dimora abitualmente si riferiscono: la mensa di via Grossi, la mensa di via Tatti, il Centro d Ascolto, Porta Aperta... Rispetto all apertura stagionale va detto che non v è dubbio che la questione dei senza tetto appaia variabile nel tempo, influenzata dalla stagioni. Ma si tratta, pur sempre, di un problema reale con il quale, quotidianamente, fare i conti, sia d estate che d inverno. E occorrono spazi e risorse adeguate per affrontarlo meglio. Non si può invocare il volontariato come mulo che, contando prevalentemente sulle sue forze, regga, in solitaria, 365 giorni l anno, la fatica di questo difficile percorso di accoglienza e integrazione. Troppo è, oggi, il carico che si deve assumere chi si occupa di queste tematiche». Secondo l Amministrazione durante il periodo estivo la richiesta di accoglienza è già soddisfatta dai servizi presenti sul ter- ritorio. «Credo basti girare per la città, percorrere viale Varese, i giardini di Porta Torre per accorgersi di luoghi di presenza continua da parte di senza fissa dimora. Persone che, con l arrivo del primo caldo, possono essere abbandonate a se stesse, oppure accompagnate lungo un percorso ben definito. Percorso che, se ben avviato in fase di accoglienza, inevitabilmente si interrompe quando le porte si chiudono e viene a mancare un punto di riferimento stabile. Mi sembra assurdo sostenere che il problema non sussista quando chi, da anni, opera in questo campo, mettendoci sudore e fatica, afferma esattamente il contrario. Per questo sono necessarie una, o più strutture, aperte dodici mesi l anno. E non mi si dica che la città è già attrezzata a sufficienza. Spesso gli spazi disponibili hanno un costo, risultando così già selettivi per chi, magari, è privo di un lavoro. Le 4700 firme che abbiamo raccolto sono la conferma di come la città di Como desideri giocare, in prima persona, la partita dell accoglienza. Non si tratta della scelta ideologica di una forza politica o di un partito, ma di un insieme di cittadini che desiderano offrire a chi sta loro accanto l opportunità di reimpadronirsi della propria vita». L assessore Cattaneo contesta il costo del referendum per il suo Il dormitorio di Prestino. Sotto un senzatetto in città. Foto Wiliam costo... «Chi aveva immaginato il referendum propositivo, inserendolo all interno dello Statuto comunale ben sapeva che avrebbe avuto dei costi. E questo che c entra? Ciò non giustifica che non si debba ricorrere al suo uso per questioni prioritarie. Aggiungo un altro elemento: la struttura di Prestino è stata impropriamente usata in questi mesi, perché era in realtà nata per altra destinazione. Ciò dimostra la fatica dell Amministrazione nel promuovere progetti chiari e lungimiranti su queste tematiche». Che cosa accadrà se dovesse passare il referendum? «L Amministrazione riceverà una forte sollecitazione rispetto a questo argomento. Dopo di che le scelte concrete su come agire e come definire un adeguata strategia d azione andranno, certamente, condotte insieme. Al referendum spetta il compito di avviare un processo, non di risolverlo. Se la consultazione raggiungerà lo scopo che auspichiamo l Amministrazione sarà investita di un preciso mandato da parte della cittadinanza. E con l Amministrazione il privato sociale che opera in prima linea sarà chiamato a collaborare ancora di più per rispondere al meglio al bisogno che la nostra città esprime». CAMPIONE D ITALIA Un estate da Campione... tutta da vivere Non un originalità fine a se stessa, ma la volontà di un programma che nella sua diversità occupi lo spazio autonomo che Campione d Italia ha il buon diritto di rivendicare sul fronte dell intrattenimento, soprattutto in una stagione, come quella estiva che rischia di usurarsi con i concerti all aperto. Per Un estate da Campione 2009 questo non significa abbandonare la musica, ma imboccare percorsi semplicemente diversi. Proponendo, tanto per cominciare, L italiana in Algeri di La stagione estiva sarà inaugurata il 19 sera nella piazzetta Grandini Gioacchino Rossini, nell allestimento Pocketopera, che inaugurerà la stagione la sera del 19 giugno nella piazzetta Grandini. Originalità, infatti, sottolinea la presidente dell Azienda turistica Cristina Ferrari, che organizza gli eventi, significa anche uscire dagli spazi ormai deputati alle manifestazioni nell enclave valorizzandone di meno conosciuti. Note rossiniane echeggeranno anche il 30 giugno - alle 21, in piazzale Maestri campionesi - dove il comico Paolo Cavoli farà da battistrada all altro filone del programma, quello del cabaret, e insieme all Ensemble italiano di fiati presenterà il divertissement su temi, appunto, di Rossini, Ma se mi toccano!. La sera del 3 luglio, il monumentale incanto del giardino della chiesa dei Ghirli (a proposito di spazi da ri-scoprire) farà da cornice al concerto del cantautore Luca Ghielmetti, così come il 7 luglio accoglierà, sempre alle 21, l insolito spettacolo-concerto di Teatro gruppo popolare e complesso Sulutumana associati sul tema della canzone popolare. Di nuovo in piazzale Maestri campionesi la sera del 19 luglio per il recital di Giobbe Covatta, mentre il 25 luglio si rinnoverà lo spettacolo dei fuochi pirotecnici con colonna sonora: un appuntamento giustamente irrinunciabile sul Ceresio, con piazza Roma come balcone privilegiato. Il 27 luglio piazzale Maestri campionesi sarà invaso dai frizzi di Punto Zelig, con una squadra di sette cabarettisti - Leonardo Manera, Giovanni Vernia, Pablo e Pedro, Claudia Penoni, Pablo Scarpelli, Daniele Raco e i Maniko Sport in forma smagliante. Sullo stesso palcoscenico, il 5 agosto la Compagnia dei folli animerà lo spettacolo di fantasia acrobatica Volta celeste dedicato alle figure del cielo; il 19 agosto, alle 20.45, nella Galleria civica il fisarmonicista Davide Vendramin interpreterà musiche, tra altri, di Vivaldi, Bach, Scarlatti: un concerto che rientra nel programma di CeresioEstate, a conferma dell integrazione di Campione d Italia nella realtà circostante. E la sera del 25 agosto le manifestazioni del cartellone estivo si concluderanno letteralmente in bellezza celebrando l investitura di Miss Lombardia nella tappa per Miss Italia che ormai considera l enclave come passaggio piacevolmente obbligato. Nella piazza coperta al quinto piano del Casinò l appuntamento sarà divertente ed emozionante e, come tutti quelli del programma di Un estate da Campione 2009", con ingresso libero e gratuito. Per maggiori informazioni Azienda Turistica telefono

15 CRONACA Como 17 UN INIZIATIVA DELLA FONDAZIONE CARIPLO Lavoro & Psiche Mano tesa al disagio psichico Un progetto sperimentale che vede il coinvolgimento di 300 pazienti lombardi, di cui 85 comaschi, e che punta a favorirne il reinserimento lavorativo attraverso uno specifico programma di tutoraggio. Oggi sono circa 110 mila i pazienti in contatto con i servizi psichiatrici della sola Lombardia Mano tesa al disagio psichico. Trecento pazienti psichici (di cui 85 comaschi) da inserire in azienda nell arco dei prossimi tre anni, seguiti da un coach ad personam e da una rete permanente di attori territoriali di supporto. Sono questi gli ingredienti del progetto Lavoro e Psiche, innovativo modello di inserimento lavorativo di persone in trattamento psichiatrico, promosso dalla Fondazione Cariplo, che, per questo intervento, ha messo nel piatto qualcosa come 4 milioni di euro. Attualmente sono circa 110 mila i pazienti in contatto con i servizi psichiatrici della sola Lombardia. Pazienti, dunque, in qualche misura seguiti e accompagnati. Difficile, invece, quantificare il sommerso, cioè quanti, pur con problemi di sanità mentale, non si siano mai interfacciati con l ente pubblico. Nel 2008 in provincia di Como sono entrati per la prima volta in contatto con i servizi del Dipartimento di Salute Mentale ben 1786 utenti, di cui 1150 sotto i 54 anni. Sempre nel 2008 sono stati visti almeno una volta dai servizi e sono stati oggetto di assunzione in cura o presa in carico 6615 utenti, di cui 4204 sotto i 54 anni. Un ulteriore dato importante è quello relativo alla diagnosi: più del 50% degli utenti che hanno avuto più di un intervento risulta affetto da patologie gravose. Si pensi che dei 110 mila pazienti sopra indicati circa il 25% soffre di un disturbo psichiatrico grave, spesso causa di isolamento e di esclusione sociale. Si va dalla schizofrenia, alla bipolarità, ai disturbi della personalità. Ad appesantire ulteriormente un quadro già difficile è spesso la mancanza di lavoro, strumento fondamentale e necessario di autonomia e riabilitazione, in grado di contrastare percorsi di cronicizzazione e assistenzialismo. E qui entra in gioco Lavoro e Psiche. Si tratta di un programma triennale, promosso dalla Fondazione, attraverso una convenzione con la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia, finalizzato alla diffusione di un progetto innovativo di inserimento lavorativo di persone in trattamento psichiatrico. Lanciato, tramite bando, nel settembre 2008 ai 15 Organismi di Coordinamento per la Salute Mentale della Lombardia (OCSM), tra questi hanno saputo distinguersi in particolare gli OCSM di Bergamo, Como, Milano 1 e Sondrio, individuati come i territori più idonei alla realizzazione del progetto stesso. «Il progetto - spiega Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondzione Cariplo - è molto ambizioso. La Fondazione Caripo da sempre sperimenta nuove vie per risolvere problemi irrisolti o di cui nessuno si occupa. Il tema dei malati di mente e della loro difficoltà nel realizzare un completo inse- A destra, in una foto d archivio, uno dei corridoi dell ex Ospedale psichiatrico del S. Martino rimento nella vita sociale è uno di questi. I pazienti psichiatrici in cura nei 29 centri psicosociali delle 8 Aziende ospedaliere coinvolte nel progetto saranno destinati ad un trattamento altamente innovativo. Il malato, selezionato in base a precisi criteri di diagnosi e caratteristiche personali, sarà preso in carico da un coach che, in sinergia con i servizi territoriali, attiverà tutti gli interventi funzionali ad un percorso di integrazione personalizzato che lo porterà ad essere inserito in una realtà lavorativa». La sperimentazione prevede, come detto, il coinvolgimento di 300 pazienti (ciascuno dei quali dovrà dare il proprio consenso informato alla sperimentazione), di cui 85 comaschi. La metà di questi sarà effettivamente presa in carico dai coach (gruppo sperimentale), mentre l altra metà (gruppo di controllo) usufruirà dei servizi ordinari presenti sul territorio. Il primo anno sarà destinato alla selezione dei pazienti e alla definizione di percorsi personalizzati, con la conseguente assegnazione dei coaches. Ad ogni coach sarà affidato un numero limitato di pazienti (dieci; quattro saranno, dunque, i coaches comaschi) e accompagnerà il paziente per i due anni successivi, avendo a disposizione un fondo a cui attingere per attivare interventi funzionali ad un percorso personalizzato. Attraverso appositi strumenti di diagnosi psichiatrica e questionari ad hoc si metteranno quindi a confronto le condizioni lavorative e di benessere complessivo dei pazienti del gruppo sperimentale e di quelli del gruppo di controllo. Una volta conclusa la sperimentazione sarà impegno della Fondazione Cariplo consegnare i risultati a Regione Lombardia, che valuterà l eventuale diffusione del modello. «Si tratta di un progetto di grande importanza - il commento di Roberto Antinozzi, direttore dell Asl di Como -. Dopo la chiusura dell ex Ospedale Psichiatrico era rimasto il problema di come favorire una corretta integrazione dei suoi numerosi ex pazienti. Sono nate le prima case famiglia, si sono studiate nuove opportunità d impiego (tra loro la Green opportunity di Cernobbio). Questa iniziativa ben si integra con un processo avviato che mira a creare le condizioni perché queste persone tornino a vivere dignitosamente». «Un sistema sanitario maturo e degno di considerazione - ha dichiarato Andrea Mentasti, direttore dell Azienda Ospeda- liera S. Anna - deve saper affrontare con dignità tematiche delicate come quella del disagio psichico. Area di grande difficoltà. Ben venga, dunque, un progetto come questo, in grado di mettere queste persone nelle condizioni di avviare un reale percorso di integrazione». «Oggi - conclude Alessandro Fermi, assessore alle Politiche Attive del Lavoro della Provincia di Como - sul nostro territorio circa il 40% delle persone con disabilità, inserite nell ambito della normativa sul collocamento mirato, è affetta da problemi psichiatrici. Questo ci dà l idea della portata del fenomeno e dell importanza che ad esso venga dedicata particolare cura. Nel 2008 la Provincia ha contribuito ad inserire nel mondo del lavoro quasi 70 persone con disabilità di natura psichica. Il lavoro rappresenta una delle medicine più importanti per il recupero della persona. Un progetto del genere non poteva essere promosso in un momento più adatto, scandito dalla fatica della crisi globale che stiamo vivendo». M. Ga. ESCURSIONE LUNGO IL SENTIERO GEOLOGICO DELLA VALLE RAVELLA A CANZO Il Gruppo Naturalistico della Brianza organizza per sabato 13 giugno un escursione lungo il Sentiero Geologico della Valle Ravella a Canzo. Il ritrovo è fissato per le ore presso la stazione di Canzo. Da qui ci si organizzerà con le macchine per raggiungere la località Gaium (ore 14.15), dove avrà inizio il percorso. Il Sentiero Geologico che segue il corso del torrente Ravella è un percorso realizzato agli inizi degli anni 80 dal Gruppo Naturalistico della Brianza; recentemente risistemato a cura dell ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all Agricoltura e alle Foreste) è stato dedicato all indimenticato fondatore del Gruppo Naturalistico, il giornalista svizzero Giorgio Achermann. L escursione è un percorso nella storia geologica del Triangolo Lariano. Tra le manifestazioni geologiche e geomorfologiche segnalate da specifici cartelli lungo il sentiero, si possono ricordare le rocce carbonatiche stratificate di origine marina caratteristiche del Triangolo Lariano risalenti all era Mesozoica e talora contenenti tipici fossili come i Coralli e le Ammoniti; i grandi massi erratici o trovanti di serpentinite, granito e gneiss trasportati dai ghiacciai quaternari e abbandonati al loro ritiro; una macina di ceppo e la marmitta dei giganti, curiosa cavità scavata nelle rocce del letto del torrente Ravella dal moto rotatorio vorticoso di sabbie e ghiaie trasportate dalle acque. Con una piccola deviazione dal sentiero si arriva al Santuario di San Miro al Monte (sec. XVII) sorto nel luogo in cui, secondo la tradizione, visse l eremita Miro Paredi, nato a Canzo intorno al 1336 e sepolto nell omonimo santuario di Sorico. L ultimo tratto della salita è abbastanza impegnativo; si raccomandano scarponcini adeguati e comodi. La quota di partecipazione è di 5 euro; la partecipazione è gratuita per minori (accompagnati). In caso di maltempo l uscita verrà rinviata a data da destinarsi. Per informazioni e prenotazioni (obbligatorie): Ostinelli

16 La diocesi all Agorà dei Giovani PAGINA 1 Il maggio a Caravaggio: «Fino ai confini della terra»... LA VOGLIA DI STARE INSIEME, UNITI DALLA STESSA FEDE Tanti i momenti di vera condivisione Sono stati quattrocento i giovani della diocesi che hanno partecipato all appuntamento conclusivo del cammino triennale della pastorale giovanile: ora ha inizio un nuovo percorso, arricchito da esperienze e tanti stimoli Come a Sydney, Colonia e nelle città delle Giornate Mondiali della Gioventù, come a Loreto nel primo incontro dell Agorà dei giovani italiani a settembre di due anni fa, anche a Caravaggio, il 30 e il 31 maggio scorsi, moltissimi giovani si sono trovati nello stesso luogo per condividere la gioia di una stessa fede. Nonostante il fine settimana precedesse ponte del 2 giugno, sono stati oltre 6 mila i ragazzi che, giunti dalle dieci diocesi della regione ecclesiastica lombarda, hanno vissuto l Agorà dei giovani della Lombardia presso il santuario di Santa Maria del Fonte. Una serata di festa, poi di veglia, in preghiera, e una notte quasi senza dormire per visitare le sette vele, punti di incontro per riflettere, ancora pregare, confrontarsi, riconciliarsi o adorare il Signore presente nell Eucaristia. Come sempre in queste occasioni, non c è poi stato alcun letto o pigiama, ma quel po di riposo nei sacchi a pelo, sufficiente per una domenica cominciata lodando il Signore. Alcune vele hanno proseguito l accoglienza dei giovani sino alle 3 o alle 4 del mattino, quando la spianata esterna al santuario si è lentamente trasformata in un grande dormitorio a cielo aperto. Migliaia di sacchi a pelo ravvicinati, in una notte quasi troppo fredda per essere la fine di maggio, per non disperdere il calore dell amicizia e della voglia di stare insieme per la stessa fede. «Se alla mia età racconta Ramona, studentessa universitaria ventenne si decide di fare un esperienza del gene- re, significa che si è ben disposti a rinunciare ad un sabato come i soliti in discoteca. Sicuramente, vivere l Agorà di Caravaggio è stato meno difficile assieme a giovani e persone che condividono le mie stesse scelte. La voglia di essere lì mi ha portata a cercare di avere, in quei due giorni, la mente totalmente libera, per riuscire ad esserci, a non concentrarmi su altro. L atmosfera che si è respirata era suggestiva, una di quelle che si vivono poche volte. Forse, in quel momento, mi sono sentita più serena, nonostante le preoccupazioni e i problemi di tutti i giorni». Emozioni che hanno toccato molti dei giovani presenti che, a Caravaggio, si sono radunati per vivere l appuntamento conclusivo dell Agorà dei giovani italiani, un evento nazionale di speciale attenzione al mondo giovanile articolato in tre anni, voluto dal Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana. Dopo l incontro nazionale dell 1 e 2 settembre 2007 a Loreto, che ha visto la presenza di oltre 1 milione di giovani, e la celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù a Sydney, con molti collegamenti virtuali anche in Italia uno da Sondrio per la diocesi di Como lo scorso mese di luglio, la vigilia e giorno di Pentecoste, il santuario di Caravaggio è stato il cuore giovane delle comunità cristiane di Lombardia. Nel pomeriggio di sabato, i giovani hanno raggiunto la cittadina della bergamasca. Accompagnati dai vescovi delle diocesi di provenienza hanno poi compiuto un breve tragitto a piedi verso il santuario. Monsignor Diego Coletti, vescovo di Como, ha accompagnato quasi 400 giovani provenienti dalla diocesi. Una preghiera semplice, fatta di canti e invocazioni, ha scandito il passo dei pellegrini, sino a raggiungere il tempio sacro, edificato nel XV secolo dopo l apparizione della Vergine nel Mentre i giovani, stendendo teli e coperte da campeggio, prendevano posto nella spianata all esterno della chiesa, diversi gruppi musicali si sono alternati per animare alcune ore di festa. Tra questi anche i Carisma, la band di ispirazione cristiana che ha recentemente pubblicato il suo primo cd e che ha animato diversi appuntamenti della Pastorale Giovanile in quest ultimo anno. Dopo la festa, la cena, consumata a piccoli gruppi, magari in cerchio, assieme all immancabile chitarrista proveniente da ogni oratorio. Dopo il momento conviviale, alle 21, quando il cielo ha cominciato a farsi buio, si è creata una naturale e silenziosa unità tra i presenti che, guidati dall arcivescovo di Milano e metropolita della Lombardia, cardinale Dionigi Tettamanzi, hanno celebrato la veglia di Pentecoste. prosegue nella pagina successiva

17 PAGINA 2 SentinelledelMattino CAMMINO E PREGHIERA Dopo la liturgia della Parola, i cui brani sono stati sapientemente drammatizzati da quattro giovani attori, il cardinal Tettamanzi ha tenuto la sua o- melia. «So bene ha affermato che oggi un giovane fa già molta fatica a prendersi cura di se stesso. So che non è facile soddisfare alla domanda sul senso e sul destino della propria vita e non è facile andare oltre un generale senso di insicurezza e precarietà, negli affetti, nello studio, nel lavoro, nel progettare il domani. Il rischio più grande è quello di concentrare tutte le proprie energie sul presente, facendo in modo che sia il più sereno possibile. Come cristiani ha proseguito, rivolgendosi ai giovani sappiamo di avere bisogno della forza dello Spirito santo, e la chiediamo nella nostra preghiera; ma poi ci sembra che questa forza debba servire soltanto per noi. Gesù, invece, ci dice in modo chiaro, inequivocabile che questa forza serve per raggiungere i confini della terra e non per altro. Sì, cari amici, questo è il vostro compito, questo il vostro domani! Non arrendetevi di fronte a questa avventura. Coltivate desideri grandi e non fermatevi prima». Mentre il cardinale pronunciava queste parole, tra i giovani si è creata una profonda attenzione. Nel buio della notte che cominciava a farsi fredda, qualcuno si è alzato in piedi, qualcun altro ha faticato a trovare un posizione, seduto o sdraiato, vicino ad un amico per scaldarsi, ma tutti avevano le orecchie protese ad ascoltare il cardinale. «Un pensatore russo, Vladimir Solov - ev, vissuto nella seconda metà del XIX secolo ha proseguito Tettamanzi, diceva che una realtà isolata è brutta, ma diventa bella quando comincia a far trasparire una realtà superiore. E spiegava con l esempio del diamante. Nella sua composizione chimica il diamante è identico al carbon fossile, ma mentre il carbone assorbe la luce il diamante la riflette e la diffonde. La bellezza del diamante non è una proprietà della sua materia, perché essa è identica a quella di un brutto pezzo di carbone, ma non dipende nemmeno soltanto dai giochi della luce, perché la stessa luce nel carbone non produce alcun effetto bello. La bellezza del diamante, così scrive, dipende evidentemente dal fatto che in esso né la materia oscura né il principio luminoso prevalgono unilateralmente, ma si compenetrano invece a vicenda in un certo equilibrio ideale. Carissimi giovani, voi siete questo diamante che, nonostante alcune oscurità, può riflettere nel mondo la luce della fede. Non rassegnatevi mai ad essere carbone, non assorbite gelosamente la luce ricevuta trattenendola per voi senza farne dono agli altri. La bellezza da cercare e da manifestare è nascosta nell incontro tra il diamante e i raggi della luce, ossia tra la vostra storia e quella di Dio». Con queste parole, al termine della veglia, i giovani hanno vissuto alcune ore della notte in preghiera o in meditazione, prima di concedersi ad un breve riposo nei sacchi a pelo ed essere pronti per una nuova giornata, cominciata alle 6 del mattino. Nel caldo dell interno del Santuario, invece, l adorazione eucaristica è proseguita fino al mattino e la chiesa non ha mai cessato di essere affollata di giovani. Domenica mattina, dopo la celebrazione delle Lodi e della solenne Messa di Pentecoste, presiedute dal vescovo di Cremona, monsignor Dante Lafranconi, i giovani hanno fatto ritorno alle proprie parrocchie. In molti, osservando la gioia che traspariva dai volti nel cammino e nel viaggio di ritorno, hanno certamente vissuto un esperienza di Chiesa, una rinnovata Pentecoste, in cui lo Spirito Santo ha dato la forza per tornare nelle proprie parrocchie ed essere testimoni del Risorto nel quotidiano. a cura di ALBERTO TO GIANOLI

18 SentinelledelMattino Le «Vele» e i doni dello Spirito Santo PAGINA 3 L IMPORTANZA DEL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE... Le vele, luoghi di incontro allestiti lungo la notte, erano sette, tante quante i doni dello Spirito Santo che veniva richiamati da ognuna. La vale del Timor di Dio era dedicata al sacramento della Riconciliazione. Per tutta la notte, numerosi sacerdoti si sono alternati, in uno spazio all esterno del santuario dominato da una grande croce lignea, nella confessione dei circa 600 ragazzi che hanno voluto riconciliarsi con Dio e coi fratelli. Come già era successo alla Giornata Mondiale della Gioventù del 2000 a Roma e al primo incontro dell Agorà a Loreto, i giovani che si sono accostati alla confessione hanno potuto prepararsi al sacramento incontrando altri ragazzi, giovani come loro, che li hanno aiutati ad interrogarsi sulla propria vita, alla luce del brano degli Atti degli Apostoli che racconta la Pentecoste. I preparatori, circa venti giovani del gruppo Giovani e Riconciliazione, provenivano dalla Diocesi di Como. Dopo settimane di incontri e di formazione, a Caravaggio hanno potuto vivere la singolare esperienza di aiutare altri giovani ad accostarsi ad un sacramento di cui, sempre più, si va perdendo il senso e l importanza. «Un esperienza racconta Andrea, uno dei preparatori alla Confessione che ha riempito i cuori di una gioia così grande che è difficile da tenere dentro. Una notte così straordinaria che entra nel nostro ordinario e lo riempie di significato. Lo Spirito ha soffiato, ha riempito il nostro cenacolo e ha spalancato le porte del nostro cuore». «È stata un esperienza stupenda aggiunge Valeria. Tutto è stato stupendo: le persone che ho incontrato, le parole che mi uscivano senza sapere dove le trovavo, o forse sì, dallo Spirito Santo. Ma, soprattutto, è stato stupendo vedere i miei compagni che mi hanno incoraggiata e mi hanno dato forza per incontrare e parlare coi penitenti». Lungo la notte, singolarmente o a gruppi, i giovani si sono avvicinati allo spazio destinato alle confessioni. Qualcuno inizialmente guardava con un certo timore e con qualche interrogativo quei giovani che chiacchieravano coi penitenti prima delle confessioni. Poi, dopo pochi minuti, ha cominciato a crearsi la coda: un attesa che non si vede nemmeno nelle chiese più grandi quando ci si accosta alle confessioni in preparazione alla Pasqua o al Na- tale. E su una sedia, una panchina o il prato un po umido per la rugiada notturna, tanti giovani si sono lasciati provocare dalla Parola di Dio, letta e condivisa da altri giovani che li hanno aiutati a cogliere i segni della presenza di Dio nella loro vita. «Domenica mattina racconta Valerio, seminarista eravamo tutti un po provati. La stanchezza di una notte insonne ci ha colpiti tutti. Però, a pensarci bene, è giusto che sia stato così. E non solo in questi eventi straordinari. Dovrebbe essere così tutti i giorni, ogni volta che alla sera ci prendiamo un momento per mettere davanti al Signore la nostra giornata, dovremmo arrivare stanchi. Non a causa della noia, ma stanchi perché abbiamo vissuto da cristiani il giorno appena trascorso. Stanchi, ma con soddisfazione, proprio come domenica mattina, dopo tanti incontri lungo la notte». Dopo un esperienza così «sconfinante», come l ha definita Chiara, il gruppo dei preparatori alla Confessione può essere di «testimoni senza paura dice Ambra. Perché dove due o tre sono riuniti nel suo nome, Lui è già presente in mezzo a noi e non ci abbandona mai». A.GIA MAGGIO PELLEGRINAGGIO DEI GIOVANI DI LOMBARDIA A CARAVAGGIO Aiuto! Stanno chiudendo le iscrizioni e la mia testa è un vortice di indecisione! La possibilità di incontrare tanti giovani si scontra dentro di me con lo scoraggiamento per il rifiuto di questa proposta da parte dei giovani del mio oratorio Il ricordo della gioia vissuta nelle Giornate della Gioventù degli anni scorsi va a braccetto con la paura di ritagliarmi uno spazio per ascoltarmi e per provare a vivere un po più concretamente la mia fede E mentre mi costruisco ogni possibile scusa per non lanciarmi, sono sempre più convinta che non posso continuare a lamentarmi della mia fede diventata forse un po troppo abitudine se non accolgo gli appuntamenti che il Signore mi propone! Perciò, basta ripensamenti Si parte!!! E per fortuna le mie mille paure non sono riuscite a fermarmi! Altrimenti ora non potrei ringraziare per l accoglienza calorosa che abbiamo ricevuto, un abbraccio amico che ci fa riscoprire il bello di essere Chiesa E non potrei ringraziare per i passi condivisi, sia con chi, pieno di entusiasmo, riesce a contagiare, sia con chi, con qualche interrogativo, sprona anche me a cercare delle risposte E non potrei neanche ricordare quello che ogni momento di questo incontro mi ha donato, nel raccoglimento e nell intensità della veglia di preghiera come nella possibilità di confrontarmi e di far risuonare la Parola che ci è stata consegnata, nella pace del dono della riconciliazione come nella gioia di una Eucarestia che diventa ringraziamento E non potrei infine augurarmi e augurare a tutti i giovani che con me hanno condiviso questo pellegrinaggio che lo Spirito che ci ha radunati ci renda davvero capaci di essere Suoi testimoni fino ai confini della terra!

19 PA G I N A 4 SentinelledelMattino IN CALENDARIO VENERDÌ 12 GIUGNO 2009 alle ore 20.45, dalla Prima Cappella del Santuario del Soccorso (Ossuccio), rosario in preparazione all ordinazione di don Simone Tiraboschi, animato dalla parrocchia di Maslianico e del Centro Diocesano Vocazioni GIUGNO 2009 Campo Vocazionale Mi fido di te in Seminario (Como - via Baserga, 81). Per ragazzi dalla terza media alla quarta superiore. Inizio con il pranzo (ore 12.00). Per informazioni: don Roberto GIUGNO 2009 Campo Vocazionale A vele spiegate a Sondrio - Mossini (Istituto San Lorenzo - via S. Anna,1). Per ragazze dalla terza media alla quarta superiore. Inizio con il pranzo (ore 12.00). Per informazioni: Annalisa ; suor Antonella

20 CRONACA Como 23 FONDAZIONE PROVINCIALE COMUNITÀ COMASCA Fondo Rotary alla ricerca: due premi Il Fondo Rotary Premio alla Ricerca, costituito nella Fondazione Provinciale della Comunità Comasca - ONLUS, da qualche tempo ha istituito due premi per la ricerca e ne bandisce concorso per l attribuzione a due studiosi operanti nella provincia di Como nei campi della scienza, della cultura o dell ingegneria. Per l edizione 2009 del bando sono stati scelti i campi scientifici riguardanti le nanotecnologie per l elettronica con possibili applicazioni alla medicina a favore di soggetti svantaggiati, la limnologia e idrologia, le tecniche di restauro dei beni culturali. Possono concorrere ai premi studiosi che alla data di scadenza del bando siano studenti di corsi di dottorato di ricerca, dottori di ricerca o ricercatori universitari che operino nel territorio della provincia di como o producano un lavoro avente ricaduta sullo stesso. I candidati non dovranno avere un età superiore ai 35 anni alla data di emissione del bando. I candidati dovranno sottoporre al giudizio della Commissione un lavoro, inedito o pubblicato da non più di due anni dalla data di scadenza del bando, presentandolo sui supporti informatici o cartacei adeguati alla natura dell opera, unitamente alle generalità e ad un breve curriculum dell autore, con l eventuale elenco delle pubblicazioni, entro il 16 settembre 2009 presso la Segreteria della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, via Raimondi 1 c/o Unione Industriali, Como. Il lavoro potrà consistere o in un rapporto o articolo di ricerca, oppure anche nell elaborato della tesi di dottorato di ricerca. È previsto che gli studiosi cui attribuire i Premi annuali possano essersi avvalsi di coautori. Non sarà assegnato più di un premio per ogni campo scientifico. L ammontare dei due Premi per l edizione 2009 è fissato in euro 6.000,00 (seimila) ciascuno. Entro il i Premi saranno conferiti insindacabilmente da una Commissione giudicante composta da: il Presidente protempore del Rotary Club di Como; un membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione; due membri del Rotary Club di Como, scelti dal Foto della conviviale di comunicazione del bando per la ricerca (da sinistra Tieghi, Verga, Moschioni, Fagetti, Conetti) Consiglio dello stesso; il Prorettore del Politecnico di Milano-Polo di Como; il Rettore Vicario dell Università degli Studi dell Insubria; il Presidente del Centro di Cultura Scientifica Alessandro Volta di Como. Il Bando è pubblicato presso gli istituti universitari comaschi e nel sito SOSTEGNO ALLA SOLIDARIETÀ La commissione per l assegnazione delle erogazioni del Fondo istituito dai Rotary Club Como e Rotary Club Baradello presso la Fondazione Comasca ha in questi giorni deliberato di erogare contributi a progetti di solidarietà meritevoli per un importo complessivo di oltre euro. Quest anno sono quattro gli interventi: l acquisto di un aspiratore endocavitario per un bambino gravemente ammalato; l acquisto di un impianto di amplificazione per una Band formata da disabili mentali al fine di permettere loro di esibirsi anche in teatri e ambienti esterni; l acquisto di un saturimetro e di un apparecchio di assistenza alla tosse, indispensabili per contrastare le insorgenze di malattie respiratorie in coloro che sono affetti da patologie neuromuscolari; l acquisto di strumenti informatici, quale ausilio alla comunicazione, per una persona affetta da sclerosi laterale amiotrofica in quanto la sua malattia la sta portando all impossibilità di utilizzare la parola. Questi interventi come già altri venti sostenuti in passato sono realizzati grazie ai frutti di un Fondo che i Rotary hanno costituto dieci anni fa presso la Fondazione Provinciale, fondo che ha già una sua autonomia economica, ma aperto a ricevere nuove donazioni da parte di tutti coloro che ne condividono la finalità ossia l aiuto a persone disabili. Più grande diventerà questo Fondo maggiori saranno gli interventi che si potranno finanziare.

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali

Dettagli

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO 1. Inaugurazione ufficiale del nuovo anno di catechismo: Biccari 12 Ottobre ore 10,00. Riportiamo il testo della celebrazione. INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO Inizio: Si esce dalla sagrestia con

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA 1. DIO E L UOMO CLASSE PRIMA 1.1 Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre 1.2 Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuele, testimoniato

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali

Dettagli

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Il Signore ci fa suoi messaggeri Abbiamo incontrato Gesù, ascoltato la sua Parola, ci siamo nutriti del suo Pane, ora portiamo Gesù con noi e viviamo nel suo amore. La gioia del Signore sia la vostra forza!

Dettagli

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr. I Quaresima B Padre buono, ti ringraziamo per aver nuovamente condotto la tua Chiesa nel deserto di questa Quaresima: donale di poterla vivere come un tempo privilegiato di conversione e di incontro con

Dettagli

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco Sul far della sera la famiglia si riunisce in casa per la preghiera. Ove fosse possibile si suggerisce di

Dettagli

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 FINALITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI Acquisire atteggiamenti di stima e sicurezza di se e degli altri Scoprire attraverso i racconti

Dettagli

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE -Scoprire un mondo intorno a sé; un dono stupendo il creato -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre -L alunno/a sa: -riflettere su Dio

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana Parrocchia Santi Giacomo - Schema per la catechesi dei Fanciulli: Tappa 11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre 30 novembre I segni di Primo Anno Ci accoglie

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti

Dettagli

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina .. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per

Dettagli

Unità Pastorale Cristo Salvatore. Proposta di itinerari per l iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi

Unità Pastorale Cristo Salvatore. Proposta di itinerari per l iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi Unità Pastorale Cristo Salvatore Proposta di itinerari per l iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi 2 3 Introduzione LE DIMENSIONI DELLA FORMAZIONE CRISTIANA In qualsiasi progetto base di iniziazione

Dettagli

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta.

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta. DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA 1. Scoprire nei segni dell ambiente la presenza di Dio Creatore e Padre 2. Conoscere Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi 3. Cogliere i segni

Dettagli

INDICE. Premessa... 7

INDICE. Premessa... 7 INDICE Premessa... 7 GIOVEDÌ SANTO Schema della Celebrazione... 12 I Santi Padri... 13 Agostino: Vi do un comandamento nuovo... 13 Efrem: L agnello figura e l Agnello vero... 16 Cirillona: La gioia di

Dettagli

Sono stato crocifisso!

Sono stato crocifisso! 12 febbraio 2012 penultima dopo l epifania ore 11.30 con i fidanzati Sono stato crocifisso! Sia lodato Gesù Cristo! Paolo, Paolo apostolo nelle sue lettere racconta la sua storia, la storia delle sue comunità

Dettagli

CAMMINO DI CATECHESI seconda media, anno 2011-2012

CAMMINO DI CATECHESI seconda media, anno 2011-2012 CAMMINO DI CATECHESI seconda media, anno 2011-2012 Obiettivi generali dell anno: - attraverso la conoscenza di come è nata la Chiesa e della propria Parrocchia, cercheremo di leggere l'azione dello Spirito

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

ISCRIZIONE AL CATECHISMO 2014/2015:

ISCRIZIONE AL CATECHISMO 2014/2015: COMUNITÀ PASTORALE MARIA MADRE DELLA SPERANZA, SAMARATE Incontro con i genitori all inizio dell anno oratoriano 2014/2015 Carissimi genitori, all inizio di questo nuovo anno ci lasciamo guidare dalle parole

Dettagli

CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA

CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA Percorsi di fede dalla Prima Elementare alla Prima Media Anno Pastorale 2008/2009 Famiglia diventa anima del mondo 1 MOMENTI PER TUTTI I GENITORI Mercoledì 24 settembre Ln

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

6 gennaio 1936 6 gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea. E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu-

6 gennaio 1936 6 gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea. E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu- Vincent Van Gogh, Il Seminatore al tramonto, 1888 6 gennaio 1936 6 gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu- to.

Dettagli

============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ======================================================================

============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ====================================================================== -------------------------------------------------- LA LITURGIA DEL GIORNO 03.01.2016 Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Bianco ============================================ II DOMENICA

Dettagli

«Il Padre vi darà un altro Paraclito»

«Il Padre vi darà un altro Paraclito» LECTIO DIVINA PER LA VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Di Emio Cinardo «Il Padre vi darà un altro Paraclito» Gv 14,15-21 Lettura del testo Dal Vangelo secondo Giovanni (14,15-21) In quel tempo, Gesù disse

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

RELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria RELIGIONE CATTOLICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CLASSE 1^

CURRICOLO RELIGIONE CLASSE 1^ CLASSE 1^ Dio e l uomo Classe 1^ Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore. Gesù di Nazareth. La Bibbia e le, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali i segni cristiani

Dettagli

" UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016

 UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016 " UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016 Alle Scuole Paritarie è assicurata piena libertà per quanto concerne l orientamento

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.

Dettagli

IL CALENDARIO DELLA COMUNITÀ

IL CALENDARIO DELLA COMUNITÀ Carissimi, A TUTTE LE FAMIGLIE DI POGGIO - GAIANA e SANTUARIO SETTEMBRE - OTTOBRE 2015 tutte le nostre feste comunitarie in questo tempo ci invitano a innalzare lo sguardo alla Madonna: al Santuario per

Dettagli

PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI

PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI PERCHE FACCIAMO IL BATTESIMO? 1. Obbedienti al comando di Gesù: Andate, fate discepole tutte le genti battezzandole nel nome del Padre e del Figlio

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli

PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani

PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani PREGHIERE PER LA CORONA DEL DISCEPOLO A 33 GRANI Editrice Shalom 31.05.2015 Santissima Trinità Libreria Editrice Vaticana (testi Sommi Pontefici), per gentile

Dettagli

STATUTO AZIONE CATTOLICA

STATUTO AZIONE CATTOLICA STATUTO AZIONE CATTOLICA 1. L Azione Cattolica Italiana è una Associazione di laici che si impegnano liberamente, in forma comunitaria ed organica ed in diretta collaborazione con la Gerarchia, per la

Dettagli

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 CURRICOLO DI BASE PER IL PRIMO BIENNIO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ABILITA Scoprire che gli altri sono importanti per la vita. Saper

Dettagli

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione Mario Tucci N. 10-2010 2 LE TAPPE DELLA MISTAGOGIA SETTIMANA della MISTAGOGIA Nella settimana successiva alla celebrazione

Dettagli

Ai Cristiani dell Arcidiocesi di Lucca. Lettera per indicare il cammino pastorale Anno 2012-2013

Ai Cristiani dell Arcidiocesi di Lucca. Lettera per indicare il cammino pastorale Anno 2012-2013 Ai Cristiani dell Arcidiocesi di Lucca Lettera per indicare il cammino pastorale Anno 2012-2013 Per voi sono Vescovo con Voi sono cristiano (S. Agostino) Parti della Lettera Prima Parte: CHIESA di LUCCA

Dettagli

Intenzioni per l Apostolato della Preghiera 2014

Intenzioni per l Apostolato della Preghiera 2014 Intenzioni per l Apostolato della Preghiera 2014 GENNAIO 2014 Perché venga promosso un autentico sviluppo economico, rispettoso della dignità di tutti gli uomini e di tutti i popoli. Perché i cristiani

Dettagli

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia

Dettagli

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I NUCLEI FONDANTI Dio e l uomo 1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. 2. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele

Dettagli

laici collaborazione Chiesa

laici collaborazione Chiesa Preghiamo insieme Prendi, Signore, e ricevi tutta la mia libertà, la mia memoria, il mio intelletto, la mia volontà, tutto quello che possiedo. Tu me lo hai dato; a te, Signore, io lo ridono. Tutto è tuo:

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali Ai Rev.mi Parroci della Chiesa Frentana Rev.mo Parroco, nell ambito della riorganizzazione della comunicazione diocesana, questo

Dettagli

COMUNITA PASTORALE S. PIETRO DA VERONA SEVESO

COMUNITA PASTORALE S. PIETRO DA VERONA SEVESO COMUNITA PASTORALE S. PIETRO DA VERONA SEVESO SS. Protaso e Gervaso - Seveso 0362.501623 B.V. Immacolata Baruccana 0362.574486 San Carlo Altopiano 0362.553522 San Pietro martire 0362.70978 www.parrocchieseveso.it

Dettagli

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /

Dettagli

Questionario. Sulla vita della nostra Comunità parrocchiale. + Fare il possibile per esprimere la propria opinione, nello spazio Per spiegarmi meglio.

Questionario. Sulla vita della nostra Comunità parrocchiale. + Fare il possibile per esprimere la propria opinione, nello spazio Per spiegarmi meglio. Questionario 1 Sulla vita della nostra Comunità parrocchiale + La crocetta si può fare anche su più risposte. + Fare il possibile per esprimere la propria opinione, nello spazio Per spiegarmi meglio. +

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA *********** ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA *********** Classe Prima 1. Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. 2. Gesù di Nazareth, l Emmanuele, Dio con noi. 3. La Chiesa,

Dettagli

Programmazione Didattica Scuola Primaria

Programmazione Didattica Scuola Primaria DIREZIONE DIDATTICA DI NAPOLI 5 E. MONTALE Viale della Resistenza 11K-80145 NAPOLI tel. e fax 081/5430772 Codice fiscale: 94023840633 Cod. Mecc. : NAEE005006 E-MAIL: naee005006@istruzione.it Web:www.5circolo.it

Dettagli

L ESSERE OPERATORE CARITAS MI AIUTA A VIVERE CON E PER CRISTO? DOTT.SSA LAURA SALVO PSICOLOGA-PSICOTERAPEUTA DOCENTE ISSR RICERCATRICE ITCI

L ESSERE OPERATORE CARITAS MI AIUTA A VIVERE CON E PER CRISTO? DOTT.SSA LAURA SALVO PSICOLOGA-PSICOTERAPEUTA DOCENTE ISSR RICERCATRICE ITCI L ESSERE OPERATORE CARITAS MI AIUTA A VIVERE CON E PER CRISTO? DOTT.SSA LAURA SALVO PSICOLOGA-PSICOTERAPEUTA DOCENTE ISSR RICERCATRICE ITCI VIVERE CON E PER CRISTO Evangelizzare significa: Convertire Portare

Dettagli

Gi o va n n i Gi av i n i, sacerdote della Diocesi di Milano dal 1955, è laureato in Scienze Bibliche. Specialista di san Paolo, è stato per molti

Gi o va n n i Gi av i n i, sacerdote della Diocesi di Milano dal 1955, è laureato in Scienze Bibliche. Specialista di san Paolo, è stato per molti Terebinto 4 Il Terebinto è una pianta diffusa nella macchia mediterranea. Nella Bibbia è indicata come l albero alla cui ombra venne a sedersi l angelo del Signore (Gdc 6,11); la divina Sapienza è descritta

Dettagli

VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013

VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013 VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013 1. VANGELO SECONDO GIOVANNI LEZIONE DEL 21-09-2012 ARGOMENTI: a. Introduzione al corso; i. Il Vangelo di Giovanni parla di che cos

Dettagli

SI SON DIVISI TRA DI LORO LE MIE VESTI E SULLA MIA TUNICA HANNO GETTATO LA SORTE PADRE PERDONA LORO PERCHE NON SANNO QUELLO CHE FANNO

SI SON DIVISI TRA DI LORO LE MIE VESTI E SULLA MIA TUNICA HANNO GETTATO LA SORTE PADRE PERDONA LORO PERCHE NON SANNO QUELLO CHE FANNO ARCIPRETURA MARIA SS. ASSUNTA E SAN PIETRO APOSTOLO SAN PIETRO DI CARIDA PROGRAMMA PASQUA 2014 SI SON DIVISI TRA DI LORO LE MIE VESTI E SULLA MIA TUNICA HANNO GETTATO LA SORTE PADRE PERDONA LORO PERCHE

Dettagli

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola Andando insegnate... /Italia 23 A catechismo con Padre Pianzola Dalle immagini del DVD alla realtà di Sartirana: a Sannazzaro e a Pieve Albignola un esperienza di catechismo-laboratorio sul Beato Le catechiste

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

7ª tappa È il Signore che apre i cuori

7ª tappa È il Signore che apre i cuori Centro Missionario Diocesano Como 7 incontro di formazione per commissioni, gruppi e associazioni missionarie 3 anno Aprile 2009 Paolo: la Parola di Dio non è incatenata 7ª tappa È il Signore che apre

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

PROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA PROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA DI RELIGIONE CATTOLICA Tenuto conto dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento al termine

Dettagli

CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO

CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO GRUPPOPRIMAMEDIA Scheda 03 CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO Nella chiesa generosita e condivisione Leggiamo negli Atti degli Apostoli come è nata la comunità cristiana di Antiochia. Ad Antiochia svolgono

Dettagli

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale Arcidiocesi di Milano Curia Arcivescovile Avvocatura I Venerdì dell Avvocatura La Comunità Pastorale 3 incontro - 13 dicembre 2013 Le Fonti principali 1) Preti missionari per una rinnovata pastorale d

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD Via Zanella, 7 41049 Sassuolo (Mo) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD Via Zanella, 7 41049 Sassuolo (Mo) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Via Zanella, 7 41049 Sassuolo (Mo) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ ANNO SCOLASTICO 2015/2016 www.ic2sassuolonord.gov.it CURRICOLO IRC 6 11 anni Diocesi di Reggio Emilia

Dettagli

Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro

Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro Signore Gesù, tu ci inviti ad essere germe fecondo di nuovi figli per la tua Chiesa. Fa che possiamo diventare ascoltatori attenti della tua Parola

Dettagli

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità Un mondo di bellissimi colori: io e l'ambiente. Tanti bambini tutti colorati: io e gli altri. Un bambino dai colori speciali: io e la famiglia. Avvento e Natale. Io e Gesù, una giornata insieme a Gesù.

Dettagli

GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO

GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO PROPOSTA PER UN ADORAZIONE EUCARISTICA DI UN ORA* 1 SETTEMBRE 2015 * Prepared by Pontifical Council for Justice and Peace, translated by Franca Silvestri

Dettagli

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO Anno scolastico 2014-2015 1 PREMESSA La SCUOLA CATTOLICA svolge la sua missione educativa

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Dilecti amici Carissimi giovani

Dilecti amici Carissimi giovani 5 INDICE Dilecti amici 1. Auguri per l anno della gioventù 9 2. Cristo parla con i giovani 12 3. La giovinezza è una ricchezza singolare 15 4. Dio è amore 19 5. La domanda sulla vita eterna... 22 6....

Dettagli

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Il tempo di Natale è un tempo di doni - un dono dice gratuità, attenzione reciproca,

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

Natale del Signore - 25 dicembre

Natale del Signore - 25 dicembre Natale del Signore - 25 dicembre La Messa della notte sviluppa il tema di Gesù luce e pace vera donata agli uomini ( colletta); viene commentata attraverso una lettura tipologica la nascita di Gesù con

Dettagli

Catecumenato. (Nei mesi di metà Gennaio fino a Giugno 2009) La storia della salvezza: sguardo generale

Catecumenato. (Nei mesi di metà Gennaio fino a Giugno 2009) La storia della salvezza: sguardo generale Conoscere, amare, seguire, testimoniare Gesù Itinerario d incontro e di formazione; liturgico - esperienziale. «Non abbiate paura di accogliere Cristo! Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte

Dettagli

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

Tema di riflessione del gruppo: la catechesi famigliare precede accompagna e arricchisce ogni altra forma di catechesi

Tema di riflessione del gruppo: la catechesi famigliare precede accompagna e arricchisce ogni altra forma di catechesi Distretto: torino nord - ciriè Tema di riflessione del gruppo: la catechesi famigliare precede accompagna e arricchisce ogni altra forma di catechesi Animatore/trice: verderone daniela -momenti di aggregazione

Dettagli

Lo Spirito nei nostri cuori. Dalla catechesi del papa Benedetto XVI

Lo Spirito nei nostri cuori. Dalla catechesi del papa Benedetto XVI Lo Spirito nei nostri cuori Dalla catechesi del papa Benedetto XVI Lo Spirito Santo presente nella nostra vita San Paolo non si ferma ad illustrare soltanto la dimensione dinamica e operativa della terza

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO Premessa La Scuola Cattolica si differenzia da ogni altra scuola che si limita a formare l uomo, mentre essa si propone

Dettagli

BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA

BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA I A6 BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA Parrocchia Domenica CANTO D INIZIO NEL TUO SILENZIO Nel tuo silenzio accolgo il mistero venuto a vivere dentro di me, sei tu che vieni, o forse è più vero

Dettagli

Diocesi di Caserta Santuario di San Michele Arcangelo e Santa Maria del Monte Programma invernale del Santuario 25 Anniversario della Madonna del Monte Anno Mariano 1987-2012 novembre-aprile 2011-2012

Dettagli

I criteri della scelta e della riforma

I criteri della scelta e della riforma I criteri della scelta e della riforma La preghiera ha il fine di vincere se stessi, vincere la propria ignoranza, la propria pigrizia mentale per conoscere il Signore. Ogni preghiera deve essere mirata

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA: LE TENTAZIONI QUARESIMA

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA: LE TENTAZIONI QUARESIMA PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA: LE TENTAZIONI QUARESIMA PREGHIERA DIGIUNO tutto crede, tutto spera, tutto sopporta tutto copre, carita Esercizi spirituali sull Amore che possiamo vivere in famiglia Esercizi

Dettagli

08-03-2015 All ombra dei campanili. L Eucaristia, cuore della Domenica

08-03-2015 All ombra dei campanili. L Eucaristia, cuore della Domenica E chiedere il dono di nuove vocazioni anche nella nostra parrocchia di PARROCCHIA S. GIOVANNI OLTRONA DI SAN MAMETTE Comunità Appiano Gentile 08-03-2015 All ombra dei campanili L Eucaristia, cuore della

Dettagli

Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale

Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale Anno 2006/2007 Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale 1 di 5 Premessa Queste linee guida presentano l identità della Commissione Missionaria Parrocchiale e le attività che è chiamata a

Dettagli

Laboratorio Nazionale Giovani e Cultura: l immigrazione Roma, 17 19 aprile 2009

Laboratorio Nazionale Giovani e Cultura: l immigrazione Roma, 17 19 aprile 2009 Laboratorio Nazionale Giovani e Cultura: l immigrazione Roma, 17 19 aprile 2009 I lavori svolti in questo laboratorio hanno messo in luce tre aspetti che definiremmo di carattere generale: In primo luogo

Dettagli

Ognuno è libero di contraddirci. Vi chiediamo solo quell anticipo di simpatia senza il quale non c è alcuna comprensione.

Ognuno è libero di contraddirci. Vi chiediamo solo quell anticipo di simpatia senza il quale non c è alcuna comprensione. Ognuno è libero di contraddirci. Vi chiediamo solo quell anticipo di simpatia senza il quale non c è alcuna comprensione. Eugenio e Chiara Guggi (tramite le parole di Benedetto XVI) Il laico dev essere

Dettagli

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Tipologia Obiettivi Linguaggio suggerito Setting Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Una celebrazione

Dettagli

Laici cristiani nel mondo di oggi

Laici cristiani nel mondo di oggi Laici cristiani nel mondo di oggi Francesco Benvenuto Roma Centro Nazareth 3 settembre 2015 3 settembre 2015 Roma - Centro Nazareth 1 Una riflessione Dal dopo concilio siamo stati abituati a progettare,

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA ELABORATO DAI DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA DIREZIONE DIDATTICA 5 CIRCOLO anno scolastico 2012-2013 RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

Dettagli

C O M U N I T A P A S T O R A L E AROLO - LEGGIUNO - SANGIANO. La nostra Proposta per l

C O M U N I T A P A S T O R A L E AROLO - LEGGIUNO - SANGIANO. La nostra Proposta per l C O M U N I T A P A S T O R A L E AROLO - LEGGIUNO - SANGIANO La nostra Proposta per l Partiamo! Partiamo con l avventura di questo Oratorio Estivo, sempre ricco di0novità0e0di0voglia0di0amicizia. Il tema

Dettagli